[cite] MicheleGelli:[/cite]Non sono stato particolarmente tenero col reparto marketing della WotC? Verissimo. Non sono abbastanza autoironico? Possibile. Ma il fatto che in diversi - e non solo qui - abbiano creduto che il filmato fosse un fake mi dice che come minimo non sono solo.
Non sarai l'unico, pero' prendiamo una community a caso: il 5 Clone (8.000 utenti esplicitamente giocatori di D&D), ma anche gdritalia o dndworld vanno bene (non metto i 3.500 di 25 Edition). Bene: non ho letto UN SOLO commento negativo in merito a quel filmato. Magari ce ne sono anche, non lo so, non seguo tutti i forum del mondo, pero' non può essere una coincidenza, se la cosa fosse stata COSI' grave.
[cite] MicheleGelli:[/cite]
1) DONNE fra i giocatori
2) cibo sul tavolo (ed alcolici)
3) persone che ridono
4) persone che si danno il cinque, si appoggiano una mano sulla spalla, insomma si toccano
5) nessuno "sfigato" (vero o autoironico che sia)
6) se ci dovessi essere io, farò una accurata scelta della maglietta che SICURAMENTE non sarà una delle 10 di Kovalic che possiedo e neppure una di quelle Trek-geek o tech-geek.
Nel retro della SCATOLA INTRODUTTIVA di DUNGEONS & DRAGONS c'è una foto esemplificativa con l'immagine dei giocatori al tavolo di gioco: c'è una ragazza (assolto il punto 1), ridono tutti (assolto il punto 3), si toccano spalla a spalla (assolto il punto 4), non mi sembrano degli sfigati* (assolto il punto 5), nessuno ha una maglietta da geek (assolto il punto 6), il DM ha connotati ispanici (assolto il punto sul "razzismo", omesso.)
Non c'è cibo sul tavolo (forse perché ci sono le maledette miniature), ma penso che si possa perdonare.
*Mi sembra abbastanza soggettivo (e offensivo) decidere chi ricada nella definizione di sfigato, ma mi fermo qui.
Ora, a meno che gli esperti di marketing non si siano "bevuti il cervello", qualcuno mi deve spiegare perché tre anni fa hanno utilizzato un sistema per pubblicizzare un prodotto, mentre qualche anno dopo (probabilmente le stesse persone) abbiano cambiato completamente registro per pubblicizzare lo stesso prodotto.
Forse perché il filmato non è un veicolo pubblicitario ma semplicemente una comunicazione autoironica.
Come ho scritto anche altrove, apprezzo quello che state facendo, sono tra i pochi in Italia a possedere una copia cartacea di Dogs in the Vineyard (da quasi 2 anni) e ho pure parlato telefonicamente con Vincent Baker, autore di un gioco innegabilmente innovativo. Vedere come si muove una giovane realtà editoriale italiana fa sempre piacere... arrivare sul forum e trovare un topic che parla degli sfigati e dei segaioli connessa alla presentazione di D&D 4E fa un po' girare le scatole.
Quindi, prendiamoci un po' meno seriamente tutti, per cortesia. Lo dico anche a me stesso.
[cite] MicheleGelli:[/cite]
Nota 4: per me è stata una autentica eresia che non ci fosse cibo sul tavolo. E' un momento di socialità importante. In tutti i gruppi dove ho giocato c'è SEMPRE stato cibo sul tavolo o modo di farcelo arrivare. Dove più, dove meno, ma c'era SEMPRE. Ai tornei di D&D c'era sempre il servizio bar. Anche un gruppo americano e disfunzionale come i KotDT ha un fondo cassa per il cibo ed ordina la pizza. Se le demo di Lucca 2007 non sono state l'unica volta in cui ho giocato senza cibo sul tavolo (in 20 anni e rotti di onorata carriera), poco ci manca ...
Io non so se tu sia mai stato negli USA. Là, da qualche anno, c'è un evidente problema di obesità. Sembra una cavolata, ma in giro vedi che la metà delle persone è decisamente in sovrappeso, alcuni a dei livelli esagerati (per dire, ho visto persone che non erano più in grado di deambulare e usavano una carrozzina elettrica).
Ora, non so se le due cose siano legate, ma, vedendo anche la quantità smodata di obesi presenti alla GenCon direi che non è un male se evitano di mettere del cibo sui tavoli dei giocatori di ruolo americani.
Max