Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Dario Delfino

Pagine: 1 2 [3] 4 5 6
31
Generale / Perversione ludica
« il: 2011-10-03 22:23:25 »
Mi chiamo Dario.

(Ciao Dario)

Mi chiamo Dario ed ho problema.

(pausa)

Non so bene come mai, ma mi capita alle volte di leggere un manuale di un gdr, cominciare a fantasticare sui pg e sulle storie che potrebbero nascere e... divertirmi con quello.
Cioè... mi piace. E' una specie di perversione, in cui leggo i poteri di Anima Prime, mi invento un pg fighissimo che ne fa un uso originale e provo piacere...

 Le stesse cose mi capitano leggendo alcuni post intriganti su Apocalypse World, o coi manuali di Cnv, Trollbabe, Ncas, ecc....
 
Cosa succede? Qual è il mio problema? Quanto è grave?


32
(TeMiGiSpeX) Playtest 1 / commenti a Temigispex
« il: 2011-09-23 15:49:15 »
Mattia, la domanda è obbligatoria: come mai hai scelto questo titolo? Cosa vuol dire? ; )

33
Gioco Concreto / Criticate questo gioco, per favore!
« il: 2011-09-23 00:29:24 »
Vorrei approfondire alcuni aspetti del gdr... scrivo qui e non in "sotto il cofano" perchè voglio che a questo thread possano partecipare tutti, anche (soprattutto?) chi non sa nulla di teoria.

Vi espongo un "gdr" con regole facilissime, e vorrei sentire le vostre critiche al gioco. Cioè, secondo voi, perchè "non va bene"?

Le regole
- C'è un'ambientazione più o meno abbozzata. Non è importante, potrebbe anche essere scelta sul momento dai giocatori.
- Lo stesso vale per il tono (serio, scherzoso, demenziale, horror, sentimentale, ecc) e l'atmosfera generale del gioco.

- Dopo aver creato il pg i giocatori cominciano a giocare: possono narrare quello che vogliono (senza violare l'ambientazione: cioè se è ambientato nell'antica Roma ed il tono è verosimile non ci saranno katane, alieni, superpoteri, ecc).
L'unico limite è che le loro descrizioni non possono mai includere le azioni o i pensieri di un altro pg (a differenza dei png) nè gli effetti delle proprie azioni su di un altro pg.
(Ad esempio: non puoi dire che dai un pugno ad un altro pg, ma solo che TENTI di farlo. Sarà quel giocatore a stabilire l'effetto del pugno, cioè se va a segno e le eventuali conseguenze. Lo stesso discorso vale anche per azioni non violente, come prendere per mano una persona)

Cosa c'è che non va?

34
Questo l'ho fatto io / Odio i miei genitori!
« il: 2011-08-27 07:08:38 »
Ho notato che sul nuovo forum non c'è nessun link ad OIMG, quindi rimedio subito! : )

E' un gdr "jeepform". Se qualcuno volesse provarlo e dare suggerimenti e consigli è il benvenuto! :)

(copio e incollo dalla prima pagina del gioco)

Di cosa si tratta

Il gioco parla di una famiglia, magari non perfetta, ma comunque una famiglia, e in particolare verte
sul conflitto tra il figlio maggiore e i genitori, che non lo rispettano quanto vorrebbe. 
Si tratta di una riunione di famiglia durante la quale si ricorderanno alcuni momenti del passato e in
cui verranno fatte importanti dichiarazioni. Infine, potrebbe esserci una rottura nel tessuto familiare.
Ogni giocatore interpreterà un personaggio tra quelli disponibili. Siate creativi e non limitate la
vostra interpretazione. Il vostro ruolo, per quanto definito, è completamente nelle vostre mani.

I Personaggi

IL/LA FIGLIO/A MAGGIORE: E' il protagonista della storia. Vuole riscattarsi agli occhi dei
genitori, dimostrare loro di essere diventato un uomo adulto.
IL PADRE: Austero, severo.  Il minore è abbastanza in gamba, ma suo figlio maggiore è una vera
delusione.
LA MADRE: Iperprotettiva, considera il figlio maggiore un cucciolo indifeso che ha bisogno di lei.
IL/LA FRATELLO/SORELLA MINORE(opzionale): E' più giovane ed è oggettivamente più
capace del fratello. E gli vuole davvero un gran bene.
LA/IL FIDANZATA/O DEL FIGLIO(opzionale): Ha fiducia nelle capacità del suo fidanzato e
crede che lui dovrebbe rompere con i suoi genitori.

