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Post - Davide Falzani

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-07 16:57:10 »
POST ORIGINALE CORRETTO

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-07 16:25:13 »
scusate, ho fatto confusione io, in entrambi i tiri era andata fuori combattimento, e quindi la narrazione è la mia.
Per avere successo nel conflitto magia doveva fare da 8 a 10.

Per quanto riguarda il motivo dovete chiederlo a Evelin, mi è parso però di notare che era rimasta molto colpita dall'atteggiamento del re....

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Gioco Concreto / [Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-07 15:55:36 »
ieri sera è accaduto qualcosa che nelle mie precedenti esperienze a questo gioco, non era mai accaduto: la morte di una Tb!
vediamo quindi cos'è accaduto durante questa emozionante sessione di gioco:
La protagonista, Arisha,arrivata nel villaggio di Zextia, è stata coinvolta in una situazione abbastanza particolare: la figlia del re di questa zona si è trasformata in un mostro a causa di una maledizione che, molto probabilmente, è dovuta al fatto che è figlia di una relazione incestuosa tra lo stesso re e sua sorella. La madre è morta di parto così come una delle levatrici che quando ha visto il suo aspetto si è buttata per il terrore dalla finestra della torre. Non solo il suo aspetto è decisamente raccapricciante ma anche la sua fame, si nutre di esseri umani e di tanto in tanto, la notte, esce dal sarcofago nel quale si nasconde di giorno e si va a sfamare nel vicino villaggio. Tutti i tentativi di eliminare la maledizione sono andati falliti, il re è dilaniato dal senso di colpa e non si decide a mandare qualcuno a ucciderla e così, al villaggio, hanno deciso di mettere una taglia sulla testa del mostro senza che il re lo venga a sapere.
Arisha decide che vuole comunque prima parlare con il re, il quale sembra per la prima volta, rendersi conto della gravità della situazione e quindi si decide a lasciare che sua figlia venga uccisa (conflitto sociale andato a buon fine).
Così nella scena successiva, Arisha si dirige verso l'edificio dove di giorno viene confinata la mostruosa creatura, e decide di volerla affrontare con la magia (conflitto magia, passo due, perso, fuori combattimento). Dal sarcofago esce un tentacolo acuminato che stringe il collo della tb fino quasi a soffocarla (le ferite qui erano abbastanza superficiali). Proprio quando stava per perdere i sensi ecco che arriva il re, che afferra il braccio-tentacolo della figlia e gli ordina di smetterla. Incredibilmente il mostro gli dà ascolto, quindi il re dice che l'unico modo per sconfiggerla e quello di trafiggere il suo stesso cuore con un pugnale, cosa che sta per fare quando Arisha lo ferma giusto in tempo. Dice di volerci riprovare, di darle quest'ultima possibilità.
Di nuovo prova una sorta di esorcismo (conflitto magia, passo uno, fallito, fuori combattimento). Questa volta ci vado un po' più pesante, dico che entrambi i tentacoli della bambina la afferrano, uno al collo e l'altro all'altezza del ginocchio finché si sente il suono disgustoso delle ossa della sua gamba che si frantumano.
Arisha decide di voler ritirare per poter narrare un finale differente, purtroppo anche questa volta fallisce (SFIGA!) e qui, piuttosto che accettare la mia narrazione e la conseguenza inevitabile, il suicidio-omicidio del re e di sua figlia, decide di morire e di narrare come questo accade. Sostanzialmente, con le sue ultime forze, esegue un incantesimo che imprigiona nel suo stesso corpo la maledizione rendendo libera la bambina dal maleficio.

Detto ciò devo dire che sono rimasto molto colpito dalla scelta di Evelin e mi è piaciuta molto. È stata molto coraggiosa, ha sicuramente dato alla fiction un finale drammatico e poetico allo stesso tempo.

