Gentechegioca
Play by Forum => Archivio dei Play by Forum sospesi => (Cani nella Vigna) PbF 5 => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-01-20 03:22:20
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Qui giocheremo il tuo Conflitto di iniziazione.
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Mi sa che nel mio caso dovrei spendere qualche parola in più, ho letto le spiegazioni ma non sono molto confidente...
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Bene, chiedi pure qualunque cosa nell'altro post, ti spiegherò per bene.
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EDIT: Buona fortuna? :o
@Meme: Obbedisco ù_ù
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Facciamo così, hai in mente qualcosa che potremmo usare per creare il Conflitto? Va anche bene una cosa semplice, basta che ci sia un punto focale: viene messa in gioco la tua paura dell'essere abbandonato.
Se poi proprio non hai idee posso anche pensarci io da solo ma perderemmo molto del gioco, in quanto se ci ragioniamo insieme avrai sicuramente un Conflitto che ti interessa, visto che l'hai scelto tu! XD
@Mark
Denghiù!
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Intanto comincia a giocare di ruolo normalmente ^^
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Allora, vediamo di seguire passo passo i procedimenti spiegati dal manuale, così rendiamo la cosa il più facile possibile:
1-NOMINA QUALCHE RISULTATO CHE SPERI IL TUO PERSONAGGIO ABBIA RAGGIUNTO DURANTE L'INIZIAZIONE: "Spero di non aver più paura di essere abbandonato"
Anche se penso ci stia meglio "Spero di aver vinto la mia paura dell'abbandono" o qualcosa di simile, ma va bene anche così.
2-ORA SCEGLIAMO DA CHE PARTE STARE:
2a-SE IL RISULTATO VOLUTO DAL TUO PERSONAGGIO È DIRETTO: Io prendo la parte del tuo personaggio e tu di quello che gli si oppone: non è questo il caso.
2b-SE IL RISULTATO VOLUTO DAL TUO PERSONAGGIO È CRESCITA, APPRENDIMENTO O UN CAMBIO DI ABITUDINI: Mi pare sia decisamente questo il caso, e in questo particolare frangente il manuale ci insegna un trucco, tu prenderai la parte del tuo personaggio così com'è, con la sua paura, e le sue convinzioni, e io prenderò la parte delle forze e delle pressioni che lo spingono a cambiare, in questo caso io prendo la parte di tutto ciò che cerca di farti superare la tua paura dell'essere abbandonato.
3-CREIAMO UNA SCENA: Insieme, creiamo un momento importante per il Risultato del tuo personaggio. Diciamo chi c'è e cosa sta succedendo, hai qualche idea?
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proviamo, anche se stando a quanto dici, io dovrei sperare di perdere per superare il conflitto (ovvero cambiare convinzioni).
Non dovrebbe essere che tu rappresenti le forze che spingono il personaggio a NON cambiare (ovevro a mantenere la paura dell'abbandono)?
MI edito, ero rimasto al vecchio conflitto.
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Definisci un po' meglio questa paura dell'abbandono, per esempio.
Cosa comporta? Ti agiti quando sei da solo? Hai paura del buio?
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il personaggio essendo stato abbandonato alla nascita e non avendo avuto mai nessuno che si occupasse di lui fino all'adolescenza, ha sviluppato un attaccamento alla fede che ha ideologicamente sostituito alla sua vera famiglia. Adesso ha paura di essere abbandonato nuovamente, dalla fede e dalla religione (non fisicamente) a causa del suo passato di "nato nel peccato".
Come conflitto di iniziazione il maestro potrebbe accusarlo di aver commensso un peccato ed espellerlo dai cani, per vedere la sua reazione e verificare che questo shock non lo porti lontano dalla fede o a reazioni sconsiderate.
Ma accetto anche idee :P
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Ti piace come idea che ti hanno dato un compito da svolgere, come portare una lettera dal Tempio fino in città, e te ti sei perso nel bosco da solo?
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va pure bene, anche se non capisco la correlazione con l'abbandono...
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[cite]Autore: lollapalooza[/cite][p]va pure bene, anche se non capisco la correlazione con l'abbandono...[/p]
Penso si riferisca a trovarti nella condizione di essere DAVVERO solo, abbandonato a te stesso... Il tuo personaggio ce la farà a guardare avanti e proseguire o rimarrà terrorizzato in attesa che qualcuno gli dia una mano?
