Gentechegioca
inCONtriamoci => Archivio delle Convention passate => InterNosCon 2009 => Topic aperto da: Davide Losito - ( Khana ) - 2009-04-28 00:24:32
-
Che dire: gran gioco :)
attori semi-falliti che cercano di portare a termine una sceneggiatura impossibile ed improvvisata, mentre tutto e tutti gli danno contro a più non posso, il tutto farcito da una copiosa dose di pulp e trash da b-movie... ma che dico b-movie, t-movie!
Il gioco trascina molto e permette molti interventi creativi che nella stragrande maggioranza delle volte si traducono in crasse risate per tutto il tavolo.
Sistema facile e veloce, molto bilanciato, soprattutto quando scala in alto.
Belle e chiare le schede.
A mio parere è un progetto molto ben riuscito.
-
Qualche limatura, ma direi che ha delle potenzialità enormi. E poi, è uno di quelli: "Stasera che si fa? Cinema, pizza, Risiko o NoMoney?", che ti fa passare una serata in compagnia decisamente divertente e allegra.
Sbrigati a mettere sulla piazza la versione 2.0!
-
Grazie per gli apprezzamenti, sono contento che vi sia piaciuto. L'idea era proprio fare qualcosa di veloce e "fancazzista" per riempire serate improvvisate o a tema.
La versione che ho portato alla con aveva due modifiche, una di regole ed una di STILE: i dadi ora si accumulano tutti e si tirano alla fine, mentre le carte sono servite a velocizzare il gioco (prima avevi solo la scheda e leggere le Argomentazioni altrui su un A4 con scritte piccole era fastidioso e rallentava ulteriormente lo svolgersi della partita).
Ora bisogna vedere se riesco a trovare un modo per bilanciare l'accumulo di Gettoni orgoglio, altrimenti si va a finire come con Dino che all'ultima scena, a furia di accettare le proposte-cazzate ha fregato IMPUNEMENTE TUTTI i Gettoni Orgoglio presenti sul tavolo!
Certo, il suo PG ne è uscito DEVASTATO ma secondo me è fin troppo facile dire sempre "ok" in un gioco trash dove può, anzi, DEVE succedere effettivamente di tutto.
Vi terrò informati e grazie ancora!
-
In colpevole ritardo, ringrazio tutti per la bella e trashiossissima partita!
Il gioco c'è ed è dannatamente buono per tirar fuori da noi tutto quello che sugli schermi non vedremo mai.
Grazie RAF!
-
[cite]Autore: Rafman[/cite]i dadi ora si accumulano tutti e si tirano alla fine
Direi che questa è una soluzione assai ben riuscita. Di fatto hai "rilanci" (o escalation) prima di sapere che risultato ti darà il dado, quindi focalizza l'attenzione sulla potenzialità del tiro e non sul "mettere patch al risultato che ho fatto".
E' un po' come giocare a poker al buio, e secondo me trascina un sacco :)
-
Concordo col Khana.
E anche l'idea dei segnalini per stilemi, comparse, ecc, mi sembra comoda (con i pallini neri e bianchi); l'unica cosa: non ho capito, meccanicamente, che differenza faccia avere una comparsa da 3 pallini neri o una da 1 pallino. Quelle da 3 pallini costano meno a livello di budget?
-
Costano di più, però hanno... beh, tre pallini, quindi tre Argomentazioni gratuite che lo Sfidante può tirare in ballo per accumulare dadi neri.
Quindi: più comparse sono presenti in scena e più possibilità ha lo Sfidante, se gioca bene le sue carte, di accumulare dadi e vincere il Dibattito, e se vince il Dibattito non soltanto il giocatore narrante non guadagna Orgoglio, ma è anche costretto ad accettare la modifica alla sua Sequenza di sceneggiatura.
E se furbescamente il giocatore narrante non inserisce comparse in Scena? Poco male, le opzioni sono due:
1. l'eventuale Sfidante gioca più Gettoni Orgoglio che, in caso di Dibattito, "bruciano" un tot di Argomentazioni del giocatore narrante, che parte quindi sempre più o meno alla pari con lo Sfidante.
