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Post - Luca Maiorani

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Luca, se davvero ci sono tanti dubbi forse la cosa migliore sarebbe fare un pilota in hangout, così tu per primo ti chiarisci le regole e magari puoi fare domande specifiche man mano che incontri cose che ti lasciano perplesso o son poco chiare? ^_^

Io bene o male so come ci si dovrebbe approcciare al gioco, ma non avendoci mai giocato è normale fare cavolate ed avere dei dubbi. Un hangout lo farei più che volentieri.

Comunque, i miei giocatori ( a parte uno che è interessato quanto e più di me, ma lui parte tra poco a Torino) non paiono interessati nemmeno ad iniziare il pilota. Dicono che l'ambientazione della serie non piace (ma l'abbiamo creata tutti assieme), che il gioco non gli interessa e così via. Ho proposto di rifare il pitch e mi han detto "che pensavano di star per giocare a Poker" (per via delle carte e delle fiches da usare per la fanmail e il bufget) piuttosto che ad un GDR.

Ci rinuncio. Mi sento un idiota, ho comprato il manuale per nulla.   :'(


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1° complimenti per la serie, mi intriga un casino (PS: Tempo Zero è una citazione da PK? Se lo è: FAN MAIL ^^ ).


Si, ci hai preso. Mi pare di averlo anche scritto qualche post più su. Ci siamo basati tantissimo su PK e la tempolizia perché io sono un fan sfegatato di quel fumetto.

Comunque davvero grazie per i consigli. Ammetto che approcciarsi per la prima volta ai problemi di AiPS è complesso, anche perché il manuale non aiuta e i miei giocatori sono avvezzi a giochi dove ti crei appunti delle queste personali.
Il problema con il personaggio B (quello della vendetta) è che lui ha come nemesi la persona che ha ucciso la sua squadra. Immagino però che non sia complesso fare in modo che lui "creda" solamente che sia lui il colpevole. Al massimo posso proporre di eliminarsi la nemesi.

Mi servirebbero dei consigli più mirati sui tratti, perché sia per me che per loro è un po complesso capire come usarli al meglio. Con i legami credo nessun problema. Il personaggio A (quello con problemi amorosi) ha come legame un'intelligenza artificiale chiamata Buddy Love (che lui ha descritto identico a Eddy Murphy :D) specializzata in problemi di cuore.
Sono i vantaggi che ci hanno (e che li hanno) un po lasciati perplessi. Hanno tutti un vantaggio simile, ossia addestramento da tempoliziotto, ma declinato in maniera diversa per ognuno. Tempoliziotto legionario, tempoliziotto ladro, tempoliziotto pilota. è una maniera errata di gestire la cosa?

EDIT: per quanto riguarda il personaggio C, lui intende emozioni forti, infatti ha già in mente di far fare al suo PG le cose più spericolate in modo da fargli sentire e provare qualcosa. Da come ce lo ha descritto durante il pitch, è un personaggio immerso nella noia e nella monotonia che però non riesce a scollarsi di dosso.

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Moreno grazie dei consigli, anche se su alcune cose ti sbagli perché non conosci la persona.
M. sicuramente ha spesso avuto un pessimo atteggiamento in gioco, ma fuori dal gioco è tutta un'altra cosa. Siamo amici per la pelle (giochiamo assieme perché siamo amici, e quindi non siamo amici perché giochiamo assieme) ed è una delle persone più oneste ed altruiste che conosco. Solo che quando gioca a GDR spesso si trasforma e tende sempre a fare questi personaggi che definire sadici e perversi è riduttivo. Quindi direi che il problema è solo nei GDR, ma non sempre. Ci sono state giocate dove si è dimostrato collaborativo, brillante e un giocatore anche migliore di altri. Mentre altre volte proprio non ne voleva sapere e ci ha rovinato il divertimento. Siccome è una persona polemica, credo che spesso lo faccia proprio perché una cosa non gli va giù e la la deve demolire a tutti i costi. Quando una cosa gli piace invece è una fucina di idee. Quando gioca a Sine Requie infatti è così che gioca: bene.

