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Gioco Concreto / Re:Confine tra giocatore e personaggio ed esperienze disturbanti
« il: 2013-01-21 01:38:16 »@Luca: ho letto la tua AP su Dilemma Era Torinese... ora io la definirei intensa (e credo oltre a quanto ho mai sperimentato io) ma non disturbante.
Appunto!
Visto che ti stavo invitando a provare un certo tipo di giochi, non mi sembrava carino suggerirti di partire subito con qualcosa che può dare effetti disturbanti!
Altrimenti avrei nominato subito La Mia Vita Col Padrone, il cui sistema di regole può portare con relativa facilità proprio verso esperienze disturbanti (se non lo conosci, in quel gioco interpreti il servo succube di un Padrone spregevole, sadico e mostruoso, e fino alle fasi finali del gioco non riesci ad opporti ai suoi ordini, quindi passi quasi tutto il tempo a fare cose atroci che non vorresti fare, arrivando anche a ferire fsicamente e/o emotivamente i pochi personaggi positivi a cui ti affezioni, solo per compiacere il Padrone, in un crescendo piuttosto sgradevole. Meno male che nel finale il Padrone ottiene sempre quello che si merita!)
Se lo vuoi provare, oltre a rimandare a chi è più esperto di me, ti dò un unico consiglio: cerca di NON abbandonare una partita a metà. Gioca fino alla fine, altrimenti manca la parte finale in cui il tuo personaggio si riscatta, ed è troppo pesante.
Personalmente ricordo benissimo una partita alla GnoccoCon 2011, con Mattia Bulgarelli, Manuela Soriani ed altri, in cui ne ho giocato una versione alternativa ("La Mia Vita Con Angelica", dove il Padrone è Angelica, una ragazza superficiale e manipolatrice, ed i PG sono i suoi spasimanti, che farebbero letteralmente QUALSIASI cosa per lei, pur essendo consapevoli di valere molto meno di un paio di scarpe per Angelica). Sono contento di aver fatto quell'esperienza, ma non credo che ci giocherò mai più.