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Post - Michele Pupo

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General / Giochi che si vendono da soli
« il: 2010-05-18 11:12:40 »
Io sono passato allo stand verso le 14 e dopo la mia spesa di 4 volumi era rimasto ben poco.

Per rispondere a Lapo:
- Naoniscon è una convention a Pordenone, in Friuli, dedicata a giochi e fumetti, credo la con più grande della regione, dura solo 1 giorno ma c'è parecchia gente.
- Credo che grifone intendesse 20 in tutto, anche se la mia è solo una impressione.
- Il negozio suppongo sia sempre lo stesso
- Io ho preso polaris, cani, AiPS, esoterroristi, ho visto che c'erano NCaS e NPiS. Altri non mi pare che non ce ne fossero, ma può essere che al mio passaggio fossero già finiti o che li dovessero rimettere sul banco

Mitico Non Perdere Il Segno!

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General / Live a immersione totale
« il: 2010-05-12 14:37:22 »
Citazione
dato che il personaggio è fasullo ha una mente quasi "vuota" (pochi ricordi, poco vissuto, come un androide di Blade Runner) che non è interessante esplorare

Sarebbe così se invece di un live si facesse una seduta di psicanalisi. Ma in un live succedono cose, e questo è già un ottimo riempimento. Per dire a me le scenette preparatorie non hanno dato niente, visto il personaggio che avevo, ho costruito tutto sul treno, quindi nonostante iniziassi come essere umano "vuoto" mi sono subito riempito visto che il live si è incentrato sui nostri rapporti. Certo se invece di stare a parlare con gli altri me ne fossi stato per conto mio allora si che il "vuoto" si sarebbe fatto sentire...

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General / Live a immersione totale
« il: 2010-05-12 07:14:54 »
Citazione
perché strappa via il giocatore dal personaggio in cui tanto faticosamente si è immedesimato e lo riporta alla sua personalità reale.

Esattamente quello che disse la Jasmine a suo tempo, dopo essere crollata

Citazione
Quello che mi piacerebbe sapere è come si riflette questa esperienza nei ricordi della gente.

Io posso portare la mia esperienza in "La ferrorvia scarlatta" in cui non avemmo problemi di bleed tanto lontana dalla nostra esperienza erano i personaggi. Tuttavia non si tratta di percezioni alterate, posto che quello che vedevamo era la realtà, quanto semmai di una molto più interessante sorta di "relazioni sociali alterate" tra i personaggi. Ossia le relazioni sociali, in quel caso legate alla parentela fratello-sorella-nonno-zio, erano così forti ed intense da essere reali, anche se per poco tempo. Dico proprio "reali" e non "sembravano reali", cioè il WYSIWYG si estese dal campo percettivo a quello emotivo, non era (almeno per me) illusione, ma sensazione reale.
Francamente mi sono interrogato su come interpretare tale esperienza, voglio dire vivere un intenso rapporto emotivo e sociale con alcune persone per pochissimo tempo, da 0 a 100 a di nuovo 0. Anche qui l'analogia con i sogni ci sta, almeno nella mia interpretazione, in quanto è la coscienza che si trova praticamente trapiantata in un contesto completamente diverso da quello cui abituata, ma non per questo meno reale. La coscienza si adatta rapidamente ai contesti in cui viene immessa, sempre che il "trapianto" sia fatto bene e che fattori razionali non intervengano facendo crollare l'atto di credere nella realtà in cui ci si trova (come dire, a metà del sogno dire "questo è solo un sogno", o nei larp dire "questo è solo un gioco", o nella mondo quotidiano dire "questo è solo il mondo quotidiano")

Citazione
Edit: non mi interessa la parte psicologica, mi affiscina invece la parte fisiologica.

Almeno nella mia esperienza non vi è nulla di interessante, siccome tutto ciò che vedo lo vedo il mio personaggio non ci sono problemi di errata percezione, anzi è proprio il genere di live in cui non ci sono affatto problemi percettivi, in quanto il giocatore deve solo attenersi alla realtà che vede senza immaginare nulla. Si può dire che è un intenso sforzo di aderire alla realtà invece che all'illusione, in quanto il gioco va a modificare processi che si trovano prima della fase percettiva, ossia l'io stesso, al contrario dei normali larp che solitamente modificano la fase percettiva (questo cartellino è una pozione, questa casa è un castello, questa spada di gomma è di metallo, quel ragazzo è un orco e via dicendo) lasciando al giocatore il compito di interpretare le percezioni in modo coerente con il setting-gioco. Ma nel WYSIWYG non avviene illusione.

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Citazione
Lasciare Claus Raasted senza parole...

Come avete fatto?????

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InterNosCon 2010 / [INC '10] Agon: punto della situazione
« il: 2010-04-14 08:32:00 »
Salve, ci sono ancora posti?

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Ricerca Giocatori / [Trieste e dintori] cerco per CnV
« il: 2010-04-13 14:00:27 »
Semmai sarebbe da splittare

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Quest'anno non ci sarò perchè sono in Svezia ad una con sui LARP ^^
Vi auguro buona fortuna!

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Sto realizzando un documentario sui LARP, per tale motivo ho bisogno di intervistare autori di giochi di ruolo dal vivo che attualmente siano attivi e producano giochi non mainstream, ossia autori di larp di nicchia.

