Gentechegioca

Archivio => General => Topic aperto da: Emanuele Borio - 2010-05-03 01:36:37

Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 01:36:37
Ecco, apro questo Topic per proporre un invito, e questo invito è rivolto a tutti.

In particolare, è rivolto a quelle persone che ancora giocano ai Tradizionali e ci si divertono, ma anche per quelli che come me hanno abbandonato la perigliosa via(Ma Solo Se saranno garbati, oggettivi e deumanizzati).

Lo scopo di questo Topic è quello di raccogliere testimonianze di gioco Tradizionale.
Dove sta la novità?
Questo Topic ha come obiettivo di raccogliere testimonianze di gioco Tradizionale andate BENE.
Raccontate delle volte in cui vi è sembrato di divertirvi, e tanto.(per chi fosse un assiduo giocatori di questi beneamati NW, diciamo che va bene un divertimento medio)
Raccontate come avete fatto, come avete giocato, senza trattenervi dal raccontare le cose più banali, come la posizione delle persone al tavolo, chi parlava e come lo faceva, le occasioni in cui si tiravano i dadi, e perchè, chi apriva le scene, se si andava a scene, se si andava a racconti su scala più grande(con uno zoom scenico sui PG inferiore, tipo narrare lo svolgersi degli eventi come il trailer di un film, io lo facevo), qualunque cosa, anche la più banale, che NON VIENE DETTA ESATTAMENTE NEL MANUALE, citatela, raccontatela, spiegatela.

Un Post perfetto per questo Topic potrebbe essere:
-Ho giocato a "Nome Gioco" con una campagna di tipo "Tipo Campagna", i PG erano in linea di massima così "Mini riassunto dei PG".
-Le giocate migliori andavano così "Arrivare alla location", "Predisporre al gioco", "Discussioni preliminari", "Svolgersi della vicenda", "Altro".
-Le vicende si raccontavano così: ...
-I dadi si tiravano "Inserire Occasione", quando "Inserire a chi stava la decisione", poteva andare così "Inserire uno o più modi di andare a finire"
-UNA BELLA SCENA CHE RICORDATE, meglio se nel minimo dettaglio, ma basta che sia un ACTUAL PLAY
-Se possibile, la SCENA MIGLIORE che ricordate.

Comincerei io se non fosse che ho molte giocate alle spalle e, come accade da sempre con i Tradizionali(senza voler affermare niente, eh...), il tutto è SFUOCATO nella mia memoria, e le scene tendono a confondersi, forse perchè prive di punti salienti o per mancanza di Framing Aggressivo, non lo so.

Sono permessi i commenti? Certo, ma a meno che non siano intelligenti e approfonditi, saranno permessi SOLO SE preceduti da un Post del tipo di qui sopra.

Premetto che al primo OT io il Topic non lo guardo più, ma neanche di striscio. Invece aprirò un altro Topic, copincollerò l'ultimo Post salvabile, e ricomincerò.

Grazie a tutti. Al più presto vedo di postare una mia giocata, così da dare un'idea del "Post Perfetto" per il Topic, ma non sono così rigido, è solo che una volta per tutte voglio fare un Topic ben fatto, da mettere nel Wiki e tra gli Sticky, sì, quelli di Moreno, quelli che non legge nessuno, quelli che io ho messo nel WIki in due ore di duro lavoro :P

Buon Topic, con la fervida speranza che non deragli...
"Ma la speranza non era perduta..."
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 02:04:34
- AD&D 2nd edition.
Ho adottato un sistema di progressione delle abilità scorporando i costi di qualsiasi cosa, basandomi sulle regole della Dungeon Master Guide per la creazione di nuovi classe. Questo sistema consentiva a qualsiasi PG di acquisire qualsiasi abilità, magie, armi, poteri psionici.
Sostanzialmente la scelta della classe definiva solo da dove il PG iniziasse.

Avevo anche cambiato il sistema di combattimento che funzionava così:
i personaggi avevano un Weapon Skill e un Defense Skill. Si tirava 1d10 + Weapon Skill per l'attacco, contro 1d10 + Defense Skill per la difesa; esistevano dei modificatori all'attacco e alla difesa a seconda dell'arma, presi dalla colonna del "danno" delle armi; quindi una spada tirava 1d10 + WS + 1d8 e difendeva con 1d10 + DS + 1d8. Lo scudo poteva sostituire l'arma in difesa e dava un valore fisso da sommare al posto del dado, preso dal bonus AC da regolamento.
Se l'attaccante faceva più del difensore, colpiva e il disavanzo del tiro era il danno.
L'armatura forniva protezione dai danni, nella forma di un numero fisso da sottrarre al risultato precedente. Il valore era derivato dalla AC, dove un'armatura di cuoio proteggeva 2 (AC 8) e una Full Plate proteggeva 11 (AC -1).

Cambiato anche il sistema di Magia che funzionava a "mana". Il mana totale era calcolato in "livelli di incantesimi", sommando i livelli totali garantiti dalla tabella del numero di incantesimi disponibili.

Del gioco originale rimanevano le caratteristiche, le proficiencies e gli Allineamenti Morali, che gestivo in modo draconico, con una tabella simile a quella dell'AD&D 1st edition, che cambiava a seconda di cosa davvero i PG facevano.

Altra "varianza standard" era che non preparavo le avventure. Inserivo spunti all'inizio delle sessioni, presi dalle sessioni precedenti e poi seguivo i giocatori. C'era una linea storica di fondo di fatti che succedevano e una sorta di "mega-quest" globale totale, ma i dettagli delle scene e delle singole sessioni erano improvvisati seguendo il tavolo.

Il risultato di tutto questo lo trovate nel paragrafo "un po' di storia" nel manuale di Elar :P Nello specifico è quell'evento a cui ci si riferisce con "la Guerra del Risveglio".
Una volta fatto per la prima volta, è diventato un "canovaccio standard" che ho riproposto un totale di tre volte, con sviluppi e finali diversi e interessanti.
Quello che è passato di diritto come "storia di Elar" è una selezione degli eventi più interessanti di tutte queste tre campagne.

----------------------------------
- Mage: the Ascension.
Rotazione periodica del Master e gestione dei PNG, simile a Polaris o Committee for the Exploration of Mysteries.
C'erano tre personaggi (e tre giocatori), con i rispettivi background, progetti e scopi.
A turno, un giocatore col suo personaggio era "sotto torchio" e un altro faceva lo Storyteller, supportato dal terzo che gestiva i PNG.
Tutti comunque interpretavano contemporaneamente i loro personaggi.
Si riusciva così a seguire nel dettaglio lo sviluppo di tutti i PG, senza togliere nulla a nessuno.
A livello di meccaniche, sostanzialmente giocavamo solo con i tiri di Arete per le magie. I tiri mondani erano pochi e per risolverli in fretta avevamo adottato un sistema per il calcolo dei successi automatici.
Se la Dice-pool era uguale o superiore al livello di difficoltà, la task era riuscita. Altrimenti si tirava. La magia poteva intervenire e si adottava una regola ufficiale con la quale si può fare un tiro coincidenziale per abbassare la difficoltà di un tiro mondano.
Avevamo anche adottato un sistema di gestione dei "mob" simile a quello che per sbarazzarsi dei minion in LSDS, quindi quando c'erano "masse informi di mob inutili" i primi danni venivano calcolati per sbarazzarsi di suddetti mob.
Eravamo -MOLTO- attenti alle risonanze, ossia a come l'utilizzo della magia si riflette sulla personalità del mago e ne cambia il comportamento e anche le sembianze. Nel manuale della Revised era descritta solo la Johr (che è la risonanza di Entropy), ma noi avevamo indicativamente delineato anche le altre.

Ho giocato 7 anni a Mage, 3 con questo sistema; il risultato di questi ultimi 3 anni è raccolto in una serie di Racconti che di fatto sono Actual Play di quelle sessioni. Qualche utente di questo forum li ha già ricevuti da leggere ^^

----------------------------------
- Druid
Qui è bastato scegliere adeguatamente le persone e le cose sono andate per li meglio. :P
Regolamento base, avventura-modulo fornita nella scatola base. Nessuna modifica. Nessuna integrazione.
Il gioco è un buon tradizionale, secondo me; gestisce molto bene sia l'Antico Potere, sia lo sviluppo dei PG e altre cosucce interessanti, tipo la "fatica".
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 02:12:31
Ah, scusate... dimenticavo 2 altre esperienze.

- Amber.
Questo gioco funziona bene SOLO se tutti i partecipanti si sono letti almeno 1 dei cicli di Amber, meglio se tutti e due.
Non è un gioco per chi conosce poco o per nulla il lavoro di Zelazny.

- Call of Cthulhu, cinema mode.
Parecchi scenari di CoC pubblicati da Excalibur (o era Chaos?) funzionavano particolarmente bene perché erano pensati per one-shot (o two-shots).
Di norma si concludevano con la morte di tutti o quasi tutti i PG, come i romanzi di Lovecraft.
Questo gioco funzionava solo approcciandolo in quella modalità che ora chiamiamo Simulazionista e funzionava meglio con personaggi "usa e getta".
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 02:24:58
Bravo Davide! Efficiente, dimostrativo e educato, hai la mia stima.
Solo una cosa, più che una raccolta di diversi Giochi, questo Topic voleva essere una raccolta di esperienze di gioco, perciò, so che ti chiedo tanto, potresti mettere anche:
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]
-UNA BELLA SCENA CHE RICORDATE, meglio se nel minimo dettaglio, ma basta che sia un ACTUAL PLAY
-Se possibile, la SCENA MIGLIORE che ricordate.

E, se ti riesce:
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ho giocato a "Nome Gioco" con una campagna di tipo "Tipo Campagna", i PG erano in linea di massima così "Mini riassunto dei PG".

Il tuo Post è già completo e esauriente però sarebbe bello avere una Giocata, oltre che un Gioco a cui hai partecipato. Magari meglio se con una descrizione minima dei PG. L'importante, più delle regole e delle consuetudini, è l'Actual Play vero e proprio.

Grazie mille, e per quelli che verranno, ribadisco, esperienze, giocate, actual play, non solo a che gioco giocavate.

EDIT: dimenticavo...
Fanmail "Pioniere" a Khana ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 02:42:00
Una Bella Scena Che Ricordate, basta che sia un actual play:

Citazione

Tristan scriveva nella totale assenza di luce, gli occhi ribaltati verso l'alto in preda ad una trance poietica degna di Byron.
…Urla il mio nome mentre muori per me
Rapita da un incubo che non puoi rifiutare
Distolgo lo sguardo dalla mano omicida
Una lama di fuoco perpetuo distrugge
Il legame fra noi, abbagliante nel vuoto
Che lasci: rinuncio all'amore che provo per te…
Improvvisamente, come una sveglia che ti uccide il sogno più bello quando il sole se ne esce non richiesto di mattina con la sua allegria fuori luogo, un leggero bussare alla porta spezzò il guscio del suo isolamento mentale.
"Avanti" disse, trattenendo la rabbia fra i denti.
La porta si aprì e la luce del corridoio delineò una sagoma fin troppo familiare.
La voce ancora dolcissima di Celin fu un pugnale in mezzo alla schiena "Com'è buio, Tris...".
Quel soprannome potevano usarlo solo due persone. Una era Trevor.
Tristan rispose con tutto l'odio che aveva trattenuto finora, in un modo che nessuno si sarebbe aspettato: trecentoquarantasette candele sparse a caso sulla superficie della stanza e sui mobili esplosero contemporaneamente di una luce ambrata non del tutto naturale, facendo risaltare la figura del mago al centro della camera, con le braccia conserte e uno sguardo di disprezzo indirizzato prima al mondo che a Celin.
La giovane non-morta, non ancora abituata a certi difetti tipici del suo nuovo stato d'esistenza, ebbe uno shock da panico tale da farla cadere a terra ansimante, gli occhi sbarrati e le mani protese a difendersi dalla vista del fuoco. Tristan lo sapeva, conosceva gli effetti della presenza delle fiamme e dei Vampiri nello stesso spazio vitale.
"Ti prego smettila!", la voce di Celin era un flebile sussurro.
Lui rimase imperturbabile a guardarla.
Lei urlò basta, ma nessuno avrebbe potuto sentirla, così distante dalla sala dei ricevimenti affollata e rumorosa. Lacrime rosse del sangue di qualche povero ignaro cominciarono a scorrere sulle guance della ragazza dannata per l'eternità, che singhiozzando buttò fuori il suo dolore: "Io non lo volevo! Non l'ho chiesto io. Volevo continuare a vederti, volevo stare con te ancora. Io ti amavo".
Tristan scosse la testa: "É proprio questo tuo coniugare i verbi al passato che mi congela".
Lei sbarrò gli occhi, rendendosi conto del significato delle parole di Tristan. E delle sue.
Ci fu un lungo momento di silenzio.
Poi la voce di Celin sbucò ancora dalle lacrime: "Potrai mai perdonare Jean Pier?"
"No".
"Potrai mai perdonare me?".
Lei alzò lo sguardo per incontrare quegli occhi nivei che l'avevano affascinata fin da subito, ma vide solo il muro dell'odio di una maschera glaciale ferma nella inespressività e nell'indifferenza, un oceano di vuoto che ora divideva ciò che sarebbe stato un sogno unire per sempre.
"No".
Quelle due lettere andarono a colpire lì dove lui sapeva avrebbero fatto più male, e l'effetto non tardò a manifestare la sua sconvolgente portata. La richiesta arrivò quasi subito, aspettata da entrambi, temuta da entrambi, ma ovvia: "Uccidimi. Poni fine a tutto questo: liberami".
Tristan mosse la testa di lato per schioccare le vertebre del collo, socchiuse gli occhi come a ponderare le parole migliori da sfoderare in questa situazione, cercare la frase più breve e concisa, più atroce da dire.
"Non ne sei degna".
Le candele si spensero tutte assieme lasciando la stanza nel buio più totale. Celin non si accorse di Tristan che camminava verso l'uscita se non quando lui le fu affianco e si chinò verso il suo viso; lei arrossì e senti le orecchie andarle a fuoco, ricordando i momenti passati assieme vicino all'unico uomo che avesse mai veramente amato, ricordando i baci e il resto; ricordando ciò per cui aveva vissuto durante gli ultimi tre mesi, ricordando ciò che le faceva venire voglia di svegliarsi la mattina e di uscire all'aperto, ricordando ciò che questo immenso dono dell'immortalità le aveva strappato a forza, lasciando sul cuore di entrambi ferite inguaribili.
Ma un'altra bomba stava per esplodere e colpì con la forza di duecento megatoni, spezzando definitivamente le ultime speranze della Neonata figlia di Caino: "Alzati e vattene che mi sporchi il tappeto".


Indicativamente, è una scena che racconta di una "raffica di subliminal impulse" (effetto di Mind a 2) scagliati contro un Vampiro, nel tentativo (riuscito) di farla sentire una nullità e una mezza merdina. ^^
Ho un totale di 101 pagine di cose così.

Di AD&D non ho tenuto traccia a livello così dettagliato, però mi ricordo una scena di una guerriera mezz'elfa che era riuscita a farsi ammettere nei Dalnovar (i Cavalieri dei Draghi) e la prima cosa fatta dopo l'investitura e la consegna di Armatura cerimoniale e Spada Bastarda cerimoniale, ha tagliato in due un barbone che dopo averle chiesto la carità, ha cercato di borseggiarla.
Da lì è partita una spirale vorticosa e tot pare mentali per aver esagerato la reazione. Il PG era Caotico Buono e ha iniziato a shiftare verso CN; poi mi pare di ricordare che il giocatore sia riuscito a riprendere "possesso" dell'allineamento originale e a redimere la propria condotta, ma non è stata una cosa immediata.
I dubbi sulla moralità del PG sono stati parte del gioco e un paio di volte il giocatore ha rinunciato alla sua azione in un round perché stava "valutando" cosa fare.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 02:50:34
Molto molto meglio, ma se vuoi davvero fare il figo, metti anche:
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Raccontate come avete fatto, come avete giocato, senza trattenervi dal raccontare le cose più banali, come la posizione delle persone al tavolo, chi parlava e come lo faceva, le occasioni in cui si tiravano i dadi, e perchè, chi apriva le scene, se si andava a scene, se si andava a racconti su scala più grande(con uno zoom scenico sui PG inferiore, tipo narrare lo svolgersi degli eventi come il trailer di un film, io lo facevo), qualunque cosa, anche la più banale, che NON VIENE DETTA ESATTAMENTE NEL MANUALE, citatela, raccontatela, spiegatela.


TI faccio un esempio:

Giochiamo a Exalted. I PG sono un Lunare Casta della Luna Assente il cui nome è Saetta di Corallo, e un Solare Casta della Notte il cui nome è La Rosa d'Ombra.
I due si sono trovati dopo varie peripezie a incontrarsi. La scena si svolge nelle stanze di un nobile defunto ormai da tempo, di cui il Lunare ha preso la forma per usufruire del palazzo. Il Solare, venuto per uccidere il nobile, scopre che al suo posto c'è un Lunare, e non uno qualunque, ma il suo Lunare.
Io, il narratore, ho fatto il framing, e ora dico di giocarsela.
I giocatori discutono, senza mancare di frecciatine, ecc... Finchè io dico che sentono dei rumori, entrano le guardie, e li vedono entrambi, palesemente eccelsi, parlare davanti al corpo putrefatto del loro signore.
Lanciamo il combattimento... Ecc...

