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Topics - Davide Falzani

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Gioco Concreto / [MH] Mumbai
« il: 2013-06-09 12:09:00 »
ciao a tutti,
ecco a voi il primo AP riguardante questa nuova campagna di MH da me condotta, che può vantare come giocatori Francesca e Michela Da Sacco, Girolamo Castaldo e Dario Delfino.
Come avrete potuto notare abbiamo scelto una città davvero molto particolare, Mumbai, sicuramente la città indiana più importante, la più ricca ma anche quella che mostra la più grande baraccopoli del mondo, Daharavi, con quasi 1 milione di abitanti.
Ovviamente gli argomenti interessanti non mancano, dal confronto con religioni esotiche (in special modo l'induismo), passando per l'ordinamento in caste della società, il difficile ruolo delle donne, la violenza su di esse ma anche l'emancipazione che si sono guadagnate negli ultimi anni, fino ad arrivare al forte contrasto tra ricchezza e povertà, tra bello e sporco, tra sano e malato che questa incredibile città ci fa vedere.

Ecco la descrizione nel dettaglio dei PG:

Daniel (Dario-fantasma): è arrivato in India circa un anno fa per studiare, si è trovato immediatamente in una situazione del tutto fuori controllo, in uno scontro tra gang rivali nelle piccole e maleodoranti viuzze degli slums, in cui purtroppo ha perso la vita. Muore dopo una lenta ed atroce agonia a causa di varie emorragie interne e il suo corpo verrà buttato tra i rifiuti (e mai più recuperato). A questa drammatica scena assiste Gulab (la lupa mannara di Girolamo), che quindi conosce il segreto di Daniel, ma reputa troppo rischioso intervenire.
Da quando è diventato fantasma ha cominciato a manifestare una certa perversione voyeuristica che lo ha portato a sbirciare nella camera da letto di Maya (la infernale di Michela).
Come modello il buon Dario ha scelto nientedimenochè Elijah Wood

Arjun (Francesca-prescelto): il nostro prescelto vive all'interno di una comunità cattolica con il padre, la madre e la sorella maggiore, descritta come una donna decisamente moderna che va all'università e gioca molto bene a calcio. I suoi poteri gli si sono manifestati molto di recente, tanto che ancora adesso non è molto consapevole di essi ma invece è molto consapevole della sua missione: eliminare ogni mostro. Per Arjun i mostri sono coloro che fanno del male coscientemente agli altri (quindi diciamo che sicuramente si verrà a scontrare con delle situazioni molto particolari e che richiederanno un suo giudizio), armato di un coltellino a serramanico che lui stesso ha decorato (in maniera discutibile).
è un ragazzo solare, benvoluto da tutti e che tutti seguono nelle sue scorribande notturne alla ricerca dei "cattivi".
Come modello Francesca ha scelto Tyler Posey

Gulab (Girolamo-lupo mannaro): Gulab è una ragazza ferocemente determinata nel raggiungere i propri obiettivi, nonostante sia nata nella più assoluta povertà lavora ogni giorno duramente per potersi pagare la sua istruzione. Odia chi ha conquistato tutto  senza fatica (soprattutto Maya) e il suo atteggiamento scostante e duro non le permettono di legare con i compagni. Adora il suo piccolo fratellino, con il quale condivide la speranza di riscatto sociale, è sopportata a mala pena dai genitori, che per inciso stanno già pensando di levarsela da in mezzo ai piedi, dandola in sposa al miglior offerente. Il suo potere per lei è il segno che una forza superiore vuole che riesca nei suoi intenti, e la sua mostruosa forza fisica è il modo migliore per riuscirci.
Come modello Girolamo ha scelto Archie Panjabi (apprezzo tantissimo!)

Maya (Michela-infernale): anche lei è nata nella più profonda miseria ma ha trovato un modo decisamente più "veloce" di emergere: dare in cambio del successo e della ricchezza, la propria anima! In realtà Maya sembra essere indebitata praticamente con ogni persona che conosce, qualcuno le ha fatto copiare dei compiti in classe, qualcun altro l'ha difesa da dei ragazzi un po' troppo insistenti e così via, e quindi vive sempre nell'ansia di dover pagare questi debiti.
Inoltre, l'improvvisa ricchezza non è stata ben assorbita dalla propria famiglia che non è affatto abituata a vivere in determinati contesti. Bollywood l'ha già notata, la sua ascesa sembra ormai inarrestabile ma all'interno di questo mondo, già diversi uomini si stanno interessando in maniera morbosa nei suoi confronti (oltre a Daniel, ovviamente!)
Come modello Michela ha scelto Tamanna Bhatia

Prima scena:
Anzitutto una breve descrizione della scuola: l'edificio è costruito attorno ad un quadrato di terreno con al centro un enorme salice, che ha centinaia di anni e che viene reputato sacro dalla gente della città. Al primo piano ci sono gli uffici mentre al secondo le classi. Nella parte esterna dell'edificio c'è il classico baccano che ci si aspetterebbe da una metropoli come Mumbai, baccano che fa da contrasto alla tranquillità del cortile interno.
La prima scena è ambientata in classe. Abbiamo descritto brevemente gli altri PnG che sono nella nostra stessa classe, tra i quali sono da segnalare (per questa prima scena) Bharata, il campione di cricket della scuola e Mukesh, un ragazzo con una grave disabilità mentale di cui si devono occupare, a turno, i propri compagni. Inoltre c'è un banco vuoto che la scuola vuole che venga lasciato libero in ricordo di Rupa, una ragazza che qualche anno prima venne brutalmente uccisa all'interno di questo edificio senza che però sia stato mai trovato il colpevole.

