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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Rodrigo - 2012-05-26 13:56:54

Titolo: [AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-26 13:56:54
NOTA-METTO-LE-MANI-AVANTI: Questo non è un AP. Questa è una cosa che scrivo per me e che, casualmente, è pubblica e su cui, casualmente, se volete potete discutere. Non vuole dimostrare nulla, sono esistere.

Mi fanno tutti schifo. Li guardo e penso che non meritano neanche di stare al mondo. Troie, violenti, volgari, edonisti, impiccioni. Traditori. Soprattutto traditori.
Presto impareranno con chi hanno a che fare.
Impareranno che non devono scherzare con me.

Monsterhearts è un gioco che pesca nel profondo dei tuoi ricordi e ti costringe a riviverli.

Sono "quello nuovo" al tavolo e mi chiedono di scegliere per primo. Scegliere per primo, in un gioco come questo è la scelta più difficile. Nessuno ha ancora tirato fuori un vampiro del quale innamorarsi, o un Prescelto da aiutare, Nessuno ha ancora deciso dove stiamo andando.

Dico Witch. Era la mia prima scelta, la scelta che ho sconfessato cento volte nei giorni passati. Ho deciso per il Lupo, per il Vampiro, per la Selkie.
La Witch no.
La Witch è un gioco di vendette, di rabbia repressa, di adolescenti che macerano la loro rabbia nel buio. Della Witch ho paura.
Con la Witch non posso essere simpatico, non posso fare il piacione.
Vorrei potermi nascondere nella semplicità di una rissa o nell'appagamento della facile attrazione sessuale. Non c'è niente che ti cambi la giornata come scopare con qualcuno in un vicolo.
Con la Witch non posso. La Witch è in un angolo che ti guarda, ti giudica e ti maledice per le colpe che (non) hai commesso.


Al tavolo siedono un Fae, una Vampira e una Licantropa. Non mi piacciono, da subito e con vari gradi di intensità.
Il Fae, Ambrose, è un impiccione che crede che tutti abbiano bisogno di lui. Io no. Io di lui posso fare a meno. Quelli come lui, una volta che non sono più sotto i riflettori della tua attenzione ti guardano come se non valessi nulla. Sono così presi da se stessi da credersi indispensabili.
Amanda è la vampira. Troppo egocentrica e presa da se stessa. Ne ho le palle piene di chi ha bisogno di farsi guardare. Datti fuoco e vedrai che tutti ti guardano. Per fortuna non mi da retta. Sarà che su di lei posso far leva.
Diana è la lupa. Mi fa meno schifo degli altri. Non so perché. Non mi piace nel senso sessuale del temine. Però almeno sembra meno falsa degli altri. Certo, probabilmente sono solo io che mi illudo e deve ancora farsi beccare. Non mi fa MOLTO meno schifo degli altri, ma per ora mi accontento.

Darius non voleva essere uno stregone.
Darius non voleva essere diverso.
Darius non voleva essere solo.
Mi sarebbe bastato essere una vittima qualunque, uno che non può difendersi, uno che deve accettare la sfiga così come viene.
La forza di alzare la testa comporta anche il dovere di farlo.

Io la Witch non la volevo fare. C'è troppo dei miei ricordi personali nel suo desiderio di stare da solo. C'è troppo della mia storia nella freddezza con cui ripaga le offese. Ci sono troppo io nel ragionamento "Se li colpisco abbastanza forte ancora una volta, poi la smetteranno".
Lo capisco alla prima scena che mi coinvolge. Ezio, l'MC, mette su una scena di bullismo con me come protagonista. I bulli sono stati scaldati a dovere da Ambrose e Diana, che possono reagire immediatamente, e decidono di prendersela con me. Provo a distrarli, ma non funziona. Provo a divincolarmi, ma non funziona. Mi piazzano una condizione: Perdente.
Brucia come l'inferno e sento che devo togliermela ORA, o le cose mi sfuggiranno presto di mano. Sono Darius da 10 minuti e sto già sudando.

Io nei personaggi mi tuffo a volo d'angelo e che Dio ce la mandi buona.

Non voglio reagire qui, davanti a tutti. Non voglio che mi vedano. Tengo duro, faccio finta di divertirmi e tiro Hold Steady. Riesco e mollo subito la condizione e guadagno Terrificato.
Terrificato non mi spaventa (ah, l'ironia della cosa!) Terrificato posso gestirla. Certo, per gestirla, David il bullo deve pagarla cara.
Nel frattempo Ambrose è intervenuto per difendermi. Dovrei essergli grato, ma Darius ha già preso vita propria e nella mia testa risuona una parola: ipocrita. Tutto per farsi vedere. Sa che non rischia nulla. Quelli come lui non rischiano mai nulla e non perdono occasione per ricordarlo agli altri. Un bulletto che deve compensare per un complesso da cazzo piccolo ed un impiccione che vuole farsi vedere. E gli altri?
Mi sembra la prima volta che li vedo. Che li vedo davvero, intendo.
Erica mi rivlge la parola per darmi del perdente. Ma chi si crede di essere? Maleducata e arrogante.
Roxanne è una troia, pura e semplice.
Victoria. Fa l'amichevole perché l'ho beccata a letto con quel bugiardo di papà. Falsa.
Quanto manca perché io mi debba vendicare di loro?
Non lo so, ma devo essere pronto. Pronto per loro, pronto per tutti.

Stiamo giocando da mezz'ora e già li odio tutti.
Darius si sfrega le mani dentro di me e già pregusta il sapore della vendetta. E io con lui.

NOTA-METTO-LE-MANI-AVANTI-PARTE-SECONDA: Questo copre la prima parte della sessione. Chissà se vorrò andare avanti... Probabilmente no. Non credo di volervi già far vedere quanto sono una brutta persona ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-05-26 14:09:15
Fischia, che bell'AP  :D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-26 14:14:58
Pensa giocarci assieme a quel tipo! Adesso ne preparo uno io... ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-26 14:16:22
Hmmm... Paolo, sai che tutto quanto hai scritto qui potrà e sarà usato contro di te?


L'isolazione di Darius, la sua paranoia e il suo rifiuto categorico di fidarsi di qualcuno (per ora, a quanto abbiamo visto) sono temi che mi interessano molto.
Voglio scoprire come e perché Darius è così solo, se è totalmente auto-inflitta o meno.


Al contempo ho anche un paio di idee per rompere Diana. Coinvolgono tutte rompere le sue ossa, è vero, ma che vuoi... quando fai il Licantropo, prendi la mossa per togliere Stringhe a cazzotti e hai evidenziato Hot e Volatile... sono cose che ti vai a cercare.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2012-05-26 14:28:31
NOTA-METTO-LE-MANI-AVANTI: Questo non è un AP.
Fischia, che bell'AP  :D
Pensa se VOLEVA fare un AP cosa ne usciva! O_o

Comunque devo dire che si respira un'aria diversa dalla partita che sto facendo con Manu, MrMac, Gunny (che qualcuno conosce dall'INC ma non è sul forum) e altri 2 che non conoscete.

Qui c'è un'aria molto più... cattiva. Così, a sensazione di pelle.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-05-26 14:33:52
E' il bello del gioco che le partite possano avere atmosfere molto diverse :D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-26 14:35:43
Difatti quelle con Mario non erano così tragico-horror...

Vabbè qui abbiamo un Witch, una Licantropa, una Vampira e un Fae... ovvio che debba essere più oscuro.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-26 14:37:06
Hmmm... Paolo, sai che tutto quanto hai scritto qui potrà e sarà usato contro di te?
Certo. ^_^ ti ho anche dato qualche info qui e là che in sessione non sono emerse. ;)
L'isolazione di Darius, la sua paranoia e il suo rifiuto categorico di fidarsi di qualcuno (per ora, a quanto abbiamo visto) sono temi che mi interessano molto.
Voglio scoprire come e perché Darius è così solo, se è totalmente auto-inflitta o meno.
heheheheh. Sai che su darius potrei già scrivere un romanzo, vero? :D
Al contempo ho anche un paio di idee per rompere Diana. Coinvolgono tutte rompere le sue ossa, è vero, ma che vuoi... quando fai il Licantropo, prendi la mossa per togliere Stringhe a cazzotti e hai evidenziato Hot e Volatile... sono cose che ti vai a cercare.
Povera Diana. non vedo l'ora di scoprire cosa succede con nuovo Hex ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-26 14:37:33
Le atmosfere sono diverse da "tavolo" a "tavolo" e da "gruppo" a "gruppo", suppongo.
Dipende da come sono fatti i personaggi e da come è fatto l'MC. E il manuale da questo punto di vista ti da assoluta libertà.

Certo, non pensate che un impatto "più gentile" sulla lunga non possa comunque logorare i vostri personaggi.

Comunque questo è un bellissimo AP.
Non è una campagna che personalmente giocherei (credo), ma dovrei leggere qualcosa degli altri protagonisti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-05-26 14:38:07
Intervengo solo per spargere un po' di odio per il fatto che state giocando a MH. E per gettare complimenti a caso ai partecipanti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-26 14:53:53
Non è una campagna che personalmente giocherei (credo), ma dovrei leggere qualcosa degli altri protagonisti.
Per curiosità (e per fare conoscenza), come mai non la giocheresti?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-26 14:57:42
Manuela, io posso dirti che mi sono emozionato e sono andato un po' oltre la mia comfort zone, ieri.


Ti riporto quello che ho scritto su G+ per spiegare quello che mi ha messo a disagio:




Il gruppo di bulli che stanno pestando "l'artista". Questo Fae androgino e fighissimo arriva, in bicicletta, e attira l'attenzione su di sé.
Senza neanche provocare troppo, giusto facendo il figo.Prende il capo della banda, Jordan, e gli fa: "Ascolta, tu adesso te la prendi con me, mi fai tutto quello che vuoi, mi sfregi, mi picchi, quello che vuoi. Però ad ogni momento dici ad alta voce quello che provi".A questo punto io, MC, avevo perso il controllo della situazione. Jordan lo taglia al volto, e fa il bullo: "Mi fa sentire potente", poi lo picchia, ma Ambrose insiste e rimane lì, freddissimo a prenderle e a incoraggiarlo.
Non so davvero che pesci prendere e mi gioco la carta dell'umiliazione sessuale: Ambrose a braghe calate e Jordan con uno dei paletti che usano nel football in mano.

Mi faccio un po' schifo, mi sento in imbarazzo e mi sembra di aver travalicato nel grottesco. Sono maledettamente a disagio.
La Lavi sorride e fa: "Turn Someone On".

Ci riesce."Dimmi, Jordan, ADESSO come ti senti".

]Ho sudato seriamente freddo, non c'era modo perché Jordan lo dicesse davvero davanti ai suoi amici, ma... nessun'altra soluzione aveva senso.
Niente, cedo e Jordan bacia Ambrose, davanti a tutti.
Probabilmente se lo sarebbe scopato lì se il Fae non avesse preso lui e l'artista e non fosse scappato via.
E già qui ero a disagio. PARECCHIO.

Il problema è stato quando Ambrose è entrato in Darkest Self, e ha considerato violata una Promessa: Jordan non ha esplicitamente detto come si sentiva.

Finisce che Jordan si prende un danno a causa della magia fatata, è messo male (perché l'MC è uno stronzo) e se qualcuno non interviene ci rimette le penne.
Interviene Diana la Licantropa, che però è TROPPO forte. Crack.Costole rotte. Polmone collassato.

Ciao Jordan.

Giustizia è fatta, Ambrose esce dal Darkest Self e si infila a Faerie per contrattare col Re e riportarlo in vita.

Diana è in crisi con sé stessa, perché non è la prima volta che uccide per errore.

Amen.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Luca Bonisoli - 2012-05-26 15:04:58
@Ezio: Urca! Capisco perchè sei andato oltre la tua comfort zone!


Intervengo solo per spargere un po' di odio per il fatto che state giocando a MH.

Sai, Mauro, mi colpisce il fatto che è la seconda volta che leggo un tuo commento in cui parli di "odio" nei confronti di chi gioca a Monsterhearts (la prima volta in un altro thread). Come mai?
Se il gioco ti ispira così tanto (capisco e condivido), non sarebbe più semplice cercare qualcuno per fare una demo, magari via Hangout così non c'è nemmeno il problema delle distanze, e toglierti la soddisfazione di provarlo?  ;D
Tra l'altro, visto che MH in questo periodo sta facendo furore, non credo che sarebbe difficile raccogliere adesioni...  :)
Comunque mi fermo qui per non esagerare con l'off-topic. Se vuoi, proseguiamo in un altro thread... :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-26 15:07:50
Mi faccio un po' schifo, mi sento in imbarazzo e mi sembra di aver travalicato nel grottesco. Sono maledettamente a disagio.

Era una linea sottile quella che stavi percorrendo, che rischiava di rendere tutto un po' troppo eccessivo (nel senso di non realistico) per i miei gusti. L'hai gestita molto bene, grazie.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-26 15:08:50
Per curiosità (e per fare conoscenza), come mai non la giocheresti?

Che carino e puccioso che è questo: "per fare conoscenza"!!!!!!!! ^__^
<3

Non te lo so dire chiaramente, ma provo a spiegare quello che provo, ok? (Se non sono chiara me lo dici, così provo a farti un esempio più "pratico")
Mi piacciono le campagne dove i PG fanno gruppo stretto (che siano "buoni" o "cattivi" non mi importa).

Preferisco le trame che partono "calme" per poi crescere con la crescita degli avvenimenti e dei legami reciproci.

Il tuo inizio è bellissimo, leggerei un libro con protagonista il tuo personaggio, ma essere personalmente calata in qualcosa di così "forte" da subito mi renderbbe emotivamente parecchio rigida.
Mi darebbe difficoltà a calarmi nel mio pesonaggio, vedendolo come una "cosa" staccata da me.
E' umano, credo, vedermi così "umiliata" o "in pericolo" mi chiuderebbe invece di aprirmi.

Io ho bisogno di tempo per calarmi fino in fondo nella mia nuova "pelle", e mi serve qualche scena "calma" per capire bene come sono fatta, quando creo un nuovo personaggio. Ma come vedi sono impressioni assolutamente personali.

Oddio, mi sono spiegata?
?___?


Grazie anche a Ezio per il sincero AP, immagino che ti abbia dato delle emozioni davvero poco descrivibili.
Posso chiederti come le hai assorbite/come le stai assorbendo? (solo se te la senti)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-05-26 15:10:56
A questo punto mi piacerebbe sapere perché il Fae ha deciso di comportarsi cosí.

Luca: uso "odio" in maniera scherzosa.
Fatta questa doverosa premessa: non voglio fare una demo, già fatta e non ho interesse a farne un'altra. Voglio giocare una campagna, e per questo mi ero proposto per quella di Ezio. È andata com'è andata, non sono al tavolo, ora sto aspettando la prossima possibilità (ne ho già parlato un po' alla INC).
Quando in questi casi dico scherzosamente che li odio, leggilo come "Figo, avrei voluto essere al tavolo".
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Luca Bonisoli - 2012-05-26 15:13:41
Voglio giocare una campagna, e per questo mi ero proposto per quella di Ezio. È andata com'è andata, non sono al tavolo, ora sto aspettando la prossima possibilità (ne ho già parlato un po' alla INC).

Ok, non conoscevo i retroscena.  ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-05-26 15:14:20
Nessun problema, hai fatto benissimo a chiedere; "odio" è una parola forte, normale che non capendo il senso in cui la usavo ti siano venuti dubbi ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-26 15:17:37
Per curiosità (e per fare conoscenza), come mai non la giocheresti?

Che carino e puccioso che è questo: "per fare conoscenza"!!!!!!!! ^__^
<3
^_^ Così sei pronta ad ospitarmi in un Kagaymatsu :P

Non te lo so dire chiaramente, ma provo a spiegare quello che provo, ok? (Se non sono chiara me lo dici, così provo a farti un esempio più "pratico")
Mi piacciono le campagne dove i PG fanno gruppo stretto (che siano "buoni" o "cattivi" non mi importa).

Preferisco le trame che partono "calme" per poi crescere con la crescita degli avvenimenti e dei legami reciproci.

Il tuo inizio è bellissimo, leggerei un libro con protagonista il tuo personaggio, ma essere personalmente calata in qualcosa di così "forte" da subito mi renderbbe emotivamente parecchio rigida.
Mi darebbe difficoltà a calarmi nel mio pesonaggio, vedendolo come una "cosa" staccata da me.
E' umano, credo, vedermi così "umiliata" o "in pericolo" mi chiuderebbe invece di aprirmi.

Io ho bisogno di tempo per calarmi fino in fondo nella mia nuova "pelle", e mi serve qualche scena "calma" per capire bene come sono fatta, quando creo un nuovo personaggio. Ma come vedi sono impressioni assolutamente personali.

Oddio, mi sono spiegata?
?___?
Sì, ma mi hai spiegato perchè non giocheresti Darius, non perchè non giocheresti CON Darius. Tipo Lapo/Amanda si +è preso molto più tempo per l'avvio e va bene così :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-26 15:23:15
Così sei pronta ad ospitarmi in un Kagaymatsu :P

Ma certo, Tesoro. Quando vuoi. ^_^

Sì, ma mi hai spiegato perchè non giocheresti Darius, non perchè non giocheresti CON Darius.

Sarò sincera, ma non prendermi in giro (ok?): perchè credo che mi farebbe davvero paura.
Quella paura che poi ti rimane appiccicata addosso anche dopo che è finita la partita.
-.-
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-05-26 15:27:11
A questo punto mi piacerebbe sapere perché il Fae ha deciso di comportarsi cosí.
Ieri notte ho buttato giù un AP bello corposo per il punto di vista di Ambrose, ha decisamente bisogno di essere sistemato ma stai tranquillo che esamino ampiamente i perché e i percome, sia in fiction che miei :) se riesco lo posto entro oggi.

@Manuela: ti dirò una cosa, Darius è in fondo il più normale ed umano dei personaggi. Non è molto diverso da un adolescente paranoico e solo che decide di rubarti il cellulare per leggere gli sms e usarli contro di te. È inquietante, ma questo suo essere molto umano un po' mi tranquillizza, non so perché.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-26 15:29:48
Io non ho molto da dire. Non ancora, probabilmente: al contrario di Paolo, sono abbastanza un motore diesel su queste cose.
Note sparse:
PS: sì, io ho iniziato con 2-3 note sparse che mi aspettavo brevissime e stringatissime e a un certo punto Amanda ha preso il sopravvento e ha iniziato a pensare in prima persona. Scusate, non so dirle di no. Non sarebbe saggio.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-05-26 21:32:56
Ecco qui anche il mio AP. È un po’ lunghetto, siete avvisati.
Mi concentrerò sulla mia parte di partita perché, ovviaemnte, è quella di cui posso riferire a fondo le mie reazioni emotive e i pensieri dietro alle azioni.

Inizialmente non ero per nulla sicura di giocare il Fatato. Al 90% pensavo che avrei giocato la Selkie, che qualche giorno fa ha stuzzicato la mia mente, ma ho sempre lasciato spazio all'eventualità di giocare un'altra skin a seconda della situazione al tavolo.
Paolo ha scelto la Strega, e questo mi ha fatto inserire il Fatato come possibile skin. Anche se in maniera molto diversa, entrambi i personaggi esplorano come temi la paura di essere traditi e abbandonati e il reagire in maniera sproporzionata a torti subiti e mi sarebbe piaciuto vederli entrambi in azione. Lapo ha scelto il Vampiro e Giulia era indecisa fra Fatato e Lupo Mannaro ed ha infine scelto quest'ultimo, portandomi a scegliere il fatato dato che anche a lei interessava vederlo in azione.
Diciamola ben tutta: delle varie skin di MH, quelle che più mi interessano sono Mortale e Fatato. Mortale perché il suo Darkest Self è quello credo più simile a come mi comporto io quando sono davvero arrabbiata (non in maniera così esagerata, ma il succo è quello).
Col Fatato condivido il dare molta, molta importanza alle promesse e alla fiducia che ripongo negli altri. Le uniche due volte che ho mai completamente escluso qualcuno dalla mia vita è stato appunto per questo motivo. Col Fatato non condivido il Darkest Self, dato che quando ciò accade non cerco affatto vendetta, non è nel mio carattere, ma è un tipo di personaggio che sento comunque vicino.

Iniziamo la creazione dei personaggi e salta fuori che Ambrose è davvero un bel tipo affascinante, difatti Diana l'ha osservato e seguito per un po' per capire che tipo fosse, mentre Amanda lo trova quanto meno accattivante. Sa che Darius fruga in mezzo alla roba altrui alla ricerca di chissà cosa, ma non ne ha ancora parlato a nessuno.
Ambrose, oltre alla mossa base del fatato, che gli permette di aggiungere opzioni aggiuntive quando spende stringhe nel cercare giustizia per una promessa o patto infranti, viene avvantaggiato quando qualcuno gli chiede di fare qualcosa di importante e lui lo fa. Insomma, un tipo che ci tiene alle promesse, ma non solo a quelle degli altri.

Iniziamo a giocare.

Ambrose emerge da subito come uno tranquillo, che è difficile scuotere. È popolare senza fare parte di un gruppo specifici. Tiene testa ai bulli della sua classe quando gli altri non fanno nulla per fermarli. Vorrebbe che ci fosse serenità per tutti e non capisce il senso di discriminare altre persone. È consapevole che il suo aspetto lo rendono privilegiato rispetto ad altri, ma piuttosto che approfittare di questo vantaggio preferisce cercare di sfruttarlo per aiutare altre persone, sperando che anche altri capiscano che non è giusto sfruttare bell’aspetto o popolarità per far sentire altri inferiori o esclusi, o peggio ancora per picchiarli.
David, uno dei bulletti minori, viene fermato con una frase scherzosamente seducente, ma che viene presa troppo sul serio da lui. Vedremo cosa ne verrà.
Questo atteggiamento tranquillo e disponibile mette Ambrose nei guai: Alexander, il capo del club di fotografia (di cui oltretutto Ambrose fa parte, quindi non un ragazzino qualunque) viene preso di mira dai soliti bulli, che fanno un bel gruppo compatto contro di lui. Il capo è stato umiliato al mattino da Diana e ora si sfoga sull’ennesimo malcapitato, prendendolo in giro per il suo aspetto effeminato, accusandolo di essere omosessuale con parole ed espressioni decisamente meno cortesi di quella che ho usato io. Come già detto da Ezio, Ambrose prova diverse volte ad attirare l'attenzione di Jordan (il capetto) per farlo smettere, ma senza troppi risultati.
Riuscendoci infine tirandogli un cartone, gli offro uno scambio: lasciano stare Alexander e in cambio lui, Jordan, può farmi quello che vuole. Io non reagirò, non scapperò, niente. A una condizione: deve dire a tutti come si sente, ad ogni azione che intraprende.
Io lavinia ho visto in questa mossa un modo per portarlo dove volevo io, in gioco giustificato dal fatto che Ambrose probabilmente oltre a voler evitare che Alexander, decisamente più gracilino di lui, si becchi una scarica di legnate, si è accorto di qualcosa in Jordan e vuole cercare di farlo emergere, capire che cos'è. Crede ci sia qualcosa dietro a tutta la violenza che Jordan usa, alla sua rabbia, al veleno che sputa addosso agli altri, e vorrebbe capire cosa. Facendo leva sulla rabbia di cui è carico Jordan, lo scambio viene accettato. Inizialmente si tratta di uno sfregio in volto con un serramanico, cazzotti, calci. Poi Jordan inizia a perdere il controllo: strappa un paletto dal terreno (eravamo vicino al campo sportivo scolastico) e ordina ai suoi di togliere i pantaloni ad Ambrose, vuole usare il paletto per sodomizzarlo, come la checcha che è. Ambrose, come promesso, si lascia denudare senza reagire.
Decido che questo è il momento giusto per fare un tiro per eccitare Jordan.

Ambrose non fa nulla, semplicemente se ne sta lì, ma in ogni caso è probabilmente il ragazzo più bello che Jordan abbia mai visto. Il tiro riesce con 7, Ezio deve scegliere se darmi una stringa, promettermi qualcosa che pensa io voglia o concedersi a me. Giochiamo ancora un paio di scambi, con Jordan che cerca di nascondere l'attrazione per Ambrose, mentre io lo incalzo, ricordandogli cosa ha promesso: so cosa sta provando, non può nascondermelo, e deve dirlo anche a gli altri, come ha promesso... Ezio esita, capisco che sta per fare la scelta più "safe" e darmi una stringa o promettermi qualcosa (probabilmente di lasciare stare me e Alexander, non lo so), lo interrompo: quanto sta mantenendo il controllo Jordan? Fino a 20 secondi fa stava picchiandomi e urlandomi insulti omofobi, riesce DAVVERO a mantenere il controllo con una realizzazione così improvvisa, dato che il tiro comunque è riuscito? Ezio decide che la cosa giusta è che Jordan mi baci, davanti a tutti.

Ammetto che nel fare quest’ultimo tiro mi tremavano le mani. Un po' perché da un lato temevo cosa sarebbe potuto accadere in caso di fallimento, un po' perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi da un successo. Una confessione? Un bacio? O Jason avrebbe invece cercato comunque di salvare la faccia, stuprandomi di persona per far vedere ai suoi amici che era lui quello dominante, in controllo? Quel tiro in ogni caso avrebbe portato dei cambiamenti, complicazioni. Ho corso un rischio grosso, ma sono contenta di averlo fatto.

Poco tempo dopo: Ambrose e Jordan sono in città, sono scappati (e anche Alexander) approfittando della confusione degli altri. Cerco di confrontare Jordan, di parlargli, di fargli capire che non c'è nulla di male in quello che prova. Voglio aiutarlo ad accettare se stesso, a espellere un po' della rabbia e del veleno che ha dentro di se.  Vorrei che capisse che io non lo giudico ora, né lo farò in futuro, per quello che prova. Gli confesso che questo è stato il mio primo bacio in assoluto (anche se ha 17 anni, Ambrose non ha mai avuto esperienze sessuali di alcun tipo fino ad ora). Jordan è arrabbiato frustrato, confuso. Non vuole ascoltare. Provo a fare un tiro per farlo stare zitto, per avere la possibilità che taccia un attimo e mi ascolti. Fallisco.

Jordan mi ferisce con un fiume di parole, mi rifiuta, mi dice che devo uscire dalla sua vita. C'è un problema: questo fallimento ha avuto come reazione da parte di Ezio il farmi entrare in Darkest Self. Quello del fatato è ben crudele: ogni cosa che sento o che dico è una promessa. Ogni promessa infranta deve essere ripagata, se necessario anche col sangue. Per uscirne, i torti devono essere riparati, giustizia essere fatta. Wow.
Gli rispondo a tono, che io sono l'unico disposto ad accettarlo per ciò che, che i suoi amici lo rifiuteranno, e qanndo lui tornerà da me implorando aiuto, non sarò così gentile come sono stato ora. Il povero Jordan si ritrova con diverse promesse nei miei confronti: quella fatta al campo sportivo per cui se gli avessi lasciato fare ciò che voleva, avrebbe detto come si sentiva davvero (mi ha baciato, ma non l'ha detto, quindi la considero infranta); la mia promessa di uscire dalla sua vita; quando tornerà da me non lo aiuterò; i suoi amici non vorranno avere più nulla a che fare con lui (leggi: se uno di loro avesse deciso di stare comunque al suo fianco, mi sarei occupato di fare in modo che la cosa durasse poco). Iniziano ad accavallarsi nuvole temporalesche all'orizzonte per il povero Jordan.
Non mi piace per nulla dirgli quelle cose, ma dopo che ho aperto le braccia per accogliere tutte le sue paure e dargli amore e comprensione incondizionate, mi sono visto sbattere in faccia una porta blindata. Jordan non è l’unico ad essere stato ferito dalla faccenda nel suo complesso, e le parole cattive che gli rivolgo sono molto simili a quelle di un amante rifiutato: non mi vuoi? Beh, nemmeno io ho bisogno di te, quindi cancella pure il mio numero!, e simili. Non so sinceramente se in caso Jordan avesse invece ceduto e accettato di parlare con me cosa sarebbe successo, se l’avrei considerato un amico o se invece avrei iniziato a considerarlo come possibile partner. Pazienza.


Andiamo alla sera, in cui più o meno tutti pg e png sono alla festa di una delle mie compagne di classe. Ovviamente sia io che Jordan ci siamo. Mantengo le distanze, ma i miei occhi non lo lasciano un solo istante. Voglio vendicarmi, meglio, DEVO vendicarmi. Per le parole che mi ha detto, per il suo rifiutare la ia mano tesa, perché non ha rispettato il nostro patto, perché spero ancora (inutilmente, lo so da principio) che almeno lui metta da parte l'orgoglio e venga a chiedermi scusa, a chiedere il mio aiuto, a strisciare davanti ai miei piedi, che lo faccia abbastanza da farmi sentire che la sua umiliazione eguaglia la mia e considerare il debito ripagato. Mi faccio schifo nel pensarlo, ma è il modo più rapido e meno dannoso di risolvere la questione. Non voglio fargli del male, voglio uscire da questa situazione e cercare nuovamente di aiutarlo.
Aiutare Jordan è diventato più importante di qualsiasi altra cosa. È una mia responsabilità, dato che è colpa mia se ora è ostracizzato dai suoi amici, ferito, confuso.

Jordan alla fine viene a cercarmi, ma è solo per ribadire quanto ha detto, per cercare di allontanarmi ancora di più. Vorrei poter chinare il capo e dargli ciò che chiede, per stasera, per tornare a parlargli poi, con più calma. Vorrei ma non posso. Adesso sono l'incarnazione stessa di una giustizia sproporzionata, resa cieca dall'orgoglio e dalla fiducia tradita. Perché anche di questo si tratta: mi sono messo nelle mani di Jordan, fiducioso che questo avrebbe aiutato entrambi a capire qualcosa di noi stessi, a migliorarci, ma lui non riesce ad accettare quello che ha visto e i miei tentativi benintenzionati sono stati respinti, col risultato di ferirmi. Ero io ad avere bisogno di lui in quel momento, non solo il contrario.
Penso a cosa rispondergli, cosa posso fare. Guardo la mia scheda e vedo la risposta. La mossa base del fatato, Faery Contract, permette fra le varie cose di spendere una stringa su un altro personaggio per causargli 1 danno, che sia spiegabile o meno.  Avrei potuto cercare di sedurlo nuovamente, di farlo stare zitto, colpirlo, ma in quel momento ho capito una cosa: in Darkest Self sono arrogante e quant'altro, ma non mi sento affatto bene. Non mi sento invincibile o più libero del solito, anzi vedo tutte le mie fragilità esposte al mondo. Tutto ciò che mi tengo dentro normalmente quando sono rilassato, sereno, socievole, pronto ad aiutare gli altri, tutte le mie debolezze che non posso permettermi di esporre, i difetti che ho faticosamente limato nel tempo, sono quelli che saltano fuori e che ora tutti possono vedere. Sono queste debolezze che faranno del male alle parsone a cui voglio bene, se solo diranno una parola sbagliata. Non sono un vendicatore divino, ma un animale preso in una tagliola che cerca disperatamente di rosicchiare la propria zampa intrappolata per liberarsi.

Jordan sta soffrendo per lo stesso motivo: quello che teneva al sicuro dentro di se, ignoto persino a se stesso, è stato esposto. Anche lui soffre, ma non è ancora abbastanza per placarmi. Gli causo un danno, un'esplosione di energia dentro di lui che si manifesta come farfalle nello stomaco, battiti cardiaci accelerati, giramenti di testa, come quando si è innamorati, ma moltiplicato per dieci, cento, mille. Jordan inizia a faticare a respirare e cade a terra. Lo ignoro e me ne vado, avrebbe dovuto sapere cosa rischiava a mettersi contro di me. Diana era lì vicino e accorre in suo soccorso, ma non riesce a controllare correttamente la sua forza e gli spacca alcune costole, di cui almeno una gli perfora il polmone. Jordan muore.

Da quando Jordan era venuto a parlarmi ad ora ero nervosa, ma mi sono accorta solo in quel momento che ho stretto talmente tanto i pugni da avere i segni delle unghie nei palmi e le nocche bianche. Ho iniziato a tremare, a sentirlo io lo stomaco annodarsi. Non è possibile che sia morto così. Non è possibile che sia così facile prendere una vita. Jordan è uno stronzo, ma non è giusto che muoia. Soprattutto, non è giusto che muoia per un capriccio.
 Ezio dice che se per me va bene, il debito è stato ripagato. Ovviamente concordo e accorro all'oramai cadavere di Jordan. Non c'è nulla da fare, se non guardare nell'abisso e sperare di trovare un modo per riportarlo in vita. Modo che si manifesta in breve come il Re delle Fate, che mi propone un patto in cambio della vita di Jordan. Il bastardo non dice di che si tratta, quindi gli corro letteralmente dietro, attraverso l'abisso e fino nel regno della fate, ma fallisco un tiro e mi ritrovo intrappolato. Ezio ha deciso di chiudere (giustamente) la sessione un paio di scene dopo, e quindi vedremo la prossima settimana se riuscirò o meno a stringere questo benedetto patto.

Adesso salvare Jordan è la cosa in assoluto più importante per me. Non mi importa che patti dovrò stringere o quanti regni fantastici attraversare. salvarlo è un'ancora di salvezza.  È dimostrare a me stesso che posso rimediare ai miei errori, prendermi le mie responsabilità. Ambrose è un ragazzo che sta giocando a fare l'adulto, ma non lo è ancora, gli manca qualcosa per crescere del tutto. Vorrebbe aiutare gli altri, ma nel farlo si dimentica di aiutare per primo se stesso. Credo sia per questo che far aprire Jordan è così importante: Ambrose ha bisogno a sua volta di qualcuno a cui appoggiarsi, che lo aiuti ascoltandolo e standogli vicino. Amico, amante, poco importa. Ha bisogno di un contatto umano paritario, della stessa comprensione che lui è disposto a dare agli altri. Ha bisogno di qualcuno di cui sa che sarà sempre al suo fianco, qualcuno che se sarà per errore ferito dalle sue parole aspetterà pazientemente le sue scuse. Ha bisogno di qualcuno che possa accettare anche le sue debolezze, che veda il suo Darkest Self e continui ad accettarlo comunque.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mar - 2012-05-26 21:42:09
Fanmail a Lavinia.
Più leggo i vostri AP, più sono curioso di giocare, e di capire come evolverà la nostra campagna.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Luca Bonisoli - 2012-05-26 22:20:06
gli offro uno scambio: lasciano stare Alexander e in cambio lui, Jordan, può farmi quello che vuole. Io non reagirò, non scapperò, niente. A una condizione: deve dire a tutti come si sente, ad ogni azione che intraprende.

Trovo che sia una pensata geniale. Fanmail!  :)

Questi AP sono molto belli! Manca però quello della lupa! (Diana, mi sembra...) Sarebbe bello leggere anche il suo punto di vista!  ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-26 23:06:41
Grazie anche a Ezio per il sincero AP, immagino che ti abbia dato delle emozioni davvero poco descrivibili.
Posso chiederti come le hai assorbite/come le stai assorbendo? (solo se te la senti)


Eh, come assorbo di solito queste cose: attraverso il gioco.

Ho cercato, con l'aiuto dei miei compagni di gioco come ha detto Lavinia, di giocare il mio personaggio con integrità e onestà (perché in quel momento Jordan era decisamente il mio personaggio, non era molto diverso a Ambrose, aveva solo Mosse diverse) e cercando di capire e elaborare quelle emozioni.
Ho capito perché ero a disagio, e ho trasmesso il mio disagio emotivo a Jordan, sublimandolo attraverso di lui.


Me ne sono poi staccato facendo entrare Ambrose in Darkest Self. In quel momento Jordan aveva finito di esprimere le mie emozioni, con quell'aggressione verbale ad Ambrose, e potevo ricominciare a vederlo come un'auto rubata.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-27 11:54:55
OMG! Lavinia! Questo AP è davvero meraviglioso!
Mi ha dato un mucchio di spunti per come approfondire l'emotività di una delle fate che c'è in una delle mie campagne (mi rendo conto adesso che forse le ho chiesto poche cose, soprattutto di come sente il rapporto con uno dei mei PNG).
Meraviglioso! Amo la sensibilità di Ambrose.
Amo come Ezio da reso Jordan tangibile e fragile!

Grazie per i tempo che spendete per scrivere questi piccoli "diari di gioco".
Ma poi ce lo fate sapere se Jordan sopravvive, vero? @.@
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-05-27 14:56:16
Stanotte mi è successa una cosa strana che non mi era mai capitata prima: ho sognato di essere Ambrose. Giusto per dare un'idea di quanto tutta la vicenda mi abbia colpita @_@

@Luca: guarda, io come giocatrice avevo bisogno che Jonatan abboccasse perché si spingesse oltre ad un punto in cui usare poi turn someone on non fosse per lui ignorabile, ma nel proporre questo accordo mi sentita veramente una merda appunto perché ero cosciente di stare tendendo una trappola, ne più ne meno. Ambrose aveva tutte le migliori intenzioni, Lavinia voleva incastrare Jonatan.

@Manuela: guarda, come ho detto Jonatan è uno stronzo, ma è stato proprio il suo reagire negativamente ma in una certa maniera piuttosto che un altra che ha fatto sì che, comunque, me ne freghi di lui e mi senta in colpa per la sua morte. Ha comunque rivelato una certa fragilità e paura, e questo ha reso possibile empatizzare con lui anche se solo per un attimo. E OVVIAMENTE vi terrò aggiornati sul fato del povero Jonatan ^_^

Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Alberto Muti - 2012-05-28 00:05:20
Ezio e Lavinia me l'hanno già sentito dire due volte, su due diversi post di G+. Una giocata come questa mi dice "questo è un gioco che mantiene le promesse".

Ma ci vuole una considerazione in più: oltre il gioco, i giocatori. Ragazzi, volevo esprimervi la mia massima stima per l'intensità con cui giocate, e per l'onestà con cui ne scrivete.
Mi unisco a Mauro nel dire che fare parte di un Tavolo come questo è una cosa da invidiare, ma in senso buono. Voi continuate a essere splendidi, noi leggeremo avidamente i vostri racconti! ;)

Visto che capisco abbastanza le questioni di "cautela" e di, diciamo, "ritmi" del coinvolgimento sollevate da Manuela, volevo fare una domanda a Giulia e Lapo:
Vedo che il Fatato e la Witch sono partiti a razzo con l'intensità emotiva? voi? siete stati "trascinati" a quei livelli da subito, o sentite di aver avuto tempo di entrare più lentamente nello stato mentale?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 00:06:10
Ho capito che non è carino lasciarvi con la storia in sospeso, quindi, senza che nessuno me l'abbia chiesto, ecco la seconda parte dell'AP.

La lezione è quasi finita quando Virginia passa tra i banchi a dare l'invito alla festa di stasera. A tutti, me compreso.
 
MCEzio insiste che questo non sia normale e che deve avere un motivo specifico per invitarmi guardandomi negli occhi.
Poi mi chiede "Qual'è questo motivo?"
Io lo so di primo acchito, ma prima di dirlo devo riflettere. E' troppo? E' fuoriluogo? Serve?
Rispondo vago "So qualcosa su di lei"
MCEzio non si accontenta e mi chiede "Cosa?"
Ci sono tanti modi di chiedere "Cosa?" MCEzio mi sta chiedendo di buttarmi, di non essere timido, di osare. Non è abituato a giocare con me.
Cominciamo a conoscerci: "L'ho beccata a letto con mio padre"
Pausa di silenzio. Qualcuno chiama la fanmail e io so già che non è una storia di corna. Che mia madre è fuori dai giochi. Loro non lo sanno ancora. Per me è chiarissimo. Qualche volta i pezzi vanno a posto da soli.


Mi guarda attorno, cerco lo sguardo di Marco. Ci conosciamo da una vita e so che posso chiedergli consiglio. Lui evita il mio sguardo, si alza, raggiunge un gruppetto di tizi che non conosco e si allontana facendo finta di non avermi visto.
Tutto succede veloce e io devo adeguarmi. Potrei alzarmi e andargli dietro e chiedergli spiegazioni. Considerato il nostro rapporto e il fatto che è il mio unico amico dovrei farlo. Le gambe si gelano sul posto. Stringo i pugni e penso "Traditore, me la pagherai"
Quando alzo lo sguardo Diana mi sta guardando, in piedi, vicino al mio banco. "Tu ci vai alla festa?" mi chiede "Penso di sì. E tu?" "Mah, se ci vai tu, magari sì, Almeno avrò qualcuno con cui parlare."Fa per andarsene, quando le parole mi escono dalla bocca senza pensarci "Diana?" "Sì?" "Se vieni anche tu mi fa piacere" Una voce nella mia testa urla "CHE CAZZO STAI FACENDO?"

Non sono pronto a questo. Non voglio corteggiare Diana. Non mi interessa in quel senso. Lei sta con Ambrose, credo. Devo andarmene di qui. Devo riguadagnare il controllo.

Ho bisogno di qualcosa SUBITO. Scendo veloce in palestra, entro negli spogliatoi e frugo nella roba di David, il bulletto. Prendo la sua amata divisa da basket e la brucio mentre pronuncio un incantesimo. Illusions: non-existent subtext everywhere. Gliela lascio lì, in bella vista. Me ne vado mentre lui bacia la ragazza sbagliata. Una piccola soddisfazione, qualche volta ti aggiusta la giornata.

Tempo di uscire da scuola e andare a casa? Certo, ma non la mia. E' ora di prepararsi al contrattacco. Guido il mio scassone fino a casa di Marco e incrocio sua madre, Linda.
"Salve Linda, ho bisogno di un libro che ho prestato a Marco. salgo in camera sua a riprendermelo." Sono abbastanza naturale da suscitare domande ma, una volta in camera, oltre al libro, prendo anche una lettera della sua prima fidanzata.

La Witch, per poter usare i suoi poteri senza guardare in faccia il suo bersaglio, deve procurarsi dei Sympathetic tokens, ovvero oggetti di un particolare significato emotivo per il bersaglio. Scegliendo la lettera so di dare all'MC un indicazione du Marco, ma non credo ci siano problemi. MCEzio non si fa sfuggire l'occasione ghiotta e mi spiazza immediatamente. "Diana, sei tu la prima ragazza di Marco?" Lei risponde sì e io perdo di nuovo il controllo della situazione. Calma, respira Darius. Puoi ancora uscirne a testa alta.

Uscendo incrocio Marco coi suoi nuovo amici. La madre di Marco li guarda far finta che io non esista. Ottimo.  Lo saluto fingendo di non essermi accorto di niente mentre lui mi ignora sfacciatamente. Saluto anche Linda che ci guarda perplessi e già mi immagino chiedergli spiegazioni. Chissà cosa saprà inventarsi il traditore. Mentre torno a casa un piano comincia ad abbozzarsi nella mia testa.

Non mi piace casa. Non l'edificio, ci mancherebbe. Queste casette a schiera sono tutte fatte con lo stampino. Non mi piace la casa come concetto. Non mi piace la promessa che implica, non mi piace il suo voler dire "ora stiamo qui". Qui dove? Chi? Per quanto? Ecco, forse "Per quanto?" è un po' la domanda che mi risuona in testa.
Non mi piace starci a casa, così prendo un libro e me ne vado al cantiere. Qui dovevano costruirci un grande centro commerciale. "Le Fontane" doveva chiamarsi. Ora c'è un buco, un buco che sa di promessa infranta. Qui non ci viene nessuno, ci vengo solo io. Mi piace il silenzio. Mi piace la solitudine. Mi piace concedermi questo piccolo momento per sperare di ritrovare quello che qui ho perso: mia madre.

NOTA-MA-PERCHE'-METTO-LE-NOTE-?: Magari ci sarà anche la terza parte. Perché alla festa c'ero pure io. Ed ero ad una finestra, sogghignante.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-28 00:19:34
Bellissimo AP, Paolo! Complimenti vivissimi a tutti!
Il tuo personaggio mi fa paura e tenerezza insieme! ^.^ un ottimo contrasto!

Adesso hai davvero "l'obbligo morale" di raccontarci anche della festa, lo sai, vero?  ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-05-28 00:23:01
Resto in attesa; sono curioso di sapere se su tua madre e Marco è uscito qualcos'altro.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 02:09:04
Bellissimo AP, Paolo! Complimenti vivissimi a tutti!
Il tuo personaggio mi fa paura e tenerezza insieme! ^.^ un ottimo contrasto!
E' un bellissimo complimento :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-05-28 03:08:16
Due pensieri mi ritrovo in testa:


1- Catzo che AP fighissimo! Chissà che gioco figo che è mostrocuore, vabbè poi loro sono bravi, però deve girare che è na bellezza. La prossima campagna che inizia mi ci piazzo anche io dai.


2- (pensiero un pò witch?) Guarda sti simpaticoni che mi sbattono in faccia il loro gioco fighissimo devo imparare il voodoo devo imparare il voodoo devo imparare il voodoo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-28 10:37:56
Citazione
Vedo che il Fatato e la Witch sono partiti a razzo con l'intensità emotiva? voi? siete stati "trascinati" a quei livelli da subito, o sentite di aver avuto tempo di entrare più lentamente nello stato mentale?
Diana in realtà ha fatto le sue cose anche lei, sono solo io l'ultima ruota del carro. ;)
Scherzo, se la domanda era "hai sentito pressione sociale", la risposta è no, la situazione mi ha spronato ma in senso tutto positivo; molto spesso faccio un po' fatica ad ingranare, ma quello che in altri giochi o altre situazioni si rivela a volte come un blocco da foglio bianco l'altra sera è stato subito "sbloccato" da domande pertinenti e stuzzicanti, da idee che giravano.
Comunque sì: mentre in classe trattavano male il nostro Streghetto Amanda guardava senza far niente*… e se ne è pentita, dopotutto Darius una volta mi ha salvato il culo con la polizia, dandomi un alibi. (stringa di backstory)
*: ok che era distratta dalle advance Erica e dalla stonzaggine di Victoria, ma non sono scuse sufficienti per non seguire tutto quel che succede in classe.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 10:40:09
dopotutto Darius una volta mi ha salvato il culo con la polizia, dandomi un alibi. (stringa di backstory)
nonti preoccupare che se ho capito il personaggio non l'ho fatto per motivi altruistici :D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-28 11:45:30
Stamattina non sono libera di scrivere, forse a pranzo riesco a postare almeno la prima parte del mio AP.

Premetto che io non so bene mooolte cose di Diana, non ho idea di come potrebbe reagire in certe situazioni o di quanto la segni il padre alcolizzato.

Di fatto però la sessione si è conclusa con Diana che sta davanti casa accovacciata a terra sotto la luce della Luna, tormentata dal suo fallire sempre nell'aiutare gli altri.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-28 13:15:54
Una sola, piccola, chiosa.