In pratica una vera e propria descrizione della giocata. Di chi parlava, di come parlava, a che intervalli, insomma, non solo la Fiction, ma anche il resto, e lo chiedo perchè con i Tradizionali nulla si dà per scontato. Ho sentito persino di gruppi che non parlavano mai in prima persona e addirittura neanche dicevano cosa il PG dicesse, semplicemente narravano cose come "Dopo una discussione, successe che..."
Perciò anche le banalità, i riti inconsci e gli automatismi, postateli, sono utili.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 03:25:09
Dunque, "come giocavamo a Mage" l'ho scritto, con il master a rotazione.
Quella scena è riferita ad un periodo in cui l'Hollow one (goth che più goth non si può) viveva presso la corte di un Toreador.
Celin era la sua ragazza.
La logica intorno al mio pg era questa: era contaminato dalla Wyrm, per svariati motivi, e quindi si attirava sfighe random.
In quella scena, Celin veniva vampirizzata dal Toreador in questione come una "lezione di vita", per spiegare a Tristan che non ci si può mai sedere sugli allori e godere del momento. Tutto passa, tutto si distrugge.
La contaminazione da Wyrm l'avevo scelta io come giocatore, e quello era il modo in cui mi era stata girata addosso in quel momento dallo Storyteller di turno.
Questo tipo di scene venivano preparate dallo Storyteller di turno (framing e presenza di PNG o PG), in accordo con il terzo giocatore che forniva il supporto; se il supporto poteva essere dato dalla presenza del PG protagonista di quel terzo giocatore, bene, altrimenti si usavano PNG; di fatto ognuno di noi pilotava il proprio PG, più uno o due PNG riferiti agli altri personaggi protagonisti.
Celin e Tristan dovevano scappare da Versailles in moto e rifarsi una vita al di là della manica, ma scoprendo che il Toreador aveva esteso il suo controllo su di lei, io decisi che era più "in character" fare lo stronzo e troncare tutto. Infierendo.
Quindi sfruttando Vampire Lore e una banalissima rote di Forces a 2 ho creato un pretesto (la rotschreck) per costruire il rituale di Mind e schiacciare Celin round dopo round.
Le partite di Mage di quella cronaca le giocavamo in una specie di soffitta ricavata sopra al garage di uno dei tre. Sempre lì. Era una sorta di "seconda casa", con bagno e tutto.
C'erano dei divanetti da bar, di quelli grigi a quadrettini che sembrano comodi solo al buio, ma se accendi la luce, non riesci neanche a starci seduto.
Il tavolino in mezzo era sempre pieno di snack e bevande, che diventavano più alcoliche col passare delle ore.
La luce era sempre ovviamente soffusa e si mirava a creare una sorta di sospensione sensoriale perché eravamo convinti che così facendo ci si concentrava meglio sulle sensazioni "in character".
Di fatto giocare a Mage era un rito.

Per gli altri giochi, a parte i cambi di regolamento di AD&D e la mia ossessione per gli allineamenti morali, non mi ricordo ci fosse nulla di particolare e di diverso da una sessione standard.
Quindi io che ero il Master frammavo le scene e introducevo elementi in gioco, alternando sia PNG e situazioni che servivano per mandare avanti la "mega-quest", sia PNG inutilissimi come il barbone dell'esempio e altri elementi da "mondo vivo". Ero convinto che ai giocatori si dovesse offrire un mondo reattivo in ogni sua parte e che non si dovesse lasciare nulla al caso, nemmeno se i personaggi avessero deciso di vendere tutto l'equipaggiamento e aprire una macelleria.
Volevo anche evitare che si potesse notare una differenza di "tono" nell'introdurre un PNG chiave rispetto a uno inutile, quindi mi sprecavo nella descrizione di qualsiasi minimo particolare.
All'epoca non giocavo "a scene", ma cercavo di mantenere una "linearità sensoriale" spezzata solo da eventuali spostamenti geografici, quindi non so ricostruirti come avveniva il framing.
Altra scena che mi ricordo è quella in cui il gruppo prende una nave volante e decide di andare a chiedere aiuto alla Corte Danzante (i Draghi di Elar). Per farlo, doveva attraversare il cimitero dei draghi che per varie ragioni di abusi di magie ospita draghi scheletrici che continuano a crescere anche da morti; per descrivere un effetto che voleva essere meramente scenico, ho inserito questo immenso drago scheletrico la cui testa era talmente grande che avrebbe potuto ingoiare la nave volante in un boccone solo.
Il party decise di attaccare e anche dopo una mia spiegazione del fatto che volevo solo inserire qualcosa di coreografico, insistettero sostenendo che era l'unica occasione in cui avrebbero potuto combattere contro un drago in un gioco che si chiama advanced dungeons & -dragons-.
Avendoli ulteriormente avvisati che avrebbero potuto morire, si divertirono a sacrificare 2 PG in combattimento prima di battere in ritarata perché ritenevano "bella" la scena. Uno dei PG morì perché sbaglio un tiro salvezza contro Soffio del Drago (ooooooh), l'altro non ricordo...
Per tutto il combattimento, i giocatori canticchiavano felici strofe di canzoni dei Man O War che personalmente non ho mai voluto imparare :P

Adesso però mi fermo, perché sta diventando un thread a due :)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 03:43:16
BAAAAM! Seguite l'esempio di Davide(va anche bene se fate solo un actual play riassunto, senza fare la titanica opera che ha fatto lui e che farò anche io, domani) e fateci sentire esempi di Tradizionale appagante, poi vediamo come mai appaga e in che modo.

^^

EDIT: Quasi mi dimenticavo, grazie infinite, un bell'inizio di Topic, direi ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Airoldi - 2010-05-03 10:43:27
Mutants & Masterminds 2a ed
(per chi non lo conoscesse, è un'evoluzione del True20, ovvero un D20 system in cui si usa solo il d20 per tutti i tiri e la creazione pg è a punti, non a classi; ambientazione supereroistica; implementa gli Hero Points: ovvero ogni vlta che tu master modifichi gli avvenimenti da dietro lo schermo, dai un Hero Point ai giocatori che possono usarlo per avvantaggiarsi in seguito. Si evitano così supercattivi finali che vengon giù al primo colpo: se i colpi fortunati all'inizio dello scontro vengono ignorati, dopo qualche round i PG avranno abbastanza Hero Points da assicurarsi la vittoria)

I PG non erano potentissimi, diciamo sui livelli di Daredevil/Vedova Nera; la campagna si rifaceva, come tono, a Nick Fury's Secret War (Bendis/Dell'Otto).
I PG erano agenti dell'EXA (una sorta di SHIELD europeo). L'Europa è una federazione con governo unico.

PG:
Vodka, supersoldato russo e skill-monkey
Avalon, agente dell'MI6 in grado di prendere forma gassosa
Juice, una poliziotta costretta da un incidente in forma liquida permanente
Zero, alieno, il "muscle" del gruppo: superforza, volo ad alte velocità, etc...
Vector, un genio, ragazzo prodigio del reparto scientifico con poteri telecinetici e campi di forza

I PG arrivano, a bordo del loro jet, in vista dello Skystrider, la piattaforma volante con cui dei terroristi hanno rapito uno dei candidati alle elezioni europee (immaginate, appunto, un Helicarrier dello SHIELD un po' più piccolo).

Sfide di diverso genere: Vector cerca di hackerare nei sistemi di controllo dello Skystrider con check di Computer; Avalon si infiltra a bordo in forma gassosa usando il suo potere e Stealth, etc... dopo un po' di tiri la situazione è questa: Vodka resta sul jet e ingaggia battaglia con lo Skystrider; Avalon, Juice, Vector e Zero sono a bordo e combattono coi terroristi.

Avalon e Juice vanno alla ricerca del candidato prigioniero. Altri tiri di Stealth e uso dei loro poteri per infiltrarsi (sì, le battute su un PG in forma liquida si sprecano).
La battaglia tra Zero, Vector e una decina di terroristi armati è riuscita benissimo: il fatto che si fosse in ambienti ristretti (dentro lo Skystrider) ha impedito a Zero di dominare volando e colpendo in picchiata, ma allo stesso modo ha creato problemi ai terroristi nell'usare armi più potenti come bazooka e granate, le uniche in grado di ferire Zero seriamente.
Vector, alla sua prima missione e già gli sparano contro, sta molto sulla difensiva coprendosi di campi di forza e colpendo di tanto in tanto.

Nel frattempo Vodka a bordo del jet deve evitare le cannonate dello Skystrider e cerca di eliminarne gli armamenti senza farlo precipitare. Deve anche fare i conti con alcuni terroristi armati di RPG che sbucano dalle torrette.

Avalon e Juice arrivano dove il prigioniero è tenuto; i loro Sneak Attacks sulle guardie sono estremamente efficaci, ma mentre stanno per liberare il prigioniero si vedono avvolte dalle fiamme! Nel tempo che ci mettono a riprendersi dalla sorpresa il prigioniero è sparito: ci vuole qualche istante a capire che fiamme e prigioniero erano entrambe illusioni.

Lo scontro sul ponte di comando sta volgendo in favore dei nostri eroi, ed i terroristi iniziano a perdere diverse precauzioni: granate vicino ai comandi, colpi di armi pesanti al chiuso, etc... questo comportamento insospettisce Vector che analizza rapidamente un cadavere che scopre essere un clone comandato da una mente alveare.

Lo Skystrider è seriamente danneggiato e a rischio di precipitare nel Mediterraneo. Avalon e Jucie si scoprono intrappolate nella zona detenzione: per di più scoprono una bomba FH7 pronta ad esplodere!

Intanto Vodka, sugli strumenti del jet, vede allontanarsi un puntino: una rapida analisi di fotosensibilità rivela un uomo, su un jetpack, dotato di invisibilità. Avvisa Vector e Zero: Il primo crea un muro di forza per sbarrare la strada all'invisibile, il secondo vola per un placcaggio violento a mezzaria.

La situazione finale vede Juice ed Avalon disinnescare la bomba all'ultimo secondo con masiccio uso di Hero Points, Vector recuperare dati dal centro di comando dello Skystrider, tutto il gruppo risalire sul jet col prigioniero illusionista e un paio di cloni catturati vivi, e lo Skystrider che precipita nel Mediterraneo prima di essere bombardato e distrutto dal jet.

[NOTA: nulla di questo era deciso a tavolino, la bomba sarebbe potuta esplodere (a parte Vodka, relativamente al sicuro sul jet, tutti gli altri avevano poteri tali da sopravvivere all'esplosione), ed il recupero del prigioniero o dei dati non era sicuro. Con un saggio uso degli Hero Points hanno fatto tutto senza grossi problemi.]

La scena successiva è l'interrogatorio dell'illusionista, affidata all'interpretazione modificata dai vari tiri di Intimidire, etc... e l'analisi dei dati raccolti dello Skystrider che rivelano il piano dei terroristi...

to be continued...
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 11:09:43
Bravo! Fanmail!

P.S.: mi interessa anche sapere il seguito XD
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ernesto Pavan - 2010-05-03 11:27:19
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p]Deve anche fare i conti con alcuni terroristi armati di RPG che sbucano dalle torrette.[/p]


Nel senso che gli tiravano dietro manuali dell'Hero System (http://en.wikipedia.org/wiki/Hero_system) (famosi per essere antiproiettile)?
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Diegus - 2010-05-03 12:11:42
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p]Mutants & Masterminds 2a ed
(per chi non lo conoscesse, è un'evoluzione del True20, ovvero un D20 system in cui si usa solo il d20 per tutti i tiri e la creazione pg è a punti


Solo per cronaca: il True20 è stato estrapolato da M&M, non il contrario. Kenson ha creato M&M evolvendo il d20 system, poi ne hanno ricavato il True20 (universale) sulle basi di M&M, che tra l'altro ritengo, per i miei gusti, trovo uno dei + bei sistemi di gdr tradizionale.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-03 12:22:36
Uno dei miei giocatori ricorda con molto affetto gli enigmi che gli proponevo nei dungeon (sistema: DnD 3.0 e poi 3.5).

In particolare uno fetidissimo a base di stanze esagonali con delle statue di lucertole con le dita in varie posizioni che indicavano il numero della stanza con un sistema basato sui numeri primi (!). Ogni statua andava orientata in direzione della stanza con il numero successivo 1->2->3->4 ecc. ecc.

Se l'è sognato la notte e il giorno dopo ha chiesto aiuto al suo prof. di Analisi I. :P

Ah, a proposito: ecco una cosa che non è ancora stata risolta, AFAIK... Il dilemma tra "enigma per il giocatore" Vs "enigma per il personaggio" (se interessa, va in un topic a parte!)

Un mio ricordo personale, invece, risale a millemila anni fa.
Avevamo iniziato da poco a giocare di ruolo (sistema: DnD Scatola Rossa, che poco dopo avrei integrato con pezzi di AD&D e altre House Rules personali, tra cui la CA positiva, anticipando di 10 anni D&D 3.0 sì sono sborone ).
Eravamo io ed L., avevamo 15 anni circa.
Ad un certo punto lui mi fa: "sai, vorrei [nel contesto: il mio personaggio vorrebbe] fare un regalo a [PnG femminile], ma tu non dirglielo".
L'ho fissato finché non s'è reso conto della minchiata che ha detto. Il senso, ovviamente, era "ma tu non alterare il comportamento del PnG solo perché te l'ho detto in anticipo".
La mia soddisfazione era quella di aver creato un PnG talmente credibile da far cadere L. in un lapsus simile.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 12:43:00
Citazione
[cite]Autore: Klaus[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p]Deve anche fare i conti con alcuni terroristi armati di RPG che sbucano dalle torrette.[/p]
[p]Nel senso che gli tiravano dietro manuali dell'Hero System (http://en.wikipedia.org/wiki/Hero_system)(famosi per essere antiproiettile)?[/p]


Sei stato Marchiato

@Mattia
Questo per esempio è molto interessante, sia il vedere uno stile di gioco diverso, probabilmente anche dovuto all'età e al contesto, un inizio con i giochi di ruolo in cuik subito emerge il metagioco e la sua esplorazione, seguito da quello che prima o poi capita, ovvero, creare un PNG talmente credibile da risultare reale per l'immaginario collettivo(fai conto che una volta un giocatore mi ha detto che si stava innamorando di un PNG O_o).

Grazie per le testimonianze! ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-03 13:18:14
Nota: In tutti questi esempi ero il il GM.

La mia ragazza ricorda con piacere l'inizio di una campagna supereroistica con GURPS 3a ed., molto ispirata ad X-Men (scuola per supereroi) ma con protagonisti dei ragazzi (un'ambientazione molto solare) ed anche un arco narrativo ambientato in un piccolo pianetino in cui ogni zona, di 12, rappresentava simbolicamente le 4 stagioni nei tre aspetti creazione/conservazione/distruzione.

Ricorda anche una campagna precedente, pure con GURPS 3a, hi-fantasy che più hi non si può, conversione diretta/seguito di una campagna di D&D (OD&D mix AD&D + house rules), con personaggi molto eroici, nobili, molto giappomanga (Bastard!! era un culto, e i nostri PG sono ciò che mangiamo ^_-). I suoi ricordi più belli sono quelli legati all'umanità dei personaggi, sia PG che PnG, e dei complicati rapporti tra loro, più il senso epico di "salvare il mondo".

G., altro giocatore, ricorda con piacere una parte che è stata praticamente uno spin-off della precedente, in cui alcuni PG si sono "presi su" e hanno fondato un impero per i fatti loro, con alleanze con Drow, Orchi, ecc. (Disclaimer: queste razze non erano "malvage di default" :P ).

Entrambi ricordano una campagna di D&D 3.0 (ma vedi sotto) ambientazione "Mille una Notte", molto "leggera" come toni (personaggi quasi umoristici, gag ricorrenti) ma anche con molto Sense of Wonder, viaggi, oggetti magici. Inoltre, nell'ambientazione, la magia era proibita perché vista come malvagia (niente palle di fuoco in pubblico, classe del Chierico ESCLUSA...), e questo ha dato un "sapore" molto particolare (anche i combattimenti erano "diversi", ovviamente, ma qui stiamo parlando di modifiche al Sistema vere e proprie!).

Un'altra cosa che m'è venuta in mente è una volta che ho fatto provare Vampiri ad una giocatrice nuova (nel senso, prima esperienza di GdR in assoluto)... Il giorno dopo mi ha detto che s'era sognata la situazione del suo personaggio (una ragazza umana che un gruppo di PnG Nosferatu voleva rapire, i PG l'hanno salvata). L'ho preso come un GROSSO complimento alle mie capacità di "fare atmosfera".
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 13:31:48
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]La mia ragazza ricorda con piacere l'inizio di una campagna supereroistica con GURPS 3a ed., molto ispirata ad X-Men (scuola per supereroi) ma con protagonisti dei ragazzi (un'ambientazione molto solare) ed anche un arco narrativo ambientato in un piccolo pianetino in cui ogni zona, di 12, rappresentava simbolicamente le 4 stagioni nei tre aspetti creazione/conservazione/distruzione.

Sky High? :D
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Entrambi ricordano una campagna di D&D 3.0 (ma vedi sotto) ambientazione "Mille una Notte", molto "leggera" come toni (personaggi quasi umoristici, gag ricorrenti) ma anche con molto Sense of Wonder, viaggi, oggetti magici. Inoltre, nell'ambientazione, la magia era proibita perché vista come malvagia (niente palle di fuoco in pubblico, classe del Chierico ESCLUSA...), e questo ha dato un "sapore" molto particolare (anche i combattimenti erano "diversi", ovviamente, ma qui stiamo parlando di modifiche al Sistema vere e proprie!).[/p][p][/p]

Con questo punto mi hai fatto ricordare una bella storia. Erano i primi tempi in cui ero entrato nell'altro gruppo(quello dove c'è Lantheros) e nella prima città(io ero mago/chierico/teurgo mistico overpowered), essendo abituato così, mentre andavamo in piazza, vedendo i bambini assetati, mi sono messo a incantare in pubblico e ho fatto l'acqua.
Ritorno la discussione che ne seguì. Per l'altro mio gruppo, la magia era una cosa naturalissima e moltissimi la usavano, senza contare che non faceva comunque molta scena. In questo gruppo invece, la magia aveva il sapore del signore degli anelli. Gli incantatori venivano guardati con disprezzo, vietato incantare in città, ecc...
Primo caso di gioco disfunzionale, probabilmente, anche perchè ha quasi portato alla morte di vari PG.

Ah, e poi comunque io, nella mia carriera da giocatore(Rapporto Giocatore: Master 1:5) ho avuto la fama di sterminatore di PG, distruttore di campagne, attentatore alla stabilità del gruppo, ecc... XDDDDDDD

Ah, davo per scontato che fossi tu il Master percè su questo Forum mi pare di vedere una cosa come il 90% di ex Bravi Master. Difficile trovare un giocatore di tradizionali che abbia voglia di andare in internet, cercare i manuali, andare agli eventi, comprarli, impararli, giocarli, senza il suo Master a tenergli la manina :P
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 14:54:46
Paradossalmente quando mi chiedi di ricordare una bella campagna di Parpuzio mi viene in mente il gioco che detesto di più: D&D 3.5, circa un paio d'anni prima di conoscere Cani nella Vigna.