Ad esempio, quando ha interpretato un suo personaggio nel gioco che avevo creato io in stile Manga, non ci sono stati problemi perché gli avevo fatto capire che il tono del gioco richiedeva certi comportamenti e non altri. Li allora si è calmato, anche se la tendenza a "giocare per vincere" c'era sempre ma non era fastidiosa e comunque aveva un personaggio molto interessante. Ma credo che si sia comportato bene anche perché era consapevole che ci tenevo molto. Per AiPS ha detto che si impegnerà di più proprio per questo. Quindi dire che vuole solo rovinarci le giocate credo sia sbagliato. Quando sa che ci teniamo si attrinza.

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Per quanto riguarda i problemi dei protagonisti  in AiPS.
Il personaggio A come problema ha: "riuscire a dimenticare la mia amata". Dobbiamo decidere se è morta o meno proprio perché non abbiamo ancora iniziato la serie e lui voleva ripassare ancora un po il personaggio prima di iniziare.
il personaggio B (ossia M.) come problema ha: "devo vendicare la mia squadra" (che non so quanto possa essere un buon problema, io ero più propenso a fargli mettere: "la vendetta mi darà davvero sollievo?")
Il personaggio C ha come problema quello che hai detto tu: "perché non provo emozioni?.
Il personaggio D ha come problema: "voglio cancellare il mio oscuro passato".

Per quanto riguarda la serie, è vero, è problematica ma era l'unica che è piaciuta. In ogni caso l'organizzazione proibisce di cambiare il passato (e la nostra idea era che cambiandolo si creano universi paralleli e non si cambia il passato del "tuo" universo) quindi non c'è molto pericolo di cambiare la backstory. Loro volevano più che altro seguire come traccia l'esplorazione dei secoli proibiti per scoprirne il mistero più che fare missioni episodiche, e comunque nel caso l'idea di dovermi inventare nuove minacce ad ogni episodio non mi spaventa. Tutt'altro.

Comunque, mai letto Fritz Leiber. Ci siamo basati molto sulla tempolizia del fumetto di PK e sul romanzo di Asimov "la fine dell'eternità".

Secondo me devi assolutamente leggere questo link


Mille volte più piacevole e produttivo che stare a convincere chi non ci crede. Poi, se cominci a divertirti tu, potrebbero venire a imitarti.

Grazie del consiglio Claudia, ma già partecipo agli Hangout :)

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Per risponderti, ora non ho molto tempo per dilungarmi in spiegazioni e soluzioni, quindi mi limito a fare alcune osservazioni:
- M sembra un giocatore abbastanza problematico. Hai considerato di parlargli e spiegargli cosa del suo modo di giocare non ti piace? avete diversi obiettivi quando giocate, lui vuole sfide tattiche, mentre a te piace esplorare i personaggi. Se non trovate un punto d'incontro ci saranno sempre attriti, anche se giocate ad AiPS o altri giochi moderni.


Guarda, l'ho sempre pensato ancor prima di sapere qualcosa di creative agenda e cose simili. Certe volte penso che lui non voglia veramente giocare ai GDR ma a qualche wargame. è anche un giocatore che basa tutto sul combattimento. Non concepisce che un GDR possa non avere battaglie o armi. Inoltre, tende ad amare regolamenti complessi sotto questo punto di vista, che simulano il combattimento passo passo. Fosse per lui creerebbe un sistema dove esistono miliardi di armi ognuna con regole sue.
Mi ricordo di una giocata, dove chissà perché non masteravo io ( ::)) che è finita perché il suo personaggio ha sterminato i nostri, e anche in maniera poco piacevole. Ma nel mentre ha dato fuoco ad un villaggio, ucciso un PNG che ci stava aiutando, tentato di violentare la ragazza di cui era innamorato il mio PG e cose così. Quando iniziamo una nuova campagna lo temiamo, perché è stato la causa di molti attriti durante molte partite. Specialmente quando ho proposto GDR sui supereroi, cosa che lui ha sempre trovato ridicola, ed infatti in quel frangente ha sempre creato personaggi davvero poco eroici ricalcati su the Punisher, ma molto più sadici e violenti. Questo ovviamente cozzava terribilmente con l'ambientazione e il tono della giocata, che era molto più solare e quasi in stile Golden Age.
Quando gli ho proposto di provare "Apocalypse World", dicendogli che c'erano parecchie armi e molta violenza (e certamente non sono andato a parlargli di creative agenda e cose così), ha detto che non gli ispirava molto perché il gioco era troppo violento e grottesco  :o

