Invito la moderazione a passare in rassegna il post di Moreno, alla ricerca di tutte le violazioni del regolamento. Io ne ho già trovate parecchie.
Invito anche gli utenti a non farsi fregare dallo stile ponposo e sarcastico del post, e ad andare a cercare personalmente i riferimenti agli interventi a cui Moreno accenna.
Si citano cose che non sono state dette, si esagerano posizioni di singole persone, e si gira la frittata, per concludere così con una bella caccia alle streghe contro lo status di game designer verso tutti quelli che hanno subito travisamento di interventi. In pratica, adesso tutti quelli che manifesteranno disappunto verso il clima avverso al game design italiano di gcc, verranno additati come gente "alla ricerca di status da game designer"; questa è una variazione della tecnica ninja "se mi dai torto sei un fanatico".Un esempio pratico.
Una mia frase è stata protagonista di ben due wall of text di Moreno, che proviene da questo post:
Questa percezione NON riguarda (o almeno non riguarda soltanto) gli interventi di persone specifiche, che sarebbero linkabili e tutto il resto, ma riguarda il clima, che non è semplicemente limitato a ciò che dicono i caratteri in un post.
E' qualcosa di più strutturato, un insieme di cose non dette, di battutine che sembrano scherzose ma che in realtà lo sono solo a metà (come quello di cui scrive il Rafu), di mancanza di interventi e generale disinteresse nei thread che ne parlano (certo, nessuno deve sentirsi obbligato a scrivere da qualche parte se non vuole o se semplicemente non gli va; però, al di la della libertà dei singoli, le tendenze generali possono dire molto sul clima), insomma di "messaggi" che vengono mandati non necessariamente in forma scritta, e non necessariamente in maniera consapevole, e che si accumulano l'uno sull'altro.
In corsivo la frase incriminata.
Si fa un caso su queste parole, ma si elude completamente il fatto che:
(1) una virgola dopo, ho scritto "nessuno deve sentirsi obbligato a scrivere da qualche parte se non vuole o se semplicemente non gli va". Sono il primo a dire che mettersi a postare nei thread dei giochi indie italiani sarebbe controproducente se venisse fatto perchè sì, o perché va di moda, o perché se no i poveri designer si offendono, o per tutte le altre corbellerie che ha scritto Moreno nel suo post.
(2) la vera cosa importante di tutto il discorso che faccio da due thread, è "
e che si accumulano l'uno sull'altro". Notiziona! Il clima di una community non è formato da un singolo evento positivo o negativo. Non l'avreste mai immaginato vero?
Perché sono d'accordo con Moreno quando dice che la carenza di partecipazione nei thread di design italiano non è, in proporzione, inferiore a quella che c'è su The Forge.
E infatti, preso da se, questo fatto non dice niente. Ha senso quando è una delle tante cose che "si accumulano una sulle altre",
insieme a tutte le altre cose di cui parlo in quel paragrafo, tra cui anche la "storiella" del Rafu, che è ESATTAMENTE una delle cose di cui parlo, ma che su questo thread è passata quasi completamente in sordina, stranamente.
Il senso di quel mio post, è (sorprendentemente!) nel post nel suo complesso, non in quelle paroline in corsivo prese da sole, su cui Moreno ha costruito un caso.
Il regolamento parla di
charitable reading, che nel tuo post non c'è manco alla lontana, e di evitare le "
citazioni ad minchiam", di cui hai fatto abbondante uso, anche implicitamente (il fatto che tu non abbia materialmente quotato il mio intervento rende ovviamente più complesso "trovare l'inghippo").
Nessuno ha detto che i game designer devono ottenere un trattamento di favore; se mai si è parlato di evitare un clima di sfiducia e diffidenza nei loro confronti, cioè di trattali come tutti gli altri utenti.
Nessuno ha mai detto che gentechegioca debba essere, parole tue, "dedicato" al game design. Si è parlato, ancora una volta, soltanto di non bistrattarlo. Al massimo "khana" ha detto di considerare l'eventualità di "supportarlo", che è un'altra cosa (interessante anche come, ancora una volta, giri la frittata verso gli ipotetici "diversi" che un tempo gioivano del fatto che gcc non è The Forge, citando cose che nessuno ha detto in materia di "dedicare" gcc al game design).
Il re dei re dei travisamenti poi, che è alla base di tutta la tua scintillante lista di sintomi dell'apocalisse, qui è la questione del suggerire alla gente di giocare a qualcosa o no prima di fare design.
Si è detto soltanto che bisogna criticare il prodotto e non il designer (che è quello che dici anche tu, tra l'altro), e che consigliare a qualcuno di provare dei giochi per il proprio progetto è un ottimo consiglio.
Io ho scritto più volte che sono d'accordo su questa posizione, nel mio post precedente.
Quindi: onestamente, io tra ieri e oggi avevo preparato un intervento molto articolato in cui parlavo di numerosi fatti, nomi e cognomi, come richiesto dalla moderazione e da alcuni utenti, per portare esempi di ciò che mi fa percepire questo clima.
Ma francamente, allo stato dell'arte di questo thread, non ho intenzione di darlo in pasto ai miei interlocutori, visto che Moreno ha dimostrato che verrebbe fatto a pezzi, ne verrebbero estrapolate quattro parole di un singolo esempio fuori dal contesto e dal significato generale del post, e verrebbero prese come appiglio per farne un caso, costruito a colpi di violazioni del regolamento. In questa situazione, non è assolutamente possibile avere una discussione ponderata e ragionevole sulla questione (come spesso avviene qui su gcc su questione di metaforum, tra l'altro).
Di conseguenza, non posterò più su questo thread fino a quando l'intervento di Moreno non verrà moderato. Semplicemente secondo me la discussione così non può andare avanti.