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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Jacas - 2015-04-15 12:46:45

Titolo: [Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-15 12:46:45
Salve a tutti!
Sono Davide, lurko da una vita e faccio grande uso dei link sul thread dei thread utili, ma non avevo ancora postato, qualcuno mi conosce via altri canali, compreso Google+, molti non mi conoscono e sono contento per loro!

Vi scrivo adesso per porre alcune domande che oltre che per me sono convinto potranno essere utili per altri, visto che pur avendo letto ogni thread su Cani nella Vigna, linkato nel thread, mi sono rimasti i dubbi che avevo.

Da qualche settimana ho iniziato a giocare a Cani nella Vigna con un gruppo live facendo il GM, e devo dire che il gioco è divertentissimo e davvero ben pensato, ma il sistema non è esattamente user friendly, stiamo comunque andando molto bene, è da un po' che giochiamo giochi non tradizionali, quindi siamo riusciti ad arrangiarci, ma restano dei dubbi:

Il problema che ci mette più in crisi è relativo alla gestione dei "conflitti di gruppo", insomma, quando ci sono più di due personaggi, tra pg e png, coinvolti.
Il problema già nasce in parte con lo stabilire la posta, essendo abituati a giochi come Primetime Adventures in cui ognuno ha la propria posta indipendente dalle altre, stabilirne una "per tutti" non ci risulta sempre comodo, ma insomma, ci si sforza, si cercano compromessi, e si fa. Il problema viene quando uno lascia. Le regole dicono che quando uno lascia perde la posta in gioco, e questo è generalmente molto semplice da applicare ad una situazione "1v1" ma nelle situazioni "XvX" o addirittura "XvXvX" la cosa ci lascia perplessi. Anche perché nei conflitti di gruppo non è detto che semplicemente, interpretando il conflitto, uno dei partecipanti non decida di "cambiare sponda" e iniziare a partecipare per perdere la posta che voleva vincere, no? Non so se c'è qualcosa che non ho capito io nella definizione dei conflitti, perché per come stiamo gestendo le cose la situazione mi lascia piuttosto confuso. Ed il problema peggiore arriva quando per esempio un PG decide di lasciare il conflitto, e lasciando dovrebbe perdere la posta, ma in questo modo la perdono anche i PG che sono ancora nel conflitto e lottavano per la stessa posta? Oppure si continua finché "non ne resta solo uno"?
Faccio un esempio concreto per cercare di essere chiaro:

I PG A, B e C hanno catturato il PNG D, ma il PNG E interviene per impedire loro di portar via il PNG D.

La posta su cui ci si accorda è: Porteranno in città PNG D?

Per rendere le cose più chiare ipotiziamo che partecipino al conflitto i PG A, B e C e solo il PNG E, perché il PNG D è privo di sensi. Nell'Actual Play partecipava anche il PNG D, quindi la situazione era ancora più articolata, ma non ci è utile qua.

Vengono fatti i rilanci dei PG contro il PNG, poi PNG D fa un rilancio contro PG C pesante, sparandogli. PG C non vuole prendersi il fallout in d10 e decide di lasciare il conflitto. Che succede? Da regolamento dovrebbe perdere la posta, ovvero non portare in città PNG D e quindi chiudere il conflitto. Ma PG A e PG B sono ancora nel conflitto per vincere quella posta. Come si gestisce la cosa? Se abbandona uno perdono la posta tutti? O si continua il conflitto finché non abbandonano tutti i "membri di una fazione"?

L'altro dubbio in merito riguarda il fatto che non necessariamente chi partecipa al conflitto non cambierà idea durante questo su quale esito desidera che abbia. Nell'esempio di cui sopra PG B, ad un certo punto, accusando il colpo di un rilancio di PNG E potrebbe decidere, durante il conflitto, che è meglio se non portano via PNG D, e quindi iniziare a lottare nel conflitto per perdere la posta che voleva vincere. Da qui la domanda: le conseguenze del lasciare la posta è vincolato dall'inizio del conflitto? Cioè, se la posta è "Portiamo in città il PNG D?" io devo dire da subito "Io voglio portarlo, quindi se perdo non lo porto se vinco lo porto", e quindi se cambio idea posso lasciare e perdere il conflitto. O La posta è proprio posta (scusate il gioco di parole :D) come una domanda e quindi ad un certo punto posso dire: no io non voglio più portarlo, voglio lasciarlo qua! E cominciare a lottare per quella posta, e quindi, se perdo, la risposta alla posta è "Il PNG D viene portato in città".

Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte. :)
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Simone Micucci - 2015-04-15 19:23:37
Ciao e benvenuto!!

Senza troppi convenevoli vengo a risponderti.

La risposta alla tua prima domanda è una delle tue opzioni. Si continua finché "non ne resta solo uno"? (o "una sola fazione").

Partiamo dal tuo esempio:

 I PG A, B e C hanno catturato il PNG D, ma il PNG E interviene per impedire loro di portar via il PNG D.

La posta su cui ci si accorda è: Porteranno in città PNG D?
i PG A, B e C e solo il PNG E, perché il PNG D è privo di sensi

Vengono fatti i rilanci dei PG contro il PNG, poi PNG D fa un rilancio contro PG C pesante, sparandogli. PG C non vuole prendersi il fallout in d10 e decide di lasciare il conflitto.

Fino a qui tutto perfetto! E ora che si fa? PG C lascia il conflitto. Non è piu' influente e non si becca altre ripercussioni. Gli altri restano in conflitto, continuando a lottare per la posta, fino a che riterranno che valga la pena accusare rilanci, per trascinare PnG D in città.
Che io sappia è possibilissimo cambiare idea durante il conflitto. Succede qualcosa durante il conflitto che ti fa cambiare idea. Se tu fossi il solo nel conflitto lasceresti la posta, visto che sei daccordo con l'altra fazione, ma visto che non sei il solo...cominci a collaborare con i tuoi precedenti avversari. (sono un pelo arrugginito, e potrei confondermi, ma mi pare che sia proprio cos)


Ora ti faccio una controdomanda:  :P
sei il GM e i PG hanno come avversari due PnG. Come ti comporti? Ognuno di loro ha una mano sua, oppure il GM usa solo una pool di dadi?
Seconda domanda (mica te la cavi con cos= poco  :P ) un png è amico dei pg durante il conflitto. Come GM come ti comporti? Il Png ha una mano sua oppure si usa qualche altro metodo?

(non si tratta di un quiz che devi indovinare o non sei degno di GcG, eh! Solo che alcune cose che hai scritto mi sembrano strane e voglio vedere se sei caduto in un piccolo errore che ho visto fare altre volte ^^ )
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-15 20:17:47
Mi associo alla risposta di Simone (domande comprese) e aggiungo una cosa: le "poste" di CnV sono fondamentalmente cose diverse dalle "poste" di Avventure in Prima Serata (che sono diversissime dalle poste di Trollbabe, ma lì è facile vederlo).  Il fatto che i giocatori tendevano a considerare "posta" un concetto unico interscambiabile fra i vari gdr è uno dei problemi che ha portato praticamente all'estinzione del termine nei regolamenti degli ultimi anni.

