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Post - Claudio F.

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Be', si è aggiunto Luca Maiorani a fare le illustrazioni, e, che vi posso dire: è spettacolare. Guardatevi le illustrazioni del Mago e del Barbaro.




Per quanto riguarda la traduzione, ho finito proprio oggi la parte degli oggetti magici. Appena passata la revisione la caricherò sul sito e avremo la parte I «Come Giocare» completa! Manca poco a una versione completamente giocabile.

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Ho aggiornato http://www.dungeonworld.it con gli ultimi risultati del lavoro di traduttori e revisori! La parte I «Il Gioco» è quasi completa, e la parte III «Fare il GM» è in via di traduzione. A breve avremo un prodotto completamente giocabile!

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Generale / Re:DW Edizione Italiana - Traduzione Rodomonte
« il: 2013-10-09 23:33:18 »
Dai, ragazzi, evitiamo le polemiche sterili e gli insulti. C'è modo e modo di far notare le scelte di cattivo gusto.

Io stavo per mettermi a tradurre il Dashing Hero per la fanzine Mondo Sotterraneo, dove, dopo un po' di discussione con gli altri contributori, l'avrei tradotto «Eroe Cortese» (edit: in seguito ho deciso di tradurlo «spadaccino» quando farò la versione per www.dungeonworld.it). Un paio di giorni dopo è uscito l'obiettivo del «Rodomonte», quindi ho cambiato e mi sono messo a fare il Monaco per non sprecare il mio tempo. Devo dire che non mi è mai piaciuto «Rodomonte» come traduzione, nemmeno di Swashbuckler nella 3.5, per alcune di ragioni:

Prima di tutto, mi sembra abbia una connotazione negativa più che positiva.

In secondo luogo, non mi suona perché Rodomonte, eroe di Boiardo e Ariosto, non esiste nell'universo fantasy. All'interno del gioco, un PNG può ragionevolmente dire «quello è un chierico, quello è un mago, quello è un guerriero», ma non può certo dire «quello è un Rodomonte». Perché Ariosto e Boiardo nell'universo fantasy non esistono. È come se una classe si chiamasse il Machiavelli, il Cicerone, l'Azzeccagarbugli. come se il paladino si chiamasse l'Orlando, il mago il Gandalf, il barbaro il Conan. Non solo stona, fa ridere per la sua inadeguatezza al contesto.

Come terza cosa, DW evidenzia particolarmente che TU sei Il Mago. Ci sono altri maghi, ma tu sei il Mago con la maiuscola. E con Rodomonte non rende, perché ovviamente presuppone l'esistenza di un personaggio, Rodomonte, che fa da archetipo originale e ideale al tuo personaggio. Se già esiste Rodomonte come puoi tu essere il Rodomonte per antonomasia?

Detto questo, non credo sia una traduzione orribile, semplicemente credo si potesse fare di meglio con un po' di sforzo. Ci sono scelte peggiori nella preview.
Tanto il Rodomonte sarà in Creative Commons, ragazzi, poi lo si manipola come si vuole. :)

Invece, permettete di esprimere il mio appoggio per la traduzione di «Warlock» come «Stregone». Detesto l'inclusione inutile di termini inglesi, e non avendo un sorcerer vero e proprio, approvo la scelta. C'era la possibilità di fare i pigri e non tradurlo, e nessuno vi avrebbe detto che vi sbagliavate, e non l'avete fatto, quindi urrà.

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Ti ho accettato in community, benvenuta! Stiamo per finire il capitolo Equipaggiamento e per metterci a scrivere il capitolo Prima Sessione e Fronti.

Ci potrai essere d'aiuto anche se individui un solo errore e ce lo fai notare. Qualunque aiuto è il benvenuto.

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Segnalazioni e News / Re:DUNGEON WORLD - Edizione Italiana
« il: 2013-10-08 13:45:05 »
Complimentoni a tutti per il gran risultato, e alla faccia dei francesi :P

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Segnalazioni e News / Re:Gioco dell'anno 2013
« il: 2013-10-07 11:45:53 »
Una situazione certo spiacevole, ma non mi farò rovinare il Lucca Comics per questo.

Chi di voi è andato alle precedenti edizioni, può spiegare di che si tratta quando si parla di «un premio che non attrae più, che non convince e che ha sollevato molte polemiche»?