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allora, approfondisco un po' la scena così da spiegare meglio:
anzitutto i giocatori protagonisti sono Luca (Cecchinelli) ed Evelin, quindi come dire, si giocava in famiglia!
La TB di Evelin, Arisha, era arrivata improvvisamente durante le negoziazioni per liberare il giovane troll, negoziazioni di cui faceva parte anche la TB di Luca, Kora.
Diciamo che le negoziazioni andavano un po' per le lunghe e così Garp, il gigante-relazione di Arisha, si spazientisce un po' e sradica dal terreno un grosso albero dicendo una cosa del genere "ora lo lancio in aria e se qualcuno ne rimane ucciso accidentalmente si fa come dice la mia padrona (una sorta di testa o croce per capirci)" (questa cosa l'ho narrata io, il GM).
Arisha lo ammonisce dicendogli di restare zitto e muto e il gigante si mette in un angolino con l'albero in mano.
A questo punto interviene Kora dicendo di voler rompere il braccio a Garp: lo stesso Luca mi chiede se è possibile farlo, io rispondo che non lo so e così cominciamo a cercare sul manuale.
Visto che non troviamo una risposta soddisfacente chiedo a Evelin se la cosa la infastidisce ma lei dice sostanzialmente "fate quello che vi pare".
Alla fine come si risolve la questione? Kora rompe il braccio al gigante, il quale rimane praticamente insensibile al dolore, cioè non dimostra nessuna risposta emotiva al fatto che gli si è rotto un braccio. Arisha arriva in scena, quasi un po' scocciata, gli stecca il braccio e gli dice qualcosa del genere "così la prossima volta impari a fare il coglione"

La scena mi è piaciuta moltissimo, soprattutto il finale, così imprevedibile per me ma così selvaggio!

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Simone, la tua domanda obbiettivamente è posta meglio ma il senso è lo stesso.
Sinceramente la mia prima reazione alla richiesta della tb1 di voler rompere il braccio alla relazione della tb2 è stata quella di chiedere a quest'ultima se le stava bene.
È una richiesta un po' particolare, per come la vedo io un po' aggressiva nel senso che, quando io ero un giocatore, tenevo molto alle mie relazioni è una dichiarazione del genere avrebbe di certo scatenato l'ira della mia tb.
Dopo averci ragionato un po' su però ho concesso di fare il conflitto (perché comunque sul manuale non abbiamo trovato nulla che andasse contro questa cosa, quindi sono a tutti gli effetti dei PnG con dei nomi) ed è uscita comunque una scena molto bella che ha arricchito molto il profilo della relazione stessa (e di conseguenza, del suo rapporto con la tb)


Mattia, tvb sei sempre nel mio cuoricino!

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Come da consiglio di Moreno, posto qui una discussione aperta ieri su G+:
"ieri sera, durante la mia seconda sessione di gioco come GM, sono sorte due questioni alle quali non siamo riusciti a dare una risposta soddisfacente nemmeno con una rapida consultazione del manuale.
Le due domande sono:
1- può una tb chiamare un conflitto contro una relazione di un'altra tb?
(ovviamente le due tb sono nella stessa scena)
2- quale può essere una posta soddisfacente in un conflitto sociale tra due tb? cioè, è evidente che non si può obbligare ad una presa di posizione particolare l'altra tb, e quindi quale potrebbe essere la ragione di un conflitto sociale?"

Prego le persone che hanno già risposto su G+, di copiare-incollare le loro risposte anche qui.
Grazie

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Bellissimo!

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Gioco Concreto / Re:[MH] Hell, Norvegia
« il: 2013-03-07 18:18:38 »
Ragnar, ieri sera, Ha vissuto tre scene molto intense.


