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Archivio => General => Topic aperto da: TartaRosso - 2009-07-11 19:27:04

Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: TartaRosso - 2009-07-11 19:27:04
I molteplici pregi dello story now.

Premessa:
Tutti i termini forgiti che userò potrebbero essere imprecisi. Correggete pure. Il mio uso di tali termini deriva in parte dalla lettura di forum italiani o articoli in inglese, in parte (in buona parte) dall'uso sul "campo " di gioco. Quindi può succedere che non ci capisca un'acca.

Questo post nasce da osservazioni dirette di gioco. In particolare di AiPS ma non solo.

Quando con Glenda abbiamo iniziato a giocare ai narrativisti non sapevo se sarebbero piaciuti a entrambi. Giocandoli ho scoperto che conciliano perfettamente i nostri due modi di giocare.

Glenda ricerca in un gioco principalmente (non unicamente ovviamente) l'espolrazione del personaggio. Vedere come reagisce di fronte alle situazioni. E vedere come muta durante la storia.
Ora vedendo i giochi story now all'opera sul campo mi sono convinto che i migliori giochi per rispondere alle esigenze di Glenda siano giochi che spingono verso una creative agenda di tipo story now. Attenzione però non dico che tutti i giochi che spingono verso una CA story now soddisfino questi bisogni. Certamente quelli che ho  giocato io sì (nota: come si vede ho studiato e so che le 3 classi di creative agenda sono per l'appunto classi e non CA singole :) ). Il loro soddisfare appieno questo tipo di gioco nasceva proprio dal fatto che erano story now. Magari in quella particolare maniera. Ho notato questa cosa sia in AiPS che in CnV. Invece ho dei dubbi che un gioco come Dirty Secrets (seppur story now o almeno a me è sembrato story now) soddisfi lo stesso bisogno in gioco.

Ma perchè i giochi story now che abbiamo giocato erano opportuni per accontentare chi cerca l'esplorazione del pg come l'ho definita sopra?
Perchè quando il pg reagirà, cambierà, muterà interiormente questo si rifletterà sulle sue azioni esteriori. E nei giochi story now che abbiamo giocato la sua azione avrà un peso sulla storia. Per l'appunto creerà la storia lì per lì. E questo credo ti faccia sentire di più di aver esplorato la parte emotiva del tuo pg.
Quando il pg verrà messo di fronte ad una scelta sai che ciò che sceglierà avrà influenza sulla storia, ovviamente sempre tramite le azioni che deciderà di fare.
Quando il pg deciderà di comportrsi coerentemente con il suo sentire (o meglio con il sentire del giocatore) questo avrà un peso effettivo in gioco.

Al confronto abbiamo invece il gioco tradizionale. Nel gioco tradizionale spesso, non sempre, l'esplorare il pg si ridurrà a un esercizio solitario e solipsistico (parola del giorno letta sul calendario :) ). Qualcosa che spesso non avrà effetto sul mondo intorno al pg.
Magari il pg è cinico. Ma spesso non verranno scene in cui il giocatore può mostrare il suo cinismo. Magari il pg è indeciso. Di solito in questi casi le scene che vengono fuori sono solo ridicole e non certo catartiche e passionali.

Suppongo che un esigenza come quella dell'esplorazione psicologica del proprio pg (sempre come definita prima con quelle due-tre righe) rimarrà piuttosto inevasa in un gioco step on up. Certo potrei essere smentito non conoscendo tutti i giochi step on up. Ad esempio mi viene in mente 1001 nights. Per come ne ho sentito parlare forse potrebbe smentire quello che ho scritto.

Anche nei simulazionisti non mi viene in mente come sarebbe possibile soddisfare la meglio un' esigenza del genre. Ma anche smentitemi con esempi contrari.


Se vi ricordate a inizio post avevo parlato anche del mio modo di giocare.
Ho scoperto proprio grazie ai New Wave ciò che principalmente ricerco in un gdr. Mi piace godermi una storia in un mondo di fantasia possibilmente inventato da me  e dagli altri giocatori. Ora questa potrebbe sembrare voglia di esplorazione del mondo. Ma non è così.
Ciò che mi piace è creare un mondo e poi ambientarvi una storia che abbia le caratteristiche di un romanzo. Qundi non sono tanto interessato ad una stretta coerenza col setting. Diciamo che mi piace esplorare l'ambientazione tramite la storia.
So che dalla descrizione che ho dato potrebbe sembrare che stia parlando di simulazionismo. Ma assicuro che non è così. Anche perchè mi diverto un casino a giocare giochi story now. Per me creazione della storia sul momento e esplorazione del setting tramite questa storia sono legate indissolubilmente.
Di godermi il setting e basta non me ne importerebbe un piffero (o quasi)


In conclusione:
Per questo ci divertiamo un sacco a giocare giochi story now. E riusciamo a conciliare anche i nostri modi di gioco.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Eishiro - 2009-07-11 21:21:12
personalmente credo che l'esplorazione del personaggio sia una cosa indipendente dalla CA
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-11 21:29:29
Avendo io non studiato, dirò che non so cosa sia la CA...però devo riconoscere che come riesco a portare in gioco i drammi esistenziali dei miei personaggi (che sono sempre tormentatissimi) non ero mai riuscita a farlo giocando a cyberpunk, e nemmeno a Exalted, che, volendo, si presta un po' di più. Insomma...urrà per AiPS!
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: TartaRosso - 2009-07-12 12:12:49
Ma non so neanche se il forge model definisca un concetto di "esplorazione del personaggio".
Io ho riportato una particolare definizione di esplorazione del pg.
Per un' altra persona "l'esplorazione del personaggio" può avere un significato del tutto diverso da quello che ha per Glenda.

