splitto da qui
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5342.45.html@Serenello: (ripeto da skype che causa slow down ci siam parlati lì) Il mio scopo non è smetterla di fare il master per non avere addosso la pressione sociale. E' smetterla di fare il master per sentirmi raccontare una storia io, senza conoscerla prima che venga giocata. Per vedere come le mie azioni influiscono nell'immediato sui PNG e sugli altri PG (che poi non cambino la storia che è già scritta me ne frega meno. Ho capito che la storia la fa il master e lo accetto).
Perché allora non gioco, che ne so, Trollbabe? Perché anche lì mi tocca fare il master e non biasimo gli altri che dicono che non vogliono farlo... che sia Trollbabe, che sia Cani, che sia qualsiasi altro sistema con Master, questa figura ha un ruolo diverso dagli altri e ciò è uno svantaggio.
Per esempio io quando gioco Trollbabe come master duetto con un giocatore e le idee possono venire da lui come da me, però io non ho il personaggio figo che può fare quello che vuole. Io ho degli sfigatissimi PNG. Posso anche aver suggerito io la mossa da fare che al giocatore è piaciuta ed ha usato quella, ma è lui che la fa. E sono stufo di non essere, sebbene nominalmente, il protagonista della storia.
emh... a me sembrano pressioni sociali. ^^
tu "raga vorrei fare il giocatore un pò"
altri "no perchè lui è lente, l'altro è veloce, tizio ha le dita sporche di nutella"
tu "vabbè ma fate fare il master a Zempronio a trollbabe, è una cavolata e il gioco è bello"
altri "eh ma noi non vogliamo prendere decisioni, non è parpuzio, non ha il D20, mancano le regole su quanto salto da fermo... continua a fare tu il master che sei Bravo
TM"
e anche quello che provi masterizzando trollbabe mi sembrano pressioni sociali. hai uno status da Master e che tu lo voglia o meno i giocatori si adagiano su quello e si aspettano da te che conduci la storia e che li intrattieni.
ti metto un AP per spiegarmi meglio.
ho fatto da master a trollbabe col mio gruppo per 5 sessioni fino a scala 4.
dei 3 giocatori due sono master di D&D e quando davo loro la palla agivano attivamente, le loro trollbabe facevano cose e io ero li a godermi la storia con l'unico compito di giocare i PNG. io ero completamente passivo di fronte a loro e non ho mai avuto la minima idea di come sarebbero andate a finire le loro avventure.
il terzo è un ragazzo più giovane, ha meno esperienza e solo come giocatore. normalmente messo di fronte ad una scelta faceva la faccia da pesce lesso e mi guardava speranzoso che gli dicessi o facessi capire qual'era la cosa giusta da fare. solo che in TB non c'è la cosa giusta!
le prime due avventure sono state un inferno. era veramente difficile giocare con lui e le sue scene duravano il doppio o il triplo di quelle degli altri perchè non prendeva mai l'iniziativa. poi pian piano si è slegato, ha iniziato a spingere e adesso una sessione con 3 giocatori dura dai 90 ai 150 minuti.
le prime due sessioni sono durate rispettivamente 5 e 4 ore!!!
giocando le sue scene io sentivo la pressione sociale, l'aspettativa nei miei confronti, l'attesa che fossi io a dare una svolta alla storia tramite l'azione di un PNG.
ieri sono andato a Reggio a caccia di chizze e parlavamo delle loro campagna di AW. erano tutti entusiasti dell'ultima sessione di gioco in cui il master (il Vellu) aveva parlato 10 minuti mettendo in moto il gioco e poi si era messo sulla sua seggiolina tutto il pomeriggio a godersi la storia raccontata dagli altri. stava li come un giocatore qualsiasi commentando, consigliando, interpretando i suoi
personaggi non giocanti.
questo perchè? perchè non ci sono pressioni sociali, non c'è qualcuno col ruolo di far andare tutto bene o di raccontare una storia o di farti sentire protagonista: è una responsabilità condivisa da tutti!
mi sono spiegato?