A me sembra normale e desiderabile che alla fine della prima sessione ci si ponga molte domande sul proprio personaggio, non si sappia molte cose di lui.

La prima sessione, specialmente in un gioco che sfrutta il "motore" dell'Apocalisse, serve a gettare le basi, a creare aspettative e a stabilire una direzione, niente di più.
È un teaser ;-)

Quando si sarà finito di esplorare il personaggio vorrà dire che il gioco sarà finito.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-28 17:56:27
Io non sono una persona violenta, anzi proprio non sopporto la violenza, ma quella sera ho sentito la Skin del Lupo Mannaro che mi chiamava.

Il fatto è che spesso non so regolare i miei schiaffetti scherzosi o le parole... e finisco per ferire gli altri in maniera più o meno grave.


Iniziamo con me, Diana una ragazza dai capelli neri, gli occhi verde scuro e una pelle chiara come la Luna. Dei bulli mi accerchiano e mi chiudono nel locale caldaie. Fallisco il tiro per uscire, esco lo stesso ma uno di loro Jonatan mi vede mezza trasformata. Mentre attacco al muro Jonatan, Ambrose cerca di far ragionare gli altri, ma io non voglio far loro del male, mi basta vedere Jonatan terrorizzato, lui che troppe volte mi ha maltrattata ora sta piangendo! 8)

Mi calmo e prendo un caffè con Ambrose, poi in classe ritrovo David che continua a fare il bulletto... Ambrose aiuta Darius, ma io no, sto a guardare.
Non so perché ma sento che Diana sa dei poteri di Darius, o se non lo sa davvero qualcosa sospetta, ma il vero motivo del suo non intervento mi sarà rivelato solo a fine sessione dopo una batosta emotiva.

Victoria mi prende in giro sostenendo che io sia lesbica... non vedo come possa essere un insulto, quindi la guardo interrogativa come per dire "Ma non hai niente di meglio da fare?".
Prosegue la mattina e ricevo un invito dalla simpaticona per la sua festa. Me lo rigiro tra le mani pensierosa, Ambrose se ne accorge e mi convince ad andarci. Mi alzo e che faccio? Vado da Darius e gli chiedo se viene anche lui, così potrò chiacchierare con qualcuno. Lui sembra contento, ma non so ha qualcosa di strano, mi è lampante il fatto che nasconda qualcosa, ma in fondo anche io lo faccio e se non fossimo in situazioni molto diverse?

Dopo le lezioni torno a casa a piedi e lungo la strada mi scontro con Victoria che con le sue due amichette, tutte e tre iniziano a fare le bulle con me. Chiedendomi cosa ho fatto di male a questo mondo la affronto a parole.
"Victoria si può sapere che cavolo vuoi?"
E lei: "Devi imparare a stare al tuo posto!"
E lì non ci ho visto più, dopo due tiri uno fallito e uno un po' riuscito slogo la spalla a Victoria e spavento con un ringhio le sue amiche.
"Prova a di nuovo a metterti contro di me e ti assicuro che finirà male! Non sono più la ragazzina impaurita dell'anno scorso!"

Quest'ultima frase accende in tutti la lampadina: si Diana ha acquisito questi poteri durante l'estate, il come è da vedere ma a quanto pare è una "favorita dalla Luna". (Evitiamo riferimenti a Sailor Moon prego!)

A casa Darius mi chiama per dirmi che mi passa a prendere, passo davanti a mio padre alcolizzato come se non esistesse.
(MC: Da quando tuo padre beve? - Io: Da quando è morto mio cugino.)
Vado alla festa e lungo il tragitto parlo con Darius, lo avverto dell'incidente con Victoria e del suo possibile malumore, in fondo un tempo uscivo con Marco e di conseguenza conosco Darius da tanto. Lui mi chiede di Marco e dei suoi nuovi amici, ma non ne so niente, è da tanto che non lo frequento.

Alla festa prevedibilmente rimango sola ad osservare tutti, finché non assisto al diverbio tra Ambrose e Jonatan. Cerco di salvare Jonatan ma fallisco, non so che fare... l'unica cosa che riesco a fare è salire su un albero e guardare la Luna.
Darius mi trova così e mi accompagna a casa, non ho voglia di entrare quindi mi fermo in un angolo del giardino sotto la luce della Luna, pensando a quanto il potere che ho sia inutile e dannoso per gli altri.

A questo punto l'MC mi chiede: E' la prima volta che fai del male per errore?
E io: No.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-28 18:04:40
Citazione
Iniziamo con me, Diana una ragazza dai capelli neri, gli occhi verde scuro e una pelle chiara come la Luna.
No senti, parliamone: chi è la vampira, a questo tavolo? Eh? Eh? Eh?
Ladra di stereotipi. :P
(just kidding)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-28 18:08:34
Il fatto è che tra tutti e tre (Ambrose, Amanda e Diana) fate a gara a chi è più figo... Diana partecipa nella categoria Figo Trascurato XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 18:11:17
"Prova a di nuovo a metterti contro di me e ti assicuro che finirà male! Non sono più la ragazzina impaurita dell'anno scorso!"
Momento fighissimo! Mi ha aperto un sacco di cose sul mio modo di percepire Diana, anche perché le è venuto proprio naturale in un momento in cui era assolutamente perfetto. Avrei voluto poter assistere alla scena da lontano.

Quest'ultima frase accende in tutti la lampadina: si Diana ha acquisito questi poteri durante l'estate, il come è da vedere ma a quanto pare è una "favorita dalla Luna". (Evitiamo riferimenti a Sailor Moon prego!)
Sai vero che sei la prossima nella playlist, vero? XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-28 18:18:12
Momento fighissimo! Mi ha aperto un sacco di cose sul mio modo di percepire Diana, anche perché le è venuto proprio naturale in un momento in cui era assolutamente perfetto. Avrei voluto poter assistere alla scena da lontano.


La prossima volta: chiedi! ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-05-28 18:18:36
Diana è proprio "cool". Sarà per quello che mi sta così simpatica e se dovessi scommettere su un futuro vero ammore femminile punterei su di lei?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 18:21:20
Momento fighissimo! Mi ha aperto un sacco di cose sul mio modo di percepire Diana, anche perché le è venuto proprio naturale in un momento in cui era assolutamente perfetto. Avrei voluto poter assistere alla scena da lontano.


La prossima volta: chiedi! ;-)

Eh, non potevo, perché stavo guidando verso casa di Marco.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-28 18:23:25

Vado alla festa e lungo il tragitto parlo con Darius, lo avverto dell'incidente con Victoria e del suo possibile malumore, in fondo un tempo uscivo con Marco e di conseguenza conosco Darius da tanto. Lui mi chiede di Marco e dei suoi nuovi amici, ma non ne so niente, è da tanto che non lo frequento.
BTW: questa parte me l'ero totalmente persa. E va beh che Amanda era altrove, però Lapo era presente e si preoccupa per i vuoti di memoria-o-attenzione. :D


Il fatto è che tra tutti e tre fate a gara a chi è più figo...
…il che mi ricorda che devo ancora trovare un volto. (così ad muzzum mi viene in mente solo la tipa di Underworld, e ci starebbe anche, ma volevo qualcosa di un pelino meno mainstream)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-28 18:27:15
Dovessi scegliere una faccia per Darius, sarebbe qualcosa come Fargo di Eureka
(http://images.wikia.com/eureka/images/6/65/Eureka55.jpg)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-28 18:36:28
Lapo:


(http://images.wikia.com/whitewolf/images/f/f7/Lucta_de_Aragon.png)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-05-28 18:46:58
Già che ci siamo, presento anche Ambrose:
(http://hollywoodcrush.mtv.com/wp-content/uploads/2010/04/042610_pierre.jpg)

Scuritegli la pelle di un paio di gradi ed è perfetto ;D non ha un musetto adorabile?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-28 18:54:56
Direi che è anche piuttosto topo. :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-05-28 18:55:42
Oddio, che belli!
Adoro quando la gente cerca "le foto" dei PG!
*_*

E' una cosa che mi manda fuori di testa!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-28 19:58:04
Non ho ancora trovato l'immagine per Diana comunque posto le mie impressioni della giocata.

Sapevo benissimo a cosa andavo incontro quando ho scelto il Lupo mannaro con Ezio come MC... tanti sensi di colpa!

Difatti ho pensato subito ad una ragazza tranquilla, timida, che non volesse farsi notare, a lei non interessa essere popolare o avere ammiratori. Purtroppo sembra che queste intenzioni la rendano la preda perfetta dei bulli, a questo punto una ragazza che è stata sempre maltrattata come potrebbe reagire nel diventare un predatore con una forza sovrumana?...

Ammetto che come Giulia io ho sempre avuto in particolare un tratto di questa Skin, il Lupo mannaro non riesce a controllare del tutto la sua forza, o il suo istinto bestiale, quindi si ritrova a fare del male alle persone anche se non vuole.
Quando Diana ha ucciso Jordan con quel fallimento... l'ho vista appieno. Lei è buona, lei vorrebbe aiutare gli altri come fa' Ambrose, ma non può. Diana sa che ogni volta che cercherà di aiutare qualcuno questa persona si farà male, lei non può are altro che distruggere e a questo punto mi chiedo perché la Luna l'ha favorita?

Non ho scritto una cosa importante prima: la vera forma di Diana è quella di lupo. Io la vedo come un lupo dal manto stellato, una creatura di puro spirito, eppure da 17 anni è una ragazza umana, però da qualche mese ha questi poteri...

Quando ho deciso quella cosa di Diana è successo per caso, ho risposto di getto a Ezio e non so dove porterà questo.
Nonostante sembrino simili Gaia e Diana sono mooolto diverse, perché Diana vuole essere umana ne è certa, mentre Gaia per realizzarlo ci ha messo molto tempo e molte ferite!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-29 12:40:29

Domanda: chi è Gaia?

PS: alla fine la foto ufficiale di Amanda (grazie mille a Giulia che l'ha trovata; ma anche a Lavi che si era tanto prodigata in ricerche) è questa: (http://st3fan3lboby.deviantart.com/art/Russian-girl-139151257)
(http://fc08.deviantart.net/fs70/i/2010/142/4/b/Russian_girl_by_st3fan3lboby.jpg) (http://st3fan3lboby.deviantart.com/art/Russian-girl-139151257)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-05-29 13:24:47
Gaia è l'Hollow di Giulia nella Campagna appena conclusasi.


Un serpente in corpo umano.

Giulia è una furry repressa.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-05-29 13:25:32
Da che pulpito. :D


(E da che pulpito anche io, a dire da che pulpito.)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-29 14:54:10
Siiiii!!! Dai i semplici umani sono così noiosi!

Comunque ora dovrò trovare una immagine anche per Diana...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-05-31 16:59:04
La sera è  ancora lontana e io voglio stare da solo. Come tutti i pomeriggi  esco e i passi mi guidano da soli verso il buco che  c'è al posto delle Fontane. Supero la recinzione con un libro di magia sottobraccio e cerco un posto in cui sedermi. Ogni giorno cerco un posto diverso, cercando quello che ho perso. Magari un giorno sarò fortunato. Sicuro.
Mi siedo e apro il libro. Io odio la magia. Odio la magia, ma amo la solitudine di questo posto dimenticato da Dio.
Peccato che come tutte le cose belle, anche questo non duri. alzo lo sgaudo per trovarmi faccia a faccia con una ragazza della mia età che non ho mai visto prima.
-Ciao
-Ciao, chi sei?
-Lenora. Siamo in classe assieme
-Non mi sembra.
-Mi capita sempre così. Però è tanto che ti guardo.
-Ah sì?
-Ti vedo sempre solo. Volevo dirti che se vuoi parlare con qualcuno, puoi farlo con me.
-No grazie
-Perché?
-Non ti conosco. Ora ti prego di non disturbarmi più.

Ora della festa. Decido di andare a prendere Diana, la chiamo e lei dice ok.In macchina le chiedo se sa perché Marco è strano.
-Non so, non ci sentiamo più da una vita.
-Strano, pensavo che visto quanto sei ancora importante per lui...
-In che senso?
-Nessuno. no, scusa, forse non avrei dovuto dirtelo. Fai finta non abbia parlato, per piacere.

Strano, mi sento in imbarazzo ad usarla così. Ad essere così con lei.

Alla festa Victoria è stronza come al solito e non mi da retta. Ottima occasione per salire le scale e andare a frugare nei cappotti. Di sicuro Roxanne non avrà bisogno di questo fazzoletto. Entra il padre di Victoria, faccia e corpo da militare, sguardo duro e severo.
-Che stai facendo qui?
-Niente.
-Non contarmi balle. Mi afferra per il colletto e mi solleva. Violento pezzo di merda.
Mi guardo attorno. Siamo soli e lui mi guarda negli occhi. Io comincio a cantilenare con un mezzo sorriso sulle labbra. Dio se è bello poter guardare neglio occhi la gente mentre la maledici. (successo parziale->effetti indesiderati)
-Cosa sai? Vai via! Vattene! Stai lontano da me!
Giusto un paio di secondi e il padre di Victoria sta volando giù dalla finestra, atterrando in cortile, nel quale inizia a picchiare qualche invitato. Peccato non fosse la filgia.

Mi concedo un  momento per guardarlo dalla finestra, poi scendo a cercare Diana. Non mi chiedo perché, però ho bisogno di una faccia amica, ora.
Sceso in cortile, vedo Jonathan morto, col petto sfondato. Un rumore e vedo Diana su un albero.
-Andiamocene di qui - le dico.
Lei annuisce.

Diana. Vorrei chiederti cento cose mentre torniamo a casa. Cosa è successo? Perché Jonathan è morto? Sei stata tu? Non apro bocca. Ho paura di quello che mi diresti. Ho paura che mi mentiresti come gli altri. Non voglio sentire le tue menzogne. non voglio saperti uguale agli altri.
Ti lascio a casa senza dire una parola che non sia -Buonanotte. E anche questa fa fatica ad uscire.

Quando arrivo a casa apro la scatolina che nascondo nella libreria. Tiro fuori un grosso dente bianco avorio. Lo stringo tra le mani mentre cantileno. Non voglio farti del male. Non voglio essere costretto a farti del male.

Ora non potrai mentirmi mai più.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-05-31 17:09:59
Inutile dire che avevo compreso il significato di quel rituale...   ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-05-31 19:15:06
vedo Jonathan morto, col petto sfondato
…ma povero Jordan. XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 03:02:29
E rieccoci caldi caldi per i promessi aggiornamenti sulla seconda sessione ^_^

Sessione meno angosciante ed intensa ma non per questo meno bella e coinvolgente!

Iniziamo nel regno delle fate. Ora, se pensate che gli adolescenti siano seccanti, le fate che abbiamo visto sono adolescenti AL CUBO. Dopo due minuti avrei voluto scappare urlando, ma invece mi è toccato sorbirli per un po’. Sigh.
Come immaginavo, in cambio di Jordan il Auberon (il Re delle Fate) vuole un’altra persona: da qualche tempo sua moglie Titania si è allontanata, di fatto incarnandosi nella luna. Auberon non ha il potere di farla tornare, MA un frammento del suo potere è presente in Diana (e apprendiamo ora da dove deriva in realtà il suo potere, indicato sulla scheda come “scelta dalla luna”). Ora, se la stessa richiesta fosse stata fatta in altro modo, in altro contesto… Forse avrei accettato su due piedi. A Diana ci sono affezionato, è una brava ragazza che si è ritrovata con questa cosa imposta, che se da un lato le ha migliorato la vita dall’altra non riesce ad essere controllata al 100% e ciò le causa problemi grossi, pratici e spirituali.
Ma il modo in cui Auberon ha fatto al sua richiesta lasciava ben intendere che il destino che si prospettava davanti a Diana alla corte delle fate non era certo bello o divertente. Conosciamo tutti le leggende, suvvia.
C’è solo una cosa da fare: alzo la posta. Propongo di portargli direttamente Titania. Auberon mi prende in giro, mi sminuisce, inizia anche ad arrabbiarsi per la mia arroganza, ma grazie al cielo riesco a lusingarlo abbastanza da evitare il peggio :D Me ne vado e ricompaio fuori città, una settimana dopo e in costume adamitico. Io Lavinia sono uscita da questo incontro molto irritata per la condiscendenza che le fate hanno mostrato non solo nei confronti miei ma in generale degli esseri umani. Gliela farò vedere, che diamine, saremo meno perfetti ma siamo forse gli unici in grado di tenergli testa per arroganza e di sicuro li superiamo in testardaggine! Ma soprattutto, siamo decisamente più veri di loro.

Tirando cancheri alle fate di Faerie torno a casa passando per i boschi ed incappo in Diana (che è un po’ sconvolta dalla mia nudità, che cariiiina! :3) Proprio la persona che cercavo! La invito a casa mia e intanto che mi rivesto al poverina viene accolta da mamma e papà nella loro vera forma (mamma è un fauno, papà un elfo pelosetto) e la scena che segue carica di imbarazzo da parte della povera Diana che non sa come gestire le avances poco mascherate di quegli hippie dei miei genitori è decisamente divertente xD
Ambrose grazie al cielo è vestito, in una camera Ikea con mobili veri (e non ceppi ed erbetta per terra!). Le spiego in breve cosa è successo, e lei mi dettaglia la sua situazione, e giungiamo alla conclusione che dire due paroline a Titania è nell’interesse di entrambi. Provo a guardare nell’abisso per vedere se trovo informazioni ulteriori, fallisco miseramente (-.-) e quella stronza frigida di Titania scende dalla luna con Jordan praticamente al guinzaglio e mi dice come debba sbrigarmela da solo, lei non voglia nulla da me e così via. Mentre sta per andarsene Jordan per un attimo esce dallo stato di ebetudine in cui si trova e mi guarda, mi tende una mano come a chiedere aiuto. Ouch, questa fa male :(

Seguono altre chiacchere con Diana  (durante le quali ho riconfermata l’idea che è una ragazza tanto carina e pucciosa ed adorabile, bwiiiii!) durante le quali lei realizza anche che è vittima di una maledizione ad opera di Darius, solo che poi quando stavo per prenderle la mano e provare a fare un tiro per eccitarla (secondo me ci stava un sacco perché c’era un’atmosfera di intimità perfetta), lei fa un tiro per guardare nell’abisso. Fallisce. Entra in darkest self. (facepalm. Così imparo a non cogliere l’attimo)

Beh, che dire, adesso ho davanti una lupacchiotta semiantropomorfa alta due metri e mezzo che pensa solo a picchiare gente in testa. Addio momento romantico. Capisco che lei vuole andare da Darius per vendicarsi. Non voglio che commetta lo stesso errore mio, cioè uccidere qualcuno mentre è fuori controllo (sia Ambrose che Lavinia lo vogliono molto intensamente), quindi mi apro davanti a lei dicendole che lei è meglio di così, spendo una stringa e la obbligo a tirare hold steady. Lei riesce nel tiro, mi butta di lato ed esce dalla finestra.  Io fallisco il mio tiro di hold steady e casco, facendomi discretamente male. Diana in un momento un sacco puccioso esce dal suo darkest self (ha fatto male a qualcuno di cui le importa) e anzi viene anche a leccarmi le ferite. Awwwww :3 (Ezio rovina un po’ l’atmosfera richiedendo un tiro per eccitarmi, ma con un 7-9 decido che la cosa è più virata ad un momento di intimità condiviso e le cedo una stringa). Visto che adesso sembra più padrona di se decido di accompagnarla da Darius invece che fermarla. Mi piace un sacco come si sta evolvendo il rapporto, essenzialmente siamo due persone un po’ per conto loro che non hanno troppi problemi ad accettare cosa l’altra persona sia e col timore di fare male ad altre persone.

Incontriamo Darius, anche lui preda del suo darkest self, praticamente in centro. Diana inizia subito a ringhiare e girare in cerchio minacciosa, io cerco di confrontare Darius perché anche se non so cosa le abbia fatto di preciso so che ha fatto del male a Diana. Non mi sta ad ascoltare e anche se non sono il tipo, esausto dopo aver dovuto parlare con le fate di Faerie, aver scoperto di aver perso una settimana e cercato di gestire un fottuto lupo mannaro impazzito ne ho le palle piene e cerco di colpirlo. Lui fa leva sul mio essere esausto e pieno di sensi di colpa, sul mio timore di fare male ad altri, e mi fermo a metà gesto.
Darius imprigiona con vincoli invisibili Diana, e anche se Lavinia sa che lo sta facendo perché lei non possa fare del male ad altri, Ambrose vede solo Darius che canta in latino e poi Diana che urla di dolore. Prima che io riesca a reagire Diana si libera, ma per farlo deve fare appello alla sua parte oscura. Sì, è nuovamente in darkest self, ma stavolta in mezzo al paese. Gioia. In compenso ne esce Darius xD
Provo di nuovo a farla ragionare. La abbraccio stretta, implorandola di tornare in se (turn someone on, per l’abbraccio e il mio odore che lei sente ancora più forte del solito). Il tiro riesce, ma Diana ora è troppo concentrata sull’eliminare i suoi nemici e si getta su Darius. In un ultimo tentativo disperato tentativo, mi metto in mezzo. Le faccio presente come uccidere Darius ora non fa di eli altro che un giocatollo enlle mani di Titania, non le ridà il controllo ma anzi il contrario (spendo una stringa per farle tirare hold steady). Nuovamente lei riesce nel tiro e massacra il povero Darius, che per non morire si vede costretto a tornare nel suo darkest self (povero…).
Diana decide che ciò che vuole davvero è essere l’alfa, avere il controllo della città, e una volta capito chi è se ne va diretta a fargli il culo.

Il povero Ambrose adesso è davvero confuso, lui prova ad aiutare gli altri con le buone maniere, senza ricorrere alla violenza, come gli è stato insegnato, ma non funziona. Senza l’aiuto di Diana non sa come poter arrivare eventualmente a Titania, e dopo la scena insieme a Diana è fuori discussione metterla nelle mani di Auberon. Ha fatto una cazzata immane uccidendo Jordan, è vero, ma adesso è pieno di rimorsi e vorrebbe cercare un rimedio, anche solo potergli chiedere scusa.
È stata una bella partita ma per certi versi decisamente frustrante e se continuerà su questo tono temo che potrei stancarmi di giocare pulito e decidere di spingere più sul lato fatato e manipolatore >.< e al contempo il non capire bene se Diana mi piace come persona come amica o come qualcosa di più non aiuta per nulla! Quando è entrata in darkest self la seconda volta al suo ululato belluino hanno risposto i lupi della foresta e probabilmente fra poco avrà un branco tutto suo, e l’idea mi fa siceramente sentire geloso e tagliato fuori.
Inoltre adoro il rapporto che si sta creando fra Ambrose e Darius, che sono agli antipodi :D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-01 03:17:09
Come mai Darius era costretto ad andare in darkest self? Poteva anche rinunciare alle stringhe, e per uno come lui pieno di sympathethic tokens non sarebbe stato nemmeno così terribile.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 03:22:40
Eh, appunto. Non sarebbe stato significativo e a Paolo l'idea faceva storcere il naso, mentre la strada della sincerità gli diceva di andare nuovamente in darkest self. Ha scelto saggiamente :) dirà di sicuro di più lui nel suo AP
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-01 09:28:31
OMG.
Voi davvero non capite quanto sono avvincenti (e quanto danno dipendenza) questi AP da leggere dall'esterno!!!!!

BWiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 10:08:05
Diana in un momento un sacco puccioso esce dal suo darkest self (ha fatto male a qualcuno di cui le importa) e anzi viene anche a leccarmi le ferite. Awwwww :3 (Ezio rovina un po’ l’atmosfera richiedendo un tiro per eccitarmi, ma con un 7-9 decido che la cosa è più virata ad un momento di intimità condiviso e le cedo una stringa)


Sorry ma non è che avessi molta scelta, era praticamente una decisione che dovevo prendere d'ufficio rispettando il "se l'hai fatto l'hai fatto". Chiaramente Diana ti attirava, chiaramente non avevi grossi problemi ad accettare la sua nuova forma (e vorrei vedere) e chiaramente quello che stava succedendo aveva sottotesti erotici... pesantucci.

Chettidevo dì... stai giocando un uomo... benvenuta nell'affascinante universo delle erezioni inopportune. È tutta una giostra ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 10:09:51
Ma infatti non ho detto che non ci stava da fiction, solo che perpetra la tua fama di mood-killer xD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 10:19:38
Perché ho chiesto un tiro di dado praticamente obbligatorio? O.o

Mi spiace, ma in uqesto caso temo che sia essere un adolescente maschio ormonalizzato ad essere un mood-killer XD
Perché credi che maschi e femmine inizino a litigare? Perché le ragazze sono spesso alla ricerca di intimità, affetto e calore, e i ragazzi... erezione improvvisa.


Talking about mood-killers...

Non so, magari a te non è mai capitato, ma sono certo che tutti i maschietti presenti sapranno perfettamente di che parlo.


A me in realtà PIACE che il gioco mi consenta di riprodurre queste sensazioni che, purtroppo, ricordo benissimo.



Coooomunque. La prima sessione mi serviva per capire in cosa ci stavamo muovendo. Questa mi è servita per dare direzione a quell'energia accumulata ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 10:24:15
Ah, comunque: la prima volta che Darius ha fatto Binding su Diana... era in Darkest Self. Le catene erano vere, le hai viste anche tu ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 10:27:55
Eh, io femmina sono u.u

Uhmmm, veramente io ricordo chiaramente "sono catene d'argento, sia Diana che Darius le vedono" senza menzione mia. Anche perché altrimenti avrei reagito ben diversamente ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 10:39:04
Si, la prima affermazione è stata quella.

Poi mi sono corretto, perché Darius era in Darkest self. E infatti Diana ha potuto usare Uncontanaible per liberarsi.
I solito problemi di comunuicazione in G+ presumo :-/
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 10:46:37
Il ragionamento su uncontainable l'avevo seguito e sentito, quindi mi sa che la parte sulle catene l'hai pensata forte, oppure l'hai detto a voce non molto alta e non ti ho sentito, e in questo caso credo non ti avrei sentito nemmeno al tavolo se qualcun altro avvesse parlato assieme a te, non incolpiamo hangout per tutto :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 10:47:08
No, incolpiamo Ezio che è più comodo ç_ç
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-01 11:18:07
"sono catene d'argento, sia Diana che Darius le vedono"
Avete ragione entrambi. Questo è quello che ho chiesto. Ma mentre sono in Darkest Self non ottengo quello che chiedo. In genere ottengo di più e peggio delle mie intenzioni originali.

Comunque ecco la parte 2.1 del mio NON-AP (io l'ho detto che non sono AP!)

Una settimana dopo...

Scena in mensa. Mangio da solo, ad una davolo qualunque. Guardando Diana. E' una settimana che ha visibilmente mal di testa, probabilmente per la mia maledizione. Non so cosa pensare. Perchè la maledizione sta facendola stare amle DI CONTINUO? Dovrebbe funzionare solo se mente. Ho provato a parlarle un paio di volte in questa settimana, ma mi ha sempre tagliato fuori.
Al suo tavolo arrivano Walter e una tizia con un cappello da animale. Lei è infastidita, li ascolta, loro sono troppo amichevoli e le da fastidio. Si avvicina David. Litigano, lei lo afferra per il collo e stringe. Stringe, Stringe. Lui si difente e lei lo lascia. Amanda passa veloce, portandolo via, in salvo, spero, ma non posso fare a meno di notare i lividi che ha sul collo.
Mi alzo e vado da lei. Mentre copro la distanza che ci separa incomincio a capire che forse non è colpa sua, che forse non riesce più a controllare quella cosa che ha dentro e che nessuno sa. Quando le arrivo vicino, mani in tasca e spalle strette, Walter mi investe di parole, ma io non lo ascolto. Vorrei dirle che so. SO di lei, so del lupo, so che non voleva far male a David. O a Jordan (o era Jonathan?) So che potrei aiutarla. Invece le chiedo
-Tutto bene? E lei scappa fuori dalla finestra.
Sigh.
Diana non deve perdere il controllo, che lo voglia o no.

BAM! Ho iniziato la sessione convinto che non avrei MAI preso le altre maledizioni e ora, dopo 10 minuti di scena, devo prendere Binding prima di incontrare Diana un'altra volta. Mi servono 5 maledetti punti esperienza in fretta e quindi mi devo mettere nei guai. Dannato Monsterhearts!

Esco a fare quattro passi e mi aspetta Lenora.
-Certo che dovrebbe fare attenzione o tutti scopriranno che è un lupo.
Mi giro e guardo negli occhi la prima persona che dovrò uccidere con le mie mani.
Lenora sa di Diana, di me, di Amanda. Lenora sa troppo e ho paura che non tenga la bocca chiusa.
Devo isolarla e farla tacere.
-Studiamo assieme oggi?
-Certo!

E il maledetto MC mi fa tirare Turn Someone On. ARGH! Io sto cercando di non ucciderla qui e lei si eccita? Occhi di serpente. Becco la condizione Attratto da Lenora.

So di doverla uccidere, ma è la prima persona che sa dei miei poteri. Vorrei non doverla uccidere. Vorrei poterla conoscere. Vorrei che i miei desideri fossero abbastanza importanti. Mentre si allontana la guardo e la sua storia mi passa davanti.

Gaze into the Abyss. Marco esperienza.

Anni '60. Festa. C'è la gara a chi porta la più bruttina. Lei vince, piange e si butta nel fiume. Ma chi l'ha portata? Il padre di Victoria.

Ezio qui pensa di aver sbagliato, che un'altra scelta sarebbe stat meglio, ma questo è il momento in cui tutto scala. Successo parziale, ma per sapere la sua storia mi becco una condizione: Drained.

Sogghigno, perchè sono un passo davanti a tutti, perchè il padre di Victoria è già stato punito, perchè sono il fottuto angelo vendicatore unito al tribunale celeste. Perchè condanno solo i colpevoli. Passano le lezioni e quando vado alla macchian Lenora mi aspetta. Vuole venire a casa con me. Mi spiace Lenora, ma ora non ho tempo.

Shut someone down. Devo marcare esperienza in fretta e questo vuol dire che devo giocare con la tua vita un po'. Successo. Potrei togliermi Attratto da Lenora. O Drained. Fanculo me stesso. Lenora non deve parlare. A nessuno. Le appioppo la condizione: Fedele. (Mormorii di disapprovazione delle donne al tavolo. ^_^)

Torno a casa. Entro. Victoria, con i vestiti di mia madre addosso sta montandosi mio padre sul divano.

Quanti aspettavano il Darkest Self di Darius? Eccovelo.
Potrei fermarli, reagire, urlare. Qualcuno mi ha però segnato Cold. Volete Darius Cold? Eccovelo.


Non mi vedono. Salgo le scale lentamente. Adesso basta perdere tempo con queste cazzate. Ho cose più importanti da fare che dar retta a 'sta gente. Apro la scatolina che nascondo nella libreria e tiro fuori il fazzoletto di Roxanne. La troia. Il fazzoletto prende fuoco da solo. Ring of lies. Vediamo cosa succede se è costretta a dire la verità.

E marco esperienza. Two to go.

Tiro fuori la lettera di Marco. Prende fuoco da sola. Illusions: False Prophecies. Penserà che tutti gli voltino le spalle e lo lascino da solo.
Per un secondo penso di prendermela anche con Amanda, poi non vedo il perchè. C'è tempo per scoprire quali sono le sue mancanze.
Scendo le scale e giro attorno al divano finchè Victoria non mi vede.
Quasi non noto il vestito di mia madre macchiato di sperma o mio padre che la chiama Silvia. Quasi.
Illusions: Demonic visages.
Lei davanti ai miei occhi si trasforma in un demone. Rosso, scaglioso e cornuto. Ringhia. Mio padre urla. Io esco chiudendomi la porta alle spalle. Salgo in macchina e sgommo verso casa di Victoria.
-Crepa, stronzo.

A casa di Victoria non perdo tempo a bussare e sfondo il cancello con la macchina. Dodge Charget del 69. Una volta era una bellezza nera. Ora ha le porte di due colori diversi e la vernice che cade a pezzi, ma passa sul cancello come se non esistesse. Scendo dalla macchina e mi avvio per il vialetto. Avessi un cappotto di pelle, starebbe svolazzando. La madre di Victoria apre la finestra.
-Che succede?
-Tua figlia sta scopandosi mio padre. Perchè qualche volta non servono gli incantesimi.
-Vattene. Ho già chiamato la polizia!
Illusions: False Prophecies. Tutti ti vogliono tradire. Perché con gli incantesimi faccio prima.

E marco Esperienza. Meno uno.

Lei si blocca. Chiama la polizia. Dice loro che è stato un falso allarme. Poi mi apre il cancello e mi fa entrare in salotto.
-Dov'è Mr. Millar?
-Non lo so. Con l'amante, suppongo.
Non ho tempo per queste stronzate. Ring of lies.
-Dov'è Mr. Millar?
-Non lo so. Ma me lo merito. L'ho tradito anch'io.
Stupidi umani, con i loro segreti borghesi del cazzo. Tempo di un pensiero e lei slaccia la vestaglia e mi salta addosso. Ma pensano solo a questo? Hanno solo pisogno di scopare e poi tutti va bene? Io nonsono così. Io sono diverso. Mi alzo e me ne vado.

Piccolo sogghigno interiore. Hold steady. Successo. E marco esperienza. Avanzamento e nuovi incantesimi.

Devo trovare Diana e qualcosa mi dice che devo farlo in fretta.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 11:28:11
Una choisa: si, le Illusioni di Darius fanno un sacco di cose.
Perché?

Perché io non sono una persona sottile. Datemi un Binding o un Wither e io sono contento. Fatemi lavorare coi sottotesti e un po' mi perdo.

E allora, dao che sono un MC e non un Narratore, e non ho il peso della partita sulle mie spalle, uso gli strumenti a mia disposizione. Ogni volta che mi trovo un po' sperso negli incantesimi rarefatti di Darius gli chiedo: "Ok, cosa spereresti di ottenere"?
Così è per esempio saltato fuori un bel "binding", che fa vedere a Diana la bellezza interiore delle persone e gli impedisce di fargli del male. Un po' estremo, ma... ci sta.
Allo stesso modo Paolo con le sue risposte mi da delle idee su cui lavorare, idee che altrimenti non mi verrebbero. Ovviamente qualora andasse troppo oltre potrei sempre fermarlo.


Non so quanto questa tecnica possa funzionare per tutti e in tutte le campagne. Io comunque, in questo contesto, mi ci trovo bene, e credo che arricchisca la giocata.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-01 11:32:43
Devo ripassarmi un po' i nomi, sto iniziando a fare confusione...
Com'è che Lenora sa tutto di tutti?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 11:36:00
Lenora è un fantasma. Probabilmente ci ha guardati tutti dormire e fare un sacco di altre cose ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 11:39:04
È la ragazzina timida che nessuno nota MAI.

Vuoi che non sappia i cazzi di tutti? Magari è stata presente a TUTTE le scene, solo che... non si vedeva.
Chissà, magari era presente anche al final showdown nella radura...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-01 11:40:36
E allora, dao che sono un MC e non un Narratore, e non ho il peso della partita sulle mie spalle, uso gli strumenti a mia disposizione. Ogni volta che mi trovo un po' sperso negli incantesimi rarefatti di Darius gli chiedo: "Ok, cosa spereresti di ottenere"?
In compenso io ho finalmente capito come funzionano le false profezie, per Darius. ^_^
Comunque presto arriviamo alla mia scena con Diana.. :) Se riesco la scrivo già di oggi.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 11:41:51
@Ezio: se ti riferisci al finale della scorsa sessione, eravamo ancora piuttosto in paese ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 12:07:26
@Ezio: se ti riferisci al finale della scorsa sessione, eravamo ancora piuttosto in paese ^^


Si quello... radura, tra i boschi e le case... si, forse non è corretto chiamarla radura. Vabbè, quello, ci siamo capiti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 13:39:06
Comunque io sono particolarmente contento di come sono venute fuori le Fate.
In particolare i genitori di Ambrose mi piacciono un sacco ^^

Così diversi, così nudi, così... hippie!

Sono contento della scelta di usare le Fate come una metafora di un gruppo sociale reale.
Io vedo le Fate come una vera e propria comune hippie: sono diversi, con regole morali e usi diversi, e solo raramente si mischiano e confrontano col mondo. Chiudersi in una comune hippie (fuggire a Faerie) è un po' come rifiutarsi di affrontare il mondo alle SUE condizioni, è cambiare le carte in tavola e, in un certo senso, rifiutarsi di crescere.

E poi posso usare tutta la fuffa correlata a Fate e hippie assieme: amore libero, stati di coscienza alterati, legame con la natura...


Si, sono contento di come sono venuti fuori, per me rispecchiano bene lo stile MH di parlare della realtà con le metafore dei mostri.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 16:08:14
Dettaglio il flusso di pensieri che ho avuto quando Diana è uscita dal suo darkest self: Ah, che bello, ne è uscita! Aspetta, come mai? Rileggiamo: "esci dal tuo darkest self quando ferisci qualcuno di cui ti importa davvero..." Ah, perché le importa di me. Aspetta, ma allora a Diana importa davvero di me? SQUEEEEEEEEE!!! *_*

Mi sono sentita davvero come un ragazzino alle prese con la prima cotta, che bello ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-01 16:24:58
Ah, perché le importa di me. Aspetta, ma allora a Diana importa davvero di me? SQUEEEEEEEEE!!! *_*

Sono passata da bestia feroce e sanguinaria a cucciolo che guaisce tristemente... non si è capito che ci tengo ad Ambrose?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-01 16:44:44
Mi sono sentita davvero come un ragazzino alle prese con la prima cotta, che bello ^_^
Ma quanto sento le nuvole del disastro addensarsi? :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-01 16:48:48
Siamo un triangolo pericoloso... aspetto che si aggiunga Amanda a rendere il tutto un vero casino!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-01 17:35:53
A quanto pare Ezio adora iniziare con me... troppo facile...

Sono a pranzo, mi metto in un tavolo da sola, non voglio nessuno attorno. Ambrose è sparito ed era l'unica persona che mi rivolgeva la parola di sua iniziativa senza insultarmi, inoltre è una settimana che ho un continuo fischio nelle orecchie.
Quindi considerato tutto quello che è successo sono depressa e con un mal di testa fastidioso... ci manca solo il ciclo!
Si siedono al tavolo Walter e Susy, visto che Ambrose è sparito a loro serve una guardia del corpo. Cerco di essere gentile, ma mi da un fastidio tremendo questa cosa. Sono ipocriti tanto quanto gli altri, vengono a rivolgermi la parola solo perché vogliono qualcosa da me. Dovrei mettermi nei guai per loro?... mmm... no.
Susy però insiste, lei è gentile e sincera. Cedo di fronte a questo, ma li avverto che potrebbero pentirsene. Mi dicono che preferiscono la nuova Diana a quella vecchia. Che significa?
Sono felici che io sia violenta? Sincera? Non faccio in tempo a dire niente che David inizia a insultarmi, cerco di chiudere la cosa a parole e ci si mette pure Amanda per impedire la rissa.
Un vampiro che mi protegge? Perché?
David (preso dall'incantesimo di Darius della sessione scorsa)si avvicina e tenta di prendermi e baciarmi, io lo anticipo e lo prendo per il collo, lui mi dà un cazzotto sul seno sinistro.

(ho quasi sentito il dolore fisicamente, comunque è 1 harm)

Ora sono dolorante sia al petto che in testa e ci sono delle persone sopra di me che parlano, parlano, parlano... la mia povera testa...
Devo andarmene in un posto tranquillo, salto dalla finestra tanto è bassa e corro. Nessuno mi segue, nessuno può starmi dietro.
Sono tutti troppo deboli, se dovessi perdere il controllo nessuno riuscirebbe a fermarmi; non va bene!

[Qui iniziavo già a sentire di nuovo il peso del finale della prima sessione, Diana vorrebbe aiutare ma sa che non riesce a controllarsi e che potrebbe in qualsiasi momento perdere la testa e fare una strage.]

Passa la scuola e torno a casa passando per il bosco, ho sempre quel fischio nelle orecchie e per questo mi distraggo, quasi inciampo sopra Ambrose che è a terra nudo in mezzo a un cerchio di pietre.
Per fortuna Ambrose sta bene!... ma... beh... ecco è NUDO! Momento imbarazzo!!!

[Povera Diana, è la prima volta che vede un uomo nudo e cavoli diventa rossa, balbetta e si copre il viso. (ero imbarazzata anch'io)]

Ambrose non sembra particolarmente turbato, anzi mi dice che capito a proposito, e mi da appuntamento a casa sua.
Aspetto un po' poi vado a casa di Ambrose, è un ragazzo un po' strano nei modi, ma chi sono io per giudicare! Poi è bello, gentile e gli importa davvero di me.
Entro in casa e ho la sensazione di essere ancora fuori... erba, fiori, ceppi e cosa sono?!
I genitori di Ambrose? Ora si spiegano molte cose, sono per metà umani e per metà animali, e nonostante tutto belli. Mi chiedono di mostrarmi in forma di lupo ed accetto, voglio vedere come reagiranno, forse non scapperanno.
Diana può diventare lupo a piacere, è un enorme lupo antropomorfo, che volendo può alzarsi su due zampe ed arrivare a circa 3m. Il suo pelo è nero come la notte ed emana piccoli bagliori, come se fosse il cielo stellato di mezzanotte. I suoi occhi rimangono verde scuro, umani, finché non perde il controllo, quando succede anche i suoi occhi divengono lo specchio del cielo notturno.
I genitori di Ambrose si avvicinano lascivi e mi accarezzano, (imbarazzo mio e di Diana!) io non posso parlare in questa forma e scalpito per uscire da questa situazione. Anche se mi accorgo che il fischio non lo sento più, finalmente una buona notizia.
Guardo in alto e loro mi lasciano andare da Ambrose, finalmente!

La camera di Ambrose è così diversa dal resto della casa! E' così umana!
Prima di entrare sono tornata normale e vestita, parlo con Ambrose che mi chiarisce un paio di cose, ora so che è stata la Regina delle Fate divenuta Luna a trasformarmi. Brutta puttana!
Ambrose la pensa come me, poi cade in trance per un attimo e viene circondato da un bagliore lunare.
DARIUS! Lo vedo che compie un rituale con un mio dente... perché?
Guardo nell'Abisso attraverso la Luna per capire come controllare il mio potere o togliermelo. (non ricordo bene il perché)

[Fallisco miseramente il tiro e sono in Darkest Self]

Il mio primo pensiero è la vendetta, Darius mi ha messo una catena al collo e non posso accettarlo! Io non sono uno stupido cane, io sono un lupo! E tutti devono capirlo!
Inutile dire che una figura mi si para davanti, esco comunque dalla finestra e atterro di sotto, ma dietro di me sento un urlo di dolore.
Riconosco la voce, i modi, l'odore. Ambrose! E' a terra ferito, per colpa mia! Mi avvicino triste e gli lecco la ferita, per me funziona bene come metodo di guarigione e vedo che con lui funziona altrettanto bene. Non è arrabbiato con me, non scappa...
E' la prima volta che mi succede, lui mi capisce davvero, lui sa che significa fare del male senza volerlo.

[Diana qui avrebbe pianto se non fosse stata un lupo, ma non potevo far piangere la mia lupacchiotta, ho una dignità e ce l'ha anche lei!]

Andiamo assieme a cercare Darius, e ci incamminiamo lungo il bosco.

[Qui Diana era armata delle migliori intenzioni, era calma e ragionevole, e non tornava umana solo perché... beh i vestiti...]

Incrociamo Darius e non sembra ragionevole.
La situazione non mi piace, lui sembra un misto di emozioni che non riesco a definire, e questo mi rende guardinga. Inizio a girare attorno a lui ed Ambrose, non voglio far scappare Darius e voglio poter intervenire se dovesse fare del male ad Ambrose.
I due parlano inutilmente, Darius si rivolge a me. Mi dice "Fidati, lo faccio per il tuo bene." non mi piace.
Difatti mi ritrovo intrappolata da catene d'argento. COSA?!
Cioè perché? Perché continuate a volermi imprigionare? Non è questa la soluzione, io non sono un animaletto da ingabbiare!

Mi libero con la forza, spezzo le catene e mi sento bene, non possono fermarmi.

[Sono in Darkest Self e ci sta tutto, mi hanno sfinito la vita le persone che pensano di poter pensare al mio posto e di poter usare la forza con me, nessuno può costringermi a fare le cose!]

Mi alzo su due zampe e avanzo verso Darius, sono rabbiosa, ma mi trattengo, sto imparando a controllare me stessa e a non fermarmi.
Ululo, ma non alla Luna, lei non mi interessa, lei è solo un ostacolo al mio dominio.

[Non dico che Diana possa prendere a calci Titania, ma le piacerebbe non poco.]

Al mio ululato si uniscono quelli di altri, mi rispondono e dicono di essere tanti e vicini. Però non posso ambire al controllo di un branco se non dimostro la mia forza, se non conquisto un territorio.

[Ora ho concordato con Ezio il modo migliore per fare una cosa, io volevo dire qualche parola, non intendevo sminuire il DS, anzi rafforzarlo. Ezio capendo il mio intento mi ha detto che volendo potevo parlare in forma di lupo, ma sarebbe stato difficile e ringhiante.]

E a questo punto parlo, a fatica, è difficile tremendamente difficile, ma non devo dire molto "Io dominerò tutto! Non mi fermerete. Io sarò il CAPO!"
Ambrose cerca di mettersi in mezzo, ma lo scanso.

[Avrei potuto fargli male, ma Giulia non voleva che Diana uscisse dal DS dopo una dichiarazione come quella! Poi l'eccitamento, beh mi sono fermata un attimo che non me l'aspettavo, ma non potevo fermarmi!]

Voglio il sangue di Darius, lo attacco con gli artigli.

[Nonostante tutte le rassicurazioni con quei due danni (abbiamo deciso che gli artigli di Diana fanno 2 harm) avrei ucciso Darius, ho esitato. Anni di tradizionale ti rodono dentro, e anche se Paolo era tranquillo e Darius non opponeva resistenza, anzi... ero turbata. Ma non potevo non farlo!]

Gli inchiodo una spalla al terreno, ma qualcuno mi parla e cerca di fermarmi. Realizzo che Darius vuole davvero aiutarmi, lo lascio.
Il mio istinto mi chiama, sento che Darius non basta, devo fare a pezzi un predatore più potente se voglio che il branco prenda ordini da me.
Improvvisamente so che se voglio il controllo della città devo uccidere Bock; il vampiro... bene!
Ignoro tutti; non mi importa che Darius stia guarendo magicamente e nemmeno che Amanda sia lì.

Finché Bock non sanguinerà io non mi fermerò!
Finché non avrò il controllo della città, nessuno potrà fermarmi!