Queste osservazioni vengono dall'aver giocato non tanto da valutazioni teoriche.
Notavo come alle necessità di Glenda (e mie) rispondono perfettamente giochi come AiPS o CnV. Che sono entrambi story now. Ora questo non credo sia un caso.
Forse sarà anche possibile rispondere alle stesse esigenze in un gioco (che favorisce una CA) "step on up" o "the right to dream". Ma di quelli che ho visto nessuno lo fa.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Eishiro - 2009-07-12 12:24:59
francamente non mi pare, ma potrei sbagliarmi

Moreno?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Antonio Caciolli - 2009-07-12 12:30:09
per ora anche io ho trovato molto più introspettivo l'approccio dei giochi che spingono al narrativismo e infatti nelle schede di tali guochi il pg ha sempre molti tratti che riguardano la propria personalità mentre in altri giochi vedi agon o GC le caratteristiche tendono più verso altro

però stiamo attenti a non far passare il pensiero che non si possa avere drammi interiori anche in un gamista ....
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-12 12:56:12
è vero, ma in un gamista è nelle mani del master: il miglior personaggio dal punto di vista interiore mi è venuto fuori in una partita cyberpunk, ma avevamo un master molto portato a scene di pura interpretazione, dove i personaggio si relazionavano tra loro...inoltre sfruttava il BG che ciascuno aveva scritto del personaggio e lo faceva entrare pesantemente in gioco, attingendo alle nostre idee per creare situazioni. Dal lato opposto, sempre in CP, nell'ultima campagna che ho giocato avevo creato un personaggio che si prestava parecchio ad un'evoluzione nel corso della storia (anche solo perché aveva 16 anni) ma la campagna è stata tutta incentrata sull'azione e quindi non si sono create le situazioni.
In AiPS, col fatto che sono i giocatori a chiedere le scene, puoi deliberatamente chiedere una scena di "approfondimento del personaggio"...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Niccolò - 2009-07-12 13:03:56
ovviamente, un gioco simulazionista o gamista con una forte componente di character exploration NON è la stessa cosa di uno narrativista. come potrebbe esserlo? stavo solo dicendo che la character exploration non è una prerogativa del narrativismo...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-12 13:10:18
Per favore, non mi rovinate questo splendido post iniziale con discussioni sulla teoria. Questa è la categoria "generale". Se volete discutere su aspetti di teoria relativi al post, fare quello che dice il regolamento: create un altro thread (è facile, c'è il pulsante in cima ad ogni pagina, perchè non lo usate mai?) nella categoria "sotto al cofano".  Lì potremo andare sotto al cofano del post di Tartarosso. In questo thread non voglio aprire il cofano, voglio vederlo viaggiare e godermi il panorama...  :-)

Ne vorrei tanti, tanti di più di post come questo. Su GUSTO del giocare, su cosa si è trovato in questi giochi, e non sulla nomenclatura (il richiedere actual play serve anche a questo).

Rispondendo cercando di usare il linguaggio quotidiano (se mi scappa qualche termine teorico bacchettatemi pure), ritrovo in quel post un sacco dei motivi per cui sono attualmente innamorato dei giochi narrativisti...

Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite][personaggio]Vedere come reagisce di fronte alle situazioni. E vedere come muta durante la storia.


Sì! Questa è la base dello "story now", ed è quello che ho cercato per anni nei gdr senza essere mai soddisfatto, finché non ho provato Cani nella Vigna nel 2005. Giocare non per ribadire quello che c'è scritto in scheda (il personaggio che è sempre cattivo, che è sempre avaro, che è sempre valoroso, etc.) ma per mettere alla prova il personaggio, per vedere di cosa è fatto, per scoprirlo in gioco. E vederlo cambiare.

Ricordo, nei primi anni 80, quando leggevo i romanzi delle prime due trilogie della Dragonlance (ehi, ero giovane e avevo appena scoperto i gdr, non rompete sui miei gusti letterari!), e avrei tanto, tanto voluto vedere un personaggio come Raistlin nelle mie partite. E non mi rendevo conto, ancora, che un simile personaggio sarebbe stato stroncato dal sistema di gioco a colpi di penalità per il cambio di allineamento. C'era un giocatore che era anche lui affascinato da Raistlin, ma da altre cose: voleva "giocare il cattivo", essere "figo" e avere gli occhi a clessidra. (ecco un ottimo esempio di come si possono "esplorare" i personaggi in maniere diverse: lui voleva "esplorare" nel senso di "vivere" il suo sogno di essere figo, potente e cattivo. Qualunque cosa durante la partita che minava il suo concetto di essere figo, potente e cattivo  - tipo il perdere, per esempio - lo faceva estraniare dal gioco. Io invece volevo un Raistlin che cambiasse in seguito alle avversità w difficoltà, come i protagonisti delle opere che preferivo: come avremmo mai potuto essere d'accordo su come lo giocava?)

