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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Manfredi Arca - 2011-08-26 10:00:14

Titolo: Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 10:00:14
Apro il topic per una domanda di Simone in cui mi chiede di splittare.

Citazione
Ho una domanda per Manfredi: ti spiacerebbe parlarmi di più delle motivazioni del tuo amico su CnV? Non gli piacciono i giochi in cui ha un ruolo? Quali altri? Gli succede anche con vampiri, cyberpunk, cthulhu e qualsiasi gioco che non sia automaticamente un "fa quello che ti pare poi il GM si inventerà qualcosa da far fare al tuo PG?" Ti va di splittare e parlarmene? Mi serve per una mia casistica.

Da quello che ho capito ad F non piacciono i giochi che ti mettono in un percorso iniziale e ti dicono qualcosa del tuo giocatore. Non piace CnV perchè ti dice che sei un cane e devi andare a giudicare gli altri.

A vampiri ha giocato solo quando gli è stata proposta un'ambientazione in cui non c'erano i clan e le varie sette, ma la scelta del clan era solo una scelta della tipologia di vampiro (e dei poteri)

In D&D sopporta lo stereotipo della classe poichè il gioco in se e per se non ti dica cosa devi fare (sebbene lo scopo sia combattere e vincere).

Inutile è dirgli che ci sediamo proprio per giocare a quello. Evidentemente non è quello che vuole.
Inutile è stato dirgli che giocare senza un'inquadramento o una spinta verso qualcosa potrebbe portare ad un gioco noioso od incocludente.

Infine ha apprezzato tantissimo The Pool (abbiamo fatto solo una serata di prova con lui) perchè(parole sue) "elimina tutti i grandi difetti di D&D, rende protagonista il mio pg e non ti vincola come i giochi moderni". E credo l'abbia proposto al suo gruppo.

Tant'è che era nei miei programmi fargli leggere shock, quando lo vedrò.

Se vuoi approfondire su Cnv fammi qualche domanda, sono io che l'ho giocato con lui.
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Matteo Suppo - 2011-08-26 10:11:56
Digli che anche the pool è un gioco moderno e divertiti nel vedere quale categoria si inventa per metterci dentro i giochi che lo limitano.
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Zachiel - 2011-08-26 10:27:52
Digli che anche the pool è un gioco moderno e divertiti nel vedere quale categoria si inventa per metterci dentro i giochi che lo limitano.

Sì e poi raccontacelo che è interessante davvero.



Oppure vediamo la mia interpretazione:
Gli piace poter fare quello che vuole. Di D&D le cose che odia di più sono giocare coerente all'allineamento ed alle stat mentali. Vuole che quello che sa fare il personaggio sia slegato a come lo gioca. Chiede di poter fare l'assassino senza essere malvagio o di poter giocare un warlock legale buono.
Ci ho beccato? Se la risposta è , non gli dò tutti i torti. Si discuteva una volta per forum di come Carisma fosse castrante.

Spiegagli che la soluzione (a parte giocare giochi tipo the pool molto scarni a livello di premesse) è cercare un gioco "moderno" dove i vincoli imposti dal design coincidono con la sua idea di personaggio.
Vuole giocare un personaggio tormentato, schiavizzato, che odia sé stesso ed il suo padrone? Ma indovina che gioco gli consiglio? La Mia Vita col Padrone. Vuole giocare un personaggio che...? Allora ...!

E poi digli che quando non si gioca a quello (perché anche altri giocatori vorranno un gioco che piaccia tanto a loro) o non partecipa o si adegua (ma questo mi par di capire lo faccia già, se avete giocato Cani)

Ed ora dicci, che personaggi gioca, di solito? Che clan di vampiri ha scelto come colore e che poteri ci ha messo? Che personaggi di D&D usa? Come li fa comportare?
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Ezio - 2011-08-26 10:32:34
E come si comporta quando è il gruppo a "imporgli" una costrizione?
 
Per esempio The Pool è tutt'altro che libero. Se il gruppo dice "Giochiamo ai Pirati!" lui non potrà mai crearsi un Cyberassassinozombie. Come si comporta in questi casi?
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Suna - 2011-08-26 10:35:57
Mah, sinceramente non capisco il problema, forse c'è qualche casino con il positioning che lui vuole gestire per conto proprio ma... alla fine dei vincoli vengono fuori sempre, a meno che non giochi a fare la scheggia impazzita che se ne va per i cavoli suoi fregandosene degli interessi del gruppo... E poi si sa che i vincoli stimolano la creatività.
Shock di sicuro non dà problemi di vincoli, a meno che non arrivi a dire che si sente vincolato dal dover giocare ad un gioco di fantascienza sociale!

Ci fai un esempio di personaggi che lui crea? Magari dicendoci "il personaggio x è caratterizzato da..." e spieghi come lo caratterizza e gioca, e solo se lo ritieni necessario ci dai qualche dettaglio tecnico in più (tipo non so, se a Vampiri gioca solo Brujah o altri clan, se a D&D predilige le classi magiche o altro...) Forse questo mi (ci?) da una mano a farci un'idea più precisa?