Magone leggero ma c'è... cavoli quanto mi rode il non aiutare gli altri a farmi bloccare, ma non posso ignorare il mio Darkest Self... mi sto facendo male con un gioco... uffa sto diventando Ezio.  ::)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 17:40:34
Già.

C'è da vedere come farai sotto il Binding di Darius...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-01 17:47:08
C'è da vedere cosa troverai di buono in un vampiro che ha perso la sua umanità...

Poi non posso fare piani a lungo termine, sono un lupo mannaro in Darkest Self.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 17:51:11
Qualcosa troverà di sicuro, dato che la mossa di Darius ti impedisce proprio di fare del male alla gente.

Sarà MOLTO interessante scoprire cosa ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-01 18:05:55
I vampiri sono gente?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 18:08:07
Make monsters seem human.

Temo proprio di si :-/
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-01 19:04:28
Questo non è un AP. Questo è un racconto degli eventi di ieri sera dal punto di vista di Amanda. In corsivo, i commenti di Lapo.

1. MENSA

Erica mi segue come un cagnolino, è carina, è dolce ma… è anche insistente, vuole attenzione, è gelosa. Devo spiegarle che le persone devono mantenere la propria individualità, forse perfino… dignità.
Eppure, eppure, è così fresca, così spontanea, mi ricorda tutta quella parte di umanità che ho perso, o meglio: che in gran parte non ho fatto in tempo neanche a sviluppare.

Ma che succede? David. Ancora David. Sta ancora infastidendo qualcuno.
Diana? Le ha messo le mani addosso, sta oltrepassando il limite. Ecco cosa succede a lasciar passare una settimana, avrei dovuto insegnargli le buone maniere già dopo quella festa.
[ho avuto qualche problema a giustificarmi il fatto che la seconda sessione sia iniziata 7 giorni dopo la fine della prima, avevo un sacco di cose da fare: in primis, mettere a posto suo David]

Mi avvicino, Diana gli sta tenendo facilmente testa, ma lui le tira un colpo basso.
Basta! Lo afferro e lo porto di peso in bagno.
Sento lo sguardo di Erica che mi brucia la schiena. (invidia? desiderio di possesso? vuole che parli solo con lei? in ogni caso, non mi piace)

2. BAGNI

Gente come lui capisce solo le maniere forti. Beh, vediamo se queste le capisce.
Mi parla. Cerco di capire le sue motivazioni, i suoi problemi. Mi ignora, sprezzante. Mi offende (o almeno ci prova). Si fa delle idee (ma è mai questa la reazione che la preda deve avere di fronte al
pericolo?).
Inizio ad avere un piano, gli prometto emozioni forti. Mi tocca. È viscido, ma non mi interessa, sto pensando a quello che devo fare, quello che sto per fare, sto pensando da vampiro e in questo stato questo corpo così umano non è poi così importante, non ha poi tutte queste sensazioni.
Di solito faccio di tutto, per mantenere il contatto, la mia umanità, ma non adesso. Adesso sono a caccia. Mi avvicino al suo volto, invitante… lo prendo per il culo, ma poi lo mordo. [la mia voglia di morderlo valeva pure 1px]
Ahhh, ci voleva, sa di umano, sa di giovane, sa di ormoni e di paura e di aggressività [non ricordo che 3 aggettivi avevo usato ieri]… ora basta, però, qualche giorno di anemia lo terrà quantomeno più calmo. E avrà
avuto la sua parte nel placare la mia sete. Sete che non ricordavo così forte [condizione: assetata], dannazione… basta, basta, basta! Mi scuoto, mi stacco, a fatica… ma è troppo tardi: è esangue, è morto.
Cazzo, ho perso il controllo.
[no, scema: l'hai perso allucinantemente! potevi bere massimo un litro, e ne hai bevuti 6! che cazzo!]
Cazzo, non era così che doveva andare. [rammarico per la mancanza di autocontrollo]
E mi hanno visto tutti, uscire dalla mensa. [penso solo alla mia pellaccia, in questo momento]
Ora c'è troppa gente in giro per portarlo via, lo siedo sul wc e chiudo la porta, ci penserò stanotte a nasconderlo.

3. BOCK

È sera, e ho un corpo da recuperare. Cazzo: la porta è sfondata.
Dall'interno.
Ma che cazzo succede?  Arriva il professor Bock [il vampiro della città], è furente… con me??
OK, è morto in ragazzo della scuola, ma non credevo gli sarebbe importato così tanto.
Ah! Come? Un neonato? David? Cazzo.
Già da umano era un rompicoglioni di prima categoria; ed è tutta colpa mia.
Inoltre, si lamenta del mio rapporto con Erica, vuole che io gliela porti in modo che diventi una sua thrall… non so neanche cosa voglia dire, ma suppongo significhi schiava, marionetta… non voglio.
Furente, mi chiede cosa mi abbia insegnato mio padre… beh, che dire: troppo poco, evidentemente.
Che cazzo di casino.

4. ERICA

Siamo a casa mia, sul grande letto sotto il lucernario, ci sono le stelle.
Fa buio presto, in questa stagione. Erica è dolce, carina, umana… ma anche fastidiosamente dipendente, non mi lascia abbastanza spazio.
Ma questo non è un problema che possa risolversi con le maniere forti… no no no, sopratutto dopo stamattina, le maniere forti… portano troppe consequenze.
[ho recentemente acquistato il potere Ipnosi, con il primo avanzamento]
La allontano con parole dure [le tolgo l'unica stringa, per poterla ipnotizzare], fa due passi indietro, mi grida contro cose che non pensa, è ferita e arrabbiata.
Poi la guardo negli occhi, le sussurro parole di tranquillità, le dico che la rispetto, ma che voglio la mia indipendenza, i miei spazi, e non deve essere gelosa di nessuno… le mie parole sono come musica, leggerissime: non le sente consciamente, le sente nel profondo. La cambiano, la rompono, la plasmano: mi risponde in modo affermativo… ma troppo freddamente, troppo roboticamente… oddio, cosa ho fatto!?
Questa non è più Erica, questa non è più la giovane umana fin troppo esuberante che conosco.
L'ho rotta, l'ho rovinata, o forse no?
Sono disperata, la bacio, la carezzo: l'effetto pare svanire, pare riprendersi, facciamo sesso, per disperazione. La sento di nuovo viva, di nuovo lei… forse, forse, solo forse questa volta non ho sbagliato.
Spero, di non aver sbagliato.

Devo fare una passeggiata, schiarirmi le idee. Ma sopratutto, trovare David! È mia responsabilità. Le propongo di accompagnarla a casa, ma non vuole, mi propone di dormire da me.
D'accordo, le dico, ma dovrai aspettarmi un po': ho bisogno di fare una passeggiata (e non solo).

Prima di salutarmi, mi chiede un favore. Mi strappa una promessa che però era qualcosa che avevo già pensato in prima persona, proprio quella mattina in mensa: la promessa di farla pagare a Roxanne, lei e le sue continue frasette omofobe. Sono seriamente curiosa di sapere come pensa di farlo Erica, credo che le chiederò il suo parere. Sto perdendo contatto con l'umanità, sto diventando un essere fatto di calcoli utilitaristici: l'unico modo che mi verrebbe in mente per farle capire la cosa, sarebbe eccitarla in prima persona, farle sentire le sensazioni che denigra. L'ho già fatto con Victoria ma, devo dire, non ha poi funzionato gran che.

5. BOCK

[questa scena me la ricordo meno di altre; per esempio: perché stavo "cercando" David, se è Marked for the hunt?]
Sotto la statua del fondatore della città c'è il professor Bock, si aspettava che gli portassi Erica, gli dico che non sarà un problema, ma insiste. Poi divaga e si lamenta della mio attaccamento a questi mortali, dice che sono cose che devo lasciarmi indietro, orpelli inutili ad un vampiro, soltanto un peso. Ma gli rispondo male [shut down] e a quanto pare tocco qualche corda scoperta: mi dice che invidia la mia capacità di
provare ancora queste cose, la mia umanità residua. [condizione: invidia della mia umanità]
Mi dà anche il compito a casa di istruire David, e se non ne sarà soddisfatto me lo farà uccidere.

6. STRADA

Sto camminando per la città, assorta nei miei pensieri, quando un ululato squarcia il silenzio della notte.
Corro sul luogo, sta succedendo un casino. (ma cazzo! un casino nella mia città!)
Resto un attimo interdetta: c'è un enorme lupo… o quasi.
Ed ha l'odore di Diana, anche se diverso… e capisco che quella componente strana del suo odore era proprio il lupo, ora predominante.
Sta lottando con Darius, compaiono delle catene d'argento, s'incazza, le fa esplodere. È su Darius, gli ha trapassato una spalla con una zampa, poi con voce roca dichiara che vuole ottenere il dominio del branco, è fuori di sé.
(vuole la città?? la città è di Bock… è inarrivabile per me, e gliela lascio volentieri… finché segue la mia morale; su quella, non ha e non avrà dominio)
Fa per andarsene, cerco di fermarla, ma non ne ho i mezzi, sono spiazzata.
[sapendo del binding di Darius, avrei potuto placcarla o qualcosa del genere]
Nel frattempo, la spalla devastata di Darius si sta rapidamente ri-componendo di fronte ai nostri occhi.
Ma che cazz'??
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 19:14:51
[ho avuto qualche problema a giustificarmi il fatto che la seconda sessione sia iniziata 7 giorni dopo la fine della prima, avevo un sacco di cose da fare: in primis, mettere a posto suo David]


L'hai fatto lo stesso, no? ;-)

Per me è importante non correre, nel tempo fizionale. Non voglio una campagna che racconti di due giorni (anche se sarebbe possibile). Sto pensando esplicitamente a quelle puntate di Buffy in cui alla fine sembra esserci una gran fretta, ma comunque passa una settimana, in tempo-Sunnydale, prima che la minaccia si concretizzi.
Le emozioni rimangono le stesse, ma si apre una terza dimensione, una dimensione cronologica, sulla vicenda che, dal mio punto di vista è importantissima.

Faremo ancora di questi salti, specialmente dopo le Maledizioni di Darius la scorsa sessione.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-01 20:05:59
Domandona: la morte di David, il fatto che Amanda non sia riuscita a controllarsi, com'è stato deciso?

I salti temporali possono essere fighi, ma in AW avevo sempre il problema che c'era qualcuno che voleva fare qualcosa, e non avrebbe aspettato una settimana a farlo; in MH si sente questo?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 20:15:18
Domandona: la morte di David, il fatto che Amanda non sia riuscita a controllarsi, com'è stato deciso?

Ti ciucci David. Vuoi ucciderlo? No? Tira hold steady. Fallisci? Che peeeeccatoooo!
Ormai è una regola della nostra campagna: quando un Vampiro si nutre (o vorrebbe farlo) tira hold steady per controllare la sua sete.


Avremmo tranquillamente potuto dire che si controllava automaticamente, o che morivano tutti, ma... non so, io ho introdotto una prima volta questo tiro, poi una seconda e una terza.
Nessuno ha protestato e il feeling è quello giusto


I salti temporali possono essere fighi, ma in AW avevo sempre il problema che c'era qualcuno che voleva fare qualcosa, e non avrebbe aspettato una settimana a farlo; in MH si sente questo?


Penso sia un falso problema.
Il 90% delle volte che il giocatore dirà "lo faccio subito" in realtà può tranquillamente aspettare due giorni o una settimana... se quel periodo di tempo non è giocato.
Veramente, è come nelle serie TV. Di solito tra una puntata e l'altra c'è uno spazio temporare in cui si presume che i personaggi facciano quello che fanno di solito: studiare, andare al Bronze, scopare vampiri. TUTTI i sospesi, fisici ed emozionali, vengono accantonati.

La fiction non perde di presa perché c'è sempre, in termini di gioco, la stessa distanza tra gli eventi (una scena), ma in compenso si sviluppa su un respiro più ampio che aiuta a rendere il tutto qualcosa di più reale, e magari anche a saltare ai pezzi davvero interessanti: non ci importava sapere ogni dettaglio della relazione Erica-Amanda. Sappiamo che stanno insieme da una settimana, quindi quando le ho frammate a casa sua assieme nessuno si è stupito. E ho pure potuto far pronunciare ad Erica la Parola con la A senza che sembrasse artefatto o affrettato.
Inoltre questo salto mi è servito per fare ad Ambrose lo scherzetto: hai passato pochi minuti a Faerie, nel mondo umano sono passati giorni.


A volte basta saltare, altre volte si può fare un riassunto sommario (in questa settimana Block ti sorride, il tuo branco caccia), altre volte invece è proprio vero: ci sono cose che vanno risolte subito.
La prossima sessione, per esempio, riprenderà esattamente da dove l'abbiamo lasciata: non posso dire a Diana che ha aspettato una settimana per confrontarsi con Blok.


Per tutto questo a me piace molto dare alle sessioni una struttura auto-contenuta, come capitoli di una storia, che mi consenta di fare di questi passaggi senza troppi drammi.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-01 20:19:09

[cross-post con Ezio]

La morte di David: sai che non lo so? Ho tirato hold steady e ho fallito. Ma perché esattamente? Le regole lo richiedono per i vampiri, dato che è un gesto che fanno con trasporto e non meccanicamente? Oppure è nato dalla nostra fiction? Oppure ho detto io qualcosa che ha telegrafato a Ezio la mia necessità di trattenermi? Non lo so, oppure non mi ricordo. ^_^

Si sente il salto temporale? Credo di sì: sia io che Paolo (mi pare) siamo stati colpiti dalla cosa.
Di contro, capisco le motivazioni di Ezio.
Dovremo stare più attenti a lasciare meno cose "urgenti" aperte a fine sessione. ;)
Ieri sera è andata meglio, credo,come "taglio"!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-01 20:24:40
E ho pure potuto far pronunciare ad Erica la Parola con la A senza che sembrasse artefatto o affrettato.
Intendi «lesbicA», giusto? (para-citazione filmica)
[argh, come è difficile adattare alcune frasi]

Battute a parte: non ci avevo neanche fatto caso! Il che significa che sì, era una cosa fatta al momento o modo giusto.

non posso dire a Diana che ha aspettato una settimana per confrontarsi con Blok
Anche meccanicamente, il suo darkest self svanirebbe all'alba, e lei vuole/deve affrontarlo in quelle condizioni.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-01 20:53:50
Io nella mia campagna ho preso decisamente la strada opposta, e ho impostato le scene quando i giocatori me le chiedevano, e quindi se era subito era subito. In tempo nel mondo di gioco, credo che la mia prima stagione sia durata 4 giorni.

Ho sempre pensato che il tempo TV fosse un artificio della televisione per fare in qualche modo corrispondere il tempo passato per gli spettatori con il tempo passato per i personaggi, fino a quando roba come 24 ha ampiamente dimostrato che se ne poteva fare a meno. La dimensione importantissima di Ezio a me è sempre sembrata parecchio finta, e un mondo con gli sms e gli status di facebook, che degli adolescenti si dichiarino amore dopo due giorni, mi sembra credibilissimo e non necessariamente affrettato.

D'altra parte la nostra era una campagna con il chosen, e delle minacce che certo non stavano ad aspettare. Le campagne possono decisamente variare.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-01 21:03:09
Questa cosa ci stava, considerando che mi ero fatto un bel viaggetto a Faerie e che da principio non era detto che il tempo corrispondesse 1:1 ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-01 21:13:35
Ho sempre pensato che il tempo TV fosse un artificio della televisione per fare in qualche modo corrispondere il tempo passato per gli spettatori con il tempo passato per i personaggi, fino a quando roba come 24 ha ampiamente dimostrato che se ne poteva fare a meno. La dimensione importantissima di Ezio a me è sempre sembrata parecchio finta, e un mondo con gli sms e gli status di facebook, che degli adolescenti si dichiarino amore dopo due giorni, mi sembra credibilissimo e non necessariamente affrettato.


Può darsi che sia così, però... di fatto mi ha formato un gusto che adesso mi è molto difficile abbandonare.
A me sono le rincorse, le sessioni che si aprono quando le altre si chiudono, che mi danno un po' da fare. Non brontolo e abbozzo perché capisco di essere in minoranza quasi sempre, eppure... ne ho bisogno, e quando ho potere di framing ci provo spesso.

Per me è importante sapere che Diana non passa da una rissa all'altra, ma ha anche una vita pseudo-normale, e sarà importante lasciar passare qualche giorno per far vedere gli effetti delle maledizioni di Darius sulle sue vittime nel tempo, e per far spazientire Auberon e quelle cose lì.
Naturalmente si seguirà comunque la fiction, ma il mio tentativo di giocare dei "piccoli capitoli" non credo che verrà meno. Ho bisogno di spingere un po' in quella direzione.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-02 02:10:46
Sui piccoli capitoli concordo perfettamente. La mia unica stranezza "interiore" è che l sessione era finita con "ora vado e incollo David al muro", e la scena dopo era "una settimana dopo, sta picchiando una tua conoscente". XD
Ma comunque avevamo giocato fino a quanto? Le 2:45 mi pare? Eravamo stravolti, andava chiusa per stanchezza, se non altro.

E comunque va bene così, è una scelta stilistica che approvo (sopratutto per il tempo compresso in Faerie) e a parte un minimo di stranezza iniziale, è stata un buona scelta, secondo me. :)
Di contro, sono d'accordo anche con Mario.


Per me è importante sapere che Diana non passa da una rissa all'altra
Verisismo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-02 10:22:49
Non sono due scelte stilistiche contrapposte, Lapo.

Sono due tecniche da utilizzare di volta in volta a seconda di quello che serve ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-02 10:41:15
Sui piccoli capitoli concordo perfettamente. La mia unica stranezza "interiore" è che l sessione era finita con "ora vado e incollo David al muro", e la scena dopo era "una settimana dopo, sta picchiando una tua conoscente"
Ecco, questo è il motivo per cui in AW ho fatto pochi salti: se una sessione finiva col PG che voleva incollare qualcuno al muro in quel momento, all'inizio di quella dopo glielo facevo incollare. Sí, poteva aspettare e farlo poi... ma voleva farlo in quel momento magari sull'onda della rabbia; e una settimana dopo non sarebbe stata la stessa cosa.
Poi capisco il ragionamento di Ezio e può anche avere senso, ma rischierei di vedere forzato un simile taglio; dovrei vederlo in gioco.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 01:57:48
Io non lo so se qualcuno che non sia del nostro gruppo legga ancora questi NON-AP (Manuela, ci sei ancora? :)). Se sì, grazie ed eccovi il mio NON-AP 2.2

E' strano. Io non volevo che Darius provasse qaulcosa di romantico per Diana. Non lo volevo davvero. Darius non è stato per nulla d'accordo con questa mia scelta.
Io sono abituato a farmi sorprendere dai miei personaggi. Dico sempre che spesso i personaggi si scrivono da soli e spesso e volentieri è meglio così. In questo caso però mi rendo conto che questa libertà che si è preso Darius non mi piace. La accetto, ma non mi piace. Non mi va di mettermi in un triangolo sentimentale con una coppietta più o meno felice. Non mi va di vedere cos'è disposto a fare Darius per avere il suo oggetto del desiderio. Anche perché io so una cosa in più di Darius.


Salgo in macchina e sgommo fuori da casa di Victoria. E' il moemtno giusto. Tutto sta andando come avevo previsto. Diana sta perdendo il controllo, io ho un modo per aiutarla e Ambrose è scomparso. Non posso fare a meno di immaginare la scena: Diana e a terra, esausta, io la stringo tra le braccia e, accarezzandole il viso, le dico "Non preoccuparti è tutto finito". Certo, prima probabilmente dovrò farmi menare un po', non credo sarà così facile avvicinarmi a lei, ma ne vale la pena.

Inchiodo in mezzo alla strada quando la vedo da lontano. Meglio, quando LI vedo da lontano. Scendo dalla macchina e nella mia testa è tutto finito. Ambrose è tornato ed è con lei. E io sono solo uno strumento. Non posso fermarmi ora, non posso abbandonarla, anche se dovessi servire solo a questo. Mi incammino verso di lei, a passo deciso. Non le stacco gli occhi di dosso. Lei mi guarda e nei suoi occhi vedo che sa. Sa della maledizione, sa che ho fatto qualcosa. Mi gioco il cappotto di pelle che è stato Ambrose. Non so come ha fatto, ma addossargli le colpe già mi fa stre un po' meglio. Mi aspetto che mi salti addosso, in questa forma non mi aspetto che si metta solo a girarmi intorno. E invece è proprio quello che fa, mentre ambrose continua a parlare, senza fermarsi, dimentico del fatto che non lo guardo, che non gli rispondo, se non per dargli dell'impiccione. Cerca di girarmi verso di lui. Chiude la mano sulla spanna dolorante e si ritrae. E' la spalla che mi sono ferito cercando di mantenere il controllo sull'incantesimo che ho lanciato su Diana la settimana scorsa. E' quasi poetico che sia quello che lo fa esitare.
E' il momento della verità. La guardo e i versi in latino escono dalle mie labbra come se li avessi pronunciati mille volte. Bindings. Successo. Vedo delle pesanti catene d'argento che si materializzano attorno a Diana, mentre il mio cuore sembra liberarsi da una coltre oscura. Il mio dovere è compiuto, ho vinto. Non farai più del male a nessuno per errore.
Poi è l'inferno.

E io sento pena per il povero Darius.

Le catene stringono diana per un secondo, mentre i miei muscoli si rilassano e il potere si calma nel mio corpo. Per un secondo penso "Chissà se papà è ancora vivo". Poi vedo Diana esplodere in un ringhio mentre spezza le mie catene. Un ringhio bestiale. Un ringhio che può voler dire solo una cosa. Ha spezzato l'incantesimo e ha perso il controllo.
Merda. Si guarda attorno, giusto il tempo che mi serve per riprovarci, quando il maledetto Ambrose si mette di nuovo in mezzo e l'abbraccia. Stupido Ambrose, non è lui che deve farlo. Sono io. Sono io che merito tutto questo. Sono io che merito di soffrire per il male chele ho fatto. Lei lo spinge via e io ho appena fatto in tempo ad andarle davanti quando mi vede e pianta il suo lungo artiglio nel mio torace. ATTRAVERSO il mio torace. Avevo degli organi importanti da quelle parti. Solo la magia mi sta tenendo vivo in questo momento, ma per inchiodarmi a terra deve starmi vicino e io, col sangue che mi scende dalle labbra, ricomincio il mio incantesimo.
Bindings. Successo parziale.

Non ho sbagliato un incantesimo tutta la sera, ma quando mi serve sembra che Darius vada corto di un allungo. Sento il sapore dei miei 14 anni e dell'odio che provavo per me stesso in bocca, quando scelgo per Darius.

La magia che ho usato non è sufficiente, ne serve di più. Io ne ho di più e anche la magia che mi tiene in vita confluisce verso Diana. Non c'è più la rabbia violenta di prima e il mio incantesimo questa volta incrina le sue certezze. Per un secondo capisco che ha visto qualcosa in me. Ha visto perché non dovrebbe uccidermi.
Diana...
Non ci riesco a dirglielo, non qui, non ora.
Non davanti ad Ambrose. Estrae la zampa dal mio ventre, lasciando dietro di se un grosso buco. Sputo sangue.
Lei si gira e corre via. Io mi lascio andare all'abbraccio della morte.

Darius potrebbe morire qui. Io lo so, gli altri lo sanno. Ha raccontato una piccola storia disperata fatta di buone intenzioni e pessimi metodi. sarebbe un bel finale per Darius. Forse però gli devo qualcosa di più, forse però questo è un viaggio che non ho ancora finito.

Mentre tutto si fa scuro, un piccolo pensiero fa capolino.
-Dove sta andando Diana? Dove sta andando, ora che è bellissima, ma inerme?
La risposta non mi piace.
-A farsi ammazzare, idiota!
Non posso permetterlo. Sento qualcosa che pulsa dentro di me, mentre la magia pura scorre nelle mie vene. Sento la pelle ricucirsi, i muscoli ricrearsi, gli organi riformarsi. Sento la pelle diventare dura e creparsi come cuoio seccato dal sole, mentre mi rialzo. Non posso permetterlo, a costo di dannarmi l'anima.
Guardo Ambrose e penso solo una cosa.
-Se tu non fossi tornato ora sarei felice.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-03 03:49:39
Awww, non capisco tanto astio nei miei confronti :P

Questa frase
Citazione
Avevo degli organi importanti da quelle parti.
mi ha presa di sorpresa in mezzo alla narrazione sentita del resto e mi ha fatto fare una bella risata, devo ammettere :D

E comunque secondo me questo qualifica come AP ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-03 04:16:00
Sì: quella frase è notevole. :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-03 10:47:52
Io li sto ancora leggendo ;D

Due domande: Diana ha piantato l'artiglio nella spalla o nel ventre di Darius?
E qui:

Sento qualcosa che pulsa dentro di me, mentre la magia pura scorre nelle mie vene. Sento la pelle ricucirsi, i muscoli ricrearsi, gli organi riformarsi. Sento la pelle diventare dura e creparsi come cuoio seccato dal sole, mentre mi rialzo. Non posso permetterlo, a costo di dannarmi l'anima
Cos'è successo (anche a livello di meccaniche: non conosco il gioco, quindi non so cosa si può fare quando si è morenti)?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 10:53:18
Io li sto ancora leggendo ;D

Due domande: Diana ha piantato l'artiglio nella spalla o nel ventre di Darius?
E qui:

Sento qualcosa che pulsa dentro di me, mentre la magia pura scorre nelle mie vene. Sento la pelle ricucirsi, i muscoli ricrearsi, gli organi riformarsi. Sento la pelle diventare dura e creparsi come cuoio seccato dal sole, mentre mi rialzo. Non posso permetterlo, a costo di dannarmi l'anima
Cos'è successo (anche a livello di meccaniche: non conosco il gioco, quindi non so cosa si può fare quando si è morenti)?
alla fine si era decido per il ventre, anche per giustificare la scena successiva.

A livello di meccaniche puoi cancellarti tutte le ferite se entri in darkest self. (una volta a sessione)
Non puoi farlo se sei già in darkest self.

Avrei potuto anche cancellare tutte le stringhe, sempre per curarmi tutte le ferite, ma avevo solo più stringhe su Amanda e non mi sembrava avesse molto senso.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-06-03 11:15:25
Io non lo so se qualcuno che non sia del nostro gruppo legga ancora questi NON-AP


ma la pianti? ^_^ Se non sono AP questi non so cosa lo sia!


E comunque credo abbiate un folto pubblico (tra cui ci sono io)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 11:21:09
Se non sono AP questi non so cosa lo sia!
Questo lo è più degli altri. Almeno contiene un assaggio emotivo mio ^_^
Gli altri erano proprio solo narrativa. Una cosetta da leggere prima di andare a dormire per fare sogni d'oro. ^_^
E poi manca la parte interattiva, quella in cui magari voglio dire qualcosa, o confrontarmi su qualcosa o aprire un dibattito...
sono solo i raccontini esaltati di uno che si diverte. Per questo non sono AP
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-06-03 11:41:29
Secondo me, quando spieghi i processi mentali che ti hanno portato a produrre una certa fiction, è già AP :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-03 13:41:40
Sull'entrare in Darkest Self quando sei già in Darkest Self... di fatto in Monsterhearts è possibile scegliere un'opzione "inapplicabile".

Puoi, per esempio, scegliere di perdere tutte le Stringhe quando ne hai 0.


Secondo questa logica se arrivi a 4 harm quando sei in Darkest Self puoi scegliere di entrare in Darkest Self e cancellare tutti i danni, in pratica rendendo i PG del gioco immortali a meno di una decisione cosciente del giocatore.


Comunque vado a chiedere conferma a Joe.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 13:53:06
Sull'entrare in Darkest Self quando sei già in Darkest Self... di fatto in Monsterhearts è possibile scegliere un'opzione "inapplicabile".
Pagina 30, terzo paragrafo, ultima frase.
"If someone is already their Darkest Self, they can’t choose to become their Darkest Self in order to avoid death."
:)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-03 13:56:15
Ah, fico!
Un'eccezione esplicita, non me ne ricordavo. Grazie ^^

E comunque c'è anche il fatto che possono scegliere l'opzione una sola volta per sessione.

Ok, non proprio immortali, ma molto, molto difficili da uccidere XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-03 14:25:58
Io non lo so se qualcuno che non sia del nostro gruppo legga ancora questi NON-AP (Manuela, ci sei ancora? :)).

Cavoli! Ma certo che ci sono! Stai scherzando?? o.O
Sono una iper fan dei vs personaggi! ^___^ adoro questi AP raccontati!

Ne approfitto per fare una richiesta: se aprite discussioni in G+ relativi alla campagna mi aggiungete per favore? ^.^ È difficile fare la brava stalker!  ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-03 20:09:27
Voglio farvi il mio AP della sessione di oggi:


gulp.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 21:33:31
Oggi è stato veramente difficile. Poi vi scriverò il resoconto, prometto. Ora volevo solo dire che per me aiutare questa è stata una sessione DAVVERO difficile.
Darius, nel suo modo contorto e cervellotico ha finalmente teso una mano agli altri e se l'è vista ignorare bellamente.
C'è una parte di me che ha veramente bruciato in quel momento e credo di aver capito come, anche da un gesto piccolo piccolo, può nascere un villain.
Non so cosa succederà, so però che oggi per Darius è successo qualcosa di molto brutto, che tutti gli altri lo vedono ancora come un cattivo e se ne tengono alla larga e che, nonostante quello che sta facendo abbia degli effetti oggettivamente positivi, nessuno sta neanche prendendolo in considerazione.
Non so se ci sia una cura possibile o un modo per uscirne puliti.
No, davvero. NON LO SO.

Porca vacca che legnata oggi.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-03 23:52:40
Paolo, manca un pezzo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-03 23:56:55
No, c'è tutto. O almeno c'è tutto quello che è uscito dalla mia testa in quel momento. Poi narrativizzo ed elaboro meglio ^_^
Per ora mi godo questa sensazione.

Forse "godo" non è la parola giusta.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-03 23:59:02
Ora volevo solo dire che per me aiutare questa è stata una sessione DAVVERO difficile.


Allora, per favore, mi traduci in Italiano questa frase?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 00:21:24
Anticipo ai nostri lurker (Manu, ti evoco :P) che abbiamo una love story! A breve ulteriori dettagli, stay tuned!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-04 00:24:45
Ora volevo solo dire che per me aiutare questa è stata una sessione DAVVERO difficile.


Allora, per favore, mi traduci in Italiano questa frase?
C'è un "aiutare" di troppo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 03:01:01
Qua si fanno gli straordinari per non farvi mancare mai nulla! ^_^

Riprendiamo con Diana che si lancia verso ignoti lidi e Amanda che la segue. In generale dato che nessuno sa dove voglia andare c’è un po’ di sguardazzamento nell’Abisso; io chiedo cosa fare perché lei non faccia male ad altri, e la risposta è che lei dovrebbe ottenere il suo branco senza dover lottare per esso. Darius invece chiede dov’è diretta e ottiene una risposta molto chiara e precisa. Il padre di Victoria, che aveva osservato la scena non visto, esce allo scoperto urlando che anche noi siamo mostri. Darius lo maledice, e lui letteralmente si scioglie davanti ai nostri occhi. Un po’ alterato chiedo a Darius perché lo ha fatto, per tutta risposta lui mi dice che parlo troppo e faccio troppo poco (variazioni sul tema saranno un po’ il suo motto per tutta la sessione). In un moto di gentilezza che non mi sarei sinceramente aspettato, mi dice che sa dov’è Diana e di salire in auto con lui. Credo che l’abbia fatto perché, nonostante tutto, si è accorto che il mio volerla aiutare è sincero. Questo gesto di cortesia è anche lo spiraglio che gli concede di uscire dal darkest self, dato che considera di avermi indirettamente fatto soffrire con le sue azioni nei confronti di Diana.

Darius mi ha detto che il padre di Victoria è un assassino. Io sono comunque un po’ sconcertato da questo suo farsi giustizia da solo. Ezio mi chiede se non vedo delle somiglianze fra me e lui. Dico di no. Cosa c’è di diverso? Il fatto che io ho sì esagerato, cercato vendetta, ma ho poi provato rimorso, fortissimo, mentre ho visto Darius riprendere il controllo e non provarne nemmeno un briciolo. Inoltre (me ne sono accorta ora scrivendo), per quanto io abbia cercato vendetta e giustizia sono sempre rimasto consapevole che si tratta di giustizia e vendetta secondo me, private, per i miei scopi; non ho mai pensato nemmeno per un attimo di stare portando giustizia divina o “universale”. Jordan si è meritato una punizione per aver rotto promesse fatte a me, non per il suo essere un bullo.

Nella villa di pessimo gusto di Bock, Diana si è lasciata dietro una traccia ben visibile. Ci troviamo nuovamente tutti assieme, con in più il padrone di casa seduto a sorseggiare sangue. Diana prova a colpirlo, ma l’hex di Darius è ancora attivo e lei vede in lui quella minuscola particella di umanità residua che però le impedisce di terminare il gesto. Commentando giustamente che “fuori controllo non vuole necessariamente dire stupida”, Diana commenta come Bock sia solo e non valga la pena colpirlo. Lei presto avrà un branco, dei compagni, e lui continuerà ad essere solo. Maschera il non poterlo colpire come non volerlo colpire. Brava ragazza!

Fa per uscire ma Bock, con la sua velocità sovrannaturale, si frappone fra lei e l’uscita. E fra lei e lui ci sono io. Bock mi prende in ostaggio di fatto. Darius prova ad attrarre l’attenzione su di se, a portare il vampiro a considerare lui il maggior pericolo. Fallisce miseramente e Bock si spazientisce. Mi pianta i denti nel collo e inizia a bere. Ora, era già stato definito precedentemente quando Amanda si era nutrita da Erica che i “succhiotti pesanti” causano piacere in chi li subisce. La cosa mi fa un po’ schifo, non vorrei provare certe sensazioni, ma dato che non posso oppormi decido di cavalcare l’onda e usare turn someone on su Bock. Il tiro riesce ottimamente, ottengo una stringa su di lui, spesa immediatamente per dargli una condizione (bramoso) sperando che gli altri possano taggarla per ottenere qualche vantaggio.

Ezio abbonda di descrizioni lascive e la cosa mi disturba molto e mi da il bisogno fisico di farmi una doccia. Diana è giustamente disgustata dalla scena, e lo dice: “Che schifo”. Questa frase mi fa davvero tanto male, mi porta a reagire. Ci riesco, ma Bock mi ferisce a sua volta (1 danno che va ad aggiungersi ad 1 del morso). C’è di buono che Diana vede il dolore che mi causano le sue parole e ciò le fa riprendere il controllo 8esce dal suo darkest self). Tenta poi un shut someone down, successo parziale, Diana sceglie il darsi una condizione a vicenda.  Lei fa ulteriormente leva sulla solitudine del vampiro (isolato) e lui calca la mano dicendo come una parte di lui sarà sempre con me e viceversa (disgustata da Ambrose). Wow, grazie per aver sparso una buona presa di sale sulla botta lasciata da “Che schifo” di Diana. Vorrei poter dire la mia, fare qualcosa, ma sono troppo preoccupato perché ho visto la reazione di Diana e mi chiedo se e quali ripercussioni avrà.  Diana mi sta venendo a piacere davvero tanto, e il fatto di schifarla mi crea più problemi che non essere preso a sberle da un vampiro palinculo. Hmmm, direi di essere proprio cotto a puntino.

Fortunatamente Darius ci cava dall’imbarazzo, maledice Bock e adesso anche lui non può fare del male fisico agli altri, il che aggiunto all’averlo spinto via di peso lascia libera l’uscita. Diana se ne va subito, Bock ordina ad Amanda di restare ma lei molto poco carinamente se ne va ignorandolo. Restiamo io e Darius. Prima di andarmene, voglio togliermi la soddisfazione di far chiudere il becco a Bock mettendogli davanti come lui sia solo un patetico relitto che cerca di imitare l’umanità che invidia senza riuscirci, alienando tutti nel mentre. Il tiro riesce per un pelo, liberandomi della stringa che aveva su di me (sollievo!) e me ne vado. Per un attimo penso a Darius, che rimane da solo col vampiro, ma il pensiero di seguire Diana e vedere come sta (anche se quello fatto a striscioline sono io) è decisamente più forte. Un po’ mi dispiace, lo ammetto.

L’ultimo tiro vuole anche dire ottenere un avanzamento. Ci avevo rimuginato un po’ su dalla fine della scorsa sessione e l’opzione più probabile mi sembrava aumentare una statistica, cosa che non fa mai male. Durante il gioco (sia prima che seconda sessione) avevo scherzato dicendo come mi sarei preso la mossa True Love del Mortale perché combinata con le mosse del Fatato è una potenziale ricetta per il disastro. Beh, dopo questa scena mi era chiaro che l’avanzamento da prendere era proprio quella mossa, e dichiarare Diana la mia Amata (e Diana si è ritrovata ad avere 4 stringhe su di me. Se vuole, mi si rigira attorno al mignolo). Cotto a puntino <3

La seguo nella foresta, dove lei trova il branco: cinque lupi, il capo è bello grosso e aggressivo. Diana voleva solo vederli, identificarli, e in ogni caso non può permettere che la situazione precipiti. Non con Ambrose lì, soprattutto non con Ambrose ferito (inizio a vedere raggi di speranza e cuocio un altro po’). Praticamente mi carica in spalla e fuggiamo (inoltre un fortunato tiro per guardare nell'abisso le consente di togliersi la condizione "disgustata da Ambrose", cosa che ovviamente mi rende assai lieto).

Andiamo a casa sua, così può recuperare dei vestiti e tornare umana. Mi fa entrare in camera sua dalla finestra, ma troviamo suo padre, ubriaco, che inizia a urlare insulti e alza le mani. Diana vorrebbe reagire, scopriamo che l’ha già fatto una volta (quando c’è stato il misterioso “incidente” con suo cugino, che era finito in mezzo), ma memore del fatto che non può, per qualche motivo, fare del male alle persone, non può fare granché. Pur sapendo di non avere molte possibilità, mi lancio contro suo padre. Fallisco miseramente, beccandomi un cazzotto nei denti e finendo per terra a sputare sangue(sono a 3 danni, un altro e rischio le penne). Gli altri mi suggeriscono una ritirata strategica, ma col cavolo che me ne vado lasciando qui Diana a vedersela con questo alcolizzato violento, per di più quando lei non è in grado di reagire. Diana ne ha abbastanza e per la terza volta nella notte e nella sessione mi salva la vita tirandomi via. Scappiamo inseguiti da insulti, pallini di fucile e l’invito di suo padre a non farsi mai più vedere. Vale anche per Diana.
 
Di comune accordo, decidiamo di andare a casa mia, dove almeno nessuno cercherà di ammazzarci. Sono triste per lei, mi chiedo da quanto tempo questa storia va avanti senza che nessuno lo sappia (o almeno ne parli apertamente). Perché non ho mai notato niente? Dall’altro lato mi sento un po’ umiliato da questo continuo andare in giro appresso a lei per cercare di aiutarla e finire per essere d’intralcio e dover essere salvato. Ma essere salvato non è poi male in fondo. Vuol dire che ci tiene a me. Che casino ho in testa.

Finalmente arriviamo in un luogo sicuro, a casa. Grazie al cielo i miei genitori dormono, non credo avrebbero da ridire sull’orario o sulla presenza di Diana, ma l’essere così malconcio decisamente verrebbe notato anche da loro. Diana mi porta a letto, trova il kit di pronto soccorso in bagno e inizia a medicarmi le ferite. Non c’è nulla di volutamente sensuale in quello che fa, ma dopo al nottata che abbiamo passato, la mia cotta abbastanza evidente per lei, il suo continuo accorrere in mio aiuto… un po’ di tensione nell’aria c’è, anche perché continuo a fissarla senza dire nulla, e quando deve medicare le artigliate che Bock mi ha lasciato sul petto le mani le tremano un poco.
Quando ha finito, le stringo una mano con la mia e le chiedo scusa: avrei voluto proteggerla e invece le sono stato d’intralcio, per causa mia ha avuto più guai che altro. Lei dice che non importa, che l’ho aiutata comunque rimanendo al suo fianco. È buona parte della sessione che ho dentro un peso da togliere. Se essere in darkest self ha voluto dire stare male ogni singolo secondo, facendo scelte che non avrei voluto fare, adesso è qualcosa di ugualmente angosciante ma di cui posso liberarmi quando voglio. Devo solo trovare il coraggio di dire a Diana come mi sento veramente nei suoi confronti.

Questo è il momento perfetto in cui confessarle il mio amore, se non lo faccio ora quando mi ricapiterà un’occasione così? Il cervello mi dice questo, ma nel frattempo lo stomaco si annoda un pochino. Mi si secca la gola. Arriva una botta di adrenalina che mi fa sudare e mi innervosisce. Giro attorno alla cosa per prendere tempo. Alla fine ce la faccio: le dico che la amo, l’ho capito questa notte. Le stringo la mano talmente forte che se fosse un normale umano le starei facendo male.

Silenzio imbarazzatissimo.

Diana non sa bene come replicare. È stanca, la giornata è stata appunto tumultuosa, e non mi aspetto certo che mi risponda subito. Anzi, tutta la stanchezza e le emozioni della giornata le piombano addosso e ha un capogiro. La sostengo, le faccio il letto sul divano in soggiorno e le rimbocco le coperte. Le chiedo, senza fretta, ma di farmi poi sapere come si sente lei nei miei confronti. Anche se mi dicesse di rimanere solo amici, oc he non vuole sapere più nulla di me, andrebbe bene. Certo, sarei infinitamente più contento se mi ricambiasse, ma mi sono tolto il peso che sentivo. Con lei voglio essere sincero fino in fondo. Niente mezzi significati, occhiate rubate che potrebbero voler dire tutto e niente. Lei mi stringe nuovamente la mano, le do un bacio in fronte (ci ho pensato. Avrei voluto evitare il più possibile contatto fisico ora per rispettare la sua confusione interiore, ma avevo necessità di un qualcosa, anche minimo, per andare a dormire in pace) e vado a dormire. Dentro di me al posto di quella pesantezza, di un costante rosicchiare, adesso c’è una sensazione di serenità.

Ezio fa il suo lavoro da Mc e mi chiede: ma in tutto questo, nei miei pensieri, dov’è finito Jordan? Non c’era forse qualche sentimento anche verso di lui? Ci penso un attimo: in effetti per Jordan c’era del potenziale, una tensione che però non ha avuto occasione di svilupparsi e crescere. Se penso a cosa provo per Jordan c’è solo confusione, se penso a Diana invece trovo una certezza solida. Mi sono rilassato e ho dato priorità ad aiutare Diana perché Oberon mi ha sì messo davanti un compito molto difficile se voglio salvarlo, ma adesso che so che la possibilità c’è e cosa devo fare sono decisamente più tranquillo.
Ezio vorrebbe chiudere la sessione al termine di un apio di altre scene incentrate sugli altri, ma Diana fa presente che vorrebbe quantomeno chiudere su una nota più pucciosa (quando leggerete gli altri AP e saprete cosa hanno combinato Erica ed Amanda, capirete perché) e quindi andiamo al mattino dopo. La povera Diana si risveglia nel solito salotto/radura, con i miei genitori in forma fatata, nudi come al solito. Anzi no, mamma ha indosso un grembiule perché sta preparando la colazione (normalissima colazione per 4), mentre papà legge e commenta la pagina sportiva. La sensazione di straniamento data dall’avere una situazione familiare perfettamente normale ma ricolorata in questo modo è davvero notevole.
Mi ritrovo Diana davanti alla porta quando la apro. Mi viene naturale comportarmi come se il dialogo della sera precedente non fosse avvenuto. Le chiedo come sta, lei mi chiede se può rimanere qui qualche giorno. Immagino che per i miei genitori non sia un problema (anzi), e che per me non è un problema (falso, se mi desse una risposta negativa sarebbero dei giorni di sofferenza per me). Dopo qualche altra chiacchera del più e del meno. Diana affronta l’argomento che spero e temo allo stesso tempo. Mi dice come io sia stato l’unico a non cercarla perché mi serviva per uno scopo, o a cercare di metterla in gabbia, o ferirla in un modo o nell’altro. Di come stare vicino a me l’aiuti a controllarsi. Per tutto il tempo sono davvero tesissimo, sta dicendo delle cose belle ma che potrebbero risolversi ugualmente in un no, un si, o un restiamo amici. Quando alla fine mi abbraccia tiro un sospiro di sollievo. Ricambio l’abbraccio e per noi la scena potrebbe chiedersi qui, ma il pubblico chiede a gran voce un bacio. Li accontentiamo. Ezio subito fa domande. Per me l’odore di Diana, che sento ora avvolgermi, è quello della rugiada del mattino: fresco, puro. Chiudiamo scena e sessione.


Che dire, anche qui ho avuto un picco emotivo pari a quello della prima sessione, ma in positivo. La confessione di amore, anche se puramente fittizia, è stata davvero difficile. Come già scritto nel primo AP, Ambrose ha bisogno di essere accettato. È vero quello che ho scritto, che anche ricevere un no mi avrebbe comunque garantito una certa serenità, ma avevo paura che Diana scappasse, fuggisse davanti ai miei sentimenti. Questo sì, che mi avrebbe fatto male e fatto sentire rifiutato (anche perché era la prima confessione d’amore mai fatta). Ammetto che a metà sessione, grazie a Bock, non ci  avrei scommesso troppo.

Inoltre è stata una sessione in cui sono successe davvero un sacco di cose, ma con veramente pochi tiri di dadi (soprattutto dal confronto con Bock in poi). Semplicemente le cose sono successe, incastrandosi e fluendo praticamente da sole.

Che dire, sono davvero felice che le cose siano andate così. Ci voleva un piccolo lieto fine (anche se temporaneo) dopo le cose successe nelle altre scene. Ezio è un fan delle storie di amore a lieto fine e già si sta struggendo perché ora il suo compito è rendere la cosa interessante e portarci a fare delle scelte. Non necessariamente farci soffrire o dividerci, ma potrà capitare. Speriamo in bene…
(E adesso che sono ancora più legato a Diana, mi sento più tranquillo ad andare ad affrontare Titania).

ps.: avevo detto ad Ezio che questo AP non sarebbe stato lungo, mi ero decisamente sbagliata!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-04 08:29:14
Bellissima sessione!

Almeno dalla parte di Ambrose!

Come stai, Darius? ;__;
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 08:50:28
Oggi pomeriggio se ho tempo posto la visione di Diana...

