Per dormire i posti a Bertinoro sono quelli e basta? Opzioni più economiche ci sono?Ci sono altri posti (più economici non saprei). Il centro universitario era l'unico che aveva posto per 80-90 persone. 55 ospiti (di cui diversi solo diurni) sarebbero stati da molte più parti. Michele vuole sentire il comune per un'altra opzione, Ezio proponeva anche la 'INC sotto le stelle' per chi apprezza dormire in tenda.
Per mangiare l'unica opzione per gruppi numerosi è solo la mensa tanto criticata?
Spazi per la festa ci sono o stare a Bertinoro significa rinunciare alla festa?
Sedi per giocare o per stare tutti assieme ci sono? O significa rinunciare definitivamente all'aspetto di socializzazione "selvaggia" (ovvero: mi alzo dal tavolo appena finito di giocare e ho intorno 50 persone con cui parlare)?
Ma i problemi di quest'anno hanno portato a un forte calo delle presenze.
Mi viene da dire, magari sbagliando, che il calo delle presenze può anche essere dovuto, in maniera abbastanza fisiologica, all'aumento della 'concorrenza' della INC. E questo non è necessariamente un male.
Mi piacerebbe che la discussione non iniziasse prima che siano stati espressi alcuni pareri: altrimenti si crea l'effetto dogpiling su uno o due interventi, mentre prima vorrei che si identificassero i problemi più diffusi e ci si concentrasse su quelli.
Mi viene da dire, magari sbagliando, che il calo delle presenze può anche essere dovuto, in maniera abbastanza fisiologica, all'aumento della 'concorrenza' della INC. E questo non è necessariamente un male.
Questo non è MINIMAMENTE un male!
allora...scusatemi se posto qui la mia opinione: avrei voluto scriverla nel topic dei suggerimenti, ma non posso da regole, non essendo stata presente.
Mi è dispiaciuto moltissimo non esserci, perchè sto bene con voi e mi diverto tanto. Ma onestamente, l'idea che si possa pagare quasi 70 carte per il solo pernottamento in un paesino dell'Emilia Romagna mi ha fatto rimanere in dubbio fino all'ultimo.
Ora, è vero che se una persona ci tiene, quei soldi con un po' di buona volontà si mettono da parte, ma quando mi sono resa conto che per un pernottamento a Barcellona a 500 metri dalla Rambla (ok, in albergo squallido, ok, senza colazione, ma sempre a Barcellona centro...) me ne chiedevano 35, allora mi sono definitivamente scoraggiata.
Quindi...la mia idea è che la INC, se veramente ci teniamo che sia una convention di aggregazione, *non* si dovrebbe rifare la con nello stesso posto (come invece pare si farà), perchè, senza ambire all'hotel lusso, in paesini sparpagliati nella Romagna si può trovare a molto di meno ed avere più o meno servizi simili.
Onestamente penso che a Bertinoro ne abbiano approfittato, e parecchio, facendo leva sul fatto che il posto è caratteristico, e questo non è giusto. Conosco molti piccoli comuni in toscana che fanno la stessa cosa, e hanno alberghi a prezzi assurdi solo perchè possono vantare una villa Medicea nelle vicinanze, quando sono lontanissimi dalla stazioni, e inculati in cima a un poggio. Basti pensare ad Artimino: sta a cinque minuti da dove abito io ed ha i prezzi raddoppiati.
Io sono dell'idea che una Convention serva a radunare la gente, e quindi che il posto sia figo dovrebbe essere l'ultima delle esigenze...tanto nessuno fa turismo, tendenzialmente si sta a giocare.
Penso che la cosa a cui rinunciare per migliorarsi sia proprio la location...e magari consideriamo anche un'opzione a mezza pensione.
Io, personalmente, avevo almeno tre persone interessate a venire, ma a questi prezzi non mi sono sentita neanche di proporglielo (mio fratello e la sua donna, ad esempio, che però sono entrambi disoccupati).
Quindi, che dire...mi dispiace tanto di non essere stata dei vostri, perché ricordo quelli di anno scorso come tre giorni assolutamente splendidi. Mi sono mancate la vostra allegria, l'amicizia, il clima di confidenza...e tutte quelle situazioni ironiche e di complicità che si creano nelle con di questo forum, che per me sono impagabili.
