GCG

Antonio: No, as Ron's article is not specifically on TWON, but more in general on playing what it calls "setting-centric" Story Now.


Interestingly enough, the section which the article seems to regard as central consists of a set of techniques that can be applied to get this kind of play out of "traditional", incoherent game texts.


And for the designers out there, towards the end there is a bit of a pointer towards some unchartered territory in Narrativist game design...


That should be enough to whet the appetite of the uncertain. I'll maybe come back later with my comments and questions to Ron.

A volte qualcuno si lamenta che qui non si guarda abbastanza avanti.
E' vero, saremo all'avanguardia rispetto alla scena ludica italiana, ma finiamo per essere pur sempre una sorta di retroguardia di the forge.
Si guarda con interesse ed attenzione alle novita' straniere, ma difficilmente se ne producono di proprie. E quando ci si prova, si tratta per lo piu' di singoli autori che lo farebbero comunque, per conto proprio, e non di uno sforzo collettivo della comunita'.


Bene, io propongo di prendere spunto da questo thread per aprire nuove piste nel terreno inesplorato del gdr del futuro.
E' vero che non era lo scopo originario del thread, ma qui siamo su Gente Che Gioca, dove basta chiedere, e a volte non e' nemmeno necessario farlo.
Soprattutto quando rispondo io.


(o quando risponde Domon, ma nel suo caso e' vero soprattutto quando lo fa in altri forum)


Quindi pongo la domanda: il fatto che Breaking the Ice, il gioco dove si simulano a colpi di dado appuntamenti galanti, sia diventato esso stesso un valido sostituto dell'appuntamento galante, quali prospettive ci apre? Intendo ntellettualmente ed artisticamente, maiali.


Ne vedo almeno due, facili facili.


1. Un passo avanti temporale.
Breaking the Ice, che simula appuntamenti, si e' rivelato un ottimo sostituto dell'appuntamento.
Quindi con un semplice hack potremmo forse ottenere un ottimo sostituto di quello che succede dopo l'appuntamento.


Partiremo dal caso eterosessuale, non per ristrettezze di vedute, ma per poter far si' che l'uomo giochi una donna e la donna giochi un uomo, in un brillante gioco di specchi.
Si fanno i personaggi: cenni caratteriali, e una lista di loro sogni proibiti e tabu' sessuali. Si giocano incontri intimi. Si tirano i dadi.


Dopo tre incontri si confrontano i risultati dei tiri con una tabella e si stabilisce come si sviluppa la relazione tra i due, con profonda soddisfazione dei giocatori.


Breaking the Ice si e' rivelato in grado di fornirci tutte le conseguenze positive di un appuntamento galante senza esporci in prima persona a rischi e situazioni sgradevoli.
Questa sua evoluzione potrebbe forse rivelarsi un'ottima variante dell'accoppiamento tradizionale, che come sappiamo presenta ben piu' lati potenzialmente sgradevoli e rischiosi .


2.Un passo avanti in senso logico.
Se Breaking the Ice ormai e' diventato uno dei possibili modi di sviluppo dell'appuntamento galante, ne consegue che tra le varie situazioni che si possono mettere in scena durante una partita di Breaking the Ice, c'e' ora anche "una partita di Breaking the Ice."


La prossima volta che ci giochero', il mio personaggio avra' tre partite di Breaking the Ice come appuntamenti.
In una di queste, giochera' un personaggio ispirato a me stesso. Ma non diro' a nessuno quale.

Tranne questa, perchè è una tentazione resistibile...   

Citazione da: P - 2011-08-01 11:00:21

Quindi torno IT spezzando una lancia a favore del live di vampiri, il vero gdr del giocatore sexy e libertino.

Oddio, va bene la fame, ma c'è un limite a tutto... un minimo di dignità, dai!   

Infatti ho detto che esco e mi porto i dadi. Le dita per la morra le ho lasciate a casa.

Piu' seriamente (per quanto sia possibile essere seri in un thread taggato "Humor"), non vedo come un'ipotesi del genere possa cambiare qualcosa. Anzi, prova di più il mio punto!

Il fatto che, come probabilmente è trasparso, io abbia gusti tanto retrogradi da preferire, per i miei appuntamenti galanti, una qualunque delle attività da me elencate a una bella partita di Breaking The Ice (o a maggior ragione di D&D o Vampire... O persino - non ci crederai - a un bel larp ugro-finnico con ascendenze svedesi) e' tutto sommato secondario rispetto al vero messaggio, che è che se è successo qualcosa non è per un misterioso potere del gioco (o del ristorante, o del cinema), ma perché c'era innanzitutto un'attrazione ricambiata.

E se lei  si fosse persino andata a pescare Breaking The Ice (che bello o brutto e' un gdr indie, e quindi noto per il momento a pochissimi) pur di dire a Dario di darsi una svegliata, direi che decisamente questo è amore. O foia potente, che grazie a Dio non è incompatibile.

In ogni caso, buon per loro!

A me viene in mente Luttazzi, che, forse copiando  , commentava la notizia di un'industria giapponese che avrebbe sviluppato delle mutande per uomo che emettono una fragranza afrodisiaca per le donne:

"Non ne vedo l'utilita'. Se riesci a convincere una donna a infilarti il naso tra le p***e, mio caro, ormai è fatta."

Mi immagino i pensieri della giocatrice:

"Ma non poteva portarmi a cena, al cinema, a un concerto, a fare una passeggiata al chiaro di luna? No, eh? Vabbe', mi tocca... Per lui questo ed altro. Basta che poi si tromba..."

[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]
Non capisco perché non gli avete ancora risposto.
Sembra una così brava persona.[/p][p]Certo, gioca da parecchi anni, speriamo che non sia un parpuzio.... =([/p]

Non c'e' pericolo: essendo figlio di Ebrei praticanti e' deparpuziato. (cfr Luca, 2:21)

La chiesa cattolica festeggia tuttora questo evento il primo Gennaio.

E poi dicono che sono tutti qui, i fanatici anti-Parpuzio...

Perche', esistono TED talks brutti? :-)