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Topics - Manuela Soriani

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Come sapete tutti, il carico di magliette #dilemmabili  non è potuto essere pronto in tempo per InterNosCon!

Ma questo piccolo intoppo non ci fermerà!!
Avremo tutti le nostre magliette prima dell'estate!

L'inconveniente ha dato a me, Marco Andreetto e Mattia Bulgarelli l'idea di creare una giornata di gioco, ritrovo e CHIZZE con la "scusa" di distribuire le magliette.
Dico "scusa" perché ogni persona è benvenuta!
Ci piacerebbe avere tante persone attorno a noi, anche se sappiamo che l'estate è fitta di impegni e eventi.

L'instancabile Luca Veluttini ci ha aiutato ad organizzare questo evento nel famoso Parco Biasola (già sede ufficiale di GnoccoCON).

L'dea è quella di ritrovarsi nel Parco Biasola sabato 6 LUGLIO alle ore 10:30/11:00 di mattina, giocare insieme a quello che vi pare (non solo a Dilemma, eh!! XD) pranzare e cenare cenare tutti insieme, chiacchierare e fare bisboccia!

Per i pasti saremo attorno ai 15,00€ per il pranzo (mangeremo pasta!) e 20,00€ per la cena (chizze!).
I prezzi sono indicativi e dobbiamo chiedere conferma!

La data ULTIMA per le iscrizioni è Martedì 25 GIUGNO 2013.

Per chi volesse provare Dilemma nel ruolo del Patrono, potete chiederci una copia stampata del manualetto per il blind playtest!
Dovrebbe essere moto facile riuscire a giocare un'Era completa da 2 o 3 ali nel corso di una giornata (a seconda delle ore che volete dedicare al tavolo).
Io, Marco e Mattia saremo poi fisicamente a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o perplessità!

Dilemma è diventato un piccolo fenomeno grazie all'amore delle persone che l'hanno giocato.
Questo è il nostro modo per festeggiarlo con voi!

P.S. portatevi su un anti-zanzare, la Biasola è stupenda ma le zanzare sono grosse una spanna!
^_-
P.P.S. per la sera portate un maglioncino, a volte la Biasola può essere fredda ed ostile e non vogliamo nessuno congelato!

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Pattumiera / DilemmaCON: vuoi venire a giocare con noi?
« il: 2013-05-27 09:36:00 »


Come sapete tutti, il carico di magliette #dilemmabili  non è potuto essere pronto in tempo per InterNosCon!

Ma questo piccolo intoppo non ci fermerà!!
Avremo tutti le nostre magliette prima dell'estate!

L'inconveniente ha dato a me, +Marco Andreetto e +Mattia Bulgarelli l'idea di creare una giornata di gioco, ritrovo e CHIZZE con la "scusa" di distribuire le magliette.
Dico "scusa" perché ogni persona è benvenuta!
Ci piacerebbe avere tante persone attorno a noi, anche se sappiamo che l'estate è fitta di impegni e eventi.

L'instancabile +Luca Veluttini ci ha aiutato ad organizzare questo evento nel famoso Parco Biasola (già sede ufficiale di GnoccoCON).

L'dea è quella di ritrovarsi nel Parco Biasola sabato 29 giugno alle ore 10:30/11:00 di mattina, giocare insieme a quello che vi pare (non solo a Dilemma, eh!! XD) pranzare e cenare cenare tutti insieme, chiacchierare e fare bisboccia!
Per i pasti saremo attorno ai 15,00€ per il pranzo (mangeremo pasta!) e 20,00€ per la cena (chizze!).
I prezzi sono indicativi e dobbiamo chiedere conferma!

La data ULTIMA per le iscrizioni è Martedì 25 GIUGNO 2013.

Per chi volesse provare Dilemma nel ruolo del Patrono, potete chiederci una copia stampata del manualetto per il blind playtest!
Dovrebbe essere moto facile riuscire a giocare un'Era completa da 2 o 3 ali nel corso di una giornata (a seconda delle ore che volete dedicare al tavolo).
Io, Marco e Mattia saremo poi fisicamente a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o perplessità!

Dilemma è diventato un piccolo fenomeno grazie all'amore delle persone che l'hanno giocato.
Questo è il nostro modo per festeggiarlo con voi!

P.S. portatevi su un anti-zanzare, la Biasola è stupenda ma le zanzare sono grosse una spanna!
^_-
P.P.S. per la sera portate un maglioncino, a volte la Biasola può essere fredda ed ostile e non vogliamo nessuno congelato!