2. durante lo STOP lo sfidante può dichiarare come Evento l'entrata in scena di una comparsa e poi, ovviamente, la conseguenza finale. Esempio: Dino gioca tre Gettoni Orgolgio contro Davide e dice: "Ma ecco che arriva la Mamma Mannara di Passerano Marmorito da tre pallini neri che si getta contro il Prode Poliziotto Reso Cieco e Vedovo dai suoi colleghi bastardi e lo squarta".
In No Money è sempre molto facile valutare le probabilità di vittoria, basta contare i pallini bianchi a disposizione sulle carte (giocatore narrante) e la somma pallini neri + Gettoni Orgoglio (Sfidante).
Il giocatore narrante ha sempre un massimo di 3 Stilemi + 5 Tratti = 8 Argomentazioni da giocare.
Lo Sidante ha inizialmente sempre soltanto i 3 Stilemi di base, che può usare anche lui. Sarebbe quindi sempre in svantaggio di 5 Argomentazioni (8 - 3). Tale svantaggio si può colmare giocando Gettonmi Orgoglio (che costringono il giocatore narrante a giocare un'Argomentazione per ribilanciare il Dibattito ma SENZA pescare dadi) e giocando/inserendo le Comparse (che hanno pallini neri, quindi Argomentazioni valide, soltanto per lo Sfidante).
Ecco un esempio esteso, tratto dal manuale in lavorazione:
Lo sfidante ha puntato 3 Gettoni Orgoglio proponendo questa modifica alla sceneggiatura del giocatore narrante: "Il Demone del Meifumado ti attacca e, grazie alla sua Potente Magia Ormonale, ti fa diventare Gay". Il giocatore narrante gli ha risposto: “Fottiti, questa non passa!”. Ora deve trovare delle valide Argomentazioni che lo giustifichino. Non può per il momento negare il fatto che il Demone attacca (Evento) ma può cercare di accaparrarsi la descrizione dell'Effetto (divento gay) e ribaltarlo in proprio favore. Per negare anche l'Evento avrebbe dovuto pareggiare i Gettoni Orgoglio puntati dallo Sfidante, quindi il Demone non avrebbe nemmeno attaccato; in alternativa avrebbe potuto limitare i danni Patteggiando/Implorando.
Invece, per non perdere Gettoni, apre un Dibattito mettendo in campo un Tratto Cinematografico del suo Protagonista: “Sa sparare fottutamente bene”. Dal momento che il controllo della Scena è ancora totalmente in mano sua può descrivere quello che vuole, a patto che il Tratto giocato venga fatto risaltare. Per esempio può andare benissimo una cosa molto semplice tipo: “Il Protagonista sfodera il pistolone e spara in faccia al demone di merda! BAM! BAM! BAM!”.
Per riequilibrare il Dibattito il giocatore narrante deve trovare un numero di valide Argomentazioni pari al numero di Gettoni Orgoglio puntati dallo sfidante. Vediamo che cosa potrebbe succedere.
Potrebbe succedere, ad esempio, che il giocatore narrante metta in gioco “Roboante magia cinese”, uno Stilema selezionato ad inizio Scena, descrivendo questa cosa qui: “Il demone però è una creatura magica cazzutissima… PING! PING! PING! I proiettili gli rimbalzano addosso come noccioline”.
Come si può vedere non è necessario che l’Argomentazione introdotta fornisca dei vantaggi reali al Protagonista, l’importante è che la descrizione che l’accompagna sia… cinematograficamente appagante!
Bene, ora al nostro amico manca una sola Argomentazione per riequilibrare il Dibattito e le idee non tardano a venire: “Il demone si scaglia contro il mio Protagonista a fauci spalancate ma l’Eroe, ancora incredulo per quello che è appena successo, non riesce a spostarsi in tempo. Il morso della creatura strappa via un pezzo di carne dal suo braccio e il sangue inonda la scena”. Con questa descrizione il giocatore narrante ha introdotto un altro Stilema: “Sangue a litri”, arrivando finalmente al tanto agognato pareggio.
