GCG

Ti ho scritto in MP.

Questo direi di no (sottolineo direi, non ne sono certo).
Al massimo nel PbtA obbligavo il gruppo a includere un determinato libretto, ma nulla di più.
In ogni caso il termine rinfacciato non è proprio corretto. Loro non dicevano niente, come dicevo sotto "non è stata accolta con grande clamore".

Citazione da: Pippo_Jedi - 2013-10-09 13:12:11

Uhm: ma c'è il problema di gente che gioca maschi con la gonna?

Ogni gruppo fa genere e specie (e storia) a sé... per le storie che ho sentito io sì, è un problema che si può presentare, e non così raro.

In gruppi a maggioranza maschile, poi, ci può essere una pressione per "il modo giusto di giocare un personaggio X", dove "X" è "l'elfo maschio", "il chierico donna", ecc... o, addirittura, "come si gioca CORRETTAMENTE una donna" tout-court.

Cfr. gli articoli di Lavinia (soprattutto), quello di Ezio, e quello mio & di Giulia qui:
http://www.internoscon.it/pdf/INC_Book_2012.pdf

Questo per fortuna da noi no.
Anzi, in passato mi sono lamentato dei fiocchi di neve speciali (si vedano i post Cani nella Vigna e personaggi anomali, parte prima, Cani nella Vigna e personaggi anomali, parte seconda e Terminata una campagna ne inizia un'altra).

Non c'è nemmeno il problema delle donne che vengono giocate come maschiacci (o come macchiette facili a concedersi): c'è proprio il problema che le donne non le gioca(va) nessuno.
Mi ritrovavo quindi con la "Sagra della Giovane Salsiccia Bianca". Intanto abbiamo attaccato il problema della salsiccia, mano a mano spero di riuscire ad attaccare anche le altre categorie non contemplate dal mio gruppo.

Il link a un post sul mio blog. Tutta la mia riflessione, però, aveva preso inizio da questo forum più di un anno fa.

La mia battaglia sui sessi dei personaggi

Vi segnalo il link di un'intervista a Daniele Di Rubbo:
Mondo Sotterraneo, una fanzine per Dungeon World

Già, mi sono dimenticato la descrizione fisica.
Senza stare troppo a dilungarmi, quello che pensavo è Eva Longoria (mora).

Questo implica che volevo anche circa la sua età, ossia 35-40 anni. Non sarebbe quindi una neo-laureata, ma una donna di mezz'età in carriera.
Ha fatto pratica in uno studio altrui, poi si è allontanata per fondarne uno suo che adesso si è espanso e conta una decina di dipendenti.


Passo ora a DemonTool.
La scritta sulla chiavetta non è DemonTool (che da come l'abbiamo descritto è un software), ma la marca della chiavetta (mettiamo Verbatim).

Mi piacerebbe che il bisogno di DemonTool, essendo immateriale, fosse fisico (da qui appunto il bisogno di collegarsi alla rete elettrica).
Una proposta potrebbe essere il bisogno di stampare progetti strampalati che crea da solo senza che nessuno glieli abbia commissionati. Userebbe una notevole quantità di carta e inchiostro e realizzerebbe in forma concreta i suoi progetti.

Altrimenti potrebbe aver bisogno di masterizzare una notevole quantità di CD contenenti progetti che crea senza che nessuno glieli commissioni.

Se invece vuoi rimanere nell'ambito del software potrebbe aver bisogno di cibarsi di programmi di ambito progettuale sempre nuovi (distruggendoli dal computer) con cui si implementerebbe inglobandone le funzioni. In questo modo DemonTool diventerebbe sempre più grosso dal punto di vista della memoria occupata.
Preferivo però qualcosa di fisico.

Parto dall'intreccio con Arco Narrativo del Tormentato e poliziotto che li ha incarcerati. Sono difficilmente unibili, uno è uno sceriffo di una piccola città dello Utah, l'Arco Narrativo del Tormentato si svolge completamente in Arizona.

I due Archi in breve.

1. Sargon. Questo Arco è basato su un demone (ucciso ieri sera) che andava in giro facendo patti con la gente che doveva offrire il proprio corpo per ospitare altri demoni. Inoltre poteva creare degli zombie con i morti: gli zombie potevano proliferare uccidendo gente che diventava una progenie zombie. L'Arco si svolge completamente nel nord dello Utah. Il demone concedeva, tra l'altro, i poteri ad un oggetto che era indossato dal Sinistro per ottenere i propri poteri.

2. Kayenta, AZ. Questo Arco prevede che qualcuno (non si sa ancora chi e come) metta dei sigilli sulle persone che vengono poi attaccate dai mostri della zona. Si svolge tutto a Kayenta, in Arizona, tra i parenti del Tormentato. In particolare il Tormentato ha subito la perdita del fratello (cosa decisa in fase di creazione dei personaggi) e in un mistero sua cugina è stata rapita da un mostro, ma salvata all'ultimo momento.

Perché i cacciatori hanno ucciso delle persone?
La persona morta era il corpo ospitante il demone. Una volta espulso il demone il corpo era morto (si era beccato parecchi danni e comunque sarebbe morto comunque nel rituale).
Il testimone che li accusa è una comparsa: è una donna di mezza età che ha fatto un patto col demone e ora ha ottenuto un corpo da sballo. Durante l'ultimo mistero è intervenuta con un revolver a favore del demone (che nel frattempo era diventato il suo amante) e uno dei cacciatori l'ha ferita con una fucilata volontariamente.

Durante la nostra campagna de Il Mostro della Settimana abbiamo avuto in azione due Archi Narrativi.

Uno dei due si è concluso ieri sera con la morte di un demone parecchio potente, il secondo è relativo al mostro che ha ucciso il fratello del Tormentato.
Pensavamo quindi di chiudere anche questo secondo Arco per poi chiudere la stagione.

Però è nato un problema, ossia alla fine della sessione di ieri tre personaggi su cinque della stagione sono finiti in cella per lungo tempo accusati di omicidio (il Tormentato non è in cella perché il giocatore era assente e non ha partecipato all'azione).
Come finire a questo punto l'Arco Narrativo del Tormentato?

Opzioni che ci sono venute in mente:

• il Tormentato e l'altro personaggio che non è in cella finiscono l'Arco da soli;
• chiudiamo la stagione e lasciamo che il Tormentato non chiuda il suo Arco (con implausibilità rispetto alla mia preparazione perché l'Arco porterebbe all'uccisione di diverse persone durante l'attesa che gli altri escano di prigione);
• i due personaggi che sono fuori di cella fanno evadere gli altri (giocando poi la sessione con la polizia alle costole, cosa che non mi diverte).

Il giocatore del Tormentato spingerebbe per l'opzione 2. Voi cosa dite?