Ambientazione Dragonlance. Gruppo composto da due superespertoni, uno master, l'altro PG, da un vecchio compagno e da un nuovo acquisto, formatosi dopo le rituali esplosioni di vari gruppi.
Da appassionato della saga di Dragonlance potevo finalmente togliermi la soddisfazione di giocare il personaggio su cui fantasticavo da anni: un mago apprendista stronzo che piega, ma non malvagio. Guardavo con ferocia alla Prova, per vedere quale strada avrebbe preso: Vesti Nere, Bianche o Rosse? Sarebbe stato il culmine.
Nel gruppo c'erano poi altri due personaggi "medi", un draconico paladino (giocavamo in Era dei Mortali) e un altro mago, nonché un Monaco Minotauro con Voto di Povertà del superesperto non master. Chi è familiare con le regole di 3.5 sa cosa significa importare un Talento come Voto di Povertà dai Forgotten a Dragonlance. Per chi non lo fosse (come ero e sono io), vi posso dire che va a sbilanciare orrendamente l'aspetto tattico dei poteri dei personaggi: quel minotauro, lanciato in combattimento, avrebbe risolto da solo qualunque situazione, rendendo accessori gli altri.
Il master cedette alla pressione sociale e concesse con un sorriso alla "fa pure, tanto ti frego".

Nonostante l'inizio non brillante si giocò abbastanza tranquillamente. I personaggi erano ben caratterizzati e si "recitava" bene le scene di iterazione, senza toccare i dadi. Il giocatore del minotauro cercava costantemente i riflettori, ma non ci disturbava tanto. Il master mi stupì positivamente. Riuscì persino ad inserire uno bang per il mio personaggio O.o (ovviamente tutto recitato) e i combattimenti erano ben strutturati e abbastanza significativi e inseriti nel contesto da non annoiarmi e da non interrompere quello che per me era importante: le scelte morali del mio PG.
La storia era guidata e scritta prima, lo sapevamo, ma finché il master ce la cuciva addosso ci andava bene.
Dopo un paio di mesi si arrivò all'avventura che io e l'altro Mago aspettavamo: la Prova dell'Alta Stregoneria.
La affrontammo come una normale avventura scritta dal Master, senza seguire lo schema del manuale d'ambientazione anche perché non voleva lasciare fuori i due PG non maghi. Ci furono i combattimenti, ci furono le prove, il Minotauro salvò tutti bullandosene (la prima volta in cui lo sbilanciamento meccanico si fece davvero sentire, ma non ci disturbò, poteva ancora essere ricondotto tutto ai nostri desideri per quella campagna).
Non ricordo i dettagli, ricordo soltanto che successe la singola cosa a cui non ero preparato: il mio PG la fallì.
In quel momento ebbi un orgasmo ludico che ora è quello che cerco da OGNI partita, ma all'epoca fu un evento.
Usciti nella Torre decisi che il mio PG non avrebbe potuto sopportare la sua incapacità di raggiungere il proprio sogno e partii in una serie di invettive ai miei compagni accusandoli di avermi ostacolato, di essere degli ipocriti invidiosi e così via.
Finita la scena madre alzai gli occhi dalla scheda e dichiarai ritirato il personaggio: se ne andava giurando maledizioni.
Fu l'apice del mio divertimento e soddisfazione con Parpuzio, e ricevetti i complimenti dal resto del gruppo.
Sentivamo tutti di aver raggiunto un punto di svolta nella storia della campagna e dei nostri personaggi, compreso il giocatore del Minotauro.

Se la partita fosse finita qui sarebbe stata una mosca bianca nella mia carriera parpuzistica, che ricordo ancora con tantissimo affetto. Un reward cycle completo, l'emergere di una CA (simulazionista, direi. Non fatevi ingannare dall'importanza delle scelte. Fanno tutte parte dell'omaggio al setting, in particolare alla figura marysueistica di Raistlin, non sono il rivolgersi ad una premessa), l'evento che (due anni dopo), mi consentì davvero di capire la teoria forgita e il big model (altrimenti non avrei avuto modi di confronto e non avrei mai capito che il gioco coerente esisteva ben prima dei giochi coerenti).

Per dovere di cronaca, però, vi dico anche com'è finita.

Nella stessa sessione il Master decise di "resuscitare" il mio personaggio. Comparve il Big Bad dell'Ambientazione (Dalamar) che lo prese sotto la sua ala protettrice nonostante il fallimento. Storsi il naso violentemente per questa riapertura della storia che avevo deciso di chiudere, mi dispiacque tantissimo, ma non protestai più di tanto: l'avevo ritirato e non era più mio, era un PNG in mano al master.
Nuovo personaggio (Ranger Elfa Selvaggia), durato due/tre sessioni.
Non riuscimmo più a recuperare quella sinergia e coordinazione e entrammo a piedi pari nel mondo fin troppo familiare del CA clash.
Venni aspramente redarguito dal giocatore del Minotauro per aver fatto un errore nella gestione dei talenti (era una questione sul Tiro in Mischia, che io credevo far parte del pacchetto "ranger con arco", nella mia ingenuità. Mi sbagliavo), il giocatore "nuovo" perdeva rapidamente interesse, il Monaco Minotauro era sempre più sbilanciante nei combattimenti.
La rottura si ebbe quando alla fine della seconda/terza sessione il Master introdusse quello che evidentemente era il Cattivone Supremo della Campagna, in un discorso da villain fumettistico, ovviamente invulnerabile e inattaccabile, come è "ovvio" in questi casi. Il giocatore del Minotauro si alzò e si chiuse in un'altra stanza incazzandosi col master perché: "Nelle tue avventure c'è sempre il cattivone che fa il discorso e non puoi farci niente!". Aveva in pratica creato il personaggio per essere il fulcro di potere della campagna e perdere questo ruolo lo fece incazzare come una biscia. Gli altri potevano accettarlo, lui no.
Campagna esplosa.

Visto che sono un bastardo puntiglioso ci tengo a precisare: 17 anni di gioco prima di conoscere The Forge e questo è il singolo evento che mi viene in mente ora quando mi chiedono quando mi sono divertito davvero un sacco. Io non commento, lasciandovi solo il dato oggettivo, e lascio alla vostra sensibilità il farlo.
Magari farò un altro post di quel paio di volte che mi sono divertito veramente col gioco Tradizionale dopo aver avuto l'esperienza del gioco forgita.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ah, davo per scontato che fossi tu il Master percè su questo Forum mi pare di vedere una cosa come il 90% di ex Bravi Master. Difficile trovare un giocatore di tradizionali che abbia voglia di andare in internet, cercare i manuali, andare agli eventi, comprarli, impararli, giocarli, senza il suo Master a tenergli la manina :P


Sai che non l'avevo mai vista in questi termini?
Fico, hai ragione!

Posso permettermi una chiosa, Meme? Farla qui su quell'altro (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=2417&page=1#Item_28) o su un thread a parte, è uguale. Se proprio ti sta sulle palle che stia qui dimmelo, che faccio un modifica-taglia-incolla.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]fateci sentire esempi di Tradizionale appagante, poi vediamo come mai appaga e in che modo.


Guarda che lo sappiamo già ;-)
Non è mai stato fatto uno sforzo così coerente e indirizzato per mostrarlo (e in questo senso apprezzo abbastanza questo thread, se andrà nella giusta direzione di analisi e non scadrà in uno sterile volemose bbene. Perché non lo spostiamo in Sotto il Cofano, per sorvegliare su questo?), ma a seguire un po' di discussioni di teoria si è già capito come e cosa succede.
C'è il solito rant di Moreno (http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=100), che spiega bene cosa succede e un simpatico schemino (http://www.gentechegioca.it/wiki/doku.php?id=teoria:il_big_model) che aiuta a capirlo e ad analizzare il gioco. Il rant di Moreno è un rant, ovvero uno scritto con finalità didattiche scritto come se uscisse dalla bocca di un vecchio brontolone. Estremamente utile, mirato e coerente, ma il tono potrebbe infastidire alcuni.

Con qualunque gioco di ruolo, di qualunque tipo, ci si diverte se i vari elementi che compongono "il giocare" , a partire da quelli sociali, si incastrano e collaborano tra di loro per creare un'esperienza soddisfacente per tutti, legati dal desiderio di perseguire assieme e attivamente un medesimo obiettivo creativo.
La differenza tra giochi coerenti e non sta nel fatto che nei secondi sta al gruppo capire come incastrare questi elementi e in che modo cucirli assieme, scartando e modificando quelli che non funzionano. Questo lavoro di taglia-e-cuci (drift, in termini tecnici) non è per nulla facile e non viene insegnato da alcun manuale. Si impara strada facendo, per tentativi e per tradizione orale. La mia esperienza personale mi dice che il più delle volte questo lavoro fallisce e i pezzi vengono "tagliati male".
In un gioco Coerente i pezzi ci sono già tutti e sono della forma, della dimensione giusta, quindi il più delle volte si incastrano facilmente, e basta seguire il manuale di istruzioni per comporre il puzzle nella maniera giusta.

Questa è l'unica, vera differenza ;-)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 15:26:27
Ezio, il tuo Post è tragico ed epico, fosse in piemonte sarebbe anche all'estremo nord :P
Sono cose di tutti i giorni per me, e per ora sei tu quello con l'esperienza più simile alla mia, ma vediamo, non si sa mai...
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Sai che non l'avevo mai vista in questi termini?
Fico, hai ragione!

Eh ma infatti io l'ho sempre dato per scontato, perchè, per esempio nel mio gruppo di gioco, solo il Master(IO) leggeva i manuali, imparava regole a memoria, preparava avventure, COMPRAVA I MANUALI(sì, pagavo io U_U), si impegnava a giocare, ecc...
Se anche solo avessi richiesto più impegno da parte dei giocatori avrei smesso di giocare anni fa. Ma per giocare ai tempi facevo di questo e altro.
Un giorno devo aprire un Topic per capire chi qui dentro è stato un Bravo Master e chi invece un Giocatore. Troveremmo livelli e percentuali assurdi secondo me ò_ò
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Guarda che lo sappiamo già ;-)
Non è mai stato fatto uno sforzo così coerente e indirizzato per mostrarlo (e in questo senso apprezzo abbastanza questo thread, se andrà nella giusta direzione di analisi e non scadrà in uno sterile volemose bbene. Perché non lo spostiamo in Sotto il Cofano, per sorvegliare su questo?), ma a seguire un po' di discussioni di teoria si è già capito come e cosa succede.

Sì ma, dopo discussioni come quelle degli ultimi giorni, dove si disse che noi parliamo solo dei NW, dove non lasciamo la possibilità di parlare d'altro, dove non si argomentano discussioni se non con "Avete torto" ecc... Ho pensato che facesse bene un Topic che parlasse di come ci si divertiva con i Tradizionali, compreso a COSA era dovuto il divertimento, e DI CHE TIPO DI DIVERTIMENTO si tratta ci stesse bene in questo Forum.
Così parliamo anche dei tradizionali :P
L'altro Topic invece è per la storia delle nostre vite in generale, questo è per fare quello che nessuno ha mai fatto, una raccolta di AP di partite Tradizionali ben riuscite.

Se volete sposto il TOpic in Sotto il Cofano, ma non si parla esattamente di teoria, più che altro della cosa più rara nel web, l'innominato, l'introvabile, lo sconosciuto... AP Tradizionale!

Anche se per ora sono più gli esempi di come si giocava che non i veri AP, ma prima o poi se ne farà una bella raccolta, che poi metto nel WIki.

Grazie della condivisione ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 16:12:36
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Se volete sposto il TOpic in Sotto il Cofano, ma non si parla esattamente di teoria, più che altro della cosa più rara nel web, l'innominato, l'introvabile, lo sconosciuto...[span style=text-decoration: underline;]AP Tradizionale![/span]


Guarda: stiamo aprendo il cofano al gioco tradizionale e guardando il motore. Nel migliore dei mondi possibili questo thread sarà solo una raccolta da cui partiranno altri di commenti, ma per me va sotto il cofano.
Soprattutto dato che lo strumento di analisi principe del gioco dovrebbe essere il big model ti spingo con forza a mettere questo genere di discorsi sotto lo sguardo della BM Watch.

EDIT: Ah, dimenticavo... per ottenere qualcosa di davvero prezioso l'ideale sarebbe vedere la descrizione dello stesso momento da parte di giocatori diversi, per vedere se le sensazioni coincidono ;-)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-03 16:15:22
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]Soprattutto dato che lo strumento di analisi principe del gioco dovrebbe essere il big model ti spingo con forza a mettere questo genere di discorsi sotto lo sguardo della BM Watch.

Io invece lascerei qui la "raccolta" di esperienze e metterei sotto Bm Watch e "Sotto al Cofano" eventuali spin-off che partiranno in commento da questa raccolta.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-03 16:17:47
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Io invece lascerei qui la "raccolta" di esperienze e metterei sotto Bm Watch e "Sotto al Cofano" eventuali spin-off che partiranno in commento da questa raccolta.


Nel caso allora alzerei un cartello con su scritto: NON IMITATEMI.

Quello che ho fatto io nel mio AP, ovvero commenti legati all'analisi "teorica" del gioco fateli in un thread a parte, in Sotto il Cofano.

Per me è un po' più scomodo, dato che mi è venuto naturale contestualizzare l'analisi all'actual play, ma fate come preferite voi, io ho già dato quello che dovevo ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-03 16:21:37
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Se volete sposto il TOpic in Sotto il Cofano, ma non si parla esattamente di teoria, più che altro della cosa più rara nel web, l'innominato, l'introvabile, lo sconosciuto...[span style=text-decoration: underline;]AP Tradizionale![/span]


Eh, sarebbe anche ora vederne!

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Io invece lascerei qui la "raccolta" di esperienze e metterei sotto [...]"Sotto al Cofano" eventuali spin-off che partiranno in commento da questa raccolta.


Concordo, poi che decida chi ha aperto il thread che "taglio" dare.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 16:53:47
Citazione
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Eh, sarebbe anche ora vederne!

Esatto. Sono più rari dei mezzi ainu mezzi spagnoli senza una gamba(di cittadinanza ungherese, lingua madre ostrogoto antico).

Allora la lascio qui. Intanto grazie ai vostri AP sto riuscendo a ricordare meglio gli anni dimenticati e a breve arriva anche il mio AP ^^
Piuttosto che farne una dozzina di piccioli e poco dettagliati prendo la giocata che in assoluto mi è piaciuta di più, e la dettaglio bene ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ashrat - 2010-05-03 16:55:52
Oooh... beh, vediamo un po'...
Ho giocato a gdr tradizionali per molto più tempo di quanto mi piaccia ricordare (mi fa sentire vecchio), e la maggior parte delle volte ho fatto da master. I miei giocatori ricordano con affetto giocate, personaggi, campagne... ma se chiedete a me, il 15 anni di parpuzio c'è stata UNA sola avventura che mi ha dato le soddisfazioni che veramente cercavo.
Saranno stati almeno 6 anni fa. Il gioco era una versione modificata di AD&D, "The Masque of the Red Death", una roba che in Italia penso di aver giocato solo io, a metà strada tra Ravenloft trasferita sulla terra alla fine dell'800 e un CoC con orrore gotico invece che cosmico. Il World of Darkness che ho sempre sognato.
I giocatori erano molto motivati per tutta una serie di motivi: eravamo in fissa per i gdr di sapore storico (eravamo reduci da una campagna medievaleggiante finita maluccio), avevamo scoperto l'horror cinematografico classico e ne eravamo entusiasti, e una visione estiva delle rarissime (all'epoca) videocassette del "Segno del Comando" (lo sceneggiato con Ugo Pagliai) ci aveva predisposti a personaggi retrò e atmosfere misteriose.
E così avvenne che un ingegnere interessato a studi sull'elettricità, un medico legale, una giornalista d'assalto, un dandy dedito al vizio e alla poesia e una giovane medium maltrattata dal marito furono convocati dalla Rosa Bianca in una città sconvolta dalla morte misteriosa per assideramento di due donne, a vegliare su colei che continuava a sognare di essere la prossima vittima designata.
E per qualche strana alchimia, tutto andò liscio come l'olio. I personaggi si amalgamarono e interagirono con soddisfazione, la città si rivelò uno scenario intrigante in cui furono liberi di muoversi come preferivano, seminai timidi e involontari BANG, persino i tiri di dado per cercare gli indizi (all'epoca l'idea di rivelarli attivamente mi sarebbe sembrata eretica) andarono per il verso giusto. I giocatori si appassionarono, scrissero articoli di risposta ai giornalisti ficcanaso e lettere personali ai png lontani, fecero scelte difficili (meglio lasciar marcire in carcere il vecchio tedesco ubriaco che è chiaramente un capro espiatorio o far diffondere ancora il panico, sapendo di non poter rivelare la vera natura soprannaturale dei crimini? Il poliziotto tra i responsabili anni prima dell'evento che ha scatenato tutto e ora ammalato e pentito va punito o perdonato? E i proprietari della segheria che nascondono parecchi scheletri vanno sbugiardati anche se questo farebbe perdere il lavoro a quasi tutta la città?). E alla fine, quando un vecchio cappotto trovato in una casa abbandonata è stato restituito allo spettro di una bambina morta di freddo che, svanendo ormai in pace, ha mormorato "grazie", tutti quanti intorno al tavolo eravamo emozionati e commossi allo stesso modo. Un momento magico.

Poi per la seconda avventura scelsi di utilizzare un modulo prefatto trovato su uno degli e-book dei Kargatane che sulla carta sembrava favoloso, e tutto tornò come al solito... -.-
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Matteo Suppo - 2010-05-03 19:25:16
All'interno della vasta esperienza ludica di zippolo se vogliamo le giocate migliori di tradizionale dobbiamo escludere a priori il periodo delle superiori e andare direttamente alle giocate freeform online. Una campagna in particolare sembra venuta bene: Sangue&Acciaio.