Le "poste" di AiPS sono "cosa il mio personaggio sta cercando di far accadere". Se il tuo protagonista vuole far cadere una persona da una impalcatura, annuncia l'intenzione (la posta: in AiPS si può benissimo chiamare "intenzione" con maggiore chiarezza), si pescano le carte, e si vede se ci riesce o no.

In CnV la posta è davvero "la posta in gioco". Se fai un conflitto per uccidere Larry la posta in gioco è "la vita di Larry", non "sparo a Larry e lo uccido". Questo perchè poi gli eventi non vengono raccontati dopo come in AiPS ma si sviluppano fra rilanci e parate. Non è detto che anche se Larry muore alla fine l'abbia ucciso tu.  Se Larry è un PG addirittura può perdere il conflitto e restare vivo (dipende dal fallout). 

Non puoi dire a fine conflitto "ah, se la posta  la vita di Larry, anche se ho vinto decido che non muore", no, lo scontro è definito da una POSTA e da UN CONFLITTO, cioè due forze in opposizione. Se non c'è opposizione non c'è conflitto e non si va ai dadi. Se decidi di non uccidere Larry, devi abbandonare il conflitto (se è a due) perchè una delle intenzioni, rappresentata da te, PERDE, ma in pratica di gioco, è come se tu avessi cambiato sponda, e la tua parte ha perso perchè non c'è più nessuno che la sostiene (l'hai "abbandonata")

Se rimane qualcuno a rappresentare quell'intenzione (nei conflitti con più di due partecipanti), il tuo cambiare sponda, cambiare obiettivo, o abbandonare, non fa implodere una delle fazioni: il conflitto prosegue.  Se hai abbandonato sei fuori, non hai più voce in capitolo (attenzione: questo non significa che il tuo personaggio a quel punto si teletrasporti altrove e non faccia più niente, semplicemente non ha più dadi. Può ancora agire e può ancora essere ucciso se rimane in mezzo alle pallottole che fischiano), se hai cambiato fazione farai rilanci diversi ma sei ancora in gioco.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-16 12:57:51
Grazie ad entrambi per le risposte, sempre utilissimi! :)
Simone tranquillo, non l'avevo preso come un quiz, se sbaglio e mi correggete tanto meglio! Avere la possibilità di migliorare fa sempre piacere, non sono permaloso.

Per prima cosa quindi rispondo alle domande:
1) Dipende, se uno o più PNG intervengono a conflitto iniziato li uso naturalmente come oggetti improvvisati. Se sono tutti presenti dall'inizio dipende da "chi sono", se sono entrambi PNG "indivualmente importanti" che ho già usato singolarmente e rappresentano intenti diversi e potrebbero cambiare idea, lancio i dadi per ciascuno e tengo separate le pool, uso in comune solo i dadi di Influenza Demoniaca nel caso in cui si applichino alla situazione. Se invece sono PNG che rappresentano un'unica volontà uso le regole per il gruppo e tiro una pool sola.
Nell'esempio che avevo fatto nel post d'apertura: I PG A, B e C, cercano di portare PNG D in città e PNG E interviene per fermarli.
PNG E erano due PNG che sparavano insieme dalla distanza, quindi ho lanciato i dadi come gruppo di due, e, potendo loro decidere di smettere di sparare e lasciar perdere se la situazione si metteva male (cosa che è successa), ho lasnciato i dadi di PNG D come pool separata per il PNG singolo che era in mezzo ai PG in ambito lotta.

2) Stessa identica risposta di cui sopra. Se interviene a conflitto iniziato oggetto improvvisato. Se presente dall'inizio del conflitto nel caso in cui sia un PNG secondario che semplicemente va dietro ai PG lo faccio usare come bonus "gruppo" a un pg, dadi bonus e tratto, se è un PNG importante, con una personalità e delle intenzioni definite lo uso io lanciando una pool di dadi sua personale, ma solo se valuto che potrebbe mettersi in qualche modo contro i PG . Insomma, non è divertente per me, tanto meno per i giocatori, fare rilanci "contro me stesso" :D. Ma anche questo è relativo giocando un conflitto simile una PNG importante, innamorata di un PG, partecipava al conflitto aiutando il PG come pool gestita da me, in seguito ad un rilancio di lui che faceva intendere che provava qualcosa per lei, ho fatto un rilancio pesante con lei, contro il PG dicendogli "Quindi lasceresti il tuo incarico per stare con me?" anche se erano nella stessa "fazione" rispetto alla posta in gioco. Quindi insomma, dipende dalla situazione e dagli spunti che vedo possibili.

Per quanto riguarda la risposta che mi avete dato voi invece, la possibilità espressa non mi aveva convinto per un motivo: fare un conflitto contro più PG è difficile, hanno una riserva dadi enorme, e la possibilità di aiutarsi a vicenda, il loro potere è già tanto come singoli, come gruppo diventa impressionante. E va bene, ho letto e seguito i consigli di Moreno sul non giocare per vincere il conflitto, ma per fare un singolo rilancio cattivo imparabile. Il problema è che contro più PG, che possono aiutarsi tra loro, fare rilanci imparabili è quasi impossibile, se addirittura un PG può abbandonare il conflitto per parare gratuitamente il rilancio e non perdere la posta perché gli altri continuano, contro più PG diventa impossibile per me fare rilanci che li mettano in crisi. Potrebbe essere utile fare un singolo rilancio che debba essere visto da tutti i PG presenti? In alcuni casi ci sta, in altri, per esempio un conflitto a fuoco, la vedo più difficile, e se i miei rilanci cattivi vengono parati facilmente, finisco i dadi prima di poter dare spunti interessanti, per questo l'ipotesi non mi aveva soddisfatto.

Hai ragione Moreno, non avevo tirato in ballo AiPS per paragonare i due sistemi, ma proprio per dire che sono diversi, e sì, fin dall'inizio abbiamo considerato le poste di Dogs più concrete delle "intenzioni" di AiPS. Fai un'ottima puntualizzazione finale, infatti una cosa che mi lasciava perplesso dell'abbondanare un conflitto in corso era proprio "Se il PG non è ferito ed è presente, perché dovrebbe smettere di partecipare?". Tu dici che può anche venir colpito dai proiettili, come? io GM posso fare il rilancio "Il PNG spara contro il PG che non è più nel conflitto e lo uccide" e dare agli altri PG attivi nel conflitto il compito di parare? E potrebbero di testa loro pure decidere di accusare il colpo per non abbandonare il conflitto e lasciare il compagno "bisognoso di cure mediche per sopravvivere"?
Non lo so, mi sembra un po' ingiusto che un giocatore possa trovarsi il personaggio ferito senza aver voce in capitolo, dipendendo solo dalla scelta del GM e degli altri giocatori.

