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Post - ultralooca

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-11 12:22:23 »
Esattamente.

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-11 11:26:28 »
Grazie :)

Le impressioni sono ottime, il coinvolgimento è stato pressoché immediato e la loro reazione furiosa. All'inizio alcuni erano dubbiosi sul fatto che i due fratelli non avessero subito nulla in precedenza, ma, appena hanno capito di che pasta erano fatti, la decisione è stata compatta.
Quando gli ho fatto notare che per ben due città hanno risparmiato la vita ad un gruppo di assassini, hanno giustificato le loro azioni dicendomi, giustamente, che i colpevoli delle città precedenti erano stati a loro volta delle vittime e che le loro reazioni erano comprensibili. Questi due (Hiram e Cyrus) invece erano "cattivi" ed era giusto che venissero puniti con la morte.

E' su questa loro ultima frase che costruirò la nuova città: una donna incinta (al quinto mese?) abusa costantemente dei figli. Questa è l'idea di partenza. cosa fanno ammazzano la donna? Condannano un bambino non ancora nato? E se i figli avessero sviluppato, con le violenze subite, un attaccamento morboso e malato nei confronti della madre?

Tornando all'ultima città giocata, i cani l'hanno lasciata in quello stato perché non se la sentivano di far fuori anche Virgil, per il momento innocente. Ci hanno messo un po' prima di decidere.

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-10 22:58:52 »
Ecco cosa è successo :)
I cani arrivano in città e subito capiscono, parlando con il sovrintendente e un anziano del posto, che la famiglia di fratello Virgil traballa pesantemente. Decidono quindi di andare a fargli visita, giusto per capirci un po' di più.
Arrivati alla casa trovano il figlio maggiore di Virgil, Cyrus, intento a far legna. Sotto richiesta dei Cani, li fa accomodare e chiama il padre.
Questo, interrogato, si limita a dire che i figli hanno qualche problema ad accettare la nuova moglie, sorella Medea, e la figliastra, sorella Sabina, e minimizza dicendo che in paese fanno sembrare la faccenda più grande di quanto lo sia davvero.
Ovviamente i cani non se la bevono e decidono di parlare coi figli. Il tono che usano per riferirsi alla matrigna e alla sorellastra non piace affatto ai nostri che subodorano la situazione ("il padre è debole e questi fanno i cazzi che vogliono"). Fratello Roland, uno dei cani, usa parole pesanti per riportare al loro posto i figli di fratello Virgil e li fa uscire dalla stanza. Decidono di andare a parlare con sorella Medea e la figlia Sabina. Questa, chiusasi in una gabbia di silenzio, raramente esce dalla camera da letto e schiva persino il tocco della madre. L'immagine di cosa possa essere successo comincia a prendere forma nella mente dei giocatori.
Quando i cani entrano nella stanza di Sabina però questa si scioglie e scoppia a piangere rispondendo alle domande dei giocatori con monosillabi.
Tutto è chiaro.
"Andiamo a prendere i due fratelli".
Peccato che nel frattempo siano spariti. Il padre afferma di averli visti allontanarsi verso la foresta. "Pare stessero andando a caccia... abbiamo un vecchio capanno non molto distante da qui".
I quattro saltano in sella ai cavalli e li lanciano al galoppo.
Arrivati nei pressi del capanno, i ragazzi si accorgono dei cani e scatta una breve fuga culminante con uno dei fratelli ferito alla gamba da un colpo di pistola di un cane (serata ricchissima di dadi pessimi per il sottoscritto).
I due vengono legati per i polsi, privati dei cavalli (l'odio del gruppo verso i due nel frattempo è cresciuto a dismisura), portati in città e rinchiusi in cella.
Cyrus e Hiram confessano senza troppi problemi e senza lasciar trasparire il minimo senso di colpa, ma solo paura: sono giovani e non hanno alcuna intenzione di morire. I cani se ne sbattono bellamente.
Fratello Virgil implora pietà per i figli, appoggiato dal sovrintendente.
"Sono ragazzi, non hanno ucciso nessuno! Possono cambiare! Io stesso vedrò di essere più severo nell'educarli!"
Non serve a nulla, i cani hanno deciso: vanno giustiziati.
I quattro chiedono al sovrintendente di allestire un patibolo in piazza. L'uomo irritato decide di lavarsene le mani. Ne approfitto per stuzzicare i giocatori.
"Questa comunità ha già sofferto abbastanza, MI RIFIUTO... cos'è, volete ammazzare anche me per questo? Fate pure."
I cani fingono di non sentire, prelevano i due ragazzi e li portano nel cuore della foresta. Dopo essere stati fatti inginocchiare, Cyrus scatta in piedi e tenta una inutile fuga. Viene centrato tra le scapole da un colpo di uno dei cani.
Fratello Hiram piange e singhiozza, chiede pietà, promette che non lo farà più, che è pentito. Un altro dei cani gli fa saltare la testa. (durante questa scena parte What Must Be Done in sottofondo. brividi)
https://www.youtube.com/watch?v=UFTd1DrkOMI
I cani riportano i corpi dei ragazzi a Virgil, così che possa seppellirli. Parlandogli, questo si fa scappare un paio di frasi inquietanti: rendo chiaro che nel dolore, alla ricerca di un capro espiatorio, nella sua testa sta prendendo forma l'idea che la colpa del cambiamento e della morte dei figli sia di Medea e Sabina. Col tempo Virgil cambierà e farà del male a moglie e figliastra, fino ad ucciderle.
I giocatori non sanno come prendere la faccenda e alla fine decidono di lasciare la città così.

