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Post - Davide Falzani

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EtrusCON Estate 2015 / Re:D&D Next
« il: 2015-06-30 10:12:00 »
se lo facciamo sabato sarei interessato

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Gioco Concreto / Re:Posthuman Pathways
« il: 2014-10-26 16:07:43 »
Credo che quello che voleva dire Luca era che, indipendentemente da quello che si vede realmente nella scena, una volta che si decide che il rituale viene abbandonato, semplicemente per quel personaggio non ha più senso farlo.

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EtrusCON Estate 2014 / Re:Tirando le somme
« il: 2014-08-11 07:54:47 »
Io sono stato benissimo, tre giorni indimenticabili. Non ho mai avuto un problema!
Sei stato fantastico Simone!

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Gioco Concreto / Re:PbF: Monsterhearts -cerco aiuto!
« il: 2013-09-28 09:10:34 »
L'MC sono io, abbiamo fatto un tentativo attraverso un foglio condiviso in GD e narrativamente parlando stava venendo anche abbastanza bene, il problema è che il gioco, il tirare i dadi sostanzialmente, non c'è.
È l'estremo tentativo di salvare questa campagna perché i personaggi che sono stati creati sono talmente forti che non è assolutamente possibile abbandonarli.

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Gioco Concreto / Re:[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
« il: 2013-09-13 14:04:41 »
aggiungo anche io il contributo di Harvey:
anzitutto un paio di considerazioni: all'inizio questo personaggio lo avevo pensato come una sorta di avvocato tuttofare che gestiva un gruppo di persone strane. Insomma pensavo fosse una persona posata, tranquilla, invece si è mostrato una bella testa calda, con una forte personalità a cui alla fine dei conti, non dispiace sporcarsi le mani per risolvere i problemi.
Si è mostrato decisamente poco propenso ad ascoltare le voci fuori dal gruppo, lo infastidiscono molto le interferenze esterne sulle decisioni e questo è apparso assolutamente palese con lo sceriffo che lui considera come un normale civile (un essere inferiore, tanto per capirci) quando invece lui è un uomo di legge che sta cercando di difendere al meglio delle sue possibilità le persone di cui ha la responsabilità.

Nemrod: sono davvero curioso di vedere la scena dove dovranno spiegarsi, dove sostanzialmente dovranno affrontare il discorso Minerva. Non ho assolutamente idea di come evolverà il loro rapporto, Harvey capisce benissimo che non è stato Nemrod a rubargli la ragazza ma è stata quest'ultima a scegliere l'angelo, ciononostante conoscendo un po' il suo carattere e il suo egocentrismo esasperato, potrebbe succedere qualunque cosa.

Jun: su di lei mi sembra che Harvey abbia perso ogni controllo e francamente credo sia compiaciuto di questa cosa. Adesso lei sembra molto più indipendente, prende decisioni molto difficili anche da sola, e più in generale sembra essere più forte e determinata di quello che poteva apparire nelle prime sessioni. Chissà se ci sarà mai il tempo per confrontarci un po', per capire quale eredità lei le ha lasciato. Inoltre, il fatto che presto o tardi lei farà ritorno "nel suo tempo", sta cominciando a creare una certa agitazione in Harvey che ha paura di perderla per sempre.

Minerva: Harvey deve cercare di digerire il fatto che per Minerva lui altro non è che una sorta di figura paterna, una roccia che l'ha salvata durante la tempesta. Lui aveva sentimenti ben diversi e non sarà semplice convivere con questa cosa ma capisce perfettamente che questa situazione potrebbe diventare pericolosa per il gruppo.

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Gioco Concreto / Re:[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
« il: 2013-07-03 14:06:40 »
Volevo segnalare alcuni aspetti che sono emersi ieri sera di Harvey, sui quali mi sono soffermato a riflettere:
- antepone le esigenze dei gruppo al resto. La ricerca di Veronica non era esattamente una sua priorità ma quando ha capito che Minerva ci teneva molto non ha esitato un istante a rischiare la sua carriera e la sua-vostra vita per recuperarla.
- Non c'è modo di fargli cambiare idea quando reputa che una cosa sia importante: non servono minacce e nemmeno risponde ai suoi superiori. Anzi, più cercano di portarlo su un'altra strada e più lui mostra la sua cocciutaggine arrivando anche a estremi assurdi!
- durante le fasi di azione è  impacciato, si rende abbastanza conto che in quelle situazioni non è molto utile. Quindi preferisce fare in modo che i suoi tre amici-colleghi possano operare nelle migliori condizioni possibili. Diciamo che si adopera per essere un facilitatore.
- Sembra avere una buona conoscenza dei suoi amici, punti forti e punti deboli, soprattutto intuisce il loro volere e il loro stato d'animo e cerca di assecondarli in ogni maniera.
- Adora il junk food ma riesce comunque ad essere figo (importantissimo!)