Ed a proposito di questo un'altra domanda su un altro dubbio che avevo in mente, sempre relativo ai gruppi. Riguardo i famosi "rilanci cattivi", ipotizziamo che i tre PG siano in conflitto, ed io faccia un rilancio: PNG A spara contro PNG B che osservava il vostro alterco, e lo uccide. Chi dei PG deve vedere un rilancio del genere? L'ipotesi per altro, che possa doverlo vedere più di un PG mi lascia confuso, perché l'intenzione non è "scindibile". Cioè, se io faccio un rilancio contro i PG "Il PNG mena colpi a destra e a manca contro ognuno di voi", chi accusa il colpo si prende le botte, chi lo para le evita. Ma se l'intenzione è "uccidere un PNG" e viene visto da più PG, e qualcuno lo para, qualcuno lo accusa, sto benedetto PNG muore o no?
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Simone Micucci - 2015-04-16 14:02:49
Ciao! Ok, avevo fatto la premessa, alla fine non ci conosciamo e potresti non capire quando scherzo. ^_^


ti rispondo in fretta che devo tornare in ufficio - come sempre, sono un pelo arrugginito e potrei dire fregnacce, ma sulle seguenti risposte sono abbastanza pronto a metterci la mano sul fuoco:


Argomento "la mano del GM e numero dei PnG": il GM ha sempre e solo una mano, a prescindere dal numero di PnG. Se un PnG ne sta aiutando un altro usa le regole dei gruppi (in genere: decidi chi è il png principale e aggiungi dati a caratteristiche e tratti dovuti all'altro. Quando fai rilanci, come GM, non sei obbligato a muovere solo il PnG in conflitto, puoi continuare a muovere il mondo. è la tua mano quella, non semplicemente "la mano del png").


Singoli rilanci vedibili da tutti? Dipende dalla fiction. Una folla di 5 uomini armati che svuota i caricatori sui cani può spingere tutti a vedere o a lasciare? L'ho visto succedere più di una volta.

Un rilancio come "urla e chiama gente in suo soccorso" può essere bloccato da un singolo PG che dice "gli tappo la bocca!!", non occorre che lo vedano tutti. Ma se nessuno può (o vuole) bloccare...allora il rilancio passa (a meno che non lascino tutti il conflitto).

Certo un rilancio come "lui da solo spara a tutti quanti voi prima che possiate muovervi" mi lascerebbe molto molto molto scettico. Bisogna prenderci mano con i conflitti. Ci vuole un pò a capirne le dinamiche.
Usa un protopng particolarmente bastardo per lo stregone.
Usa i posseduti.
Fai possedere lo stregone.
Ci sono una serie di modi per aggiungersi un bel pò di d10 alla mano. A volte capita la mano sfigata e ti rendi conto che non hai le carte in tavola per continuare, altre volte invece avrai una buona mano. Quand'è in quel modo non sprecarla a parlare. O se lo fai usa i poteri dei posseduti per infliggere fallout più alti.

(e non scordare gli effetti speciali demoniaci ^^)


Domanda: "PNG A spara contro PNG B che osservava il vostro alterco, e lo uccide."
Questo è esattamente come "Il png urla e attira l'attenzione".

PnG A uccide PnG B
Possibilità1: un PG lo blocca -> il rilancio è bloccato
Possibilità2: un PG non può bloccare, dovrebbe accusare, ma viene aiutato da un altro (aggiunge un dado sufficientemente alto) -> il rilancio è bloccato
Possibilità3: nessun PG è coinvolto dalla cosa -> non è un rilancio, succede e basta, il GM prosegue finché non fa un rilancio che lo avvicini davvero alla posta.

La base è: i rilanci servono ad avvicinarti alla posta. Se uccidere quel PnG avvicina alla posta è un rilancio valido (e qualcuno dovrebbe sentirsi minacciato). Se un PG (magari con l'aiuto di altri) riesce a bloccare il rilancio è ok, altrimenti se tutti accusano il rilancio passa.





Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-16 16:20:27
Ciao!

Confermo la risposta di Simone, il GM ha sempre un solo pool di dadi, unico, che rappresenta "l'opposizione", fatta da tutti gli avversari, dal mondo, dalla sfiga, dal demonio, etc: sempre un pool solo ed unico. E continua a giocare tutto il mondo durante il conflitto.

Se ci sono più PNG già associati a proto-PNG in combattimento, scegline uno particolarmente rappresentativo (se c'è lo stregone, ovvio che è lui) e gli altri lo aiutano o fanno gruppo, non intervengono con i loro dadi nella scheda sommati.

Per quanto riguarda la risposta che mi avete dato voi invece, la possibilità espressa non mi aveva convinto per un motivo: fare un conflitto contro più PG è difficile, hanno una riserva dadi enorme, e la possibilità di aiutarsi a vicenda, il loro potere è già tanto come singoli, come gruppo diventa impressionante. E va bene, ho letto e seguito i consigli di Moreno sul non giocare per vincere il conflitto, ma per fare un singolo rilancio cattivo imparabile. Il problema è che contro più PG, che possono aiutarsi tra loro, fare rilanci imparabili è quasi impossibile,

Ricorda la regola sul fatto che poi devono rilanciare con un dado solo, e sul ritorcere il colpo.

Più a lungo termine, costruisci le città successive in maniera che i PG abbiano agende e fazioni differenti. Se lo fai non è raro che i PG si sparino fra di loro invece di allearsi.

E tieni limitato il numero dei giocatori, con quattro o più le possibilità di aiutarsi sono tali che diventa troppo difficile avere abbastanza dadi buoni per contrastarli. Il gioco è bilanciato per 2 o 3 giocatori più GM

Se non hai abbastanza dadi buoni, leggiti bene le regole sui poteri demoniaci e sull'influenza demoniaca. Uno stregone può partire in conflitto con 9D10 oltre a quelli che ha nella scheda del proto-pNG. I PG ad inizio gioco di solito di d10 non ne hanno nemmeno uno. E a te non serve vincere TUTTI i conflitti (quello è lo scopo dei PG), tu puoi mollare subito se i dadi sono scarsi, poi ritentare, e poi ancora e ancora. Molla subito se non hai dadi buoni, non regalare incrementi a d10 ai PG per niente. La volta che ti vengono i dadi giusti pesta forte.

(io alle demo per sfatare questa nomea del GM che a CnV non ha abbastanza dadi, vado sempre per il total party kill. Sono molte di più le volte che ci riesco che le volte che se ne salva qualcuno. Serve anche per fargli vedere dopo che potevano salvarsi abbandonando la posta, cosa che gli dico ad inizio gioco ma se non ci sono abituati poi se ne dimenticano sempre. Così poi se lo ricordano)

Citazione
se addirittura un PG può abbandonare il conflitto per parare gratuitamente il rilancio e non perdere la posta perché gli altri continuano, contro più PG diventa impossibile per me fare rilanci che li mettano in crisi.

Para il rilancio solo per sè. Non per altri.