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Dilemma / [Dilemma] La community di G+!
« il: 2013-04-12 09:21:15 »

Ecco qui l'indirizzo per raggiungere la nostra coloratissima comunità di Ali e Chiavi...

Dilemma Community Page

^_^

Siete tutti i benvenuti!



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INC si avvicina e le tre menti laboriose (leggi: bastarde) dei creatori di Dilemma hanno preparato un regalo davvero speciale per un gruppo selezionato di giocatori!

Per cui: UDITE! UDITE!

Sabato sera, terminata la favolosa cena di gruppo, ci piacerebbe che le seguenti persone si teneressero libere per organizzare numero 3 tavoli di gioco "a tema" con facilitatori: Manuela Soriani, Mattia Bulgarelli e Marco Andreetto.

Invitati all'evento a Sorpresa (con regalo!):
  • Michele Gelli
  • Claudia Cangini (confermata e spaventata)
  • Ezio Melega (confermato e millanta che resterà vestito)
  • Lavinia Fantini (confermata, la sua dignità assente)
  • Mario Bolzoni (confermato, la sua coscienza assente, tanto non ci interessa perchè parla in corsivo)
  • Paolo Bosi (confermato. Lui e lo spettro di Federico Mercurio)
  • Moreno Roncucci (confermato, probabilmente ubriaco)
  • Giulia Cursi (confermata, dopo che avrà suonato la campana con il buon Turini)
  • Simone Micucci
  • Matteo Suppo (confermato, lui e un peluches. Suppo avrà l'obbligo di supplire agli eventuali bisogni del suo peluches.)

Pubblico: LIBERO! Chiunque potrà assistere all'evento!


Se tutti i giocatori saranno presenti ci divideremo in tre tavoli da 4 + 4 + 5 !
La durata dell'evento potrebbe essere variabile, ma noi abbiamo valutato sulle 2 ore circa (mah, e chi lo sa?? In fondo dipenderà da voi!)!

Date conferma della vostra presenza, per cortesia! ^.^


Messaggio da parte dei tre organizzatori (Mattia, Marco e Manuela):
Questo evento avrebbe potuto contenere molti altri nomi propri, perchè molti di voi partecipanti ad INC siete ugualmente speciali per noi.
Ma, esclusivamente per ragioni tecniche, non siamo stati in grado di estendere maggiormente la sorpresa.
Speriamo che vorrete presenziare comunque con noi almeno alla partenza dell'Evento, in cui speriamo vivamente di fare dei morti per divertimento e presa per il c**o estese fino ai confini massimi del buonsenso bombolonico.


Un grazie anticipato a tutti coloro che parteciperanno.

P.S. E dopo l'evento, ricordatevi di quante volte avete detto a tutti e tre (Manuela, Mattia e Marco) di quanto ci volevate bene.
]:-)

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So che è un po' prematuro, ma la mia memoria è una faccenda complicata e fallace, per cui ho la necessità di aprirmi di già la mia discussione su Dilemma.

Il mio sabato ad INC sarà interamente occupato da un'Era completa di Dilemma per me come Patrono/Facilitatrice e un gruppo di tre Giocatori/Ali.

So che moltissimi di voi amano questo gioco e vorrebbero giocarlo, ma vorrei che questa discussione restasse LIBERA dai "SE" e dai "FORSE".
Essendo una discussione esclusivamente organizzativa, scrivete soltanto se siete sicuri al 100% di venire ad INC e voler partecipare all'evento.


In questo stesso thread, tutti coloro che hanno dato la loro adesione, possono farmi domande in dettaglio sul gioco e sull'evento se ne hanno (per tutto il resto, ci spostiamo fuori, o nella sezione di Dilemma del forum, oppure nella sezione Gioco Concreto).
^_^

Probabilmente anche i miei Co-Scrittori faranno partire delle Ere in concomitanza della fiera, ma aggiungo la mia disponibilità a gestire anche una seconda Era, qualora la richiesta fosse così alta (ma lo vedremo in un secondo momento, visto che forse ora è prematuro).


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CHE COS'E' DILEMMA?
(brano estratto dal manuale non ancora terminato)


Questo gioco parla delle storie di potenti esseri eterni che vengono attratti verso delle anime umane, per curiosità o fascino. Forse queste anime hanno qualcosa di speciale? O forse hanno semplicemente avuto la capacità di brillare e farsi notare da loro.