Queste cose sono emerse senza che io lo avessi previsto e la cosa mi piace davvero tanto.
Voi cosa ne pensate? C'è qualcosa che vi piace o che vi disturba?

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Gioco Concreto / Re:[MH] Mumbai
« il: 2013-06-26 20:16:22 »
Ed eccoci qui alla terza serata, le cose cominciano a farsi dannatamente interessanti!
Premessa fondamentale: mai vista una cosa del genere, durante questa sessione, due tiri su tre sono stati un fallimento, una cosa davvero incredibile.

Arjun, Maya e Daniel si sono recati alla casa dove viveva il presunto pedofilo ma si rendono immediatamente conto, che probabilmente, sono arrivati tardi. Infatti davanti l'abitazione è pieno di poliziotti che si lasciano sfuggire che lì dentro è stato ucciso in maniera molto feroce un uomo e che si sono perse le tracce del figlio (il secchione) e della moglie. Qui una serie di tiri disastrosa ha avuto come effetto che il comandante di questi poliziotti, un grassone razzista e misogino, si infuri a tal punto da arrestare Maya e Daniel mentre il prescelto riesca a sfuggire ma in modalità "sè oscuro".
Al distretto di polizia, l'infernale deve chiedere ancora una volta aiuto al suo agente-demone tentatore, che li far liberare in men che non si dica. Nella scena successiva vediamo proprio mr Karma ricordare alla ragazza qual è il prezzo che dovrà pagare per tutto questo (ovviamente l'anima, le infila la mano nel torace come se volesse toccare qualcosa, diventando per un attimo immateriale) e si nota persino che lui conosce perfettamente il segreto del fantasma e lo spiattella, senza troppi complimenti, rendendolo noto anche a Maya. Questo però non scoraggia il nostro Daniel che nella scena successiva abbraccia Maya con nello sfondo il tramonto che fa da cornice alla metropoli indiana.

Arjun è disperato: una serie di tiri falliti sembrano impedirgli di trovare una pista sull'omicidio dell'uomo, finché finalmente, nota dall'altra parte della strada, una bambina (probabilmente la stessa bambina che il presunto pedofilo molestava) che sostanzialmente gli indica un gruppo di ragazzi della baraccopoli che potrebbero averla liberata dal suo mostro-aguzzino.

Gulab la vediamo nel pomeriggio mentre si trova all'interno di un enorme grattacielo per fare le pulizie in uno studio di avvocati. Qui, uno di questi avvocati, che all'inizio sembra amichevole, le chiede se vuole guadagnare qualche soldo extra facendo un "servizietto". La ragazza s'infuria, fa per andarsene ma su un mobile nota la foto di Rupa, una ragazzina che qualche anno prima era stata uccisa senza mai trovare il colpevole e che frequentava la sua stessa classe.
Quando torna a casa fa la conoscenza di un gruppo di ragazzi che sembrano aver fatto branco e il suo capo, un ragazzo un po' più grande di loro, sembra molto amichevole, sembra capirla davvero. Nel pomeriggio infatti si era occupato di Abeer, che si è ripreso perfettamente dopo quello che era accaduto la notte scorsa.
Tutto fa pensare che il branco sia il posto più adatto per lei ma durante il sonno vede questi ragazzi, fermi come statue, con gli occhi che risplendono della luna piena. Poi tanto sangue…
Cosa vorrà dire quel sogno?

Aggiungete pure le cose che ho omesso e che vi sono piaciute!

Giudizio personale: campagna molto interessante, molto dura, raccapricciante forse, sporca, violenta… Insomma, uno spettacolo!