In cattedra c'è il professore d'inglese, Mr. Johnson, che sta annoiando in maniera clamorosa i suoi studenti leggendo alcune pagine del Dracula di Stoker. Viste le continue richieste di Maya di poter uscire per andare in bagno, il professore esasperato le dice che, per punizione, porterà con sé "quella cosa lì" (riferendosi a Mukesh). A queste parole reagisce immediatamente Daniel che tira per gelare il professore (riuscendoci e prendendo una stringa su di lui) e chiede lui stesso di poter uscire insieme ai due compagni.

Bharata nel frattempo si avvicina ad Arjun e comincia ad apostrofare in malo modo i compagni protagonisti della precedente scena, inoltre si rivolge anche verso Gulab chiamandola come "quella che puzza": inutile dire che ce la prende di santa ragione da entrambi, tutto questo sotto gli occhi di Mr. Johnson che lascia correre come nulla fosse, chiedendo però di pulire le chiazze di sangue che hanno creato.

Prima di chiudere, ritorniamo da Maya e Daniel che stanno riaccompagnando Mukesh in classe quando vengono fermati da un uomo elegante, che in maniera abbastanza brusca chiede loro se stanno facendo del male all'infelice ragazzo, e andandosene poco dopo, dice ai PG che li terrà d'occhio.

Questo è quanto per il momento, sono davvero interessato su come evolverà questa storia e come reagiranno e cresceranno i PG.
La mia intenzione è quella di far vivere, ai miei compagni di gioco, delle emozioni forti e di far respirare loro un po' di atmosfere tipiche dell'India moderna.

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Gioco Concreto / [Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-07 15:55:36 »
ieri sera è accaduto qualcosa che nelle mie precedenti esperienze a questo gioco, non era mai accaduto: la morte di una Tb!
vediamo quindi cos'è accaduto durante questa emozionante sessione di gioco:
La protagonista, Arisha,arrivata nel villaggio di Zextia, è stata coinvolta in una situazione abbastanza particolare: la figlia del re di questa zona si è trasformata in un mostro a causa di una maledizione che, molto probabilmente, è dovuta al fatto che è figlia di una relazione incestuosa tra lo stesso re e sua sorella. La madre è morta di parto così come una delle levatrici che quando ha visto il suo aspetto si è buttata per il terrore dalla finestra della torre. Non solo il suo aspetto è decisamente raccapricciante ma anche la sua fame, si nutre di esseri umani e di tanto in tanto, la notte, esce dal sarcofago nel quale si nasconde di giorno e si va a sfamare nel vicino villaggio. Tutti i tentativi di eliminare la maledizione sono andati falliti, il re è dilaniato dal senso di colpa e non si decide a mandare qualcuno a ucciderla e così, al villaggio, hanno deciso di mettere una taglia sulla testa del mostro senza che il re lo venga a sapere.
Arisha decide che vuole comunque prima parlare con il re, il quale sembra per la prima volta, rendersi conto della gravità della situazione e quindi si decide a lasciare che sua figlia venga uccisa (conflitto sociale andato a buon fine).
Così nella scena successiva, Arisha si dirige verso l'edificio dove di giorno viene confinata la mostruosa creatura, e decide di volerla affrontare con la magia (conflitto magia, passo due, perso, fuori combattimento). Dal sarcofago esce un tentacolo acuminato che stringe il collo della tb fino quasi a soffocarla (le ferite qui erano abbastanza superficiali). Proprio quando stava per perdere i sensi ecco che arriva il re, che afferra il braccio-tentacolo della figlia e gli ordina di smetterla. Incredibilmente il mostro gli dà ascolto, quindi il re dice che l'unico modo per sconfiggerla e quello di trafiggere il suo stesso cuore con un pugnale, cosa che sta per fare quando Arisha lo ferma giusto in tempo. Dice di volerci riprovare, di darle quest'ultima possibilità.
Di nuovo prova una sorta di esorcismo (conflitto magia, passo uno, fallito, fuori combattimento). Questa volta ci vado un po' più pesante, dico che entrambi i tentacoli della bambina la afferrano, uno al collo e l'altro all'altezza del ginocchio finché si sente il suono disgustoso delle ossa della sua gamba che si frantumano.
Arisha decide di voler ritirare per poter narrare un finale differente, purtroppo anche questa volta fallisce (SFIGA!) e qui, piuttosto che accettare la mia narrazione e la conseguenza inevitabile, il suicidio-omicidio del re e di sua figlia, decide di morire e di narrare come questo accade. Sostanzialmente, con le sue ultime forze, esegue un incantesimo che imprigiona nel suo stesso corpo la maledizione rendendo libera la bambina dal maleficio.

Detto ciò devo dire che sono rimasto molto colpito dalla scelta di Evelin e mi è piaciuta molto. È stata molto coraggiosa, ha sicuramente dato alla fiction un finale drammatico e poetico allo stesso tempo.

