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[ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion / Re:Invio Giochi 2012
« il: 2012-04-15 22:15:06 »
Ma perchè i vostri ci son già mentre il mio è in "Your comment is awaiting moderation" da oggi pomeriggio?
Proviamo per un paio di giorni a riaprire le iscrizioni. Abbiamo inserito delle contromisure contro la registrazione massiccia degli spammer. Vediamo chi la spunta
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Chef: Francesco Rugerfred Sedda, assistito da Edoardo Taloni, Deborah Zucchetti, Damiano Calenzo e Lorenzo Labruna
Title: MEMENTO MORI: un gioco sulla teoria mimetica e un disastroso epilogo (ENG: a game about mimetic theory and a dreadful epilogue)
Link: http://mementomori.rugerfred.com
Elevator Pitch: Un gruppo di personaggi guidati da un leader va incontro ad un disastroso epilogo a causa di una forza contraria
Word Count: 2931 parole senza crediti la “printer friendly version” italiana, 2989 parole senza crediti la “full version” italiana
Eligibility: Eligible
Le scene presenteranno dei Conflitti tra due o tre giocatori che verranno risolti con il lancio dei dadi.
A seguito di un lancio di dadi i giocatori confrontano il singolo dado più alto.
Nel caso entrambi abbiano lo stesso valore come dado più alto, si guarda il successivo a procedere finchè non si trova un numero più alto che non sia uguale per entrambi o finchè uno dei due giocatori non ha più dadi da confrontare.
Se una delle due entità ha più dadi dell’altra, l’entità con più dadi vince.
Nel caso sia pari anche il numero di dadi oltre che i numeri ottenuti, la Lanterna vince contro il Seguace e l’Oscurità vince contro entrambi.
Le singole scene hanno poi delle condizioni di gestione dei dadi e del potere narrativo in base alla risoluzione differenti in base al tipo di scena.
Dopo una breve discussione collettiva sullo scenario da utilizzare, ogni giocatore attribuirà al prorio personaggio una caratteristica che lo identifica e che può essere ap- presa dagli altri.
“È molto curioso”, “Sa sedurre” e “Ha buone doti informatiche” ad esempio possono andare.
“Ha una sorella” o “Si è diplomato in Ingegneria” no, poiché non sono apprendibili.
Tutte le caratteristiche dovrebbero essere appetibili ed invidiate dagli altri.
Dopo questa fase, ogni giocatore imposta una scena puramente narrativa che com- prende tutti i personaggi del gruppo.
Sono scene che vanno ruolate, ambientate prima del conflitto vero e proprio, e servono a contribuire alla creazione dei personaggi.
La scena può essere un momento di vita quotidiana o di preparazione del gruppo.
Alla fine della scena il giocatore che l’ha impostata attribuisce agli altri personaggi, in base alle impressioni che gli hanno dato, una caratteristica appetibile ed apprendibile.
Non scegliere caratteristiche uguali per personaggi diversi, è importante che ognuno alla fine di questa fase abbia la propria identità.
Si procede in senso orario finchè tutti i giocatori non avranno impostato una scena di questo tipo a testa.
A questo punto il gruppo identifica collettivamente quale dei loro personaggi è il più adatto a fare la Lanterna, ovvero il loro leader spirituale, la luce che affronta l’Oscurità.
Gli altri saranno i Seguaci.
Come target: mi piacerebbe che potesse essere giocabile sia da ragazzi che da adulti. Alla fine è un viaggio di crescita in cui si cerca di capire qual è il proprio posto nel mondo ^_^
Non mi sono spiegata bene perché era tardi e metà dei neuroni già dormivano, data l'ispirazione da La Storia Infinita buono e cattivo sono giudizi che possono dare i giocatori, ma in gioco non esistono. Però Mamma Lanterna vorrebbe che i suoi figli portassero la gioia nel mondo, quindi se si intraprende un'altra strada semplicemente si sarà il figlio che non ha accontentato il genitore, ma quensto non vuol dire non essere contenti di ciò che si è scelto o che Mamma Lanterna vorrà loro meno bene!