Adesso vedo Avventure in Prima Serata, e mi rendo conto che, se fossi ancora interessato al Dragonlance, con quel gioco avrei potuto giocare quei personaggi molto più fedelmente al libro (non ne senso di "uguali al libro", ma "con le potenzialità di cambiamento e maturazione che dimostrano nel libro) molto meglio che con AD&D.

Parafrasando un post di Vincent Baker, quando giochi Story Now, non hai garanzie su chi sia il tuo personaggio. Potrebbe scoprire che in realtà non ti piace, e ucciderlo (quante volte capita, in Cani nella Vigna?), o potresti scoprire che ha lati che non conoscevi.  E, come GM, continui a "spremerli", a metterli in difficoltà, NON per "sconfiggerli", ma per farli cambiare, per spingerli a quel "momento della verità" che è il motivo per cui tutti giochiamo al tavolo (giocatore, GM, e anche gli altri giocatori, che hanno tutti qualcosa di "investito" nel tuo personaggio e vogliono vedere anche loro cosa farà). Un "momento della verità" che sembrerebbe vuoto e artificiale se fosse pianificato a auto-gestito, e non provocato dall'avversità gestita da altri.

Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Ma perchè i giochi story now che abbiamo giocato erano opportuni per accontentare chi cerca l'esplorazione del pg come l'ho definita sopra?
Perchè quando il pg reagirà, cambierà, muterà interiormente questo si rifletterà sulle sue azioni esteriori. E nei giochi story now che abbiamo giocato la sua azione avrà un peso sulla storia. Per l'appunto creerà la storia lì per lì. E questo credo ti faccia sentire di più di aver esplorato la parte emotiva del tuo pg.
Quando il pg verrà messo di fronte ad una scelta sai che ciò che sceglierà avrà influenza sulla storia, ovviamente sempre tramite le azioni che deciderà di fare.


Sì! Non avrei potuto scriverlo meglio!  :-)
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Matteo Suppo - 2009-07-12 14:04:13
Prima o poi riuscirò a giocarci anche io a questi giochi "story now". Per ora i tentativi sono falliti abbastanza miseramente.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-07-12 15:02:38
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]C'era un giocatore che era anche lui affascinato da Raistlin, ma da altre cose: voleva "giocare il cattivo", essere "figo" e avere gli occhi a clessidra.

OT: Ma sai, alle varie 'Con, quanti disegni hanno chiesto alle mie giocatrici-disegnatrici (giocatrici per divertimento, disegnatrici per mestiere) de "il mio PG con gli occhi a clessidra" oppure "con due sciabole ed una pantera".

Mutatis mutandis, è lo stesso motivo per cui ogni forum ha il suo utente con il nome preso dal suo Final Fantasy preferito. :P
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-14 13:54:34
Questo thread mi era sfuggito, ma devo dire che la mia esperienza si avvicina parecchio a quella descritta da Simone, Glenda e Moreno.

Negli ultimi anni il mio entusiasmo per questo hobby è decuplicato perchè ho finalmente trovato giochi che mi danno con una certa continuità quei momenti di intensità emotiva che amo. In realtà sono le stessse emozioni che ho sempre cercato nel gdr, solo che prima le trovavo rarissimamente/in corrispondenza di fortuite congiunzioni astrali/grazie a estemporanee botte di culo.
Ora ho so che mi basta giocare quel determinato gioco con gente motivata quanto me ed è fatta.
Un bell'improvement, no? :D

Aggiungo anche che un particolare aspetto che ho iniziato ad apprezzare e ora cerco sempre nei giochi che scelgo è... la sorpresa! Ebbene sì, proprio la tanto vituperata sorpresa, ma in un senso diverso da quanto comunemente inteso. XD

Io adoro quando il MIO personaggio riesce a sorprendermi.
In genere nei giochi cerco di scegliermi personaggi per cui la combinazione caratterizzazione + situazione iniziale possa portare a qualche tipo di conseguenza estrema/scelta significativa. Insomma, personaggi con forti possibilità di essere messi alla prova e forse cambiare nel corso del gioco.
E, di proposito, non decido assolutamente quale potrà essere la loro evoluzione. Magari intravedo già alcune possibilità ma lascio che sia il succedersi degli eventi a decidere quale si avvererà.
Scoprire un po' alla volta, anche grazie al contributo dei compagni di gioco, come si trasforma il mio personaggio e le sue relazioni con gli altri è per me fonte di inesauribile spasso. :D

Solo un P.S. ot: Posso dirlo? A me Raistilin mi stava sulle palle :P
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-14 14:19:13
Citazione
Aggiungo anche che un particolare aspetto che ho iniziato ad apprezzare e ora cerco sempre nei giochi che scelgo è... la sorpresa! Ebbene sì, proprio la tanto vituperata sorpresa, ma in un senso diverso da quanto comunemente inteso. XD[/p][p]Io adoro quando il MIO personaggio riesce a sorprendermi.
p]