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Come da consiglio di Moreno, posto qui una discussione aperta ieri su G+:
"ieri sera, durante la mia seconda sessione di gioco come GM, sono sorte due questioni alle quali non siamo riusciti a dare una risposta soddisfacente nemmeno con una rapida consultazione del manuale.
Le due domande sono:
1- può una tb chiamare un conflitto contro una relazione di un'altra tb?
(ovviamente le due tb sono nella stessa scena)
2- quale può essere una posta soddisfacente in un conflitto sociale tra due tb? cioè, è evidente che non si può obbligare ad una presa di posizione particolare l'altra tb, e quindi quale potrebbe essere la ragione di un conflitto sociale?"

Prego le persone che hanno già risposto su G+, di copiare-incollare le loro risposte anche qui.
Grazie

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Salve,
volevo chiedere se era possibile aprire una nuova sezione dedicata ai personaggi che si è interpretati durante i vari giochi e che ci hanno colpito in maniera significativa o che ci hanno lasciato qualcosa dentro. Penso sarebbe carino dedicare uno spazio dove poter raccontare le vicende accadute nelle vite di questi personaggi e di cosa ci hanno trasmesso attraverso le loro esperienze e le loro scelte.
Avevo pensato che ogni discussione doveva avere come oggetto il nome del personaggio, il gioco nel quale ha vissuto, una data approssimativa della sua vita e infine il nome del giocatore che lo ha creato e portato avanti.
Per qualunque informazione sono disponibile, e se nel caso c'è bisogno di un moderatore, posso prendermi io questo incarico.

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Gioco Concreto / [Psi*Run] Ginoidi a Mosca
« il: 2012-11-03 18:05:41 »
Ciao a tutti,
dopo le due demo molto soddisfacenti tenutesi la scorsa settimana, ieri sera è partita la mia prima campagna a questo gioco, sempre nei panni di GM. I miei compagni di avventura sono Daniele Di Rubbo, Michela e Francesca Da Sacco e Samuele Zardinoni, tutti conoscitori di questo gioco in quanto avevano partecipato alle precedenti partite dimostrative.
Per questa partita, visto che non abbiamo problemi di orari, essendo una campagna, abbiamo deciso che il gioco si concluderà quando un giocatore risponderà a tutte le sei domande sulla sua scheda. Tre domande saranno scritte nella fase di creazione del personaggio, mentre le altre tre verranno scritte durante il gioco.
Partiamo con la creazione dei personaggi, che è sempre un momento molto atteso dei giocatori:
Runner: Scar (F)

Giocatore: Michela

Quando guardo nello specchio, vedo: Donna afro americana (rif. Angela Basset)
Treccine, fisico atletico. Veste con jeans attillati e maglietta. Ha una brutta cicatrice che le attraversa il viso.

Età Apparente: 40

Quante Domande…
1.  Chi ho ucciso tra le persone che amavo?
2. Perchè mi sento così carica quando uso il mio potere?   
3. Chi è Carl? (è un nome che mi gira in testa)   
4.    Come mi sono fatta questa cicatrice?   
5.    ???   
6.    ???   

Il Mio Potere… Sono un’arma da fuoco. (Spiego meglio: sostanzialmente lei riesce a dare propulsione a qualunque oggetto semplicemente caricandolo con energia cinetica. Di fatto è come se sparasse questi oggetti.
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Runner: Himmler (M)
Giocatore: Samuele

Quando guardo nello specchio, vedo: Anziano di razza ariana,capelli lunghi bianchi ma con ancora dei riflessi biondi,occhi verdi,vestiti da guerra un po logori.

Età Apparente: 70 portati bene!

Quante Domande…
1.  Perchè riesco a controllare solo l’acqua?   
2.  Perchè ho questo bruciore ai polmoni?   
3.  A chi apparteneva questo diario?   
4.  Qual era la mia missione?   
5.    ???   
6.    ???   

Il Mio Potere… Possibilità di far evaporare l’acqua,anche contenuta nei corpi.
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Runner: Rastyr (M)

Giocatore: Francesca

Quando guardo nello specchio, vedo: Un ragazzo alto (1,85) praticamente albino, gli occhi rossi, capelli corti rossicci sbiaditi, veste con jeans, stivali da cowboy, camicia jeans. Fisico asciutto.

Età Apparente: 18

Quante Domande…
1.  Quando ho usato la prima volta questo potere?   
2.  Perchè la luce del sole mi fa così male? (da bruciarmi)   
3.  Di chi è il cappello da cowboy a cui tengo tanto?   
4.    ???   
5.    ???   
6.    ???   



Il Mio Potere… Manipola le ombre.
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Runner: ??? (M)

Giocatore: Daniele

Quando guardo nello specchio, vedo: un uomo di trent’anni passati, occhi grigi e capelli nero corti, abiti da ufficio (giacca, cravatta ecc.)

Età Apparente: 35 ~

Quante Domande…
1.    Perché la mia temperatura corporea è prossima agli 0° C?   
2.    Perché reagisco come se fossi stato addestrato da assassino?   
3.    Perché ho nella tasca della giacca una donna di cuori con sopra scritto “Rossanne”?   
4.    Come mi chiamo?   
5.    Che rapporto ho col il capo delle giunoidi?   
6.    ???   



Il Mio Potere… criocinetica
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Bene, una volta definiti i giocatori, iniziammo immediatamente con le vicende.