E quanti giocatori hai?  Cinque? Sette? Undici? Che se uno abbandona il conflitto gli altri ridono?  Gioca con due giocatori, e poi vedi se quello che rimane da solo contro uno stregone che può ucciderlo semplicemente parlandogli si diverte molto....

Citazione
Potrebbe essere utile fare un singolo rilancio che debba essere visto da tutti i PG presenti? In alcuni casi ci sta, in altri, per esempio un conflitto a fuoco, la vedo più difficile, e se i miei rilanci cattivi vengono parati facilmente, finisco i dadi prima di poter dare spunti interessanti, per questo l'ipotesi non mi aveva soddisfatto.

In realtà, a cani nella vigna non vince chi ha i dadi migliori.

Puoi avere i dadi migliori del mondo, ma se non pensi alla scena, concretamente, a cosa c'è lì, a dove sono, alla posizione, e guardi solo i dadi....  uno che si sta davvero immaginando la scena ti batterà sempre.

Questo è un classico esempio: è SEMPRE possibile fare rilanci che coinvolgano tutti i presenti.  Anche senza bisogno di tirar fuori cose tipo "sparo un colpo ciascuno a tutti e 6". Pensa alla situazione e a cosa succede. (È difficile fare esempi concreti sensati proprio perchè qui stiamo parlando in astratto e non in una situazione di gioco ben definita dove hai un sacco di informazioni sull'ambiente e sui partecipanti)

Citazione
Fai un'ottima puntualizzazione finale, infatti una cosa che mi lasciava perplesso dell'abbondanare un conflitto in corso era proprio "Se il PG non è ferito ed è presente, perché dovrebbe smettere di partecipare?". Tu dici che può anche venir colpito dai proiettili, come? io GM posso fare il rilancio "Il PNG spara contro il PG che non è più nel conflitto e lo uccide" e dare agli altri PG attivi nel conflitto il compito di parare? E potrebbero di testa loro pure decidere di accusare il colpo per non abbandonare il conflitto e lasciare il compagno "bisognoso di cure mediche per sopravvivere"?
Non lo so, mi sembra un po' ingiusto che un giocatore possa trovarsi il personaggio ferito senza aver voce in capitolo, dipendendo solo dalla scelta del GM e degli altri giocatori.

Non sta giocando a carte, sta giocando ad un gdr. Dimmi se in D&D può stare davanti al troll dicendo "smetto di attaccarlo, non partecipo al conflitto e quindi non mi può fare niente"...    ;D ;D ;D 8)

Il PG ha una  dichiarazione da fare quando abbandona il conflitto. Deve, appunto, spiegare come lo abbandona. (ricordi? SEMPRE dichiarazioni concrete su cose che avvengono. "abbandono" non vuol dire niente. Cosa fa? Fugge? Si nasconde? Cade a terra svenuto? Butta a terra l'arma rimanendo lì come un pirla?), POI in base a quello che ha narrato si vede cosa puoi fargli, ma questo è uno dei casi in cui chi gioca a dadi senza immaginare la fiction rimane in mutande in mezzo al combattimento con un sorriso ebete in faccia a dire "abbandono! Guh!" e il giro dopo puoi piantargli tranquillamente una pallottola in testa.

Ricorda poi che "lo uccido" come posta nel caso di un PG non in combattimento non significa che muore, ha il classico conflitto per essere curato contro l'influenza demoniaca (che si giocherà dopo, a conflitto finito). Che è ancora meglio!!!!!!  Gli altri che fanno, abbandonano il primo conflitto per salvarlo, o lo lasciano morire?

(ricorda comunque che ogni rilancio deve puntare alla posta. Ha senso per il PNG in quel momento l'ammazzare il Cane come maniera per ottenere la posta? Pensa sempre in concreto)

Citazione
Ed a proposito di questo un'altra domanda su un altro dubbio che avevo in mente, sempre relativo ai gruppi. Riguardo i famosi "rilanci cattivi", ipotizziamo che i tre PG siano in conflitto, ed io faccia un rilancio: PNG A spara contro PNG B che osservava il vostro alterco, e lo uccide. Chi dei PG deve vedere un rilancio del genere? L'ipotesi per altro, che possa doverlo vedere più di un PG mi lascia confuso, perché l'intenzione non è "scindibile". Cioè, se io faccio un rilancio contro i PG "Il PNG mena colpi a destra e a manca contro ognuno di voi", chi accusa il colpo si prende le botte, chi lo para le evita. Ma se l'intenzione è "uccidere un PNG" e viene visto da più PG, e qualcuno lo para, qualcuno lo accusa, sto benedetto PNG muore o no?

Ha già risposto simone su come basta un PG che pari il colpo, ma ce ne deve essere almeno uno.

Aggiungo che vedere qualcuno che stai proteggendo morire, o non essere capace di fare nulla per salvarlo, infligge fallout non fisico. Normalmente d4. Ma uno dei poteri demoniaci a disposizione di stregoni e posseduti lo alza a d6.

Con i d6, il fallout è potenzialmente letale.

Se chi attacca è uno stregone, attaccare un PNG è letteralmente un attacco potenzialmente letale contro tutto il gruppo di PG.

(visto? guarda la scena, ricorda i poteri che hai. Questo dipende dal "vedere" la scena come un amico che muore davanti ai Cani e non come un dado più alto di un altro, e ricordarsi i poteri che i demoni concedono. Se manca una delle due cose a cani nella vigna perdi sempre)
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-16 17:46:50
Siamo un GM e tre giocatori.

Non avevo effettivamente pensato all'usare un'unica pool a prescindere. E sì, rileggendo sul manuale il capitolo sugli avversari multipli parla di "Giocatori" e mai di personaggi, era una cosa che non avevo notato, grazie per la dritta!
Anche se questo esaspera il problema dell'avere a disposizione pochi dadi per i rilanci grossi, già ne avevo pochi tirando pool separate, e l'idea di unire in una pool png come uno stregone e un posseduto importante mi sembrava li sminuisse.
Per altro avrei un solo rilancio a round, ma in quel rilancio posso pure "muovere" PNG diversi facendo far loro azioni diverse?
Mi rifaccio all'esempio suddetto:
I tre PG, A, B e C, stanno cercando di catturare PNG D, in mezzo a loro disarmato, mentre PNG E e F sparano contro di loro dalla distanza.
Usando un'unica pool, ed un unico rilancio a round, quando arriva il mio turno di rilanciare posso dire: PNG E spara con il suo fucile colpendo PG A, PNG F spara colpendo PG B, e PNG D si scaglia contro PG C per gettarlo a terra con una spallata e usare, per esempio, i dadi 9 e 6 e quindi costringere tutti e tre i PG coinvolti a vedere un rilancio da 15, giusto?
Il mio rilancio sarebbe quindi in ambiti diversi, e userebbe due fucili, ed eventuali tratti facendomi lanciare una carrettata di dadi dopo averlo dichiarato?

