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Topics - Claudia Cangini

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Internoscon 2012 / Cosa porta Claudia (cercasi consiglio)
« il: 2012-04-30 11:29:02 »
Come da oggetto. Di papabili io ho ancora lo slot di venerdì pomeriggio e quello di domenica pomeriggio ma sono ferocemente indecisa su cosa fare. C'è qualcuno che avrebbe di giocare a una cosa specifica con me?


Ringrazio in anticipo per il supporto morale  :)

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Gioco Concreto / [iMdA] Buone idee da rubare
« il: 2012-04-07 11:03:43 »
In questo topic volevo raccogliere, se qualcuno ne ha, quel genere di cosa che, quando un altro giocatore la fa al tavolo, ti viene da pensare “fico! Devo ricordarmi di farlo anche io”. Cose che migliorano la giocata e ti sembrano belle pensate, insomma e che pensi di potere mettere in pratica in futuro.
 
Comincio subito dando il buon esempio.
 
Questa cosa la ho notata nell’ultima sessione giocata dell’Atrocalisse, un apocalisse sotterranea con Ezio, Michele, Giulia e Serenello che è la più efferata e sensuale che abbia giocato fin’ora (mettere insieme le immaginazioni perverse di Michele e Ezio è quasi un divertimento di per se. Ora che ci penso potrebbe rientrare tra le buone idee da rubare XD).
 
Ezio MCizza e, quando fa domande come un pazzo, molto spesso chiede cose che esplorano quello che i personaggi provano.
“che sensazione ti da essere tenuto stretto dalle sue braccia?”
“cosa provi nel vedere colpita e a terra questa persona che ha fatto questa cosa per te?”
“cosa senti mentre le vedi baciarsi?”
Ecc.
 
Questa cosa voglio decisamente copiargliela quando MCizzo. Cose così le che chiedo già anch’io, ma meno spesso e in maniera meno esplicita. Invece è una buona idea essere così specifici e diretti e vedo che dalle risposte vengono fuori cose decisamente interessanti. Credo che in realtà aiuti anche il giocatore interrogato a vedere con più chiarezza il personaggio che sta giocando, perchè lo costringe a definirlo meglio.
 
 Grazie, Ezio :)

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Internoscon 2012 / Videro gli eventi e dissero "portenti!"
« il: 2012-04-05 19:22:37 »
Cari, ho dato una aggiornatona al calendario eventi della INC.


Vi invito a dargli un'occhiata e prenotare gli eventi che vi titillano (per chi è già iscritto alla convention) oppure correre a iscrivervi alla convention e prenotare gli eventi che vi titillano.


Per quanto riguarda chi sta pensando di portare eventi, invece, vorrei pregarvi di avere un occhio di riguardo per il venerdì pomeriggio. Idealmente è lo slot più "newbie friendly" e in cui cercheremo di incoraggiare a presentarsi anche chi è curioso ma non iscritto alla Con.
Se ci fosse gente che ha voglia di portare eventi Chiedi & Gioca (che sarebbe una selezione di 2-3 dei suoi giochi preferiti insieme alla voglia di spiegarli a chi non li conosce) sarebbe un benemerito della diffusione dell'hobby.


P.S. Non vedo l'ora che sia il 18 così almeno non ho più motivo di correre e posso pensare a divertirmi -__-


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Segnalazioni e News / Demo a richiesta su G+
« il: 2012-04-03 09:53:31 »
Ho già iniziato a darmi da fare e organizzarne direttamente su G+, ma riporto la news anche qui.

Constatato che alcuni giochi si giocano benissimo sul social network di Google, ho deciso di cogliere l’occasione per fare demo anche a chi è interessato ma non ha modo di essere dove fisicamente mi trovo io. Non c’è bisogno di aspettare una fiera o una convention ne di spendere denaro in trasporti: possiamo trovarci senza muoverci dalla comodità di casa e nel momento più comodo per tutti.