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Ne possono uscire tante di cose sull'abbandono, magari eravate in due e uno dei due si è perso(tipo tu), dobbiamo in qualche modo fare uscire sta paura no? Di cosa ha davvero paura il tuo PG? Che tipo di abbandono? Sentimentale(essere piantato dalla ragazza)? Fisico(non vuole rimanere da solo in una stanza)? Sociale(non vuole essere estraniato da una comunità)?
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l'ho scritto sopra!
[cite]Autore: lollapalooza[/cite][p]il personaggio essendo stato abbandonato alla nascita e non avendo avuto mai nessuno che si occupasse di lui fino all'adolescenza, ha sviluppato un attaccamento alla fede che ha ideologicamente sostituito alla sua vera famiglia. Adesso ha paura di essere abbandonato nuovamente, dalla fede e dalla religione (non fisicamente) a causa del suo passato di "nato nel peccato".[/p][p]Come conflitto di iniziazione il maestro potrebbe accusarlo di aver commensso un peccato ed espellerlo dai cani, per vedere la sua reazione e verificare che questo shock non lo porti lontano dalla fede o a reazioni sconsiderate.[/p][p]Ma accetto anche idee :P[/p]
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Quindi in sostanza ha paura di essere visto come un infedele e essere cacciato via dalla sua nuova famiglia che è la Fede, giusto?
Se è così niente di più facile!
Oppure intendi dire che non vuole essere deluso dalla Fede in cui crede ciecamente?
Come conflitto di iniziazione il maestro potrebbe accusarlo di aver commensso un peccato ed espellerlo dai cani, per vedere la sua reazione e verificare che questo shock non lo porti lontano dalla fede o a reazioni sconsiderate.
Però in questo modo non viene affrontata molto la paura dell'abbandono, quanto la sua Fede. Andrebbe bene per "Spero di aver dimostrato quanto sono fedele" oppure "Spero di essere rimasto saldo nella Fede", oppure "Spero di aver superato la prova di coraggio", insomma, è una bella speranza quella di aver superato la paura dell'abbandono, ma se hai paura che la Fede ti abbandoni, non so bene come renderla in conflitto.
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Si in quel caso se è quello che ti importa davvero (ovvero il non essere tradito dalla fede), meglio riformulare la speranza in "Spero di non sentirmi tradito dalla fede" o dal più classico (e più o meno equivalente) "Spero che la mia fede rimanga salda"...
Alla fin fine rimanere saldi o meno nella fede è come dire di essere abbandonati dalla fede o meno...
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Forse sono stato poco chiaro, non intendevo la fede come professione di credo personale ma come istituzione religiosa. La paura ad esempio, di essere espulso come ha ben identificato Meme:
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Quindi in sostanza ha paura di essere visto come un infedele e essere cacciato via dalla sua nuova famiglia che è la Fede, giusto?
Così intendevo, l'espulsione per il personaggio equivarrebbe ad un abbandono.
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In questo caso però mi viene difficile capire dove sia l'apprendimento, perchè se il conflitto avesse come posta:"La Fede ti abbandona?" e tu perdessi la Posta, il tuo PG non sarebbe più un Cane. In pratica, il conflitto di iniziazione, non dovrebbe poter in alcun modo pregiudicare il tuo status nell'istituzione. Semmai andrebbe meglio una cosa come "Spero di aver dimostrato di essere degno della fiducia della Fede", oppure "Spero di aver tagliato i ponti con il passato". Non so bene come rendere la tua paura dell'abbandono in un conflitto che potresti vincere o perdere, quindi non so inquadrare le conseguenze che potrebbe avere
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"Spero di aver tagliato i ponti con il passato" è perfetto.
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Et voilà! Così ti volevo!
Allora cosa te ne pare se si presentano al Tempio dei Cani i tuoi genitori naturali(infedeli) e pretendono di riaverti con loro, Cane o non Cane?
Per me ne possono uscire fuori davvero tante cose sfiziose, oltre che molto GWEP.
Che dici?
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I like it I like it!
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Ehm... e se perde il conflitto che fa, non diventa Cane? XD
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No, se lo perde, non avrà ancora tagliato i ponti col passato, tutti lo ricorderanno come figlio dei suoi genitori e non come Cane, e i suoi genitori naturali tenteranno ancora di avere ascendente su di lui e interferire con la sua vita.
Se invece taglia i ponti taglia i ponti.
Non vorrei doverlo dire, ma questo mi pare il più bel conflitto di iniziazione finora giocato in questo PbF, è molto profondo, ovviamente se anche a lui va bene la scenetta strappalacrime, ma la speranza di base apre molte possibilità, benanche giocassimo un'altra scena, magari col suo patrigno, o con gli ex del suo orfanotrofio ecc...