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Ciao, sono solo un lurker e questo credo che sia il mio primo post.
Concordo sicuramente (come tutti gli anglofoni suppongo) sulla qualità della traduzione che è stata vista nella preview.
Proprio per questo voglio cogliere l'occasione, in quanto fan di dungeon world, per offrire il mio aiuto se pensi possa essere utile, se non nella traduzione, che è sempre meglio che la faccia una sola persona per mantenere un uniformità di stile, almeno per la revisione.

Prima di tutto ti chiedo gentilmente di non creare polemica inutile contro Narrattiva. Non è gentile nei loro confronti, siccome anche loro tre partecipano a questo forum e Michele è amministratore. E comunque stanno producendo un libro niente male, io sono tra coloro che li ha finanziati e senza vergogna. Sulla qualità della traduzione potrei stare a disquisire all'infinito, ma non mi sembra il luogo adatto.

Guarda, la traduzione principale l'ho fatta e la farò io. Recentemente ha fatto richiesta di aggiungersi qualcuno, ma comunque mi guarderò attentamente tutti i contributi arrivati in maniera che si confacciano al modo in cui ho tradotto il resto del manuale.

Se hai voglia di aiutarci puoi aggiungerti alla community Google+ (se non hai un'account g+ ne parliamo via mail a claudio.freda93+dungeonworld@gmail.com) a cui ho linkato nel primo post.

Ringrazio tutti per l'interesse.

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EDIT: Da quando è stato fatto questo post, siamo arrivati molto lontano! Abbiamo finito la traduzione eccetto le ambientazioni mostruose, che tradurremo in questi ultimi giorni prima di Lucca. Trovate tutto su www.dungeonworld.it.

EDIT 2: Abbiamo anche tradotto le classi aggiuntive Monaco e Spadaccino[/img]!

In occasione dell'apertura della Locanda di Dungeon World da parte di me e Daniele, la community di G+ per gli appassionati di Dungeon World (la trovate a [url=https://plus.google.com/u/0/communities/111025024217909545768]https://plus.google.com/u/0/communities/111025024217909545768
) ho deciso di rendere pubblico questo progetto che avevo nel cassetto da qualche mese.

In breve, sto facendo una traduzione di Dungeon World, che sarà libera sul web, rilasciata sotto Creative Commons, e disponibile all'indirizzo www.dungeonworld.it. Potete vedere il post originale su Google+, dove spiego un po' di più che cosa, insieme all'aiuto di un paio di volenterosi revisori, sto facendo e perché.

https://plus.google.com/111364257065306273820/posts/7SDGqz88Upi

In parte sono spinto dalla volontà di avere una versione libera e aperta come nell'originale, in parte dalle mie recenti divergenze con la preview della traduzione di Narrattiva (divergenze su cui non mi sembra il caso di aprire polemiche, ho già avuto uno scambio di email con Michele e Paolo).

Insomma, il lavoro duro l'ho iniziato da poco. Ho fatto una parte iniziale, che potete vedere sul sito, e sto aggiornando regolarmente aggiungendo un capitolo alla volta. Se volete essere aggiornati sui capitoli quando escono potete cerchiare la mia pagina su Google+ (https://plus.google.com/u/0/111364257065306273820) o seguire questo thread. Conosco i miei tempi e penso di finire entro Lucca, magari non con tutto il manuale revisionato, ma sicuramente tradotto.

Potete contattarmi per opinioni, suggerimenti, consigli, segnalazioni a claudio.freda93+dungeonworld@gmail.com .

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A me Sine Requie ha sempre incuriosito, ma ero già partita con l'idea che non ci fosse niente di innovativo nello scheletro, se non per l'uso dei tarocchi.

Per curiosità, senza andare troppo off topic, c'è qualcuno che ha qualche esempio di esito dato con gli arcani maggiori, tanto per farsi un'idea? E che cosa cambierebbe in questi esiti usando SW?

Non ricordo gli esiti degli arcani maggiori a memoria, e come ho già detto non possiedo il manuale. Quando siamo passati a SW abbiamo proprio abbandonato completamente i tarocchi e ci siamo dati al meccanismo di risoluzione di SW.

Se interessa l'ambientazione, se non ricordo male qualcuno (Luca Ricci forse?) stava sviluppando un powered by Apocalypse basato proprio su Sine Requie. Non so a che punto sia il progetto.

Questo sarebbe qualcosa di interessante!