Se qualcuno ha un account su G+ e vuole provare qualcosa lo invito senz’altro a farsi sentire qui, per e-mail (staff lumachella narrattiva.it) o su G+ stesso (io sono Claudia Cangini).

Per il momento abbiamo accertato che Il Mondo dell’Apocalisse viene benissimo e sto proponendo soprattutto quello, visto che suscita molto interesse. Chi è curioso su questo gioco è il benvenuto a passare una serata a conoscerlo meglio. Se c’è interesse per altri giochi, parliamone.

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Mi è venuto un dubbio su questa mossa, nella fattispecie ho paura di avere sbagliato a usarla in partita.

Mi sono resa conto che ho usato questa mossa come fosse del giocatore anziché del personaggio e non sono sicura che sia il modo giusto di farlo. Mi spiego meglio: la descrizione che va fatta quando si usa la mossa, tutta inerente a cose FUORI del personaggio mi ha fatto l’impressione che potesse essere usata all’insaputa del personaggio stesso. Logicamente mi pareva anche che tornasse: si descrivono cose fuori del controllo del personaggio stesso, lui visto attraverso gli occhi di un’altra persona. E ci sta, perchè i PG sono adolescenti che non hanno ancora una consapevolezza della propria sensualità tale da usarla con cognizione di causa.

E in effetti, quando Ariel ha usato “turn someone on” su Alex e poi su Sarah, era Claudia che voleva intrigarli, non Ariel (che non ha ne la sensibilità ne la malizia per prendere di queste iniziative con queste persone).

Quindi mi chiedo: ho usato la mossa nel modo giusto o sbagliato?

In questo thread mi piacerebbe ricevere risposte da persone che conoscono almeno un po’ il gioco, che per intenderci è qualcosa di più di una rapida lettura del manuale.

In alternativa sono graditissimi link a interrogativi simili già risolti dall’autore (che io ho già cercato in rete senza trovarli).

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Play 2012 / Dimostrazioni di giochi Narrattiva
« il: 2012-03-22 17:02:08 »
Anche quest’anno a Play sarà possibile provare di persona i giochi Narrattiva grazie a un ricco programma di dimostrazioni. Utilizzeremo per le demo il sistema “Chiedi & Gioca”. I dimostratori saranno disponibili a orari prefissati con alcuni titoli tra cui scegliere e si giocherà a quello che sceglieranno i giocatori stessi. Il programma è il seguente:

SABATO MATTINA alle 10:30:
- Il Gusto del Delitto o Kagematsu o Montsegur 1244
- Il Mondo dell'Apocalisse o TrollBabe o Avventure in Prima Serata

SABATO POMERIGGIO alle 14:30:
- Il Mondo dell'Apocalisse o Cani nella Vigna o Il Gusto del Delitto o Fantasmi Assassini
- Kagematsu o Montsegur o Il Gusto del Delitto o Mille e una notte
- Il Mondo dell’Apocalisse o Fantasmi Assassini

DOMENICA MATTINA alle 10:30:
- Il Mondo dell'Apocalisse o Cani nella Vigna o Il Gusto del Delitto o Fantasmi Assassini
- Kagematsu o Montsegur o Il Gusto del Delitto o Mille e una notte

DOMENICA POMERIGGIO alle 14:30:
- Il Gusto del Delitto o Kagematsu o Montsegur 1244
- Il Mondo dell'Apocalisse o TrollBabe o Avventure in Prima Serata
- Il Mondo dell’Apocalisse o Fantasmi Assassini

Se però qualcuno volesse prenotarsi in anticipo al gioco che gli interessa nella sessione che gli è più comoda, può farlo rispondendo a questo msg o mailando staff@narrattiva.it

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Giovedì 15 marzo io e Michele faciliteremo almeno 2 tavoli nella sede dell'associazione presso il centro RM25 a Rimini in Corso D'Augusto, 241.


Credo che a breve verrà creato un evento su FB ma eventuali interessati possono anche aderire qui di seguito che poi avviso io l'organizzatore.