Crash
i nostri eroi sono semi incoscienti in un vagone della metropolitana. Hanno gli occhi bendati e i polsi sono legati con una grossa cinghia di cuoio a delle sbarre di ferro. Dopo qualche minuto si sente la voce di una giovane ragazza, molto probabilmente prigioniera come loro, che diceva di essersi liberata e che stava liberando anche tutti gli altri presenti nel vagone, senonché, questo deraglia e finisce per schiantarsi contro il muro della galleria.I quattro protagonisti della vicenda sono molto confusi e soprattutto parecchio preoccupati perché il tunnel si sta riempiendo di fumo. Senza curarsi di morti e feriti si mettono a correre lungo il tunnel finché non trovano una piccola scala di ferro che dovrebbe condurli in superficie: il personaggio di Daniele, il senza nome per intenderci, nota alla base di questa scala una targhetta con una scritta in cirillico ma non c'è tempo per pensare e così sale molto rapidamente fino ad arrivare ad un pesante  tombino. A questo punto cerca di aprirlo con tutta la sua forza e benché vi riesca non riesce a trattenere il suo potere e congela una zona abbastanza ampia nella piazza soprastante, intrappolando gli ignari passanti, creando non poco panico.Usciti dal tombino si ritrovano nella famosa Piazza Rossa a Mosca ma non hanno nemmeno il tempo di riprendere fiato che alle loro spalle, sulla scala, compaiono quattro figure femminili, molto simili per non dire uguali tra loro, vestite con un lungo impermeabile marrone, capelli neri con il classico "caschetto"asiatico, il viso che può ricordare quello di una bambola di ceramica e occhi di un verde quasi luminoso. Sono delle ginoidi (androidi donna) che si buttano immediatamente sui personaggi. Himmler  è il più pronto,e rendendosi subito conto del pericolo, cerca con il suo potere di sciogliere il ghiaccio che si trova sull'asfalto per fare una sorta di muro di vapore che gli avrebbe concesso di scappare: riesce perfettamente nel suo intento e questo permette ai personaggi di fuggire in una piccola via adiacente alla piazza.
Finisce qui la prima scena e prima di passare alla successiva descrivo una cut-scene, nella quale si vede le ginoidi, ferme nella piazza, che ruotano la loro testa di 360°, freneticamente, per cercare le tracce dei fuggitivi e e nel mentre arriva una grossa macchina sportiva dalla quale esce una donna con lunghi capelli biondi, molto bella e formosa, che dapprima chiama qualcuno al cellulare e dopodiché impartisce degli ordini alle bambole meccaniche.
Nella seconda scena i giocatori decidono di nascondersi in una sorta di bordello, rinominato "Cloud 9", dove vengono immediatamente presi sotto la custodia da quattro enormi gorilla che li conducono in una stanza al di sopra della sala da ballo, un privè, dove sono attesi da tale Dimitri Volkov. Dimitri è un uomo molto elegante, asciutto,di bella presenza che è seduto dietro una scrivania e guarda i quattro ospiti con aria molto interessata. Senza pensarci su due volte ordina ad uno dei gorilla di uccidere seduta stante Rastyr chi viene colto un po' alla sprovvista da quest'azione e non riesce a difendersi, svenendo appena prima di riuscire ad utilizzare l'ombra del gigante contro di lui. Interviene prontamente Scar che spara un grosso portacenere di cristallo poggiato sulla scrivania, spappolando la calotta cranica dell'energumeno e ferendo con i detriti dello stesso portacenere altri due gorilla. Dimitri a questo punto dichiara di essere molto interessato di ingaggiare i quattro giocatori come guardie del corpo e mostra che anche lui ha un potere, quello di generare il fuoco dalle sue mani. Mentre c'è un vivace scambio di battute tra i cinque si sentono delle macchine in lontananza e Dimitri capisce subito che sono lì per riprendersi i fuggitivi, quindi consegna la chiave di un'automobile che è proprio fuori nel vicolo con la quale possono scappare. I giocatori a questo punto non sanno bene che pesci pigliare ma alla fine accettano l'aiuto, e quantunque Himmler cerchi di rubare una moto per sviare gli inseguitori, alla fine tutti si riuniscono nell'automobile.
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E adesso vediamo le risposte ottenute:
Senza nome:

1.    Perché la mia temperatura corporea è prossima agli 0° C?   Mi sono buttato in un lago ghiacciato per salvare un mio amico che ci era caduto dentro. Io l’ho ghiacciato e lui è morto; io mi sono salvato ma da allora la mia temperatura è rimasta quella. La gente era sconvolta, indicava, urlava...
nota personale: sostanzialmente si evince che questo personaggio ha maturato grossi problemi di affezione nei confronti delle altre persone
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Himmler:

1.  Perchè riesco a controllare l’acqua?   Dopo la scoperta di una navicella aliena,viene incaricato di studiare gli alieni trovati dai vertice del partito nazista, e scopre che sanno controllare gli elementi.Dallo studio riesce a creare una pozione tratta da un alieno per controllare l’acqua e la prova con del fuoco, riducendosi in vapore e poi ricomparendo in un altra posizione.