Questi esseri fuori dal tempo non sono altro che concetti puri, vibrazioni. Le sfumature stesse del tessuto universale, troppo astratti e immensi per essere in grado di comunicare con gli esseri umani. Per farlo, hanno bisogno di lasciare indietro la maggior parte del loro potere e prendere una forma via via sempre più umana.

Durante il gioco, questi esseri si avvicineranno sempre di più a queste anime, per parlare, interagire e, in generale, “giocare” con le loro vite, imparando a conoscerle sempre di più. Il problema è che hanno ancora grandi poteri: possono essere ovunque vogliono, e le loro parole hanno la forza di spingere il destino di queste persone in una direzione o nell'altra ... e raramente si tratta di una spinta gentile.

Dopo essere stati in contatto con gli esseri umani per un po ', tuttavia, raggiungono un punto di non ritorno, e devono fare una scelta: invertire il processo che li sta portando ad essere umani e ritornare nuovamente dei concetti astratti, cioè le sfumature nel tempo, oppure lasciarsi cadere, decidendo di abbandonare i loro poteri per diventare definitivamente umani.

Se scelgono di restare con una di queste anime umane, si renderanno felici l’un l’altro per il resto della loro vita mortale.
Se ne vanno, invece, il destino di queste anime scorrerà secondo la direzione datagli dalla vostra ultima spinta.

Questo è il loro ed il vostro Dilemma.

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SLOT: sabato mattina/pomeriggio.
La partita mostrerà il gioco nella sua completezza, dalla creazione dei personaggi al finale.

PATRONO/FACILITATRICE: Manuela Soriani

ALA01: Daniele Lostia
ALA02: Claudia Sirim
ALA03: Matteo Turini


Necessario per giocare: Due dadi da 6, matita, gomma, ma soprattutto tanta voglia di mettersi in gioco e condividere con gli altri.


EVENTO PIENO: Se qualcuno ha una forte esigenza di giocare con me Dilemma, posso pensare di presentare un'altra Era, ma prima vorrei lasciare spazio ai miei colleghi, Mattia Bulgarelli e Marco Andreetto.

21

Oggi che ho poco lavoro, mi stavo spulciando ben bene il forum e sono incappata in un topic di Moreno che mi ha stregata.

"Vorrei qualcosa di bello da leggere"

In questo topic trovate un mucchio di belle cosette da leggere se avete un po' di tempo libero e avete voglia di ricordare o rilassarvi.

Ringrazio Moreno per questa raccolta utilissima che volevo mettere in PIENA luce nel forum, visto che, anche se è sticky, a volte capita che certe cose si perdano nella marea delle discussioni giornaliere!
<3

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Credo che quasi tutti ormai conoscano il mio hack di Kagematsu, KaGaymatsu, in cui un gruppo di uomini imprigionati dai loro doveri e dal loro onore arrivano a sedurre un ronin straniero con lo scopo finale di essere liberati da questa minaccia.


Breve intro di com'è il nostro luogo di frontiera (al Castello-Prigione):

Vediamo un Palazzo feudale enorme a ridosso di una montagna di pietra.
Il castello è maledetto.
Tutti gli abitanti della regione lo sanno, per cui nessun abitante dei villaggi vicini osa avvicinarsi.
All'interno vive un tremendo Oni.
Nessuno, tuttavia, sa la terribile verità.
La regione stessa è maledetta, e l'Oni ha impossessato il corpo del Daimyo. Questa maledizione continua di generazione in generazione.
Una stirpe di sangue maledetta.

Per proteggere la regione da questo terribile spirito vive una piccola legione di uomini asserviti al demone.
I ricchi proprietari terrieri, e i mercanti sacrificano uno dei loro figli maschi per tenere placata la rabbia del demone. Questi figli marchiati e maledetti, rappresentano la legione asservita.

Uomini marchiati a sangue da un bonzo, resi schiavi di un palazzo vuoto da tenere vivo e attivo.
L'Oni vuole che tutto viva attorno a lui.
Un'immensa menzogna.
Un vita di eterna prigionia.
Eppure soltanto loro riescono a tenere calmo l'Oni.
Nessuno deve sapere di questo segreto.

Nessuno.