Citazione
Le cronache del sangue e dell'acciaio narrano di un'epoca di forti dissapori, di un'era di guerra e male, attraverso gli occhi di un gruppo di eroi. Battaglie epiche, misteriosi luoghi da esplorare, storie d'amore, tradimenti. Più nemici! Più tesori! Più di tutto! Scarica la nuova suoneria del bardo Oberon il magnifico!

Questa era la tagline. Inutile dire che riuscii a radunare moltissimi giocatori per la prima sessione: eravamo in 10, me compreso, a fare l'onnipotente master.

Tecnicamente si usava d&d, ma dato che si giocava in chat e tirare i dadi online era faticoso (sebbene avessi programmato uno script) si è scivolati ben presto nel freeform in cui l'ultima autorità era il master. All'ultima sessione eravamo rimasti in cinque: 2 ragazzi, 2 ragazze e io. Nonostante avessimo perso molte persone per strada comunque è stata una campagna che ricordiamo tutti con piacere (tutti i superstiti quantomeno).

Ecco in breve i giocatori finali:

Qho, giocatore di ruolo alle prime armi, dopo ha continuato con Vampiri. Ora cerco sempre di tirarlo in mezzo a qualcosa ma è pigro. Giocava Indoril, un drow ladro fuggito dal sottosuolo.
Lyga, giocatore di ruolo esperto e maestro delle pessime battute. Al momento non ho idea di cosa faccia ma vado a trovarlo prima o poi. Giocava Grey, un necromante tentato dal potere di un libro stile necronomicon.
Erin, giocatrice che al momento è fidanzata con Lyga, ma che all'epoca non se lo cagava (per quel che ne so io). Giocava Laylath, una incantatrice naturale (stregona) con un debole non ricambiato per il macho drow.
Jun, mia sorella fittizia, è descrivibile come uno di quei cerchi a cui devi dare i colpi col bastone che altrimenti vaga per il mondo. Giocava Simralin, una druida con una storia tragica alle spalle.

Su di loro avevo costruito degli archi narrativi. Alcuni apposta, altri per caso, vedendo dove andavano i loro interessi. Considerato che non preparavo nulla se non idee non era un problema per me scartarle. E quante ne ho scartate °° E quante comunque ho riciclato successivamente °° Ma vediamo nel dettaglio.

Per il drow la situazione è uscita fuori praticamente da sola. Una PNG, tale Teefa, catturata e spogliata dei suoi averi (aveva venduto un bambino a un nano, se lo meritava °°) gli aveva giurato vendetta, anche perché lui le aveva sottratto un anello prezioso. In seguito io e il giocatore ci siamo accordati sugli avvenimenti successivi alla campagna, perché io volevo usare Teefa come personaggio e avevo il pallino della Continuity. Ho saputo poi che lui stava scrivendo un racconto proprio su queste cose. Durante una illusione collettiva dei personaggi riuscii a manovrare in modo che lui pensasse di stare uccidendo Teefa mentre in verità si trattava di Laylath.

Per quanto riguarda il necromante il kicker me l'aveva dato lui stesso, con la storia del libro necromalefico. Inutile dire che il cattivone finale della campagna era un Lich, e che il libro fece la sua comparsa come illusione all'interno di una sala che proiettava sogni e immagini nelle teste. Più avanti Lyga ed Erin scrissero assieme il loro personale epilogo, come Qho.

Erin faceva praticamente tutto da sola, interagendo con gli altri personaggi, ma una volta, poiché avrebbe voluto "passare di livello" (decidevo io quand'era il caso) e prendere l'incantesimo Fulmine ci eravamo accordati per farglielo fare la prima volta in un momento di forte stress, poiché i suoi poteri erano appunto naturali e non dati dallo studio. Quindi misi assieme una situazione di stupro di gruppo, da cui lei ovviamente si salvò usando il fulmine. Era sostanzialmente prenarrata e preaccordata.

Per Jun il legame fu Lira, un giovane bardo aspirante seduttore che era un po' il mio avatar. Nonostante i due non avessero combinato nulla assieme in gioco, si era costruito qualcosa per le stratificazioni di conversazioni offgame con lei. Le inviai in sogno l'immagine di Lira che veniva costretto a suonare nelle stanze del lich, per darle un motivo per seguire l'avventura. Il suo passato tragico venne alla luce sempre nella stanza delle illusioni, dove dovette assistere nuovamente alla morte del fratello, che oltretutto le dava la colpa (ah gwep!). Con lei poi parlavamo ed esploravamo la storia di Lira e di lei, ed arrivammo anche ad elaborare un finale per la storia anche per lei.

In sostanza il gioco si basava molto sull'accordo e sulla fiducia reciproca. E soprattutto sulla fiducia verso il master. Una giocatrice mi disse che si fidava più di me che dei dadi. Tuttavia i personaggi vennero approfonditi più che altro off-game, in discussioni e conversazioni successive alla prematura fine della campagna.

Cercai in seguito di organizzare una nuova campagna, con l'ausilio del Solar System. Era uno dei miei tre desideri. Inseguii i miei sogni. Fallii.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 19:36:10
Actual Play-Fanmail!!!

Il tuo è uno dei primi che esattamente è come me li avevo pensati. Se riesco ad averne una ventina similari ai tuoi creo una bella pagina del Wiki. ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Michele Gelli - 2010-05-03 20:44:27
L’episodio che ricordo di più volentieri (e ricordano tutti al tavolo, che ho imparato da master è una cosa che è meglio verificare) come più alto picco della mia carriera di “Bravo Master” è stata la creazione dei Paladini.

Il sistema era un WH (il primo) pesantemente semplificato, che era poco più di un velo dietro cui nascondere illusionismo acrobatico. Il gruppo era formato da me, Claudia, ed altre tre / cinque persone a seconda delle serate. L’ambientazione era quella di Terry’s Angels, in cui molti dei giocatori si erano mossi per anni.

i Paladini sono nati da una esigenza pratica: uno dei giocatori – una new entry - rifiutava categoricamente la sconfitta a livello fisico del personaggio e la viveva veramente molto male. Ricordo una volta che – con l’equivalente di un personaggio di D&D di 2° livello – voleva attaccare un “bestio”. Lo presi da parte e gli dissi, pensando che non avesse capito la descrizione: “ma sei sicuro? Guarda che è Hulk, solo più grosso, incazzato e pieno di denti”. Non si mosse di un filo. La cosa minava il divertimento dell’intero gruppo.

Nascono così i paladini.

Una specie di frati francescani sotto steroidi dipinti di rosso. Non hanno armi. Quelle servono ai vigliacchi. A loro bastano i pugni. Adorano il coraggio fisico in qualsiasi sua espressione. Il soldato X, che ha sacrificato la vita in una battaglia senza speranza per coprire la ritirata dei compagni, per esempio, chiunque sia, è uno dei “santi” dei paladini: in lui il Dio delle Mazzate scorreva potente. Dopo “300” posso dire che andrebbero d’accordo con Leonida.

Gli apprendisti hanno un bastone parlante (per limitare la mortalità degli apprendisti, preso di peso da “Zio Paperone e l’Elmo del Comando”) che funge anche da manesco mentore e una cassetta di aspirine. L’apprendista passa a paladino con una cerimonia dove il bastone viene zittito, e quando è un paladino veramente sborone e può avere a sua volta degli apprendisti e da il bastone a uno dei teneri virgulti.

Meccanicamente le cose erano sistemate in modo che il bastone mi desse controllo sul personaggio (al limite legnandolo fino a farlo svenire), e il personaggio avesse bonus mostruosi (e cumulativi) tanto più eroica e disperata era l’azione. Con un minimo di aiuto dietro lo schermo, la soluzione si dimostrò terribilmente efficace. Il giocatore si divertiva e (pur con qualche occasionale sbavatura) il gruppo era tornato funzionale.

Poi si trovò a avere apprendisti a sua volta. Geronimo e CiCredoTroppo caricavano a testa bassa anche un “bestio” descritto come “Hulk, solo più grosso, incazzato e pieno di denti”. La solo faccia del giocatore la prima volta che è successa questa cosa sarebbe stata impagabile (anche se credo che sia stato l’unico al tavolo a non notare che Geronimo e Ci Credo Troppo semplicemente replicavano tutte le cazzate che aveva fatto lui a suo tempo). In compenso il resto del gruppo lo ha notato benissimo e si è scompisciato.

Ma la cosa più stupefacente è stata quella che è seguita. È diventato una “chiocchia”: ha curato, istruito e protetto i suoi discepoli in maniera che nemmeno Joda  avrebbe saputo fare di meglio. A seguito dei burrascosi eventi legati alla successione dinastica di Bogriek, visto anche che evidentemente avevo colpito un buon filone, lo sistemai a capo del tempio. Ed anche li curò tutte le sue responsabilità con un divertimento ed una dedizione che nessuno gli aveva mai conosciuto.

La magia legata a quello specifico personaggio non si è mai più replicata. Tutte le successive apparizioni del giocatore (con me o altri master) sono state trascurabili o disfunzionali. A posteriori posso dire che il giocatore disfunzionale avrebbe disintegrato qualsiasi nw io abbia mai giocato. Mentre qui è stato possibile almeno fare un tentativo, a Cani nella Vigna o AiPS sarebbe stata la catastrofe senza "se" e senza "ma".

Tuttavia questa soluzione è stata possibile solo

1) grazie ad una fortunatissima coincidenza (unica e mai più ripetuta, nonostante i miei sforzi) di chiappe ed ispirazione.

2) in virtù di una struttura sociale solidissima che mi ha permesso “on the fly” di aggiungere un enorme blocco di ambientazione (robette del tipo a Vampiri aggiungere due o tre clan).

Ma la stessa struttura che mi dava mano libera al tavolo è stata la fine del gruppo. L’unica cosa su cui non ho mai avuto autorità è stato rifiutare giocatori (farlo avrebbe significato rimettere in discussione qualsiasi cosa). E l’impossibilità di replicare questo felice miracolo ha significato pagare una buona campagna con una e mezzo di attivo sabotaggio.

Che non so se è un cambio che avrei fatto, a saperlo a priori.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 22:22:27
E bravo Michele! Illuminante e strutturalmente perfetto ^^

Perfect-Mail!
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Airoldi - 2010-05-03 22:26:14
Citazione
[cite]Autore: Diegus[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p]Mutants & Masterminds 2a ed
(per chi non lo conoscesse, è un'evoluzione del True20, ovvero un D20 system in cui si usa solo il d20 per tutti i tiri e la creazione pg è a punti[/p]
[p]Solo per cronaca: il True20 è stato estrapolato da M&M, non il contrario. Kenson ha creato M&M evolvendo il d20 system, poi ne hanno ricavato il True20 (universale) sulle basi di M&M, che tra l'altro ritengo, per i miei gusti, trovo uno dei + bei sistemi di gdr tradizionale.[/p]


Può essere. La data di pubblicazione di entrambi i manuali è il 2005, quindi probabilmente quale dei due sia uscito pe primo è solo una formalità, Kenson li aveva in mente entrambi.

Ho detto che M&M è la versione più avanzata perchè è a tutti gli effetti migliore di True20, spinto un passo più in là e slegato definitivamente dal concetto di classe e progressione a livelli. Che poi cronologicamente venga prima o dopo, non saprei dirlo.

Comunque...

@Meme, non ho ben capito lo scopo di questo topic. Conoscerlo mi permetterebbe di metter giù gli ulteriori AP (cui mi pare fossi interessato) in modo più efficace per quello che ti serve.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-03 22:38:04
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite]@Meme, non ho ben capito lo scopo di questo topic. Conoscerlo mi permetterebbe di metter giù gli ulteriori AP (cui mi pare fossi interessato) in modo più efficace per quello che ti serve.

Allora, lo scopo è quello di raccogliere degli ACTUAL PLAY, che sono degli ESEMPI DI GIOCO.

Un Actual Play, è semplicemente un resoconto più o meno dettagliato di uno specifico momento di una specifica partita.
Non è una campagna intera. Non è un modo di giocare o un gioco in se. Fino a qui dovremmo esserci. Poi però, chiedo dei favori personali aggiuntivi, per i volenterosi, ovvero:
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Raccontate come avete fatto, come avete giocato, senza trattenervi dal raccontare le cose più banali, come la posizione delle persone al tavolo, chi parlava e come lo faceva, le occasioni in cui si tiravano i dadi, e perchè, chi apriva le scene, se si andava a scene, se si andava a racconti su scala più grande(con uno zoom scenico sui PG inferiore, tipo narrare lo svolgersi degli eventi come il trailer di un film, io lo facevo), qualunque cosa, anche la più banale, che NON VIENE DETTA ESATTAMENTE NEL MANUALE, citatela, raccontatela, spiegatela.


Aggiungendo queste piccole cose, si raggiunge in pieno lo scopo di qeusto Topic, che di fondo, è poi composto da:
-Raccogliere AP di Tradizionali, che come detto sono più rari del palladio su nettuno.
-Comprendere i modi di giocare tutti diversi di ognuno.
-Notare cosa dei Tradizionali veniva "Aggiunto" o "Cambiato" al tavolo.
-Parlare anche dei Tradizionali :P
-Quasi impossibile ma vediamo, una giocata divertente a un Tradizionale, effettuata SENZA FARE IL MINIMO CAMBIO DI NESSUN TIPO, giocando esattamente da manuale.

Detto questo il tuo AP andava già bene, ma se vuoi aggiungere quelle cosette che ho specificato sopra, mi fa piacere ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Diegus - 2010-05-03 23:29:25
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite]
Citazione
[cite]Può essere. La data di pubblicazione di entrambi i manuali è il 2005, quindi probabilmente quale dei due sia uscito pe primo è solo una formalità, Kenson li aveva in mente entrambi


Il 2005 è la data della seconda edizione di M&M infatti (ce l'ho anche io). Il T20 è stato sviluppato DOPO il successo della PRIMA ed. di M&M. Se Kenson li aveva in mente entrambi non mi è dato saperlo (ma ha fatto uscire prima M&M). Nemmeno ho il suo cell per confermartelo :)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: P - 2010-05-04 12:13:28
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]-Quasi impossibile ma vediamo, una giocata divertente a un Tradizionale, effettuata SENZA FARE IL MINIMO CAMBIO DI NESSUN TIPO, giocando esattamente da manuale.



Ovvero, in quella grande maggioranza di giochi tradizionali che prevedono la regola zero o anche solo la piu' rara clausola che si puo' fare un po' come si vuole purche' tutto il gruppo sia d'accordo, praticamente una qualsiasi giocata divertente, dato che ogni "cambio" non sarebbe un vero e proprio hack, ma una semplice applicazione della regola/clausola in questione.

D'altra parte, tutto e' uguale perche' tutto e' Parpuzio, no?

Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-04 12:30:06
@Paolo: credo che il senso fosse "senza andare a modificare in modo sostanziale le parti del sistema scritte esplicitamente sul manuale". Es.: gioco a D&D Scatola Rossa con le classi base, andando per dungeon, tirando i P.F. al passaggio di livello col dado indicato sul manuale, la CA bassa è meglio, e improvviso regole solo sulle parti "non coperte".
Insomma: Regola Zero "a completare" anziché "a riscrivere".

Meme, confermi o non ho capito un cavolo?
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Niccolò - 2010-05-04 13:21:57
Paolo, sai che non sto riuscendo a capire cosa stai cercando di mettermi in bocca con la tua frase?
Guarda che nel dubbio mordo, eh!
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: P - 2010-05-04 13:40:17
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]Paolo, sai che non sto riuscendo a capire cosa stai cercando di mettermi in bocca con la tua frase?
Guarda che nel dubbio mordo, eh![/p]


Non preoccuparti: non mi permetterei di metterti in bocca niente, e non solo perche' sono etero. Se devo attribuire un pensiero a qualcuno chiedo il piu' possibile conferma.

Mi riferivo allo stile.
Messaggino brevissimo e provocatorio, "se-capisci-bene-se-ti-offendi-amen", opposto alla mia tipica lenzuolata piena di distinguo e mani avanti (che si sono rivelate spesso inutili. Quindi fai bene tu: almeno se uno non ti capisce non hai buttato via un'ora.).

Insomma, non credo ci sia da mordere. :)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 13:51:07
Ragazzi, che ne dite di tenere un thread di raccolta di AP troll free? ^^

Se volete parlare della vostra esperienza secondo quanto chiede Meme questo è il thread giusto... altrimenti no.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Niccolò - 2010-05-04 14:03:48
Citazione
[cite]Autore: p[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]Paolo, sai che non sto riuscendo a capire cosa stai cercando di mettermi in bocca con la tua frase?
Guarda che nel dubbio mordo, eh![/p]
[p]Non preoccuparti: non mi permetterei di metterti in bocca niente, e non solo perche' sono etero. Se devo attribuire un pensiero a qualcuno chiedo il piu' possibile conferma.[/p][p]Mi riferivo allo stile.
Messaggino brevissimo e provocatorio, "se-capisci-bene-se-ti-offendi-amen", opposto alla mia tipica lenzuolata piena di distinguo e mani avanti (che si sono rivelate spesso inutili. Quindi fai bene tu: almeno se uno non ti capisce non hai buttato via un'ora.).[/p][p]Insomma, non credo ci sia da mordere. :)[/p]


perfetto, la mia era davvero solo curiosità condita da un commento mordace ;)

LA MIA MIGLIORE ESPERIENZA CON PARPUZIO IN ASSOLUTO

è stata un live di vampiri. anni? ho ricordi molto confusi, ma si parla di circa 2002/2003, massimo 2005. la nostra cronaca aveva avuto una serie di alti e bassi, e varie gestioni, ed era toccato finalmente a me gestirla con due amici.

con un po' di organizzazione e tanta deprotagonistizzazione dei personaggi (background "che in realtà gli erano stati fatti ricordare così per manipolarli" e altre simpatie simili, ma ben accolte dai giocatori, sigh), avevamo incastrato delle trame personali per circa 30 giocatori che erano piuttosto bravi a indovina come muoversi, e intessuto un arazzo davvero complesso e appassionante. inoltre alle riunioni dei narratori volavano bocce di vino come fossero stati stormi di rondini.
tutto felice, tutto bello, praticamente nessuna lamentela... e l'anno dopo ci siamo ritrovati in una manciata di persone, complici il sopraggiungere per molti di nuovi impegni lavorativi, universitati, ecc.

ho avuto altri momenti buoni, come pezzi di una campagna di exalted e un paio di dnd, e le svariate one-shot in giro per le convention. ma mai più nulla di lontanamente paragonabile a quel singolo anno di gioco in 30 persone con perfetta sintonia. mai più con parpuzio, ovviamente.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: P - 2010-05-04 14:06:34
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Ragazzi, che ne dite di tenere un thread di raccolta di AP troll free? ^^[/p][p]Se volete parlare della vostra esperienza secondo quanto chiede Meme questo è il thread giusto... altrimenti no.[/p]


Sono perfettamente d'accordo. Infatti era una puntualizzazione consciamente tangenziale al thread, che non va approfondita qui (e che francamente non ho voglia di approfondire al momento nemmeno in un altro thread, altrimenti ne avrei aperto uno apposta. Se qualcuno ci trova qualcosa bene, altrimenti ignoratela.).

