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Gente Che Gioca => Gioco Concreto => Topic aperto da: Dr. Zero - 2009-03-28 21:37:26

Titolo: Sine Requie
Inserito da: Dr. Zero - 2009-03-28 21:37:26
Io siccome delle volte di studiare di voglia proprio non la trovo, lurkando ho visto alcune interessanti discussioni su sine requie. E sì questa discussione è legata per luogo di spunto a quella su on stage e le donne aperta da Michele.

Cosa voglio da questa discussione? Qualche commento su sine requie.
Metto i miei.
Sine requie è stato il primo gioco che ha avuto uno sfogo in campagna dopo anni di dnd e vampiri, ed è stato apprezzato da tutti. I motivi sono che ci sono gli zombi e che l'ambientazione è evocativa quel che basta per dare quel senso di "immersione" (termine che volutamente non definisco) per accontentare il giocatore che viene da anni di giochi white wolf. Il vantaggio di questa cosa, degli zombi, è che è semplice fare una storia per il master. Una macchina a corto di benzina, un monastero, un monaco eretico, il forestiero francese, un libro proibito, frate Giangianni che fornica con la fornaia e uno zombie intelligente.
Ecco a voi almeno quattro sessioni.
Semplice no?

In effetti si e infatti ho sempre apprezzato il gioco, almeno fino a quando Domon non ha iniziato a postare su gdritalia.

Sine requie è parpuzio all'ennesima potenza, sia chiaro. E ha quel meccanismo di design tipico: ambientazione figa--> ci appiccico un sistema.
Ha un passo in più però: ci appiccico un sistema--> mi sforzo di fare un sistema "originale" il più possibile
E quel che viene fuori è una "cosa" che è non proprio slegata dal gioco. Ci sono meccaniche per paura orrore e roba varia, un meccanismo che para il culo a chi muore e l'uso dei tarocchi.
Se li vuoi usare è semplice: c'è un evento, il giocatore pesca un tarocco, il master guarda la tabellina e dice se ha avuto successo o fallimento e in che modo.Magari hai avuto successo ma qualcosa è andato storto, cose così.
Niente che i dadi non possano sostituire, se non che le carte non si rimescolano mai se non quando si pesca il matto. Di conseguenza ( ma non so se il ragionamento vada fatto in questo senso o in quello inverso) si ha una specie di destino rappresentato dal non mescolamento delle carte.
Inoltre c'è il tutore. Da un altro mazzo a inizio partita ti peschi un tarocco e puoi usarlo durante la giocata al posto di pescare. Se lo fai becchi più esperienza.

Quindi? queste le meccaniche "interessanti", tutto il resto è già visto, ovviamente
Ma se i tarocchi fossero per risolvere una posta e non un'azione, se il giocatore narrasse cosa succede seguendo la tabellina invece del master, e togliendo tutto il resto non si potrebbe passare a una versione " hippie"(non uso new wave e mi permetto di invitare tutti a non farlo su nessun forum/discussione/bordello/posti che frequentate) ?
Qualcuno ha qualche idea?
Qualcuno ci ha giocato?
Su non restate indifferenti di fronte al più grande successo di un gdr italiano di questo lustro!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Rafu - 2009-03-28 22:48:48
Una parola: Ganakagok.

(E m'è toccato d'andare a cercare il file sul mio hard-disk per verificare come si scriveva... non me lo ricordo MAI, non me lo ricordo...)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-03-29 14:57:28
Ciao a tutti.

Io il Sine l'ho provato anche abbastanza a fondo. Condivido bene o male quello che ha detto il Doc sull'ambientazione a cui è stata applicata una meccanica, ma devo aggiungere che ho trovato la meccanica decisamente brutta. Non solo "già vista", ma proprio impossibile.
E' orribilmente faragginosa, con dozzine di abilità in cui perdersi a cui si aggiungono una ventina di attributi che si richiamano a vicenda e si percepisce una forte ridondanza: karma? E perché mai, cosa c'è di diverso da "tiro il dado, se faccio pari va bene", e perché dovrei usare il test di karma quando un Arcano Maggiore può dirmi che risolvo la situazione  "in maniera inaspettata e fortunosa". Se ho karma basso con gli AM pareggio le probabilità. Distanza dalla Morte? Cosa cambia rispetto ai Punti Ferita? Le location per le ferite non sono un po' troppe? E perché ci sono di fianco anche i punti ferita? E la Distanza dalla Morte? Perché il doppio sitema ad arcani minori/maggiori, quando uno solo dei due metodi ti consente di giocare tranquillamente tutto il gioco?

No, in generale vedo nel Sine uno sforzo di accontentare tutti anche nel sistema, nello stratificare roba in modo che tutti possano trovare una parte delle meccaniche che gli piaccia, a fronte di tutte le altre che non lo soddisfano.
Ho provato anche a farlo giocare con la "tabellina". Ho copiato le risoluzioni degli Arcani Maggiori e le ho distribuite ai PG, chiedendo che narrassero loro la risoluzione delle azioni in cui estraevano gli AM.
Non ha migliorato più di tanto. Si, è piaciuto, ma credo più perché erano tutti abituati rigorosamente al gioco classico e non avevano mai avuto tanta autorità sulla trama. Tempo di arrivare all'ultima sessione e tale pratica già mostrava le sue debolezze. Mancava giusto che si definisse una posta esplicita alla scena (scena, non conflitto), maa anche così... la risoluzione di una scena con un AM era puramente dettata dal caso, non c'era alcun aspetto che consentisse al giocatore di decidere davvero, di mettersi in gioco e dare qualcosa per ottenere qualcos'altro. Semplicemente era un meccanismo randomizzante a dirti quello che dovevi fare, invece del Master.

In tutta onestà, e dopo averlo giocato, provato, sviscerato, non mi sento minimamente di promuovere Sine Requie. E lo dico con rammarico: l'ambientazione è fenomenale e subito ero entusiasta all'idea di un gioco finalmente tutto italiano, in un'edizione estremamente curata, che si proponesse come una ventata d'aria fresca e alternativa ai soliti D&D e WoD.
Purtroppo ci ho dovuto sbattere il muso e rimanere cocentemente deluso dal tutto.
E' un gioco vecchio, che sa di stantio, che non aggiunge niente, e, anzi, sembra recuperare dalla cantina qualcosa che vi era già stato abbandonato da tempo.


Comunque su questo forum ora abbiamo un grande appassionato del Sine, che se non sbaglio ha anche dato una mano (non so a quale titolo) per Sanctum Imperium, ed è assiduo del forum dell'Asterion. Mi piacerebbe che venisse a darci la sua versione dei fatti :smirk:



Rafu... eh?!?!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Antonio Caciolli - 2009-03-29 15:01:07
Citazione
[cite]Postato da: Rafu[/cite][p]Una parola:Ganakagok.[/p][p](E m'è toccato d'andare a cercare il file sul mio hard-disk per verificare come si scriveva... non me lo ricordo MAI, non me lo ricordo...)[/p]


cos'è??????
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Rafu - 2009-03-29 15:08:50
Usate Google, ragazzi, Google... Che oggi non c'ho tempo, c'è la scadenza del Little Game Chef!  ;P
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-03-29 15:22:53
Non serve manco google, il sito si chiama come il gioco...  :-)
lo trovate qui (http://www.ganakagok.com/)

qui invece (http://billwhite.blogspot.com/2006/05/ganakagok-fantasy-roleplaying-game.html) l'autore spiega come funziona il gioco.

Notate il tempo passato dalla prima versione: 5 anni. Senza preoccuparsi di scadenze, contratti, editori che fanno fretta...  non so voi, ma a me piace l'idea di comprarsi un gioco prodotto non come un periodico, ma come un vino, con tutto il tempo che ci vuole...  :-)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Raffaele Vota - 2009-03-29 18:49:08
Ho aiutato come revisiore i ragazzi di Sine Requie nella sua nuova edizone (anno XIII), ma li/lo conosco praticamente da quando è uscito. Non c'è dubbio che il Sine sia un gioco classico o classicheggiante ed i suoi punti di forza sono l'utilizzo delle carte al posto dei dadi (per il fascino, eh, mica perché offrano qualcosa di veramente innovativo, ma fa figo lo stesso!) e, ovviamente, l'ambientazione.
Non la chiamerei quindi un'occasione mancata quella del Sine, tutt'altro, è "semplicemente" un GdR che ha saputo conquistare le masse, magari ancora lontano da un modello prettamente narrativista e con tutti i suoi difetti, vero, però vaffanculo: se proprio devo giocare sul classico preferisco mille volte una bella sessione al Sine che non alle solite cose trite e ritrite.
Se poi in una futura edizone le carte e tutto il resto venisse utilizzato in modo ancora più funzionale alla storia, beh, cazzo, tanto meglio per chi lo saprà (nuovamente) apprezzare.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-03-29 18:59:15
Citazione
[cite]Postato da: Rafman[/cite][p] se proprio devo giocare sul classico preferisco mille volte una bella sessione al Sine che non alle solite cose trite e ritrite.[/p]


Non hai tutti i torti...