In questa splendida cornice, si muovono questi personaggi:

Renji
Giocatore: Davide Falzani
Età tra i 20 e i 30 anni. E' il cuoco del castello.
Ha lunghi capelli neri e lisci e un corpo alto ed affusolato, elegante. Ha una bruciatura profonda che va dal suo occhio destro alla labbra.
Indossa sempre un kimono viola pastello.
Porta all'orecchio un orecchino di conchiglia molto vistoso che apparteneva a sua madre.


Kaito
Giocatore: Stefano Burchi
Età attorno ai 25 anni.
E' un abile samurai, dal fisico agile e slanciato, forte, nervoso.
Porta la pettinatura tradizionale.
Indossa un kimono nero ricamato in oro.
Ha un comportamento schietto educato e nobile.
Porta al fianco sinistro il suo Daisho, e al destro il Daisho del suo amante perduto.


Watanuki
Giocatore: Talisa Tavella
Età tra i 20 e i 25 anni.
E' il bibliotecario del palazzo.
Porta i lunghi capelli neri acconciati in una lunga treccia, ma sulle tempie cominciano a vedersi i primi fili grigi, argentati.
Ha uno sgurado sfuggente, .come se temesse di restare ancorato a ciò che vede.
Indossa un kimono grigio con ricami verdi.
Ha una figlia segreta che vive in un villaggio vicino, porta con se un libro delle maledizioni.



In questo scenario è arrivato il mio Ronin.


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Ciao Gente!

Dichiaro qui che io odio Organicon e mi ci trovo malissimo. ^^'
Mi scusino coloro che ci hanno lavorato.

Per ovviare a questa mia allergia, vorrei utilizzare il forum e G+ per organizzarmi al meglio gli slot della Con, visto che mancano solo 4 settimane prima dell'evento.
So che la fiera è nuova, ma spero comunque che ci saranno dei partecipanti vogliosi di giocare per una marea di ore. ^_^

C'è qualche interessato a giocare qualcosa con me?
(Finalmente al tavolo, lontano dagli hangout!)

Ricordo a Tutti che gioco quasi esclusivamente in doppio slot, perchè non mi piace interrompere le giocate.
Posso tranquillamente masterizzare e facilitare i giochi che conosco meglio.

Posso anche offrire un'Era completa di Dilemma per due Ali (giocatori).
Per chi non conoscesse Dilemma, è un gioco Powered by Apocalypse che stiamo  scrivendo io, Mattia Bulgarelli  e Marco Andreetto .

Beh, se avete voglia e tempo fatevi sentire!
<3

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Consigli per come fare framing migliori e prevenire la "Sindrome da Foglio Bianco".

Amilcare e la "Sindrome da Foglio Bianco nel framing"

Buona lettura!

25
Questo thread mi è venuto in mente dopo aver letto un favoloso post di Simone Micucci.

Parliamo di Bomboloni alla Crema.
Non me ne frega niente se avete scritto 25 moduli per D&D o 4 NuoviClanFighissimi del World of Darkness.

Le persone che scriveranno in questo thread dovranno mettere quali sono i giochi in cui hanno una grande esperienza di partite GIOCATE alle spalle.
In questo modo, le persone che leggono il forum e hanno bisogno di avere consigli concreti su come migliorare la loro gestione delle partite o dei personaggi sapranno a chi chiedere direttamente (o attraverso il forum stesso, oppure attraverso mail e G+).

I giochi che IO conosco meglio e che mi sento addosso come una seconda pelle sono:

- Kagematsu/KaGaymatsu
- Dilemma (di cui stiamo ancora rifinendo parte delle meccaniche dopo aver riscontrato qualche problemino nei playtest)
- AiPS (Avventure in Prima Serata)
- MH/CdM (Monsterhearts/Cuori di Mostro)

Questi giochi li ho rivoltati (e, nel caso di Dilemma, li sto ancora rivoltando) come dei calzini.
Me li sento addosso come un vestito, per cui se avete bisogno di aiuto o consigli pratici, sono disponibile sia per esempio di gioco, sia per demo che per chiacchierate di utilità pratica (niente discussioni sul sesso degli angeli, grazie.)

Ognuno ha il suo stile di gioco, e questo thread non vuole essere un'istigazione a classifiche del tipo io gioco meglio di te, tu giochi meglio di Amilcare, Amilcare gioca meglio di Rossello. ^_^


Se avete bisogno di contattarmi, mi potere trovare tramite questi mezzi:

- sul forum (ma non sono un'assidua frequentatrice, per cui tenetene conto)
- G+ come Manuela Soriani (mi trovate anche nella comunità GentecheG+)
- via e-mail: manuelasoriani@gmail.com


Ed ora, avanti, fate lo stesso se avete voglia di aiutare la qualità del gioco della Comunità Indie Italiana!

