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Post - Niccolò Nozzolillo

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Perfetto, grazie delle risposte!

Si sono andato a leggere i vari link, trovando in parte le risposte alle mie domande.

Giusto per fare chiarezza, sto provando vari giochi da un pò e ora mi aveva incuriosito la teoria. Un pò perchè volevo capire come migliorare le mie esperienze e un pó perchè sono semplicemente curioso.

Giusto per capire se ho afferrato dei concetti base, faccio un breve riassunto che se possibile ti invito a correggere.

Il big model non è la teoria, ma un "modello per osservare le partite giocate". Dall' osservazione attraverso il big model delle partite giocate, soprattutto quelle non funzionali, sono nate le discussioni sulla teoria.

Il big model è un modello che esamina la partita sotto l' aspetto di ciò che avviene tra le persone al tavolo.

Abbiamo il Contratto Sociale, alla quale tutto il resto si riconduce. Il contratto sociale sono gli accordi impliciti ed espliciti fra i giocatori.

All' interno di esso abbiamo l' Esplorazione, che è l' atto stesso di giocare di ruolo al tavolo. L' Esplorazione è divisibile in Personaggi e "Setting"; l' interazione fra essi crea la Situazione. Questi elementi sono portati alla luce dal Sistema ("le regole adottate al tavolo dai giocatori, che danno credibilità alle dichiarazioni di ogni giocatore, più o meno). Il Colore è "il tono" dei vari elementi.

Quando faccio una dichiarazione all' interno dello spazio immaginato condiviso "l' orco avanza furioso", nel Contratto Sociale ho l' accordo che quello che dico rientra nella nostra decisione di giocare insieme con quegli elementi.

Le tecniche sono le regole utilizzate che permettono di fare dichiarazioni all' interno dell' esplorazione. Okay, ora qui ho un dubbio le tecniche sono il Sistema, che è anche uno dei cinque elementi dell' esplorazione? O c' è una differenza che mi sfugge? So che il Sistema comprende solo le regole utilizzate al tavolo.

Gli Ephemera sono i singoli istanti della giocata, dalla singola frase, al lancio di dado.

Tutti questi elementi sono tenuti assieme dall' Agenda Creativa, che li attraversa. L' agenda creativa è la "priorità" condivisa al tavolo sul perchè giochiamo.
La suddivisione in GNS è già parlare di teoria e non di BM giusto?

Applicando il sistema in una partita a d&d avremmo:

Quando Gino dice che il suo orco colpisce un goblin: agisce all' interno dell' esplorazione, che attraverso il contratto sociale ci dice che Gino e gli altri giocatori hanno accettato che stanno giocando a d&d e che questo sia fattibile.
Dichiarare che colpisce il goblin è un ephemera? Lo fa attraverso le tecniche, perchè la regola dice se superi la CA con il tiro di dado (avvenuto poco prima), puoi dichiarare di colpire il goblin. Le tecniche permettono che questo sia reale nell' esplorazione, che è accettata dal contratto sociale. La Creative Agenda si può vedere solo nell' intera istanza della giocata, quindi ora non si vede giusto?

Prima di andare avanti, volevo capire se avevo capito almeno alcuni concetti chiave.

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Gioco Concreto / AP "The Last Day" (200 rpg word contest)
« il: 2017-06-03 01:28:56 »
Salve! Premetto che è il mio primo o forse secondo tentantivo di scrivere un Actual Play, nel caso ci fossero errori, vi chiedo di segnalarli.

Ho provato con delle persone ad una ludoteca questo rpg "The last day" del 200 word rpg, edizione 2017. Mi sembrava molto "evocativo" e l' ho proposto. Gli altri tre giocatori erano lì per provare con me alcuni giochi del contest.

I giocatori:

M ha giocato per anni a d&d e Pathfinder (ha una campagn in corso come gm attualmente) ,qualche sessione ad un Penny per i miei pensieri con me e D (citato più avanti), una a S/lay W/Me come protagonista ed una a trollbabe, tutte sessioni con me.

