-recupero da passata discussione -
@Moreno
Assolutamente no, una trascrizione è un pessimo actual play. L'actual play serve a farsi capire, perchè mai quello perfetto dovrebbe essere quello meno comprensibile?
Perché da bravo laureato in storia diffido di qualunque intermediario e tendo istintivamente a pensare che qualunque filtrazione è pericolosa :-p
Vedrò di pensarmi un actual play di una partita in qualche modo (bel casotto visto che la storia è lineare solo dal punto di vista del singolo PG).
Lo scopo degli "actual play" era dare un idea di cosa intendo per spunti, quello che ho scritto è tutto quanto era preparato.
Volendo azzardare un' equivalenza io dico spunti il big model dice Bang.
Uso il termine solo per indirizzare correttamente le idee viste le similitudini, non dico siano la stessa cosa ne il contrario.
Comunque grazie per le domande.
Proviamo comunque a tirar fuori qualche informazione in più. Quanti erano i giocatori? Con che esperienze precedenti? Sono abituati a giocare insieme? Ci sono ruoli decisionali (cioè, personaggi che decidono per gli altri) o no?
Sui 30 giocatori, le esperienze erano delle più varie, dai neofiti completi del GDR in generale a gente che gioca assieme da anni.
Alcuni sono abituati a giocare assieme, altri no.
Ci sono svariati ruoli decisionali tra i personaggi, tipicamente quando creiamo i plot partiamo dal presupposto che devono comprendere politica, investigazione, combattimento e socialità (dove puoi mettere anche situazioni di impatto morale).
Cosa sarebbe successo se i giocatori avessero ucciso il contadino senza farlo parlare?
Il contadino moriva, avanti con un altro spunto.
Uno spunto simile con un elfo non-morto è finito col suo massacro appena ha iniziato a parlare.
Aggiungo che di solito facciamo partire più spunti in contemporanea per sfavorire il gruppone ( potrebbe implicare che parte dei PG di fatto non trovano spazi per sfruttare gli spunti).
Discussione fra chi? Come si è svolta? Totalmente in character o con parti out of character?
Totalmente in character, da noi si risolvono fuori dai personaggi solo le missive mandate fuori dal tempo di gioco (cosa che viene scoraggiata perché preferiamo che le cose siano risolte al 100% in gioco, ma a volte ci sono casi in cui certe cose restate in sospeso vanno risolte prima della partita successiva)
Tra chi? Se ben ricordo qualche celta e qualche elfo "stile ellenico" hanno trovato il contadino e hanno stabilito "non ammazziamolo per ora ma portiamolo dai capi" in seguito i capi delle quattro fazioni hanno discusso, qualche militare ha detto la sua, alcuni teatranti hanno messo becco e sono stati scacciati, alla fine il caso specifico è andato in secondo piano e si è passati a discutere di tutti gli eventuali "innocenti corrotti" presenti nella zona contaminata.
Il destino di suddetto contadino non è stato esplicitamente deciso, ma nessuno ha ordinato "eliminatelo".
I PG appartenenti all' ordine costituito sono divisi in quattro fazioni provenienti da realtà politiche diverse, tutte le fazioni riconoscono un portavoce scelto tra i PG nobili della fazione presenti sul posto, i PG poi per ragioni di attriti interni si sono dati come capitano d'armata un plebeo celta che stava simpatico più o meno a tutti e non era troppo ingombrante.
Poi ogni fazione ha una sua situazione interna a parte.
I master/PNG che rappresentano le fazioni danno le missioni militari comuni e di fazione (che di rado coincidono) e limitano all' area di gioco l'autorità dei nobili (va bene decidere chi dominerà il feudo XYZ ma i PG non possono vendere parti del loro regno natio senza l' ok dei loro superiori)
Esempio: Nella prima partita era da stabilire una cooperazione tra le fazioni, sono stati nominati quattro rappresentanti, poi il trattato è stato scritto e discusso tra loro in gioco al 100%.
Non tutte le partite sono con trama principale "militare", ma in quelle che lo sono è ritenuto dovere dei non militari giustificare la loro presenza sul posto.
Spesso le partite militari iniziano coi militari già in loco che si organizzano e man mano gli indipendenti arrivano.
Quando dici che si sono spostati nella "zona infestata", corrisponde ad uno spostamento reale? Hanno marciato per un tempo "verosimile"? O è stata una marcia poco più che simbolica, o addirittura senza spostarsi dalla location?
Solitamente spostamento reale.
Cerchiamo di spezzettare l'area di gioco per favorire situazioni di crisi/cambiare le carte in tavola e lo facciamo in 2 modi:
-Zone particolari: hanno effetti particolari su chi entra o consentono di entrare solo a certe persone, ad esempio le zone di trappole o le zone che fanno paura.
Arrivare in queste equivale allo spostamento reale, ma visto che solo alcuni hanno accesso cambiano la situazione di gioco, favorendo nuovi spunti (ad esempio, fuori hai un esercito alle spalle e devi chiedere al tuo signore, li dentro sei solo e pienamente padrone del tuo destino).
-Zone distanti: usate molto di meno, sopratto perché sono più onerose a livello staff, abbiamo fatto vari esperimenti e per ora la soluzione migliore è "se hai il passaggio/l' abilità passi istantaneamente dall'altra parte e sei obbligato a restarci un certo tempo equivalente a un tempo credibile di andata".
