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Gente Che Gioca => Sotto il cofano => Topic aperto da: Davide Losito - ( Khana ) - 2012-08-22 02:53:57
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Scusate per il titolo, ma ci sono caratteri limitati nel campo :)
Oggi surfeggiavo sul forum Adapt Press e ho trovato questo articolo
http://indie-rpgs.com/adept/index.php?topic=45.0
Che parla dell'IIEE e della Fortun at the End (FatE) e Fortune in the Middle (FitM).
Trovo il thread interessante perché viene in qualche modo "risolto" l'annoso problema di giochi come Bacchanal o come Ravendeath e per certi versi il mio Dawn of a New Tomorrow (che abbiamo playtestato ancora anche oggi), dove tiri prima di narrare, ossia in questo thread viene "ridata" una ragion-d'essere al Fortune in the Beginning.
I don’t think Paul was joking, although he might have been needling me about my prior claim that Fortune in the Beginning wouldn’t be fun. Bacchanal’s system is as close to Fortune-in-the-Beginning as one can get, as are Breaking the Ice and It Was a Mutual Decision. You roll almost as far back as even framing the scene, potentially, and the dice outcome does indeed carry resolving power. Then you basically play out what you already know, although it’s not purely pro forma – the strength of these games lies in what you can bring to the experience in doing so, in terms of nuanced or contextual content, not mere thespianism.
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La parte che citi è interessante (non ho ancora letto l'intero thread) e devo dire che è in linea con l'idea che mi ero fatto a suo tempo riguardo al rapporto tra IIEE e sistemi Fortune. Grazie per la segnalazione! :)
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Mmmm... non ci vedo nessuna "nuova ragion d'essere" alla Fortune in the Beginning, dice anzi che quella, per quanto ci vada vicino, è ancora Fortune in the Middle.
La fortune at the beginning non ci può proprio essere, non può esistere.
Questa è la parte che ho scritto io personalmente al riguardo nel wiki (se ci sono cose poco chiare o che vi sembrano sbagliate, segnalatele, ma è meglio farlo direttamente nel forum di Ron)
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Where is Fortune-at-the-Beginning? It doesn't exist. It can't exist.
You see, FitM and FatE are misleading names. The fruit of the gaming culture of that time, that considered "the roll", and not the choice, the important part. But FitM/FatE is not about fortune. It's not about rolling, drawing cards, throwing coins, etc. It's about choice.
At the end, do you still have something to choose, or not?
It's a binary variable, yes/no, there is not a third option.
It would have been clearer if they were called "With choice at the end" and "Without choice at the end", probably...
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Per esistere, "fortune in the beginning" significherebbe tirare prima di QUALUNQUE SCELTA. Anche quella di giocare.
Bacchanal ci va il più vicino possibile (le regole ti dicono di tirare, senza che tu possa scegliere nulla, ad inizio del tuo turno: difficile tirare prima di così...) ma comunque hai fatto scelte precedenti (a parte il fatto di giocare: creazione dei personaggi, distribuzione dei dadi, ordine di gioco, narrazioni preliminari e precedenti, etc.)
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P.S.: quello che invece è stato ridefinito, è l'elenco e la distinzione delle quattro autorità narrative... dovrò andare a mettere note nei thread che ne parlano in questo forum... ::)
Però aspetto che siano chiare le nuove, prima! >:(
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P.P.S.: per essere ancora più chiari: in quel thread Ron non dice nulla di nuovo sull'argomento, ma semplicemente lo rispiega: quella è la maniera in cui sono sempre stati definiti FatE/FitM e IIEE: se andate a leggervi i miei vecchi articoli in questo forum al riguardo, l'ho pure sempre detto anch'io che uno si riferisce al tavolo e l'altro allo spazio immaginato condiviso. Anche Vincent ne ha parlato in passato nel suo blog. (i link sono nei miei post sull'argomento)
In cosa vedete un "aggiornamento"?
Le diversità notate negli articoli su FitM e FatE sono dovute principalmente allo stile: quello su FitM l'ho scritto io, quello su FatE l'ha scritto Ron.