Citazione
[cite]Postato da: Rafman[/cite][p]Se poi in una futura edizone le carte e tutto il resto venisse utilizzato in modo ancora più funzionale alla storia, beh, cazzo, tanto meglio per chi lo saprà (nuovamente) apprezzare.[/p]


Non vedo l'ora :smile:
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-03-29 20:49:17
Citazione
[cite]Postato da: Ezio[/cite][p]Ciao a tutti.[/p][p]Comunque su questo forum ora abbiamo un grande appassionato del Sine, che se non sbaglio ha anche dato una mano (non so a quale titolo) per Sanctum Imperium, ed è assiduo del forum dell'Asterion. Mi piacerebbe che venisse a darci la sua versione dei fatti:smirk:[/p]


Temo di essere io :)

Riguardo a Sanctum Imperium alla fine l'unica cosa che ho fatto è stato partecipare al concorso Visioni di Morte, e assieme agli altri frequentatori del forum dare consigli su cosa inserire nel manuale. Non so di fatto quanto la cosa sia stata utile, probabilmente avranno già avuto una loro idea prima di aprire quella discussione sul forum. Però mi ricordo che un po' tutti a gran voce abbiamo chiesto di inserire spiegazioni piuttosto approfondite riguardo ai burattini, e a vedere il capitolone quasi esagerato che gli è stato dedicato sul manuale, ammetto che il dubbio di avere rotto le balle troppo mi era anche venuto XD

Sono un grande appassionato del Sine, si. Mi ha rapito prima l'ambientazione, che mi ha lasciato decisamente di stucco quando l'ho scoperta (specifico che ho deciso di obblogare i miei amici a regalarmi il manuale base per compleanno quando ho visto proprio il manuale base della morosa di Ezio aperto sulla pagine 121 tra le mani di un altro individuo di mia conscenza. È la pagina delle professioni del sanctum imperium, con l'immagine del prete con la corona spinarum in mano. Da quel momento non ci ho più visto).

Riguardo al sistema.. non saprei, a me piace. Non ne ho ancora visti abbastanza da poter dire precisamente che è un sistema migliore o peggiore di altri, ma mi è parso decisamente adatto all'ambientazione, molto più adatto di quanto sarebbe stato un d20 system o uno storyteller.
L'idea delle carte funziona tipo il d10, con la differenza che le figure hanno significati particolari. Nulla di molto innovativo, ma come dice Rafman fà figo, e tanto basta.
Riguardo ai tarocchi, trovo che sia un sistema che deve essere visto come un punto di vista per semplificare le cose quando necessario, e rende più fluido il gioco.

Sto correndo inseguito da un ferox, sparando alle mie spalle con un thompson cercando di fermarlo, mirando sommariamente guardando con la coda dell'occhio, e mentre corro salto sopra ad una jeep guidata da un mio compagnio che rallenta per potermi permettere di salire.

Una cosa simile avrebbe previsto tiri su correre, sparare (pure con dei malus) e acrobazia a me, più un test di guidare all'autista. Una roba piuttosto seccante, se poi si deve star lì ad interpretare, considerando che tutto avviene pressochè contemporaneamente. Se invece il GM fa pescare un tarocco a me e all'autista, la cosa si velocizza.

io pesco il carro? Riesco a fare quel che devo fare, ovviamente se anche l'autista riesce a fare quelle che sono le sue intenzioni.

La torre all'autista? Lui cerca di rallentare e muoversi seguendo me e il ferox, ma becca una buca, sbanda, si ribalta. Lui resta tramortito nell'impatto, ma morirà tra atroci sofferenze nell'incendio che seguirà.

Io pesco l'eremita e lui pesca la forza? Inciampo, il ferox mi è addosso, mi morde un braccio e mi fa 4 danni (roba seria) che per di più si infettano, ma riesco a buttare da una parte il morto. A quel punto l'autista investe il ferox spiattellandolo su 10 metri quadrati.

Giusto per fare esempi, ovviamente.

Riguardo al "grosso" del sistema, dunque prove e combattimenti secondo il metodo "standard" e senza l'utilizzo dei tarocchi, credo vada a gusti. personalmente lo trovo abbastanza rapido e poco elucubrante (nel combattimento estraggo una carta ed un tarocco, guardo la tabella per quest'ultimo (se non la so a memoria, ehm...) e ho finito.. decisamente meglio che il d20: ci ho messo un anno e mezzo per imparare quel cavolo di sistema, per poi lasciare la land di D&D in cui giocavo fino al mese scorso...

La questione del counter fallimenti mi è sempre parsa come una trovata geniale, credo che sia il fiore nell'occhiale di questo sistema.

Non cerco chiaramente di convertire nessuno alla mia chiesa: non vi sto dicendo che è uno dei miei giochi preferiti e che dunque deve esserlo anche per voi, anche perchè se ho capito bene questo è un forum pieno di new waver, dunque sarei anche in minoranza numerica se decideste di picchiarmi verbalmente XD
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Lavinia - 2009-03-29 21:44:21
Appena ho visto il manuale e il negoziante di fiducia mi ha accennato all'ambientazione, l'ho comprato al volo (ultimamente qualsiasi cosa parli di zombie, film esclusi, mi attira particolarmente). Ho avuto quello per cui l'ho comprato: un'ambientazione strepitosa (e disegni che personalmente trovo molto adatti ad essa) ed inizialmente non ho voluto giudicare il sistema senza averlo provato, ma dopo averlo fatto ci ho trovato molti buchi e molto grossi che non starò qui a sviscerare. Credo tuttavia che possa essere un buon modo per aiutare i giocatori più ferreamente trincerati nel gioco tradizionale a prendere ogni tanto la narrazione in mano, anche se timidamente, poi magari salta fuori che gli piace poter narrare loro (anche se in modo obbligato dal tarocco) e chissà che da cosa non nasca cosa... :smirk:

Mi dispiace che sia, almeno per me, riuscito a metà., dato che l'ambientazione è stupenda e non vedo l'ora che escano i prossimi manuali sia per vedere cosa sono andati ad inventarsi stavolta, sia perchè sono comunque belli a vedersi sia all'esterno che all'interno e conseguentemente mi piace anche solo averlli lì e sfogliarli ogni tanto e apprezzare i riferimenti incrociati fra manuali, illustrazioni e tarocchi... Ogni tanto passo sul forum dell'Asterion e vedo quanto impegno c'è sia da parte degli autori che dei fan, mi dispiace non riuscire ad usufruire al 100% dell'esperienza di gioco che hanno proposto perchè vedo che ci mettono davvero tutto quel che possono.

Adesso si sta pensando col mio gruppo storico di provare ad adattare l'ambientazione ad un sistema diverso e vedere come viene, qualcuno ha suggerimenti?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Michele Gelli - 2009-03-29 21:47:35
Solar system o Tsoy
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Dr. Zero - 2009-03-29 22:06:07
Uhm, Ezio, hai detto una cosa che mi era sfuggita.
Gli arcani maggiori non dipendono dal pg, se non dal karma, ma è solo un modo mascherato per dire ritira il dado e scegli il risultato migliore.
Il sistema ad arcani minori invece è effettivamente "classico": abilità e caratteristiche con un check sulle carte invece che sul dado.

Invece rafman dice una cosa che condivido in parte: come parpuzio sarà pure bello, ma non ci sarà una versione più focalizzata io penso. Gli autori non mi paiono dimostrare interesse , per quanto possa trovarli simpatici fino al midollo, per un metodo di creazione di gioco che sia diverso dal solito.

Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]Una cosa simile avrebbe previsto tiri su correre, sparare (pure con dei malus) e acrobazia a me, più un test di guidare all'autista. Una roba piuttosto seccante, se poi si deve star lì ad interpretare, considerando che tutto avviene pressochè contemporaneamente. Se invece il GM fa pescare un tarocco a me e all'autista, la cosa si velocizza.

bravo! intendevo questo. Stiamo parlando di una specie di risoluzione a conflitti che può essere facilmente dettagliata a causa degli obblighi a cui i tarocchi corrispondono, solo che ci sono punti deboli: decide il master quando usarla (punto debolissimo) e come fa notare Ezio è solo un elemento randomizzante. Ma forse si potrebbe aggiustare con poco sforzo..uhm...

Citazione
[cite]Postato da: Lavinia[/cite][p]Mi dispiace che sia, almeno per me, riuscito a metà., dato che l'ambientazione è stupenda e non vedo l'ora che escano i prossimi manuali sia per vedere cosa sono andati ad inventarsi stavolta, sia perchè sono comunque belli a vedersi sia all'esterno che all'interno e conseguentemente mi piace anche solo averlli lì e sfogliarli ogni tanto e apprezzare i riferimenti incrociati fra manuali, illustrazioni e tarocchi[...]Adesso si sta pensando col mio gruppo storico di provare ad adattare l'ambientazione ad un sistema diverso e vedere come viene, qualcuno ha suggerimenti?[/p]

Guarda pure io la pensavo così, ma in realtà i manuali solo ambientazione sono una specie di romanzo, scritto da scrittori volenterosi, ma non fantastici. Per questo per quanto compaia nei crediti anche io di sanctum imperium non l'ho comprato.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Lavinia - 2009-03-29 22:14:09
Citazione
[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite]
Citazione
[cite]Postato da: Lavinia[/cite][p]Mi dispiace che sia, almeno per me, riuscito a metà., dato che l'ambientazione è stupenda e non vedo l'ora che escano i prossimi manuali sia per vedere cosa sono andati ad inventarsi stavolta, sia perchè sono comunque belli a vedersi sia all'esterno che all'interno e conseguentemente mi piace anche solo averlli lì e sfogliarli ogni tanto e apprezzare i riferimenti incrociati fra manuali, illustrazioni e tarocchi[...]Adesso si sta pensando col mio gruppo storico di provare ad adattare l'ambientazione ad un sistema diverso e vedere come viene, qualcuno ha suggerimenti?[/p]
[p]Guarda pure io la pensavo così, ma in realtà i manuali solo ambientazione sono una specie di romanzo, scritto da scrittori volenterosi, ma non fantastici. Per questo per quanto compaia nei crediti anche io di sanctum imperium non l'ho comprato.[/p]

Ne sono ben conscia, è una cosa di cui mi sono accorta già coi manuali Whitewolf... Ma  mi piace comunque averli, fosse più per collezionismo che altro.