Se la mia intenzione fosse stata far partire un flame e/o deragliare il thread (in altre parole, "trollare"), avrei approfittato della richiesta di delucidazioni di Domon. Non lo e'. E quindi per quello che mi riguarda puoi stare tranquillo: il thread e' troll-free.

Mi scuso casomai per il potenziale OT (che e' un'altra cosa, che mi sembra invece ben tollerata qui finche' smette subito), dato che mi rendo conto che se volessi approfondire avrei casomai materiale per un thread a parte. Ma ripeto: non approfondiamo. Se avete capito qualcosa di vostro gusto bene, altrimenti ignorate il mio messaggio di sopra, che non vuole essere "esca" a nessuna discussione accesa (che non avrei assolutamente voglia e tempo di seguire, peraltro).
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 16:53:38
T_T

T_T

PERCHEEEEEEÈ!!!???

Eddai, ragazzi, almeno in Topic come questi, stiamo IT per favore, e Paolo, applica Charitable Reading. Mattia l'ha fatto, e ha preso in pieno. COme tu ben dici, sì, la regola zero è sul manuale, ma per ogni manuale è diversa, e quindi quando dico "Esattamente come da manuale", come ha capito bene Mattia, intendo una giocata che utilizzi la Regola Zero per tappare i buchi delle Regole, per aggiungere qualcosa, ma senza alterare nessuna regola per come è scritta nel manuale. Sono conscio del fatto che è quasi impossibile una cosa simile, infatti la mia era più una provocazione scherzosa, ma se deve dare adito a 8 post di OT o tentativi di porre fine all'OT allora mi limito a commentare in modo atono e a fare richieste documentate da studi umanistici certificati.

Ah, vi prego di rispondere a questo mio Post o in Whisper o in un altro Topic, che non siamo in carestia di OT ^^

P.S.:
p è Marchiato
Domon stava per essere Marchiato, ma poi ha risposto al TOpic, e quindi bene... U_U

Però, Domon, oltre alla descrizione della campagna, del gioco... Un ACTUAL PLAY? ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-04 17:13:15
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]"Esattamente come da manuale", come ha capito bene Mattia, intendo una giocata che utilizzi la Regola Zero per tappare i buchi delle Regole, per aggiungere qualcosa, ma senza alterare nessuna regola per come è scritta nel manuale.

E' una definizione implicitamente vaga... nel senso...
Secondo questa definizione, quello che facevo io con Mage è -sia- "esattamente come da manuale", -sia- "completamente un'altra cosa", a seconda di chi guarda (e di quello che vuole vederci). Le "regole" noi non le abbiamo mai toccate, abbiamo esteso e ampliato certi concetti che mancavano (il resto delle risonanze oltre a Entropy) e inserito una gestione "strana" di Storyteller e PNG, ma non va "contro" le regole.

Se invece parliamo di System, AD&D nella mia versione era una collezione di House Rules, le quali non vanno contro il manuale (sono consigliate, in AD&D 2nd) e neanche hanno cambiato il System...
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 17:20:03
Zì, ma io continuo a parlare di Actual Play, non di intere campagne, metodi e quant'altro.

Arriva Jimmy e mi dice: nel 1999, un giovedì sera, abbiamo comprato D&D e l'abbiamo giocato. Abbiamo usato tutte le regole del manuale, senza cambiare niente, usando la Regola Zero al volo per risolvere le dispute che avvenivano in gioco tramite l'autorità del Master.

Inserire House Rules, cambiare il sistema di gioco, inserire nuove regole, tutto quello che si fa fuori dal gioco o di comune accordo, che in pratica è quasi un drift, non rientra nella mia definizione.

La riadatto perchè genera incomprensioni:
Quello che volevo intendere era una cosa tipo:
Quattro persone di 4 gruppi diversi, che non sono mai stati Master e si trovano a giocare a un tradizionale, che magari non hanno mai giocato, ma solo letto il manuale, si mettono a giocare.

Quello che ne può uscire rientra nella mia definizione. Più chiaro così?
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-04 17:37:14
Emanuele, consiglio semplicemente di togliere quella condizione.

"Arriva Jimmy e mi dice: nel 1999, un giovedì sera, abbiamo comprato D&D e l'abbiamo giocato. Abbiamo ignorato tutte le regole del manuale, usando solo la Regola Zero al volo per risolvere le dispute che avvenivano in gioco tramite l'autorità del Master."

In cosa questo non sarebbe "gioco tradizionale"? Mi pare molto più "tradizionale" che non il seguire le regole...  anzi, il fatto di seguire le regole renderebbe questi actual play assolutamente "non tradizionali".  :-)

Oltretutto, in questa maniera si vedrebbe effettivamente se l'uso intensivo della "regola zero" abbia portato o no alla maggior parte delle giocate più divertenti...
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 17:45:12
Questa non è una condizione, Moreno. Infatti la cosa che mi preoccupa è che si sta facendo casino su una cosa stupida come questa.
Riporto da dove è iniziata l'apocalisse.

Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p][/p]
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Raccontate come avete fatto, come avete giocato, senza trattenervi dal raccontare le cose più banali, come la posizione delle persone al tavolo, chi parlava e come lo faceva, le occasioni in cui si tiravano i dadi, e perchè, chi apriva le scene, se si andava a scene, se si andava a racconti su scala più grande(con uno zoom scenico sui PG inferiore, tipo narrare lo svolgersi degli eventi come il trailer di un film, io lo facevo), qualunque cosa, anche la più banale, che NON VIENE DETTA ESATTAMENTE NEL MANUALE, citatela, raccontatela, spiegatela.[/p]
[p]Aggiungendo queste piccole cose, si raggiunge in pieno lo scopo di questo Topic, che di fondo, è poi composto da:
-Raccogliere AP di Tradizionali, che come detto sono più rari del palladio su nettuno.
-Comprendere i modi di giocare tutti diversi di ognuno.
-Notare cosa dei Tradizionali veniva "Aggiunto" o "Cambiato" al tavolo.
-Parlare anche dei Tradizionali :P
-Quasi impossibile ma vediamo, una giocata divertente a un Tradizionale, effettuata SENZA FARE IL MINIMO CAMBIO DI NESSUN TIPO, giocando esattamente da manuale.[/p]

Le cose da mettere sono quelle del primo quote. Quelle sono cose aggiuntive che aiutano a raggiungere gli scopi del Topic.
Quella cosa su cui stiamo discutendo da 10 post è uno degli obiettivi del Topic, a dire il vero, uno dei più irraggiungibili obiettivi del Topic, non è una condizione che io assolutamente voglio da un Actual Play, non sia mai.

Però di molte testimonianze tante sono più che altro uno spiegare i cambi apportati ai giochi o definire i giochi che sono stati giocati, pochissime sono Actual Play, perciò ci devono essere delle incomprensioni di fondo.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-04 17:46:43
Meme, quali sono le "testimonianze" che azzeccano la tua idea di quando hai aperto il thread?
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-05-04 17:49:22
Scusa, mi aveva confuso il post di Paolo, pensavo criticasse una condizione...

... ma allora, di che si sta discutendo??? =:-I

A tutti: Proseguire il thread senza bloccare ulteriormente il traffico, please...
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 18:06:44
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Meme, quali sono le "testimonianze" che azzeccano la tua idea di quando hai aperto il thread?[/p]

Adesso non ho il tempo di andare a rileggere e indicarle, ma mi ricordo la tua del mago e del minotauro, e sì, quello era un Actual Play.

Per dare un'idea:

1) Ho giocato per tre anni a XXX, modificando queste regole, aggiungendo queste altre, ho giocato a una campagna per XXX mesi, e anche a quest'altra.
Questo non è un AP, nè è quello che di base cerco con questo Topic, però può essere comunque interessante e leggo di queste cose volentieri.
2) La mia migliore giocata è stata con "NOME GIOCO", i PG erano questi, la scena iniziò così... Per poi andare così... E alla fine concludersi così... Durante la gicoata le cose più belle sono state...
Ecco, una cosa così è un AP, una di quelle cose che vado cercando in questo Topic ^^

Per le altre cose, come la vostra storia col tradizionale, a cosa avete giocato negli anni e come lo avete fatto, c'è l'altro Topic. QUi mi piacerebbe avere degli Actual Play di SESSIONI, o ancora meglio SCENE di Tradizionale andate BENE.

Grazie dell'attenzione.

Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][div class=CommentHeader][span] (http://www.gentechegioca.it/vanilla/?CommentID=70265)[/span][/div][div id=CommentBody_70265 class=CommentBody][p]Scusa, mi aveva confuso il post di Paolo, pensavo criticasse una condizione...[/p][p]... ma allora, di che si sta discutendo??? =:-I[/p][/div]

Di una minchiata -_-
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 19:32:45
Ok, io aprii il Topic probabilmente troppo presto, pensando di raccogliere le idee per poi postare il mio Actual Play, ma a quanto pare ho sbagliato, perchè non postando il mio, le istruzioni sul come fare per postare una cosa quanto più simile possibile a quanto avevo in mente non sono state comprese, come al solito, visto che sono notoriamente incapace di far capire un concetto XD

Indi per cui, mi fermo un attimo, mi fumo una cicca, e parto con il mio Actual Play.

Il mio personale Actual Play della mia "Scena meglio riuscita" con il gioco Tradizionale viene, dopo un'attenta analisi, da una esperienza di gioco di Exalted.
Prima di scrivere l'AP in questione, faccio un piccolo riepilogo di come io e il mio gruppo giocavamo a Exalted in quel periodo(si è cambiato modo di giocare spesso e volentieri).

IL GIOCO

Io ero il Narratore, mentre i giocatori erano Mara, e il giocatore X, il mio ex migliore amico. Giocavamo in tre, nella nostra personalissima visione di cronaca epica e drammatica di Exalted. Le Task erano praticamente inesistenti, e venivano richieste in rari casi da me per fare qualcosa di eccezionalmente particolare o quando richiesto dall'attivazione dei Prodigi, oppure dai giocatori quando cercavano di influenzarsi a vicenda, o quando c'era un'opposizione attiva(pensandoci a posteriori, era una cosa molto simile al Solar System. Quando si voleva tirare, si decideva insieme se c'era la possibilità di farlo, si impostavano gli obiettivi e il perchè del tiro, si diceva in che modo si voleva agire come personaggio, scegliendo così l'abilità, e si tirava. Chi vinceva, narrava come vinceva e come otteneva il suo obiettivo). I Combattimenti, invece, erano praticamente inesistenti, per il fatto che i PG erano molto potenti, e qualunque combattimento veniva deviato da me perchè ero enormemente annoiato dal dover agire come un Ragioniere, con mille calcoli, annotare moti, caratteristiche e altro di millemila PNG.

Quindi, riassumendo, avevamo uno stile di gioco a Narrazione, con i giocatori che decidevano dei propri personaggi e io per i PNG, Task pressochè inesistenti, una risoluzione praticamente a Conflitti con singolo tiro e con poste stabilite, combattimenti ormai da tre settimane inesistenti.
Quanto alle scene, il Framing veniva fatto da me, sempre, con l'eccezione che a volte i giocatori narravano spontaneamente le entrate dei loro PG e alcuni luoghi che appartenevano loro, quindi a volte capitava che così facendo facessero un Framing involontario di una nuova scena. Tutta la scena veniva narrata e interpretata, con tiri di dado solo per quelli che allora non sapevamo essere Conflitti.

Questo era il gioco. Prima di passare all'Actual Play vero e proprio, devo ancora raccontare le cose successe nella cronaca(riassunte) prima della scena in questione, e raccontare gli eventi "Out OF Game" che hanno portato alla sessione.

LA CRONACA

Un giorno io e i giocatori stavamo per cominciare l'ennesima Cronaca, dopo la distruzione di quella precedente, e perciò eravamo tutti ben poco fiduciosi nella sua riuscita. Dopo aver passato due o tre orette svaccati su divani, letti e sedie, parlando, sempre più desolati, di cosa avremmo voluto giocare(anche solo il pensiero di cominciare una nuova Cronaca ci abbatteva tutti e sembrava non esserci nulla che ci interessasse giocare ormai, lo spettro delle altre cronache andate in fumo ci deprimeva), fumando l'impossibile, a un certo punto, nei deliri, al giocatore X venne un'idea.
L'idea di X era quella di giocare una cronaca ambientata nel Reame, magari nella capitale, e di giocare due Eccelsi Solari che vivevano lì, meglio ancora se provenienti da Ceti altolocati, che in qualche modo si erano esaltati e erano riusciti a tenere segreta la loro natura. Mara subito esordì con una cosa come "Ma va va! Due Solari che si esaltano nella capitale del Reame muoiono dopo dieci secondi!" io, che invece cominciavo a essere interessato, dopo un attimo di riflessione esordii "No aspettate, ho un'idea".
Così cominciò la Cronaca.

I PERSONAGGI

Mara creò una sua PG, chiamata Misaki Ragara, una nobile del casato Ragara, proveniente da una famiglia di Patrizi adottati dalla Dinastia perchè suo fratello maggiore si era Esaltato. Misaki era una donna energica, vivace, supponente, superba, e sapeva esattamente quello che voleva. Eccelsa Solare Casta dell'Eclisse, passava la sua vita da Solare cercando di vivere come al solito, nascondendo a tutti la sua vera natura e cercando di portare avanti la sua vita politica, infatti lei era la più giovane Senatrice del Basso Deliberativo del Reame che ci fosse mai stata negli ultimi 3 secoli(17 anni). La sua personalità spiccata e i suoi ideali rivoluzionari le portarono facilmente dei nemici, e attirarono su di lei molte attenzioni negative da parte del Deliberativo e di conseguenza del Reame.

Il giocatore X creò un PG, Maximus Dimiral, un membro di una Casata Patrizia che offriva i suoi servigi ai Ragara. La sua famiglia ostentava nobiltà e ricchezza, ma in realtà erano dei Parvenu, decadenti e impoveriti. Mentre suo padre cercava di gestire la famiglia per riportarla agli antichi fasti, Maximus fingeva di essere il figlio un pò rimbambito, effemminato e artista del padrone di casa, mentre la notte usciva, si travestiva da EROINA mascherata(sì, un pò effemminato forse lo era :P) e andava in città a combattere il crimine organizzato. Il suo Alter Ego era "La Rosa Appassita", una criminale senza pietà, che stava piano piano distruggendo la criminalità organizzata del Reame. Credendo, e a ragione, che sotto tutto questo ci fosse un Anathema, e poichè la gran parte delle organizzazioni criminali erano gestite dalle Dinastie, furono messi alle sue calcagna gli agenti dell'Occhio Onniveggente, la Polizia Segreta del Reame.

LA STORIA FINO A ORA

La cronaca cominciò nei bassifondi della capitale, con Misaki che andava cercando un modo per uccidere non visti un alto senatore, che aveva minacciato di rivelare la sua identità se non la avesse sposata(Si scoprì poi che codesto senatore era un solare Eclisse, poi divenuto Akuma, in combutta con un signore della morte, ma questa era la mia mente malata U_U).
Così si incontrarono i PG.
I loro rapporti di iniziale inimicizia, sfociata poi in un quasi duello mortale, e poi dalla vita di Misaki salvata da Maximus, che ha portato alla loro collaborazione, hanno riempito le nostre giocate per varie settimane, e come sempre succedeva con una nuova cronaca, ci divertivamo molto.
Posso identificare due eventi portanti della Cronaca fino al momento dell'AP:
-Maximus si sposa in un matrimonio combinato con una Ragara, una ragazzina mortale, e va a vivere in un castello(poi sua moglie diverrà una Siderale e si scoprirà che era tutto un complotto della madre di Maximus, anch'essa Siderale, e di un piano per la fine del mondo organizzata da un siderale fuori di testa, per fare in modo che sua madre partorisse il Solare che avrebbe messo fine al Creato, ecc... Mente malata go dancing).
-Misaki distrugge il Basso Deliberativo, distruggendo la sua copertura, e fugge in clandestinità nella Soglia, dove cercherà di prendere maggior potere e alleati, usando come porto franco e occasionale ritrovo il castello di Maximus, nei quali sotterranei era imbastito un portale per permettere i viaggi e le visite occasionali di Misaki.

Continua ma è pronta cena, a dopo U_U

EDIT:

Dicevamo, con la panza piena si scrive più volentieri, ah, sì... Le ultime cose salienti della Cronaca.

Nel periodo appena precedente all'AP Misaki faceva la spola tra i punti più remoti della Soglia, dove cercava di raccogliere quanti più alleati possibili, corrompendo popoli, assoggettando dei, depredando tombe Slari dimenticate dagli dei, intrufolandosi a Yu-Shan e ottenendo udienza con il Sole Invitto(figata, gli ha dato pure una spilla per servizi resi al creato, una delle scene più ilari della intera Cronaca XD) e in generale girando in tutti i posti possibili, ritornando ogni tanto da Maximus per portargli le notizie.
Intanto le cose nel Reame non giravano bene. Oramai il Senatore che tentò persino di violentare MisakI(un Solare/Akuma molto incazzoso e potente) aveva ormai in mano il Reame, rendendolo se possibile ancora più simile a un regime dittatoriale di ferro. Era riuscito persino a entrare nel Santuario Imperiale, ottenendo così un potere politico e temporale assurdo, e garantendosi così totale fedeltà e soggezione da parte delle Dinastie del Reame. Il suo regime era decisamente contro Anathema, ma in modo diverso a quello precedente. Ogni Anathem adoveva essere catturato e portato al suo cospetto, dove poi lui o lo convinceva a unirsi a lui(Ricordo che un Eclisse Akuma antico potrebbe convincere un imperatore di essere una bambina pornostar in sedia a rotelle) oppure lo giustiziava.
Maximus, in questo clima difficile, era riuscito a chiudersi nel suo palazzo e a passare inosservato. Da questa posizione di vantaggio aveva potuto continuare i suoi loschi traffici di sabotaggio al nuovo Reame, condotti con un simpatico contrabbandiere, un Solare Eclisse capo del mercato nero, chiamato "Papi", una specie di mafioso rastone contrabbandiere jamaicano(:O).

