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Post - Angelo Di Caino

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Gioco Concreto / Re:[Monsterhearts] Vi presento la Strega
« il: 2012-04-20 06:49:54 »
Hehe Elisa "nonmiricordochi" sono io ^^
La prossima volta spero di poter restare un po' di più ^^

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Zach, ho anche fatto domande specifiche su certe razze e sull'approccio alla religione, ma sono ancora lì.
Cmq ripeto, tante cose carine sono venute fuori, altre sono ottime sulla carta ma inapplicabili in land con tutta la buona volontà a sovvertire l'ordine delle cose.
Vediamo che esce fuori in betatest. L'invito a testare direttamente è valido a chiunque voglia, basta contattarmi e quando siamo pronti, si apre ai primi inviti.

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Semplicemente mi sono un po' arresa.
dei 5 tred aperti 4 vegetano e sono sulle cose di vitale importanza, perdendosi sui discorsi del "non ce la farete mai" e questo non sta dando altre idee applicabili, quindi prendo ciò che di buono mi avete suggerito finora e vedo che viene fuori in betatest.
^^
tnx!

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ci si controlla a vicenda.
La fiducia nello staff è assoluta, perchè qualsiasi errore è fatto in buona fede.
ma prprio per evitare anche la buona fede/svista/stanchezza si controlla tutto tutti.
Ovvero uno la legge e fa un commento sulle parti dubbie e si delibera.

Ma a parte il meccanismo nel caso di giocate dubbie.
Il problema è proprio il concetto di dado: o c'è per tutto o non c'è per nulla perchè esserci solo in parte incasina tutto il regolamento. Ad oggi non sono riuscita ancora a trovare un'armonizzazione per il dado nella meccanica.
Se non trovo l'uovo di colombo si depenna

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Nell'ottica, il tratto ti permette di fare un'azione con una minima percentuale di successo: se non sai scalare le facciate delle case neanche un minimo, ti schianti.
Aumentando l'abilità, la percentuale di successo migliora e si può applicare a situazioni più difficili.
Tuttavia può esistere la situazione in cui io considero plausibile quell'azione rispetto alla mia abilità, ma secondo te non lo è. In mancanza di arbiter, tiri il dado che è sostitutivo del master e pone fine a una diatriba insanabile.

Ma non è mandatorio che ci sia. Siccome non vedo la luce in fondo al tunnel di ste regole, mi sta venendo la fregola di rimuovere ogni tiro di dado, facendo valere il concetto "arrangiatevi, io al massimo rieasamino dopo." Che è la cosa "lottiana", con la differenza che noi analizzeremmo le giocate in tempi brevi e oggettivamente, non per clientelismi e simpatie o convenienze di gioco.
La differenza di fine, sta nel fatto he la CRL lottiana (commissione risoluzioni ludiche), nata per punire gli errori di gioco, si è infittita di burocrazia e ora ha il solo scopo di far masturbare la gente col simbolo, beandosi del ruolo di comando e facendola pagare ai "nemici". Non ha preso una sola decisione corretta da 4 anni a questa parte, a detta dell'utenza che, infatti, in questi 4 anni è ridotta di 2/3.
Noi, in quanto proprietari della land, non abbiamo necessità di vantarci di alcun simbolo, ma solo di far funzionare le cose XD

Mi sa che valuto opzioni senza alcun dado XD

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eh sto cercando di bilanciare XD

Altra idea partorita nel pomeriggio:
Tratti come prima (uno razziale e uno professionale come inizio), niente dadi, mai mai e se non si accordano cazzi loro, quando prendi px non sono veri px, ma opzioni, ovvero giocando hai per caso scassinato una serratura e ti è andata bene, puoi prendere a livello dilettantistico "ogni tanto mi riesce di scassinare", quello è il tuo avanzamento, legato a quello che effettivamente hai giocato. E' una proposta che viene da noi e il player può accettarla o meno. Di fatto non giochi per avere l'abilità, ma quando ti va bene una cosa non prevista (o di professione, per avanzare di livello), i master ti propongono un tratto legato a quella "botta di culo" che sostituisce i px, che alcuni ritengono arbitrari e non oggettivi: di fatto in base a quello che è successo in giocata, ti porti dietro l'esperienza, ed è davvero tale, perchè non fatta da numeri che spendi in cose che non c'entrano una cippa, ma in cose che hai davvero vissuto.
Per fare questo, occorre stabilire 3 livelli di bravura in un'azione: chi non ha la specialità professionale, ottiene solo il livello base, chi ha la giusta carriera accede a tutti.
Esempio: scalare mura. Un normale cittadino con opportuna giocata accede solo al primo, mentre il ladro può arrivare al terzo.