4.  Qual era la mia missione?   Quando lavorava per i nazisti cercavano di creare dei super uomini insieme ai giapponesi,ma in seguito ad un incidente gli ordinano di uccidere le ginoidi.Per anni le ha cercate e ora le trova,ma  cerca di ucciderle per proteggere gli altri,non perchè gli è stato ordinato.
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Scar:

1.  Chi ho ucciso tra le persone che amavo?   Durante una sparatoria vicino al molo, ho per sbaglio ucciso il mio collega poliziotto, nonché mio fidanzato (che solo pochi minuti prima mi aveva chiesto di sposarlo), Reuben.
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Rastyr:
nisba
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Considerazioni finali: bella serata, la trama sta uscendo davvero interessante. i dadi sono stati abbastanza equilibrati e si sono viste delle belle scene, anche se sicuramente il pathos aumenterà notevolmente con il proseguire della vicenda. Sono anche stati presi alcuni spunti interessanti, come il passato di Himmler che mi ha permesso di riallacciare e di creare alcune situazioni molto interessanti.


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Gioco Concreto / [Psi*Run] Creare casini a Phoenix
« il: 2012-10-26 10:20:43 »
Ciao a tutti,
vi scrivo molto rapidamente la mia prima partita come GM a questo gioco insieme a Girolamo Castaldo, Daniele Di Rubbo e Samuele Zardinoni, anche loro alla loro prima partita a P*R.
In 10 minuti 10, ho spiegato le meccaniche del gioco in maniera direi più che efficace visto che i giocatori hanno immediatamente capito il tema della fiction e le meccaniche basilari. Dopodiché si è passati alla creazione del personaggio e ne sono venuti fuori una ragazza vestita con una bizzarra tuta da astronauta arancione in grado di curare o avvizzire qualunque organismo vivente, un uomo pelleossa con in tasca una pistola e un nome scritto su un foglietto in grado di utilizzare la telecinesi ed infine un uomo che può controllare le menti e i corpi di uomini e di animali come fossero marionette.
Durante la partita sono emersi alcuni punti interessanti del gioco:
-la creazione dei chasers mi è stata praticamente suggerita dal personaggio di Girolamo, che ha descritto di rumori strani che venivano dalla foresta vicina al loro punto di crash (sarebbe dove tutto inizia). Da qui ho pensato a degli uomini vestiti completamente in nero, con una strana borsetta tipo dottore, visi taglienti e cattivi e con al guinzaglio delle bestiacce che potevano ricordare degli enormi cani rabbiosi (ma che evidentemente erano qualcos'altro)
-La meccanica dei tiri di dadi è resa davvero molto fluida dall'utilizzo della tabella risk sheet. Il tempo di decidere dove piazzare i risultat del tiro e si passa immediatamente alla narrazione della scena
-il gioco, per stessa ammissione del suo creatore, è molto telegenico, le scene che vengono narrate sembrano davvero prese da un film Benché, lo riconosco, avrei potuto rendere il ritmo un po' più serrato, comunque nelle due ore effettive di gioco sono avvenute un sacco di cose interessanti, un treno che deraglia, una sparatoria, una cabina telefonica che prende il volo per poi ricadere a pochi centimetri da alcuni ragazzotti ubriachi, l'arrivo di un gruppo SWAT che attacca un palazzo dove ci sono dei malviventi, teste che esplodono, enormi cani rabbiosi che si buttano sui protagonisti, eccetera eccetera
Insomma, benché non siamo riusciti a portare a termine la partita (che si concludeva quando si rispondeva alla terza domanda, scritte in fase di preparazione del personaggio), la serata è stata abbastanza emozionante, per stessa ammissione dei giocatori.


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Gioco Concreto / [On Mighty Thews] I seguaci del dio toro
« il: 2012-09-22 13:32:04 »
Salve a tutti,
ecco un report della mia prima demo a questo gioco, nella quale hanno partecipato, oltre il sottoscritto, Andrea Ungaro, Luca Maiorani e Mattia Grazioli
La prima fase è la creazione dei personaggi: eccoli nel dettaglio
Ander - Grayson "Death" Carlyle
Warrior 1d12 - Explorer 1d8 - Sorcerer 1d4
Tactics 1d10 - Swordplay 1d6
Mercenary 1d20 - Re-rolls: 1 - Damage: 1
Giovane mercenario di belle speranze, con l’ambizione un giorno di comandare un’unità tutta sua, ora in cerca di una causa. Ha imparato i rudimenti dal Sergente Hartman, caduto poi nella battaglia in cui la sua precedente unità è stata distrutta.

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Mattia - Morgan Loth
Sorcerer d12 - Warrior d8 - Explorer d4
Demonologia d6 - Leggere le emozioni d10
Spietato d20
D: 1
T: 0
Garnashlomm è un demone evocato da Morgan che è sfuggito al suo controllo, massacrando i suoi tutori di magia. Scappato al disastro e pieno di sensi di colpa cerca di trovare un modo per bandirlo. Non ha la minima tolleranza verso coloro i cui errori fanno del male ad innocenti.
 

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Luca - Jade Karaville
Explorer 1d12 - Warrior 1d8 - Sorcerer 1d4
Lupo del cielo 1d10 - Pistolera 1d6
Maschiaccio 1d20 - T: 2
Vice capitana di una sgangherata banda di pirati dell’aria, noti come la ciurma del sole nero. Jade si è unita ad una banda di pirati per portare ricchezza al suo piccolo villaggio. Autodidatta, Sirius, (sulla quarantina, cupo e oscuro, lei è innamorata di lui), il capitano della nave, è il suo mentore.

