Gentechegioca

Archivio => General => Topic aperto da: Arioch - 2010-02-02 13:30:47

Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Arioch - 2010-02-02 13:30:47
Da un po' di tempo ho questa questione che mi ronza in testa. Premetto che bazzico qua e la in alcuni forum anglofoni sui gdr, come rpg.net, enworld, storygames e un paio di altri. Ora, a parte qualche discussione sporadica, mi pare che all'estero la teoria forgita in quanto tale non venga tirata fuori più di tanto.
Sì, su rpg.net di tanto in tanto salta fuori qualche poll sul GNS, oppure si vedono individui tipo rpgpundit che partono con le loro crociate. In generale, però, mi pare si parli molto più di giochi, e si facciano molti meno discorsi sul master e compagnia bella. Inoltre, mi sembra che sia molto più diffuso un atteggiamento alla "quei buffi giochi indie", piuttosto che "i giochi partoriti dalle blasfeme teorie anti-GM".

E' solo una mia impressione o qua in Italia si discute sulla teoria molto più che all'estero? E se non è solo una mia impressione, come mai secondo voi?
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2010-02-02 13:35:50
Credo che sia un buona parte per il fatto che rispetto agli USA siamo a 5-6 anni di differita, giusto? Non sono molto esperto dei dibattiti, lurko e basta, ma credo che siamo ancora alle fasi iniziali-medie di un processo.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-02-02 13:36:39
Secondo me è perchè siamo ancora agli albori di discussioni che là si fanno già da tempo.
In pratica siamo molto più indietro di loro.

EDIT: crosspost Telempatico ancora una volta.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Arioch - 2010-02-02 13:44:15
Ho pensato anch'io a una cosa del genere, ma ormai anche qui è un po' che se ne parla, la fase di shock culturale dovrebbe essere passata, eppure...
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-02-02 13:46:17
Noi siamo teste 'De coccio, molto più che loro. Da noi uno shock culturale può durare secoli, e non siamo sempre stati così tolleranti delle nuove idee e così rivoluzionari nei concetti...
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Antonio Caciolli - 2010-02-02 13:53:12
secondo me un po' manca il metabolizzarsi di certe cose. i discorsi sono nuovi quasi dappertutto e vengono affrontati con poca voglia da molti

inoltre mi pare che la diffusione di giochi diversi dal solito sia ancora agli albori a soprattutto GcG abbia fagocitato quasi tutti quelli che ci giocano

è abbastanza chiaro che se voglio parlare chiedere provare informarmi su tutto ciò che ruota intorno alla comunità NW, indie, forgita devo venire qua

che sia un bene o un male non lo so, ma mi pare che sia un po' questo.

anche su forum dove sono accese le discussioni alla fine si discute poco dei giochi in quanto tali.

anche perché non è ben chiaro se si otterrebbe una grande risposta visto che pochi sono gli AP che hanno riscosso più di un tiepido commento nei forum che non siano questo e anche sul fronte recensioni non mi pare siamo messi meglio

io poi non frequento i forum stranieri e non so i loro numeri


inoltre il panorama dei giochi NW (perdonate ma non so come chiamarli) è molto vasto e solo una parte è stata tradotta in italiano e solo una parte è conosciuta e quindi si riduce anche molto la discussione

ad esempio un gioco che a me piacerebbe conoscere meglio è burning empires ma non penso che lo leggerò mai perché ha troppe pagine e quidni non ne parlerò mai.. boh così per fare un esempio
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 14:05:46
Citazione
[cite]Autore: Antonio[/cite]inoltre mi pare che la diffusione di giochi diversi dal solito sia ancora agli albori a soprattutto GcG abbia fagocitato quasi tutti quelli che ci giocano


Non entro nel merito, ma almeno questa frase mi sento di smentirla.
Una cosa che i "naysayer" locali hanno azzeccato è che esiste una maggioranza silenziosa di giocatori che non è interessata a scrivere sui forum.
Peccato che negli ultimi tempi si stia scoprendo come questa maggioranza silenziosa... non si faccia problemi a giocare giochi indie e moderni, anzi.