Ma penso che se la cifra rimane simile non ci sarò neanche alle prossime a meno di non vincere la lotteria...
prendo spunto da Glenda per dir la mia:
convengo con lei la problematica del prezzo. se l'anno scorso mi ero detto "anche se cara ci vado" quest'anno ho preferito per varie ragioni risparmiare.
basandomi sulla con 2010 posso dire che tante cose le avrei evitate volentieri anche se non mi è chiaro quanto costassero
mentre il libro lo ho apprezzato molto, la maglietta mi trovo sempre a metterla solo alla con e poi mai più quindi per me non vale la pena. capisco che un posto bello è un posto bello, ma secondo me c'è un limite al costo di un evento che non è più neanche l'unico che viene fatto per l'italia. questa è la mia opinione ovviemente, basata sul fatto che non vedo nel prezzo alto quel lusso che molti decantano (ovvio che il castello è di lusso, ma se io vado ad una con in realtà preferisco la camera da 4 dove io russo e riccardo fa le battute sconce mentre domon mi ammorba con yomi ... non sono con la mia morosa a fare la vacanza romantica). queste sono scelte di chi organizza. io dico solo la mia per dire il perché nn c'ero (oltre a motivi miei organizzativi anche)
però a me premeva aggiungere che non vorrei passasse la storia che la festa del sabato sia rinunciabile. a me quella del 2009 è piaciuta tanto e anche l'anno scorso il momento di festa prima che tutti tornassero a giocare ai tavoli lo ho adorato. è un modo per conoscersi anche al di là delle chiacchiere sul gioco mentre si gioca. è un momento molto bello e spero non passi la teoria che alcuni esprimono di sfruttare ogni momento solo per giocare. una con è bella anche per avere un momento per fare festa insieme oltre al gioco....imho
mi premeva dire questo e quindi lo dico
...scusa Michele, giusto perchè non voglio passare per cretina: io ho fatto i conti col prezzo della camera singola, il primo della lista ( in foresteria) per farmi un'idea di confronto rispetto a quanto pago una singola di solito in giro: a me 185-119 risulta 66.
- se dai 99 euro del diurno togli 35 euro per i libriQui per me c'è un errore di fondo: dai 99 € non tolgo i 35 € dei manuali, perché i conti vanno fatti sul prezzo di costo, non sul prezzo di vendita che hanno/avrebbero se venduti al pubblico. Se consideriamo Shahida a 24,90 €, allora nel pacchetto INC è stato inserito un manuale a costo di vendita, ossia con guadagno. Se veramente nel calcolo del costo totale i due libri sono stati contati 35 €, allora c'è qualcosa che non va.
30 euro per un posto in doppia in pieno centro a Bertinoro di sabato sera sarebbe "caro"Anche qui, dipende dal metro: in assoluto, 30 € per una doppia non è caro; contestualizzando, eravamo sessanta persone ed eravamo in un centro universitario, non in un albergo. Essere in un centro universitario dovrebbe portare a costi inferiori, ed essere una comitiva di sessanta persone dovrebbe portare a convenzioni.
Non sono completamente d’accordo con chi si lamenta del cibo (Miet e Moreno, voi non fate media). Cioè: sono d’accordo sulla mensa, che per quanto ampiamente nella sufficienza era comunque una mensa. Me le eccellenze si sono sentite eccome: abbiamo avuto la birra migliore di sempre, il free bar migliore di sempre, il vino migliore di sempre. Anche se la mensa era una mensa (e su questo non ci piove) nella media non c’è stato affatto male e sicuramente è andata meglio dello scorso anno. E il prossimo anno sarà meglio ancora.
- se dai 99 euro del diurno togli 35 euro per i libriQui per me c'è un errore di fondo: dai 99 € non tolgo i 35 € dei manuali, perché i conti vanno fatti sul prezzo di costo, non sul prezzo di vendita che hanno/avrebbero se venduti al pubblico. Se consideriamo Shahida a 24,90 €, allora nel pacchetto INC è stato inserito un manuale a costo di vendita, ossia con guadagno. Se veramente nel calcolo del costo totale i due libri sono stati contati 35 €, allora c'è qualcosa che non va.
Quando sono costati quei due libri, costo vivo? 5 €? 10 €? 20 €? Perché sono quelli da scalare.
No, questo sarebbe un conto assurdo. (a meno che non fai i conti per vedere di quanto calerebbe il prezzo della INC senza i volum. Di pochissimo, appuntoi). Quando devi valutare la convenienza di un acquisto (in questo caso, della partecipazione all'internoscon) devi considerare quanto vale quello che ottieni per quel prezzo PER TE (che potrebbe magari anche essere zero per i libri, se non ti interessano, ma forse se non ti interessano la INC non è il tuo genere di convention), non PER CHI LI PRODUCELa INC - e la IN - sono senza scopo di lucro, quindi volendo valutare il livello di costo per me è giusto considerare il prezzo di costo (con l'eventuale margine per l'incertezza del numero di partecipanti), semplicemente perché è perfettamente sensato aspettarsi che una cosa senza scopo di lucro venga data a prezzo di costo.