Caratteristiche
E' un gioco per  3-5 giocatori se possibile di sesso adeguato al personaggio scelto, ma non è
obbligatorio. La durata è piuttosto variabile, ma orientativamente la partita dovrebbe concludersi in
1-3 ore.

Cosa serve per giocare
Oltre ai giocatori servono tre oggetti: uno rappresenta il fratello, uno il padre e uno la madre.
Devono essere tre oggetti fra loro ben riconoscibili (non ci deve essere dubbi su quale oggetto
rappresenta la madre e quale il padre, ad esempio). Alla fine del gioco almeno uno di questi oggetti
potrebbe essere scagliato contro il muro.
Sono utili inoltre delle sedie o meglio ancora un divano.


Per il download cliccate qui: http://dl.dropbox.com/u/9003619/ODIO_I_MIEI_GENITORI_Jeep1.pdf

35
Gioco Concreto / [Penny] Prima partita
« il: 2011-08-22 14:40:41 »
E' parecchio tempo che non scrivo un actual play...
Ieri ho provato Un penny per i miei pensieri. Faccio fatica ad esprimere un giudizio però (7/10, al momento).

La partenza è stata un disastro. Ho letto il manuale, ero curioso e pieno di aspettative. Non avevo nessuna voglia di attendere il momento buono e dunque ho forzato l'inizio. Ho preso quasi con violenza mio fratello e mia mamma e li ho obbligati a giocare.
Ho detto loro che non avevano nessuna scelta, che dovevano per forza fare con me quel gioco noioso e non volevo sentire storie.

Sarebbe stato meglio aspettare che i miei amici dalla mentalità più aperta fossero liberi da impegni ed organizzare una sessione più serena, ma, come dicevo, non potevo aspettare. ; )

Nonostante questa forzatura, alla fine (be', sono la mia famiglia e mi vogliono bene) mia mamma e mio fratello si sono seduti al tavolo senza nessun pregiudizio, con la voglia di tirar fuori il meglio da quell'esperienza ed un atteggiamento positivo. A loro, purtroppo, i giochi di ruolo non piacciono molto, chi per un motivo chi per un altro (anche se il motivo resta sempre inafferrabile...).

Ho fatto il lettore, ma ho evitato di "leggere", o li avrei persi entrambi al primo paragrafo. Guardavo cosa c'era da fare (es. consegnare le schede) e lo facevo. Quando dico loro di prendere il penny (piccole fiches blu con su scritto 1) e di dire ad alta voce "un penny per i miei pensieri" sono partite le risate. Il ritualismo in quel contesto sembrava ridicolo o fuori luogo. Ma l'hanno comunque detto.
In seguito, quando hanno dovuto ripetere la frase hanno utilizzato un tono di voce che faceva capire chiaramente la loro opinione in merito (che ca##ata!)
Giustamente, direi.

I fogliettini con gli inneschi di memoria sono stati scritti celermente ed in maniera corretta. Il gioco è partito senza problemi,  ho spiegato le regole senza difficoltà ("adesso noi facciamo una domanda e tu devi rispondere "sì, e.." ed aggiungere un dettaglio")  ed in generale la sessione è andata bene.

Alle volte nello scegliere una proposta tra le due affermazioni delle guide ho avuto l'impressione che si tendesse a preferire quella con il ricordo meno traumatico/doloroso, e non quella più "interessante".
Altre volte la seconda proposta era volutamente banale o esagerata per forzare la scelta sull'altra affermazione.

E c'è stato un momento in cui le due proposte (mie e di mio fratello) erano molto simili:
Mia mamma descrive una paziente sul lettino operatorio che si sveglia e le dice "fra tre giorni morirai". Io ho preso il foglio delle rassicurazioni per mostrarlo a mia madre, ma mio fratello dice: "no, non preoccuparti, lascia stare". E racconta, come guida, che portano la paziente al reparto psichiatrico.
Mia mamma poi fa una specie di racconto strampalato dicendo che forse la paziente era posseduta, che comunque era meglio chiamare qualcuno esperto in materia...
Al che io e mio fratello abbiamo proposto come guide due ricordi riconducibili ad un'unica affermazione: il pg di mia mamma era pazzo.
Dopo un po' (e qualche penny speso) lei torna a lavorare, le fanno una festa... ma.. un bambino con gli occhi spiritati le tira un martello in testa.
Mio fratello: è un'allucinazione
Io: ................................... sì, è un'allucinazione. Non c'era altro modo di gestire la cosa, e gliel'ho detto.