A questo punto anche lo sfidante può intervenire nella narrazione introducendo a sua volta un’Argomentazione. Si agisce a turno, partendo sempre dal giocatore narrante, ma d’ora in avanti per ogni Argomentazione introdotta bisognerà prendere un dado a sei facce.
Il giocatore narrante introduce il Tratto Cinematografico “Dice sempre frasi cazzute” e descrive questo: “La creatura cerca di azzannare il mio Protagonista al collo, che però riesce bloccarla afferrandole la testa; l’alito del demone è pestilenziale quindi l’Eroe dice: ‘Sarebbe ora che ti mangiassi una mentina, brutto stronzo!’, e gli ficca in bocca una granata”.
Ricordate? Parlavamo prima di inventiva e libera interpretazione. Ecco, la descrizione appena vista ne è un esempio lampante. Non importa infatti se il Protagonista aveva davvero in tasca una granata, l’Argomentazione è valida perché il giocatore narrante ha messo in gioco in maniera consona e divertente il Tratto, e ciò gli permette di pigliare un dado.
Lo sfidante replica facendo agire il Demone del Meifumado. Ogni Punto Budget assegnato ad una Comparsa concede a chi la controlla di fare una descrizione generica pertinente, come questa: “L’apparato digerente del demone è ‘speciale’, sembra dotato di vita propria, quindi la granata viene letteralmente cagata fuori ai piedi del Protagonista”. Ed anche lo sfidante si piglia un dado.
E la Sequenza continua...
Alla fine i dadi si tirano, i risultati si possono modificare con i Segalini Neri e si possono ottenere successi addizionali Stressando i rispettivi attori e, chi alla fine ha ottenuto più successi, si accaparra la descrizione finale della Sequenza. Lo scarto dei successi conferisce inoltre vantaggi ulteriori al vincitore del Dibattito.
-
Uhm... C'è qualcosa, nel bilanciamento fra tratti, comparse e segnalini, che non mi convince... Ma magasri è un'impressione mia, in gioco non mi sembrava di aver notato grossi problemi, in merito a questo punto.
Qiundi, se non ho capito male, lo sfidante può portare in gioco anche 1 ulteriore comparsa non appena inzia il conflitto. Be', ma a quel punto è ovvio che porterebbe in scena una comparsa da 3 pallini, per cui i giocatori, in generale, per i propri personaggi acquisteranno sempre comparse da 1 pallino (be', ci vuole un po' più di fantasia per diversificarle, dato il minor costo in budget, ma non credo sia un problema). C'è un qualche modo per evitarlo? Cioè, tipo: "ogni giocatore, all'inizio cpompra due comparse da 1 pallino, due da 2 e una da 3, sempre".
Ma del resto, in questo caso il giocatore narrante inserirà sempre la comparsa da 1 pallino e lo sfidante tirerà sempre in ballo la comparsa da 3 (e abbiamo visto che non ci sono certo problemi di coerenza narrativa, visto il genere di film che viene - sacrosantamente - fuori...).
Mi sfugge qualcche cosa?
-
No, non ti sfugge nulla, ma col sistema a Gettoni il tutto dovrebbe riequilibrarsi. Mi spiego.
Premessa: in ogni Sceneggiatura si devono assegnare almeno 5 Punti Budget alle Comparse, di cui una almeno deve essere una Comparsa Tosta (2 pallini) o Importante (3 pallini).
Premessa 2: è possibile inserire solo una ulteriore Comparsa per Scena, non importa quanti Dibattiti si aprano.
Premessa 3: per ogni nuova Scena bisogna cambiare almeno una delle Comparse inserite nella Scena precedente.