Le uniche belle giocate fatte con lui le abbiamo avute con D&D, in un'avventura durata un'estate intera dove masteravo io, e in Sine Requie, semplicemente perché il master (che non ero io perché non amo Sine Requie) gli aveva concesso il pg più forte degli altri e anche perché ama particolarmente il gioco.

Per gli altri ci hai preso, si tratta di un gruppo poco propenso ad avere idee loro, anche se ho notato ottimi miglioramenti in alcuni giocatori, che nel Solar tendevano a metterci anche troppa narrazione. Sono convinti di non saper narrare ma non è vero, perché a me hanno dimostrato di saperci fare quando vogliono (M compreso visto che a volte quando vuole ha idee geniali)  ;D

Comunque per AiPS temo partano prevenuti. Se la prima giocata andrà male (ed è probabilissimo visto che nessuno conosce il gioco) temo che abbandoneranno in tronco.  :-[
L'ideale sarebbe creare un altro gruppo di gioco per giocare ad AiPS e affini, ma qui nel nord sardegna i giocatori scarseggiano e quei pochi che ci sono temo non siano interessati. Quindi dovrò tentare di far aprire la mente al mio gruppo (ed io che volevo prendere "la mia vita con il padrone", forse è stato un bene aver ripiegato su AiPS)

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Salve a tutti.
Scusate la lunghezza del post, ma è la prima volta che esprimo a qualcuno questi problemi, quindi spero mi scuserete.

Premessa:
Come alcuni sapranno, sono nuovo dell'ambiente dei cosidetti giochi NW o come diavolo li si voglia chiamare, ma sono invece un veterano di giochi tradizionali. Io e il mio gruppo abbiamo alle spalle almeno una decina di anni di gioco di ruolo, nel quale abbiamo provato di tutto, da D&D 3.0, 3.5 a GURPS, da Sine Requie (che un po odio) a Star Wars (d20 edition, che ci ha fatto schifo), da Mutant & Masterminds a Super e così via.

Solitamente ho sempre masterato io (odio il termine masterizzare perché lo uso per il masterizzatore CD), al massimo un mio amico, anche se all'inizio lo temevamo perché come Master ha sempre fatto il tiranno e il prevaricatore ma poi si è calmato parecchio (anche se spesso la sua natura salta ancora fuori, eheh). Tutti gli altri hanno sempre trovato spaventoso il ruolo del master, o trovato spaventosi gli altri giocatori che si sono cimentati in questa parte. In questo ultimo caso sono accadute giocate che definire mostruose e grottesche è riduttivo, con PG stuprati -letteralmente- e giocatori arrabbiati neri, con il master che si divertiva come pochi e tutti noi scioccati e delusi (brrrr).
Quindi, l'unica soluzione logica: <<Luca, mastera tu per favore>>. Ed io dovevo accettare, altrimenti non si giocava. Perché sono io quello che si legge i regolamenti (gli altri li rifuggono come la peste), perché sono io l'unico che si sbatte a prepararsi tutto, PNG, storia, idee, scontri e così via, perché sono l'unico che tutti percepivano come bravo, quello che non faceva morire i PG per un capriccio, quello che non si divertiva a vedere il tuo PG annaspare e perdere, quello che non si inventava regole al momento per vederti perdere e cose così (con altri master era la regola invece). Inizialmente la cosa mi piaceva, potevo dare sfogo alla mia verve creativa, ma poi al tavolo non ha mai funzionato. Mi sono sempre trovato a fare da balia a giocatori che, anche se il tono della giocata era leggero, andavano in giro a dare fuoco a locande e stuprare PNG perché lo trovavano divertente (che poi sarebbe lo stesso giocatore che quando ha masterato ha dato vita alla giocata mostruosa). Al massimo si isolavano e facevano altro, indipendentemente dagli obiettivi del gruppo. Ho sempre trovato la cosa fastidiosa, e non solo io, anche il resto del gruppo. Mi sono sempre dato la colpa, credendo di non essere bravo nell'intrattenerlo, nel dargli una motivazione. Mi sono sempre sentito un pessimo master per questo motivo.  :-[
Poi, decido con un amico di creare un gioco mio, che potesse dare le emozioni di un manga. Partiamo dal concetto tradizionale (non conoscendo altro), con mille regole per simulare la fisica e mille mila poteri descritti minuziosamente. Agli altri piaceva, ma il problema del peso del master rimaneva, io non mi divertivo. Il giocatore caotico, quello delle giocate grottesche, era tenuto più o meno a freno dal fatto che ho messo bene in chiaro che in un manga stile Shonen non ci sono atti violenti, e anche il combattimento più violento non lo sembra mai. I PG sono buoni, non cattivi (come potete immaginare, lui in D&D ha sempre fatto pg caotico malvagi, al massimo caotico neutrali).
Io non ne potevo più, dovevo cambiare registro.

