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Post - Bramante

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post lungo, siete avvisati xD

  Analizzando la cosa alla luce dell'ultimo post di Isa, mi pare di capire che quindi giocare il poveraccio che vive alla giornata le sue cosine (scusa, ma mi vien da dire "che palle") sia uno scopo.
Ma a questo punto concordo con patrick nel chiedere "ma che c'entrano allora i guerrieri, i maghi potenti & co?"
Senza contare che personalmente non capisco questa esigenza di costruire un pg che si trasformi facilmente in una seconda vita online. (esiste già Second Life no?)
Proseguendo col ragionamento, lo voglio vedere vedere l'addestratore di cavalli che fa indagini.. ad essere coerenti chiama le guardie e se ne sta alle loro indagini. Lui in fondo è un addestratore mica un investigatore! non avrà manco le abilità che servono per indagare probabilmente e poi indagando lui che fa? porta via gioco alle guardie/soldati che magari non aspettano altro! (ponendo che le guardie siano pg).
Ma cosa resta al quel punto del gioco dell'addestratore?
Si stufa dopo un po' di allevare e frignare per la perdita del puledro(tanto che attende che le guardie risolvano l'arcano) e se ne va in cerca di gnocca (non si può mica solo lavorare u.u e sempre ponendo che non abbia già famiglia). dopo un po' di chattate in locanda finalmente trova il pg femmina che ci sta! si giocano la romance e perchè no, una bella chiavata. Pensaci bene, cos'hanno di meglio da fare se non fare questo? mi sono fatto il popolano vivo da popolano! lavoro, mangio se non ho la tipa e ho qualche soldo vo a puttane, se ho famiglia faccio figli e vivo alla giornata.
Il mestiere banale (nel senso che non abbia elementi che lo portino "all'avventura" in senso ampio")  porta a quanto descritto finora. Secondo me è spesso meccanizzato e scarsamente giocato per un semplice motivo: non è interessante o comunque stufa in fretta. Non c'è eccitazione nel farlo, quel tipo di mestiere è routine e facilmente si cerca ad un certo punto di fare "altro".
Lo si evince da quanto riportato da Isa su quanto accadeva su Lot:
Citazione
gilde e botteghe non giocano mai, devi accordarti fuori gioco, spesso ti fanno le consegne senza giocare o fanno le cose a ripetizione: entro, consegno, esco, giusto perchè devono.
Eravamo arrivati al punto che masseria e botteghe non giocavano più l'apertura dei negozi, ma solo la "ricezione delle ordinazioni da cataloghi" per non subire furti
A me questo fa venire in mente che sto modo di gestire le cose è una rottura di palle, la gente non lo fa perché è noioso. Tutte le gilde hanno finito per fare così, non si parla di casi isolati. Non inserendo le gilde eviti le istituzioni, ma per un giocatore di un determinato mestiere cosa cambia?
Un giocatore ipotetico ha iniziato a fare l'addestratore di cavalli e adesso si è rotto le palle di farlo e vuole cambiare! mi pare di capire che tu vorresti che l'ipotetico addestratore sia coinvolto nelle indagini per l'uccisione del suo puledro, ma ciò entra in contraddizione col ruolo che il giocatore si è scelto, non ha le capacità per farlo può solo fare il condor sulle spalle della guardia accorsa in suo aiuto (se l'addestratore è coerente al suo ruolo). Richiamando il sistema di carriere di martelli da guerra che tu hai citato come fonte di ispirazione, ti aspetti che il giocatore faccia il passaggio di carriera da addestratore di cavalli a che so, Scout basandosi su questo spunto? è questa la tua idea?
O invece ti aspetti che l'addestratore resti tale perchè si diverte così o sennò poi in città non c'è più un beduino che venda cavalli e rimangono tutti senza?
 Primo, l'addestratore non si diverte a fare l'addestratore e basta. Fosse vero, non vedo la necessità che tu citi di coinvolgerlo in una indagine.
Secondo, i mestieri di questo tipo dovrebbero essere gestiti senza una reale compravendita, i dindi te li da lo stipendio meccanizzato e finita lì, se proprio vuoi mettere i soldi. Questo in modo tale da evitare scompensi nel sistema economico nel momento in cui tizio vuole cambiare carriera lasciando la land sprovvista di un "addestratore di cavalli pg".
Più si inseriscono e si particolareggiano i mestieri normali, più si sarà obbligati a renderli di peso per dare un senso a chi fa quel determinato tipo di gioco, col risultato però di appesantire tragicamente altri tipi di gioco, causando lungaggini nel banale acquisto di un cavallo (e i pbc non hanno per nulla di bisogno di inutili lungaggini, già sono tremendamente lenti di loro) per una quest di avventura dove dovrebbe essere al massimo una parentesi. Nel contempo però chi dovrebbe giocare quel dato mestiere si sarà presto stufato o sarà passato ad altra carriera, ma ormai il danno sarà fatto, come è successo su Lot.
 