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Che cos'è il ritmo di una giocata secondo me

Ormai ho capito  che la chiave di riuscita per un buon gioco al tavolo è IL RITMO.
Il ritmo delle giocate non deve essere trafelato, ma deve essere "brillante".
Aboliamo l'idea che un gioco affrettato sia un buon gioco, perchè non è vero.
Ma, dall'altra parte della bilancia, avere un giocatore che ci mette 15 minuti per decidere se prendere lo shotgun o "la spada che mozza teste proprio come in quel film" davvero, no, mi fa venire il latte alle ginocchia solo a pensarci.

Il ritmo del gioco è 3/4 del nostro godimento al tavolo.

Possiamo PERSINO giocare un gioco rilassato come Kagematsu e avere scene di una discreta lunghezza senza annoiare gli altri al tavolo.

Come si fa?
Basta seguire un paio di regolette facili facili.

1- La narrazione non deve languire. Le descrizioni ed i dialoghi devono essere "vivaci" e "appassionati". Se questo succede, sarà normale  (o per lo meno più facile), per gli altri giocatori, appassionarsi a quello che sta avvenendo. 
In fondo stiamo giocando tutti per lo stesso villaggio e per lo stesso ronin!

2- Evitate le ETERNE RIPETIZIONI: non ce ne frega niente di vedere  30 volte la stessa scena o lo stesso problema riaffrontato nello stesso modo! Questo annoierebbe il Master, figuriamoci le altre persone al tavolo!
O__o
Cercare di avere sempre nuovi obiettivi (da entrambe le parti del tavolo, Master e giocatori) rende le giocate fresche ed interessanti.
Ponetevi delle domande su che cosa sarebbe bello vedere nel gioco.
I giocatori che non sanno che cosa fare: SONO UNA TORTURA.

3- Il tempo al tavolo è di tutti e va condiviso: giocate sempre nel rispetto degli spazi altrui.
Se i prendo 15 minuit per fare una scena che per me è importantissima, allora DEVO avere l'educazione di lasciare un pari tempo alle altre persone che stanno giocando con me.
Ma ricordatevi che se vedete le persone che cominciano a sbadigliare, c'è qualcosa che non va in uno dei due punti sopra.

Sentire discorsi del tipo: io mi prendo tutto il tempo del mondo perchè gli altri giocano male/non si decidono/etc non è un buon modo per avere un ambiente di gioco "sano".
Parlate con le persone FUORI dal gioco di che cosa è il gioco e di come si affronta.
Se vedete che il "giocatore lento/ottuso" ha altre difficoltà ma gioca dimostrando la buona volontà di cambiare, fate un altro tentativo, non gettate la spugna subito (per carità! XD), e fategli esempi di gioco per migliorare MENTRE state giocando.

Se, una volta chiariti questi punti, il/la giocatore/trice è ancora incapace, non si ricorda le trame, ignora gli spunti del tavolo, ignora i principi del gioco allora fate un favore a tutta la comunità e ditegli: SMETTI DI GIOCARE, MI SPIACE MA QUESTO HOBBY NON FA PER TE.

Io ho provato a pescare.
Mio zio Rodolfo mi ha insegnato con moltissimo amore, ma mi ha detto che ero negata, e che evidentemente non faceva per me.
Mi ha consolata perchè ero triste.
Poi ho smesso, mi sono trovata altro da fare, e sono felice e soddisfatta.
^^'


*****************************************************

Ma che cosa c'entra questo con in MH?

Ho letto diverse discussioni stamattina su G+ che parlavano della disparità degli avanzamenti nel gruppetto di giocatori.

"Perchè io sto ancora facendo la colazione del primo giorno di scuola, mangiando Pan di Stelle®, con mia madre che mi sgrida, mentre invece Amilcare ha già preso il quinto avanzamento e la prossima sessione si chiude la Stagione?"

La risposta è facile: MH è un gioco in cui gli avanzamenti procedono per SCENE.
Ergo, il rtimo che ogni singolo gruppo dà alle giocate è quello che il gruppo stesso si è creato.
L'errore non è nel manuale, ragazzi, ma nella gestione del tempo.

Se il gruppo di giocatori è sbilanciato DA PAURA negli avanzamanti, c'è un problema di gestione della storia.