Qualcuno vuole provare qualcosa? :)

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Non so come mai questa riflessione mi è venuta in mente proprio ora. Forse dipende dal fatto che sto giocando una serie di campagne di AiPS e iMdA fitte di sdilinquimenti sentimentali (e posso confermare che sono giochi OTTIMI per giocare questo genere di cose). Chissà.

In ogni caso la riflessione che volevo fare parte dal passato. Non so se da bambina ero un maschiaccio, per certo mi piacevano le Barbie e le pistole da Cowboy, i Lego e gli archi giocattolo. Ma all'epoca mi importava poco delle aspettative sociali nei miei confronti, quelle hanno cominciato a diventare più rilevanti nell'adolescenza.
Cut su tutti i miei sturbi adolescenziali sul ruolo sessuale e passiamo a quando ho cominciato a giocare di ruolo. Tardino rispetto a parecchia gente che posta qui, avevo una ventina d'anni i miei gusti in fatto di fiction cominciavano ad essere formati.

Ora, giocare significa raccontare storie. Si può trattare di intrattenimento superficiale ma può essere anche un atto molto personale e rivelatore. E' facile sentire l'ansia del giudizio altrui quando si produce fiction al tavolo.
A posteriori mi sono resa conto che, i primi tempi, io mi autocensuravo. Il mio dilemma nasceva dal fatto che, in realtà, io ho alcuni gusti che rientrano meravigliosamente nello stereotipo femminile. Nella fattispecie i giochi con molto crunch mi fanno scendere la catena, e faccio fatica a capirli, Inoltre ho una passione per le storie che parlano di relazioni e sentimenti con un particolare penchant per quelle piene di sdilinquimenti sentimentali e amori contrastati.
Insomma, proprio robe da donna.

A mia discolpa posso solo dire che mi trovavo a giocare in tavoli a grande maggioranza maschile e mi dispiaceva andare involontariamente a rafforzare certi luoghi comuni. Quindi, in pratica, giocavo col freno a mano tirato sulle melensaggini che mi venivano spontanee. Bisogna dire anche che, nell'evitare certi argomenti, ricevevo un aiutone dai sistemi di gioco che si usavano all'epoca: robe ottime per mazzuolare colboldi ma che non favorivano in nessun modo l'affrontare altri argomenti.

Comunque, poi sono successe due cose che mi hanno fatto cambiare atteggiamento:

1) Io sono cresciuta e, con l'età, è arrivata anche la voglia potente di fregarsene alla grande e giocare quello che mi andava. Se chi era al tavolo con me traeva qualche giudizio sulle esponenti del mio sesso in base a quanto ero impedita con i numeri e alle storie che mi piaceva affrontare, buon pro gli facesse e tanti saluti.
Probabilmente un buon incoraggiamento è venuto anche dal fatto che ho iniziato a giocare spesso con Michele, l'uomo più romantico del mondo, e uno che, in quanto a passione per le storie melense, può darmi le paste mattina, mezzogiorno e sera.

2) Ho iniziato a trovare una marea di sistemi con poco crunch che promuovevano e supportavano certe tematiche. Voglio dire, come cavolo si fa a non esplorare sentimenti e relazioni in certi giochi?

Morale della favola: eccomi qui adesso a giocare con gran soddisfazione le storie che mi piace giocare con i giochi che le supportano. Però è proprio triste che uno stereotipo ti venga a rompere le scatole sia quando ci rientri che quando tenti di uscirne!

A qualcun’altro è capitato mai qualcosa del genere? Le aspettative sul vostro ruolo sociale hanno mai influenzato il vostro gioco?

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Quest post è in realtà un simpatico mostro di Frankenstein fatto con i pezzi di una conversazione svoltasi su G+ tra Paolo “Serenello” Bosi e me. Abbiamo pensato insieme di recuperarla e postarla perchè crediamo che alcune cose dette in essa potrebbero essere utili anche ad altri.
 