Pro: risolviamo la questione del saper fare o meno una cosa se cambi la professione: banalmente scendi al primo livello.
Niente dadi implica niente schifezze in chat

contro: niente dadi signfica "alla lottiana" però c'è da dire che possiamo intervenire a posteriori.
I tratti possono essere interpretati e i livelli andrebbero considerati numericamente come % di successo, solo che bisogna fidarsi dei players, visto che non mettiamo i dadi...

che dite?

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Non ci sono abituati, ci sono costretti XD
Cioè se stai in una gilda seri abbastanza "precettato" per le campali perchè fa figo un gran numero di gildati in battaglia, è come cercare di creare il coro, la visualizzazione di un vero campo di battaglia, ma la cosa fallisce perchè poi la confusione è tale che non riesci a provare emozioni da quella giocata.
O meglio, provi fastidio!
Secondo me sarebbe stato meglio una narrativa del fato: convochi i master delle gilde/clan coinvolte il giorno prima: ti dicono le loro azioni, ascolti eventuali cittadini, poi la sera della battaglia fa tutto il fato, narrando, magari con foto inserite in chat, l'esito probabile dello scontro in base alle strategie attuate, trappole e idee geniali.
E' una delle tante idee che stavo discutendo col proprietario della land, quando ho deciso di dimettermi e, ovviamente, le mie idee me le son portate via ghghghg.

comunque nel nostro caso, il regolamento potrebbe risultare così (rielaborando anche un suggerimento di Zachiel):
Esistono tratti razziali e tratti professionali che ogni player è invitato a scrivere di suo pugno e a mandare al master [oppure a riassumere per il master, che si occuperà di formularlo a dovere]
Quelli razziali concedono lievi modifiche all'anatomia.
Ogni tratto concede la possibilità di fare delle azioni fuori dal comune.
[tutti possono guidare un carro, ma chi ha il tratto "conduco i carri in ogni condizione" avrà la capacità di amministrare ogni tipo di carro, carrozza e rimorchio anche su terreni difficili] Da questo si esclude la magia che necessita per ogni utilizzo, anche minimo, la giusta professione magica o mistica.
Le azioni contenute nei tratti possono essere utilizzate gni volta che si vuole, a meno che generino un Conflitto con altri giocatori.
Il Conflitto è una situazione in cui non c'è accordo sull'esito delle azioni e quando lo scambio di poche missive o sussurri chiarificatori non ottiene accordo, e non è presente un arbitro di gioco, è OBBLIGO il tiro di dado.
Nell'esito del tiro di dado l'algoritmo tiene conto dei bonus razziali e di mestiere legati a quella azione, aggiungendo un dado per creare indeterminazione.
Il bonus dato dai tratti può essere maggiore o minore, a seconda che il giocatore scelga un bonus potente, o uno contenuto.
Un tratto potente
[es. Nessuno mi batterà mai con le spade.] riceve un bonus inferiore e può essere usato una sola volta al giorno. Un tratto contenuto [es. Sono un professionista con le spade] riceve un bonus superiore e può essere usato due volte al giorno.
L'esito del tiro di dado è insindacabile una volta uscito in chat.
Evetuali ricorsi educati e lamentele costruttive per cattivo gioco, verranno ascoltate dai master in un secondo momento: gli arbitri di gioco si riserveranno di mitigare o peggorare degli esiti in caso di sentenza positiva o negativa nel conflitto.
Un conflitto può essere generato da scontri armati, interazioni violente (risse, scippo) o di spionaggio (pedinamenti, ingressi in chat durante altri conflitti aperti. Anche in questo caso, se non c'è accordo tra le parti, si usano i dadi per risolvere la situazione. In caso un personaggio avesse forzato troppo la coerenza fisica e ad almeno un personaggio coinvolto la cosa non andasse bene, la giocata arricchita di prove verrà sottomessa agli arbitri e gli esiti mitigati, come sopra.


Leggesi: se vuoi giungere in chat assolutamente, ma a qualcuno non va bene (coerentemente, non perchè gli stai sul cazzo) a posteriori ti becchi una punizione e non mi scappi. Se nessuno ti segnala, l'hai sfangata probabilmente, ma l'importante è che tutti sappiano che la giustizia cala inesorabile quando il buonsenso di ciascuno va alle cozze.
Com'è così?