Ragazzi che figata di sessione... complimenti soprattutto a Lapo, il modo in cui ha agito Amanda mi è piaciuto un casino!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-04 12:58:36
Diana se ne va subito, Bock ordina ad Amanda di restare ma lei molto poco carinamente se ne va ignorandolo.
Nuuuuhhhh, poverinooooooooooooooo............. non voleva ignorarlo, se ne è scappata appena ha detto «lasciatemi solo» (senza manco sentire la fine della frase) perché si aspettava una paternale e non aveva la minima voglia di sentirne una. (LOL, che comportamento adatto all'età :P)


PS: dovete sapere che Lapo e Ezio (e forse anche Paolo?) lo considerano un decente guaglione, mentre Lavinia e Giulia lo trovano cattivissimo e terribile. OK, è il padrone della città, ma non gli abbiamo mai visto fare niente di male, sta solo cercando di tenere calma la città mentre gliela devastiamo.


PS: per l'AP di Amanda, datemi 24-36 ore.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 13:34:23
Bock è solo una facciata di bugie messe insieme da una gomma da masticare, per questo non mi piace.
Fa' tanto il grande ma alla fine vede la città come una casa delle bambole, e io non sono di certo un suo giocattolino. Poi sono un lupo mannaro, quindi i suoi discorsi a me non dicono niente e mi fanno solo perdere tempo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 16:44:42
D'accordissimo con Giulia. La gente che vuole imporre agli altri cosa fare "perché io so cosa è meglio" mi crea un nervoso unico >.<

Aggiungo dettagli che ieri avevo perso nelle nebbie del sonno:

-il binding di Darius ha salvato diverse vite, e di questo sono felice. Ma il fatto che gliel'abbia lasciato addosso anche quando lei ha recuperato il controllo mi infastidisce, è un'imposizione non necessaria (e Darius era già uscito dal suo darkest self quando ciò è avvenuto, quindi era in pieno possesso delle sue facoltà). Il binding è una cura per un sintomo del malessere di Diana, ma non cura la causa, e anzi usarlo anche quando non necessario le sta causando grossi problemi (e se suo padre avesse cercato di ammazzarla e lei non fosse riuscita a fuggire? Se uno dei bulli/vampiri cerca di stuprarla? Anche in questo caso sarebbe stato per il suo bene?)

-Adesso mi piacerebbe andare da Darius e farci due chiacchere, perché vorrei capirle meglio lui e le sue motivazioni. Mi sembra un'idea eccellente per far precipitare il rapporto fra di noi xD

-Ezio alla fine della penultima scena ha fatto un commento interessante, riguardante come vedere me giocare Ambrose sia l'opposto del "problema" degli uomini che giocano donne poco realistiche, sottintendendo che un "vero" uomo non si sarebbe accontentato di una stretta di mano e un bacio sulla fronte come buonanotte dopo una confessione così sentita. Ezio, confermi? Ti andrebbe di elaborare (qui o altrove)?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-04 16:49:15
L'ultimo punto è interessante. Secondo me Ezio esagerava un po'… nel senso che secondo me si sarebbe accontentato sì… ma con l'enfasi su accontentato.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 17:30:28
Io sinceramente vedo Ambrose non come il classico diciassettenne, ma come un ragazzo cresciuto con dei genitori che girano nudi per casa e si farebbero qualunque persona entrasse dalla porta.

Da contro a tanta lascivia poteva solo venir fuori un ragazzo rispettoso degli spazi altrui e a modo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 17:52:54
Sni. Nel senso, il fatto che il sesso non sia mai stato un tabù di sicuro ha tolto l'elemento "proibito" e forse ha anche creato una leggera desensibilizzazione xD ma credo anche che i genitori di Ambrose siano i tipi che ok ti seducono, ma se continui a dire di no mica ti prendono a forza (poi che tornino alla carica perché prendono al cosa come una sfida è un altro discorso xD). Ho l'impressione che il rispetto degli altri gli venga proprio da loro.

E appunto la povera diana era tutta confusa, le ho appena detto "per me va bene anche se non mi ricambi", e (per me) il giorno prima mi son ritrovato ad avere il mio primo bacio... a forza. Mi pare il genere di situazione in cui qualsiasi cosa in cui non fosse Diana a prendere l'iniziativa sarebbe stata la scelta sbagliata e anche in game si vedeva scritto in lettere al neon alte tre metri!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 18:01:14
Ora riprovo a scrivere il mio AP perché a quanto pare il forum ha deciso di cancellare tutto prima di farmelo inviare... capirete molte cose.


Intanto ecco Diana press'a poco.

(http://img707.imageshack.us/img707/3080/illfollowyouintothedark.jpg)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 18:03:06
Salvare sempre tu devi quando post lunghi scrivi! :(
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-04 18:14:53
Non so se questa volta riesco a staccarmi così tanto dalla fiction per romanzarla. Però posso premettere che ringrazio i miei compagnucci di gioco che stanno ignorando questi AP e non stanno trattenendosi per compassione del povero Darius? Grazie. Non faceste così non scriverei più ^_^

Le cose si fanno un po' confuse, mentre mi alzo. Il mio sangue frigge mentre mi alzo. Il padre di Victoria cade da un albero o esce da un cespuglio, non ricordo. Ricordo la sua pelle che si stacca dal corpo, gli occhi che lacrimano sangue, ricordo la sua moprte. Ambrose mi parla. Parla sempre, parla e non agisce. Devo trovare Diana prima che si faccia del male. Casa del professor Bock. Salgo in macchina e metto in moto. Crtedo di aver detto ad ambrose di venire con me, perchè sale anche lui in macchina mentre sento lamagia tornare a nascondersi in me.

Arrivare a casa di Bock e trovare il cancello sfondato, correre su per le scale e trovare Diana che rinchia e Bock che la irride. Entro nella stanza. Nessuno sembra notarmi. Devo distrarre Bock prima che faccia del male a qualcuno. Prendo un bicchiere che c'è sul tavolino e agito il vino che c'è dentro.
-Forse dovrebbe preoccuparsi della vera minaccia, professor Bock.
Bevo e... SANGUE! Non era vino, era sangue. Cretino!
A anche il mio momento cool è andato al diavolo. Però sembra che Diana abbia capito che questo è il posto sbagliato per lei e Bock sembra non volerla fermare. Poi Ambrose parla di nuovo e Bock gli è alla gola. Lo morde, lui languidamente accetta il morso e trattengo il respiro. Ambrose lo scaccia, Diana lo insulta e lui accusa. Poi Diana, sorreggendo Ambrose esce.
-Uscite tutti, tranne tu, Amanda.
Amanda si gira sui tacchi ed esce.
E io resto solo, con un maledetto vampiro anziano. Mi alzo e spero che le ginocchia mi reggano.
-Le avevo detto di non sottovalutarmi, professor Bock
Binding. Come sempre parlare poco e agire tanto è la strategia vincente.
Bock arretra, stupito. Guardami Bock e dimentica gli altri. Guardami e considerami il più pericoloso. Guardami e prenditela con me, mentre gli altri si mettono in salvo.
-Siamo simili io e te.
-Lo so
-Peccato non poter essere alleati.
-parli troppo e io giudico le persone dalle azioni.
Faccio per uscire.
-Lenore. Io posso aiutarla ad essere più... presente.
-Fallo e saremo pari.
Esco con la mia vittoria stretta tra le dita. Non vedo l'ora di dirlo agli altri. Di spiegargli di lenora, di bock che ora è inerme, del fatto che sono riuscito a metterlo nel sacco.
Esco e non c'è nessuno. La mia macchina con la portiera ancora aperta, la notte e il silenzio.
Se ne sono andati tutti. Dopo tutto quello che ho fatto se ne sono semplicemente andati. Non mi vedono, non mi sentono, non esisto per loro. Riesco a mettere nel sacco un vampiro anziano praticamente da solo e loro neanche restano a vedere se ne esco vivo o morto. Sento una rabbia dentro montarmi che è un rombo, un tuono, una valanga. Non mi considerano, ma dovranno farlo. Diana è ormai tra le braccia di Ambrose, a leccargli le ferite che si è fatto perchè parla troppo e a sproposito, a chiamarlo "mio salvatore". In un luogo in cui io non esisto, in cui non ho importanza.
Mi dicono che non so parlare con la gente. Per parlare con la gente, questa deve essere lì ad ascoltarti, non andarsene a gambe levate alla prima occasione.
Va bene lo stesso. Forse non è questo il mio ruolo. Forse il mio ruolo è quello di camminare nell'oscurità in modo che a loro sia garantita la loro vita nella luce. Sarò la barriera che tiene lontane le tenebre. E se questa non è una lotta che posso fare al tuo fianco, la farò come tuo capobranco, a costo di dover controllare questa città per farlo. Mi spiace Bock, ma sembra che non manterrò la mia parte della promessa, a quanto pare. Sembra proprio che ti porterò via tutto, invece.

Giuro che raramente ho provato un senso di oppressione come quando mi sono accorto che Darius era rimansto di nuovo da solo. Lo so quanto è difficile avere buone intenzioni e metodi che vengono fraintesi. Lo so perchè è una situazione che ho vissuto in prima persona. Forse è per questo che non voglio fuggire dalla sua disperazione, da suo andare verso le tenebre e volercisi specchiare. Mi rendo conto che sono in bilico tra l'eroe tragico e il malvagio villain. Voglio vedere cosa succede. Voglio vedere se qualcuno capirà che quando Darius ha provato a parlare non ha mai trovato nessuno ad ascoltarlo. Voglio vedere se qualcuno gli tenderà la mano e se lui avrà la forza di afferrarla o se sarà troppo tardi. Io vi giuro che non lo so. E so che in questo viaggio mi farò MOLTO male... Ma non vedo l'ora, eh!

Torno a casa e ad aspettarmi c'è il cadavere di mio padre, decapitato. Deglutisco. Devo fermare Victoria, prima che faccia del male a qualcun'altro. Resto a fissare il cadavere di mio padre, cercando di cogliere un ombra, una visione di Victoria. Voglio sapere dov'è andata.
-Dove vupoi che sia? Da Amanda, no?- e poi- Soddisfatto? Soddisfatto di aver ucciso tuo padre? Era uno schifo di vita ma era meglio di questo, sai? Grazie per essermi stato vicino. Avresti potuto parlarmi, chiedermi perché favevo le cose che facevo.
Approccio sbagliato papà.
-Parlare serve solo a mentire di più. Le azioni non mentono. Il mio unico rammarico e dover trovare il modo di spiegare tutto questo alla polizia.

Torno in macchina. Sembra un notte infinita, questa. Ancora una volta però non sono pentito delle scelte che ho fatto. Certo, magari mancavano di sottigliezza ed eleganza. Se solo avessi avuto più tempo... Tempo di salvare amanda. O Victoria. Victoria deve sopravvivere. E' già stata punita abbastanza. Tutti sono stati puniti abbastanza. Mentre guido visualizzo i fili che mi tengono legato alle mie vittime. Li recido tutti tranne Diana e Bock. E' liberatorio non sentire più il peso di quei legami.

Vado a casa di amanda. Sono pronto a spaccare tutto. Sono tentato perfino di arrivarci in darkest self. Invece, sorpresa delle sorprese, Amanda è molto ragionevole. Evidentemente lei ed Erika hanno torturato la povera Victoria, ma è viva e mi basta.
Amanda prova a manipolarmi coi sensi di colpa, ma dopo mio padre è un tentativo blando ed inefficace. Strano, amanda non è mai stata una manipolatrice.
Mentre esco, Amanda mi dice una cosa che mi da da pensare.
-Erika mi preoccupa.
-Ora Erika è una tua responsabilità, -rispondo. E spero che basti.
Mentre la riporto a casa i chiede di liberarla dall'ipnosi di Amanda in cambio del suo silenzio.
Si può fare. Del resto io ho qualcosa che Amanda vuole.

NOTA FINALE: Vi prego ditemi che la fuori c'è qualcuno del TEAM DARIUS ^_^!!!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 18:22:14
Ehi, a me Darius piace. Però mi frustra non riuscire a comunicare con lui, mi frustra orribilmente >.<
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 18:34:55
Mi sto preparando un discorsetto per Darius... vediamo se riusciamo a parlare.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-06-04 18:42:54
(Io sono del team Darius e spero sentitamente che riesca a fare un grande e irreparabile casino)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-04 18:51:57
Trovo pucciosissimo Darius in due occasioni:
PS: comunque non preoccuparti che leggere questo thread influenzi il gioco da parte mia… e no, non per discorsi su meta-gioco o cazzimazzi, ma solo perché mentre gioco non ho proprio la capacità di ricordare cosa ho letto qua.  ::)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 19:18:56
Non so se questa volta riesco a staccarmi così tanto dalla fiction per romanzarla. P


Ehi, magari è l'occasione per iniziare a scrivere di quello che hai sentito veramente durante la sessione, a parlare di Paolo <inserire rambling casuale sulla genia maledetta dei teatranti> XD


Sni. Nel senso, il fatto che il sesso non sia mai stato un tabù di sicuro ha tolto l'elemento "proibito" e forse ha anche creato una leggera desensibilizzazione xD ma credo anche che i genitori di Ambrose siano i tipi che ok ti seducono, ma se continui a dire di no mica ti prendono a forza (poi che tornino alla carica perché prendono al cosa come una sfida è un altro discorso xD). Ho l'impressione che il rispetto degli altri gli venga proprio da loro.

E appunto la povera diana era tutta confusa, le ho appena detto "per me va bene anche se non mi ricambi", e (per me) il giorno prima mi son ritrovato ad avere il mio primo bacio... a forza. Mi pare il genere di situazione in cui qualsiasi cosa in cui non fosse Diana a prendere l'iniziativa sarebbe stata la scelta sbagliata e anche in game si vedeva scritto in lettere al neon alte tre metri!



Si, anch'io vedo i genitori di Ambrose così.

Però ho acutamente presente che non sono umani. La loro moralità potrebbe essere diversa da quella comune.
Magari per il meglio, eh?


Per quanto riguarda le reazioni maschili... credo che Lapo abbia ragione ^^

Non devo fare il disclaimer "questa non è una critica al gioco, ma un'osservazione", vero? Bene.
Però hai presente quando la Katia mi diceva che il mio Driver non era una donna ma un uomo con le tette? Ecco, la sensazione è più o meno quella.


Ora, cos'è successo?
Ambrose si è preso una sbandata per Diana e Diana, palesemente ricambia (nel caso Giulia pensasse che non si notasse o che Diana fosse indecisa, mi spiace, ma noi eravamo certi di questo da quando vi siete incontrati nei boschi la prima volta).
Succede che Ambrose getta il cuore oltre l'ostacolo e si dichiara.
Diana tentenna e rimanda la decisione.


E qui avviene lo stacco.
Tu, donna, non hai avuto problemi ad essere contenta di questo. Eri soddisfatta, ti bastava averlo detto, sapevi che era stanca e tutto e sei andata a letto sincera.


Un ragazzo... un ragazzo non ce l'avrebbe fatta.
Hai presente quanto posso diventare insistente io quando ho bisogno di un token fisico del tuo affetto, un bacio, una carezza, una coccola? Quanto io abbia bisogno di quel genere di conferme? Ecco, io ho trent'anni, sono a tutti gli effetti un adulto (si, lo so, non si crederebbe). Immaginati cosa potevo essere a 17 anni.
Oh, si, un ragazzo sensibile e intelligente avrebbe davvero potuto accettare la risposta di Diana ma, come dice Lapo, si sarebbe accontentato.
Io, probabilmente, ce l'avrei fatta all'epoca ma... col cavolo che me ne andavo a letto tranquillo e fiducioso come ha fatto Ambrose! Avrei passato una notte d'inferno, chiedendomi cosa sarebbe successo, cercando di leggere sottotesti inesistenti e, verso le 4 del mattino, mi sarei convinto che mi stava prendendo in giro e sarei stato irrimediabilmente friendzonato XD


Non credo che nessun maschio umano di 17 anni sarebbe mai stato in grado di dimostrare la fiducia e la serenità di Ambrose, in un frangente del genere.


E sai cosa ti dico?
VA BENE COSI'! CONTINUA A GIOCARLO COSI'!


Vedi, io ADORO il modo in cui giochi Ambrose, proprio perché mi fa suonare questa dissonanza e mi consente di capire questo genere di cose e, attraverso le differenze tra i nostri modi di vedere le cose, ci si conosce meglio ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-04 19:46:02
BTW, concordo pienamente sul «continua così». In primis perché Lavinia deve giocare come Lavinia vuole giocare, e inoltre anche perché la realtà non ha bisogno di essere realistica, e anche se né io né Ezio avremmo fatto quelle cose in quel momento e in quel modo, va benissimo che Ambrose le faccia e il mondo è pieno di ragazzini reali che si comporterebbero esattamente così. ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-04 20:11:42
Non so se questa volta riesco a staccarmi così tanto dalla fiction per romanzarla. P
Ehi, magari è l'occasione per iniziare a scrivere di quello che hai sentito veramente durante la sessione, a parlare di Paolo <inserire rambling casuale sulla genia maledetta dei teatranti> XD

Perché dovrei? Cos'è Discovery Channel o l'alcolisti anonimi? :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 20:35:25
È un gruppo di GdR estremamente interessato a giocare con te ;-)

O, meglio, col te che è sotto gli strati e strati di finzione che ogni teatrante si porta dietro <inserire nuovo rambling sulla genia malefica> XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-04 20:37:00
E io non gioco con voi? :O

Approfondisco: In che modo pensi che ci siano strati di finzione?
una cosa è la storia che racconti, l'altra gli strumenti che usi.
Sarebbe come dire che l'italiano corretto sono strati di finzione...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 20:41:34
Allora, a parte gli scherzi sulla Mala Genia dei teatranti (che rimangono scherzi. Così come la Mala Genia rimane Mala), quello che mi interessa è davvero vedere quello che Paolo ha provato durante il gioco, cosa gli sta insegnando questa campagna, cosa si aspetta e cosa vorrebbe e cosa la rende utile.

Le tue drammatizzazioni sono figherrime, e mi fanno contento e se non continui ti vengo a cercare con un randello, ma... sarei contento al 200% se mi dessi anche il resto ^^

Ah, e poi, mi raccomando: i pensieri di Darius puoi tranquillamente descriverceli anche al tavolo, lo sai vero? Fermarsi e dire cose come: "Darius pensa di accarezzarla ma poi si sente in imbarazzo e non lo fa" è perfettamente legittime ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-04 21:00:38
Allora, a parte gli scherzi sulla Mala Genia dei teatranti (che rimangono scherzi. Così come la Mala Genia rimane Mala), quello che mi interessa è davvero vedere quello che Paolo ha provato durante il gioco, cosa gli sta insegnando questa campagna, cosa si aspetta e cosa vorrebbe e cosa la rende utile.

Le tue drammatizzazioni sono figherrime, e mi fanno contento e se non continui ti vengo a cercare con un randello, ma... sarei contento al 200% se mi dessi anche il resto ^^
Vedi, questo è un discorso molto complesso che si intreccia a doppia mandata con il mio mestiere e la mia vita e richiederebbe un post molto lungo.  Non ho intenzione di scrivere questo post.
Perché? Perché non mi va di difendere la categoria, perché non mi va di pubblicizzare troppo quello che faccio, perché cerco di separare un po' tutto questo dal lavoro ^_^
Mi piacerebbe raccontarti perchè per un teatrante è diverso l'approccio a questi giochi, ma facciamolo in un posto in cui non sembra che mi stia vantando, please ^_^
E dove non si generano cose tipo "ooooh! Ma tu conosci DeNiro!!!!" " E fiorello?" "E alberto Angela?" "Ma dal vivo Sarah michelle gellar..." Etc...

D'altro canto yn forum pubblico non è un luogo, per me, per aprire i miei sentimenti. ^_^ Non ne vedo motivo, interesse o logica.
Se vuoi parliamone, ma parliamone in privato. Potresti scoprire che tutto quello che sai è sbagliato XD

Ah, e poi, mi raccomando: i pensieri di Darius puoi tranquillamente descriverceli anche al tavolo, lo sai vero? Fermarsi e dire cose come: "Darius pensa di accarezzarla ma poi si sente in imbarazzo e non lo fa" è perfettamente legittime ;-)
Quelli non sempre sono chiari anche mentre gioco. Il racconto è anche un modo per dargli forma ^_^ mentre gioco sono dentro Darius e mi sembrerebbe di fargli violenza a fare da voce narrante.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-04 21:02:51
Mi piacerebbe raccontarti perchè per un teatrante è diverso l'approccio a questi giochi, ma facciamolo in un posto in cui non sembra che mi stia vantando
Questo interesserebbe anche a me.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 21:13:31
Posso capirti, Paolo ;-)

Per me l'importante è che tu ti metta in gioco e provi emozioni giocando, e su questo non ci piove. Penso.
Che poi a volte per me GcG è una grande famiglia, conoscendo personalmente la maggior parte degli utenti, e a volte mi scordo che non per tutti è così ^^


Anche se ti invito a valutare l'efficacia del dar voce ai pensieri del tuo PG come strumento per la narrazione. Nel gdr mancano quei gesti, quelle inflessioni, quelle cose che nella recitazione danno uno scorcio sull'interiorità del personaggio, e a volte è necessario supplire.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 21:51:29
A causa di problemi tecnici e altro è la terza volta che inizio questo AP, e solo ora mi rendo conto del perché Diana ha fatto certe cose e ha reagito in certi modi. Io sono andata a istinto, come voleva lei, ma c’è sempre un motivo dietro ogni azione. Alcuni di questi motivi li ho scoperti ora.

So che le fasi meccaniche le hanno scritte gli altri, quindi voglio fare una cosa narrativa, perché so che vi stupirete, le mie emozioni coincidevano perfettamente con quelle di Diana.  E sono ancora scossa da quella giocata, sento le questioni in sospeso di lei e la bella sensazione del finale. :3

Inoltre avevo una paura matta che Diana morisse, difficilissimo che succeda, ma... ne avevo paura cavolo! E non poteva morire! Non ora! Non glielo avrei permesso!


Sto correndo, non mi serve sapere dove abita mi basta seguire l’odore di morte e sangue che lo contraddistingue.
Un cancello in ferro… lo apro. La porta è lì, ma qualcuno mi trattiene, è l’altro vampiro! Mi divincolo e si becca un bel graffio, proseguo.
Arrivo da lui… Bock… entro e mi alzo su due zampe, io non sono un lupo qualunque e deve vederlo.
Lui sorride, ha in mano un bicchiere di sangue, predatore. Inizia a parlare a chiedere cosa voglio da lui a dire che non otterrò nulla. Allungo la zampa per frantumargli la testa.

Mi fermo.
Vedo… qualcosa in lui.
Solo… è solo e soffre. E io non riesco a colpirlo, come con Darius… Darius!

Un’altra maledizione, sono inerme, sono impotente, non posso combattere e non posso difendermi! Ma lui non deve sapere, non deve vedere la mia debolezza, un animale debole è un animale morto.

Ritiro la zampa e ho un’idea, se non posso ferirlo con i miei terribili artigli, userò le armi degli umani, le parole.

“Non ho… bisogno… di ucciderti. TU sei SOLO! IO presto avrò un BRANCO!”

Cede, un attimo ma cede. L’ho visto e lui lo sa. Mi giro e faccio per andarmene, gli do le spalle, non c’è gesto più chiaro, non lo considero una minaccia.
Ma lui non lo accetta, prende Ambrose e si mette tra me e la porta. Lo morde, beve e sento l’eccitazione di Ambrose, poi sento i rumori di piacere di Bock e un moto di disgusto mi prende.

“Che schifo!”

Ambrose è ferito, torno in me e mi sento male al pensiero di averlo trattato così.
Bock non smette, non può continuare o lo dissanguerà!

Allora dico: “Poi… ti stupisci se nessuno vuole starti vicino! grrr”

Lui mi guarda e dice che ora Ambrose è sua proprietà e altre idiozie.
Darius dice qualcosa ma si strozza con il sangue nel bicchiere, lui non ha i miei sensi, si è fatto ingannare. Le scene non servono a niente, Bock non si fermerà se nessuno lo mette al suo posto. E io non posso farlo!
Che senso ha ora che io mi trasformi in lupo? Non posso nemmeno difendere le persone a cui tengo. Non servo a niente, sono solo una calamita per i guai, sono un pericolo per il solo fatto che non mi controllo e ora non mi posso nemmeno difendere. Quanti si faranno male per aiutarmi? Pochi, quei pochi a cui voglio un po’ di bene.
Ambrose stende Bock, la via è libera. Devo andarmene, devo allontanarmi prima di coinvolgere qualcuno di loro in un mio casino.

Vado verso il bosco, ho sentito le risposte dei lupi, voglio vedere come sono, chi sono.
Trovo il branco, sono dei lupi grigi. L’alfa mi si mette di fronte, vuole sfidarmi. Forse non sarebbe male, non posso difendermi e lui non posso convincerlo a parole. Sempre meglio che essere la pedina della Regina delle Fate o di un vampiro.
Ma quello è Ambrose! Mi ha seguita. NO! Dannazione! Io non posso combattere e lui è ferito, devo portarlo via di qui prima che i lupi lo circondino come una qualsiasi preda!

Lo prendo e mi dirigo verso casa mia. In camera mia torno umana e mi metto dei vestiti, poi prendo Ambrose e lo faccio entrare in camera, ma c’è mio padre. Ubriaco.
Come al solito grida, mi insulta e inizia a picchiarmi. Ma va bene, finché non se la prende con Ambrose che è ferito. In fondo stavo per andare a morte certa contro un lupo alfa, beh quella sarebbe stata una morte migliore, più dignitosa.
Poi gli fermo il polso, non posso sottomettermi così, non merito tutto questo! Ma mi torna in mente quel giorno, anche allora lo avevo fermato e lo avevo colpito, ma non era stato lui a cadere a terra ferito. Era stato mio cugino…
Anche lui ricorda e si infuria sempre di più. Devo scappare, devo portare via Ambrose.
Lo prendo e corro. Mio padre esce urlando e sparandoci addosso, ma per fortuna non ci colpisce.
Ora sono certa di non voler tornare in quella casa, e capisco il perché mi a madre se ne è andata.
So anche che se qualcuno verrà ferito o ucciso da uno di quei proiettili sarà solo colpa mia, perché non l’ho fermato. Perché sono scappata.

Andiamo a casa di Ambrose e lo stendo sul letto. Inizio a prendermi cura di lui, pulisco le ferite, lo fascio e mi sento in colpa. Ancora. Perché non posso combattere, perché non posso difendermi, perché non posso proteggerlo! Poi gli ho detto quelle cose, gli ho fatto male.
Inizio a bendargli le ferite sul petto e mi tremano le mani, cerco di essere delicata, profuma di bosco…
NO! Cavoli Diana concentrati! Sei scombussolata da tutto quello che è successo! Però è stato sempre così tenero con me, mi è stato vicino nonostante tutto prendendosi queste ferite… Cavoli! Devo smetterla di finire sempre ocn lui nudo o semi-nudo! Mica è il mio ragazzo! Poi tanto che illusioni mi faccio? Siamo solo amici, non può di certo pensare a me in altro modo.

Allora perché mi fissa? Ho paura di quello che sta per dirmi, di sicuro ce l’ha con me per quello che gli ho detto, fatto… voglio sparire.
Lui mi prende le mani che tremano e inizia a parlare, a scusarsi per non avermi protetto, per essere stato d’intralcio e tante altre cose… Ma no! Accidenti no! Ma che intralcio? Lui è stato l’unica cosa che mi ha tirato fuori da quella follia ch eè il mio puro istinto di lupo! Lui ha sempre cercato di fermarmi, di starmi vicino e… cerco di dirlo ma giustamente quando parlo mi blocco, mi si incasinano i pensieri e non posso credere che… che forse. No dai, non può essere!

Poi Ambrose mi guarda intensamente e mi dice che mi ama, e che l’ha capito stanotte. Non vuole una risposta subito, basta che io gli prometta di dargliene una, e io lo faccio. Cioè vorrei dirlo subito, ma la mia adrenalina svanisce e quasi svengo. Lui mi porta sul divano e mi augura la buonanotte, io gli stringo la mano e lo ringrazio… dannazione perché le parole che riesco ad articolare sembrano tanto da friend zone????!!!
E’ più facile parlare quando sono lupo, almeno lì ho la scusa dell’avere un muso invece che una bocca!
Perché la Diana umana è così impacciata, codarda e inutile?

Dormo profondamente, sotto un cielo stellato, senza Luna… è meraviglioso.

La mattina mi trovo davanti i genitori di Ambrose… mi sa che non ci farò mai l’abitudine a vederli mezzi animali girare nudi per casa a fare cose del tutto normali…
Salgo da Ambrose ma mi blocco sulla porta. Devo dargli una risposta! Ho la risposta… Si! Ecco cosa dico? Devo dire qualcosa, qualcosa di bello che spieghi. Perché è così difficile?!
Ambrose apre la porta e mi trova lì a tormentarmi la maglietta, lo saluto e… egli chiedo di poter stare da lui per un po’ perché ho paura a tornare a casa. Lui sembra distante.
Poi gli chiedo se gli altri stanno bene, visto che non li ho più sentiti e mi di ce di si. E’ distante.
Devo dirlo!

“Ambrose io ecco ci ho pensato… e voglio dirti che sei una persona meravigliosa, che mi è sempre stato vicino, riuscendo anche a farmi uscire da quello stato di follia in cui sono caduta per ben due volte. –Aggiusta il tiro Diana o penserà che lo vuoi come amico!- Poi hai fatto tutto questo senza doppi fini, perché ti importava di me e…”

Lo abbraccio, forte, stretto, ho paura che si allontani da me.
Lui mi abbraccia a sua volta stretto, siiiiii!!!
Cavoli non avrei retto di perderlo proprio ora! Ora che ho realizzato quanto conta per me!

Poi mi bacia e… è come se fossi lupo e corressi per la foresta. Nessun pensiero, solo questa meravigliosa sensazione di piacere e libertà.


BWIIIIIII!!!! Non potevo chiudere senza dirgli si! Cavoli sarei morta dentro!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 22:52:09
BWIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

Siamo così pucciosi da dare la nausea :D (ma adesso ci penserà Ezio a rovinare l'idillio, bubububububu!)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 23:01:41
BWIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!

Siamo così pucciosi da dare la nausea :D (ma adesso ci penserà Ezio a rovinare l'idillio, bubububububu!)


E' che io da adolescente ero proprio così... mi è bastato ripensarci e farmi trascinare da Diana.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 23:05:29
Non lo so... ho un'idea... è trashosissima, ma potrebbe essere buona... non lo so...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 23:06:58
Spogliarelliste zombie?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-06-04 23:09:29
Ezio, il pubblico vuole vedere sangue, tragedie, sofferenze, inganni, addii, storie che finiscono male, e tante lacrime.  Non troppo trash.

Contiamo su di te!!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-04 23:10:57
Ezio, il pubblico vuole vedere sangue, tragedie, sofferenze, inganni, addii, storie che finiscono male, e tante lacrime.  Non troppo trash.

Contiamo su di te!!


Il problema è che la mia idea potrebbe portare tutto quello.
O essere un buco nell'acqua.

Il trash non è essenziale, ma ormai è in testa e non se ne va...


Comunque abbiamo un sacco di pubblico XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-04 23:21:59
Non lo so... ho un'idea... è trashosissima, ma potrebbe essere buona... non lo so...


Ho paura. :-[
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-04 23:32:51
Siamo in due. Possiamo consolarci pensando che se Ezio causerà una rottura fra noi si starà facendo tantissimo male :(
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-05 02:17:50
…e io ho almeno un'idea splendidamente fottutamente malvagia.
Ma forse non è neanche realizzabile beh, sicuramente ci provo.
Ma anche non funzionasse… avrò idee di backup, vero? Avrò idee di backup, lì per lì.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-05 08:37:01
Nessuno commenta gli Ap, pensano tutti già a come rovinare la storia mia e di Ambrose... e dire che il lupo mannaro ha la mossa sessuale che lo rende dolcissimo e fedelissimo! Ezio ogni volta che la legge fa' PUCCHU'!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-05 09:18:20
Io mi sto chiedendo come rovinarla solo da un punto di vista "Impara a fare l'MC", ma di mio mi sto chiedendo come continuerà ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-05 09:56:06
Per infilarsi in una storia apparentemente così solida io avrei un milione di idee...
Ma dipendono moltissimo da quanto manca alla fine della stagione. ;-)

Per curiosità, a quanti avanzamenti siete?

Per infilarsi astutamente serve tempo.
Voi avete tempi abbastanza concitati, diversi da quelli che sono solita gestire io (alla faccia di chi diceva ad Ezio che faceva troppi stacchi!).

Comunque bellissimo!
Resto in attesa di altri AP.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-05 10:29:46
Circa 3 sessioni, mi sa, massimo 4.

Darius è al 3° Avanzamento tondo.

Parlami delle tue idee in privato, su G+, please...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-05 10:37:43
Ehi, se noi non possiamo chiaccherare troppo fuori dal gioco, tu non puoi usufruire di aiuti esterni. Ecco! u.u

Scherzi a parte, vorrei vedere le TUE idee all'opera, soprattutto in questo caso.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-05 10:47:55
Tata, lo sai come funziona il mio cervello: ho bisogno di una cassa di risonanza.
Chiedo consigli, mi faccio dare idee, sembro indeciso... e poi decido di fare di testa mia. Ma la fase di consulto per me è importante ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-05 11:05:52
Manuela, se parli delle sue idee su G+ per favore condividi la discussione con me, sono interessato et curioso.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-05 11:23:13
Bubububu tutti sanno le cose tranne noi bubububu!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-05 11:27:32
Voi giocate. Vincete voi.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-05 16:29:04
Dillo ai ragazzini di ET. ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-05 19:15:43
Questa è profonda, Lapo.

Fanmail.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-05 23:48:23
Mhh. Allora. Brandelli di ricordi di Amanda. Ma non si ricorda tanto bene. Sarà che è stata una serata sconvolgente, sarà che per buona parte del tempo era fuori di sé. (e lo è tuttora, stiamo scrivendo da un futuro teorico alternativo :P)

Ma che diavolo passa in mente a questo lupo? Che diavolo di casino vuole combinare?
Siamo alla villa di Bock, fortuna che ho l'invito.
Cerco di placcare il lupo, lo afferro alle gambe… per un attimo lo rallento… ma a chi la dò a bere? Pesa almeno il triplo di me! Acco, bene. Ora ho pure un graffione da spalla a scapola, ottimo. Brava Amanda, molto costruittivo.

La scena successiva la ricordo un po' in sordina… ma che vogliono fare questi ragazzi, affrontare un vampiro con centinaia d'anni di esperienza? Ma… ma… perché mi sembra in difficoltà? Sogno, forse? Probabimente vorrebbe il mio aiuto ma… questa non è la mia guerra, perché non se ne stanno tutti un po' tranquili e calmi? Io volevo soltanto seguire un anno scolastico, senza menate… magari divertiri un po', andare in discoteca… ma che ne so! Non le ho mai fatte quelle cose, ero troppo impegnata a restare viva, durante la prima guerra.

Bock ha detto di uscire da qua… non sto neanche a sentire il resto della frase e sono in strada. È tutta la sera che rimando i miei doveri nei confronti di David, è colpa mia se si è trasformato. O almeno così dice Bock. Perché diavolo è successo? Eppure non è la prima volta che non riesco a trattenermi, sopratutto nei primi anni mi succedeva spesso, eppure… eppure non era mai successo niente.

David. Il nostro legame è forte, ricordo il suo odore, il suo sapore, mi concentro (marked for the hunt)… lo raggiungo. Oddio. È peggio di quanto pensassi. Mi ringrazia per il "dono", è ancora più arrogante di prima. È proprio vero che la trasformazione tira fuori sempre il peggio di noi… pochi hanno la fermezza per riprendere il controllo e comunque, non nei primi giorni. Gli ordino di fermarsi, gli ribadisco che è sotto la mia responsabilità. Mi ignora. Si fa beffe di me. Schiocca le dita. La sua vecchia gang! Dannazione, li ha trasformati tutti! Ma come è possibile??

Mi circondano, iniziano a picchiarmi, sono in ginocchio, sanguino (nessun danno meccanico, per ora). Non posso farcela. Non sul piano fisico. Non contro quattro neonati accecati dalla sete; ed erano violenti già prima. Le percosse arrivano, una dopo l'altra, il dolore e l'umiliazione mi allontanano da questo corpo; allento un po' la presa per riuscire a resistere, cerco di ricordarmi che non sono una ragazzina delle superiori, sono un vampiro di 100 anni e questo corpo guarirà facilmente.

David va eliminato. E non ho speranze di farcela con la forza. Ho in mente un piano. Ma è terribile, è immorale, è sbagliato. Mi alzo, mentre continuano a percuotermi e deridermi. Mi avvicino a David, ricoperta di graffi e tagli e piccole strisce di sangue. Mi avvicino con una certa aria negli occhi. So che non resisterà: non ho ancora conosciuto un essere che potesse resistermi. Gli propongo una tregua (manipolazione: 7, l'MC mi dice che solo il sesso potrà convincerlo), anzi… una pace: andiamo a casa mia, continuiamo con calma il discorso… è una proposta interessante, no? Tengo il suo gioco. La mia mente vacilla, mi sento sempre più distante da questo corpo, lo schifo me ne allontana. Nel frattempo siamo arrivati, sento una presenza… ma non ho il tempo di pensarci, David mi è addosso… fa i suoi porci comodi… è brutale.

STOP. Stop. Stop. Il mondo si ferma per un attimo (darkest self).

Sono fuori dal mio corpo (niente di metafisico, è solo la mente che si aliena per difesa), vedo la situazione con una diversa chiarezza… questo corpo… questo infante… non può permettersi di fare quello che sta facendo. Mi sta mancando di rispetto. Merita una punizione. Una punizione grave. Lo bacio, lo mordo… ah, guardalo come si divincola di piacere… ma presto capirà che questo non è un gioco. Questo non è piacere. Finirò il lavoro per la seconda volta, questa volta di proposito. Ecco: è vuoto, non ha più difese, non ha più modo di guarire, con un'artigliata gli strappo la gola. Una piccola pausa… sembra quasi un film… e poi: polvere alla polvere. Peccato solo che i questa stanza non ci sia vento, sarebbe stato scenico.
Ahhhh. Un problema in meno per la povera Amanda.
La povera Amanda che ora, finalmente, dopo tanti anni… ricorda chi è, ricorda cos'è: una ragazzina delle superiori? Ma vi prego! Un vampiro di 100 anni. Un vampiro che non ha il minimo interesse per queste stronzate umane: regole, limiti, comportamenti positivi… stronzate. Io sono la preda e loro le prede. Io il gatto e loro i topi. Io il burattinaio, e loro bambole. Certo, a volte è anche divertente giocarci.

Mentre stavo pensando a tutto questo… un essere patetico si avvicina, coperto di scaglie, in lacrime. I suoi occhi sono umani, li riconosco: sono gli occhi di Victoria. Chissà che le è successo. Eppure è divertente: finalmente un topo che sa inventare un modo originale per divertirmi un po'. Le spiego, con voce suadente e per il suo bene (ipnosi) che deve stare calma, deve evitare di disturbare. Le farà sicuramente bene: questo topolino, questa bambola, era sempre così impegnata a infastidire tutta la classe. È anche divertente come li manipolava… ma no, che noia, quello è il mio ruolo, non il suo. Per cui, calmati e smettila.

Si spalanca la porta: è Erica, quella buffa bambola che tanto si professa affezionata alla sua padrona; quel topo che tanto osa da mordicchiare gioiosamente il pelo del gatto, senza accorgersi neanche che l'altra zampa è sulla sua coda. È sconvolta. Ah ah ah, posso crederci… cosa vede? Vede me, la sua adorata Amanda, completamente nuda e ricoperta di sangue… il sangue di David (un brivido di piacere, a questo pensiero) e di fronte a me… un orrendo demone. No, anzi: Victoria, di nuovo umana, e totalmente nuda. La cara dolce Victoria, che tante volte l'ha sbeffeggiata. Oh, ricordo proprio adesso che la giovane e tenera Erica mi aveva chisto un favore: rendere pan per focaccia a Roxanne. Oh, beh, dovrà accontentarsi. Le sussurro: «beh, ecco qua, non vuoi avere la tua rivalsa? fai quel che vuoi».

E questo piccolo topolino bianco, così candido… questa ragazzina umana… uh, quante idee. Deve essersi fatta una certa cultura… film di genere: Hostel, forse l'intera serie di Saw… o forse è un talento naturale. Che topolino interessante. La guardo, rapita, mentre appende Victoria al soffitto usando i cavi d'acciaio del bucato. Mentre la tortura con la massima calma e accuratezza. Mentre le spilla tante piccole gocce di sangue, offrendomele in dono. Ma che gusto ci trova, nel sangue? Non che non lo condivida, voglio dire, però lei non ne ha bisogno… oh, beh, questi umani sono pieni di sorprese. Questa candida ragazzina… è oramai rosso vermiglio. Mi piace. Mi divertirò ancora un po', prima della zampata finale.

Citofonano. Ah, che seccatura. Mi metto la vestaglia, come una brava padrona di casa (poco importa essere ricoperti da rivoli di sangue, giusto? le apparenze innanzitutto!). Oh, quell'umano, Darius. Vuole Victoria. Interessante questo topino: non ne ho ancora capito le motivazioni, e questo mi incuriosisce. La porta è ancora socchiusa, mi giro: Erica ha già fatto sparire tutto e si è chiusa in bagno… quanta iniziativa! Lo lascio entrare… le chiedo, con un grido: «dove l'hai messa?» e «nello sgabuzzino delle scope!» mi giunge presto risposta. Lo apro. Recupero quel che resta di victoria e lo consegno a Darius. Chi sa cosa ci farà. Magari un rito satanico? Sarebbe divertente. Sento la mia bocca dire «Erica mi preoccupa» e non sono certa di sapere perché l'ho detto. Ma in effetti si comporta da strano topolino: sembrerebbe quasi credersi un gatto. Ah ah ah ah, che idea divertente. La sua risposta mi ferisce, però: Erica è mia responsabilità (condizione).
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-06 08:18:15
Non ricordo... perché Darius voleva Victoria?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-06 08:54:28
Sensi di colpa, l'ha puntita un po' troppo e voleva salvarla da morte certa.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-06 11:53:08
Morte certa… mi ferisci. :P
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-06 12:08:47
Morte certa… mi ferisci. :P

Ti rimetterò al tuo posto vampirella.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-06 12:12:21
No aspetta, la risposta giusta era (http://www.imdb.com/title/tt0446029/quotes?qt=qt1208012)… ops, sono io che ho cannato e ho iniziato dalla fine. XD


Ti rimetterò al tuo posto vampirella.
Ci spero vivamente: è quella la condizione per uscire dal DS. :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-08 02:51:04
Pensavo scrivendo il terzo AP: "Dai, è stato più lungo ed intenso del secondo, ma soprattutto per via della confessione d'amore, non sono stata male come per il darkest self." Ovvero come dimenticarsi che l'amore può fare soffrire UN SACCO >.<
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 02:54:52
Io mi sono emozionato giocando Lenora e quando Victoria ha sbattuto in faccia ad Amanda quello che aveva fatto.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-08 08:14:43
Inizio a sospettare che fare vaghi accenni prima di mandare gli AP sia una tecnica per far soffrire chi aspetta di leggerli...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-08 10:09:45
Inizio a sospettare che fare vaghi accenni prima di mandare gli AP sia una tecnica per far soffrire chi aspetta di leggerli...

+1
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-08 10:29:48
Pensavo scrivendo il terzo AP: "Dai, è stato più lungo ed intenso del secondo, ma soprattutto per via della confessione d'amore, non sono stata male come per il darkest self." Ovvero come dimenticarsi che l'amore può fare soffrire UN SACCO >.<
Ma crepa, Ambrose.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-08 10:37:39
Tra l'altro, non era la quarta sessione, ieri? :)


Mini-teaser: ieri Amanda è uscita dal darkest self (yay!). Dopo il caffè vi scrivo come. 0=)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 10:56:55
Io non sono abituato a fare questi AP, ma posso dirvi che Lenora si è gettata tra le braccia di Darius, spendendo quella Stringa che aveva su di lui per offrirgli di marcare esperienza se l'avesse baciata... con un minimo di sincerità.
Darius non c'è l'ha fatta. Come ha detto dopo Paolo non è che Lenora gli chiedesse qualcosa di semplice. Ne sono perfettamente consapevole: che senso ha offrire PX per chiedere qualcosa di semplice?
Però, in generale, Darius è più maturo, per questo aspetto, di Lenora, e Lenora crede che ci possa davvero essere sincerità in così poco, al contrario di Darius, e ci rimane male.


Darius la ritrova al ponte da cui si suicidò, ora parte della scuola, e qui viene su la scena che mi è piaciuta tanto.
In pratica è stato un confronto tra i due, con Darius che si lamenta perché tutti gli chiedono qualcosa in cambio e Lenora che, di contro, lo chiama un po' nella sua merda e gli fa notare che l'unica cosa che lei gli ha chiesto è stato scendere da quella cazzo di torre d'avorio ed accorgersi che ha gente attorno che gli sta tendendo una mano.
Io non so chi abbia ragione, probabilmente entrambi. Mi sono accorto che effettivamente Darius ha ragione: anche Lenora ha provato, in fondo, a cambiarlo, a dirgli cosa fare. Si, l'ha fatto in maniera decisamente positiva, ma... l'ha fatto. Posso capire il punto di Darius.
Al contempo... Darius è un pirla. Darius è un ragazzino adolescente pieno di angst e merda fino alla punta dei capelli, che dovrebbe darsi una scantata e iniziare a pensare un po' a migliorare la sua vita invece che perdersi in fantasie sul salvare il mondo o la città.


Mi è dispiaciuto molto che la scena finisse per alienare i due, ma ci stava.


Al contrario la scena di Victoria è stata piuttosto lineare.
Amanda tenta di ipnotizzarla per cambiare la vecchia suggestione ipnotica con qualcosa di più bastardo ancora e fallisce. Mi viene da raccontare come sia Amanda a sentirsi trascinata dentro Victoria, e in Victoria veda la sua umanità.
Cioè... Victoria è STRONZA. Davvero. È una bulla, vacua, violenta e probabilmente pericolosa, ma queste sono cose UMANE, mentre Victoria... Victoria è una sessione e mezzo che è tutto tranne che umana, che ha abbandonato tutti i suoi discorsi da "gli umani non sono bestiame". Anche qui spingo il dito nella piaga, faccio proprio un passo avanti e, adesso, sono io, Ezio, a dire quello che voglio dire ad Amanda, a sfogarmi un po', a dirle, finalmente: "Stronza, è colpa tua. Erica, Victoria... colpa tua. David? Colpa tua". Tutto.
È molto liberatorio e mi accorgo che... si, Amanda sta, incredibilmente, venendo messa al suo posto da qualcuno di più potente, per il puro potere dell'umanità
È sufficiente per uscire dal Darkest Self.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 10:58:49
Diana e Ambrose hanno rischiato di rompere seriamente... tutti vogliono stare con noi!!! ç__ç

Però mi sono chiarita con Darius e ora lui e Ambrose fanno parte del mio branco. Nell'AP specificherò il significato di branco per Diana.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 11:03:41
Diana e Ambrose hanno rischiato di rompere seriamente... tutti vogliono stare con noi!!! ç__ç


Tanto tempo fa la Lavi aveva l'abitudine, per ogni cazzata che facevo, vera o immaginaria, di sbattere giù il telefono o di andarsene.
Io, che sono una palla di nevrosi da abbandono e solitudine, vivevo la cosa come un incubo. Ha smesso di farlo dopo che, all'ennesima volta che mi faceva questo scherzo, ho preso l'auto e sono andato direttamente a casa sua, aspettando finché non si è decisa a scendere e lì abbiamo fatto due chiacchere.