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Volevo rispondere a questo thread, ma siccome è un po' vecchio e comunque appartiene a una diversa categoria, ne apro un'altro. In particolare mi interessa parlare della mia personale esperienza con Sine Requie.

Vi segnalo la lunga recensione di Sine Requie scritta da me e gentilmente pubblicata da Marco Iotti sul suo blog:

http://elementifiniti.blogspot.it/2013/08/sine-requie.html

forse è un tantinello polemica, e me ne scuso anticipatamente, ma era l'unico modo che conoscevo per scriverla.

Ho giocato a Sine Requie su due campagne abbastanza corte, uno o due anni fa, la prima usando il sistema di gioco originale, e la seconda con un "porting" dell'ambientazione sul sistema di Savage Worlds.

Per quanto riguarda la prima campagna, devo dire che mi ritrovo quasi completamente con la recensione di Luca.

Premessa

Noi, in particolare io e la persona che faceva da GM—mi rifiuto di usare qualunque termine caratteristico inventato dai creatori del gioco—abbiamo sempre giocato abbastanza orientati verso lo Story Now, anche se al tempo ci eravamo appena trovati e ci mancava ancora quel feeling che contraddistingue le nostre partite e molte delle Tecniche che usiamo regolarmente. Questo è il contesto in cui si svolgono i fatti cui sotto.

Le cose brutte

Insomma, metti insieme questa inesperienza l'uno con l'altro al catastrofico—e parlo nel contesto nei giochi "tradizionali", non avevamo ancora provato i new wave—sistema di regole usato da Sine Requie e hai una ricetta per il disastro sociale. In particolare mi riferisco a un episodio dove sono arrivato a litigare, minacciando di lasciare il gioco, con il GM, persona che stimo moltissimo e con cui mi trovo a livello di gusto e creative agenda, per via del risultato di un paio di tiri (pescaggi?), che ha portato il mio personaggio da "completamente in salute" a "completamente menomato, fra poco morirai" senza molte possibilità di guarigione, e in modo completamente arbitrario e privo di senso.

Ora, essendo giocatore non mi ero esattamente studiato a memoria il manuale, ma ciò che mi ha infastidito maggiormente durante il gioco è la completa arbitrarietà dei risultati. È vero che la meccanica base è una specie di emulazione del d20, ma non appena tiri fuori le tabelle (non ricordo se entravano in gioco gli arcani maggiori?) per locazione e gravità ferite, risultato dei poteri, anche le meccaniche di creazione personaggio, il risultato è una sottrazione del potere di scelta percepito da parte del giocatore.

Non ha aiutato il fatto che noi, e in particolare il ragazzo che faceva da GM, siamo abituati, più o meno, a seguire le regole che usiamo. Sia chiaro, soprattutto in quel periodo, facevamo valanghe di Drift. Però, nel momento in cui si tirano i dadi, si consultano tabelle, si chiede un risultato alla fortuna, eravamo onesti. Magari qualche gruppo più abituato a una forma mentis "illusionista", dove i dadi sono solo un feticcio per far credere ai giocatori e alla fine il GM si sono trovati bene, ma noi no. Per nulla.

Insomma, Sine Requie è stato davvero il peggior gioco di ruolo che abbia giocato. Ed è un peccato, perché l'ambientazione è una delle ambientazioni più interessanti e originali che abbia mai letto, oltre al fatto che i libri sono un piacere da leggere. E fortunatamente i libri di espansione contengono per la maggior parte informazioni sul setting: il mio amico tuttora possiede la serie completa.

Le cose belle

Va be, passiamo alla parte positiva. Passa qualche mese, tizio-GM ripropone Sine Requie. E io gli dico, siccome questo sistema ci ha fatto tanto schifo, perché non proviamo a usarlo con questo bel gioco di ruolo che mi sono appena comprato? Ecco nato Savage Sine Requie, che sono tuttora tra le sessioni più divertenti che abbia mai giocato (ok, non vale moltissimo, siccome faccio principalmente il GM).

E niente, SW ha funzionato. Come dicono gli americani, "it just clicked". Anzi, abbiamo apprezzato molto di più l'ambientazione. Sì, sarà anche un gioco "tradizionale", incoerente, ed è vero che ti da poche meccaniche per aiutare la narrativa, ma quella gliel'abbiamo data noi senza pensarci. Ma perlomeno non blocca la tua fantasia e la tua sensazione di scelta con regole assurde, e ti da un bel framework su cui costruire il tuo gioco. Personalmente, tra i tradizionali questo è quello che ho trovato più facilmente Driftabile verso l'esperienza che cerchi e ancora uno dei migliori generici in circolazione.