Quindi, se io come giocatore narrante gioco una Scena con i Galoppini con la psitola (Comparse Semplici da 1 pallino), un eventuale Sfidante potrebbe dire: "i Galoppini sono troppo deboli e, prima che tu riesca a sconfigerli, arriva il Cattivone, che ti sodomizza: accetti?", puntando 3 gettoni e inserendo di fatto la Comparsona da 3 pallini. Totale: 4 pallini neri per le Comparse + 3 Gettoni Orgoglio + 3 pallini neri degli Stilemi = grado di sfida 10. Siccome io posso avere sempre e soltanto un massimo di 8 pallini bianchi (5 Tratti del Protagonista + 3 Stilemi, che sono l'unica risorsa condivisa tra narratore e sfidante) tu saresti in vantaggio di (10-8) 2 pallini, un gap facilmente colmabile.
La cosa cambia se invece tu mi giochi tutti i Gettoni Orgoglio possibili per ogni Sfida, vale a dire 6, che ti farebbe salire ad un grado di sfida pari a 4 (Comparse) + 6 (Gettoni) + 3 (Stilemi) = 13, al ché io ce l'avrei prontamente nel culo ma, ancora una volta, il sistema mi viene in aiuto, se volgio.
Ecco le possibili opzioni:
1) Dibattere lo stesso e, se lo sfidante riesce a mettere in gioco tutte le sue Argomentazioni, io dovrei riuscire a recuperare altri dadi (13-8=5) per arrivare a 13, Stressando per esempio il mio attore, oppure accettare di tirare meno dadi e incrociare le dita.
2) Accettare i Gettoni e la modifica alla mia sceneggiatura. La Scena dopo, quindi, mi vendicherei alla grande, potendo rilanciarti contro i tuoi 6 Gettoni più, magari, altri Gettoni che già possedevo prima in una nuova Sfida ai tuoi danni.
3) Patteggiare/Implorare: "Senti, facciamo che il Cattivone non mi sodomizza ma mi cattura... punto 2 miei Gettoni Orgolgio, quindi mi acchiappo solo 4 Gettoni Orgoglio dalla tua riserva. Ci stai?".
Nella mia Scena seguente potrei poi inserire zero Comparse (esempio: sono da solo nella Suprema Camera delle Torture) e un mio eventuale Sfidante sarebbe quindi costretto a scegliere una Comparsa ancora diversa da quelle precedenti, quindi un'altra Comparsa da 1 pallino (esempio: Galoppini con la spada) oppure da 2 (esempio: il Braccio destro del Cattivone), appunto perché almeno una Comparsa messa in gioco precedentemente deve essere cambiata e non è possibile inserire più di una Compasra nuova per Scena.
Quindi se io per esempio utilizzo i 5 punti che devo assegnare in fase di Budget al Cattivone (3) e il suo Braccio destro (2) E BASTA, durante il film compariranno sempre e soltanto quelle due Comparse (film a basso budget, ricordi?), quindi sarà molto facile giocare Scene in cui il mio Protagonista è sempre da solo, costringendo di fatto gli eventuali Sfidanti a puntare in media molti più Gettoni Orgoglio se volgiono rendere equilibrato il Dibattito.
Tutto chiaro? In Con non abbiamo avuto modo e tempo di provare queste regole, ma sulla carta sembrano funzionare.
Ovviamente il manaule è ancora work in progress e accetto volentieri tutte le vostre critiche e suggerimenti. Anzi, mi servono proprio!
-
Grande Raf! :)
Sono contento che sia piaciuto.
Rob
-
Mi sembra di aver intuito che il bilanciamento si abbia non nelle singole scene, ma durante il corso del gioco.
Be', probabilmente il fatto di non aver provato tutte queste regole mi blocca un po'. Hai in programma una versione "in progress, ma un po' più vicina all'arrivo"? Nel caso, se vuoi fammi sapere, che forzo qualche papagallo nostrano a smettere di picchiare draghi per farsi sodomizzare dal Demone del Meifumado!
-
Di dove sei Matteo? Se siamo vicini posso giungere io da voi. Grazie Rob!
P.S. vero, il gioco è bilanciato nel suo complesso, le Scene sevono solo al momento, poi tutto può cambiare repentinamente.
-
[cite]Autore: Rafman[/cite]Di dove sei Matteo?