Sai Claudia che questo mi è successo proprio nella sessione di AiPS di Domenica scorsa con Tartarosso e altri due amici? Volevo fare un personaggio di un certo genere (molto sul tipo di quello che avevo messo su nell'avventura al Mosquito con voi) e mi è venuta fuori tutta un'altra cosa: in corso d'opera ho cambiato il tipo di rapporto che ho coi miei legami ed anche il problema. Insomma, l'episodio pilota mi ha stravolto il personaggio...me lo volevo giocare in un modo ed è uscito tutto in un altro.
Non che questo mi piaccia sempre, devo dire la verità...a volte il concetto di "story now" mi ha messo in difficoltà perché avevo un'idea di partenza e in seguito l'evoluzione del personaggio è venuta fuori secondo me un po' incoerente...ma forse sono io che non sono ancora capace a interpretare bene...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-15 12:18:56
Citazione
Volevo fare un personaggio di un certo genere (molto sul tipo di quello che avevo messo su nell'avventura al Mosquito con voi) e mi è venuta fuori tutta un'altra cosa: in corso d'opera ho cambiato il tipo di rapporto che ho coi miei legami ed anche il problema. Insomma, l'episodio pilota mi ha stravolto il personaggio...me lo volevo giocare in un modo ed è uscito tutto in un altro.


Ma in questo caso particolare ti è piaciuto? Dalla tua descrizione non mi è chiaro se è stata un’esperienza gradevole o no.

Citazione

Non che questo mi piaccia sempre, devo dire la verità...a volte il concetto di "story now" mi ha messo in difficoltà perché avevo un'idea di partenza e in seguito l'evoluzione del personaggio è venuta fuori secondo me un po' incoerente...ma forse sono io che non sono ancora capace a interpretare bene...


Mi incuriosisci: con quali giochi hai avuto questo problema? Potrebbe essere interessante sviscerarlo.
Comunque non lo so se con questa cosa c’entra “l’interpretare”.
La situazione a cui faccio riferimento quando parlo del tuo personaggio che ti sorprende è una cosa che si verifica nelle partite ben riuscite. Perché avvenga devono verificarsi alcuni fattori:

- Innanzitutto bisogna stare facendo un gioco che promuova quel tipo di esplorazione del personaggio, che fornisca tutti gli strumenti e gli incentivi per creare una storia che porta in luce quegli aspetti.

- Poi deve esserci un certo clima di sintonia estetica al tavolo, deve essere in atto una creazione collettiva che risulta entusiasmante per tutti.
In questo tipo di felice situazione trovo molto facile essere particolarmente ricettiva agli input degli altri giocatori e “abbandonarmi” al gioco andando la dove mi porta. Chiaramente perché so che mi arrivano tutti input a tono, costruttivi e che il sistema mi può dare tutto il controllo che desidero, se solo lo voglio. In realtà, con il sistema giusto, non rischio mai che la visione di un altro giocatore sopraffaccia la mia. In questo modo cedere una parte del controllo al contributo collettivo è una mia scelta che posso revocare in qualsiasi momento, nessuno può togliermi le redini mio malgrado.

Ma tutto questo non mi da affatto la sensazione di incoerenza o difficoltà, anzi, è molto appagante, quindi credo che tu parli di qualcosa di diverso.
Se alla fine il mio personaggio mi risultasse incoerente mi sentirei deprotagonistizzata e troverei l’eperienza frustrante anzichè gradevole...

Un dubbio: mi sto esprimendo in maniera troppo astratta? Si capisce quello che scrivo?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-15 12:46:30
Citazione
Ma in questo caso particolare ti è piaciuto?


Molto. O almeno...spero che continuerà a piacermi...le prossime partite dobbiamo ancora giocarle, e io mi trovo sottomano un personaggio completamente da riorganizzare... ^_^

Citazione
Mi incuriosisci: con quali giochi hai avuto questo problema? Potrebbe essere interessante sviscerarlo.


Esempio: in AiPS, l'ultima avventura fatta, il mio personaggio era figlio di un generale di cui non condivideva le idee, tanto che si era schierato coi rivoluzionari. L'idea di partenza (e in base alla quale ho giocato l'episodio pilota) era che comunque tra il personaggio e il padre ci fosse un forte legame affettivo che si era scontrato con la divergenza ideologica, tanto che nel primo episodio ho fatto anche delle mosse volte a non mettere in pericolo la famiglia, per esempio. Negli episodi successivi, una serie di narrazioni di conflitti hanno creato situazioni dove invece usciva fuori che questo legame affettivo non c'era affatto, e che i due avevano tutte le ragioni per odiarsi a morte...e alla fine mi sono trovata a fare scelte antitetiche a quelle del primo episodio: ora, che un personaggio si evolva ha senso, ma che si evolva nel giro di pochi giorni al punto da cambiare completamente il suo modo di essere secondo me non è narrativamente coerente.
Questo accade ad esempio quando ti giochi un flash back nel tuo episodio spot light, e ti viene fuori una situazione che porta conseguenze emotive in base a cui tu, a posteriori, avresti giocato il personaggio in modo diverso negli episodi precedenti. Non capita spesso, ma può succerere.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-15 13:47:11
Scusa ma il generale era un tuo Legame o il Protagonista di un altro giocatore?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-15 13:58:20
Un mio legame...^^
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2009-07-15 14:14:11
@ Glenda

AiPS ancora mi manca, ma parlando in generale secondo me trascuri un importante elemento di fondo.
Tu immagini un PG completo, sviluppato e ben definito ... e quello che succede in gioco non può essere altro che uno SVILUPPO.
Invece c'è un'altra possibilità che giocando a questi giochi mi pare molto più frequente: il PG che hai in mano è solo un abbozzo, è come il protagonista di un film che tu VEDI ma ancora non conosci a fondo ... ne hai un'idea, ma basta ... e quello che succede in gioco è un RIVELARE, un APPROFONDIRE, uno SCOPRIRE chi davvero è quel personaggio.