Un'altra cosa. Sicuro che è così generico? Il caso di Cani è un po' particolare, perché il color è molto caratteristico, quindi potrebbe essere QUEL positioning (l'essere un cane, e quindi avere l'autorità di giudicare la gente). Ma pensi che se giocaste Poison'd non gli dispiacerebbe essere costretto a giocare un pirata?

E ultima domanda: con i giochi tradizionali il GM prepara l'avventura, quindi tendenzialmente cerca di indirizzare i giocatori fin dalla creazione del personaggio perché collimino con la sua avventura. Questo tra di voi è successo? Se ne è risentito?

(crosspost con Ezio, abbiamo chiesto quasi la stessa cosa, ma forse è utile ribadire la domanda, che è importante)
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 10:37:28
Oppure vediamo la mia interpretazione:
Gli piace poter fare quello che vuole. Di D&D le cose che odia di più sono giocare coerente all'allineamento ed alle stat mentali. Vuole che quello che sa fare il personaggio sia slegato a come lo gioca. Chiede di poter fare l'assassino senza essere malvagio o di poter giocare un warlock legale buono.

Ci ho beccato?

SI. beccato. 2su2. Assassino N e Warlock CB. A vampiri credo Bruja.
Non segue lo stereotipo del manuale, questo è certo. Però credo tenda dalla parte di pg che possano far male quando serve.

Digli che anche the pool è un gioco moderno e divertiti nel vedere quale categoria si inventa per metterci dentro i giochi che lo limitano.

Credo che scrivere qui le sue categorie sia considerato contro il regolamento :D
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Zachiel - 2011-08-26 11:42:17
Guarda che Warlock CB è nelle regole. Qualsiasi malvagio o qualsiasi caotico.
Ci starebbe capire se voleva l'assassino N perché non voleva essere malvagio o se, come accade nel mio gruppo, voleva pretendere di non essere malvagio per non andare incontro a problemi con i PNG o i PG buoni.
C'è da capire se ha fatto l'assassino perché gli piaceva il concetto di giustiziere  ma non gli piacevano le altre classi di prestigio da giustiziere oppure se mirava allo specifico potere dell'assassino, insomma, senza le sue limitazioni (essere malvagio).

Il Master eri tu? Gli hai concesso quell'assassino? Se sì/se no, perché?

Tieni conto che io mi sto giocando (in una land quindi è un po' diverso) un Esploratore ruolandomi un'artista circense. Facendo finta di non avere le capacità di classe che non mi servono. Quindi non è che a me queste limitazioni di "se sei questo devi comportarti così" piacciano... però bisogna capire che se ne vuole fare. Io mi sto auto-limitando in altri modi, per dire, ma lui... mi pare giochi per crammare le cose buone sul personaggio nonostante quelle schifose regole che vorrebbero che se fa il paladino non può picchiare la gente perché si incazza.



(sull'altra domanda, se è contro il regolamento - purtroppo so a memoria solo quello di D&D - allora nulla.)
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 11:46:25
Giocava con me l'assassino. Io all'epoca non ho mai considerato gli allineamenti in D&D.
Tant'è che era semplicemente una persona normale, spesso altruista, che sapeva fare i mortali.
Prima di accannare D&D prima scrivevano il concetto del pg e poi sceglievamo tutti insieme classi e mazzi per dargli le giuste competenze o almeno, una classe approssimatamente calzante.

Del WL non saprei.

(sull'altra domanda, se è contro il regolamento - purtroppo so a memoria solo quello di D&D - allora nulla.)

No guarda intendevo contro il regolamento del forum (parolacce).
Mettiamola cosi...Distingue 3 categorie:

1) I giochi tradizionali,mattoni di 400 pag, pieni di numeri fastidiosi, di regole che bloccano la narrazione e stereotipi.
2) The Pool
3) i giochi moderni con setting, con regole sicuramente efficaci ma che ti dicono chi sei e cosa devi fare racchiuso in spazi piccini piccio.

Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Zachiel - 2011-08-26 11:56:57
Ok quindi in realtà avete tolto gli allineamenti come house rule, nessuna meraviglia che quegli aspetti di D&D non gli pesassero. Non c'erano.

Come risolvevate, per curiosità, le meccaniche che, in combattimento, si basano sugli allineamenti?
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 11:58:22
OT.
decidemmo che solo gli esterni ed i non morti erano davvero BUONI o MALVAGI.
Quindi protezione dal male contro hitler non funziona, contro un diavolo si.
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Mauro - 2011-08-26 12:16:15
Shock di sicuro non dà problemi di vincoli, a meno che non arrivi a dire che si sente vincolato dal dover giocare ad un gioco di fantascienza sociale!
Correggimi se sbaglio, ma... in qualche modo, i personaggi sono legati allo shock, nello specifico a uno dei Temi; ossia, non puoi fare ignari passanti; ossia, hai un vincolo.

Quindi protezione dal male contro hitler non funziona, contro un diavolo si
Legge di Goldwin!
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2011-08-26 13:04:30
Ok, scusa se taglio corto, ma visto che
ha apprezzato tantissimo The Pool
giocate a The Pool.
Che ti frega di convincerlo che certe categorie di giochi siano migliori di altre? Avete un gioco che vi piace, giocateci.