D ha provato Cani nella Vigna come master e come scritto sopra ha giocato ad Un Penny per I Mie Pensieri, è interessato e incuriosito dal mondo dei gdr. Anche lui ha proposto altri giochi del 200 word rpg.

E ha giocato una sessione a Dungeon World con me e ha provato CnV con D.

Io ho giocato come giocatore e master a d&d per due annetti, poi ho giocato con alcuni insuccessi a DW (gm), Trollbabe (gm), S/Lay w/Me, Polaris, Un penny per i miei Pensieri, the Pool, ed alcuni giochi del 200 word rpg.

Iniziamo a giocare  The Last Day. Io leggo le regole e chiedo chi vuole iniziare. Inizia M. Sceglie "Love" e gli pongo la domanda. Mi risponde in maniera coincisa. Da qui il primo dubbio, il gioco non lo specifica, ma ho pensato si dovesse "espandere" e contestualizzare un pò la risposta, magari con una scena molto breve. Lo faccio presente e M espande la risposta.
Ho fatto bene? Ho sbagliato? Non capisco se la risposta deve essere secca o vada "giocata" come una scena. Ho pensato la seconda, ma c' è stata un pò di difficoltà.
Da qui poi faccio il giro con tutti come il gioco richiede e quando tocca a me faccio la stessa cosa, cercando di descrivere una scena per rispondere alla domanda.

Per M è emerso che salva un cucciolo di orsetto sotto a dei detriti, ho immaginato fosse tipo uno zoo, non l' ha specificato.

E non ricordo bene, ma raccontava di andare nella ludoteca dove eravamo per godersi "giocando" gli ultimi istanti.

D racconta di come prende un volo per gli USA per raggiungere la sua ragazza. Mi è sembrato un pò poco plausibile e avevo immaginato che questi "invasori" fossero in atto già, ma non ho "protestato".
Io ho narrato del panico all' universitá per la notizia che si era sparsa e della mia ricerca con un altro per capire cosa stesse accadendo e chi fossero questi invasori.

In generale ho notato poco interesse da parte di E verso le vicende degli altri (confermato da lui stesso nella discussione finale sul gioco).

Da qui il gioco richiede di passare alla seconda fase. Domande che portano all' inevitabile conclusione, concentrandosi sulle emozioni e le sensazioni dei personaggi.

Non ho ben capito la meccanica del tiro e come andasse implementata, noi abbiamo tirato ed inserito gli elementi emersi, nelle "risposte" alle domande.

Mi è parso nel complesso che abbiamo poco il "mood" del gioco e le sue potenzialità, ma mi ha comunque colpito e voglio rigiocarlo (cosa confermata da tutti al tavolo).
In particolare mi ha colpito, anche se può sembrare banale quando D ha risposto alla domanda "come le dici addio?" Raccontando come baciasse la sua ragazza mentre tutto crollava.

Il gioco è molto evocativo come dicevo e E ha avuto l' impressione che comunque permette di riflettere in effetti sul valore della vita e di come poco la "sfruttiamo".

In generale la partita non mi ha deluso ne soddisfatto e sento che il gioco può dare molto di più.

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La discussione è nata in seguito a domande che ho posto a Moreno Roncucci su G+ riguardo la teoria forgita e il big model. Dopo aver letto svariati articoli al riguardo ad aver cercato le risposte, non sono riuscito a chiarire determinati punti (o tutto?) e credo di aver frainteso molti concetti.

+Moreno R.
Okay leggendo qualcosa già ho capito di aver frainteso.

Sebbene avevo capito che la CA emergesse dalla giocata intera del gruppo nel suo complesso, pensavo che comunque si potesse capire fin da subito che giocatori con "priorità" diverse, rispetto ad un dato gioco, non riusciranno mai ad avere una CA condivisa. È corretto o sbagliato?

Per quanto riguarda la priorità del singolo giocatore, rispetto ad un dato gioco, è ascrivibile ad una CA?

Cioè siamo pino, mario e luigi e iniziamo a giocare a Polaris.

Pino vuole che il suo personaggio sia più figo degli altri e dimostrarlo giocando (questa priorità può essere ricondotta ad una CA gamista?)

