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« il: 2014-05-29 09:08:36 »
Ho giocato anche io a pbc per qualche anno, e so di cosa parli. Il problema delle "giocate tra giocatori" credo che in quest'ottica sia, sostanzialmente, la mancanza di un argomento concreto per la scena, la mancanza di bang, di conflitti. Due personaggi si incontrano e fanno quello che normalmente farebbero due persone quando si incontrano: la giocata non sottosta alle regole della narrativa, i personaggi si comportano non come due personaggi di una storia mossi da degli "sceneggiatori", ma simulano il comportamento di due normali persone. Mancano fondamentalmente il concetto di "framing aggressivo", inteso come "mettere (subito) i personaggi davanti a qualcosa di interessante", perchè manca proprio quel "qualcosa di interessante". Ovviamente con un master presente il problema solitamente non si pone, perchè è lui a introdurre quel qualcosa.
Ma se non c'è, i casi sono due: o si gioca una normalissima scena di vita quotidiana, sperando che succeda qualcosa che la renda interessante, o qualcuno, con il proprio personaggio, introduce un bang, un conflitto, una scelta, qualcosa di interessante. Però è una cosa che solitamente fa il master, attraverso i png, e farlo con il proprio può avere diversi "problemi": innanzitutto stai proponendo del contenuto per gli altri giocatori, non per te. Ovvero, stai "lavorando" per loro, e non sai neanche se prenderanno la palla al balzo e sfrutteranno la cosa. Questo significa anche che devi ragionare non in termini di "cosa farebbe il mio personaggio" (reazione, che mostra il personaggio alla luce di una decisione che deve prendere), ma di "cosa posso fare per far fare qualcosa di interessante agli altri personaggi?" (ovvero giochi per mettere in mostra loro); in pratica, usi il tuo personaggio come un PNG, in funzione degli altri PG.
Non è sempre così, nel senso che ci sono anche giochi in cui sono i personaggi stessi a portare in gioco dei bang per gli altri pg (il Gusto del Delitto ad esempio, o Apocalypse World e figli quando vengono usati bene i triangoli PG-PNG-PG, o anche AiPS), però c'è un problema a paragonarli con i PbC: in un gioco di ruolo da tavolo gioco con un ristretto numero di persone, che conosco, con cui sono (auspicabilmente) in sintonia, con cui magari ho fatto qualche tipo di pitch, e posso interrompere la giocata per parlare di cosa sta succedendo e scambiare feedback. In un PbC gioco con gente probabilmente sconosciuta, che potrei non incontrare mai più, e a parte il fatto che parlare di cose off game non è ben visto, non è neanche possibile, sennò non si finisce più.
Insomma, ricordo le scene "tra personaggi" e capisco il tuo discorso, ma non credo ci sia una vera soluzione che faccia "vincere tutti", se non cambiando il sistema sottostante.