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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Sonia Grossi - 2012-11-28 03:20:04

Titolo: [MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2012-11-28 03:20:04
Ebbene sì, tra i mille impicci e i vari hangout, abbiamo iniziato una campagna di MOWT da "divano".
(che si sta più comodi che seduti attorno ad un tavolo, insomma.)


Il gruppo di cacciatori di mostri ha base e opera nei confini di Old Town, Maine.
Una cittadina di circa 8000 anime, con solo tre edifici storici, di cui due sono chiese e l'ultimo è la casa di entomologa.
meh.

Ma c'è tutto, eh. non si fan mancare nulla.
Parco naturale/riserva indiana/fiumi che circondano la città.. una pacchia, insomma.
Con una densità di popolazione pari a 100/kmq.. o giù di là.

Ma veniamo a noi.

La Keeper è Michela, alla sua prima avventura alla gestione del gioco.
Fatele tutti un grosso applauso!

I cacciatrudi sono, in rigoroso ordine alfabetico:

Blake, il chosen (Pg di Francesca). Vicesceriffo della città, conosce Rebecca da sempre, che frequentava la scuola con suo fratello, e l'ha salvata dall'attacco di un mostro (di cui lei nemmeno si è resa conto!), ha attualmente un flirt con Helena ed è l'allievo di Karim.

Helena, la Spooky (Pg di Gunny). dopo un incidente praticamente mortale, si risveglia con strani poteri. ha un flirt con Blake, spera che karim possa aiutarla a capire come si usano le nuove doti ed è amica di vecchia data con quella svanita di Rebecca.

Karim, l'Initiate (Pg di Elisa). Appartenente ad una setta segreta, che ha una delle sue sedi locate proprio in città, è arrivato da poco più di un anno, ha preso sotto la sua ala Blake e combatte con i mostri con Helena. è amico di Rebecca, ma non le ha detto la sua vera identità.

Rebecca, la Mundane (Pg mio - qualcuno aveva paura del mio Mundane, ma giuro, che è una personcina a modo. y.y). Figlia più piccola di una delle famiglie più in vista della città, rientrata per un anno sabbatico dall'università, ha riallacciato i rapporti con Helena, l'amica d'infanzia; si è presa una sbandata per Blake, il vicesceriffo belloccio; ed ha fatto nuove amicizie sfruttando il suo ruolo di cameriera/tuttofare nell'unico locale del paese degno di nota, avvicinandosi a Karim.

Sì, praticamente siam tutte donnine, attorno al tavolo. e l'unico ragazzo interpreta un pg femmina. v.v/

La prima sessione, che è stata un pò una novità per tutti - visto che alle spalle sono tre di noi hanno fatto una demo e gli altri due non conoscevano nemmeno il gioco se non per sentito dire, si è allungata per la serata del sabato - creazione dei pg compresa e per tutto il pomeriggio della domenica. in un totale di 6/7 ore totali, tra una cosa e l'altra.

E' stato risolto il primo mistero, che ha permesso alla Keeper di prendere confidenza con il suo ruolo e il modo di gestire png e avversità varie, e noi giocatori di prendere le misure sia coi pg che con il regolamento stesso.
E quel dannato wendigo puzzava di opossum. schif.

Siam già tutti d'accordo di continuare a risolvere misteri con una certa regolarità (far coincidere gli impegni di tutti è sempre un pò traumatico, quando ci sono anche oltre 100 KM di distanza tra giocatori), ma senza metterci troppa fretta tra di noi per fare tutto in una sessione.
Siamo un gruppo a cui piace esplorare anche l'emotività dei personaggi, piuttosto che andare dritti al punto senza guardarci attorno. quindi andremo con calma. se poi vediamo che langue, siam sempre in tempo ad accelerare le cose.


Ammetto che scegliere il libretto non è stato semplicissimo.
Ero indecisa tra vari tipi di personaggio.
E quando alla fine ho dovuto scegliere tra wronged o mundane.. ho avuto il flash della novellina che ne sa poco e niente e che deve combattere contro la paura di quello che fino ad un attimo prima le era e le creature che vivono sotto il velo.
Per un pò ho temuto di fare un personaggio troppo "emotivo". Il primo punto della hunter agenda è "Act like you're the hero in this story (because you are)" e nel leggerlo avevo davanti l'immagine dell'eroe indomito, senza paura, con forti principi.
E ovviamente Becky non è così.. quello, forse, potrebbe essere un Chosen, mentre lei si trova ad incespicare sulle zeppe dei sandali quando deve darsela a gambe levate e a cercare di non farsela addosso per stare al passo con Helena e non venir lasciata indietro, per attirare l'attenzione di Blake dando il meglio di sè. Per quello vede in Karim, il "nuovo" in città, qualcuno con cui sentirsi alla pari. Lui è nuovo nella sua "società", lei è nuova nel suo "mondo".


Poi mi sono ricordata che un eroe non è solo quello che si butta a capofitto nei problemi, è quello che li affronta, conscio dei suoi limiti, e che cerca di superarli mettendoci tutto sè stesso per fare il bene di tutti.
E' così che vorrei fosse Rebecca. se poi scoppia in lacrime per la tensione, poco male.  devo solo vedere cosa ne sarà di lei nelle prossime sessioni.

that's all.
per il momento. v.v/

mi auguro che i miei compagni di sventure lascino un commento qui sotto.
specialmente Michela!
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: MichelaDaSacco - 2012-11-28 10:50:26

L'ambientazione è Old Town, Maine, a poca distanza da tipo tutto. Ha un'enorme foresta poco a nord e un enorme lago a ovest, e già questo mi dà un mucchio di idee.

Concept per il primo mistero


Nel vicino parco nazionale, nota meta turistica, alcuni ragazzi usciti in tenda  vengono attaccati e completamente divorati da un Windigo, che si muove comodamente lungo dei condotti sotterranei di un'ex miniera per arrivare in diversi punti della montagna velocemente.




Hook
Oltre alle sparizioni dei turisti, agli Hunter viene segnalata la morte di una guardia forestale, attaccata e trascinata in un buco nel terreno. Di lui viene recuperato solo metà corpo.

Si pensa subito a un grosso animale e,tempo un paio di giorni, la zona comincia a riempirsi di cacciatori bontemponi.


Threats


Monster Windigo
è uno spirito maligno che si annida nel cuore degli uomini troppo invidiosi e li spinge a possedere e consumare divorando.
Il suo obiettivo è quello di entrare in un'altra persona, visto che il suo "ospite" ormai è malmesso.


Distruttore (consuma gente)
Potere: è estremamente forte
Harm: zampata 3 (artigli) close
         morso 3 (intimate)
Armatura 1 (pellaccia dura)
Per ucciderlo 12 harm.
(no, non è stata troppo dura)
Weakness: per sconfiggerlo definitivamente bisogna bruciargli il cuore.


(Ero indecisa riguardo la quantità di danno inflitto dal mostro, ma vedendo la qualità del gruppo ho deciso di provare. La mia decisione è anche stata facilitata dal fatto che già conoscevo i giocatori ed avevo idea di come si sarebbero mossi. Forse avrei tenuto un harm più basso con sconosciuti).




Niente Minions, per la prima sessione ho deciso di tenere tutto molto semplice.


Locations:
il locale di zona, Bar, Bed and Breakfast, Info Point, il Crossroads Cafè (Crossroads),
La foresta (Wilds),
La tana del Mostro (Wilds).


Bystanders:
Sophie Delgado,30 anni, assistente dell'antropologo "infestato" dal windigo (Helper),
Sal Theroux, guardia forestale, novellino, ha visto morire il suo collega (Witness),
Ash Theroux, sceriffo, 40 anni, sicuro e razionale, fratello di Sal (Detective),
Laurie, proprietaria del Crossroads, ragazza sgangherata, madre di un bambino di 9 anni. (Gossip)
Richard Wang, collega di Karim l'Initiate, avrebbe dovuto essere il mentore del Chosen, ma è stato battuto da Karim. E non è contento.


(ho deciso di mettere bystanders che abbiano un senso anche nei misteri seguenti, vediamo come va, sono stanca di Png usa e getta. ^^)


I Cacciatori sono molto carini e Molto interessanti, 3 su 4 si conoscono da sempre, essendo nati e cresciuti a Old Town (tutti, in diversi anni, hanno cercato di strappare il parrucchino al rivenditore di auto, ma nessuno di loro ce l'ha fatta).


Le Relazioni tra loro si sono create in modo naturale e sono state utilissime per partire già affiatati (è una delle cose più interressanti di MotW, a mio parere).
La sessione mi ha lasciata molto carica e piena di idee, che comincerò a mettere in pratica questo week end. ;)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2012-11-28 10:53:46
Bravissima Sonia!

Ecco la nuova "bocca dell'inferno": http://www.old-town.org/
Abbiamo deciso che c'è pure un albergo in cui (SI DICE) Stephen King sia stato ospite mentre scriveva Room 1408. E vabbeh, fa color!

Era da un po' che volevo giocare a MofW e il fatto di non essere mai riuscita a fare un Chosen su Cuori di Mostro, mi ha portata a scegliere questo libretto senza considerarne nessun altro.
Ah la fissazione!

Blake è un Chosen trentenne, mica un ragazzino, ha avuto una vita incasinata (dai mostri), ha avuto un vecchio mentore che lo ha addestrato fin da piccino e che ora è morto, e un nuovo mentore, Karim, un giovane Iniziato, che sta cercando di addestrare il suo lato mistico e interiore, insegnandogli ad usare il suo (basso) potenziale magico.

In questo primo mistero ho avuto modo di capire un po' come si muove Blake e a cosa tiene. Il fatto che sia uno che incassa danni a più non posso mi piace tantissimo e mi piace che possa proteggere compagni e png. Ma il bello è stato che, nonostante Blake sia il più forte, fisicamente parlando, tutti i suoi compagni nel corso dello scontro principale, lo hanno aiutato (eccome!), come se si sentissero in dovere di proteggere (loro) questo Chosen che si butta troppo a capofitto sui mostri. Che carini!!

Quello che dice Sonia, sul fatto che ci piace esplorare le emozioni dei nostri PG, è vero, infatti credo che tutti e 4 i PG stiano venendo fuori bene, tridimensionali, veri, non seriosi, nonostante siano prescelti, iniziati e quant'altro, perché ci mettiamo troppo fan service per rischiare di prenderci troppo sul serio. PG e png che entrano in scena al rallenty sono nella norma.

Michela è riuscita a fare un ottimo lavoro, un mistero semplice con molteplici strade per risolverlo, che ci ha dato tempo e opportunità per approfondire i nostri PG.
Belli e interessanti anche i png principali (non conto la manciata di "passanti"):
Uno sceriffo (il capo di Blake), suo fratello guardia forestale, nonché novellino pronto a mettersi davanti ad un Windigo per sparargli... , la proprietaria del bar/pro loco, nonché boss di Rebecca, hunter col lavoro più ingrato di tutti, un po' cameriera, un po' centro informazioni per turisti di passaggio, un po' caccia mostri, poi c'è l'aiutante dello scienziato antropologo (rivelatosi, il prof, all'origine del primo mistero), e Richard, un iniziato anziano che pensava di arrivare a Old Town per diventare il mentore del Chosen, ma a cui Karim ha "fregato" il posto.
Farsi guidare da visioni e profezie ti obbliga a lasciar perdere la logica e a volte ti lascia amaro in bocca ;)

Sono curiosa e ansiosa di iniziare il nuovo mistero, sperando che i dadi assistano Blake un po' meglio ^^'
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2012-11-28 17:03:32
Visto che gli AP "tecnici" sono già stati affrontati con estrema precisione e bravura dalle pulzelle qui sopra, io mi dedicherò ad un AP  un po' più... un po' meno... insomma un AP diverso ^^

Il mio personaggio è Nabil Karim Ross (http://assets.poponthepop.com/photos/full/sebastian-stan-picture.jpg) arabo di nascita, ma con origini scozzesi, ha 25 anni e si è laureato nella sua terra natia. Da poco più di un anno, vive a Old Town insieme a suo "fratello" Richard Wang (http://www.dacascosfan.com/mdpic/ad02.jpg) e gestiscono insieme l'agenzia immobiliare che copre la sede della Setta che si occupa di quella zona. Nonostante sia in città da poco, ha già conosciuto
Helena che l'ha aiutato nel suo primo caso in cui si è trovato ad affrontare uno sciame di cervi volanti indemoniati, che si mangiavano le persone dall'interno (grazie Michela per quest'immagine) e per cui non era pronto.
Blake di cui aveva già letto nelle profezie e che era stato affidato a Richard, ma a quanto per il destino gli ha riservato una piccola sorpresa. I sogni di Blake erano chiari, Karim è destinato ad essere il suo mentore.
Becca (non me ne voglia, ma Karim... ha ancora qualche difficoltà con la lingua, nonostante la padroneggi abbastanza bene!) è la sua barista di fiducia, quella che sa già che cosa dare o non dare al nostro Arabo, che segue con accuratezza alcuni dettami della propria religione.

Karim è uno che sa quello che fa. Conosce i propri limiti. E’ stato allevato fin in tenera età a sfruttare le proprie capacità. Destinato fin da piccolo ad entrare nella setta.
Da quando è stato trasferito ad Old Town, ha affrontato i mostri che la invadono senza battere ciglio. Ha avuto il giusto aiuto dalla setta, attraverso Richard, sebbene fra di loro non scorra buon sangue, ma si sopportano a vicenda.

Il Windigo però… gli ha decisamente dato filo da torcere! Ha fatto di tutto per mettere a frutto le sue conoscenze, ma sarà l’umidità, il clima a cui non è ancora abituato… o chissà che cosa (dadi *coff coff*), i suoi poteri lo hanno un po’ frenato. Mentre veniva indirizzato verso la setta, da subito è stato chiaro che si trattasse che la sua vocazione è la magia, per questo si è applicato molto e per questo il destino l’ha designato come mentore di Blake. Ha l’innato dono, poi, di mettere sempre gli innocenti al primo posto.

Contro il Windigo, il suo unico pensiero era quello di ucciderlo, con ogni mezzo possibile e salvare gli innocenti che erano in pericolo. Per questo, ha usato il suo potere per creare una gabbia per proteggere Sophie quando il professore/windigo avrebbe potuto ucciderla. Per questo ha preferito attirare l’attenzione del mostro quando è arrivato Sal, piuttosto di rischiare un attacco e ferire anche il povero Sal che aveva già i suoi shock.

Nonostante tutto, ha usato ogni mezzo: la magia e anche le armi convenzionali, che ha scoperto cozzare terribilmente con il proprio io magico. Gran parte della sua magia viene sprigionata da un tatuaggio che ha sulla schiena e che corre lungo la spalla destra per terminare davanti al collo. Si tratta di un Leopardo stilizzato e disegnato usando le parole della XXII sura del Corano, che a quanto pare non ama particolarmente che io usi la mia 9 mm creando una sorta di reazione allergica, che l’ultima volta me lo ha quasi dissanguato!

At the end of the day… però, nonostante abbia avuto un po’ di problemi a gestire la magia, ho avuto il mio ruolo da eroe e mi è piaciuto un sacco! Mi è piaciuto parecchio anche come Michela sia riuscita a trovare una risposta sempre perfettamente adeguata ai miei fallimenti, rendendoli alla fine dei fallimenti veramente scenici!
Mi piace perché siamo un gruppo di players/cacciatori pieni di fantastiche idee e di fantasia, siamo tutti sullo stesso piano. Tutti vogliamo e cerchiamo le stesse cose, approfondire il personaggio e non solo la storia e siamo supportati da un keeper che ci segue e approfondisce con noi!

Non vedo l’ora che arrivi la prossima sessione, per affrontare di nuovo gli altri pg, scoprire con i miei compagni d’avventura i loro segreti e salvare di nuovo questo buco di paese in cui abbiamo fatto finire i nostri poveri pg!

*entusiasmo a mille*
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Daniele Di Rubbo - 2012-11-30 10:23:02
Che vi posso dire? Molto bene! Ho apprezzato anche il “lato tecnico” della preparazione di Michela, che mostra perfettamente come deve essere fatto un mistero da prima sessione (un solo mostro, una caccia semplice, che dia ai personaggi dei giocatori l’occasione per conoscersi e, ai giocatori e al Keeper, l’occasione di prendere familiarità col gioco).
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2012-12-02 22:04:55
Dal diario di Karim, scritto in Arabo.


Oggi è stata una delle giornate più difficili che io abbia mai dovuto affrontare. Non ero pronto a tutto ciò. Nonostante io sia stato allevato per affrontare questo mondo… non ero pronto affatto a quello che è successo oggi.
Quella donna... in fondo al lago… quella donna che soffriva per ciò che non ha mai potuto avere: un figlio… quella donna che rapiva ed uccideva i bambini, per colmare un vuoto secolare. Il bisogno di avere un figlio, qualcuno che ti ami incondizionatamente… eppure. Eppure era un mostro come tutti gli altri, un mostro che avrei dovuto sconfiggere. Avevo gli strumenti adatti, ho avuto l’opportunità… ma mi sono bloccato. Ho lasciato che lei mi afferrasse, ho lasciato che mi trascinasse in quel posto oscuro e ho lasciato che lei… *la scrittura non è più elegante e precisa, è tremula e sembra che la stilografica sia andata più a fondo* e ora… lei aspetta un figlio da me.
Non posso dirlo a nessuno, non posso dirlo a Blake, tanto meno a Richard. Non credevo che una cosa del genere fosse possibile… io, non credevo nemmeno che…eppure in quel momento lei sembrava così vera, il suo tocco era gentile e caldo quasi. Sapevo che era un fantasma, ma… era come se in un certo senso mi sentissi come lei… o forse mi stava solo piacendo?
Eppure non ho mai desiderato una donna prima d’ora, non ero mai stato sfiorato da una di loro…se è per questo nemmeno da un uomo,  a Dubai, non era permesso. La mia religione, non lo permette, è un peccato, se solo… finirei a bruciare fra le fiamme dell’inferno, ma ora… che una donna, un mostro, mi ha sottomesso? Finirò lo stesso fra le fiamme dell’inferno?




Nella giocata di oggi, Karim ha di sicuro avuto una delle giornate più terribili che potesse anche solo immaginare. Era tutto cominciato male, con un litigio con il suo fratello, Richard, a causa della caccia del Windigo. Richard ha saputo che Karim ha messo in piazza i suoi poteri, davanti a gente estranea, davanti ad innocenti che non ne avrebbero dovuto sapere nulla… e invece? Beh, ammettiamolo, Karim ha fatto del suo meglio per tenerli al sicuro. Inoltre, come ha sostenuto con Richard, aiutare i suoi compagni ad uccidere quel dannato Windigo era la prima sua preoccupazione. Se il mattino ha l’oro in bocca… beh, quello di Karim aveva probabilmente acido solforico. Il caso poi, gli aveva subito messo i brividi. Quando ha toccato l’acqua del lago e ha usato la propria magia per vedere che cosa fosse accaduto, la scena era terrificante. I bambini che stavano cercando erano andati incontro al mostro, richiamati dallo stesso e il fantasma li aveva catturati. Non che smaniasse dalla voglia di navigare sul lago, ma visto che c’era Blake e visto che si trattava di ragazzini in pericolo, ha seguito il suo allievo e mentre Blake si immergeva a cercare i bambini… lui ha deciso di cercare di parlare con il fantasma, ma le cose gli sono sfuggite di mano e all’innocente richiesta di lei di avere un figlio da lui… lui ha detto che se le avesse detto dove incontrarsi… ed è stato in quel momento che le cose sono precipitate, il fantasma lo ha portato in un posto appartato, dopo averlo tirato giù dalla canoa e poi ha fatto di lui quello che voleva. Lei lo ha praticamente violentato e lui… non ha reagito, insicuro e incerto su quello che stava accadendo. Non ha mai dichiarato ad alta voce di essere gay, ma… lo ha sempre saputo, così quando ha scoperto che in realtà il suo corpo reagiva al tocco della donna, ci è rimasto di sasso lasciando che lei… godesse di lui. Il resto è stato tutto un precipitare del suo umore. E’ diventato freddo, con l’empatia di un sasso e alla fine, disperato per quello che gli era accaduto ha evocato il fantasma sulla riva del lago prima che i suoi compagni lo raggiungessero. Ha provato a uccidere da solo il fantasma, sparandogli, ma… lei ha di nuovo avuto la meglio su di lui. Il resto, è stato un sogno, come se lui stesse guardando da qualche posto lontano. Lei lo ha reso inerme lasciando i suoi compagni a lottare da soli. L’ultimo ricordo che ha… è il viso di Blake che lo tira fuori dall’acqua.

E' stata una giocata che mi è piaciuta, davvero tanto. Mi ha fatto pensare molto a Karim e al rapporto che ha con il suo io più nascosto, senza parlare del rapporto che ha con gli altri PG. Il mistero era molto semplice e ci ha dato modo di approfondirci un pochino di più.

Mille grazie ai miei compagni di avventura per questa bellissima campagna :D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2012-12-09 21:59:43
Caso nr. 3 - Parte 1

*sottotitolo: quando hai un bravo keeper e al successo parziale della mossa di inizio sessione good standing with the Sect ti mette in una posizione che definire spinosa... è un eufemismo *

Dal diaro di Karim scritto in arabo

Avevo studiato quell'incantesimo solo a livello teorico. Il mio maestro, ci aveva detto di usarlo solo se costretti, solo se non c'era nessun altra soluzione che non preveda un'eliminazione fisica. Giocare con la memoria delle persone, è sempre pericoloso. Non si sa mai che l'incantesimo si espanda troppo o non abbastanza, finora solo pochi di noi hanno mai provato ad eseguirlo al mio livello, ma è questo che mi è stato chiesto e io cercherò di portarlo a termine, senza fare qualche stronzata. Ho dovuto evocare l'entità che protegge la Setta, ho dovuto chiedere a lui perchè mi aiuti a portare a termine questo compito, certo... ha voluto qualcosa in cambio, ma non sono nuovo a non mangiare o bere di giorno, in fondo il Ramadan lo faccio già un mese l'anno... posso resistere per qualche giorno, fino a quando non avrò portato a termine il mio compito e chissà che Richard non mi rompa per un po'... devo ammettere che avere missioni parallele e doverle tenere nascoste agli altri, soprattutto a Blake, mi infastidisce. Inoltre mi tiene lontano dai mostri che affollano questo paesino... che tra l'altro, diventa ogni giorno più strano! E' quasi Natale, mi risulta che dovrebbe essere una ricorrenza importante per gli infedeli, e se non mi ricordo male c'è pure quel detto "A Natale siamo tutti più buoni", lo dice sempre Becca. Eppure sta mattina se le sono suonate mica da poco al Crossroads, mi devo ricordare di informarmi meglio sulla questione "Tutti più buoni". Becca sicuramente ne saprà più degli altri, mi sembra quella più normale in tutto il gruppo. Durante la rissa, Blake ha cercato di fare l'eroe, eppure lo sa che il suo destino è importante e dovrebbe concentrarsi su quello, è per quello che mi sono buttato anch'io, quando ho visto che Vic ci stava andando troppo pesante e che stava attaccando Blake da troppi angoli, certo non ho avuto la meglio, il naso mi fa un male cane.... però almeno ho evitato che spaccasse la testa al mio prescelto! Anche se alla fine ci si è dovuti preoccupare solo della testa di Vic che è esplosa come un palloncino troppo gonfio... quello che è uscito da quella testa, era qualcosa di sovrannaturale senza ombra di dubbio, insomma... è già strano che scoppi la testa alla gente, ma che ci siano anche delle specie di tentacoli viscidi che poi diventano fumo denso, dentro le loro ossa... ammettiamolo, ora capisco perchè c'è una nostra sede qui. E' uno dei posti più strani al mondo.

Dopo aver vissuto di piccole magie per gli altri due misteri, questa volta ho deciso che era ora di provare qualcosa di più importante. Ammetto che il mio successo parziale con la mossa di inizio sessione good standing with the Sect mi ha aiutato ad arrivarci. Finalmente sono riuscita anche ad usare la mossa del Sacred oath. Sul primo momento, per come è costruito quel piccolo maniaco del controllo di Karim, scegliere un voto da fare, che fosse credibile e fosse sufficientemente evidente in gioco, non è stato facile. Potevo dire le cose più banali dal: non porterà la cravatta fino a quando non porterà a termine il suo obbiettivo, ho indosserà i jeans invece di un completo giacca e cravatta... insomma, per ora i vizi e le fisse di Karim, sono davvero troppo banali per un patto che ha un obbiettivo così importante: cancella dalla memoria di due PNG degli eventi ricollegati al sovrannaturale e alle capacità del nostro bizzarro gruppo di cacciatori. Così ho deviato su qualcosa che avrebbe avuto delle conseguenze su Karim durante la caccia: un Ramadan fuori periodo. Niente cibo o acqua dall'alba al tramonto che mi ha avvantaggiato con un +1 su tutti i tiri che userò per portare a termine il mio obbiettivo, ma un -1 perchè sarò indibolito dalla fame e dalla sete, durante il giorno, fino al compimento del mio obbiettivo. Il nostro Keeper mi ha dato una missione secondaria, che ora mi permette di approfondire un po' di più Karim e le sue abitudini, i suoi scrupoli e i suoi principi. Ora che, frugando nei libri di studio di Karim, ho trovato l'incantesimo che mi serve, dovrò scoprire anche che cosa necissiterò per fare la mia big magic sicura che il nostro fantasmagorico Keeper mi darà un sacco di spunti per il gioco! Non lascio comunque da parte la missione principale, lavorare con gli altri cacciatori e distruggere la minaccia della settimana... abbiamo una vaga idea e per verificarla, Karim ha dovuto abbandonare per un attimo le sue ricerche teletrasportandosi dove si era dato apputamento con il resto dei suoi compagni. All'esterno del negozio "Sogni in soffitta". Scioccamente vi è entrato senza assicurarsi che gli altri non fossero effettivamente entrati e... lì dentro si nasconde di sicuro "qualcosa" perchè fra tutti gli oggetti vari che ci sono in vendita, c'è un suo vecchio Diaro che aveva lasciato a Dubai, con una foto di suo padre e un suo anello... da quando è entrato in quel posto Karim non ha più pensato alla missione, ma solo a trovare quell'anello fra le centinaia buttate in un'enorme cesta.

Putroppo per questione di tempistiche dei vari giocatori, non siamo riusciti a chiudere il mistero, ma non vedo l'ora di passare alla prossima sessione, perchè... accidenti se mi piace questo gioco e il nostro amabile gruppetto di player e PG! :D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2012-12-11 13:05:14
questo è più un reminder per me, che con la sessione interrotta a metà temo di dimenticarmi cos'è accaduto, piuttosto che un vero e proprio AP.


(non amo scriverli y.y")






nonostante lo scambio iniziale di relazioni tra Rebecca e Helena che le indicava come amiche di vecchia data, il modo in cui Rebecca sta "crescendo" la sta portando via via ad allontanarsi dalla vecchia compagna di scuola.
Vuoi che si sia imborghesita* andando a vivere fuori dal paese per qualche anno, frequentando università e persone diverse, e che quindi abbia fatto suo un modo di porsi differente, o che semplicemente ne sia gelosa per il feeling che vede scorrere tra l'amica e Blake (per cui ha una cotta) e si senta messa un pò da parte, in quanto ultima arrivata, e che le sembri abbia la scusa un pò troppo facile -eh, ho fatto un incidente e ne porto gli strascichi.. circa :P- quando fa qualcosa di strambo (agli occhi di una Mundane, che ha giurato guerra aperta alla magia dopo un brutto fallimento ai dadi >.<").. cerco di attenermi il più possibile alla hunter agenda, che vuole i pg UMANI e REALI.. non vorrei sforare però dal punto principale, quello che chiede ad un cacciatrudo di essere un eroe, prima di tutto. c'ho sto terrore assurdo. XD




Inoltre Becca s'è beccata (ah-ah!) un'infezione da minions, mi sa, fallendo un tiro su Cool quando ha preso in mano un carillon nel negozio vintage (che poi ha comprato, in preda ad un attacco da Sindrome di Acquisto Compulsivo), a cui però pare riuscire a resistere, al momento, facendo grandi sforzi di volontà per non andare a riempire di botte Blake ed Helena che fanno i piccioncini sotto il porticato, giusto trenta secondi dopo che Helena ha quasi aggredito Rebecca. l'ha detto chiaramente a Blake, che si sente di troppo e tagliata fuori per la sua inesperienza, 




nonostante le apparenze, la bamboccia, ha trovato informazioni utili sul mostrillo in questione, sfruttando la sua dipendenza dallo smartphone e da google (oltre che dai siti/blog sulle creature bizzarre) e le notizie e le info apprese dallo sceriffoh ( ♥ ).
questo tiro su sharp per indagare il mistero, poi, mi ha permesso di fare un avanzamento e di prendere i net friends, che mi pare le calzino a pennello. :P


e la sessione si è chiusa per me, sulla risoluzione di un Ooops! che le ha fatto trovare un diario di un cacciatore, in mezzo ad un mucchio di oggetti random nel negozio vintage in cui il gruppo intero ha deciso di andare ad indagare.
l'intenzione iniziale era di infilarselo in borsa direttamente, ma ero anche indecisa se fare la persona per bene e fare le cose da più furba e con la scusa di andare a provare qualche capo di abbigliamento datato, scattare foto al diario dentro al camerino.
vedrò la prossima volta. v.v"






*non è il termine giusto, ma è quello che mi è venuto in mente ora. XD


PS: ho ucciso l'italiano XD
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2012-12-25 21:47:27
Caso nr. 4 - La bestia che è in parte Coyote, in parte Cinghiale e in parte Zanzara (cit.) ovvero il chupacabra!

Questo caso è stato improntato su due piedi. Purtroppo uno dei giocatori ha avuto problemi di connessione e non c'era verso, ci abbiamo provato strenuamente, di riuscire a giocare, così per non buttare via a. il pomeriggio e b. la nostra voglia di prendere in mano i nostri amati cacciatori: è stato giocato il caso nr. 4 come un'estemporanea. Una cittadina diversa e png sconosciuti e che non rivedremo mai (per fortuna!).

Tralasciando che Monster of the Week è un gioco che amo alla follia, questa sessione mi è particolarmente piaciuta. Al caso hanno partecipato:
Karim, il mio Initiate, Becca, il Mundane e Blake il Chosen.

E' stato strano giocare in un'altra città, senza i nostri soliti PNG e i nostri Luoghi ormai supertestati, la nostra quarta cacciatrice Helena. Abbiamo completamente stravolto le abitudini a cui avevamo, in un certo senso, costretto i nostri Hunters. Il solito Bar, la solita stanza sul retro dell'agenzia immobiliare della Setta, il solito ufficio dello sceriffo e il super fidato "Info [...]oint" (sono 3 sessioni che nessuno cambia la lampadina alla "P" del Point!). E' stato un po' come "tornare alla prima sessione" dove devi far capire a chi ti sta intorno (PNG) che non sei proprio l'ultimo scemo sulla faccia della terra, che se sei lì è perchè sai quello che fai.

Karim, ad esempio, è abituato ormai a sfoggiare il suo accento medio orientale e a muoversi con sicurezza fra la "folla" di Old Town. E' abituato che gli altri lo vedano vestito di tutto punto, camminare vicino al lago dove si sa siano scomparsi dei ragazzini. Insomma, è abituato a sapere che gli altri sanno che lui è lì per aiutare e sa farlo, anche se non sanno in che modo. Come ad esempio ho dovuto convincere il locale sceriffo che, nonostante fossi un agente immobiliare e fossi vestito come uno pronto ad andare ad una cena di Galà, io sappia anche cacciare un animale e seguirne le tracce nella foresta. Ok, forse ho barato un pochino usando la magia per sfruttare la visione notturna di un Gufo o l'olfatto di un segugio per seguirne la pista, ma questo lui non lo sa e poi era buio!

Questa particolare sessione poi, mi ha insegnato che per quanto io mi impegni: Karim e le armi da fuoco non sono fatti per stare assieme! Ho sparato a Blake, per errore! Fortuna che l'armatura mi ha impedito di ucciderlo, perchè quel fallimento di Dado è stato proprio un fallimento da manuale! Ho capito che devo concentrare tutto sulla magia: sforzarmi di usarla in maniera intelligente e affinare le mie tecniche di evocazione. Devo imparare soprattutto ad aggiungere dettagli che possano soddisfare il keeper per non impegolarmi in situazioni assurde.
Ho notato che quando sono sotto pressione, tendo a usare la magia correttamente per il risultato che voglio ottenere, ma non con il colore e i dettagli che gli spettano. Come ad esempio nella scena in cui, di fronte ad una vittima di un'aggressione di un "vampiro" non ho posto abbastanza dettagli nell'invocazione e sono stata "beccata" dalla smorfiosetta di turno e dal mio Chosen.
Ho cercato quindi, durante il resto della giocata di migliorare, con risultati che mi hanno sorpresa parecchio e che hanno portato, per me, Karim ad un altro livello.

Dopo la caccia di indizi sul mostro, di notizie su come si uccide, su dove si trova e quant'altro... con scene molto avvincenti e anche profonde. Devo ammettere che la scena della cattura e distruzione del mostro è stata la mia preferita per questa giocata.
Il chupacabra aveva aggredito Becca ferendola e succhiando un po' del suo sangue, Blake ha giustamente pensato di usarla come esca. E' stata l'idea che poi ha fatto scendere a cascata tutto il resto della fiction. Abbiamo deciso, all'unanimità, di evocare la bestia usando il sangue di Becca e di imprigionarla fino all'alba. La luce del sole l'avrebbe eliminata per sempre.
La piccola magia di evocazione, complice anche un lancio di dadi da 12 + 3 di Weird e +1 di aiuto di Becca, me la sono vista davanti agli occhi mentre la mettevamo in scena. E' stato come vivere la scena a tutti gli effetti.
Karim semi nudo, con il tatuaggio scoperto (il leopardo stilizzato) che invocava il mostro parlando in Arabo mentre Becca, dopo essersi ferita il palmo con il suo fido multi tool, posava la mano sul muso del felino. La cantilena andava crescendo, mentre il leopardo si nutriva del sangue di Becca e all'improvviso ecco il Chupacabra lì, di fronte ai nostri eroi. Stava per scagliarsi su Becca quando Blake gli è saltato addosso e lo ha fermato. Gli istanti successivi sono stati rapidi. Karim, nonostante sapesse che stava facendo del male a Becca e stava usando troppo del suo sangue, l'ha trattenuta e ha usato ancora la magia per creare una gabbia in cui hanno imprigionato il mostro per attendere il sorgere del sole.
Siamo stati, nonostante l'assenza di un PG del gruppo, piuttosto equilibrati e affiatati. Abbiamo affrontato il mostro e gestito il caso sopperendo ogni uno alle mancanze dell'altro.

Nonostante il Mistero sia stato creato in pochi minuti, grande Miche, è stata un'avventura veramente bella e mi ha fatto comprendere ancora meglio le meccaniche del gioco e il mio adorato Karim.

Questo gioco è davvero meraviglioso, ma senza i miei compagni di tavolo questa campagna non sarebbe così entusiasmante!

E poi parliamo anche di tutto il fanservice che riusciamo a metterci dentro o i momenti pucci fra PG! :D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: MichelaDaSacco - 2012-12-29 18:15:06
Il Mistero del Chupacabra lo ho "rubato" a Paolo Cecchetto, è una storia che ha creato lui, io ho dovuto  semplificare alcune cose per renderlo giocabile in una sessione pomeridiana corta, ma il merito è tutto suo. ^__^
(sono molto grata ai keeper esperti di aver messo online i misteri giocati.^__^)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-01-05 17:35:05
MotW mi sta prendendo moltissimo, sarà che siamo partiti subito in gran forma, probabilmente perché come giocatori ci conosciamo bene ed era davvero un pezzo che non giocavamo assieme!
Più che fare un vero e proprio AP qui vorrei parlare del mio PG e di come sta evolvendo grazie ai rapporti con gli altri personaggi e agli eventi.
E' diventato lunghissimo, ma chi legge è avvertito ;)

History: Blake, Chosen, ha perso la famiglia da piccolissimo a causa di mostri (non ancora identificati) ed è stato cresciuto da un vecchio mentore, Caleb, che aveva seppellito già 3 Chosen (ma Blake era troppo piccolo per preoccuparsene).
Le sue Heroic tags sono: Sacrifice, You can save the world (chi mi conosce non si dovrebbe stupire). Doom tags: Death e You can't save everyone (e non si dica che non penso agli amici ;P).

Il vecchio mentore aveva fatto voto di non morire fino a che non fosse arrivato un successore da affiancare a Blake. E per fortuna Elisa ha deciso di fare un Iniziato, a cui ho affibbiato "They are destined to be your mentor" ed è stato così che Karim, giovanissimo Iniziato modaiolo, si è trovato a fare da Mentore ad un Chosen più vecchio di lui ^^

Ad Helena, la Spooky di Ronny, ho dato come History "Romantic entanglement" e di comune accordo abbiamo deciso che la cosa è proprio appena abbozzata, in pratica si stanno accorgendo di una certa attrazione tra loro, romantica, non puramente fisica.
Di solito non mi piace partire con relazioni sentimentali già avviate, mi piace costruirle, ma qui ho voluto sperimentare e vedere come sarebbe andata.
Helena è un personaggio abbastanza incasinato, reduce da un brutto incidente, è rimasta in coma per un pezzo ed ora è dipendente da antidolorifici. Blake all'inizio non lo sa, anche se ha notato che spesso e volentieri si impasticca. Tuttavia non sa ancora quanto sia pesante la cosa, sa solo che Helena è fragile e tormentata dalle sue visioni.