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Non sono un espertone, ma so per certo che se lo leggono anche gli altri male non gli fa, anzi.
Non ci sono segreti inenarrabili ed è un manuale piccolo che si legge facile.

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E chi dice che il cleptomane debba essere un pg o considerare prede i pg? sono i protagonisti della vita della città di certo un cleptomane andrà a rompere le palle a qualcun altro di più abbordabile presumendo che i pg non siano proprio alla mano di un delinquente qualunque, se sono pg è perché stanno una spanna sopra alla norma in confronto a una persona qualunque presumo.
Poi scusami, ma il "realismo" in un posto dove ci sono demoni, vampiri, licantropi e incantesimi mi fa sorridere. In una città del genere dove c'è tutta sta roba, fossi un ladro o un cleptomane cambierei mestiere per evitare di ritrovarmi con un forcone fiammeggiante piantato nel culo (usando un pratico francesismo u.u) per aver disgraziatamente borseggiato la persona sbagliata.
Parliamo di coerenza con l'ambientazione piuttosto.

Riprendendo la tua frase
Citazione
Per me il divertimento di un paio d'ore di Gdr non ha prezzo, e di sicuro on ha il prezzo di un sacco di monete o di un'armatura
Dipende quante ore di GDR hai speso per guadagnare quello che ti è stato tolto, che siano, monete, livelli di potere, oggetti magici, terreni o cariche. Ora mi vien da chiedere a sto punto, giocarsi l'accumulo di denaro o costruirsi un oggetti secondo te non è gdr? certo che lo è se il sistema prevede che siano importanti.
Se un gildano de "alla picara" mi frega 500 monete e io ne ho tirate su 1 miliore sai che me ne frega, posso anche decidere di godermi la giocata di raggiro e buonanotte.
In ogni caso come dice Triex l'importante è che sia tutto nero su bianco, sta agli utenti accettare le regole del gioco o non accettarle non iscrivendosi.

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Non so, se il divertimento altrui rovina il mio c'è qualcosa che non va. Nel senso:
Se un giocatore fatica a trovare/raccogliere/ottenere un determinato scopo è più che logico che s'incazzi come una biscia se tale obbiettivo se lo vede soffiare sotto il naso, che sia un furto o una perdita o quant'altro. cavolo nei pbc si impiega molto tempo per arrivare a un qualcosa e vederselo fregare. è come se permettessero in un MMORPG che ti venisse fregata o distrutta l'armatura che tanto faticosamente ti sei tirato su: Putiferio.
Ora logicamente è tutto da inquadrare nella casistica, comunque è una cosa che non riscontra il mio gusto.
In ogni caso qui si va off topic, è evidente.
Attendiamo novità :)

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Ho capito il concetto, per queste meccaniche direi quindi che si tratta di una sorta di MMORPG su chat che punta all'interpretazione. Nessuno muore davvero, tutti possono resuscitare e quasi sicuramente vendicarsi in un modo o nell'altro.
A questo punto però trovo che abbia senso leggerlo il regolamento, quel che già c'è (se c'è) altrimenti si va a tentoni o si parla di falsi problemi.