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Concordo con te su tutto, era l'impostazione (quel "pretendono di riaverti con loro") che mi ha lasciato perplesso ^^
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Anche solo nominalmente, in effetti loro non possono fare niente per non farlo diventare Cane XD.
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vorrà dire che se perdo metterò il tratto" il mio passato mi perseguita" :P
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[cite]Autore: lollapalooza[/cite][p]vorrà dire che se perdo metterò il tratto" il mio passato mi perseguita" :P[/p]
Ci sta! Ed ha ottime potenzialità per il gioco, quindi pollice in su, alla fine ragionandoci su per un po' è uscita una cosa davvero interessante :D
Me curioso!
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Allora inserisco la scena.
Il vento soffiava forte nel deserto, e a Bridal Falls il sole splendeva cocente quando il Cane novizio era appena uscito dal Tempio, cappotto addosso e Libro della Vita in mano, mentre stringeva la mano del suo maestro che gli stava augurando buona fortuna.
Le campane battono mezzogiorno e le nuvole oscurano il sole, e due figure malvestite si avvicinano al giovane.
Una donna malnutrita e vestita in modo indecente, sporca e malmessa, si appoggia timidamente a un uomo grande e forte, dallo sguardo fisso e deciso, con uno strano alone di puzza di Alcool.
La donna si avvicina timidamente dicendo:<>.
L'uomo dice:<>. E guarda con supponenza il tuo cappotto. <>.
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Rimango per un attimo perplesso, fisso con durezza le due persone infastidito dal loro evidente stato di peccatori prima ancora che dalle loro parole. Poi realizzo la minaccia insita in quella presenza. In un secondo le immagini di una vita di stenti sfilano davanti ai miei occhi: i morsi della fame, la durezza della strada, la cinghia degli educatori all'orfanatrofio.
Una morsa di ghiaccio serra il mio stomaco mentre riconosco i miei lineamenti sui quei volti disfatti dall'ignoranza e dal vizio.
Lo sguardo altalena per un attimo tra il maestro e le due figure.
<> ripeto con la voce percorsa da un tremito, <> poi prendendo un respiro <>
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Tua madre si mette a piangere quasi istantaneamente, mentre il tuo maestro guarda la scena preoccupato, senza il coraggio di parlare.
Tuo padre viene verso di te molto arrabbiato, tua madre lo tiene per un braccio e dice:<>.
Tuo padre fa una smorfia strana e risponde:<>.
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Dapprima mi irrigidisco, poi mi guardo intorno per vedere se quella scena ha attirato l'attenzione dei cittadini di Bridal Falls, consapevole di rappresentare un simbolo, ora messo in pericolo a causa delle parole dei due peccatori.
Il disagio cresce, stringo i pugni mentre un conflitto interiore mi scuote l'anima. Le parole dei due genitori scavano profondamente nella solitudine della mia giovane età.
<> farfuglio, mentre il desiderio di aiutare un paccatore va a scontrasi con la volontà di cancellare quel passato triste e scomodo.
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Direi che siamo in conflitto, decidiamo la Posta.
Proposte?
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la posta non è inclusa nel confillto di iniziazione? nel senso che se va bene taglio i ponti, altrimenti rimango ancorato al passato.
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Ok, era solo per averne la conferma.
Io tiro i miei dadi.
#DiceRoller(4d6+4d10)
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Tu decidi in che ambito comincerai il conflitto e tira Caratteristiche rilevanti più Relazioni rilevanti.
A quel punto si deciderà chi inizia.
P.S.: Carino il tiro ò_ò
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l'ambito più adatto mi sembra cuore + volontà, relazioni rilevanti nessuna visto che il maestro non mi ha aiutato, non so se posso usare il tratto "la mia fede è il mio scudo".
devo tirare 8d6?
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Il tratto lo tiri quando pari o rilanci, non a inizio conflitto :)
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[cite]Autore: lollapalooza[/cite][p]l'ambito più adatto mi sembra cuore + volontà, relazioni rilevanti nessuna visto che il maestro non mi ha aiutato, non so se posso usare il tratto "la mia fede è il mio scudo".
devo tirare 8d6?[/p]
Gli ambiti sono:
-Non Fisico: Acutezza+Cuore
-Fisico: Corpo+Cuore
-Lotta: Corpo+Volontà
-Armi da Fuoco: Acutezza+Volontà
Da quello che ho capito vuoi cominciare in non fisico, in pratica solo parlando, in caso tira Acutezza+Cuore.