A Lucca in particolare era bello vedere l'affollamento intorno allo stand Narrattiva/Janus. Un sacco di facce da forum che bivaccavano, è vero, ma anche un costante afflusso di gente mai vista né conosciuta che veniva, faceva demo, domandava ed era informatissima sulle nuove uscite. Vedevi Claudia partire in quarta per spiegare cos'è Sporchi Segreti ad un ragazzino vestito da manga, che la fermava e si scopriva che conosceva già il gioco, ne era informato ed era curioso di provarlo.

Purtroppo è impossibile provarlo, ma a sentimento inizio a pensare che questa contrapposizione violenta tra giocatori si esprima soprattutto sulla comunità internet, senza avere un riscontro preciso nella realtà non telematica.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-02-02 14:09:26
Citazione
Purtroppo è impossibile provarlo, ma a sentimento inizio a pensare che questa contrapposizione violenta tra giocatori si esprima soprattutto sulla comunità internet, senza avere un riscontro preciso nella realtà non telematica.


È possibilissimo provarlo, visto che solo io conosco 11 giocatori di NW, che non hanno interesse per le discussioni online, e ben 4 di questi non vengono dai tradizionali.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 14:14:16
Altrettanto, ma sono comunque percezioni locali e parziali, senza un reale valore statistico.
Chiunque potrebbe dirti esattamente la stessa cosa su gente che "si trova benissimo coi tradizionali, ha provato gli indie e non gli sono piaciuti".

Rimangono sensazioni forti, comprovate da quanto vedo in giro, ma solo sensazioni :-/
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-02-02 14:20:40
Io non volevo dire che hanno vinto i NW, anzi. Conosco 11 NWavers, ma una cosa come una trentina di parpuziani, che ti credi? -_-

La cosa che volevo precisare, è che è dimostrabile tranquillamente che ci siano una fraccata di giocatori(molto anche nuovi ai GdR), che giocano a CnV, Sporchi Segreti, Annalise e NCaS ma non sono interessati alle crociate telematiche ecc...
E le battaglie Parpuzio Vs: Resto esistono concretamente solo su internet, anche perchè il GdR esiste come attività di gruppo, e quindi i singoli gruppi se ne fottono bellamente di quello che fanno gli altri.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2010-02-02 14:42:43
Citazione
[cite]Autore: Arioch[/cite]E' solo una mia impressione o qua in Italia si discute sulla teoria molto più che all'estero?

Più che di teoria, mi sembra che si discuta molto in teoria. Nel senso che chi pontifica sui giochi spesso è un ex-giocatore che non tocca dadi da anni o, in alternativa, uno che ha letto/provato sì e no due giochi non tradizionali e pretende di conoscerli tutti (con il loro sistema...).
In questo la teoria dei gdr entra molto poco (e del resto, di persone che scrivono sui forum realmente sapendo di che cosa stiano parlando, in questo senso, ad occhio non credo che ce ne siano più di una quindicina).
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 14:49:39
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Più che[span style=text-decoration: underline;]di[/span]teoria, mi sembra che si discuta molto[span style=text-decoration: underline;]in[/span]teoria


Fanmail.
Per la frase citata in particolare, ma anche per il resto del post.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Antonio Caciolli - 2010-02-02 15:03:17
precisazione: quando dico che gcg ha fagocitato quelli che giocano NW sott'intendo ovviamente "fra quelli che vanno su internet".
non ha molto senso parlare di gente che scrive sui forum (come da tema della discussione) se si parla della maggioranza silenziosa che non scrive sui forum

riguardo a quello che dice Ezio su Lucca. boh, lo spero.
io credo che a livello di marketing lo stand di narrattiva-janus fosse molto più accogliente degli altri.
sicuramente è andato bene anche grazie al richiamo di titoli attesi (primo fra tutti polaris) io credo.