In MH è l'MC il maestro dell'orchestra.
Ha in mano una bacchetta e il potere di dire basta, il ritmo langue, facciamo altro.
E voi direte: "ma io ho solo le mosse dure, se non tirano non posso interferire"

Nulla di più sbagliato... voi avete comunque in mano il mondo di gioco, ammantato nell'oscurità e tutti i vostri png a disposizione.
Non c'è niente nel manuale che mi dice "non giocare il tuo png come vorresti", mi dice soltanto "usali come auto rubate".
Non c'è niente che ti dice, "puoi rendere la descrizione di una palestra cupa e spaventosa solo attraverso una mossa dura".


Si, fare l'MC è FATICOSO.
NON fatelo se siete STANCHI.
E' un errore madornale che vi renderà diffidenti nei confronti dei prodotti scritti dagli autori.
Io per prima l'ho fatto e mi sono distrutta.

I giochi che escono in Italia sono giochi di buona qualità, che sono stati playtestati e provati.
Non ci aggiriamo in un mondo indie buio di manualetti pinzati in a5 stampati con i toner mezzi esauriti. XD
(Non sempre almeno)

Fare l'MC nei giochi "Powered by Apocalypse" richiede poco tempo, ma tantissimo impegno e passione (AW, MH, MoTW, DW, Dilemma).
DEVI amare i tuoi giocatori e DEVI amare i loro personaggi.
DEVI romperti la schiena per fare in modo che tutti i tasselli della storia siano belli da vedere in distanza.
Deve essere l'MC a "controllare" che il tavolo sia bilanciato.
Se 2 giocatori su 4 non mi tirano dadi io come MC (per prima) mi devo porre delle domande.

Non rifugiamoci sempre nello stereotipo: "il gioco ha lacune", "i giocatori giocano male", perchè a volte possono essere facili scusanti per non approfondire i problemi reali con questi giocatori.

Io come MC mi pongo queste domande:
- Ho messo davvero spunti interessanti per questi giocatori?
- Questi giocatori sono coinvolti dalle storie degli altri personaggi? 
- Se no, li ho triangolati con la dovuta attenzione?
- I miei PNG sono significativi per loro?
- E' necessario fare una scena "forte" per dare loro la scossa?

E poi, solo in un secondo momento:

- Questi giocatori giocano male?
- Se si, come posso chiudere questa agonia nel minor tempo possibile?


Mamma mia che post infinito...
Ora sparisco che devo mettermi a lavorare.
XD

27
Ieri ho finito un'Era moderna di Dilemma davvero molto intensa (Cherryvale 2012) e il finale mi ha dato modo di ragionare a lungo sui sentimenti che ho provato in quest'ultima sessione (ero il Patrono).

Io sono una delle scrittrici del gioco, ho giocato sia da Patrono che come Ala.
Come Ala sono ascesa diverse volte. E' uno dei dettagli del gioco che mi piace di più, il fatto di poter rigiocare il mio PG in più Ere, con Patroni diversi.

Posso esplorare anime diverse, interpretate da giocatori diversi.
Con la mia Ala mi sono innamorato in tutte le Ere in cui sono stato, eppure alla fine ho scelto di ripartire.

Mi piace la mia Ala, faccio fatica a separarmi da lui.

Ma cosa prova il Patrono?
Quali sono i sentimenti che lo lacerano?


Questo post vuole essere una guida all'assorbimento dell'esperienza. Perchè può essere davvero dolorosa (un dolore "buono", ma ne parleremo dopo), se giocherete seguendo in modo adeguato i principi che abbiamo scritto.
Perchè i principi vi obbligheranno a togliervi di dosso la corazza e a rischiare.
Vi obbligheranno a non sbattere MAI la porta in faccia, ma a provare sempre a capire i comportamenti che avrete di fronte. Anche se fa male.

Se non lo farete, non giocherete Dilemma nel modo giusto, ma se lo fate senza essere preparati, senza sapere che TUTTE le Ali possono ascendere, potete uscirne spezzati, con il desiderio di dire: "ma chi me lo fa fare?", "io questo gioco non lo gioco più, ho dato tanto di mio, e loro se ne sono andati!".