Comunque alla fine mia mamma racconta una specie di happy ending in cui il dottore le dice che può tornare a lavorare.

A parte quest'ultima parte (la 3a domanda del pg di mia mamma) il resto della partita è stato buono, direi.

Un altro appunto: invece di "offrire" la moneta ad una guida, ci limitavamo e guardarla negli occhi e chiedere "cosa ho detto o fatto?" (e talvolta anche la frase veniva leggermente cambiata). Quel formalismo sembrava eccessivo.

Alla fine decidiamo di ricordare e con mezza frase giustifichiamo il perchè. Un giudizio generale sulla fiction (il mio pg era il più "sfigato") e tutti contenti chiudiamo la sessione. NON ci prendiamo per mano e non diciamo nulla (l'ho dimenticato, ma anche se l'avessi ricordato non l'avrei nemmeno proposto).

I giudizi sono stati positivi (sulla sufficienza però)
A mia mamma NON è piaciuta la terza domanda: per quanto gli eventi narrati fossero traumatici è inverosimile che una persona perda la memoria per quello... E non le è piaciuto nemmeno il fatto che vi fosse una scelta sul ricordare o meno la propria vita. Secondo lei sarebbe meglio ricordare comunque e che ci fossero delle regole a supportare una spiegazione articolata sul perchè, nonostante tutto, il pg riacquisti la memoria. "Anche per dare un lieto fine" invece di insistere su quegli orrori.

Un'altra critica è stata sul climax, che a volte non coincideva con l'ultimo penny. Nel mio racconto, ad un certo punto, mia moglie mi tagliava il pisello. Ho aspettato altri 3 penny prima di mettere la parola fine alla mia terza domanda, ma tutto ciò che è stato raccontato dopo era "attutito" da quest'evento, che rappresentava il trauma che mi ha fatto perdere la memoria. Invece la narrazione è andata avanti fino ad aggiungere un figlio down da dover crescere da solo.

Comunque mia mamma ha trovato il gioco in generale (a parte queste GRAVI pecche)... accettabile.
 Il che è un grande SUCCESSO vista la repulsione che ha mia madre verso "questi giochi qui". Anzi!
Alla fine lei ha detto: "Mah, comunque non capisco quale sia lo scopo di questi giochi".
Al che le ho chiesto: "Ti sei divertita?"
"Sì"
"Ecco", faccio io, "lo scopo è quello".


Anche a mio fratello il gioco è piaciuto, tutto sommato. Non era d'accordo con la maggior parte delle critiche di mia madre al gioco, ma comunque non ha gradito il finale: "Se decido di ricordare la mia vita, oppure di dimenticare tutto... in sostanza non cambia nulla"


E pure il mio giudizio è meno positivo di quanto immaginassi. Forse tutto il problema risiede nelle mie eccessive aspettative ... Ma condivido in parte le critiche fatte da mio fratello e mia madre.. ed inoltre ho avuto la sensazione che il gioco fosse troppo semplice.

Mi riservo comunque di dare a penny una seconda chance. : )

36
Generale / [Humor] Breaking the Ice colpisce ancora!
« il: 2011-07-25 03:51:22 »
Breaking the Ice, il gdr di seduzione per due giocatori è il mio gioco preferito in assoluto.

...

L'edizione deluxe dovrebbe includere una scatola di preservativi.

37
(Arena) PbF 1 / Combattimento di Oneshow
« il: 2011-04-12 12:09:46 »
Fase 1: Descrizioni

In quanto giocatore alla destra di Stefano spetta a me la descrizione del luogo in cui si svolge il combattimento di Oneshow ed il suo avversario.

Il tempio sacro di una civiltà aliena. C'è un enorme salone di forma pentagonale. Al centro c'è la statua di una sorta di angelo bendato. Il soffitto ha un'ampia cavità circolare da cui si vedono due soli brillare. Il pavimento è di una strano materiale riflettente che rende la luminosità a dir poco accecante.


Adesso Mattia descriverà l'avversario di Oneshow ed il suo ingresso nel tempio. Forse è già lì, ma cosa sta facendo?
Dopo la descrizionedi Mattia, Stefano descriverà Oneshow (se vuole aggiungere qualche dettaglio) ed il suo ingresso.
Fatto questo si passa alla fase 2 (che putroppo temo sarà lunghissima nel pbf...) in cui sceglierete le carte.

38
(Arena) PbF 1 / Setup
« il: 2011-04-10 08:02:22 »
Copio e incollo il setup.