A Rebecca, la Mundane di Sonia, ho dato "You saved their life, back then when they didn't know monsters were real".
In pratica è stato Blake ad introdurla nel mondo dei Mostri (e lei non è riconoscente!).
Non ricordo bene come, è venuto poi fuori che i due si conoscevano da una vita, tramite il fratello di Rebecca, Bill, compagno di scorribande giovanili di Blake. Sonia ha scelto di dare a Rebecca una cotta per Blake, che però cerca di ignorare, visto che lui l'ha "friendzonata" quasi all'istante ^^'

E fin qui ok. Il PG che si delinea è un uomo di 30 anni, vicesceriffo in un paesino che somiglia dannatamente a Sunnydale di Buffy. Chosen da sempre, è fisicamente un toro (Tough +2) e magicamente un pasticcione (Weird -1). Le missioni sono all'ordine del giorno, il suo corpo è pieno di cicatrici che raccontano una lunga storia di scontri, si aspetta moltissimo da se stesso, perché è lui ad avere le maggiori responsabilità. La cosa che sente pesare parecchio nella sua vita è il fatto di essere legato a Old Town con conseguenti niente college, niente "servizio militare". E impossibilitato a spiegare il motivo di quelle scelte per la segretezza del suo compito di invisibile paladino. Insomma, da fuori sembra uno che nella vita ha combinato davvero poco! (ha pure una casa fatiscente che non finisce mai di aggiustare).

Nel corso dei vari misteri le sue relazioni si sono evolute a volte e involute altre volte.
Con Helena c'è stato un primo diverbio quando Blake si è accorto che lei si impasticcava troppo. Helena ha mentito dicendo che era solo un momento. Ma brava. Nella seconda avventura, la colpa è stata di Blake che, avendo sconfitto sì il mostro del lago, ma non essendo riuscito a evitare la morte di 2 bambini (è stata una avventura davvero fallimentare per il gruppo ^^' arrivavano sempre tardi -grazie, dadi!-) alla fine del mistero ha mollato tutti ed è andato a commiserarsi da solo, da bravo maledetto Chosen quale è ^^'
In pratica se ne è fregato dei compagni e di Helena che avrebbero gradito un po' di supporto. Vabbè.
Nella terza avventura, Blake è tornato all'attacco per la questione antidolorifici, ma neppure un Manipulate di successo è riuscito ad ottenere nulla. Ronny non ha accettato esperienza perché (probabilmente) non riteneva Helena pronta ad una tale confessione.
Allo stato delle cose la loro relazione romantica nata fuori scena non si sta evolvendo per il meglio,  Blake si rende conto di non essere proprio un bravo partner, capisce che dovrebbe fare di più ma non sente neppure la risposta che vorrebbe da Helena, che forse è troppo passiva. E tutto si complica visto che Blake sta trovando in Rebecca una distrazione.
La Mundane di Sonia è una kickAssGirl con momenti di incredibile fragilità, è capace di attaccare un mostro armata di mazza ferrata più grande di lei, dopo aver scalciato via le scarpe col tacco per muoversi meglio, ma poi è anche una che si fa prendere dal panico e crisi di pianto perché non capisce il mondo in cui è stata catapultata.
Forse è anche colpa del background che viene fuori qua e là nel corso delle sessioni, che ci ha fatto scoprire che Rebecca era vittima e fan di Bill e Blake nelle loro scorribande di ragazzini; ha aiutato ad avvicinarli e, in più di un'occasione, hanno avvertito un certo brivido erotico nella reciproca vicinanza, il che mi fa pensare che ne potrebbe nascere a breve un'attrazione decisamente fisica.
Sì, a Blake piace vederla buttarsi a capofitto contro i mostri come fa lui e gli piace anche sentirsi quello che la rimette in piedi dopo le crisi "machecifaccioqui".

Con Karim le cose si incasinano non poco.
Elisa ha deciso di farlo gay ma terribilmente religioso (musulmano). Mentre le ragazze avevano già individuato la sua omosessualità, Blake è caduto dalle nuvole quando, nel corso dell'ultimo mistero, un Karim impossessato da un parassita si è bellamente eccitato quando il Chosen lo ha legato.
Beh, ammettiamolo, è stata una scena ai limiti del porno, involontario però.
Blake: "Karim fermo con le mani" -si stava ferendo, che credete? Prende la propria cintura e lo lega. Karim si eccita in modo nettamente evidente. Blake, pur tardo, capisce ^^'
Karim: "Non ti fermare!" Di fare l'incantesimo per liberarlo dal parassita, eh.

In realtà la scena è stata davvero bella, Karim è riuscito a mantenere comunque il controllo, tirando Act under Pressure per non lasciarsi andare ad una furia esplosiva. Ha dato prova di un sangue freddo davvero impressionante, che ha colpito Blake (che come autocontrollo non vale molto).
Karim ha un fortissimo istinto di protezione nei confronti del "suo" Chosen, lo tratta come se Blake fosse fragile e questo, per uno che è stato cresciuto combattendo e che incassa come un pounching bag, è un po' ridicolo, un po' strano e un po' dolce. Come conseguenza, Blake vuole bene a Karim perché si sente protetto (ed è una sensazione strana e inusuale). Non so ancora che conseguenze ci saranno (se ci saranno) ora che sa che è gay. Lo capirò alla prossima sessione.
Però mi domando se Karim ricorda che nella profezia che riguarda Blake c'è la parola "Morte". Arriverà un momento in cui non potrà o dovrà più proteggerlo.

Infine, i PNG: Ci sono in particolare 3 PnG che si son trovati coinvolti fin dall'inizio negli scontri con i mostri: lo sceriffo Theroux (per cui Blake prova un po' di sentimenti contrastanti, visto che sono abbastanza amici, ma lui non sa nulla della doppia vita del Chosen), suo fratello Sal, guardia forestale (il fratello minore di tutti, vista la sua giovane età) e Sophie Delgado, antropologa.
Blake è sempre stato abituato al segreto, ma ultimamente il suo gruppo si sta facendo notare e lui ora pensa che non ci sia nulla di male a mettere al corrente alcune persone. Lo ha già fatto con Sal e poi con Sophie (che comunque era già l'informatrice di Rebecca).
Temo la reazione della Setta di Karim, ma Blake non deve mica rendere conto a loro! Diciamo che considera ci siano cose più importanti e visto che il paese viene colpito spesso dai mostri, tanto vale che la gente cominci a conviverci, no?

In definitiva, dopo 4 misteri, Blake mi sembra diventato più forte, soprattutto dal lato emotivo. Ormai convive abbastanza serenamente con il destino di essere Prescelto (con tutto ciò che comporta). Ha avuto il suo momento di sfiducia all'altezza della puntata del lago e morte dei bambini, ma l'ha superata ubriacandosi e prendendo a calci la tomba del mentore (per fortuna non lo ha visto nessuno ^^'). Pensavo che sarebbe venuto fuori un Chosen con il bisogno di restare solo (senza legami non si soffre), ma in realtà non è così. Non ha mai avuto relazioni fisse (e questo è un fatto), non considera di avere famiglia e figli (e non è un problema, anzi), sa che la morte fa parte del suo destino e lo accetta con naturalezza (i cacciatori e in particolare i Chosen muoiono).
La solitudine però no. Il suo precedente Mentore lo ha tenuto in disparte dal mondo, relegando la sua vita sociale a scuola e lavoro, ma adesso c'è il gruppo (in crescita, visto che c'è l'idea di coinvolgere gente "esterna"), ci sono gli amici, c'è la condivisione dei momenti difficili e dei trionfi. Questo lo fa sentire più forte perché ha qualcosa di tangibile per cui lottare.
In fondo è stupido pensare di voler salvare il mondo se non lo si ama, no?
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Claudia Cangini - 2013-01-05 20:46:58
Fan mail di solidarietà a Francesca. MotW è davvero un gioco che riesce a creare personaggi che ti coinvolgono in maniera sorprendente :D


E W i Chosen pucci! (credo di potere parlare come rappresentante del fan club dei Chosen, visto che sono due campagne che gioco e due Chosen con cui mi fidanzo >.>'' )
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-07 13:57:40
Caso 3 -  parte 2 (dopo innumerevoli peripezie... ce l'abbiamo fatta!)

Dal diario di Karim, scritto in Arabo.
Più rimango a Old Town... più le cose si complicano. Crededo di riuscire a tenere tutto sotto controllo: mi sbagliavo. Quando il mostro mi è entrato dentro... è stato come se avesse deciso di dare sfogo a tutto ciò che avevo sopito dentro di me. In parte mi è piaciuto, non avere freni, dire quello che mi passava per la testa, apertamente, senza pensare alle conseguenze. L'altra parte di me, mi stava uccidendo, la sentivo mentre mi stringeva la gola per evitarmi di dire altro... eppure quando è stato il momento... Lui era lì, a due passi da me e io non ho saputo contermi. Mi sono mosso troppo lentamente, perchè forse la cosa mi piaceva, perchè volevo urlare a Blake da mesi che cosa mi fa. Non posso, Allah mi ha chiesto di non farlo eppure, è stata una liberazione, anche se ora. Anche se ora non so come andranno avanti le cose, vorrei che Blake non perdesse la fiducia che ha in me... vorrei che lui dimenticasse o capisse.



E' valsa comunque la pena aspettare così tanto per portare a termine quest'avventura. Nonostante la settimana scorsa avessimo sopperito ai problemi tecnici di un giocatore imbastendo un episodio randomico estemporaneo (ancora brava Michela!), finire quest'episodio ci era  mancato un sacco! Era evidente che avessimo tanto da fare e dire, ancora, che abbiamo cominciato alle 21 e abbiamo finito alle 2 del mattino... è stata una giocata, lunga, impegnativa, ma piena di soddisfazioni.

La giocata si era interrotta con i nostri eroi persi a cercare regali/oggetti personali vari dentro ad un negozio che (nessuno di noi si è chiesto come facessero ad avere certe cose, me lo devo appuntare) aveva negli scaffali, un sacco di oggetti personali di chiunque in città e che sembrava attirare tutti i cittadini (compresa la nostra eroica squadra) come un magnete. L'unica ad averci capito qualcosa, fin da subito (beato tiro di dado per "Agire sotto pressione") era Helena, che è riuscita a parare con la ragazza dietro al bancone senza farsi distrarre dagli infiniti scaffali e cianfrusaglie e tutto il resto. Da allora il mistero ha cominciato a trovare la propria via verso la risoluzione e i nostri PG hanno cominciato ad emergere, di nuovo. Becca, con la complicità di Karim è riuscita a rubare il diario di un tale Bobby, un vecchio cacciatore (Sono state unite le forze per un insuccesso di Becca con Act under pressure e un Help out di Karim).

Gli eventi poi sono precipitati in pochi minuti! Nonostante fare magie in pubblico, non sia la cosa più intelligente da fare... a volte è l'unico mezzo per andare avanti nella trama, senza forzare troppo la spremitura di info dalla nostra fidatissima Keeper. Questo però non
ci ha minimamente salvato dalle conseguenze e dai danni successivi. Nonostante i vari e molteplici successi con i dadi, soprattutto su Use Magic e Investigate a mistery, due dei nostri cacciatori sono stati "impossessati" dal mostro di turno: una strana ragazza medusa che con i suoi tentacoli si infilava nella colonna vertebrale delle persone e ne prendeva pieno possesso, innalzando esponenzialmente ogni sentimento e sensazione. Becca e Karim sono stati vittime del mostro e sono stati posseduti.

Prima che tutto degenerasse, Becca, con l'aiuto di Karim, è riuscita a trovare qualche altra piccola informazione coi suoi Snoopers (i NetFriends) riguardo al mostro, ma le cose sono peggiorate in pochi attimi. Karim ha accusato una rabbia crescente (Act under Pressure,
che mi va storto 9 volte su 10...) e si è rifugiato in cucina per trovare un attimo di calma e capire che cosa stesse succedendo... ma non ha avuto il tempo di farlo perchè gli è arrivata una padellata in testa da parte di Helena che ha "visto" al posto della testa del bellissimo Karim (sono di parte, lo so) uno dei tentacoli. Per fortuna che Blake ancora si preoccupa del suo mentore ed è venuto a fermare il possibile bagno di Sangue che si stava per svolgere in cucina... ovviamente Karim, in presa a quel mostro, non era pienamente cosciente e stava per attaccare Helena. Una volta divisi i due. Blake è rimasto con Karim e Helena è tornata in salotto con Becca.

Il Dramma!

Becca rimasta con Helena l'ha asfaltata (fisicamente con una statuetta in argento e psicologicamente con una risma di verità non volute!), mentre Blake si è occupato di Karim. Mentre nel salotto di casa Ross c'era una cat fight...in cucina c'è stata la scena più hot in cui è stato coinvolto Karim finora. Nel tentativo di gestire la rabbia crescente, Karim si è conficcato le unghie nelle cosce (aggiungendo l'ennesimo danno ai già ventordici già accumulati) e Blake ha ben pensato di legargli le mani con la propria cintura...finendo così per mettere in mostra tutto il suo apprezzamento con un "mhmm! Mi piace, dovremmo farlo più spesso!" e mettere finalmente in funzione il suo gay-dar! Fortuna che Karim ha avuto un forte autocontrollo (Act under pressure come se piovessero e che ogni tanto riescono!) o probabilmente si sarebbe ritrasferito a Dubai! Purtroppo in quel momento, si è saputo che chi era stato "infestato" dal tentacolo e a cui era stato estratto (Karim lo aveva estratto da un'adorabile vecchina usando una magia) era morto e noi eravamo ancora in alto mare con le info sul mostro (Tanto fanservice... e qualche carenza di informazioni, ma il gioco ci stava davvero prendendo!). Karim voleva estrarre il verme, sicuro che non sarebbe morto e dare la possibilità ai suoi compagni di studiarlo meglio, Blake non ne voleva sapere: così lui gli ha dato un ultimatum e se entro 2 ore non avesse sistemato la faccenda, se lo sarebbe estratto da solo. C'è voluto l'intervento di Richard (il superiore di Karim) e una botta di c... ehm, fortuna per trovare la soluzione di gran parte dei nostri problemi. Blake ha preso fiducia ed ha usato la magia (seppur con un -1) e ha estratto la bestia da Karim, mentre Helena si occupava di Becca. Da lì... tutto è andato in discesa. Il gruppo si è diviso, avevamo trovato i punti deboli del mostro e Helena, Karim e Richard sono rimasti a casa per dare un ultimo sguardo al vermone estratto da Karim e mettere in piedi un piano d'azione, mentre Blake e Becca si sono occupati di alcuni altri "infestati". Più tempo passavamo a cercare info, più la nostra Keeper ha messo in gioco PNG a noi cari, infestati e terribilmente in pericolo ed è stato in quel momento che Karim, Helena e Richard hanno deciso di mettere fine a quel massacro (dopo vivisezione di un verme da parte di Richard e Karim e una lettura approfondita con botta di fortuna del diario di Botty da parte di Helena). Ci siamo recati in un posto adatto, fuori mano e in mezzo ai boschi, abbiamo avvertito gli altri cacciatori ed evocato il mostro (usando nuovamente una piccola magia) la scena è stata forte e sentita da tutti i giocatori. L'evocazione fatta da Helena, era un successo parziale, per cui Karim ci ha messo del suo sangue per aiutare con un +2 ed evocare così la bestia di turno. Mentre la evocavamo, sono arrivati anche Blake e Becca, mentre Richard si occupava di tutti i dettagli attorno (luci, armi e quant'altro). Nonostante i miei ventordici punti ferita (ho chiuso la sessione con un bel 6!) Karim ha usato le sue ultime forze e tutta la sua concentrazione per usare il proprio sangue e creare una trappola che tenesse ferma la ragazza/medusa mentre gli altri giocatori (Becca è stata fenomenale con una mazza più grande di lei e a piedini scalzi!) le suonavano di brutto al mostro... fino ad ucciderlo.

Ci abbiamo messo davvero tanto, ma abbiamo approfondito ancora di più i nostri personaggi e i legami fra di loro. Ci sono state rivelazioni inaspettate e colpi di scena con un tempismo perfetto. Questo gruppo di cacciatori, è ben equilibrato e pronto ad affrontare più o meno tutti i pericoli che gli si mette davanti, si sono legati l'un l'altro con forza e dolcezza e nonostante parecchie diversità... ci sono sempre tutti gli uni per gli altri quando si tratta di salvare il mondo.

In questa sessione ho scavato un altro po' dentro Karim. Più andiamo avanti e più scopro che cosa lo smuove veramente ad essere un cacciatore, che cosa lo smuove a proteggere gli altri piuttosto che se stesso. Sto costruendo questo puzzle che è Karim, aiutata da tutti gli altri PG e Michela. Ogni domanda, ogni reazione, ogni pensiero aggiunge un pezzetto.
Karim è di fondo una persona semplice. Segue i dettami della sua religione, veste elegante, non ha grandi pretese per la sua vita e prende solo quello che gli danno gli altri. In cambio lui da tutto se stesso e fa il cacciatore, senza tanti problemi a mettersi in gioco e se può usare i suoi poteri per fare la cosa giusta: beh la fa! Ho capito però, grazie alla possessione, che è anche un personaggio che si sta tenendo dentro molto. Non si è ancora visto tanto del suo passato, non si è mai indagato sulle sue origini e di lui si sa che è di Dubai e che è stato cresciuto dalla Setta. Non ho mai pensato ad un particolare Background, niente di troppo specifico almeno, ma durante queste sessioni sto piano a piano scoprendo questo misterioso Emigrato Arabo (cit.) assieme a tutti gli altri PG. Tutto mi stupisce, ogni volta che giochiamo e non chiudo mai una sessione insoddisfatta!





Edit per correzione errori e sistemazione dei paragrafi.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-01-14 16:41:33
Quest'ultima sessione (giocata ieri pomeriggio e sera) è stata notevole, soprattutto per il coinvolgimento emotivo che ha comportato.

E' tutto cominciato con un flashback di 5 anni prima. Blake e Bill, suo migliore amico da sempre, nonché fratello di Rebecca. Nel flashback i due sono sul tetto di quello che diventerà il locale Crossroads ma che in quel momento è un casolare abbandonato, e Bill spiega a Blake che A) sta per sposarsi per figlio in arrivo, B) vuole farsi un paio di mesi in giro per gli States con il suo migliore amico prima di cambiare drasticamente vita.
Blake ovviamente non se ne può andare (vedi anche quello che ho scritto in precedenza). Tira fuori la scusa del vecchio Caleb, risultando poco convincente. In pratica probabilmente sembra che non gli importi/non abbia voglia... Bill parte da solo, mentre Blake lo osserva da lontano. Da quel momento, tra loro tutto cambia, Bill offeso, Blake in colpa, l'amicizia diventa ricordo del passato.

Tornati al presente, sono trascorse una manciata di ore dalla terribile notte della sessione precedente, gli eroi sono stanchi e provati, Blake si è addormentato vestito sul suo divano (nella sua casa in perenne ristrutturazione) e quando si sveglia corre in ospedale per sapere di Sal, che aveva lasciato DAVVERO malmesso per andare a picchiare il mostro.
In ospedale incontra Rebecca, lì per lo stesso motivo (la sera prima lei e Blake erano insieme a cercare di fermare Sal, impossessato dal minion del mostro, inoltre sono quelli che conoscono meglio il ragazzo) e con lei apprende che Sal è morto nella notte. Lo sceriffo, fratello maggiore di Sal, è sconvolto, sa che i cacciatori hanno fatto qualcosa, che sanno perché il ragazzo è morto.
Qui Blake decide che aprirà le porte del team anche allo sceriffo e a Sophie. Rebecca non è d'accordo, secondo lei significa mettere in pericolo altra gente che magari non è pronta, ma Blake non la ascolta e indice una riunione di hunter, chiamando anche Sophie (antropologa che aiuta Rebecca nelle indagini e ricerche) e lo sceriffo Theroux.

La riunione è a casa di Blake, un tugurio a cui il Chosen non riesce a star dietro per mancanza di tempo. Siccome è la prima volta che si vede, presento il posto: era la casa dei suoi genitori, morti 25 anni prima, e Blake c'è cresciuto con il vecchissimo mentore Caleb, che aveva già abbastanza da fare tra reumatismi, mostri e un giovanissimo chosen da crescere e istruire e quindi ha lasciato la casa a se stessa.
L'arredamento, racconto, è tipicamente anni 80, divano in pelle, tende pesanti, uniche cose nuove sono un televisore al plasma (per le partite!!) e un piccolo frigo accanto al divano (per le birre da bere guardando le partite).
La cucina ha pure la porta a soffietto rotta ^^'
Un cesso, insomma.
Comunque la descrizione serve solo ad abbassare momentaneamente la tensione. Nel salotto marrone c'è il team di hunters, Richard, il superiore di Karim e membro della setta e le due nuove reclute. Blake presenta il loro ingresso nel gruppo come dato di fatto. Rebecca continua ad essere contraria (pensando anche alla sua situazione di Mundane) ma è Richard quello che solleva maggiori questioni e mette pure in dubbio la capacità di Karim a farsi rispettare da Blake.
Blake ribatte che la città è sua, lui è il prescelto, lui ha il diritto di scegliere nuovi aiuti per il team e riesce (con un manipulate ben assestato) a costringere Richard a condividere ciò che sa anche con i nuovo arrivati (insomma, non esporli al pericolo per ignoranza dei fatti).
Credo che, alla fine, quello che paga a più caro prezzo la decisione arbitraria di Blake sia Karim.

Mentre Blake e Richard dibattono, Rebecca riceve una chiamata dal babbo che le annuncia pranzo di famiglia perché Bill è tornato a casa.
Gli hunter, benché con poca voglia visti gli eventi della nottata, decidono di andare. Becca perché è suo fratello, Blake perché spera in una occasione per dimenticare i trascorsi, Helena, Karim e Sophie giusto per lasciarsi alle spalle il dramma della notte.

La magione dei Bell è immensa e piena di gente, profumo di costolette annaffiate da birra.
Fratello e sorella hanno un affiatamento che neppure la distanza degli ultimi anni (che Bill ha trascorso in un paese vicino, con la moglie) ha affievolito e con Blake... dopo un momento di imbarazzo, Bill sorride e Blake si sente perdonato (mi è sembrato un cane in punizione, che aspettava il perdono per tornare a scodinzolare... non scherzo) e sono tornati a fare gli scemi come un tempo.
Sollievo per tutti, finché Helena, dopo aver parlato con la moglie di Bill, Carrie, confida a Blake di avere avuto visioni terribili su di lei. Il figlio gettato tra le fiamme, visioni demoniache... Il bravo Chosen decide di indagare e trovatosi solo con lei, Indaga il mistero (fallendo miseramente, come per gran parte dei tiri di questa sessione).
Lei gli si avvicina e lo bacia e poi gli dice che Bill non lo deve sapere, sennò addio amicizia. Di nuovo! Ma maledetta!

Gli Hunter si riuniscono in camera di Rebecca, Blake racconta le visioni di Helena e il bacio, Rebecca reagisce infastidita e incredula... poi si rendono conto che Helena non c'è.
Trovano uno specchio rotto nel bagno e del sangue e con Use Magic capiscono cosa è accaduto (altro che CSI); Karim crea un portale attraverso lo specchio del bagno e vedono che in garage Helena è stata legata ad un tavolo e ci sono Kerry e Bill... che però non somiglia più a Bill, così munito di corna, di punte d'osso che gli escono da collo e spalle e cresciuto di minimo mezzo metro...
Rebecca e Sophie decidono di andare per fuori e intanto interpellare i net friends e google per scoprire chi è il mostro (ricordiamo che senza conoscere la debolezza del mostro, non lo si sconfigge completamente).
Karim e Blake entrano nel portale e si trovano davanti al demone, di cui non sanno nulla... insomma, Chosen e Iniziate suo mentore che si tuffano davanti ad un mostro che sembra davvero tosto, disarmati e del tutto ignoranti. Ma che bravi. Aspetta che lo venga a sapere Richard ;)
Blake si scaglia sul demone Bill, tiro un bel 10 con Kick Some Ass, mani nude ma scelgo danno extra. Lui non ne risente affatto, ride, afferra Blake e gli morde una spalla con una bocca da pianta carnivora e nonostante Blake sia d'acciaio (2 armatura anche in mutande), riesce a ferirlo. Ok, c'è bisogno di un'arma magica, il gladio non c'è, bisogna usare la magia (nonostante scorra scarsa in quest'uomo). Blake afferra una chiave inglese e la rende magica. Il mio tiro di Use Magic è mediocre (ma dai....) e Michela decide che la magia riesce sì, ma con un effetto indesiderato. Io ho l'idea, così mi lascia descrivere come le vene della mano di Blake si ingrossano, mentre stringe la chiave e richiama l'energia magica. Una luce bluastra comincia a scorrere dal suo braccio, avvolge mano e attrezzo, fondendoli l'uno con l'altra. "Vedi se adesso lo senti!" Questa volta il demone la smazzata la sente.
(Ad avanzamento fatto, ho preso Claws of the Beast dal libretto del Mostrous, ci sta tantissimo!!!)

Rebecca e Sophie, nel frattempo, hanno capito qualcosa: bisogna fare un esorcismo. Becca usa la magia per imprigionare il demone, ma solo grazie all'aiuto di Karim riesce a creare una gabbia abbastanza stabile per bloccarlo. Helena ha intanto intrappolato Carrie, Karim chiama in aiuto Richard (che compare sul posto con la nuova arrivata della Setta, Alice) e cominciano a creare il pentacolo.

Mando Blake a fare due parole con Helena.
La situazione tra i due non è semplice, son partiti con un flirt ed ora quasi non si parlano. Helena è distante, lui glielo dice senza mezzi termini, ma lei non si lascia andare a confidenze. Avrà anche i suoi problemi, ma non sembra aver bisogno di Blake.
Credo si sia definitivamente rotto qualcosa tra loro, è come se fossero due mondi che si sfiorano ma non si toccano, Blake cercherà altrove qualcuno per il suo bisogno di amore >_<

L'esorcismo è una big magic e la keeper Michela ci dice il prezzo: per gli ingredienti Karim ha chiesto aiuto alla Setta, ma avrà bisogno di tutti i presenti e Blake e Rebecca devono fare un Act under pressure perché tormentati da Bill, che li invoca, li supplica, ricorda loro i tempi passati... i due son proprio provati, poveri.
Rebecca ha successo, Blake... no! Decido così di spendere un punto luck, visto che gente in meno metterebbe a rischio l'intero rito. Dopo ore e ore, Elisa descrive come le fattezze di demone lasciano finalmente Bill, riportando lui e Carrie alla normalità. Debolissimi ma vivi (anche se non si sa in che stato mentale).

La sessione finisce con la scoperta che il padre di Rebecca e Bill sapeva del demone nel figlio, così come sa che tutti i suoi amici son stati uccisi da mostri, a cominciare dal padre di Blake. Come e perché lo scopriremo alla prossima, ma mi sa che comincia a delinearsi il Destino degli hunters e adesso tutto diventerà più difficile e complicato.

Aggiungo che Blake e Karim non hanno avuto modo di parlare tra loro del forzato coming out dell'Iniziato, ma i casini che sta attraversando Blake lo hanno reso un po' distante, cosa che Karim ha interpretato come un allontanamento nei suoi confronti. E' stato proprio bella la scena in auto, con Karim che si faceva piccolo e silenzioso per non incontrare neppure lo sguardo di Blake.
Insomma, ogni PG sta venendo fuori davvero bene, le interazioni sono incasinate ma molto belle e credo che sia anche merito delle regole sulla creazione dei PG, che mettono ben in chiaro relazioni e doveri di libretti e hunters.
Un plauso a Michela che come Keeper sa gestire benissimo tensione, mongolate e azione, comprese le descrizioni horror che Elisa a volte sembra trovare eccessive (io no... lovvo l'horror).
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-14 16:51:58
(scrittura leggermente tremula. Parole in Arabo.)

Non c'è un attimo di riposo a Old Town. Solo ieri abbiamo affrontato un mostro che ci ha massacrati. Non solo si è impossessato di me, ma mi ha anche spinto, secondo le sue regole, a dimostrare chi sono davvero...e Blake, credo mi odi per questo. E' diventato freddo e distaccato nei miei confronti. Forse ha ragione Richard, non mi considera come dovrebbe. Come mi dovrebbe considerare poi? In cosa starei mancando? Blake ha molta più esperienza di me, quello che posso fare è insegnargli a usare la sua magia e mi sembra che stia facendo anche dei grossi progressi! Guidarlo in questa caccia e aiutarlo ad affrontare il suo destino... se proprio non lo si può impedire.
Anche la piccola Becca, sta migliorando tantissimo. Ha affrontato uno dei mostri peggiori che potesse affrontare.
Non mi è mai capitato che un membro della mia famiglia, potesse essere posseduto da un demone... posso solo immaginare che cosa Becca abbia passato in quei momenti. E' stata forte, se lei fosse crollata, non so se saremo riusciti a scamparla, questa volta.
siamo stati costretti ad un esorcismo, non è mai ne semplice, ne sicuro. Sono stato onorato che lei abbia tutta questa fiducia in me, che abbia scelto lo sconosciuto per una cosa così importante. Ho avuto paura di non farcela... molto dipendeva da me. Quando ho sentito Helena vacillare al mio fianco, durante il rituale, quando ho sentito che lasciava andare la mia mano... ho avuto bisogno di tutta la forza e la concentrazione di Becca. L'ho stretta a me. L'ho stretta forte perchè si sentisse al sicuro, perchè non avesse dubbi sul fatto che io stessi facendo tutto il possibile per salvare suo fratello. Il profumo dei suoi capelli, il suo corpo caldo fra le mie braccia... era quello di cui avevo bisogno per non vacillare a mia volta. E' stata il mio sostegno, nonostante le ore che ci sono volute per l'esorcismo. Non ha mollato un attimo, l'ho sentita, la sua energia che prendeva forza dalla sua fiducia. Così come ho sentito chiara, la vibrazione di Blake a pochi passi di noi e la famigliare stretta di Richard e Alice mentre mi sostenevano in questo difficile e delicato compito. Helena l'ho percepita...ma non allo stesso modo, dopo il suo primo tentennamento, c'era qualcosa che non era forte come prima. Dovrò parlarle... devo capire che cosa non va fra di noi e se è possibile, porvi rimedio. Siamo cacciatori, è una vocazione, ma se non possiamo tutti fidarci gli uni degli altri... che senso ha essere una squadra?


La giocata di ieri, è stata pesante per i nostri poveri PG. Sono stati toccati nel profondo.
Karim è stato abbatuto da Richard che ha messo in dubbio la sua capacità di fare da mentore e Blake e già che c'era gli ha pure affibbiato Alice, una baby sitter (che non ci credo che è un'idea della setta... nonono). Lo sceriffo ci ha reso noto della dipartita del fratellino Sal, che noi avevamo salvato nella nostra prima caccia e che ci ha seguito ed aiutato poi... è stato uno shock per tutti. Non uno shock grande quanto scoprire che il fratello di Rebecca, Billy, era posseduto da un demone e il papà di lei lo sapeva da parecchi anni.

Ammetto che ci sono stati momenti piacevoli, in cui, Miche per prima, abbiamo mandato un po' le cose in vacca. La gara di addominali, per esempio, svoltasi fra Billy (http://cdn04.cdn.justjared.com/wp-content/uploads/2010/02/kellan-meter/kellan-lutz-gas-station-meter-05.jpg), Blake (http://static.screenweek.it/2010/7/24/Tamara-Drewe-Foto-Dal-Film-4.jpg) e il signor Bell (http://jackborings.directv.com/cms2/what_is_directv/exclusive/friday_night_lights/lg__BRAD_LELAND_Buddy_Garrity.jpg) in cui hanno cercato di trascinare anche l'acciuga di Karim, che ha battuto in ritirata pressochè subito, considerando che tutte quelle giovani tartarughe spiaggiate cominciavano a dargli qualche problema con la sua componente Gay (zittita all'istante dall'arrivo di papà Bell!).
Ci sono stati però anche momenti davvero duri. Bisticci con Richard, viaggi in macchina in cui Karim ha fatto di tutto per nascondersi da Blake... ma veniva visto dallo specchietto laterale. Il più forte di tutti però, e l'insieme di scene che più mi è piaciuto è stato nella rimessa. Quando io e Blake siamo apparsi, aprendo un portale, e abbiamo trovato Helena stesa e legata (Karim ha commentato con un : che schifo!) tutta nuda e nelle grinfie di Carrie, la minion del mostro. Era il momento di salvare la pulzella in pericolo e distruggere il mostro.
E' stato un gran lavoro di squadra. Ogni uno di noi, ci ha messe del proprio.
Karim ha cercato di levarsi di torno Carrie e liberare Helena, ma non ha lasciato Becca nel momento del bisogno. Quando l'ha sentita attingere alla magia e ha sentito che non era forte abbastanza ha concentrato parte delle sue energie per aiutarla (successo parziale di Becca nello Use Magic per creare una trappola per il fratello/demone + Helping Hand per aggiungere il +2 a Becca. Avevamo bisogno che la trappola reggesse e un 8/9 non era sufficiente.). Blake ha tentato di usare una piccola magia per tramutare una chiave inglese in un'arma magica... ma è stato un successo parziale ed è diventato praticamente un tutt'uno con quella cosa. Helena ha catturato Carrie e l'ha immobilizzata, permettendoci così di procedere con l'esorcismo di Billy.

Abbiamo potuto attingere ad una Big Magic coi controfiocchi per esorcizzarlo. Sfruttando Richard ed Alice ho avuto in breve tempo tutto ciò che serviva a Karim per procedere col rituale, grazie al tiro di inizio sessione dell'Initiate.

Mi è piaciuto davvero tanto come Richard, Alice e Karim, nonostante la loro divergenza di opinioni su come agire, sappiano essere una grande squadra quando serve. Richard non ha fatto storie ed è venuto con tutto il necessario. Alice ha aiutato Karim a curare alcune delle sue ferite (ero arrivata a 7 e non avrei potuto sopportare un altro punto ferita!) nonostante Blake se ne fosse preso cura per stabilizzarsi. Anche davanti agli altri cacciatori, abbiamo dimostrato questa grande professionalità e non ci siamo presi per i capelli, anzi.

Il rituale poi, è stato davvero emozionante. Abbiamo tutti partecipato a modo nostro e apportato il nostro contributo, sebbene ci siano stati dei problemi nel "decidere chi avrebbe portato avanti l'esorcismo". Helena aveva chiesto a Karim se poteva farlo lei, perchè aveva un conto in sospeso con il demone, Karim ha lasciato che a scegliere fosse Becca, era la sua famiglia. Sapere che Becca si fida di quello nuovo, mi fa capire che con Karim (ci è voluta anche un po' di fortuna con i dadi e le magie) sto facendo un buon lavoro. Che non me ne voglia Ronny che muove Helena :)

Questa campagna sta prendendo una piega davvero spettacolare. Vorrei che non finissero mai le sessioni! :D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-01-17 12:52:15
ok, ci provo.

È il momento di dare un’occhiata dentro a Rebecca, per tirare le fila dopo una giocata davvero pesante dal punto di vista emotivo.


Non sarà un AP, quindi, ma una sorta di insight. ed è lunghissimo. y.y"


°*°*°*


Rebecca è la principessina di casa, ha avuto un’infanzia ed un’adolescenza felice. Un padre premuroso e una madre.. beh, presente a modo suo.
I Bell sono una delle famiglie fondatrici della città, ammanicati ovunque; il padre proprietario della metà degli edifici del paese, la madre invischiata in qualsiasi comitato o associazione e con un appendice canina di nome Signor Fettuccini, grande all’incirca come una borsetta, a cui presta più attenzione che ai figli stessi.
 
È stata cheerleader (visto che il football è importante per la famiglia –eheheh! Injoke.- e lei, ragazza, ha dovuto ripiegare sul cheerleading), ha avuto discreti successi scolastici, ha sfruttato il fatto di saper di essere carina per divertirsi il più possibile coi ragazzi, dividendo tutto con l’amica d’infanzia Helena (lo spookie) – pure la squadra di football.
 
Poi, soffocata dal clima che c’è in una città piccola, dove sei conosciuta da tutti per essere “la piccola di casa Bell”, dove tutti si conoscono perfettamente da generazioni, Rebecca ha colto al balzo l’occasione per andare a frequentare l’università in una grande città, lontana da casa e da quello che era ormai banale e scontato, tornando solo per le vacanze.
Ha cercato la sua strada altrove, insomma. Ha cercato di far suo un modo di vivere e di porsi differente da quello che è il pensare comune delle piccole comunità.
 