[cite]Autore: Matteo Turini[/cite]Città di Lucca (http://cittadilucca.wordpress.com/)
-
Yep
-
Minchia lontanuccio! Allora ti manderò il PDF aggiornato appena riesco!
-
Ah, ah! Sì, grazie, aspetto fremendo!
-
Eccovi in anteprima LA regola che mancava.
PUNTI MERDA
Ogni volta che accetti Gettoni Orgolgio e quindi le modifiche degli avversari alla tua sceneggiatura, il tuo mucchio di Gettoni aumenta, ok, però aumenta anche la Merda. Il tuo film si immerdosisce.
Ogni Gettone accetto fa guadagnare 1 Punto Merda, ogni 6 Punti Merda guadagni un Dado Merda.
Se apri un Dibattito e lo perdi, poi, non solo sei obbligato ad accettare la modifica alla sceneggiatura senza guadagnare Gettoni Orgoglio (anzi, magari ne perdi pure) ma la Merda accumulata raddoppia.
Quindi: "Compare il Mostro a 80 Teste e ti strappa l'uccello a morsi, accetti per 3 Gettoni Orgoglio?".
Opzioni:
1. Si, +3 Gettoni Orgolgio nel mio mucchio + 3 Punti Merda.
2. No, -3 Gettoni Orgolio dal mio mucchio +0 Punti Medra.
3. Dibattito vinto: posso ottenere comunque qualche Gettone Orgoglio e non prendo Merda.
4. Dibattito perso: posso perdere comunque qualche Gettone Orgolgio e prendo 6 Punti Merda.
Con questa regola uno prima o poi è costretto a Dibattere, o almeno gli conviene farlo per non accumulare troppa Merda. Anche perché pensavo a delle carte speciali; ogni giocatore ne deve avere sempre almeno tre davanti a se, quindi ogni volta che ne gioca una ne deve pescare subito un'altra dal mazzo a centro tavola. Queste carte sono gli Spunti Trash. Se riesci a giocare la carta giustificandone il senso all'interno della tua Sfida guadagni un Bonus Merda da gettare contro il giocatore narrante.
Quindi: "Compare il Mostro a 80 Teste e ti strappa l'uccello a morsi, gioco 3 Gettoni Orgoglio e la carta "espressione disgustosa +2, accetti?".
Se il giocatore narrante accetta guadagna 3 Gettoni Orgolgio e (3+2) 5 Punti Merda, altrimenti deve cedere Gettoni o Dibattere. Se perde l'eventuale Dibattito la Medra sale a 10.
Alla fine dei film ogni giocatore tira i Dadi Merda accumulati: se ottiene almeno un "6" guadagna un Punto Dimenticatoio e uno dei suoi Contro-Talenti sale di 1. A 3 Punti Dimenticatoio l'Attore molla tutto e il giocatore che lo controllava è costretto a "pagare pegno" nella vita reale.
Dite che può funzionare? Oppure è troppo... merdoso?
-
Da provare la storia dei +2 sulla carta... così sembra funzionare però :)
A questo punto metti anche una tabella dei pegni da pagare :D così da annullarli, tipo:
1 punto dimenticatoio: offri un aperitivo ai tuoi compagni di gioco per annullarlo.
2 punti dimenticatoio: offri una pizza ai tuoi compagni di gioco per annullarlo.
3 punti dimenticatoio: ti tocca una cena di pesce o cambi PG.
:D:D
-
Si, pensavo di fare carte da +1 a +3. Bela l'idea di poter annullare i pegni!
-
Ehm...qual è l'effetto dei dadi merda?
-
L'avevo scritto alla fine:
[cite]Autore: Rafman[/cite]Alla fine dei film ogni giocatore tira i Dadi Merda accumulati: se ottiene almeno un "6" guadagna un Punto Dimenticatoio e uno dei suoi Contro-Talenti sale di 1. A 3 Punti Dimenticatoio l'Attore molla tutto e il giocatore che lo controllava è costretto a "pagare pegno" nella vita reale.
-
Ah, ok, scusa, me l'ero perso o.O
Con "fine del film" intendi 'fine della partita'?