Conclusioni?

Alla fine è questo che sono i tradizionali, no? Più uno scheletro per il "tuo" gioco che non un gioco a se stante. Il GM del tradizionale deve avere in sé un po' del game designer. Forse dovremmo cominciare a valutarli sotto questo punto di vista? Lancio un'idea.

So che non ho riferito tantissimo Actual Play, ma la mia memoria è quella che è su sessioni di più di un anno fa, e mi sono limitato a riferire le sensazioni e le riflessioni che ci ho fatto sopra.

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Segnalazioni e News / Re:DUNGEON WORLD - Edizione Italiana
« il: 2013-09-01 23:38:14 »
Devo ancora giocare a questo gioco, purtroppo, ma più ne leggo e più mi entusiasma. La domanda adesso è di quale livello di donazione fermarmi.
Cercherò di diffondere il verbo, intanto.

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Come consigliato da un membro della community, metto il thread in [SLOW DOWN].

Capisco di aver fatto un post dove esprimevo una grande quantità di concetti, quindi se qualcuno volesse far partire una discussione su uno di essi forse sarebbe meglio aprire un nuovo thread.
Ricordo che l'argomento del thread è ancora: "Giocare e comprendere Right to Dream per chi non l'ha sperimentato".
Il mio ultimo megapost è questo: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=9402.msg174998#msg174998

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Chiudo il mio intervento in questo thread, per non deviarne l'intento originale.
@Moreno. Avevo letto gli articoli, probabilmente qualche anno fa (tranne quello su Bacchanalia). La mia era una semplice integrazione al discorso di Alessandro, non troppo teorica. Il mio punto riguardava il particolare dell'esplorazione perchè mi sembrava fosse cara a Claudio e perchè come si dice su AW: If all there is is pure Exploration, we're in RTD. Le successive domande di Claudio confortano questo mio approccio, forse semplicistico.
@Alessandro:  forse ho frainteso il concetto che hai espresso. Riguardo la domanda la risposta è: tutte quelle a DW (ne discuto con piacere, se vuoi).
@Claudio scusa l'intrusione, seguo questo tuo post perchè anch'io tendo ad orientare il gioco verso un tipo di gioco (il right to dream o qualcosa che ci si avvicina, usare questi termini è pericoloso :) ) e penso di trarre vantaggio dalla discussione.

Scusa di cosa? Ho trovato il tuo intervento molto interessante.

PS: Ti riferisci a questo thread?
http://apocalypse-world.com/forums/index.php?topic=367.15

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Mi spiace non riuscire a discutere con tutti allo stesso tempo, la partecipazione a questo thread è stata fantastica e mi state facendo tornare la speranza sulla qualità delle community italiane, vorrei aver scoperto questo forum prima.

Comincio con la questione principale.

Spiegare "che gusto c'è..."   ...sì, proprio una roba semplice. Tipo spiegare cos'è un orgasmo. A parole.  Non si fa prima a provare?  8)

Verissimo. Capisci però anche il mio timore, anzi la mia certezza, che se prendessi in mano un gioco previsto per il Right to Dream, non farei altro che Driftarlo -- perdonate l'orribile neologismo -- in Story Now applicando le sovrastrutture informali che uso solitamente per guidare la creazione di una Premessa interessante. Magari alla fine il gioco non mi piacerà nemmeno perché ho cercato di giocarlo contro la sua natura.

Ti assicuro comunque che, indipendentemente dal risultato di questa discussione, farò a breve un esperimento personale, magari usando uno dei giochi che mi sono stati consigliati.

Moreno, avevo già letto il tuo post su The Forge e i thread a cui fai riferimento. Mi sono comunque dato una rilettura a quelli relativi al Right to Dream, per rinfrescarmi la memoria e per vedere se riuscivo a chiarirmi meglio le idee.

Adesso, vediamo se riesco a riassumere, senza fare voli pindarici, quello che penso al momento, dopo aver letto tutto quello che avete scritto. Sia chiaro, è vero che sto parlando senza gioco concreto, ma lo sto facendo sia con la premessa che il gioco concreto per confermare ciò che penso lo farò a breve e sia in attesa di conferme da parte vostra.