Quindi nel tuo caso per il momento tiri 6d6
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#DiceRoller( 6d6 )
PS ma gli ambito sono sempre solo quelli? mi sembra una limitazione verso il basso delle possibili permutazioni, alla fine si appiattiscono le differenze tra pg, imho.
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Gli ambiti sono sempre quelli, ma puoi sempre fare un escalation, e poi non per forza se sei in un ambito devi sempre fare una cosa sola, alla fine sono decisamente sufficienti, non capisco la tua perplessità.
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la mia perplessità nasce dal fatto che potrebbero esserci situazioni in cui ambiti diversi sarebbero più adatti, ma non conoscendo l'escalation non dico altro, era solo una curiosità.
che si fa ora?
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la mia perplessità nasce dal fatto che potrebbero esserci situazioni in cui ambiti diversi sarebbero più adatti
Per esempio? Se ti capisco posso spiegarti XD.
Adesso decidiamo chi inizia il Conflitto, in base a chi ha fatto l'azione che ha dato inizio al conflitto, quindi potresti tranquillamente andare tu, a meno che non vuoi far cominciare i tuoi genitori.
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<<... E ci avete messo così tanto a trovarmi?>> dico con voce quanto più possibile calma, ma agitando nervosamente le spalle.
<>
Continuo, fissando i due mentre quasi istintivamente porto la mano al grande libro che porto nella bisaccia, per cercare conforto nella sua presenza.
6 1
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per esempio per resistere ad un interrogatorio mi sembra più adatto Volontà+Cuore che Acutezza+Cuore.
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Blocco mettendo avanti il 4 e il 3.
Tua madre singhiozza ancora alla tua affermazione, mentre tuo padre si avvicina con fare intimidatorio, e ti arriva una zaffata di Alcool bestiale. <>.
Rilancio:
A questo punto tuo padre ti guarda con uno sguardo da ubriaco e ossessivo compulsivo, mettendoti spalle al muro, e esclama:<>.
6 2
Dadi rimanenti:
6.6.6.9
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Gli ambiti sono una cosa più metaforica che realistica, e servono per capire quando usare le Escalation e per tirare i dadi delle Caratteristiche, in generale un ambito copre tantissime opportunità, e il Conflitto si evolve tutto insieme passo passo, non è una Task in cui a ogni azione si tirano dei dadi, in quanto se per esempio porti in gioco la tua pistola e tiri i suoi dadi, li potrai usare anche per parlare, o per un qualunque Rilancio/Veduta di qualunque ambito. I dadi sono una cosa fittizia per dare diritto narrativo, per questo potresti avere un Tratto "Non so sparare 4d10", è semplicemente un modo per fare Fiction, altrimenti realisticamente parlando il fatto che non sai sparare non potrebbe mai darti un vantaggio così enorme.
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La pressione del padre si fa più minacciosa, il suo sguardo penetra nel mio come una freccia degli uomini delle montagne.
Cerco di liberarmi da quella presenza oppressiva mentre l'eco delle lacrime di mia madre mi rimbomba nella testa come l'eco di un atavico peccato.
<> grido, mentre il peso di una colpa che non ho commesso alimenta la mia paura.
La scena attira i primi curiosi e la morsa si stringe intorno a me, guardo il maestro e cerco in lui un consiglio con lo sguardo mentre non mi accorgo nemmeno di aver iniziato a lacrimare.
<< non verrò mai con voi, mai!>> grido di nuovo, mentre cerco di allontanarmi.
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Non so come si fa escalation o usare i tratti ma credo che non ci sia scampo. posso cedere la posta l'inferiorità mi sembra evidente.
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hai tutte le possibilità del mondo di escalare e di mettere in mezzo tratti(basta che li inserisci nella tua parata), fidati è pressoche impobabile perdere il conflitto di iniziazione.
per escalare descrivi qualcosa di fisico(prendo per il colletto mio padre) o in lotta(gli tiro un cartone) o in armi da fuoco(gli sparo o anche solo gli sparo vicino ai piedi).
per i tratti descrivi come entrano in gioco e fidati ne hai tutte le possibilità
scusate non riesco a tenermi a freno :P
torno nel lurking fino alla prossima volta
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grazie del consiglio ma non mi dispiace perdere il conflitto di iniziazione, a meno che non sia indispensabile vincere...