Citazione
[cite]Postato da: MicheleGelli[/cite][p]Solar system o Tsoy[/p]

Ammetto la mia ignoranza, conosco pochissimi giochi/sistemi di nuova concezione (un po' anche perchè... non so da cosa iniziare!), prometto che mi informerò quanto prima e in caso li proporrò al gruppo. Grazie mille per il consiglio :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-03-29 22:49:34
Citazione
[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite][p] Stiamo parlando di una specie di risoluzione a conflitti che può essere facilmente dettagliata a causa degli obblighi a cui i tarocchi corrispondono, solo che ci sono punti deboli: decide il master quando usarla (punto debolissimo) e come fa notare Ezio è solo un elemento randomizzante. Ma forse si potrebbe aggiustare con poco sforzo..uhm...[/p]


Fatto anche questo drift. Quando giocato con i giocatori (c'era pure Lavinia) che avevano il potere di narrare la risoluzione delle scene con gli Arcani Maggiori, avendo loro in mano la tabellina del manuale, ho chiesto anche che fossero loro a chiedre quando usare gli Arcani Maggiori piuttosto che quelli Minori, del tutto liberamente.
Anche questo non ha funzionato particolarmente bene.
In particolare si sentiva molto la parte randomica. Nel sistema è effettivamente inserito una regola che vorrebbe attutire questo, ovvero che l'interpretazione dell'AM è sempre sottoposta alle reali abilità del personaggio: due personaggi stanno sparando a un Ferox che li carica sbavante, Alberto è un provetto cacciatore, Franco non ha mai preso in mano un fucile. Entrambi estraggono La Torre (morte, distruzione, sfiga nera). Alberto il Cacciatore mancherà il Ferox e se lo vedrà addosso, Franco il Vegetariano, invece, colpirà il suo compagno e probabilmente gli si incepperà il fucile. Il problema è che questa regola non è ancorata a nulla, è pura aria che lascia il tempo che trova. Non ci sono metodologie reali per fare questo fine tuning, se non la solita discrezionalità del Master. Una soluzione potrebbe essere il "sopracciglio" alla Cani: sono i giocatori stessi a decidere dinamicamente quello che ritengono accettabile per un dato tarocco; però il sistema non supporta niente del genere, non invita a questo tipo di dialogo. In quella famosa avventura driftata (ma neanche troppo... giusto queste tre cose che ho detto) che cito ho provato anche a fare questo, chiedendo ogni volta al tavolo stesso se trovavano accettabile la descrizione fatta.
Funzionava, nel senso che siamo arrivati alla fine senza grossi intoppi, e divertendoci anche, ma funzionava nonostante il sistema, grazie al nostro affiatamento e alle nostre capacità di giocare assieme.

Il Tutore, alla fine, ha un impatto molto limitato sul gioco e non cambia nulla. Usando spesso gli Arcani Minori serve a poco e si finiscono le sessioni con i tutori inutilizzati, mentre usando spesso gli Arcani Maggiori una sola carta è ininfluente.

In sè il sistema degli Arcani Minori, come dicono tutti qui sopra, alla fine, è per nulla differente dal tiro del dado, con l'aggravante (a mio parere) di subire una frammentazione terribile di abilità, attirbuti ecc... che il sistema tende ad aggravare e rendere di difficile aggiramento.


Miet, tranquillo. Su questo forum nessuno fa evangelismo, e non ci sono partigianismi di sorta, così come non ci sono "partiti" di new waver e tradizionalisti. Non ha senso. Si cerca di parlare liberamente, tranquillamente e con cognizione di causa. Si giudicano i giochi in base al merito reale, e ci si può tranquillamente schierare e dare pareri di merito su questo o quel gioco, su questo o quell'elemento di design, ma senza mai dividersi in falsi partiti e schieramenti. Dici che un gioco è superiore ad un altro, e perché, ma non ti iscrivi al partito "hippie new wave" nel farlo. Credo che se domani Mr. Baker o Mr. Edwards pubblicassero una stronzata lo si ammetterebbe tranquillamente. Dividersi in noi e loro è, oltre che contrario alle regole, anche pregiudizievole a una discussione sensata. Coraggio, non avere paura, difendi le tue idee senza nasconderti dietro delle etichette :laugh:
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Rafu - 2009-03-29 22:53:22
...pensate che Baker una volta ha scritto e pubblicato Mechaton, che non è nemmeno un gioco di ruolo...

LOL

( Aaargh, ora basta, Rafu: torna a scrivere per il Game Chef, che ti scade il tempo!  ç_ç )
Titolo: Sine Requie
Inserito da: rgrassi - 2009-03-31 11:46:16
Citazione
[cite]Postato da: Ezio[/cite]Funzionava, nel senso che siamo arrivati alla fine senza grossi intoppi, e divertendoci anche, ma funzionava nonostante il sistema, grazie al nostro affiatamento e alle nostre capacità di giocare assieme.


A me sembra normale che non si trovino delle regole specifiche di focalizzazione e che ci siano elementi inutilizzati nel "sistema", proprio perchè non persegue una agenda particolare. Mi sarei stupito del contrario. Giocatori diversi usano porzioni diverse del sistema in base a quello che cercano. Probabilmente nessuno lo userà sempre "tutto per come è scritto".
Sarebbe come dire... "Bravo Mozart, peccato però per la mancanza delle scale esatonali..."
Rob
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Gabriele Pellegrini - 2009-04-02 00:08:32
Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]
Se invece il GM fa pescare un tarocco a me e all'autista, la cosa si velocizza.[/p][p]io pesco il carro? Riesco a fare quel che devo fare, ovviamente se anche l'autista riesce a fare quelle che sono le sue intenzioni.[/p][p]La torre all'autista? Lui cerca di rallentare e muoversi seguendo me e il ferox, ma becca una buca, sbanda, si ribalta. Lui resta tramortito nell'impatto, ma morirà tra atroci sofferenze nell'incendio che seguirà.[/p][p]Io pesco l'eremita e lui pesca la forza? Inciampo, il ferox mi è addosso, mi morde un braccio e mi fa 4 danni (roba seria) che per di più si infettano, ma riesco a buttare da una parte il morto. A quel punto l'autista investe il ferox spiattellandolo su 10 metri quadrati.[/p][p]Giusto per fare esempi, ovviamente.[/p]


Ma questi arcani maggiori non ho capito ancora come funzionano. Nel tuo esempio i risultati associati alle carte in base a cosa vengono stabiliti e da chi?
Perché se pesco la torre <> ?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Dr. Zero - 2009-04-02 10:16:30
in realtà quella della doppia pescata e delle carte assegnate non l'ho capita manco io rileggendo.
Io sapevo che se devi fare qualcosa o accade qualcosa peschi e in base a quello che viene fuori il master decide quello che accade, basandosi sulla tabella.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-04-02 14:26:38
Sia io che l'autista avevamo da fare qualcosa di rischioso e si voleva risolvere la situazione a forza di Arcani Maggiori.

Ognuno, dunque, pesca la sua, e in base al significato dell'Arcano il Cartomante interpreta la situazione.

Ho fatto due esempi, prima che io pescavo il carro e lui la torre, poi che io pescavo l'eremita e lui la forza.

Riprendendo il secondo dei due esempi:

L'eremita: Questa carta porta ad un insuccesso che ha effetto durevole sul Personaggio, tanto che quest'ultimo sarà insicuro quando si troverà in una situazione simile. (inciampo, il ferox mi è addosso, e mi fa quattro danni che probabilmente segneranno la memoria del personaggio: i ferox sono rari, ma se ne incontrerà uno avrà sicuramente ancora paura di risentire gli effetti di quei morsi su di se).

La forza: L'azione verrà portata a buon fine grazie ad un impeto di risolutezza e coraggio. (Dunque l'autista mi vede in difficoltà, e investe il ferox mettendolo fuori combattimento).
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Niccolò - 2009-04-02 14:44:05
e a te sembra un modo emozionante di giocare? il contenuto significative dell'azione viene tutto O dalle carte (che "ispirano il narratore") o dallo stesso narratore. almeno i popcorn li puoi mangiare?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-04-02 15:19:41
A me SI, sembra un modo emozionante di giocare.

Trovo interessante vedere come il cartomante interpreta gli AM, e alla fine la può rigirare come vuole, ma la risoluzione è spesso univoca oppure a scelta tra diverse posizioni che sono tutte valide.

Pescando la forza, io l'avrei detta così. Se uno mi diceva che l'autista parcheggia la macchina, afferra il fucile a pompa, scende e fà esplodere la testa del ferox finendolo poi a colpi di machete, sarebbe stata una cosa un po' più B-Movie, ma regolisticamente corretta.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Niccolò - 2009-04-02 15:57:35
Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]Trovo interessante vedere come il cartomante interpreta gli AM, e alla fine la può rigirare come vuole, ma la risoluzione è spesso univoca oppure a scelta tra diverse posizioni che sono tutte valide.


si ma questo non mi sembra giocare. sembra interessante, ma non "giocare". sembra di vedere come un tizio si inventa come va avanti la storia. e sicuramente di emozionante non ha molto, perchè come sistema è estremamente prono alla pressione sociale del gruppo.

Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]Pescando la forza, io l'avrei detta così. Se uno mi diceva che l'autista parcheggia la macchina, afferra il fucile a pompa, scende e fà esplodere la testa del ferox finendolo poi a colpi di machete, sarebbe stata una cosa un po' più B-Movie, ma regolisticamente corretta.


ma soprattutto, sostanzialmente identica. come giocatore E come personaggio, non solo non mi sono guadagnato questo risultato in alcun modo, senza ne sacrifici ne impegno, ma non l'ho neppure influenzato. mi sembrerebbe un'esperienza estremamente vuota di contenuti emozionali, sebbene magari il racconto che ne scaturisce possa essere pure carino.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-02 16:03:20
In altre parole: in un caso si gioca, in un altro caso ci si fa raccontare una storia.