Poi trovo questo forum, leggo dei vari giochi, leggo moltissimo di tutto.
Nel frattempo, ne parlo un po con gli altri, e sono scetticissimi. Io volevo un gioco dove il ruolo di master (che sapevo avrei fatto a vita  :'() fosse più leggero, dove non avessi in mano il potere assoluto. Furono subito scettici. <<non può funzionare>> dicevano. Bene... volevano assolutamente provarlo, ma io non avevo nulla in mano.

Solar System
Propongo un po di giochi, che nemmeno io avevo mai provato (ovviamente) e tra tutti scelgono il Solar System. Mi leggo tutto il possibile su questo forum, ed ero quindi consapevole della difficoltà di proporlo ad un gruppo di giocatori tradizionali. Ero pronto alla disfatta, ed invece...
è nata la scintilla. Due dei giocatori ora lo adorano, e dopo 6-7 sessioni sono quasi pronti a trascendere. Io mi sono trovato finalmente libero. Non dovevo perdere tempo per prepararmi schede infinite di PNG che magari mi avrebbero ucciso in due secondi. Dovevo solo pensare qualche "BANG" e proporlo. So benissimo che ancora dobbiamo lasciare andare parecchie abitudini, ma le giocate ci stanno appassionando quindi per ora va benissimo.
L'unico che ancora è scettico è il giocatore "caotico malvagio" che vi ho descritto sopra. A lui non piace... almeno così dice, anche se temo sia partito prevenuto.

Avventure in Prima Serata.
Nel frattempo io mi iscrivo qui, gioco a qualche demo e ordino Avventure in Prima serata.
Un del gruppo, che partirà a giorni a Torino, voleva provarlo assolutamente con noi prima di partire e abbiamo deciso di giocare almeno il pilota. Ieri ci incontriamo per fare il Pitch. 3 ore dolorosissime. Dovevo cavargli le idee con la tenaglia. Sono ancora troppo abituati al fatto che solo io devo decidere, solo io tiro fuori le idee.
Spalleggiato dall'amico che tra poco parte a Torino, anche lui come me stufo del tradizionale, iniziamo a buttare giù titoli di serie che ci piacciono e ad indicare gli elementi che ci piacciono. Finalmente lo fanno anche gli altri e arriviamo a delineare serie come "Fringe", "Roma", "X-Files", "Doctor Who" ma anche film come "Men in Black", "ritorno al futuro" e simili. Dopo quasi un'ora, diamo la vita a questa serie:

La serie che abbiamo creato si chiama TIMELESS.
Nel 30° secolo il viaggio nel tempo è diventato alla portata di tutti, o quasi.
Timeless parla di un'agenzia globale, nota semplicemente come l'agenzia, che vigila sul continuum spazio-tempo. I suoi agenti sono poliziotti temporali: arrestano pericolosi razziatori e ladri del tempo, impediscono che la storia venga cambiata e vigilano sulle anomalie temporali.
La stazione dell'agenzia si trova in un tempo 0 fuori dal tempo, che infatti viene chiamato Tempo zero. L'agenzia vigila su tutte le ere storiche, dalla creazione della Terra sino al 36° secolo. Oltre quella data è impossibile (in realtà proibito) spingersi. Cosa nasconderanno i secoli proibiti?
Gli agenti dell'agenzia vengono scelti da tutte le epoche storiche tra le persone più qualificate e coraggiose, e addestrate con un veloce metodo che semplicemente imprime le conoscenze nella memoria.

I protagonisti sono i seguenti. Non ricordo i nomi perché non ho le schede davanti.

Il PG A viene dal 20° secolo. è stato un pilota e soldato americano che ha combattuto nella seconda guerra mondiale. Entrando nell'agenzia ha dovuto dire addio alla sua amata (forse lei è morta, dobbiamo ancora deciderlo), ed ora non sa se riuscirà a dimenticarla e a farsene una ragione. Scrive perennemente sul suo diario, unico ricordo della sua vita passata.

Il Pg B (del mio amico "caotivo malvagio") è stato un legionario romano durante l'epoca di Giulio Cesare. Ha visto sterminata la sua unità da uno strano tizio, che poi ha scoperto essere un pirata temporale. è entrato nell'Agenzia per cercare vendetta personale. Ha portato con se la sua vecchia armatura e il suo gladio, che gli ricordano le grida dei compagni caduti in battaglia.

Il Pg C viene dal 22° secolo. La sua vita è sempre trascorsa monotona, noiosa e priva di emozioni sino a quando l'agenzia non ha avuto bisogno della sua mente geniale e della sua intelligenza. Eppure, ancora non riesce a provare le emozioni che vorrebbe. Cosa non va in lui?

Il Pg D è stato un pericoloso bandito nell'Inghilterra medievale del 1200. Cerca redenzione, abbandonando la sua vita da fuorilegge per una via di legalità. L'agenzia lo ha preso tra le sue fila, ma lui si sente ancora macchiato dalla colpa. Riuscirà a dimostrare di essere una brava persona? Durante la serie, questo pg ha come set personale l'Inghilterra del 13° secolo, o meglio, il suo ricordo.

La creazione dei protagonisti è stata travagliatissima. Spiegargli cosa è il problema ha richiesto un certo sforzo. Per il mio amico "caotico", che da ora in po chiamerà M, tutt'ora sembra una stupidaggine il divertirsi a mettere il proprio PG nei casini, ed infatti odia anche il Solar System perché non ama le chiavi e la loro gestione. è stato praticamente lui il problema principale durante il pitch, a parte il giocatore del Protagonista A, che si stava annoiando a morte. In un certo senso, temo di averci messo troppo del mio nella serie, ma è anche vero che se non avessi premuto per una direzione saremmo ancora a deciderci su cosa fare.

Ora forse dopo cena giocheremo, ma ieri è stata davvero un po problematica la cosa. Io mi aspettavo un'atmosfera molto diversa, perché tendenzialmente amo fare pitch, amo mettere idee, creare cose e dare vita ad opere nuove ed originali. Ieri ho sentito moltissima tensione, cosa che invece non ho provato nella creazione dell'ambientazione e del crunch del Solar System (ma il mio amico M non era presente il giorno).

Questo è stato il problema. Una serata che prospettavo divertente si è invece rivelata noiosa e frustrante.
Non so, forse in parte il problema è mio che non ho saputo presentare bene il gioco, o forse è stata di M. Lui trova questi nuovi giochi "giochi senza criterio". Crede che così i personaggi perdano di fascino, perché hanno solo abilità verbali e di immaginazione, mentre ama giochi dove hai punti da distribuire con criterio per creare un pg solido che possa affrontare la situazioni proposte dal master. Insomma, lui ama smanettare e in passato non ha esitato a sfruttare i bug dei giochi per far diventare il suo personaggi super potente (spesso ha anche barato sulle schede).