In tutto questo, insomma, a Rebecca non è mai mancato nulla e nemmeno ora, che ha lasciato i corsi millantando il bisogno di un anno sabbatico proprio agli sgoccioli di un master in giornalismo (alla fine, dopo un breve consulto mi è parsa la facoltà più adatta a lei), sembra che le manchi nulla.
Ciò nonostante ha deciso di mettersi a lavorare, per rendersi indipendente dai genitori, e da quando è tornata ad Old Town fa la cameriera-segretaria-impiegata dell’Info (P)oint al Crossroads, il Diner/bed&breakfast della città. 
Usa la vecchia auto del fratello maggiore Bill, che è cresciuta  idolatrando.
Ammirando il fratello, ha ammirato per anni di riflesso anche Blake (il Chosen) che era il compagno di scorribande di Bill e con cui, nonostante le punzecchiature e i dispetti che si fanno ai fratellini più piccoli quando sono insistenti e petulanti perché vogliono giocare con “i grandi”, ha avuto un buon rapporto. È un po’ uno di famiglia.
 
Nessuno le ha chiesto perché, tutti han preso per buona la sua scusa di voler fare una pausa dagli studi.
Nemmeno quella che fino a qualche anno prima era stata la sua migliore amica si è interessata delle reali motivazioni che l’hanno spinta a tornare.
 
E la sua tresca con un assistente, degenerata e venuta alla luce, non ha necessitato dell’uso di  scuse e bugie che suonassero credibili per farla rimanere nascosta.
Rebecca ritiene di avere una facciata da mantenere e le piace che le persone abbiano una buona opinione di lei. Retaggio delle educazione che le è stata inculcata.
 
Il fatto che nessuno abbia fatto domande a me è venuto comodo, non ho dovuto inventarmi spiegazioni. Ciò non toglie che mi sia fatta il mio viaggione mentale in cui Rebecca e l’Assistente, sposato con la figlia di uno dei capoccia dell’università, viene scoperta e la obbliga a battere in ritirata.
 
 
Questo è quello che c’è dietro ed è venuto fuori con il passare delle sessioni e le domande della Keeper oltre che ai miei commenti lanciati lì a caso in fiction e allo scambio di storie tra personaggi.
 
Lo scambio di history con Helena le vede amiche di vecchia data che si fidano l’una dell’altra. Ma ricordo bene di averci tenuto a precisare che sono comunque alcuni anni che non si frequentano. Inoltre è stata proprio per aiutare l’amica, investendo un lupo che la stava aggredendo, che Rebecca si è trovata coinvolta nella Caccia ai Mostri.
È anche convinta che tra lei e il vicesceriffo ci sia del tenero, quindi bada bene a non immischiarsi troppo visto che per Blake ha sviluppato una sorta di cotta, _sbocciata_ come una mera attrazione fisica per il prestante Vicesceriffo, che una volta le ha salvato la vita da quello che per lei era un luccio idrofobo (lui le ha salvato al vita quando ancora non sapeva dell’esistenza dei mostri) e che si è consolidata ogni qual volta lui si è offerto di sistemarle la macchina che, poverina, cade a pezzi. Non bastasse il sentore di romance tra gli amici, per Blake si sente “un rimpiazzo” di suo fratello Bill quindi naviga tranquillamente sull’onda della friend zone e non fa di nulla per esternare la sua sbandata.
Per fortuna ha trovato una solida spalla a cui appoggiarsi in Karim, con cui ha fatto subito comunella e a cui a sua volta offre sostegno morale quando serve (stando allo scambio di hystory sono amici da poco e lei non sa della Setta a cui lui appartiene). Si sente in sintonia se non altro perché sono tutti e due “i novellini”, in un certo senso. Lui in città, lei nella caccia.
 
 
Quindi, Rebecca dei mostri non ne sapeva nulla fino a quasi un anno fa.
È l’ultima arrivata nel gruppo di cacciatori e nonostante il terrore dell’ignoto, da quando ha scoperto della loro  esistenza, si sente in dovere di fare il possibile per difendere la sua gente e la città in cui è nata e cresciuta. Del resto, se i suoi amici lo fanno, anche lei può farlo.
Alla veneranda età di 26 anni, fa la tutto fare in un bar, ha rinunciato all’idea di vincere un Pulitzer e rischia la vita un giorno sì e uno anche.
È alta u metro e un tappo e ha un figurino niente male, che mette in risalto con tacchi improponibili e vestitini modaioli.
Sfrutta la sua faccia da schiaffi e il suo sorriso sempre pronto per farsi amiche le vittime (charm 3 e sharp 1 ) e quando serve si butta a capofitto nel pericolo pur di aiutare i compagni (tough 1 e Power of heart).
Ha un temperamento frizzante e scoppiettante (cool -1), con una lingua che taglia e cuce , e ha più volte dimostrato di avere naso per trovare la strada giusta per risolvere i casi ficcandosi nei guai più di una volta (Ops!, what could go wrong?, Don’t worry I’ll check it out). Ma ha dimostrato anche di avere un discreto sangue freddo nelle situazioni tese, quando serve (let’s get out of here!).
 
 
Con l’avanzare dei casi a cui a partecipato ed ha aiutato a risolvere, il suo modo di porsi e le sue relazioni sono lentamente ed inesorabilmente cambiate.
 
Ha trovato una nuova amica in Sophie (png ricorrente) che le fa da supporto quando è il momento di fare ricerche approfondite sui mostri in cambio di tutte le informazioni che l’altra apprende sul campo; Rebecca ha pure preso a frequentare alcuni forum tematici, con il nome di Snooper, e si è fatta una buona serie di _Net Friends_ siccome la sua ignoranza in materia è molta e loro son pronti ad aiutarla.
 
Ha preso una sbandata colossale per Ash, lo sceriffo di Old Town, che non nasconde affatto (ha servito a lui le ultime fette di torta di mele che aveva APPENA promesso a Blake) anche se dopo essersi addormentata sbavando sulla sua spalla durante la proiezione di un film cerca di evitare – non sapendo che PURE LUI si è addormentato. Tzk! -, e ha sviluppato una simpatia affettuosa per il fratello minore Sal, guardia forestale che suo malgrado s’è trovata invischiata nella caccia. Ha rivisto in lui la sé stessa di quando ha scoperto l’esistenza di mostri spaventosi.
 
Si è avvicinata a Blake, più di quanto lei stessa si renda conto, perché gli è sempre accanto e un po’ lo imita quando c’è da buttarsi nella mischia per menare le mani, visto che non si fida molto della Magia e delle sue doti nel manipolarla. Sarà anche che nella sua inesperienza andare ad affrontare un mostro brutto e cattivo a muso dure, le pare l’unica cosa d fare. E se anche spesso hanno opinioni contrastanti, non metterebbe in dubbio la sua autorità. Complice il fatto di conoscersi da anni, poi, non ha paura di dimostrargli anche il suo lato debole e di cercare appoggio in lui quando viene colta da crisi di pianto e  crolli di nervi.
 
Karim sta diventando un po’ il suo guru. Quando ha bisogno, lui è lì. Se non sa cosa fare, lui l’aiuta (mioddio, nemmeno con i dadi digitali riesco a fare dei tiri decenti!!). Le ha salvato spesso la vita e si è preso cura di lei e delle ferite riportate durante la caccia. Scoprono di avere più cose in comune ogni giorno che passa. Lei, per lui, ha sempre un occhio di riguardo e asseconda le usanze della sua cultura orientale; Lui, per lei, ha sempre una parola di conforto. Sapere che è gay, poi, le dà quel pizzico di sfacciataggine per prenderlo bonariamente in giro così da farlo sentire “uno del gruppo”, dimostrando un’apertura mentale che in una realtà chiusa come quella di una cittadina di provincia non sempre si trova.
 
Con Helena, invece, le cose vanno allo sfascio. Forse perché presa dai suoi problemi e dai traumi post incidente che l’hanno resa lo Spookie che è ora, o forse semplicemente crescendo si cambia e ci si allontana, da quando le cose si sono fatte più pressanti Rebecca ha iniziato a sviluppare una certa insofferenza al modo di fare dell’amica, sempre pronta  a pararsi dietro a quelle che alla Mundane sembrano solo un mucchio di giustificazioni per non affrontare i problemi. Ha pure cercato di aggredirla (seguendo i consigli delle voci che il potere oscuro le faceva riecheggiare in testa, ok) e la cosa a Rebecca non è proprio andata giù. Specialmente perché l’altra non si è scusata. Da lì al rendere evidente la frattura, poi, è bastato l’intervento di un parassita che ha ampliato le emozioni negative in Rebecca che ha vomitato addosso all’altra tutto il fastidio che ha covato dentro, picchiandola con una statuina d’argento. Il voler intervenire contro un demone “perché ha un conto in sospeso con lui” quando in ballo c’era la vita del fratello di Rebecca, con conseguente opposizione della Mundane al suo intervento a favore di un approccio più “studiato” di Karim, ha fatto il resto. Un’amicizia praticamente scoppiata, per divergenza di pensiero e di modi di fare.
 
 
Nonostante non abbia ancora affinato il suo approccio fisico con i mostri, si è documentata reperendo libri su esoterismo, magia pagana, filosofie orientali e new age, per cercare di sviluppare  una maggiore sensibilità alla Magia. Cosa che, negli ultimi due eventi  - strettamente correlati, si è rivelato utile e che l’ha spinta a confidarsi con Karim e Sophie e a chiedere aiuto e supporto per migliorare e imparare a gestirsi meglio.
 
 
Gli ultimi due misteri, poi, sono quelli che mi hanno spinta a tirare le fila del personaggio.
Il “mercante parassita” che si nutre delle emozioni degli ospiti e il Demone ospite di Bill hanno portato ad una serie di eventi a cascata che hanno fatto vacillare le certezze della giovane e rivalutare alcune cose.
La morte di Sal, conseguenza di un tardivo intervento per liberarlo dal parassita, e la consapevolezza di non poter far molto per alleviare il dolore dello sceriffo. l’ha sconvolta.
Il dubbio che forse avrebbero potuto fare qualcosa, se solo Helena avesse condiviso le sue visioni del fantasma del ragazzo, l’ha fatta infuriare.
Il fatto che Blake abbia voluto coinvolgere Ash e Sophie nella “caccia”, l’ha fatta preoccupare a morte.
 Scoprire che l’adorato fratello era posseduto da un demone e ha soggiogato pure la cognata, l’ha dilaniata.
Combattere, resistere e far fronte alle “lusinghe” del Demone è stata una prova di forza di volontà che l’ha lasciata sbalordita da sé stessa.
Ma venire a sapere che il padre sapeva della possessione del fratello e che pare essere invischiato nella serie di sfortunati eventi che ha visto morire i genitori di Blake e altri amici del padre, che non ha fatto nulla per paura, le ha fatto nascere dentro la voglia di spazzare via il male da Old Town.
 
Penso che Rebecca sia sulla strada giusta per diventare un chosen, suo malgrado.
Con ancora tanto bisogno di allenarsi e di far pratica, ma con la spinta morale giusta.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Mr. Mario - 2013-01-18 16:42:30
Grazie.  :)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-21 16:12:37
Dal diario di Karim, in arabo.

Comincio ad avere il sospetto che Allah... abbia progetti per me, che vanno oltre la mia comprensione. E' come se Allah mi stesse mandando dei segnali piuttosto chiari: e io li veda, ma non riesca a farli miei e metterli in pratica.
Oggi, mi ha mandato Justin. E' un bambino intelligente, premuroso, vivace, ma non ha un padre che gli insegni ad essere un uomo, come solo un altro uomo sa fare. Ha una madre eccezionale, Laurie, ma il piccolo si sente l'uomo di casa: sente il peso, a soli 9 anni, di proteggerla e di frapporsi fra lei e il mondo che li minaccia. Laurie mi ha raccontato che da un po' di tempo, Justin si sveglia nel cuore della notte, terrorizzato dagli incubi e fatica a riaddormentarsi: e lei con lui.
Questa sera, ho visto la paura in quel ragazzino, ma anche il suo grande coraggio. Quando è stato il momento di proteggere sua madre dal mostro: lui si è armato per come poteva e l'ha fatto.
Vederlo con gli occhi pieni di speranza e di sollievo e sentirlo chiamarmi "Eroe", mi ha fatto saltare il cuore nel petto.
Tanto quanto vedere Becca e Blake, baciarsi all'alba.

Allah, mi stai davvero mandando qualche segnale? Ho forse frainteso quello che sento... quello che sono, da sempre?




Il nostro sesto caso da quando siamo arrivati ad Old Town: I Vampiri. Niente personaggi che luccicano alla luce del sole o pallidi e magrolini che ti si attaccano alla giugolare, ma personaggi europei che succhiano il sangue direttamente dallo stomaco perchè è più gustoso. In aggiunta, anche un bambino di 9 anni che sembra avere degli incubi premonitori sul mostro in questione.

Ogni uno dei nostri eroi, ci ha messo del suo. Ogni uno di loro ha indagato a modo suo. Io ho lasciato che Karim seguisse il piccoletto e i suoi incubi. Quando ha visto Laurie svenire in mezzo al locale e ha saputo che è stata solo stanchezza: non ci ha pensato due volte a occuparsi di questa questione, anche Richard ha dovuto dargli ragione e non lamentarsi troppo del fatto che Karim abbia lasciato il suo protetto ad indagare sul suicidio di Carrie (la cognata di Becca) dopo l'episodio scorso.

Dopo aver avuto una visione, Helena ha avvisato il gruppo del fatto che ci fosse un uomo ombra che sventrava le sue vittime. Blake e Becca si sono mobilitati per andare a dare un'occhiata alla vittima che Helena aveva riconosciuto nella sua visione, mentre Karim aveva ancora a che fare con Justin e Laurie, la quale ha pure tentato di baciarlo e lui ha rifiutato, ferendo i suoi sentimenti.

Mentre Blake, Becca e Helena si occupavano del mostro (per alcune scene avevo temuto di perdermi l'azione, ma la nostra Keeper è sempre un passo avanti!) Karim si occupava degli incubi del piccolo Justin. Non si aspettava certo di trovare un'ombra fuori dalla stanza di Justin, non è riuscito a farci molto, ma ha tentato di tranquillizare madre e figlio. Ha cercato di gestire la situazione da solo, perchè comunque un bambino che ha incubi premonitori, va tenuto sottocontrollo. Inoltre è rimasto, perchè nel B&B gestito da Laurie, c'è quest'unico ospite piuttosto inquietante, tale : Kurt Barlow dallo strano accento europeo. Accorso alle grida di Justin, si è affacciato sulla porta della camera del ragazzino e ha fatto un po' troppe domande facendo scattare tutti i campanelli d'allarme del nostro Initiate. Una volta rimandato il Sig. Barlow in camera sua, Karim ha mandato Laurie e Justin in camera e ha lasciato che, una brilla, Alice li accompagnasse e li tenesse al sicuro mentre lui faceva una delle sue piccole magie, lontano da occhi indiscreti. Approfittando del locale vuoto e chiuso, ha osservato che cosa stava succedendo nella camera del Sig Barlow quando Justin ha avuto l'ultimo incubo (Use Magic - Observe another place or time) riflesso nell'acqua del lavello. Ciò che ha visto lo ha messo ancora più in allarme: quell'uomo in veste da camera che si trasforma in piccoli insetti e sparisce da sotto la porta. Gli ci vuole un attimo a fare 2+2. Avverte Richard di quello che sta accadendo, il quale gli dice di tenere duro e che sarebbero arrivati il prima possibile.

Nel dubbio, Karim, armato di coraggio da vendere, della certezza che Laurie e Justin siano al sicuro con Alice e di un paio di scarpe decisamente poco adatte al ghiaccio del Maine (le classiche scarpe da uomo, eleganti e con la suola liscissima!) esce dal locale, in piena notte, deciso a raggiungere il suo SUV e armarsi. Nonostante le scarpe lisce e il fatto che senta dei passi alle sue spalle... lui va avanti imperterrito (qualcuno mi fa notare che se aprivo un portale, facevo anche prima e non rischiavo di spaccare l'osso del collo di Karim ogni 2 passi e mezzo, ma dove stava il divertimento di rendere ridicolo un personaggio troppo serioso? ;) ).

Ecco arrivare anche per Karim il momento di combattere. Nonostante Karim sia fondamentalmente un essere di sola magia, è anche uno che quando c'è da mettere le proprie chiappe al centro dell'azione: lo fa. Senza problemi, senza pensare ai suoi vestiti costosi che possono (e lo fanno) rovinarsi ogni volta, senza pensare al fatto che possa rimetterci la pelle. Il suo compito è essere il Mentore di Blake, proteggere gli innocente e cacciare il male, punto, fine. L'unico problema è che è fisicamente poco adatto al combattimento, in confronto a tutti gli ometti in gioco: lui è proprio un'acciughina. Ho quindi deciso che fosse il caso di dargli modo di essere un combattente, ma non nel senso fisico del termine.
Nella sessione precedente ho infatti aggiunto due nuove mosse prese da altri libretti: Unquenchable Vitality (The Monstrous) e The Big Whammy (Spooky).
Le due mosse devo dire che mi sono state molto utili in questa sessione. Quando Karim si è trovato da solo contro uno dei due mostri, gli è tornato parecchio utile sfruttare la Big Whammy (e anche la mia fortuna sfacciata ai dadi!). Una volta che Karim è riuscito a raggiungere la macchina e ha preso in mano la sua fidata spada, ecco che è apparso il mostro. Ho affrontato quello che era un vampiro vecchio stampo con all'attivo già 4 punti ferita, ma Sii un eroe è uno dei punti in agenda no? Così quando l'uomo alle spalle di Karim lo ha invitato a rientrare e far finta che lui non esistesse (Mossa dura dell'MC) mi è stato impossibile evitare il duello. Usando la Big Whammy, sono riuscita a tenere a bada la bestia per due attacchi, anche quando si è tramutato in lupo. L'unico lancio sfortunato che ho avuto è stato quando, tornato ombra, il mostro ha attaccato Karim e io non sono riuscita ad evitarlo, mi avrebbe appioppato 4 punti ferita (perchè più si va avanti con la campagna, più la nostra Keeper ci da mostri forti da affrontare e ci sta benissimo!) e ho dovuto spendere un punto Luck (Il mio primo punto Luck!) per sopravvivere e già che c'ero ho afferrato la mia spada e ho aperto un portale sul ghiaccio dove ero seduto e sono fuggito. Già che c'ero, ho voluto anche metterci il restante lato comico di Karim facendolo precipitare direttamente in camera dove si nascondevano Laurie, Justin e una malconcia Alice, che è incappata nel mostro. Karim, sembra avere una dose inesauribile di magia (e io di fortuna ai dadi) e supportato dal ragazzino che ora crede sia un eroe, ha stabilizzato Alice. Ha provato ad aspettare un po' i suoi compagni, ma la situazione si stava facendo davvero pericolosa. L'ombra era di nuovo fuori dalla porta di quella stanza, evidentemente impaziente di entrare e Karim era davvero preoccupato che trovasse il modo per farlo. Sapeva benissimo che Blake, Becca e Richard stavano arrivando con tutto il necessario per far fuori il vampiro, ma doveva guadagnare abbastanza tempo per distrarre il mostro.
Di nuovo ho fatto fruttare la mia Big Whammy in combo con Unquenchable Vitality. Una volta uscito dalla stanza Karim è stato schiantato sulla parete opposta, stile cavaliere dello zodiaco (ho sempre desiderato farlo!) lasciando tanto di propria impronta, avrei dovuto subire un paio di danni dovuti allo schianto, ma ecco Unquenchable Vitality venire in mio soccorso; seguita a ruota da una Big Whammy per allontanare il mostro. Tutta la scena è stata un susseguirsi di attacchi e difese e di cure fatte al volo, che hanno lasciato esterrefatto il mostro. Quando sono arrivati gli altri, il vampiro ha cercato anche di convincere Karim ad attaccarli, ma gli è stato risposto un sibilante "Col caxxo!" prima che lui cercasse di attaccare Becca. Purtroppo per il vampiro, Blake si è messo di mezzo quando il vampiro l'ha colpito, ha scatenato l'ultimo briciolo di energia dell'iniziate che (nonostante il suo Tough a 0) ha deciso di affondare la spada dritta nel petto e finalmente mettere fine ai suoi attacchi.

Stanco e provato, non si è curato subito di prendersi i suoi meriti per aver affrontato e praticamente abbattuto da solo quel mostro, ma si è unito a Richard che stava già preparando il tutto per portare a termine il rituale per uccidere il vampiro. Rituale che consisteva nell'intingere degli aghi nell'olio di Rosa Canina e poi infilarglieli in bocca e puntellare il cuore del mostro.

Nonostante Karim sia sempre impegnato a fare qualcosa, non perde mai d'occhio i suoi compagni. In questo caso Becca e Blake (Helena era rimasta a liberarsi dell'altro vampiro assieme allo sceriffoh). Becca stava cercando di aiutare Blake facendo una piccola magia per stabilizzargli le ferite, nonostante tutta la sua armatura Blake ne ha prese un sacco sta volta! Non avvertendo la giusta energia aleggiare nell'aria, Karim ha capito che c'era qualcosa che non andava nella magia di Becca, così si è allontanato da Richard e ha posato un bacietto sulla testolina di Becca per canalizzare un po' del suo potere in lei (Helping hand. Prima o poi sono sicura che Becca riuscirà a fare magie da sola! ;) ) e stabilizzare così Blake.

Il Chosen ci serviva sano, ha dovuto fare una piccola operazione chirurgica per estrarre il cuore dal vampiro (cosa che ha dato notevoli problemi a Becca... che con un Act under Pressure fallimentare, ha dato di stomaco sul momento!). Portato a termine il suo compito e dopo aver dato una bella pacca sulla spalla a Karim complimentandosi per l'essersi fatto valere da solo contro il mostro, è andato a cercare Becca che aveva bisogno, evidentemente, di una boccata d'aria.

A rituale ultimato e vampiro polverizzato, Karim era sporco del proprio sangue e anche pieno di cenere finissima... è andato a cercare Blake e Becca per sincerarsi che stessero bene, mentre Richard si occupava di Alice, Laurie e Justin. Beh, li ha trovati e beccati proprio nel mentre del loro primo bacio. E qui... è naturalmente finita la sessione! Blake e Becca non si sono accorti di Karim e lui è rimasto lì pietrificato. Dopo il suo coming out di qualche sessione fa, Karim era convinto che Blake lo schifasse e non avevano ancora avuto occasione per chiarire la faccenda, ora le insicurezze di Karim sono pure peggiorate.

Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. Attualmente Karim ha molti "conti aperti"; con Richard per esempio, con Alice che era brilla sul "lavoro", con Laurie di cui ha involontariamente ferito i sentimenti, ma sono tutti PNG, quello più grave con un PG è il rapporto che ha con Blake. Deve essere il suo mentore, ma si trova incredibilmente attratto da lui, ma per una questione di rispetto di Blake e della propria religione, non l'ha mai esternato, finendo così per non conoscere cosa pensa il suo protetto sugli omosessuali. Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro. Ammetto che non è un bel modo per finire una sessione nei confronti di Karim, ma questi cliffangher emotivi: sono una bomba che mi fanno venire ancora più voglia di affrontare la prossima sessione! Senza contare, ovviamente, il fatto che i mostri sono ogni volta più interessanti e che tutto quello che la nostra Keeper ci mette in tavola è sempre più appetitoso! :D


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PS: un grazie particolare, va anche a Mr. Mario che ho scoperto leggere per intero tutti i nostri mega post e si è appassionato alla nostra campagna! :)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Mr. Mario - 2013-01-21 16:54:19
Ma prego! Grazie a voi per condividere questa storia intrigantissima. :) Mi farebbe piacere vedere i punti di vista anche degli altri.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-01-21 18:16:16

Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. 


Taci va. v___v"
Ieri non l'ho detto, ma lo dico ora.
Michela, ti odioh! XD l'attesa tra una sessione e l'altra mi fa venire il torcibudella come gli hiatus nelle serie tv >.<""


Citazione
Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro.


é stata Rebecca a baciarlo, lui non ha colpa sta volta. XD
ha un sacco di altre colpe, in compenso v.v"


BTW.. dai, che magari in un paio di settimane - il tempo che passerà prima della prossima sessione - riesco a buttar giù qualche riga pure io. XD


(Mario, a te faccio il resoconto face-to-face sabato, se sei curioso :P)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-01-21 19:04:59
Nuovo Insight per Blake il Chosen, in questa ultima sessione son cambiate un po' di cose ed eccomi qui ad analizzarle.
Ammetto che avevo una lunga to do list pro approfondimento PG e che è stata proprio dura buttarla dentro tra uno scontro e uno squartamento rituale, ma Michela Keeper mi ha dato un attimo di spazio nel finale e un altro paio di cose (che non erano in lista) son venute fuori in gioco ^^
A questo punto devo dire che Michela ha un ottimo modo di mandare avanti le campagne (provato in particolare con AiPS Supers, di cui abbiamo giocato mi pare 4 o 5 stagioni lunghe, la stagione unica di Pantheon, breve ma a mio parere perfetto esempio di AiPS a sfondo mitologico/realistico/intrigoso... e anche con questo MotW): ha sempre un occhio sui PG e sul loro approfondimento. Ovvio che anche noi dobbiamo essere propositivi e, soprattutto qui, dobbiamo prenderci il tempo con unghie e denti, ma si riesce a dare spessore ai PG, sì sì.

Partiamo dalla fine: Blake e Rebecca si sono baciati, yeeehhh.
Il fatto che lui fosse letteralmente ricoperto del proprio sangue (da inizio sessione credo abbia collezionato una ventina di danni) e avesse appena squartato un vampiro e che lei avesse appena dato di stomaco son quisquilie, che nulla hanno tolto alla dolcezza della scena.

Dopo la scorsa volta, in cui si è trovato a combattere contro il suo migliore amico impossessato, Blake è ancora ferito (ha trascorso la notte su una sedia al pronto soccorso per conoscere le condizioni di Bill, quindi niente guarigione), scosso, stanco e con la testa piena di pensieri. La morte di Sal, Buddy Bell che sa qualcosa di ciò che ha ucciso i suoi genitori (fino a quel momento Blake ha sempre pensato di essere lui la causa della loro morte), la fine della relazione con Helena (mai sviluppata a dire il vero) e l'inizio del suo interesse per Becca che però in quei momenti gli sembra abbastanza fuori portata... Michela ci chiede come sta il morale dei PG e io mi rendo conto che, nonostante tutto questo, Blake non è a pezzi, resiste ancora, non si abbatte.
Bene.
Nel corso delle ultime sessioni tutto si è fatto più frenetico e lui si è un po' indurito, a mio parere, ma riesce comunque ad essere abbastanza espansivo (pacche sulle spalle e abbracci). Sono, mi accorgo, le poche cose che fanno sentire Blake "normale" e non voglio che le perda.
A volte si parla del perdere il controllo dei PG oppure di "obbligarli" su certi binari, ma non ho sentito nulla di tutto questo, piuttosto, quando ho creato Blake, ho deciso che sarebbe stato un Chosen solare (diciamo così), nonostante una vita difficile, l'odio verso i mostri e la morte dietro ogni angolo, ed ora si tratta solo di farlo agire in modo coerente. Dilemmi, scoramenti, ma ogni volta si rimette in piedi. Non da solo, eh, ci sono vari elementi che lo aiutano (li esamino più avanti, quando parlo dei vari PG e PnG).

Grazie ad una invidiabile serie di fallimenti (non solo sul piano dei tiri di dado, ma anche dal punto di vista del comportamento), il PG ha assunto maggiore profondità (anche se a volte mi piacerebbe vederlo più vincente ;_; Qui però dico che fallimenti non significano rovinare un PG, basta trovare una buona fiction per giustificarli e un Keeper che gioca con noi).
Dopo aver usato una magia che gli ha fatto rivivere il suicidio di Carrie, moglie di Bill (Use Magic: vedere altri tempi e luoghi, successo parziale), e aver rischiato di tuffarsi dalla finestra a sua volta (il glitch Effetti indesiderati!), tanto che Becca lo ha istintivamente afferrato per la giacca, il buon Blake è riuscito a dare la notizia a Bill in maniera decisamente poco sensibile. "Tua moglie è morta". C'è poco da fare, ma per Blake non c'è nulla che possa rendere meno dolorosa la morte e per esperienza queste notizie si danno senza giri di parole, anche se poi Rebecca e Ash, lo sceriffo, lo guardano male o se la prendono. Questa sciocchezza, tuttavia, si lega ad un altro evento accaduto verso la fine e ha di fatto gettato uno sguardo nel passato del Chosen. Mica niente!

Nel corso dell'avventura, gli si è spaccato il gladio, la sua fedele arma magica. E' stato in seguito ad un tiro scarso per far saltare una serranda di un negozio (davvero poco eroico e probabilmente anche ripreso da una telecamera ^^'), scelta difficile: continui e la spada si spezza, smetti e non si apre. Era una questione importante, dovevano reperire gli ingredienti per uccidere il vampiro, non c'era tempo, così non ci ho pensato a lungo. Il gladio, sebbene fosse probabilmente un'arma importante per Blake, non lo era abbastanza per ritardare la missione. Si poteva arrivare agli ingredienti in altro modo? ma assolutamente sì. La scelta di continuare e spezzare il gladio è rimasta. Gli oggetti, per quanto personali e probabilmente con una storia e delle emozioni legate ad essi, non valgono nulla se dall'altra parte della bilancia c'è il team.
Decisioni prese in un secondo netto e senza rimpianti.

Poi c'è stata la gelosia bruciante per aver visto Becca tra le braccia dello sceriffo Ash, che sembra provare interesse per lei. Blake sa che non può accampare nessun diritto, ma che ci può fare se la gelosia brucia più delle ferite? e porta anche ad agire in modo inconsulto.
Infatti, ciò che forse ha caratterizzato maggiormente la sessione per me è stata una cosa tutto sommato semplice, non in lista ma che ha assunto grande profondità e ha dato risvolti inattesi, facendo il paio col poco sensibile "Tua moglie è morta" dell'inizio.
Una volta sconfitti, i vampiri andavano riempiti di spilli su bocca e cuore e, siccome Blake se ne era prese tante e aveva parecchia rabbia nei confronti di 'sti mostri ma anche voleva esorcizzare la sua gelosia e il suo generale senso di impotenza davanti alla sofferenza degli innocenti, si è offerto di fare il lavoro sporco pre rituale, aprendo la faccia del vampiro per esporre lingua e palato e squartando la cassa toracica per tirare fuori il cuore (la "piccola operazione chirurgica" del post di Elisa ;P ). Ho sottolineato come lo abbia fatto in maniera molto professionale, come se fosse la carcassa di una bestia e non un corpo "umano". Ed è stato qui che Rebecca ha commentato "Ma che brutta infanzia hai avuto". Blake non ha proprio saputo che commentare, ma a pensarci mi rendo conto che, per la prima volta in 20 anni, Becca ha capito che Blake non è stato un bambino normale come Bill, anche se lei ne ha sempre visto solo il lato normale.
E io ho capito che la famiglia Bell è stata un po' l'ancora che ha dato a Blake il suo lato più umano, la sua capacità di amare la gente, di cercare ancora amore nonostante un Destino incombente e oscuro.

Rebecca è corsa fuori per rimettere pranzo e cena in seguito allo squartamento ed è stato lì che Blake l'ha raggiunta, nel gelo della notte invernale che sfociava in una rosea alba, con la giacca e la camicia a brandelli sul davanti, dove il vampiro old fashion è andato a sbranargli lo stomaco, e i pantaloni inamidati col suo sangue.
Le ha messo un braccio attorno alle spalle e si è scusato per come ha sempre un ottimo tempismo per fare o dire la cosa sbagliata (e quante ne ha fatte nel corso della sessione). Lei si è scusata perché ha scoperto di non conoscere molte cose di uno con cui è cresciuta.
Lui le ha dato un bacio sulla tempia, esitando in quel contatto più a lungo del dovuto e appena si è staccato lei si è girata, ha tirato Blake giù alla sua altezza e lo ha baciato sulle labbra. E lui ha ricambiato.

Non si sono accorti che Karim era poco dietro di loro e ha visto tutta la scena (troppo bello mettere in scena spettatori inopportuni e fare metaplay per costruire fiction!!).

Quindi ora Blake ha rotto il ghiaccio con Rebecca, anche se non vi sono certezze, di fatto Blake vs Ash: 1 a 1.
Cosa ama Blake di Rebecca: combattere fianco a fianco, vedere che anche lei si butta a capofitto negli scontri. Vero che la protegge, ma come proteggerebbe anche gli altri del gruppo. Il fatto di avere una certa alchimia in battaglia lo porta a sentirla più vicina, non la terrebbe mai fuori per proteggerla, comunque lei se la cava egregiamente (e ha trovate divertenti, tipo invitare Blake e il vampiro, allacciati uno all'altro, intenti a uccidersi a vicenda, a trovarsi una camera XD).
Riguardo i PnG, resta più che mai sicuro che la scelta di creare la rete di Helpers sia ottima, anche se i vari del gruppo non sembrano affatto convinti. Ha in mente una bella idea per sviluppare una rete di informatori e aiutanti, in tutta la cittadina, ma mi aspetto che incontri qualche ostacolo nella realizzazione, soprattutto da Richard che devo ammettere non c'è moltissimo ma è un PnG incisivo e interessante. A pensarci, Blake desidera (ancora inconsciamente) aprire il suo mondo agli altri, portarli lì dove lui vive da sempre, a stretto contatto con i mostri. E renderli consapevoli non significa buttarli in pasto alle Bestie (lo so, si sta prendendo troppi impegni e responsabilità che non riuscirà mai a rispettare u_u).
Karim: Blake gli vuole bene, ma tanto, lo reputa davvero importantissimo nella sua vita e capisce che ci sono molte cose di cui il ragazzo non parla, che forse adesso trova più difficile mostrare. Devono proprio affrontare il coming out dell'Iniziato perché comincia a rompere. Capisco che è anche grazie a Karim, come a Rebecca, se Blake resta un personaggio positivo. Lui vuole essere una luce nella lotta contro i mostri e i due compagni sono la sua energia.
Per quel che riguarda Helena, il rapporto è più complicato. Lei è negativa (non nel senso cattiva, ma per alcune cose pessimista e difficile e chiusa. E va benissimo, ci vuole sennò il gruppo sarebbe troppo omogeneo!). Ammetto che guardandoli assieme sento Blake più cupo e credo sia dovuto al fatto che Helena vede più il lato negativo della vita di quello positivo. E' schiacciata dalle sue visioni e ho l'impressione che se fossero rimasti assieme anche lui ne avrebbe risentito. Questa volta Blake ha visto la lotta della Spooky contro il facile oblio degli antidolorifici, ha visto come ha fatto il suo dovere, come ha dato tutta se stessa in questa missione, però non la sente vicina, tanto più che lei non gli ha detto nulla delle proprie condizioni finanziarie né del padre invalido e senza cure per mancanza di soldi. Per Blake non c'è posto nella vita di Helena ed è il motivo principale per cui se ne è allontanato, così come non l'ha considerata per prendersi cura di Justin e dei suoi sogni. Come può una donna sbandata prendersi cura di un bambino sbandato?

(Ronny!!! mi piacerebbe sentire la tua campana, ormai Helena è parecchio definita e incasinata, vorrei sapere che ne pensi di lei e che ne pensa lei dei compagni. Ammetto io per prima che Blake potrebbe anche non aver agito proprio da gentiluomo nei suoi confronti).