Effettivamente così mi sembra molto più naturale e comodo, finora avevo approcciato la cosa e l'uso del pool molto alla "muovere il PNG".
Mi resta però qualche dubbio valutando l'ipotesi di far succedere "più cose diverse" con un mio rilancio. Esempio: è legittimo come GM fare un unico rilancio e dire: PG A il proiettile che hai sparato manca il bersaglio ed invece finisce per colpire tua cugina là dietro, PG B, il PNG ti spara contro. Mettere avanti due dadi e chiedere di vedere ad entrambi i PG un rilancio che coinvolge due dichiarazioni totalmente diverse tra loro?

Ma se nessuno può (o vuole) bloccare...allora il rilancio passa (a meno che non lascino tutti il conflitto).

Ok, ma affinché un rilancio passi qualcuno deve "accusare il colpo" e prendersi il fallout, e se il colpo non è materialmente contro uno dei PG, su che base decido chi di loro deve spendere dei dadi per accusare il colpo? Se vogliono restare in conflitto devono spendere dadi per accusarlo tutti?

Più a lungo termine, costruisci le città successive in maniera che i PG abbiano agende e fazioni differenti. Se lo fai non è raro che i PG si sparino fra di loro invece di allearsi.

Ottimo consiglio, un "problema" finora è stato proprio che i PG arrivano in città, io presento rapidamente la situazione per farli agire, e restano molto uniti nell'"Andiamo da Tizio" "Cerchiamo Caio" "Puniamo Sempronio", che per carità, nella prima città ci stava, la situazione era molto netta e non era difficile scegliere da che parte stare. I PG si sono già scontrati tra loro, ma come conseguenza di ciò che era successo, piuttosto che come parte degli accadimenti. Non mi sembra facile dare più agendas, la costruzione della città finora mi ha orientato a situazioni molto lineari con poche fazioni, ed il non far investigare i PG, ma offrire loro le informazioni li ha portati a poter agire insieme. Ci penserò. Finora sono riuscito a far invaghire un PG di una PNG che un altro PG voleva punire, e quello ha dato ottimi spunti, lavorerò sull'offrire situazioni simili.

Come arrivi a 9d10 con lo stregone?

Non sta giocando a carte, sta giocando ad un gdr. Dimmi se in D&D può stare davanti al troll dicendo "smetto di attaccarlo, non partecipo al conflitto e quindi non mi può fare niente".

Touché. :D

Sulla questione del "rilanciare per avvicinarsi alla posta" infine, sono un po' perplesso. Ho letto in actual play, ed in esempi di rilanci regolari pure su questo forum, rilanci puramente "cattivi" che non c'entravano molto con la posta, ma erano solo coerenti con la scena e servivano per dare una ragione ai PG di abbandonare il conflitto per parare gratuitamente il rilancio.
Per altro un altro problema che talvolta sorge su poste e rilanci, è il tipico rilancio che comprende la vittoria della posta. Faccio un esempio stupido: La posta è "Il PNG Marietto morirà?". PG A rilancia "Estraggo la mia pistola e sparo a Marietto, uccidendolo.", che dovrebbe essere un rilancio illegale, in quanto invalida il conflitto ottenendo subito la posta, ed impedendo all'avversario di Accusare il colpo e continuare, ma al contempo nella fiction può risultare un rilancio completamente sensato. Questo è solo un esempio stupido, e facile da smontare, ma ce ne sono migliaia di potenziali.

Ultima domanda: sempre in un conflitto con più PG, un PG può "saltare il proprio turno" e decidere di non fare il proprio rilancio per aspettare un secondo momento?

Vi ringrazio ancora moltissimo, non avete idea di quanto mi stiate risultando d'aiuto. :)
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-16 20:09:32
Per altro avrei un solo rilancio a round, ma in quel rilancio posso pure "muovere" PNG diversi facendo far loro azioni diverse?
Mi rifaccio all'esempio suddetto:
I tre PG, A, B e C, stanno cercando di catturare PNG D, in mezzo a loro disarmato, mentre PNG E e F sparano contro di loro dalla distanza.
Usando un'unica pool, ed un unico rilancio a round, quando arriva il mio turno di rilanciare posso dire: PNG E spara con il suo fucile colpendo PG A, PNG F spara colpendo PG B, e PNG D si scaglia contro PG C per gettarlo a terra con una spallata e usare, per esempio, i dadi 9 e 6 e quindi costringere tutti e tre i PG coinvolti a vedere un rilancio da 15, giusto?

Assolutamente no.

UN rilancio.  Puoi farlo come gruppo di persone ("ti afferrano e ti gettano dalla finestra", o anche "la folla di duecento persone rumoreggia", o anche "la banda inizia a spararvi addosso"), ma che a farla sia una persona, un animale, un oggetto (sì, puoi rilanciare con azioni fatte da oggetti. Tu giochi il mondo), due persone, tre, duecento o un intero paese, ma significa semplicemente che stai agendo come "gruppo" o "banda" piuttosto che come "persona tal dei tali", tutte opzioni a tua disposizione, ma devi sceglierne una, non puoi fare duecento rilanci in contemporanea perchè giochi duecento persone (e poi, sai che pizza diventerebbe il gioco, mentre tutti aspettano che elenchi tutti i rilanci fatti da Tizio e Caio...)

Citazione
Ma se nessuno può (o vuole) bloccare...allora il rilancio passa (a meno che non lascino tutti il conflitto).

Ok, ma affinché un rilancio passi qualcuno deve "accusare il colpo" e prendersi il fallout, e se il colpo non è materialmente contro uno dei PG, su che base decido chi di loro deve spendere dei dadi per accusare il colpo? Se vogliono restare in conflitto devono spendere dadi per accusarlo tutti?

È nelle regole, mi pare: si va in ordine di coppia di dadi migliore, lo stesso ordine in cui si agisce, a meno che non ci sia un ordine preciso dettato dalle azioni.

O intendi "chi deve accusare in generale" e non di chi è il turno? È anche questo nelle regole: decide chi fa il rilancio. Soggetto sempre al limite del giocatore più tentennante.

Il tuo stregone dice che spara a PNG Jeff uccidendolo. Dichiari tu chi deve parare o subire fallout. Dici "Emily e Dick, ma non Thomas", e ti becchi subito un "Emily? Ma sei fuori? Emily ha detto cinque minuti fa che le piacerebbe che PNG Jeff crepasse, adesso dovrebbe rimanerne sconvolta?" seguito da "Come sarebbe Thomas no? Ma se è il fratello di PNG Jeff!". Insomma, questo sarebbe un EPIC FAIL di un GM che non ha capito la regola del sopracciglio e fa cose che non hanno senso in fiction pensando di giocare a dadi.

Invece: il tuo stregone rilancia dicendo che spara a Jeff. Ragiona su cosa ha senso, vedi anche fra i giocatori chi vuole intervenire, in genere la cosa più sensata è far "vedere" tutti per dare a tutti la possibilità di intervenire ma "in genere" a volte non è la cosa giusta per la specifica scena tal dei tali. Ragiona su cosa succede, chi sono queste persone, e parla con i giocatori.