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Sinceramente mi pareva di aver letto nei primissimi post una tutela contro il PK. Me lo sono sognato?
Ho riletto il divieto On Game di uccisione e furto, forse mi ero confuso con quello? :)
Non vedo di buon occhio il pvp nelle land. Non oso neanche immaginare la gioia di uno che si fa uno sbattone enorme per costruire in 6 mesi (che sono un eternità di gioco in un land) un pg decente con caratteristiche ed esperienza, per vederselo ammazzare da un pg più forte o vederlo morire in un modo del cazzo.
La morte di un pg in una land l'ho vista spesso prendere sul personale o suscitare a volte azioni dei gestori per salvare le chiappe a un personaggio perché "il giocatore è amico di".
Sono perplesso.

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Gioco Concreto / Re:[Polaris] Nuovo gioco, nuovi problemi
« il: 2011-07-25 13:58:59 »
Chiaro, sono meccanismi che vengono naturali giocando quindi.

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Citazione
l'allineamento serve per definire la lina di comportamento del personaggio, in modo da non vedere che un pg il giorno prima stermina l'asilo nido e il giorno dopo coglie fiori amoreggiando con una tipa che "gliela da".
Qui però l'allineamento non c'entra, siamo di fronte a un giocatore che sotto sotto spera di prender figa con ampia probabilità. classico caso in cui in game e off game si mischiano :) in quel momento non è li per giocare ma amoreggiare. Senza giustificazione non si vede il senso di questo cambiamento a meno che non sia un atteggiamento per usare la preda. chi può dirlo?
Mi spiace ma l'allineamento lo trovo una gran palla che rende i personaggi bidimensionali. mi rendo conto che temi l'effetto Lot, perchè lì gli incoerenti si sprecano semplicemente per il gusto di farlo e di trombare alla Rocca, ma Lot non è un gdr, è una chat a tema.
In ogni caso vedo un miscuglione di razze piuttosto brutto, alla D&D (o alla Lot) che hanno poco senso nel convivere più o meno pacificamente nello stesso luogo. vedo razze (vampiri, mannari e demoni) che si dovrebbero scannare e usare gli umani come stuzzicadenti... ciò crea di fondo delle tensioni naturali tra le razze che non potranno essere sfogate perchè tra loro i pg non si possono ammazzare quando invece sarebbe naturale per un umano (magari cacciatore di cattivoni) che avvista un demone cercare di ucciderlo, mentre per un vampiro sarebbe normale farsi uno spuntino proprio con quell'umana interpretata da chissà chi, che gli sconfinfera e magari dissanguarla per il gusto di farlo in quanto è sua natura...
Come avete appiccicato quindi le razze tra loro?
Una sorta di deus ex machina che interviene sempre impedendo (in gioco o fuori gioco)o annullando le giocate che convergono in naturali tensioni tra razze? mi pare castrante. abolirei le razze strane e lascerei giusto umani, elfi e toh nani almeno c'è una possibilità che vadano generalmente d'accordo. Non c'è quel forte rapporto di predatore-preda che invece con le altre razze sarebbe più che logico e naturale.

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Dunque ho capito il senso di ciò che spiegò Isa alla mia domanda qualche post fa.
Per il resto evito di rimarcare ovvietà sulla difficile concordanza sulla linea da seguire dei membri dello staff e quant'altro. mi ci sono trovato, quindi comprendo.
Rimango sintonizzato sulla discussione, non appena avrò altro da commentare lo farò ;)

crosspost con Matteo

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Gioco Concreto / Re:[Polaris] Nuovo gioco, nuovi problemi
« il: 2011-07-25 01:43:39 »
In realtà la frase "Ma non era importante" funge proprio da 'veto', nel senso che se una luna interviene dicendo qualcosa, e sia cuore che errore la sbolognano con il "non era importante" quella cosa è come se non ci fosse mai stata.