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-10 15:58:52 »
Sì, ho portato l'età di lei a 14.
Comunque entrambi i fratelli sono stati trascinati nella foresta lì vicino e sono stati giustiziati con un colpo alla testa, nonostante le suppliche del padre.
Il maggiore, codardo, ha provato anche a scappare.

Più tardi vedrò di scrivere in maniera più dettagliata la seduta di ieri :)

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-09 16:14:31 »
Ci sta! Grazie :)

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-09 14:43:50 »
Sto lavorando alla città per questa sera

1a) ORGOGLIO
Fratello Virgil ha perso la moglie anni fa e il Signore della Vita gli ha concesso un’altra moglie, sorella Medea.
Il figli, Hiram (13) e Cyrus (14), non riconoscono la nuova moglie e sua figlia, sorella Sabina (13), come madre e sorella.

1b) INGIUSTIZIA
Il padre, dal carattere debole e estremamente protettivo nei confronti dei figli, riesce a far poco per cambiare il comportamento dei ragazzi. Quando Medea tenta di educare i figli con le cattive, il padre la ferma, ricordandole che i suoi figli si educano come dice lui. La donna e Sabina si ritrovano quindi ad essere isolate e non considerate adeguatamente all’interno del nuovo ambiente famigliare.

2a) PECCATO
Sentendosi liberi di poter trattare le nuove arrivate come vogliono, i ragazzi, una notte, assaltano la sorellastra e la violentano.

2b) ATTACCHI DEMONIACI
Hiram e Cyrus sono incontrollabili e le violenze si fanno abituali.
Il padre e la nuova moglie sospettano, mentre Sabina, chiusasi in un silenzio quasi catatonico dovuto allo shock e al terrore, non dice nulla.

Mi fermerei qui.
Che dite, funziona?

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-08 13:03:03 »
Hmm... non esplicitamente.
Gli ho detto che fratello Aaron annuisce al loro ordine di abbandonare l'idea di vendicarsi, ma che è palese che non lo rispetterà.
Dite di essere ancora più esplicito annunciando anche avvenimenti che accadranno in un futuro in cui i cani non saranno presenti?

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-08 12:54:10 »
Scusate il ritardo con cui posto il resoconto della seconda sessione.

Incollo per comodità la prima parte della seconda città e la continuo direttamente.

I cani arrivano e vengono raggiunti dal nuovo giocatore. Presentazioni di rito e tutto il resto.
Nel consegnare la posta, uno dei cani, fratello Enoch, scopre che due dei suoi zii materni dovrebbero abitare in quella città. Andando a trovare fratello Aaron, lo zio ancora in vita, vengono a conoscenza della situazione o almeno del suo punto di vista ("sono quasi certo che ci siano i tuoi cugini dietro la morte di mio fratello... da un po' di tempo hanno atteggiamenti strani ...non ricordo quand'è stata l'ultima volta che li ho visti partecipare a una funzione religiosa") .
Vanno a parlare coi cugini che smentiscono tutto (lasciando ampiamente trasparire menzogne a profusione, come suggerito dal manuale).
All'indomani i Cani decidono di partecipare alla messa e onorare il ramo dando personalmente il nome a tre neonati. I ragazzini non si presentano.
I Cani, oramai certi che i cugini di fratello Enoch stanno nascondendo qualcosa, interpellano il sovrintendente del ramo per capire se la cosa era risaputa e, nel caso, perché non s'è fatto nulla per punire i colpevoli.
Senza ammettere nulla, il sovrintendente prende le parti dei ragazzini e continua a dire quanto questi avessero sofferto per le condizioni critiche del padre.
Stanchi finalmente di sentirsi presi in giro, i Cani lanciano una posta: "Ci dice la verità".
Cominciano ad incalzarlo di domande e accuse, mettendo in mezzo, giustamente, anche la fede.
Oramai messo alle strette, decido di escalare il conflitto sul piano fisico: il sovrintendente, con due dadi eccezionali (un 10 e un 5, i miei ultimi dadi decenti),  mentre i giocatori lo accusano e attaccano verbalmente, si alza, gira le spalle ai Cani e si incammina verso l'uscita, chiedendo scusa.
Apriti cielo.
Chi alza la voce, chi sbatte la mano sulla panca per attirare l'attenzione del sovrintendente, tutti accusano il colpo. Il sovrintendente non si volta (15 è un gran bel risultato).
Al che il nuovo giocatore (assolutamente a digiuno di gdr, paradossalmente un punto a suo favore), si alza, tira fuori il suo libro della vita e grida "Siete pronto a giurare sul Libro della Vita?". Fantastico.
Il fuggitivo si gela e crolla e confessa tutto. Posta vinta per i Cani.