Ora, sarà perché l'ho giocato una volta sola, ma mi pare che pardere l'attore non sia un gran problema, per il gioco. Ne fai un altro, e via; il 'pagare pegno' è un'idea simpatica, ma non scoraggia granché, a mio modo di vedere', il giocatore dal prendere dadi merda (a meno che non si giochi di soldi pesanti...).
Invece, hai valutato una meccanica interna al gioco? Tipo, ad esempio: ogni dado merda viene lanciato in ogni dibattito come dado nero.
In quel caso, sì, che il giocatore è spinto ad evitare di accumulare dadi merda, altrimenti la sua "sconfitta" si avvicina a grandi balzi, mentre gli altri sono incentivati a fargliene guadagnare, per "vincere".
E, appunto, in questo senso: perché non mettere una condizione di vittoria? Per come l'abbiamo giocato, avremmo potuto continuare all'infinito, se non sbaglio. Invece si potrebbe mettere una regola tipo: alla fine di ogni tuo turno, lanci tutti i tuoi dadi merda. Se ottieni almeno 3 successi (ossia 4, 5 o 6), il tuo attore lascia la scena (si suicida, viene catturato dai broker ippici che ha truffato, si da' al misticismo e va a cercare Shangri La...).
Certo, così, lo scopo diventerebbe 'vincere', e non più 'sparare cazzate'. Ma lo 'sparare cazzate' diventerebbe la parte divertente, mentre cerchi di vincere. Come è adesso, spari tante cazzate, ma si finisce solamente quando il gioco comincia ad ammosciarsi e qualcuno dice 'stop' [se non sbaglio], o le cazzate diventano troppo assurde (e qualcuno dice 'stop').
[Ah, non prenderle per critiche: è che mi sono divertito un sacco a giocarlo, e mi sembrava che avesse potenzialità davvero alte]
-
Grazie per i commenti Matteo. In effetti a No Money Only Glory serve una meccanica di perdita/vittoria per incentivare il giocatore al Dibattito, che altrimenti potrebbe anche non fregargliene nulla e continuare ad accumulare Gettoni Orgolgio. Solo che così facendo tutti si limiterebbero ad accumulare Gettoni e il gioco non avrebbe senso, come fai notare giustamente tu.
Per i Dadi Merda da tirare come dadi neri (da parte dello sfidante) non so... dopouttto il gicatore narrante viene periodicamente rimpinzato di segnalini neri quando qualcuno gioca contro di lui, liberamente, i Contro-Talenti del suo Attore, segnalini che servono ad abbassare i suoi successi. Una meccanica come quella che proponi tu, quindi, è già presente, anche se in forma diversa (ma, come abbiamo visto insieme, perfettamente funzionante e bilanciata).
La domanda quindi è: come fareste voi a renderlo più competitivo ed incentivare i Dibattiti? A me è venuta in mente solo la regola sui Dadi Merda e la perdita dell'Attore. Ma sono sicuro che potremmo essere più bastardi ancora, tipo... e se ogni volta che guadagni un Punto Dimenticato TU GIOCATORE devi pagare un pegno "di comportamento" nella VITA REALE per simulare lo stress accumulato dal tuo Attore? Tipo: domani sera usciamo, devi sbronzarti fino allo sfinimento e poi vomitare sull'ingresso della chiesa, oppure: devi innescare una rissa nel pub all'angolo, oppure: devi rasarti i capelli a strisce e non lavarti per una settimana. Cose così, magari decise a priori e messe come pegni in caso di sconfitta. E magari non così autodistruttive... ;).
-
Okay, basta con le cazzate. Allora, un'idea alternativa alle scemenze summenzionate sarebbe quella dell'Obiettivo di Scena. Pensate sempre al buon Barone (di Munchausen) e abbinategli le carte. Ora, ogni giocatore ha una serie di carte di valore crescente. All'inizio del suo turno il giocatore narrante non imposta semplicemente la scena con Set e Comparse ma decide anche l'Obiettivo di Scena ultimo, sul quale scommette una carta di valore tot. Può scegliere liberamente ma sarebbe logico aspettaresi di vedere giocate le carte più alte verso il finale, dopo che i Gettoni Orgoglio si sono somossi un bel pò di mano in mano. Quindi: "Riuscirà il Nostro Eroe a..." e viene posto l'Obiettivo.