detto questo preferisco avere i dati perché altrimenti non se ne esce da un discorso del genere

cmq per la frase citata il mio senso era: in italia si discute poco di giochi perché esiste solo un forum dove la gente chiede e si informa ed è questo. inoltre non ci sono abbastanza gruppi per avere una richiesta così ampia (contando che non tutti postano sui forum)

quoto quello detto da Matteo e anche questa è una grossa problematica. leggendo in giro c'è molta voglia di confutare più che di comprendere

del resto c'è anche molta voglia di insegnare con il verbo della profezia e forse dovremmo ragionarci su
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2010-02-02 15:45:04
Citazione
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Più che di teoria, mi sembra che si discuta molto in teoria.

fanmail XD
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-02 16:01:06
E' piuttosto semplice la situazione USA: i forum non specifici (essenzialmente The Forge ed almeno in parte Story Games) sono molto piu' ostili di quelli medi italiani. E in compenso c'e' molto piu' rumore di fondo.

Nessuno parla di teoria su rpg.net perche' rpg.net e' un wretched hive of scum and villany e qualunque discorso serio verrebbe sommerso entro 4 post con centinaia di post offtopic e di flame di persone offese dall'idea stessa della teoria (di solito basandosi su conoscenze vaghe, vecchie e sbagliate... ricorda qualcosa?).

Nessuno parla di teoria su ENWorld... peche' e' il forum di DnD. Di che teoria dovrebbero parlare? (seriamente, non sono ironico, e' proprio visto come un argomento alieno)

Nessuno parla di teoria sul forum del pundit... perche' se no lo bannano: e' il campo giochi di quel babbeo del pundit.

...e cosi' via.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 16:09:17
Cosa intendi per "rumore di fondo", Renato?
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-02 16:12:00
Chiacchere inutili, offtopic e/o offensive. E' anche una questione di puro volume di messaggi.

Il classico rapporto segnale/rumore. Quello.

rpg.net in questo momento: Currently Active Users: 940 (419 members and 521 guests) .
Vi rendete conto dell'ordine di grandezza?
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 16:14:23
Ah, ok.
Buffo... non riuscivo a capire cosa intendessi perché ero proprio convinto del contrario, che fossimo noi italici a fare un casino enorme, nonostante il numero esiguo di utenze.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-02 16:17:15
/me fa pat pat sul testone di Ezio

Ho visto cose... che in queste distanti province dell'impero voi umani non potete nemmeno immaginare...


Si scherza eh :)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Marco Amicone - 2010-02-02 16:22:19
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ah, ok.
Buffo... non riuscivo a capire cosa intendessi perché ero proprio convinto del contrario, che fossimo noi italici a fare un casino enorme, nonostante il numero esiguo di utenze.[/p]


In realtà da quanto ho vistucchiato l'Italia rischia davvero di essere uno dei paesi che meglio ha accettato l'innovazione...
Probabilmente ci fregano giusto i numeri!
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2010-02-02 16:40:18
o forse ci salvano, i numeri ;)
ma in effetti se ne parlava qualche tempo fa...

l'America è il territorio di frontiera in guerra aperta, sangue morte e permaban ... li nasce la radice della teoria ed ogni sua sostanziale evoluzione, perchè è li che la gente suda sangue e produce, o muore e scompare.

ma tipo in Francia c'è un pallido disinteresse generale alimentato dal fatto che per loro la "teoria" si muove su tutti altri assi (estetica del setting ed annullamento del fastidioso regolamento)

in Germania non so ... ma è praticamente la patria del boardgame e qualcosa mi pare che si muove, ma non ho idea

nei paesi nordici l'impressione è che il terreno di gioco sia provincia esclusiva dei Live