Ora vorrei riuscire a legare un po' di più Blake con i PnG, mi son piaciute le scene al locale e tra Karim e il piccolo Justin, ma il Chosen era sempre occupato altrove e ha avuto ovviamente meno coinvolgimento (anche per via del suo ruolo da vice sceriffo). L'idea è cercare di più lo sceriffo Ash per creare amicizia e maggiore difficoltà nella competizione sentimentale e tirare più prepotentemente in ballo la questione "Rete di aiutanti e informatori" che son sicura presto o tardi darà casini ^^'
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-01-23 09:11:37
Video creato con spezzoni di film e telefilm (da Supernatural a Grimm passando per Harper's Island) per presentare il team di cacciatori di Old Town.

http://vimeo.com/57761905 (http://vimeo.com/57761905)

e un altro video

"Tributo per la coppia Blake/Karim... non perchè siano una coppia vera e propria, ma perchè Karim, soprattutto dopo la fine del sesto caso sa che dovrà farsene una ragione e dire addio a Blake come "Almost Lover" e amarlo come Mentore e come Amico."

http://vimeo.com/57946780 (http://vimeo.com/57946780)

entrambi creati da Elisa (Karim) Greco Gambino.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-24 14:38:51
(In nome e per conto di Ronny che muove il PG di Helena, pubblico io il suo AP :) )

Caso 6: la notte dei vampiri

Sono sconvolta! Non riesco a capire perché la mia migliore amica (Rebecca) abbia scelto fondamentalmente un estraneo (Karim) per curare “il fratello”. In aggiunta  cosa fa Blake, invece di sostenermi e cercare di convincere Rebecca a lasciarmi fare ha fatto il contrario, anche lui pensa che io non sia all'altezza del compito! Non ho niente contro Karim, lui non ne ha colpa, ma io sarei stata ancora più motivata.
Credo di essermi sbagliata sui sentimenti che provavo per Blake, forse lui in fondo non prova le stesse cose che provo io.
Non volevo raccontare a Rebecca dei problemi che ho a casa, con mio padre, non mi piace parlare di lui, non perché mi vergogni, ma non voglio che altre persone lo vedano così impotente, costretto a letto praticamente dal giorno del mio risveglio. Così come lui si è sempre occupato di me negli anni del coma ora tocca a me occuparmi di lui, a me e a nessun altro. Ho apprezzato l'offerta di un aiuto, ma ne uscirò con le mie forze.
Le mie visioni si fanno sempre più chiare e accurate. Ieri sera una mi ha colta mentre ero a casa a badare a mio padre [Mossa di inizio sessione risolta con un over12]. Ho visto una gigantesca ombra attaccare il paramedico che aveva soccorso poco tempo prima Laurie, la cosa nuova è che anche da cosciente mi hanno condotto alla casa dell'uomo proprio mentre si svolgeva l'attacco [Hunches con un successo parziale]. Sono dovuta intervenire da sola, non potevo aspettare che arrivassero gli altri altrimenti sarebbe morto. Mi sono gettata con impeto contro il mostro senza sapere bene cosa stavo per affrontare, ma dovevo separarli altrimenti l'uomo sarebbe morto [protect someone con un successo parziale]. Se non fosse stato per la strana voce nel fondo della mia testa, che mi ha detto di abbassarmi al momento giusto, non me la sarei cavata [Ho usato il mio 3° punto di Luck ]. Per fortuna che in quel momento sono arrivati gli altri, evidentemente non sono tagliata per affrontarli sul piano fisico. Voglio affinare le mie capacità di inserirmi nelle menti altrui, forse Richard può darmi una mano a farlo; in questo modo sarei più utile durante le cacce. L'altra faccia della medaglia sono i mal di testa che sono sempre più frequenti e crescono di intensità con l'accrescere dei miei poteri e anche se adesso riesco ad accorgermi della differenza tra il futuro e quelle che a tutti gli effetti erano delle allucinazioni, non riuscirò mai a perdonare me stessa per non essermi accorta del grido d'aiuto di Sal, ora sarebbe ancora qui con noi. La mia mente era annebbiata da tutti i farmaci che prendevo e che credevo mi facessero bene, dalla sfuriata di Rebecca mi sono accorta dell'errore, anche se ormai per Sal è tardi giuro a me stessa che non toccherò mai più un flacone di pillole. La tentazione ci sarà sempre e la prova l'ho avuta ieri sera all'erboristeria, ma dovevo essere lucida ed ho resistito, mi sono sentita più forte dopo.
Non so se è una mia impressione ma siamo tutti diventati più forti, l'affrontare il mondo oscuro in un certo senso mi piace, mi fa sentire potente ed invincibile, me ne sono accorta stringendo nel pugno il cuore del vampiro morto. Mi ha trasmesso un senso di potenza che non avevo mai provato e, lo devo ammettere, mi è piaciuto non poco. Credo che Sophie e lo sceriffo se ne siano accorti.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-01-28 02:53:53
Rieccoci.
Approfittando della "pausa" tra una sessione e l'altra, colgo la palla al balzo per frugare dentro Rebecca e rinfrescare a me stessa la memoria (verrà fuori un WOT, lo so. >.<” scusate in anticipo!!), dopo l’ultima sessione di caccia.
Se ci sono errori grammaticali, scusate.. l'ho scritto a più riprese e non ho riletto tutto. ._.


 
INTANTO non ho fatto nemmeno un avanzamento.
Causa due statistiche che non uso molto perché se devo aiutare qualcuno vado di  Power of Heart che non richiede il tiro di dado, e per proteggere qualcuno tendo a mandare Rebecca a testa bassa con What could go wrong o ad usare Let’s get out of here, che mi fa tirare su Charm e non su Tough , quindi tre px su quattro li ho fatti tirando solo su Weird.
Vabbè, poco male. ;)
La prossima volta rendo note le stats che uso e quelle che invece non guardo nemmeno da lontano. :P
 
E Rebecca ha baciato Blake, anche se poco prima era stata baciata da Ash – ricambiando, per altro.
Wooooo. (non è il verso di un gufo, no.)
Beautiful of the week. V.V”
Coff.. Coff.. Scusate.
 
 
AD OGNI MODO.
 
La Sessione inizia a poche ore dalla fine della precedente, al Cross Roads, che non solo è probabilmente il locale più cool della città, a questo punto, ma è chiaramente un punto di ritrovo fisso per gli Hunters.
È passata una notte, i pg sono più o meno stanchi ed acciaccati.
Il lasso di tempo che intercorre tra un mistero e l’altro, man mano che avanziamo lungo l’arco narrativo, si fa sempre più breve.
DAFAQ!
Mi imploderà il pg.
 
Alla domanda di Michela “come sta Rebecca?”, rispondo prontamente che “è ovviamente preoccupata per il fratello e la cognata ricoverati in ospedale. É anche arrabbiata per le info apprese dal padre. E per non dar di matto si è messa sotto con il lavoro. Ci da dentro parecchio, per tenere la testa occupata il più possibile. Si fa carico anche di compiti che solitamente non sono suoi e serve a più tavoli del necessario.”. Una cosa cosí, 'nsomma, non ricordo i termini esatti.
E qui iniziano i casini.
Laurie, la capa, ha un mancamento. E mentre Blake, pronto cavaliere, la porta nel retro, la Mundane arruola seduta stante Helena e Alice (la PNG balia di Karim) come cameriere improvvisate. Lei, da sola, non saprebbe come gestire il locale nell’ora di punta, altrimenti.
Si assenta dieci minuti per chiamare l’ambulanza e vedere come sta Laurie, e al duo di soccorritori (Blake&Becca) si aggiunge un avventore del locale, nonché ospite del B&B. Europeo, discendente di una famiglia del posto, vuole ricomprare la casa di famiglia – quell’edificio abbandonato da anni, che ormai i ragazzini usano come ritrovo per il pomicio selvaggio. Tant’è. Rebecca ringrazia per la premura e la disponibilità dimostrata nei confronti di Laurie e dice che gli offrirà una cena. Col sennò di poi, mai battuta fu più infelice. XD
Tornata in sala, trova le cameriere incasinate, Karim che si è improvvisato barman e al contempo si occupa di Justin, il figlio di Laurie e i piatti che escono dalla cucina che si accumulano per l’inesperienza delle ragazze.

 
Momento, il locale rischia di collassare su sé stesso.
Per la grande legge che Rebecca nei momenti di panico sa tenere la testa sulle spalle, prende Alice sotto la sua custodia e dà qualche minuto di pausa ad Helena, che é sull'orlo della crisi mistica.
[A questo punto, a dirla tutta, intervengo per dare un +1 al tiro di Helena per agire sotto pressione. ]

 
Helena si fa una pausa e ne approfittiamo per fare due chiacchiere face-2-face. La Spookie confessa di dover andare a casa a badare al padre infermo, perché non c’è nessuno con lui, che ha problemi a star dietro ai pagamenti.
L’amicizia tra le due è esplosa, praticamente, la sessione precedente. Ma questo non vuol dire che Rebecca sia una persona peggio. E si prende a cuore la situazione, appuntandosi mentalmente di chiedere alla madre, ammanicata con qualsiasi associazione in città, di far qualcosa di concreto per aiutare Helena e suo padre.
Forse, l’amicizia non è così rovinata come sembra. Forse.
Rebecca tiene ad Helena, se solo l’altra fosse meno chiusa in sè stessa e si confidasse, se la rendesse parte di quello che davvero sente dentro. Sono diventate quasi due estranee, a conti fatti, e non per colpa/merito della Mundane che è un po’ un libro aperto, alla merce di chiunque voglia sapere cosa pensa – anche perchè di solito lo dice se qualcosa non le va a genio. Rebecca é convintissima di essere nel giusto.
 
Non bastasse il caos al locale, subentra un’emergenza all’ospedale.
Blake e Becca si fiondano sul posto per scoprire che Carrie, la cognata, si è buttata dalla finestra della sua stanza. Mentre Blake ispeziona il luogo, Rebecca viene gentilmente tenuta in disparte da Ash, a cui ha chiaramente detto di non voler vedere il posto e la salma, che proprio in quei minuti stava venendo portata via.
La mundane ha la morte nel cuore. Non sa come dire al fratello che la moglie si è suicidata. Per contro, lui le dice che si ricorda tutto quello che ha fatto negli anni della possessione.. e se non fosse stato per l’intervento di Ash e la brutalità di Blake, sarebbe ancora là a cercare di dire al fratello cos’è successo alla moglie. Ad ogni modo, approfitta della mancanza di tatto di Blake per far la figura di quella che non ne sapeva nulla e mantenere facciata con il fratello. [Dannati tiri di dado per agire sotto pressione! Con un successo parziale ho dovuto scegliere tra il farle dire brutalmente la verità a Bill o fingere di nulla e lasciare che lo facesse Blake. Meglio essere pavidi, in certe occasioni.]

 
Blake, poi, non ne ha combinata mezza giusta – dal punto di vista di Rebecca, chiaramente -, durante tutta la giornata. Se poco prima ha detto a Bill che la moglie era morta, subito dopo ha anche cercato di buttarsi giù dalla stessa finestra. O quanto meno è quello che ha visto Rebecca, quando l’altro si è estraniato (stava facendo una MAGGGGGIA!) ed ha iniziato ad avvicinarsi alla vetro sfondato come se volesse buttarsi, salvo fermarsi un istante prima di cadere di sotto.
Rebecca, spaventata, l’ha afferrato per la camicia. Un riflesso, più che altro, perché la differenza di mole tra i due probabilmente avrebbe fato cadere di sotto pure lei. La preoccupazione e lo spavento, per il gesto avventato del vice sceriffo, le han fatto montare dentro la rabbia che ha cercato di tenere a bada tutto il giorno, tanto che ha preferito allontanarsi da lui per tornare dal fratello. [un Oops! Ha confermato che, in effetti, il suicidio è stato "naturale" e che non ci sono altre "stranezze" in azione.]

 
Tornata in camera di Bill, trova i genitori e chiede al padre di poter parlare da soli. Oltre al fatto che lui pare saperne davvero molto più di quello che si pensasse, con lui Rebecca ha anche un conto in sospeso. Una fotografia di lui, assieme ad un'altra donna in atteggiamento “troppo famigliare”, trovata nel negozio della tipa coi tentacoli.
Nonostante la situazione, siccome è alterata con il padre e a fomentare la sua rabbia c’ha appena pensato Blake, gli mostra la foto che teneva in borsa e chiede spiegazioni. [lui nicchia, e io manipolo. Un uber successo lo mette alla mercé della Mundane e delle sue domande e accuse taglienti.] Non prima di avergli fatto promettere di chiedere alla madre di intervenire per aiutare i Tannis.
Si viene cosí a scoprire che anni prima, Buddy ha avuto una relazione extraconiugale PROPRIO con la madre di Helena.  Zan zan zan.
Prima cosa, saran mica sorelle?
Quindi, indignatissima, sputa veleno addosso al padre e gli dá del vigliacco per aver ignorato il suo dovere vistoche lui stesso era stato cacciatore a suo tempo.

 
[sempre piú certa che la via del prescelto sia solo in discesa, per Becca.]

 
Finalmente si entra nel vivo del mistero e inizia la caccia al mostro. Il gruppo è frammentato.
Da una parte Blake, Becca ed Helena con l'ausilio dello Sceriffo e di Sophie, dall'altra Karim con Laurie, Justin ed Alice.
Sfrutto i Net friends, per reperire informazioni sul mostro, perchè non c'è tempo per andare a cercare sui libri e uso Sophie come "ponte" per le ricerche, mantenendo un costante contatto telefonico mentre lei fa ricerche online. Santi auricolari!

 
La scena è da subito concitata e, come al solito, la mundane usa il sarcasmo come scudo alla paura.  Se ne esce con qualche battuta inutilmente tagliente a discapito di Blake e del mostro in forma di ombra (ribattezzato peter pan), quando si butta nella mischia per dar man forte al chosen. Assieme, quando il gioco diventa duro per davvero, e non c'è tempo per pensare, quei due si rivelano sempre bene affiatati. Lo imita, in qualche modo, lo prende a modello e non si tira indietro se c'è da rischiare. Sono mossi da un fine troppo grande (salvare gli altri) per poter pensare di non rischiare il tutto per tutto.

 
[Per aiutare Blake, provo un protect someone, ma il tiro di dadi è fallimentare e dopo TRE misteri, anche Rebecca subisce dei danni! Stava meglio prima, eh. Ma almeno le serve per farsi un pò le ossa. Solo che il vampiro (s'è scoperto che cos'è, nel frattempo) nel frattempo si è trasformato in un Lupo.
Gli ultimi danni che ha subito sono stati quelli del chupacabra, dalla forma vagamente canina. E già allora le era venuto il dubbio che la mostruosità potesse essere qualcosa di trasmissibile. Inizierà a temere di poter diventare un licantropo. Ha un pò troppa fantasia e ha guardato troppi brutti film da giovane.]

 
Quando Helena intrappola il mostro in una sorta di gabbia, la spookie e il chosen vanno a recuperare il materiale necessario ad annientare il vampiro.
[Provo a sfruttare la nuova mossa, Preparedness. Fallisco. Il materiale è reperibile, ma in erboristeria. Che di notte è chiusa.             E sicuramente dotata di videocamere di sorveglianza.]
Ad ogni modo, Rebecca rimane con lo sceriffo a cercar di mettere fuori gioco il mostro in modo che, al loro ritorno, gli altri possano terminare il rituale per ucciderlo definitivamente.
Rebecca ed Ash non rimangono da soli da un pò – da che gli ha sbavato sulla spalla, al cinema, cerca di evitare situazioni troppo intime. Lui inizia a sparare al mostro, e vedendo che funziona chiede a Rebecca se vuole sparare anche lei [giacchè non avevo idea di come potesse attaccarlo e far magie non era il caso].
Prima lei si schernisce, poi accetta. Ma avvisa di non aver idea di come si maneggi un'arma da fuoco.. al che lui si offre di aiutarla. Le regge i polsi, la aiuta a prendere la mira, le ferma il rinculo facendole scudo con il proprio corpo e la accoglie contro il proprio torace. [+1 a Kick some ass ] È una scena abbastanza cruda, un pò concitata, forse vagamente perversa, ma che mette adrenalina in corpo e tra i due si instaura una sorta di “legame”.
O almeno è quello che sente Rebecca, che NON nota il fastidio di Blake quando torna e li trova ansimanti e lievemente sconvolti. Per Rebecca ha avuto l'intensità di una pomiciata intensa, per intenderci. (sob. Mi dissocio dal mio pg. XD)
Ed è la sensazione che, quando ricevono la chiamata di Karim che chiede soccorso e quindi lasciano Helena a terminare da sola il rituale per annientare il Vampiro – assieme allo sceriffo e a Sophie, ad ogni modo-, la spinge a ricambiare il bacio che Ash un po' le ruba mentre se ne sta andando.

 
Quando arrivano al Cross Roads,  Blake, già più che provato dallo scontro con l'altro vampiro, si para in mezzo tra lei e il secondo Vampiro. L'ospite europeo del B&B, appunto. Quando ha detto che gli avrebbe offerto la cena, non intendeva in quel modo!
Blake le evita sì un'aggressione, ma accumula altre ferite. Il pronto intervento di  Karim fa crollare a terra il mostro. E la reazione istintiva di Rebecca al gesto di Blake è quella di dargli uno scappellotto.
Di nuovo, ha provato paura e ha temuto di perdere qualcuno a cui tiene. La stessa paura provata all'ospedale quando ha rischiato di finir giù dalla finestra, o quando si è sentita in dovere di intervenire per distrarre il vampiro che poi l'ha aggredita, dando a Blake un'occasione di rifiatare.
Sentendosi in debito, però, Rebecca ha voluto provare a curare Blake, o quanto meno a cercare di fermargli l'emorragia. Un altro tempestivo intervento di Karim le ha dato la forza di farlo. [+2 per aiutare] Sentire l'Initiate vicino le dà forza. Una volta di più deve riconoscere che per lei è un elemento portante del gruppo, che non si tira mai indietro e che è sempre lì accanto quando c'è bisogno.
E infine Rebecca ha una sorta di illuminazione, nel vedere Blake alle prese con il mostro da squartare. Anche se le viene la nausea, deve ammettere -e forse è la prima volta da quando si è trovata catapultata in questo mondo nuovo- che la vita di Blake non è mai stata facile. Se ne rende conto con un commento dal sapore agrodolce, prima di dover andare a rimettere l'anima tra il corridoio e l'uscita del locale.
E poi.. beh, dopo una nottata a combattere mostri, arriva l'alba. Cogliendo Rebecca e Blake in un momento di “confidenze”, di scuse e di prese di coscienza.
Per Rebecca, Blake è uno di casa. E anche se qualche volta le è sembrato solo l'amico strano di suo fratello che andava a pranzo da loro, e ultimamente si è convinta di essere un po' un rimpiazzo di Bill, non riesce ad immaginare la sua infanzia e la sua adolescenza senza la sua presenza. Le piace quello che è e anche quello che fa, non è solo una questione di prestanza fisica. È un'alchimia differente quella che sente con lui. Hanno approcci differenti, ma molto simili per certi versi, alla vita. È un punto di riferimento e un esempio da seguire. E quando lui ha indugiato nel darle il bacio sulla tempia, lei ha semplicemente deciso che era il momento di osare ed ha preso l'iniziativa per baciarlo. Una cosa fugace, che nell'attimo in cui si è interrotta ha fatto nascere mille domande (ha ricambiato solo perchè è stanco? È a causa della spossatezza del combattimento che ha ceduto alla lusinga? Sarà stata l'alba? Ha preso troppe botte e non ragiona? Me ne sto approfittando? Cazzo, ho baciato Ash!?) e il senso di colpa (se è vero che Helena e Blake filavano, è sbagliato mettersi in mezzo. Ha già fatto l'errore di essere la terza incomoda in una relazione. La situazione l'ha spinta a tornare a casa, a trovarsi la vita sconvolta. Adesso non saprebbe dove andare, per sfuggire al problema. Ed al contempo le son sorti dubbi sulla sua reazione spropositata alla rivelazione del padre di aver avuto una relazione extraconiugale. In fondo, anche lei è stata “l'amante”. non è una persona migliore di Buddy.)

 


 


 
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-01-28 14:38:01
Sarà che è lunedì. Sarà che amo questa campagna di MotW. Sarà che gli insight di Francesca e Sonia, su Blake e Rebecca, mi hanno inspirato. Sarà che mi è mancata la nostra sessione domenicale... Sarà che forse è semplicemente tempo di farlo dopo 6 casi, ma forse è arrivato il momento di scavare un po' più a fondo in Karim. Fare un po' il punto della sua situazione, dopo tutto ciò che è successo da quando ho cominciato a crearlo, a muoverlo, a farlo mio.

Fin dal primo episodio, Karim si è delineato subito come una persona che si mette in gioco senza tanti giri di parole. Non gli interessa se è a discapito della propria vita, il suo compito è quello di salvare gli innocenti, dal male che scorrazza per il mondo.  E' un compito che gli è stato dato dallo stesso Allah; Karim è un forte credente. Sente la presenza viva del suo Dio in ogni piccola cosa che fa, sa di essere accompagnato dal suo occhio vigile, anche se si trova lontano dalla sua terra natia: Dubai.
Karim fa parte della Setta, fin dalla più tenere età. Non lo si sente mai parlare del suo passato, ma il suo punto fisso rimane la setta. Non ha mai raccontato nulla di Dubai e della sua vita lì. E' una persona piuttosto riservata che segue i dettami della sua religione e che porta avanti questo compito divino. Non ha di certo chiesto lui di essere il mentore di Blake, ma il fatto  che sia stato un sogno a indirizzare Blake da lui e ad accoglierlo come Mentore, non ha fatto altro che convincere Karim ancora di più che si tratti della mano di Allah. La religione è talmente radicata in lui, che tutti gli incantesimi che usa hanno come formula di invocazione frasi specifiche delle Sure del Corano, così come il suo tatuaggio reca le parole della XXII Sura del corano. Karim ha uno spiccato accento Arabo, ma sembra che la cosa non infastidica molto gli abitanti di Old Town, non per ora almeno, di sicuro non infastidisce i nostri cacciatori è evidente. Karim non nasconde la sua omosessualità, semplicemente non la sbandiera in giro, non è nella sua natura. Se qualcuno gli chiede però conferma sul suo orientamente sessuale lo sentirete dire con grande naturalezza "Sì, sono Gay!"

Da quando il suo compito lo ha portato a Old Town, ha intrecciato il proprio cammino con molte persone e usanze. Alcune riesce a coglierle altre sono ancora un mistero per lui, ma non per questo si tira indietro.

Richard Wang (PNG) è stato di sicuro il primo che abbia mai incontrato a Old Town. Anche lui fa parte della sua setta. Sta un gradino sopra di lui e si credeva dovesse essere il mentore del Chosen, ma Allah, aveva in mente piani diversi. La Setta è evidentemente multiculturale, Richard Wang è di chiara stirpe nipponica e non credo pratichi la stessa religione di Karim. Hanno molte divergenze su come trattare il sovrannaturale e soprattutto il Chosen. Eppure Karim, sa sempre di poter contare su Richard nel momento del bisogno (complici anche dei buoni tiri ai dadi). Capita che litighino spesso, che si prendano a parole, ma questo non li ha mai divisi sul loro compito. Eppure per Karim, Richard è una persona che ancora non ha colto a pieno e sente che fra di loro c'è ancora della tensione che non riescono a appiattire.
Blake Osten (PG di Francesca) è il nostro Chosen, di cui Karim è il mentore. Karim nutre grande rispetto per Blake, per la sua determinazione, per la sua esperienza, per il suo coraggio nell'affrontare il proprio destino. Sa che Blake ha molta pià esperienza di lui dal lato pratico, ma che accetta ogni forma di insegnamento sul lato spritituale. Anche le magie che casta Blake, infatti, hanno delle formule in arabo (dev'essere stato difficile per Blake impararle, ma tanto di cappello!). Per lui prova una grande attrazione fisica, da tempo ormai, di cui Blake non si è mai accorto. Solo di recente, e a causa di un coming out forzato, Blake ha scoperto uno dei segreti di Karim. Non ne hanno ancora mai parlato, una serie di sfortunate coincidenze poi, hanno fatto saltare Karim alle conclusioni più errate: facendolo di fatto, chiudere di più in se. Non ha però smesso di essergli a fianco, lo reputa ancora un uomo degno di tutto il suo rispetto per il compito che sta portando avanti.
Rebecca (PG di Sonia) con lei, Karim può essere se stesso. Non c'è la Setta fra di loro, non ci sono pregiudizi sulla sua omosessualità o sulla sua religione. C'è una sincera amicizia. Becca, l'ha accolto con gentilezza e lo fa sentire a suo agio. Per lei ha un occhio di riguardo, se può aiutarla: lo fa, anche sapendo che lo fa a gratis. Non vuole nulla in cambio da lei, se non una pacca sulla spalla quando ce n'è bisogno. Non si sente giudicato, ne messo sul patibolo, quando è con lei, quando parla con lei, anche se solo lei lo guarda. Le vuole bene e cerca in tutti i modi di tenerla lontana dalla setta, perché ha quasi il terrore che questa possa rovinare Becca. La aiuta con la magia, apprezza il suo sforzo di cercare di capirla e padroneggiarla. La fiducia che Becca ripone in Karim è reciproca e ricambiata. Nonostante abbia colto Becca e Blake baciarsi, Karim ne è rimasto profondamente ferito, perché per molti motivi, se l'era tenuto per se e ora sa di aver perso l'occasione, ma riconosce che non è colpa dei due: sa che la colpa è solo sua e non indica il dito contro di loro, ne li odia o li vuole cacciare dalla propria vita.
Sophie e Ash (PNG) sono i due nuovi acquisti della squadra. Per Karim non c'è problema se vengono aggiunti nuovi elementi alla squadra. Questa è la città del Chosen e lui non è altro che il suo mentore. Non ha molto a che fare con loro, non direttamente per lo meno. Li rispetta perchè hanno deciso lo stesso di fare parte della squadra, ma non si espone troppo con loro (Sophie ha chiesto di insegnarle la magia e lui ha risposto di no).
Laurie e Justin (PNG) prima dell'ultimo caso, erano dei semplici personaggi di contorno. Ora Karim li ha protetti, ha visto negli occhi del piccolo Justin una luce diversa e nel suo tono qualcosa che ha smosso l'animo dell'iniziato. Laurie e Justin, stanno facendo vacillare tutto ciò che Karim ha sempre creduto e dato per assodato di chi fosse.
Alice (PNG) è la sua nuova balia. Gli è stata messa a fianco dalla Setta, anche se Karim sospetta ci sia lo zampino di Richard. Dopo aver evocato l'entità che protegge la setta, inutilmente (non sono riuscita a portare a termine il mio compito per vari motivi), la setta stessa ha deciso di affiancargli questa ragazzina, che ha la sua età e un po' più di esperienza. All'inizio la cosa ha infastidito parecchio Karim, si è sentito sminuito del suo ruolo, ma poi un po' ci ha fatto l'abitudine e ha provato a fidarsi di Alice. Sente però di aver commesso un terribile errore. Nell'ultimo caso, aveva affidato due innocenti a Alice e lei era brilla e non ha svolto il suo compito con lucidità, rischiando così di mettere in pericolo Laurie e Justin.
Helena (PG di Ronny) è cambiato tutto nel corso delle sessioni. Non l'ho lasciata per ultima per dispetto, ma perchè in effetti è quella che più ha deluso/preoccupato Karim. La loro Back History era "You fought together when the tide of monsters seemed unstoppable" creando così una certa fiducia di base, ma qualcosa è andato storto durante il resto delle missioni. Karim è totalmente l'opposto di Helena, nonostante tutti i suoi guai (prima di un coming out forzato a causa di un verme che si era impossessato di lui, è stato anche violentato da un fantasma che ora aspetta un figlio da lui) non è uno che si tira indietro o che faccia ricadere i suoi problemi nella caccia. Non sono proprio in sintonia, non stanno sullo stesso piano e il fatto che Helena lo consideri ancora "praticamente uno sconosciuto" dopo tutto quello che hanno passato insieme e dopo tutto quello che Karim ha provato... di certo non giova all'opinione che Karim ha su di lei. Non la sente vicina come gli altri. Non si sente di essere accolto da lei, come lo è dagli altri. Il fatto poi che sia uno straniero e che sia qui solo da poco più di un anno non aiuta di certo ad integrarsi se dall'altra parte ci si chiude a riccio.

Karim ha un sacco di problemi e tende a tenersi tutto dentro. Non so perchè, non credo che lo faccia per orgoglio, ma semplicemente perché è sempre stato abituato a concentrarsi sulla sua missione e non sui suoi problemi. Forse è anche perché, ha paura di essere giudicato da chi ama, non solo nel senso fisico del termine, ma proprio per le persone a lui care. Certi segreti, certi suoi errori sono così gravi, ai suoi occhi, che da per scontato che lo siano anche per gli altri... e certe affermazioni di Richard (cit. "Blake non gode del tuo rispetto!") di certo non aiutano Karim ad avere un po' più di sicurezza ad esternare i propri problemi. Si sente in dovere, di essere quello che non crolla mai, quello che sa tenere duro anche nelle situazioni più difficili, quello che non molla mai, così che gli altri invece possano crollare e tirare un po' di respiro.
Chissà che cosa è successo nel suo passato, da renderlo così forte ed insicuro allo stesso tempo...
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Mr. Mario - 2013-01-28 14:52:22
Vado a ordinare una scorta di pop corn e fazzoletti.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-04 15:41:29
Comunicazione di Servizio
Questo sarà un WoT. La sessione di cui sto per accingermi a fare l'AP è frutto di un week end di gioco e di 10 ore (su per giù) di gioco al tavolo. Siete stati avvertiti! ;)
Fine comunicazione di Servizio.



Diaro di Karim - in arabo
Priorità. Chi mi sta davvero a cuore? Che cosa devo fare? Che cosa vogliono da me? Devo solo affidarmi a loro... affidare la mia anima, la mia vita, il mio io più nascosto. Guardarli negli occhi sapendo che qualsiasi cosa io stia per dire, qualsiasi peso mi stia schiacciando... mi aiuteranno a respirare di nuovo.

Il Crossroad è il punto di incontro dei nostri Hunters ormai. E' mattina presto, è ora di fare colazione e prepararsi ad affrontare la nuova giornata, sperando che le cose vadano meglio e che sia una semplice e noiosa giornata di lavoro. Sono tutti seduti al bancone, sono passati diversi giorni dall'ultimo pestagg... ehm caccia. Tutti i nostri Hunters sono in piena forma, hanno recuperato nasi rotti, graffi vari, ossa rotte... e via dicendo.
Laurie, serve i clienti al bancone (noi) non c'è molto movimento, probabilmente perchè non è che a quest'ora ci sia tanta gente ad Old Town (non c'è tanta in generale!) che ha voglia di affrontare il freddo inverno del 2 febbraio (giocata Real Time XD) per una tazza di caffè... e una fetta di torta di mele! Torta di mele che già mette allegria/imbarazzo nel gruppo. Laurie, serve caffè caldo fumante e una fetta di torta a tutti, a Karim con dose extra di panna, il tutto accompagnato da un sorriso sornione piuttosto esplicito. Inutile dire che da un certo punto di vista, il trattamento privilegiato di Laurie fa sentire Karim il calore che a volte sente meno dagli sconosciuti, ma è anche un Gossip sicuro in canna per Becca e Blake, che non perdono l'occasione per fare qualche allusione su un'eventuale romance fra l'iniziato e la barista. Karim, la prende un po' male, forse esagerando anche, ma si alza dopo aver finito il suo dolce e con un elegante "Scusate vado in bagno!" si allontana dal gruppo, che pare voler quasi insistere (Alice, poi ci mette a sua volta del suo!). L'assenza prolungata dell'iniziato, spinge Blake a vedere se sia ancora in bagno o abbia tentato la fuga da una finestra, mentre Helena si propone come possibile cameriera a chiamata per il locale a Laurie (ricordiamo che Helena non riesce a tenersi un lavoro per più di due lunedì di seguito e in una città minuscola come Old Town... non è che ci siano lavori ad ogni angolo ormai!) e Becca finisce di fare colazione facendosi concedere la mattina libera e accordandosi per tornare per il turno di mezzogiorno.
Nel frattempo nel bagno degli uomini del locale, Karim si è praticamente consumato le mani a suon di lavarle mentre discute con Blake su questa presunta romance con Laurie. Nasce qui la fiera delle incomprensioni. Karim parla con Blake guardandolo riflesso nello specchio, stizzito e offeso da quelle insinuazioni considerato il coming out di qualche sessione fa, mentre Blake sembra percepire il tutto come una chiusura da parte di Karim (e giustamente il nostro Chosen ne ha già abbastanza di questo atteggiamento con Helena). E' solo quando Blake se ne va in malo modo, che Karim lo ferma sulla porta prendendolo per il polso e con un certo coraggio lo guarda dritto negli occhi e confessa un secco "Non mi interessa Laurie... e tu lo sai bene!". Ancora non è stato affrontato come si deve il coming out di Karim, il quale vede l'atteggiamento di sfottò di Blake come un "Mi fanno schifo i gay e non voglio che Karim mi tocchi e mi spinga a fare qualcosa che non voglio!", così si difende praticamente dichiarandosi a Blake, il quale invece di rispondere se ne va lasciandolo come un ebete a guardargli la schiena.
Quando tutti sono al bancone, Laurie rende noto a Becca che il ragazzo di Sophie (una PNG diventata un'helper) non si vede da una settimana al B&B e che ha già pagato in anticipo, quindi le chiede di contattare Sophie e vedere se è tutto ok. Naturalmente Becca, da ottima Mundaine pensa subito che non si sia perchè occupato ad occuparsi di particolari esercizi fisici a casa di Sophie, ma in realtà... Sophie non è raggiungibile (ecco il nostro Hook).
Il gruppo però, si divide. Dalla caccia precedente, avevamo lasciato casa Barlow (quella del vampiro Europeo) senza averla analizzata per bene, senza esserci assicurati che tutto fosse a posto e considerato che il sig. Barlow era tornato per riacquistarla, forse era meglio darci un'occhiata.
Helena e Becca vanno a casa di Sophie per assicurarsi che lei e il suo moroso non si siano disidratati e abbiano scorte a sufficienza, mentre Blake, Karim e Alice vanno verso casa Barlow.
I viaggi in macchina, sono piuttosto "imbarazzanti" sotto vari punti di vista.
Helena rende noto a Becca, che quasi quasi potrebbe rilevare il negozio della creatura tentacolare di qualche sessione fa, e cercare di mettere su un'attività tutta sua. Becca, molto professionale, le chiede informazioni sulle sue idee per il negozio (Helena intanto vuole rilevarlo, poi ci pensa...) e sul suo eventuale piano finanziario (Becca sa benissimo che Helena non versa in ottime condizioni, ma a quanto pare, la nostra spooky ha dei risparmi che potrebbe investire). La nostra Mundaine le offre il suo aiuto per venire a capo di questo progetto, Helena lo rifiuta anche se una voce dentro di lei (il suo dark bargain) vorrebbe spingerla a costringere Becca a fare molto di più che proporsi e basta, Helena non da retta alla voce e perde l'utilizzo dei suoi poteri. Le due arrivano a casa di Sophie.

Nell'altra vettura invece. C'è un silenzio praticamente tombale e di un imbarazzo che rasenta il ridicolo. Karim rivolto verso il finestrino, osserva il riflesso di Blake (how dramatic!), il Chosen guida guardando l'iniziato con la coda dell'occhio di tanto in tanto... Alice gioca a Ruzzle/Hungry Birds (e sì, Sonia ha deciso che erano uccelletti affamati e non arrabbiati!) sul sedile posteriore. E' in quel momento di imbarazzo che finalmente si parla di fatti concreti: la profezia della setta di cui è parte il nostro Blake e le novità sulla Setta.
Sembra che la profezia, sia piuttosto chiara sulla morte di Blake e sul suo coinvolgimento, ma non sul suo ruolo: combatterà con o contro i mostri? Karim, non ha nessun dubbio. Si fida ciecamente del giudizio di Blake e sa benissimo che combatterà dalla parte giusta. Alice, beh lei non lo conosce e ancora ne dubita un pochino. Ci rende noto, anche, che sembra che stia per esserci un cambio ai vertici della setta, proprio a Dubai. Alcuni dei potenti, ritengono che mantenere il segreto sulla loro esistenza, sia una pratica antiquata, mentre altri credono che non ci sia nulla di più importante del segreto, nessuno all'infuori della setta e di pochi eletti deve essere a conoscenza dei pericoli là fuori. Blake si sta circondando si "civili" per continuare a combattere (Sophie, l'antropologa, Ash lo sceriffo per esempio) e Karim appoggia questo suo modo di fare, mentre Richard (il capo della sede locale della Setta) invece vede il tutto come un terribile problema. Anche loro giungono a destinazione.

A casa di Sophie, Helena ha una visione (conseguenza del tiro di inizio sessione andando a buon fine) scoprendo che Sophie e Ben sono in pericolo, un mostro li sta attaccando. Parte subito la ricerca di indizi su dove possano essersi cacciati. Trovano una cartina che indica la baita di studio del professore, vecchio capo di Sophie (che abbiamo già visitato nella nostra prima caccia) e le rive del lago (visto nel caso nr. 2). Le due ragazze decidono di andare a dare un'occhiata, sembra che Sophie non sia in casa da almeno 5 giorni (Helena usa una magic - vedere in  un altro tempo).

