Tratto da
qui.
Ezio spiega bene cosa significa buonsenso.
Ritengo che il suo intervento sia troppo prezioso per restare nascosto in un thread che parla di S/lay W/me e dunque lo ripropongo qui, per dargli la visibilità che merita.
Ma chi l'ha mai detta questa sciocchezza sul fatto che ne giochi coerenti non servirebbe il buonsenso?
La vera differenza è che se usi DAVVERO il buonsenso, vuoi un gioco fatto bene. Se straparli sempre di buonsenso e poi giochi a Parpuzio, il buonsenso ce l'ha sempre in bocca e mai in testa...
Colpevole.
O, meglio, parte dei colpevoli.
Quello del "buonsenso", è un piccolo meme locale che, purtroppo, è andato piuttosto male.
Vedete, nel raggio di 25 km da dove sto scrivendo ora quello che l'appello al buonsenso rappresenta in negativo è chiaro in maniera cristallina. Purtroppo sembra che allontanandosi dalla specifica esperienza reggiana questa chiarezza cristallina si perda per strada e il disprezzo per il "buonsenso" prenda un significato tutto diverso, che negli ultimi anni ha fatto già diversi danni.
Vedete, quando sentite uno di noi reggiani bestemmiare contro il BuonsensoTM sentite qualcuno attaccare specificatamente quell'atteggiamento per cui il BuonsensoTM diventa l'unico strumento degno di un Bravo MasterTM che, in pratica, lo usa per giustificare la preponderanza del proprio arbitrio e senso estetico su qualunque altro elemento del gioco.
L'invito a buttare nel cesso il BuonsensoTM assume quindi senso in un contesto in cui questo viene usato, a sproposito, come il principale scudo del ruolo distorto del GM: "Si, è vero, il sistema di Vampiri fa schifo, ma io ho BuonsensoTM e lo uso solo quando serve", "Io guido i miei giocatori su un'avventura che ho scritto prima e da cui non possono sterzare, ma lo faccio con BuonsensoTM, quindi tutto va bene", "E' vero che avere il potere assoluto sulla storia può rovinare il divertimento, ma se usi un po' di BuonsensoTM questo non succede!"
Frasi del genere sono all'ordine del giorno, in una comunità in cui il BuonsensoTM è diventato il mantra, la supercazzola dietro cui poter nascondere di tutto.
In un senso più preciso il buonsenso (minuscole e senza trademark) è però, chiaramente, uno dei primi strumenti da applicare in un qualunque momento della vita, persino quando si gioca.
Devi avere il buonsenso di non dare fuoco al manuale e di non palpare la tua compagna di gioco (a meno che lei non ci stia).
Quando fai musica devi avere il buonsenso di non suonare i Black Sabbath se il tuo compagno attacca Chopin, quando giochi di ruolo devi avere il buonsenso di seguire le regole. Devi avere il buonsenso di giocare con qualcuno che voglia giocare con te e che sia in grado di seguirti nella narrazione.
La differenza tra il BuonsensoTM come viene abusato (e deriso) nel nostro gruppo ristretto e il reale significato della parola in italiano è un equivoco di cui non mi dispiacerò mai abbastanza.
Adesso dovrebbe essere abbastanza chiaro il significato di Buonsenso
TM
Nel caso in cui non lo fosse, è lecito porre domande o scrivere esempi concreti.
Esempio su vampiri masquerade.
Problema: L'ambientazione non spinge in nessuna direzione precisa: lotta interiore con la bestia, guerre tra clan, combattimenti tra vampiri o cacciatori, simulazione di vita da vampiro, intrighi politici...
Soluzione: usa il
buonsenso per capire cosa vogliono i giocatori
Problema: Il sistema non spinge in nessuna direzione precisa: le regole sono talora in conflitto tra loro, c'è una grande attenzione nell'ambientazione ad alcuni temi -umanità, politica, ecc- ma le regole parlano principalmente di come si combatte.
Soluzione: usa il
buonsenso per ignorare alcune regole conflittuali o inventarne altre al volo o non tirare mai dadi per la partita
Problema: la difficoltà nella task resolution è interamente nelle mani del narratore
Soluzione: usa il
buonsenso per capire quanto rendere le cose difficili, salvo poi riaggiustare tutto con un intervento provvidenziale qualore le cose diventassero troppo difficili
Problema: è facile creare situazioni in cui il pg viene ucciso in un paio di tiri di dado
Soluzione: usa il
buonsenso per evitare di creare queste situazioni
Problema: Il narratore ha in mano tutta la storia e pilotare i giocatori porta facilmente ad un'odiosa sensazione di essere solo dei burattini (railroading)
Soluzione: usa il
buonsenso per dare loro ciò che vogliono, in modo da non farli sentire pilotati.
Problema: l'esperienza che guadagnano i pg è troppa, o troppo poca, ed è data in maniera del tutto arbitraria, trasformandosi quindi in una sorta di "carota"-premio da dare ai giocatori quando si comportano come vuole il Narratore.
Soluzione: usa il
buonsenso per dare la giusta quantità di esperienza e rendere tutti contenti
Problema: non c'è nulla che aiuti veramente a creare un'avventura, se non un insieme di... racconti.
Soluzione: usa il
buonsenso per creare una bella avventura
Problema: la regola d'oro ti consente di ignorare qualunque cosa sia scritta nel manuale, e di aggiungere qualunque regola in qualunque momento
Soluzione: usa il
buonsenso per creare il tuo gioco personale di Vampiri, in modo che sia soddisfacente per il tuo gruppo di amici.
eccetera...
Risulta evidente che senza il Buonsenso
TM Vampiri è un gioco ingiocabile. Non si tratta di semplice buonsenso, ma di Buonsenso
TM, perchè è un elemento
decisivo e necessario
in tutte le fasi del gioco e di fatto è l'
unico strumento per fare andare avanti le cose in maniera tendenzialmente gradevole. Non c'è nient'altro che protegga i giocatori da una partita estremamente noiosa e frustrante. Ed ecco che si spiega perchè quello che sembrava semplice buonsenso è in realtà... Buonsenso
TM.