Come si può vedere, ogni personaggio è caratterizzato da tre caratteristiche principali, Warrior (capacità di combattere e conoscenza delle armi), Sorcerer (Conoscenze di tutto ciò che ci circonda-magia) ed Explorer (tutte le capacità fisiche che non concernono il combattimento), e ad ognuna di queste si assegna, a scelta, 1d12, 1dd8 e 1d4, partendo ovviamente dalla caratteristica preferita per il proprio personaggio. In seguito si creeranno due abilità peculiari del nostro eroe, alle quali assegnare 1d10 e 1d6, e infine il tratto caratteristico del nostro personaggio riassunto in un'unica parola, al quale si assegnerà 1d20.
Terminata questa fase, il manuale richiede che si crei, disegnandola, una mappa ma siccome noi avevamo poco tempo e oggettivamente, l'hangout, non rende molto agevole questa procedura, abbiamo deciso semplicemente di segnare dei punti, scrivendoli:
N: l’impero decadente di Khazan, con i suoi mercati di schiavi, e le arene in cui i gladiatori combattono alla morte per il sollazzo del popolo
NE: le città stato di Hellas, le guerre si combattono tra cittadine che pagano compagnie di ventura
SE: l’isola volante di Valdon, isola progressista popolata da inventori, che hanno creato le navi volanti. Le donne sono emancipate e hanno gli stessi diritti degli uomini. A capo di Valdon c’è un sindaco e l’isola è un’unica grande città.
Ovest: Oligarchia di Jumas, conosciuta per i suoi maghi e ancora di più per i suoi “giudici”, con il potere di far pagare qualunque penalità per i trasgressori delle sue leggi arzigogolate.
Centro: Zona montuosa scarsamente abitata, con enormi foreste e ghiacciai e (dice la leggenda) mostri inumani.
Est: Montagna sacra di Izhnu, monaci e medici
Sud Ovest: deserto di Sanubia. Immenso deserto, reso pericoloso da immensi vermoni (W Dune). Qui vivono pericolosi predoni del deserto e ci sono resti di un’antica civiltà magica.

A questo punto l'avventura poteva essere generata, ed è stata suddivisa in tre scene, molto rapide(in realtà non troppo, visto che abbiamo sforato di quasi 40 minuti il tempo che c'eravamo prefissati):
Scena 1: in questa scena, dopo un rapido prologo nel quale ho spiegato come i tre protagonisti fossero stati gravemente feriti durante una guerra e come si siano incontrati nelle montagne sacre, più precisamente nella casa di una donna del luogo, Vanessa, che per oltre un anno si è occupata di loro dopo che tutti gli altri medici del posto li avevano dichiarati oramai spacciati. Quando la partenza era prossima, sono venuti a sapere che la loro salvatrice è in forte apprensione da quando è venuta a conoscenza del fatto che suo figlio, che si trova al fronte, è stato rapito da una setta religiosa con il chiaro intento di essere utilizzato come sacrificio umano. A questo punto la vicenda si sposta nel mercato di schiavi, a nord, dove si viene si scopre che i rapitori, molto probabilmente, facevano parte del culto del dio toro, che a quanto pare è famoso per rapire giovani valorosi durante la guerra, che poi verranno torturati fino alla morte in onore del loro dio. Vengono anche a conoscenza dell'ubicazione  della sede centrale di questo culto, nel deserto di Sanubia. Queste informazioni, in particolare, vengono raccolte da Morgan attraverso un tiro su Explorer e vengono loro rilevante da un venditore particolarmente ricco nel mercato, che a quanto pare  non è rimasto indifferente alle richieste di informazioni per salvare un giovane. In questa prima scena c'è stata più che altro l'interpretazione dei personaggi, che hanno rimarcato i loro caratteri e hanno mostrato anche come si rapportano con il mondo che li circonda.
Scena 2: Dopo un viaggio in treno (Sì, ci sono i treni!) e un ultimo tratto su alcuni cavalli a sei zampe, ci troviamo in pieno deserto e grazie a Jade, che con un tiro riesce a scoprire delle tracce, in meno di una giornata di cammino si arriva alla vista di un'altissima torre, ovvero il luogo dove vengono celebrate le funzioni. Qui, pensano bene, di aspettare che passi qualche adepto per rubare loro gli abiti ed entrare così indisturbati. Nottetempo fanno un attentato a quattro uomini che stanno trasportando un quinto uomo in catene dentro una gabbia: grazie ad un astuto stratagemma di Grayson, i quattro vengono colti di sorpresa e vengono facilmente battuti in combattimento. I quattro avversari sono chiaramente personaggi minori, ai quali ho assegnato, nel combattimento, 1d6, e quindi sono facilmente battibili, anzi, gli eroi, guadagnano anche diversi bonus con i quali narrano scene aggiuntive oppure, più spesso, decidono che il malcapitato venga ucciso o reso inoffensivo. Ma il peggio deve ancora arrivare:l'uomo dentro la gabbia in realtà si rivela essere un orrendo demone che comincia a gonfiarsi, cercando di distruggere la gabbia, riuscendoci in brevissimo tempo. Morgan si rende immediatamente conto che questo era il demone che era sfuggito al suo controllo diversi anni fa (come da background), e attraverso un combattimento, alla fine nemmeno troppo complesso, riescono a fare letteralmente a pezzi il demone. Durante il combattimento, Morgan sfrutta le sue conoscenze (Sorcerer) per evocare un'enorme Wurm della sabbia che però viene eliminato facilmente dal demone, prima di morire a sua volta.
Scena 3: nell'ultima scena accade qualcosa che spiazza completamente i nostri eroi: arrivati alla torre, ci si rende immediatamente conto come questo posto sia stato parzialmente distrutto da una qualche esplosione e che sia praticamente abbandonato. All'interno, tra le macerie, vengono trovati due uomini che si stanno nutrendo di, probabilmente, pezzi di altri esseri umani morti. Sembra che siano stati abbandonati ed hanno immediatamente idea di non essere molto sani di mente. Nel frattempo si sentono, al di fuori della costituzione, un rumore di motori: sono un gruppo di soldati che appena vedono i giocatori, mandano immediatamente due giganti per ucciderli. Questa volta il combattimento è decisamente più complesso, soprattutto Jade va in difficoltà e perde per ben due volte il combattimento, prendendo due danni (al terzo si finisce definitivamente K o) e quindi è costretta a divincolarsi. Morgan, che si rende immediatamente conto di non poter rivaleggiare con i due bestioni, decide di cercare un qualche punto debole degli avversari e ci riesce, scoprendo che il loro tallone d'Achille è effettivamente il tallone d'Achille! Grayson riesce finalmente ad ucciderne uno e a questo punto il secondo, suo fratello gemello, si tira fuori dal combattimento per piangere il caduto. Quando il resto dei militari entrano si rendono perfettamente conto di aver fatto un errore, che non ci sono più uomini della setta del dio toro. Il comandante spiega loro che la loro unità si chiama "le truppe senza Dio" e sono specializzate nell'infiltrarsi e sterminare le sette più pericolose. Con grande stupore dei personaggi, il comandante in capo è proprio Joitor, figlio di Vanessa, che racconta come si era fatto volutamente catturare per sabotare dall'interno la setta, rendendosi anche conto di dover comunicare alla madre l'accaduto.