Cosa intendo per mainstream:
- live il cui sistema di gioco è riconducibile al classico grv fantasy, ossia abbia tutte queste caratteristiche: punti ferita, punti esperienza o simili, combattimento fisico, crescita del personaggio, abilità pagate con i punti esperienza, gioco a campagna
- live il cui sistema di gioco è riconducibile al sistema gdr di vampiri

Spiego meglio:
Il fine del documentario non è raccontare i giochi che vengono giocati dalla maggior parte delle persone, ma quelli di nicchia che quindi usano meccaniche diverse. Il documentario vuole promuore la condivisione delle tecniche e strategie di gioco tra gli autori di larp.
Per tal motivo fa fede il sistema di gioco, non l'ambientazione/setting. Se un fantasy è giocato in maniera peculiare, ossia lontano da quanto scritto sopra, andrà bene, viceversa un larp con ambientazione non fantasy ma che funzioni come i larp fantasy mainstream non andrà bene.
Nota: un sistema che usi solo alcune delle meccaniche classiche potrebbe andare bene ugualmente.

Le interviste potranno essere riprese durante i larp, le convention e altre soluzioni.

Se siete interessati scrivetemi via PM o, preferibilmente, via mail

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General / Live per lucro [era: The Nuked Apple Cart]
« il: 2010-04-09 10:14:30 »
Scopro questa discussione e mi domando perchè Andrea non me ne abbia informato.

Nerdeggiamenti apparte, aggiungo il mio piccolo contributo.

In germania esiste il gruppo Lost Ideas che organizza larp di vario genere, di cui il più famoso è lo zombie apocalypse. Da quanto ho capito sono 2 persone che ci campano di tale mestiere.

Altro discorso da enucleare sarebbe quello del lucro, visto che spesso farsi pagare per un'attività che altri considerano un hobby è visto come male. Secondo è errato, passione e lavoro e guadagno possono coesistere. Il male semmai viene dalla scarsa qualità del proprio lavoro, e ancor più dallo spacciare la scarsa qualità per buona, cosa che invece è frequente oggi. Ma farsi pagare per un buon lavoro non vedo perchè dovrebbe essere sbagliato.
Chiaro poi che la dinamica sociale di un larp a pagamento è diversa da quella organizzata da un larp tra amici. Tuttavia questa scissione c'è già nel momento in cui partecipi a larp "no-profit" di grandi associazioni. Il discorso del clima sociale tra amici regge fino a un certo numero (10? 20? 30? 50?), poi cade, e allora tanto vale impostare già da subito un rapporto "fornitore del servizio"-"cliente" piuttosto che illudere il giocatore di essere un "amico" quando invece non lo è.

Siccome ho già parlato altre volte dell'argomento con andrea, so che quando parla di grande pubblico parla di un taget di persone non identificate da un interesse di nicchia, cioè fare un larp non per i pochi interessati appassionati del genere. A trieste ha funzionato, mi ricordo che nel 2008 (correggimi se sbaglio) uno scenario giallo è stato giocato 2 volte perchè alla prima non c'erano abbastanza posti disponibili, e considerando che erano sulla ventina vuol dire che in totale il larp ha fatto sui 40 giocatori, e sono sicuro che non tutti questi erano appassionati vuoi di gdr, vuoi di larp, vuoi di gialli.

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Ricerca Giocatori / [Trieste e dintori] cerco per CnV
« il: 2010-04-07 08:32:58 »
Concordo, anche io voglio giocarlo appieno.

342
Ricerca Giocatori / [Trieste e dintori] cerco per CnV
« il: 2010-04-06 15:53:56 »
este in gioco la conosco e ci sono pure stato gli anni scorsi, il problema è che quest'anno cade in corrispondenza di una con intereuropea sui larp cui io e castellani non possiamo assolutamente mancare. Comunque basterebbe anche solo mettersi d'accordo per un giorno e trovarsi, se tutti accettiamo di farci un'orettta di treno per raggiungere... portogruaro!

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Ricerca Giocatori / [Trieste e dintori] cerco per CnV
« il: 2010-04-06 11:59:10 »
Citazione
Da Trieste per Padova c'è il diretto

Si, ma è un intercity o un eurostar... già il regionale costa abbastanza

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Ricerca Giocatori / [Trieste e dintori] cerco per CnV
« il: 2010-04-06 11:08:22 »
Si padova è troppo lontana, tipo 2 ore e mezze nonchè due treni.
Portogruaro, bo, a me fa ridere Poggibonsi quando l'ho scoperto, ma stranamente tutti quelli che venivano da là non lo trovavano altrettanto divertente
Ora guardo nearbygamers

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General / GdR TV
« il: 2010-04-05 10:33:10 »
Citazione
Concordo su questo, ma penso che anche una riga di messaggino subliminale per i "settaristi" di UNA riga, che passi inosservato, tipo accennare al "design moderno" per un nanosecondo potrebbe essere subdolamente interessante. ^_^

Secondo me semmai sarebbe da fare una mini puntata dedicata solo a quello. Il tempo dell'attenzione non dura molto e si rischia o di non far capire nulla (se è troppo breve) o di far durare troppo la puntata. Concordo con Moreno che meglio focalizzarsi ogni volta su un tema diverso.

Piuttosto dal lato pratico come si potrebbe fare? Provare a imbastire uno simil studio e registrare là? Mettersi d'accordo e trovarsi ad una con per fare le riprese?

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