Prima scena: siamo all'interno del minimarket, sono con Olaf che mi stuzzica in continuazione. A questo punto lo prendo per il collo e lo sbatto contro il frigorifero dei surgelati. Questa mossa è diventata una mossa personalizzata che utilizzo per eccitare il mio uomo. A lui piace prenderle e infatti si è eccitato un casino. Mi guardo un po' intorno, vedo che non c'è nessuno che ci sta guardando, apro la porta del magazzino e ci chiudiamo dentro. Qui Olaf comincia a baciarmi e a palparmi in maniera molto violenta, lo butto a terra e sto per saltargli addosso  quando  mi rendo conto che da lì non si torna più indietro, se salgo quel gradino sarà impossibile scendere e quindi, un po' spaventato, guardo nell'abisso. Il tiro fallisce miseramente e mi compare di fronte lo spirito della foresta che sostanzialmente mi mette di fronte ad una scelta, quella tra il branco e Olaf. Mi blocco, sono disperato, e Olaf capisce subito che qualcosa si è rotto ma comunque cerca di tranquillizzarmi e mi dice che aspetterà, non ha fretta!


Seconda scena: torno a casa, devo parlare assolutamente con mio fratello, devo ottenere il suo consenso. Certo, l'ultima volta quando aveva scoperto che avevo avuto un rapporto con un uomo mi ha quasi ucciso ma cosa non si fa per amore? Fortunatamente lo trovo di buon umore (grazie grazie grazie Elizabeth), e quindi, dopo avergli promesso che lo aiuterò a creare un branco che possa superare per forza e grandezza quello dei nostri genitori, lui mi concede la sua approvazione per portare nella nostra famiglia Olaf. Vista da un osservatore esterno probabilmente non l'avrebbe presa così spensieratamente, è volata una bottiglia di birra che quasi mi spaccava la testa, sono stato più volte insultato e deriso ma è il nostro modo di fare. È stata una scena molto allegra e riconciliante. Non so se le intenzioni del master fossero quelle di rendere comunque Gunnar un personaggio positivo, io comunque ho sempre spinto in quella direzione e credo di esserci riuscito. Esco di casa tutto contento per andare a buttarmi nelle braccia di mio Olaf e incontro Elisabeth con la quale decido di andare da Siri e tutti insieme, risolvere il suo "problema"


Terza scena: ci troviamo a casa di Siri, e qui anch'io resto molto sorpreso del cambiamento che è avvenuto dentro di lei. Trovo quasi inconcepibile che vuole perdonare suo padre e addirittura intollerabile quando offende il branco. Logica conseguenza di quelle parole una mia reazione veemente (ovviamente fuori luogo) che fa scattare anche Olaf che me le suona per farmi calmare. La scena si chiude così, con Elizabeth che fugge e io che mi rendo conto di avere avuto una uscita tipica delle mie!

Un'altra bellissima serata passata grazie a quattro persone stupende e un bel gioco!

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Gioco Concreto / Re:TrollBabe Unite! - Colori del Mondo
« il: 2013-02-27 12:53:02 »
Simone, gran bella idea!
La mia TB si chiamava Kaya e ci sono particolarmente affezionato perché è stata il mio primo personaggio in un gioco di ruolo indie. Peraltro un personaggio di sesso femminile, cosa che di solito non mi viene naturale.
Kaya ha lunghissimi capelli neri ed è vestita con una lunga tunica color verde muschio, molto elegante e leggera. Sul suo bastone sono intrecciati due scheletri di serpente che mordono l'uno la coda dell'altro. Il suo carattere è decisamente sanguigno, tollera poco le cose smielate, non si fida di nulla e di nessuno se non del suo giudizio che è assolutamente insindacabile. Durante le sue avventure ha dapprima preso con sé un bellissimo-temibilissimo drago acquatico che lo ha seguito durante tutte le sue avventure. Dopodiché ha incontrato un gruppo di Troll che erano stati imprigionati in un villaggio e qui è scoppiato l'amore con Washu, il loro capo. Washu è venuto fuori come un personaggio davvero unico e devo dire che Mattia Bulgarelli lo ha gestito in maniera eccezionale. Era premuroso, gentile quasi da sembrare sottomesso ma in realtà era solo il suo forte amore nei confronti della sua regina, Kaya, e si comportava spesso con intelligenza, anche se ovviamente ogni tanto aveva bisogno di dare sfogo alla sua natura. Hanno concepito il loro primogenito nella piazza di un piccolo paese, all'aperto,  travolti dalla passione, dopo un combattimento ferocissimo dove lui aveva dato ancora una volta prova della sua forza. È stata una scena triviale, dalle tinte forti ed è stata sicuramente una di quelle che più mi è rimasta impressa. Dopo la nascita di suo figlio Kaya si è abbastanza ammorbidita (almeno al confronto di com'era prima) e ogni sua azione, in ogni sua nuova avventura, la sua prima preoccupazione era creare un futuro luminoso per il suo Drom.
Ad accentuare queste sue preoccupazioni sono usciti anche i demoni che sono entrati prepotentemente nelle ultime fasi della nostra storia. Ho narrato delle immagini confuse di un remoto passato, un piccolo villaggio dato alle fiamme, uomini morti, donne stuprate e dilaniante, bambini rapiti e poi un volto terrificante, un sorriso diabolico e le urla e le lacrime di Kaya-bambina.
Questa è stata la meravigliosa  vita della mia TB, davvero qualcosa di indimenticabile!