Ora, Giulia, ti ringrazio per aver fatto capire alla Lavi cosa significa essere dall'altra parte.


Certo che però anche Diana... che colpa ne ha Ambrose se è bellissimo e tutti lo amano? XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-08 11:09:28
Aggiungo che Ezio era veramente accalorato, mentre tirava quei due rant. ;-)


Amanda… Amanda lo sapeva, ma era in un circolo vizioso (faccio casino → mi dispero → faccio casino) e un po' per autolesionismo (o richiesta d'aiuto?) un po' per mania di onnipotenza ha deciso di “tirare la corda” con Victoria facendo l'esatto contrario di quanto promesso di fronte al suo (diciamo) superiore e a Darius che, in questo momento rappresentavano le due parti del suo essere: ed entrambe la disprezzavano. È quindi naturale che, una volta aver sbattuto per l'ennesima volta la faccia sui propri limiti (sbagliato il tiro di ipnosi-cattiva (http://dadi.lapo.it/1339107237) su Victoria) sia crollata e abbia sentito nella sua testa il rantone di Ezio sulla colpa e sull'umanità. Poverina!

(un riassunto completo degli eventi seguirà)


Giulia ieri sera ha usato la parola branco una quantità di volte. E oggi anche. È fissata. E sono curioso di come/quando cercherà di "annettere" anche Amanda. Comunque… è nient'altro che il suo modo lupesco di dire "amicizia", secondo me. :D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 11:10:51
È più... "famiglia".

Siamo più sul "non ho una famiglia mia, me la creo".
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-08 11:17:59
Dipende da cosa consideri famiglia, io quella-cosa-lì lo chiamo "inner circle" (o "Amici con la A maiuscola") o qualcosa del genere, ma comunque ci siamo capiti.


"Famiglia", invece, è sia di più (legami di sangue inequivocabili) che di meno (gente che non ti scegli, e può anche non piacerti) dell'amicizia.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-08 12:07:29
Ottime mosse, Ezio!

Fanmail! Sei incredibilmente bravo a seguire "l'Agenda"!
<3

P.S. Ebbene si, anche io amo Ambrose.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 12:09:35
Ma solo io vedo l'ESTREMA pericolosità di Ambrose?

Voglio dire... Diana gli ha promesso che gli rimarrà accanto sempre e lo accetterà sempre. E Ambrose è una FATA. Qua appena va in Darkest Self succede un casino, e grosso...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 14:11:02
E comunque una delle mie parti preferite è scoprire che mestiere fa il papà di Ambrose: vende case XD

Ce lo vedo un sacco ad usare il glamour fatato per "invogliare" i clienti XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-08 14:17:25
P.S. Ebbene si, anche io amo Ambrose.

Arrosisco! :D

Ma solo io vedo l'ESTREMA pericolosità di Ambrose?

Voglio dire... Diana gli ha promesso che gli rimarrà accanto sempre e lo accetterà sempre. E Ambrose è una FATA. Qua appena va in Darkest Self succede un casino, e grosso...

Non sei l'unico xD se non fossi stato reduce da quelle montagne russe emotive, non so se gliel'avrei chiesto, ma avevo bisogno di conferme... E adesso ho paura di scazzare un tiro (anche perché il culo mi sa che l'ho consumato tutto ieri, quattro unicorni!)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 15:08:25
Branco per Diana significa famiglia, ma anche gruppo di amici. Volevo usare famiglia ma non avrebbe reso l'idea bene come branco, visto che durante una sessione siete stati tutti e tre appresso a me mi è venuto naturale dire "Membro del branco di Diana", lei non ha una famiglia, non ha amici a parte Darius e il suo ragazzo Ambrose... se perde loro due è finita per lei.

La promessa che Diana ha fatto Ambrose è pericolosa, ma Ambrose ha fatto a Diana la stessa promessa, se uno dei due scazza scoppia un casino.
Ma Ezio... Diana poteva non dire "ti amo" ad Ambrose? Dopo tutto quello che è successo? Dopo tutto quello che lei ha fatto passare a lui e che gli ha chiesto?
Poi sono adolescenti...

Alla fine se io non dovessi accettare Ambrose si ritroverebbe solo... quante volte l'ho visto a far amicizia con ragazze?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-08 16:18:37
La promessa che Diana ha fatto Ambrose è pericolosa, ma Ambrose ha fatto a Diana la stessa promessa, se uno dei due scazza scoppia un casino.
Ma Ezio... Diana poteva non dire "ti amo" ad Ambrose? Dopo tutto quello che è successo? DOpo tutto quello che lei ha fatto passare a lui e che gli ha chiesto?
Poi sono adolescenti...


Assolutamente no.
Mi avrebbe stonato molto se tu, per non fargli una Promessa, avessi fatto così, ignorando la fiction.

Però questo non toglie che mi faccia paura.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 16:24:25
Torniamo al discorso del mio thread: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7369.0.html (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7369.0.html)  ;D

Attendete pazienti gli AP e capirete molte cose. Ho bisogno di scrivere gli AP di queste giocate o non riesco ad elaborare le emozioni provate.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-08 16:30:44
Io non sono abituato a fare questi AP, ma posso dirvi che Lenora si è gettata tra le braccia di Darius, spendendo quella Stringa che aveva su di lui per offrirgli di marcare esperienza se l'avesse baciata... con un minimo di sincerità.
Darius non c'è l'ha fatta. Come ha detto dopo Paolo non è che Lenora gli chiedesse qualcosa di semplice. Ne sono perfettamente consapevole: che senso ha offrire PX per chiedere qualcosa di semplice?
Però, in generale, Darius è più maturo, per questo aspetto, di Lenora, e Lenora crede che ci possa davvero essere sincerità in così poco, al contrario di Darius, e ci rimane male.


Darius la ritrova al ponte da cui si suicidò, ora parte della scuola, e qui viene su la scena che mi è piaciuta tanto.
In pratica è stato un confronto tra i due, con Darius che si lamenta perché tutti gli chiedono qualcosa in cambio e Lenora che, di contro, lo chiama un po' nella sua merda e gli fa notare che l'unica cosa che lei gli ha chiesto è stato scendere da quella cazzo di torre d'avorio ed accorgersi che ha gente attorno che gli sta tendendo una mano.
Io non so chi abbia ragione, probabilmente entrambi. Mi sono accorto che effettivamente Darius ha ragione: anche Lenora ha provato, in fondo, a cambiarlo, a dirgli cosa fare. Si, l'ha fatto in maniera decisamente positiva, ma... l'ha fatto. Posso capire il punto di Darius.
Al contempo... Darius è un pirla. Darius è un ragazzino adolescente pieno di angst e merda fino alla punta dei capelli, che dovrebbe darsi una scantata e iniziare a pensare un po' a migliorare la sua vita invece che perdersi in fantasie sul salvare il mondo o la città.


Mi è dispiaciuto molto che la scena finisse per alienare i due, ma ci stava.


Al contrario la scena di Victoria è stata piuttosto lineare.
Amanda tenta di ipnotizzarla per cambiare la vecchia suggestione ipnotica con qualcosa di più bastardo ancora e fallisce. Mi viene da raccontare come sia Amanda a sentirsi trascinata dentro Victoria, e in Victoria veda la sua umanità.
Cioè... Victoria è STRONZA. Davvero. È una bulla, vacua, violenta e probabilmente pericolosa, ma queste sono cose UMANE, mentre Victoria... Victoria è una sessione e mezzo che è tutto tranne che umana, che ha abbandonato tutti i suoi discorsi da "gli umani non sono bestiame". Anche qui spingo il dito nella piaga, faccio proprio un passo avanti e, adesso, sono io, Ezio, a dire quello che voglio dire ad Amanda, a sfogarmi un po', a dirle, finalmente: "Stronza, è colpa tua. Erica, Victoria... colpa tua. David? Colpa tua". Tutto.
È molto liberatorio e mi accorgo che... si, Amanda sta, incredibilmente, venendo messa al suo posto da qualcuno di più potente, per il puro potere dell'umanità
È sufficiente per uscire dal Darkest Self.
Attento Ezio che scrivi Victoria dove dovresti scrivere Amanda.

Al diavolo Lenora. Quello che dovevo fare per lei l'ho fatto. Non mi interessano le medaglie o la gratitudine.
Anche perché nessuno mi ha ancora ringraziato di nulla, fino ad ora. Sono tutti troppo presi dai loro piccoli problemi.

Come ho detto nel vicolo a Bock, mi sono preparato una strada, ora non mi resta che percorrerla.
Ogni scena sembra spingermi verso una solitudine maggiore e a fidarsi meno degli altri. DEVO trovare un senso a tutto questo. DEVO trovarlo per non dare di testa. Certo che sono pieno di angst e merda, ma la persona più gentile con me è stata Bock (e ho fatto bene a fidarmi e ad andare di notte, solo, in quel vicolo).

Ieri sono andato a comprare il cappotto di pelle. Per quanto fosse una scemenza, forse è la scena più importante per Darius di tutte.  PAOLO non voleva fare il chosen. Darius è l'unico senso che è riuscito a dare alla sua vita.

Con una rete di minacce, innuendo e maledizioni sono riuscito a convincere Amanda a togliere l'ipnosi a Victoria
- Non ti preoccupare Victoria, andrà tutto bene
- Lo so, me l'ha promesso Ambrose.

Ieri Diana è venuta da me, a chiedermi aiuto, a chiedermi protezione, a chiedermi di liberarla dalla maledizione.
- Perché sei venuta da me?
- Perché sei il male minore.
E poi è arrivato Ambrose e se ne sono andati mano nella mano, mollandomi da solo  per l'ennesima volta.
E ora i cavalieri fatati sono un problema anche mio. Oh, che strano, le persone sono venute da me, mi hanno smollato i loro problemi e se ne sono andate a far l'amore trulle trulle.

Ieri Ezio diceva che sono efficiente, a patto di rovinarmi la vita.
Sono solo alla ricerca di un senso da tutto questo. Sono alla ricerca del senso nel fatto che mentre Ambrose e Diana fanno l'amore io starò cercando il cavaliere del Falco per farlo fuori.

NOTA: C'è quel momento in cui io sto vivendo Buffy e gli altri Twilight... Sigh
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 17:00:32
Il problema verrà quando Diana saprà che sei partito da solo e verrà ad aiutarti, per poi mollarti un ceffone perché non l'hai aspettata!

Fuffa e dire che come al solito Darius ha frainteso le parole di Diana... ma ricordati la Condizione!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-08 17:04:40
Il problema verrà quando Diana saprà che sei partito da solo e verrà ad aiutarti, per poi mollarti un ceffone perché non l'hai aspettata!

Fuffa e dire che come al solito Darius ha frainteso le parole di Diana... ma ricordati la Condizione!
Sei venuta dicendomi che un cavaliere fatato di voleva morta e che non sapevi se avresti passato la notte e che piuttosto che andare da Auberon saresti morta.
Forse Diana non da il giusto peso alle parole.

E quella condizione mi brucia come un marchio a fuoco.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 17:11:42
Lo fa invece, togli a Darius i poteri e vedi che succede. Togli a un lupo la possibilità di difendersi e poi buttalo in un gruppo di bestie che lo vogliono divorare.

La condizione non doveva essere un regalo, Diana non ha mai avuto ripensamenti, non ha mai tergiversato, se dovevi far parte del suo branco questo era l'unico modo in cui poteva farlo. Inoltre ti ha dato tanta fiducia, finora è la persona che ha risposto in te più fiducia di tutti.
Se Darius deciderà di ignorare questo si beccherà le conseguenze, in fondo Diana ha detto a lui e Ambrose: "Se perdo voi, non ho più nessuno. Famiglia, amici... niente."


Cambio Skin, cambio gruppo di giocatori (almeno in parte), cambio MC ma tanto sono sempre quella che va a cercare di aiutare il PG Eroe di turno... Gaia+Ariel - Diana+Darius...  :(
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-08 17:23:06
La tua fiducia non sarà malriposta.
Spiegarti però perché quella condizione brucia è complicato.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-08 17:25:47
Io un'idea ce l'ho, ma la esporrò su G+ in privato. Poi c'è sempre modo di vedere le cose evolversi in maniera inaspettata in gioco.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-08 23:47:16
Come la scorsa sessione, anche questa è iniziata abbastanza “soft”, dandomi l’illusione che sarebbe stato  un momento di pausa emotivo per me.  Ceeeerto ::)
La prima parte è più di riassunto che di AP, ma dato che a parte un paio di momenti in cui ho dovuto staccarmi dal personaggio per valutare informazioni off-game, i miei pensieri, sensazioni e reazioni sono state le stesse di Ambrose non c’è granché da scrivere da parte di Lavinia, non c’è stato il filtro del “cosa farebbe Ambrose”. Inoltre prometto che nella seconda parte le cose si fanno più interessanti e soprattutto sofferenti e angoscianti ^_^
(Wow, ho dovuto dividerlo in due perché supera la lunghezza massima consentita O.o)


Sono passati 3 giorni. Victoria non è venuta a scuola. Diana dorme sul divano e la vita scorre abbastanza tranquilla, anche se i miei genitori parlano di come i nostri vicini, i Rogers, abbiano appeso un ferro di cavallo sulla porta e andando a scuola vediamo diverse persone che prendono dentro piattini di latte che avevano lasciato fuori la notte e passanti con lo sguardo lontano, perso chissà dove. Uniti alla nebbiolina fatata che oramai si trova un po’ ovunque, questi sono brutti segni dell’aumento dell’influenza di Faerie sulla città e mi fanno decisamente storcere il naso. Detesto quando le Fate si mettono a giocare con la mente dei mortali >.< (on a brighter note, sappiamo che il ferro freddo causa problemi ai fatati, e il ferro di cavallo si rivelerà una piccola ma importante Chekhov’s gun più avanti).


Nell’atrio io e diana incontriamo Walter e il resto degli “sfigati” della scuola. Ci chiedono di difenderli, di stare con loro tutto il tempo. Ora, per quanto creda nel difendere quelli che vengono bulleggiati e messi sotto solo perché sono diversi, hanno altri interessi, non sono fighi come altri ecc., adesso che la banda di Jordan non esiste più credo che sia l’occasione giusta perché imparino a difendersi da soli. Cerco cortesemente di farglielo capire, senza molto successo. Li guardo. Sono una decina. Sono tanti. Non si tratta di uno o due ragazzi, che non possono fare niente da soli, possono darsi supporto e aiuto l’uno con l’altro. Lo dico a Walter, cerco anzi di fargli capire che lui non è la nullità che crede di essere, che se solo smettesse di considerarsi lui per primo una vittima, potrebbe trovare dentro di se la forza per cambiare.
Purtroppo fallisco il tiro e Walter (pirla) si mette a insultare Diana, la minaccia anche fisicamente. Eh no. Mi altero un poco e gli faccio notare che adesso si sta comportando come un bullo, che se la sta prendendo con eli perché lei è talmente diversa da non appartenere nemmeno al gruppo degli “sfigati”. Perché non dice le stesse cose a uno dei bulli rimasti? Non ne ha il coraggio? (tiro per shut someone down, fallisco miseramente). Continua a inveire e io e Diana ce ne andiamo un po’ disgustati.

Victoria torna a scuola, coperta da capo a piedi ma con graffi e lividi visibili sul viso. Tiene lo sguardo basso, non è la solita. Amanda ed Erica paiono aver litigato. Giocherello con la matita chiedendomi come poter fare breccia in Titania. Sono assolutamente convinto che si sbagliasse quando ha detto che non ho nulla che lei possa desiderare, e la risposta è davvero semplice: lei fugge da Faerie perché è un luogo vano, vacuo, in cui tutto è finzione e nulla realtà. Titania vorrebbe provare emozioni umane. (successo 10+ di guardare nell’abisso).
La cosa mi rincuora un po’, è una leva che posso usare abbastanza facilmente. Purtroppo il professor Bock deve iniziare a far lezione. Chiede un volontario e vado io (anche se magari non si direbbe, Ambrose è un bravo studente e io ero curiosa di vedere se Bock avrebbe provato a vendicarsi per quanto successo la scorsa sessione). Bock fa una battutina chiedendomi di spiegare l’influenza delle altre potenze, come ad esempio, mettiamo, Faerie, durante la rivoluzione francese. Ovviamente lo ignoro  usa uno dei suoi trucchetti vampirici, sfruttando la connessione creata dal suo morso, per distrarmi, causandomi un qualche tipo di attrazione (più come magnetismo che come attrazione sessuale) e finendo per distrarmi, facendomi fare scena muta. Ezio mi offre un px se faccio stare male Diana (sottinteso, ferendola allontanandomi da lei e simili). Ma anche no! xD


Nessun altro incidente finché non si arriva ad ora di pranzo, e io inizio a farmi illusioni che questa sessione sarà relativamente tranquilla.  Poi vedo Amanda seduta a un altro tavolo, con lo sguardo basso e silenziosa. Vedo che delle sue due amiche Roxanne rimane con lei ed anzi è molto premurosa, ma Catherine va da Amanda, confabula con lei ed Erica. Victoria mi fa moltissima pena e vado da lei, come scusa per attaccare bottone le offro il mio dolce (so che è il suo preferito e l’ultimo l’ho preso io), chiedo se posso sedermi. Victoria non dice nulla, ma Roxanne parte in quarta iperprotettiva, dicendomi che se sono lì per fingere che mi dispiaccia e in realtà godere della disgrazia di Victoria (mi fa piacere vedere che almeno Roxanne sembra voler stare a fianco di Victoria e proteggerla).
Le faccio notare che se volessi fare così sarei seduto al tavolo di Amanda, e questo mi fa guadagnare qualche punto. Le dico che io voglio aiutare Victoria, se solo me lo permetterà. Che sia tenerle compagnia, ascoltarla, vorrei poter fare qualcosa. Ma Roxanne deve permettermi di farlo, non scattare a ogni cosa che faccio o dico. Lei ci pensa un attimo e mi promette che me lo lascerà fare, a patto che io la faccia pagare a chi ha ridotto Victoria così: Amanda. Ho un brivido lungo la schiena, ricordando cosa Amanda sia in realtà, e commento che forse non sarà così semplice, ma va bene.
A questo punto Victoria, che fino ad ora non aveva spiccicato parola, mi salta praticamente addosso, mi abbraccia (e fin qui ok) e mi schiocca un bacio TROPPO vicino alla bocca per i miei gusti. La scosto e fermamente le ricordo che gli abbracci vanno bene, ma non oltre. Soprattutto adesso che sto con Diana. Victoria replica che quando vorrò una donna vera potrò andare da lei. Lascio correre, speravo che questa brutta avventura le avesse insegnato qualcosa ma evidentemente la stronzaggine è ancora potente in lei. Pazienza.

Cerco Diana con lo sguardo, voglio scusarmi per la scena ma vedo che non c’è e che sul piano del tavolo ci sono dei bei segni evidenti di unghiate. Uh-oh.
Inizio a cercarla e la trovo quasi subito fuori, che sta parlando con un ragazzo nuovo, Andrew, da quel che so è un tipo a posto. Chiedo scusa a Diana, faccio gli occhioni cucciolosi e puntando sull’essere il suo fidanzato, figo, leggermente ansimante e con un velo di sudore per la corsa, tiro per eccitarla (vigliacco! Però avevo bisogno di una riconferma che non fosse solo un “ok, va bene, tranquillo”). Il tiro riesce ottimamente e via, bacio passionale! Se non che Diana fallisce il suo di tiri, e per un attimo pensa ad Andrew, che è un bravo ragazzo e soprattutto è NORMALE. Mi accorgo che è “distratta”, ma nella mia coglionaggine penso che sia ancora un po’ arrabbiata per Victoria e non mi preoccupo.
Andrew, un po’ imbarazzato, mi dice che non ci stava provando con lei (eh? Che sta dicendo?), ma che l’invito per una serata fuori è valido, per entrambi. Declino dicendo (a bassa voce, non per non farmi sentire da Diana che tanto sente sempre tutto, ma perché mi pare di aver colto dai telefilm che si debba fare così) che stasera abbiamo… ahem… altri piani. Andrew mi da una pacca sulla spalla, si scusa e se ne va.
Prima che Diana possa farsi l’idea sbagliata le spiego che i miei ci tengono a darle un benvenuto un po’ più formale e che stasera si pensava ad organizzare una cena speciale, doveva essere una sorpresa.. Lei mi rassicura, non ha bisogno di cerimonie per sentirsi benvenuta in casa mia, e questo fa sparire le ultime preoccupazioni che avevo sulla sua reazione.

Non ricordo esattamente quando, ma ho nuovamente scrutato nell’abisso scoprendo che il modo migliore perché Titania sperimenti emozioni umane sarebbe… che vivesse da umana, ovviamente! Parlo di queste cose a Diana, che non mi sembra convintissima. Che sia d’accordo o meno, decido che stanotte farò in modo di convincere Titania a tornare da Auberon. È già passato del tempo (forse a Faerie ancora di più, forse meno… meglio non rischiare), e Auberon non è certo famoso per la pazienza.

Difatti, quando  finita scuola torniamo verso casa la nebbia fatata si fa ancora più fitta nelle ombre della sera. Rumore di zoccoli, ed emergono alcune figure a cavallo. Figure con palchi di corna sulla fronte. I cavalieri di Auberon.
Uno di loro si fa avanti presentandosi come Cavaliere del Falco (il cui stemma sono due torri unite da un ponte che passa su un fiume e è bardato di rosso e oro…), riferisce che (come temevo) la pazienza di Auberon si è esaurita. Faccio presente che Auberon non mi aveva imposto limiti di tempo ma ovviamente non mi sta a sentire. Lo prego di riferire ad Auberon che se mi concederà ancora un po’ di tempo farò in modo che Titania torni da lui. Implorare ed umiliarmi davanti ad un fatato è una cosa che non farei praticamente per nessuno, ma per Diana lo faccio più che volentieri.
A questo punto Ezio si è ritrovato in conflitto con se stesso, dato che non sapeva bene come reagire davanti a questa mia richiesta. Alla fine ha optato perché il Cavaliere del Falco rifiutasse e ci caricasse assieme agli altri cavalieri.
A questo punto Diana, da brava lupacchiotta testona, voleva rimanere (a che pro non lo so, dato che era ancora sotto l’hex di Darius e quindi non avrebbe potuto fare loro del male), io propendevo per una ritirata strategica. Fortunatamente Diana ha fallito rimanendo paralizzata dal terrore mentre il mio tiro è riuscito, quindi ho potuto caricarmela in spalla e sgambare via (salvataggi Diana 3 Ambrose 1). Purtroppo è stato un successo parziale, e dato che non mi andava di incappare in qualcosa di peggio o causare un gran casino (anche perché Ezio mi ha risposto che questa opzione avrebbe causato dei morti), MOLTO a malincuore ho lasciato una stringa al Cavaliere del Falco.
L’idea iniziale era di andare a casa mia, ma non mi sembrava un’idea geniale dato che anche i cavalieri avrebbero subito pensato a questa opzione, poi per fortuna mi sono ricordata di quel dettaglio dic olore di inizio sessione… il ferro di cavallo. Essendo tecnicamente umano, a me non causa problemi e quindi ho chiesto alla signora Rogers se potevo entrare in casa perché Diana era stata male. Lei si è precipitata a prendersi cura di Diana e, una volta visto che stava bene, con una scusa sono andato in bagno. Il tempo è decisamente agli sgoccioli, è ora di chiamare Titania.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-08 23:47:24
Stavolta è da sola. Non mi incenerisce immediatamente (cosa che un po’ temevo, dato che sto direttamente contravvenendo a una sua “gentile richiesta”). È in generale più affabile dell’ultima volta.
Le dico ciò che ho capito: che so perché se ne va da Faerie, e che posso offrirle una via di fuga: se lei tornerà da Auberon, quando si annoierà della vacuità di Faerie e sentirà il bisogno di esperienze, emozioni e sentimenti veri potrà venire qui e vivere da umana per un po’, magari anche venire a scuola con me e Diana se la cosa le farà piacere. Vivere e fare esperienze da mortale. Lei giustamente si arrabbia, accusandomi di essere arrogante (la modestia non è una mia virtù, in effetti) a pretendere di sapere cosa voglia la regina delle fate. Fortunatamente riesco a calmarla, le faccio presente che sì, ho questa presunzione perché io non sono una fata, ma nemmeno un umano normale. Che forse ci voleva qualcuno che ha visto e vissuto in entrambi i mondi per capire che è questo che desidera.
Questo sembra piacerle, l’idea che non ho colto questo suo desiderio perché sono “migliore” ma perché “diverso” probabilmente la rassicura, però continua ad esitare. Fa presente che se lei vivesse sulla Terra da umana, allora Auberon avrebbe gioco facile nel venire a prendersela. Tento il tutto e per tutto e le dico che in caso ci penserò io a lui. Vedo che sta per impermalosirsi di nuovo, quindi aggiungo in tono tagliente: “Già una volta l’ho convinto a darmi qualcosa di più e se ne sta pentendo”. Questo pare convincerla e mi promette che fra poco esaudirà la sua parte del contratto, a patto che io prepari il terreno per la sua venuta. Non ho la più pallida idea di cosa questo voglia dire e mi puzza di sola lontano un miglio, ma dato che ho ben poche alternative accetto. Le faccio presente che però se lei non torna subito da Auberon i cavalieri torneranno alla carica, e quindi potrebbe non esserci nessuno a preparare alcunché. Lei ride e dice che ci manderà un campione.             
Oh merda. Prima ancora che prosegua la frase, ho già capito di chi parla. Jordan. Non so come reagire, da un lato sono felice perché vuol dire che non è morto-morto, dall’altra… e adesso che cazzo gli dico? Come reagirà Diana? Jordan campione, ma scherziamo? Inizio a sentire un nodo allo stomaco, brutto segno....

Torno da Diana, che ormai si è completamente ripresa. Usciamo per andare verso casa e le riferisco in sintesi quanto accaduto. Prima che possa arrivare alla parte su Jordan, lui compare. È più vecchio di qualche anno e sembra decisamente più maturo. Sto ancora cercando le parole da dire, una scusa sufficiente per averlo ammazzato e, peggio, averlo fatto finire a Faerie. Jordan si inginocchia davanti a me (e già qui partono i campanelli di allarme) e inizia a parlare. Dice come finire a Faerie sia la cosa migliore che gli sia mai capitata, come abbia capito molte cose, come abbia capito che non è colpa mia se è morto (no, non è vero! Che diamine, l’ho ucciso per una sciocchezza!), che ha capito che io volevo aiutarlo, che ha capito… che mi ama. Oh cazzo. Avverto, più che vedere, Diana che diviene lupo e corre via (ha sentito il bacio che Jordan mi aveva preso a forza durante la prima sessione, sembra un’epoca fa). Il nodo allo stomaco peggiora, mi viene un enorme groppo in gola e devo trattenermi per non urlare a Jordan, per non mettergli le mani addosso. Lui continua a blaterare stronzate d’amor cortese, cercando di rimanere calmo (ma la voce mi trema comunque un po’ e il tono è tagliente), gli dico di lasciar perdere. Che sto con Diana, e per lei provo le cose che lui dice di provare per me. Che non posso amare nessun altro, nemmeno lui. Lui per tutta risposta mi guarda e dice: “Posso aspettare”. Ok Jordan, non ti ho preso a cazzotti ora, non credo lo farò mai più. Ho perso già troppo tempo e chissà dove sarà Diana, devo andare a cercarla. Jordan però deve restare qui. Ci metto un bel po’ a convincerlo ma ce la faccio. Mi offre la sua spada. Faccio presente seccato (altri secondi preziosi che se ne vanno, ogni parola sembra durare minuti) che non so usarla. “Beh,  ma sei della stirpe fatata…” Quando è troppo è troppo. Io non sono un fatato Jordan, non sono uno di quelli che t
i hanno preso e fatto il lavaggio del cervello finché non sei diventato così, uno schiavo di ogni loro capriccio, felice di aiutare la persona che ti ha ucciso come si ucciderebbe un insetto. Ma tanto anche se glielo dicessi non capirebbe. Dico soltanto “Io sono umano”, mi assicuro che vada a casa mia (un po' sono preoccupato anche per i miei genitori) e corro dietro a Diana.

Ora, io sono una persona estremamente emotiva. Sono una di quelli che piangono ogni volta che Mufasa muore, piango alla fine di Billy Elliot, piango durante Philadelphia, mi commuovo per un nonnulla insomma. Allo stesso modo vengo “contagiata” da rabbia, delusione, ma anche gioia e pucciosità. Insomma, è facile che mi faccia trascinare dalle emozioni, anche giocando. Poi finita la sessione passa tutto. Ma stavolta scrivendo questo AP qualcosa lo sto sentendo. Molto leggero, ma quel senso di malessere è lì, in sottofondo, e ci rimarrà finché non finirò di scrivere e di ripensare così a fondo agli avvenimenti della sessione di ieri. Scrivo questo "disclaimer" per dare un’idea di quanto fossero forti, quelle emozioni.

Fra il momento in cui Diana se ne è andata e la mia scena successiva c’è stato un bel po’ di tempo, almeno un quarto d’ora se non 20 minuti. Tempo che ho passato stando fisicamente male, scrivendo in chat invece di commentare live perché non mi fidavo della mia voce, con un nodo in pancia assurdo e cercando di ricacciare indietro le lacrime. Mi sembra di non riuscire a combinare nulla di giusto: provo ad aiutare la gente e finisco per peggiorare la situazione (ripenso alla scorsa sessione, quando volevo aiutare Diana e per tre volte è stata lei a salvarmi), finisco per fare del male alle persone attorno a me (prima Jordan, adesso Diana, stamattina Walter, anche se lui un po’ se lo meritava). Sono pieno di rabbia, rabbia per Jordan che ha dovuto arrivare ora, rovinando tutto, e che si rifiuta di vedere la mia colpa, non permettendomi di fargli le mie scuse e sentirle accettate; rabbia per Diana che è fuggita senza una spiegazione, fosse anche solo uno schiaffo in faccia; rabbia per me, che avrei dovuto in primo luogo non ammazzare Jordan; rabbia per i fatati, che pensano di poter giocare impunemente con le nostre vite: prima me, poi Diana, ora Jordan.
E questo pensiero mi causa anche una tristezza immensa e un rimpianto: io volevo riportare indietro Jordan, è il motivo per cui sto svendendo il culo stringendo patti a destra e a manca con creature che vorrei non dover vedere mai più in vita mia. Ma questo non è Jordan. Il vecchio Jordan era uno stronzo ed un coglione, ma era anche così pateticamente umano. Coi suoi dubbi, con le sue debolezze. Era qualcuno che potevo capire, con cui relazionarmi, se possibile aiutare. Per lui, provavo qualcosa, avrebbe potuto esserci dell’altro.
Questo non è Jordan, non più. È una creatura di Faerie, la sua personalità rimpiazzata con un cavaliere da saga arturiana. Non ha nessuna delle debolezze di Jordan che mi attraevano, e anche il suo amore… quanto è sincero, e quanto è frutto del lavaggio del cervello che ha subito? È qualcosa di vero, o solo l’ennesima illusione di Faerie? È qualcosa che posso accettare, anche se non ricambiare, o un veleno?
Mi ero immaginato cosa avrei detto a Jordan quando sarei riuscito a riportarlo indietro. Tanti scenari: che mi perdonasse, che mi rifiutasse, che cercasse vendetta, che volesse nuovamente il riposo della morte, e mille altri. È tornato, e scopro che ancora una volta il prezzo non l’ho pagato io, ma lui. Mi sento male per questo, perché tutto ciò che chiedevo era la possibilità di dimostrare che sono in grado di assumermi le mie responsabilità e chiederli, no, implorare, il suo perdono. Scopro invece che questa possibilità mi è stata tolta, forse per sempre (questa cosa non l’avevo realizzata ieri giocando, ero troppo agitata. L’ho capito adesso e, ragazzi, se fa male). E invece di cercare il suo perdono, mi sono ritrovato a rivolgergli parole dure e di rifiuto, e non se le merita, dato che è colpa mia se è finito a Faerie, se si ritrova in questo stato. E mi sento ancora più in colpa perché è stato mandato qui a combattere, morire se necessario, per me e Diana. Per chi l’ha ucciso, e la persona che ha ciò che lui vorrebbe. E lo farà con gioia.

E poi c’è Diana. Diana, per cui morirei, Diana che è la prima persona che ho amato, Diana a cui ho causato tanti, troppi problemi, più di quanti ne abbia risolti. Diana che mi ha abbandonato, a ragione dopo quello che è successo con Victoria questa mattina e Jordan ora, ma che è riuscita a farmi sentire completamente abbandonato con questo gesto. E non so dove sia finita, se sia al sicuro, se vorrà ancora vedermi, parlarmi. Dove dormirà stanotte? Farà sciocchezze?
A rabbia, dolore, rimpianto e frustrazione si aggiunge anche la preoccupazione. Vado a cercarla, ma non sono molto in me. Mi tremano le mani (anche fuori dal gioco), e mentre la chiamo, senza accorgermene, inizio a grattarmi nervosamente. Le braccia, il volto. Mi graffio, in alcuni punti a sangue, ma sono troppo sconvolto emotivamente per accorgermene.
Il fatto di assistere alla scena fra Diana e Darius al caffè non aiuta. Non per gelosia di Darius, ma perché Diana lascia intuire che non intende tornare a casa mia stanotte, e questo ovviamente non aiuta. Però vedo che adesso riesce a fidarsi di lui, e questo mi rincuora, perché almeno se ha deciso di rompere con me non sarà sola.

Trovo Diana al caffè del mercato coperto. È con Darius, stanno parlando tranquillamente e questo mi fa tirare un sospiro di sollievo perché anche se non mi fido al 100% di lui, so che vuole aiutarla. Diana è al sicuro e, ancora meglio, sta iniziando ad accettare la sua parte lupo.
Parlare mi è difficile, sia perché mi manca il respiro, sia perché controllare il tono per evitare di essere troppo duro non è facile. Non devo avercela con lei, per quanto la tentazione sia grossa. E le lacrime e il groppo in gola di certo non aiutano (anche fuori dal gioco. Questo è uno dei motivi per cui non sono troppo convinta della funzione live degli hangout, non per certi giochi).
Cerco di controllarmi, mentre faccio un bel respiro profondo cerco una frase neutra da dirle… e non ci riesco. “Allora, devo dire ai miei di non preparati il letto stasera?” Non era quello che dovevo dire. Non era quello che VOLEVO dire. Perché l’ho detta? Perché se Diana mi lascia adesso starò male per un bel po’, ma poi non dovrò più preoccuparmi di soffrire così? Di fare soffrire lei? Non lo so. Anche adesso, ripensandoci, non ne ho idea.
Diana fa notare giustamente che i fatti della giornata l’hanno messa sotto pressione ed aveva bisogno di una passeggiata per schiarirsi le idee. Giusto, nulla da dire. Che doveva fare quando è arrivato Jordan versione cavalier servente a dichiararmi il suo amore? Non doveva lasciarmi lì da solo, senza una parola, a confrontarmi con lui senza lei al mio fianco. A dovergli dire “levati dai piedi”, a insistere perché mi si staccasse di dosso, a cercare di fargli capire che io amo solo Diana e c’è posto solo per lei nel mio cuore e nella mia mente. Che, soprattutto, non dove lasciarmi lì a chiedermi dove fosse finita lei. Se stesse bene. Lasciarmi a preoccuparmi, di nuovo per la sua incolumità. Io voglio proteggerla.
Glielo dico, ma non è facile. La voce mi si spezza più volte, certe parole forse non si sentono nemmeno. Mi impongo di non piangere, ma a metà discorso capisco che provarci è inutile. Mi devo fermare un paio di volte per calmarmi (as usual, avrei evitato volentieri ma queste cose stavano succedendo anche a me). Poi sto zitto, e non so cosa aspettarmi, se una scenata, un rifiuto, un abbraccio, cosa.
Per fortuna i miei timori erano infondati. Diana mi perdona (forse si sente anche un po’ in colpa per avermi ridotto così, ma ehi, me lo merito tutto), mi dice diverse cose ma ora non le ricordo, ero troppo preso ad elaborare il fatto che lei stesse scegliendo di nuovo me, anche dopo questo mio ennesimo pasticcio. Tutto il grumo di emozioni che avevo dentro si scioglie. Quasi tutto: continuo a sentirmi terribilmente in colpa per Jordan, e  incazzato come una biscia con le fate. Capisco però che Darius è dalla nostra parte, e ne sono sinceramente felice: non riesco a capirlo e quando ho provato a parlarci mi è sempre andata male, magari questa è la volta buona. Diana mi chiede di farle una promessa, la stessa che ha già chiesto a Darius: che anche dopo ce questa storia con le fate sarà finita, resterò al suo fianco. Mi sento per un attimo ferito dal fatto che debba chiedermelo e non sappia già la risposta, ma che diamine, non mi sembra il momento di innervosirsi di nuovo. Per lei mi infilerei all’inferno con un biglietto di sola andata, certo che resterò al suo fianco.

Diana dichiara che adesso c’è bisogno di rinsaldare il nostro legame, e ci metto un attimo a capire cosa intenda. Salutiamo Darius e andiamo a casa mia. Jordan è sdraiato sull’erba del salotto, fissa le stelle sul soffitto. Scambiamo qualche frase, ma anche qui è tutto un po’ nebuloso. Io e Diana andiamo verso la mia camera da letto, e dopo un inizio un po’ goffo (che volete farci, siamo entrambi verginerrimi, anche se Ezio continuava a dimenticarsene…), Facciamo l’amore. E anche se è la prima volta per entrambi, riusciamo a renderla una cosa non imbarazzante e anzi piacevole. Mi rendo conto che per quanto mi piaccia considerarmi una persona sincera, nei confronti delle altre persone mi trattengo sempre un po’ perché ho paura di fare loro del male. Con Diana posso lasciare questa paura da parte, perché mi ha appena dimostrato che lei rimarrà al mio fianco. E anche se non vorrei farlo, perché so che la sua risposta la legherà a me in maniera potenzialmente dannosa, le chiedo di continuare a farlo: di non abbandonarmi di nuovo, di restare al mio fianco come io ho promesso di restare a fianco a lei. Lo promette, e non so se fare i salti di gioia o preoccuparmi. Quando ho perso il controllo ho ucciso Jordan, e lui era una persona verso cui avevo un interesse tutto sommato superficiale. Cosa farò a Diana se mi succederà di nuovo? Non voglio pensarci, meglio dormire. Con lei di fianco, stanotte non farò brutti sogni.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-09 06:58:45
Un paio di cose: che la prima volta sia sta piacevole dimostra chiaramente la natura fatata di Ambrose.


Jordan era il bang per cui sono stato indeciso una settimana, ed è stata la ragione per cui il Cavaliere ha caricato: non volevo sbatterti il portone in faccia, ma... mi serviva un villain che facesse PAURA per introdurre Jordan.


Ambrose adesso sembra tanto carino, ma vi avverto: Darius l'ha definito come "Il mio Capitan Hammer"...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-11 18:06:31
Una settimana tranquilla, finalmente.
E’ bello andare a scuola con Ambrose, anche se ancora devo abituarmi all’idea che stiamo assieme, mi sembra tutto così strano…
Nell’atrio arriva Walter, vuole ancor protezione per se e i suoi amici. Ma che siamo dei cani da guardia? Loro sono in 10 potrebbero benissimo battere chiunque con il numero se solo tirassero fuori un po’ di orgoglio. Ambrose cerca di insegnare loro a essere forti, a essere dei predatori e non delle prede, ma è tutto inutile, se per anni hai vissuto da perdente rimarrai perdente.
Ad un certo punto mi stanco e ringhio a Walter “Siete in 10 dannazione! Tira fuori un po’ di spina dorsale invertebrato e diventa il capo di questo gruppo!”.
Mi da’ uno schiaffo! Finalmente una reazione! A quanto pare questo insulto gli ha fatto male.
Ci paragonano ai bulli… dov’erano loro l’anno scorso? Comodo venire a chiedermi favori adesso, a professarsi miei amici! Finalmente si mostrano per quello che sono, dei codardi opportunisti.
Mi becco un sacco di insulti riferiti anche all’alcolismo di mio padre, alla morte di mio cugino ecc… fanculo tutti, in fondo non gli fregava di me prima quando venivo a scuola con i lividi delle botte di mio padre, figuriamoci se erano davvero interessati a diventare miei amici ora!

Qui i dadi mi hanno tradito su uno Shut down quindi pessima figura. Però per lo meno Ambrose e Diana non dovranno più preoccuparsi di quei rompi scatole se non come nuovi bulli.

In classe noto e sento un sacco di cose, Victoria ha un aspetto orribile ed è palesemente terrorizzata, in particolare da Erica e Amanda… vampiro… perché non mi stupisco? Un po’ mi spiace per Victoria, ma non abbastanza da andare a parlarle, 4 anni di angherie e cattiverie non si cancellano così in fretta.
Parlo un po’ con Darius della situazione critica della classe, e conveniamo che ci sono diversi soggetti pericolosi a cui stare attenti.
Spero che Darius mi abbia perdonato per averlo quasi ucciso... non posso parlarne a scuola aspetterò un momento migliore.
Nel frattempo sento che Erica alza la cresta… quanto sopporterà tutto questo Amanda? Le sta lentamente mettendo i piedi in testa e non è una mossa intelligente.
Durante la lezione di Bock Ambrose si offre volontario, che mossa pessima. Difatti Bock inizia a fare battutine e sfrutta il legame di sangue per zittire Ambrose e ci riesce ovviamente.

Inizio a prevedere l’andazzo della sessione,  mi rendo perfettamente conto che Ambrose non ha intenzione di tradire Diana, ma dannazione si va pure a buttare in situazioni equivoche e sento che anche con tutta la buona volontà questa cosa potrebbe benissimo portare ad una veloce rottura.

In mensa siedo da sola con Ambrose e mentre mangio sento chiaramente che Amanda non sopporta l’atteggiamento altezzoso di Erica, si è già stancata di lei? Al loro gruppo si unisce quella strega di Catherine, vuole cambiare capo. Perché queste ragazze ci tengono tanto a fare le bambole di Amanda?
Non faccio in tempo a finire di mangiare che Ambrose si dirige da Victoria con un budino e glielo offre, quell’animo sensibile sarà la sua rovina. Parlano un po’ e ascolto distratta poi Victoria si alza, abbraccia Ambrose e lo bacia! E che cazzo!
Esco dalla mensa prima di sbottare, sento la mente affollata di rabbia ed altre mille emozioni e ho bisogno di camminare. Lascio i segni dei miei artigli sul tavolo, così che Ambrose capisca che ho visto tutto e come l’ho presa.
Uscita dalla mensa mi ferma Andrew… un nuovo studente venuto dalla California che sembra uscito da una puntata di OC… cavoli che figo!
Mi chiede di parlare e beh è gentile quindi accetto, chiacchieriamo un po’ e ad un certo punto mi chiede di uscire la sera, perché gli piaccio.
COSA?! Ma che scherza?

Qui Giulia la pensava come Diana: qualcuno gli ha fatto il lavaggio del cervello. Sicuro!

A quanto pare è serio e nel momento in cui inizio a dire che ho un ragazzo compare di corsa Ambrose! Che situazione imbarazzante!! Non resisto e lo bacio, ma mi passa per la mente Andrew, con la sua normalità, il suo fare rilassato… no no no!
Beh Andrew si rivela un grande e si scusa di aver ci provato con me, poi ci invita a uscire. Ambrose declina sottintendendo chissà quali intenti per la notte… CHE?! Spero scherzi! Mamma mia quanto sto arrossendo!


Seconda parte tra poco.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-11 18:58:58
Mi da’ uno schiaffo! Finalmente una reazione! A quanto pare questo insulto gli ha fatto male.


No. Ha fatto male all'MC.
Hai usato lo stesso insulto che usava mio padre per "spronarmi" quand'ero un ragazzino.
Ho fatto reagire così Walter per sfogare la MIA rabbia ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-11 19:03:12
Yep, io ne ero al corrente e sapevo che dopo quella non c'era modo di fare pace con Walter, anche per quello non ho insistito più di tanto.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-11 19:14:20
Maledetta metaplayer XD

Comunque... la piantiamo di centrare le mie vulnerabilità giocando a Monsterhearts? No perché tra Diana, Darius e Ariel...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-11 19:28:29
Spiacente, non funziona così. Non c'è modo per stare al sicuro, se la storia deve essere feroce. :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 08:49:21
No. Ha fatto male all'MC.
Hai usato lo stesso insulto che usava mio padre per "spronarmi" quand'ero un ragazzino.
Ho fatto reagire così Walter per sfogare la MIA rabbia ^^

Nuu Ezio non lo sapevo!!!  :'(

Cavoli però mi è proprio uscito dal cuore, Walter se lo meritava davvero! Però buuuuuuu per Ezio! Beh purtroppo l'ho detto che Diana è l'esaltazione di certi miei difetti grossi, tipo le parole feroci.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 09:23:01
Giulia, io 'sta cosa l'ho imparata durante una giocata di A Flower for Mara in cui ho detto più o meno al stessa cosa al suo personaggio. Però quella volta era un personaggio abbastanza trasparente, non nerd casuale 27, e ci è rimasto davvero malissimo povero! :(

(AP! AP! AP!)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-12 11:30:54
No. Ha fatto male all'MC.
Hai usato lo stesso insulto che usava mio padre per "spronarmi" quand'ero un ragazzino.
Ho fatto reagire così Walter per sfogare la MIA rabbia ^^

Nuu Ezio non lo sapevo!!!  :'(

Cavoli però mi è proprio uscito dal cuore, Walter se lo meritava davvero! Però buuuuuuu per Ezio! Beh purtroppo l'ho detto che Diana è l'esaltazione di certi miei difetti grossi, tipo le parole feroci.


Figurati.