Blake, Karim ed Alice, invece stanno facendo visita a casa Barlow e si trovano nella cantina (rischiando l'osso di collo scendendo dei gradini di legno malconci e scricchiolanti. Blake ne rompe uno finendoci dentro fino al ginocchio, anche se Karim lo aveva avvisato!). Il terreno è in terra battuta, anche se in un paio di punti è smossa e che sulle pareti ci sono simboli arcani e di dubbia provenienza. Karim si concentra e osserva il momento in cui sono stati tracciati quei simboli, c'è il sospetto che in cantina siano sepolti altri vampiri e che quei simboli siano lì per quello. La visione, lo porta ad un momento antecedente e vede una donna recitare una litania in latino (quello degli americani... che Allah ce ne salvi!) e una volta recuperato contatto con la realtà la detta subito ad Alice, non conosce quella formula, ma meglio indagare (sfrutto tiro di inizio sessione per ricevere un aiuto utile dalla setta). Mentre Blake e Karim decidono di indagare su cosa si trova sotto terra, Blake riceve una telefonata con gli aggiornamenti da Becca.
Dopo un piccolo scambio di opinioni tra l'Iniziato e il Chosen (e un manipolare da parte di Blake), i due si dividono. Karim decide di assicurarsi che non ci saranno altri vampiri in giro per Old Town di lì a breve (e considerato che lui ne ha ucciso uno dei capoccia, forse è meglio non rischiare di averne che gli stanno attaccati alle chiappe), mentre Blake raggiunge le ragazze, sicuro che nel caso Karim li raggiungerà all'istante se verrà chiamato. Per essere sicuro che Karim e Alice, non siano troppo esposti: Blake chiama anche Richard e Ash, per poi raggiungere le ragazze.
Karim si adopera subito, per essere sicuro che sottoterra ci sia davvero qualcosa. Un azione combinata di magie, Karim+Alice, lo aiuta. Karim casta una piccola magia per guardare in un altro spazio (sottoterra), mentre Alice aggiunge un incantesimo che gli permette di vedere col buio. Karim sfrutta l'energia magica proveniente dal suo tatuaggio, si inginocchia a terra e lascia che l'inchiostro con cui è disegnato il ghepardo gli corra sulla pelle scivolando dalle dita e corra sottoterra per raggiungere quello che c'è sotto, mentre l'incantesimo di Alice attira parte dell'inchiostro negli occhi dell'iniziato creando così una sorta di connessione e di reticolato di luce azzurra che illumina il viso, gli occhi e la terra (a volte gli effetti scenici sono davvero una figata pazzesca!). E' in quel momento che arrivano Ash e Richard e il telefono di Karim suona: risponde Richard, perchè il nostro iniziato è troppo occupato e mette in vivavoce. E' Blake, venuto a conoscenza della visione di Helena, decide di raggiungere la baita e chiede a Karim a che punto sono, è in quel momento che Karim si volta e mostra davvero che cosa è capace di fare, al nostro sceriffoh! L'iniziato ha trovato due cadaveri mummificati con dei pugnali sacri sepolti, così decide di occuparsene e di raggiungere gli hunters direttamente alla baita, usando uno dei mezzi più rapidi che conosce: un portale.

Mentre Blake, Becca e Helena viaggiano in macchina verso la baita. Blake ha una sgradevolissima sensazione. Qualcosa che lo spinge ad inchiodare con la macchina, sentendo che se lascia la città ora, andrà incontro al suo amaro destino. Cerca di spiegare il tutto a Becca ed Helena, all'oscuro della profezia. Scatena così Becca, che preoccupatissima lo lascia a piedi nel bel mezzo del niente, mentre Blake è al telefono con Karim per chiedere consiglio sul da farsi. L'iniziato si assicura che Richard, Alice e Ash siano in grado di affrontare quelli che, ad una rapida occhiata (non si fa >.<) sembrano vampiri e decide di raggiungere Blake.
Prende la sua spada e si apre un portale sfruttando la polvere depositata sul pavimento di casa Barlow e appare emergendo dall'ombra di Blake sull'asfalto, tutto graffiato e sanguinante (è stato il glitch della mia magia e del mio parziale successo). Appare come era in quella cantina, in maniche di camicia arrotolate fino ai polsi, niente cravatta e tutto tremante.
Mentre Karim usava tutti i suoi poteri speciali, nella macchina Helena e Becca hanno una discussione animata. Partendo di corsa, Becca ha fatto cadere Blake che stava per cercare di risalire in macchina facendolo ruzzolare sull'asfalto, ma nello specchietto retrovisore l'aveva visto rialzarsi. Becca sapeva che Karim sarebbe giunto di lì a poco e, preoccupata da tutte quelle profezie sulla morte di Blake, ha preferito andare alla baita con Helena senza coinvolgere il chosen e salvarlo così dal suo destino. Helena, fraintendendo il tutto, la accusa di fregarsene di Blake e pensare solo a Sophie e di essere un'egoista.
Becca ferma la macchina, Helena le ruba le chiavi così che non possa andare da nessuna parte. C'è un'accesa discussione in cui Helena spiega che dovremo essere un gruppo unito e coeso, rigirando le stesse parole che lei aveva rifiutato da Becca ogni volta che lei cercava di farle capire che doveva aprirsi e lasciare che il gruppo la aiutasse nelle sue difficoltà (i problemi col padre invalido, i problemi economici...) e che per orgoglio non ha mai voluto "condividere" (anzi se l'è sempre tenuti per lei e tirati fuori all'occorrenza per giustificare i suoi atteggiamenti sbagliati). La nostra mundaine ci pensa, le molla un ceffone perchè non accetta che Helena parli di gruppo quando è la prima a non volerne far parte, scende dalla macchina e corre di nuovo verso il chosen.
Quando Becca raggiunge di nuovo Blake, vi trova anche Karim che è tutto ricoperto di sangue sul viso e sulle braccia. Da una rapida occhiata al chosen e poi corre a sincerarsi che Karim stia bene e poi lo abbraccia (Becca: che cosa ti è successo? - Karim: Nulla, sono apparso!). Karim, sapendo quanto Becca tenga a Blake la rassicura, sussurrandole all'orecchio che lui è lì per proteggerlo e non permetterà mai che muoia per quella profezia. Anche Helena, ci raggiunge dopo aver ritrovato le chiavi, Blake mosso a compassione presta la sua giacca di ricambio a Karim e si dirigono verso la baita.

Una volta raggiunta la baita, possono constatare che sì, Sophie e Ben ci sono o per lo meno sono passati di lì. L'auto di Sophie è lì, sommersa dalla neve caduta in quei giorni. Helena da un'occhiata attorno alla baita, mentre gli altri entrano. Nella baita non c'è nessuno. Becca comincia a ficcanasare fra le carte di Sophie, Blake cerca tracce dei due e Karim decide di controllare il piccolo bagno e già che c'è... di darsi una ripulita.

Non trovando nessun segno apparente di Sophie, Blake va a controllare Karim, che come al solito, da piccolo maniaco del controllo ci metteva un po'. Ha ancora dei forti dubbi sulla sua missione, su quella profezia ed è un po' era anche sconvolto perché ha l'impressione che Karim gli avesse tenuto segreto qualcosa di importante. Karim lo assicura, che non c'è nulla di sbagliato, che non gli ha nascosto le ultime frasi della profezia per paura della sua scelta nel momento in cui dovrà compiere il suo destino, ma perchè ha piena fiducia in lui e non ha dubbi sul fatto che farà la scelta giusta. Blake, allo stremo delle forze, sia fisiche che mentali, si lascia andare al primo segno di debolezza agli occhi di Karim, finendo per abbracciarlo.

- Fine prima parte. -

Erano le due di notte ed era anche ora di andare a riposare un po' le nostre menti provate, ma i nostri PG scalpitavano ancora un sacco. Io e Sonia infatti, siamo riuscite a decidere di smettere di parlare solo alle 4 e spicciole del mattino.
Per le mie impressioni sull’accaduto e la visione di Karim, mi ci dedicherò appena scriverò la seconda parte di questa sessione. Ho scritto questo “AP” per ingolosire un po’ chi vuole sapere tutto, ma tuttotutto, di ciò che sta succedendo ad Old Town e perché siccome sono successe un mucchio di cose, abbiamo bisogno anche noi di averne traccia ;)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-05 15:41:58
WoT - Old Town : un lungo week end di paura (Parte 2)

(ci eravamo lasciati con una scena dolcissima. Blake si lasciava andare ad un abbraccio con Karim, e l'iniziato ha cercato di confortarlo, come meglio poteva beandosi di quell'abbraccio)

Nel mentre Helena, dopo aver dato un'occhiata all'esterno e non aver trovato nessuna traccia apparente di Sophie e Ben, finalmente entra anche lei. Trova Becca che sta ancora guardando fra le carte dell'amica, fino a quando non incappa in quella che sembra una botola nel pavimento. Karim e Blake tornano anche loro e finalmente i nostri hunters sono di nuovo tutti assieme. La botola incuriosisce un po' tutti, Blake propone di aprirla: Becca suggerisce di fare leva con un manico da scopa e non infilando le dita in quel minuscolo buchetto che chissà che cosa c'è sotto ad aspettare carne fresca (Karim appoggia la mozione!). Una volta aperta la botola, Becca afferra il portatile di Sophie per usarlo come arma qualsiasi cosa esca di lì, Karim le si affianca pronto ad ogni evenienza e Helena pure. Niente sembra uscirne, quindi il chosen ci si infila dentro. Una volta aperta del tutto la botola, Karim impallidisce e fa qualche passo indietro ascoltando ogni minimo rumore che viene da lì sotto.
Blake si guarda attorno e fa qualche passo dentro al tunnel (Indaga il mistero). E' una serie di cunicoli, la vecchia miniera in cui si nascondeva anche il wendigo. Il soffitto è tenuto su con dei picchetti di legno, è alta circa un metro e settanta e c'è una fila di luci accese che funzionano a singhiozzo (una sì, 3 no, 2 sì, 4 no...). Ne esplora qualche metro trovando delle ossa umane tutte mangiucchiate, ci sono segni di denti fini e aguzzi. Blake decide che è anche ora di risalire con il suo trofeo e si issa di nuovo dalla botola. Trova un Karim pallido e pietrificato, Becca che a momenti lo stramazza con il portatile e Helena piuttosto incuriosita dal suo trofeo.
Preoccupato dal fatto che Karim, non sembra reattivo (e sotto minaccia di Becca e dei suoi "eeewww") Blake posa l'osso a terra vicino alla botola, prontamente ricalciato giù da Becca stessa, e cerca di capire che succede al suo mentore.
Finalmente Karim prende il coraggio a due mani, più o meno, e confessa uno dei segreti che lo sta uccidendo dentro da parecchio: "sono io il padre della donna fantasma che ci è sfuggita al lago!" (caso nr. 2). La confessione lascia perplessi un po' tutti, il silenzio iniziale mette in crisi Karim che si aspetta una reazione, una qualsiasi che gli faccia capire come lo vedono i suoi compagni. Il tentativo di Becca di convincerlo che non è possibile, non va a buon fine, Karim è seriamente convinto che sia così. Ci sono anche domande varie su "ma non sei gay?", l'iniziato non sa proprio spiegarsi la cosa anche se è evidente che gli sia piaciuta. Helena, che ha ascoltato tutto, lo guarda con quest'aria da "hai fatto una minchiata" e lo abbraccia, Karim cerca nello sguardo di Blake e Becca una risposta, se anche loro lo guardassero come ha appena fatto Helena...ne morirebbe di certo. Non c'è tempo però per affrontare la questione, una pacca sulla spalla e il principio di spiegazione, viene interrotto da qualcosa che si muove sotto di loro e che poi bussa alla botola. Un po' reticenti e di nuovo armati di quello che c'è (Becca del portatile, Karim della sua spada e Helena di forza e coraggio) si apre al botola e: Sophie.  E' evidentemente sconvolta, viene tirata su da Blake e gli hunters se ne prendono cura, ascoltando il suo racconto.
Ben è morto. Si erano avventurati nei tunnel seguendo un diario che Becca aveva trovato e che riportava notizie interessanti. Decisi a mappare i tunnel, si sono persi e trovato un posto tranquillo si sono addormentati. Quando Sophie si è svegliata, ha trovato Ben morto e mangiato, per metà. Ci racconta che si tratta di un mostro che si ciba di uomini e bambini, è una vecchia leggenda indiana: la Strega. Ha le fattezze di una donna, con corna da mucca e una gamba di bronzo.
Karim prende per un attimo Blake da parte, che vorrebbe partire subito alla caccia di quella cosa, ma ci sono ancora i loro helpers alle prese con dei vampiri. Non ha loro notizie da un po', i cellulari lì non prendono... se sono nei guai, qualcuno dovrebbe accorrere. Blake decide di provare a contattare lo sceriffoh attraverso la radio della polizia, ma non c'è risposta. Blake prende uno zainetto pieno di armi che ha in macchina e mentre sta per rientrare viene raggiunto da Helena. La nostra Spookie vorrebbe mettere un po' le cose in chiaro con Blake, sul loro rapporto e su come lei si senta tradita da lui. Rivanga di nuovo ciò che è accaduto quando si è trattato di esorcizzare Bill, il fratello di Becca. Ribadisce che si è sentita tradita perchè invece di essere supportata da Blake, lui ha appoggiato Karim. Non capendo di fatto, anche se le era già stato detto sia dal chosen che dall'iniziato, che stavano solo cercando di proteggerla. Un esorcismo è sempre difficile, non si deve basare su un sentimento di vendetta, ma sulla conoscenza e sulla coscienza di voler salvare qualcuno. Una profonda discussione fra i due, a cui assiste anche Karim dalla finestra della baita, fa emergere un lato di Helena che delude il vicesceriffo (un po' spinto anche dalla voce oscura che di nuovo fa capolino nella testa di Helena, dicendole che tutti preferiscono Karim e di lei non si interessano). Il suo continuo piangersi addosso e la sua poca convinzione nell'affrontare la caccia sta per farlo allontanare, quando lei decide di baciarlo, giusto così, per essere sicura che fra di loro sia tutto finito. Blake la allontana infastidito da questo suo atteggiamento e torna in casa.
Helena, rimasta da sola, decide che forse è ora di scoprire un po' chi/da dove arrivi quella voce che continua a sussurrargli nella testa. Non ha risposte precise, ma ha capito che qualcosa con cui deve convivere, cerca di prendere il controllo su quell'essere, ma con scarsi risultati: è evidente che si tratti di una vecchia entità e che sappia bene come agire e rispondere. Helena capisce che è lui/lei a impedirle di avere visioni o di usare i propri poteri e viene a patti con lui, cercando di guadagnarsi la sua fiducia e riprendersi i poteri. Si accordano perchè lei farà quello che l'entità le chiede, solo se i suoi compagni non ci andranno di mezzo. L'essere, apparentemente accetta e le chiede di prendere la gamba di bronzo di questo nuovo mostro e poi riavrà i suoi poteri e le sue visioni.
Nel mentre, all'interno della baita. Becca riesce a convincere Karim (manipulate) che quel fantasma non può essere incinta e che probabilmente è stato solo il suo modo di risolvere la questione che le ha permesso di andare oltre poi. Rimane il fatto che l'iniziato si senta ancora violato, ma almeno ora non si sente più futuro padre. Quando Blake rientra, è ora di decidere che cosa fare. Non avendo però ricevuto notizie dallo sceriffoh, la preoccupazione per Alice, Ash e Richard aumenta, Karim valuta l'idea di assicurarsi che vada tutto bene, aprendo un portale (tanto più che di andare sottoterra, non ne ha gran voglia!), Blake invece si adopera per guardare che cosa stia succedendo (use magic - guardare in un altro posto). L'orgoglio di Karim, il suo pupillo, riesce a compiere questa piccola magia, osservando nel fuoco del caminetto, maneggia le fiamme con le mani fino a riuscire a vedere che gli helpers sono un po' acciaccati, ma vivi e stanno sigillando i vampiri. Quando Blake si volta verso Becca, Karim e Sophie ha ancora qualche fiammella sulle braccia (il glitch per il successo parziale della magia) di cui non si rende conto subito. Si accorge delle fiamme, solo quando Helena, che stava rientrando in quel momento, afferra il primo liquido che le capita a tiro e glielo rovescia addosso: il tea bollente che Becca aveva appena fatto per Sophie. Se Blake non si era reso conto delle fiamme da subito... adesso si è reso conto dell'ustione da tea, fortuna che è un uomo duro! Convinto Karim che possono concentrarsi solo su questo... non lo si convince ad andare in quegli stupidi cunicoli.  Helena scende per prima, afferra l'osso che aveva trovato Blake e che era stato calciato da Becca e, recuperati i suoi poteri, lo annusa e lo maneggia cercando di sintonizzarsi con il mostro (Mossa dello spooky - tune in) trovando in pochi istanti dove la bestia si stia nascondendo. Tutti, Sophie compresi, sono pronti a partire trovate le ultime informazioni su come abbattere il mostro. Il fuoco. Secondo le ricerche di Sophie il fuoco è l’unico modo per liberarsi della Strega. Becca quindi corre in macchina di Blake, dove sa trovarsi una tanica di benzina (che non si sa mai quando potresti rimanere a secco) e la porta in casa. Sono tutti sul ciglio della botola, tutti tranne Karim, il quale decide che lì sotto non ci va. Decidono così che lui può aprire un portale, portandosi dietro anche la tanica ed un accendino, dando così modo agli altri di muoversi più agilmente nei tunnel (altezza del soffitto 170 cm > altezza di Blake 190 cm… ).

Il combattimento finale, ha inizio. Karim appare nel mezzo del parco cittadino, nascosto fra gli alberi come la bestia. E’ pieno giorno e quell’enorme mostro si aggira indisturbato vicino ad una casa, ha adocchiato due bambini e si sta dirigendo verso di loro con fare famelico. E’ una bestia immonda. Ha una gamba di bronzo, mentre l’altra è di sterco. E’ per metà donna, con appunto le corna da mucca americana… è mezza nuda e con degli zoccoli al posto delle mani. Le zampe posteriori sono di gran lunga più corte delle braccia, facendo sembrare la cosa ancora più enorme anche a quattro zampe. Karim reagisce subito. Non può permettere che quella bestia aggredisca dei bambini innocenti, così la provoca senza aspettare che arrivino gli altri: il tempismo è tutto! Fa cadere la propria cravatta vicino al buco da cui sa appariranno i suoi compagni, indicando così la direzione che ha preso e, brandendo la spada grida “Ehi prenditela con qualcuno della tua stazza!” (Bestia enorme vs. aggiughina). Mentre Karim si avvicina cerca di lanciare una delle sue magie (Big Whammy)… il disastro (si becca i suoi primi 4 danni di giornata)! Il mostro in pochi balzi gli è addosso e gli azzanna il braccio destro, Karim urla di dolore e cerca di togliersi di dosso la strega, ma qualcosa va storto (Karim ha alzato una mano a caso ed ha afferrato proprio il seno nudo di lei… che ha portato rogna ai dadi visto che ho fatto 3!) probabilmente il dolore e l’effetto magico (la Big Whammy) gli si ritorce contro, anche il braccio sinistro è praticamente andato.
E’ in quel momento che, per fortuna, arrivano i nostri eroi. Blake e Becca corrono verso il mostro che ormai ha assaggiato le carni di Karim quasi staccandogli il braccio (pochi brandelli di pelle e muscolo tengono il tutto ancora lì attaccato… e anche l’uso della Unquenchable Vitality, e ne ricavo anche un -1 on going) mentre Helena casta una magia per afferrare con delicatezza Karim e portarlo lontano dal pericolo. Ormai il nostro iniziato è ridotto ad un rottame e sembrerebbe inutilizzabile, ma non ha bisogno di essere curato o portato via, così affida a Helena la salute di Blake e di Becca, così da non trattenerla oltre inutilmente. Non avendo più il suo bocconcino, il mostro, attirato dalle grida dei bambini si è voltato verso di loro e Blake (da bravo eroe quale è) si è frapposto fra la bestia e gli innocenti, finendo per essere il nuovo bocconcino della Strega (Never Again). Becca invece corre afferrando al volo la tanica di benzina, la svita e si avvicina alla bestia cercando di inzupparla il più possibile. Helena a sua volta si butta nella mischia.
Nonostante Karim sia ridotto ad un rottame e sia lontano, non può lasciare i suoi compagni, soprattutto quando vede le gambe di Blake spuntare dalla bocca della bestia, si alza in piedi a fatica e infilando la mano fra i bottoni della camicia (per tenere il braccio più fermo possibile) fa qualche passo e si inginocchia a terra, richiamando il proprio potere arcano. Posa la mano “sana” a terra e lascia che il suo ghepardo tatuato corra lungo la sua pelle, graffi il grosso ematoma (risultato del backslash magico della big whammy) e si nutra del sangue fino per poi correre sottoterra alla ricerca delle radici degli alberi e creare così una gabbia in cui imprigionare il mostro prima che faccia altri danni. Non è abbastanza rapido però, perché nel mentre la bestia incorna la nostra povera Becca, troppo vicina, all’altezza del fegato.
La situazione non è di certo delle migliori. Helena casta un incantesimo per fare un danno magico, al mostro, Blake afferra la spada che si era portato nei tunnel e cerca di aprire il mostro da dentro, prima che i succhi gastrici di quest’ultimo lo uccidano, Becca cerca di convincere Sophie a dare fuoco alla benzina. Karim continua ad avvicinarsi, intontito dalla perdita di sangue e sempre più debole, ma con un filo di speranza quando vede la spada di Blake fare capolino dal collo del mostro: si concentra quello che serve per allargare ancora di più la ferita inflitta dal chosen (uso della Big Whammy), mentre Sophie finalmente da fuoco e rende la bestia una torcia. E’ solo adesso che ci si rende conto che sta arrivando il mondo. Ci sono un sacco di curiosi, alcuni hanno chiamato i pompieri. Alcuni stanno filmando con il cellulare, chi fa foto, nessuno si preoccupa di scappare. Tutti assistono a quello che sta accadendo. Anche quando Blake viene “partorito” dalla ferita inflitta alla bestia. La strega si piega in avanti lasciando scivolare via anche Becca e… finisce per cadere rovinosamente sopra i due cacciatori. Blake però sostiene il peso della bestia, perché non schiacci anche Becca (Sonia ha usato un punto Luck).
Mentre nei dintorni del mostro, c’è una vera e propria battaglia fra la vita e la morte (dei cacciatori), Helena realizza che ora che la bestia è a terra, è il momento buono per far contento il suo Dark Bargain. Lo invoca e il tempo per gli altri si ferma. Si trova oltre il mostro e quindi oltre la visuale degli altri cacciatori. A prezzo di 5 anni della sua vita (Big Magic), Helena ottiene ciò che vuole. Il tempo si ferma, dandole l’occasione di tranciare la zampa di bronzo e di andarla a nascondere in un luogo sicuro, così da far felice quella vocina nella sua testa.
Quando Helena torna sul luogo del misfatto, il corpo del mostro sta ancora ardendo e lei compare alle spalle di Karim che, mosso da disperazione, sta concentrando tutte le sue forze per sollevare la carcassa della strega e liberare i suoi amici, che non sa se sono vivi o morti (Use magic – fare qualcosa oltre l’umano). Karim stramazza in ginocchio dopo lo sforzo, rendendosi conto solo in quel momento che gli occhi di Blake non ci sono più e che il suo viso è rovinato. Sia Becca che Blake sono ridotti male, ma si sa, l’amore tutto può. Blake fa appello alle sue ultime forze sentendo Becca debolissima fra le sue braccia, e cerca di salvarla o di stabilizzarla (Use magic – heal 1 harm), riuscendoci (l’orgoglio del suo mentore, again!). Becca, nello stesso istante, mossa dalla stessa forza disegna il chakra del cuore, con il sangue, sulla guancia di Blake, lo bacia suggellando il tutto con la forza dell'amore e (spendendo un punto luck, visto che Helena ha gufato il tiro) lo stabilizza (Once Upon a Time docet!).
Helena, ci mette del suo prendendo una bottiglia di vodka (che in precedenza aveva Blake in tasca), la accende e la usa come molotov contro il mostro così che bruci più in fretta. Anche Sophie viene a riscuotere dalla bestia, le infila una pistola con un razzo di segnalazione dritta in bocca, mentre la bestia sta per perire a causa del fuoco, e spara. La carcassa della bestia esplode, letteralmente. Uno spostamento d’aria notevole rompe i vetri delle finestre, fa scattare gli allarmi delle macchine e i feriti sono parecchi. Le ambulanze accorrono e raccolgono i feriti più gravi. Blake, Karim e Becca sono i primi ad essere portati via. Helena viene accudita da una sua vecchia conoscenza, il paramedico a cui doveva una cena, al quale chiede che si preoccupi dei suoi compagni e che non facciano loro troppe domande, mentre lui la avvisa che è stato egli stesso ad occuparsi del padre infermo di Helena.

Finisce così la nostra puntata. I nostri eroi sopraviveranno alle ferite in battaglia? Karim recupererà la funzionalità del braccio? Blake rimarrà cieco per sempre? Becca tornerà a bere prima o poi? Helena avrà soddisfatto quella vocina?

- the end -


Questo episodio è stato uno dei miei preferiti. E’ stato lungo (10 ore all’incirca in 2 giorni). E’ stato coinvolgente (grazie Keeper e compagni di tavolo). E’ stato strapieno di emozioni.
Karim ha finalmente sputato alcuni dei più grossi rospi che gli stavano gracchiando in gola da parecchio:
-   ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle
-   ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta
-   ha finalmente raccontato della violenza subita dal fantasma
Karim ha anche accolto tante confessioni, ha ascoltato chiunque avesse bisogno di essere sentito, ha consolidato il rapporto con Blake e Becca. Ha rassicurato entrambi che non lascerà che succeda niente al chosen. La fiducia che Blake e Becca hanno in lui, è davvero molto importante per Karim. Sono le prime persone che non lo fanno sentire fuori posto e che non lo guardano con sospetto perché potrebbe essere un terrorista.
Molto di ciò che è accaduto lo ha legato a triplo filo con Becca e Blake, mentre parecchio lo ha allontanato da Helena. La conversazione a cui ha assistito alla baita, fra Blake e Helena, lo ha fatto sentire sempre meno voluto da Helena. Il fatto che lei si aggrappi ancora alla storia dell’esorcismo senza capire il perché le è stato negato, ma ascoltando solo quello che le interessa, gli ha dato sui nervi. Il fatto che faccia alcune scelte, solo per vendetta, fanno dubitare Karim su quanto davvero possa essere utile la cacciatrice. Comincia a vederlo come un punto debole, su cui gli altri (i mostri e chiunque ci stia dietro) possono fare leva. Non sa molto di Helena, perché tende a chiudersi a riccio, ma non la sente nemmeno parte del gruppo. Non sente di riuscire più a fidarsi di lei, se sapesse poi che ha preferito occuparsi della gamba di bronzo, piuttosto dei suoi compagni, non so come potrebbe reagire. Ha visto del grande potenziale in Helena, ma più sono passati i mesi (dal primo caso è passato quasi un anno) più si sono allontanati e la fiducia reciproca sembra essersi sgretolata.
Karim ha poi capito di potersi, finalmente, fidare di Alice. Sembra proprio che anche lei abbia le idee in comune con la sua visione della setta e del loro scopo.
In questo episodio Karim ha interagito poco con i PNG perché c’era molto da affrontare con i PG, ma conto di poter fare di più nella prossima sessione!
Vorrei riuscire ad approfondire un po’ con Alice, Laurie e Justin, magari riuscire anche ad andare da Bill per vedere se l’esorcismo non ha avuto altre conseguenze. Ho una “to do list” piuttosto piena, ma almeno ho depennato un po’ di cose che dovevano essere affrontate! Ora Karim non sente più il dubbio su quello che Blake e Becca potevano pensare su di lui, dopo alcuni errori di percorso. Anche se alla fine Becca ha dovuto manipolarlo per fargli entrare in testa che il fantasma non poteva essere incinta, la cosa non mi ha dato fastidio e anzi ci stava davvero bene. Mi è anche piaciuto vedere come, con un fallimento di Blake si è riusciti a frantumare il gruppo (la scena di Becca che ruba la macchina per lasciare indietro il chosen e proteggerlo), ma si è anche riusciti a rimetterlo insieme.

La forza degli hunters è più forte di ogni profezia!
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-02-05 17:06:17
Rispondo al volo ad un paio di cose:

-  Karim  ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle

In questo caso non ha detto nulla apposta e forse è stato meglio così, vista la sua notevole mancanza di tatto anche per le cose più semplici!
Chiarirò meglio i suoi pensieri nel mio AP - che prenderà in esame solo alcuni eventi- .

-  Karim ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta

Qui mi è proprio passata la frase, non l'ho proprio colta!! Non so dove fossi ma se c'ero il mio cervello era momentaneamente altrove ^^
Poco male, tanto nella prossima sessione penso e spero che verrà fuori qualcosa.

Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-02-06 01:29:59
ATTENZIONE: WOT
potrei uccidere l'italiano, in questo post. ma son pigra e non mi va di rileggere.



Ha già detto tutto Elisa.. io che scrivo a fare? :P
Ma mi fanno pressioni psicologiche.. v___v” Quindi eseguo v___v”

 
Salterò qui e lì, senza fare un riassunto vero e proprio, ma prendendo solo gli eventi che più mi hanno colpito e spiegando il mio punto di vista e le motivazioni che mi hanno spinto a fare certe mosse/scelte.

 
Comunque, la saga dei Forrester a noi ci fa una pippa.

 

 
L'hook lanciatoci dalla keeper, anche se io so che di quello si tratta, manda in visibilio il lato pettegolo di Becca, già fomentato dal modo in cui Laurie (png, proprietaria del Cross roads) riserva alcune attenzioni al povero Karim che viene subito bersagliato di battute da B&B.
Blake, inoltre, con una dimostrazione di astuzia più unica che rara, riesce a strappare alla Mundane un incontro per la sera, che deve parlarle. Cala una cortina di imbarazzo palpabile, anche perché solo pochi attimi prima lo sceriffo Ash è entrato, ha preso la colazione ed uscendo è passato a salutare Becca con un bacio sulla guancia.
Momenti di panico puro – sono una grande fan delle commedie degli equivoci, e non so perché non ho tirato un act under pressure. Ci sarebbe stato benissimo.

 
Nonostante tutto, comunque, Rebecca prova a contattare Sophie, che non risponde al telefono. E il lato goliardico e pettegolo lascia il posto alla “paranoia” che si sta facendo spazio nell'animo della ragazza. La città è chiaramente un ricettacolo di casini, sia mai che pure Sophie ne sia rimasta invischiata.

 
E quindi Rebecca si trova ad andare da Sophie in compagnia di Helena.
Siccome la volta scorsa pareva che ci fosse uno spiraglio per rimettere in piedi il rapporto fragile come un castello di carte tra le due ragazze, per quella che mi pare essere una cosa spontanea tra amici, Rebecca chiede ad Helena come vanno le cose a casa. Un modo come un altro per sapere come sta e come se la passa, penso io.
Peccato che la spookie lo veda come un tentativo di intrusione ed evita di rispondere subito, uscendosene con un commento su un negozio sfitto, in cui poter mettere in piedi una qualche attività non ben identificata. Al che, pratica, Rebecca chiede più informazioni venendo a sapere che l'altra.. no, non ha fatto progetti ha solo pensato di rilevarlo. Sta solo buttando lì idee. Poco male, meglio tornare sulla domanda iniziale e informarsi come vanno le cose. Rebecca si offre anche di aiutare Helena con un tiro di Manipulate con esito intermedio, apportando come valore aggiunto che se sei parte di un gruppo, è giusto che ci si affidi agli altri, se ce n'è bisogno. Che lavorare assieme significa anche quello. Ma Helena che evidentemente non ha ancora digerito il fatto che la Mundane abbia preferito che l'esorcismo sul fratello fosse fatto da Karim e non dalla bionda.. rifiuta e le riversa addosso svariate accuse. Nemmeno spiegarle che la motivazione “io potevo vendicarmi”, era un motivo valido a lasciarla agire, perché non è con l'astio e la voglia di vendicarsi che un cacciatore (per come la vede Rebecca, sia chiaro) deve lottare e proteggere gli altri, specialmente quando qualcuno è instabile come si è dimostrata essere Helena in più occasioni, fa capire le ragioni della Mundane che viene pressoché minacciata/aggredita verbalmente dall'altra. S'è presa della zoccola, insomma, che c'ha provato con il ragazzo dell'altra.

 
Sono tre sessioni che cerco di spiegarle, di rendere evidenti le motivazioni della Mundane.. se anche ora non è stato capito, io non penso di aver ancora voglia di ripetermi nelle sessioni a venire. XD
E immagino che sia ambivalente, ma io ho capito che Helena non vuole appoggiarsi agli altri perché i suoi fatti personali non devono coinvolgere il gruppo.. ho solo il dubbio che non si sia capito cosa intende Rebecca. Ad ogni modo, non affronterò più il discorso di mia sponte. Diventa pedante e mi crea disagio. Sembra davvero beautiful!

 
Dopo aver capito che Sophie e il fidanzato potrebbero essere o alla Baita del primo mistero, o al Lago del secondo mistero, Becca ed Helena si riuniscono con Blake e decidono di andare alla baita. Peccato che un tiro fallimentare del nostro chosen di fiducia inneschi una serie di eventi a catena che minano seriamente l'integrità del gruppo.
Blake parla alle ragazze della profezia e le due, non sapendone nulla, cadono un po' dal pero.
Per Rebecca ha l'impatto emotivo che avrebbe avuto apprendere la notizia di una malattia mortale allo stadio terminale. Sragiona, ammettiamolo. Sapere che lasciare la città potrebbe segnare il compimento del destino di Blake la manda in tilt. E nel momento in cui Blake scende dall'auto per telefonare a Karim.. beh, la cosa più logica da fare è piantarlo a piedi in mezzo alla strada. Rebecca si sposta al posto di guida e parte sgommando.
Un tiro di act under pressure da 7/9 mi porta a fare una brutta scelta.
Parti e Blake nel tentativo di risalire in macchina urta il veicolo e cade malamente a terra o ti fermi.
Ammetto di aver bisogno di pensarci un attimo. Ma tra un braccio rotto e delle sbucciature e la morte (quello ha capito lei).. beh, il vice sceriffo può anche farsi ingessare un braccio che è lo stesso!
Perciò via! Verso l'infinito e oltre!
L'intervento di Helena, al contrario molto pragmatica, fa fermare di botto la Mundane. Inchioda l'auto, in mezzo alla strada, e si accascia sul volante indecisa se sclerare del tutto o mettersi a piangere. E quando Helena le fa presente che mollare un compagno in mezzo alla strada non è il modo giusto per fare lavoro di gruppo..
oh, scusate. v.v ho dovuto usare Kick some ass. Un colpo a mani nude non fa danno, lo abbiamo appurato dal manuale due sessioni fa. Ma Rebecca ha proprio avuto voglia di farle del male.
Perché no, non mi si usano le stesse parole usate due scene prima.
Perché no, non mi dai della zoccola perché ci provo con “il tuo ragazzo” e quando cerco di salvare proprio “il tuo ragazzo” mi dici di tornare indietro a tirarlo su dalla strada.

 
Io, giocatrice, ho trovato la cosa surreale.
E forse ho perso di vista il principio “act like an hero”, ma giuro che Rebecca non c'ha più visto.

 
E dopo aver chiesto se è così che lo vuole proteggere, Becca scende dall'auto e torna sui suoi passi a piedi – probabilmente con istinti omicidi verso il Chosen. Ripercorrendo quelle poche centinaia di metri per tornare da Blake e da Karim, giunto nel frattempo.
Karim che le sembra quasi un'apparizione. È la sua ancora di salvezza ogni volta che rischia di perdere il senno. Perciò ignora il Chosen ammaccato (l'immagine mentale che mi è passata in testa nello spiegare cosa stesse provando in quel momento Rebecca per Blake è stata, quasi testualmente “spera che la sua testa esploda come l'angry bird nero”; e subito dopo ho ritrattato. L'angry bird è Becca, la Mighty eagle*, mentre Blake è il maialetto con i baffi e l'elmetto), gli passa davanti e va ad abbracciare l'Initiate acciaccato a sua volta.

 
L'umore ai minimi storici rimane tale anche alla baita, dove trovano tracce di Sophie e del fidanzato e dove, con un Oops!, Rebecca scopre una botola che porta ai cunicoli della vecchia miniera.
In questo frangente mi rendo conto di avere il pg molto scosso e cerco di tenerla “un po' isolata per dimostrare il suo disagio”. Si nasconde dietro lo schermo del telefono e cerca campo brandendo il telefono come una spada, per spedire un sms a suo padre, con cui ha qualche conto in sospeso; cerca un appiglio nella quotidianità.. ma finisce lo stesso per far cretinate usando il portatile come arma improvvisata e facendo domande sciocche a Karim quando confessa il suo tormento per la questione del fantasma.
Non ci posso dare nulla, mi esce proprio scema.

 
*Rebecca quando si incazza davvero, è distruttiva allo stesso modo. Passa come una pialla e non lascia niente intatto, e lo stesso impeto ce lo mette nel dar la caccia ai mostri. Brutto affare!

 
Mentre fuori dalla baita si consuma il confronto tra Blake ed Helena, Rebecca prepara il tè. Ma sul serio. Fa freddo, fuori ci sarà mezzo metro di neve e Sophie necessita di calore. Quindi prepara una bevanda calda. E chiede spiegazioni a Sophie del perché si trovassero lì, dicendole anche che non è saggio muoversi da soli senza avvisare il resto del gruppo.
Sta crescendo, Rebecca, mi pare. Sono una mamma orgoglioNA.
Ne approfitta anche per fare due chiacchiere con Karim per rassicuralo a modo suo e suggerirgli di smettere di pensare di essere il padre di un mezzo fantasma. Del resto, gli spettri rimangono sospesi perché hanno delle questioni irrisolte, se la tizia s'è convinta d'esser incinta, ha risolto il suo problema e amen. Un po' acida e un po' rassicurante.
Un tiro di Manipulate mi è venuto in contro e almeno questa parte di problema pare essere risolta.
Dal mio punto di vista, Karim necessitava di una prova concreta di sostegno morale, e di motivazioni non dico fondate, ma che suonassero convinte. In fondo, è anche a quello che servono gli amici, a sostenere quando serve. E poi è una cosa che rende il gruppo unito, darsi man forte nei momenti di sconforto.