Non è che il tuo PG oggi ama suo padre e domani BAM lo odia.
Piuttosto il tuo PG appariva amare suo padre, magari voleva amare suo padre ... ma di fatto fra i due si è rivelata una profonda spaccatura.

Ricorda però che alla fine della fiera il PG è tuo e tuo soltanto, ha SEMPRE il potere di dire "No, gli eventi hanno preso una brutta piega, ma nonostante litigi ed incomprensioni questo PG ama suo padre ed agirà di conseguenza!".

my 2 cents :)
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-15 14:35:58
Citazione
[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]@ Glenda[/p][p]AiPS ancora mi manca, ma parlando in generale secondo me trascuri un importante elemento di fondo.
Tu immagini un PG completo, sviluppato e ben definito ... e quello che succede in gioco non può essere altro che uno SVILUPPO.
Invece c'è un'altra possibilità che giocando a questi giochi mi pare molto più frequente: il PG che hai in mano è solo un abbozzo, è come il protagonista di un film che tu VEDI ma ancora non conosci a fondo ... ne hai un'idea, ma basta ... e quello che succede in gioco è un RIVELARE, un APPROFONDIRE, uno SCOPRIRE chi davvero è quel personaggio)[/p]


Lo so, ed è anche una cosa che mi piace...ma la pecca che ci vedo è sull'interpretazione.
Faccio un altro esempio: in un'altra avventura ho giocato un personaggio estremamente ingenuo, positivo, senza una vera e propria consapevolezza del bene e del male. Questo non era un personaggio a tutto tondo: avevo solo messo in rilievo un aspetto del carattere che mi permettesse di interpretarlo. Di conseguenza, la mia interpretazione e le mie relazioni con gli altri sono state molto influenzate da questo atteggiamento.
Ora, mettiamo che in una scena di flash back viene fuori un evento fortemente traumatizzante: avrebbe senso aver intepretato quel personaggio in quel modo fino ad allora?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-15 14:36:29
Eh, io invece ho l’impressione che Barbara abbia ragione a sentirsi privata delle sue prerogative in questo caso...

I Legami di Aips sono un’opera autoriale congiunta: vengono ideati dal Giocatore, ma poi è il Produttore a interpretarli.

Se ricordi, Barbara, quando abbiamo giocato a Mosquito, io interpretavo il tuo servitore/amico alieno e ogni tanto ti chiedevo qualche chiarimento sul vostro rapporto o eri tu stessa a chiarire qualche punto che poteva essermi sfuggito. E io ho fatto di tutto per interpretare un personaggio che rispondesse alle tue aspettative.

Ricorderai anche quando abbiamo giocato la scena col Protagonista di Tazio e il suo Legame. Lui ha creato una situazione di forte contrasto e io mi sono adeguata facendolo scontrare col Legame ma più volte gli ho chiesto se era quello che voleva e gli andava bene così il rapporto col Legame.

Non dimentichiamo che questi personaggi comprimari compaiono sulla scheda dei Protagonisti, quindi in qualche modo fanno parte della loro caratterizzazione.
Il Produttore deve fare attenzione nell’interpretarli, perché in pratica gli viene data in mano una parte della definizione dei Protagonisti.
Ci sta che un Legame reagisca in maniera inaspettata, anzi può essere molto interessante. Ma se questo personaggio e il suo rapporto col Protagonista escono fuori all’opposto di quello che voleva il giocatore, secondo me c’è qualcosa che non va e bisognerebbe chiarire al Produttore che il Legame non era stato inteso proprio in quel modo.

I Legami, insomma, sono una creazione collettiva ma il primo autore è il giocatore del Protagonista.
Il Produttore che prende in mano creazione di qualcun'altro deve stare attento a giocarci con garbo e senza rompergliela perchè quello, a differenza dei PNG, è un giocattolo che ha solo preso in prestito.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2009-07-15 15:59:50
Citazione
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]ho l’impressione che Barbara abbia ragione a sentirsi privata delle sue prerogative in questo caso...

Forse il Produttore non è stato attento, o forse Barbara non si è fatta sentire quando avrebbe dovuto ... il mio discorso però era più generale ed in particolare lo riallaccio a questo...

Citazione
[cite]Autore: Glenda[/cite]mettiamo che in una scena di flash back viene fuori un evento fortemente traumatizzante: avrebbe senso aver intepretato quel personaggio in quel modo fino ad allora?

Assolutamente si :)

La psiche umana è complessa.
Una persona subisce un trauma e reagisce magari chiudendosi, un'altra aprendosi, un'altra diventa veicolo riproduttore del trauma stesso, un'altra si imparanoia per non farlo mai più rivivere (a se stessa o ad altri), etc.
Le possibilità sono infinite ... allo stesso modo uno stesso evento può essere traumatico per me, ma appena rilevante per te.