Diciamo che è una situazione tipica, il dovere dei cani e non farti ammazzare PNG Jeff e quindi se lo ammazzi dai un calcio nei denti morale e umiliante a tutti. Tutti devono reagire. Come? C'è quello che subisce il colpo buttando via dadi bassi e c'è quello che blocca. Come blocca? E lì dipende da cosa fa davvero! Para perchè dice "me ne sbatto i coglioni se ammazzi PNG Jeff? E allora lui non subisce fallout ma il prossimo deve tirare lo stesso (o, se era l'ultimo, PNG Jeff muore). Ti devia l'arma salvando PNG Jeff? Allora nessun altro deve tirare. Chi ha già subito fallout comunque lo subisce lo stesso, inetti che hanno dimostrato di non essere capaci di fare i cani!

Spari ad un PG direttamente e dici che solo lui deve parare? Festa grande, gli altri lo aiutano dicendo come a fanno e sommano un bel mucchio di dadi! (possono fare lo stesso anche nel caso di PNG Jeff se decidi di non includerli nel rilancio)

Alla fine, la regola è di una conplessità disarmante:
1) Se il rilancio tocca un PG, deve parare o subire.
2) se il rilancio non lo tocca o è ignorabile, no.

E cosa succede dopo...
1) se quando blocchi il colpo fermi il rilancio per tutti, nessun altro deve vedere il rilancio, perchè il rilancio è stato bloccato.
2) Se quando descrivi come hai bloccato il rilancio non lo blocchi anche per gli altri, gli altri devono tirare.

Alla fine quindi se pari l'attacco di uno che vi spara addosso un caricatore, il fatto che gli altri debbano parare o no non dipende dai dadi o dalle schede o dai tratti o robe simili: dipende se quando hai bloccato gli hai portato via la pistola o no....

Dipende SEMPRE da COSA SUCCEDE CONCRETAMENTE (notare che anche il fallout dipende da quello, NON dall'ambito del conflitto), e questo a sua volta dipende SEMPRE da cosa è accettabile raccontare al vostro tavolo o no. (io sono molto stretto sulla verosimiglianza, un PG che fa il supereroe lo casso subito, a meno che non dica subito che è sovrannaturale. Consiglio di fare lo stesso)

E l'ORDINE in cui si para è altrettanto rigidamente definito (vedi sopra)

Citazione
Come arrivi a 9d10 con lo stregone?

Arriva ad Odio e Omicidio, sbatti il cadavere in faccia ai PG nella prima scena. L'influenza demoniaca va a 5d10. Lo stregone ha già 4d10 di suo per i suoi poteri demoniaci (molta gente legge la descrizione dei poteri molto distrattamente e non si rende conto di questa cosa, anche se c'è scritto in ordine "hai 4 dadi che ti pare per i conflitti fisici", "hai 4 dadi che ti pare per i conflitti non fisici", e "hai entrambi questi poteri contemporaneamente"...)

Primissima scena, i cani sono sbarbatelli appena arrivati senza nemmeno un d10, lo stregone ha 9d10 e di solito un intero paese ai suoi ordini. Ho giocato pool di dadi che superavano i 50 dadi in totale.

E senti molta gente dire che "non sa come impensierirli"... impensierirli? È praticamente un total party kill assicurato se miri a quello! (ma io miro a quello solo nelle demo, nel gioco normale si punta più a corrompere e dividere che ad uccidere...)

Citazione
Sulla questione del "rilanciare per avvicinarsi alla posta" infine, sono un po' perplesso. Ho letto in actual play, ed in esempi di rilanci regolari pure su questo forum, rilanci puramente "cattivi" che non c'entravano molto con la posta, ma erano solo coerenti con la scena e servivano per dare una ragione ai PG di abbandonare il conflitto per parare gratuitamente il rilancio.

Senza esempi non so che risponderti, se non "queste cose non possono accadere al tuo tavolo: l'hai letto che se un rilancio non convince anche solo un giocatore, te compreso, non è valido, no?"

In generale "puntare alla posta" non significa ripetere ossessivamente "ti sparo, ti sparo, ti sparo" se la posta è ammazzare qualcuno.  Non hai mai visto in un film il killer nascondersi per poi prenderti a tradimento? Catturare ostaggi? Prendere informazioni? Ripararsi dai colpi? Ricaricare l'arma? Sparare alla guardia del corpo? Rubare un cavallo per inseguire la vittima?

Citazione
Per altro un altro problema che talvolta sorge su poste e rilanci, è il tipico rilancio che comprende la vittoria della posta. Faccio un esempio stupido: La posta è "Il PNG Marietto morirà?". PG A rilancia "Estraggo la mia pistola e sparo a Marietto, uccidendolo.", che dovrebbe essere un rilancio illegale, in quanto invalida il conflitto ottenendo subito la posta, ed impedendo all'avversario di Accusare il colpo e continuare, ma al contempo nella fiction può risultare un rilancio completamente sensato. Questo è solo un esempio stupido, e facile da smontare, ma ce ne sono migliaia di potenziali.

Questo è un caso trattato esplicitamente nelle regole. Se la posta è la vita di qualcuno un rilancio di "ucciderlo" significa semplicemente "per adesso ci provo, gli sparo, poi vediamo il fallout"

Citazione
Ultima domanda: sempre in un conflitto con più PG, un PG può "saltare il proprio turno" e decidere di non fare il proprio rilancio per aspettare un secondo momento?

Assolutamente no. i turni sono fissi e definiti (si definiscono ad inizio round, già prefissati anche se poi cambiano i dadi. Questo round per round. "questo round prima c'è Jack, poi il GM, poi Emily", in base alla fiction o altrimenti in base ai dadi migliori), se qualcuno al suo turno non può parare, subire o rilanciare è fuori, deve abbandonare.

In generale poi, a parte tutte le domande, io consiglio sempre di rileggere il manuale dopo la prima partitas: è incredibile il numero di cose che noti che prima ti erano sfuggite! (io mi sa che me lo sono dovuto leggere sei-sette volte per non trovarne più...)
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Simone Micucci - 2015-04-16 21:09:35
Sul rileggere il manuale dopo la prima partita: io ormai lo faccio con qualsiasi gioco, e spesso trovo piccole riflessioni su meccaniche e scelte (se il gioco ti da meccaniche interessanti e non si limita a essere un motore fisico).

Moreno una domanda: sei sicuro che se cambiano i dadi, tra un round e l'altro, non cambia anche l'ordine dei turni? Mi pare che cambiasse.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-16 21:14:57
Moreno una domanda: sei sicuro che se cambiano i dadi, tra un round e l'altro, non cambia anche l'ordine dei turni? Mi pare che cambiasse.

E io cosa ho detto?