 
Poi si arriva al dunque.
Al momento succoso della risoluzione del mistero.
Lo scontro con il boss di fine livello!
E il mio cervello inizia anche ad essere seriamente provato dai colpi emotivi e dalle tante ore di gioco.

 
Ma è proprio brutto sto mostro. Brutto forte.
Poco male, sarà una leva al sarcasmo di cui Rebecca si fa scudo quando ha paura e teme di non farcela.
Prima di tutto, un bel Let's get out of here per proteggere i ragazzini presi di mira dalla Strega non lo leva nessuno. Poi, mentre Blake si mette in mezzo per bloccare la strada (e venir successivamente inghiottito) e lei prende la tanica di benzina e corre verso il mostro, dando il compito a Sophie di appiccare il fuoco al suo via.
Bada bene di “lasciare la scia” per non dover far lanciare l'accendino a Sophie, con il rischio che la fiamma si spenga a metà strada, ma dandole modo di infiammare il carburante con più agio. E lancia il resto della tanica contro il mostro, facendogli un bagno alla benzina.
Elimina i pidocchi, mi dicono.
Il What could go wrong permette di fare i fighi, ma mette anche nei guai e infatti la bestia non è felice e incorna Becca (ho scelto di fare un danno e di diminuire il danno che avrei preso. Meglio.).
I primi  quattro-diminuiti-a-tre danni da tre sessioni a questa parte! È quasi un emozione. :P

 
Poi ammetto che andare a fare al cioccolata in tazza per tutti mi ha preso qualche minuto e mi sono persa un paio di passaggi, tanto che quando abbiamo finito la cioccolata ho solo capito che Becca era stata buttata a terra (altri due danni) e allora con un act under pressure ho tentato la fuga senza ulteriori guai. Un altro danno per dissanguamento.
Nel frattempo l'intervento degli altri, ha fatto crollare il mostro, che ha vomitato Blake addosso a Rebecca e poi ha ben pensato di cadere loro addosso.
Il colpo avrebbe causato altri due danni, mandandomi ad otto.. quindi alla morte.. v__v e siccome non avevo ancora mai usato un luck, ho ben pensato che questa fosse la giusta occasione per farlo! Giustificando l'assenza di danni per la presenza di Blake sopra il corpo della ragazza ad attutire il colpo.

 
In tutta la baraonda che c'è lì attorno, mentre gli altri si affaccendano per finire la Strega.. Blake ha la vista di stringere tra le braccia una Rebecca praticamente morente che se ne sta inerte sotto di lui.
Io l'ho trovata una cosa estremamente folle e romantica, ma ho una visione tutta mia del mondo, si sa. ;)

 
Non ha mai preso così tanti danni e la cosa che mi pare più logica e che inizi a sentire freddo, che con il sangue che sta perdendo dal buco nella pancia senta scemare anche le forze. E lo vede, lei che a dispetto di Blake non è rimasta accecata, che il chosen versa in una situazione pessima.
Perciò penso che curarlo e stabilizzarlo (maledetto danno “unstable”) sia l'azione giusta da fare.
Ed è la cosa che Rebecca vuole fare. Se deve morire, allora quel briciolo di vita che ha dentro è bene che non venga sprecato in rantoli o dissanguamento. Quel poco di energia vitale che ha dentro deve andare all'uomo che, ahi lei, si è accorta di amare e che ha una missione più grande di loro da portare a termine.

 
Quindi, come Once upon a time insegna – ha delle radicate convinzioni pop, la ragazza-, fa appello alla Magia più potente che ci sia al mondo. L'Amore.

 
Sfiora la guancia di Blake coi polpastrelli, usa il proprio sangue per tracciare il chakra del cuore sulla sua guancia, mormora una preghiera rivolgendosi ad un Dio che non sa se esista veramente, ma che le hanno insegnato a pregare e gli chiede di proteggere Blake.. e infine lo bacia, per sigillare quello che dovrebbe essere il passaggio di energia vitale.
Il fatto che contemporaneamente pure lui abbia pensato di curarla ed infonderle energia con lo stesso incantesimo (officiato in modo diverso, ovviamente), ha messo al ciliegina sulla torta! Gnè!

 
Sul lato meccanico, i dadi mi han detto male, è uscito un 2 secco, quindi ho usato un Luck per ottenere un 12 di dado.
Ma lo avrei usato a prescindere per qualsiasi risultato sotto il 10. Non volevo glitch di sorta in quella particolare magia. La morte poteva anche essere contemplata, come conseguenza, ma non come glitch. >.<”

 
E poi niente. La Mundane è svenuta e i soccorsi l'han portata in ospedale. Cosa ne sarà di lei lo saprò solo la prossima volta.

 

 

 

 
Una volta di più, ho visto come i B2K siano legati e affiatati tra loro e vedo sempre meno probabile un riallacciarsi di rapporti di Rebecca con Helena.
Poco male, anche i power rangers non vanno sempre tutti d'accordo. È una situazione che può funzionare.
Spero solo non vengano meno i principi dell'hunter agenda, che sarebbe un vero peccato.
L'interazione con i png è stata minima.. perché siamo tanto bravi a fare casino da soli a suon di fallimenti ai dadi, che sono stati un po' tagliati fuori y.y” mi dispiace anche per la keeper!! >.<
ma soprattutto..
Sceriffoooooh! y______y

 

 

 

 
In tutto questo, voglio ringraziare i folli che si sono fatti circa 10 ore di gioco filato con me.
Ho ancora problemi a rispondere quando mi chiamano per nome. XD
yay!




EDIT per aggiungere un paio di sciocchezze:
http://plasticandplush.com/images/2010/12/angry-birds.jpg (http://plasticandplush.com/images/2010/12/angry-birds.jpg)  Karim è il primo in alto a sx, Blake è quello in alto a dx.
http://store.onecco.com/media/catalog/product/cache/1/image/1200x1200/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/a/n/angry-birds-plush-mighty-eagle-no-sound-limited-edition-soldby-onecco.jpg (http://store.onecco.com/media/catalog/product/cache/1/image/1200x1200/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/a/n/angry-birds-plush-mighty-eagle-no-sound-limited-edition-soldby-onecco.jpg)  rebecca.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-06 09:21:17
Citazione
Io, giocatrice, ho trovato la cosa surreale.
E forse ho perso di vista il principio “act like an hero”, ma giuro che Rebecca non c'ha più visto.

Io credo che tu debba anche ricordare gli altri punti in agenda, che forse noi tendiamo a "dimenticare" perchè siamo fatte così e il drama ci coglie sempre come uno tsunami:
- Make your own destiny.
- Find the damn monsters and stop them.
- Play your hunter like they're a real person.

Non è per dare contro a personaggi specifici o volerti dare ragione a tutti i costi, ma credo che una persona normale si sarebbe comportata così in quel momento... e gli eroi hanno anche loro dei sentimenti e dei principi, non sono semplici macchine da caccia, in questo caso, freddi e senza calore umano :)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-02-06 15:57:16
Ormai ho capito che
A) possiamo essere persone pericolose e/o inquietanti se messe in un luogo appartato (casa Da Sacco). Abbiamo giocato 10 ore suddivise in una sera e un pomeriggio! (quanto ne sentivo la mancanza).
B) Per originare una serie di danni a cascata che getteranno nel panico il Chosen e distrugeranno la squadra non serve pensarci molto: basta uno stupido fallimento sul tiro di inizio sessione (Destiny's Plaything : on a miss something bad is going to happen to you) e un altro su Read a bad situation + una Keeper attenta e malvagissima ;P
C) Prima di ridere di un Glitch puramente visivo, accertatevi che la ragazza che avete appena scaricato non abbia una teiera in mano col tea appena fatto ^^'

Andiamo con ordine:
La Keeper parte con una raffica di domande ad Helena, riguardo i suoi sentimenti in particolare. Michela ha sempre un occhio sul coinvolgimento emotivo dei PG, quindi ti "costringe" a pensarci.
Ronny ammette che Helena considera un tradimento che Blake non abbia sostenuto la sua richiesta di fare l'esorcismo a Bill. Quando Michela chiede la versione di Blake, io dico che in realtà lui ha voluto Karim perché più esperto, chiedendo a Helena di tirarsi indietro solo per la sua inesperienza. Che sarebbe successo ai rapporti già pericolanti tra lei e Becca, se fosse accaduto qualcosa a Bill? (Insomma, le intenzioni erano buone, ecco, magari le ha formulate male, non sarebbe una novità).

Ma com'è divertente parlare degli intenti dei PG e  capire che in scena stanno facendo il Gran Ballo delle Incomprensioni.

Mattina al Crossroads e comincia subito male, con lo sceriffo Ash, che passa e deposita una pacca amichevole sulla spalla di Blake e un bacio sulla testa di Becca... (Blake: >__> ) Il Chosen passa all'attacco e invita Becca a cena quella sera (per parlare, seh... ma finché lei ci vuole credere).
Ho pensato che Blake è un cacciatore e se vuole una cosa lotta per averla, di sicuro non si arrende alle prime difficoltà. Semmai il contrario, tutto si fa più interessante e la vittoria più dolce.

Dopo un po' , la mancanza di Karim, rifugiatosi in bagno per sfuggire alla curiosità assillante dei compagni, che vogliono capire che succede tra lui e Laurie, si fa notare e il Chosen lo raggiunge, colto da un vago senso di colpa e un po' di fretta di partire. Insomma, nelle sue intenzioni Blake vuole avere qualche confidenza.
A questo punto bisogna sapere che Blake ha questo modo di fare battute e prendere in giro che è il suo modo di aprirsi e mostrarsi interessato... ma senza scoprirsi troppo. Mentre Becca lo sa e risponde per le rime, creando divertenti battibecchi, Karim non è abituato ed è ancora sulla difensiva per via del non aver più affrontato apertamente il forzato coming out. Va da sé che ne nasce una certa incomprensione tra i due.
Quindi, quando Karim resta sul vago, Blake reagisce in malomodo perché gli sembra che neppure lui si voglia aprire, come Helena. Sta per andarsene, ma l'Iniziato lo blocca, proprio sulla porta, facendo finalmente capire al (non eccessivamente sveglio) Chosen che nutre per lui sentimenti più profondi dell'amicizia ("Non provo nulla per Laurie, dovresti saperlo!").
In scena Blake non reagisce, come spesso accade relega le cose difficili e personali a momenti successivi, quando non deve più pensare ai mostri. Ovvio che questa confidenza gli è entrata dentro, nel vortice di altri mille pensieri, ma quello che accade di lì a poco la spazzerà via per diverse ore.

Michela interrompe questa lunga scena personale per mandarci in action: il gruppo si divide, Blake, Karim e Alice vanno in ricognizione a Casa Barlow (la magione di famiglia del vampiro della sessione precedente), un luogo abbandonato da 30 anni dove trovano, sepolti in cantina, un paio di vampiri dormienti, mentre Helena e Becca vanno a cercare Sophie che sembra scomparsa assieme al suo boyfriend e una visione della Spooky fa capire che c'è un altro pericolo, nella foresta dove tempo prima avevano trovato il Windigo, forse più immediato dei vampiri.
Blake molla Karim, Alice, Richard e Ash a casa Barlow e parte per il bosco con le ragazze.
Appena escono dai confini cittadini, però, avverte una strana sensazione di non dover lasciare la città! Su un seguente insuccesso (2 di dado!) di "Leggere una brutta situazione" (che fa il paio con l'insuccesso del tiro di inizio sessione Destiny's plaything), Michela mi dice che Blake ha la certezza di star andando incontro al suo destino finale.

Quello che segue si potrebbe intitolare "Come uno stupido fallimento fa esplodere un gruppo affiatato di Hunters". Perché sì, è quello che succede e che trova risoluzione solo a fine avventura.

Fiction: Il Chosen frena e ferma l'auto, blatera qualcosa su una profezia che Helena e Rebecca giustamente non conoscono, sul fatto che il Destino lo aspetta, che alla fine è arrivato il suo momento e poi esce dall'auto per chiamare Karim (che è giusto ci sia).

Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 1:
Mi sono resa conto in quel momento che Blake non aveva mai parlato chiaramente del proprio destino a Becca e Helena, limitandosi solo a dire in giro che lui è il Prescelto, la città è sua e blabla (Prescelto per cosa, si saranno domandate. Megalomane che non è altro XD)
Cosa prova Blake all'idea che il suo Destino sia ormai davanti a lui? E' rimasto sconvolto, non ha avuto paura per l'appuntamento col Fato in sè quanto perché proprio quel mattino Alice aveva tirato fuori che la Setta è dubbiosa sulla parte che Blake giocherà nella Profezia. Non è chiaro da che parte starà (che vuol dire tutto e niente). Per lui è ovvio da che parte stare... ma sicuro questo chiodo si è infilato nella sua mente e può avergli messo qualche dubbio ("e se sbaglio nonostante tutte le migliori intenzioni?").

Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 2:
Rebecca si fa prendere dal panico e, decisa a proteggere Blake da qualsivoglia destino, parte con l'auto, un successo scarso di Act under Pressure la porta ad una scelta difficile o un prezzo che lei sceglie di pagare: Blake cerca di fermarla, ma viene travolto e buttato a terra.
L'auto vola oltre una curva, scomparendo alla vista e qui Helena usa un bel Manipolare su Becca per convincerla a tornare indietro per non mollare Blake moribondo in mezzo ad una strada. Becca credo sapesse che il Chosen ha una pellaccia dura e che per fargli davvero male doveva passargli sopra con tutte 4 le ruote... ma forse si sente in colpa per quella azione così impulsiva, così torna indietro.
Nel frattempo Blake si è rimesso a posto la spalla uscita di sede (con un sonoro CLONK che fa rabbrividire Sonia ^^ : Keeper, aggiungi horror in ogni descrizione... e anche se il PG non si fa davvero male, un po' di fiction ci sta sempre, altrimenti risulta impermeabile e noioso) ed è arrivato Karim.

A questo punto Michela vuole interrompere per sopraggiunta ora piccola, ma gli altri non ne vogliono sapere e chiediamo almeno un'altra scena (sennò chi dorme più?) Abbiamo i PG incasinati tra loro, Becca arrabbiata, ma di brutto, con Blake, Blake che ha detto qualcosa della profezia ma ne sa poco a sua volta e non vuole dire che si parla chiaramente di Morte che sennò chissà che succede...

E così:

Tutti assieme arrivano al capanno nel bosco e cercano Sophie, trovandola, dopo un po', che risale, sconvolta, insanguinata e mezzo assiderata, da un tunnel sotto il capanno. Racconta che mentre lei dormiva accanto a Ben, dopo una inutile caccia ad una "strega", ha sentito dei rumori strani, come un sinistro tichettare... e il mattino ha scoperto che era il rumore di denti mentre il mostro, accanto a lei, divorava il suo ragazzo.
O_O BabbaBia!
(Keeper, aggiungi horror in ogni descrizione... again).

Reazione alla fiction innescata dall'insuccesso, Parte 3:
Blake sente che nel momento del bisogno il suo gruppo è andato in frantumi (ha proprio visto le schegge volare), che la ragazza che gli piace (ama?) non lo guarda neppure, che il suo mentore gli ha tenuto dei segreti, che Helena è sempre più distante e non sa più come raggiungerla. Si sente solo e queste insicurezze emotive minano profondamente la sua forza. Ha sempre accettato la Profezia, anche la parte relativa alla morte, ma adesso che la sente rifiutata dai compagni, in un certo senso sente rifiutata la sua intera esistenza, quello che è lo scopo ultimo. Insomma, a che serve una profezia e un prescelto se poi c'è la corsa a sfatare il Fato?
Inoltre, aveva pensato di cercare ugualmente una relazione con Becca, credeva sarebbe stata abbastanza forte da sopportare tutto, ma forse non è così.
Magari aveva ragione Caleb, era meglio evitare relazioni sentimentali, visto come possono far male.

Y___Y

(dai che poi gli passa).

L'indomani pomeriggio riprendiamo con la seconda metà della sessione.
Siccome al rifugio tra i boschi i cellulari non prendono, Blake chiama Ash con la radio sceriffah. Parla con Shonda, la vecchia segretaria all'ufficio dello sceriffo, che, primo, lo chiama tesoro, secondo gli dice che lo sceriffo non risponde, terzo che son giunte segnalazioni di avvistamenti strani in un edificio vicino al lago e se investiga le fa un piacere (bello che sceriffo e vice siano entrambi hunters. Chi si occupa del resto?)

Mentre Blake è fuori, viene raggiunto da Helena.
Finalmente parte la scena di dialogo evitata abilmente da Helena fino a quel momento.
Aspetta, ho detto dialogo?

Helena arriva, si avvicina a Blake e lo bacia. Così, per testare i suoi sentimenti.

MA.... ti pare?
Lui sbotta: mi rendo conto che il comportamento di Helena lo ha ferito più di quanto credessi, ha un mucchio di veleno da sputare. Prima si rinfacciano la storia dell'esorcismo (Blake: ma basta, fattene una ragione e buttatelo alle spalle! Helena: non mi aspettavo un tradimento così vile), poi il Chosen ricorda che Helena è stata non solo la prima ad entrare nel team (fino a quel momento composto dal solo Blake), ma anche la prima a cui lui ha aperto il cuore, deciso a creare una relazione e non una qualunque storia di letto. Che la Spooky abbia poi rifiutato di aprirsi allo stesso modo, che abbia rifiutato di affrontare il suo problema di assuefazione agli antidolorifici, etc etc, che lo abbia a tutti gli effetti chiuso fuori dalla propria vita, lo ha fatto ritirare e rinchiudere in se stesso, tanto che ora a Helena mostra solo gli artigli!
Le domanda per cosa combatte, cos'è che le dà forza... e ammetto che le risposte di Helena non hanno convinto pienamente Blake >_<
Si sente in colpa perché da history è stato lui ad insegnarle inizialmente a usare i suoi poteri per aiutare la caccia al mostro? No, certo che no. Lui le ha dato la direzione e la disponibilità, ma lei è adulta e fa le sue scelte, che la stanno allontanando da tutti (secondo me Helena ci tiene al gruppo, ma lo aiuta in un modo tutto suo).

Su tutto questo, Karim stava guardando dalla finestra ed è stato testimone della scena. Piccolo ficcanaso ;) (personalmente amo le scene di scambi opinioni e segreti che vengono in realtà spiate da altri. Per creare fiction, i segreti non possono restare tali per più di una sessione).

Blake rientra e decido di fare un tiro di Use Magic per osservare Un altro Luogo (lo scantinato di casa Barlow) e descrivo come Blake veda la scena nelle fiamme del camino, "mescolandole" con la mano. Tutti i nostri cari PNG sono feriti e insanguinati, ma stanno portando a termine un rituale per finire di uccidere i vampiri. Tutto ok quindi.
Siccome il tiro è un successo scarso, Michela descrive il glicth, una cosa da poco stavolta... fiammelle che, dopo l'incantesimo, esitano a spegnersi e continuano a scorrere sulle braccia di Blake. Bello... o magari no, visto che Helena, entrando in quel momento, afferra la teiera e getta il tea appena fatto sulle fiammelle.
Dove non ferì la fiamma, lo fece il tea incandescente ^^'

Non credo che Helena lo abbia fatto per vendetta, penso abbia davvero pensato di aiutare Blake. LOL. E' stata una scena divertentissima!

Ho visto la breve scena con Karim, terminata con Blake che lo abbraccia, un po' come il seguito della precedente al Crossroads. In un certo senso l'abbraccio è stato una risposta alla confidenza dell'Iniziato e una ricerca di assicurazione che è tutto ok. Se Karim non lo ha capito non è strano affatto ^^' Andando avanti scopro che Blake preferisce un gesto a mille parole (quando deve comunicare affetto e amore), ma magari per altri non è proprio chiaro.

Infine giunge il momento dello scontro col mostro, una "strega" tratta dalla mitologia dei nativi, una creatura davvero strana, che esce allo scoperto nell'isolotto al centro del fiume che taglia Old Town.
Karim riesce a distrarre la bestia abbastanza a lungo (al costo di rimetterci un braccio o quasi) da permettere ai compagni di arrivare.
Uso la mossa Use Magic per fare qualcosa oltre le umane capacità e Blake spicca un salto da cavalletta, portandosi davanti al mostro, e quindi la mossa presa dal Wronged "Never Again" per proteggere i bambini senza dovermi affidare al tiro di dado.
La mossa prevede che il Protect funzioni come se si tirasse 10 o più, ma senza l'opzione di prendere meno danno. Poco male, il Chosen è in forma smagliante.
Michela, che aveva considerato che la "strega" avrebbe inghiottito il bimbo più vicino, le fa inghiottire Blake ^^ Che per fortuna è grande e grosso e resta fuori per metà e questo limita i movimenti della maledetta bestia (come effetto del 10 o più avevo scelto "Catalizza su di sè l'attenzione del mostro").
I danni cominciano a fioccare, mitologia vuole che questo mostro sia ghiotto di bambini, se li ingoia e ne scioglie l'interno, lasciando solo l'involucro intatto >_< ma che schifo! Blake comincia a sudare sangue e gli occhi bruciano e poi si sciolgono.
I dadi mi assistono e tiro due Kick some ass in successione da 12 o più. Avendo la mossa avanzata, duplico i danni e Blake riesce ad aprire uno squarcio abbastanza grande da riuscire a scivolare fuori.

Nel frattempo i compagni hanno imprigionato e dato fuoco al mostro, abbattendolo un momento prima che liberasse le ali e volasse via! Poco importa che sia Karim che Becca siano quasi morti e Helena abbia perso 5 anni di vita.

Scivolando fuori dalla ferita del mostro, Blake cade praticamente sopra Rebecca, che giace a pochi centimetri dagli zoccoli del mostro, mezza morta. E' davvero una fortuna che fosse lì, Blake, pur senza vederla, se la stringe tra le braccia mentre il mostro gli crolla sulla schiena (danni "mangiati" dalla scorza dura del Chosen). In quel momento sembra che tutto rallenti, mentre i compagni finiscono il mostro e tutto attorno sciamano folle di curiosi con cellulari e macchine fotografiche, Blake si concentra su Rebecca per curare almeno in parte le sue ferite, proprio mentre lei fa lo stesso, concludendo con un bacio che ha una dolcezza e profondità sconfinate.

Mi rendo conto che una volta ancora il bacio tra B&B è stato tra sangue e bile (questa volta di Blake), ma trovo la cosa molto romantica per degli Hunters *__*

E poi il mostro esplode in mille pezzi, Helena trafuga la gamba di bronzo e i paramedici arrivano a portar via tutti.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-02-07 15:33:28
posto l'AP dal puto di vista di Helena, passatomi da Gunny.

ho copincollato senza nemmeno leggere, approfittando del momento di connessione stabile per il momento. v.v"

quindi gli errori di battitura sono tutti suoi. XD

*°*°*°*
Caso 7: Il mistero della strega di Old Town
 
La giocata è stata lunga ed intensa, sarebbe stata una interessante puntata di metà stagione se fosse un telefilm. Rivelazioni, incomprensioni e segreti svelati. In fin dei conti il caso non è stato dei più complessi ma, come spesso accade, il viaggio conta più della destinazione raggiunta. Perdonate il WoT ma le cose da dire sono tante.
Il ritrovo mattutino al Crossroads diventa un'occasione per chiedere a Laurie se le serve una mano. La grave situazione economica in cui versa e il suo carattere orgoglioso sono una cattiva accoppiata ed Helena sta cominciando ad esaurire le idee per sbarcare il lunario, suo padre ha sempre più bisogno di lei e, nello stesso tempo, i casi si fanno sempre più frequenti. La scomparsa dei Sophie è la ciliegina sulla torta.
Il gruppo si divide e lei e R. vanno subito a casa della compagna per cercare di capire come mai non si fa più sentire. Durante il viaggio ad H. capita di vedere il negozio del caso precedente (Caso 4: Cose preziose) che è ancora sfitto e chiuso. Chiede alla sua compagna di viaggio un consiglio: “Proprio un peccato che un negozzietto del genere finisca inutilizzato, forse potrei occuparmene io che ne dici?”. R. fa un po' troppo la realista e la discussione si accende appena sfiora la sfera privata.
 
A questo punto devo fare una piccola parentesi e quoto 2 righe dalla risposta 10 Di Francesca:
“.....Nella terza avventura, Blake è tornato all'attacco per la questione antidolorifici, ma neppure un Manipulate di successo è riuscito ad ottenere nulla. Ronny non ha accettato esperienza perché (probabilmente) non riteneva Helena pronta ad una tale confessione.”
In quell'occasione Helena aveva dato di matto perché preda di una allucinazione nella quale aveva visto Becca e Blake in un atteggiamento più intimo del reale e dopo aver cacciato la ragazza si era chiusa a riccio.
 
Tornando alla macchina della scorsa giocata, perdonatemi se non mi ricordo bene le varie battute ma quello che mi ricordo è che la discussione si è conclusa con R. che le dice che sono un gruppo e che devono aiutarsi a vicenda ed H. che le risponde qualcosa del tipo: ed in quale modo il cercare di fottermi l'uomo rientra nel fare gruppo? Il viaggio si è concluso in quell'istante.
Il caso procede e si trovano indizi che ci fanno muovere verso il capanno nel bosco del primo caso. Ancora una volta il trasferimento in macchina diventa l'occasione per una scena di approfondimento tra i pg. B. rivela la profezia che lo riguarda alle due ragazze e, come nei migliori drammi che si rispettano, lancia la bomba e poi esce dall'auto a telefonare al suo mentore.
A quel punto Rebecca da di matto e ruba l'auto, non le viene molto bene e quasi investe B. H. la ferma preoccupata non dell'avverarsi della profezia (ormai ha raggiunto il controllo delle sue visioni e sa che se B. fosse in pericolo mortale lei lo avrebbe visto) ma per il fatto che sembra essere stato travolto dall'auto. A questo punto è lei a fare leva sul senso di gruppo che dovrebbe esserci e di cui Rebecca si è fatta paladina poco prima. Per tutta risposta H. si è presa un manrovescio e un'uscita di scena da diva sbattendo la portiera dell'auto. Nel tempo in cui è rimasta da sola l'unico pensiero nella testa di H. è stato: “Se è lei a tirare in ballo il gruppo per farsi i c***i miei va bene. Se lo sfrutto io per controllare che nessuno di noi sia ferito troppo gravemente allora mi becco uno schiaffo!”.
 
Recuperata l'auto e recuperati gli altri, nel frattempo è arrivato anche K., il viaggio continua fino alla baita nel bosco. Cominciamo ad indagare fuori e dentro la baita trovando in fine una botola che conduce ai tunnel sotterranei per i quali si muoveva il Wendigo, quando si accenna allo scendere nei tunnel è il momento di K. Per confessare qualcosa. Ascoltato quello che aveva da dire (gli eventi con la dama bianca durante il caso 2) H non ha niente da dire, lei più di tutti conosce come ci si sente ad avere qualcosa che ti divora dentro, si avvicina al compagno e lo abbraccia confortandolo con la sua sola presenza e vicinanza. In quel mentre dei rumori dal tunnel annunciano l'arrivo di qualcosa. Ghi Hunters si preparano per affrontare qualunque cosa esca da quel buco fosse anche un demone dall'inferno. Invece ne esce Sophie, impaurita, indebolita, sporca ed ancora impaurita.
Con le nuove informazioni ricevute riusciamo a chiudere finalmente il cerchio attorno al responsabile: una strega dei boschi o Lamia. Una creatura orribile che si nutre di bambini e che è in grado di cambiare forma prendendo a prestito le caratteristiche più utili di vari animali ma mai del tutto umana.
 
Una volta a conoscenza della vulnerabilità al fuoco cominciano i preparativi e B ed H escono a prendere le taniche di benzina nella volante. Vigliaccamente, approfittando del momento di solitudine, H ruba un bacio a B che la allontana subito. Lui fraintende il gesto di lei, non era un goffo tentativo di riaccendere delle braci sepolte, piuttosto era una ricerca di quel fuoco che prima le sembrava un incendio e che poi è svanito come un miraggio. La domanda sul perché combatte i mostri sferra un'altra enorme pugnalata all'autostima della giovane donna. Perché tutti pensano che lei combatte solo per vendetta? Non è vero! Quello che ha cercato di spiegare senza riuscire a farsi credere è che lei è una delle poche persone che hanno la forza di opporsi ai mostri e che quindi è suo DOVERE combatterle.
 
Lasciata sola a riflettere la Spooky decide di fare uscire allo scoperto la voce nella testa che la tormenta da mesi. Riesce in qualche modo a farla uscire allo scoperto e ciò che vede la lascia senza parole. Letteralmente parla con la sua ombra, il suo lato oscuro. H si rende conto di essere debole, che non è lei a controllare ciò che vede ma che è il contrario, vuole l'aiuto dell'altra sua metà per dimostrare agli altri che anche su di lei si può contare. Divertita l'ombra chiede un pegno in cambio: “Voglio la gamba di bronzo del mostro, e per averla sono disposta a concederti ancora una volta la tua vista extra, che ne dici, accetti questo scambio?” ormai sapete tutti qual'è stata la risposta di H e spero di essere riuscito anche a spiegarvi il perché abbia accettato.
 
Rientrando nella capanna si trova davanti il vice sceriffo in fiamme e agguanta il primo liquido che vede, il te appena fatto, e lo rovescia sulle braccia dell'uomo. Devo ammettere che un briciolo di vendetta c'era ma  sul momento sembrava la scelta migliore.
Senza perdere altro tempo H scende nel buco e concentrandosi sui resti dello scheletro cerca di seguire l'odore del mostro e di seguirlo fino alla sua origine, un parchetto al limitare della città dove la strega sembra avere puntato le sue nuove vittime. Per il fidanzato di Sophie sono arrivati troppo tardi ma quei bambini devono salvarli.
 
Sorvolo sullo scontro in se perché il post è lungo ed a questo punto dovreste saper com'è andata. Arriverei subito alla conclusione quando H voltandosi attorno vede che la situazione è sotto controllo ed i suoi compagni non sono in pericolo di vita. L'occasione è questa attingendo a tutte le sue energie fisiche, mentali e magiche riesce a muoversi ad una velocità impressionante (la velocità della luce dei Gold Saint o L'accelerazione del Cyborg 009 le fanno un baffo!). Con una BIG MAGIC Helena taglia la gamba di bronzo alla strega e la va a nascondere al sicuro e tornare a soccorrere l'iniziato. Come la candela che brucia dai due lati lo sforzo eccessivo le brucia letteralmente la vita, per quei minuti di tempo fermo H lascia sul piatto 5 anni di vita, volati via in un secondo e riducendo la Spooky come una novella “cugina It”.
Dallo scoppio della strega tutto si fa ovattato: Arrivano i pompieri a spegnere l'incendio, arrivano la polizia e le ambulanze che portano via gli Hunters e il resto della gente ferita. In tutto questo Helena non riesce a distogliere lo sguardo della scena tra Blake e Rebecca, solo quando un paramedico familiare, ma che lei non riconosce immediatamente le dice che in mattinata ha ricoverato suo padre.
 
                                                                                                                                             ….. CONTINUA!
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-12 11:06:46
Questo non è un vero e proprio AP, è più un: abbiamo cominciato una sessione, vediamo di ricordarcela fino a domenica prossima :)

I servizi alla TV si sprecano. I curiosi sono accorsi ad Old Town. I giornalisti presidiano l'ospedale. Tutti hanno assistito al salvataggio della città (anche se non lo sanno), tutti hanno visto i nostri combattere: contro una bestia che nei servizi appare come una massa informe e sfocata. E' stato un ottimo lavoro della Setta, la quale è riuscita a mettere le mani su tutti i servizi (essere ricchi serve a qualcosa) e a manomettere le immagini della bestia (perchè non abbiano manomesso anche le immagini dei nostri eroi... rimane un Mistero!). I giornalisti sono così assillanti che fuori dalla porta delle camere di Blake e Karim e di quella di Becca, ci sono delle guardie armate. Non per tenere noi dentro, ma gli altri fuori. Sono ammessi solo famigliari, amici fidati e personale medico. Le domande dei giornalisti che vogliono scoprire la verità sull’accaduto... vengono abilmente evitate.

E' notte fonda nella stanza dei nostri baldi giovanotti. Karim ha appena affrontato un'operazione per sistemargli il braccio, piuttosto lunga. L'effetto dell'anestesia è svanito da un po' e nonostante sia notte, non è interessato a dormire. Rimane lì, nella penombra della stanza voltato verso Blake. Lo osserva, in silenzio. Senza fargli capire che è lì, con la testa. E' preoccupato per lui, per i suoi occhi, per il suo morale. Sa come è fatto Blake, sa che odia gli ospedali e sa anche che quando si sente inutile... è difficile da gestire. Lo ha imparato come suo mentore, come suo amico, sa come prenderlo ormai. Se ne starebbe anche lì buono e zitto, se non fosse che nel bel mezzo della notte, sente il suo pupillo parlottare. Non capisce che cosa stia dicendo, potrebbe essere semplicemente un incubo... così decide di alzarsi, visto che Blake non gli risponde. Potete immaginare come una persona che non è abituata agli ospedali... finisca per trascinarsi dietro tutto il mondo alzandosi di corsa (flebo, il collegamento con la macchina per l’ECG... e tutto quello che ci va dietro, letteralmente). Fa un casino notevole, ma Blake è ancora preso a parlottare con non si sa chi. Quando Karim è abbastanza vicino... sente un freddo innaturale e ha la netta presenza di non essere lì, da solo. Avverte come un'ombra che poi, gli pare di veder fuggire dalla porta. Di nuovo si volta verso Blake, ne cerca il contatto per risvegliarlo da quel torpore in cui lo crede perso.

Nel frattempo, Helena sta tornando a casa dalla Baita. E' andata a recuperare la gamba di bronzo e la sta riportando in città. Lascerà l’arto a casa di Blake sapendo che lì ci sono tutti gli attrezzi utili per fonderla e dove ha un'intensa conversazione con quella vocina nella sua testa. In un qualche modo, Helena riesce a convincere la sua vocina a usare la gamba di bronzo della Strega/Lamia per ricreare il Gladio di Blake e dare la salute al padre costretto a letto.

Becca, invece, è nella sua camera da letto. Singola. Coccolata e tenuta d'occhio, a vista, dal padre Buddy. La madre è fuori in corridoio, in evidente stato di shock. Billy è passato a trovare la sorellina, ma non ha voluto restare a lungo, gli ospedali non gli piacciono molto. La nostra piccola Mundane ha guardato ogni servizio al telegiornale possibile, irritandosi per parecchie illazioni dei giornalisti sulla bontà o meno delle intenzioni del gruppo. Ha anche telefonato a Laurie per sincerarsi che fosse tutto ok e per farle presente che ha intenzione di dimettersi, ma la nostra amata Bartender... non sembra affatto intenzionata ad accettare queste inutili dimissioni.

Blake racconta a Karim, di aver avuto una visione. Nel buio, un'ombra a lui molto famigliare è venuta a fargli visita. Si trattava di Caleb, il vecchio mentore di Blake, che lo ha avvertito dei pericoli che stanno per scatenarsi in città. Tutto sta andando a rotoli, tutto sta peggiorando e presto avranno a che fare con il tanto temuto (da Karim) destino del prescelto. Karim si preoccupa di tranquillizzare Blake, prima di tornare a dormire: promettendogli che la mattina avrebbe chiamato Richard e gli avrebbe ridonato la vista, così che possa di nuovo tornare ad essere operativo al cento per cento.

L'indomani, Blake, che è miracolosamente guarito dalle ferite (tranne che per gli occhi) viene dimesso e la prima cosa che fa è chiamare Becca per sincerarsi della sua salute. Poco prima Karim ha parlato con Richard, assicurandosi così il suo aiuto per il rituale per ridare la vista al suo pupillo (sfornando anche del sarcasmo che è riuscito a zittire anche l'ostico Richard!). 

Non c'è molto tempo per i convenevoli però. Non sono concesse troppe chiacchiere ai nostri eroi (che a volte se le meritano eccome!) che vengono distratti dall'arrivo di Helena ed Alice. Helena ha incontrato Alice mentre cercava di entrare in ospedale ed evitare i giornalisti e sembra che si siano messe d'accordo per trovare un modo per utilizzare l'arto di bronzo per ridare la vista a Blake, Alice però consiglia prima di informarsi con Karim che è l'esperto in materia. La Spooky infatti sembra aver deciso che userà la gamba anche per quello.
Non c'è tempo per per parlarne ora, in corridoio c'è un gran via vai. La confusione viene recepita anche da Becca che è dall'altra parte del telefono e sta ancora parlando con Blake. Dottori ed infermieri si stanno prodigando per portare via tutti i degenti e i visitatori.
Un'infermiera si ferma e chiede a tutti di andarsene, con un abile Manipulate di Helena veniamo a scoprire che nella nuova ala dell'ospedale una stanza è diventata improvvisamente buia e non c'è nessuna luce che riesca a farsi strada in quelle ombre. Bisogna decidere in fretta sul da farsi.
Blake vorrebbe buttarsi a capofitto, come al solito, andare nella stanza e uccidere qualsiasi mostro ci abbia fatto la tana. Helena invece lo invita ad andarsene a casa, perchè essendo di fatto cieco non è utile al gruppo. Questo piccolo scambio di opinioni innervosisce ancora di più il nostro Chosen, ma per fortuna Karim decide di mettersi in mezzo ed essere il più diplomatico possibile.
Riesce a convincere Helena ad andare in avanscoperta, con Alice, per dare un'occhiata a queste ombre senza entrare in battaglia e a convincere Blake a respirare e calmarsi, proponendo di sistemare temporaneamente in qualche modo gli occhi di Blake.