Ok, organizziamoci.

1. Leggete il manuale. Non c'è nessun bisogno di studiarlo alla perfezione, perchè leggerò il forum e correggerò subito eventuali errori, però date un'occhiata alle regole e soprattutto alle pagg 17-21.
2. Creiamo i personaggi e il png già in questo thread organizzativo.
3. Durante il gioco tenete sottomano lo schemino di riepilogo delle pagine finali del manualetto, quello in cui vengono sintetizzate tutte le "mosse" che possono essere fatte da pg/png.


Adesso accordiamoci su setting, realismo, violenza e numero di combattimenti.

Propongo di seguire l'impostazione di default (quella di pagina 2): lo sport futuristico in cui combattono creature di ogni genere; il realismo mite dei videogiochi di lotta (ok a palle di fuoco dalle mani, rocce frantumate con un pugno, ecc); e la violenza medio-alta del peggior mortal kombat: spezzate tutte le ossa che volete, fate uscire tutto il sangue del mondo ma non indugiate in dettagli da tortura.

Se qualcuno volesse cambiare qualcuno di questi elementi... questo è il momento per farlo.


Sul numero di combattimenti... beh, intanto facciamone uno, ma partiamo con l'idea di doverne giocare 5 ciascuno.


Siccome il gioco tiene conto della disposizione delle persone al tavolo diciamo che in senso orario l'ordine è questo: Stefano, Mattia, Mike, Paolo ed io. Quindi Mattia è alla sinistra di Stefano, ed io sono alla sua destra. A sinistra di Mattia c'è Mike, e così via.

39
(Arena) PbF 1 / Creazione del personaggio di Dario: Aidar
« il: 2011-04-10 08:00:17 »
Copio e incollo il mio pg

Ovviamente se decideremo di cambiare il setting cambierò questo pg se non fosse più coerente con l'ambientazione

Nome: Aidar
Descrizione: Famoso combattente Delboriano deciso a confrontarsi con i più forti guerrieri dell'universo. Pelle blu, corporatura possente ed occhi bianchi e luminosi. Completamente calvo, con artigli corti e forti ed una coda robusta.
Attacco: 2 (1d41d6)
Difesa: 2 (1d41d6)
Carte: 1
Gloria: 10

Colpi speciali
Atterrare: +2
Scarica energetica: +1

Armi
Arte marziale Delboriana: +2
Armatura di spine: +1

Cicatrici: nessuna


PNG
Attacco: 1 (2d4)
 Difesa: 3 (2d6)
 Carte: 1
 Esperienza: 0
 Colpi speciali
 ............ :  +2
.............:  +1
 Armi
 ............ :  +2
 .............:  +1

40
(Arena) PbF 1 / organizzazione
« il: 2011-04-10 07:58:58 »
Ok scusate se ho postato nella sezione sbagliata! : )

Vediamo se riesco a fare un po' d'ordine! : )

copio e incollo

Come sarà organizzato il combattimento?

Uso il mio combattimento come esempio, ma la cosa vale per ognuno di noi. Spero di poter aprire un thread per ognuno dei 5 combattimenti, altrimenti impazziremo.

Premesso che ci siamo accordati sul setup (setting, violenza, realismo..) e che il mio pg sia idoneo all'ambientazione il gioco si svolgerà in questo modo:

1. Paolo (il giocatore alla mia destra) descrive il luogo in cui si svolge il mio combattimento
2. Stefano (il giocatore alla mia sinistra) descrive il PNG ed il modo in cui entra nell'arena.
3. Io (giocatore di turno, gdt) descrivo il mio pg ed il modo in cui entro nell'arena.
4. Io pesco segretamente una carta, e lo stesso fa Stefano
5. Scelgo una delle 8 carte a terra da aggiungere alla mia mano, comunico le restanti a Stefano, che sceglierà una carta e così via, finchè non avremo 5 carte ciascuno.
6. Comincia il combattimento! Io gioco una carta, descrivo il mio attacco e tiro i dadi.