...per cui noi, nel nostro provinciale piccolo, rischiamo davvero di trovarci relativamente "avanti"
ne sono un interessante traccia gli argomenti che Edwards e Tobias portano all''INC ... facendo notare il fatto che le nostre discussioni di attualità ludica vadano a combaciare (a quanto pare) con gli interessi coltivati in questo momento in America e Nord Europa

alla fine del 2010 poi vorrei provare a fare una "demografica" dei gdr NW che hanno raggiunto la pubblicazione (anche solo online, anche solo gratis ... diciamo a livello di Geiger Counter) in Europa ... non mi stupirei se ci ritrovassimo con più titoli autoctoni rispetto a Francia, Germaia e persino Inghilterra :P

(oh, ma in Grecia e Spagna che si combina?)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-02 16:48:31
In grecia poco o nulla: stando a George Cotronis, l'illustratore di Non Perdere Il Senno, i gdr sono praticamente sconosciuti  quei pochi che li conoscono giocano praticamente solo a dnd, IIRC. O forse a qualcosa di pure piu' "grognardesco" tipo vecchie versioni di Runequest, et similia.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-02 17:09:48
O.o

Ahia!

Scusate, cadere dalle nuvole, a volte, fa un gran male...
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Daniele "fenna" Fenaroli - 2010-02-02 17:17:16
In spagna non conosco la situazione, ma Donjon e Las Ombras del Ayer sono stati tradotti e con un certo successo - LOdA è impaginato da dio veramente bello -, per il resto non ho seguito l'evoluzione e l'eventuale polemica, se ce n'è stata.
Se volete cerco.

Edit
Non ho letto il topic, vedrò se il grado di tensione è alto come da noi, ma le discussioni e i confronti ci sono anche in Spagna a quanto pare.
Nacion rolera:
Juegos de Rol: Indie VS Tradicional (http://nacionrolera.org/viewtopic.php?f=27&t=5952&start=0&hilit=sombra+del+ayer+La+sombra+del+ayer)
Però non so dire quanto importante sia il forum citato nel panorama spagnolo.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2010-02-02 17:27:46
cerca cerca, è sempre interessante ^_^
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: rgrassi - 2010-02-02 17:29:03
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]In grecia poco o nulla: stando a George Cotronis, l'illustratore di Non Perdere Il Senno, i gdr sono praticamente sconosciuti  quei pochi che li conoscono giocano praticamente solo a dnd, IIRC.


Si apre una fetta di mercato per Janus Design. ;)
Rob
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-02 17:30:32
Il mio greco e' un pochino arrugginito Rob :)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-02-02 17:32:34
Eh, la scena americana ha diversi problemi... di alcuni ne ho parlato in questo thread (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=931). Il "vantaggio che abbiamo in Italia è che abbiamo un ampia casistica da cui imparare per evitare sbagli, giochi già evoluti d'esempio, e abitiamo più vicini...

Non si parla tanto di teoria ADESSO nei vari forum perchè scatena terrificanti polemiche, e per ogni persona che prova a spiegarla bene, ne arrivano 20 a dire emerite cazzate. Alcuni sono veri e propri troll che hanno come "missione" spargere disinformazione (si fa presto ad identificarli, se conosci un minimo la teoria: uno che non manca mai in ogni thread di teoria da anni per esempio è un certo "-E-", ma sono davvero tanti). Se provi a postare una domanda di teoria su rpg.net per esempio, a parte che il thread degenera in flame entro pagina 3, avrai in media 2 persone che ti spiegano la teoria, 5 troll che si divertono a dirti boiate per spargere disinformazione, e 40 volenterosi che provvedono a darti la loro interpretazione di quello che hanno capito da thread precedenti mischiando teorie diverse e boiate in un miscuglio informe. E appunto dopo poche pagine tutti si mettono a litigare. L'impressione che ne ricava una persona che legga è che siano tutte boiate per cerebrolesi.

Anche per questo tipo di ambiente, la maggior parte dei giocatori di questi giochi frequenta forum specializzati come The Forge o Story Games e diversi forum "locali".