 Il gioco a cui fa riferimento questa conversazione è una campagna di iMdA MCizzata da Paolo su G+ che vede come giocatori me, Michele Gelli, Matteo Turini e Mr. Mario Bolzoni. Per rendere comprensibile tutta la faccenda ci saranno qua e là integrazioni ai post originali tra parentesi quadre per spiegare la fiction a cui si fa riferimento.

Se qualcuno degli altri partecipanti alla giocata vuole intervenire con precisazioni o ulteriori info è il benvenuto (in particolare un thread su G+ iniziato da Matteo potrebbe costituire una integrazione appropriatissima).

Direi anche che commenti e domande su iMdA e soprattutto sugli aspetti affrontati in questo post sono appropriati.
 
 Tutto iniziò quando io proposi a Paolo alcune osservazioni ispirate dalle nostre partite:
 
Claudia Cangini - Ok, allora un paio di cose che ho notato.
 Hai fatto delle gran belle minacce e crei delle scene appassionanti ma, secondo me, sarebbero ancora più di impatto se facessi dei "tagli" più serrati nelle scene.
 
 Mi spiego meglio: al tuo posto farei scene più brevi in modo da ruotare più rapidamente tra i giocatori, così starebbero tutti un po' più all'erta e secondo me aumenterebbe "l'energia" complessiva della sessione.
 
 Inoltre, se chiudessi le scene sui cliffhanger ci avresti veramente tutti sulla punta della sedia.
 Per esempio, se ieri sera dicevi una roba tipo  [In fiction il misticatore Polvere aveva aperto la mente al maelstrom e si era ritrovato fisicamente davanti al presunto antagonista Imam che, sorprendentemente, sembrava poterlo vedere e parlargli, cosa teoricamente impossibile ]"Imam ti si avvicina e ti stringe la faccia per aprirti la bocca. Dovrebbe essere impossibile ma senti la sua mano come se ti stesse toccando. Cosa fai? Intanto che ci pensi, Dobermann tu cosa stai facendo, in questo momento?"
 [Dobermann è un altro PG arsenale]
 
 In generale io ho notato (almeno a mio gusto, tu potresti non essere d'accordo) che chiudere una scena quando è appena stata fatta una rivelazione, o qualcuno ha appena fatto un'affermazione significativa o si è appena scoperto qualcosa o è avvenuto un evento clamoroso registicamente funziona un sacco. E comunque, secondo me, le scene brevi pagano, a livello di ritmo della sessione.
 
 Poi ho un dubbio: ma non sarà che a metterci tante minacce tutte insieme perdono un po' di impatto? Cioè certe minacce sono molto fighe, meriterebbero tutta la nostra attenzione, ma se ce ne sono altre 5 totalmente diverse che però richiedono azione immediata, non possiamo seguire le prime come meriterebbero. In pratica perdono di rilievo nella fiction che si va a creare. Di questa cosa non sono sicura, però è un'impressione che ho avuto proprio all'ultima sessione.
 
 18/gen/2012   



Paolo Bosi -   touchè!
 preso in pieno il mio difetto peggiore. e nonostante l'impegno si vedono pochissimi risultati.
 sono completamente d'accordo che mi manca proprio la capacità di fare framing aggressivo.
 
 devo dire che ad arCONate sempre giocando ad AW mi è venuto un pò meglio, mentre qui su G+ (e a mio giudizio ieri sera particolarmente) ero aggressivo come un bradipo stordito. sto cercando di capire se è una situazione mia (dopocena, dopo 8 ore di ufficio, cervello in modalità "risparmio energetico") oppure se dipende proprio dal luogo (ad una CON, tutti vispi, c'è confusione, fiumi di birra).
 
 sulla quantità di minacce invece, non saprei dire.
 per esempio io ieri sera ho spinto di mio su solo 2 minacce (serpe & gli anima + IMAM). [Gli Anima sono i seguaci del misticatore Polvere e Serpe è il più giovane di essi]
 poi le altre minacce le avete tirate in ballo voi, e non mi sembrava giusto glissare su quelli che mi sono sembrati essere gli argomenti che vi interessavano (specificatamente Zuto & la malattia + Solimano + Rolfball + BIll e i servi di IMAM).