La situazione ideale sarebbe avere 2 zone distanti con trame diverse che interagiscono tra loro con delle filtrazioni.
Ad esempio una "barbarica" e una "civilizzata", le interazioni tra le due genererebbero numerosissimi spunti visto che potrebbero essere enormamente diverse e anche in conflitto.
Dimenticavo le varie partite si svolgono in luoghi diversi geograficamente in che off game, è presente un percorso da cui lasciare la partita per quel giorno, tutti gli altri lati implicano la morte del personaggio.
Ah, mi sono dimenticato di chiederlo prima: i personaggi erano in costume? Se sì, che tipo di costume? Forniti dagli organizzatori o ciascuno si è arrangiato?
Di base ciascuno si arrangia, tutti sono provvisti di costume.
Nel caso lo staff presta materiale ai nuovi giocatori.
Un fantasy classico senza costume per me ha poco senso, infatti le autoconclusive che faccio per i fatti miei le faccio moderne di solito.
Capisco "io interpreto" ma con un po' di costumi decenti c'è tutt'altra immedesimazione.
Leggendo la descrizione dell'"avventura" ho l'impressione che sin dall'inizio ci sia l'accettazione automatica di una "missione" (anche in senso lato, un caso da risolvere, un torto da raddrizzare, tc.) composta da un tot di incontri predestinati e fissi, in cui vengono dati man mano i mezzi e le informazioni necessarie. E' così? Questi incontri hanno anche la funzione del rassicurare i giocatori sul fatto che "stanno seguendo bene l'avventura"?
Impressione errata direi.
Nelle partite a trama militare i PG legati all' ordine costituito hanno una missione, visto che fanno parte dell' ordine costituito il minimo è ubbidire.
La missione è solitamente legata alla trama principale.
Nelle missioni non militari "capitano eventi" a cui i PG reagiscono come credono.
In entrambi i tipi di partita i personaggi indipendenti possono fare quel che credono, difatti capita spesso che la trama principale venga assolutamente ignorata da dati PG, il mio gruppetto di demonologi ha completamente ignorato la trama principale fino al rogo e ora immagino che la "trama principale" per il sopravvissuto sia vendicarsi dell' inquisizione non rimuovere un aura nefasta in cui si trova a suo agio.
L' unica cosa che temiamo come staff è la passività per questo consigliamo di iniziare come PG legati all' ordine costituito che hanno sin da subito motivazioni e spunti chiari e forti (ma dipende dall' indole del singolo).
Più i giocatori si muovono più creano spunti, meglio viene la partita, a volte ne nascono tante che quasi i master sono inutili, altre volte senza i master i giocatori si annoierebbero.
Per esempio, da mesi ci sono degli oggetti che servono a ripulire l'area dalla zona infetta, giustamente sono stati messi in giro con le informazioni per usarli, allo stato attuale sono in mano a PG, ma ancora non sono stati usati, perché? Perché i PG in questione hano i loro interessi.
Cosa facciamo noi master? Nulla, la zona resta infestata e se ci stai troppo a lungo continui a rischiare di avere tre seni o una faccia di troppo.
Rassicurare? Ma se capita pure che falliscano, non è rilevante riuscire-fallire, ma giocarsi l'attimo.
In una partita durante un'asta un'elfa è stata rapita e sacrificata in un rito oscuro durato 15 minuti.
Ci sono state conseguenze, a partire da quando è stato trovato il corpo in un cerchio rituale (a partire dai compagni che non si erano resi conto del rapimento).
Potevano salvarla? Si, bastava accorgersi della sparizione e fare il giro del forte, non è accaduto.
Inoltre, dalla descrizione degli eventi, viene fuori un gruppo molto eterogeneo (seguaci di dei oscuri, loro schiave, campionesse del Dio dell'ordine naturale, etc). I giocatori sono a conoscenza di questo o gli intrighi dei giocatori dei personaggi che tramano sono fatti totalmente all'insaputa degli altri? E come si giustifica che tutti viaggino insieme senza scannarsi, e senza scatenare "l'effetto barzelletta"? ("un arabo, un ebreo e un marziano entrano in un bar...")
Si intriga gli uni alle spalle degli altri, capita di dirsi qualcosa off game, ma è meglio evitare perché si toglie al giocatore il gusto della scoperta.
Inoltre preferiamo la reazione spontanea visto che ha più sfumature di "so off game e non mi rendo conto" "So off game e mi rendo conto" "So off game e realizzo la reazione più razionale coi dati che ho".
Sul giustificare, semplicemente oltre certi limiti si scannano.
Se tra le fazioni si va oltre un certo limite di tensione è possibile, ci sono vantaggi e motivazioni che limitano questo (molti PG oltre alla "vita di fazione" fanno anche altro) se la naturale conclusione di una situazione è il conflitto pace.
Solitamente le forze dell' ordine costituito evitano il conflitto diretto e cooperano contro malviventi e fedeli a forze oscure (che per questo evitano di fare azioni infami davanti a tutti).
Qui ci starebbe una risposta lunghissima, ma direi che è il caso di riprendere poi visto che ho già scritto fin troppo, magari vedo di sviluppare un actual play di un' intera partita.