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nulla è indispensabile da vincere, se non vuoi alzare le mani contro i tuoi genitori o tirare in mezzo tratti nessuno te lo vieta:) anzi è questo lo scopo del gioco.
edit:la mia voleva essere una risposta alla tua "domanda" di non saper come funzionava mettere tratti o escalare
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Io ho sempre perso il conflitto di iniziazione :S
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si si infatti mi sei stato d'aiuto!
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Non so come si fa escalation o usare i tratti ma credo che non ci sia scampo. posso cedere la posta l'inferiorità mi sembra evidente.
Beh... solo perchè h un nove non vuol dire che non puoi battermi, anzi. Se conti tutti i dadi che hai sulla scheda mi superi di almeno dieci volte e puoi rgionevolmente pensare di poterli tirare tutti.
Per portare in gioco un Tratto basta che loo includi nella narrazione e tiri i suoi dadi, non è difficile. Invece fare un Escalation significa cambiare ambito al Conflitto, stavi parlando? Acutezza+Cuore, se Escali a Fisico, chessò, correndo via, entrando nel tempio e chiudendo la porta, oppure Escalare a lotta e gli tiri un pugno a tuo padre, ecc... Tiri tutti i dadi caratteristica che non hai ancora tirato, per esempio, se passi da Non Fisico(Acutezza+Cuore) a Armi da Fuoco(Acutezza+Volontà), tiri i dadi della Volontà, è abbastanza semplice alla fine. XD
Per carità, se vuoi lasciare la posta puoi tranquillamente farlo, nessuno te lo vieta, ma secondo me hai probaabilità di vincere pari a un 90%, come minimo.
Alla fine in questo gioco i Cani vinceranno sempre sul Master, tutto dipende da quanto sei disposto a rischiare per vincere la posta. A me è già capitato di vincere la posta ma perdere la vita.
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Tutto mooolto più chiaro.
Diciamo allora che il discorso con i genitori del personaggio per ora è solo rimandato ^^
devo prendere il tratto?
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aggiungo: come giocatore, il tuo scopo è giocare i desideri del personaggio a fondo. al personaggio piace la piega degli eventi? no. ha ancora opzioni disponibili? si. qual'è il prezzo di quste opzioni? ce ne sono alune che considererai inaccettabili, e altre che intraprenderai volentieri. può valere la pena di arrivare a spinronare il tuo genitore naturale? escala a fisico. vuoi puntargli la pistola in faccia e dirgli di andarsene? tira i dadi della pistola. e se arriva un po di fallout, valuta bene. i d4 non sono pericolosi, e i d6 sono lievemente pericolosi solo in gran numero (8+, direi). di contro, se tiri almeno uno nel fallout hai un fallout di esperienza. in breve: è giusto che tu "subisca dei colpi" per poter "crescere", e il gioco ti premia per farlo. non è un errore farlo.
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Di solito quando gioco non considero i dadi o le ripercussioni sul personaggio, faccio quello che mi sembra più adatto al profilo che ho scelto o che penso mi diverta di più.
In questa situazione penso che l'iniziazione possa terminare in questo modo senza che la cosa vada contro la coerenza di gioco, anche se come hai suggerito, c'erano altri modi di concludere.
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Quindi lasci la posta infine?
Se sì prendi il Tratto, e ci metti 1d6. Puoi narrare la conclusione se vuoi.
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Si, direi di andare avanti.
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[cite]Autore: lollapalooza[/cite]Di solito quando gioco non considero i dadi o le ripercussioni sul personaggio, faccio quello che mi sembra più adatto al profilo che ho scelto o che penso mi diverta di più.
In questa situazione penso che l'iniziazione possa terminare in questo modo senza che la cosa vada contro la coerenza di gioco, anche se come hai suggerito, c'erano altri modi di concludere.
l'importante è che non ti stai tirando indietro per paura di giocare male, perchè sarebbe un autogoal non indifferente... :D
per inciso, a una reazione così non sarei indifferente. mi verrebbe da pensare, come master, che ho cannato il conflitto d'iniziazione, e chiederei se il giocatore vuole rifarlo diverso. perchè se non vuole giocare un conflitto che praticamente si è scelto lui, mi suonerebbe strano.
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Mi viene da pensarlo in effetti, vuoi rigiocarlo diverso? ò_ò
Hai perplessità?
Domande?
Dubbi?
Confusione?
Insicurezza?
Diarrea?(no, questa ce l'ho io, maledettissima influenza)
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Il vostro interessamento quasi mi commuove ^__^
Questa iniziazione mi va bene, mi piace, non la voglio rigiocare!
Sto esplorando le possibilità del gioco e sono soddisfatto.
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Ok. Allora via con l'ultimo che poi si gioca!