 [in gioco c’è anche Argento, un maestro’d che gestisce una specie di cirque du soleil. Zuto è il suo uomo di fiducia/amante occasionale, grosso, muscoloso e muto. In gioco sembra essersi ammalato: ha le braccia coperte di macchie blu, cerca disperatamente la sabbia, una droga, e ha esplosioni d’ira ingiustificate.
 Solimano è un ex-seguace di Polvere che aveva lasciato il suo gruppo e ora è tornato portando una versione potenziata della droga assunta abitualmente dagli Anima.
 A quanto pare tale droga è prodotta da Imam, una sorta di santone che pare risiedere in una piramide e attirare folle che poi stordisce con le sue droghe e usa come antenna psichica o qualcosa del genere. In questa apocalisse in cui gli esseri umani sono perennemente in fuga da una foresta in continua espansione che se si fermano li inghiotte, il fatto che lui riesca a tenere la vegetazione lontano dalla sua piramide è sorpendente.
 Rolfball sembrava solamente un tipo in fissa per Pelle, il conciatore che lavora al circo di Argento. In realtà pare che stia cercando di trasformare la sua figlioletta in una copia della moglie, la danzatrice Grazia che lo ha lasciato. Vederlo plagiare una bambina perchè si atteggi come una adulta sensuale ha piuttosto turbato Pelle.
 Bill è un superstite di una banda inviata da Imam per rubare le scorte di droghe del circo di Argento, in modo che ci sia richiesta per quelle prodotte da Imam stesse e spacciate da Solimano. Il resto del suo gruppo ha fatto una brutta fine per mano di Dobermann. Lui, ferito, è stato catturato e, durante la prigionia, Pelle ha usato su di lui la mossa Ipnotico].
 
 In più due minacce sono nate al volo ieri durante la sessione (Foster & lo scontento nel circo + I Salti e le loro conseguenze).
 [Foster è un dipendente di Argento molto testa calda. Lo seguono come ombre Bed e Bucks, due brutaloni decerebrati che fanno tutto ciò che dice.
 I Salti sono la droga prodotta da Imam, una versione potenziata di quella prodotta e usata dallo stesso Polvere. A quanto pare, danno dipendenza].
 
 effettivamente ricontandole ora sono un numero discretamente alto. però giocando non sembrano così tante, sono la metà di quelle che ho preparato xD


 18/gen/2012
Claudia Cangini - Sulle minacce... beh, ma cosa pretendi? ^__^Se l'uomo di fiducia/scopatoio di Argento sbarella e poi si ammala lei non può mica ignorare la cosa.Pensa che io Rolfball ieri sera avevo in programma di portarmelo a letto "to prove a point" con Polvere e chiudere lì la questione (almeno per il momento) ma ora che Pelle ha visto il rapporto morboso che ha con la figlia non può semplicemente lasciare correre. Sinceramente ho pensato già a un'iniziativa che, se va in porto, risolve il problema e mi libera della cinna (anche perché Pelle ha più o meno gli istinti materni che ho io, cioè quelli della vongola verace).Tutto ciò per dire che non è che ce le siamo andata esattamente a cercare, piuttosto in certe questioni ci abbiamo sbattuto il naso e non abbiamo potuto fare a meno di prestare subito attenzione ad esse.P.S.: Solimano, Bill e Imam li vedo come un po' tutti legati: a prescindere da come li hai organizzati tu nei tuoi fogli dei fronti a me, nella fiction, appaiono come tutti parte di uno stesso argomento.