Io sono 4 sessioni che faccio di tutto per entrarti sotto la pelle. Non avrebbe senso lamentarmi quando mi succede la stessa cosa.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-12 12:07:20
Non c'entra nulla...
Ma ok, mi sono rimessa al passo!

Nella vs campagna lo Stregoncello vuole essere Chosen.
Nella mia il Ghoul vuole essere Chosen...

Come cambiano le prospettive in 5 sessioni, vero?

A parte questo devo dire che sono una fan assoluta di Jordan. Piccipù!!!
(Sarà feeling tra MC?)  8)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-12 15:30:28
Non c'entra nulla...
Ma ok, mi sono rimessa al passo!

Nella vs campagna lo Stregoncello vuole essere Chosen.
Nella mia il Ghoul vuole essere Chosen...

Come cambiano le prospettive in 5 sessioni, vero?

A parte questo devo dire che sono una fan assoluta di Jordan. Piccipù!!!
(Sarà feeling tra MC?)  8)
Già... Io (Paolo) tutto volevo fare tranne che il chosen...
Ma quando giochiamo assieme?

E comunque Darius non VUOLE essere chosen...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 16:17:07
Giocherete assieme a me! Dobbiamo giocare assieme!!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 16:25:53
Se si gioca con la Manu voglio esserci pure io! ^^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 18:25:14
Parte 2

A quanto pare la sorpresa per la sera è una cena formale con i genitori di Ambrose, che persone carine! Ma dubito che mi abituerò al vederli girare nudi per casa…
Ambrose mi parla di un piano per risolvere le cose con le fate, mi dice che Titania vorrebbe vivere con noi tra gli umani. A me sembra solo un ottimo sistema per incasinarci ancora di più la vita, ci sono già un sacco di persone insopportabili a scuola e trovarci pure la fonte di buona parte dei miei casini non mi rende particolarmente allegra. Però Ambrose sembra un sacco convinto e lui sicuramente conosce le fate meglio di me, spero solo vada tutto bene.
Tornando verso casa noto strani segni in giro di qualcosa che non va, in particolare quella fastidiosa polverina luccicante che si diffonde… continua a darmi un gran fastidio alle narici non è che sono allergica?
Purtroppo non c’è pace e compaiono dal nulla dei cavalieri. Si proprio dei cavalieri fantasy, con tanto di armature decorate, stemmi, armi, corna che sbucano dagli elmi… e inizio a tremare.
Uno di loro, il capo si fa’ avanti e si presente come il Cavaliere del Falco. Ovviamente sono stati mandati da Auberon per portarmi da lui, visto che il loro re si è stancato di aspettare. Ambrose cerca di negoziare altro tempo, ma il cavaliere è inamovibile. Ci caricano e rimango pietrificata dalla paura, questo permette ad Ambrose di portarmi via, ma non riesco ad esserne del tutto contenta. Da quando ho quella maledizione non posso difendermi, non posso difendere Ambrose, mi sento tremendamente inutile, un peso, un pericolo.
Se i cavalieri mi avessero portata via almeno Ambrose e Darius non avrebbero più dovuto preoccuparsi per me, non meritano di finire nei miei casini.

Arriviamo a casa di alcuni vicini di Ambrose, a quanto pare ci sono degli oggetti che tengono lontane le fate. Io non sto bene, non ce la faccio più. Vorrei… no tornare quella di un tempo non è un’opzione. Non posso pensare di cancellare tutto e semplicemente dimenticare, finalmente sento di poter avere una vita migliore. Purtroppo l’universo sembra intenzionato a impedirmi di avere una qualsiasi vita o storia serena.
Ambrose mi lascia un po’ con la signora Rogers, quando torna mi dice che possiamo tornare a casa sua, mi racconta cosa si è detto con Titania e non posso formulare nemmeno il pensiero “Dove sta la fregatura?” che ci compare davanti un guerriero in armatura e spada… JORDAN!
Cosa?! Ma… ma… come diavolo fa’ ad essere qui vivo?
Jordan è diverso, sembra maturo e consapevole. Vivere con le fate deve avergli insegnato a ragionare prima di agire… no.
Ecco ce parte la dichiarazione d’amore più tenera e commuovente che abbia mai sentito, peccato sia rivolta al mio ragazzo.
Mi fa’ male. Ma tanto male. Sento di non meritare tanto dolore, né Ambrose. Come può pensare di stare con me dopo tutto quello che gli ho fatto passare? Jordan in confronto lo merita molto di più. Però non posso incolpare nessuno dei due per la mia sofferenza, non posso dare la colpa a Jordan o ad Ambrose se lo stesso Ambrose è un ragazzo dolce e affascinante!
Ma non è possibile che io debba sopportare tutto questo!

Ecco qui Giulia aveva delle belle lacrime che scendevano, perché è davvero frustrante non poter scaricare su nessuno la colpa del proprio dolore. In fondo non si può incolpare Jordan per il fatto di essere innamorato.

Mi avvicino a Jordan quando finisce di parlare e mettendogli una mano sulla spalla condivido con lui un avvertimento: “Preparati a soffrire, ma non per colpa mia.”
Me ne vado in forma di lupo, devo camminare, devo pensare, devo stare sola. Se restassi non sarei lucida, finirei per dire qualche cattiveria e loro non se lo meritano. Non mi fido della mia voce e scappo, ho paura di sapere cosa dirà Ambrose.
Come risponderà ad una simile dichiarazione? Io… non ho il coraggio di sentirlo.

Vigliacca. Ecco sentivo questa parola nella mia testa, ma non posso prendermela con Diana lo vedo che tanto per quanto ci provi non riesce a reggere tutto.

Poi dopo aver corso un po’ mi viene in mente che forse è ora di tentare qualcosa per togliermi questa maledizione, la mattina Darius sembrava piuttosto tranquillo, magari mi ha perdonata per averlo trafitto con gli artigli. Con tutte le ragioni del mondo resta il fatto che non è una bella cosa cercare di uccidere qualcuno, specialmente se sta cercando di aiutarti a modo suo.
Torno umana e rubo dei vestiti da casa mia, dopodiché inizio a cercare Darius.
Lo trovo che sta al mercato a comprare una giacca di pelle, avrei tante cose da dire e naturalmente i pensieri si affollano nella testa e me ne esco con la frase peggiore del mondo, “Ciao sono venuta a salutarti prima che le fate mi rapiscano.” o qualcosa del genere.
Per fortuna Darius consiglia di andare in un locale, bere del caffè e parlare con calma. Accetto rendenomi cono che nonostante tutto ho tremendamente accusato la giornata che è stata pessima e ancora non è finita…
Inizio a parlare di tutto, inizio a dire del fatto che forse non ho un posto dove dormire visto che mio padre ha cercato di uccidere me e Ambrose, e che con il ritorno di Jordan forse non è nemmeno il caso che io stia da Ambrose. Poi finalmente arrivo alla maledizione, dico a Darius che so perché l’ha fatto anche se avrei preferito mi dicesse qualcosa prima di cercare di intrappolarmi con delle catene d’argento!
Lui sembra contento che io abbia capito le sue intenzioni e non mi porta rancore per averlo quasi ucciso… beh, non ne sono certa è sempre difficile capire cosa passa per la testa di Darius.
Io non so come chiedergli di toglermi la maledizione, è stato un bel gesto da parte sua, ma non riesco a vivere. Non sono certa di riuscire a fargli capire il perché e se non lo capisce sicuramente non me la toglierà.
Lui prende la mia incertezza e mi chiede se voglio che mi liberi dalle fate o dalla maledizione del lupo mannaro. NO! Cavoli no! Non posso fargli rischiare la vita al posto mio e non posso tornare una semplice umana!
Cerco di spiegarmi, il lupo non è un essere separato da me, è la raffigurazione di una parte di Diana. Titania ha dato forma a tutto quello che ho represso negli anni, coraggio, rabbia, determinazione, forza…
Anche se ha degli effetti collaterali pericolosi l’arrivo del lupo è stato solo un bene per me. Darius sembra capire o comunque accetta di togliermi la sua maledizione, in cambio però vuole un oggetto a cui tengo per poterla rifare se dovessi perdere il controllo.

Qui mi sono dovuta fermare un attimo, perché non ero certa che Diana avrebbe accettato. Ho cercato di staccarmi da quello che avrei voluto io per lei e pensare a cosa lei avrebbe voluto.

Accetto e gli do dei braccialetti che ho, non li tolgo mai sono importantissimi per me. Spiego bene a Darius che sono l’unica cosa che mi rimane di mia madre, quindi che li tenga da parte e li distrugga solo in caso di vera necessità. Lui promette e mantiene la parola togliendomi la maledizione, poi mi chiede cosa voglio fare ora… ora non devo dipendere più da nessuno, quando i cavalieri di Auberon torneranno non starò in un angolo a tremare.
Darius mi offre il suo aiuto contro le fate, accetto volentieri e gli chiedo una promessa.
Ho bisogno di legami certi e solidi, voglio fidarmi di Darius gli ho già affidato la mia vita con quei bracciali, ora però sarò io a chiedere un prezzo.
Deve promettere di restare al mio fianco anche dopo che la faccenda delle fate sarà conclusa, voglio che mi resti vicino, non ho una famiglia, non ho amici, non ho nessuno su cui fare affidamento. Non posso continuare ad essere un lupo solitario, perché i lupi non sopravvivono a lungo da soli.
Darius promette.

Che ho fatto? Ho sfruttato la Stringa che avevo su Darius per dargli la Condizione: Membro del branco di Diana.
L’intento di Diana è quello i crearsi una cerchia di persone di fiducia, una specie di famiglia, ma il nome branco mi sembrava più azzeccato come significato. Inoltre questa condizione non sarà solo un legame forte per Darius, ma implicherà una serie di salvataggi e senso del dovere da parte di Diana verso di lui.


Mentre stringo la mano a Darius chiedendogli quella promessa e in quel momento arriva Ambrose visibilmente sconvolto.
E’… deluso, triste e impaurito. Mi scuso per essermene andata in quel modo, ma dopo tutto quel che è successo in quel giorno la dichiarazione di Jordan è stata un po’ troppo. Avevo bisogno di camminare e respirare, poi volevo lasciarli soli visto che è per colpa di Ambrose se è morto.
So che è una cattiveria, ma in fondo Jordan si merita un certo tipo di benvenuto dopo essere morto e risorto. Almeno delle spiegazioni.
Per fortuna ora sono calma, Ambrose mi chiede cosa ci faccio lì dice che era preoccupato per me. Che tenero!!!
Allora cerco di tranquillizzarlo e gli dico che sono con Darius, perché avevo bisogno di risolvere una faccenda e lui mi ha aiutato. Ora sono libera dalla sua maledizione e abbiamo deciso di sistemare le fate.
Povero Ambrose! Cavoli avrei dovuto dirgli dove andavo almeno… però ora devo sapere.
Gli chiedo di farmi la stessa promessa che mi ha fatto Darius, da parte sua però mi aspetto una risposta certa. Sembra quasi offeso per il fatto che glielo stia chiedendo, ma ora più che mai voglio una prova certa, ne ho bisogno!

Ecco che uso una delle Stringhe che avevo su Ambrose per dargli la Condizione: Membro del branco di Diana.
Ora sia Darius che Ambrose sono legati a Diana, vediamo se riusciranno a mantenere la promessa.


Salutiamo Darius, Ambrose lo abbraccia felice per il fatto che si è dimostrato un buon amico per me. Faccio notare a Darius che non deve per forza sopportare le manifestazioni d’affetto di Ambrose, ma dice che non è un problema per lui.

Ora Ezio ci chiede cosa vogliamo fare, se vogliamo chiudere qui o continuare. Io urlo entusiasta SESSO! Cavoli credo sia ora ormai!

Allora io e Ambrose arriviamo a casa sua, saluto Jordan e gli chiedo scusa per averlo ucciso tentando di salvarlo, lui mi dice di non preoccuparmi che capisce benissimo. Beh anche questa è andata.
Poi Ambrose imbarazzatissimo inizia a blaterare cose, tipo che non posso dormire sul divano perché c’è Jordan e che… OK! Prendo in mano la situazione e propongo di parlarne in camera sua.
Appena entriamo lo bacio, con quanto più trasporto riesca a tirare fuori.
Ha promesso di restare con me, mi ama ed è mio! Non che sia un oggetto, ma voglio fargli capire che non lo lascerò andare facilmente. Forse voglio anche mandare un messaggio a Jordan.
Lui praticamente mi sbatte sul letto… ehi! Quanta grinta!
Per fortuna sono piuttosto resistente fisicamente e lo è anche lui, è bello non doversi preoccupare di stringere troppo forte o di… beh si ringhiare. Lui conosce entrambi i miei aspetti, quindi non devo trattenermi.
E si facciamo sesso… wow… non ho altro da dire.

Ezio ha evitato a me e Lavinia di raccontare tutto l’atto, mi ha risparmiato un sacco di imbarazzo!

Mentre siamo lì Ambrose mi dice “Ti amo.”, accidenti che parola forte! E il modo in cui lo dice fa’ sottintendere qualcosa.

Qui Lavinia ha spiegato che Ambrose stava chiedendo a Diana la stessa promessa che lui le aveva fatto.
E dico che Diana promette. Ce ne pentiremo entrambe Diana...


Gli rispondo che anch’io lo amo. Non permetterò a nessuno di insinuare dubbi fra noi, poi ora lo posso proteggere.

Dico solo a conclusione che dovevo togliermi la maledizione di Darius soprattutto perché, così posso sfruttare la mossa sessuale del lupo mannaro su Ambrose! Prima avrei avuto dei problemi a proteggerlo!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-12 18:43:47
Ok, ragazzi...
E' ufficiale.
Mi state facendo arrossire...
@*__*@

Cmq anche io voglio sinceramente giocare con tutti voi.
Prometto che riusciremo a farlo.

Parola di Fae!

(Ma non vi ha stufato MH, vero? perchè al momento quello è la mi fissa assoluta... e servirà un po' prima che mi disintossichi...)
^^'
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 19:49:03
Ma scherzi? Devo come minimo giocare tutte le Skin!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 19:59:24
Manu... Ma hai presente quanto siamo inscimmiate noi? ;D

Diana e Ambrose sono troppo pucci, adesso ci vorrebbe l'AP di Darius per riportare le cose in pari :P

ps: Manu, adesso che hai gli AP capisci perché mi sento una brutta persona? >.<
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 20:37:46
Si effettivamente servono i punti di vista di Darius e Amanda... loro sono i portatori sani del dark-side della campagna.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-12 20:39:39
Tre precisazioni
1) Darius ti ha tolto la maledizione e POI ti ha chiesto il token. non era uno scambio.
2) Non so se esco vivo da una partita con Giulia+Manuela+Lavinia. Ok, proviamoci!
3) Non so se riesco a scrivere l'AP. E' una settimana che cerco l'oggettività per poterlo fare, ma non la trovo.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-12 20:50:32
Scusa Paolo non ricordavo quel particolare!

Comunque chissene dell'oggettività! Cavoli io ho involontariamente ferito Ezio, se ce ne fregasse di analizzare le giocate invece di condividere esperienze non scriveremmo di quello che abbiamo provato in ogni momento della sessione.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 20:54:35
Paolo, io ho capito una cosa decisamente importante solo dopo aver scritto l'AP perché la scrittura mi è servita per rivedere ed elaborare i miei pensieri, quindi sono per il: fregatene, scrivilo e vedi cosa ne esce ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-12 21:32:39
3) Non so se riesco a scrivere l'AP. E' una settimana che cerco l'oggettività per poterlo fare, ma non la trovo.


Win XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-12 21:59:37
2) Non so se esco vivo da una partita con Giulia+Manuela+Lavinia. Ok, proviamoci
Sarebbe una partita decisamente interessante da giocare ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-12 22:00:49
2) Non so se esco vivo da una partita con Giulia+Manuela+Lavinia. Ok, proviamoci
Sarebbe una partita decisamente interessante da giocare ;D
Loro limoneranno e io sconfiggerò demoni infernali ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 22:03:41
2) Non so se esco vivo da una partita con Giulia+Manuela+Lavinia. Ok, proviamoci
Sarebbe una partita decisamente interessante da giocare ;D
Loro limoneranno e io sconfiggerò demoni infernali ^_^
Se è promiscua la metà della partita-maratona, non riuscirai a fuggirci! MUWAHAHAHAHAH!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-12 22:03:49
Mi propongo per aiutarti a sconfiggere i demoni. O per limonare con loro, a seconda di cosa accadrà.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-12 22:10:24
Già fatto Mauro 8)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-12 22:12:24
Il bello è che "loro" intendevo te, Manuela e Giulia, riallanciandomi a quanto detto da Paolo sul fatto che voi tre limonate e lui sconfigge demoni. Però cosí la frase è piú figa ed equivoca, quindi non modifico.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2012-06-13 09:26:19
Comunque chissene dell'oggettività!
↑↑↑
This.

L'AP è bello perché soggettivo. ^_-
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-13 09:42:43
Se è promiscua la metà della partita-maratona, non riuscirai a fuggirci! MUWAHAHAHAHAH!

Non sono promiscua, mi disegnano così...
(o meglio, disegnano così i miei PG!)

Non è colpa mia se MH tratta il sesso in maniera originale (finalmente!)!
 8)

Comunque IP a me piace sia limonare che sconfiggere i demoni.
E se sconfiggessimo i demoni limonandoli?

Si, ok, va bene, la pianto con l'OT. ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2012-06-13 09:51:54
E se sconfiggessimo i demoni limonandoli?
Ma non l'ha già fatto l'Hollow di Lavi con il tuo Potere Oscuro (nella "partita maratona ambientata in riva al Po", cioè questa: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7418.0.html )? ^^;
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 11:34:48
Ragazzi la discussione sta degenerando...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-13 12:21:51
Torniamo sulla retta via.
Scusate se non l'ho riletto, ma è già lungo scriverlo... Prometto che poi unisco tutti gli AP, li metto a posto e magari li traduco.

Le tre di notte, il telefono squilla e mi sveglia. Rispondo abock che mi chiama in un vicolo nella parte malfamata della città. Non gli rispondo e attacco, ma poi mi vesto, salto in macchina e vado da lui. Perché mi fido di questo vampiro quando tutti gli altri lo detestano? Perché mi sembra il più umano di tutti? Forse hanno ragione gli altri e io sto correndo verso la mia morte. Il mio istinto mi dice di no, ma preferisco che il mio istinto sia sostenuto dal mio buon senso.
- Pronto Lenora? Ho bisogno di un favore.
E così la mando a casa del diavolo a rubare i coperchi delle sue pentole. Se ci riesce dovrei essere sufficientemente preparato al peggio. Certo, devo sopravvivere a stanotte.
Bock è in un vicolo che mi indica Alfred, vampiro, che succhia dal collo di un barbone morto. Ecco, mi sembra giusto, un altro casino altrui da mettere a posto.
- Ragazzo, visto che io non posso, ora tocca a te.
E mi porge un paletto. Un fottuto paletto! Ma cazzo! Ok Darius, mantieni la calma che3 non è il momento per fargli vedere che non hai mai ammazzato nessuno così, a mani nude.
Prendo il paletto e lui si avvicina ad Alfred, lo blocca e lo tiene fermo. Cosa? Perché mi aiuta? Perché non spera che io muioa sbranato da Alfred? Deglutisco e lo guardo epr qualche secondo che mi sembra un eternità.
- Sbrigati ragazzo!
- Ho scelto questa strada? E ora devo percorrerla.
Lo dico a bassa voce, più per me che per lui, ma Bock sorride e io mi lancio in avanti ad occhi semichiusi. Ovviamente finisco a terra, il vampiro mi salta addosso e mi aggredisce.
-Facciamo a modo mio, che è meglio, và.

Binding.

Alfred fa in tempo a strapparmi mezza guancia con un artiglio ma l'incantesimo funziona e lui è impotente. Bock lo prende di nuovo e aspetta io finisca l'opera. Ma questa non è la mia strada, io non sono un fottuto cavaliere con una fottuta armatura luccicante e una fottuta spada fiammeggiante. Sono sempre lo stesso Darius.
-Portiamo questo casino da chi lo ha creato, professore. Lo carichi in macchina.
-Perché dovrei?
Strano come uno possa sentirsi vicino ad un vampiro anziano e lontano dal proprio vicino di banco.
-Perchè prima finiamo, prima andiamo a bere qualcosa e fare quattro chiacchiere.
E mi rendo conto che è la prima volta che voglio fare quattro chiacchiere con qualcuno, per davvero. Perché voglio disperatamente che il mio istinto abbia ragione e lui sia una persona decente, oltre che il fottuto boss della città

Suono il campanello di Amanda e lei apre in vestaglia.
-Ti ho portato un regalo
Amanda si lancia su Alfred e gli squarcia la gola. Dietro di me una borttiglia del latte cade e si spacca e la sua fottuta dirimettaia urla. Bene, un problema dietro l'altro.
Amanda la ipnotizza, ma è chiaramente un lavoro frettoloso e un errore che non avrebbe dovuto accadere. Amanda è fuori controllo, ma non voglio crederci. Magari basta spingere un po' per farla tornare se stessa.
- Amanda? Ho fatto qualcosa per te, ora ho bisogno che tu faccia qualcosa per me. Togli l'ipnosi a Victoria.
Pausa. Non sembra convinta.
-Puoi scegliere se essere parte del problema o parte della soluzione, Amanda.
-Va bene, ma ho bisogno di un posto tranquillo.
Due vampiri e un posto tranquillo? Certo, e io sono Henry Fottuto Houdini! Col cazzo che vi invito a casa.
-Verremo da lei domani pomeriggio, professore, va bene.

Andiamo a bere, come due persone normali. Siamo due assasini al bar che chiacchierano del fatto che questi giovani stanno portando scompiglio in una situazione stabile e che dobbiamo fare qualcosa. Due settimane fa avevo 17 anni, oggi no.
Forza Darius che stai giocandoti la partita con una coppia di fanti, una carta nella manica e gli occhi di tutti puntati addosso.

Mattino dopo a scuola. Vado a parlare a Victoria e le dico che oggi pomeriggio manterrò la mia promessa. Mi spiace per lei. Certo non è una bella persona, ma non meritava di uscirne così male. Mi sento in qualche modo tresponsabile e devo fare qualcosa.

A pranzo parlo con Lenora, ma Marco decide che è il momento perfetto per farmi il simpaticissimo scherzo di spintonarmi e far cadere il vassoio su Lenora. Due settimane fa gli avrei risposto sagacemente, ora gli do un pugno in faccia. Non ho tempo per queste stronzate, se vuole il gioco pesante, giochiamo. Resta stupito, a gambe all'aria e col pranzo spalmato su quella che potrebbe essere la sua ragazza. Accompagno Lenora in bagno e le passo dei fazzolettini mentre si pulisce alla bell'e meglio. Lei mi da il diario di Bock. E poi prova a baciarmi.Non so che fare, la bacio, ma non lo voglio davvero e lei mi scosta. Poi offesa passa attraverso il muro.
Ma PORCA PUTTANA! Perchè tutti devono avere sempre questo in mente? Perché il mondo ha come unica valuta i metri di lingua? Perchè non possiamo essere persone prima che istinti?
Fanculo, ho altro a cui pensare.
Poi mi sento in colpa e vado a cercarla.
E' sul ponte che guarda l'acqua. Eccerto.
- Lenora, in questo momento sto percorrendo una strada pericolosa e non posso permettere che qualcuno mi stia vicino come vorresti tu. Ora posso darti solo la mia amicizia.
E lei esplode. Mi insulta, mi dice che sono egocentrico che le persone vogliono solo avvicinarsi a me e che io non glielo permetto. Che sono sempre lì a lamentarmi, che...
Ho smesso di ascoltarla. Ho smesso di ascoltare la suicida che mi insegna a vivere. Mi sento stanco e sfiduciato, mentre una sconosciuta mi fa la predica. Mentre me ne vado le dico solo una cosa
-Tutto giusto Lenora, tranne il fatto che non mi sto lamentando. Addio
Al diavolo Lenora. Quello che dovevo fare per lei l'ho fatto. Non mi interessano le medaglie o la gratitudine.
Anche perché nessuno mi ha ancora ringraziato di nulla, fino ad ora. Sono tutti troppo presi dai loro piccoli problemi.

Pomeriggio a casa di Bock. Victoria sono passato a prenderla io. Si siede su una sedia in salotto, io la rassicuro.
- Non ti preoccupare Victoria, andrà tutto bene
- Lo so, me l'ha promesso Ambrose.
Quanti motivi deve avere un uomo prima di essere legittimamente autorizzato a staccare la testa a Victoria Millar? Sigh.
Facciamolo, ma facciamolo in fretta. Amanda la guarda e... prova a reincantarla.
Poi, come se avesse guardato il diavolo in persona, cade all'indietro urlando. Ora basta. E' ora di imparare che a me non si mente! Le salto al collo e la maledico.
-Non è quello che ti avevo chiesto!
Binding. La guardo negli occhi è c'è qualcosa di diverso dagli occhi che aveva nei giorni scorsi. Potrei maledirla ancora e ancora e ancora e farle passare la voglia di scherzare con me, ma decido di correre un rischio.
-Ora continuo o metti le cose a posto?
Lei si scusa, si alza e mette le cose a posto.
Io esco e vado al mercato: voglio comprare una giacca di pelle.

Mentre sono al mercato che scelgo la mia nuova giacca, una voce alle spalle mi coglie di sorpresa.
-Le fate stanno cercando di uccidermi.
Mi giro e dico la cosa più stupida che mi viene in mente.
-ciao Diana. Ti va un caffè?
Certo, lei viene da te perchè le fate vogliono ucciderla e tu le proponi un caffe! Cretino! Mantieni la calma.
Ci sediamo in un dehor di un bar lì vicino e Diana mi spiega la situazione. Titania, la luna, i poteri... Il cavaliere del Falco. Insomma, la vogliono catturare e lei non vuole farsi catturare.
- Perché sei venuta da me?
Vorrei che mi rispondesse che lo fa perché si fida, perché pensa io possa aiutarla, perché non se la sente di affrotnarli da sola.
- Perché sei il male minore.
E così se ne vanno le mie speranze di un lieto fine. Questo è il ruolo che mi sono cucito addosso, anzi, che ho DOVUTO cucirmi addosso, e questo è il ruolo che reciterò. SO che tra noi avrebbe potuto nascere qualcosa. So che sei una persona gentile che non voleva fare del male a nessuno e so quanto possa essere inebriante il potere di cambiare la propria vita. Vorrei tu potessi rininciare a tutto questo. Vorrei che tu potessi tornare la Diana timida e gentile. Vorrei poterti proteggere.
-Non so se arriverò a domani. Non so neanche dove andare stanotte.
Vorrei dirti -Vieni da me- Ma fraintenderesti. Forse Bock è la soluzione migliore, se lo convinco a dimenticare che hai cercato di ucciderlo.
-Vuoi che ti aiuti?
-Lo faresti?
-Vuoi che ti aiuti a liberarti delle fate o a liberarti della maledizione del lupo?
-Vorrei che mi lasciassi libera di difendermi.
E mi parla del padre che la mena, della possibilità di difendere se stessa e le persone a cui vuole bene, del fatto che non vuole rinunciare a questo. Diana, come faccio a spiegarti che mi fido di te e non mi fido del Lupo? Come ti spiego che difendersi dal proprio padre non è un processo privo di sofferenza? Come ti racconto quello che ho visto negli occhi di Amanda?
So che me ne pentirò, ma le do retta e la libero. Non sono capace di dire di no ad una richiesta sincera, soprattuto sua. Poi le chiedo di darmi modo di fermarla se perdesse il controllo. Lei mi da dei braccialetti che porta sempre al polso.
I stringo e li metto svelto in tasca. Non vorrei mai che Ambrose li vedesse e fraintendesse.
A proposito dov'è Ambrose? In genere le gira attaccato alle sottane. Vuoi vedere che hanno liti...
Diana mi prende la mano. EH?
-Potrò contare su di te anche quando tutto questo sarà finito?
Ok, non sono preparato a questo.
-Certo. Non ti deluderò.
E poi arriva Ambrose, in lacrime, disperato. La sommerge con un fiume di parole. Io lo giardo e non parlo. Evidentemente hanno litigato. Evidentemente fanno la pace e se ne vanno. Verso il fottuto tramonto. Manca solo il fottuto cavallo bianco. C'è chi cammina nella luce e chi striscia nelle ombre. E ora i cavalieri fatati sono un problema anche mio.
Mentre li guardo andare via mi concentro e cerco di leggere nella loro scia qualcosa di più su questo cavaliere del Falco. Vedo casa di Lenora. Vedo una cassapanca. Vedo una vecchia spada arrugginita.
Un pezzo di ferro col manico.
Mi alzo e me ne vado. Ho del lavoro da fare.

Giaccone di pelle e spada arrugginita. Questo è il tipo di cavaliere che sono.
Merda.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 14:10:21
E in una scena son passata a considerare Darius da "meh, uno strano" a una sua fan ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Claudia Cangini - 2012-06-13 14:26:34
Comunque io ho capito una cosa di questo gioco: pure se non ci sta scritto nella Skin, per fare il Chosen la giacca di pelle è mandatory XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-06-13 14:32:08
Caro Paolo,
se Darius diventa chosen ti vengo a prendere a casa.
Con Affetto


Enrico
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-13 14:36:17
Comunque io ho capito una cosa di questo gioco: pure se non ci sta scritto nella Skin, per fare il Chosen la giacca di pelle è mandatory XD


Per l'edizione italiana dovremmo correggere il libretto.

Scegli: Aspetto; Occhi; Logo sulla giacca di pelle.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 14:38:15
Caro Enrico,
ma ce l'hai con me perché mi chiamo in modo simile al tuo cognome?
Con affetto (anche fisico)

Ambrose
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-06-13 15:08:13
Caro Ambrose (?)
sappi che non è nulla di personale. Ma sinceramente tra il figo con la ragazza e l'escluso hardboiled difficilmente riuscirò a preferire il primo.
E poi siete troppo pucciosi tu e Diana, serve del sano malessere.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 15:11:29
Guarda che se ci riesco corrompo pure Darius col Power of Love&Friendship... ;D
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-06-13 15:12:50
Nooo non farlo ç__ç
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 15:24:30
Anche lui sarà felice ♥
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-13 15:36:17
Ambrose, ricordi quella cosa che ho scritto sul bere il sangue dal cranio svuotato dei miei nemici? :D
Così, giusto un reminder.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 15:42:44
Awww, la mia testolina è troppo delicata, si romperebbe. Non è adatta a quell'uso ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-13 16:00:08
Awww, la mia testolina è troppo delicata, si romperebbe. Non è adatta a quell'uso ^_^
Però d'altro canto è già vuota, quindi ci metto meno! -.-'
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-06-13 16:00:17
Torniamo sulla retta via.
Scusate se non l'ho riletto, ma è già lungo scriverlo... Prometto che poi unisco tutti gli AP, li metto a posto [...].

NON OSARE! Gli actual play non si "mettono a posto" MAI a posteriori! (e neppure i thread se è per questo...). Se hai qualcosa da aggiungere o precisare si fa in un post successivo!  >:(

Più che "sistemarli", a me leggendo i tuoi actual play viene voglia di sapere cosa succede al tavolo, fra per persone reali (anche se stavolta il tavolo non c'è). A leggere solo la parte immaginaria manca qualcosa per capire cosa è successo davvero (anche se in gran parte si capisce lo stesso avendo letto i post degli altri giocatori)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-13 16:02:10
Guarda che se ci riesco corrompo pure Darius col Power of Love&Friendship... ;D

Forse sarebbe meglio limitarsi alla friendship. Ambrose che va a letto con qualcun altro, considerando che Diana lo saprebbe istantaneamente, potrebbe essere la cosa che manda l'intera città a cercare affetto negoziabile.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 16:13:23
Guarda che se ci riesco corrompo pure Darius col Power of Love&Friendship... ;D

Forse sarebbe meglio limitarsi alla friendship. Ambrose che va a letto con qualcun altro, considerando che Diana lo saprebbe istantaneamente, potrebbe essere la cosa che manda l'intera città a cercare affetto negoziabile.

Mario hai ben compreso cosa succederà!


X Moreno: io non intendo modificare i miei AP, voglio solo fare un documento in cui li incasello tutti con calma così quando ho tempo li traduco in inglese, così gli utenti stranieri di GcG possono leggerli più agevolmente. Ma aprirò un thread apposito per farlo.

Comunque se avete domande su certe parti tecniche chiedete, io cerco di inserire le mosse o altro nell'AP ma non scrivo tutto o diventa davvero lunghissimo!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-13 16:28:08
Torniamo sulla retta via.
Scusate se non l'ho riletto, ma è già lungo scriverlo... Prometto che poi unisco tutti gli AP, li metto a posto [...].

NON OSARE! Gli actual play non si "mettono a posto" MAI a posteriori! (e neppure i thread se è per questo...). Se hai qualcosa da aggiungere o precisare si fa in un post successivo!  >:(

Più che "sistemarli", a me leggendo i tuoi actual play viene voglia di sapere cosa succede al tavolo, fra per persone reali (anche se stavolta il tavolo non c'è). A leggere solo la parte immaginaria manca qualcosa per capire cosa è successo davvero (anche se in gran parte si capisce lo stesso avendo letto i post degli altri giocatori)
Moreno, capiamoci: faccio quello che voglio coi miei raccontini ^_^
Se ho tempo mi piacerebbe metterli a posto in modo che fossero un po' più un racconto della storia dal punto di vista di Darius e che questo racconto fosse scritto in modo decente (per esempio correggendo i passaggi in cui passo dalla terza alla prima persona o facendo un po' di proof reading, o aggiungendo un po' di descrizioni a posteriori)
Se non ti piace che li rimetta in ordine, non leggerli.
Se questo viola le regole del forum (e perché dovrebbe?) non li posterò qui.

Quello che succede al tavolo sono un po' fatti miei e degli altri giocatori e se non mi va di raccontare in un forum pubblico (e sottolineo "pubblico") quello che mi passa per la testa, ti tocca accettarlo o, come dici tu, ricostruirlo dai racconti degli altri.

Al di fuori dal tavolo da me otterrai sempre e solo narrativa ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-13 16:29:44
Be, dai Paolo, giusto per chiarire: un edit dei post non è davvero il caso (e questo te lo dico da facilitatore), perché incasina il thread.


Immagino comunque che tu stia parlando di metterli a posto da un'altra parte, no?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-13 16:30:29
Certo! E chi li tocca i post vecchi! :)

EDIT: Se era quello che si capiva da quello che avevo scritto, mi scuso. Non intendevo edit, intendevo proprio scrivere altrove un "Diario di Darius", partendo dai non-AP e trasformandoli in un qualcosa di  leggibile, giusto per il mio piacere personale.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 16:38:12
Certo! E chi li tocca i post vecchi! :)

EDIT: Se era quello che si capiva da quello che avevo scritto, mi scuso. Non intendevo edit, intendevo proprio scrivere altrove un "Diario di Darius", partendo dai non-AP e trasformandoli in un qualcosa di  leggibile, giusto per il mio piacere personale.

Idem se devo fare una cosa del genere lo faccio in una discussione a parte, per il resto di quello che succede al tavolo mi sembra di aver scritto diverse cose, poi se magari avete domande sull'uso di alcune mosse o stringhe o altro chiedete pure, di quello non ho problemi a parlare.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-13 16:57:31
Certo! E chi li tocca i post vecchi! :)

EDIT: Se era quello che si capiva da quello che avevo scritto, mi scuso. Non intendevo edit, intendevo proprio scrivere altrove un "Diario di Darius", partendo dai non-AP e trasformandoli in un qualcosa di  leggibile, giusto per il mio piacere personale.


C'era una minima percentuale di fraintendimento XD

Io avevo capito, ma meglio mettere il disclaimer ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-13 17:12:57
Awww, la mia testolina è troppo delicata, si romperebbe. Non è adatta a quell'uso ^_^


Più che altro è piena di polverina sbrilluccicosa che rovinerebbe tutto il vintage...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 17:20:15
Awww, la mia testolina è troppo delicata, si romperebbe. Non è adatta a quell'uso ^_^


Più che altro è piena di polverina sbrilluccicosa che rovinerebbe tutto il vintage...
È piena di amore e marshmallows e arcobaleni e cuccioli e glitter! ♥
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 17:41:31
E Ron Edwars! Se ci sono anche loro sei come Simone Ambrose! UGUALE!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 18:57:37
Non credo che Ambrose lo conosca, mi dispiace... Però 'sta cosa inizia ad avere dell'inquietante!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 20:05:29
Significa solo che mi innamorerò io di lui, altro che Diana... paura...

Comunque io-Giulia avrei spinto per una storia con Darius, ma ho deciso di seguire l'istinto e questo ha portato Diana verso le certezze di Ambrose.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 20:16:42
È bello sapere di essere il numero 2 :P

Ambrose è il genere di ragazzo che friendzonerei immediatamente, per poi pentirmene dopo un po' u.u
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-13 20:22:54
Devo friendzonare Darius ma non ci riesco............. sarebbe una cattiveria tremenda! ç__ç
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-13 20:25:58
Non farlo, non se lo merita povero tato!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Enrico Ambrosi - 2012-06-13 21:12:27
Difatti non sembra tu lo stai freindzoonando, a malapena vi considera friends infatti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-14 11:41:29
Ai partecipanti e fan tutti: qui (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7442.0.html) la discussione (in costante ampliamento) coi tesserini per le coppiette/triangoli/poligoni vari della serie ♥
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-15 20:26:25
Non so se esco vivo da una partita con Giulia+Manuela+Lavinia. Ok, proviamoci!
Anche perché prima dovresti duellare con me. :)
E ho fatto tre anni di scherma!
(ma Mauro ti può certificare che sono una schiappa)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-15 20:38:24
potrebbe essere la cosa che manda l'intera città a cercare affetto negoziabile.
Lollo smodatamente.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-16 03:49:38

Allora, prima un AP rapidissimo della sessione scorsa, ma tanto sapete già quasi tutto dagli AP degli altri (e poi me lo ricordo poco):


La sessione è iniziata con Amanda/DS che ha avuto un'idea geniale: trasformare il cadavere di Jordan che ha in freezer in un vampiro! Ottima idea per fare malissimo a più gente possibile!
Lo sdraia sul letto, si concentra (abisso, fallimento), il cadavere prende fuoco e scompare in cenere.
Peccato.


Poco dopo citofona Darius, è con Bock e Alfred (vampiretto fatto da David). Darius le chiede di prendersi le sue responsabilità, lei invece quasi assonnata, con nonchalance, strappa la gola ad Alfred e li ringrazia di averglielo portato lì.


In mensa, la mattina dopo, viene avvicinata da Roxanne (oddio o era Catherine? mi sa che era Catherine) che è una sua nuova fan e vuole vendetta sulla sua ex-regina Veictoria. +1fwd se seguo i suoi consigli.
Poco dopo, litigio con Erica: è troppo fredda e cattiva, è rotta; "non sei me, non devi comportarti in quel modo".


Al pomeriggio, a casa di Bock, Darius mi ha chiesto il favore di "aggiustare" Victoria, ma è molto più divertente giocarci un altro po' come il gatto e il topo, no? Una punta di autolesionismo e delirio di onnipotenza, farlo di fronte a Darius e Bock, poi in realtà la cosa che mi colpisce di più è guardare negli occhi di Victoria: per quanto cattiva, perfida, terribile, è piu umana di me. E questo mi sconvolge. E crollo a terra. E riprendo controllo della mia vita. E, finalmente rispresami, riesco a mettere a posto Victoria sul serio.


Accompagno Erica a casa, cerco di ipnotizzarla per "aggiustarla", fallendo miseramente: ne esce devastata, oramai è a un passo dal serialkillerismo. Comunque, le faccio il favore che mi chiede: ipnosi su sua madre per farla smettere di trattare male la figlia per la sua omosessualità. Riuscito in modo parziale: lo farà, ma se ne rende conto. (chissà come finirà)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-16 15:38:14
La sessione inizia male, con cena a casa dei miei in cui la menano su come non ci sia da immischiarsi fra Auberon e Titania, che porta a brutte cose, che dovrei rispettarli e così via. Wow, grazie mamma e papà, non me ne ero proprio accorto di essermi infilato in un casino di dimensioni ciclopiche. Dopo dieci minuti di questa solfa, mollo lì la cena ed esco, ho bisogno di un po’ di aria fresca e di calmarmi.
Diana mi segue, e pure Jordan che insiste per accompagnarci, proteggerci e così via. È stata una giornata pesantuccia per tutti, e quindi scatto contro di lui, dicendogli per l’ennesima volta che la sua presenza non è gradita. Questa volta il messaggio pare passare, e ci rimane decisamente male. Ci rimango male pure io, ma a spiegarlo in termini gentili pare non capire che no, al momento non sono interessato ad una relazione con lui.

A peggiorare le cose, mentre io e diana parliamo di come disincantare Jordan per farlo tornare una persona normale, arriva Victoria che inizia a blaterare di mostri, vampiri, di vendette. Le viene fatto notare che la città è in mezzo ad un’infestazione fatata, mentre i vampiri sono due e al momento sotto controllo. Lei continua a parlare di fare giustizia e liberare la città dai mostri. Cavoli Victoria, allora c’è davvero segatura umida in quella testolina. Le faccio presente che, ehi, nemmeno io sono 100% Vero Umano. La cosa la lascia inorridita, ma poi subito trova una scappatoia dicendo che, certo, io sono abbastanza umano, per non essere sterminato con gli altri! Alla faccia dell’ipocrisia…
Diana rivela di essere un lupo mannaro, e qui Victoria ha vita un po’ meno facile nel giustificare la cosa. Mi accorgo che Victoria ha fatto (involontariamente, ma questo non lo so) ricorso alla malia fatata, e questo davvero mi spazientisce. Ipocrisia su ipocrisia, per poter giustificare le proprie azioni. Cerco di levarmela di torno, facendole appunto presente che ci sono diverse fallacia nei suoi ragionamenti e dirle che non ha diritto di vita e di morte su nessuno, che a me è successo di uccidere e che, davvero, non vuole avventurarsi su quella strada (shut down); fallisco miseramente il tiro e, cvd, entro in darkest self. Merda, questa non ci voleva, so già che andrà tutto a donnine allegre (e infatti…).
Segue confronto fra Victorie e Diana, Diana si trasforma e le pianta i soliti 10 cm di unghioni nel petto, ma poi ci ripensa e, ricorrendo alla mali fatata, guarisce le sue ferite. Non capisco bene perché mai lo faccia, diamine se vuoi ammazzare qualcuno, fallo e poi assumiti la conseguenza delle tue azioni! Di fatto Victoria  adesso è libera di salire sulla sua auto e cercare di tirarci sotto, Diana (al solito) mi carica in spalla e ce la diamo a gambe (successo parziale, finisci in mezzo a un casino peggiore. Dato che Darius stava evocando i cavalieri fatati, sappiamo già cosa ci aspetta).

Dopo questa scena, ero parecchio frustrato. Da un lato il dover fare, di nuovo, male a Jordan per evitare che mi segua come se fosse la mia ombra. Non è bello, non vorrei farlo, ma è talmente ossessivo che davvero ci vuole questo per fargli capire che la sua presenza non è gradita in questo momento. Dall’altro, Victoria che all’improvviso ha diritto di vita e di morte su un sacco di gente qui in città. Ehi Victoria, forse se tu avessi speso del tempo a conoscere questi “mostri” sapresti che sono persone pure loro, e che per quanto adesso tu sia in modalità determinator, non è bello andare in giro ad ammazzare gente e poi dover fare i conti con la cosa.
E poi il darkest self. Nel momento meno opportuno. So già che mi farà fare cose di cui mi pentirò amaramente. So già che al 90% queste cose causeranno una rottura fra me e Diana, e sarà meritatissima. Sigh.

Come previsto, finiamo nel bel mezzo della lotta fra Darius (con tanto di spada non-proprio-magica), Amanda e i cavalieri. Darius sembra cavarsela bene contro il Cavaliere del Falco, Amanda almeno non è per terra e Diana-lupo sta allegramente aprendo in due un altro cavaliere. Sono disarmato, e non so bene cosa fare. Però è evidente che i cavalieri stanno perdendo, e che nel fare ciò vengono meno ai giuramenti nei confronti di Auberon. Forse qualcosa che posso fare c’è.
Appena il Cavlaiere del Falco cade, decapitato da Darius, gli altri, rimasti senza un capo, si arrendono. Posano le armi, e ci dicono come, per rimediare al disonore, l’unica cosa da fare per loro sia non tornare a Faerie, disperdere la propria essenza in boschi, laghi e fiumi, e cessare di esistere. Eh no. Mi faccio a vanti e ordino loro di tornare a Faerie, andare da Auberon e fargli presente che questo è quello che succederà a chi cercherà di fare del male a Diana, a Darius, ai miei genitori, Jordan, o qualsiasi altra persona in questa città. Esitano, e decido di passare alle minacce: non vogliono farlo? Ve bene, ma troverò un modo per dare la caccia alla loro essenza, la prenderò, la metterò in corpi umani e poi li consegnerò ad Auberon. Non ho idea di come farlo, ma possono stare sicuri che troverò un modo. Impallidiscono, si inchinano ai miei piedi e mi giurano fedeltà prima di ripartire.

Tutto ciò è orribilmente sbagliato. Non voglio comandare su nessuno. Non voglio nemmeno dare ordini, o minacciare. Ma questo è l’unico modo che mi viene in mente ora per cercare di evitare che domani arrivino altri cavalieri, più numerosi. E dopo di quelli, degli altri. E ancora, e ancora… Questo dare ordini e giurare fedeltà mi fa un po’ schifo in tutta sincerità, e so già che una volta fuori dal DS me ne farà ancora di più.

Ora, si fa un gran parlare (soprattutto da parte di Darius) di come dovrei, a volte, starmene fermino. Però mica son l’unico, dato che ora Darius ha l’idea geniale di aggredire alle spalle uno dei cavalieri superstiti. Cosa cosa cosa?! Cioè, capisco che fino a 10 minuti fa questi volessero farci la pelle, ma adesso si sono arresi, e anzi sono la migliore chance di limitare altri casini futuri, e tu vai ad ammazzarne uno? Ah, sei incazzato nero perché ti ho rubato la scena, ok, capisco. Ma allora prenditela con me, non con questo povero tizio. Ah, non vuoi farmi del male davanti a Diana (ma se lei non fosse stata lì non avresti avuto problemi. Ipocrita). Beh, notizia dell’ultimo minuto, avresti fatto molti meno danni sfogandoti direttamente su di me comunque. Che ne diresti di stare fermino, ogni tanto?

