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Gente Che Gioca => Archivio dei sotto-forum di design => Questo l'ho fatto io => TAROT => Topic aperto da: Lorenzo_l - 2013-03-13 10:30:07

Titolo: Appunti, discussioni e sviluppi del gioco
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-13 10:30:07
 Tanti anni fa una cara amica mi lesse le carte improvisandosi chiromante, fu molto divertente. Mi accorsi subito di come i Tarocchi erano un motore incredibile per inventare storie!

Vorrei provare a creare assieme un gioco sullo stile di Un Penny per i Miei Pensieri utilizzando i Tarocchi di Marsiglia come motore.
Il problema principale è l'interpretazione dei tarocchi, che con tutta probabilità prevede una conoscenza approffondita delle carte e che non sono di facile lettura e quindi non risulterebbe immediata per tutti i giocatori. Inoltre sto cercandio di capire una meccanica come far interagire i giocatori... ma tentar non nuoce.

Trascrivo quanto dice A. Jodorowsky, noto regista cinematografico e recentemente artefice della restaurazione dei "Tarot de Marseille" dopo 40 anni di studio (dice lui...). Sembra un buon inizio per un GDR:

Il Tarocco di Marsiglia è un messaggio inviato dal fondo dei secoli, libero da ogni limite, allo scopo di diventare la chiave dell’Arcano Unico (Arcana in latino: mistero o segreto) che altro non è che la Conoscenza. Oggi, direttamente o no, milioni di persone sono entrate in contatto con i Tarocchi… Ben presto i Tarocchi diventeranno alleato indispensabile della medicina, in particolare della psicanalisi. Influenzeranno l’Arte Umana che porta all’Arte Sacra. Svilupperanno l’Intuizione collettiva consentendo di utilizzare le sue potenzialità parapsicologiche…

Una delle lezioni dei Tarocchi di Marsiglia è di mostrarci che è difficile riuscire a comprendere le parti senza percepire l’opera come una totalità.
Gli Arcani, ad esclusione delle loro possibilità individuali, sono in relazione gli uni con gli altri, creano coppie, trii e per finire frasi, poesie, poi interi discorsi.
Ci troviamo di fronte ad un alfabeto ottico che trasmette la conoscenza non con i suoni ma con le figure, le forme ed i colori… Ciò che non esclude del resto la possibilità di dare ad ogni Arcano un valore musicale.


Una partenza per il gioco potrebbe muoversi dalla lettura dei tarocchi tramite una "Estrazione Ridotta" che si fa a forma di croce:
Si utilizzano solo i 22 Arcani Maggiori dai quali si estraggono 4 carte dopo averli mescolati.
- La prima si mette a sinistra e rappresenta ciò che interessa direttamente il richiedente;
- La seconda, messa di fronte, indica ciò che è esteriore al richiedente, il ruolo dellambiente nei suoi confronti;
- la terza viene messa in alto e indica l'azione delle forze superiori che si esercitano allo scopo di conciliare le prime 2 carte;
- la quarta, messa in basso, da il risultato.

A me l'idea piace!

Se piace anche a voi, per facilitare un interpretazione delle carte, copierò una lista di possibili significati per ognuno dei 22 Arcani Maggiori (0. Il Matto, I. Il Bagatto, II. La Papessa, III. L'Imperatrice; IV. L'Imperatore; V. Il Papa; VI. L'Amante; VII. Il Carro, VIII. La Giustizia; VIII. L'Eremita; X. La Ruota Della Fortuna; XI. La Forza; XII. L'Appeso; XIII. Arcano; XIIII. Temperanza; XV Il Diavolo; XVI La Casa di Dio (la Torre); XVII La Stella; XVIII La Luna; XVIIII Il Sole; XX. Il Giudizio; XXI Il Mondo)
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Giorgia - 2013-03-13 10:35:06
Ma quindi l'idea sarebbe ricostruire il passato dei "pazienti" interpretando i tarocchi?
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-13 10:42:25
Ma quindi l'idea sarebbe ricostruire il passato dei "pazienti" interpretando i tarocchi?