" i turni sono fissi e definiti (si definiscono ad inizio round, già prefissati anche se poi cambiano i dadi. Questo round per round. "questo round prima c'è Jack, poi il GM, poi Emily", in base alla fiction o altrimenti in base ai dadi migliori)"
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-16 21:47:24
Sì, penso mi rileggerò il manuale, che effettivamente già da questo thread due cose che mi erano sfuggite del tutto sono saltate fuori.
Vi ringrazio ancora, adesso è tutto più chiaro, ma un'ultima cosa:

UN rilancio.  Puoi farlo come gruppo di persone ("ti afferrano e ti gettano dalla finestra", o anche "la folla di duecento persone rumoreggia", o anche "la banda inizia a spararvi addosso"), ma che a farla sia una persona, un animale, un oggetto (sì, puoi rilanciare con azioni fatte da oggetti. Tu giochi il mondo), due persone, tre, duecento o un intero paese, ma significa semplicemente che stai agendo come "gruppo" o "banda" piuttosto che come "persona tal dei tali", tutte opzioni a tua disposizione, ma devi sceglierne una, non puoi fare duecento rilanci in contemporanea perchè giochi duecento persone (e poi, sai che pizza diventerebbe il gioco, mentre tutti aspettano che elenchi tutti i rilanci fatti da Tizio e Caio...)

Questo discorso non mi convince. Cioè, di base è chiaro, ma ci sono casi in cui non mi piace. In un conflitto ci possono essere PNG che agiscono "insieme", collaborando nel compiere una singola azione, o PNG intenti in azioni nettamente diverse, in quest'ultimo caso può essere utile, e coerente alla fiction, considerarle entrambe. Chiaramente non si parla di 100 azioni diverse, altrimenti, dici bene, sai che palle!
Riportando l'esempio però: Ci sono i PG, tra loro c'è un PNG, e distante c'è un altro PNG con il fucile. Il rilancio "Il PNG col fucile spara al PG A, mentre l'altro PNG si butta contro il PG B per dargli un pugno in faccia" mi sembra un rilancio valido, oltreché necessario avendo un'unica pool. Dico questo perché in termini di fiction non sempre i PNG possono collaborare in una singola azione, ma se comunque nella fiction ci sono due PNG nell'occhio del ciclone, ed io ho un rilancio a round, non ha senso che mentre descrivo l'azione di uno, nella fiction l'altro stia fermo in quel round mentre gli accadono cose attorno.
O, altro esempio, se ci sono due PG e due PNG ed entrambi i PG hanno fatto con successo rilanci che li hanno portati a bloccare a terra un PNG ciascuno, può aver senso che nel mio rilancio faccia reagire i PNG, uno contro un PG, uno contro l'altro.
Questo almeno è il problema che mi crea una situazione del genere. Poi per carità, si può inventare un rilancio più creativo / originale / interessante, che metta in crisi tutti i PG con un unico "evento", ma talvolta, se la fiction ha creato una data situazione, non capisco il motivo di escludere un'evoluzione ovvia.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-17 18:35:13
Sì, penso mi rileggerò il manuale, che effettivamente già da questo thread due cose che mi erano sfuggite del tutto sono saltate fuori.
Vi ringrazio ancora, adesso è tutto più chiaro, ma un'ultima cosa:

UN rilancio.  Puoi farlo come gruppo di persone ("ti afferrano e ti gettano dalla finestra", o anche "la folla di duecento persone rumoreggia", o anche "la banda inizia a spararvi addosso"), ma che a farla sia una persona, un animale, un oggetto (sì, puoi rilanciare con azioni fatte da oggetti. Tu giochi il mondo), due persone, tre, duecento o un intero paese, ma significa semplicemente che stai agendo come "gruppo" o "banda" piuttosto che come "persona tal dei tali", tutte opzioni a tua disposizione, ma devi sceglierne una, non puoi fare duecento rilanci in contemporanea perchè giochi duecento persone (e poi, sai che pizza diventerebbe il gioco, mentre tutti aspettano che elenchi tutti i rilanci fatti da Tizio e Caio...)

Questo discorso non mi convince. Cioè, di base è chiaro, ma ci sono casi in cui non mi piace. In un conflitto ci possono essere PNG che agiscono "insieme", collaborando nel compiere una singola azione, o PNG intenti in azioni nettamente diverse, in quest'ultimo caso può essere utile, e coerente alla fiction, considerarle entrambe.

Andiamo per gradi.

Da manuale, quanto dura un round in Cani nella Vigna? Cosa puoi farci? Che distanza puoi percorrere a piedi in un round?
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-17 19:20:42
Stai parlando con una persona che ha giocato a D&D sedici anni fa, e lo ha odiato per il resto della vita. :D
Non sono mai stato abituato a pensare in questi termini, e non è questo il caso. So che non ci sono "standard" per i "round", e che si può descrivere un secondi di fiction in dieci round o una settimana in due.
Il punto come dicevo, è proprio la fiction, e non intendevo tanto chiederti "Perché dovrei fare quello che suggerisci tu?" quanto "Perché non posso fare quello che ipotizzo io nel caso la fiction lo renda legittimo?" e forse mi sfugge qualcosa di davvero ovvio se quello che volevo dire non è chiaro, e per carità, non me ne sorprenderei, è comunque il primo gioco di questo genere di cui sono GM.

Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-17 20:03:31
Volevo arrivare a qualcosa di più basilare rispetto al semplice "non ci sono standard per i round".

Se il mio rilancio è "nei tre mesi successivi, riusciamo ricostruire le case distrutte", abbiamo un round dalla durata "non standard" di tre mesi?
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-17 20:06:52
E aggiungo: non importa quanto dura l'azione, dovrebbe essere possibile dire "non faccio niente, aspetto" e "passare il turno" durante un rilancio. Perchè non si può?

E qual è la condizione a cui un rilancio deve sottostare (oltre a quella della credibilità e dell'avere i dadi) per essere un vero rilancio e non "faccio cose, vedo gente"?
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-17 20:22:25
Se il mio rilancio è "nei tre mesi successivi, riusciamo ricostruire le case distrutte", abbiamo un round dalla durata "non standard" di tre mesi?

Bè, dipende direi, posso in seguito ad un rilancio del genere accusare il colpo e rilanciare di altro tempo, quindi sarebbe ancora di più di tre mesi.
O bloccare, annullare l'execution del rilancio che hai fatto e bloccare la tua dichiarazione al giorno successivo, e quindi la "durata" sarebbe di un giorno e non di tre mesi.

E qual è la condizione a cui un rilancio deve sottostare (oltre a quella della credibilità e dell'avere i dadi) per essere un vero rilancio e non "faccio cose, vedo gente"?

Che non può essere ignorabile da chi subisce il rilancio, deve toccarlo in qualche modo e comportare un effetto di qualche tipo.

E aggiungo: non importa quanto dura l'azione, dovrebbe essere possibile dire "non faccio niente, aspetto" e "passare il turno" durante un rilancio. Perchè non si può?