Su The Forge rispetto ai forum Italiani si parla molto meno di teoria ADESSO perchè dopo un paio d'anni (2004-2005) in cui un afflusso di "teorici della domenica" che facevano thread chilometrici postando sul nulla, Edwards c'è andato giù pesante chiudendo i forum di teoria e cambiando il regolamento rendendo obbligatorio parlare di teoria solo in termini di Actual Play. Questo ha subito eliminato il 90% dei "teorici della domenica" che non erano in grado di discutere in termini di Actual Play (ditemi se questo non vi ricorda qualcuno...  ;-)

E anche su The Forge, si è visto che la gente anche dopo ANNI di discussioni, non capiva bene e si faceva dei viaggi assurdi. A leggere il forum ci sono persone che per anni postano versioni astrusissime di loro varianti della teoria, facendo thread chilometrici, poi alla fine (quelli più onesti) postano il solito messaggio "ah, finalmente ho giocato a xxxx, ma sapete che adesso mi è tutto molto più chiaro? Non avevo capito un tubo".

E questo è comprovato anche dal fatto che i giocatori indie negli USA sono in piccole "sacche locali". Zone dove c'è una o più convention locali (Nerdyc, JiffyCon, ForgeMidwest, etc.) dove c'è una notevole percentuale di giocatori, e si fanno ritrovi, e zone dove non c'è nessuno.  (due esempi: all'ultima "Nerd By Nerdeast" - certo che potrebbero sceglierli meglio i nomi...  - hanno contato 123 presenze di cui 51 giocatori nuovi che non avevano mai giocato ad un gdr prima. Vabbè che erano a New York...  mentre Wilson, l'autore di Avventure in Prima Serata, ha avuto un periodo di anni in cui dopo un trasloco nel midwest non ha avuto nessuno con cui giocare: nessuno in nessun forum e per andare alla convention indie più vicina ci voleva l'aereo...)

Qual è la lezione che se ne trae (o almeno, che ne ho tratto io)?  Che di teoria ne parli con chi ha già giocato. Il gioco è quello che conta, i discorsi si fanno DOPO l'actual play. Che quindi, se dopo un tot che discuti con qualcuno, questo non ha ancora provato, lascialo perdere, è tempo perso. O non capirà mai, o se capisce qualcosa lo capirà distorto e andrà in giro a fare disinformazione anche senza volerlo (guardate quante "leggende urbane" sono nate su questi giochi all'inizio nei vari forum italiani fra chi li conosceva solo per sentito dire). Dare la precedenza ai ritrovi per giocare più che ai discorsi di teoria. Ma allo stesso tempo: (1) insistere per una RIGOROSA esattezza nel parlare e spiegare la teoria, per evitare o almeno limitare la proliferazione delle boiate. A costo di andare per forum a bacchettare la gente. e (2) insistere, sempre, per esempi in actual play. E' come l'aglio per i vampiri, certi "teorici della domenica" non saranno mai in grado di fornirli (e se lo fanno vengono sgamati subito nel fatto che non hanno capito le regole e hanno giocato a qualcos'altro).

Noi abbiamo poi alcuni enormi vantaggi rispetto agli americani: (1) siamo partiti da subito con giochi già di un livello tale da rendere evidente la superiorità di questo tipo di design. Non solo come regole, ma anche come SPIEGAZIONE delle regole. In Italia sono arrivati per primi Cani nella Vigna e Avventure in Prima Serata, ma negli USA per arrivare a giochi simili c'è voluto quasi un decennio di discussioni e pubblicazioni. (2) abitiamo più vicini, alla maggior parte dei giocatori non serve l'aereo per andare ad una CON o per riunirsi a giocare, (3) i forum sono molto meno frequentati e c'è più distribuzione degli utenti, non c'è il mega-forum da 1000 utenti al giorno alla rpg.net.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Francesco Berni - 2010-02-02 17:33:24
come il mio spagnolo :-/

crosspost con moreno
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: rgrassi - 2010-02-02 17:44:56
Noi italiani, inoltre, amiamo MOLTO parlare di teoria (anche per anni ed anni) senza arrivare a nulla.
Rob
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Marco Amicone - 2010-02-02 18:15:50
Citazione
[cite]Autore: rgrassi[/cite]Noi italiani, inoltre, amiamo MOLTO parlare di teoria (anche per anni ed anni) senza arrivare a nulla.
Rob


Decisamente :p

Però dai, comunque è vero che qui va meno peggio, nei forum americani non è raro trovare chi sostiene che i gdr forgiti siano il Male nel senso di Male, proprio giochi fatti con l'intendo di abbassare il livello morale delle persone... Oibò!