No, non credo... credo che l'ambientazione risulterebbe totalmente diversa.
Più che il passato i Tarocchi disegnano il presente, e talvolta guardono il futuro.

Più che un ospedale potrebbe essere un salotto di inizio secolo, una villa abbandonata... un tavolo con delle persone sedute attorno.
Lo immagino, senza un master o chiromante, ma con i giocatori che interagiscono tra loro, condividendo la narrazione... ci stò pensando ;)
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Patrick - 2013-03-13 10:54:22
butta giù un po' più delle tue idee, la cosa sembra interessante ^^

e quasi quasi potrei usare i tarocchi per Alchimie del Gioco :D
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Giorgia - 2013-03-13 11:07:35
Ma quindi l'idea sarebbe ricostruire il passato dei "pazienti" interpretando i tarocchi?

No, non credo... credo che l'ambientazione risulterebbe totalmente diversa.
Più che il passato i Tarocchi disegnano il presente, e talvolta guardono il futuro.

Più che un ospedale potrebbe essere un salotto di inizio secolo, una villa abbandonata... un tavolo con delle persone sedute attorno.
Lo immagino, senza un master o chiromante, ma con i giocatori che interagiscono tra loro, condividendo la narrazione... ci stò pensando ;)
Penso di aver interpretato male il tuo riferimento a penny, pensavo fosse a livello di ambientazione, sorry...
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2013-03-13 11:10:51
Mi puoi chiarire meglio qual è lo scopo del thread? Raccogliere idee per meccaniche? Parlare di giochi che usano/potrebbero usare i tarocchi? Altro? Aiutaci ad aiutarti. ^_^
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-13 13:15:11
Mi puoi chiarire meglio qual è lo scopo del thread? Raccogliere idee per meccaniche? Parlare di giochi che usano/potrebbero usare i tarocchi? Altro? Aiutaci ad aiutarti. ^_^

Ah ciao scusa/te... ho aperto il tread per incominciare raccogliere un po' le mie idee. Se non parto e non butto giù qualcosa poi le idde mi girano in loop in testa e non riesco a staccarmene o a trovare il bandolo della matassa.  ;) Inoltre, chiaramente, intendevo coinvolgere chi interessato per la creazione di una meccanica che possa in qualche modo girare, in modo poi da poter provare il gioco, anche via hangout... Ho chiesto su GcG+ se esistono giochi che utilizzano i tarocchi e da quanto ho capito sono per lo più giochi con una struttura diversa da quella che avevo in mente.


Penso di aver interpretato male il tuo riferimento a penny, pensavo fosse a livello di ambientazione, sorry...

ciao, no, scusa te, forse il riferimento a Penny era fuorviante... ;)
ma se in penny le emozioni nascono attraverso la ricostruzione di un ricordo, qui il gioco si potrebbe sviluppare
attraverso la narrazione di un evento attuale o in parte futuro.
Dico in parte, perchè a mio modo di vedere i Tarocchi non predicono il futuro...

butta giù un po' più delle tue idee, la cosa sembra interessante ^^


Quindi... Se il riferimento principale è l'elegante meccanica di Penny pensavo ad un gioco per 2/4 giocatori.
Che a turno ricopriranno il ruolo di Richiedente e Cartomanti
Se in Penny ci sono i trigger di memoria che vengono scritti dai giocatori ad inizio sessione, anche qui starebbe bene
un punto di partenza similare, con trigger che indichino ciò che interessa direttamente il "richiedente", cio che, nell'esempio di lettura dei Tarocchi che ho descritto prima l' "Estrazione Ridotta", è rappresentato dalla prima carta a sinistra.
ES:
il trigger potrebbe essere: Il rapporto con mio padre; oppure "Amore"; o "Denaro"; ...
 Come prima carta, per esempio, viene estretto... l'Eremita... una figura di uomo anziano che avanza sorreggendo un lumicino. Potrebbe rapresentare un procedere senza meta; la Pazienza; la Prudenza, la Saggezza... insomma una moltitudine di cose... Jodorowsky fa un analisi molto approfondita di ogni Arcano, del suo più recondito simbolismo, leggendo fin anche ogni colore presente sulla carta, ogni piccolo oggetto raffigurato, addirittura il rievocare i fianchi femminili dalla lanterna... ma su questo punto credo sia meglio per il momento sorvolare...

