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Post - GreatOldOne

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Grazie mille per le indicazioni, ho provato a seguire le modifiche suggerite perché mi piacevano molto e ho provato a far giocare la mia prima sessione di CnV.

Ma ahimè il tentativo non è andato per il verso giusto: i conflitti di iniziazione sono stati molto apprezzati e coinvolgenti, tuttavia la parte di High Bridge che siamo riusciti a giocare (non abbiamo concluso la città perché creazione dei pg e iniziazione ci ha portato via molto tempo) ha avuto diverse incertezze, forse dipese più da alcuni personaggi (troppo borderline e inumani per poter dire la loro in un gioco basato sul giudizio morale) che dalla città in se. Purtroppo a seguito di quanto giocato l'unico giocatore che aveva fatto un personaggio con dei sentimenti non si è divertito e ci ha chiesto di cambiare gioco, al momento quindi finisce con un fallimento la mia prima avventura con questo splendido gioco.


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Alla fine della fiera credo di non essere sbilanciato davvero verso nessuno.

Tuttavia provo a fare un analisi più approfondita:

Abigail è un personaggio che nasce come positivo (nonostante per l'ambientazione lei sia la causa principe di tutto) e fino a quando non si fa muovere da un ecesso di orgoglio (vendicarsi del padre per aver perso la faccia davanti alle seguaci) non compie nulla che non sia motivato da istinti genuini.

Jebediah è un personaggio negativo (ma non intrinsecamente cattivo), tuttavia compie l'atto che più mi disturba: il sopruso della sorella dato dalla paura di quello che non conosce e dal terrore di non essere all'altezza del padre.

Obediah invece è un personaggio tutto d'un pezzo e anche il suo gesto nei confronti della figlia non è eccessivo per la sua formazione, forse lui è la vera vittima innocente.

Livia in quest'ultima versione è pure lei una vittima degli eventi, nell'ottica del gioco sta peccando quanto la sorella ma con gli occhi della mia morale è un danno collaterale di cui nessuno si cura.

Sicuramente posso dire che giudicherei peggio chi dovesse parteggiare per Jebediah.

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Grazie mille per le informazioni :) (ho subito aggiunto il nome in firma!)

in base agli appunti che mi hai fatto ho modificato come segue:

Orgoglio: Abigail, la figlia del sovrintendente Obediah, ritiene di non meritare una vita da donna di casa: lei è degna figlia di suo padre e vuole diventare sovrintendente a sua volta.

Ingiustizia: Abigail viene derisa dal fratello maggiore Jebediah per questa sua convinzione, il fratello arriva addirittura a sminuirla e umiliarla in pubblico.

Peccato: Abigail è caparbia e abbastanza sveglia da non farsi arrestare dalle angherie del fratello e ben presto impara a reagire rispondendogli e minando la sua autorità davanti ad estranei. Questo porta Jebediah a provare rabbia nei confronti della sorella che alla lunga diventa un desiderio di vendetta. Questo contrasto continua fino a che Jebediah inizia a picchiarla quando sono in privato nel tentativo di soffocare con la violenza le sue aspirazioni.

Attacchi demoniaci: Obediah è sempre stato un uomo severo ma giusto, egli non ha mai dovuto alzare un dito nei confronti dei propri figli e fino ad ora ed è sempre riuscito a creare un clima integro, stabile ed ordinato. Tuttavia, da quando il rapporto tra Abigail e Jebediah si è inclinato Lavinia, la figlia più piccola di Obediah, ha iniziato a risentire sempre di più dei cambiamenti e quando, in assenza del padre, Jebediah ha iniziato a picchiare Abigail ogni sua illusione di stabilità familiare si è infranta. Inizialmente Inizialmente la reazione di Lavinia era quella di nascondersi, piangere e pregare il Signore della Vita affinché riportasse tutto come era prima, ma dopo poco che non riceveva alcuna risposta alle sue preghiere ha interpretato quel silenzio come un rifiuto del Signore della Vita nei suoi confronti dato da colpe a lei ignote ma che sicuramente deve condividere con la sorella e quindi ha iniziato a autoflagellarsi per punirsi.

Falsa Dottrina: Al contrario di quanto è accaduto con Lavinia, la violenza di Jebediah ha solo aumentato l'autodeterminazione di Abigail che ora ha raggiunto una consapevolezza: "le donne non hanno bisogno degli uomini e la comunità può essere autosufficiente senza di loro".

Culto corrotto: Abigail inizia a parlare di questo sua visione con alcune altre giovani e lentamente insinua in loro il germe dell'eresia.