Giusto.

Per come ho capito io, ogni intervento delle Lune deve essere passato al vaglio del "ma non era importante" o "Vedremo cosa ne verrà", inclusa una dichiarazione tipo "Leo entra nella stanza".

è proprio questo il punto. Volevo capire se ciò accade anche durante il gioco libero. Se Sì lo trovo all'apparenza un po' "bloccante" al di fuori dei conflitti, anche se comprendo il fine di dare il controllo totale al Cuore e all'Errore sulla storia.

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personalmente non ho capito bene questa parte
Citazione
Il sistema in sé funziona, ma il dubbio è se lasciare tutto alla narrativa, o inserire la parte OFF della stringa con l'esito del dado che appare in chat.
Che intendi?

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Gioco Concreto / Re:[Polaris] Nuovo gioco, nuovi problemi
« il: 2011-07-24 07:04:32 »
Ho letto e abbiamo fatto venerdì sera la prima sessione dopo aver riletto l'ambientazione e durante la giocata ripreso varie volte in mano il regolamento per fare le cose il meglio possibile. Intanto ringrazio Alessandro anche qui per aver ripescato e riordinato un secondo i consigli utili su Polaris http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5114.0.html

Ricostruendo un attimo la giocata: abbiamo giocato solo 2 cavalieri al momento, il tempo è stato risucchiato dal rileggere l'ambientazione e spulciar e il regolamento, nulla di male in questo :)
Abbiamo iniziato col descrivere situazioni che all'inizio apparivano semplici, in modo tale da sperimentare i conflitti in situazioni di pseudo routine.
L'errore ha fatto il bastardo come doveva, le lune però (tra cui io ho stesso) hanno teso a lasciare che il cuore narrasse senza intervenire con png o anche nel caso in cui ci fosse in gioco un personaggio segnato nello spazio della luna nuova o della luna piena, se lo è giocato il cuore. l'errore perlopiù interveniva per rompere le uova nel paniere con dei conflitti o interpretando l'eventuale personaggio nella zona dell'errore.
Mi sono accorto da solo che non andava, poichè le Lune al di fuori dell'arbitraggio del conflitto non stavano facendo nulla. in una occasione io ho proposto all'errore un aiuto su come portare avanti un conflitto (suggerendo proprio una cosa che andava a sfavore del cuore e a favore dell'errore) rendendo più peposo il conflitto. Il cuore ha rifiutato, invece l'errore ha accolto subito e hanno messo in mezzo il mio suggerimento.  In questo il ruolo ha funzionato.
Per le giocate libere io stesso mi sono accorto che non sapevo se potevo entrare in gioco "interrompendo la narrazione del cuore" aggiungendo interpretazione di altri personaggi. quindi la domanda è:
Le lune possono inserirsi con personaggi tranquillamente durante la giocata libera? il cuore può rifiutarne l'inserimento? questi inserimento sono sottoposti ai veti del cuore e dell'errore? come Luna mi sentivo bloccato nel partecipare al gioco. :)

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Gioco Concreto / Re:[ POLARIS ] Consigli Utili
« il: 2011-07-24 06:46:01 »
MOLTO MOLTO UTILE!

Ringrazio moltissimo per questo ripescaggio perché mi serve proprio.

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Questo l'ho fatto io / Re:Regolamento per una land
« il: 2011-07-22 06:20:25 »
ritagliando il mio post però cambi il senso di quello che ho detto ^_^
A me non pare proprio che ci sia tutto questo "fuori dal consentito" quando è spesso e volentieri arbitrario cosa sia "fuori dal consentito" e cosa no. l'esempio che hai fatto sul castello in montagna piuttosto che al mare è fuori luogo, nel senso che capisco la provocazione, ma in un caso del genere il giocatore semplicemente non vuole essere lì per giocare. è in disturbatore, il pp proprio non esiste in quel caso.
Polaris è un gioco che ha una fine per carità, ma ce ne sono altri che volendo possono andare avanti molto.