I cani decidono di prelevare forzatamente i tre giovani assassini e di rinchiuderli in un posto che possano agilmente controllare. La loro intenzione è quella di interrogarli uno per uno. Ovviamente ognuno dice la verità e la giustifica secondo il loro nuovo credo.
Decidono di portare i due fratellini nella stessa stanza e di convincerli che la loro nuova dottrina sia falsa. Qui sbaglio io concedendo un conflitto avente per posta il "riusciamo a convincerli". Non si rippeterà più. La cosa finisce con la ragazzina che capisce di aver sbagliato. Ovviamente non la rendo così semplice per i giocatori: infatti, all'indomani, i cani trovano la ragazzina impiccata poiché si è resa conto del reato che ha commesso.
Rimangono quindi il fratellino (non ha avuto il coraggio di uccidersi, ma pare non aver abbandonato l'idea), e lo zio, ancora intenzionato a farsi giustizia verso i rimanenti assassini del fratello.
I cani, durante una messa, sparano una mega ramanzina alla città, fanno promettere a fratello Aaron che avrebbe abbandonato l'idea di vendicarsi (ovviamente la promessa è palesemente falsa) e cercano una famiglia a cui lasciare il bambino. A tal proposito, i giocatori hanno insistito perché fosse la città a decidere chi l'avrebbe tenuto ("la responsabilità per quanto è successo è anche vostra"). Alla fine una famiglia si fa avanti e i cani possono lasciare il ramo.
Inutile dire che nella mia testa, in futuro Aaron avrà modo di far fuori i due ragazzi.

Parlando con i giocatori è venuto fuori, come ho già accennato nei post precedenti, che odiano quando dei ragazzi subiscono violenze estreme dai genitori, che capiscono la reazione dei figli (assassinio), ma che non possono accettare legalmente l'omicidio e che non possono permettere che qualcuno dia una falsa interpretazione del libro della Vita.

Alé :)

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 17:03:30 »
Alla faccia dei due cent!
Con questo esempio mi hai aperto gli occhi :D
In pratica devo proprio assecondare le idee dei giocatori per ritorcergliele contro ad un livello molto più bastardo di quanto pensassi.
Era il tassello che mi mancava. Bell'esempio, grazie!

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 16:19:57 »
Vero, mi sono completamente dimenticato di postare il resoconto della seconda città.
Per domani vedo di pubblicare il tutto!

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 16:07:58 »
Ok, ora è estremamente chiaro ;D
sarà che è una regola che ho sempre dato per scontato, ma leggerla mi ha convinto che si trattasse di qualcosa di unico per Cani nella Vigna e faticavo a trovarle un senso.

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 15:43:25 »
Oltretutto non riesco a capire come un tema possa essere "esaurito" senza finire la storia...  cosa stai intendendo come tema? Fammi il caso reale, di cosa parlano finora tutte le tue città, che tema si è esaurito?
Del tipo:
-fine prima città-
cosa ha messo in difficoltà miei giocatori?
Una ragazza, stremata dalle costanti percosse del genitore, lo uccide nel sonno.

Ottimo, nella seconda città pigiamo su quell'acceleratore.
-seconda città-
Genitore che soffre decide che il signore della vita gli da diritto, in quanto sofferente, di poter pestare sua figlia. figlia e figlio crescono nella convinzione che il padre abbia ragione (la sofferenza da maggiori diritti rispetto alla comunità) e decidono di avere il diritto di ammazzarlo nel sonno.
-fine seconda città-
cosa ha messo in difficoltà i miei giocatori?
Stessa cosa di prima: genitore che picchia figlia, figlia che si scassa e l'ammazza nel sonno.

Terza città. di sicuro ci sarà un qualcuno che pestato costantemente è stanco e sarà in procinto di uccidere il genitore.

Allora i miei giocatori cominciano a ridacchiare dicendo "ma tutti noi li becchiamo i ragazzini massacrati di botte?" e io penso "eh... tutti voi li beccate i ragazzini massacrati di botte?"