Da qui possiamo capire cosa ha portato all'AP, è sufficiente.

LA MIGLIOR GIOCATA DI SEMPRE

Prima di fare l'AP della morte devo anche raccontare le circostanze di gioco, che sono state delle più particolari. Capodanno 2008-2009.
Il 28 dicembre ci eravamo trasferiti a casa mia, io Mara e il giocatore X, per prepararci a una settimana dedicata all'eccesso e ai divertimenti. Il 28 e il 29 abbiamo giocato a Exalted e ci siamo divertiti in modi edonistici(lasciamo perdere), poi il 30 ci siamo ripresi(dormendo tipo 18-20 ore a testa) e il 31 siamo andati a Sanremo per una mega festona abnorme in compagnia delle nostre dolci metà(a parte Mara, lui andava a caccia -_-).
Tornati dalla festa, l'1 mattina, siamo andati, come tradizione, a sciare. Tornati dall'ennesimo massacro(non avevamo dormito ancora) siamo andati a dormire, e la sera, una volta alzati, dopo una pizza, ci siamo messi a giocare, riprendendo da dove avevamo finito il 29 pomeriggio.

Mi alzai, stancamente, e come sempre mi spaventai vedendo Mara nel mio letto(io quando mi sveglio sono talmente rincoglionito che devo capire dove mi trovo), e mi alzai. Dopo essere andato in bagno svegliai X e ci mettemmo a parlare, della cronaca e di altro. Dopo altre 3-4 ore Mara si svegliava(è impossibile da svegliare prima di 12 ore di sonno), e prendemmo la pizza. Dopo aver magnato e aver fumato l'impossibile(che novità), ci apprestammo a giocare.
Si era in camera mia, io sul divano con X, svaccati tranquilli, e Mara sulla sedia del mio PC, svaccato con i piedi sul Puff. In mezzo a noi un tavolino con sopra schede, dadi, notes, matite, e posaceneri. Alla mia sinistra, il tavolnio delle porcate, pieno di patatine, cioccolata, e quant'altro.
Il mio PC mandava le Playlist da noi scelte per il gioco, che io controllavo con il telecomando(figo, eh? U_U) a volumi incredibili.
Dopo una decina di minuti di svacco, in cui Mara si riprendeva e riguardava le utlime cose del PG, come avanzamenti e punti esperienza da spendere(andavamo velocissimi, con più o meno 60 PX per sessione, volevamo una crescita rapido/epica/spaccaculi alla manga, da cui da una volta all'altra un PG poteva cambiare da idiota a semidio) e io e X parlavamo tranquilli, ho abbassato il volume, preso in mano una cicca, e si è cominciato a giocare.

Ecco, ora posso cominciare per bene il mio Actual Play, e con 364 caratteri rimanenti, è meglio se faccio un altro Post.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-04 20:08:13
LA PARTITA

Cominciammo la partita come al solito, con X che faceva un riepilogo esaustivo delle puntate precedenti, per poi cominciare il gioco.
Cominciammo con una scena di Misaki, che si recava nell'Oltretomba, per conversare con i suoi alleati Abissali(compreso un Signore della Morte che a quanto pare voleva semplicemente avere giurisdizione sulle Anime dei Morti e permettere agli umani che lo volessero di abbandonare il Creato da vivi e recarsi a vivere nell'Oltretomba con i cari defunti per l'eternità, con un rituale, che in pratica era un suicidio di gruppo).
Finito il colloquio con il luogotenente del Death Lord, Misaki, che veniva chiamata ora La Fenice, per il fatto che dopo una rivelazione della sua precedente vita i suoi capelli e i suoi occhi erano diventati rossi e era entrata in possesso di una Pietra Focale che le permetteva di assumere le sembianze di un uccello infuocato, come anche di teletrasportarsi un pò ovunque con una vampa di fuoco, si recò al castello di Maximus, trovandolo, a detta di X, vuoto.
Proseguì in una scena in cui X si introduceva nelle camere del nuovo Imperatore con l'intenzione di rubargli una sfera contenente alcuni importanti segreti sulle vite passate di Maximus e non solo. Entrato nelle stanze dell'Imperatore, trovò ad attenderlo il Lunare compagno del tiranno. Segue un discorso emozionante e epico tra i due, conclusasi con un rapido scambio di colpi e con Maximus che scompariva con la sfera(due Conflitti, uno con Arti Marziali e uno con Furtività, entrambi a singolo tiro).
Altra scena in cui Misaki girava nel castello, non vista, e veniva a scoprire che Maximus teneva rinchiuso nelle segrete il Lunare di Misaki, da lei creduto morto nel Santuario Imperiale, dopo che aveva tentato di salvarla dallo stupro. Mentre osservava il corpo straziato e prigioniero con manette magiche dell'uomo che aveva rischiato la vita per lei, la cui esistenza le era stata tenuta nascosta senza motivo da Maximus, nella stanza appare la moglie Siderale del padrone di casa, che da molto era ormai la migliore amica di Misaki. Il colloquio tra le due fu degno degli episodi più struggenti di Beautiful e tramite un tiro di Carisma Misaki riuscì a farsi raccontare la verità sulla vicenda.
Le venne rivelato che Maximus aveva scoperto un intrigo che il suo Lunare aveva ordito con l'Imperatore, ovvero quello di stare vicino a loro, per poi assorbire piano piano le loro essenze, per creare delle sfere contenenti ricordi delle loro vite passate e venderle all'Imperatore per aiutarlo nella loro sconfitta.
Segue scena in cui Misaki, moralmente distrutta, si reca da Papi, e gli chiede di assassinare l'imperatore. L'alleato gli offre di portarla su Malfeas, per chiedere ausilio all'unico essere che può tentare l'impresa, ovvero il demone possessore dell'anima dell'Imperatore, Erembour. Misaki accetta.
Scena veloce in cui Maximus torna al castello e trova la moglie in lacrime davanti alla prigione del Lunare di Misaki, che gli racconta di non aver avuto scelta, di aver dovuto assolutamente dire tutta la verità alla migliore amica. Maximus, incazzato come un crotalo nano, corre da Papi, per scoprire che lui e Misaki sono partiti per Malfeas.
Maximus quindi, decide di guardare nella sfera rubata, e una volta visto il contenuto(che da noi non venne rivelato, semplicemente decidemmo io e X che Maximus lo vedeva, rimaneva di stucco e decideva di andare da Misaki) si gettò nel portale.

LA SCENA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA

Ed ecco che si apre la scena che ritengo essere quella che mi ha dato più soddisfazione nella mia intera vita ludica in compagnia di Parpuzio.
Io aprii la scena, descrivendo come Maximus appare in una città desolata e semi distrutta, piena di demoni, somigliante all'inferno del film Constantine. Lui mi chiede se riesce a ammazzare senza problemi i demoni. Io e lui conveniamo che per un Solare del suo calibro, questi demonietti non risultano un problema, che non serve fare tiri nè combattimenti, e che può descrivere quello che vuole(in pratica il Leverage XD). Io, tuttavia, descrivo che i demoni disperati e affamati di essenza, lo attaccano senza timore.
Segue descrizione epica e pazzesca di X che descrive Maximus che corre per la città spazzando via demoni in un vortice di sangue, lo sguardo fisso sulla strada percorsa da Misaki, e sul fatto che sente l'essenza dell'amica nella Torre Nera, la base di Erembour, nell'Ombra di Malfeas.
La cosa fighissima è stata che, nel mentre che lui descriveva tutto questo, a tratti inserivamo la storia parallela di Misaki, per darvi un'idea, io e Mara narravamo una frase di Misaki o di Erembour, e poi la scena shiftava sui massacri di Maximus e sul suo avvicinarsi sempre di più alla Torre.
Immaginatevi che sotto al tutto ci fosse come colonna sonora "Die Another Day" di Madonna, meglio se la mettete mentre leggete U_U
Misaki si avvicina a Erembour e gli racconta ogni cosa.
Maximus distrugge un avamposto di demoni, abbattendo la porta della Torre
Erembour rivela a Misaki che nonostante l'imperatore sia una sua creazione, il vero scopo di tutto quanto era lei, Misaki, che nella sua vita precedente, era sua figlia.
Misaki con uno sguardo straziato dinnanzi alle rivelazioni di Erembour.
Maximus ha superato il torrione nord, sconfiggendo l'avanguardia demoniaca.
Sulla scena di Misaki si sente il rumore del Torrione che esplode. Misaki si volta in fretta verso Erembour, e le dice di uccidere l'imperatore, di farlo per lei.
Erembour chiede a Misaki di diventare una sua eccelsa, in cambio.
Io dico a Mara che Erembour convince Misaki.
Mara dice che chiama un tiro di Coerenza per resistere. Vince. Chiede di fare un tiro di Ascendente+Carisma per commuovere Erembour e convincerla a uccidere l'Imperatore senza volere nulla in cambio. Vince(usando una 15 di moti, 3 prodigi e il culo di Mara, da 18 successi con 21 dadi).
Erembour accetta ma le chiede il perchè lo vuole.
Maximus entra in una stanza in fiamme, e incontra Alvenua, una delle figlie di Erembour, che lo sfida. Tiro di Arti Marziali. Vince. X narra di come vince contro Alvenua, con io che sottoscrivo alcuni cambiamenti e dettagli alla narrazione.
Misaki, sovrastando con la propria voce il casino sottostante, cerca di rispondere a Erembour.
Qui parte "O Fortuna"
Io dico a Mara che Erembour, con il suo sguardo, corrompe l'animo di Misaki, cercando di farla innamorare del potere, della volontà di diventare imperatrice.
Mara dice che non vuole tirare, che gli sta bene. Ricordo ancora la frase che disse a Erembour "Voglio Tutto. Voglio il Reame. Voglio il Potere. Voglio il Creato intero"
Io descrivo Erembour che sorride malvagia, e gli dice "Figlia mia, io sono con te, ma nella tua scalata al potere, una volta eliminato il tuo nemico, avrai ancora un ostacolo".
Io dico a Mara che Erembour le provoca visioni di Maximus che la uccide nel sonno una volta che lei è imperatrice, facendole nascere nel cuore l'odio per Maximus.
Mara tenta di resistere. Fallisce di sfiga(una volta nella vita. Yay!) il tiro e quindi narra Misaki, che sconvolta dalle visioni, si volta guardando Erembour negli occhi, e pronuncia "Maximus".
Erembour le mette una mano sulla spalla e dice "Esatto. Dovrai uccidere Maximus. Io posso mettere fine alla vita di un mio potente alleato, e lo faccio per te, figlia mia. Tu vorrai uccidere un tuo amico, che non ha fatto altro che mentirti, lo faresti per me?" e gli porge la mano tesa.

Ora la parte più figherrima della giocata. X racconta che Maximus, avendo un brutto presentimento, comincia a correre a una velocità assurda per i corridoi in fiamme, quasi volando. Tutto intorno a lui si sfuoca. La velocità muove l'aria alimentando le fiamme, e quando impatta correndo contro la porta blindata della Torre, guardata a vista da centinaia di demoni, mentre buca correndo le fila dei mostri, disintegrando al suo passaggio la porta enorme, il ritorno di fiamma lo fa entrare in scena quasi volando.
Maximus prorompe con una fiammata di svariati metri nella scena. Demoni carbonizzati dalla vampata volano fatti a pezzi intorno a lui. Il tempo pare fermarsi. Entrato, vede in quell'istante Misaki che stringe la mano di Erembour.
Il classico, trashosissimo, grido di "NUOOOOOOOOOO!!!" di Maximus, e Erembour che entra nella bocca di Misaki. Misaki si gira verso Maximus, ghignando malevola, lo sguardo d'argento senza espressione. I capelli divenuti neri(Sto PG ha fatto la tinta tre volte. Partita bionda, poi rossa e poi mora O_o) e si scaglia impazzita contro Maximus.

Qui finisce la scena che più mi ha fatto divertire nella mia carriera Parpuziana. Per chi volesse sapere il seguito apro un altro Topic XDDDDDDD
Come potete vedere, di Exalted così come era usavamo poco o niente, delle regole ce ne infischiavamo a manetta e direi che il nostro divertimento è stato tutto grazie alla nostra interpretazione, alla fortuna, al nostro gruppo in generale, e alla comune intesa di gioco.
Di buono c'era il Setting, che ci piaceva davvero e stuzzicava i nostri talenti creativi.

Questo è un esempio di Actual Play come lo intendevo nel primo Post, ovviamente tirato allo stremo, cercando di soddisfare ogni singola condizione, anche quelle opzionali, da me richieste nel primo Post, con addirittura la prefazione per rendere più facile la comprensione della scena. Ma, per la cronaca, basta anche solo una cosa come ho scritto io dopo "LA SCENA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA" anche senza tutto il resto, ovviamente. Spero che ora vi sarà più facile contribuire e rispondere ^^

P.S.: spero anche che qualcuno la legga. Mi è piaciuto scriverla e sono contento di aver condiviso, ma ci ho messo un'ora della mia vita(complessivamente, togliendo le pause ecc...) e mi farebbero piacere anche alcuni commenti, metti anche solo un "Letto. Carino" ^^
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Airoldi - 2010-05-04 22:58:17
Citazione
[cite]Autore: Airone[/cite][p] Mutants & Masterminds 2a ed

[...]

to be continued...


La campagna era piuttosto guidata: i PG erano agenti di un'agenzia di super-spionaggil, quindi seguivano ordini dei superiori.

Avevo strutturato una serie di missioni sandbox che potevano risolvere come meglio credevano (come quello descritto nel commento #9) che portavano abbastanza inevitabilmente l'uno all'altro; avevano invece la massima libertà nel risolvere le singole missioni.

Lo scopo ultimo della campagna (corta, è finita in 10-12 sessioni) era questo: durante le varie missioni, i PG avrebbero scoperto segreti molto, molto sporchi sull'EXA, l'organizzazione per cui agivano. L'ultimo scenario era un attacco su larga scala dei "cattivi" alla base dell'EXA a Ginevra, dove i PG avrebbero dovuto sceglierese restare leali o ribellarsi.

Questa scelta avrebbe dato inizio alla campagna successiva: diversi giocatori mi avevano segnalato di voler cambiare personaggio (se giocate a M&M, VOLETE provare più PG possibile, è impossibile essere soddisfatti, il sistema di creazione PG è troppo bello per non volerci giocare ancora ed ancora). In base alle scelte dei giocatori, la campagna sarebbe stata "ricostruire dalle macerie un'EXA più etica" piuttosto che "rinnegare l'EXA ed andare a fare i supereroi old style in America". Solo un PG (Avalon) è rimasto fedele all'EXA, gli altri hanno perso la fiducia nei loro superiori a diversi punti dello scontro, quando nuove nefandezze sono state scoperte.

Lo scontro finale era, appunto, un sandbox rappresentante la base EXA a Ginevra, diversi edifici, hangar, piste di decollo, etc... Lo scontro era iniziato all'arrivo dei PG e ho descritto alcune scene di combattimento cui avrebbero potuto unirsi (tipo il generale Sàmson, alta 12 metri, che salta ad afferrare un elicottero).

Durante questo scontro lo scopo dei terroristi era liberare Overseer, un supereroe "old style" rapito dall'EXA per condurre esperimenti sui suoi poteri. Quando i PG hanno scoperto il bunker sotterraneo in cui Overseer era tenuto sedato, la maggior parte ha abbandonato la battaglia rinnegando la Sàmson e l'organizzazione intera. 3 dei PG "ribelli" hanno quindi tratto in salvo Overseer, fuggendo sull'astronave di Zero, non fidandosi nè dell'EXA nè dei terroristi che attaccavano.


Il successivo arco narrativo inizia 6 mesi dopo, quando l'astronave di Zero è costretta ad un atterraggio di emergenza al largo di Miami, casa del noto supereroe americano "Fenice". Nel frattempo ci sono stati processi e l'EXA è stata smantellata. Detto arco narrativo è ancora in svolgimento e sta andando piuttosto bene.


Ci tengo a sottolineare che non ho cambiato NULLA delle regole del gioco, nemmeno un dettaglio, perchè il sistema è ottimo.

Il framing era sempre mio inizialmente, descrivendo le varie zone in cui si divideva lo scenario.
Una particolarità che mi è venuta spontanea è la seguente: le scene più importanti e drammatiche le descrivevo in termini fumettistici, descrivendo le tavole, i pannelli, la sequenza dei disegni, l'uso dei baloons e delle didascalie.