Se me la racconta Pratchett o Butcher ci posso anche stare, una sera ogni tanto, ma i narratori abili sono rari, e ogni tanto mi piace partecipare :-P
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-04-02 16:28:43
Sostanzialmente, si tratta di cercare di farsi influenzare, nella narrazione della mia storia, più dalla carta che tengo in mano che non dal film che ho visto ieri sera o dai ricordi di innumerevoli film e telefilm e romanzi?

Perchè l'esempio di Alex mi pare più influenzato da Romero che da una carta dei tarocchi.

Differenze rispetto ad Everway? (mi sembra che Evervay fosse più coerente, usando le carte anche nella generazione dei personaggi, e potesse usare qualunque carta e non solo quelle dei tarocchi. Altro?)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-04-02 18:25:13
Citazione
[cite]Postato da: Nik[/cite]come giocatore E come personaggio, non solo non mi sono guadagnato questo risultato in alcun modo, senza ne sacrifici ne impegno, ma non l'ho neppure influenzato.


Il giocatore non l'ha influenzato, questo si, anche se poi spetta a lui giocarsi le conseguenze. Vorrei ricordare che, comunque, il master deve tenere conto di come sia il personaggio che ha davanti.
Ad esempio, il manuale fa un esempio che (vado a memoria) è più o meno il seguente: l'estrazione del tarocco La Morte causerebbe un insuccesso teoricamente mortale per il personaggio, a seconda ovviamente di quello che stava facendo: stà scappando da un gruppo di Ferox--> inciampa e ci resta secco. Stà scappando da un Simplex menomato e senza testa e con una sola gamba--> Inciampa, si fa male cadendo, e deve ritirare perchè nel frattempo il simplex si è avvicinato. Vi prego di sorvolare sull'esempio orribile: nessun cartomante avrebbe mai fatto tirare sul secondo caso, ma è giusto per dare un'idea.
Ora: se la stessa situazione e lo stesso tarocco capitano a due PG diversi, la cosa non sempre è uguale. Se sono un pittore e pesco il diavolo per vedere cosa succede se mi ritrovo ad un metro da un simplex, probabilmente ci resto secco. Ma se sono un cacciatore di morti con 13 anni sul groppone, armato fino ai denti, e con i nervi a fior di pelle, conscio che in un posto simile fare brutti incontri è una cosa possibile, magari perchè gli è già successo chissà quante volte, quel che mi succede è che lo vedo appena in tempo, mi è addosso, ma riesco a non farmi mordere il collo, e sono praticamente in mischia con lui (ma intanto non sono morto).

Dipende dunque anche dal PG, l'interpretazione che devo dare.

Ad ogni modo, vorrei rassicurare la gente che giustamente mi dice "in questi casi io come player ci metto poco e niente". Quella dei tarocchi è secondo me una soluzione da prendere in considerazione nei momenti in cui sia difficile gestire la cosa altrimenti (perchè magari sarebbe necessaria una barcata di tiri) oppure laddove sia necessaria una buona dose di fortuna. Fare un'intera partita usando solo AM, per quanto contemplato da manuale, credo sia una cosa un po' complessa. Ho fatto una One Shot una volta. Era funzionato, ma talvolta l'utilizzo degli arcani minori si rivelava decisamente più pratico.

Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite][p]Sostanzialmente, si tratta di cercare di farsi influenzare, nella narrazione della mia storia, più dalla carta che tengo in mano che non dal film che ho visto ieri sera o dai ricordi di innumerevoli film e telefilm e romanzi?[/p][p]Perchè l'esempio di Alex mi pare più influenzato da Romero che da una carta dei tarocchi.[/p]


Il secondo esempio della forza chiaramente non fatica a riportare alla mente un film di Romero ^^ ma è il tarocco che si presta ad interpretazioni molto B-Movie, con gli altri non dovrebbe essere previsto nulla di simile.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-02 18:31:13
Quindi gli Arcani Maggiori servono per sostituire le normali meccaniche (di classica task resolution con le skill, credo) con quello che e' di fatto "Master, decidi un po' tu che succede, ispirandoti a questo disegno X" quando esse siano troppo lunghe, farraginose, complesse o semplicemente noiose da usare.

Hai praticamente descritto una delle motivazioni dell'applicazione della regola zero nel 99% dei giochi classici (e pure la procedura per farlo: nei giochi senza tarocchi il master deve farsi ispirare solo da un eventuale tiro di dado, ma non cambia nulla).
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-04-02 18:37:00
Citazione
[cite]Postato da: renatoram[/cite][p]Quindi gli Arcani Maggiori servono per sostituire le normali meccaniche (di classica task resolution con le skill, credo) con quello che e' di fatto "Master, decidi un po' tu che succede, ispirandoti a questo disegno X" quando esse siano troppo lunghe, farraginose, complesse o semplicemente noiose da usare.[/p][p]Hai praticamente descritto una delle motivazioni dell'applicazione della regola zero nel 99% dei giochi classici (e pure la procedura per farlo: nei giochi senza tarocchi il master deve farsi ispirare solo da un eventuale tiro di dado, ma non cambia nulla).[/p]


vero, ci assomiglia parecchio, ed è anzi praticamente la stessa cosa, con la differenza che è contemplata da manuale, mentre un master di solito negli altri giochi andava un po' a naso, ovvero, come dici tu, facendosi influenzare da un tiro di dado.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-02 18:50:06
Uh, veramente la tua descrizione e' esattamente quella di un master che va a naso in base all'estrazione di un elemento randomico (la carta dei tarocchi e' solo un numero tra 1 e 21 che identifica un disegno ed una riga su una tabella del manuale :) ). La tabella contiene solo indicazioni generiche, no? Interpretarle e applicarle alla situazione corrente e' comunque "andare a naso", IMO.

Comunque la tua risposta e' chiarissima, grazie :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: il mietitore - 2009-04-02 19:06:07
Citazione
[cite]Postato da: renatoram[/cite][p]Uh, veramente la tua descrizione e'esattamentequella di un master che va a naso in base all'estrazione di un elemento randomico (la carta dei tarocchi e' solo un numero tra 1 e 21 che identifica un disegno ed una riga su una tabella del manuale :) ). La tabella contiene solo indicazioni generiche, no? Interpretarle e applicarle alla situazione corrente e' comunque "andare a naso", IMO.[/p][p]Comunque la tua risposta e' chiarissima, grazie :)[/p]


in questo si.

I tarocchi, ad ogni modo, sono usati anche per altro, non solo per decidere gli svolgimenti di qualcosa.

Per dire, sono usati per determinare zona e ammontare del danno. Torre=1 danno di striscio alla testa. Diavolo=Massimo dei danni per ogni tipo di arma, tutti sul collo. Auch.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mauro - 2009-04-02 20:09:08
Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]se la stessa situazione e lo stesso tarocco capitano a due PG diversi, la cosa non sempre è uguale. Se sono un pittore e pesco il diavolo per vedere cosa succede se mi ritrovo ad un metro da un simplex, probabilmente ci resto secco. Ma se sono un cacciatore di morti con 13 anni sul groppone, armato fino ai denti, e con i nervi a fior di pelle, conscio che in un posto simile fare brutti incontri è una cosa possibile, magari perchè gli è già successo chissà quante volte, quel che mi succede è che lo vedo appena in tempo, mi è addosso, ma riesco a non farmi mordere il collo, e sono praticamente in mischia con lui (ma intanto non sono morto)

In base a cosa viene deciso questa varianza? Mi spiego: se la Morte indica un insuccesso mortale, non far morire il personaggio cambia il significato della carta; se e come applicare tale cambiamento è a totale discrezione del master, o c'è qualche regola a dirimere la cosa?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: LucaRicci - 2009-04-02 20:54:36
Citazione
[cite]Postato da: Mauro[/cite]In base a cosa viene deciso questa varianza? Mi spiego: se la Morte indica un insuccesso mortale, non far morire il personaggio cambia il significato della carta; se e come applicare tale cambiamento è a totale discrezione del master, o c'è qualche regola a dirimere la cosa?

Riporto ad esempio l'interpretazione scritta sul manuale del Tarocco della Morte:
Interpretazione: insuccesso grave e definitivo. Il Personaggio subirà il maggior danno possibile dagli eventi senza possibilità di rimedio.

Il giocatore decide l'intento su come affrontare la situazione.
Il Master decide come impostare la risoluzione seguendo queste linee guida, che il regolamento impone; il tutto dovrà essere soltanto verosimile con le forze in campo. Inoltre, è scritto proprio (ma è un gdr tradizionale, ci sta), che solo e solo il Master può decidere l'esito. Almeno, non c'è traccia di regola 0.
Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite]Differenze rispetto ad Everway? (mi sembra che Evervay fosse più coerente, usando le carte anche nella generazione dei personaggi, e potesse usare qualunque carta e non solo quelle dei tarocchi. Altro?)

Non mi pare che ci siano grandi differenze...stasera riesumo la scatola e ci do un occhiata...
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mauro - 2009-04-02 21:03:22
Citazione
[cite]Postato da: wolfbanez[/cite][p]Riporto ad esempio l'interpretazione scritta sul manuale del Tarocco della Morte:
Interpretazione: insuccesso grave e definitivo. Il Personaggio subirà il maggior danno possibile dagli eventi senza possibilità di rimedio.[/p][p]Il giocatore decide l'intento su come affrontare la situazione.
Il Master decide come impostare la risoluzione seguendo queste linee guida, che il regolamento impone[/p]

L'esempio del mietitore come ci rientra? Mi viene il dubbio perché dici che quelle linee guida sono da seguire e sono imposte dal regolamento, ma l'esempio prevede "lo vedo appena in tempo, mi è addosso, ma riesco a non farmi mordere il collo, e sono praticamente in mischia con lui"; cosa che non è in alcun modo un insuccesso grave e definitivo, il maggior danno possibile, senza possibilità di rimedio...
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-04-02 21:18:07
E' a totale discrezione del master e del "buon senso".