 [
Qui in mezzo io e Paolo abbiamo avuto un breve scambio in cui parlavamo di “chi ne sa di più” di iMdA.Io avevo l’impressione che il più esperto fosse lui ricavandola dal fatto che aveva giocato un po’ più di me e, quando giocava nell’apocalisse che MCizzo io, se si cercava una regola sul manuale per verificarla lui era sempre il primo a individuarla e averla presente. Cioè, in realtà se si gioca con Paolo non c’è molto bisogno del manuale...Secondo Paolo, invece, ne sapevo più io per la mia maggiore esperienza con i bomboloni alla crema.]

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Voglio parlare di una scoperta che ho fatto che mi sta facendo divertire tantissimo, tanto che devo assolutamente condividerla.
Tutto cominciò qualche mese fa, quando, quasi per scherzo, qualcuno propose di provare a giocare il Mondo dell'Apocalisse attraverso Google Plus Hangout.
Ora, io di tecnologia sono una discreta scarpa ma proverò a spiegare di che si tratta in caso mi leggesse qualcuno perfino meno informatico di me (che su questo forum sarà abbastanza difficile ^__^;).

Allora, c'è Google Plus, che è un social network. Tra le tante funzioni ha i simpatici "hangout" che sono delle robe che ti permettono, con una telecamerina e un microfono da pochi euro, di fare fantastiche videoconferenze anche da 5 persone alla volta. Di buono, rispetto all'analoga funzione di Skype, c'è che la banda non la deve mettere tutta la persona che ospita la videoconferenza, quindi in genere le prestazioni a livello di rallentamenti, lag e sfighe varie sono migliori (ovviamente lag e casse del computer continuano a rompere le scatole di tanto in tanto ma ad un livello a parer mio accettabile).

Oltre alle belle faccette dei vostri compagni di gioco, durante la videoconferenza si possono visualizzare contemporaneamente sul monitor dei documenti condivisi (per esempio le schede dei personaggi o delle immagini). Sempre in contemporanea è disponibile anche una chat scritta che, nella campagna che sto MCzzando viene usata (in maniera secondo me furba) soprattutto da chi non è in scena in quel momento e vuole commentare senza dare sulla voce a chi sta parlando (in realtà è utile anche quando presento un nuovo personaggio e nessuno capisce mai al primo colpo come si chiama, e pure dopo che glielo ho scritto continuano a chiamarlo sbagliato, ma questa è un'altra storia...).
Come se non bastasse è disponibile anche un elementare strumentino per disegnare, ideale per mappe e per spiegare le cose con un disegnino.

Insomma, questo metodo ha tutte le sfighe dei lag, di chi gli si incassa il computer ogni tanto, di chi ha problemi con microfoni/videocamere/pezzi di tecnologia varia ed eventuale. Tuttavia questi downside sono a mio parere ampiamente controbilanciati dalla possibilità di giocare regolarmente con giocatori che adoro e che stanno lontanissimi da me. Tanto è vero che sto già giocando più di quanto il mio tempo mi permetterebbe: praticamente sto diventando una drogata ^__^
Però pensateci: liberarsi della schiavitù geografica, potersi scegliere tra compagni di gioco ovunque nel mondo, che figata!

Io trovo tutto ciò esaltante, probabilmente anche perché lo vedo come un altro colpo al nefasto mito del “gruppo” che da anni avverso con tutte le mie forze. Sono convinta che l'ideale nel gioco sarebbe potere cambiare compagni di gioco a piacimento, secondo tempo, umore, disponibilità, gioco che si sta giocando.
Questo strumento che descrivo sopra offre questa possibilità e invito chiunque non riesca a soddisfare il suo desiderio di giocare a sufficienza a esplorarlo come soluzione. Mi piacerebbe non sentire più chi si lamenta che nella sua zona non trova nessuno per giocare, ma piuttosto gente che si accorda per incontrarsi on line con altri giocatori che stanno all'altro capo d'Italia o, perchè no? Del mondo.

Provateci, davvero, ne vale la pena!