Dicamo che si parte dalla prima carta con una descrizione inerente al trigger...
non da parte di dei Cartomanti, ma da parte del Richiedente... i Cartomanti dovrebbero avere una funzione di guida.
A questo proposito pensavo a delle domande rituali come il "Oppure" di Penny, l' "ed Inoltre" e il "solo se" di Polaris... la meccanica non mi è ancora chiara, ma le "Guide Cartomanti" potrebbero intervenire coprendo con un Arcano in loro possesso l'arcano già posto in gioco, oppure interpretando un particolare della carta che si stà leggendo... ed intervenire così sulla narrazione.
Di volta in volta si scoprono le 4 carte disposte a croce sul tavolo, si fanno le dovute considerazioni e collegamenti tra una e l'altra e si narra interpretandole...

Lo scopo, come dicevo prima dovrebbe essere quello di narrare un evento, di rispondere alla domanda iniziale: "comè il rapporto con mio padre?"; "è lui/lei l'amore delle mia vita?"; "andrà in porto questo affare?" .
Potrebbe svilupparsi un gioco molto intimista ricco di emozioni.

Spero di non essere stato troppo confuso nel "buttar giù" le mie idee...  ???


Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Patrick - 2013-03-13 14:17:11
Trigger, con due G. O, come l'ha tradotto Janus, "Spunti Mnemonici" (IIRC)
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-13 14:35:23
Trigger, con due G. O, come l'ha tradotto Janus, "Spunti Mnemonici" (IIRC)

grazie, corretto ;)

Ho trovato il libro che cercavo... nell'ultima parte ci sono vari esempi di esercizi di interpretazione dei tarocchi, con esempi e risposte a varie  domande, tutti ottimi trigger: dove mi porterà la crisi che stò vivendo? Qualè la mia via verso la realizzazione? Riuscirò finalmente a prendere la patente? Come faccio ad aiutare mia figlia in una sittuazione così difficile?

appena riesco vi riporto alcune letture.
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2013-03-13 15:50:11
Allora credo che sia in topic segnalare questi "Tarocchi del Mantegna"... che non sono Tarocchi, non sono di Mantegna, ma sono fighissimi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Mantegna#Tarocchi_del_Mantegna

Un bel gioco che li usi non lo vogliamo scrivere? ^_-
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-15 00:27:06
Ho ritrovato un libro di Calvino che tratta di storie e tarocchi: "Il castello dei destini incrociati"
alcune persone si incontrano attorno ad un tavolo all'interno di un castello
nessun sa chi è l'altro e non non riescono a parlarsi, ma provano a raccontare le proprie storie
usando dei i tarocchi e creando storie concatenate l'un l'altra dalle carte.

