Personalmente adoro tutti i riflessi del mito ancestrale del Chaoskampf, la sottomissione del Caos. Sono quei miti, probabile eco di un proto-mito indoeuropeo, in cui un dio celeste, rappresentate l'ordine, combatte contro un serpente marino, il caos: la lotta tra Thor e Jormungandr, tra Indra e Vritra, Tarhunt e Illuyanka, e tutte quelle strane aggiunte greche: Apollo e Pitone, Eracle e l'Idra, e il mio preferito: Cronos e Ofioneo, in cui vediamo il titano Cronos, nemico di Zeus, nella sua antica incarnazione di dio ordinatore.
Questo mi ricorda l'eterna lotta di Ra (o Amon-Ra) con Apopi (Apophis) negli Inferi, lo scontro tra bene e male che non ha fine, poi Apopi era derivato da Caos... Ma li odiano tutti i serpenti!
Quei miti sono comunque interessanti, sarà un caso che la lotta di San Giorgio con il drago spesso viene raffigurata con un drago piuttosto serpentino?
Ma credo che alla fine abbiamo sviscerato abbastanza le varie somiglianze tra i vari dei, d'altro canto nonostante le loro similitudini io preferisco Marte ad Ares, il secondo è troppo sanguinario per i miei gusti.
Ho sempre adorato la metafora di Loki.
Loki è la fiamma ardente, inarrestabile e insaziabile. È il fuoco mutaforma, una forza primordiale e incontrollabile... eppure necessaria. È un complemento necessario agli Dei, che non ne possono fare a meno. È la loro arma più potente e il loro alleato migliore... finché qualcuno non ci gioca troppo e si scotta. Da questo punto le cose precipitano e il fuoco non è più controllabile: la casa è ridotta in cenere.
Credo che Loki sia una delle metafore più complesse e azzeccate che conosca ^^
Purtroppo non sapremo mai quanto è stato influenzato dal cristianesimo e quanto del dio del fuoco sia rimasto nella sua ultima incarnazione eddica. Lo stesso nome è probabilmente una corruzione di Lokifur, ovvero Lucifero. È possibile che il nome originale fosse più vicino a qualcosa come "Loptr" o "Loger". Ma non lo sapremo ma...
Più leggo su Loki più mi piace, questo suo spirito libero e allo stesso tempo pericoloso. In fondo quando si parla di forze primordiali c'è sempre la clausola: stai attento o finisce male. Se giochi con il fuoco ti scotti, se giochi con i venti allunghi il tuo viaggio di ritorno verso Itaca...
Di fatto anche Poseidone ad esempio non ci metteva troppo a scatenare tempeste se gli facevi un torto, e per un popolo come quello greco che prosperava nei viaggi per mare direi che era necessario tenerselo buono.
In fondo il nome di un dio conta poco visto che solitamente ne avevano molti, i quali poi con il passare dei secoli venivano anche modificati.
Nike in certi periodi è una dea a tutti gli effetti, in altri è solo uno dei tanti nomi di Atena.
Sarò romantica ma anche il mito di Orfeo ed Euridice ha una sua triste bellezza, e anche lì se non sbaglio c'era di mezzo un serpente velenoso che uccide la ragazza. questo poveraccio si fa' tutto il viaggio fino agli Inferi per salvarla! E alla fine... :'(
Comunque tra sesso e tragedie c'è da spassarsela a leggerli tutti!