Essendo un pbf do per scontato che i nostri colpi saranno tutti "belli". Se così non fosse qualcuno lo faccia presente e quell'attacco non godrà del bonus del +1. Nonostante questo, vi invito a commentare ugualmente, in modo che riusciremmo ad "accordarci" ed a fare descrizioni che ci piacciono davvero, sperando magari di riuscire a leggere qualche colpo "superspettacolare" che oltre a godere del bonus di +1 fornirà 1 punto gloria (al pg) o 1 punto esperienza (al png)

7. Stefano tira i dadi della difesa e descrive in che modo il png subisce/evita il colpo ed eventualmente scrive quala carta ha scartato.
8. Stefano gioca una carta, descrive il suo attacco e tira i dadi.
9. Io tiro i dadi della difesa e descrivo in che modo subisco/evito il colpo ed eventualmente dico quale carta scarto.
10. Io gioco una carta, descrivo il mio attacco e tiro i dadi.
11. Mattia, il secondo giocatore che controlla il mio png, tira i dadi della difesa e descrive. Poi gioca una carta, descrive l'attacco, tira i dadi... e così via.

Alla fine farò la mia fatality, prenderò i punti esperienza e dirò come li spendo. L'ultimo giocatore che ha controllato il mio png prende i punti esperienza e dice come li spende.

Ah, dopo ogni descrizione aggiungiamo un rigo in cui elenchiamo le carte giocate e che sono visibili sul tavolo ed il numero di carte in mano.

41
C'è una grossa carenza di eventi per venerdì pomeriggio e venerdì sera... Il tempo stringe!

Io potrei portare Trollbabe, Shock, Arena...

Chi c'è che vuole giocare? Qualcuno ha altri giochi da proporre? Cerchiamo di organizzarci anche per il venerdì, signori!
Ho sentito parlare di Fiasco, di A Penny for my toughts, bacchanal, game poems, previous occupants, rustbelt, freemarket.... ma in concreto?


Il  confronto con sabato pomeriggio è impressionante... 


42
InterNosCon 2011: Bacchanalia / Venerdì mattina
« il: 2011-04-10 07:10:33 »
Il mio aereo arriverà a Forlì alle 8.30.... Il tempo di prendere l'autobus per Bertinoro (spero sia facile come è scritto....) e sarò già lì... Cosa faccio fino alle 14.30? Se c'è qualcuno che è già lì... magari potremmo organizzare qualche partita, o anche fare quattro chiacchere, non so...

La domanda è... "C'è nessunoooo??" : )

43
InterNosCon 2011: Bacchanalia / giocare senza iscrizione?
« il: 2011-03-27 21:16:23 »
Evvai, presto parteciperò alla mia prima INC!!

Ho una domanda "niubba": se non mi prenoto a nessun evento... posso giocare lo stesso vero? : )

44
Segnalazioni e News / coyote distribuzione
« il: 2011-03-18 15:34:43 »
Il mio "fumettaro di fiducia" ha dei problemi a procurarmi i giochi della coyote press... Non ho capito bene il perchè, credo sia un fatto legato alla distribuzione.
Perchè non vi appoggiate a pandistribuzione come fanno janus e narrattiva? Con i loro prodotti, infatti, non ho avuto nessun problema...

45
Sotto il cofano / Buonsenso TM
« il: 2011-03-18 10:14:49 »
Tratto da qui.

Ezio spiega bene cosa significa buonsenso.
Ritengo che il suo intervento sia troppo prezioso per restare nascosto in un thread che parla di S/lay W/me e dunque lo ripropongo qui, per dargli la visibilità che merita.


Ma chi l'ha mai detta questa sciocchezza sul fatto che ne giochi coerenti non servirebbe il buonsenso?

La vera differenza è che se usi DAVVERO il buonsenso, vuoi un gioco fatto bene. Se straparli sempre di buonsenso e poi giochi a Parpuzio, il buonsenso ce l'ha sempre in bocca e mai in testa...   8)


Colpevole.
O, meglio, parte dei colpevoli.


Quello del "buonsenso", è un piccolo meme locale che, purtroppo, è andato piuttosto male.
Vedete, nel raggio di 25 km da dove sto scrivendo ora quello che l'appello al buonsenso rappresenta in negativo è chiaro in maniera cristallina. Purtroppo sembra che allontanandosi dalla specifica esperienza reggiana questa chiarezza cristallina si perda per strada e il disprezzo per il "buonsenso" prenda un significato tutto diverso, che negli ultimi anni ha fatto già diversi danni.


Vedete, quando sentite uno di noi reggiani bestemmiare contro il BuonsensoTM sentite qualcuno attaccare specificatamente quell'atteggiamento per cui il BuonsensoTM diventa l'unico strumento degno di un Bravo MasterTM che, in pratica, lo usa per giustificare la preponderanza del proprio arbitrio e senso estetico su qualunque altro elemento del gioco.