E' un lavoro minore di Calvino IMHO, tuttavia trovo molto bella la premessa, quello che da l'inizio alla storia...
Potrebbe essere un ottimo spunto per ambientare TAROT ;)
Sono due paginette (4 facciate).. le ho scannerizzate: LINK (click) (https://docs.google.com/file/d/0B-4HVj4fHwVFc3pSNE5iazhnTzQ/edit?usp=sharing)
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo Gatti - 2013-03-15 12:43:04
Per mettere al centro del gioco una sessione di cartomanzia e la corrispondenza simbolica tra carte e storie, e non argomenti più comuni come la relazione interpersonale tra cartomante e richiedente, io farei "interpretare" a tutti i giocatori le carte. Il cartomante e il richiedente possono cominciare il gioco come non-personaggi del tutto indeterminati; il secondo, naturalmente, non rimarrà tale.
Si possono distribuire i tarocchi tra i giocatori e man mano che la lettura procede (con uno schema consistente di molte carte, non certo quattro) i giocatori a turno scelgono e spiegano una delle loro carte, narrando qualche aspetto del passato, presente e futuro del richiedente.
Per esempio, bisogna girare una carta che rappresenta un'influenza che durante l'infanzia del richiedente ne ha plasmato la personalità (capovolta se è stata una cattiva influenza): il giocatore di turno può scegliere il nove di coppe (carta quasi a caso, non discutiamola...) capovolto, e raccontare di quando e come il richiedente è passato traumaticamente dal benessere a un tunnel di affidamenti, istituti e assistenti sociali, o dritto, e raccontare di come certi problemi familiari si sono risolti fornendo pace e opportunità.
Aspetti critici:
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-16 09:21:39
Ciao grazie per la risposta!

Il cartomante e il richiedente possono cominciare il gioco come non-personaggi del tutto indeterminati; il secondo, naturalmente, non rimarrà tale.

Si questa è una buona idea... anche nel caso si giochi in più persone. Mi stò informando di come si svolge nella "prassi comune" una lettura di tarocchi tra più Lettori e Consultanti...

Citazione
Si possono distribuire i tarocchi tra i giocatori e man mano che la lettura procede (con uno schema consistente di molte carte, non certo quattro) i giocatori a turno scelgono e spiegano una delle loro carte, narrando qualche aspetto del passato, presente e futuro del richiedente.

Anche questa è un idea... io mi immagino il turno di gioco un po' diverso, ma il tuo sembra più  facile da sviluppare.
Più simile all'idea che mi ero fatto dopo la lettura dei pasi del libro di Italo Calvino.

Citazione
  • essere d'accordo su interpretazioni piuttosto definite delle carte, magari adottando delle convenzioni (es. le 16 figure rappresentano personaggi, gli arcani maggiori eventi o personaggi veramente importanti).

L'interpretazione delle carte resta un punto dolente. Le carte non sono di facile interpretazione ed abbassarle ad uno o pochi
elementi interpretativi ridurrebbe drasticamente la possibilità di lettura, benchè è vero che la faciliterebbe. A mio parere sarebbe meglio dare una lista generica di interpretazioni per ogni carta, dalla quale poi ogni giocatore potrebbe trarne ispirazione, rimanendo in questo modo libero di interpretarle anche a modo suo.
Non saprei se inserire anche le figure (Fante, Regina, Re, Cavallo)... è certamente un'idea. In tal caso sarebbe più facile dare loro la funzione di personalità secondarie, ma anche principali, a seconda dei casi.

Citazione
  • collegare le carte stesse, magari rifacendosi a dettagli delle illustrazioni.

Il collegamenti d'idee tra le varie carte è una caratteristica implicita dei tarocchi. ;)
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-24 12:20:19
Ciao,
questa mattina ho avuto come una specie di illuminazione... ecco come ho pensato si potrebbe svolgere il gioco, questi sono da considerarsi solo degli appunti:

Ambientazione:
Ci trovammo seduti attorno ad un tavolo, in un ambiente sereno, silenzioso. Uno spesso panno viola lo ricopriva e al centro c'eraun mazzo di carte dei tarocchi, a faccia coperta. Guardandoci l'un l'altro ci accorgemmo con sorpresa di non conoscerci e a dire il vero non si ricordavamo nemmeno chi noi stessi eravamo. Non ci si conosce nel presente.
Uno dei comensali prese una carta a se, pose una domanda e rivelò la carta. Tutti notammo la somiglianza tra la carta e la persona che andava al di la del suo aspetto fisico e del suo viso e ci parve di capire che con quella carta la persona volesse dire "io" e che si accingeva a raccontare la sua storia.

Non so se ho fatto bene a usare un tempo verbale passato... forse sarebbe meglio un tempo presente visto che il gioco si svolge nel presente... ma così mi sembrava più evocativo.