Mentre Helena va incontro alle ombre e vi guarda dentro (use Magic - guardare un altro luogo) e Blake, supportato da Karim (che lo rassicura dicendo che presto gli ridarà gli occhi e non è nuovo a questo genere di operazioni), decide di diventare come DareDevil (use Magic - fare qualcosa oltre l'umano, in questo caso aumentare l'udito per diventare di fatto un pipistrello), Becca si è fatta portare da Buddy dai ragazzi. Seduta su una sedia a rotelle, ha percorso parte dell'ospedale e preoccupatissima, ma sempre con stile, ha raggiunto Blake. Giusto in tempo per vederlo muoversi con agilità e prendere mano con la sua nuova condizione.

In quattro e quattr'otto tutti i nostri Hunters sono di nuovo nella stanza di Blake e Karim (il quale è riuscito a mettersi i pantaloni del completo e la camicia ed è pronto ad affrontare qualsiasi cosa anche con un braccio ingessato). Tutti... e anche di più! Buddy è ancora qui. Helena fa rapporto, dicendo che nelle ombre ci sono delle persone, fra queste anche sua madre. Blake racconta della visita notturna di Caleb sotto forma di ombra. Le cose si stanno facendo complicate... e le ombre si stanno avvicinando: lentamente stanno prendendo possesso dell'intero ospedale, anche se sembra che siano più interessati a seguire qualcuno.

Becca è stremata e intollerante verso tutti i segreti che ci sono e che potrebbero invece fare un po' di luce in questo mistero. Karim prende da parte Alice e le dice di correre a casa sua e recuperargli un libro, dove ci sono tutti gli incantesimi per rimettere in sesto i cacciatori. Ottimizziamo i tempi. Blake è teso come una corda di violino, nervoso per tutti gli impedimenti fisici che non gli permettono di essere il solito buldozer. Helena continua ad avere visioni (tune in) che le mostrano come il mostro si stia avvicinando. E' ora che qualcuno sputi il rospo.

Con un'abile occhiataccia di Becca (e un helping hand di Karim piuttosto perentorio) finalmente Buddy sputa questo benedetto rospo. Racconta quindi a Helena e Becca, che c'è una forza misteriosa e malvagia sotto la città, qualcosa di antico che in gioventù erano riusciti a bloccare. A protezione della città avevano messo una rete magica, che ora pare indebolirsi e che sta lasciando muovere esseri sempre più mostruosi. Nell'episodio precedente Sophie ci aveva dato un elenco di nomi di cacciatori ricorrenti in un diario che Becca aveva recuperato. Molti di quelli nella lista sono morti, ma Buddy è ancora vivo... e nessuno sa spiegarsi il perchè, nemmeno lui. A Becca viene il sospetto che probabilmente Mabel, la mamma di Helena, l'abbia salvato per Amore: insinuando così nel padre il dubbio che Helena potrebbe essere sua figlia. Helena, notando questo strano atteggiamento, usa la telepatia per frugare nella mente di Buddy, promettendo alla sua vocina nella testa, che prenderà un calice particolare da casa Bell. La voce permette quindi ad Helena di usare il suo potere, finendo così per scoprire che fra Buddy e sua madre c'era molto di più. Vi ha visto il grande amore di Buddy, l'amore della sua vita, costretto ad abbandonare a causa degli eventi. Buddy amava sinceramente Mabel, ma evidentemente non era nel loro destino.

Mentre nella stanza si discute del passato di Buddy, nel corridoio Karim e Blake cercano di tenere a bada le ombre. Un cieco e un invalido. Quando Karim si accorge che Blake si avvicina pericolosamente alle ombre (perchè anche se è un DareDevil niente male, le ombre mica le percepisce) si frappone fra il suo pupillo e il mostro. Purtroppo però il mostro è imprevedibile e si "impossessa" dell'ombra dello stesso Karim, scaraventandolo contro il muro. Blake assistendo a questo attacco, raccoglie tutte le forze che ha, molla un pugno addosso al muro (Kiss some ass avanzato) e mette in fuga le ombre, che si ritraggono. Il Chosen afferra al volo il suo mentore, semi distrutto, dal pavimento e tornano in camera.

Non ci vuole molto ai nostri eroi per capire, che a. quello non è un posto sicuro e che b. non sono pronti ad affrontarlo. La decisione è unanime: ritirarsi per ritornare meglio equipaggiati.

-to be continued-
- fine della sessione -
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-02-12 12:18:43
Citazione
Tutti hanno assistito al salvataggio della città (anche se non lo sanno), tutti hanno visto i nostri combattere: contro una bestia che nei servizi appare come una massa informe e sfocata. E' stato un ottimo lavoro della Setta, la quale è riuscita a mettere le mani su tutti i servizi (essere ricchi serve a qualcosa) e a manomettere le immagini della bestia (perchè non abbiano manomesso anche le immagini dei nostri eroi... rimane un Mistero!). I giornalisti sono così assillanti che fuori dalla porta delle camere di Blake e Karim e di quella di Becca, ci sono delle guardie armate. Non per tenere noi dentro, ma gli altri fuori.


E' stata opera della Setta? non mi ricordo. ma ammetto che non ero proprio in venissima, domenica, quindi potrei aver perso dei pezzi. b.b

aveva più del passaggio dei MIB. XD
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: MichelaDaSacco - 2013-02-12 16:04:45
@ Sonia: sì, la censura sul mostro è stata opera della Setta, che evidentemente non ha lavorato abbastanza bene. ^^'


Altro dettaglio: la voce "amica" nella testa di Helena le ha detto ok per farla andare avanti con i suoi progetti segreti, ma non si è "fatto convincere". ;) Voglio dire, è un potere oscuro, è un po' difficile da manipolare.

Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-02-12 16:22:04
[WARNING: Ragionamento a voce alta]

Ma infatti, a dirla tutta, sono abbastanza preoccupata quando il PO di Helena le dice "Ok, fallo pure".

Insomma, se le chiede di prendere la gamba di bronzo di un mostro... non sarà una semplice prova di fedeltà. Credo.

Comunque sarà interessante capire dove vuole arrivare l' "amico" di Helena, prima la gamba di bronzo, poi la coppa...  da capire perché si è trasformato improvvisamente in un Collezionista ;P

Ma soprattutto... chi è il PO, da dove viene e che vuole?
Urgono indagini e ora che finalmente c'è stato un accenno alla "ragazza con il potere oscuro" (grazie Caleb, sei morto ma ancora utile), Blake vedrà di mettersi all'opera (aggiungo alla To Do List ^^)
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-02-12 16:29:51
chi fosse la voce nella testa, ammetto che me lo sarei chiesta da subito, altro chè XD


che diamine. v.v"
mi concedi briciole di potere, per favori che faccio a te.. e manco ti presenti? PO maleducato! è.é






secondo me c'è di mezzo il creaturo che dorme sotto la città e si sta girando nel suo cantuccio. v.v
(e io gioco troppo ad Arkham Horror, anche. XD)


e poi.. v.v


no, ok, spetta che sto zitta, che poi la Keeper prende appunti!! y.y"








@Michela: thanks per le delucidazioni v.v/
anche le guardie armate erano mandate dalla setta? So che Rebecca ha accennato a chiedere, ma non ricordo la risposta. anche perchè CI SIAMO DISTRATTE con l'arrivo di Ash. X°D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-12 16:34:47
Grazie della precisazione Miche, ma a me pareva chiaro... nella  mia testa di giocatrice al tavolo XD
Cavolo Kè tu hai letto, riveduto e corretto questo AP: potevi accorgertene! u.u (cerca di distrarre la Keeper)

In ogni caso sì... questo PO senza nome, senza faccia e cleptomane/collezionista seriale... uhm! Mi convince poco! Va sicuramente preso in considerazione e indagato... sìsì! Helena, seducilo! Scopri di più! Attaccagli una cimice addosso e scopriamo dove si nasconde davvero... (delirio da MIB)

In effetti... è vero, da dove arrivano le guardie? Ricordo anch'io la domanda di Becca, ma credo che anche le nostre menti (mie e di Karim) siano state distratte dall'arrivo dello sceriffoh XD
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Mr. Mario - 2013-02-12 22:58:37
(Kiss some ass avanzato)

Questo è un refuso bellissimo.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-02-13 00:42:31
+1000, Mario, che l'ha notato. X°D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-13 10:13:58
E l'abbiamo letto in 2 prima di pubblicarlo... XD
Qualcuno, non faccio nomi (indica Francesca), mi ha pure messo le noticine per correggere dove non avevo scritto chiaramente... u.u

Lo correggerei... ma lo lascio lì volentieri XD
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-25 21:18:41
[continuazione dell'episodio 8]

La caccia alle ombre ha avuto una battuta d’arresto nello scorso episodio, quando i nostri eroi hanno deciso per una ponderata ritirata strategica. Ora il gruppo di eroi, è diviso in due parti:
Karim, Richard e Alice (quelli della setta de I Segnati) a casa di Karim.
Blake, Becca, Helena, Buddy, Bill e Sophie a casa di Becca.

A casa dell’iniziato tutto si sta svolgendo come stabilito. L’obbiettivo del mentore, è quello di ridare la vista al suo pupillo. La sua priorità è fare in modo che Blake sia di nuovo operativo al 100%. Il salone di Karim, è stato del tutto liberato al centro è stato disegnato un pentacolo, con alcuni simboli in lingua Araba. Ci sono candele accese, una ciotola di spezie al centro del pentacolo su un piccolo cumulo di sabbia del deserto. Karim dirige i lavori seguendo le indicazioni di un suo vecchio libro, la cui copertina in pelle chiara porta due serie di impronte di mani insanguinate. Sono di Karim da bambino e di suo fratello maggiore.
I Segnati si stanno preparando, ogni uno di loro indossa un abito cerimoniale piuttosto elaborato, la Big Magic che stanno per affrontare non è di certo uno scherzo.

Nel mentre, a casa Bell, si indaga su quello che è successo. Perchè le ombre inseguono e vogliono proprio Buddy? I misteri si sono infittiti e le domande sono sempre di più. Blake, ancora in versione Daredevil, si aggira per il salotto facendo domande e supposizioni, mentre Becca, preoccupata perchè la madre senta cerca di tenerla occupata facendole preparare qualcosa di buono in cucina per i nostri eroi. Le domande cominciano ad avere qualche risposta da parte di Buddy, in effetti Blake è stata una sorta di danno collaterale. Nel creare l’incantesimo per tenere incatenato un male più grande, avevano bisogno di un’anima in più e l’unica disponibile era quella di Blake. Scatenando così lo sgomento di Becca per una scelta così azzardata quando in effeti Blake non era l’unico essere umano sulla piazza e che aveva comunque solo 5 anni all’epoca dei fatti. Blake domanda a Becca di avere una visione sull’incidente che ha ucciso i suoi genitori, certo del fatto che c’entri qualcosa il grande mostro che sta devastando la città. Nonostante Becca non abbia molta dimestichezza con la magia, le servirà vedere che cosa ha attaccato la famiglia Osten per fare poi delle ricerche on line.
La discussione viene interrotta da Blake, il quale avverte un anomalo pizzicorio dentro alle orbite vuote degli occhi, sente i profumi delle spezie e del deserto e in lontananza la voce di Karim. Il rito per ridare gli occhi a Blake è iniziato a casa di Karim. Bill, si accorge che qualcosa non va e aiuta Blake a raggiungere il bagno più vicino, gli rimane accanto mentre il rito si compie. Il collegamento fra Karim è Blake è così intenso, che mano a mano che il chosen recupera la vista, lentamente l’iniziato perde la propria. Una specie di conto alla rovescia che aiuterà Karim a capire quando il rito si è compiuto.

Il rito dura mezz’ora. In quel lasso di tempo, Becca ha preso sua madre e l’ha portata nel paese vicino a vedere un’asta di chincaglierie per tenerla lontanda dal pericolo, affrontando a sua volta il pericolo più grande di tutta la campagna: Mr. Fettucini il cane da compagnia di sua madre. Billy si è occupato di Blake standogli vicino e facendo del suo meglio per farlo stare bene.

Helena invece, ha bisogno di soddisfare un bisogno del suo dark bargain e visto che si trova in casa Bell, coglie l’opportunità al volo. Mentre tutti sono occupati a fare altro, si avvicina a Buddy e costruendo una storia su due piedi, riesce a convincerlo (manipulate) a darle il calice che il suo Dark Bargain le aveva chiesto. Racconta a Buddy di aver letto in un libro di sua madre che il suddetto calice l’aiuterebbe a rafforzare i suoi poteri. Buddy ci casca con tutte le scarpe, la porta nello scantinato e fruga fra un po’ di roba, fino a che non trova quello che Helena cerca, la mette in guardia sui poteri di quel calice e di quanto sia pericoloso. Lei lo rassicura che ne farà buon uso e promette che glielo riporterà. Buddy le sorride, si fida e tornano in casa. La nostra spooky va a nascondere il calice nella sua borsa per poi dirigersi verso la porta del bagno dove sta ancora rintanato Blake.

Helena attende fuori dalla porta del bagno di sapere delle condizioni del chosen, chiedendo di tanto in tanto a Billy come le cose stiano andando e rassicurandolo che Karim sa bene quello che fa e che andrà tutto bene. Buddy nel frattempo decide di informarsi sulla situazione all’ospedale guardando la televisione.

Il rito ha ridotto Karim ad uno straccio, Richard e Alice, si prendono cura di lui facendolo stendere a terra e lasciando che riprenda fiato per qualche istante. A Blake ci vuole qualche secondo per riprendere a riabituarsi ai suoi occhi, sono nuovi e gli fanno un po’ male, ma non perde tempo e subito chiama Karim per ringraziarlo. Nonostante l’iniziato sia fisicamente e mentalmente prosciugato, non si risparmia qualche battutina (eh sì... i medicinali gli hanno fatto proprio male!) all’invito di Blake di raggiungerli a casa Bell per mettere in piedi un piano e mangiare un’ottima fetta di torta. Karim si informa subito se è una delle torte di Laurie, scatenando al volo il lato gossipparo di Blake (e di tutto il resto del gruppo) su un’eventuale relazione fra la barista e l’iniziato. Smentita che arriva troppo in fretta e che continua a far dubitare tutti. Si danno infine appuntamento il più in fretta possibile a casa Bell, Alice assicura che arriveranno in fretta, appena Karim ha recuperato un po’ le energie.

Blake esce dal bagno e il suo primo pensiero è cercare Becca, ma viene intercettato da Helena, che ancora aspettava fuori e che da un’occhiata ai nuovi/vecchi occhi del chosen per assicurarsi che le cose funzionino a dovere e che Karim abbia fatto una magia come si deve. Soddisfatta del risultato, lascia andare Blake che ora è pronto per affrontare tutto il male del mondo. (tra l’altro ho pure dovuto usare un punto Luck per far funzionare a dovere questa magia!)

Becca è tornata, nel frattempo. Blake ha preso la borsa con le armi e il coniglietto che aveva trovato nel negozietto della donna coi tentacoli (caso nr. 5) e lo consegna alla mundaine, chiedendole quindi di cercare di avere una visione e vedere il mostro.

Mentre Alice e Richard, sistemano un po’ il soggiorno di Karim, lui è nel suo piccolo rifiugio. Una stanza arredata per sembrare la tenda di un beduino, con tappeti e cuscini e tendaggi vari. Il pavimento è coperto da circa una decina di centimetri di sabbia del deserto che ha fatto portare da Dubai. E’ lì che si rintana quando ha nostalgia di casa o si deve concentrare per qualcosa di importante. Oggi, ha un vassoio d’argento e una brocca posati davanti a se. Una tazza di caffè arabo che sorseggia prima di concentrarsi e cercare di attingere al suo potere e alle arti divinatorie che gli sono state insegnate (per la prima volta riesco ad avere il tempo per usare il Fortunes). Versa alcune gocce di caffè sul vassoio e si concentra sulla battaglia imminente (un successo pieno, mi da la possibilità di scegliere 3). Nella prima goccia, vede la lancia di ferro che ha a pochi passi da lui mentre blocca un mostro enorme contro una parete (un oggetto utile, pronto all’uso). Nella seconda vede Becca, mentre si sta concentrando per fare un incantesimo e sussurra il suo nome per legarsi alla sua energia magica (+1 forward ad un altro hunter). Nella terza vede il futuro, Helena si trova nell’ospedale, vicino all’obitorio e mentre sta per affontare un’ombra davanti a se, alle sue spalle arriva un mostro che cerca di afferrarla e schiacciarle la testa (avvisa qualcuno in anticipo per evitare che accada qualcosa). Karim avvisa subito Helena per sms, e con un braccio solo ha scritto qualcosa che sembrava più una minaccia che altro... lo so. Ha anche trovato un sms di Blake in cui chiedeva se sapesse che cos’era un Potere Oscuro.

Nel mentre anche Becca fa il suo incantesimo. Chiusa in camera sua, con Sophie  e Helena, mentre si concentra per vedere in un altro posto e tempo, avverte anche la presenza di Karim (anche se in realtà non ne ha avuto bisogno visto il tiro di dado esagerato di Sonia). Non le ci vuole molto, brucia un foglietto con l’incantesimo che pronuncia e butta le ceneri in un contenitore pieno d’acqua creando così uno schermo in cui tutti possono vedere ciò che l’incantesimo richiama. E’ una scena straziante quella che si para davanti agli occhi della nostra Mundaine e tutti gli altri spettatori. Una folle corsa di Robin e Daniel Osten, in macchina, inseguiti da un enorme mostro con sembianze di bisonte. Il piccolo Blake, truccato come gli indiani, stretto fra le braccia di mamma Robin poco prima che la macchina venga ribaltata dal mostro. Daniel muore sul colpo, Robin protegge col suo corpo Blake prima di ordinargli di correre il più veloce possibile e salvargli così la vita a discapito della propria. Le urla, il sangue.. costringono Becca a interrompere la visione. Tutti sono sconvolti dalla visione e Sophie parte subito alla ricerca di nuove informazioni, anche se effettivamente è strano che una creatura con le sembianze di bisonte, generalmente un buon auspicio, sia in realtà un pericolo. Così dopo alcune ricerche, si scopre che quello non era un bisonte, ma un trickster. Si nasconde sotto mentite spoglie e per sconfiggerlo, bisogna scuoiarlo e bruciare il suo cuore di ghiaccio, dopo averlo immobilizzato con una lancia (quella di Karim) ad un muro portante.

In quel momento, Karim, Alice e Richard suonano alla porta. Il viaggio in macchina è durato la metà del tempo con Alice alla guida (se si sopravvive ad un giro in macchina con Alice, si sopravvive a tutto ad Old Town). Sulla porta si presentano ancora vestiti da cerimonia. Karim ha un lungo Kandura bianco, finiemente decorato con fili d’oro rappresentanti scritte in arabo e altri disegni. Richard uno bianco e bordeaux e Alice uno verde smeraldo. E’ Billy ad aprire la porta... lasciando Karim un attimo spiazzato, insomma è bello da togliere il fiato, che ci può fare? Dopo qualche attimo di imbarazzo, tutti si spostano in salotto.

Becca racconta della visione, Blake decide che è ora di fare qualcosa e lascia che ogni uno dei suoi compagni scelga una delle sue armi (Karim ha già la sua spada e la lancia, così anche Richard e Alice) è qui che nasce una sorta di... ehm... ritirata strategica, quando Buddy non vuole armare la propria figliola con armi a lei convenzionali (mazze di qualche genere) e le da quasi della matta. Tutti fuggono verso la cucina, per non essere coinvolti nella sfuriata di Becca. Primo fra tutti Blake, seguito subito da Karim e Billy che hanno così voglia di quella torta della signora Bell che si incastrano sulla porta e via via tutti gli altri.

Decise le armi e la strategia,ai nostri eroi rimangono solo due cose importantissime da fare:
1. curare Karim e Becca di modo che siano più indipendenti durante la battaglia
2. finalmente Blake si dichiara a Becca! (ndr yey!)

Mentre al piano superiore Blake si dichiara a Becca (lascerò che siano Sonia e Francesca a descrivere la scena, perchè io ero troppo impegnata a esplodere in mille cuoricini) al piano inferiore si consuma un piccolo dramma.
Mentre Alice si accorda con Helena sul mettere in sesto Karim e Becca, Helena chiede (e cerca di manipolarla, fallendo) ad Alice di fare una ricerca sulla zampa di bronzo, Alice si rifiuta e anzi spinge Helena a chiedere informazioni da Karim. L’iniziato viene interpellato e la cosa un po’... lo mette in all’allarme. Come mai Helena ha la zampa? Quando se l’è procurata? e alla risposta “Poco prima che la bestia eplodesse” qualcosa fa venire un dubbio a Karim, ma è ora di curare i malati e combattere. Questo può aspettare. Il Dark Bargain di Helena però, decisamente irritato dal fatto che lei sbandieri così al vento certe informazioni decide che non potrà più usare i suoi poteri.
Con l’aiuto di Alice e Buddy, Helena crea un paio di piccole pozioni (vorrei evitare di raccontare da dove sono arrivate...) che riaggiustano i due compagni di caccia. Finalmente Karim può liberarsi del gesso!

E finalmente i nostri eroi si dirigono verso l’ospedale. Le ombre lo stanno inghiottendo ormai. Interi piani sono spariti, molti sono i curiosi che sono arrivati in massa, per non parlare di tutte le piccole emittenti e di tutti i giornalisti che cercano di guadagnarsi un Pulitzer.
In mezzo alla folla c’è Justin, Karim lo vede subito e chiede ad un MIB che presidia la zona e che lascia passare il simpatico gruppetto, di cercarlo e di non perderlo di vista. Lascia anche il suo cellulare da “civile” perchè passi la foto ai suoi colleghi. Sappiamo che anche Ash è entrato nell’ospedale ed è in pericolo. Anche un amico di Sophie è entrato, un giovane reporter ha perso il suo fidanzato all’interno dell’ospedale. C’è ancora gente intrappolata lì dentro e... ai nostri eroi non rimane altro che entrare.

Una volta dentro il gruppo si divide in due piccoli gruppi. Blake, Karim, Richard e Buddy per fare da esche al piano dell’obitorio. Becca, Helena, Billy, Alice e Sophie ai piani superiori per cercare Ash e i superstiti.
Prima di dividersi, Blake chiede a Helena di contattare Mabel fra le ombre per capire da che parte stiano questi minions. Il chosen confida ad Alice di essere ragionevolmente sicuro che Helena nasconda qualcosa di oscuro, probabilmente un patto con un demone. Alice preferisce coinvolgere anche Karim nella questione (ndr che mentre raggiunge Blake e Alice, viene amabilmente palpeggiato da Becca e quando si gira si trova davanti Billy... la sagra delle incomprensioni!). L’iniziato viene messo al corrente del possibile problema di Helena, la cosa non gli piace affatto, ma ci sono delle priorità, chiede ad Alice di tenere Helena sotto controllo, ma di stare anche molto attenta. La abbraccia e finalmente la caccia ha inizio.

Mentre Helena e Becca guidano il primo gruppo alla ricerca di Ash, Helena si ferma quel momento che le serve per evocare sua madre, sotto forma di ombra e avere qualche informazione da lei. L'ombra rivela che sono prigionieri di un mostro che non le lascia andare, cerca anche di portare Helena con se (un act under pressure perso costringe Helena ad avvicinarsi alla madre), ma Becca riesce ad impedirlo. Quello che ha sentito da Mable è più che abbastanza. Decide di eliminare quante più ombre le sono possibili.

Al piano inferiore intanto, Karim usa la lancia e il sangue di Buddy, per evocare il mostro che gli sta dando la caccia. La magia però è più impegnativa di quello che Karim pensava e prosciuga, letteralmente, il suo tatuaggio sbiadendolo a tal punto che Blake deve aiutarlo e supportarlo (use magic successo parziale + help out successo parziale). Alle parole “Contiamo tutti su di te (nessuna pressione!) ce la puoi fare...” la magia si impenna e la lancia finisce per diventare un tutt’uno con il braccio di Blake (che non è del tutto nuovo a questo genere di problemino). Karim continua a salmodiare.

Ai piani superiori, Becca riesce a contattare Ash e lo rimanda da Blake, visto che a quanto pare si trovano piuttosto vicini. Billy fa il duro con la sua mazza da hockey, Helena è seguita a vista da Alice mentre aprono la prima porta a caso che Becca decide che è ora di aprire.

Le luci del piano interrato, cominciano a traballare e all’improvviso una zaffata tremenda colpisce in pieno viso l’iniziato che si trova faccia a faccia con la bestia. Strabuzza gli occhi e si prepara al contraccolpo dovuto alla testata che vede partire da parte di questo bestione alto fino al soffitto, lo stesso mostro che ha ucciso i genitori di Blake. Il chosen però non ci sta e con uno scatto felino (never again) salva il suo mentore, spingendo Karim lontano, buttandosi addosso alla bestia e piantandola esattamente dove voleva. Karim da il suo aiuto usando una spinta magica (Big Whammy) per fermare il mostro contro il muro e dare il tempo a Blake di piantare il suo braccio/lancia nel costato del mostro e inchiodarlo lì.

Becca intanto intercetta il ragazzo dell’amico di Sophie, qualcosa non va in lui però... parla di gente morta e del fatto che anche lui non sente nulla. Il buio nella stanza in cui lo trovano è così intenso che all’improvviso si fa più stretto e presa dallo spavento Helena comincia a sparare a tutte le ombre. Il ragazzo, da un tocco di Becca (con un piedino) si sfalda... facendo andare sotto shock la nostra mundaine di fiducia.

Nel frattempo, Karim sta incantando la lama del fu gladio di Blake. Per uccidere il mostro bisogna bruciare il suo cuore di ghiaccio dopo averlo scuoiato. Blake è lì lì per scuoiare la bestia, quando appare una vecchia conoscenza di Blake, Naira un’indiana della riserva che il chosen non vedeva da molto. Erano amici da bambini, anche Richard la conosce... tutti tranne Karim, insomma. La cosa lo lascia un po’ spiazzato, ma c’è un lavoro da portare a termine. Naira (nuovo alleato di Blake) si piazza davanti al mostro e con il suo tomahawk (grosso il doppio del normale) apre in due la pelle del mostro, come se fosse una cerniera. Blake è ancora bloccato con il braccio nel mostro, mentre Karim vede il suo bellissimo e bianchissimo abito da cerimonia schizzato di sangue (Keeper: che cosa provi a vedere il sangue sul vestito? - Io : beh, lo porterò in tintoria, da quando Karim è ad Old Town ha praticamente rovinato tutti i suoi migliori completi!).

Lo scuoiamento del mostro, attira di più le ombre che si stringono ancora di più attorno ai nostri eroi. Buddy è a terra e si tiene la testa, sente voci che non vorrebbe sentire. Anche Billy sta affrontando un fantasma che lo sta facendo soffrire molto. Prima però che accada il peggio, Karim finisce di incantare la lama del gladio che diventa incandescente, la porge a Blake, che data la posizione scomoda non riesce ad infilarla per bene. Afferra la lama incandescente ustionandosi, Karim arriva in soccorso e lo aiuta ad affondare il gladio. In men che non si dica il mostro rimane solo un’ombra sul muro e con lui svaniscono le ombre.

Ash ha assistito a tutto, rimanendo in disparte. Blake e Karim sono piuttosto provati, la lancia finalmente si scioglie dal braccio di Blake. Il chosen si assicura che tutti stiano bene e pensa a correre da Rebecca dopo averle telefonato. Ash e il nostro vicesceriffo, si scambiano qualche battuta mentre si contendono Becca, entrambi uomini innamorati della stessa donna.

Prima di lasciar andare Blake, Karim pensa di occuparsi della sua mano. Sa benissimo che poi Becca dirà che è colpa sua se si è fatto male, tanto vale tentare di nascondere il pasticcio. Fa una certa fatica, capendo che il suo tatuaggio non è più forte come prima... ma alla fine guarisce la mano di Blake.

- The End -

Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-02-25 21:19:46
Dal diario di Karim, in arabo
Qualcosa non va. Qualcosa si è spezzato, lo sento... il mio tatuaggio è praticamente svanito, ho faticato molto a curare Blake da quella sciocca ustione. Però, gli ho ridato quei bellissimi occhi verdi, anche se per questo ho consumato tutti i miei poteri, non fa niente. Sono il suo mentore e lo sto guidando verso il suo destino, faccio tutto ciò che è in mio potere. Con gli occhi, gli ho ridato un po’ di buon umore e la forza di affrontare ancora i mostri lì fuori... e di parlare con Becca.
Non posso negare che mi faccia male, sono andato troppo oltre, ho lasciato che il mio cuore si legasse troppo ad un sogno. Blake non è fatto per me e io, non sono fatto per lui. Me ne farò una ragione, voglio che sia felice, dopo tutto quello che ha passato.
Sono preoccupato per Helena invece, se davvero reca con se un potere oscuro... è nei guai più di quanto lei voglia dare a vedere. Voglio capire quanto quel potere è radicato in lei, quanto sia pericoloso e se si può ancora in qualche modo salvare senza perdere nulla. E’ quel potere oscuro, che la tiene così distante da noi? Da me? Che cosa vuole veramente da lei? Sarà un intralcio al nostro compito?


Karim in questo episodio è stato davvero un grande! La Big Magic che ha compiuto per ridare gli occhi a Blake, è stata grandiosa. Ho amato la descrizione, come è stata compiuta, come è stata portata a termine... e quella semplice e veloce telefonata di Blake subito dopo.
Karim, nonostante soffra per aver perso perso Blake, se l’è incartata. Non ha fatto sceneggiate, non si è messo in mezzo fra Becca e Blake, al contrario. Lo sa che sono felici e per lui non conta altro. Stare al loro fianco durante l’ultimo capitolo di questa battaglia, nelle ore più buie!
E’ sinceramente preoccupato per molte cose:
- aiutare Blake a venirne fuori vivo
- sorreggere Becca ad affrontare l’ultima battaglia
- ritrovare i suoi poteri e il suo tatuaggio
- capire che cosa si nasconde dietro ad Helena
Si sente un po’ sopraffatto dagli eventi, prima di arrivare ad Old Town era solo un semplice studente. Era stato mandato per farsi istruire sul campo da Richard... e invece si è trovato ad essere il mentore di un prescelto. E’ stato gettato nel mondo delle battaglie da Blake, ma non si è mai tirato indietro. Ha uno spirito di squadra e di sacrificio piuttosto profondo, ma non sembra intenzionato a tornare indietro o scappare dalle sue responsabilità. Non cederà tanto facilmente il suo ruolo di Mentore e Amico, di Blake e di Rebecca... ma qualcosa lo spinge a preoccuparsi di Helena, forse i dubbi di Blake, sono la spiegazione al sentirla così lontana?
Mano a mano che “il giorno” si avvicina, Karim si sente sempre più legato a Blake. Si sente più al suo posto, sa come prenderlo, capisce dai piccoli gesti cosa vuole ottenere e ha cominciato ad apprezzare quel poco che da quando è sotto pressione, un abbraccio, un sorriso, un cenno della testa... sono sulla stessa lunghezza d’onda durante la caccia.
Con Becca, si sente più se stesso. Si sente libero di essere, di sentire, di dire. Anche se spesso si trova in imbarazzo per quello che lei dice, per le allusioni al suo orientamento sessuale, la apprezza. Le vuole bene. Si sente amato e apprezzato a propria volta.

E’ per loro che sta lottando così strenuamente. E’ per loro che potrebbe anche arrivare a sacrificare la propria vita. Molto più che come mentore: come amico.

Si sta preparando, ormai il giorno è arrivato e non vuole nessuno a fianco che non siano persone alle quali affiderebbe la propria vita e che a loro volta la affiderebbero a lui.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-02-28 14:56:58
Poiché Elisa ha già scritto praticamente tutto degli eventi di questa sessione, mi limito ad analizzare un paio di cose dal mio personale punto di vista.

La scena che forse più mi ha colpito in questo Mistero è stato l’incantesimo con cui si è vista la morte dei genitori di Blake.

Rebecca e Sophie dovevano raccogliere info sul mostro-bisonte e a Blake è venuto in mente il coniglio di pezza che aveva ritrovato (dopo decenni che non ci pensava più) nel negozio del mistero nr5, suo giocattolo preferito dell’epoca e testimone di quella orribile notte di 26 anni prima. Il pupazzo si è rivelato un ottimo focus (assieme al buon tiro di dado di Sonia) e ha permesso alle ragazze di ricostruire la scena, così da vedere il mostro... ma non solo.

Michela, da brava keeper, ha descritto le pochissime cose che avevamo deciso assieme per quella notte, andando poi ad aggiungere elementi che hanno dato un tocco realistico e doloroso alla situazione.
L’auto in corsa nella notte, le foglie cadute sulle strade di una deserta Old Town, il mostro dalla forma di bisonte all’inseguimento, troppo veloce anche per un’auto, che non riesce a seminarlo.
All’interno papà Daniel, alla guida, e sul sedile dietro mamma Robin e il piccolo Blake di 5 anni.
E qui Michela aggiunge i dettagli che secondo me ne ha fatto una scena magistrale. Blake ha la faccia truccata con pitture da indiano e stringe tra le braccia il coniglio di pezza, proteggendolo come la madre fa con lui.
Bastano queste poche parole per rendere improvvisamente tutto più nitido e noi giocatori immaginiamo una notte di Halloween in cui i mostri diventano reali e la festa di un bambino si muta nella notte peggiore della sua vita.
L’incornata del demone sbalza l’auto, facendole fare una capriola in aria e mandandola a schiantarsi tra gli alberi. Il collo di Daniel si spezza nell’impatto, subito dopo l’auto viene violentemente scossa e Robin spinge fuori Blake, ingiungendogli di scappare più veloce che può. Mentre il bambino si allontana, la madre viene fatta a pezzi e divorata.

E questa scena ferale si allaccia a quella finale, in cui finalmente Blake ha modo di uccidere il demone.

Essendo un Chosen e non un Wronged non voleva necessariamente essere lui a distruggere il mostro, ci sono cose che per Blake hanno maggiore importanza, ma alla fine è stato tutto perfetto.

Per far arrivare a 10 lo Use Magic di Karim per evocare il demone, il Chosen ha usato un Help Out, ottenendo un successo scarso e aprendosi a qualche problema o ripercussione (ehi, una volta tanto che è Blake ad aiutare Karim nella magia non poteva andare tutto liscio!). Michela decide di far fondere col braccio di Blake la lancia magica con cui si doveva bloccare il mostro al muro. E la novità? si era già fuso la mano con una chiave inglese XD quindi è stato divertente.

Ammetto che abbiamo avuto una fortuna sfacciata ai dadi e i PG non hanno perso la testa, evitando di farsi distrarre dalle ombre di morti che conoscevano (anche se le ombre ci hanno provato, eccome, e Buddy, il padre di Rebecca e Bill, stava per seguirle, ma è stato placcato da Blake in extremis!)
Bloccato il mostro, è stata la (altra) mano di Blake, impugnando la lama del gladio rotto, a trafiggere il suo cuore di ghiaccio.
Dietro di lui c’è stato l’aiuto di Karim e Richard e della nuova entry Naira, che hanno prima evocato il demone, poi aiutato a tenerlo, scuoiato e infine incantato il gladio per renderlo incandescente. Un bel lavoro di gruppo.

In quel momento, mentre la mano di Blake si brucia sulla lama incandescente ed il vapore bollente lo avvolge, le ombre cominciano a scomparire.
Istintivamente il Chosen si guarda attorno, quasi sperando di intravedere le ombre dei genitori. Niente ovviamente... ma adesso le anime dei defunti, prigionieri del demone, dovrebbero essere libere, almeno Caleb e Mabel, la madre di Helena. E Carrie, la moglie di Bill, sembra ci fosse anche lei.


Tra queste scene così toste, c’è anche stato (finalmente) il momento in cui Blake ha espresso i propri sentimenti a Rebecca (che poi non è stata meno tosta!)


Gli avevano sempre detto (Caleb soprattutto) che è sbagliato innamorarsi (di una collega, poi), affezionarsi e amare significa distrarsi dai propri doveri. Lui diceva che non sarebbe accaduto, diceva di sapere bene quale fosse il suo dovere, che non metti tutta la tua vita in un compito per poi dimenticarlo.

E invece...
avevano ragione loro.