La discussione che era nata qui riguardava appunto creare un regolamento studiato con un occhio di riguardo alle nuove concezioni di gioco perché piaccia o non piaccia, quelle vecchie funzionano poco e male. Le land nate e implose negli anni sono talmente tante che se ne perde il conto.
Il lavoro che si è iniziato è basato sul demolire la base delle land e partire da una concezione diversa, ammazzando quelle che oggi sono per convenzione le regole di una buona land. i parametri di valutazione usati su gdronline sono assurdi come ho già detto, un cuore del gioco e di cosa si può fare nel gioco è il sistema e non è manco citato come se fosse secondario o la solita minestra... davvero sembra che siano tutti lo stesso gioco solo che cambia il "dove" e qui mi diranno "ma è sempre lo stesso gioco, è parpuzio" xD
A parte quest'ultima frase il succo del discorso è: se vuoi cambiare le cose, non puoi basarti su sistemi che sono fallaci che mettono tutto sulla schiena di pochi (i master/gestori) obbligando per contro altri (i giocatori) a fare quello che piace ai gestori per ricambiarli del favore perchè "sono quelli che ti intrattengono e se non ci fossero loro tu non potresti giocare".
Mi rendo conto che, al di la del sistema, una land richieda dello sforzo supplementare per programmare un sito e affinarlo, ma non deve essere un metro di ricatto per imporre un gusto specifico e non sto parlando di vietare di giocare i Power Ranger a Narnia, ma di fare discriminazioni date dai px in base al mero gusto del momento o dalla simpatia che si prova per il giocatore. Bisogna divertirsi tutti, non dare la spilla o il biscottino a chi secondo te gioca meglio. è il "secondo te" che è fallace e tutto il sistema di gioco è in realtà basato e sovrastato quando fa comodo dal "secondo te".

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Questo l'ho fatto io / Re:Regolamento per una land
« il: 2011-07-22 04:24:13 »
Secondo me un punto focale delle land è che ci si illude molto spesso che i tiri dado non servano o se ne possa fare a meno quando invece sono l'unico strumento imparziale che esista. il tutto coniugato a un sistema di conflict resolution e non task resolution come nel gdr vecchio stampo.
E' proprio il modo di approcciarsi al gioco che è fallace, poichè basato su vecchie concezioni di gioco figlie del gioco classico e a parer mio ingigantite nel play by chat.
Polaris direi che l'ho citato io, certo si basa sulla fiducia, come tutti i giochi. Si è al tavolo per giocare un determinato gioco con una determinata tematica se non ti interessa semplicemente non dovresti essere seduto lì. è un ragionamento base che si può fare sia al tavolo che dietro alla tastiera. Obbiettivamente però in questi nuovi giochi è chiarissimo che cosa vai a fare e perchè, non ci sono fraintendimenti. Nel classico invece è molto più vago di quanto si creda e si tende a fare di tutto con un sistema che semplicemente non supporta questo "tutto".

Per il discorso PP e il vincere è un problema strano. nel gdr pieno di statistiche qua e la che c'è realmente di così strano nel voler essere tosto se poterlo essere fa parte del regolamento? in polaris per esempio che senso avrebbe un PP inteso nello strapotente?
Nessuno, si narra un tragedia non si vince si perde. anzì no! si Vince anche lì, raccontando una storia toccante che ti appaghi insieme agli altri giocatori.
Tutto sta nel mettere in chiaro che si va a giocare, senza uno scopo ognuno va dove gli pare e dove il regolamento glielo permette. Succede tra amici, figuriamoci tra sconosciuti su internet!

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