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Beh vediamo... mi sento a mio agio con i seguenti giochi:

- A penny for my thoughts
- On mighty thews
- Psi*Run

Mi trovate su G+

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Gioco Concreto / Re:[MH] Hell, Norvegia
« il: 2013-01-31 20:08:40 »
Ieri sera nuovo appuntamento settimanale della campagna, vediamo cosa ha combinato il nostro lupo mannaro preferito:
La prima scena della serata è stata tutta di Ragnar, visto come era stato lasciato nelle grinfie del suo fratellone che sembrava voler abusare di lui. Gunnar in realtà voleva soltanto metterlo alla prova e quando Ragnar, per l'ennesima volta nella sua vita, stava per sottomettersi al capriccio sessuale di un'altra persona, lui gli ha sferrato un potente calcio e ha ulteriormente aperto la ferita sulla testa del fratellino. Poi, infuriato, è corso in camera da letto e ha trascinato con le cattive Olaf fino al soggiorno. A questo punto intima a suo fratello di ucciderlo lì, davanti a lui, dopodiché avrebbero lasciato quella città per sempre.
Mi vedo costretto a tirare per manipolare Gunnar e ottengo un successo intermedio: gli faccio notare che se facevo davvero quello che lui voleva, sarebbe finita che ci avrebbero braccato e ucciso proprio come i nostri genitori e gli ho chiesto il permesso di portare via Olaf. Lui in tutta risposta mi dice che se voglio portarlo via devo prima batterlo in combattimento: ovviamente accetto, senza lasciar trasparire nessuna emozione come se semplicemente fosse qualcosa di inevitabile. A questo punto utilizzo la mia mossa "sensi acuiti" e scopro che il punto debole di mio fratello è il ginocchio. Altro successo intermedio, lo carico di testa e con il mio cranio gli frantumo il ginocchio, finendo però anche di aprire la mia ferita sulla fronte. Gunnar si fa aiutare e lo trascino fino in cucina dove lo appoggio sopra una sedia, corro a cambiarmi d'abito, imbraccio il mio martoriato amico e vado via.
Fa davvero molto freddo, Olaf è un peso morto e io sono gravemente ferito così dopo un po' sono costretto a riposarmi sul ciglio della strada: Olaf comincia a chiedere scusa per quello che  è successo e io di getto lo bacio, un bacio molto lungo e appassionato che si chiude con questa frase"questo è amore?". Dopo un po' ci mettiamo in marcia e fortunatamente passano con la loro automobile Elizabeth e Bjork che ci soccorrono e ci caricano sulla macchina. Io evito di parlare dell'accaduto sviando le domande ma mi infurio quando vedo Bjork sdraiarsi sopra il mio uomo (eh, a questo punto è mio!) anche se lei poverina voleva semplicemente curarlo e riscaldarlo, visto che era chiaramente in ipotermia. Fortunatamente Elizabeth riporta la calma e ci offre riparo per la notte nella sua casa: mentre sto mettendo Olaf a letto, scopre del tutto casualmente il segreto che si cela dietro la vera natura di Bjork. Capisco che siamo molto simili, che siamo due animali travestiti da umani, annuso la sua paura ma faccio comunque finta di niente perché non voglio metterla in difficoltà e soprattutto perché non mi interessa cosa quello strano essere possa volere (pare sia un uomo...)
Prima di chiudere mi siedo su una sedia, stringo le mie mani attorno alla mia testa pulsante di dolore e pongo quest'ultima domanda: cosa diavolo è l'amore?