Il cavaliere è oramai morente. Mi getto su Darius, tenendolo fermo, poi Diana ci dice di smetterla, prima di essere lei a doverci separare. Lascio andare Darius, ma non appena lo faccio lui finisce il povero cavaliere. Eh no. Raccolgo la spada di uno dei caduti e torno a  farmi addosso a Darius, stavolta con l’intenzione di fargli male. La fiducia che quel cavaliere mi aveva dato è stata tradita da quello che dovrebbe essere un mio alleato, sangue deve ripagar sangue. Diana si mette in mezzo di nuovo, e la cosa mi fa calmare. Lei è decisamente spazientita, se ne va per conto suo (non posso darle torto). Peccato che questo vada a rompere la sua promessa di non abbandonarmi. Ora, giocando a fondo e sinceramente il DS, la cosa da fare nei confronti di Diana sarebbe prenderla e portarla da Auberon. Però sinceramente non riesco a farlo, e quindi preferisco finire di prendermela con Darius per l’uccisione del fatato, così almeno non farò del male a Diana. Ora, cos’è che diceva Paolo? Che Darius se l’è presa coi fatati per non prendersela con me e quindi ferire Diana? Perfetto, adesso io sto facendo lo stesso identico ragionamento, ma allora com’è che poi prendo dello stronzo solo io?

Darius mi volta le spalle per tornare in auto, lo infilzo passandolo da parte a parte. Lui si volta, sfila lentamente la lama, e mi fa un pistolotto infinito (ah, non ero io quello che parlava troppo? Ultimamente anche Darius si ritrova a dare molta aria alla bocca, per uno a  cui dà fastidio sentire parlare gli altri). Non dice nulla che io già non sappia. Le sue ferite si rimarginano magicamente (ha scelto di perdere tutte le stringhe piuttosto che morire), e almeno almeno avendo riportato l’equilibrio esco dal mio DS.

Realizzando l’ennesima marea di cazzate, e che Diana ha tutte le ragioni per essersi presa su per conto suo, mi fermo un attimo a pensare prima di seguirla (tanto ho un’idea abbastanza precisa di dove sia andata). In meccanica questo è stato reso come un guardare nell’abisso chiedendo come fare per farmi perdonare da Diana, e la cosa mi ha fatto dare del vigliacco. Sinceramente, quando non si usano gli effetti più sovrannaturali dell’Abisso, io lo vedo appunto come un concentrarsi, un mettere da parte per un attimo la confusione adolescenziale e concentrarsi su un problema per capire come risolverlo. Se Diana non se ne fosse andata per l’ennesima volta, questa cosa l’avrei chiesta direttamente a lei, ma visto che lei non c’è e non so se una volta che la troverò i suoi lupetti avranno intenzione di sbranarmi o meno e quanto tempo ci sarà per fare domande o riflettere, farlo ora mi sembra (una volta tanto) una buona idea ^_^
La risposta (che Ezio rigira Diana) è abbastanza ovvia: non si tratta tanto di chiederle perdono, quanto di riconquistare la sua fiducia. Eh, la prossima volta facciamola anche più difficile xD

Con ben poca speranza in tasca, giro per il bosco fino a quando, a notte abbastanza tarda, non riesco a trovare Diana e il suo nuovo branco. Essendo ancora mezzo coperto di sangue ovviamente l’accoglienza non è delle migliori, ma Diana li fa stare indietro. Con lo sguardo basso e un po’ di magone, le chiedo scusa per quello che ho fatto. Cerco di farle capire che, anche se finora sono sempre riuscito a controllare il mio lato fatato, ultimamente sta diventando più difficile. Non so se sia la presenza di Titania, o la malia, o cosa, ma mi è chiaro che non sono in grado di tenerla sempre sotto controllo da solo, e ho bisogno di lei. Mi chiede perché. Le dico che è perché lei è l’ultima persona al mondo a cui voglio fare dl male, e questo mi aiuta molto. Le faccio presente che io la mia promessa di starle accanto l’ho mantenuta, mentre lei se ne è andata, di nuovo. Le chiedo nuovamente: vuoi aiutarmi?
Diana è tanto una brava ragazza, ma ha i suoi difetti. Davanti a un problema che non può risolvere a sganassoni, regolarmente fugge, e anche davanti a domande o situazioni complesse o importanti, spesso cerca di svicolare, di rigirare la domanda. Adesso sta facendo la stessa cosa, mi accorgo, quindi, anche se non vorrei farlo, tiro per eccitarla, per metterla sotto pressione ed avere questa cavolo di risposta, fosse anche un “No”. Successo parziale, mi prendo una stringa e lei promette che mi aiuterà a rimanere/tornare umano.
Mi accorgo perfettamente che non lo dice perché voglia effettivamente farlo, ma perché così toglierò il disturbo. Ok, va bene, lo faccio. La cosa mi ferisce abbastanza. Che diamine, io ho continuato a mettermi nella merda fino al collo per salvare le sue chiappe, non le mie. Ho continuato a fare patti che non avrei voluto fare per lei. A cercare di impedire che facesse cose di cui pentirsi. Ho scelto di ferire Darius per non ferire lei, standoci malissimo. Ho accettato ogni parte di lei, sia umana che lupo, senza fare domande, offrendole il mio aiuto totale quando me l’ha chiesto, e adesso, di nuovo, lei se ne va dopo aver promesso di non farlo, di nuovo devo essere io a muovere il culo, andare da lei, chiedere scusa? La cosa lascia decisamente un bell’amaro in bocca.

Torno a casa un bel po’ demoralizzato. Spero di potermi infilare a letto e dormire fino al primo pomeriggio senza altri problemi, ma ovviamente è chiedere troppo. C’è Jordan sulla porta. Jordan che sta, chiaramente, tenendo il muso perché non l’ho chiamato in nostro aiuto quando abbiamo affrontato i fatati. Faccio notare che non sono stati un problema, anche senza di lui. Ok, questa mi esce peggio del previsto, ma non volevo certo intendere che lui sia inutile, è la stanchezza. Mi ripete che non devo gettarmi nel pericolo da solo. Non ero da solo, faccio notare. Ok, ma ero senza di lui, e dato che lui mi ama alla follia vorrebbe poteri aiutare e proteggere. E adesso come glielo dico che non l’ho chiamato per paura di fare del male anche a lui, nello stato in cui ero? O, peggio, di vederlo farsi male o morire appunto per proteggermi. Perché, maledizione, me ne sto rendendo conto, continuo ad amarlo. In maniera diversa da Diana, e decisamente meno intensa, ma lo amo. E voglio proteggerlo, a mia volta, ma com’è che quando provo a proteggere le persone a cui voglio bene finisco solo per far loro del male?
Anche adesso, lo sento che mi chiede se davvero non c’è posto per lui nella mia vita, anche assieme a Diana. Quello che non capisce è che non può esserci posto per lui E Diana, o meglio, io non avrei nulla in contrario, e anche se Diana è abbastanza possessiva non si sa mai, ma il carico emotivo sarebbe semplicemente troppo per me, non riuscirei a reggere. Cerco di spiegarglielo, di far passare la confusione che ho dentro. Lui ah avuto anni per pensare ai suoi sentimenti, io me lo son trovato davanti due giorni dopo averlo ucciso accidentalmente, in pieno innamoramento per Diana, trovandolo oltretutto molto cambiato. Davvero, non ho ancora avuto il tempo di elaborare i miei sentimenti in maniera adeguata. Mi dice che forse la soluzione migliore sarebbe se lui tornasse a Faerie, mi chiede cosa deve fare.
Gli chiedo cosa preferirebbe lui, se rimanere qui al mio fianco col rischio che, una volta fatta chiarezza nella mia mente, ancora non trovi posto per lui nella mia vita, o tornare a Faerie. Immagino che l’incertezza non sia quello che si aspettava, perché si rabbuia e dice che preferirebbe tornare a Faerie. E mi dice che, se lo fa, non ci saranno altre possibilità, nessun altro salvataggio in extremis. Qui il mio cuore ha saltato un battito. Ok, non posso dargli una garanzia sicura adesso. Ma lo amo, e non voglio perderlo, per di più perderlo per darlo a Faerie, per sempre. Quelle creature si sono già prese abbastanza da me.
Faccio marcia indietro, lo imploro di restare, gli dico che farò del mio meglio per non farlo soffrire, per mettere ordine il prima possibile nei miei sentimenti. È inamovibile. Mi chiede un ultimo sorriso. Dannazione, io sono qui che sto cercando di tenere dentro le lacrime al pensiero di non rivederti più, e mi chiedi di sorriderti. Non ci riesco. Si avvia verso la foresta, e so con certezza adamantina che se entra lì, davvero sparirà dalla mia vita per sempre. Ho un paio di secondi per decidere cosa fare.
L’unica cosa che mi trattiene dal dirgli che, sì, starò con lui, è Diana. Perché anche se lei probabilmente non mi ama più (ma era amore? O solo un’infatuazione, visto quanto facilmente ha lasciato perdere?), io continuo a provare per lei lo stesso bruciante sentimento. Faccio un passo indietro dalla scena, ho bisogno di pensare un attimo. Oltre ai problemi elencati prima (rifuggire le domande e il confronto scappando), Diana ha anche altre cose che complicano il rapporto con lei: fa fatica a chiedere aiuto, anche alle persone di cui si fida, anzi la infastidisce essere aiutata… anche quando ne ha bisogno, pensa tante cose ma ne dice molto poche; è abbastanza simile a Darius in questo. C’è un problema di fondo di comunicazione.
Oh, senza dubbio ho fatto la mia parte, essendo immaturo ed egoista, ma almeno davanti a un problema, una volta che me ne accorgo, cerco di parlarne. Di risolverlo. Ma la conversazione non può essere a senso unico. E soprattutto… Nonostante queste cose, che per me sono difetti, ho accettato Diana interamente, tutto il pacchetto. Delle volte perde il controllo? Sarò lì per evitare che faccia male ad altri. Ha dei problemi ma non ne parla? Cercherò di capirli, e intanto starò al suo fianco. Ma quando si manifestano problemi dalla mia parte, anche non voluti da me (Jordan e il Darkest Self di certo non sono andato a cercarli io), lei mi abbandona. Nei momenti in cui ho bisogno di lei, non la trovo mai al mio fianco, ma anzi ai problemi precedenti devo aggiungere anche il cercare di capire cosa non vada ora con lei. La cosa mi fa sentire un po’ usato: finché le cose vanno bene e ha bisogno di me allora ok, posso essere il suo ragazzo, ma quando sono io ad avere bisogno, divento una seccatura di cui sbarazzarsi.
A pensarci a posteriori, era chiaro che non potesse funzionare.

E mi ha fatto capire abbastanza chiaramente che di me non ne vuole più sapere. Mi domando se, appunto, abbia mai provato davvero amore per me, o sia stata ingannata dai suoi stessi sentimenti. Penso a quello che sto per fare. Farà male? Un sacco. Continuerà a fare male per tantissimo tempo. Come la prenderà Diana? Beh, considerato che non mi vuole attorno e sono una seccatura, probabilmente sarà solo contenta della cosa.

Penso a Jordan. Jordan, che ho ucciso per capriccio. Jordan, che non sono sicuro di conoscere. Jordan, che non sono sicuro abbia chiaro cosa vuol dire essere amati da me ed essere in pericolo per questo. Jordan, che nonostante tutto è la persona che forse mi capisce meglio, che sarebbe stato al mio fianco nel momento del bisogno se glielo avessi permesso. Jordan, che mi ama con un’intensità e sincerità che so essere come ciò che provo per Diana. Sono disposto a correre il rischio di far soffrire sia me che lui in cambio di una speranza di felicità?
(In forma leggermente meno complessa, ma questi pensieri li ho elaborati in quel minuto di tempo che Ezio mi ha graziosamente concesso. Probabilmente era mezza sessione che giravano in background)

Corro dietro a Jordan, lo fermo appena in tempo. Lo prendo per le spalle e lo bacio, a lungo. Sento la connessione spirituale con Diana che si spezza. Cerco di convincermi che sia meglio così, che è qualcosa che lei non voleva più e che sarà felice di liberarsene. Fa comunque più male del previsto.
Il bacio sembra convincere Jordan delle mie intenzioni serie. Parliamo per un paio di minuti (non ricordo cosa si sia detto di preciso, ero ancora un po’ sconvolto dalla decisione last minute), poi finalmente posso andare a dormire.

C’è una scena fra Darius e Diana che riacutizza per un attimo il dolore della perdita, ma vedendo che FINALMENTE Darius (aiutato da un po’ di alcool) riesce ad aprirsi un po’ (una cosa minima, ma che per lui è enorme), mi riaccende un po’ di speranza per un happy ending anche per loro (che volete farci, ho un morbido cuoricino cremoso).

Penso che la sessione sia finita, di poter prendere fiato finalmente… NO!

Cinque giorni dopo, mia madre mi chiede dove sia Diana. Le dico che credo di essere stato mollato (che si dice alla propria madre in questi casi? È da tanto che sono fidanzata che me lo son scordata xD). Lei è preoccupata, e dice che sarebbe il caso di trovarla, dato che… c’è qui sua madre e vuole parlare con lei.
COSA!? Ma dove siamo, a “C’è posta per te?”. Oh beh, questo vuol dire che avrò la scusa per parlarle, dato che si è messa in testa di rimanere coi lupi… Ma io vorrei tanto che non lo facesse, dato che credo che il mondo umano sia ancora pieno di occasioni per lei per essere felice (Darius, non deludermi!). Intanto prendiamo quei due px che mancano per prendere le mosse di crescita e iniziare a combinare qualcosa di buono ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-16 16:15:26
Bellissimo e sentitissimo!!!
-^__^-

Ora voglio leggere gli altri!!!  :-*
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-17 01:02:22
Io mi sono sentito stringere lo stomaco una volta.

C'era una volta Erica, questa ragazza un po' ossessiva, ma normale. Aveva problemi in casa perché la madre non accettava la sua omosessualità, e quindi si era legata davvero ad Amanda.
Amanda le flippa il cervello con l'ipnosi e le va in Renfield, risveglia una parte oscura di sé e tortura una compagna di classe mentre Amanda guarda e sorride.
Capisce che quelle cose l'avvicinano ad Amanda, e ci si getta, perché vuole stare vicino ad Amanda.

Dopo qualche giorno Amanda le sbatte in faccia qualcosa del tipo: "Mi fai schifo perché sei un mostro".

No, cioè... ERICA è un mostro? Avresti potuto fermarla in ogni momento, le hai fottuto il cervello e LEI è il mostro? L'unica soluzione che trovi ai problemi è fottere il cervello della gente con pesantissime ipnosi e lei è il mostro? Lei ti imita e le dici che fa schifo?

Poi le infili le dita nel cervello e le impedisci di pensare alle "cose brutte" che ha fatto.
Non la aiuti, no.
Non cerchi di migliorarla, no.

Le seghi via parte della sua personalità, le togli il suo libero arbitrio per imporle il tuo volere e poi ti racconti anche che l'hai fatto a fin di bene?

Ho odiato Amanda, sul serio.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-18 00:57:48
[scritto in treno di ritorno da Rovereto, con caricato nel browser la discussione ferma all'ultimo intervento di Ezio (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7305.msg157083.html#msg157083)]

Il post precedente (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7305.msg157029.html#msg157029) era monco di emozioni o dettagli, era scritto di fretta e ricordavo poco, per cui integrerò maggiormente in questo.

Come avrete intuito dal messaggio di Ezio (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7305.msg157083.html#msg157083), Amanda sta decisamente puntando su un tema: il controllo.
Il controllo di sé ma, sopratutto, il controllo degli altri, del mondo.
Quando è fuori di sé [in darkest self] il mondo è la sua scatola dei giochi, gli umani le sue bambole: è divertente recidere qualche tendine mentale, sbatacchiarli un po', dargli qualche brutta idea… e vedere cosa cambia in loro.
Peccato non avere quel controllo anche sulle persone con cui è emotivamente coinvolta [niente ipnosi in presenza di stringhe da parte del target, e tutti i PG ne hanno un paio su di lei; niente manipolare sui PG; resta solo il suo splendido corpo, come arma].
Quando invece Amanda è in sé il suo principale scopo è restare umana, restare ancorata a brandelli di umanità; solo che non si ricorda neanche più tanto bene cosa questo voglia dire: il controllo è il suo modus vivendi.
Erica si è rotta, l'ultima volta che ha perso il controllo, e questo le produce rabbia e frustrazione. Ma non le viene neanche in mente che il cervello umano sia una macchina piuttosto capace di guarire dalle ferite emotive (o la popolazione si sarebbe estinta dopo il primo lutto o altre emozioni lancinanti), no: la sua soluzione è "ripararla".
Non la vede come una cosa negativa, anzi nel caso di danni provocati (inavvertitamente o per mancanza di controllo) da lei stessa, lo considera addirittura una sorta di sacro dovere.

E quindi la sessione inizia proprio così: Amanda che non vede l'ora che sia mattina, di andare a scuola, di incontrare quel mago umano che è stato capace di vietarle ogni forma di violenza, ovvero Darius [hex binding]. Ma facciamo un passo indietro (alla scorsa sessione): come mai questa urgenza? L'ipnosi aggiusta-Erica di fronte a casa sua, la sera prima, era fallita miseramente e quella su sua madre in modo solo parziale. Non era certamente brava in questi recenti esperimenti mentali. Inoltre la sera prima Erica, contrariamente al suo solito, l'aveva cercata di salutare frettolosamente, sembrava avere cose da fare… cose terribili, promettevano i suoi occhi. E quindi legare le mani a Erica era un primo passo necessario, per poter poi con più calma pensare al resto. Domattina, dopo l'appello… domattina… domattina è… sabato? Cazzo! Tutto il weekend a fare da baby-sitter ad una psicopatica pericolosa… o meglio, ad una normale ragazza umana che proprio lei aveva innavvertitamente trasformato in una pericolosa psicopatica? Cazzo.

Amanda era persa in questi pensieri quando suona il citofono: è Darius, piovuto come dono dal cielo. Gli serve un favore. Qual buon vento. Erica è in cucina… sta mangiando un ragno, cazzo, ma che film ha visto, questa ragazza? È davvero potente la suggestione umana: beve sangue (che schifo! me lo ricordo ancora, com'era prima, quella volta che un ragazzino mi ha tirato un cazzotto sui denti… oh ma se l'ha pagata, qualche anno dopo; ma sto divagando), mangia ragni, cazzo sembra uscita da un romanzo di Stoker! Con Erica assorta, Amanda racconta brevemente il suo bisogno a Darius, chele chiede qualcosa di personale: quella collanina che ha lasciato sul comodino andrà benissimo. Intanto Erica arriva, Darius la guarda fisso negli occhi e le parla in latino. Erica ovviamente non capisce le parole di controllo pronunciate da Darius [per come la vede Lapo, dei normali comandi imperativi latini pronunciati con un certo tono di voce, ma sta a Paolo definire questo dettaglio] ma si sente strana e cerca conforto in Amanda, che da vera stronza le assicura (manipulate) che non è niente di male, niente che possa limitare la sua vita (pensa ma non aggiunte: tanto non vuoi mica fare violenza su nessuno, vero? certo, come no). Darius insiste per la fretta di ricambiare la mia parte di favore… unito al senso di colpache Erica gli produce ogni volta che la vede (l'ennesima vita rotta dal suo passaggio, anzi: l'ennesima vita rotta dalla sua inettitudine, l'ennesimo ottimo motivo per migliorare) [no, che sia l'ennesimo motivo per smettere di fare queste cose non le punge vaghezza: le cose accadono perché lei non le ha controllate abbastanza] decide quidni che Erica è se non sotto controllo, limitata dalla magia, e dopo averla rassicurata che starà via poco esce e la lascia sola (oh ma quante cose si possono fare senza fare vera e propria violenza… come sstessa a fare quella sera stessa a fare tra poche ore).

Darius porta Amanda a casa di Lenora, che Amanda ricorda come "quella compagna di classe sempre assente che non risponde mai all'appello" (stranamente, visto che essendo un fantasma gli altri non notano/ricordano neanche questo), che vive nella casa stregata del paese; pare che i bambini ci passino spesso a giocare, ma Amanda non l'aveva mai neanche notata. Certo che sembra prporio una casa stregata da film. Appena entrati, Darius chiama ad alta voce e Lenora comprare in cima alle scale (e Amanda è certa che sia comparsa dal nulla: i suoi sensi potenziati non permettono dubbi). La ragazza ha ovviamente una cotta notevole per Darius, brama la sua vicinanza come un drogato in astinenza brava "solo un'ultima dose". A lui questo pare interessare poco, ma ne trae freddamente vantaggio chiedendole se può prendere quella vecchia spada che tiene in un baule. Lenora gliela dà, con un commento sprezzante tipo "mi hai già negato tutto, tanto vale che ti prendi anche questa", ma… cazzi loro. Lenora mi fa un po' pena, ma è veramente in uno stato pietoso, le gioverebbe una buona dose di autostima. Darius esce dalla casa e Lenora mi ferma, mi porta in un altro spazio, per fare due chiacchiere. Non ricordo neanche bene cosa volesse, essenzialmente essere notata: le chiedo, "ma se cerchi le persone perché non ci sei mai a scuola? ogni giorno l'appello va in bianco al tuo nome"; lei va su tutte le furie e dice che non ha mai perso un giorno di scuola. Le faccio notare [con una certa arroganza :P] che se non l'ho notata neanche io, una predatrice con ottimi sensi e sempre attenta a cosa la circonda (per abitudine e necessità), gli altri compagni di classe non hanno proprio speranza di accorgersi di lei. Lei, offesissima, non riesce a pensare di essere parte del proprio problema e mi attacca: infila una mano gelida nel petto, passa la carne come se non la toccasse, ma quando stringe le dita attorno al mio cuore [btw: abbiamo in quel momento deciso che il cuore di Amanda batte circa 30 volte al minuto, quello di Bock datà l'età e il potere molto meno, forse 2-3 volte al minuto (?)] la stretta è gelita e fottutamente dolorosa. Ci vuole molta concentrazione (e hold steady) per risponderle in modo pacato ma non c'è modo di far ragionare questa ragazza disperata: mi vedo costretta a trattarla male (shut down), al che si offende definitivamente e se ne va da questo piano d'esistenza (forse?). Di colpo la casa non sembra più stregata, solo vecchia; meno cupa, meno opprimente, meno pericolosa, solamente piena di ragnatele e vetri rotti.
Beh. Anche questa è fatta, il favore è ricambiato.
Per una spada. E che spada: provo paura soltanto a vederla inguainata. Spero di non doverla toccare mai. [sguainarla manda istantaneamente in darkest self]

Darius sembra atteggiarsi a eroe: vuole andare a fare la guerra ai cavalieri del mondo fatato, tutto da solo. Lo seguo, un po' per il favore che mi ha fatto, ma in parte per semplice curiosità per il pericolo, e forse eccesso di fiducia nelle mie capacità. Mentre andiamo ci fermiamo un attimo a casa di Darius che [col suo nuovo potere preso dalla lista Chosen] prende un'antica arma di suo padre: una lancia, con cui dovrei aiutarlo in guerra. Non ho mai toccato un'arma in asta nella mia vita, ma non posso certo ammetterglielo. E poi dai, quanto difficile sarà?

Non so come li abbia chiamati, ma appaiono dal nulla. Sono in tanti, e sono incazzati. Punto su uno dei gregari e cerco di colpirlo con la lancia. Difficilmente avrei potuto essere meno brava nel farlo [tiro: 1 2, e tra l'altro ero sotto Binding (anche se ce ne eravamo scordati) quindi non avrei comunque potuto fare nessun danno], il cavaliere con la massima calma deflette la lancia con lo scudo e contrattacca. Subisco. Cazzo. Sono tre giorni che prendo piccoli danni e non ho neanche chiesto ad Erica se volesse giocare all'infermierina su di me. Che cogliona che sono. Sento il dolore crescere e assordarmi, diventa roboante e insopportabile. Il mio istinto di conservazione vampirico prende il sopravvento e il prezzo da pagare per tornare in perfetta forma è perdere totalmente il controllo, per ancora una volta. Cazzo. Ma sento già la ragione abbandonarmi. Ecco. Sono fredda. Sono lucida. Sono fottutamente incazzata. Una lancia? Ma a cosa stavo pensando? Menare le mani non è certo il mio stile! Ne uccide più la penna, dopotutto. Non sento nemmeno le parole taglienti che rivolgo a quei cavalieri, ma queste sì che fanno effetto. [successo parziale, a dire il vero, ma non ricordo le consequenze]

[qua non ricordo bene cosa è successo, nonostante sia stato uno dei momenti topici della partita: Paolo mi ha chiesto se volevo godermi un po' il darkest self o se Darius deve forzarmene fuori in fretta, e gli ho risposto decisamente la seconda! Amanda ci si diverte un sacco, gli altri giocatori mi danno spesso feedback positivi su come gioco il vampiro fuori controllo, ma mi stanco tantissimo a farlo; Darius ripete il binding da poco annullato e poi umilia Amanda in qualche modo che non ricordo… confido che questa parte sia presente e dettagliata nel suo, di AP, ci terrei a ricordarmela]

[ci ritroviamo davanti a casa di Diana, non ricordo perché] Il padre di Diana è un ubriacone, ma ci racconta che è tutta colpa di sua figlia se si è ridotto così; ha paura di lei e per questo la picchia; ci racconta di come, a una festa di famiglia, lei stesse tenendo un braccio il cuginetto, piccolissimo (0-2 anni), di come lo stesse cullando dolcemente e poi… snap! di come gli avesse rotto il collo inavvertitamente in uno scatto incontrollabile. [Giulia si lamenta che la versione dei fatti del padre di Diana non è veritiera; beh, è la sua versione, e lui ne pare seriamente convinto]
Provo una certa compassione per l'uomo, ma comunque non è una scusa per picchiarla o essere un uomo di merda, quindi uso l'ipnosi per renderlo un uomo migliore: "ogni mio desiderio è un ordine", che un aiutante fedele fa sempre bene, e poi lascia aperta la fporta per il futuro.
Il primo ordine per il padre di Diana è di ferirsi e farmi gocciolare in bocca un po' del suo sangue [non posso ferirlo per il binding, vi ricordate?], cosa che fa senza fiatare.
Il secondo ordine è di non essere più violenti con la figlia o con nessuno.
[che gesto umano e normale, fatto da un vampiro nel pieno delle proprie facoltà mentali, vero? sì, capisco come Ezio possa considerare Amanda una merda, lo capisco fin troppo bene; invece Giulia ne è felice, mi pare che l'abbia addirittura definita la prima cosa buona e disinteressata che un PG avesse fatto per Diana]

Torno a casa, ed Erica mi accoglie con un nuovo tatuaggio tribale. Rosso. Luccicante. Pieno di globuli rossi. Non suoi. Di coniglio. Ma cazzo. Le chiedo da donde, ma non si sbottona, le pare tutto normale, niente di strano per lei.
La torchio [manipulate] e ammette che ha "convinto" la vicina del piano di sotto "usando la corda" a regalarle uno dei suoi coniglietti da compagnia. Sì, insomma, stava preparando la cena da brava mogliettina, o qualcosa del genere. Solo per caso se ne è dipinta il petto e il volto, certamente.
La ipnotizzo per quella che spero sia l'ultima volta, in modo radicale: le cancello tutti i ricordi degli ultimi giorni, anzi le impongo un blocco mentale per tutti quei ricordi, in modo che non possa ricordarli neanche in caso che qualcun altro glieli raccontasse nuovamente. Il suo cervello fa un reboot, gli occhi sbattono, si rende conto di essere coperta di sangue e ne è onestamente stupita e schifata. La abbraccio, le dico che ha fatto un casino nel pulire il coniglio per cena, la rassicuro che non è niente di grave, la faccio arrapare per distrarla da questo "dettaglio" e me la porto sotto la doccia per lavare via il sangue e i brutti ricordi (con la spugna e il sapone!).

E qua termina la sessione per quanto la ricordo. Spero che Paolo o altri possano riempire i buchi mancanti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-18 12:16:51
Cena a casa di Ambrose... inizia una discussione tra lui e suo padre. Il padre sostiene che Ambrose non dovrebbe impicciarsi degli affari dei regnanti delle fate, perché sono dei, sono potenti e noi siamo solo ragazzini.
Inutile dire che in questo confronto io mi becco un sacco di insulti, del genere che sono solo un gioco di Titania, che tanto Auberon se mi vuole mi avrà e che... ok basta chiudo l'audio e me ne disinteresso. Troppe volte le persone parlano male di me come se non ci fossi, non vedo perché a loro debba importare della mia situazione.
Ambrose mi difende, ma si agita un po' troppo. Usciamo di casa e il padre di Ambrose mi dice: "Forse sarebbe meglio che non vi frequentaste più, starti vicino per lui è un pericolo." io a quel punto educatamente rispondo "Quando non ero al suo fianco ha ucciso una persona, non vedo come possa essere meglio."

Esco e inizio a parlare ocn Ambrose, lui vorrebbe aiutare Jordan a eliminare la sua parte fatata. Io sinceramente preferisco questo Jordan maturo e tranquillo, e gli chiedo se questo non sia più un suo desiderio e non quello di Jordan. Ambrose mi assicura che le fate gli hanno fatto il lavaggio del cervello e che non è in grado di essere se stesso.
Mentre parliamo arriva una macchina da cui scende Victoria. La ragazza inizia a parlare del fatto che in città ci sono mostri e che bisogna ucciderli, io le faccio notare che al momento i due vampiri sono il male minore, perché c'è un'invasione di magia fatata in tutta la città.
Lei è completamente fuori di testa, allora io e Ambrose le diciamo che non siamo del tutto umani e lei pare inorridita. Ambrose è molto agitato, anzi infuriato, inizia a usare parole dure e a dire un sacco di cose che sarebbe meglio non dicesse, cerco di calmarlo ma è tardi perché riesce a dirle che ha ucciso una persona... perfetto. Victoria non mi ascolta, le dico che deve calmarsi anche lei e che non deve partire in quarta alla caccia al mostro, perché non ha idea di cosa si troverà davanti. La discussione degenera quando mi prende per un braccio e con una forza incredibile mi colpisce. io mi trasformo e le pianto una zampa artigliata nel petto (lash out fisically successo pieno) poi la guardo negli occhi.
Vedo il suo odio, ecco la prova che sono un mostro... io... non posso darle questa soddisfazione, non posso diventare così! Ricorro alla magia fatata, so che me ne pentirò, ma le sue ferite guariscono (mossa personalizzata della polverina glitter, mi becco la condizione incantata). Victoria si alza e non cambia la sua opinione anzi cerca di caricare me e Ambrose con la macchina, lo prendo e andiamo via. (run away, successo 7-9 cadiamo in qualcosa di peggiore) Arriviamo in mezzo alla battaglia tra il Cavaliere del Falco e Darius+Amanda.

A breve la seconda parte.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-20 17:11:13
Penultimo AP! ^_^ La parte con Diana sarebbe espandibile all'infinito... Sarà per il rewrite finale (che verrà messo altrove e nessuno modificherà i post originali) scusate refusi ed errori.

Non ho voglia di andare da Lenora da solo. Non ho voglia che urli, pianga, si lamenti. Non ho voglia che mi parli. Vado a casa di Amanda. Suono e mi apre
-Cercavo proprio te.
-In salotto?
Il fatto che io abbia appena fatto una battuta lascia Amanda senza parole. Ma sono così rigido per lei?
-Il problema è Erika. Sta perdendo il controllo.
-Procurami qualcosa di suo.
Amanda mi passa un pendaglio che ha lasciato sul comodino e io faccio per andarmene. Poi vedo Erika che ingoia un ragno vivo in cucina e una vocetta mi risuona in testa.
E' Danny Glover in Arma Letale e io sono troppo vecchio per queste stronzate.
Lei si gira, mi guarda e io la incanto.
Binding
Problema risolto, Amanda soddisfatta e pendaglio intascato per future evenienze. La giornata inizia bene.

Guido fino a casa di Lenora, busso, la porta si apre ed entriamo. Lenora è in cima alle scale.
-Sei venuto. Scusami, ho esagerato sul ponte.
-Tutto a posto Lenora. Però ho bisogno di un piacere?
-Ah, sei venuto per chiedermi qualcosa
-Ho bisogno di una vecchia spada che dovresti avere in casa.
-La spada di mio padre? Sì, è nel cassettone al piano di sopra. Prendila pure, se pensi di essere in grado di usarla.
Ci porta davanti al cassettone e lo apre. La spada è lì, stesa su un panno, arrugginita, nera e pesante. Non sembra speciale, a guardarla così. Neanche io sembro speciale a guardarmi così.
Mentre abbasso la mano per prenderla so che c'è un prezzo da pagare. Lo so e la mia intenzione di farla maneggiare ad Amanda scema mentre mi abbasso. Quando la stringo so che è la MIA spada e che nessuno la impugnerà oltre a me.
Usarla vuol dire entrare in Darkest Self. Indagare su di essa vuol dire entrare in Darkest Self.
Mi sembra appropriato.
Uscendo Amanda scompare per qualche minuto. Quando torna Lenora ne n'è andata. Ottimo, sarà più al sicuro lontano da qui.

Passiamo da casa perché Amanda ha bisogno di un'arma. Non ho mai dato troppo peso alle cianfrusaglie di papà, ma ora che so che la magia esiste e che i suoi libri sono veri, magari anche tutta quella roba...
Scelgo una lancia. In fondo dobbiamo affrontare dei cavalieri o no?
Quando esco, di fronte a casa, passo la lancia ad Amanda e, per un momento mi fermo.
Il cavaliere del Falco, al sorgere della luna cercherà di nuovo Diana. Potrei aspettarlo lì, ma questo vorrebbe dire che anche lei sarebbe in pericolo. Ok, questa volta me la sto raccontando. Non voglio vederla con Ambrose. Posso accettare che stiano insieme ed essere felice per lei, ma VEDERLI assieme è tutta un'altra questione. Non voglio fare qualcosa di cui mi pentierei. E poi non mi fido di Ambrose. E' o non è una fata anche lui?
E io odio le fate.
No, preferisco correre i miei rischi qui, con Amanda. Voglio credere che Amanda sia dalla mia. Voglio avere fiducia. Era un po' che non capitava e, mentre lascio che il potere delle fate scorra in me, mi chiedo cosa sia cambiato.
Dio mio, mi sembra di essere toccato da mille mani viscide mentre la Malìa mi avvolge, ma io sono troppo arrabbiato, troppo concentrato, troppo potente per lasciarle conurre il gioco.
-Voglio il cavaliere del Falco, qui, ora.
La Malìa scompare come è arrivata e io mi trovo di fronte al Cavaliere del Fottuto Falco  e i suoi Fottuti 4 di cavalieri gregari. Ecco, 5 contro 2 potrebbe essere un problema.
Il cavaliere scende da cavallo con arroganza. Mi parla, ma non lo sento. Vedo solo tutto quello che odio in Ambrose, al cubo.
-Vuoi sfidarmi, umano?
-Stai per scoprire che hai sbagliato città nella quale comparire. Questa è la MIA città.
Allungo la mano sulla schiena e stringo la mano sull'elsa della spada. BAM! Il potere mi pervade come un'onda scura. La pelle si crepa come ceramica e io sento il potere scorrere libero. Quanto sarebbe facile maledirli, combatterli sul mio terreno. Eh no! Hai voluto la fottuta spada? E ora vediamo cosa ci sai fare.
La estraggo e mi ci sento a mio agio immediatamente. Vedo la malia sparire dai cavalieri e, per la prima volta, li vedo come sono. Il Cavaliere vede il ferro freddo, esita e io ne approfitto. Lui non se lo aspetta e la spada gli cala su una spalla. Sangue.
Sorrido. E' questo che si prova a fare gli eroi?
Col loro capo ferito, gli altri 4 cavalieri si preparano ad attaccare. Con la cosa dell'occhio vedo Amanda caricare. Brava ragazza, sapevo di poter contare su di te.
Ovviamente non tutto può andare come previsto e Amanda, in un secondo, viene disarmata e ferita, mentre Diana e Ambrose irrompono nella scena.
Il cavaliere parte all'assalto, ma chiaramente è la mia giornata perché paro i suoi affondi, anche se di poco. Poi, mentre Diana sbrana un cavaliere, io riprendo ad attaccare. Lui è uno spadaccino provetto e io sto tenendolo a distanza giusto perchè sono riuscito a ferirlo eperchè non smetto di attaccare. Poi un largo fendente e la sua spada si spezza, mentre la mia lama arrugginita affonda violentemente nel suo collo e la sua testa rotola a terra.
Poso il piede sulla testa del Cavaliere del Falco e guardo i tre rimasti.
-Ci arrendiamo. Ce ne andremo e non faremo più ritorno.
Perfetto, proprio quello che volevo. Servirà da monito a chi pensa sia facile imporre la sua volontà su di noi.
-No! - Sento la voce di Ambrose e impreco sottovoce. Perché è arrivato e si intromette? Perché non lascia fare a ma?
-Tornerete a Faerie, andrete da Auberon e gli farete presente che questo è quello che succederà a chi cercherà di fare del male a Diana.
I cavalieri lo guardano e si inchinano di fronte a lui.
Questo è troppo, rischio la vita, duello col cavaliere del Falco e lo sconfiggo, rischio la mia vita usando questa spada e lui deve intromettersi e rubarmi i riflettori che mi sono guadagnato. Chi si crede di essere? Pensa che ci sia un modo diverso di occuparsi di queste creature che ucciderle? Pensa forse di poter comandare lui? Pensa di poter comandare ME?
Nella mia testa  sto vivendo mille modi per farlo soffrire. I cranio nudo, lapelle butterata, i denti marciti, gli occhi che colano sangue, le braccia spezzate, i moncherini sanguinanti. Se non ci fosse qui Diana sarebbe ai miei piedi, deforme a implorare pietà. Sento la magia in me che brucia e mi sussurra di ucciderlo, di farlo soffrire, di umiliarlo. Sento il potere sche scorre in me e mi inebria.
Stringo la mano sulla spada e mi sembra di sentire la sensazione della coarne che cede mentre viene trafitta. Sarà dolce come è stato il Cavaliere del Falco.
NO! Diana non mi perdonerebbe mai e io sono meglio di così. Sto cercando di imbrigliare il fulmine e qualcosa devo cedere per non fare cose di cui poi mi pentirei.
I cavalieri stanno andando via, sottomessi ad Ambrose. Diana mi giarda e non c'è gratitudine nei suoi occhi, solo rabbia e preoccupazione, ma non per me. Mi avvicino ad uno dei cavalieri e lo passo da parte a parte. Lui, sorpreso, cade a terra.
-Tradimento!
Cretino, io non ti ho promesso nulla e tu ti sei inchinato davanti alla persona sbagliata.
Ambrose è livido
-Cosa hai fatto? Erano ambasciatori!
Lo ignoro. Non voglio guardarlo, non voglio parlargli, non voglio insultarlo. Voglio essere migliore di lui. Come posso pensare di meritarmi un giorno Diana se non sono meglio di lui almeno in qualcosa?
Mentre mi giro verso di lui, Ambrose ha una spada in mano e si getta su di me, mi butta a terra e mi trafigge una spalla.
-Erano ambasciatori! Ambasciatori!
Erano tuoi lacché Ambrose, come lo erano di Auberon prima. Potrei maledirlo con facilità. Nessuno impara che affrontarmi faccia a faccia non è una scelta saggia, ma lascio perdere. Ambrose mi lascia andare, io mi alzo e finisco il lavoro, uccidendo il cavaliere morente.
-Basta!, Fate quello che volete. Io me ne vado!
Diana si gira e ci lascia lì, io devo ancora fare una cosa prima che la notte sia finita e vado verso la macchina quando un dolore lancinante al ventre mi fa abbassare lo sguardo. La punta della spada di Ambrose mi esce dallo stomaco. Ma perchè ce l'hanno tutti col mio stomaco? Il sangue scende come un fiume lungo la mia gamba, mentre mi giro e mi trovo di fronte alla faccia di Ambrose. Mi ha appena ammazzato e non leggo nulla nel suo sguardo. Guarda Diana chi sceglie di uccidere qualcuno che si preoccupa per te, per difendere i suoi schiavetti fatati. Guarda come la vita esce fuori da me perché non ho voluto fare del male a qualcuno che ti sta a cuore. Guarda Diana!  Guarda chi è il mostro!
Ho una gran voglia di lasciarmi andare e morire qui. Ho voglia di vederti piangere sulla mia tomba e di essere ricordato come un eroe. Ho voglia di smettere di soffrire. Ma se io cado, chi cadrà dopo di me? Chi metterò in pericolo non essendo più qui? E allora lascio che sia magia e le mie ferite si chiudono mentre guardo Ambrose.
-Sei veramente inutile. Agisci e non pensi alle conseguenze, solo per soddisfare il tuo ego da megalomane. Vuoi soltanto essere sotto la luce dei riflettori, ma non hai ancora imparato a guadagnartelo. Vattene, non meriti neanche che ti uccida.
Io odio le fate.

Salgo in macchina e faccio segno ad Amanda di salire. Ho ancora una cosa da fare stanotte. C'è ancora una persona che non deve più fare del male a Diana.
Parcheggio la macchina davanti a casa del Signor Mitchell che è ubriaco, come al solito, e lascio andare un po' di aggressività
-Ehi, pezzo di merda!
-Come mi hai chiamato ragazzino?
-Pezzo di merda! Sei anche sordo?
Mi si avventa contro anche lui. Oggi devo avere un grosso bersaglio disegnato sulla faccia.
Lascio che la magia scorra e lo maledico.
Binding
Solo che c'è troppa magia e troppa rabbia per un uomo solo e tornano le catene che lo avvolgono e lo stringono. E lo stringono. E lo stringono. Quando è ormai viola, sciolgo l'incantesimo. Non posso permettermi che muoia o diana non me lo perdonerà mai.
- Pensaci tu, Amanda.
Devo trovare il modo di controllare tutto questo potere. Che divori me va bene, ma non posso rischiare di far soffre qualcuno.

In compenso Amanda è chiaramente di nuovo sotto controllo. La notte è ancora lunga.
Andiamo da Bock. Ho bisogno di un posto tranquillo e di un amico.
-Professore, dobbiamo parlare. Ma prima mi scusi un secondo.
Mi giro verso Amanda
-Scusa, ma non posso ancora fidarmi di te
E la maledico a tradimento.
Binding
Lei mi guarda e storce la bocca. Non è abbastanza. Mi avvicino e le accarezzo la guancia.
-Com'è lasciar comandare qualcun'altro, Amanda? Ti piace essere sottomessa?
Vedo l'imbarazzo nei suoi occhi e la lascio andare. Sembra essersi calmata.
-Se avete finito...
-Professore, la situazione sta precipitando e io mi son fatto altri nemici
-Dobbiamo prenderci cura della mia città.
-Della NOSTRA città, professore.
-Pensavo fossimo al di là del "professore". Chiamami Otto.

Amanda se n'è andata e io e Otto restiamo a bere tequila presa dal suo mobile bar a forma di mappamondo. La giornata è finita e io vorrei andare a dormire, ma non mi decido. Perché voglio sfidare ancora il fato? Perché sento questa fame che mi divora? Perché non riesco a darmi una pacca sulla spalla e dirmi "Bravo, per oggi può bastare?" Avanti Darius che è rimasto il nemico peggiore di tutti. Prendo il cellulare "Mi spc che la situa sia degenerata. Vlv solo proteggrti. Se t va di parlare sono da 8".
Diana, poco dopo, arriva e Otto ci lascia soli.
Dammi un cavaliere di Auberon e gli staccherò la testa, ma non chiedermi di flirtare per salvarmi la vita. Sigh.
Le chiedo scusa, ma lei è fredda. Mi racconta che ha trovato un branco, un vero braco e che ha rotto con Ambrose e che ora sta pensando di restare lupa per sempre.
-Ti prego, non restare lupa.
-Dammi un buon motivo.
-Sei importante per me.
-Eeeeeeeh!?!
E meno male che casa di Bock è poco illuminata o il fatto che son color peperone sarebbe ancora più imbarazzante.
-Come faccio a sapere che non sei solo ubriaco.
-Aspetta fino a domani. Ti dirò le stesse cose.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-20 18:17:16
Parte seconda

C'è una battaglia, il Cavaliere del Falco sta affrontando coni suoi uomini Amanda armata di lancia e Darius con una spada arrugginita.

C'è qualcosa che non quadra.

Avvicinandomi sento il potere della spada, è qualcosa che combatte la magia delle fate, devo stare lontana da quell'arma.
Lascio a terra Ambrose e mi getto sul cavaliere più vicino, infilo i miei artigli in lui e lo apro in due. Non importa se sono ricoperta del suo sangue schifoso, non importa che sia morto... sono così soddisfatta che non vedo l'ora di replicare l'esperienza.

Il Cavaliere del Falco muore trafitto da Darius, peccato... avrei voluto essere io a farlo a pezzi.
Gli altri si arrendono e iniziano a dire che non torneranno da Auberon, ma spariranno. No. Non possono scappare dopo essersi arresi, vanno sottomessi. Ambrose va' da loro e questi gli giurano fedeltà. Non mi piace, Ambrose sta prendendo troppo le maniere di Auberon e oltretutto ciò significa che non posso toccarli.

Darius ne trafigge uno alle spalle. Non ne capisco il motivo, non potrebbero essere più inermi di così. Si sono sottomessi, non sono niente.
Ovviamente Ambrose fuori di sé si getta su Darius e lo sbatte a terra. Mi avvicino dicendo "Dividetevi prima che sia costretta a farlo io". Ambrose lascia Darius e questo finisce il cavaliere morente. Così Ambrose parte di testa e trafigge Darius.

Non ne posso più... mi sento inutile... sono tutti pronti a morire per me, ma io non voglio che lo facciano! Io voglio persone di fiducia al mio fianco, non pazzi suicidi che si buttano in battaglie assurde da soli nel nome di chissà quale principio! Io sono una predatrice! Posso difendermi! Posso combattere, anzi voglio combattere! Perché dovete togliermi l'unica cosa che posso fare bene?
Non mi ritengono in grado, a loro non importa cosa voglio fare io, pensano di sapere cosa è meglio per me... sono sempre tanto impegnati a litigare.

Li guardo, sono totalmente fuori controllo entrambi, sono pericolosi. Io... ho paura. Mi fanno paura. Potrebbero farmi male molto più di quanto possano altri. E se resto con loro può solo peggiorare la situazione.
Non li voglio vicino, ho bisogno di certezze e non ne ho, non li capisco! E poi Ambrose mi rinfaccia sempre il fatto che me ne vado...
Non posso restare o finirei per usare la forza e so già che non mi regolerei, che li ucciderei. Forse il padre di Ambrose ha ragione. Staranno meglio senza di me.

Me ne vado, che decidano con le loro teste se uccidersi a vicenda o no. Goditi lo spettacolo Amanda.