A questo punto almeno noi ancora non ci siano arrivati! (almeno, non diffusamente)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Francesco Berni - 2010-02-02 18:29:28
non commentiamo su certe cose che fanno e che pensano gli americani.

io ho letto cose che voi non potete neppure immaginare
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Paolo "Ermy" Davolio - 2010-02-02 21:14:21
Citazione
[cite]Autore: Fra[/cite]io ho letto cose che voi non potete neppure immaginare

Fra, basta, sei ripetitivo. Dillo un'altra volta e ti do una Fuckmail. ;-)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: giullina - 2010-02-02 21:14:32
Aggiungo un dato interessante alla discussione (con il permesso dell'autore):
Dai dati delle vendite dirette, Joshua A. C. Newman ha venduto di gran lunga più Shock: in Italia che nel resto dei paesi non angolofoni. Con un'impennata lo scorso anno.
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Francesco Berni - 2010-02-02 21:25:00
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Fra, basta, sei ripetitivo. Dillo un'altra volta e ti do una Fuckmail. ;-)
si, ma non ne hai davvero idea discorsi su certi forum di fondamentalisti americani che mi fanno tremare dal profondo dell'anima(ma non si può parlare di religione quindi se propio mandami una mail)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-02-02 23:22:00
Citazione
[cite]Autore: Fra[/cite]si, ma non ne hai davvero idea discorsi su certi forum di fondamentalisti americani che mi fanno tremare dal profondo dell'anima(ma non si può parlare di religione quindi se propio mandami una mail)

Qui più che di religione credo che siamo nel campo delle devianze mentali... :P
Manda anche a me: korinduval[chiocciola]yahoo[punto]it
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Mirko Pellicioni - 2010-02-03 07:49:55
c'è anche da dire che in italia abbiamo una predisposizione "genetica" per i dibattiti interminabili, e mi ci metto anche io.

Comunque è sacrosanto quello che dice Moreno, se non ci giochi non puoi capire, le espereinze passate sono troppo DIVERSE! Io stesso fraintendevo molti passaggi prima di giocare attivamente a The Pool e AiPS!

Persino in associazione da me ci sono un paio di ragazzi che giocano da poco e benchè al tavolo (a livello intuitivo) giochino stra bene, quando si parla in teoria ricadono su certi stereotipi di ragionamento come se fossero schizzofrenici!
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Raffaele Vota - 2010-02-03 09:00:33
Siamo fortunati, si. Per questo dico spesso che sono fiducioso nel domani!
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Ezio - 2010-02-03 10:55:31
*musichetta melanconica mentre Raf, su una collina erbosa accarezzata dal vento, contempla il tramonto con occhi sognanti*
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Renato Ramonda - 2010-02-03 10:56:58
Ebbasta con sti momenti yaoi da sigla finale! :-P
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Arioch - 2010-02-03 11:28:16
Molto interessante davvero!
Mi associo al commento di Raf abbracciandolo con un lacrime virili agli occhi (e urlando ninjà mentre corro sulla collina)
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Raffaele Vota - 2010-02-03 11:55:51
Niiiiiiiinjaaaaaaaaa! Scena assolutamente inutile di Nija Commandaments!
Titolo: l'Italia e il dibattito sulla teoria forgita
Inserito da: Arioch - 2010-02-03 12:52:52
Perché chi nasce ninjà, muore (anche) ninjà