Sinceramente, non so come comportarmi.
Avete suggerimenti o idee per gestire la cosa, far abituare gli altri ad AiPS e specialmente convincere M che anche questi giochi possono essere belli?


Scusatemi per le migliaia di righe, ma dovevo in parte sfogarmi.  :)

EDIT: ho dimenticato di dire che nel Solar ho dovuto, ovviamente, fare io la Guida. Anche in AiPS han appioppato a me il ruolo del produttore.
  E ancora, durante il Pitch il giocatore del protagonista D, dopo che ho spiegato che la risoluzione dei conflitti poteva essere narrata da tutti (ossia, da chi aveva la carta più alta) ha storto la bocca, dicendo che <<non ama narrare perché è il compito del master non dei giocatori>>. Eppure, lui è uno di quelli che più si diverte al Solar System, e noi nel Solar la risoluzione dei conflitti la narriamo assieme. nel senso, sia che vinci che perdi, narri cosa succede al tuo personaggio. Non capisco perché invece in AiPS la cosa gli crei problemi. In generale, tutti si sono detti scontenti da questo.

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Quindi, avendo scelto "Maschiaccio", non bastava semplicemente che Jade si comportasse come tale o, al contrario, mostrasse insospettabile femminilità, per attivarlo durante una scena?


Si, questo si, ma il tratto personale del personaggio deve essere associato al luogo da dove provieni, ossia al polo scelto della mappa (la mappa viene divisa nei quattro punti cardinali, più le posizioni intermedie). Tutti gli abitanti di quel luogo (e quindi di quel polo) avranno lo stesso tratto caratterizzante. è questo che un po mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma niente che non possa essere apprezzato comunque.

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Io dico la mia da inesperto, sottolineando semplicemente che mi sono divertito e ho trovato il sistema molto semplice e funzionale.

Il discorso sul pulp è vero. Noi abbiamo spinto un bel po sul pulp-fantasy, però in effetti il gioco in se non aiuta, ne tanto meno ostacola ovviamente.
Per quanto riguarda la magia, mi piace parecchio l'idea di una magia ambientale. Se ho capito bene il funzionamento, il concetto di fondo è questo: se sono in una stanza piena di fiaccole, tiro su Sorcery e inglobo le fiamme delle torce in un colpo infuocato. Se sono nel deserto, posso creare una piccola tempesta di sabbia alla Gaara (Naruto) e così via. Per evocare i vermoni, che sono stati un elemento uscito fuori dal pitch iniziale, Morgan (Mattia) ha tirato su Sorcery esattamente come avrebbe fatto per il colpo infuocato o la tempesta di sabbia di cui ho parlato sopra, perché i vermoni erano un elemento ambientale del deserto.

Non mi è piaciuto moltissimo come viene gestito il tratto peculiare. Nel mio caso era Maschiaccio. Io pensavo di giustificarlo dicendo che Jade era una donna speciale, e la dove le altre ragazze del suo villaggio pensavano ad abbigliarsi lei amava combattere. Ma Davide mi ha subito bloccato dicendo che il tratto peculiare del mio PG deve essere peculiare per tutte le persone (in questo caso le donne) del luogo da cui egli proviene. Ecco, questo mi ha lasciato un po perplesso.

Per il resto, tutto ok.
L'unica cosa un po "stonata" è stata la mia impossibilità di usufruire della mia abilità migliore, Lupo del Cielo, perché non avevo un mezzo volante sotto mano. Ma forse è colpa mia, perché in effetti avrei potuto semplicemente dire di avere qualcosa che mi permetteva di volare. Sbaglio?