Mario vuole invece che giocando il suo cavaliere e quello degli altri facciano parte di una storia tragica e che colpisca al cuore tutti al tavolo e lui per primo. (Questo è riconducibile come "priorità" ad una CA narrativista?)

Luigi vuole invece vivere e rievocare le gesta di Orlando nell' Orlando Furioso e vuole essere lui stesso Orlando (questo è riconducibile ad una CA simulazionista?)

Ora so che non abbiamo una CA per ogni singolo giocatore (dato che la CA è un "intento" di gioco che emerge dal "modo" di giocare durante l' intera partita nel gruppo nel suo complesso), ma è possibile "prevedere" quale CA si adatti meglio alle singole priorità?

La CA clash, si ha quando NON emerge alcuna CA dall' intera partita?


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Gioco Concreto / Re:Aiuto Trollbabe
« il: 2017-05-03 14:01:21 »
Il gioco mi piace, mi intriga e voglio assolutamente giocarlo anche dal lato trollbabe. Solo che alla prima prova mi è sembrato bruttino il risultato. Penso di aver sbagliato molto, tipo non avevo un vero e proprio cast e non ho fatto quasi nulla per rendere sensata la posta.

Nei casi specifici, ho riassunto le prime scene. Sinceramente sono rimasto spiazzato dall' atteggiamento delle trollbabe, abbastanza assurdo e nosense e ho perso un pó la bussola. I giocatori stessi mi hanno poi detto che quello nel villaggio dei cacciatori voleva sottomettere tutti a suon di stregonerie, l' altro voleva divertirsi un pò ("perchè a pathfinder non posso farlo", non divertirsi, scatenare un terremoto).

Per quanto riguarda la magia ho spiegato che ci vuole del tempo ed è rituale. Nel caso dell' uomo controllato mentalmente, nel conflitto lo ha bloccato con la forza, mentre recitava il rituale.

Mi chiedevi anche questo, controllando singolarmente più persone, poteva creare un esercito o governare un villaggio anche se rimaneva a scala 1?

Il resto molto più chiaro, grazie!

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Gioco Concreto / Aiuto Trollbabe
« il: 2017-05-03 00:10:10 »
Premesso che ho letto il manuale una volta sola ed è stata una pessima idea. Ho provato trollbabe, eravamo in tre, tutti che avevano giocato solo tradizionali.

Creano le trollbabe e fin qui quasi nulla da segnalare credo.

Chiedo di indicarmi dove vogliono andare. Ho due luoghi, inizio a sviluppare il dove. Qui non so cosa ho sbagliato. Ho immaginato un pò come potessero essere questi luoghi, ho disegnato una mappa molto semplice,  scritto I nomi dei luoghi di interesse e stop. Non ho scritto nulla o preimpostato altro.

Dovevo perderci piu tempo?

Chi?
Qui ho pensato cosa potessero fare. Avevo un' oasi nel deserto, ho pensato ad un mercato multietnico (troll e umani) e a predoni.

L' altro avevo un posto tra una foresta e un monte, ho pensato ad un villaggio/avamposto di cacciatori umani.

Dovevo andare più nello specifico?

Cosa?

Per l' oasi ho pensato ad un ragazzo dai capelli rossi (gli abitanti erano negroidi come etnia) e a troll che volevo sacrificarlo in un rituale e a sacerdoti umani che volevano renderlo un loro adepto. Vive o muore?

È corretta come posta? Al livello di regole?

L' altro era una statuetta sacra, un idolo. Alcuni cacciatori volevano edificare un sacrario ad essa, altri volevano distruggerla. Posta distrutta/no

Chi specificatamente?

Ho scritto il nome del ragazzo, quello del capo dei mercanti (what? A cosa pensavo??) e al capo dei troll. Ho scritto 6 nomi e stop.

All' altra ho scritto 6 nomi e basta.

Non so leggo le regole, mi sembra di capirle, poi non le applico. Non capisco.