8
Personalmente eviterei le campali, o al massimo le splitterei in chat attigue in cui sta al fato zompare dall'una all'altra per rendere edotti i player di romori e grossi sconvolgimenti nella chat vicina che potrebbero sentire.
Il mio fine è fare tanti piccoli party, ovvero garantire almeno a giorni alterni qualcosa gestito dal fato, informando i player con stringhe continue sulla chat principale, nell'angolino.
Una cosa tipo: Sabato 8-11 ore 21 chat della taverna, "Il domani non muore mai" speciale per fuorilegge e maghi.
E così altre volte speciale mannari, speciale guerrieri, speciale studiosi...
di fatto si tratta di miniquest in cui possono partecipare tutti, ma solo i mestieri/razze indicati avranno davvero da usare i loro talenti. Così conto di limitare a piccoli party.
Però se un giorno si fonderanno due sette grandi, e vorranno farsi la guerra, può darsi che organizzino la classica calmpale e vorrei esser pronta anche a quell'evenienza.

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il 70% del gioco di pbc è a due, e quello è facile. Personalmente uso iniziare a scrivere la risposta appena arriva l'invio, così quando siamo in tanti, se tutti fanno così, non ci si annoia e le azioni arrivano a 1-2 minuti di distanza. E anche questo è abbastanza facile e gestibile, eventualmente insegnavo a spezzare azioni troppo lunghe, dando precedenza agli incontri importanti (per esempio con ambasciatori) e riservando agli altri partecipanti solo assenso o sorriso, così li nomini, ma non allunghi la chat per nulla.
Si, molti lottiani sono logorroici, io insegnavo a stare nelle 5 righe, anche perchè facendo i truffatori, se sei verboso, perdi il cliente che si annoia o ha il tempo di distrarsi e pensare bene a come lo stai fregando XD è anche un po' di psicologia spiccia che funziona benissimo in quella massa impressionante di players che non riescono a scindere sé stessi e il loro pg.

Cmq ogni tanto capita "la campale" ovvero anche 80 players che girano in chat. E' una cosa impressionante. Ed è il vero terreno di prova per i regolamenti, ed è infatti dove Lot crolla miseramente come un castello di carte: il fato esita per costrizione prima le gilde (in ordine gerarchico), poi i clan, con l'ordine tassativo di ignorare i singoli cittadini. I fati sono spesso 1 solo o due al massimo che si occupano di 3-4 gilde ciascuno. Arrivano esiti errati e contrastanti.
Quindi io penso il regolamento in funzione di questi mostri succhia cervello: le campali XD
così so che per qualsiasi altra cosa semplice funzionano.
Ecco immagina che un alchimista faccia lanciare un barile di pirica dal trabucco... cerca di colpire le linee nemiche dove riconosce il generale nemico: come si fa coi dadi? Si tira un generico "riesco/non riesco" e come si difende il generale? che magari è un angelo e vola via? Ci sono molte variabili da tenere in considerazione.

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mh si, però il continuo pescare tot carte, per esempio non è applicabile.
quindi mi stai dicendo che in ogni situazione di conflitto (reale scontro, magia, azioni di vita quotidiana che possono non stare bene a qualcuno), si tirerebbe il dado.
E' abbastanza intuitivo cvome metodo nel caso di magia, scontri armati, furti ecc...) ma nel caso di un pg che entra in gioco forzando la realtà per la narrativa, come si configura? tira il dado per entrare ed esordisce così'? Con una stringa di fato prima ancora della sua azione? o aspetterebbe dopo la prima azione, se ci sono contestazioni, a tirare il dado?
Tieni conto che in una chat ci sono anche 20-30 player contemporaneamente, immagini se tutti contestano o tutti tirano il dado? o uno lo tira per borseggiare, l'altro per attaccare e così via. Io la vedo mooooolto dura da leggere e gestire.

Hai qualche idea?

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eh io per dicembre speravo di partire col betatest per aprire tra gennaio e ferbbraio XD.
Cmq arconate non mi è distante, ci siamo andati a fare dei live, forse secoli bui, non ricordo <.<

però volevo pregare te e altri, di fare esempi già applicabili.
pescare tutti carte e confrontarsele non è possibile in Pbc: e visivamente mi rende meglio se mi rimpiazzi il sistema con cose fattibili in Pbc, ovvero, ad esempio i dadi e come si interpretano in chat.
Tenendo conto di uno dei capisaldi: quando esce il dado in chat, deve essere con una frasetta discorsiva che smorzi l'orrore di vedere interi righi di numeri e sigle.