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C'è qualcuno fresco di studi latini che può verificare se una combinazione di 2 parole che ho strologato è corretta? Intendo per declinazione, senso, ecc., non richiedo lunghe e complesse traduzioni, solo un consiglio al volo.


Grazie in anticipo

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Gioco Concreto / [iMdA] Imparare a MCare (su G+)
« il: 2011-11-29 23:45:15 »
 Mi sto applicando per imparare a MCare il Mondo dell'Apocalisse. Fin'ora le mie esperienze di gioco (sia come giocatore che come MC) sono state troppo poche e di gran lunga troppo frettolose perché possa dirmene soddisfatta.

 
Poi MCare iMdA mi attira e mi respinge allo stesso tempo.
Mi attira perché alcune indicazioni del manuale sono totalmente nelle mie corde: interpretare tanti PNG caratterizzati e con reazioni credibili, porsi delle domande e lasciare che sia lo sviluppo degli eventi a rispondere, lo stesso fare domande ai giocatori per rifinire l'ambientazione.
Dall'altro mi respinge perché... beh, è TANTO. Voglio dire, per i miei standard (*)

 
E a Lucca quei benemeriti di Vincent e Meguey mi hanno fatto giocare un paio di episodi di fila (Dio li abbia in gloria per essersi prestati malgrado la stanchezza) ed è stata un'esperienza bella e pedagogica. La disinvoltura con cui Vincent MCava mi ha fatto pensare “voglio farlo anch'io!” e anche Meguey è stata molto incoraggiante, quindi... mi è venuta voglia di riprovare!

 
Ma come farlo, praticamente? Secondo me non è il gioco giusto per il gruppo con cui gioco di solito a Forlì, ma la fortuna sembra avermi assistito nella persona dell'emoniglietto nazionale che proponeva di provare a giocare con gli hangout di G+. Di lì alla creazione di un gruppo il passo è stato breve.

 
Abbiamo appena iniziato a giocare, e vorrei usare questo thread per parlare dell'esperienza e per trovare supporto con commenti e consigli.
Chiedo solo a chi interverrà per consigliarmi o darmi opinioni di farlo solo a fronte di un minimo di esperienza col gioco (specialmente esperienza da MC è gradita!)

 
(*) Per favore, nessuno mi venga a dire “ma no, dai non sono poi così tante”. PER ME lo sono. Che volete fare, nella mia testolina entra una quantità X di regole, poi mi tracimano fuori dalle orecchie, se voi riuscite a tenervi in testa interi manuali, buon per voi ma non è il mio caso.

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Gioco Concreto / Il gusto di giocare a Bacchanal
« il: 2011-09-18 03:20:51 »
Faccio riferimento (più o meno) a questo thread:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5306.msg131387.html#new

 
Come forse alcuni avranno notato, Michele sta lavorando ultimamente a una versione di Bacchanal con le carte. Inevitabilmente (suppongo sia lo scotto da pagare quando sei il Significant Other giocatore di uno che sta lavorando a un gioco :P) mi sono trovata a provare il gioco in corso di finitura, ossia ultimamente ho rigiocato a Bacchanal (con le carte) più volte.

 
Per chi non lo sapesse, Bacchanal è un gioco di tema erotico. L'ambientazione è tardo impero romano in una città in cui gli dei sono scesi tra gli uomini sconvolgendone le esistenze con la loro influenza. Insomma, quando il corteo di Bacco ti passa accanto o un'incarnazione di Venere ti prende per mano è difficile restare seri e compassati :D
Il gioco nella versione originale si gioca con una selezione di dadi di formato e colori diversi, Michele sta lavorando a una versione fatta tutta di carte.

 
Non posto qui per inoltrarmi nei dettagli della progettazione della nuova versione, di questo magari ne parla Michele, anche se sono contenta che i playtest siano risultati utili. Volevo invece parlare del fatto che, a forza di rigiocarlo, ho compreso meglio i punti di fascino di questo gioco.