Parte la prima scena, chiedo chi vuole iniziare. Descrivo il viaggio di cacciatori da fuori. La trollbabe si avvicina. Vede due tizi (cacciatori) parlottare. All' arrivo della trollbabe si incuriosiscono/sorprendono. Lei gli dice che vuole vitto e alloggio. Gli chiede se hanno bisogno di aiuto. Uno di loro non la considera, l' altro è incuriosito e gli chiede di parlare.
Fine scena.

Mmm sinceramente non cosa ho sbagliato. Dovevo impostore diversamente la scena? Il giocatore mi è sembrato confuso e non capivo dove volesse andare a parare (ha salutato chiedendo cosa si stavano dicendo ai due, non ho ben capito che tipo di introduzione fosse)


L' altro gli ho descritto il deserto l' oasi in lontananza e due uomini con un dromedario carico di mercanzie. Lei li ha fermati, ha notato che erano padre e figlio. Poi si è offerta di fare sesso con il figlio di lui (imbarazzato) se avessero comprato lei vestiti e cibo. Loro hanno accettato, fine scena.

Ho sbagliato io a non buttare la posta in mezzo? Sinceramente non capivo cosa volessero fare, forse sono rimasto spiazzato dalla loro confusione.

La sessione continua. La trolbabe al villaggio dei cacciatori mi dice che (nel mezzo di una conversazione in cui il cacciatore gli stava dicendo della statuetta) gli ordina di seguirlo come servo. Ho pensato fosse una relazione, ma poi mi sono ricordato che una relazione può avvenire solo dopo un conflitto. In più avevo dato il nome al png e ricordavo che il manuale diceva di essere "prudenti". Comunque il giocatore mi dice che con un incantesimo lo rende suo servo, anche se lui non può rivelare di esserlo, ma viene controllato da lei e deve seguirla. Non vedo il problema e chiamo il conflitto magia. Stabilito il passo e la fase equa e trasparente, ottiene un successo e io narro come lo blocca e con un rituale lo costringe mentalmente. Fine scena

Mi è sorto il dubbio sulla struttura del conflitto. Il tiro aggiuntivo va usato quando l' ultimo tiro della serie decreterebbe il fallimento? O anche al primo fallimento? Ci possono essere più tiri aggiuntivi in una serie?

Un' altro dubbio. Eravamo a scala uno e un giocatore mi ha detto che con una magia scatena un terremoto per creare caos al villaggio. Gli ho detto che era scala 1 mentre un villaggio è scala 3/4 ora non ricordo. Ho sbagliato?

La trollbabe può scatenare un terremoto con la magia se questo influenza una sola persona poi?

Ho molti altri dubbi, ma non sono rimasto soddisfatto della giocata.

Io credo innanzitutto di aver sbagliato a non curarmi della posta e a confondere molte regole.


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Generale / Re:Cos' è per voi il gioco di ruolo?
« il: 2017-04-05 13:54:03 »
Forse mi sono spiegato male. Assunto che per gioco di ruolo intendo l' oggetto di argomento del forum in questione, volevo sapere cosa è per voi in termini "emotivi". Non la definizione tecnica, ma ciò che vorreste provare o ottenere, e quale "gdr" tra quelli che avete giocato si avvicina meglio alle aspettative.
Con relativo esempio di giocata.

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Generale / Cos' è per voi il gioco di ruolo?
« il: 2017-04-03 14:55:04 »
Salve a tutti; sono un nuovo utente ma leggo da tempo il forum.
Parlando di recente con il mio gruppo di gioco, ho chiesto loro : ma per voi, cos' è il gioco di ruolo? Cosa deve darvi in termini di "soddisfazione" e come deve farlo?
Abbiamo per anni giocato a d&d e li ho convinti da poco a provare DW dopo aver inutilmente tentato di proporre Montsegur 1244. Bene, dalle risposte mi sono reso conto quanto fossero disparati i nostri intenti intorno al tavolo.

Apro questo topic a scopo accademico. Vorrei sapere appunto cos' è per voi il gdr e quale gioco (con relativo esempio di giocata) incarna meglio la vostra "idea".

Grazie a tutti per l' eventuali risposte.

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