Citazione
Mmm....  che manuale hai, quello italiano? Prima o seconda edizione? (la seconda ha un sacco di note in più su questi aspetti)
Prima edizione.

Citazione
"cani è un gioco che sfida la morale dei giocatori": questo è vero
"la morale in gioco deve essere sempre quella del giocatore" è totalmente falso.

Le due frasi non sono collegate assieme da nessuna logica. Perchè pensi siano collegate?

"Nel film Arancia Meccanica il regista Stanley Kubrick ovviamente esprime un punto di vista morale. Quindi Stanlei Kubrick è un teppista o vorrebbe esserlo, perchè in una storia il protagonista è sempre una copia di te stesso"

Ti rendi conto che non sta in piedi, vero?

Da quando in qua l'unica maniera di avere una morale in una storia è avere il protagonista che la segue fedelmente e la ripete ancora, ancora, e ancora?

Ecco, QUESTO è "ragionare da gdr": "la storia non esiste,l'unica maniera di avere una morale è farla dire al mio soldatino...."
No dai, non cominciamo a parlare di come si "ragiona in un gdr"  ;)
Che senso avrebbe avere una morale in assenza di trama? Cos'è il mio soldatino? Il mio personaggio?
Perché a questo punto mi viene un dubbio... "il tuo soldatino" impiccherebbe una bambina, tu no, mi auguro. Ma allora si ritorna al discorso di prima, la morale, in game, è tua o "del tuo soldatino"? E soprattutto, che senso ha continuare a negare che sono i personaggi ad agire e non il giocatore?
Lavoro nel teatro da anni e non hai idea di quante cose terribili abbiano fatto i miei personaggi durante le improvvisazioni. Rappresentavano la mia morale? No. E allora perché le ho messe in scena? Per amore di fiction. Perché erano le cose più adatte che sentivo un personaggio di quel tipo (e non IO) avrebbe dovuto fare in quel momento, in quella situazione.
Kubrick non era un mostro, ma ha ragionato come tale, accantonando la sua morale e GIOCANDO a pensare come Alex (infatti McDowell non ne è uscito proprio benissimo).

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 14:36:03 »
"Esaurite" nel senso che dopo un tot mi sembra ridicolo che in tutte le città in cui vanno i giocatori trovano sempre lo stesso problema di base.
Lo so bene che ogni buona storia porta avanti una tematica dall'inizio alla fine, ma spesso quella tematica è frutto di UNA causa che lega il tutto, mentre qui invece caso vuole che in tutti i rami visitati, per cause sempre diverse, c'è un problema ricorrente, assolutamente non concatenato tra le varie città.

Ora voglio aspettare che la campagna finisca prima di poter dare un giudizio, ma l'impressione che sto avendo è che Cani è più un gioco che sfida la morale dei giocatori (ma anche qui si potrebbe aprire un bel dialogo sull'utilità per il giocatore di creare personaggi diversi quando la morale in gioco deve essere sempre quella dello stesso giocatore) che non il raccontare una storia appassionante (e per quello, dopo aver letto il manuale, penso che Avventure In Prima Serata possa essere più indicato).
Non fraintendetemi, Cani, prese singolarmente le città, racconta storie intriganti, ma la campagna nell'insieme risulta ai limiti dell'assurdo (ripeto ancora, è quanto penso ADESSO, alle 16.30 di giovedì 5 Giugno; finita la campagna, chissà...).

Tutto rigorosamente IMHO

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 09:32:05 »
Assolutamente positivo. Uno dei giocatori (l'ultimo arrivato) ha intenzione di comprarsi il manuale data l'ottima impressione avuta giocando:)

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Gioco Concreto / Re:[CnV] White River, la mia prima città
« il: 2014-06-05 08:27:29 »
Ciao gente :)
Mi rendo conto di aver sbagliato, ma vengo da tutta una serie di "masterizzate" in cui ho sempre cercato di trasmettere un'esperienza costantemente varia, mentre mi pare di capire che in questo caso le campagne debbano essere a tema.
La sensazione che ho avuto giocando era che le situazioni si fossero "esaurite", ma se mi dite che il trend deve essere il "continua a battere il chiodo, tanto più di 5 città non le fai", ok.
I giocatori stessi sembravano più spaventati dal dover prendere delle scelte su situazioni dubbie che non dalle situazioni stesse... A fine partita parliamo di cosa li ha infastiditi, ma non mi danno mai risposte secche su "questo" o "quello". E' difficile interpretare cosa li muova.

Per gli errori concettuali nella creazione delle città, nulla da dire, è tutto dettato dalla mia inesperienza.

Ah, giusto per capirci, nell'ultima città postata nascono bambini con tratti indiani perché le tizie hanno rapporti con uomini indiani... i demoni sono la scusa trovata dagli "infastiditi".

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