Ecco, non funziona così, e lasciate che vi spieghi come vedere le cose in modo "più sano". (Quasi sicuramente questa parte verrà  implementata nel manuale definitivo)

1 - Non è un gara.
Il Patrono non deve vedere il gioco come una sfida a far cadere le Ali.
Il Patrono muove le Chiavi per tenere le Ali con sè, ma se Ali non cadono, non deve prenderla sul personale.
In questo gioco parliamo di talmente tanti sentimenti, che non è facile tener conto di tutto, nè vogliamo che qualcuno lo faccia.
I sentimenti non si mettono sulla bilancia.
La decisione di ascendere o cadere è molto personale e dipende da tantissimi fattori.
Scrivendo il gioco ci siamo accorti che è impossibile incanalarli e "bilanciarli": la Scelta è e DEVE restare libera.


2 - Non fare pressione psicologica "cattiva"
Si, è vero, siamo alla fine dell'Era e tu (Patrono) stai per perdere tutto: le tue Chiavi sono ancora incasinate, la loro vita è sbilanciata, i loro sentimenti per Ali fortissimi.
Durante la scena della Scelta il Patrono DEVE(non è un'opzione) stare zitto, gli strumenti a sua disposizione per far sentire la voce delle Chiavi sono finiti.
La Scena dell'Addio è lì per questo: le Ali, dando l'addio alle Chiavi, danno a queste ultime l'aggancio per esprimersi al meglio.
E' in questo momento, anche se nel resto della partita, per un qualsiasi motivo, le Chiavi non sono riuscite a fr capire alla Ali quanto tengono a loro, che il Patrono (SEMPRE attarverso la Chiave e la fiction) può spingere.

Qualunque sia la decisione del giocatore, non importa se sei Patrono o un'altra Ala, RISPETTALA, perchè l'ha presa dal suo punto di vista, che è estremamente soggettivo;
Commentare va bene, ironizzare, minacciare, mettere a disagio in genere è SBAGLIATO, anche se stai soffrendo perchè vorresti vedere quell'Ala prendere un'altra decisione: non è il TUO personaggio, è il SUO personaggio.


3 - Sii artefice del tuo Epilogo
Ecco, è finita, se ne sono andati tutti.
Abbracciati, sono saliti verso il cielo e tu sei rimasto lì, solo con le tue Chiavi (a volte spezzate) e una manciata di Epiloghi da narrare.
Cosa devi fare?
Scegli un finale che per te abbia senso, che sia positivo, agrodolce o, perchè no, drammatico.
Tieni SEMPRE conto di quello che è successo nel corso dell'Era: il passaggio delle Ali ha comunque influito pesantemente sulla loro vita. Fa' in modo che si veda.
Scegli un epilogo che ti piaccia e che ti aiuti (DA SOLO) a chiudere l'esperienza. La catarsi (in questo particolare caso, cioè TUTTI ascendono) te la devi creare da solo, però hai tutti gli strumenti per farlo.
Se hai bisogno di un attimo di pausa, prenditela, mangia qualcosa, fai due passi, prenditi il tuo tempo per elaborare.
Gli altri giocatori non ti faranno fretta.

Cosa NON devi fare durante gli epiloghi:
Non fare dei finali "cattivi" o "forzati" per una qualche sorta di rivalsa o vendetta.
Nno ignorare quello che c'è stato prima.

Dopo la partita, parla con gli altri giocatori delle motivazioni delle loro Ali, e, se ti senti triste, diglielo, fatti consolare.
Anche loro, di solito, hanno abbandonato e perso qualcosa per sempre.
Le Chiavi.

28
Ciao a Tutti!

Scrivo a nome di tutto il team di sviluppo (io, Mattia Bulgarelli e Marco Andreetto).

Vorremmo sapere se c'è qualcuno interessato a giocare una demo completa del gioco (Era).
Si giocherebbe con 1 Patrono (GM - Io, Mattia o Marco) e due Ali (Giocatori).
Per giocare un'Era completa servono due slot di gioco, so che la 'Con è breve, per cui vorrei sondare il terreno con un certo anticipo.

Grazie a tutti gli eventuali interessati.
^_^

29
Mondo PragaSteampunk

Patrono: Michela Da Sacco
Ala Arancio: Io
Ala Rossa: Marco Andreetto
Ala Indaco: Francesca Da Sacco

Resconto:

E così, ieri sera, Felix (sguardo desideroso, stile eccentrico) è asceso.
Ha preso per mano il fratello che ha  incompreso e detestato per tutta quanta la durata dell'Era ed è risalito, disfandosi.
Lui e Michail, infelici e tormentati per motivi diversi, se ne sono andati.