Tu con quel flashback hai semplicemente stabilito UNO dei millemila elementi che hanno portato il PG ad essere quello che è adesso ... non esiste una specifica ed univoca relazione di causa-effetto ... per cui quel flashback non comporta nulla per la tua interpretazione ... è nel passato, e tu invece giochi nel presente ... semmai è un elemento in più che più darti spunti creativi ed interpretativi, stimolarti ad aggiungere spessore al PG.

Ma non DETERMINA come dovresti interpretare ;)
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Gabriele Pellegrini - 2009-07-15 16:37:46
Citazione
[cite]Autore: Glenda[/cite]Ora, mettiamo che in una scena di flash back viene fuori un evento fortemente traumatizzante: avrebbe senso aver intepretato quel personaggio in quel modo fino ad allora?


Definire, affinare e sviluppare un pg durante il gioco è un'azione congiunta tra giocatori e Produttore. Un Produttore non attento può potenzialmente portare fuori strada l'interpretazione del pg di un giocatore. Certo qui la "rete di protezione" è molto più grande rispetto ad un gdr parpuzio, perchè gli strumenti che possiede il giocatore per modificare la fiction sono molto più incisivi, ma il problema può verificarsi ugualmente imho.

Detto questo, non sono un fan delle giustificazioni antropologiche retroattive :)

Personalmente, in situazioni come quella descritta da Glenda, sono più propenso ad considerare un "boys we have a problem".
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: TartaRosso - 2009-07-15 17:01:32
Nel caso di cui parla Glenda effettivamente il produttore non era esperto. Era la sua prima volta come produttore. Diciamo che come giocatore esperto avrei potuto segnalare al produttore che stava travalicando, almeno in parte le sue prerogative.
Lui stesso più volte ha detto di essere influenzato dall'aver masterizzato giochi tradizionali.

Sarà un caso ma fino ad adesso dai miei giocatori abituali mi sono stati fatti complimenti per come "masterizzo" in questi strani giochi nuovi. E io non avevo mai masterizzatoprima. Ero un giocatore di lungo corso. Ma non avevo masterizzato.
Questo non per dire che sono bravo io ma per sottolineare che spesso chi non ha masterizzato giochi tradizionali poi masterizza meglio i new wave.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: rgrassi - 2009-07-15 17:20:46
Ciao,

Citazione
[cite]Autore: Glenda[/cite]Ora, mettiamo che in una scena di flash back viene fuori un evento fortemente traumatizzante: avrebbe senso aver intepretato quel personaggio in quel modo fino ad allora?


Forse no, ma probabilmente diventerebbe ancora più interessante capire cosa è mai successo dopo l'evento fortemente traumatizzante (da cui ci si sarebbe aspettati un certo comportamento) che ti ha fatto comportare come hai fatto sino ad allora col personaggio.
In altre parole, "riempire gli spazi" non conosciuti della storia del personaggio giocandoseli direttamente al tavolo.
Rob
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-15 17:21:14
Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Sarà un caso ma fino ad adesso dai miei giocatori abituali mi sono stati fatti complimenti per come "masterizzo" in questi strani giochi nuovi. E io non avevo mai masterizzatoprima. Ero un giocatore di lungo corso. Ma non avevo masterizzato.
Questo non per dire che sono bravo io ma per sottolineare che spesso chi non ha masterizzato giochi tradizionali poi masterizza meglio i new wave.


Hai letto la cronaca dei nostri primi tentativi con CnV (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=10&page=1#Item_1)?  ;-)

Il gdr "tradizionale" porta ad abitudini mentali veramente deleterie per il divertimento. Veramente, fa _disimparare_ come si fa ad essere bravi come GM...  :-(
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-15 17:26:04
Citazione
[cite]Autore: rgrassi[/cite]Forse no, ma probabilmente diventerebbe ancora più interessante capire cosa è mai successo dopo l'evento fortemente traumatizzante (da cui ci si sarebbe aspettati un certo comportamento) che ti ha fatto comportare come hai fatto sino ad allora col personaggio.
In altre parole, "riempire gli spazi" non conosciuti della storia del personaggio giocandoseli direttamente al tavolo.


Attenzione al rischio di giocare una scena avendo già come obiettivo finale una certa situazione. E' veramente noiosissimo e ammazza il gioco. Se a Barbara viene in mente una maniera per cui può giustificare il comportamento del suo personaggio, fa meglio a raccontarla in character (o anche out of character subito, per poi inserire riferimenti durante il gioco) come già avvenuta, piuttosto che andare a chiedere una scena che richieda un conflitto o una situazione di cui si sa già l'esito...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: rgrassi - 2009-07-15 17:33:59
Citazione

Attenzione al rischio di giocare una scena avendo già come obiettivo finale una certa situazione.


La mia esperienza mi dice il contrario...
Ad alcuni giocatori piace "riempire gli spazi".
Rob
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Niccolò - 2009-07-15 17:51:37
Citazione
La mia esperienza mi dice il contrario...
Ad alcuni giocatori piace "riempire gli spazi".
Rob


la tua statistica è corroborata da adeguati "paragoni"?

alcune variabili intervenienti che potresti non aver considerato

1) sono giocatori abituati a non fare altro che riempire gli spazi
2) sono neogiocatori che ancora non sanno cosa possono aspettarsi dal medium
3) sono, più che giocatori, spettatori della tua storia che non osano fare altro che riempire gli spazi

puoi escludere questi casi?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-15 17:53:03
Roberto, hai mai giocato ad Avventure in Prima Serata? E' molto diverso da Levity...