{Magari utilizzate la regola dei monologhi di vittoria di The Questing Beast (stesso autore, 3 dollari), che è più precisa.}
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 13:06:18
Citazione
Infine ha apprezzato tantissimo The Pool (abbiamo fatto solo una serata di prova con lui) perchè(parole sue) "elimina tutti i grandi difetti di D&D, rende protagonista il mio pg e non ti vincola come i giochi moderni". E credo l'abbia proposto al suo gruppo.

a domanda di Simone ho risposto.
Io gioco a cnv, ncas, sto cercando di capire shock  e sto ordinando lmvcp, aips e polaris.
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-08-26 13:52:53
Mah, sinceramente non capisco il problema, forse c'è qualche casino con il positioning che lui vuole gestire per conto proprio ma... alla fine dei vincoli vengono fuori sempre, a meno che non giochi a fare la scheggia impazzita che se ne va per i cavoli suoi fregandosene degli interessi del gruppo...

Esistono quelli che giocano così. E' una precisa tipologia di giocatore.

Anzi, due.

1) I "Wolverine" della situazione. O, per i fan di D&D, il "Drizzt". Quelli che alla fine agiscono per il bene del gruppo e fanno la loro parte, ma hanno bisogno di fare il personaggio "ribelle", o tenebroso, e che qualcuno faccia la pantomima di "convincerli".
Insomma, vogliono essere coccolati. Essere gestiti in modo "particolare". Funziona se agli altri non dispiace fare lo sforzo di farlo contento ogni volta, o se nel gruppo c'è qualcuno a cui piaccia fare "il ciclope" della situazione, cioè quello che si gestisce il wolverine. Solo che c'è un ciclope ogni cento wolverine (ciclope non è altrettanto fico e tenebroso) e gli altri 99 stressano e fanno le bizze se gli altri non si adattano a coccolarli.
Pare un problema minore (dopotutto, alla fine giocano per il gruppo come gli altri) ma non lo è. Primo, perchè alla lunga scassano i genitali. Si viene a giocare per divertirsi, non per fare sempre la solita pantomima per far sentire figo e coccolato sempre lo stesso giocatore. Secondo, perchè questi giocatori hanno bisogno di giochi dove i personaggi siano un gruppo che li coccoli. Nei gdr dove i PC agiscono da soli, e dove quindi devono prendere decisioni da soli, come un adulto, patiscono e soffrono.

2) Questo secondo caso apparentemente è più grave, ma ha per un grande vantaggio: si risolve facilmente. E' il caso di quelli che giocano davvero per dar fastidio agli altri, a livello sociale. Sono quelli che ti pugnalano il personaggio alle spalle a D&D e poi dicono che se ti incazzi non sai giocare perchè "ci stava da personaggio". Sono quelli che giocano per vincere anche quando il gioco non prevede vincitori, ma "per vincere" non nel senso sano, gamista, del "dimostrare quanto valgo", ma nel senso del frignone, "o mi fate vincere o piango e mollo la partita". Sono normalmente caratterizzati da tattiche estremamente stupide, piani deliranti, idee assurde e strategie idiote. Ma gli altri giocatori (e soprattutto il GM) non possono approfittare di questo per rendergli pan per focaccia perchè altrimenti fa il muso e i dispetti.
Perchè per me è un problema minore? Perchè si risolve semplicemente cacciandolo a calci in culo, e di solito a quel punto il resto del tavolo ne ha già dovute sopportare abbastanza che ti applaude.
(a meno che tu no sia tanto sfortunato da averne diversi così al tavolo, che si danno manforte. In quel caso, vattene tu e non guardarti più indietro)

Manfredi, è uno di questi due casi, o non è così  grave? (se non è uno di questi due casi, tenderei a considerare la sua ostilità a giochi che lo "limitino" più che altro una scusa per celare il vero motivo...)
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-08-26 15:36:25
rispondo al secondo, ma credo rientri anche nel primo:

una volta capitò che un pg per motivi in gioco incrinò il rapporto col pg di F, ma prima che si rovinasse il gioco a qualcuno F ha consegnato a me il pg come png ed ha proposto di fare un nuovo pg più in linea con il gruppo. Il gruppo ha concordato ed ic nessuno l'ha coccolato, anzi, sono stati duri.
Quindi non credo rientri in queste due.

A D&D si uniformava perchè comprendeva lo scopo del gioco. Con The Pool giocammo individualmente con ogni pg (in stile non cedere al sonno), al che proposi Ncas e già ha messo paletti (con le motivazioni di cui sopra)
Titolo: Re:Il mio amico F ed i giochi "mirati"
Inserito da: Niccolò - 2011-08-26 15:41:10
potrebbe essere semplicemente uno dei vari "traumi da gdr tradizionale". non si fida dei giochi dove sei costretto a fare un certo tipo di pg perchè uno di questi giochi, tanto tempo fa, l'ha "tuprato da piccolo". e manco se lo ricorda più magari.