Mi autoquoto da qualche post fa ;-)

Citazione
[cite]Postato da: Ezio[/cite]
Nel sistema è effettivamente inserito una regola che vorrebbe attutire questo, ovvero che l'interpretazione dell'AM è sempre sottoposta alle reali abilità del personaggio: due personaggi stanno sparando a un Ferox che li carica sbavante, Alberto è un provetto cacciatore, Franco non ha mai preso in mano un fucile. Entrambi estraggono La Torre (morte, distruzione, sfiga nera). Alberto il Cacciatore mancherà il Ferox e se lo vedrà addosso, Franco il Vegetariano, invece, colpirà il suo compagno e probabilmente gli si incepperà il fucile. Il problema è che questa regola non è ancorata a nulla, è pura aria che lascia il tempo che trova. Non ci sono metodologie reali per fare questofine tuning, se non la solita discrezionalità del Master. Una soluzione potrebbe essere il "sopracciglio" alla Cani: sono i giocatori stessi a decidere dinamicamente quello che ritengono accettabile per un dato tarocco; però il sistema non supporta niente del genere, non invita a questo tipo di dialogo. [/p]


In pratica decide il Master basandosi sulla sua interpretazione del tuo PG e della sua "abilità relativa" nella data situazione. Per essere cattivi: il master viene sollevato dalle responsabilità che la R0 gli scarica sul groppone dall'estrazione di una carta, ma poi si trova caricato della necessità di fare questa valutazione di merito, del tutto arbitraria e "a buon senso", e che a volte non è neanche semplicissima... me ne sono accorto la volta ho estratto "LA FORZA: L'azione verrà portata a termine grazie ad un'impeto di coraggio" mentre il mio crudele inquisitore cercava prove di non ricordo cosa a casa di una vecchietta spaventata.



EDIT: Crossposting con Wolfbanez e Mauro
Titolo: Sine Requie
Inserito da: LucaRicci - 2009-04-02 22:15:57
Citazione
[cite]Postato da: Mauro[/cite]L'esempio del mietitore come ci rientra?


Hmm. Effetivamente ho preso la morte che era l'unica non citata. Ok, faccio un po' di cross-reference con gli eventi portati da Alex.
Con una precisazione però: se non sbaglio nella prima edizione, la risoluzione  con gli AM si fa con una sola carta, e non con una carta per ogni pg; nella seconda, c'è scritto espressamente che si risolve con una carta per ogni PG.

Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]io pesco il carro? Riesco a fare quel che devo fare, ovviamente se anche l'autista riesce a fare quelle che sono le sue intenzioni.

Interpretazione: la carta porta ad un successo trionfale in qualunque caso che farà guadagnare al Personaggio l'ammirazione di tutti i presenti.

Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]La torre all'autista? Lui cerca di rallentare e muoversi seguendo me e il ferox, ma becca una buca, sbanda, si ribalta. Lui resta tramortito nell'impatto, ma morirà tra atroci sofferenze nell'incendio che seguirà.

Interpretazione: fallimento critico e disastroso che coinvolgerà tutti coloro che sono vicini al Personaggio. Fallimento definitivo e inappellabile.

Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]Io pesco l'eremita e lui pesca la forza?Inciampo, il ferox mi è addosso, mi morde un braccio e mi fa 4 danni (roba seria) che per di più si infettano, ma riesco a buttare da una parte il morto. A quel punto l'autista investe il ferox spiattellandolo su 10 metri quadrati.

Interpretazione: questa carta porta ad un insuccesso che ha effetto durevole sul Personaggio, tanto che quest'ultimo sarà insicuro quando si troverà in una situazione simile.
Interpretazione: l'azione verrà portata a buon fine grazie a un impeto di risolutezza e coraggio.

Su questa invece, che riguarda le "forze in campo di cui parlavo":
Citazione
[cite]Postato da: il mietitore[/cite]l'estrazione del tarocco La Morte causerebbe un insuccesso teoricamente mortale per il personaggio, a seconda ovviamente di quello che stava facendo: stà scappando da un gruppo di Ferox--> inciampa e ci resta secco. Stà scappando da un Simplex menomato e senza testa e con una sola gamba--> Inciampa, si fa male cadendo, e deve ritirare perchè nel frattempo il simplex si è avvicinato.

Il secondo esempio non funziona, il danno non è durevole; inoltre, è esplicito che si gira solo una carta con la risoluzione ad AM.

...

Riletto Everway al volo: la meccanica è la stessa del Sine, con in più un meccanica di Virtue e Fault del PG: quando si pesca il tarocco corrispondente al Virtue o al Fault del pg durante una risoluzione, si bypassa il risultato normale e si applica quello corrispondente a V o F.
Come il Sine, il master può applicare tre metodi di risoluzione, Karma/Drama/Fortune, in corrispondenza del sistema am/AM del Sine.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Dr. Zero - 2009-04-03 09:38:05
Fermi tutti!
Mi state dicendo che la parte con le carte che pare essere l'innovazione incredibbile fatta da un gioco made in italy, in realtà non è poi così innovativa?
Dove lo trovo questo everyway?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-03 09:50:08
Su ebay, princialmente, o su amazon tra gli usati (http://www.amazon.com/Everway-Visionary-Roleplaying-BOX-SET/dp/1880992760). E' fuori produzione da molti anni, ma si trovano ancora set completi incellofanati.

Che io ricordi e' stato il primo gioco basato interamente sull'estrazione di "simil-tarocchi" con immagini e nomi evocativi, dalla creazione del personaggio alla risoluzione delle azioni.

Il gioco era in scatola, e comprendeva un primo mazzo di carte illustrate. In seguito il piano era di far uscire espansioni con deck aggiuntivi, ma il gioco falli' piuttosto presto, e ne uscirono solo una o due di ufficiali. Credo che su internet si trovino set fan-made molto estesi, a temi vari.

E' uno di quei giochi un po' "fuori standard" che potrei comprare se avessi dei soldi in piu' in tasca e lo trovassi in buone condizioni tra gli usati alle fiere: uno dei "parpuzi condensati senza scuse e veli" piu' evocativi. Come e piu' di Amber DRPG, penso.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Michele Gelli - 2009-04-03 10:03:12
Citazione
[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite][p]Fermi tutti!
Mi state dicendo che la parte con le carte che pare essere l'innovazione incredibbile fatta da un gioco made in italy, in realtà non è poi così innovativa?
Dove lo trovo questo everyway?[/p]


Un altro gioco che utilizzava le carte (non i tarocchi) in maniera MOLTO più creativa era Lace & Steel (che però mi risulta fuori produzione da anni). Ho la prima eidzione della TAGG, ma non la seconda; ma ho contattato gli ex-editori della seconda edizione a vedere se hyanno delle giacenze. Ho visto tarocchi o simil-tarocchi abbinati a tutte le prime produzioni WW, ma non ho mai avuto vil pecunio sufficiente a comprarli, qundi non so SE e COME si integravano nelle meccaniche (e mi è stato pracecchio sullo stomaco Changelling, dove ricordo i simil-tarocchi che venivano venduti in buste ed avevano a che fare con la magia). C'era poi il Saga System della TSR (che però non sono mai riuscito a provare causa allergia a Dragonlance) e Blood & Steel, che era un supplemento unofficial a D&D per gestire i combattimenti completamente a carte.

Non ho tempo di controllare in collezione, ma sono sicuro che se mi ci metto ne faccio saltare fuori almeno una decina.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-04-03 10:17:37
Citazione
[cite]Postato da: Dr. Zero[/cite][p]Fermi tutti!
Mi state dicendo che la parte con le carte che pare essere l'innovazione incredibbile fatta da un gioco made in italy, in realtà non è poi così innovativa?


Innovazione? Le carte da gioco? Ma per favore, ce ne sono a dozzine di gdr che usano carte (di solito carte da gioco, ma pure tarocchi in alcuni casi).

Secondo Wikipedia Sine Requie è del 2003.

Esiste un gdr che usava tarocchi, "Crimson Cutlass", pubblicato su rivista nel 1978 (seconda edizione in volume, 1989) di cui puoi leggere una recensione QUI (http://www.rpg.net/news+reviews/reviews/rev_3159.html)

E non è certo l'unico. Ne esistono a bizzeffe di Parpuzi che usano carte (fra cui i tarocchi) al posto dei dadi.  Nel 2003 era tanto una "novità" che c'era il supplemento per il d20 (http://www.pen-paper.net/rpgdb.php?op=showbook&bookid=3003)!

Quanto Sine Requie sia "vecchio" e, sinceramente, non particolarmente innovativo (non per i tarocchi almeno, non so se in altre cose lo è...) lo si vede quando invece di guardare a Parpuzio si guarda a maniere di usare le carte che NON siano un semplice misto di "tiro un dado" e "il GM decide".   E vedendo che cosa stavano pubblicando su The Forge PRIMA che uscisse Sine Requie...

DUST DEVILS (http://www.indiepressrevolution.com/xcart/product.php?productid=16251&cat=0&page=1), "Indie Game of the Year" nel 2002, che non solo usava carte da poker per risolvere TUTTO (e non solo per la magia come facevano giochi precedenti), ma le utilizza come carte da poker, con rilanci, vedute, cambi di carte, e chips (per esempio, puoi recedere da un conflitto proprio come a poker prima di vedere le carte, ma non sai se l'avversario bluffava...)
Un paio di recensioni, del prima edizione, di Ron Edwards (http://www.indie-rpgs.com/reviews/5/) e di un utente di rpgnet (http://www.rpg.net/news+reviews/reviews/rev_7364.html), e una rece della seconda edizione (http://www.rpg.net/reviews/archive/12/12686.phtml)

Ce ne sono tantissimi altri di gdr indie che usano carte, da Swansong ai "Narrattivi" Avventure in Prima Serata e Spione (e anch'essi le usano in maniera tale da utilizzarli come CARTE, non come dadi o illustrazioni...)