AiPS si basa molto sulla character advocacy, non sulla parlor narration...

[edit: crosspostato con Domon]
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-15 17:56:57
Visto l'intervento di Domon, che fa domande che possono portare off-topic il thread, vi raccomanderei di proseguire la discussione in un thread separato, se uscite dall'argomento specifico dell'esperienza di Barbara e Simone con lo Story-now (e argomenti direttamente - e specifico direttamente - collegati)
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-15 18:23:29
Lo avevo pensato anche io...e siccome ho qualche altra cosa da aggiungere e domande da fare, dove ci si può spostare?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-15 20:16:30
Io continuo qui perché credo che quanto dirò sia ancora IT.

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[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]ho l’impressione che Barbara abbia ragione a sentirsi privata delle sue prerogative in questo caso...[/p]
[p]Forse il Produttore non è stato attento, o forse Barbara non si è fatta sentire quando avrebbe dovuto ... il mio discorso però era più generale ed in particolare lo riallaccio a questo...[/p]
Citazione
[cite]Autore: Glenda[/cite][p]mettiamo che in una scena di flash back viene fuori un evento fortemente traumatizzante: avrebbe senso aver intepretato quel personaggio in quel modo fino ad allora?[/p]
[p]Assolutamente si :)[/p][p]La psiche umana è complessa.
Una persona subisce un trauma e reagisce magari chiudendosi, un'altra aprendosi, un'altra diventa veicolo riproduttore del trauma stesso, un'altra si imparanoia per non farlo mai più rivivere (a se stessa o ad altri), etc.
Le possibilità sono infinite ... allo stesso modo uno stesso evento può essere traumatico per me, ma appena rilevante per te.[/p][p]Tu con quel flashback hai semplicemente stabilito UNO dei millemila elementi che hanno portato il PG ad essere quello che è adesso ... non esiste una specifica ed univoca relazione di causa-effetto ... per cui quel flashback non comporta nulla per la tua interpretazione ... è nel passato, e tu invece giochi nel presente ... semmai è un elemento in più che più darti spunti creativi ed interpretativi, stimolarti ad aggiungere spessore al PG.[/p][p]Ma non DETERMINA come dovresti interpretare ;)[/p]


Però quell’evento nel mio passato può dare un altro senso a tutto quanto ho detto fino a quel momento con il mio personaggio e questo, in un gioco che prevede ownership del personaggio, è inaccettabile.

Ti faccio un esempio su Aips (dall’ispirazione facilmente riconoscibile).
Mettiamo che creo un Protagonista integerrimo ammiraglio di una flotta spaziale (o ciò che ne rimane), un uomo attempato e tutto d’un pezzo. Mettiamo che mi interessa affrontare con questo personaggio temi come contrasto tra sentimento e dovere e voglio concentrarmi specialmente sulle relazioni padri/figli.
Come legame gli metto una giovane pilotessa talentuosa e testacalda che tratta come una figlia.
Alla terza puntata, giochiamo un flashback, un altro giocatore vince la narrazione di un conflitto e racconta di come siamo andati a letto insieme e abbiamo avuto una relazione per qualche tempo.

Questa cosa può essere un’idea geniale o un’immane vaccata, dipende da quello che abbiamo giocato fino a quel momento. Quello che è certo è che, alla luce di questo evento del passato, tante cose fatte e dette dal mio Protagonista acquistano un altro senso.

Forse l’altro giocatore che ha inserito questo evento, ha colto un mio interesse per i temi che emergerebbero da questo sviluppo. E allora mi complimento per il suo genio, assaporo il diverso significato delle cose giocate fino a quel momento e andiamo avanti felici e contenti.

Ma potrebbe anche essere che io ho mostrato fino ad ora zero interesse per i temi che andremmo ad affrontare con questa rivelazione. Magari era chiaro che la mia caratterizzazione stava procedendo in tutt’altra direzione, e allora non mi si può fare cascare questa tegola sulla testa senza darmi la possibilità di decidere se mi sta bene o no.
Io devo potere imporre la mia volontà su queste cose così strettamente legate alla caratterizzazione del mio personaggio, perchè con una cosa come questa potrebbe svuotare completamente di senso tutto il discorso che ho portato avanti fino a quel momento con quel personaggio.

Il contributo che ho dato fino a quel momento alla storia collettiva potrebbe diventare il contrario di quello che volevo dire e allora, se non ho controllo su quello che contribuisco alla storia, tanto vale che andiamo a giocarci un p******o e poche pippe.
Capisci che vedermi tirare un colpo di spugna su tutto quanto ho contribuito finora è la cosa peggiore che mi puoi fare, in un gioco come questo.

