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« il: 2009-04-28 12:34:48 »
Non credo sia unicamente una questione di divertimento. A tutti gli effetti, per un giocatore tradizionale, i nuovi giochi sono DIFFICILI da sfruttare (dove con questa parola intendo: far fruttare in tutte le loro potenzialità).
Attenzione: a differenza di quello che pensano molti di voi, io credo siano giochi molti difficili, punto. Per chiunque (ovviamente anche i tradizionali lo sono, ma per motivi differenti).
La difficoltà sta, come dice Moreno, soprattutto nel dover prendere nuove abitudini, nel dover cambiare i propri paradigmi di gioco. L'entrare a fondo nelle dinamiche di un CnV piuttosto che di un Polaris è un procedimento lento e graduale, che a meno di una certa attitudine comportamentale (che di solito è quella che appartiene ai master Parpuzi) è ben difficile da realizzare. A quel punto lasciare i vecchi lidi sembra una sfida degna dell'Ulisse dantesco.
Io stesso, quando ho sottoposto degli amici a Solar System, ho fatto fatica a mostrare la nuova faccia del giocare: ma c'ero io che avevo già una mezza idea di come dovesse funzionare, e quindi ha girato (per un pò).
D'altronde è possibilissimo anche non divertirsi con un Indie: la questione è che l'Indie non ti propone di riprovarci cambiandolo, ma di cambiare direttamente il gioco, la qual cosa è perfettamente coerente.
E' interessante notare come un tradizionalista e un newavista siano incapaci di sopportare una partita ad un gioco della corrente opposta. Sembra che nel mezzo ci sia una spaccatura insanabile, e che le due parti comunichino pochissimo. O giochi così, o colà.
Non è che il tradizionalista gioca solo per la dinamica e non per l'effetto: gioca per il preciso effetto di quella dinamica. Semplicemente, confonde la sua vera dinamica con la dinamica a cui di volta in volta dà un nome differente, allo stesso modo in cui fa il newavista. Il primo è poco aiutato dal gioco, il secondo è accompagnato per tutta la durata della sessione.
A tutti gli effetti, non c'è nessun reale motivo per cui un amante i GURPS/D&D non dovrebbe apprezzare un gioco NW, ammesso che ne apprezzi l'intento (CA, colore, ecc). A volte accade, ma poi ognuno a casa propria.
L'abitudine è un mezzo collaudato per ottenere determinati effetti. Di solito gli effetti dell'abitudine assomigliano molto a quelli delle endorfine: le rilasci per avere senazioni di tranquillità, pace, familiarità.
Cose dale quali è difficile staccarsi per avventurarsi oltre le colonne d'Ercole...