Ad esempio, la scena in cui Juice, il PG in perenne forma liquida, volta le spalle alla battaglia e si allontana per far perdere le sue tracce nel Lago di Ginevra è stata così descritta:
3 pannelli muti in cui la forma coerente e vagamente umanoide assunta dal PG per combattere si scioglie in una pozza informe; poi, piccoli pannelli ravvicinati, sfasati (cioè non a strisce) con primi piani di questa corrente d'acqua che risale le pareti del foro dell'esplosione che ha scoperchiato il bunker: come un ruscelletto che scende in un letto tortuoso, solo verso l'alto, i lineamenti del volto (con espressione di profonda tristezza) che saltuariamente si intravedono nella forma acquosa, e come uniche parole le didasacalie, una frase per pannello, di un discorso sulla fiducia tradita, abbastanza toccante, improvvisato sul momento dalla giocatrice.
L'ultimo pannello è di nuovo muto, con una serie di gocce, simile a lacrime, che si lascia alle spalle fino ad entrare nel lago.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 00:02:23
Aggiunto il mio AP completo, completa descrizione del sistema utilizzato e dei cambi da noi apportati, e narrazione delle cose successe prima nella cronaca.
Per chi non volesse leggeri TUTTO, può anche solo leggere l'ultima parte, sulla più bella scena della mia vita, che in effetti è anche l'AP in sè e per sè, ma se legge anche il resto, gli viene più facile capire l'intero AP ^^

ENJOY! ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Angelo Allegra - 2010-05-05 01:00:49
Scusate l'OT:

Meme.
Letto tutto.
L'ho immaginato in stile Prince of Persia.
Sono scioccato.
Che intensità, che visione. [A parte quella merdosa canzone di Madonna LOL]

E penso che non giocherò più di ruolo.
Mi do ai videogiochi perchè con la gente che conosco qui [Materiale per un topic rant che sono 2 settimane a cui penso e ancora mi astengo a fare] una cosa un quarto bella di quella che hai narrato tu... beh, non succederà mai.
Depressione.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 01:19:14
Ma lol

Grazie dei complimenti ò_ò

La canzone di Madonna non sarà un granchè ma sotto quei momenti spaccava di brutto XD

Beh, ci sono due cose che posso dire/dirti che ti lasceranno così: Ò_Ò

1- Come vedi, era praticamente merito dei giocatori e bohn, il gioco ha fatto da ostacolo, vedi eliminazione combattimenti poichè infinitamente noiosi, con un sistema decente sarebbero stati anche cinematici, e sistema di risoluzione completamente driftato per permettere di non piantare la storia e permettere di avere tiri significativi e interessanti ^^
2- Ora reggiti bene, quella scena, che mi è rimasta impressa nella mente come la migliore con i tradizionali, non raggiunge neanche la metà dell'intensità e della goduria della scena media che ho adesso giocando con i nuovi giochi. E non scherzo. Diciamo che una brutta scena adesso, con altri giochi, è poco sotto quella, una scena media è praticamente uguale se non poco poco sotto(dopo tutto il momento era catartico) e una scena buona ora, mette in ombra completamente quella e tante altre. Questo soprattutto con Annalise, Montsegur e Polaris, i giochi che fino a ora mi hanno dato più emozioni forti di tutti.

Senza contare che quella bella scena si perde in tante altre noiose e devastanti, vedesi infatti che ci ho messo tre giorni a selezionare quella scena ^^

Per un'analisi più teorica della giocata, penso che la nostra CA emersa fosse per lo più Simulazionista, con più interesse verso lo sviluppo della storia, del setting e soprattutto sul sentirsi tirati anima e corpo nella Fiction, con qualche elemento NAR più che altro mischiato a scene particolari, ma il sistema(anche quello fatto da noi) non poteva produrre di meglio, ma le poche volte che abbiamo avuto davvero una CA condivisa, come quella volta in particolare, sono state una figata ^^

Grazie ancora a Angelo per i complimenti :D

Per il tuo problema, ti chiedo un favore, mi apri un Topic in cui mi descrivi i tuoi amici giocatori e le loro attitudini? Lì, dopo aver letto, sarò capace di consigliarti un bel gioco da fargli provare apposta per loro, e vedrai che anche tu riuscirai a giocare scene 100 volte più bella della mia *-*

P.S.: ah, e aggiungo ora dopo che mi è venuto in mente, che il risultato soddisfacente è stato anche grazie alla presenza di giocatori(Tutti) decisamente attivi e creativi. Se così non fosse stato, la partita sarebbe venuta una cacca, e mi sarebbe sembrato di suonarmela e cantarmela da solo, cosa che tra l'altro odio, perchè se in una partita faccio il Master, e gli apporti al gioco sono al 90% miei, allora davvero mi sento male fisicamente, invece, in una giocata come quella del mio AP, dove ogni giocatore almeno parlava per il proprio PG, per i desideri del proprio PG, suggeriva delle complicazioni per le scene, narrava punti salienti e richiedeva dati avvenimenti, mi sembra perlomeno esserci interazione creativa.
Questo dopo essermi ricordato i contenuti di altri Topic recenti, se si vuole espandere il discorso, altro Topic, grazie!(Ma si può usare il mio AP come dimostrazione, e potrei farvene altri 2000 di AP in cui invece si faceva Zilchplay, la gente giocava al Playstation nel mentre, oppure uno o due giocatori con lo sguardo perso nel vuoto per decine di minuti)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Ezio - 2010-05-05 07:24:07
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Per un'analisi più teorica della giocata, penso che la nostra CA emersa fosse per lo più Simulazionista, con più interesse verso lo sviluppo della storia, del setting e soprattutto sul sentirsi tirati anima e corpo nella Fiction, con qualche elemento NAR più che altro mischiato a scene particolari, ma il sistema(anche quello fatto da noi) non poteva produrre di meglio, ma le poche volte che abbiamo avuto davvero una CA condivisa, come quella volta in particolare, sono state una figata ^^


Vedi perché volevo mettere il thread soto la BM Watch, Meme?
La solita vecchia corbelleria degli "Elementi Nar in una partita Sim"? Ma dai...
Sai bene che non esiste e che, cercando di semplificare, sei inciampato ;-)
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Michael Tangherlini - 2010-05-05 07:54:21
[ulist]
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Gabriele Pellegrini - 2010-05-05 13:44:21
---
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 16:03:44
Citazione
[cite]Autore: Aetius[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Per un'analisi più teorica della giocata, penso che la nostra CA emersa fosse per lo più Simulazionista, con più interesse verso lo sviluppo della storia, del setting e soprattutto sul sentirsi tirati anima e corpo nella Fiction, con qualche elemento NAR più che altro mischiato a scene particolari, ma il sistema(anche quello fatto da noi) non poteva produrre di meglio, ma le poche volte che abbiamo avuto davvero una CA condivisa, come quella volta in particolare, sono state una figata ^^[/p]
[p]Vedi perché volevo mettere il thread soto la BM Watch, Meme?
La solita vecchia corbelleria degli "Elementi Nar in una partita Sim"? Ma dai...
Sai bene che non esiste e che, cercando di semplificare, sei inciampato ;-)[/p]


Mi spiego meglio. Avendo la confusione del tradizionale,. dove ovviamente è un bordello fare emergere una CA condivisa, mi è parso che la CA il più delle volte fosse Simulazionista, ma inoltre a volte mi pareva che ci fosse persino una Premise ben delineata, e che noi si giocassesu quella. La CA in Parpuzio è un casino :/
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Davide Losito - ( Khana ) - 2010-05-05 16:06:26
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Mi spiego meglio. Avendo la confusione del tradizionale,. dove ovviamente è un bordello fare emergere una CA condivisa, mi è parso che la CA il più delle volte fosse Simulazionista, ma inoltre a volte mi pareva che ci fosse persino una Premise ben delineata, e che noi si giocassesu quella. La CA in Parpuzio è un casino :/

Mah, no... a dire il vero, quello che hai descritto è un NAR "colorito", ossia una CA NAR con uno spiccato interesse al Color.
Non lasciarti confondere dal fatto che il Color e l'interpretazione sia forte, Play Passionately insegna: più ti immedesimi, meglio esce qualsiasi CA.
La CA SIM esiste nel momento in cui le scelte dei giocatori sono improntate nell'ottenere effetti celebrativi in gioco. Se tu per primo sostieni che ogni tanto cercavi delle Premise, stai implicitamente dicendo che giocavate NAR.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-05-05 16:22:51
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]La CA SIM esiste nel momento in cui le scelte dei giocatori sono improntate nell'ottenere effetti celebrativi in gioco. Se tu per primo sostieni che ogni tanto cercavi delle Premise, stai implicitamente dicendo che giocavate NAR.

Tutto bello, tutto giusto... Continua in un thread a parte. ^_-
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 16:26:25
Ok... Ma se a tratti lo facevo solo io e gli altri no, se a tratti lo faceva solo una persona, se a volte non lo faceva nessuno, se a volte il tutto si sublimava in una cosa mista e confusa, la versione più plausibile è: BOH! XD

La maggior parte delle volte si giocava proprio per celebrazione del Setting e dello stile, ma siamo nel Topic sbaglaito, magari ne apro uno dopo INC(in sotto il cofano, stavolta).
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Niccolò - 2010-05-05 16:40:19
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ok... Ma se a tratti lo facevo solo io e gli altri no, se a tratti lo faceva solo una persona,


-> gioco incoerente
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-05 16:47:25
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Ok... Ma se a tratti lo facevo solo io e gli altri no, se a tratti lo faceva solo una persona,[/p]
[p]-> gioco incoerente[/p]

Yezzup! ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-11 01:31:26
Ma come? Tutti a dire che non si capiva quello che volevo e ora che ho postato il mio mega Actual Play con tanto di esempi esplicativi su cosa vuole questo Topic, adesso nessuno posta più? Eh no! Ora che sapete come fare, fatelo! ^^

Dai che da questo Topic ci sarà materiale per ampliare il WIki a iosa! ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2010-05-11 09:36:43
Io mi ci son prenotato... mi serve organizzare i concetti e scrivere. Vediamo in quante settimane ce la faccio :°D
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Emanuele Borio - 2010-05-11 14:59:06
ò_ò
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2010-05-15 19:41:29
Anf, scritto.

L'AP che scelgo non viene, come poteva essere scontato, dalla famosa campagna di dieci anni: questo per il semplice fatto che, data la durata, l'eterogeneità dei giocatori (non sempre gli stessi) e la poca riassumibilità, preferisco occuparmi di qualche altra esperienza, che abbia più sinteticamente quello che mi è parecchio piaciuto in questi anni passati sul classico. Parlerò allora de Il fiume Sabre, versione 'ampliata' e adattata a D&D3.5 dell'omonimo modulo di avventura TSR.

Sabre River, Part I - The play
 <-----usa il rosso, il blu è il colore dei Moderatori!

La giochiamo in venti sessioni che coprono circa due mesi e mezzo in estate; masterizza Simone (SIRE), giochiamo io e altri due che mutuando dai personaggi interpretati chiamerò Sha e Sylberus. Il primo è mio compagno di lunga data nella campagna principale, tra i compagni giocatori lì è quello con cui sono più in sintonia ludica, gli piace aver personaggi caratterizzati, dinamici, che si mettano nei guai a causa della loro natura, e mostra una relativa indifferenza verso i combattimenti; il secondo ha una solida storia di min-maxing quindi gli piacciono le sfide, specie se tinte di epica e protagonismo per il proprio personaggio, gioca normalmente figure eroiche, o comunque il più possibile in una luce positiva. Siamo tutti e tre su una lunghezza d'onda simile, o comunque giocando assieme abbiamo una buona sinergia: in questa particolare avventura cercheremo un interplay di gruppo non lontano da quello che possono avere i protagonisti di un manga.

Spiego come si gioca in generale il D&D 3.5 delle campagne di Simone: spurgato di Gradi di Sfida, delle tabelle da manuale sull'assegnazione di PX per scontri o interpretazione (vengono in realtà dati 'più o meno standard', nel corso dei tempi non c'abbiamo mai dato molto peso), di griglie e caselle (il che porta il sistema delle distanze ad essere calcolato collettivamente 'a naso') tolto anche il peso meccanico dell'allineamento, un uso da “correttivo estetico” della Regola Zero come definito da Simone. Ne spiegherò un esempio dopo, ma al contrario di quanto si potrebbe pensare, mettiamo un certo grosso affidamento al brivido del caso. Accettandone anche i casi estremi: sono accadute morti per scontri 'banali', in un caso per un task di arrampicata fallito, e comunque le possibilità di resurrezione (o meglio, rientro nel gioco) sono sempre state presenti anche se non prive di prezzo. Pochi task fuori dal combattimento,  e l'andamento del gioco è sempre più simile ad un'alternanza tra quasi-free-form basato sull'interazione (tra gruppo, tra singoli e PNG, con l'ambiente esterno...) e dall'altra parte scene di scontro. Non a caso per ora Anima Prime, per il pochissimo che ne ho parlato, ha attirato attenzione.

Arriviamo allora a una panoramica dell'avventura, che alla fine si configura come una mini campagna.
L'avventura di per sé è una quintessenza dell'eroismo D&Desco, con terribili maledizioni, draghi, grandi tesori, spade leggendarie, cerche lunghe e avventurose, elementi di setting (Mystara, in cui ci piace tanto giocare e fare immersione). Creiamo quindi un gruppo inconfondibilmente eroico, basato sul fare sempre e comunque la scelta che salverà le terre e sconfiggerà il dolore, e su un dinamico e battibeccante rapporto di gruppo; io, che nella mia carriera ruolistica non ho praticamente mai fatto il leader della mischia, mi butto sul paladino, creando il Caleb che rimarrà uno dei miei personaggi del cuore. Lo lego all'Impero, lo rendo bell-e-biondo, impavido, ingenuo e pericolosamente ossesso dall'amor cortese: mi dico, e dico agli altri, che sì, mi piacerebbe vederlo mettersi nei guai a causa di fanciulle. Sha diventa la figura un po' opposta, l'elfo stregone trickster, vagabondo e disposto a fare trucchetti per vincere; ci troviamo a pensare un rapporto di rivalità e battibecco continuo. Sylberus sceglie una strada diversa dalla sua norma dell'eroe in primo piano: chierico (classe notoriamente potente in 3.5) prende il ruolo di consigliere del trio, di mio fratello, e di 'cospiratore' per salvare il culo al gruppo (più di una volta i suoi incantesimi di Miracolo, a volte lanciati di nascosto a noi altri due, faranno la differenza.)

L'avventura va avanti in modo molto soddisfacente. L'impianto base come detto è classico e smaccatamente eroico, ma l'interplay di gruppo tra noi quattro è alto: anche a Simone piace muovere i suoi PNG come personaggi con loro obiettivi e modi di reagire, e questo porta a momenti di interazioni a volte concitati a volte semplicemente allegri. Mi diverto a usare Caleb come principale elemento comico del gioco, spingendo sulle amichevoli chiacchierate con Sha, i ripetuti strafalcioni con PNG femminili, l'immediato cercare la caratterizzazione del rapporto con personaggio appena conosciuto; e anche gli altri portano avanti su questi binari.

Molta della bellezza di questa giocata è appunto in questa sintonia fra quattro, certo maggiore dell'eterogeneità non sempre parificata della campagna principale: qui, pur essendo un'avventura classicissima, sai che ognuno di noi tre – per esempio – non andrà di fretta per  risolvere velocemente la seguente parte del dungeon, che darà il balzo agli altri per una scena di interazione... che, pur non essendo sempre un occasione di disvelamento del personaggio (a volte erano giusto siparietti umoristici, come il ripetuto uso del rapporto tra Caleb e la sua cavalcatura, in concordia rappresentata come un ronzino celestiale chiatto e pigro). Come partecipanti siamo attivi, mi ricordo che parliamo anche fra noi con meno disgusto del metagaming di quanto ce ne fosse ai tempi nei nostri gruppi normali. Forse perchè, con il bell'interplay in campo, non ci serviva l'apnea per migliorare il clima.

Quello che in un senso chiamerei il difetto maggiore dell'avventura è legato allo stesso mood di eroismo e amicizia, quella sorta di 'soglia di leggerezza' che era sempre implicita: sapevamo che alla fine era un gruppo di eroi, che anche i momenti più drammatici sarebbero stati forti nel momento di giocarli ma sarebbero stati perdonati a vicenda piuttosto facilmente. Inoltre direi che già allora era visibile che non investivamo tutti in modo uguale nel drama (o che comunque io e Sha ci investivamo un po' di più) e, come classico a Monza, i discorsi sull'avventura finivano per essere 95% sulla fiction e più o meno quel 5 restante a come la si era prodotta. Ma almeno in questo caso non se n'è praticamente sentito il peso.

Altro elemento importante, la grande fiducia tra di noi e verso Simone ci porta anche ad un interessante rapporto con la casualità: qui nel Sabre riusciamo a vederla non come deprotagonistizzazione ma come 'fidarsi del caso' e partire da lì, in una scommessa rischiosissima che avrebbe potuto fare sfraceli ma che in questo caso è stata fruttuosa.

Esempio 1: un momento grosso di tensione; il mio paladino è in duello verso il Cavaliere Nero che dall'inizio dell'avventura li bersaglia... e che ha scoperto essere la bella baronessa a cui faceva una disinteressata corte e con cui aveva ballato all'inizio dell'avventura. Sono entrambi persone di parola e hanno concordano di risolvere tutto uno contro l'altra, appiedati.
E qui c'è da dire: i dadi non mi hanno mai voluto bene (tranne che a Hot War, ma è un'altra storia :P) e quello scontro fu un'altra conferma. Doveva non essere così difficile, avevo a disposizione la Mega-Spada che può eseguire un colpo terrificante una volta al giorno... e proprio quello fallì. Finii con Caleb rasente i 0 punti ferita, anche lei vicina al crollo ma la prossima azione è sua. Cazzo: e ora? Mi ricordo una certa tensione tra di noi: finora, nonostante i draghi e mostri e demoni che avevamo affrontato, e i sacrifici già accaduti, non s'era mai levata dal tavolo quella leggerezza, quel senso di ottimismo. Qui, che c'è un uomo buono contro una donna votata al male e lui sta perdendo, è come se si incrinasse. Se perdessi davvero?
Qui entra in campo Sha: per lui non è difficile risolvere il tutto con un incantesimo. Lei muore, io e Caleb con me non sentiamo di avere vinto. Nella sessione seguente, infatti... tac, ecco che gli effetti della maledizione (possibilità già prevista dall'avventura) sui due cominceranno a corromperli e a portarli alla scena in cui uno sta per uccidere l'altro. Ci penseranno i triccherami clericali di Sylberus a risolvere la cosa e riportare tutto sui binari dell'eroismo.