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Da quello che mi sembra di aver capito, tu vorresti creare un regolamento che tenga sempre tutti sulla stessa lunghezza d'onda, imponendo determinati parametri e vincoli fisici, e aggiungendone altri qualora si verificassero situazioni che non erano ancora state considerate. E quì torniamo al regolamento-pezze.
Ma davvero, leggiti l'esempio. Non spiega davvero tutto, ma rende bene l'idea della differenza tra un sistema che vuole simulare la fisica del mondo, e uno che si concentra sulla narrazione.
l'idea è quella, per il semplice motivo che non devo scrivere più di tanto nelle regole. Se c'è un casino, e mi scrivono, anche a posteriori, contestando il vento, il battito di ali di farfalla, è una situazione "limite". Se io nella regola scrivo: "nell'uso dele armi da tiro dovete tener conto delle variabili come il vento, l'occultamento proprio e del bersaglio eccetera, uno sa che lo dovrà scrivere, se no l'azione è incompleta e l'altro potrà esitare la freccia fuori bersaglio. E se l'assassino si lamenta, la vittima dice: "non hai descritto l'azione del vento, rispetto alla posizione in cui ti sei dichiarato (visibile nella mappa della chat) il vento l'avevi traverso (c'è l'icona del meteo) e se non dici che consideri lo scarto, il colpo va fuori."
E su questo non c'è altro da dire: e se ribatte, è per fare il polemico, ed è una cosa diversa.



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"eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."
Questo dipende dal sistema, se non vuoi che succeda una situazione simile basta creare un sistema in cui tale situazione, appunto, non può succedere. Quello che avevo proposto io mi pare che non generi situazioni simili (hai delle risorse che ti permettono di avere più probabilità di successo in un conflitto, ma sono limitate, non ne puoi abusare. E tendenzialmente tutti i giocatori ne hanno tante uguali)
sicuramente cercheremo di bilanciare le possibilità di uso dei vari vantaggi, su questo non ci piove ^^

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Le pressioni sociali sono rese possibili dal sistema di gioco, se il sistema non permette certi "mezzucci", tali mezzucci semplicemente non verranno usati.
secondo me non c'entra nulla. Anzi, il mio regolamento punisce chiaramente i mezzucci e il metagioco, anche con gli esempi fatti sopra, se io ho il cavallo che, per conflitto, mi porta tutto un party in gioco, anche se 1 minuto prima stavano sotto il mare dal Re tritone, stimolo molto di più i gruppi di runners a muoversi cme cavallette da una chat all'altra per fare le loro lozzate.
Il mio problema non è se in venti, in gioco, costringono il niubbo a leccar loro le scarpe, ma se il sistema dei conflitti li porta a farlo adesso con Tizio, e in mezz'ora in tutte le chat attive con gente che gioca. Alla fine mi troverei ad avere tutti player che vanno a giocare in privata, per non sottostare a questi runners.
e tieni conto che quelli che ragionano col metro del "mi impongo sempre e comunque perchè "mi gonfia l'ego" davanti a un eventuale proclama di gioco del cancelliere che li dichiara fuorilegge e mette una taglia sulla loro testa, questi spariscono e si finirebbe a giocare di cht in chat a suon di conflitti tra loro e i cacciatori di taglie, con una serie di missive del tenore: "No, tu non puoi sapere che ero io, ero ammantato et incappucciato et irriconoscibile", "No tu non puoi sapere che io sono a giocare qui."
"si ma io sono di ronda, il cnflitto mi da ragione!"
"sei un pp del cazzo!"
"Scrivo a Isa..."
Isa : "=_=°"

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Non so come dirlo chiaramente se non hai mai provato a giocare ad un gioco scritto con queste cose in mente, ma fondamentalmente: se in un gioco c'è qualcuno che "bara", che fa "pressioni sociali" o ha altri comportamenti lesivi per il gioco, vuol dire che è il regolamento che gli permette di farlo (o quanto meno non glie lo impedisce, o non dà agli altri un modo per impedirglielo). Ma solo perchè negli ultimi 30 anni nel 90% dei giochi di ruolo conosciuti dalla maggior parte dei giocatori questo era possibile, non vuol dire che sia necessario, esistono giochi che sono scritti tenendo a mente anche queste cose, e hanno un sistema tale da evitarle o quanto meno scoraggiarle.
fammi un esempio di un regolamento che impedisce questi comportamenti, che rilancio la scommessa di prima XD

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Un caposaldo del Pbc in generale, tra l'eltro, è che quello che è apparso in chat è avvenuto