 
Si è già detto in più sedi ma suppongo non faccia mai male ribadire questa constatazione: non basta giocare un gioco una volta (o anche due o tre) per capirlo fino in fondo. La comprensione vera e probabilmente anche il divertimento più pieno, scattano un po' dopo.
Con questo non voglio dire che non mi sono divertita le prime volte che ho giocato a Bacchanal, anzi, sono state giocate piacevoli, ma niente di eclatante. Invece in queste ultime giocate, pur con i problemini di un design non ancora finito, il gioco mi ha colpito molto di più.

 
Ma insomma, dove sta il bello di Bacchanal?
Secondo me ci sono diversi aspetti affascinanti.

 
Intanto nell'aspetto di creatività e invenzione vera e propria. Nel gioco, il turno di ogni giocatore inizia quando si trova davanti una certa combinazione di dadi (o carte) e in base a questa deve descrivere una scena specifica come “aumento di decadenza nella location in cui ti trovi” “ritrovi l'amato che stavi cercando”, ecc. In pratica il gioco ti pone delle limitazioni e ti chiede di contribuire alla fiction restando all'interno di queste. Un caso da manuale di restrictions che fosterano la creativity, secondo me.
Mettere insieme le prescrizioni del gioco con il validissimo consiglio di “iniziare andandoci piano” è davvero stimolante per la creatività. Unito al fatto che probabilmente avrai voglia di proporre qualcosa di diverso da quello che hai narrato la volta precedente che hai giocato, ti spinge davvero a considerare le limitazioni che hai da ogni lato e vedere come puoi affrontarle questa volta in un modo nuovo.

 
Poi è una soddisfazione narrare la propria scena e notare cenni di approvazione da parte degli altri giocatori, come pure è molto bello sentire cosa si sono inventati gli altri, cosa è “decadente” o “eccitante” per loro (che in pratica molto spesso si traduce in immagini più o meno dichiaratamente erotiche). Nelle ultime partite che ho fatto ci sono stati momenti davvero molto felici da questo punto di vista. Sinceramente, alcune delle immagini evocate me le sono portate dietro anche dopo il gioco.

 
Ah, e un'altra cosa. Ho notato che è così in un'infinità di giochi, ma in questo gioco funziona davvero tantissimo: una cosa che paga molto è inserire elementi sensoriali nelle scene: temperature, odori, sensazioni tattili, dettagli visivi arricchiscono tantissimo l'incisività delle scene descritte.

 
Poi un'annotazione: ho la nettissima sensazione che sia un gioco che da il meglio di sé giocato in un gruppo misto o almeno con una certa varietà di orientamenti sessuali. Visto che in pratica non ho fatto altro (cioè non ho mai giocato in gruppi tutti dello stesso sesso) può sembrare strano che dica questo, ma io penso sia così perché avere al tavolo diverse sensibilità e punti di vista arricchisce moltissimo la varietà della fiction e quindi rende il gioco infinitamente più piacevole. Su questo,  però,  magari può contribuire meglio chi ha giocato sia con un gruppo misto che con uno monogenere.

 
Scopo del thread: a parte comunicare le mie impressioni apprezzerei il confronto con altri che hanno giocato. Eventuali domande di chi non ha mai giocato non sono sgradite ne off topic, ma il confronto con chi ha già provato è l'obiettivo numero 1.

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Ovviamente non potevamo farcelo mancare ^__^


http://www.youtube.com/user/narrattiva#p/u/1/c7Z7JivtduU


a perenne monito(r)!

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InterNosCon 2011: Bacchanalia / Help! Foto di The Upgrade?
« il: 2011-05-08 06:01:04 »
Scusate, qualcuno ne ha? Mi piacerebbe tanto mandare, insieme al mio messaggio, anche una qualche testimonianza visiva a Tobias! Purtroppo nella frenesia del momento nessuno di noi ha pensato a fare foto (le toilette esplosive cinque minuti prima di andare in scena NON hanno aiutato  >___< ).


Se qualcuno ne ha e può passarmele gliene sarei molto grata

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