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Gioco Concreto / Re:[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
« il: 2013-06-16 10:10:02 »
Ecco il punto di vista di Harvey per questa seconda sessione di gioco:
quando ci siamo divisi all'inizio ho scelto di stare vicino a Nemrod che sento essere il mio opposto, così diverso da me, perché volevo conoscerlo un po' meglio.
Ci siamo diretti agli scavi e così, indagando, abbiamo scoperto che proprio da questo punto era partita la chiamata dell'amica di Minerva, e che è stata rapita da qualcosa. Io ritrovo per terra, oltre al cellulare usato per la chiamata, delle strane impronte e qui entra in gioco Nemrod che, attraverso il suo potere, ci fa assistere alla scena del rapimento e vediamo che effettivamente compare uno strano essere, umanoide ma con le branchie, una sorta di mostro della laguna insomma.
A questo punto troviamo una botola che decidiamo di esplorare ma grazie ad un mio fallimento in un tiro per indagare, comincia a salire in maniera assai preoccupante il livello dell'acqua e quando questa raggiunge pressappoco i nostri addominali scolpiti (ebbene sì!), Nemrod decide di trasportarci da qualche altra parte.
Purtroppo però, il dover trasportare anche Harvey, sembra essere abbastanza difficoltoso e quindi ci ritroviamo, con nostra grande sorpresa, dentro la prigione nell'ufficio dello sceriffo che, manco a dirlo, resta letteralmente pietrificato dalla cosa. Visto come ci siamo comportati precedentemente, non è molto propenso a farci uscire e quindi, capisco, che l'unico modo è quello di "ungere gli ingranaggi", e quindi gli do la mia carta di credito e gli consento di prendere una somma che lui reputa adeguata per farci uscire.
Quando siamo fuori contatto immediatamente il mio responsabile dell'agenzia che non è affatto contento dell'esborso avvenuto ma capisce perfettamente che la situazione è critica e quindi acconsente alla mia richiesta di far arrivare gli aiuti quanto prima.
Mentre sono nella piazza del paese ad aspettare gli elicotteri, compaiono letteralmente nel nulla prima Minerva e dopo Jun, mi sento immediatamente più leggero, le abbraccio e penso che non dovrò mai più lasciarle sole.

Mi piace molto come personaggio Harvey, è concreto, "reale", agisce da leader del gruppo nel quale si sente più un "responsabile". Capisce perfettamente che gli altri membri del gruppo sono dei cacciatori fantastici, hanno dei poteri che lui nemmeno immagina, ma capisce altresì che hanno bisogno di qualcuno che guardi loro le spalle, che sappia gestire in maniera concreta i momenti di difficoltà e che, insomma, permetta loro di concentrarsi al 100% sul loro lavoro, la caccia dei mostri, senza doversi preoccupare di null'altro.

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Gioco Concreto / [MH] Mumbai
« il: 2013-06-09 12:09:00 »
ciao a tutti,
ecco a voi il primo AP riguardante questa nuova campagna di MH da me condotta, che può vantare come giocatori Francesca e Michela Da Sacco, Girolamo Castaldo e Dario Delfino.
Come avrete potuto notare abbiamo scelto una città davvero molto particolare, Mumbai, sicuramente la città indiana più importante, la più ricca ma anche quella che mostra la più grande baraccopoli del mondo, Daharavi, con quasi 1 milione di abitanti.
Ovviamente gli argomenti interessanti non mancano, dal confronto con religioni esotiche (in special modo l'induismo), passando per l'ordinamento in caste della società, il difficile ruolo delle donne, la violenza su di esse ma anche l'emancipazione che si sono guadagnate negli ultimi anni, fino ad arrivare al forte contrasto tra ricchezza e povertà, tra bello e sporco, tra sano e malato che questa incredibile città ci fa vedere.

Ecco la descrizione nel dettaglio dei PG:

Daniel (Dario-fantasma): è arrivato in India circa un anno fa per studiare, si è trovato immediatamente in una situazione del tutto fuori controllo, in uno scontro tra gang rivali nelle piccole e maleodoranti viuzze degli slums, in cui purtroppo ha perso la vita. Muore dopo una lenta ed atroce agonia a causa di varie emorragie interne e il suo corpo verrà buttato tra i rifiuti (e mai più recuperato). A questa drammatica scena assiste Gulab (la lupa mannara di Girolamo), che quindi conosce il segreto di Daniel, ma reputa troppo rischioso intervenire.
Da quando è diventato fantasma ha cominciato a manifestare una certa perversione voyeuristica che lo ha portato a sbirciare nella camera da letto di Maya (la infernale di Michela).
Come modello il buon Dario ha scelto nientedimenochè Elijah Wood