Citazione
Dove lo trovo questo everyway?[/p]


GDR famosissimo scritto da Jonathan Tweet e pubblicato dalla WotC all'apice del successo di Magic nel 1995. E' stato il gioco che ha introdotto la triade fortune / karma / drama! Ah, queste giovani generazioni che non conoscono la storia del gdr...  ;-(

QUI (http://en.wikipedia.org/wiki/Everway) trovi l'articolo di Wikipedia...
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-03 10:43:28
Ho sempre avuto il sospetto che Everway, peraltro, abbia avuto poca fortuna da una parte perche' era "strano", ma dall'altra perche' i giocatori di ruolo "integrtalisti" in quel periodo erano avversi alla WotC sotto qualsiasi aspetto (essendo essa colpevole di vendere Magic, che aveva "ucciso il mercato dei gdr" (cit.)).

Quando la stessa WotC fece uscire un gdr basato su (guarda caso) carte che (sempre guarda caso) si prevedeva diventassero espandibili con pacchetti aggiuntivi la reazione fu "seh, certo, ho evitato Magic e ora mi faccio infinocchiare cosi'?!?". Irrazionale, ma comune e relativamente comprensibile.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-04-03 12:18:49
Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite]Ne esistono a bizzeffe di Parpuzi che usano carte (fra cui i tarocchi) al posto dei dadi.

Esempio: Deadlands (http://en.wikipedia.org/wiki/Deadlands), 1996.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-03 14:00:26
Deadlands e' stato un tentativo un po' "mezzo e mezzo"... il sistema originale usa anche tanti dadi, e le carte vengono usate solo per la magia degli Huckster IIRC (era quello a cui si riferiva Moreno piu' sopra). Ma direi che il discorso e' chiuso, avendo Moreno citato un gioco del 78 che usa dei tarocchi customizzati :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-04-06 15:31:10
Ma infatti lo citavo non a caso quotando la frase "ne esistono a bizzeffe". ^_^
Credo che Deadlands sia stato uno dei più popolari/famosi, cmq.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-04-06 16:09:55
I più famosi fino al 2001 fra quelli che usavano mazzi di carte non inclusi credo siano stati Deadlands e Castle Falkenstein. E fra quelli che usavano carte custom, Everway e Lace and Steel (e, in Italia, On Stage).

Una barriera psicologica notevole, fino al 2001, era il fatto che i gdr erano commercialmente pensati per un mercato di giocatori molto affezionati ai dadi, oppure che volevano giocare senza dadi nè altri randomizzatori, e finché si ragionava in termini di "fisica del mondo di gioco" non c'era molta ragione di usare le carte, se non per cose particolari tipo la magia.

Dal 2001 (fondazione di The Forge) la creazione di gdr rivolti a nuovi giocatori, e non sempre agli stessi, è diventata un obiettivo primario per questi autori indie, e il fatto che la gente "normale" difficilmente ha in casa valanghe di dadi ma quasi tutti hanno almeno un mazzo di carte, ha dato una spinta notevole ai design basati sulle carte (e l'abbandono dell'idea del sistema come fisica del mondo di gioco ha permesso di usarle come carte, non come semplici sostituti dei dadi)

A quanto ho capito, comunque, Sine Requie usa ancora le carte come semplici sostituti dei dadi: o si usano i numeri, o si usano come ispirazione per la narrazione, in base a indicazioni testuali che potrebbero benissimo essere tabellate (e immagino che nel manuale lo siano)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-04-06 19:23:10
Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite][p] e il fatto che la gente "normale" difficilmente ha in casa valanghe di dadi ma quasi tutti hanno almeno un mazzo di carte, [/p]


Stupendo, sono è una cosa che ADORO dei New Wave e, nonostante sia un vero e proprio feticista del dado, credo che uno dei mezzi per allargare il mercato sia anche l'abbandono della componentistica specialistica, quindi l'uso delle carte o di un paio di D6.

Peccato che il Sine anche in questo predichi bene e razzoli male... per giocare serve un mazzo di tarocchi, non di carte normali, con gli Arcani Maggiori e, possibilmente, 4 figure (Fante, Cavallo, Donna, Re). Meglio due o tre mazzi, in realtà, quindi la semplificazione in questo senso va a farsi benedire... è ancora più esoterico, letteralmente! XD
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Fabrizio - 2009-04-06 19:53:21
Citazione
[cite]Postato da: Aetio[/cite][p]Peccato che il Sine anche in questo predichi bene e razzoli male... per giocare serve un mazzo di tarocchi, non di carte normali, con gli Arcani Maggiori e, possibilmente, 4 figure (Fante, Cavallo, Donna, Re). Meglio due o tre mazzi, in realtà, quindi la semplificazione in questo senso va a farsi benedire... è ancora più esoterico, letteralmente! XD[/p]

In realtà basta un mazzo di tarocchi francesi http://en.wikipedia.org/wiki/French_tarot
L'unica cosa seccante sono gli arcani maggiori, o hai sottomano una tabella per vedere a che numero corrisponde cosa oppure dovresti avere un mazzo aggiuntivo per gli arcani maggiori
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-06 20:49:37
Vero Fabrizio, ma personalmente nei miei 31 anni di vita non ho mai conosciuto nessuno che avesse in casa un mazzo di tarocchi francesi... anche perche' il gioco di carte che ci si fa (che credo i francesi chiamino semplicemnte "tarocchi") da noi e' praticamente sconosciuto... certo, se trovi un posto che tiene le carte "non standard" (diverse da quelle da scopa e scala40 insomma) magari li hanno ma era per dire che devi comprarteli apposta. Invece appunto un mazzo da scala piu' o meno ce l'hanno tutti :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Fabrizio - 2009-04-06 21:22:49
Infatti è altamente improbabile trovare un italiano che abbia in casa un mazzo del genere, a meno di non aver vissuto per un pò di tempo in Francia od avere parenti o amici disseminati oltralpe
Tant'è che fino ad un paio d'anni fà neanche io conoscevo questo tipo di mazzo, l'ho scoperto solo quando me l'hanno regalato dei parenti d'oltralpe XD
BTW, il mazzo di carte da gioco standard penso sia proprio il più diffuso, recentemente penso che la sua diffusione sia aumentata grazie al successo televisivo del poker texas hold'em, non sò se anche da voi è così ma, ad esempio, nella mia zona ci giocano anche i pischelli del liceo durante la ricreazione O_o'
PS ma Dust Devils è ancora in vendita? L'autore non aveva deciso di non venderlo più?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Rafu - 2009-04-06 21:29:52
Per la precisione, il mazzo descritto (quattordici carte per seme incluse 4 figure, più 22 Arcani Maggiori) è la normale composizione di un mazzo di tarocchi _completo_ per la divinazione. Oltre a quelli usati dai cartomanti, molti mazzi di tarocchi "d'artista" hanno questa composizione. Io ne ho in casa da molti anni uno dipinto da Yoshitaka Amano, per esempio, ma non sono mai riuscito a trovargli un uso ludico interessante.
Purtroppo, però, stiamo parlando di oggetti abbastanza costosi - sicuramente molto più costosi di un normale mazzo di carte da gioco.
E poi c'è l'abitudine ormai molto diffusa di presentare come "tarocchi" mazzi composti dai soli Arcani Maggiori, per cui purtroppo anche molti "tarocchi d'artista" hanno solo 22 carte. E ce ne sono di belli, ma sono inutili per qualsiasi scopo "pratico"! Sob...
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-06 21:41:00
Una nota di colore sulla normalita' di avere un mazzo di carte in casa: apparentemente (da cio' che ho letto sui forum USA) in america le carte sono indissolubilmente legate (concettualmente) all'azzardo, e di conseguenza a compagnie poco raccomandabili e moralmente ambigue. Tirare fuori delle carte in un locale pubblico in usa e' praticamente inaudito, a quanto pare... nei nostri bar invece l'immagine piu' comune che possa vedersi e' il gruppetto di anziani che gioca a carte :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-04-06 21:52:23
Citazione
[cite]Postato da: Bizio[/cite]PS ma Dust Devils è ancora in vendita? L'autore non aveva deciso di non venderlo più?


L'autore ha chiuso la casa editrice e ha tolto dal commercio le versioni in pdf, ma le ultime copie cartacee sono ancora vendute da Indie Press Revolution fino ad esaurimento scorte  (e c'è la possibilità di avere il pdf in bundle comprando una copia cartacea). Dal sito di IPR risultano solo 63 copie rimaste (http://www.indiepressrevolution.com/xcart/product.php?productid=16251&cat=0&page=1).
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Iacopo Frigerio - 2009-04-06 21:54:16
Beh, in effetti vi basterebbe comprare un po' di riviste specialistiche femminili... Sono sempre piene di gadgets tra cui spesso durante l'estate i tarocchi...
Quello che ho io l'ho comprato quando era un inserto del Gioia a un euro dal giornalaio, ovviamente ho comprato solo il mazzo. Ogni anno tra tutte le uscite di quei giornali ci saranno almeno 4,5 possibilità.

Comunque non fate domande sul perchè io sappia queste informazioni :-)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2009-04-06 23:07:48
Citazione
[cite]Postato da: Rafu[/cite]Io ne ho in casa da molti anni uno dipinto da Yoshitaka Amano,

Ti invidio 5d10!!! -_-;
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Matteo Stendardi Turini - 2009-04-06 23:49:47
Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite]Dal sito di IPR risultano solo63 copie rimaste (http://www.indiepressrevolution.com/xcart/product.php?productid=16251&cat=0&page=1).[/p]


Ma due mesi fa non ne erano rimaste 31? E' una nuova strategia commerciale?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Niccolò - 2009-04-06 23:57:39
Citazione
[cite]Postato da: renatoram[/cite]Una nota di colore sulla normalita' di avere un mazzo di carte in casa: apparentemente (da cio' che ho letto sui forum USA) in america le carte sono indissolubilmente legate (concettualmente) all'azzardo, e di conseguenza a compagnie poco raccomandabili e moralmente ambigue. Tirare fuori delle carte in un locale pubblico in usa e' praticamente inaudito, a quanto pare... nei nostri bar invece l'immagine piu' comune che possa vedersi e' il gruppetto di anziani che gioca a carte :)


l'opposto che ne manuale di castle falkenstein!!!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-07 00:03:35
Haha, quanto e' vero!