Qui di seguito ho riportato un schemino che dovrebbe semplificare come ho pensato la meccanica di gioco.
Il primo giocatore, il Consultante, pesca una carta (le carte potrebbero essere sparpagliate sul tavolo o raccolte in un mazzo...) e nel farlo pone una domanda, senza aver visto la figura.
A questo punto gli altri giocatori, i Lettori, faranno delle domande guida innerenti la carta estratta. Le domande e risposte dovrebbero essere sullo stile di Penny: domande chiuse riguardo il presente alle quali il Consultante deve rispondere con la frase "Sì" seguita da da un dettaglio mancante. Es:

Domanda C: Quando tornero a casa?
si estrae La Papessa (figgura femminile, materna, bla bla...)
Domanda L1: E da tanto che non vedi tua madre?
Risosta C: Si, e lei forse è triste.

...e così via! una domanda e la risposta che aggiunge un particolare indispensabile per descrivere ed iniziare nel migliore dei modi accettando in maniera propositiva lo spunto dei Lettori.

La carta verrà posta a sinistra del Consultante e rappresenterà lo stato attuale, l'inizio.
A questa carta seguiranno altre carte disposte nella parte superiore ed inferiore e a destra... e rapresenteranno nell'ordine, le forze superiori che regolano l'azione; l'amniente, l'esterno, che influisce sulla sittuazione attuale e il risultato finale.

Il gioco prosegue quindi con il Consultante che estrae una carta, la dispone sul tavolo e la interpreta. Si, è il Consultante ad interpretarla, ma i Lettori possono intervenire.
Gli interventi ho pensato potrebbero esere di tipo additivo e/o commutativo , e cioè con frasi rituali del tipo Oppure e ed Inoltre. Con "Oppure" il lettore propone un altrenativa, pesca una carta a caso, la pone girata di lato su di un altra carta, già presente sul tavolo, e la interpreta modificando la carta precedente. Con "ed Inoltre" il lettore prende una carta a caso e la appoggia adiacente ad una carta che si sta leggendo e l'interpretazione aggiunge informazioni.

Quando questi interventi sono possibili ?
"Oppure" potrebbe essere un escamotage del Consultante per farsi aiutare nella narrazione, ma anche un intervento diretto da parte dei Lettori, come succede in Penny qualora l'azione narrata sia rilevante e di primaria importanza nello svolgimento della narrazione.
"ed Inoltre" potrebbe essere giocato arbitrariamente dai lettori qualora volessero porre ulteriore legna al fuoco...

Ecco uno schema:

(http://img255.imageshack.us/img255/2903/tarotschema01.jpg)
File (https://docs.google.com/drawings/d/1sqTPZUVqatttWluYxlFTLW2wZO5PUHv8mI3Y8AV4cXc/edit?usp=sharing)

EDIT:
Non so se il grafico qui sopra sia chiaro... rappresenta la disposizione delle carte sul tavolo, le freccie giallineindicano l'andamento temporale da destra a sinistra, passato e futuro, e la scansione di lettura delle carte da quelle che agiscono nel passato, alle carte che influiscono il presente, a quelle che tendono al futuro.
Le freccie rosse] indicano interazione tra le carte.
Le carte azzurro scuro sono quelle giocate dal Consultante, mentre quelle azzurrine sono esempi di come possono essere giocati gli interventi dei Lettori...
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Giorgia - 2013-03-24 13:00:27
qual'è lo scopo del gioco? ricostruire il passato dele persone attorno al tavolo?
Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-24 16:31:21
qual'è lo scopo del gioco? ricostruire il passato dele persone attorno al tavolo?


O cavolo... talvolta vado così di fretta che dimentico le cose essenziali.  :o

Lo scopo credo sia quello di ricostruire, cooperativamente, la personalità dei personaggi attorno al tavolo. Di capire chi sono nel presente, dove vanno e perchè sono li... di risolvere un loro problema... il loro problema:

Immagino le persone attorno al tavolo come entità rinchiuse, imprigionate, perse in un luogo metafisico, non esietente nella realtà... un "impasse" temporale... bloccate, probabilmente senza esserne conscie, in un luogo dal quale non riescono ad uscire... stò improvvisando ;)


Basandomi su un gioco come Penny e i Tarocchi, credo che il risultato potrebbe essere qualcosa d'introspettivo...