Se l'Obiettivo è troppo semplice da portare a termine o troppo definitivo o poco "arzigoglato" (esempio: "Ammazzo tutti i ninja cattivi e torno a vivere felice"), vige il Veto collettivo e gli altri giocatori possono modificare in parte la frase con o senza puntare Gettoni Orgoglio (questa cosa è ovviamente ancora tutta da valutare). Alternativamente, come nel Barone, l'Obiettivo viene deciso da un altro giocatore.
Ora che tutti sanno l'Obiettivo le Sfide saranno più mirate e in base alla carta giocata si deciderà quanto "calcarci la mano", ovvero quanti gettoni puntare per non far vincere la carta al giocatore narrante.
Così sembra tutto molto meccanico e fuori dal contesto storia, ed infatti io ho sempre pensato a No Money come un gioco dove la storia (e qui mi lincerete, ma i B-Movies sono così!) NON CONTA UN CAZZO, anzi: più fa schifo ed acqua da tutte le parti e meglio è. Chiamatelo Gamismo, Simurelazionativismo, Fancazzismo o quello che volete, fa lo stesso.
Quindi, Obiettivo di Scena: "Riuscirà il Nostro Eroe a uccidere tutti i ninja cattivi e vivere felice?".
Altri giocatori: "Veto, cazzo! Ci vuole qualcosa di diverso, qualcosa tipo... riuscirà il Nostro Eroe a Sconfiggere i Ninja Cattivi ricordando dolorosamente la sua infanzia perduta?".
In pratica l'Obiettivo di Scena è una sorta di macro-Sfida che ha come scopo quello di far guadagnare (o perdere) la carta al giocatore.
Se poi è possibile combinare le carte, giocarle dopo, valutarle alla fine del film etc. etc. è tutto ancora ampiamente da valutare.
Intanto, che ne pensate?
La narrazione non è più così libera come prima, dove un giocatore può effettivamente continuare impunemente ad accettare Sifde e accumulare Gettoni Orgoglio, ed in più si inserirebbe la (perora fumosissima) meccanica delle carte da gioco, che riponderebbe quindi alla famosa domanda: che cosa si vince?
-
E se gli obiettivi di scena li metti in un mazzo di carte e fai pescare tre carte a caso?
Tipo
Carta Obiettivo: Sconfiggere i Ninja cattivi
Carta Obiettivo: ricordare la propria infanzia
Carta Obiettivo: salvare il cane fedele
Carta Obiettivo: portare la torta alla Nonna
Pesco 1, 3 e 4, il mio Obiettivo Finale diventa:
Sconfiggere i Ninja cattivi per salvare il cane fedele che mi aiuterà a portare la torta alla Nonna. ^^
Poi magari con i gettoni in gioco puoi dare la possibilità di cambiare 1 carta su 3 se si verificano certe condizioni.
-
Non male Khana, ma ricordati che elementi quali comparse, set, ecc. devono essere decisi prima di giocare, compilando dei capi vuoti o pescando delle carte prestampate. Ciò vuol dire che alcuni obiettivi di scena possono essere specifici e adatti a qualsiasi situazione (es. ricordare la propria infanzia), mentre altri devono essere lasciati necessarimanete vuoti (es. sconfiggere i [spazio] cattivi). Giusto?
Per Fenna: sono ancora in ballo con un progetto per gli studios, appena posso do qualche aggiustata al regolamento che ho presentato alla Internos Con e te lo mando, ok?
-
Hm, sì ho capito cosa intendi... beh, puoi vederla in due modi:
1. lasci i campi "vuoti" o li sostituisci con cose generiche, tipo "nemici" invece di "Ninja"
2. "hey, è uno Z-movie... che Z-movie è senza i Ninja" :P e te ne freghi :)