Con le signorine bene che svengono alla sola idea dei dadi, strumento plebeo e villano :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2009-04-07 00:51:35
Citazione
[cite]Postato da: Matteo[/cite]
Citazione
[cite]Postato da: Moreno Roncucci[/cite][p]Dal sito di IPR risultano solo63 copie rimaste (http://www.indiepressrevolution.com/xcart/product.php?productid=16251&cat=0&page=1).[/p][/p]
[p]Ma due mesi fa non ne erano rimaste 31? E' una nuova strategia commerciale?[/p]


Boh, più probabile che avessero sbagliato l'inventario, o che gli abbiano comprato tutte le copie rimaste. Come strategia commerciale dire "chiudo l'attività" fa schifo, prima Dust Devils era nella top 15 dei giochi indie più venduti, dopo l'annuncio le copie non è che vadano a ruba...
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Antonio Caciolli - 2009-04-07 09:35:34
com'è dust devils????? vale la pena?????
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ezio - 2009-04-07 10:00:24
Citazione
[cite]Postato da: Rafu[/cite][p]Per la precisione, il mazzo descritto (quattordici carte per seme incluse 4 figure, più 22 Arcani Maggiori) è la normale composizione di un mazzo di tarocchi _completo_ per la divinazione. Oltre a quelli usati dai cartomanti, molti mazzi di tarocchi "d'artista" hanno questa composizione. Io ne ho in casa da molti anni uno dipinto da Yoshitaka Amano, per esempio, ma non sono mai riuscito a trovargli un uso ludico interessante.
Purtroppo, però, stiamo parlando di oggetti abbastanza costosi - sicuramente molto più costosi di un normale mazzo di carte da gioco.
E poi c'è l'abitudine ormai molto diffusa di presentare come "tarocchi" mazzi composti dai soli Arcani Maggiori, per cui purtroppo anche molti "tarocchi d'artista" hanno solo 22 carte. E ce ne sono di belli, ma sono inutili per qualsiasi scopo "pratico"! Sob...[/p]


Esatto. In pratica per procurartelo devi recarti in un negozio specifico quanto una fumetteria (solitamente un tabacchino "di lusso"), non più di 3 in una città di medie dimensioni), e spendi sicuramente più di un set di dadi. Col risultato che se ti fai vedere in giro con un set di dadi poliedrici ti becchi soltanto occhiate di curiosità o, per i più informati, del nerd.
Se tiri fuori un mazzo di tarocchi è inevitabile che ti prendano per un emulo di Wanna Marchi, e ti guardino ancora peggio.

In pratica le carte del Sine sono meccanicamente identiche a dei dadi, e socialmente peggio, IMHO.
E lo dico dall'alto dei mei DUE mazzi di Arcani Maggiori del Sine, sia chiaro XD
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Renato Ramonda - 2009-04-07 13:51:18
@Antonio: apri un thread per chiedere di Dust Devils! :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-08 16:02:27
un'idea per usare il Sine in maniera più narrativista e meno S0 non può essere quello di far pescare al giocatore tanti tarocchi quant'è la sua abilità, e poi scegliere sempre? la butto lì. magari puoi fare che perdendo punti vita peschi anche meno tarocchi o cose simili.

EDIT: ovviamente, lo davo per scontato:

a) gli effetti dei tarocchi sono uguali per tutti.
Nel senso che Morte ammazza sempre, il fatto è che se sei un prode inquisitore pescherai più carte tra cui scegliere.

b) il mazzo dei tarocchi si mescola sempre, altrimenti è come spararsi nel di dietro perché alla fine pescherai cmq schifezze a go go.... oppure no, voi che ne dite?

c) l'arbitro è il gruppo, non il master

d) ogni giocatore narra il suo tarocco. ovviamente i tarocchi dovrebbero avere una traduzione in danni, visto che il gioco quelli usa. magari s potrebbe pescare insieme al tarocco anche una carta dal mazzo normale per misurarli, ma non ricordo bene come funzia il sistema di gioco.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Wady - 2010-09-09 11:51:34
il problema del sine è: da che parte vuoi andare a parare? vuoi essere un gioco da b movie sugli zombie? survival horror? intrigo politico alla zombiecorte papale? cosa? solo quando sarà chiaro, allora si potrà pensare ad una meccanica adeguata. anche se...anche se con il SS secondo me spaccherebbe. Ah e pure con the pool per un survival horror!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Suna - 2010-09-09 12:06:43
Sì, messa su quei termini (come espresso nell'ultimo post di Andrea) però a quel punto... i tarocchi aggiungono colore, ma se li usi al posto dei dadi per indicare il danno o roba simile... non ti stai solo complicando la vita per niente? Cioè, sistemi come ThePool o il SS (che se fai pure ambientazione IV Reich è pure adeguato dal punto di vista del color, ah ah ah, ok, vado a quel paese) sono molto più snelli, il divertimento è più immediato.
Comunque la cosa che più mi ha infastidito di Sine Requie è stata la creazione del personaggio. A metà mi sono stancato perché vista la distribuzione casuale delle caratteristiche, stava uscendo tutt'altro personaggio da quello che intendevo creare. Quindi il problema è pure a monte della questione system0. Le regole fanno schifo. Oltre e al di sopra di qualsiasi altra considerazione. E ci aggiungo un "secondo il mio modesto parere" solo per rendere questa valutazione più politically correct (video interviste riportano commenti ben più lapidari del mio :P)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-09 12:23:16
Suna io personalmente quando giocavo a Sine Requie (o a Cthulhu d100) partivo senza alcuna idea di chi era il mio personaggio. Mano a mano, mentre le carte definivano gli attributi cominciavo a pensare a chi era e perché.

Invece la risposta a Jude è più complessa. Secondo me con le attuali regole rendere coerentemente narrativista l'esperienza di Sine Requie è praticamente impossibile. Io destrutturerei tutto, trasformerei le professioni in personaggi archetipici con domande correlate che aiutino ad esplorarne le potenzialità (un pò alla Montsegur), toglierei il master unico per mettere uno schema diverso delle autorità anziché incentrarle tutte sul Cartomante, e mettendo i tarocchi in un sistema di gioco diverso da "Il mater pesca e ti dice in quale buco te lo mette", magari in un sistema di risoluzione che sia un pò meno a senso unico e un pò più appassionante.

Certo...detto così è tutta acqua insipida, per fare un sistema coerente e divertente ci vogliono anni delle volte.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mauro - 2010-09-09 12:40:58
Citazione
[cite]Autore: JudeBass[/cite]un'idea per usare il Sine in maniera più narrativista e meno S0 non può essere quello di far pescare al giocatore tanti tarocchi quant'è la sua abilità, e poi scegliere sempre?
[...]
gli effetti dei tarocchi sono uguali per tutti.
Nel senso che Morte ammazza sempre, il fatto è che se sei un prode inquisitore pescherai più carte tra cui scegliere

Il che però implica che, se pesco anche solo due carte, potrò sempre escludere Morte e simili; il che non è un male, ma se uno pescasse una sola carta si ritroverebbe nella possibilità di morte casuale.
È quello che si vuole? Rischia di far morire anche per cose inutili?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Lupo - 2010-09-09 13:17:08
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]Suna io personalmente quando giocavo a Sine Requie (o a Cthulhu d100) partivo senza alcuna idea di chi era il mio personaggio. Mano a mano, mentre le carte definivano gli attributi cominciavo a pensare a chi era e perché.[/p][p]Invece la risposta a Jude è più complessa. Secondo me con le attuali regole rendere coerentemente narrativista l'esperienza di Sine Requie è praticamente impossibile. Io destrutturerei tutto, trasformerei le professioni in personaggi archetipici con domande correlate che aiutino ad esplorarne le potenzialità (un pò alla Montsegur), toglierei il master unico per mettere uno schema diverso delle autorità anziché incentrarle tutte sul Cartomante, e mettendo i tarocchi in un sistema di gioco diverso da "Il mater pesca e ti dice in quale buco te lo mette", magari in un sistema di risoluzione che sia un pò meno a senso unico e un pò più appassionante.[/p][p]Certo...detto così è tutta acqua insipida, per fare un sistema coerente e divertente ci vogliono anni delle volte.[/p]


Non so se se n'è già parlato...ma che ne pensate di un Archipelago II - Sine Requie?

Qualcuno poi, da qualche parte, azzardava anche ad uno Swansong - Sine Requie. (http://www.princeofdarknessgames.com/swansong/index.htm) , sebbene pare che il gioco sia in parte "Master-Fiat"

I più scafati che ne pensano?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: LucaRicci - 2010-09-09 13:23:13
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]Il che però implica che, se pesco anche solo due carte, potrò sempre escludere Morte e simili; il che non è un male, ma se uno pescasse una sola carta si ritroverebbe nella possibilità di morte casuale.
È quello che si vuole? Rischia di far morire anche per cose inutili?


Metti un sistema a Karma (come piace chiamarlo a me), tipo il gumshoe, in cui hai risorse limitate.
Metti un mazzo di tarocchi al centro del tavolo, in comune a tutti. Metti che ad ogni prova importante, peschi un tarocco.
Puoi prima di pescare, decidere di spendere dei punti dai tuoi pool (possono essere le caratteristiche del Sine ad esempio). Il mazzo si rimescola solo nel caso in cui non ci siano abbastanza tarocchi da pescare, e, comunque, il mazzo degli scarti appena rimescolato viene posto sotto le carte non ancora pescate.

