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Gioco Concreto / Re:[Monsterhearts] Mostri dentro casa
« il: 2012-06-12 10:39:33 »
Mi sembra però, da quello che dite, che questa cosa sia possibile solo con un gruppo in cui tutti condividano la stessa provenienza geografica. Le esperienze e le abitudini di un adolescente di Ceglie Messapica sono molto diverse da quelle di un adolescente di Torino (ho avuto modo di confrontare le mie eperienze meridionali con quelle di persone provenienti da un po' tutta Italia, e sono completamente differenti). E ci sono le differenze tra città grandi, medie e piccole, e quel background sociologico e tradizionale a cui accennava Ezio, per cui può utilizzare, sicuro dell'effetto, la Resistenza o le alluvioni del Po (che a me, per esempio, non avrebbero fatto scattare nessun campanello).
In assenza di questi elementi condivisi, mi viene da pensare che ambientarlo in Italia sia più difficile che farlo negli Stati Uniti o, perché no, in una public school inglese o in un liceo giapponese, ovvero in luoghi in cui, in mancanza di esperienze dirette condivise, si possa fare riferimento a una "mitologia" comune e nota a tutti.
In assenza di questi elementi condivisi, mi viene da pensare che ambientarlo in Italia sia più difficile che farlo negli Stati Uniti o, perché no, in una public school inglese o in un liceo giapponese, ovvero in luoghi in cui, in mancanza di esperienze dirette condivise, si possa fare riferimento a una "mitologia" comune e nota a tutti.