Sullo stesso argomento vedi anche: http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1102&page=1#Item_6
(messaggio #3)


Citazione
[cite]Autore: TartaRosso[/cite] Sarà un caso ma fino ad adesso dai miei giocatori abituali mi sono stati fatti complimenti per come "masterizzo" in questi strani giochi nuovi. E io non avevo mai masterizzatoprima. Ero un giocatore di lungo corso. Ma non avevo masterizzato.
Questo non per dire che sono bravo io ma per sottolineare che spesso chi non ha masterizzato giochi tradizionali poi masterizza meglio i new wave.[/p]


Sarà un caso ma vedo che capita a diversi...  ^__^
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-15 20:56:48
Citazione
probabilmente diventerebbe ancora più interessante capire cosa è mai successo dopo l'evento fortemente traumatizzante (da cui ci si sarebbe aspettati un certo comportamento) che ti ha fatto comportare come hai fatto sino ad allora col personaggio.
In altre parole, "riempire gli spazi" non conosciuti della storia del personaggio giocandoseli direttamente al tavolo.
Rob[/p]


Beh, questo è sicuramente un aspetto che può essere molto bellino per risolvere situazioni del genere...ma questo non significa che possa sempre funzionare. A me piace l'improvvisazione, ma mi piace ancora di più la coerenza narrativa...certe forzature nell'evoluzione di un personaggio possono veramente scadere nell'assurdo.
In ogni caso...se, appunto, si verifica una situazione di questo tipo, in Aips è sensato porre il veto in virtù del fatto che le conseguenze psicologiche sarebbero incoerenti su come è stato portato avanti fino a quel momento il personaggio?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-15 21:02:32
Citazione

In ogni caso...se, appunto, si verifica una situazione di questo tipo, in Aips è sensato porre il veto in virtù del fatto che le conseguenze psicologiche sarebbero incoerenti su come è stato portato avanti fino a quel momento il personaggio?[/p]


Ma proprio sì!
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Matteo Suppo - 2009-07-15 22:15:48
Anche se in effetti nelle serie televisive la continuity è spesso un optional :P
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-07-15 22:47:20
...non nelle serie televisive cui AiPS fa riferimento :)

Serial, non Telefilm.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Glenda - 2009-07-16 10:58:14
Sì, ma siccome non ci sono solo quelle fatte male, ma anche quelle fatte bene, perché ispirarci alle peggiori?
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-07-16 11:36:23
Citazione
[cite]Autore: triex[/cite]Anche se in effetti nelle serie televisive la continuity è spesso un optional :P


"Errori di continuity" possono capitare.
Se la cosa è importante per il tuo gruppo, sarà il caso di parlarne nel Pitch.

Volendo, si può fare anche l'esatto contrario, che so... Citare nel Pitch "Transformers, la serie animata del 1984" per "la continuity talmente elastica che non gliene frega nulla a nessuno se ci contraddiciamo".
In quella serie si arriva a delle vette tipo alcuni personaggi che hanno TRE origini diverse. O_o;
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: giullina - 2009-07-16 12:55:20
ho spostato tutta la discussione off-topic sulla retroactive continuity in Gente che Chiacchiera.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Ezio - 2009-07-16 15:43:42
Quella può essere una scelta artistica voluta, cercata e gradevole, Mattia ;-)

L'importante è che la persona che vede le sue origini modificate da un'altra persona sia d'accordo e non senta il suo contributo sminuito da questo.

In pratica... bisogna parlarne prima.
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-16 16:04:18
O meglio, bisogna avere ben presenti gli ambiti delle rispettive autorità, e capire che al di fuori di esse al massimo si possono dare consigli...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2009-07-16 20:29:17
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[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]e allora non mi si può fare cascare questa tegola sulla testa senza darmi la possibilità di decidere se mi sta bene o no.

sarà che io davo sempre per scontato che di fronte a un qualsiasi intervento che non mi piace, io alzo la manina e dico "a me non piace" ed in qualche modo si risolve la cosa (via regole o via social contract, a seconda dei casi).
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Claudia Cangini - 2009-07-16 20:35:24
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[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]e allora non mi si può fare cascare questa tegola sulla testa senza darmi la possibilità di decidere se mi sta bene o no.[/p]
[p]sarà che io davo sempre per scontato che di fronte a un qualsiasi intervento che non mi piace, io alzo la manina e dico "a me non piace" ed in qualche modo si risolve la cosa (via regole o via social contract, a seconda dei casi).[/p]


Beh, l'esempio descritto da Glenda mi pare tratteggiasse proprio una prevaricazione, un'invasione di campo di un altro giocatore sul suo contributo al gioco. Per questo mi pareva importante sottolineare i confini dell'autorità di ciascuno :)

E personalmente spero bene che questi confini risultino ben chiari dalle regole senza che si debba passare la patata bollente alla socialità del gruppo per dirimere la questione. Sennò, once again, torniamo a un tipo di giochi un po' più antichi e  parecchio stigmatizzati da queste parti ;)
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-07-16 20:39:04
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[cite]Autore: Hasimir[/cite]io alzo la manina e dico "a me non piace"


Non è come dire "fumo dove mi pare, se a qualcuno dà fastidio mi chiederà lui di spegnere"? ;-)

Parlarsi è importante in un gruppo di gioco, ma bisogna anche segnalare gli errori per evitare di ripeterli...
Titolo: A me MI piace lo story now
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-07-17 11:58:29
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[cite]Autore: Aetius[/cite]Sarebbe una figata impostare davvero una serie così XD

Oh, yeah!

Per la cronaca, sto parlando dei tanto amati Constructicons. I 6 veicoli "da cantiere" dei cattivi, il primo transformer che si "componeva".
In 3 puntate diverse si danno 3 origini diverse. O_o;