Esempio 2: uno scontro di quelli duri, di nuovo Caleb vs. avversario. Questa volta è un cavaliere della morte, quasi immune alla magia, il mio apporto è fondamentale per superare questo. Qui non mi andrà male con la fortuna, anzi.
Combattimento molto duro, per vie trasversali la Mega-Spada è nelle mani dell'avversario e ci si pesta a dovere. Qui ci sono vite in gioco.
Arriviamo anche qui al momento degli scambi mortali. Lui ha quattro attacchi a disposizione, con uno solo può portarmi quasi a 0 punti ferita. Io posso ugualmente distruggerlo dando fondo a quasi tutte le forze rimaste, ma il suo turno è prima.
A questo punto, Simone: “Mah, secondo me sarebbe assolutamente figo se si scambiassero i colpi a vicenda.” E subito annuiamo in coro. Questo è un esempio dell'uso di Regola Zero fatto: e non è neanche così 'innocuo', un semplice correttivo estetico come dicevo, perchè a questo punto avrò anche io la possibilità di colpire. Ci affidiamo al dado: lui colpisce una volta su quattro, mi porta il PG a 6 punti ferita; io lo distruggo. Quella 'volta su quattro' la ricorderò per un bel po' di tempo.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Fabio Succi Cimentini - 2010-05-15 19:42:23
Sabre River, Part II - The scene

Ma il singolo momento che ricordo di più è accaduto in totale free-form. Ed è tra i momenti che mi han fatto pensare “Sì, gioco anche per questo.”
Ecco che l'avventura è in pratica finita, o almeno questo pensano gli eroi: Simone c'ha già avvisato che non è mica l'unica sessione. Dovremmo giusto tornare dal Re per avvisarlo che la maledizione è stata dissolta dal regno, festeggiare con lui e la sua corte, denunciare il Barone malvagio che probabilmente è ancora a piede libero.
Quand'ecco che un incontro cambia tutto: un personaggio da altre avventure (non giocate da me), che comunque conoscevo e sfottevo attraverso Caleb, raggiunge gli eroi. Al mio Paladino Imperiale consegna una lettera con scritta la seguente sintesi: l'Impero è entrato in guerra. La verità è che fin dall'inizio sei stato mandato qui per compiere imprese eroiche e ottenere la fiducia del Re; ora il tuo ordine è di arrestarlo platealmente mentre il nostro esercito invade e prende il controllo del regno. Il Barone è nostro alleato da tempo e ti darà una mano per il colpo di stato. A quel punto ne assumerai il comando come Vicerè imperiale.

Bam. In quel momento la mazzata l'ho sentita forte. Il bang pure. Qui sentivo che era del tutto a noi la scelta di cosa sarebbe accaduto da quel punto, e col senno di ora posso dire che era una di quelle scelte che potevano tirare fuori l'essenza dei personaggi.
Quello che trovo interessante è che, quando ci siamo messi a parlare di “e ora che cosa faremo”, non ricordo neanche se recitassimo i nostri personaggi o parlassimo noi come giocatori. Non importava neanche: in quel momento, dovere interpretare la mia Intelligenza 8 avrebbe significato soltanto rinunciare al protagonismo. E io sento tanto il peso di quella scelta: prevarrà la lealtà? Il senso di giustizia? Il bisogno di non avere macchie sulla coscienza? Quale delle possibili decisioni sarà quella più legata alla sua essenza?
Alla fine – appoggiato dal PG fratello – prendo questa decisione: Caleb obbedirà all'ordine. Attraverso la sua voce dico che se in questo momento disobbedisse all'ordine per amicizia verso il Re e disgusto di tradirlo, perderebbe lo status presso l'Impero e la possibilità materiale che questo offre nel suo obiettivo di vita di essere campione del Bene: rinuncerebbe alla forza di aiutare gli altri per salvarsi la coscienza. Allora si porterà il peso della fiducia tradita, e assumerà la maschera del Vicerè traditore per tenere il regno e proteggerlo dai magheggi dell'esterno. Sha in questo mette il suo ingegno per i trucchetti: fingendosi traditore della loro causa porterà il Re in salvo, in attesa del momento in cui – con tutti e tre cospiranti – potrà essere rimesso al posto che gli spetta di diritto.

Non sarà l'ultimo momento della campagna, e non necessariamente quello più intenso per tutti: seguirà un ultimo scontro campale, un momento epico, tiri di Diplomazia vertiginosi, e l'occasione in cui finalmente Sylberus può avere la spotlight e ascendere, e il momento degli addii.
E questo è tutto, direi. Questo è in buona parte ciò che continuerò a cercare dal gioco.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Simone Micucci - 2010-05-25 14:04:34
Ho ritrovato un mio vecchio post di un anno fa, messo sul forum del mio gruppo marchigiano.
All'epoca ci fu una giocata a Mage the Awakening, stile System 0 Light, che riuscì correttamente.
Quoto il mio post sul forum all'epoca (era il 20 febbraio 2009 circa...)

questo fu il mio commento sulla giocata
Citazione

Ci siamo divertiti (direi tutti, più o meno incondizionatamente...)
Come abbiamo proceduto per far si che la giocata fosse divertente

il narratore (che per comodità chiameremo Simone) ha detto quali sarebbero state le sue intenzioni, ed ogni giocatore (che per comodità chiameremo con i nomi fittizzi di Elia, Daniele e Alessio) ha scelto che tipo di personaggio fare per la giocata.

Simone: allora ragazzi...questa avventura parla di una vostra carissima amica a cui tenete molto il cui figlio bebè viene ucciso a colpi di mannaia. La cosa strana è che questo è il modus operandi di un'assassina uccisa dalla polizia tre giorni prima, ma la sospettata principale è proprio la vostra amica, poiché tutte le prove sono contro di lui.
Ora vi descriverò la situazione dei maghi di Auswfang, ma voglio che teniate presente che in questa fase potrete contribuire con vostre idee in modo da aggiungere dettagli o temi che vi piacciono o da togliere e rivedere cose che vi sono sgradite.
Le altre cabale (gruppi di maghi) sono stati descritti sommariamente come importanza e scopi, e i giocatori hanno deciso quanto i loro personaggi erano esperti e influenti nella città (con la richiesta di non renderli eccessivamente esperti...richiesta che poteva comunque essere forzata, se i giocatori avessero voluto).
Simone il Narratore ha quindi raccontato il passato immediato dell'ambientazione ed i giocatori hanno provveduto ad inserire i loro personaggi (posterò i dettagli in caso di richieste).

Dopodiché si è passati a giocare....credo di aver distinto questo sistema per divertirsi:

Il narratore crea tutta la storia (il retroscena che i personaggi devono studiare o indagare o affrontare o scoprire)... e i personaggi eseguono una serie di azioni volte a scoprire la storia del narratore (composte in una sequenza di tiri di dado e supposizioni) ed il narratore rivela di volta in volta un nuovo pezzo di trama quando decide che i giocatori hanno fatto conseguire ai personaggi un qualche successo significativo. Seguendo questa idea si può dire che il termine "narratore" sia semanticamente corretto...in fondo lui racconta semplicemente la sua storia a pezzetti quando decide che è il momento opportuno per farlo).
Una volta giunto al momento della conclusione (abbastanza storia è stata scoperta) i personaggi arrivano all'epilogo, decidendo come conlcudere la questione (se il narratore è di mente abbastanza aperta) o tentando di indovinare qual è la soluzione prevista dal narratore (se il narratore non accetta alcuna alternativa alla propria).

Questo sistema funziona a patto che:
A) Il Narratore sia disposto a creare tutta la storia e i giocatori siano disposti ad ascoltarla.
B) Il Narratore ed i giocatori siano più o meno consapevolmente concordi sul grado di interferenza che possono questi ultimi avere sulla storia (un narratore che concede troppa libertà potrebbe dar fastidio ad alcuni giocatori, o un Narratore con una trama troppo delineata potrebbe dar fastidio a giocatori che vogliono influenzare + pesantamente la storia).
C) Il Narratore sia disposto ad ignorare buona parte dei tiri inutili che non fanno altro che ingombrare e rallentare la giocata senza avere conseguenze rilevanti in gioco. Mi riferisco ai vari tiri per investigare o conoscere che possono essere ripetuti all'infinito senza alcun rischio o difficoltà.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Simone Micucci - 2010-05-25 14:04:57
e questo il mio actual play
Citazione

Sabato -
Cronaca: Melissa Prowler
Cabala: (non hanno scelto un nome...visto che non gliel'ho nemmeno cheisto  )

Elia: è un professore di archeologia e esploratore. Una sorta di Indiana Jones. Moros del Mysterium
Alessio: ex bibliotecario e ricercatore in prima linea. Thyrsus del Mysterium
Daniele: graduato nel P.T.F.T.S. (una strana forza militare dai non meglio precisati scopi ). Acanthus del Mysterium

Storia come loro la sapevano:
Una vostra carissima amica, Daisy Baker, una sonnambula su cui voi puntavate molto come futura risvegliata è finito sul telegiornale. Secondo il servizio la donna ha ammazzato il figlio di tre mesi a colpi di mannaia, come era solita fare la serial killer Melissa Prowler (morta una settimana prima in uno scontro con la polizia).

Fase 1 - Ricerche
La prima cosa che la cabala fa è dirigersi in commissariato. Il marito di Daisy è sconvolto, triste, nervoso. Si vede chiaramente che è distrutto (e ci credo). Elia lo consola tranquillamente, poi chiede com'è successo.

sig. Baker (scuro in volto): - è successo tre giorni fa. Sento un rumore di una finestra che si rompe e un grido atroce di mia moglie venire dalla stanza del piccolo. Corro nella stanza dove la vedo china a piangere disperatamente sulla culla. È sporca di sangue e vicino al lettino una mannaia. Le coperte sono intrise di sangue e la finestra è rotta...una sedia è stata lanciata fuori. Daisy era in completa crisi isterica, anche io ero sconvolto. Ho pensato a qualcuno scappato dalla finestra, ma siamo al terzo piano, sarebbe assurdo. Ho chiamato la polizia.....son tre giorni che indagano e risulta che è stata mia moglie. Lei dice di non ricordare molto, di ricordare soltanto del piccolo morto...ma le impronte sulla mannaia sono sue e la scientifica dice che i colpi sono stati dati da qualcuno della sua altezza.

fanno altre domande ma vengono interrotti da una poliziotta, che viene immediatamente coinvolta dal personaggio di Daniele, che mostrando il suo tesserino dice che il suo dipartimento è coinvolto nel caso. La poliziotta lo indirizza dal commissario che da delle informazioni (sulla sedia c'erano varie impronte...era una sedia normalmente utilizzata...lui pensava che Daisy l'avrebbe usata come alibi per giustificare un "assassino scappato dalla finestra", ma con sua sorpresa la donna non sembra neanche ricordarsene. Attualmente le accuse contro di lei non sono state confermate e degli psicologi stanno tentando di capire se è matta o meno).

Elia - indaga con la vista di morte. Riesce a vedere che Daisy ha avuto a che fare in modo diretto con la morte recentemente (suppone sia stata lei ad uccidere il bambino, ed ha ragione). Riesce anche a vedere il fantasma del precedente commissario legato all'ufficio e il fantasma di un barbone dormire su una panca (ma non se ne occupa per niente, e fa bene).
Alessio - studia con la vista di spirito e vede che Daisy ha una strana traccia addosso. Ha avuto recentemente a che fare con degli spiriti, ma la traccia è ora troppo debole per capire come (troppi pochi successi).

Riescono ad ottenere il permesso di parlare con Daisy, che spiega il suo punto di vista....non ricorda nulla, se non di aver sentito un rumore e di aver visto il cadavere del bambino. Non ricorda di una sedia ne altro. Il suo cervello ha probabilmente rimosso.

Si dirigono dove sono custoditi i reperti - la sedia non ha nulla di speciale. La mannaia è una normalissima mannaia da cucina (acciaio e plastica), ma Alessio ne sveglia lo spirito (che si manifesta come una sorta di piccola donna metallica, molto molto incarne, con un volto affilato e con un grembiule sporco di sangue...descrizione creata tutti insieme), che gli dice che gli piace essere utile, Alessio scopre che è stato usato l'ultima volta per colpire un sacco di carne e sangue più grande del solito, ma avvolto in qualcosa (stoffa), e lo informa che la mano che la utilizzato è stata sempre la stessa (quella di Daisy). Lo spirito si premura di chiedere se è stato utile e ribadisce che gli piace essere utile (Alessio lo fa sparire).

Sono quasi sicuri che Daisy posseduta dal fantasma abbia ucciso il figlio, ma decidono quindi di indagare di persona nella casa. Quando ci vanno trovano il marito di Daisy e con la scusa di farlo distrarre un pò lo portano fuori e lo fanno ubriacare. Quando tornano a casa lui crolla sul divano e loro sono liberi di esaminare.

Esamina sopratutto Elia, che con la vista di Morte si da un'occhiata intorno e vede il fantasma del bambino che si muove oscenamente per la sua cameretta. Ci comunica utilizzando Morte e il bambino gli dice che ha visto sua madre ucciderlo.

Daniele decide di approfondire le indagini così lancia una "postcognizione" su Alessio e su Elia, facendogli vedere cos'è avvenuto nel momento dell'omicidio.

"vedono Daisy svegliarsi in seguito ad un pianto di bambino, meccanicamente si scopre il seno per la poppata, ma quando arriva *Elia attiva la vista di morte* *Alessio attiva la vista spirituale*... Elia con la vista di morte vede il fantasma di Melissa Prowler (ne esamina le ancore: la sua mannaia custodita alla centrale, la cameretta del piccolo Billy la sua ultima vittima e qualcosa di strano e temporaneo che sembra trovarsi qui in questo momento). Per un istante gli occhi del fantasma e quelli di Daisy sembrano incrociarsi, come se si vedessero. Daisy intuisce il pericolo e corre verso il piccolo, ma una sedia si solleva guidata dal fantasma e le viene lanciata contro...Daisy riesce ad evitarla e la sedia vola di sotto spaccando la finestra. Daisy va per prendere il piccolo ma...Alessio vede che da una delle pareti prorompe qualcosa. Sembra un grosso quadrupede nero, le zampa come colonne di spesso cute inquientante, e la bocca simile ad una sorta di voragine da lampreda tra le spalle della creatura. Il fantasma sembra in qualche modo shockato, la creatura sembra ridursi ad uno sciame di insetti neri che volano nella bocca di Daisy...la quale va in cucina, prende una mannaia e colpisce + e + volte il piccolo. La creatura quindi la abbandona e riattraversa il suo portale per tornare nell'ombra e Daisy prorompe in un pianto atroce.....arriva il marito ecc ecc...

Alessio è fortunato...si sa...chiede se sa qualcosa dello spirito e ottiene 5 successi in un tiro di Intelligenza+Occulto.
Lo spirito è Kolprutha, lo informo io, è un Barone (Jaggling) spirito dell'Orrore che si nutre di angoscia, disperazione e orrore per l'appunto. Sa anche che il suo tabù gli rende + difficile agire contro i simboli di unione (non può attraversare una catena, ad esempio, e gli è + difficile agire contro persone abbracciate o che si tengono per mano).

Rimangono allibiti nel sapere che c'entra uno spirito e intuiscono che è legato al fantasma. Per diverso tempo Kolprutha si è nutrito delle sensazioni di orrore e disperazione generate nelle famiglie nel sapere che un assassino ammazza i bambini in fasce. Kolprutha è stato diverse volte presente agli omicidi di Melissa come spettatore e questo l'ha reso una specie di ancora per il fantasma dell'assassina.

Decidono quindi di eliminarlo e per farlo chiedono aiuto agli Alleati Lupi Mannari che Alessio (previdente ) aveva selezionato come pregio.
Insieme alla Confraternita K organizzano quindi un agguato.
Richiamano tramite un rituale Uratha lo spirito all'interno di un capannone che è stato cinto con catene, quindi provvedono a massacrarlo (hanno l'aiuto degli Uratha e quindi non è troppo complicato). Grazie agli Uratha l'essenza dello spirito viene prosciugata. Il mostro tenta di abbattere le catene ma non riesce, una volta esaurita la sua essenza gli viene dato il colpo di grazie ed il mostro si scompone svanendo in una nube di creature nere.

Epilogo:
Daisy viene rilasciata: la cabala ha grazie a Materia creato delle impronte digitali che sono state poi scoperte sulla mannaia e sulla sedia. La polizia cerca l'assassino e qualcuno rimette il posto per non aver visto qualcosa di così palese.
Melissa viene liberata: la mannaia di Melissa viene disintegrata e la casa dove viveva il piccolo billy viene bruciata mentre i genitori erano fuori un fine settimana (ovviamente si sono preoccupati di accertarsi che fossero assicurati).
Il Fantasmino: le sue ancore sono la sua cameretta e sua madre Daisy. Probabilmente non svanirà mai.
Daisy è distrutta, ma alla morte per ora non c'è rimedia. La cabala ha comunque fatto del suo meglio per riparare a buona parte dei danni di Kolprutha e della Prowler.


bon, tutti i giocatori all'epoca erano abbastanza divertiti, quantomeno poco scocciati (tranne uno che avrebbe voluto che tutti i PG avessero più PE per comprare più poteri, ma gli altri erano d'accordo che quella soglia di poteri era sufficiente). Non il divertimento che vedo al tavolo in altre occasioni, era un divertimento a tratti, ma comunque qualcosa di buono c'era.
Titolo: [Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...
Inserito da: Riccardo Coletta - 2010-05-25 14:43:40
La vecchia campagna di Vampiri: la masquerade... mi ricordo quando decidemmo di fare la "campagna anziani",
Principe Bruja, con un gargoyle al servizio. Un vecchio nobile decaduto, tutto potenza e ascendente
Io, l'anziano Nosferatu, con tanti di quei punti in Oscurazione e accessori vari che potevo girare tranquillo in città irriconoscibile... Punti a status e background vari, giravo praticamente con la scorta di infanti quando c'era da "menare"
Lo sceriffo Gangrel, una vera macchina da guerra, tutto unghie, velocità e potenza
Micchia quante scazzottate con il Sabbat e quei rompipalle che si credevano stoca (Ventrue e Tremere)
Fu veramente sfizioso... anche se di "storia di intimo orrore" manco l'ombra... sanissimo hack and slash di quelli più bassi e viscerali, con teste di vampiro e diablerie come se piovesse
Ovviamente non è durato tantissimo, una decina di sessioni, ma il divertimento fu sano almeno per le prime 5-6... poi bisognava capire di aver preso tutto quel che c'era da prendere