Ho editato il post precedente cercando di spiegare meglio il grafico...  :-[

Titolo: Re:TAROT
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-25 11:11:00
Questa mattina ho havuto la possibilità di fare un primo play test... e trarne le prime conclusioni...
appena mi racapezo riorganizzo tutto il discorso e lo metto in bella copia ;)

Play-Test: 2 giocatori.
Durata Partita: 5-10 minuti a turno di gioco

- Devo trovare un pretesto per collegare più turni di gioco per ogni Consultante.

- E' un gioco che può risultare molto intimista... le domande possono esere molto personali e le risposte quindi
possono essere molto intime, o appunto personali...

- Come prevedibile l'interpretazione delle carte riveste un' importanza basilare per lo svolgimento del gioco. E' essenziale dominarle il più possibile per riuscire ad organizzare bene un "discorso", in maniera fluida...
Ma ho piacevolmente notato che anche leggendo solamente una lista di "significati tradizionali" degli Arcani, si riesce a contestualizzare la lettura.

- Rispetto a quanto ho pubblicato in precedenza il ruolo del Lettore è quello di leggere e fare domanda, mentre quello del Consultante è interagire per migliorare l'interpretazione delle carte...
ES: Il Consultante fa la domanda persca la prima carta e il Lettore la legge. Sarà il Consultante ad intervenire con la frase di rito "ed Inoltre" se vuole che la lettura di un aspetto venga arricchita di particolari... credo che in un gioco a 3 anche l'altro lettore possa richiedere un "ed Inoltre", ma al momento abbiamo giocato solo in 2. Questo può andare avanti finchè il Consultante non è sodisfatto...
Mentre nelle partite di questa mattina è risultato inutile l'opzione "Oppure"... perchè comunque l'atteggiamento di lettura delle carte tende ad essere propositivo... tende a trovare una soluzione alla domanda iniziale e non a complicare la sittuazione o spaventare il consultante... almeno, così credo...

- E' essenziale che il Lettore faccia "domande a raffica"





Titolo: Re:Appunti, discussioni e sviluppi del gioco
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-03-28 18:57:48
Ciao,
continuo questo thread fin quando non avrò le idee sufficientemente chiare per iniziarene un altro meglio articolato, con una descrizione ragionata e le regolette scritte in ordine. Scusate quindi il disordine...

Il gioco nasce principalmente dal desiderio di un gdr che sia giocabile da 2 giocatori, e dal piacere di interpretare i tarocchi
in maniera e con finalità ludiche.

qual'è lo scopo del gioco? ricostruire il passato dele persone attorno al tavolo?

a dire il vero ci sto pensando...

Ambientazione: I giocatori (penso il gioco sia per 2-3 giocatori, massimo 4), come abbiamo detto, si ritrovano attorno ad un tavolo in un "non luogo" un un "impasse" temporale. Non sanno come ci siano finiti, anzi, a dire il vero non sono nemmeno coscenti della loro attuale condizione. E come se fosse un sogno. I loro corpi probabilmente stanno seduti al volante di un auto, o sono al lavoro davanti al computer, stanno sgridando il figlio per un brutto voto, o sono il figlio che viene rimprovverato.

Scopo del gioco: scopo è scoprire chi sono. La loro personalità, le loro paure... Capire perchè sono finiti in questo "non luogo", cosè che li turba nel profondo, capire cosa non va. Il fine è aiutarli ad uscire da questa "impasse".