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Boh, se devo essere sincero non è parsa così catastrofica la cosa. Anzi. Creare il pool è una delle cose più belle, e non sei obbligato ad infilarci tutti i tratti. Se in quel contesto non sapresti come giustificare un certo tratto non lo inserisci, perché vuol dire che non può essere utilizzato in quel frangente, e non ti becchi il dado in più. La cosa stimola molto la creatività, e mi piace parecchio. Posso fondere due tratti diversi pur utilizzando, che ne so, sempre lo scudo di Capitan America, e questo non cambia solo la fiction ma anche i dadi che posso tirare, quindi mi da un ritorno meccanico e non solo narrativo.
Poi, come dice giustamente Francesco, noi abbiamo sbagliato perché tendevamo a creare il pool e solo dopo narrare, giustificando i tratti utilizzati.

Per il bilanciamento non saprei, visto che ho fatto un solo combattimento. Immagino che inizi ad essere problematico quando un eroe (o un cattivone) fa un attacco ad area contro personaggi già feriti e magari feriti con dadi diversi (uno ha uno stress da d4, un altro da d8 e così via). Deve tirare per ogni PG nell'area, oppure è un tiro unico? e se è un tiro unico, allora tira i dadi stress dei suoi avversari uno per uno?

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So che probabilmente non è il luogo adatto per fare questa richiesta, ma dato che non so dove farla scrivo qui. Mi scuso quindi in anticipo.

C'è qualcuno che sia disposto a farmi provare il gioco? Sono particolarmente curioso, anche perché sono fan marvel da tempo immemore (lol).
Venerdì, dopo l'hangout di 44, parlavo con Tazio Bettin del fatto che con il mio gruppo ci eravamo appassionati a GDR come Super! e Mutant & Masterminds (molto di meno rispetto a Super!) ma eravamo riusciti solo in parte a rivivere le emozioni che ti da un fumetto di supereroi, e quindi siamo stati accontentati a metà. Tazio mi ha parlato molto bene di questo Marvel Heroic Roleplaying e sono proprio curioso di provarlo.
Qualche buon samaritano?  ;D

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Organizzazione dei Play by Forum / Re:Salve a tutti
« il: 2012-09-12 21:11:25 »
Ok, grazie, siete stati gentilissimi.  ;D
Patrick, ti ho aggiunto.

Stasera non ci sono, ma da domani si, quindi domani vedrò bene come funziona la cosa. Mi sento un po disorientato  :P

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Organizzazione dei Play by Forum / Re:Salve a tutti
« il: 2012-09-12 19:24:39 »
Grazie mille.
Ci sto dando un'occhiata, ma dato che non possedevo un account Google+ mi muovo lento.

Comunque noto che gran parte delle giocate sono già iniziate con parecchi giocatori, non posso intromettermi così su due piedi.  :-\
Inoltre non conoscendo nessuno non saprei nemmeno come muovermi.  :(

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Organizzazione dei Play by Forum / Salve a tutti
« il: 2012-09-12 18:05:28 »
Ciao a tutti.
Mi sono iscritto di recente dopo aver letto svariati post del vostro forum, che ho trovato parecchio illuminanti. Diciamo che è da qualche tempo che provo un po di repulsione per i giochi tradizionali, probabilmente perché mi sono ritrovato a crearne uno con un mio amico (un gioco che si proponeva di giocare in stile manga) e durante il percorso mi sono accorto che eravamo inconciliabili come idee, come proposte, come gusti.

è da poco che conosco il mondo dei "giochi new wave" ma ancora non ne ho provato nessuno, ma mi interessano davvero tantissimo. Nella mia zona (nord Sardegna, provincia di Sassari) non conosco nessuno che possa farmi provare, ed iniziare da soli è dannatamente difficile, considerando poi che il mio gruppo è abituato ai giochi tradizionali e proporre qualcosa di nuovo senza sapere come approcciarsi porterebbe ad incomprensioni.

Mi sono iscritto qui proprio per giocare, e così provare. Quindi mi rivolgo a voi:
C'è qualcuno che vorrebbe/potrebbe aiutarmi? Magari un play by forum o anche via chat potrebbe servirmi per capire veramente di cosa si tratta. Non ho nessuna preferenza rispetto al tipo di gioco e sono propenso a giocare di tutto

 ;D

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