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« il: 2009-12-04 00:12:01 »
Faccio una brevissima riflessione sul tema dei rapporti sociali.
Premesso che amo Rousseau e che "Il Contratto Sociale" è per me un testo di riferimento fondamentale, passo ad esaminare appunto il contratto sociale intercorrente in un gruppo di gdr a S0.
Possiamo avvicinarlo ad una forma di "Monarchia Elettiva con poteri assoluti sul gioco".
Tizio,Caio, Sempronio, etc. si ritrovano e decidono che giocheranno ad un GDR con R0 con Sempronio come GM. Gli altri saranno i Giocatori ("G" maiuscola).
Dunque "Sempronio (=GM) rules". Sempronio decide, ha la parola finale. Il bonus è quello che stabilisce Sempronio, il malus idem, etc.
Quando la situazione è stata stabilita, quando Sempronio ha emesso il suo editto per quanto Tizio e gli altri possano dire e fare, vale la parola di Sempronio.
Se Caio, ad esempio, continua a discutere sulla sua visione dei fatti?
Ebbene Caio viola il contratto sociale. Caio è un Giocatore ed accettando Sempronio come GM ha accettato la sua autorità assoluta.
Ovviamente non sto parlando di divertimento, ma mi riferisco solo ai rapporti sociali.