Conclusioni finali: On Mighty Thews si è rivelato davvero un buon gioco, poche regole e tanto spazio dato ai partecipanti per creare le più disparate situazioni. Faccio notare come, tutti gli avvenimenti accaduti, sono stati narrati dai giocatori e solo in piccolissima parte da me. Credo di aver lasciato il giusto spazio alla loro creatività e difatti alla fine, nella chiacchierata post partita, ognuno si è detto soddisfatto della giocata. Diciamo che è un gioco senza troppe pretese, credo particolarmente adatto come entry level, anche perché, sfruttando bene le regole messe a disposizione, i personaggi difficilmente si annoiano e sono quasi immortali. I combattimenti sono impostati in maniera tale che i giocatori possono effettuare scelte abbastanza differenziate ma comunque molto rapide. La costruzione dei personaggi e dell'ambiente circostante è piacevole. Restano alcune perplessità per alcuni regolamenti, un po' confusi, ma alla fine con un po' di buon senso, tutto scivola bene

8
ciao ragazzi,
ho appena finito di vedere questo anime e volevo condividere con voi una mia recensione su quest'opera che ho trovato davvero di alto livello.
Cominciamo con una breve descrizione della trama:
vengono creati 12 oggetti (molto spesso cellulari) nei quali sono scritti avvenimenti di un futuro prossimo riguardanti i possessori o persone ad esso legate. Deus, il dio che regge i fili del destino del mondo, sta per scomparire e prima che ciò avvenga crea un survival-game nel quale il vincitore, dopo aver eliminato tutti gli altri concorrenti, diverrà egli stesso il nuovo Dio.
A questo punto ovviamente si scatena una guerra tra i 12 possessori dei diari del futuro, una guerra molto violenta che non terrà conto di nessun limite, dove avverranno avvenimenti di un'efferatezza devastante e dove ognuno cercherà di uccidere gli altri partecipanti utilizzando qualunque mezzo. I due protagonisti principali sono due ragazzini, Yukimeru, timido e riservato, in cerca di continua approvazione dagli altri e profondamente debole sia dal punto di vista fisico che psicologico, e Yuno, una ragazzina innamorata di Yukimeru tanto da diventare una pericolosa stalker, che oltrepassa continuamente i limiti della follia e che cercherà di uccidere tutti gli altri partecipanti per difendere il suo amore così come qualunque altra persona cercherà di avvicinarsi al suo amato (genitori compresi). La storia prosegue per 26 episodi pieni di colpi di scena continui, dove eccezione fatta per alcuni momenti poco verosimili o chiari, tutto prosegue in maniera spedita ed estremamente eccitante.
Il finale è stato davvero molto bello, in fin dei conti plausibile, ben spiegato, poetico e mai scontato. Ci sono alcune similitudini con Deatn Note, ma ritengo che siano veramente marginali e che comunque, sia la trama che la caratterizzazione dei personaggi, siano completamente differenti.
Il disegno è buono, come anche le animazioni, ma in fin dei conti non è di certo quella la ragione per vedere quest'opera. C'è sicuramente di meglio da questo punto di vista ma comunque la visione resta gradevole.
Spero di trovare qualcuno che lo abbia già visto (oppure che sia intenzionato a farlo, magari grazie a queste recensione) con cui discutere di questo anime.
Il mio voto finale è un bell' 8!

p.s. Le prime due-tre puntate sono abbastanza piatte, date comunque una possibilità a quest'opera, vedrete che non ve ne pentirete!
p.p.s. Alcune scene sono davvero molto forti, sia dal punto di vista visivo che soprattutto psicologico, trattando spesso temi "scomodi e disturbanti", come il sadismo o le violenze domestiche.

