[cite]Autore: Rafu[/cite][p]Molti aspetti di ciò che siamo abituati a chiamare "un'ambientazione post-apocalittica" non potranno comunque mai esserealtro cheColore (ma il "Colore" non è un aspetto "meno importante" in un gdr).
Se parliamo di tematiche, invece, è diverso... ma allora è il caso che tu espliciti quali sonoper tele tematiche del "post-apocalittico", perché altrimenti rischia d'essere un po' come dire "fantasy".
Sicuramente si potrebbe, e credo con soddisfazione, giocare aShock:dando come Shock proprio "la fine del mondo così come lo conosciamo", e procedendo a chiamare in causa come Issues cose come: "Società", "Violenza", "Bisogni primari", "Conoscenza del passato"...[/p]
Così, su tre piedi (come disse Nyarlathotep) direi...non so, qualcosa come:
* Effetti dell'olocausto (radiazioni che provocano mutazioni/nuove forme di vita)
* Conservazione della propria umanità/lotta per la sopravvivenza (fin dove sei disposto a spingerti per sopravvivere?)
* Esplorazione di nuove forme di organizzazione sociale (tribali/più organizzate...)
* Instaurarsi di nuove forme religiose (Es: arriverà un messia che salverà l'umanità?)
* Esplorazione di un modo che è cambiato rispetto a quello che si è conosciuto/ti hanno raccontato
*Ricerca di speranza
Tanti argomenti (e confusi), lo so.
Ma sono tutte tematiche che, nel genere post-apocalittico, mi hanno sempre affascinato...
P.S.
A parte questo, a me sarebbe andato benissimo ANCHE giocare l'ambientazione truzza e scanzonata di Octane, con il suo misto tra pulp-trash-sense of wonder (le scimmie cappuccine sono fantastiche), ma il gioco -così com'è- davvero NON va e Sorensen dovrebbe rendersi conto, a mio modesto avviso, della necessità di rimetterci mano, ammettendo che -decisamente- NON funziona (almeno come GdR, dato che così è presentato).
In ogni caso, mi sa che ci siam fatti prendere la mano, andando OT.
Non volendo fare un torto ai moderatori, se siete d'accordo mi fermerei qui, ringraziandovi tutti per le risposte fornite.