Serata abbastanza tranquilla, di preparazione per eventi ben più movimentati e tragici ma comunque decisamente piacevole.
Lascio la parola ai miei colleghi per completare l'AP

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Dilemma / Re:Era Torino sul lago
« il: 2013-01-25 21:22:17 »
Simon ti odio ma una cioccolata calda non si nega a nessuno  :-*

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Gioco Concreto / Re:[MH] Hell, Norvegia
« il: 2013-01-24 12:21:28 »
Allora, serata assolutamente incredibile, devo dire che spegnere il cervello è stata davvero dura!
È ovvio che per far sì che queste serate si "manifestino" ci sia bisogno di una sintonia tra i giocatori molto elevata e devo dire che, a posteriori, probabilmente la prima scena, quella di Siri che viene stuprata per l'ennesima volta dal padre, davvero forte e dannatamente intensa, mi ha praticamente calato in una realtà talmente drammatica che quello che ho fatto dopo è stata solamente una logica conseguenza.
Ragnar si è stampato nella mia immaginazione in maniera vivida, quasi eccessiva, che a un certo punto mi mancavano letteralmente le parole, ho dovuto interrompere un attimo la scena per spiegare in maniera dettagliata i suoi sentimenti, il suo profondo odio nei confronti del sesso, la profonda delusione che gli ha causato Olaf, una persona che credeva suo amico, matura e di grandi principi, che invece si è rivelato essere l'ennesimo mostro che voleva il suo corpo. Dopo averlo ridotto in fin di vita, dopo averlo abbandonato morente sotto un albero, completamente nudo, Ragnar ha cominciato a sentire i "morsi" del senso di colpa e così è tornato dietro, lo ha soccorso e lo ha portato a casa sua del tutto cosciente del fatto  che quando suo fratello si fosse accorto della cosa, per lui sarebbe stato un brutto momento. L'ultima scena, quando il fratello lo ferisce gravemente e lo insulta, ho sentito forte l'impulso di ribellarmi ma poi, Ragnar, ha deciso che poteva sopportarlo, che forse era giusto e che comunque doveva rispetto al suo fratello come capobranco, una delle poche certezze che gli sono rimaste.
Voglio segnalare anche la riflessione di Daniele a partita conclusa: noi stiamo interpretando dei mostri ma con il cuore umano mentre tutto quello che ci circonda è decisamente "più mostruoso" di quello che siamo noi!
Ho ancora i brividi…

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il gioco in questione è davvero notevole e sono assolutamente d'accordo con Girolamo sul fatto che per alcuni aspetti ricordi OMT e un penny per i miei pensieri!
Praticamente, in un'oretta di gioco scarsa, abbiamo fatto diverse scene e stava venendo fuori una trama davvero degna di nota.
La cosa più bella comunque, cioè il momento più interessante e quando c'è un successo parziale dove praticamente ogni persona al tavolo(il pubblico) crea una variante della scena sfruttando gli input del regista e del produttore, e vengono fuori sempre cosa molto interessante ed originali.
Mi sono davvero divertito, quanto prima vorrei giocarci di nuovo e fare una bella campagna!

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Ragazzi, scusate ma preferisco che la questione non venga più portata avanti. Pensavo ad una cosa molto più semplice, era soltanto un'idea divertente, invece adesso sta diventando una cosa che ha un peso che io non mi sento di darle. Chiedo scusa a tutti se vi ho causato problemi o perdite di tempo inutile, la prossima volta conterò fino a 1000 prima di proporre una qualunque cosa. Baci a tutti

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