Per tutta la sessione precedente, Blake non ha fatto che pensare che doveva rivedere Rebecca e che non gli piaceva saperla altrove, ma quando son stati nella stessa stanza e lui è riuscito a prenderle la mano, così da sentire la sua presenza (era ancora cieco), lei l’ha tolta perché effettivamente non sapeva ancora che tra Blake e Helena non c'era più nulla.

Helena è stata la prima donna che lui ha deciso di frequentare (con intenti romantici), con lei è scattato qualcosa che gli ha fatto capire di volere qualcosa di più, una persona a cui volere bene e che ne volesse a lui, a cui confidarsi e che si confidasse.

Inutile dire che hanno combinato entrambi un bel casino (ma ne ho già parlato in precedenza).

E poi è come se avesse improvvisamente aperto gli occhi e si fosse accorto che Becca era lì.
C'è sempre stata e forse per questo aveva smesso di vederla, ma da quando combattono assieme è nato qualcosa, una alchimia, una intesa che si sente anche quando non condividono le stesse idee e litigano.
Dopo aver inutilmente cercato un varco per parlarle, nelle ultime 2 sessioni, ha approfittato di un momento in cui tutti avevano da fare ed è riuscito a dirle ciò che prova.
UFF. (pure per me, che ansia XD)

Le ha detto che ha rotto con Helena per vari motivi, uno dei quali è che non è stato sincero con lei... né con se stesso. Negli ultimi giorni non fa che pensare a Rebecca, forse il semplice fatto di non vederla gli ha fatto capire l'importanza della ragazza per lui. E sì, alla fine glielo ha detto "Sono innamorato di te".
Era abbastanza sicuro che lei non lo avrebbe respinto, i baci dei precedenti Misteri parlano da soli, non era questo che lo rendeva nervoso; in realtà credo fosse il fattore tempo.
Ash, che si è fatto avanti nella mezza sessione precedente, e tutto che sta correndo verso la fine, verso la maledetta Profezia e Blake non sa se al termine dello scontro ci sarà anche lui a festeggiare la vittoria. O potrebbe non esserci lei.
Insomma, un amore non dichiarato è un amore che non esiste, quindi doveva dichiararlo, avere il coraggio di parlare dei propri sentimenti, sebbene sia una cosa che non ha mai voluto fare.

E quando scendono di sotto, dopo un lungo bacio bruscamente interrotto da altre necessità che chiamano i Cacciatori ad agire, Blake è finalmente in pace e soddisfatto, tanto che nessuno è riuscito a NON notare quella faccia un po' ebete e la sua mano che tenta di cancellare l'ultima traccia del lucidalabbra di Rebecca rimasta sulla sua bocca.

Quando giungono all'ospedale e si dividono, deve trattenersi dal volerla con sè. Non sarebbe giusto per nessuno dei due, ma magari verrà più facilmente la prossima volta.

Infine, quando fa per andare a raggiungerla, a fine scontro, e Ash gli si affianca, sente il bisogno di mettere le cose in chiaro con lo sceriffoh innamorato. "Io amo Rebecca e lei ama me" sì, senza tanti giri di parole, d'altra parte Blake è uno che va dritto al punto. Ash rimane ferito anche se magari lo sospettava già da prima (e per questo negli ultimi giorni si era dato una mossa), quindi dichiara di volerlo sentire da Rebecca stessa. Ma Blake è almeno più tranquillo, è un po' come aver tirato un Protect Someone. Il colpo arriverà lo stesso, ma forse con meno violenza, visto che l'impeto di Ash è già stato smorzato dalla rivelazione di Blake.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Mr. Mario - 2013-03-01 00:51:15
Povero sceriffoh...
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-03-04 15:50:55
Hush, Mario >.<
non nominare lo Sceriffoh y.y (♥)




mi fanno peer pressure per un insight/ap/quel che è.. y.y ma non so se riesco a buttarlo giù. cervello spappolato. XD
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-03-24 18:46:07
E’ passato un bel po’ di tempo da quando abbiamo chiuso la campagna di Old Town, ma un po’ per lavoro e un po’ per testa troppo piena, abbiamo tutte deciso di aspettare prima di scrivere qualcosa. Ma ormai è ora di farlo, che sennò mi dimentico.


Avevamo lasciato i nostri eroi all’ospedale, subito dopo aver sconfitto lo sciacallo/bisonte.
Non c’è il tempo per fare nulla, un fortissimo terremoto scuote Old Town, aprendo una faglia nelle strade, che inghiotte gente e case.

I nostri escono dalla struttura mezza divorata dalle ombre e ora parzialmente crollata, nel piazzale i giornalisti e i curiosi scappano e Blake scopre che la sua auto è rimasta sepolta sotto un cornicione: sarà solo la prima di una lunga lista di perdite.

Si rifugiano a casa Bell, nuovo quartier generale, dove cercano di capire qual’è la mossa successiva ed Helena racconta ad alcuni del gruppo la sua visione (tiro inizio sessione) in cui Richard uccide Blake. Sia Karim che Helena sono dell’opinione che vada evitato a qualunque costo l’avverarsi della Profezia e mettono in guardia Blake da Richard.

Rebecca, che vorrebbe proteggere la sua famiglia, riesce solo ad allontanare la madre, mentre Buddy e Bill restano a dare una mano. Buddy in particolare non vuole assolutamente allontanarsi. (Sonia tira un 2 secco su Manipolare. Nemmeno il +3 di charm aiuta ad avere un successo.)

E mentre gli hunters si fanno domande sul Potere oscuro, di cui Helena non vuole parlare, la nostra Spooky ha una discussione proprio con questo essere misterioso, che le chiede di tenere gran parte del gruppo (Ash, Bill, Buddy, Sophie...) fuori dagli eventi. Lei non accetta e i suoi poteri si spengono.

Rebecca, grazie a Naira, scopre che esiste un sito di cacciatori, una cosa accessibile solo tramite invito, dove fa la conoscenza di Mad Dog, uno strano individuo che sembra sapere molto, davvero molto, su ciò che è accaduto a Old Town 25 anni prima e che le offre consulenza (ricordiamo che, in seguito ad un orribile fallimento nel tiro sulla mossa Net Friends, Rebecca era stata sbattuta fuori dal forum in cui raccoglieva informazioni). Senza attendere che Rebecca si liberi e arrivi ad aiutarla, Helena evoca lo spirito della madre e, per farla restare abbastanza a lungo per ottenere le informazioni relative al mostro sotto Old Town, le permette di entrare nel corpo di Sophie (che ha la sfortuna di essere presente al rituale).

Questo non fa che acuire il risentimento che molti nutrono per Helena, in particolare Rebecca va fuori di sè, vedendo la sua amica Sophie usata come ignaro ricettacolo per un fantasma...

Grazie all’apporto di Mabel e di Mad Dog, i nostri cacciatori riescono a guadagnare altre informazioni: i genitori di Blake, Robin e Daniel, assieme a Buddy e Mabel, tutti hanno offerto le loro anime per creare una rete che tenesse il Male nel sottosuolo di Old Town. Mabel confida che Buddy è stato da lei escluso all’ultimo momento, in quanto suo amato. Blake è il “Nodo” della rete e, finché vive, la Cosa rimane prigioniera, sebbene allo stesso tempo sia protetta all’interno di una caverna, irraggiungibile anche ai Cacciatori stessi.

Per uccidere il Mostro in maniera definitiva l’unico modo è uccidere Blake e distruggere il lavoro fatto dai precedenti Cacciatori.

Il gruppo dopo varie discussioni capisce che è inevitabile, va fatto, ma Karim chiede di poter essere lui a occuparsi del rito. Richard accetta.

Blake e Rebecca si ritagliano un po’ di tempo per smorosare nella veranda disastrata, ma vengono interrotti da Ash che avvisa Blake che sono stati entrambi licenziati e ora c’è un nuovo sceriffo, che lui deve andare ad incontrare.

I cacciatori cominciano a muoversi per organizzare l’ultima battaglia. Le informazioni per abbattere la Bestia ci sono tutte, anche se nessuno, neppure Mabel, è in grado di risalire alla sua forma. E’ come se fosse impossibile per la mente umana recepirlo, accettarlo. Mabel ricorda solo un indicibile orrore e una sensazione di “sbagliato”.

Buddy e Blake escono per provare a mandare la gente di Old Town fuori città, nella speranza che si possa salvare.

Giunti a casa Osten per prendere armi e uniforme da vicesceriffo (lo so, non lo è più, ma Blake ha pensato che vedere un’uniforme avrebbe facilitato l’interazione con gente terrorizzata), si scopre che la bicocca per gran parte è crollata (terza perdita della giornata, dopo l’auto ed il lavoro). Il garage è stato forzato e devastato e su una delle pareti si staglia una inquietante ombra umana. Grazie ad Use Magic (successo parziale, naturalmente!), Blake scopre che c’era la gamba di bronzo della Strega (del Mistero n.7) nel suo garage (ricordiamo che l’aveva portata Helena, di nascosto da tutti, come favore per il suo dark bargain). Blake vede il nuovo sceriffo che convince un ignaro aiutante a sollevare la gamba, poi un lampo di luce e gamba e uomo scompaiono, lasciando solo l’ombra (scopriremo più avanti che il Male sepolto usa queste ombre per attirare a sè la gente, consumando le loro energie).

Intanto a casa Bell, Karim, grazie a Fortunes (mossa dell’Iniziato), vede che Ash sta andando incontro al pericolo e che il nuovo sceriffo non è umano. Ash è però già in auto, Karim cerca di raggiungerlo ma un brutto tiro di Elisa su Use Magic (l’unico dell’intera campagna!!) lo fa comparire non in auto ma davanti.

Ash sterza e va a schiantarsi contro un albero. Ferito, viene soccorso e portato in casa.

Buddy e Blake devono lasciare l’auto perché la strada è piena di macchine e gente. Ai confini dell’abitato, il nuovo sceriffo e i suoi aiutanti accolgono Blake sparando, ma mentre lui tiene botta, Buddy finisce a terra con un buco in pancia! e quando i dadi non mi assistono e il Kick some Ass fallisce, gli sgherri cominciano a picchiare Blake, che cade a terra. Si sentono spari e grida,  tiro di nuovo e questa volta mi riesce: Blake si butta con tutta la rabbia che ha in corpo sullo sceriffo e le sue mani mortali (mossa da un altro libretto Claws of the Beast) gli strappano letteralmente la pelle, rivelando lo sciacallo che c’è sotto.

Gli spari continuano mentre il Chosen distrugge la creatura, fino a dar fuoco al suo cuore di ghiaccio. Quando quello muore, gli sgherri riprendono possesso delle loro facoltà, ma la scena è orribile. Gente a terra che scompare, lasciando solo ombre (ombre che hanno “impressionato” il terreno come quelle sui muri di Hiroshima).

Di Buddy non c’è traccia, di lui resta solo una grossa macchia di sangue ancora fresco a terra... e un’ombra.

Blake arriva a casa Bell da solo e basta uno sguardo perché Rebecca capisca che suo padre non ce l’ha fatta.

Il Chosen racconta della gente imprigionata in città e afferma che il Mostro deve essere ucciso a qualunque costo, altrimenti le anime legate ad Esso non avranno mai pace, Blake stesso sarà dannato in eterno e la storia di quei giorni si ripeterà ogni pochi anni.

Improponibile.

Approfittando della distrazione generale, il piccolo Justin si infila in casa e ruba la borsa di Helena, dentro cui c’è ancora la coppa (ottenuta da Buddy con l’inganno). Helena vede il ragazzino uscire di corsa e intuisce cosa sta accadendo. Si mette ad inseguirlo e lo placca, sbattendolo a terra. Il bambino in lacrime rivela che una donna di fuoco ha incendiato il Crossroads , ora tiene in ostaggio sua madre e lo ha obbligato a prendere la coppa, se la vuole rivedere...

Questa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso.

Karim parla con Helena a proposito del suo “padrone”, di come lei sia ormai un punto interrogativo e si offre per fare un esorcismo per liberarla dalla presenza di questo demone, che evidentemente è dalla parte del Nemico. Helena, pur sentendosi costretta, deve accettare per restare ad aiutare il team.

La scena che ne esce è molto bella. Karim e Alice disegnano un pentacolo sullo specchio, ci piazzano davanti Helena e cominciano a salmodiare. Con Use Magic: trap a specific Monster, il demone che corrompe la Spooky viene imprigionato dentro lo specchio e Karim chiede a Helena di distruggere il fragile ricettacolo e spezzare così ogni legame.

La Spooky esita a lungo, ma alla fine fa la sua scelta e distrugge lo specchio. All’ultimo, lo spirito della madre di Helena, che ancora possedeva il corpo di Sophie, si lancia nello specchio, per trattenere e punire l’essere demoniaco che per tanto aveva corroso l’anima della ragazza.

Intanto, Ash si riprende, la città è un inferno e lui non vuole lasciarla così. Decide di andare con Bill a provare a mantenere un po’ di ordine.

Mentre Karim e Alice operano l’esorcismo, da fuori arriva un potente scoppio.

Blake, Becca e Naira escono per capire che succede: stazioni di servizio stanno esplodendo in varie zone della città.

In quel momento Richard chiama Blake con una scusa stupidissima, mentre le ragazze sono più lontane a guardare i fuochi che assalgono il cielo su tutta Old Town. Blake rientra e appena volta le spalle, Richard lo pugnala alle reni.
La morte è praticamente istantanea, un dolore lancinante e il sangue che sgorga assieme alla vita. Blake cade a faccia in giù sul tappeto del salotto di casa Bell.

(Una scena che ho trovata bellissima, improvvisa come una stilettata, Michela ci ha fregato tutti, mi son resa conto di quanto stava per accadere un attimo prima che Richard pugnalasse Blake).


(continua qui sotto... )
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Francesca Da Sacco - 2013-03-24 18:47:44
(continua dal sopra)


Fuori Naira urla.

E’ stata allevata fin da piccolissima assieme a Blake e ad altri bambini della tribù Abenaki per combattere col Prescelto nel momento critico. Incomprensioni tra il nonno di Naira e Caleb hanno portato Blake lontano e gran parte dei futuri guerrieri hanno preso altre strade, per quello solo Naira è accorsa al fianco di Blake.

Ora lei sente il suo legame col Chosen reciso. Entra in casa e appena vede Blake a terra, si tuffa su Richard per ucciderlo.

Rebecca entra subito dopo, incredula per come è accaduto tutto troppo in fretta e senza preavviso (Richard aveva detto che serviva un rituale... in realtà era una menzogna).

Attirato dalle urla, Karim arriva in tempo per fermare la furia omicida di Naira, ma si sente tradito... Rebecca non dice nulla e si limita a sedere con la testa del suo uomo sulle ginocchia, cercando di trasformare il dolore in forza per combattere, perché il peggio deve ancora venire.

Un’altra scossa fa capire che il Nemico è ormai libero.

Lasciano Justin a casa di guardia al corpo di Blake e addetto alla radio, mentre il gruppo, ad eccezione di Ash e Bill che sono altrove, si dirige al Crossroads dove si trova uno degli ingressi alla caverna che imprigiona il Male e dove sperano di trovare Laurie.

Il locale è un tizzone fumante, di Laurie non c’è traccia, impossibile anche solo cercarne il corpo.

Trovato l’accesso alla caverna sotterranea, ormai libero dalla rete magica che rendeva impossibile localizzarlo, vi entrano.

Le comunicazioni con Justin si interrompono appena incominciano ad avanzare nel dedalo di cunicoli, fino all’enorme grotta dove avvertono un’ondata di Male, di orrore, paura... l’impressione è quella di essere alla presenza di un essere divino, anche se sbagliato. Richard si espone per fare un incantesimo ed illuminare l’ambiente e, mentre la luce scaccia l’oscurità, “qualcosa” fa volare pezzi di Richard ovunque.

Quello che si mostra ai Cacciatori è il Dio della Distruzione, un enorme corvo d’ossa che riempie l’intera caverna, grande come una cattedrale. Neppure la luce magica la illumina completamente. La magnanima Keeper ci consegna una penalità di 1 per tutto lo scontro, imputabile al terrore che questo luogo genera (mossa personalizzata legata alla location).

Blake si trova in una sorta di limbo, dove vede il padre venirgli incontro per accoglierlo. Daniel Osten desidera che il figlio sia finalmente libero, la morte può almeno dargli il meritato riposo, dopo una vita trascorsa all’ombra della Profezia, ma Blake non ne ha bisogno. Vuole ritornare, non ha ancora finito, ha lasciato i compagni ad affrontare il Male da soli, li vuole aiutare e proteggere.

L’ultima cosa che Blake vede sono i genitori che, finalmente liberi dall’incantesimo, svaniscono, mentre lui apre gli occhi nella cucina di casa Bell, dove, ad attenderlo spaventato ma pronto a combattere, c’è il piccolo Justin.

(Ok, qui ci metto una nota personal/tecnica: ho cambiato libretto da Chosen a Divine. Va bene, ammetto che sono fissata con PG con Grandi compiti e grandi poteri...Mi tolgo al volo le due mosse principali del Chosen + una terza, anche se so che me ne pentirò. Invincible, cioè armatura 2, ma mi sembra giusto usare l’armatura 1 data dal Divine).

La prima cosa che Blake fa appena uscito di casa, con la maglietta e i jeans ancora zuppi di sangue, è usare la mossa personalizzata (di tutti gli Hunters di OT) Portale per raggiungere i compagni. Siccome ora è un Divine, decido di cambiare l’effetto scenico del suo Use Magic e renderlo più... celestiale ;P. Solleva la mano al cielo, richiama un fulmine e... Fallimento!!!

Michela è generosa (tanto più che vogliamo finire prima di cena e siamo tutti stanchi) così Blake si trova in un altro luogo di Old Town, dietro delle auto, assieme a Bill e Ash che si stanno nascondendo dalla folla impazzita che sta seminando distruzione ovunque.

I tre si spostano assieme per raggiungere il resto del gruppo.

Comincia lo scontro: Naira si lancia all’attacco ma una zampa del mostro la afferra e la imprigiona al suolo, schiacciandola, e fino al termine dello scontro non sapremo se è viva o morta!!! mentre gli altri, sconvolti da quello che riesce a fare una singola ala (è stato a contatto con quella che Richard è stato fatto a pezzi), decidono che è il caso di bloccare le diverse parti del Corvo d’ossa/Dio della distruzione. Le due ali, il becco, le due zampe...

Si dividono in diversi gruppi, un po’ per sfuggire ai devastanti attacchi, un po’ per portarsi abbastanza vicini da contrattaccare.

L’arrivo di “qualcosa” dal cunicolo alle sue spalle sconvolge Karim, che, senza pensarci troppo, scaglia una Big Whammy. Ovviamente il “qualcosa” sono Blake, Bill e Ash, così decido che Blake può sostenere l’attacco, tanto più che non ho intenzione di far morire Ash, già pesantemente ferito. Troppo tardi mi ricordano che la Big Whammy ti consegna 2 danni senza contare l’armatura. Eh, fare gli eroi costa.

Naturalmente non c’è tempo per spiegazioni o abbracci, solo rapide occhiate che valgono più di mille parole, poi Blake impugna la sua spada fiammeggiante (MotW: dove l’eroismo e il trash si incontrano e fondono) e si butta nella mischia. Non ero preparata all’enorme danno che fa il Divine, complice il Devastating tenuto dal Chosen e un Kick some ass avanzato (scelgo doppio danno), stacca di netto una zampaccia al Corvo (quella che teneva Naira). Per contro quello si vendica con una beccata che apre in due la spalla di Blake (wow, come trovarsi con 6 harm in un secondo netto e pure Unstable ).

(EDIT:)
Al che arriva Karim che, nonostante gli ultimi eventi, non ha perso l'abitudine di correre in soccorso al Chosen (ora ex, ma la questione non cambia).
La scena che segue è molto bella ed intensa. Use Magic per intrappolare un mostro (in questo caso una parte di), la camicia rituale di Karim, macchiatasi del sangue di Blake in seguito alla sua morte, si disfa letteralmente, trasformandosi in fili, fili che, richiamati dal sangue sul becco del Corvo d'ossa, si attorcigliano tra loro, chiudendo finalmente quello strumento di morte.
(fine EDIT)

Rebecca sta scagliando dardi con la balestra, quando un colpo di ala lancia lei e Ash all’altro lato della caverna.

Helena (Use Magic a gogo) crea stalattiti che poi fa cadere su una delle ali (il Glitch le imprigiona la mano nella roccia), anche l’altra zampa viene distrutta, facendo così cadere l’essere sulla gabbia toracica... e tuttavia continua ad essere terribilmente pericoloso, oltre che gigantesco.

Rebecca si rende conto che l’ex sceriffo versa in condizioni pessime e deve scegliere se aiutarlo o gettarsi a testa bassa contro il mostro. Decide di portarlo al sicuro (Use Magic: do one thing beyond human limitations), senza accorgersi che Bill si sta gettando tra le zampe del Corvo per correre in aiuto della sorella.
Sonia è costretta ad usare un punto Luck per evitare che un artiglio del Corvo porti via un braccio a Rebecca e la uccida. In fiction la ragazza riesce a rotolare via, proteggendo Ash, praticamente svenuto tra le sue braccia.

Lo scontro è stato estenuante, non lungo in realtà, ma molto pesante, son volati gli ultimi Luck che avevamo (alcuni cambiati al volo grazie agli avanzamenti ^^), ma per lo più i dadi ci hanno assistiti e abbiamo fatto un buon lavoro di squadra.

Credo che Blake si sia tirato su qualcosa come una ventina di danni, forse di più, ma 6 o 8 (non ricordo) son scomparsi magicamente con un punto Luck, altri grazie a cure di Karim...

E mentre Helena riesce finalmente a bloccare le ali, Karim distrae il Corvo, correndogli sotto la testa, per permettere a Blake di portare a segno il suo attacco, con cui il Divine sfonda il petto dell’uccellaccio della Morte... (qui mossa di Karim Help Out Avanzata, conta come se avessi tirato 12 o più, permettendomi di avere il Kick some Ass avanzato e fare doppio danno).

Il mostro crolla con un urlo che rompe i timpani, Rebecca, in fin di vita, fa scudo ad Ash col proprio corpo, evitando che finisca ucciso dalla caduta delle schegge d’osso, taglienti come lame di rasoio.

Blake libera Naira, che sta morendo tra ossa rotte e ferite, e la cura (Use Magic) perché non esiste che mi muore l’alleato dopo due sessioni soltanto, povera Naira XD

Ora che il Corvo d’ossa è crollato, i Cacciatori scoprono che nella parte più profonda della caverna è pieno di corpi, tutte le persone scomparse da Old Town... Tra loro Buddy e Laurie... 

Ricordo abbastanza poco della fine, so che prima di uscire Blake è riuscito ad abbracciare Rebecca, hanno lasciato lì i loro morti (per portarli fuori tutti più tardi) e sono tornati in superficie.

Davanti a loro lo spettacolo di una città da ricostruire o da abbandonare.

(fine)

EDIT: Ho sistemato una scena che mi era del tutto saltata e che sarebbe stato un peccato dimenticare.
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Sonia Grossi - 2013-03-24 19:20:24
Applausi per il resoconto! io l'avevo già letto in anteprima.. :P
gnègnègnè!
e se aspettavate me.. aspettavate proprio! :P
son diventata pigra. v.v




Oltre a ringraziare tutti per la UBER STAGIONE (ewwiwa, faremo la seconda! :D ), mi permetto solo di fare un appunto, sul finale che Francesca non si ricorda bene.
L'ultimo tiro della campagna è stato un "use magic" di Blake che, nell'abbracciare Rebecca dopo aver messo in sicurezza anche Naira, si è accorto che la sua donna gli stava letteralmente morendo tra le braccia.


La bamboccia aveva altre priorità, che badare all'emorragia che la stava dissanguando. ;) doveva assicurarsi che le persone di cui si sente responsabile stessero al sicuro.
(e a me, sinceramente, ha sempre dato fastidio chiedere espressamente "hey, mi curi?" fin dai tempi di D&D. :P se sei lì, ti accorgi che gli altri pg sono più o meno malconci, oppure controlli e chiedi. v.v" è più "carino". :3)


insomma, Rebecca gli stava morendo tra le braccia, quando lui ha sconfitto la morte per tornare da lei... e quindi la cura.
FANTASTICO! *_*
sono carini quando si prendono cura l'uno dell'altra e viceversa..
(e se io avessi capito quanto male era messo Blake -avevo comunque millemila ore di giocoa lle spalle e iniziavo a far fatica a seguire il tutto-, probabilmente Rebecca avrebbe ricambiato la premura. non ha paura di morire, specialmente se vuol dire salvare l'uomo che ama)
Peccato che il glitch del 7/9 sia un effetto collaterale e adesso Rebecca abbia l'impronta della manona di Blake impressa indelebilmente sul braccio/spalla!!




in un certo senso ha un che di simbolico.
le ha passato il testimone, visto che abbiamo interpretato il tutto come un "marchio" da ex prescelto a nuova prescelta. :D
(è possibile anche interpretarlo come un marchio di proprietà, nel peggiore dei casi. "mano mia, donna mia".)



di nuovo grazie a chi ha giocato con me e mi ha permesso di giocare, sopportando Rebecca (il cuo nome indiano sarà The Mighty Eagle). :D
Titolo: Re:[MotW] Old Town, Maine
Inserito da: Elisa Greco Gambino - 2013-03-25 13:57:23
Dal Diario di Karim, scritto in arabo
Quando sono arrivato a Old Town, ero pieno di entusiasmo, per la prima volta andavo sul campo, per la prima volta imparavo davvero cosa significasse appartenere ai segnati. Mi aspettavo di fare del noioso lavoro di ricerca alla scrivania dell’agenzia immobiliare, mi aspettavo noiosa routine e poca azione... e invece? Invece Allah ha pensato per me, un viaggio diverso. Una prova in mezzo ad un deserto sconfinato di cui non conoscevo nulla. Il giorno prima ero un semplice ragazzo che veniva mandato ad imparare in un paese che aveva visto solo nei film e il giorno dopo ero il mentore di un uomo che ne aveva già passate tante e che avrebbe avuto più diritto ad insegnare a me, che il contrario!
Ora? Beh, ora sono pieno di dubbi su cosa mi porterà il domani. Ho affrontato ogni tipo di mostro, anche quello che si annida dentro di me e aspetta sempre il momento buono per uscire, ho conosciuto la paura di perdere qualcuno a cui tenevo, ho conosciuto gente che ha davvero dei veri e propri mostri dentro di loro, ho conosciuto gente che non mi guarda come un pericolo, ma ripone in me fiducia e speranza. Non sono più storie che ascoltavo riportate da mio fratello o dagli altri compagni di “scuola”, non erano più storie di altri, sono storie mie, esperienze mie, ferite mie, cicatrici mie.
Ora guardo questo bambino che è crollato dal sonno, terrorizzato dal mondo che c’è lì fuori, che ripone e ha riposto ogni speranza in me, che si sente al sicuro stretto ad un mio braccio e mi domando: ora che non c’è Richard, che cosa dovrei fare? Ora che Blake ha compiuto la sua missione e ha portato a termine la profezia, cosa ci si aspetta da me? Ora che Justin è con me... come dovrei comportarmi con lui?
Il domani porta così tante incognite e io non so che cosa devo fare.


E’ stata una delle campagne (non ne ho giocate molte e che le altre non mi siano piaciute!) più intense, che abbia mai portato a termine. Ho creato un personaggio in cui sono rimasta nella mia comfort zone per alcune scelte e ho davvero migrato fuori dalla comfort zone, per altre, ma il risultato mi ha più che entusiasmato/appassionato/fatta innamorare del mio pg e di tutto ciò che lo ha circondato!

Andiamo con ordine però! Karim in questi ultimi due episodi ha dovuto affrontare davvero di tutto! Ha dovuto mettere in campo tutte le sue capacità e tutto il suo sangue freddo (per fortuna ho un cool +3 altrimenti sarebbe stato un disastro!). Ho voluto costruire un PG che fosse allo stesso tempo sia forte che utile. Ho voluto costruirlo con una forte fede religiosa (in una religione che mi ha stupito un sacco!) e con un forte io magico, piuttosto che fisico (tanto per quello c’era Blake!).

Ero partita con il pg estraneo, che arriva addirittura dall’altra parte del mondo, che non ha un passato radicato con gli altri pg come invece Blake, Rebecca e Helena avevano. Nonostante si parta con una back history che crea già legami fra i pg, comunque Karim è l’estraneo, quello che ha più da costruire; e in questa ultima sessione mi sono resa conto di quanto Karim abbia costruito e sia cresciuto all’interno del gruppo.

Karim ha accettato parecchie cose, ha buttato giù molti rospi (uno dei quali è: Blake non mi vorrà mai come lo verrei io), ma messo alle strette davanti all’evidente stato delle cose, ha tirato fuori tutta la sua forza e ha fatto ciò che andava fatto.
nr. 1 - dopo aver fatto una doccia a casa Bell ha dovuto cedere al compromesso di indossare una maglia viola, da football, con un 69 giallo enorme. Era una maglia di BillY, che per lui è stretch e per Karim è un vestito.
nr. 2 - ha fatto i conti con la profezia. Ha ben chiaro che per Blake non c’è modo di sopravviverne e ha deciso che sarà lui ad avverare la profezia. Ha affrontato ore di tensione, sapendo che sarebbe stato lui a sporcarsi le mani del sangue del suo pupillo.
nr. 3 - ha fatto affidamento su Richard e Alice, dopo aver scoperto che dentro/dietro/intorno a Helena si annida un potere oscuro, per scoprire di chi si trattasse attraverso gli oggetti che lui ha richiesto, venendo a scoprire cose davvero utili al fine dell’ultimo scontro finale. Sia la gamba di Bronzo che il Calice che possedeva Buddy, sarebbero serviti come arma contro i cacciatori.
nr. 4 - quando vuoi fare qualcosa oltre i limiti umani e pensi di correre veloce come il vento per fermare la macchina di Ash, non sempre le cose vanno come vorresti e... ti ritrovi con i mocassini di Calvin Klein distrutti e ad aver quasi ucciso l’uomo che volevi salvare.
nr. 5 - fidarsi di qualcuno, ripaga. Sempre. Anche se BillY non si fida delle doti magiche di Becca, lui si fida ciecamente e quando lei vuole curargli i piedi feriti per la corsa di cui sopra, lui non solo sa di affidarsi alla persona giusta, ma si gode anche un ottimo massaggio ai piedi.
nr. 6 - la sua pazienza, nonostante il suo cool +3, ha un limite. Ha cercato in tutti i modi di non saltare al collo di Helena per parecchie cadute che lei ha fatto, ma i suoi esorcismi funzionano come dovuto solo che al secondo “sei sicura di essere pronta e di volerlo davvero?” era pronto a mollare tutto e andare a fare quello che doveva. Sarà che era anche urtato dal dover compiere la profezia, di non vedere nessuna via di scampo per Blake.
nr. 7 - ha provato il suo primo terremoto... e non gli è piaciuto affatto!
nr. 8 - l’unione fa la forza. Combattere da soli, non serve a nulla, non porta da nessuna parte.
nr. 9 - mai fare promesse, se non si è sicuri di mantenerle. Non promettere mai ad un bambino di 9 anni, che riporterà sua madre. Il non riuscirci potrebbe davvero distruggerti.

Questi sono alcuni dei pochi punti che Karim ha affrontato e messo in saccoccia, alcuni non sono stati però affrontati come avrebbe voluto.

Vedere Blake, riverso a terra, in un lago di sangue: lo ha scosso. Aveva appena finito di esorcizzare Helena e l’aveva lasciata con Alice per riprendere le forze, era pronto a raggiungere Blake e fare il “rituale” per ucciderlo, ma in realtà non c’era nulla da fare: solo ucciderlo. Ha capito subito che era stato Richard e nonostante in quel momento lo odiasse con tutto se stesso, quando ha visto Nayra tentare di ucciderlo, sapeva che doveva salvarlo. Sapeva dentro di se, che Richard era ancora utile per liberare Old Town. E’ stata dura, combattuto fra il lasciar fare Nayra e salvare suo “fratello”, alla fine ha salvato Richard usando una Big Whammy per allontanare l’indiana da lui e prometterle che alla fine lui avrebbe fatto ciò che andava fatto.
Quando ha visto Blake a terra, senza vita e Becca distrutta ha dovuto fare appello a tutte le sue forze per non vanificare la morte del suo pupillo. In quel momento, l’unica cosa che gli ha permesso di farlo era avere Justin che gli si attaccava addosso, che cercava protezione e sicurezza. Gli ha dato dei piccoli compiti e lo ha tenuto al sicuro, l’idea di sapere dove fosse e di andare a fare qualcosa perchè almeno lui sopravvivesse gli ha dato la forza di andare avanti.

Lungo tutti i cunicoli che hanno dovuto percorrere per raggiungere il mostro, Karim ha sempre stretto la mano di Becca. Un po’ per sè che ancora ha un rapporto di amore e odio coi cunicoli sotterranei, un po’ per lei. Si è fatto coraggio, si è concentrato su quello che andava fatto, ma mai avrebbe pensato a quello che stava per accadere.
Quel mostro enorme, di cui si sapeva davvero poco e che di cui nemmeno Nayra aveva notizie certe. Erano andati lì allo sbaraglio, ma... non era minimamente pronto all’arrivo di Blake. Non si aspettava che nessuno li seguisse lì sotto, per quello quando ha sentito rumoreggiare alle spalle del gruppo, il suo istinto protettivo verso chi aveva più vicino e chi ama, gli ha fatto lanciare quella Big Whammy nel buio (senza contare il senso di angoscia che il mostro incuteva anche nel buio). Quando si è reso conto che si trattava di Blake, Ash e BillY, è rimasto a bocca aperta. Per un attimo è rimasto pietrificato, quell’attimo in cui il mostro tranciava in due Richard (Ringrazio ancora un sacco Michela, il mio ultimo avanzamento era stato Gain command of your chapter of the Sect e sul momento mi era davvero difficile capire come liberarmi di Richard senza ucciderlo e passare dalla parte del torto!).
Vedere Blake vivo e vegeto, anche senza sapere il perchè, ha dato a Karim ancora più forza di volontà per distruggere quel mostro. Quando ha visto il corvo tutt’ossa “cibarsi” della carne di Blake, non ci ha pensato su due volte. Aveva addosso la camicia della sua veste cerimoniale intrisa del sangue del fu chosen e ha deciso di usarla a proprio vantaggio. Ha sentito un legame ancora più intenso con Blake, qualcosa che andava oltre il vederlo come un uomo che voleva amare o il suo pupillo. Ha usato il sangue di Blake di cui erano sporchi sia lui che l’uccellaccio e ha bloccato il becco di quest’ultimo. Sentendosi infine davvero parte di quella profezia, sentendosi utile per Blake quando non lo era potuto essere nel momento della sua morte.
Da quel momento in poi, sapendo che Helena poteva occuparsi di bloccare la bestia da sola, avendo già cominciato, si è dedicato ad aiutare Blake ad uccidere il mostro (ogni Help Out avanzato che ho potuto lanciare, l’ho fatto senza problemi! Più che essere parte attiva nel ferire il mostro, ho preferito che Karim fosse parte attiva nell’aiutare i compagni a ucciderlo, un po’ ciò che lo ha caratterizzato per l’intera campagna).

A scontro finito, si è guardato attorno, ha visto chi era sopravvissuto e ha visto che non c’era bisogno immediato di lui, così ha fatto l’ultima cosa che gli rimaneva da fare: cercare Laurie. Il crossroads era un cumulo di cenere e sentiva di essere arrivato troppo tardi per lei. Quando l’ha trovata, ha detto qualche parola di una preghiera, perchè Allah accogliesse la sua anima e l’ha coperta con ciò che era rimasto della sua camicia.

Sentendosi responsabile per la vita che attendeva Justin e per il forte legame che sentiva unirli, ha deciso infine di prenderlo con se, diventarne il tutore e forse addirittura adottarlo (non è ancora stato deciso di preciso).

Dopo aver passato gli ultimi 4 o 5 casi a dubitare dell’apporto effettivo di Helena, direi che il fatto che lei sia venuto a cercarlo per capire un po’ che cosa le stesse succedendo, ha aiutato Karim a cambiare un po’ opinione sulla spooky. Sebbene l’abbia vista parecchio indecisa sull'eliminare il suo potere oscuro, alla fine è stato sollevato dalla scelta di lei di farlo e che abbia chiesto proprio a Karim di liberarla da quel peso.

Blake e Becca sono stati i punti fermi di questa campagna, fin dall'inizio, per Karim. Nonostante fosse quello nuovo, hanno sempre avuto piena fiducia in lui e gli sono stati vicini, sinceramente, nel momento del bisogno. Per Karim, sapere che loro si fidavano di lui è stato molto importante, soprattutto perchè erano i primi con cui andava davvero sul campo.

In generale, voglio ringraziare Sonia, Francesca e Ronny per aver messo attorno al mio Karim dei pg che lo hanno fatto crescere davvero tanto! Ringrazio anche Michela che non ha perso occasione per mettere orrore ovunque (anche fuori dalla campagna!) e aver creato storie, png e mostri tanto avvincenti!

Alla prossima stagione!!!!
Non vedo l’ora! *______*