Falso sacerdozio: La maggior parte delle coetanee di Abigail iniziano a vederla come un modello a cui ispirarsi, non è raro sentirle sussurrare le teorie sull'indipendenza femminile come fossero un mantra tratto del libro della vita.

Stregoneria: Abigail continua ad accrescere il suo consenso e con esso l'influenza dei Demoni che lentamente insinuano il dubbio in tutta High Bridge facendo aumentare notevolmente i litigi tra le coppie, la violenza domestica e portando una vera e propria frattura dei ruoli all'interno del ramo.

Odio ed Omicidio: Quando Obediah trova la figlia nella piazza principale del ramo intenta ad aizzare le sue seguaci condannando la podestà degli uomini e i loro diritti all'interno della comunità non riesce a a trattenersi e le molla un ceffone davanti a tutti i presenti. Abigail si infuria e si getta contro il padre, ne nasce una colluttazione tra i due. Tuttavia Obediah riesce a rimettere in riga la figlia ribadendo, grazie alla sua stazza, la differenza di ruoli che devono avere l'uomo e la donna. Abigail non riesce a sopportare l'ennesimo affronto, soprattutto fatto dall'unico uomo che ancora era capace di stimare. Nottetempo con l'aiuto delle più fidate tra le sue seguaci coglie Obediah nel sonno, lo stordisce e lo portano in un granaio dove viene giudicato e condannato a morte tramide lapidazione.



Sono in dubbio sugli attacchi demoniaci, di per se l'idea che la situazione si propaghi prima nel nucleo familiare e poi si allarghi al resto mi piace, ma forse la reazione di Lavinia è fin troppo differente rispetto a quella delle altre donne del ramo.

In generale comunque attendo altre indicazioni per capire di quanto devo aggiustare il tiro e se, secondo voi, questo ramo può essere divertente da far giocare :)

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Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum e ci sono arrivato proprio tramite questo topic!

Ho comprato (e divorato!) da poco Cani nella Vigna, dato che vorrei provarlo quanto prima ho voluto provare a fare questo esercizio e devo dire che ho sforato di non poco (30 minuti circa per fare tutto) ma vorrei avere comunque un opinione sulla città dato che è la prima che creo e che trovo molta difficoltà a mettere da parte il mio bagaglio decennale di giochi di ruolo più classici.

High Bridge

Orgoglio: Abigail, la figlia del sovrintendente Obediah, ritiene di non meritare una vita da donna di casa: lei è degna figlia di suo padre e vuole diventare sovrintendente a sua volta.

Peccato: Jebediah, Il fratello maggiore di Abigail, la maltratta per via di queste sue convinzioni. In pubblico la deride e la umilia, ma nel privato arriva a picchiarla.

Attacchi demoniaci: Lavinia, la figlia più piccola di Obediah, assiste per casoal trattamento che Jebediah riserva ad Abigail, ne rimane sconvolta e da quel momento prende l'abitudine di autoinfliggersi ferite di nascosto.

Falsa Dottrina: la violenza di Jebediah ha solo aumentato l'autodeterminazione di Abigail che ora ha raggiunto una consapevolezza: "le donne non hanno bisogno degli uomini e la comunità può essere autosufficiente senza di loro".

Culto corrotto: Abigail inizia a parlare di questo sua visione con alcune altre giovani e lentamente insinua in loro il germe dell'eresia.

Falso sacerdozio: La maggior parte delle coetanee di Abigail iniziano a vederla come un modello a cui ispirarsi, non è raro sentirle sussurrare le teorie sull'indipendenza femminile come fossero un mantra tratto del libro della vita.

Stregoneria: I demoni rispondo incospaevolmente al turbamento di Lavinia. Se Lavinia è testimone di un sopruso o di una violenza da parte di un uomo nei confronti di una donna rimane turbata e la notte successiva si sveglia in preda all'istinto irrefrenabile di ferirsi. Il dolore canalizza la sua paura e la sua rabbia causando strani incidenti a coloro che ritiene responsabili di tali violenze.

Odio ed Omicidio: Quando Obediah trova la figlia nella piazza principale del ramo intenta ad aizzare le sue seguaci condannando la podestà degli uomini e i loro diritti all'interno della comunità non riesce a a trattenersi e le molla un ceffone davanti a tutti i presenti. Abigail si infuria e si getta contro il padre, ne nasce una colluttazione tra i due. Obediah, data la sua stazza, sta per avere la meglio fino a quando Lavinia non raccoglie da terra l'arma caduta al padre e lo uccide.

Quando i cani arriveranno ad High Bridge la situazione dovrebbe essere molto instabile, il Sovrintendente è morto e nessuno ha preso ancora il suo posto.

Spero di aver capito bene il senso del gioco, altrimenti attendo lumi e critiche :)





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