Svolgimento: Quindi, ogni giocatore, a turno, interpreterà il Consultante, gli altri saranno i Lettori.
Il Lettore mescola le carte, pone una domanda, i lettori la interpretano.
Lo schema della disposizione delle carte è quello che vi ho descritto sopra, con 4 carte principali in 4 "Locazioni" principali.
Il consultante, ascoltata un' interpretazione, ma  anche chiedere ad un altro lettore una interpretazione alternativa (Oppure?)
inoltre può anche chiedere che il concetto venga meglio esposto, ricorrendo ad una o più carte aggiuntive per la Locazione che si stà descrivendo.
Nel contempo i Lettori fanno delle domande al consultante, contestualmente estrappolate dalla domanda iniziale e dalle carte che via via verranno estratte. In modo che si tratteggi un identità del Consultante, la sua storia...

Si leggono le carte nelle loro 4 Locazioni, e poi si passa ad un altro Consultante... e via così per un paio di giri.
Una lettura può durare, credo, dai 5 ai 15 minuti... non porta via molto tempo.

Cosa ne pensate, ci sono domande??  ::)

Ora... ho pensato che, come succede in Penny, le domande iniziali che ogni Consultante fa prima che gli venga rivelata la carta, siano scritte all'inizio del gioco. 5 domande per ogni giocatore, scritte su foglietti e poi estratte a caso.
E che, sempre prima di svelare la carta, siano poste a lui delle domande, una per ogni lettore, alle quali lui dovrà rispondere
necessariamente si, come in Penny.
ES:
Domanda C: Quando tornero a casa?
Domanda L1: E da tanto che non vedi tua madre?
Risosta C: Si, e lei forse è triste.
Domanda L2: E' vero che lei ormai non spera più nel tuo ritorno?
Risposta C: Si, probabilmente pensa che sia morto di overdose.
Poi si estrae una carta: La Papessa (figgura femminile, materna, bla bla...) e i Lettori ne daranno un interpretazione.

Appena mi sento un po più sicuro organizzo un hang out... ditemi gentilemente se la cosa può interessarvi ;)
altrimenti vi romperò le palle su GcG+ ;)

Appena riesco copio incollo e trascrivo alcune interpretazioni più comuni degli Arcani Maggiori. Come sugeriva precedentemente Lorenzo Gatti, in un secondo momento introdurrei anche le Figure degli Arcani Minori (Fante, Donna, Re, Cavallo)...
Io mi rifaccio ai Tarocchi di Jodorowsky (http://ipizzidifrancesc.altervista.org/wp-content/uploads/2011/10/Diagramme-Camoin_W800.jpg), ma credo che ai fini del gioco sia sufficiente
un qualsiasi mazzo di Tarocchi, più o meno suggestivi... meglio comunque se con disegni in stile antico:
es: 1 (http://2.bp.blogspot.com/-HBk2Yh467c4/TcSAvChfb3I/AAAAAAAAAhw/iijketxstnU/s1600/pag.33-carte%2Btarocchi%2Bmaggiori%2Bda%2BXIII%2Ba%2BXVIII.jpghttp://www.scuolatdm.com/images/vieville_1650.gif?316) 2 (http://) 3 (http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/taroc24g.jpg)
anche se, a dire il vero, ne esistono anche altri bellissimi, di fantasia, alcuni più astratti, altresi stupendi disegni, ma di libera interpretazione dell'autore e quindi difficili da leggere... altri magari  più evocativi benchè di fantasia:
es: 1 (http://www.tarotgarden.com/database/images/v-decks/vetrocards.gif) 2 (http://www.ilgiardinodeilibri.it/data/img/tarocchi-delle-stagioni-big.jpg) 3 (http://www.romagnolionline.com/shop/images/28-Bosch.jpg)
Titolo: Re:Appunti, discussioni e sviluppi del gioco
Inserito da: Lorenzo_l - 2013-08-18 13:30:11
Ciao,
sto rielaborando le idee e tra qualche giorno sarò in grado di indicarvi le meccaniche di base che dovrebbero far girare il gioco.
Inoltre stò scrivendo un riassunto del significato di ogni Arcano, in modo da facilitarne la lettura...  :)