Riguardo al costo della stanza a Bertinoro, non ho capito una cosa: cosa ti fa ritenere che l'essere a Bertinoro faccia calare il prezzo di una stanza?Ho detto che dovrebbe diminuire (1) per la natura di centro universitario e (2) perché eravamo una comitiva di sessanta persone; cosa c'entra l'essere in Bertinoro?
Visto che si discute a non finire del costo, del valore, ecc. ecc., perché l'Associazione InterNos non pubblica lo scorporo dei costi sofferti per la INC? Questo metterebbe tutto in chiaro e, immagino, renderebbe anche più facile per gli utenti dare consigli su come migliorare la manifestazione, no? (visto che tali consigli sono stati sollecitati)Sicuramente sarebbe utile per dare consigli più mirati ;D
sul serio stiamo facendo i conti su quanto *potrebbe* aver costato la camera per questa INC?Sottolineo che non era questa la mia intenzione: da parte mia volevo solo, visto che si è iniziato a fare conti simili, spiegare perché alcune delle considerazioni fatte per me non sono corrette.
La INC - e la IN - sono senza scopo di lucro
perché è perfettamente sensato aspettarsi che una cosa senza scopo di lucro venga data a prezzo di costo.
EDIT: si potrebbe fare in tenda in un prato comunale; così è tutto gratis
calma. una cosa è chiedere la trasparenza economica di un'associazione non a scopo di lucro. è un po da malfidati verso claudia e michele, ma legittimo e sacrosanto. una cosa è credere che le associazioni non a scopo di lucro lavorino in pareggio o in perdita: non solo è necessario guadagnare più soldi di quelli che si spendono per poterli reinvestire, avere un minimo di agio sulle spese future e fare marketing, ma è anche necessario pagare le ore di lavoro che sono state spese nell'organizzazione dell'evento da claudia e michele (e suppongo, anche qualcun'altro)
Cioè, non sono sicurissimo si possano piantare tende nel parco della biasola, ma lo spirito è sostanzialmente quello.
Uhm, no, Nick. Generalmente, se fai un associazione senza scopo di lucro, i contributi (principalmente in tempo e lavoro) dei membri devono poi essere gratuite
, altrimenti entri in un incubo fiscale
Michele e Claudia lo possono anche pubblicare, ma no, non è legittimo e sacrosanto chiederlo, starebbero semplicemente facendo un favore.
Una organizzazione non a scopo di lucro (denominazione legale) è una organizzazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione) che, non avendo scopi di lucro (http://it.wikipedia.org/wiki/Lucro), e non essendo destinata alla realizzazione di profitti (http://it.wikipedia.org/wiki/Profitto), reinveste gli utili (http://it.wikipedia.org/wiki/Utile) interamente per gli scopi organizzativi.
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EDIT: si potrebbe fare in tenda in un prato comunale; così è tutto gratis
Si fa, infatti. Si chiama GnoccoCon.
(Cioè, non sono sicurissimo si possano piantare tende nel parco della biasola, ma lo spirito è sostanzialmente quello.)
Trovo ingiustificata la pretesa di voler giocare gratisNessuno ha chiesto una cosa simile, infatti.
una cosa è chiedere la trasparenza economica di un'associazione non a scopo di lucro. è un po da malfidati verso claudia e michele, ma legittimo e sacrosanto. una cosa è credere che le associazioni non a scopo di lucro lavorino in pareggio o in perditaIl senso del mio intervento era che il riferimento devono essere, per me, i costi vivi, non i costi commerciali che il materiale avrebbe se messo in vendita in un'iniziativa commerciale (altrimenti basterebbe dire che lo si sarebbe venduto a 200 €, e la INC avrebbe costo negativo). Sì, ho semplificato; visto che il mio scopo era solo spiegare perché l'approccio di Moreno per me non è corretto, entrare nel merito di ogni singolo aspetto mi pareva inutile.
[thread opener] [...] Regole: si postano critiche costruttive, si può spiegare perché non si è andati quest'anno o perché si rischia di non andare l'anno prossimo. Libero spazio anche alle sensazioni "di pancia". L'idea è di un thread espositivo, dove chi non è venuto parla per conto suo. [...] In generale l'intenzione è di dare una serie di pareri che possano servire a rendere più ricca (soprattutto di persone) la prossima edizione. [/thread opener]Ora, possiamo smetterla di discutere su cosa sia una associazioen no-profit e dedurre quanto può aver costato l'INCbook piuttosto che la camera, e tornare a fare critiche e proposte costruttive per la prossima INC?
Fighissimo quindi se c'è una CON per ogni tasca non comprendo le ragioni ti tanto lamento.
Davide,
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Spero solo che le varie con comincino a ingrandirsi abbastanza da poter vedere tutti gli amici