L'invito a buttare nel cesso il BuonsensoTM assume quindi senso in un contesto in cui questo viene usato, a sproposito, come il principale scudo del ruolo distorto del GM: "Si, è vero, il sistema di Vampiri fa schifo, ma io ho BuonsensoTM e lo uso solo quando serve", "Io guido i miei giocatori su un'avventura che ho scritto prima e da cui non possono sterzare, ma lo faccio con BuonsensoTM, quindi tutto va bene", "E' vero che avere il potere assoluto sulla storia può rovinare il divertimento, ma se usi un po' di BuonsensoTM questo non succede!"


Frasi del genere sono all'ordine del giorno, in una comunità in cui il BuonsensoTM è diventato il mantra, la supercazzola dietro cui poter nascondere di tutto.


In un senso più preciso il buonsenso (minuscole e senza trademark) è però, chiaramente, uno dei primi strumenti da applicare in un qualunque momento della vita, persino quando si gioca.
Devi avere il buonsenso di non dare fuoco al manuale e di non palpare la tua compagna di gioco (a meno che lei non ci stia).
Quando fai musica devi avere il buonsenso di non suonare i Black Sabbath se il tuo compagno attacca Chopin, quando giochi di ruolo devi avere il buonsenso di seguire le regole. Devi avere il buonsenso di giocare con qualcuno che voglia giocare con te e che sia in grado di seguirti nella narrazione.


La differenza tra il BuonsensoTM come viene abusato (e deriso) nel nostro gruppo ristretto e il reale significato della parola in italiano è un equivoco di cui non mi dispiacerò mai abbastanza.

Adesso dovrebbe essere abbastanza chiaro il significato di BuonsensoTM

Nel caso in cui non lo fosse, è lecito porre domande o scrivere esempi concreti.


Esempio su vampiri masquerade.
Problema: L'ambientazione non spinge in nessuna direzione precisa: lotta interiore con la bestia, guerre tra clan, combattimenti tra vampiri o cacciatori, simulazione di vita da vampiro, intrighi politici...
Soluzione: usa il buonsenso per capire cosa vogliono i giocatori

Problema: Il sistema non spinge in nessuna direzione precisa: le regole sono talora in conflitto tra loro, c'è una grande attenzione nell'ambientazione ad alcuni temi -umanità, politica, ecc- ma le regole parlano principalmente di come si combatte.
Soluzione: usa il buonsenso per ignorare alcune regole conflittuali o inventarne altre al volo o non tirare mai dadi per la partita

Problema: la difficoltà nella task resolution è interamente nelle mani del narratore
Soluzione: usa il buonsenso per capire quanto rendere le cose difficili, salvo poi riaggiustare tutto con un intervento provvidenziale qualore le cose diventassero troppo difficili

Problema: è facile creare situazioni in cui il pg viene ucciso in un paio di tiri di dado
Soluzione: usa il buonsenso per evitare di creare queste situazioni

Problema: Il narratore ha in mano tutta la storia e pilotare i giocatori porta facilmente ad un'odiosa sensazione di essere solo dei burattini (railroading)
Soluzione: usa il buonsenso per dare loro ciò che vogliono, in modo da non farli sentire pilotati.

Problema: l'esperienza che guadagnano i pg è troppa, o troppo poca, ed è data in maniera del tutto arbitraria, trasformandosi quindi in una sorta di "carota"-premio da dare ai giocatori quando si comportano come vuole il Narratore.
Soluzione: usa il buonsenso per dare la giusta quantità di esperienza e rendere tutti contenti

Problema: non c'è nulla che aiuti veramente a creare un'avventura, se non un insieme di... racconti.
Soluzione: usa il buonsenso per creare una bella avventura

Problema: la regola d'oro ti consente di ignorare qualunque cosa sia scritta nel manuale, e di aggiungere qualunque regola in qualunque momento
Soluzione: usa il buonsenso per creare il tuo gioco personale di Vampiri, in modo che sia soddisfacente per il tuo gruppo di amici.

eccetera...

Risulta evidente che senza il Buonsenso TM Vampiri è un gioco ingiocabile. Non si tratta di semplice buonsenso, ma di Buonsenso TM, perchè è un elemento decisivo e necessario in tutte le fasi del gioco e di fatto è l'unico strumento per fare andare avanti le cose in maniera tendenzialmente gradevole. Non c'è nient'altro che protegga i giocatori da una partita estremamente noiosa e frustrante. Ed ecco che si spiega perchè quello che sembrava semplice buonsenso è in realtà... Buonsenso TM.

Pagine: 1 2 [3] 4 5 6