A questo mi riesce difficile rispondere dal punto di vista narrativo. Direi a prescindere perché se sei nel conflitto devi farlo motivatamente e muoverti verso la posta, non stare lì a vedere rilanci altrui passivamente, non è interessante. Ed anche perché la semplice economia del sistema richiede che tu "spenda" dadi.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2015-04-17 21:28:30
Nel fumetto "Sandman" di Neil Gaiman, all'inizio di una storia, un personaggio che è riuscito a sopravvivere per millenni muore. Quando la Morte viene a prenderlo, il deceduto la prende con filosofia e le dice (vado a memoria, difficilmente la citazione sarà esatta) "però ammettilo, campare migliaia di anni...   ho vissuto molto più di tutti gli altri!".
La Morte gli risponde con indifferenza. "hai vissuto una vita. Come tutti".

La durata di un rilancio in Cani nella vigna non ha nulla di "non standard". Dura sempre la stessa identica durata:  un azione.

Ricostruire un paese distrutto è un azione compiuta da una comunità. Fare inciampare il tuo cavallo mentre fuggi è un azione compiuta da un buco. Muovere la mano verso la pistola di un millimetro è un azione. Hanno tutte la stessa durata: intenzione, inizio, esecuzione, esito: IIEE  (se vuoi approfondire questo aspetto c'è un vecchio articolo qui http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,14.0.html ma non è necessario per questa discussione)

Non esistono "round" per i personaggi (per i giocatori sì ma solo nel senso "adesso tocca a te parlare"), esistono azioni. C'è chi fa azioni e chi le subisce.

La tua "mossa" quando è il tuo turno in Cani nella Vigna è (se non abbandoni) "dichiaro un azione che mi avvicina alla posta e che almeno uno degli avversari non può ignorare". Cioè un azione che DEVE AVERE CONSEGUENZE.  ("ignorabile" è una maniera semplice di dire "potrebbe non avere nessuna conseguenza")

Il sistema rilanci-parate con i dadi serve a stabilire, meccanicamente e nella fiction, le conseguenze della tua mossa (di questa azione dichiarata)

Chi non può ignorarla (e chi decide di non ignorarla) dichiara come reagisce. Se para con 1 o 2 dadi ti impedisce di eseguire l'azione (anche nel senso di renderla inefficace: se si nasconde dietro un barile non ti impedisce di sparare, la il tuo scopo era colpirlo con una pallottola, non fare "pum" con la pistala, e quella cosa non è avvenuta)

Se per vedere deve usare 3 o più dadi, l'azione viene eseguita (la pollottola colpisce), ma comunque chi subisce "blocca" gli effetti, dichiara gli esiti che gli pare (che sente dolore, che cade all'indietro, dichiara quello che vuole) e si mettono da parte dadi di fallout per quando verranno determinati esattamente gli esiti.

Non è diverso dagli scacchi. Tu fai una mossa. Il tuo avversario risponde.

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Ora, cosa succede se invece di pensare ad una "mossa", pensi ad "un round" e dici "sto giocando venti persone diverse, dico che una afferra la pistola di jack, una insegue john, e una sta trattenendo Hannah.

Succede che a a scacchi mentre l'avversario muove una volta sola, tu hai mosso un pedone, poi la regina, poi il cavallo, attaccando da tre posizioni.

Invece di "dichiaro azione" "dichiaro reazione" "determiniamo gli affetti dell'azione (IIEE), il conflitto diventa:

Dichiaro azione A, dichiaro azione B, dichiaro azione C. L'azione A deve essere parata da Adam, Barbara e Clint. L'azione B deve essere parata da Adam, Dierdre e Flint.. L'azione C deve essere parata solo da Adam.  Adamn, adesso tocca a te, devi parare l'azione A che è non fisica, l'azione B che è fisica, e l'azione C che è qualcuno che ti spara. Quindi tira i dadi per l'escalation solo per l'azione C, ma toglili di nuovo per l'azione B, che sei in un altro ambito. Barbara decide di aiutarti ma può farlo solo sull'azione B, non sull'azione C.

La genialata di CnV è "basta pensare ai round, come a GURPS, con le pedine ciascuna con i suoi dadi e iniziativa e cazzate varie! Nel mondo reale e nei film si vedono le azioni dei vari personaggi, non i round.

Tu guardi il regolamento e dici "ma se gioco venti persone, perchè non facciamo venti mucchiettini di dadi, e poi ciascuno ha attacco e difesa? (e aggiungo io, a quel puynti i tiri per iniziativa, per colpire e per far danno non li vuoi mettere?)

Ti abbiamo già risposto "no, hai un pool solo. Sei a scacchi, hai una mossa".

E tu insisti "OK, ma se ho venti persone, posso fare fino a venti mosse contemporanee, no? Magari non venti, ma almeno due o tre, ho tante di quelle pedine"...

Non è un wargame. Non conti le pedine. Tu hai UN SOLO personaggio. Come tutti. Si chiama "mondo". Tutti al tavolo avete UN SOLO personaggio: Adam, Barbara, e Mondo (giocato dal GM)

Tu hai un pool di dadi come tutti.

Tu hai una mossa. Come tutti.

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P.S.:  questo ovviamente è "cani nella vigna".

Nulla ti impedisce di farti un hack, chiamarlo con un  nome che preferisci, e vedere come funziona.

Per me, in base alle considerazioni viste prima, viene un disastro, ma non è detto, magari funziona.

In ogni caso, quello che mi preme rimarcare, è che il regolamento ti dice molto chiaramente e in più punti di NON FARLO, e che quindi chiarire bene che se lo fai "perchè non vedi come mai due persone non possano muoversi contemporaneamente", e non funziona, non è che CnV non funziona: sei tu che sei andato direttamente a fare quello che il regolamento dice di non fare.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Jacas - 2015-04-17 22:00:50
Cristallino, grazie.

Era esattamente la risposta che mi serviva, sì, senza rendermene conto ero caduto nella trappola dello stupidamente definito "buon senso". Dicendomi: bè, se la fiction rende sensato l'agire contro ogni PG coinvolto con azioni diverse, perché non farlo? Basta farlo quando non viola altre regole ed ogni PG deve vedere una sola azione. Senza valutare il fatto che, secondo questo ragionamento, la fiction, se ci sono più PNG coinvolti, permetterebbe anche di chiedere ad un singolo PG di vedere più azioni, come hai detto tu. O forse l'ho valutato, ma in virtù del suddetto "buon senso", mi son detto "Vabbè, si fa solo quando non complica la cose!". Purtroppo mi rendo conto che è un bagaglio generato da anni ed anni di lotta contro sistemi di gioco le cui regole sono difettose e non si adattano ad ogni situazione di gioco, e quindi vanno adattate. Questo non è il caso, e se c'è una regola definita ed applicabile ha senso rispettarla piuttosto che inventarmi "varianti". Direi che finalmente ho a che fare non più con uno di quei giochi che devo "adattare a me" affinché funzioni, ma con un gioco a cui devo adattarmi io.
E questo è interessante, molto.
Titolo: Re:[Cani nella Vigna] Domanda sui conflitti "di gruppo"
Inserito da: Simone Micucci - 2015-04-17 23:36:32
io adoro imparare regolamenti nuovi.
E ho la testa dura, le prime volte sballo sempre qualcosa ^_^