Eccomi dopo un pò di tempo, grazie ad alcuni amici bresciani sono riuscito a giocare, bene, qualche giochino.
Grazie ragazzi!
E ho incominciato, di nuovo, a proporre qualche giochino ai miei amici di Bologna approfittando del caldo e delle sessioni di GDR tradizionali chiuse per le ferie.
Ho provato The Pool per benino con un gruppo ristretto e devo ammettere che, finalmente è andata bene, anzi benone.
dopo un paio di fraintendimenti tra task e conflict si è giocato bene e la partita è venuta fuori carina.
È però sorto un problema, nonostante si sia giocato rispettando le regole uno dei giocaotri faceva die monologhi di vittoria bruttissimi!
Non che non capisse il gioco ma proprio erano banali e noiosi, almeno per me!
La domanda che mi pongo è semplice, se un giocatore ha poca fantasia e fa cose "noiose" come lo gestisci? come gli fai capire, in gioco, che dovrebbe pensare un pò di più a come fare il monologo e semmai non essere ripetitivo.
Ad esempio, per contro un ragazzo, maniaco delle regole nei giochi tradizionali, ha< tirato fuori scene divertentissime che era un piacere ascoltarlo, anzi ci ha sorpreso tutti, visto che a D&D era una piattola con manuali regole e ciapuzzi vari.
spero di non aver fatto una domanda troppo ingenua ciao