E noi infrangiamolo sto caposaldo.
Il problema appunto è di quei tre che si trovano di notte a discutere di una cosa perché serve loro che nessuno sia lì per contestargliela, in modo che poi possono dire "è successo" e vincere di furbizia.
Come quello che dice "io sospetto di caio perché a pelle non me la racconta tutta" quando il colpevole davvero è caio e va in giro a raccontarlo a tutti... caio che fa? Caio segnala, i master valutano (insomma per quelli che conoscono i discorsi di Moreno su Cani, "il PbC è un gioco in cui quello che descrivi conta e se lo descrivi in un modo o nell'altro è diverso" e dato che la gente scrive mentre il master non c'è) e se c'è bisogno si annulla. Con tanto di messaggione a tutta l'utenza "non potete sospettare di caio basandovi su quello che vi ha detto quello (ma basandovi su altre cose sì)".

Quello è diverso. Dire in giro: io sospetto di Caio... può essere vero o falso. Se c'è metagame è un discorso diverso.
Qui sarebbe dire: piglio la polvere pirica e faccio saltare il portone del castello.
E io dico: aspè! sai usarla?
leggesi: se io dico che le foglie dell'albero sono cadute, tutti quelli che vengono dopo di me in chat (e lo leggono) giocheranno le foglie cadute (a meno che la mia affermazione non sia completamente sbarellata (tipo: oggi il cielo è viola a pallini gialli)) Quindi c'è una certa elasticità per giocare gli ambient nel rispetto dell'ambient generale.
Se dico che faccio saltare il portone con la pirica è una modifica della chat e dell'omeostasi della chat, che è un po' pù complessa, richiede altri in gioco (gli abtanti del castello) e un arbitro magari.

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sbonk sbonk pure io però.
Che ti causa allergie o coliche avere indicato il fatto che il cavallo corre a 80 km/h e tu sei a 80 km, quindi prima di un'ora non arrivi?
concettualmente è la stessa, identica cosa!
Sono due cose COMPLETAMENTE diverse.
Talmente diverse che non riesco a spiegartele perché non le hai mai viste in azione... Si tratta proprio di ragionare con una logica diversa, che è quella della narrazione, o quella del gioco.
Ho capito, ho capito, ma io preferisco che ci sia una distanza fisica, non una serie di ipotesi, perchè questo è esattamente la forzatura della realtà e lo stiracchiamento delle regole che poi mi portano a situazioni del tipo: "eh ma lui ha tanti dadi, arriva sempre dove gli pare e non si può mai giocare perchè ci blocca tutto. Non esiste una chat in cui possiamo fare delle cose."
Il fatto che esista la magia e i demoni, non stimola a forzare le normali leggi fisiche, perchè cmq il demone ha un suo comportamento "fisico" e anatomico, la magia ha delle sue codificazioni.

Citazione
Com'è possibile? Semplice (dopo aver provato, prima ti sembrerà impossibile): se tu sposti le probabilità di vittoria dalla "simulazione fisica" ad un altro sistema, a nessuno converrà MAI PIÙ tentare di "forzare la fisica".
Non credo... secondo me non forzano la fisica, perchè tanto possono scafarla, ma forzano le azoni di gioco. Se nulla tranne un dado impedisce loro di provare la "furbata", alla fine la proveranno, perchè, mal che vada non riesce, ma c'è almeno una possibilità che riesca. Credo che tu debba metterti nei panni di un medio nerd, non in quelli di un giocatore onesto.


[quoteRipeto: le regole influenzano PESANTEMENTE il comportamento dei giocatori.[/quote]
Appunto per questo a me piacerebbe avere players che spontaneamente non forzano la realtà XD



Citazione
Facciamo una scommessa?
Io faccio TRE domande su come sarebbe "realistico" l'esito di una scena descritta in tutti i dettagli che mi vengono chiesti, e vediamo quanti esiti "sicuramente realistici" mi vengono dati per buoni?
proviamo nel betatest^^

Citazione
Negli ultimi anni ho imparato che il realismo è soggettivo. Ognuno di noi ha la SUA idea di cos'è "realistico", e a tentare di ottenere risultati "realistici" sulla base di formule standardizzate e semplificate sai dove si finisce?
il realismo è oggettivo, se no non si chiamerebbe REAL ismo, ma Soggettivismo. L'accelerazione di gravità ha una sua legge, la cinetica la sua, la chimica h le sue leggi e sono immutabili, riproducibili, non contestabili. Non c'è filosofia nella fisica (se non andiamo nel campo delle mere ipotesi quantistiche) e se un player pretende di interpretare le leggi della realtà a suo uso e consum viene ripreso una, due, tre volte e alla fine o si adegua o sloggia XD

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