Arjun (Francesca-prescelto): il nostro prescelto vive all'interno di una comunità cattolica con il padre, la madre e la sorella maggiore, descritta come una donna decisamente moderna che va all'università e gioca molto bene a calcio. I suoi poteri gli si sono manifestati molto di recente, tanto che ancora adesso non è molto consapevole di essi ma invece è molto consapevole della sua missione: eliminare ogni mostro. Per Arjun i mostri sono coloro che fanno del male coscientemente agli altri (quindi diciamo che sicuramente si verrà a scontrare con delle situazioni molto particolari e che richiederanno un suo giudizio), armato di un coltellino a serramanico che lui stesso ha decorato (in maniera discutibile).
è un ragazzo solare, benvoluto da tutti e che tutti seguono nelle sue scorribande notturne alla ricerca dei "cattivi".
Come modello Francesca ha scelto Tyler Posey

Gulab (Girolamo-lupo mannaro): Gulab è una ragazza ferocemente determinata nel raggiungere i propri obiettivi, nonostante sia nata nella più assoluta povertà lavora ogni giorno duramente per potersi pagare la sua istruzione. Odia chi ha conquistato tutto  senza fatica (soprattutto Maya) e il suo atteggiamento scostante e duro non le permettono di legare con i compagni. Adora il suo piccolo fratellino, con il quale condivide la speranza di riscatto sociale, è sopportata a mala pena dai genitori, che per inciso stanno già pensando di levarsela da in mezzo ai piedi, dandola in sposa al miglior offerente. Il suo potere per lei è il segno che una forza superiore vuole che riesca nei suoi intenti, e la sua mostruosa forza fisica è il modo migliore per riuscirci.
Come modello Girolamo ha scelto Archie Panjabi (apprezzo tantissimo!)

Maya (Michela-infernale): anche lei è nata nella più profonda miseria ma ha trovato un modo decisamente più "veloce" di emergere: dare in cambio del successo e della ricchezza, la propria anima! In realtà Maya sembra essere indebitata praticamente con ogni persona che conosce, qualcuno le ha fatto copiare dei compiti in classe, qualcun altro l'ha difesa da dei ragazzi un po' troppo insistenti e così via, e quindi vive sempre nell'ansia di dover pagare questi debiti.
Inoltre, l'improvvisa ricchezza non è stata ben assorbita dalla propria famiglia che non è affatto abituata a vivere in determinati contesti. Bollywood l'ha già notata, la sua ascesa sembra ormai inarrestabile ma all'interno di questo mondo, già diversi uomini si stanno interessando in maniera morbosa nei suoi confronti (oltre a Daniel, ovviamente!)
Come modello Michela ha scelto Tamanna Bhatia

Prima scena:
Anzitutto una breve descrizione della scuola: l'edificio è costruito attorno ad un quadrato di terreno con al centro un enorme salice, che ha centinaia di anni e che viene reputato sacro dalla gente della città. Al primo piano ci sono gli uffici mentre al secondo le classi. Nella parte esterna dell'edificio c'è il classico baccano che ci si aspetterebbe da una metropoli come Mumbai, baccano che fa da contrasto alla tranquillità del cortile interno.
La prima scena è ambientata in classe. Abbiamo descritto brevemente gli altri PnG che sono nella nostra stessa classe, tra i quali sono da segnalare (per questa prima scena) Bharata, il campione di cricket della scuola e Mukesh, un ragazzo con una grave disabilità mentale di cui si devono occupare, a turno, i propri compagni. Inoltre c'è un banco vuoto che la scuola vuole che venga lasciato libero in ricordo di Rupa, una ragazza che qualche anno prima venne brutalmente uccisa all'interno di questo edificio senza che però sia stato mai trovato il colpevole.

In cattedra c'è il professore d'inglese, Mr. Johnson, che sta annoiando in maniera clamorosa i suoi studenti leggendo alcune pagine del Dracula di Stoker. Viste le continue richieste di Maya di poter uscire per andare in bagno, il professore esasperato le dice che, per punizione, porterà con sé "quella cosa lì" (riferendosi a Mukesh). A queste parole reagisce immediatamente Daniel che tira per gelare il professore (riuscendoci e prendendo una stringa su di lui) e chiede lui stesso di poter uscire insieme ai due compagni.

Bharata nel frattempo si avvicina ad Arjun e comincia ad apostrofare in malo modo i compagni protagonisti della precedente scena, inoltre si rivolge anche verso Gulab chiamandola come "quella che puzza": inutile dire che ce la prende di santa ragione da entrambi, tutto questo sotto gli occhi di Mr. Johnson che lascia correre come nulla fosse, chiedendo però di pulire le chiazze di sangue che hanno creato.