Lascia tanti rimpianti:

- Nicolaj, figlio di una sfumatura del tempo precedente e di una donna umana resa immortale dall'alchimia, che non ha sopportato l'addio della precedente sfumatura e si è fatta ibernare, abbandonando il figlio al suo fardello dell'immortalità;

- Andrea, schiavo nero, deturpato in volto da una cicatrice sul labbro inferiore, avido del denaro che non potrà mai possedere, traghettatore di anime oltre la barriera dell'impero inglese (non immaginate una brava persona, era un avido bastardo, che li privava di ogni avere in cambio di questi passaggi pericolosi!)

Non farò il resoconto della mia storia, ma scriverò alcuni brandelli delle vite delle mie Chiavi, dell'amore che ho provato per loro, della fatica di andarmene e dell'egoismo che ho provato quando ho scelto la mia sfumatura al posto della mia vita condivisa con loro.

Felix, bohemienne, desideroso di provare tutto.
Ogni giorno sulla terra è per lui una scoperta di dettagli che non credeva possibili.

Giocare il personaggio in un setting così particolare (questa è stata la mia ottava Era, ma solo la mia seconda come Ala), mi ha davvero entusiasmata.
L'idea di avere una Chiave immortale, per esempio, è straordinaria: l'idea di sfondo è di un drammatico estremo:
- se ascendo ci perdiamo;
- se cado, morirò nel giro di un suo battito di ciglia.
Everybody lose.

Questa cosa io l'ho sentita davvero tanto. Non nego che forse Felix è risalito per un moto di codardia, o per la speranza remota di poter tornare a scendere ancora per lui (io Manuela so che è impossibile, ma ho giocato con sincerità i pensieri del mio personaggio).
La mia Ala crede nei miracoli.
E chi sono io per negarglielo?
^_^

Avrei potuto perdere la testa per Andrea (forse già lo amavo?), per il suo essere scontroso e cattivo, per il suo bisogno di una guida.
Stavo cominciando a provare sentimenti davvero intensi per lui, mi sentivo un mentore, una guida gloriosa, una luce calda verso una vita migliore e completa.
Poi i giochi possono essere malvagi (ed è il loro bello) e una cattiva manovra del mio fratello rosso ha incrinato il rapporto che c'era tra di noi.

Ho provato a sistemare, ma la mia stessa sfumatura mi ha remato contro che ho peggiorato la situazione.
Ho fatto passare mesi, per ricucire sia la mia anima che la sua, e alla fine l'ho guidato per farsi una vita migliore che fosse di monito a tutti gli altri ragazzi neri come lui: l'ho fatto iscrivere all'università (per studiare legge), gli ho spianato una strada ardua e difficile e piena di tappe.

Nicolaj... Nicolaj avrei potuto amarlo in modo diverso da Andrea.
Avrebbe potuto essere il mio compagno di scoperte, il mio amico delle esperienze.
Avremo potuto avere Praga sotto i nostri piedi, guardarla dall'alto dei nostri campanili gotici svettanti e neri.
Avremmo potuto avere feste, donne, vino, assenzio e oppio.
Ma che senso avrebbe avuto cadere per lui?
Che senso avrebbe avuto cadere?
Io volevo una vita di perdizione assoluta, una vita talmente piena da distruggere il mio corpo umano nel giro di pochi anni.
Io sono l'eccesso.

Lui amava il me stesso Dioniso (e forse io stesso amavo il mio me stesso Dioniso più del me stesso umano?)...
E se diventando umano la paura mi avesse fatto perdere il "brivido"?
E se...
E se...

Troppi se.

Forse se mi avessero detto che mi amavano sarei rimasto.
Non era questo il mio posto.

Me ne vado sciogliendomi nel ricordo dei campi di stoffe indiani, nell'odore acre della tintura, guardandoli mentre si stendono oziosi (come me) a perdita d'occhio lungo le strade della città bassa.

Mille sfumature di arancio dentro i miei occhi e il mio respiro.

Grazie Andrea.
Grazie Nikolaj.
Grazie Ludwig.

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Dilemma / Dilemma - Il biglietto d'addio delle Ali Cadute;
« il: 2012-09-04 18:06:40 »
Ecco qui un topic per chi volesse scrivere l'ultimo messaggio della sua Ala caduta.

I suoi pensieri, le sue aspirazioni, cos'hanno provato a diventare umani.
Insomma, tutto quello che volete.


Io ci devo pensare quache ora, ma scriverò sicuramente qualche riga da parte del mio Etienne.

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