Credo di avere familiarità con i giochi volti all'emulazione di un genere e di capire quale sia l'interesse e il divertimento che ci sta dietro. Credo anche che un gioco del genere -- se definiamo, come nel Big Model, Right to Dream un gioco dove l'intento creativo è l'Esplorazione fine a se stessa -- non sarebbe divertente o interessante senza Esplorazione di una Situazione e di dei Personaggi nuovi e originali -- posto che l'Ambientazione e il Colore, almeno parzialmente, siano fissi, già noti, e per definizione dunque non Esplorabili. Infatti, se mi pongo come obiettivo di Esplorare qualcosa che già conosco (in tutte e cinque le componenti, intendo) ovviamente non sto facendo davvero Esplorazione, dunque è necessario che almeno una delle componenti sia nuova ed Esplorabile. Ciò si riconferma nella realtà, in quanto la maggior parte dei giochi di questo tipo hanno dei Personaggi e una Situazione nuovi.

Credo che l'interesse e l'apprezzamento di un gioco del genere, almeno per una persona come me, dipenda principalmente non dal materiale di origine, ma dalla qualità delle Situazioni e dei Personaggi originali che si vanno ad Esplorare.

Ovviamente questo prevede che si possa fare di più, Esplorare un'Ambientazione e un Colore nuovo oltre che a Personaggi e Situazione -- ovviamente considerandone uno il più importante. Io e il mio gruppo, come dicevo prima, potremmo inventarci un'Ambientazione dove -- come detto prima -- la magia si è evoluta in maniera scientifica, creare dei Personaggi che abbiano senso al suo interno, e pasare sessione dopo sessione a scoprire che cosa succede quando metti dei Personaggi di questo tipo in questa ambientazione, arrivando a definire il nostro personale canone man mano che il gioco si sussegue. E fare in modo che questo binomio creazione/scoperta diventi l'elemento principale del gioco.

Questo mi sembra un gioco che vorrei provare. Proverò a far qualcosa del genere con il mio gruppo e a tirarne fuori del gioco concreto.

Per quanto riguarda voi, la vostra esperienza conferma quello che sto dicendo?

EDIT: Mi sto leggendo questa tua raccolta di post, Moreno. Devo dire che li sto trovando addirittura più chiari di quelli in inglese (e non per mancanza di padronanza della lingua), anche per quanto riguarda le evoluzioni recenti della teoria. Dovrebbe esserci una risorsa di tale ampiezza anche per gli amici anglosassoni.
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=4214.0

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Credo che ci siano stati alcuni fraintendimenti al mio ultimo post.

Prima di tutto, il mio riferimento alla "fanwank" era per sottolineare che cosa sono portato a pensare naturalmete -- ed erroneamente -- non che cosa penso sia giusto. Non mi permetterei mai di associare un termine dispregiativo a un'intera CA, né a ridurre una CA a un unico termine e a un'unica prescrizione. Non sono assolutamente convinto e mai lo sarò che "se fai Right to Dream fai fanwank".

Secondo, quando dicevo che nella mia mente Story Now è il gioco di ruolo intendevo riconoscere la fallacia logica che applicherei naturalmente se non ci avessi riflettuto, non affermare una sineddoche evidentemente errata. Allo stesso modo non credo che le CA siano disposte in ordine gerarchico, anzi, credo esattamente il contrario, che siano tutte apprezzabili allo stesso livello: è per questo che chiedevo alla community di aiutarmi a comprendere meglio il Right to Dream, per aiutarmi a "guarire" dalla condizione naturale che mi porta a pensare che quello che faccio io sia meglio di quello che fanno gli altri.

Capisco che abbiate già avuto a che fare con convinzioni di questo tipo, e che sia naturale presumere che le mie convinzioni siano simili, ma se rileggete il mio post mi sembra di aver fatto il possibile per sottolineare quello che ho detto sopra. Se cominciate a presumere la mia ignoranza la discussione diventa sterile nel ripetere continuamente i concetti base -- anche se è utile, all'inizio, assicurarsi che tutti li conoscano -- invece ho visto diversi spunti di cui mi interesserebbe molto parlare, piuttosto che tornare a ripetere la classica metafora delle palafitte di legno colorate di verde.

Mi sembrava giusto chiarire prima queste due cose. A breve per il mio post di risposta.

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