Prima di chiudere, ritorniamo da Maya e Daniel che stanno riaccompagnando Mukesh in classe quando vengono fermati da un uomo elegante, che in maniera abbastanza brusca chiede loro se stanno facendo del male all'infelice ragazzo, e andandosene poco dopo, dice ai PG che li terrà d'occhio.

Questo è quanto per il momento, sono davvero interessato su come evolverà questa storia e come reagiranno e cresceranno i PG.
La mia intenzione è quella di far vivere, ai miei compagni di gioco, delle emozioni forti e di far respirare loro un po' di atmosfere tipiche dell'India moderna.

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Gioco Concreto / Re:[MOTW - IMDS] Le stelle hanno ragione
« il: 2013-06-05 20:54:24 »
Harvey è il referente diretto dell'agenzia e quindi, mi è venuto naturale, diventare un po' il capo del gruppo.
Jun è una mia ava, viene da un'epoca molto lontana, e tra noi due c'è un rapporto molto bello e frizzante, sono già usciti fuori un paio di scene molto divertenti.
Minerva invece mi preoccupa molto, conosco bene i suoi punti di forza ma altrettanto bene so che va controllata, mi sono preso una grossa responsabilità nei suoi confronti con l'agenzia e quindi sto sempre un po' all'erta ma mi rendo sempre più conto quanto sia indispensabile per il nostro lavoro.
Nemrod sta imparando molte da me, sta imparando tutte le cose che un vero uomo deve sapere, e ho ancora tanto da insegnargli (non sono sicuro che tutto questo "sapere" vada effettivamente a suo vantaggio ma tant'è).

Come impressioni personali, mi sto divertendo molto, sono decisamente in ottima compagnia e Francesco, come keeper, è una garanzia di qualità, quindi non posso che reputarmi davvero fortunato!

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-10 20:54:26 »
dipendesse da me lascerei al giocatore la decisione di quello che accadrà dopo la sua morte, o per essere più precisi, gli eventi che saranno immediatamente correlabili alla sua scelta.
La mia sensazione è che Evelin è stata molto colpita dall'intervento del re in sua difesa e del gesto estremo che questo voleva compiere: lei ha tentato in ogni modo di evitare che ciò accadesse ma non ci è riuscita quindi, quando ha deciso di morire, a me piaceva che il suo gesto riconciliasse con la storia, cioè in sostanza che avesse il lieto fine.

Quando sono master in un gioco a me piace pensare che il giocatore si un eroe o almeno  fare in modo che questo accada. Nel caso specifico, credo di essere andato incontro alla sensibilità di Evelin, ha sacrificato tutto pur di avere un lieto fine e io sono contento che lei abbia un buon ricordo di quell'avventura. Poi ovviamente questa cosa cambia da giocatore a giocatore, a me per esempio piace molto, come te Moreno (mi pare di aver capito), i finali aperti che lasciano interrogativi e poche certezze…

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-10 15:05:21 »
diciamo che ero un po' impreparato, non conoscevo molto bene cosa doveva avvenire in una situazione del genere secondo il manuale. Quando lo abbiamo preso c'era scritto una cosa del genere "se una tb decide di morire può narrare come accade" e quindi, visto il momento di pathos, ho preso per buona quella narrazione. L'obiettivo era proprio togliere la maledizione dalla bambina, quindi probabilmente abbiamo sbagliato.

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Gioco Concreto / Re:[Psi*Run] Il personaggio sbagliato
« il: 2013-05-09 13:16:17 »
Patrick, sono d'accordo con Daniele il tuo personaggio, di per se stesso, non era sbagliato ma sei stato tu ad essere stato un po' troppo "passivo", anche perché non devi necessariamente usare il potere per fare un'azione.
Infatti, ho cercato di spingerti un po': quando per esempio eravate circondati dai negroni-zombie con la maschera bianca di ceramica sul volto, io avevo detto "Patrick ma sei sicuro che Amy circondata da questi piselloni-zombie di 30cm non voglia fare niente?" (Ho usato questo gergo triviale non mio per esprimere un'urgenza, sia ben chiaro!)
Comunque, in una partita normale, con sei domande, avresti avuto sicuramente il tempo per rendere più partecipe il tuo personaggio.

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-09 12:10:14 »
in sostanza, effettuare una sorta di esorcismo

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Gioco Concreto / Re:[Trollbabe] Morte di una Trollbabe
« il: 2013-05-08 12:58:21 »
*Serenello- la posta era risolvere "il problema" di Zaxtia
*Giorgia- l'obiettivo di quale conflitto ?

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