9
Gioco Concreto / (MotW) The Island whitout God
« il: 2012-07-24 19:13:58 »
Ciao a tutti,
vi passo a descrivere questa mini campagna, che nelle intenzioni dovrebbe essere il prologo di una sessione di gioco più lunga ed elaborata.
Cominciamo con la presentazione dei personaggi:
Garrett (Marco Mascia) Wronged - estremamente paranoico, trova la tranquillità soltanto nelle sue armi, ne possiede un incredibile arsenale, e nell'uccidere qualsiasi tipo di mostro. La sua vita è cambiata circa un anno fa quando prima è morta sua moglie a causa di una malattia ed in seguito sua figlia, divorata davanti ai suoi occhi da un licantropo. Cerca costantemente di lottare contro il suo squilibrio mentale e grazie anche ai suoi colleghi e amici, Lance e Pierre, ci sta riuscendo nonostante la straziante scena della morte della sua unica bambina lo tormenti ogni attimo della sua vita.
Lance (Davide Milano) Expert - La sua vita sembra tranquilla e monotona, un professore di liceo perfettamente a suo agio nella normalità e nell'anonimato. In realtà il suo passato è oscuro e tempestoso, con le sue stesse mani ha dovuto provvedere all'uccisione della sua amata moglie, posseduta da un'entità a tutt'oggi sconosciuta. Cerca costantemente, per questa ragione, l'approvazione delle persone che lo circondano anche rischiando la sua vita, come quando per ben due volte, ha salvato i suoi due amici Garrett e Pierre, da morte certa.
Pierre LeRoux (Andrea Nucci) Mundane - Nato negli Stati Uniti, da madre francese e padre americano, Pierre è un ragazzo molto introverso, ha il viso completamente ricoperto da piercing e l'abbigliamento stile dark-metal, con il suo immancabile chiodo logorato. Gira per il mondo grazie alla sua Mustang ridotta oramai ad un ammasso di ferri vecchi ma ancora perfettamente funzionante. Pierre ha una profonda ammirazione x Garrett, fonte per lui di profonda ammirazione e ispiratore dell'uomo che vorrebbe diventare.

Trama:
I tre protagonisti vengono convocati negli uffici di Manhattan dell'Agenzia, un ente para-governativo, che si occupa in incognito di risolvere i casi dove è presente una matrice soprannaturale. Dopo che Davide descrive accuratamente l'ufficio, i cacciatori fanno la conoscenza di Soriana Jammels, una bellissima donna di colore, estremamente attraente, che riveste da pochissimo tempo il ruolo vacante di direttore. La notizia dell'allontanamento di Walter Harlan, l'ex responsabile dell'agenzia, trova completamente spiazzati i protagonisti che non credono assolutamente alla storia che l'anziano uomo si sia ritirato per vivere con la famiglia. Garrett, il più sospettoso, decide di "manipolare" la donna per cercare di ottenere le reali motivazioni che sono dietro l'allontanamento del loro vecchio amico e ottengono una parziale risposta che li mette a conoscenza di un'indagine interna a carico di Walter, che per questa ragione è stato precauzionalmente allontanato. Superata questa fase di sconcerto, Soriana mostra loro alcune foto raccapriccianti che ritraggono pezzi di corpo umano che sono stati spediti all'agenzia qualche giorno addietro: si tratta di Peter Waltz, uno degli hunter più esperti e maggiormente affidabili dell'agenzia. I pacchi provengono dall'isola di Fassaja (nome inventato), un piccolo pezzo di terra nell'oceano, a sud del Messico, dove l'anziano cacciatore, ormai da più di vent'anni, viveva.
Nella scena successiva, Pierre, Lance e Garrett, arrivano sull'isola dove ad attenderli c'è Jack Parvus, l'unico abitante del luogo che conosce le mansioni dell'Agenzia e che era stretto amico di Peter. L'uomo è visibilmente agitato, suda copiosamente, nonostante la temperatura sia assolutamente gradevole, e senza perdersi troppo in chiacchiere, accompagna i protagonisti nell'unico albergo del posto che si trova alle pendici di un piccolo sistema montuoso proprio al centro dell'isola (come da descrizione di Andrea). Arrivati all'albergo, Garrett prova ad investigare sulla morte del loro ex collega ponendo alcune domande a Jack: in quel momento, la telecamera stacca sulla chiesa del villaggio, dove un uomo completamente vestito di grigio, presumibilmente il prete, si blocca un attimo, le spalle all'inquadratura, davanti alla porta, come se riuscisse a sentire il discorso anche se troppo lontano per un normale essere umano. Sulla bocca dell'uomo si dipinge uno strano sorriso mentre l'inquadratura ritorna sui tre cacciatori e su Jack che rivela di aver visto Peter il giorno precedente la sua scomparsa e prega di lasciarlo andare nella sua casa, adiacente all'albergo, in preda ad una profonda agitazione.
Nell'ultima scena di questa prima parte, i tre cacciatori notano un particolare abbastanza inquietante: tutto attorno a loro c'è un profondo silenzio, nonostante siano in una specie di paradiso tropicale, non si sente un solo animale, un silenzio talmente totale da essere molto simile ad un boato.
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10
Pattumiera / Re:Kagaymatsu - DOPPIO SLOT
« il: 2012-07-09 09:18:31 »
eccomi!

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