Corro. So già dove voglio andare. Mi inoltro nel bosco, fino a trovarli... i lupi.
L'alfa mi ha sfidato in passato, ora però posso combattere. Lo scontro dura poco, non ha speranze e mi mostra la gola. Lo lascio vivere e mi rilasso...
Ho un vero branco.


Presto parte terza.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-20 19:04:06
Ho voglia di abbracciare e coccolare Darius. Non so cosa questo dica di me, esattamente. ;)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-20 19:48:09
È bello leggere gli ap e vedere che siamo tutti dietro a contarci un sacco di balle xD

Amanda e la sua umanità, allegramente ignorata quando può "riparare" gli altri
Ambrose con amore e accettazione, senza pensare a quanto sia egoista
Darius e il voler aiutare gli altri senza lasciare che gli altri lo aiutino, e il suo lamentarsi perché nessuno bada a lui quando è il rpimo ad allontanare gli altri
Diana che non vuole le sia messo un guinzaglio... ed è al prima a voler comandare, che odia i bulli ma usa la forza fisica per imposi sugli altri

Che manica di disadattati.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-20 20:20:45
È bello leggere gli ap e vedere che siamo tutti dietro a contarci un sacco di balle xD

Amanda e la sua umanità, allegramente ignorata quando può "riparare" gli altri
Ambrose con amore e accettazione, senza pensare a quanto sia egoista
Darius e il voler aiutare gli altri senza lasciare che gli altri lo aiutino, e il suo lamentarsi perché nessuno bada a lui quando è il rpimo ad allontanare gli altri
Diana che non vuole le sia messo un guinzaglio... ed è al prima a voler comandare, che odia i bulli ma usa la forza fisica per imposi sugli altri

Che manica di disadattati.
Aggiungerei Diana con la paura dell'abbandono ma che è sempre la prima ad andarsene. :)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-20 20:38:04
Non volevo infierire troppo :P Giusta osservazione.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-20 20:46:54
Non volevo infierire troppo :P Giusta osservazione.
Il fatto che hai scritto il post di prima 4 volte era un'indizio...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-20 21:07:12
Complimenti!


Siete tutti persone orribili!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-20 21:08:11
Ho voglia di abbracciare e coccolare Darius. Non so cosa questo dica di me, esattamente. ;)


Occhio, perché si lamenterà (e ti maledirà) perché gli chiedi qualcosa in cambio (un abbraccio, o la possibilità di abbracciarlo) senza pensare a quello che lui vuole davvero.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-20 21:13:18
Ho voglia di abbracciare e coccolare Darius. Non so cosa questo dica di me, esattamente. ;)


Occhio, perché si lamenterà (e ti maledirà) perché gli chiedi qualcosa in cambio (un abbraccio, o la possibilità di abbracciarlo) senza pensare a quello che lui vuole davvero.
E poi ti accuserà di volerti prendere il merito di qualcosa non correlato!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-20 21:42:34
Mai detto che Diana fosse sana e corretta con se stessa, una persona abituata a stare da sola e cresciuta con la violenza non può venir fuori bene. Difatti...


Parte terza

All'inizio sono timorosi, poi si avvicinano e mi leccano le ferite. Sono così premurosi, ma so che se dovessi rivelarmi debole sarò cacciata. So che per restare al mio posto dovrò uccidere o dominare chiunque venga a sfidarmi.
E' assurdo, ma ora sento di far parte di una famiglia. I cuccioli giocano allegri mentre ci riposiamo, sono così teneri.

Poi il branco inizia ad agitarsi, alcune femmine portano i cuccioli nella tana, mentre io e qualche altro ci dirigiamo verso l'intruso. QUalcuno ha sconfinato nel nostro territorio e non ho bisogno di sentire il suo odore per sapere chi è.
Ambrose. E' venuto fin qui.
Avverto gli altri di stare indietro e passo dalla forma di lupo a quella di crinos, i miei obbediscono.
Gli chiedo perché è venuto, e lui inizia a piangere dicendo che non posso sempre abbandonarlo, che conosco solo la fuga e che sente di essere al limite. Dice che ha bisogno del mio aiuto per non far prevalere la parte fatata.

Si ammetto che in certe occasioni non riesco a reggerle e preferisco andare a sbollire la rabbia altrove, ma cazzo io c'ero sempre quando era in pericolo di vita! Gli ho salvato quella dannata pelle un sacco di volte! E mi sono pure dovuta reggere la scena eccitante con Bock in classe, il bacio di Victoria, e l'evidente affetto/amore che prova per Jordan.
Ora basta cazzo!
Non può pensare che con tutto quello che è successo io mi fidi di lui! In due dannati giorni sono passata sopra a un sacco di cose, e non ne vedo il motivo ora.
Non lo amo davvero, gli voglio bene ma non lo amo. E non è giusto che ora sia qui mentre Jordan è a casa a chiedersi se è vivo o morto.
Gli dico che ora ho un branco e sinceramente non ho voglia di tornare tra gli umani, non ho una famiglia, le uniche due persone di cui mi fidavo si odiano e sono fuori controllo. Sono perseguitata dalle fate e tutti quelli che mi stanno accanto fanno una brutta fine o peggio. Voglio rimanere lupo e andarmene dalla città, forse spingermi ancora più lontano... più ci penso e più mi sembra giusto.

Ambrose insiste nel dire che non posso andarmene, che ha bisogno di me. Sono l'ultima persona al mondo che può insegnare agli altri a non perdere il controllo, poi dice il non volermi fare del male lo aiuta a tenere a bada il lato fatato... e dovrei stargli accanto con la possibilità che impazzisca come con Jordan e mi uccida? Non ci tengo, non ci tengo proprio, finché da un pericolo posso difendermi con la forza posso affrontarlo, ma se si tratta di magia non so come affrontarla.
Ambrose insiste e accetto, ma capisce che le cose non sono quelle di prima. Ho dei conti da saldare tra gli umani e una volta chiusi abbandonerò la mia vecchia vita per sempre.
Si così non soffrirò più.

Torno dal branco e andiamo a dormire... più tardi mi sveglio di soprassalto. Il legame che avevo con Ambrose si è spezzato... beh... fa' male, ma è meglio così.

Dopo alcune ore mi squilla il cellulare, il branco si agita, ma riesco a calmarli. E' un messaggio stranissimo di Darius che mi chiede un incontro. Ci scambiamo qualche sms e vado a trovarlo a casa di Bock... belle amicizie Darius, non pensavo ti piacessero i vampiri.

Lui è ubriaco e già mi pento di essere qui, santo cielo è la prima volta che lo vedo così... perché sono venuta?
Lui si scusa per la pazzia della sera e mi dice che mio padre sta bene ma da ora in poi non mi picchierà più... beh buona notizia, lo ringrazio, ma gli dico che ora vivo con il mio branco di lupi. E dopo aver sistemato qualche conto in sospeso abbandonerò la forma umana per vivere come una lupa.

Lui nonostante l'alcool, capisce e mi dice di non farlo. Ma che hanno tutti oggi? Accidenti il mostro con la mania del dominio fonte di tutti i casini fatati dice di volersene andare e a nessuno sta bene? E che cazzo! Gli dico pure che non sto più con Ambrose, sto proprio tagliando tutti i ponti.
Lui mi dice che tutto questo lo ha fatto per me, ma io gli dico che non volevo qualcuno che risolvesse i miei problemi, ma solo una persona che mi stesse vicino mentre li affrontavo.
"Come ho già detto ad Ambrose se hai tanta voglia di suicidarti non dire che lo fai per me, non te l'ho chiesto e non voglio un simile senso di colpa."

E lui ripete tutto e allora gli chiedo "Perché dovrei stare qui? Perché vuoi che rimanga tra gli umani?"
E lui "Perché a te ci tengo."

SBAM!!! Arrossisco e inizio a balbettare... "COSA?! Ma te sei ubriaco!" Darius?!?!?!?!?
Ma scherziamo? Quello che quando siamo stati alla festa di Victoria mi ha lasciata sola tutto il tempo? Quello che non mi ha mai detto più di mezza parola? Ma non è vero!!!

Gli dico di andare a dormire e riprendersi.

Torno dal mio branco, ho bisogno di dormire e di pace.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mauro - 2012-06-20 23:07:30
Piú va avanti, piú apprezzo Darius.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-20 23:41:57
Perché non devi conviverci...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-21 13:11:16
Mi spiace che stasera finisca, ma da una parte non ne posso più di Diana e di tutta quella combriccola di piccoli egoisti pazzi!

Una parte di me spera che finisca come "Le Iene" di Tarantino, sarebbe la giusta conclusione. 8)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-21 13:26:33
Ci starebbe un sacco XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-21 13:45:20
Ci starebbe un sacco XD

Lo so.

Oppure come in "Dal tramonto all'alba", dove c'era il prete che con i figli tirava ai vampiri preservativi pieni di acqua santa.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-21 13:47:03
O come Inglorious Basterds, solo che invece che al cinema do fuoco alla foresta. Con Diana dentro.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-21 14:17:50
O Kill Bill, con Amanda che si allontana in macchina con Erica!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-21 14:21:10
Make that Thelma & Louise.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-21 14:22:28
Ezio chiama Quentin... deve contribuire.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-21 14:28:57
Se Tarantino facesse un film ispirato a/basato su MH lo andrei a vedere prima di subito!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-21 18:03:31
e vissero tutti felici e contenti, no, eh?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-21 18:16:23
e vissero tutti felici e contenti, no, eh?

E lo dici proprio tu che hai portato il livello horror della campagna al massimo la prima sessione?
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: lapo - 2012-06-21 20:17:35
Una parte di me spera che finisca come "Le Iene" di Tarantino, sarebbe la giusta conclusione. 8)
Over my dead body ashes.

e vissero tutti felici e contenti, no, eh?
Possibilmente sì.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-21 20:21:55
e vissero tutti felici e contenti, no, eh?

E lo dici proprio tu che hai portato il livello horror della campagna al massimo la prima sessione?
Io? Nono. Io ho alzato il creepy level. Il sangue l'avete fatto scorrere tu e il tuo ex fidanzato ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 03:20:46
Signori: è finita.

Ambrose si è messo con Jordan, Darius è rimasto solo, Amanda e Diana sono fuggite.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 08:45:34
Ambrose è andato nel mondo delle fate con Jordan.

Diana ha trovato sua madre ed è andata a vivere con lei in Irlanda, dopo che ha trovato il suo branco di lupi totalmente sterminato da Titania e Ambrose.

Amanda ha accettato l'invito di Diana e l'ha seguita in Irlanda.

Darius ha deciso di non seguire Diana per sistemare le cose a Woodheaven, e impedire che Bock conquistasse tutto rendendo gli abitanti burattini.


E' stata una sofferenza questa campagna, una sofferenza bella! Però cavoli quanto ho pianto in quest'ultima sessione!
Presto scriverò l'AP che sarà lungo, molto lungo. Penso che ora a mente lucida, se dovessimo fare una Seconda Stagione non credo che riprenderei Diana, lei a finito il suo ciclo. L'unica cosa che potrei farle fare è tornare, parlare con Darius e poi ritirarla in sicurezza togliendole la maledizione del lupo. Ma si vedrà. Non voglio più prendere in mano Diana per un bel pezzo comunque.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 09:20:11
Credo che le nostre storie siano state raccontate, nel bene e nel male.
Non credo ci sarà una seconda stagione. Non credo sia necessario.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 09:31:50
E' stata una sofferenza questa campagna, una sofferenza bella! Però cavoli quanto ho pianto in quest'ultima sessione!

Dato che non ti si vedeva niente pensavo avessi un'allergia XD
Credo che le nostre storie siano state raccontate, nel bene e nel male.
Non credo ci sarà una seconda stagione. Non credo sia necessario.

Rimane un po' aperta la storia di Ambrose, ma temo sia il male necessario per non essere un totale Karma Houdinì.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 09:41:54
Sai, non credo che la storia di Ambrose abbia davvero bisogno di altro. Cioè, se posso giocare 10 minuti Darius, stappargli il glamour dal cuore, possibilmente assieme al suddetto organo è la prima cosa che faccio.
Al di fuori di questo, credo che nell'ultima sessione Lavi abbia fatto un scelta precisa e definitiva. Come anche Darius.
Posso cullarmi col sogno che un giorno partirò per l'Irlanda, ma so che non lo farò mai. Lo dicevo a Bock, nel vicolo: ho scelto una strada, ora non resta che percorrerla. Vale per tutti. Credo sia parte dell'essere adulti e, anche se ognuno nel suo modo deviato e un po' masochista, è quello che siamo diventati.
Ambrose non è diventato una bella persona, Darius non è diventato una persona in grado di aprirsi con gli altri, però lo sono diventati in modo diverso da come erano prima.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 09:44:02
Sono d'accordo.
Un finale se vuoi un po' open ended, che ti lascia con una domanda (ce la faranno?), ma un finale nonostante tutto.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 09:49:51
Sono d'accordo.
Un finale se vuoi un po' open ended, che ti lascia con una domanda (ce la faranno?), ma un finale nonostante tutto.
Mi piacerebbe leggere le avventure di Darius the Vampire Slayer, ma non sarebbero comunque le avventure di Darius l'adolescente.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 10:00:05
Infatti credo che l'unico modo in cui potrebbe davvero finire è con Darius, Diana e Amanda adulti che si rincontrano, e dicono... cazzo siamo sopravvissuti a questa follia!

Poi sinceramente dubito che Diana rinuncerà a Darius, se quest'ultimo sistema la città lei potrebbe anche tornare a vivere a Woodheaven. Ma non credo che ci tornerebbe da adolescente, dovrebbe passare qualche anno di pace per lei prima di fare un passo simile.
Giusto perché sente che deve crescere, poi beh... non è carino lasciare il proprio ragazzo ad affrontare i mostri cattivi da solo!

Previsione:
Darius adulto sarà un Chosen e come Scoobies avrà Diana e Amanda! Anche se so che diventeremo tutti e tre alcolizzati assieme a Bock per colpa del wiskey irlandese... XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 10:42:48
E della tequila che porta Pedro.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 11:47:37
E della tequila che porta Pedro.


Scusa Ezio ma a fine sessione ho mentito... per me il miglior PNG è stato PEDRO!!!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 11:50:26
E della tequila che porta Pedro.


Scusa Ezio ma a fine sessione ho mentito... per me il miglior PNG è stato PEDRO!!!
Pedro è stato il miglior PG!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 11:51:37
Pedro è stato la miglior MC!


(http://i265.photobucket.com/albums/ii208/Gilmorwinion/finley_pedro.jpg)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 11:54:40
E comunque sì, siamo il post più risposto e il terzo post più letto e manca ancora un giro completo di AP ^_^ (amneo in questa sezione, eh! delle altre mica so)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 12:01:34
Non per niente siamo la Serie più seguita del momento! Ora però basta non rovinarla con una seconda, è giusto ceh sia finita così.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 12:36:31
Guardatela come ha paura...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 14:21:10
Si ho paura. E allora? Tra l'altro Diana ha finito, non ha nient'altro da fare, e non voglio più rivederla. Sia Diana che Amanda hanno fatto, a detta di Paolo pure Darius ha fatto tutto, quindi visto che non mi interessa beccarmi una serie d'amore su Ambrose e Jordan direi di chiudere qui la faccenda.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 14:22:45
:-P
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 14:47:26
Ma Ezio se vuoi rigiocare con noi a MH dillo che facciamo tutto da nuovo. Però prima di avere il manuale in ita io non MCizzo MH. COsì ho tempo di dedicarmi a Trollbabe, AW e Kagematsu.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-22 14:49:49
Devo dire che l'esperimento "stesso gruppo, diversa situazione" (magari in Italia invece che negli USA) mi incuriosisce, dato che vorrei vedere se e quanto il gioco "perde" ad essere rigiocato con le stesse persone.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 15:05:08
Per me non perde niente, specialmente se cambi luogo e Skin... semplicemente siamo più affiatati.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 15:09:14
Per me non perde niente, specialmente se cambi luogo e Skin... semplicemente siamo più affiatati.
Io avrei la curiosità di ambientarla a New York e allontanarmi dal paesotto ^_^
E più affiatati di così mi sembra facile...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 15:14:44
Giochiamocela a Bologna. XD
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-22 15:25:37
Fanmail per Bologna!
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 15:40:48
io faccio Guccini
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-22 15:50:26
Solo se ti ubriachi e ci canti I fichi e La fira ed San Lazer in hangout ^_^ e poi è modenese lui u.u
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 16:00:30
Solo se ti ubriachi e ci canti I fichi e La fira ed San Lazer in hangout ^_^ e poi è modenese lui u.u
Se vuoi la so ^_^
E lui è di Pavana, ma vive a Bologna (via paolo Fabbri 43)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-22 16:19:07
Per piacere Guccini è troppo depresso...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-22 16:20:53
La mamma era di Carpi, è nato a Modena, sfollato a Pavana; finita la guerra è tornato a vivere a Modena, facendoci quasi tutta l'infanzia e adolescenza ;-) poi è andato a Bologna e c'è rimasto ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 20:05:49
Via Fabbri 43 era l'indirizzo da studente.
Attualmente puoi incrociarlo camminando per Bologna, ma è piuttosto sulle sue. Lo riconosci perché... be', perché non puoi non riconoscerlo: è enorme.

Ma comunque mi state paragonando New York a Bologna? O.o

Io rilancio: la prossima volta che giochiamo assieme fa da MC qualcun altro, magari una delle ragazze ;-)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-22 20:33:22
Guarda, anche io voglio prima avere il gioco in italiano fra le mie manine u.u
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-22 20:21:11
No, ma... è una battuta, vero? :P
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Rodrigo - 2012-06-22 22:00:22
Via Fabbri 43 era l'indirizzo da studente.
Attualmente puoi incrociarlo camminando per Bologna, ma è piuttosto sulle sue. Lo riconosci perché... be', perché non puoi non riconoscerlo: è enorme.

Ma comunque mi state paragonando New York a Bologna? O.o

Io rilancio: la prossima volta che giochiamo assieme fa da MC qualcun altro, magari una delle ragazze ;-)
Per esperienza diretta, posso dirti che fino a qualche anno fa era ancora il suo indirizzo^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Zachiel - 2012-06-22 22:54:53
La mamma era di Carpi, è nato a Modena, sfollato a Pavana; finita la guerra è tornato a vivere a Modena, facendoci quasi tutta l'infanzia e adolescenza ;-) poi è andato a Bologna e c'è rimasto ^_^

Ninjed.

Comunque c'è gente, mi dicono, a cui non ci piacciono i fichi.

...devo poi dare ragione a Giulia, anche il suo medico dice che è depresso.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Moreno Roncucci - 2012-06-23 01:03:10
Enorme, depresso... come si fa a non ricordare la sua apparizione in "Pertini" di Andrea Pazienza?   ;D

Per tornare in topic (almeno di striscio): potrebbe essere un playbook italiano per Monsterheart... un simil-Guccini che vaga da studente per le varie osterie suonando canzoni tristissime che istigano al suicidio...

(scherzo, a me Guccini come cantante piace. Se nasceva negli USA era Tom Waits.   8)   )
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-25 12:04:06
E cominciamo l'ultimo AP, sarà in più parti.

PARTE 1

é passato qualche giorno da quando ho parlato con Darius, ma ci sono diverse domande a cui voglio dare risposta. Con lui c'era Amanda, forse lei sarà disposta a parlarmi sinceramente.
Vado a cercarla, il suo odore è inconfondibile e la trovo appollaiata su un albero che fissa la finestra della camera di Erica. Mi faccio notare e scende, dopodiché le chiedo cosa stia facendo perché è piuttosto strano, e lei mi dice di essere preoccupata per Erica ecc...
Cavoli allora ha anche dei sentimenti umani... accidenti che sorpresa!
Visto che ha aperto il rubinetto della sincerità le chiedo di raccontarmi cosa è successo con mio padre, e lei mi dice anche di averlo "ipnotizzato" in modo che si comporti bene con me e in generale. Beh gli avrà anche condizionato la mente, ma accidenti questo significa che non cercherà più di spararmi per poi magari colpire per sbaglio qualcun altro.

Ringrazio Amanda sinceramente per quello che ha fatto e le chiedo il perché del gesto.

(Se non ricordo male uso una stringa offrendole un px in cambio di una risposta sincera, potrebbe sembrare troppo facile ma sapevo che Diana voleva a tutti i costi una risposta sincera a quella domanda, perché avrebbe condizionato fortemente i rapporti tra lei e Amanda)

Amanda dice che l'ha fatto perché non le sembra giusto il modo in cui lui mi trattava e mi chiede di raccontarle cosa è successo con mio cugino. Io le racconto tutto, non vedo motivo di mentire visto che lei non l'ha fatto e mi sento meglio perché lei dice di capire in pieno quello che provo.

(Qua Lapo dice di voler eccitare Diana e io dichiaro lo stesso quindi tiriamo entrambi e facciamo un successo parziale) -Appena ricordo cosa abbiamo scelto di opzioni lo scrivo qui-

Devo dire che in Amanda c'è qualcosa di intrigante, non resisto e le accarezzo il viso con una mano, sento che è piuttosto fredda, ma ha una reazione. "Ma che sto facendo?!" inizio a vederla più umana di molte altre persone.
Arriva Erica che sembra un po' sospettosa, si appiccica ad Amanda e vedo che lei è un po' a disagio. Squilla il cell e vedo un sms di Darius che mi invita al cinema, senza pensarci troppo invito anche Amanda e Erica, sembra proprio che Amanda abbia bisogno di una sera tranquilla e anch'io. Avverto Darius che non sembra scontento, alla fine è comunque un appuntamento.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-28 15:50:27
PARTE 2

Andiamo al cinema, siamo in quattro... beh mentre stiamo per entrare Victoria con Roxanne e Catherine ci si parano davanti dicendo che dobbiamo alzare i tacchi. Inizia una sequela di minacce tra me e Victoria, quando Amanda tenta di zittirla ma senza grande successo, a quel punto l'MC dice che se voglio liberarmi di lei devo trasformarmi e colpirla. Victoria vuole che mostri la mia vera natura... io le tiro uno schiaffo. Non farò quello che vuole, non me ne frega niente di lei.

Riusciamo a vedere il film Darius si agita nervoso, mentre Erica si appiccica ad Amanda. Uscendo Erica inizia a lamentarsi di volersene andare con Amanda, mi avvicino a lei accarezzandole i capelli le dico "Perché non facciamo un giro, è una notte tanto bella." (Turn someone on riuscito)

Erica mi guarda e prende per mano me e Amanda dicendo di voler passare la serata da sola con noi, accidenti mi sta sfuggendo di mano!
Mi fermo, non lascio da solo Darius! Cavoli sono uscita con lui, non posso piantarlo qui come se niente fosse!... gasp... Cavoli solo ora realizzo che è un vero e proprio appuntamento.  :-[
Amanda prende Erica con se e la porta via, sembra stanca.

Sono sola con Darius e siamo entrambi nervosissimi... Ok andiamo in un locale!
Mentre beviamo un analcolico (dannata età) arriva una donna. Si ferma vicino a noi e dice "Ciao Diana, io sono tua madre."... CHE?!
Mi racconta perché non è stata con me, non lascio allontanare Darius, ho bisogno di qualcuno vicino. Mi dice che non è riuscita a vincere la causa per l'affidamento, che è andata a vivere a Parigi ed è diventata una cantante lirica famosa. Mi mostra una foto del mio fratellastro, è un bimbetto dai capelli rossi che stringe un peluches a forma di lupo, si è risposata e vive in Irlanda ora... mi chiede di pensare se voglio partire con lei...

Lei se ne va e restiamo soli, io piango. Non so che fare...
Dopo un po' arriva Ambrose con Jordan che chiede di parlare con Darius, lo rassicuro e gli dico di andare.

Passano i minuti e nessuno torna allora esco ma resto nascosta da ascoltare. Darius dice un sacco di cose meravigliose su di me ad Ambrose, a quanto pare alla fine Ambrose ha accettato la sua vera natura, si vedeva troppo il suo lato fatato.
Quando hanno finito scendo e dopo poco arriva Amanda, lei ci rivela di aver lasciato Erica, perché alla fine ha capito di non amarla. L'abbraccio, sta soffrendo davvero e a quel punto chiedo ad entrambi di venire con me nella foresta, devo salutare il mio branco.


Quando arriviamo... sono tutti morti.
I loro corpi galleggiano sull'acqua del lago, entro in acqua e prendo tra le braccia il corpo di uno dei cuccioli... e piango. Perché loro? Cosa hanno fatto di male?
Leggo la lettera lasciata a terra da Titania, dice in soldoni che avrei dovuto accettare il suo dono e che l'ho contrariata, ma presto capirò... non ci capisco niente questa non è una spiegazione è solo un insieme di parole vuote.
Amanda chiude gli occhi e quando li riapre dice "Ah allora è andata così...". Io e Darius la incalziamo per sapere cosa è successo e lei racconta: Ambrose e Jordan hanno chiesto a Titania di vendicare l'offesa che ho arrecato ad Ambrose, rigirando la cosa come un'offesa a lei e lei ha sterminato il mio branco.

Il mio primo istinto è andare in DS e dichiarare la conquista di Faerie... però poi penso a Diana che finora ha solo sofferto, ha trovato due persone fidate e non può trascinarle in una sua guerra personale. Poi cosa risolverebbe?

Darius freme per trovare Ambrose e dargli la lezione che merita, mi chiede il permesso di farlo. Lo guardo e gli dico NO. Troppi hanno sofferto e sono morti per questa faida, cercare vendetta porterebbe solo ad altra vendetta. I lupi non conoscono questi sentimenti, loro non mi chiederebbero di farlo, quindi basta.
Guardo sia Darius che Amanda e chiedo ad entrambi di venire con me in Irlanda, Amanda accetta qui a Woodheaven non c'è niente che per lei valga la pena rimanere.
Darius sembra pensarci, poi dice si. Non verrà... lo so. Difatti il giorno dopo all'aeroporto non c'è. Io non ho la forza di restare, non dopo tutto quello che è successo, ma mi spiace lasciarlo solo.

Tempo dopo ricevo una lettera da Darius in cui mi spiega perché è rimasto. (Paolo penserà a specificare nel suo AP)
Gli rispondo:

"Capisco perfettamente perché tu non sia partito, e non ti porto rancore anzi. E' solo che non ce la facevo più a vivere in quel posto, ma tra un po' di tempo sarò abbastanza forte da tornare.
Peccato aver abbandonato una storia tanto promettente... ;)

Amanda sembra contenta se la sta proprio spassando, quando perde il controllo ci sono io a rimetterla in riga e lei fa' lo stesso con me.
[Altri racconti su come va' la vita di tutti lì...]
P.S.
Non scrivermi più per lettera, non importa come se con sms, e-mail o altro ma l'ultima che mi ha scritto una lettera è stata Titania e vorrei non ricordarla più!
Ciao Darius ci rivedremo. baci"
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-29 02:11:40
Ultima sessione, un sacco di cose da fare. Tanto per cominciare, l’amato designato da True Love (mossa del Mortale, presa fuori libretto) adesso è Jordan ^_^

Come preannunciato, si apre con la madre di Diana che viene a chiedere lumi su dove sia la figlia. Da subito questa tipa non mi sta granché simpatica. Le faccio qualche domanda? Come mai ha abbandonato Diana col padre? Perché si è fatta viva solo ora? Solo quando è stato lui a chiamarla dicendo, in soldoni, “non la voglio più”?

Lei ci spiega che il padre d Diana era già all’epoca un poco di buono, lei lo ha lasciato ma era solo una ragazzina e quando si è trattato di decidere l’affidamento della figlia… beh, lui si è potuto permettere un avvocato migliore. Ok, sono cose brutte, ma capitano, posso capire. Però lei adesso sembra aver scalato la scala sociale, è vestita con abiti di ottima qualità, lo dice lei stessa che le cose vanno bene… Perché mai in 15, 16 anni non si è mai informata su come stesse Diana? Non dico chiamare a casa, ma ci sono tanti metodi legali e meno evidenti per informarsi su una persona. E lo sa che il padre è un brutto soggetto, non ha mai pensato a cosa avrebbe potuto farle?
Oh, ma lei pensava sempre a sua figlia!
Stronzate. Se davvero le avesse voluto bene, si sarebbe informata. Ci sarebbe voluto poco a scoprire che il padre è un ubriacone che la picchiava, e coi soldi che ha adesso sarebbe stata lei a permettersi l’avvocato migliore. Ma non ha mai fatto nulla per informarsi su come stesse la figlia. Mai. Nella migliore delle ipotesi, vuol dire che la paura del padre di Diana era tale da superare preoccupazione ed amore che lei provava per la figlia; nella peggiore, si racconta balle da sola ed è venuta a prenderla per i sensi di colpa.
In ogni caso, si è comportata in maniera indegna per un genitore. Che diamine, i miei genitori non sono quelli biologici, ma non ho dubbi sul fatto che non lascerebbero che qualcuno mi porti via senza muovere un dito. Aver partorito Diana non dovrebbe essere sufficiente perché, dopo 15 anni di assenza, lei possa magicamente avere ciò che desidera. Senza lottare. Senza muovere un dito. Che almeno la trovi da sé.

In maniera un pelo meno rude, è questo che le dico. Le lascio il numero di cellulare di Diana, se davvero ci tiene così tanto a sua figlia, che se la sbrighi da sola, almeno stavolta. Che abbia il coraggio di cercarla e parlarle da sola, senza intermediari. Mi scappa anche detto qualcosa sul fatto che Diana sia andata a vivere coi lupi, mia madre mi lancia un’occhiataccia e interviene dicendo come voglia dire “cattive compagnie”.


Messa alla porta la signora Mitchell, è il tempo di una lavata di capo. Oh, lo so che non devo dire certe cose. Oh, come mai sono stato così scortese, e blah blah blah.
Sono già scocciato. Alzo gli occhi al cielo, e spiego a mamma che questa donna deve assumersi le responsabilità delle sue scelte, non scaricarle su degli altri, e che mi sono rotto le scatole di persona che invece di cercare di rimettere assieme i cocci da soli PRETENDONO aiuto dagli altri. Segue paternale di mamma, cessione di terreno minima da una parte e dall’altra e alla fine è abbastanza soddisfatta da tornare a pensare alle sue faccende.

Sospiro e me ne vado in camera, prendendo Jordan (che si stava godendo la scena di litigata madre figlio) per il braccio. Mi chiede cosa stia facendo, e gli dico che ho bisogno di rilassarmi un po’. Il ragazzo non è scemo e capisce che intendo, ma stranamente (dico stranamente dato che tre giorni prima era dell’idea di guzzare nei boschi u.u) esita. Mi chiede se sono sicuro. Cavoli, certo che lo sono. Lo amo! Lo metto fisicamente all’angolo, tenendolo fermo contro il muro, e glielo sussurro. Decisamente è un turn someone on, e riesce con successo parziale. Esita ancora un attimo, poi manda al diavolo i dubbi, mi prende per mano e andiamo in camera.

Qui ho fatto un errore come giocatore, ma men ne sono accorta tardi: durante la precedente scena di sesso fra Ambrose e Diana era stato usato un velo piuttosto consistente, principalmente perché (Giulia mi corregga se sbaglio) sia io che Ezio abbiamo visto Giulia un po’ in imbarazzo.
In questo caso, essendo la scena fra me ed Ezio che so non avere problemi, avrei voluto scendere decisamente più nei dettagli, anzi, avevo dello stress da sfogare xD purtroppo non ho precisato la cosa subito e mi faceva brutto dire “no dai, rifacciamo la scena”, ho fermato un attimo il gioco per chiarire questa cosa, e ci siamo ripromessi di rimediare alla prossima occasione utile se ci fosse stata. Purtroppo si è presentata a fine sessione, eravamo tutti stanchi e sinceramente c’era l’urgenza di andare a vedere la scena successiva, l’ultimissima della campagna, quindi anche lì si è trascurato questo aspetto per altri motivi. Pazienza, sarò più accorta in futuro.

Parliamo un po’. Ad un certo punto, sta per farmi una promessa. Non so riguardo cosa fosse, perché l’ho fermato subito: niente promesse, non da lui. Non deve darmi armi con cui potrei fargli male in futuro. Se vorrà rimanere al mio fianco, confido che lo faccia anche senza una promessa; se vorrà andarsene, allora non ci sarà promessa che possa trattenerlo e non voglio certo che rimanga con me per un obbligo.  Capisce perché glielo dico, e la cosa mi solleva abbastanza devo dire.


Dicevamo, tante cose da fare. Da dove cominciare?
Era dalla fine della scorsa sessione che non sapevo cosa avrei fatto con Diana. Diverse opzioni erano papabili: andare da lei e cercare di farle capire cosa ho visto di bello in lei? Cercare di farle capire i suoi difetti, in modo che li possa affrontare e sperare che lei e Darius siano più felici assieme? (Sì, li shippavo anche in gioco xD) Oppure prendere la strada della vendetta, pura e semplice? Preciso: anche le altre due alternative sarebbero state, nella mia ottica, vendette, dato che le avrei usate con lo scopo di renderle più difficile fuggire dai suoi problemi rimanendo coi lupi; sarebbero solo state più delicate.
Per l’ultima opzione. Ci avevo pensato su un bel po’ e la cosa più ovvia era toglierle il branco. Mi sembrava la cosa ovvia, non sono stata nemmeno a pensarci, ma se mi avessero chiesto perché non avrei saputo dire il motivo. Altrettanto naturalmente, una volta arrivati al dunque, ho scelto l’ultima opzione. Ho guardato nell’abisso per sapere dove fare male a Diana, e la risposta è stato quello che avevo già in mente, il branco.

A posteriori, so che se per caso la risposta fosse stata diversa (chessò, la madre), quasi sicuramente sarei comunque rimasta sul branco. Come mai? Ci ho pensato su molto, non è stato facile capire perché.
Toglierle il branco in realtà non è per impedirle di fuggire. Non è per, genericamente, “farle male”, non è per lasciarla sola. Il branco Diana l’ha trovato grazie ai suo poteri, poteri che le sono stati dati da Titania. Poteri che in fondo non le dispiacciono affatto, non le piace perdere il controllo, ma d’altra parte… quando è in controllo usare la forza, la violenza, il dominio le piace. Rifiuta Titania per partito preso. Gioca con la sua vita? Vero. Ma se alla fine questa maledizione non è poi tanto tale, se ci sono dei vantaggi, e se fino ad ora a parte darle questo potere Titania non ha fatto nulla contro di lei, anzi, ha fatto quanto poteva per proteggerla da Auberon, perché non ha mai provato a scendere a patti con lei? A parlarle? A chiederle, “perché?”, se magari c’è un modo per eliminare gli svantaggi di questo potere…

Non so, in tutta questa faccenda mi sembra che Titania sia stata la parte più ragionevole e forse Diana non si merita questi doni. Non le toglierò certo la sua forma da lupo, non ancora almeno, il branco sarà un segnale più che sufficiente.
E qui mi rendo conto che sto ragionando da fata ormai >.< cioè, non è che odi Diana o che, anzi, mi auguro che sia felice… ma ha mostrato di non essere degna dei doni che le sono stati fatti, e quindi le vanno tolti. È una strana sensazione questa compartimentazione generata da regole e usi diversid a quelli che uso nella vita di tutti i giorni.
In ogni caso, l’abisso mi riconferma la mia idea. Ma prima…

Sono preoccupato per via di Bock. Darius lo sta tenendo sotto controllo, ma per quanto? Vado a casa sua (tanto oramai è un porto di mare), e constato che è ancora sotto gli effetti dell’incantesimo di Darius. Questo mi rassicura.
C’è uno scambio di battute, durante il quale mi rendo conto di quanto Bock sia patetico. Vorrebbe dei rapporti genuini, ma continuando a considerarsi il “capo”, così tanto al di sopra degli altri, non permette loro di avvicinarsi. Mi piacerebbe che se ne andasse, lasciasse stare la città, ma l’unico modo è ucciderlo. Non voglio il suo sangue sulle mie mani, per quanto lo trovi viscido e insopportabile non mi ha mai fatto nulla. Parlerò con Darius, voglio vedere coi miei occhi se è in grado davvero di tenere dietro a questo relitto livoroso.

Prima di andare in città, visto che casa di Bock è al limitare della foresta, andiamo a fare il lavoro sporco. Sono molto felice che Jordan sia con me, vediamo se rimarrà al mio fianco anche ora…
Chiamo Titania. Le spiego la situazione. La intorto un po’. La giusta dose di lusinghe, e arriva esattamente dove la volevo. Un gesto della sua mano, e i lupi si avviano verso il fiume che scorre lì vicino. È triste, è qualcosa che andava fatto, ma non è gradevole. Mi consolo pensando che adesso Diana dovrà rimanere umana, non quelle sciocchezze che diceva sul rimanere lupo per sempre. Darius ha bisogno di lei. Sua madre, anche, se l’accetterà. Poveri lupetti, quando avete bisogno del vostro capo lei vi ha lasciati per divertirsi con gli umani, forse anche voi non siete poi così importanti per lei.
Provo un senso di serenità. Subito non capisco come mai, ma è abbastanza semplice: è un debito che è stato saldato, un conto in sospeso in meno.  Titania insiste per lasciare una lettera a Diana, che faccia pure… All’ultimo momento, un ripensamento, le chiedo di non menzionarmi. Perché gliel’ho chiesto? Tanto Diana sentirà il mio odore oltre al suo. Mah, sarà perché comunque le voglio bene, e forse se sarà abbastanza rattristata non penserà ad annusare in giro e penserà sia stata direttamente Titania, un dolore in meno per lei.

L’ultimo conto in sospeso.
Troviamo Darius nell’unico locale del paese. Con lui c’è Diana, in lacrime. Mi dispiace per lei, ma riesco a convincermi abbastanza facilmente a non stare male per lei. È un passo avanti.
Visto che non mi sembra carino portarmi dietro Darius con Diana ridotta così, lo avverto che devo parlargli e che lo aspetterò fuori. Arriva quasi subito, ovviamente non è contento di vedermi, ma ignoro la freddezza e l’occasionale frecciatina.
Sono qui per ringraziarlo, gli dico. Perché anche se siamo partiti col piede sbagliato e ci siamo più volte fraintesi, mi sono accorto perfettamente di come lui abbia sempre cercato di aiutare Diana, di come abbia cercato di arginare e affrontare i suoi difetti, di diventare una persona migliore (make someone feel beautiful). Le mie parole fanno centro, ma vedo anche Darius non riesce ad accettarle. Non da me. Peccato, perché sembro essere l’unico che ha capito davvero quanto ha sacrificato. Mi mette un po’ di tristezza, questa sua incapacità di accettare un dono anche se arriva da qualcuno che non si aspetta.

C’è qualche altro scambio, in sostanza mi dice che siamo pari, che non ha più nulla contro di me (e questa è una bella cosa, dato che voglio lasciare meno storie in sospeso possibile), e poi procede con una non tanto velata minaccia: a lui posso fare del male. A lui. Sorrido, pensando a cosa mi farebbe se sapesse cosa ho appena combinato. Beh, tanto meglio che non lo sappia. Dubito che Jordan lascerebbe che mi ferisse senza reagire, e detesterei vedere Darius farsi male. Lo saluto prima che dica qualcosa di sconsiderato. Mi dispiace sinceramente non averlo potuto conoscere in un’altra situazione, è davvero un bravo ragazzo.

Quando Diana, Darius e Amanda sono andati dal branco perché Diana voleva salutarlo, prima di partire poi per l’Irlanda… beh, prima c’era ancora la possibilità che me ne rimanessi nel mondo umano, magari farmi una vacanza. Ma dicendo così ha riconfermato che gli umani, con le dovute eccezioni (Darius), non fanno per me.
In 17 anni passati in mezzo a loro, ho imparato che in questo mondo non c’è posto per la tolleranza e l’accettazione. Che se dai tutto te stesso ad una persona senza aspettarti nulla in cambio, ti mentirà finché sarà conveniente per poi ferirti e abbandonarti alla prima occasione utile. Che cercare di essere ragionevoli, parlarsi, risolvere i problemi, è inutile, perché sarai l’unico a farlo e intanto gli altri continueranno per la loro strada. Che a cercare di essere buono e aiutare gli altri, fai la figura del coglione. E c'è da stupirsi se più passa il tempo, più penso da fata? Almeno con loro sai per quali gesti sarai punti, e per quali apprezzato.

Con questa frase, Diana mi mostra di stare facendo col branco sta facendo la stessa cosa che con me: presi, usati (wow, che bello, ho il ragazzo figo/wow, che bello, ho un branco) e poi, non appena diveniamo qualcosa di difficile da gestire assieme al resto della sua vita, da buttare. Forse non si rende conto dei solchi che mi ha lasciato dentro. Forse non si rende conto dello sconvolgimento che ha causato in quella famiglia di lupi mettendosi a loro capo, e di come abbandonarli così di punto in bianco sarà ancora confusionario. Forse non si rende conto che lei non è l’unica ad avere dei fottuti sentimenti. All’improvviso, sono felice di aver ucciso quel branco. È meglio così, anche per loro. E sono felice quando scopre che Titani li ha scarificati su mia richiesta. Forse ora si renderà conto che ad un’azione corrisponde una reazione, non solo in fisica.

Per contro. Chi è che in tutte queste vicende mi è rimasto vicino, mi ha aiutato come poteva, è rimasto al mio fianco? I miei genitori. Jordan. Titania. Le fate. Che sono infantili e crudeli e incostanti, ma a quanto pare conoscono l’amore nelle sue varie forme meglio che tutti gli umani che ho conosciuto. Cavoli, la mia è l’unica famiglia funzionale, e io son pure adottato e di un’altra specie!
Non ho più dubbi riguardo a quale parte scegliere.

Arriviamo finalmente a casa. Chiamo i miei genitori, siamo tutti in soggiorno. Non so bene come dirglielo. La prendo alla larga, suggerendo che sarebbe forse il caso di fare una vacanza a Faerie. Capiscono che c’è qualcosa che non va, tanto vale dirglielo direttamente. Non capisco se siano felici o preoccupati. Ah entrambi. Ma lo so che poi sarò una fata a tutti gli effetti? Che non potrò tornare ad essere un changeling? Che questo e quello?
Certo che lo so, me l’hanno ripetuto mille volte. Non devono preoccuparsi, le persone a cui voglio bene sono tutte qui: loro e Jordan. So che loro verranno con me e quindi non devo preoccuparmi di nulla. Segue abbraccio di gruppo, awwww! ^_^

Sistemata la faccenda, Jordan mi chiede di seguirlo fuori. Ah, giusto, gli è rimasta voglia di fare sesso in mezzo al bosco, me ne ero dimenticato xD Purtroppo per i motivi già detti anche stavolta niente scene hot come avrei voluto >.< Jordan è preoccupato. È preoccupato perché, mi dice, lui si è innamorato di me come changeling, non come fata. E se poi cambiassi troppo? Vorrei fare un commento sarcastico su come, quando mi sono rigirato Titania attorno al mignolo, abbia dovuto metterlo a cuccia da quanto la cosa gli era piaciuta e l’aveva eccitato, ma lascio stare. Non son queste le cose da dire. Lo rassicuro, dicendogli che magari sarò più fata e un po’ meno umano, ma sostanzialmente io. Appunto per quanto accaduto prima, ho come l’idea che non gli dispiacerà poi molto questo cambiamento, e se invece creasse problemi, beh, c’è sempre la skin del Mortale ;-)

E qui si chiude la mia storia, abbracciato alla persona che amo sotto un cielo stellato. Che dire, poteva andarmi decisamente peggio.


(Codino: ce ne andremo tutti a Faerie, alla corte di Titania. Mi è rimasta la fortissima curiosità di sapere come andranno le cose con Jordan, ma pare che non ci sarà seguito alla campagna, sigh sob ç_ç)

Durante questa sessione ho (grazie al cielo) evitato una volta tanto di stare male fisicamente, ma comunque iniziare a giocare e scoprire che ti è difficile pensare da umano è una sensazione ben straniante. Contrariamente alle altre sessioni, stavolta sono partita con un'idea abbastanza chiara di cosa volevo fare, mi mancava magari il come ma quello lo si trova sempre! ^_^
In generale una sensazione di sicurezza, di sapere dove stessi andando, in contrapposizione con le altalene emotive estreme del resto della giocata. Tristezza ce n'è stata, rabbia anche tanta, ma tutto racchiuso in questo senso di chiarezza e proposito che mi ha permesso di metterle da parte per dopo e concentrarmi sulle cose al momento importanti.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Giulia Cursi - 2012-06-29 08:49:07
(Codino: ce ne andremo tutti a Faerie, alla corte di Titania. Mi è rimasta la fortissima curiosità di sapere come andranno le cose con Jordan, ma pare che non ci sarà seguito alla campagna, sigh sob ç_ç)

Vedremo... ma dubito di riprendere Diana, già l'ultima sessione dopo le mosse adulte non sapevo cosa prendere!
Idem per Amanda da quanto ho capito... Potremmo ambientarla anni dopo con tutti i ns. ex personaggi adulti tranne Ambrose e Jordan che stando a Faerie sono rimasti uguali.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-29 09:54:56
Non è per nulla detto, per Jordan il tempo è passato MOLTO più velocemente (alcuni anni nel giro di 10 giorni) ^_^
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Manuela Soriani - 2012-06-29 11:41:26
Ecco, mi sono messa al passo.

Questi AP mi lasciano un mucchio di tristezza. >.<

Credo che quello di Ambrose sia quello che preferisco, visto che è riuscito a costruirsi delle cose belle (anche se a discapito degli altri) e ritagliarsi un finale meno amaro degli altri.
Sono una fan degli happy ending, quando possibile.
Non me ne vogliano gli altri.  :-X
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-29 12:16:24
Manu, anche io sono fan degli happy ending, soprattutto romantici, e quando Darius non si è presentato all'aeroporto avrei voluto averlo per le mani >.<

Per il resto... ho fatto delle scelte magari discutibili, ma che cavolo, se mi trovo davanti cartelli che mi dicono "la tua felicità non è qui" dopo un po' capisco...
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-29 13:32:08
Word of God dice che a Faerie il tempo è incostante, senza alcun rapporto col tempo nel mondo umano. Alcuni secondi potrebbero corrispondere ad anni, o viceversa.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Mr. Mario - 2012-06-29 14:24:01
Per come funziona Faerie, potreste pure incontrare il figlio di Ambrose e Jordan.
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Ezio - 2012-06-29 14:28:08
... oddio.


"Non è il parto che mi spaventa..." (cit.)
Titolo: Re:[AP][Monsterhearts] Cose che ti giudicano dall'oscurità
Inserito da: Lavinia - 2012-06-29 14:55:00
Mario, grazie per aver scritto quello che io ho solo pensato forte xD