E' vero, è ancora molto fatalista, ma semplifica nettamente il sistema e da quel senso di inellutabilità che traspare un po' da tutte le parti del setting.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Iacopo Frigerio - 2010-09-09 14:48:21
Io avevo cominciato a pensare una cosa più complicata.
L'idea però è di poter tenere tutte le possibili strade aperte così come alcune tecniche e meccaniche del sistema attuale. Come tra tutti i tarocchi.

Al momento però non ho slot mentali liberi, devo liberarmi prima di RavenDeath e Moonfolk e, sinceramente, volevo un po' parlarne col curte e col leo :-)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Nefandus - 2010-09-10 14:21:23
Io ne ho masterizzato una breve campagna, ma ho praticamente buttato via da subito il regolamento, mutuando le meccaniche del SAGA System (quello di Fifth Age della TSR).

In pratica ogni giocatore aveva un mano di 5 carte tutte coperte tranne un numero pari al bonus di Karma. fondamentalmente il metodi di risoluzione rimane lo stesso: si estrae una carta dalla propria mano (potendo scegliere però tra una carta visibile ed una nascosta) e se il valore è uguale o minore il task è riuscito. Così il giocatore ha un minimo controllo sul destino del porpio PG.

Le locazioni diventano 6 (testa - braccia - tronco - gambe) e son determinate in combattimento dal seme delle carte. La locazione determina anche il danno a seconda della categoria e il totale del danno deve essere scartato sotto forma di un numero di carte la cui somma dei rispettivi valori sia pari o superiore al danno. Più carte vengono scartate sulla stessa locazione maggiore è il "critico" subito (togliendo il bisogno della fastidiosissima tabella dela combinazione dei critici).

Per quanto riguarda i tarocchi avevo pensato ad un sistema dove facendo la media di ogni gruppo di Stats si ottengono per gnuna di esse un certo numero di tarocchi pescati all'inizio del gioco. per ogni conflitto viene pescato un tarocco se è uno di quelli posseduto nel gruppo appropriato, il giocatore narra l'outcome positivamente prendendo ispirazione dalla carta altrimenti è il cartomante che decide.

Il primo sistema l'ho testato e devo dire che ha funzionato piuttosto bene anche se ovviamente è rimasta la paruziosità delle meccaniche.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-10 21:20:39
non è che sembra parpuzio, è parpuzio, magari puoi arrivare a togliere la regola zero però lasciare le meccaniche pseudofisiche complica ENORMEMENTE il gioco SENZA UN REALE CONTRIBUTO. Addirittura le locazioni? Ma fare che il giocatore estrae un tot di tarocchi e DECIDE LUI se attacca la gamba o la testa o quel che gli pare?

QUOTE

Mauro

QUOTE

Autore: JudeBass
 
un'idea per usare il Sine in maniera più narrativista e meno S0 non può essere quello di far pescare al giocatore tanti tarocchi quant'è la sua abilità, e poi scegliere sempre?
[...]
gli effetti dei tarocchi sono uguali per tutti.
Nel senso che Morte ammazza sempre, il fatto è che se sei un prode inquisitore pescherai più carte tra cui scegliere

Il che però implica che, se pesco anche solo due carte, potrò sempre escludere Morte e simili; il che non è un male, ma se uno pescasse una sola carta si ritroverebbe nella possibilità di morte casuale.
È quello che si vuole? Rischia di far morire anche per cose inutili?

QUOTE

non è che sembra parpuzio, è parpuzio, magari puoi arrivare a togliere la regola zero però lasciare le meccaniche pseudofisiche complica ENORMEMENTE il gioco SENZA UN REALE CONTRIBUTO. Addirittura le locazioni? Ma fare che il giocatore estrae un tot di tarocchi e DECIDE LUI se attacca la gamba o la testa o quel che gli pare?


Cmq si può sempre far sì che ogni volta, che so, che perdi un conflitto (cioè peschi un tarocco sfigato) prendi un punto karma negativo, e cioè la prossima volta peschi uno in meno. E in più per ogni punto vita perso peschi uno in meno. Così la morte non è impossibile. Sul come gestire i punti vita non so che dire.
Chiaramente si può hackare verso qualunque sistema, ma secondo me bisogna mantenere i tarocchi per tenere il colore del gioco.

(cavolo, ma come si fa a quotare? mi crea testo in più!)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-09-10 21:50:18
Citazione
[cite]Autore: JudeBass[/cite](cavolo, ma come si fa a quotare? mi crea testo in più!)


Seleziona il testo che vuoi quotare con il mouse, e clicca "cita". Si può fare anche il multi-quote da post diversi.

Se invece vuoi fare a mano, scrivi:
Codice: [Seleziona]
[quote][cite]Autore: JudeBass[/cite](cavolo, ma come si fa a quotare? mi crea testo in più!)[/quote]
E ottieni la prima riga di questo post..  :-)

[edit: il tag "code" ha deciso di non funzionare oggi...  riscrivo più sotto disabilitando il bbcode]
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Francesco Berni - 2010-09-10 21:52:17
ti prego edita quel post non capisco nulla O_O
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-09-10 21:59:59
Ecco come appare la prima riga di testo del mio post precedente (che era un quote) disabilitando il bb code nel post (lo fai sotto alla casella di scrittura con "formatta come")

Citazione
[cite]Autore: JudeBass[/cite](cavolo, ma come si fa a quotare? mi crea testo in più!)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mirko Pellicioni - 2010-09-11 06:02:47
Consiglio, prendi SIne, butta via il regolamento e mettici un altro sistema punto! :)

puoi provare con:

Solar, Fate o The Pool

Io personalmente mi sono trovato bene con quest'ultimo, sbattimento 0 divertimento 100!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Niccolò - 2010-09-11 17:07:36
Imo the pool è un po' uno spreco per giocare in un setting predefinito :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mirko Pellicioni - 2010-09-11 22:01:59
Bè il setting ti da quel background di base condviso per partire, poi fai quello che ti pare :)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-11 22:14:51
perché è uno spreco? perché giocandolo narrativista prevarresti sul setting, anche senza mai alterare la Backstory?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ivano P. - 2010-09-12 01:27:37
Citazione
Invece rafman dice una cosa che condivido in parte: come parpuzio sarà pure bello, ma non ci sarà una versione più focalizzata io penso. Gli autori non mi paiono dimostrare interesse , per quanto possa trovarli simpatici fino al midollo, per un metodo di creazione di gioco che sia diverso dal solito.


Allora, quando è uscito Sine (anche l' ultima ed.) certe novità in italia non erano ancora diffuse, quindi perché sparare sulla croce rossa?

E' un gioco in cui si dice "un sistema che funzioni non si può fare, vi diamo dei consigli, montateli come vi pare". Io ho sempre palesemente saputo anche in tempi non sospetti che il Sine si prendeva per disegni e ambientazione, e che il sistema dei tarocchi era li a far colore.

Fenna è palesemente un amante dei giochi nuovi e non mi stupirei se una nuova Ed. di Sinecol caro socio  facesse un allegro UP.

Detto questo, per un caso di telepatia stavo pensando anch'io a convertire Sine a qualche altro sistema :-p
Purché coi tarocchi (pensucchiavo una variante di AIPS coi tarocchi che son successi solo se sensati al conflitto in corso e fanmail sostituite con qualche premio per le scene di sclero)
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-12 02:45:09
ma chi decide se son sensati?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Carlo Antonioli - 2010-09-12 11:14:17
Io proverei a farlo con Apocalypse World. La conversione non dovrebbe essere difficile, giusto un paio di regole per gli zombie e magari qualche personaggio nuovo se non bastano quelli già presenti.
Ho la sensazione che potrebbe piacere anche a giocatori più tradizionali per alcuni aspetti (ma ancora devo provarlo).
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Michele Pupo - 2010-09-12 13:39:30
Citazione
Io ho sempre palesemente saputo anche in tempi non sospetti che il Sine si prendeva per disegni e ambientazione, e che il sistema dei tarocchi era li a far colore.

Il che quindi non lo rende un gioco ma un setting.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-12 13:47:42
cmq secondo me è brutto anche soltanto come parpuzio... cioè, ha veramente troppe abilità, caratteristiche, le LOCAZIONI! E' un peccato perché l'ambientazione è una perla. Va sfoltito ma secondo me servono i tarocchi, è l'unica cosa del sistema che mi fa pensare a Sine Requie. Ma secondo voi Leo e Curte che ne pensano di un hack? E di un'ipotetica versione new wave?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Niccolò - 2010-09-12 16:06:14
Nun je ne pò fregà 'dde meno.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ivano P. - 2010-09-12 19:45:50
Citazione
ma chi decide se son sensati?


Stabilito prima.
La morte riguarda test per causare o evitare la morte
L' impiccato follia o evitare la follia
E così via, ovviamente è un' idea che andrebbe ampliata per vedere se è fattibile.

Come abilità del PG magari avresti dei "gettoni tarocco" presi o dritti o capovolti che puoi usare in automatico (tipo dritto favorisce il suo tema, capovolto lo usi per evitarlo).
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-12 20:23:59
bella l'idea del tarocco dritto o capovolto, questa sì che renderebbe l'idea di "esplorare una premise" in maniera "bidirezionale"!
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ivano P. - 2010-09-12 22:25:43
Citazione
Il che quindi non lo rende un gioco ma un setting.


Definisci gioco :-p
Per certi versi è indubbiamente corretto da dire in ogni caso ^^
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Michele Pupo - 2010-09-13 00:04:43
Citazione
Definisci gioco :-p

Mi rifiuto di definire "gioco", come qualsiasi altra cosa.
Quello che faccio è rilevare che non ha regole ma consigli, quindi per me non è un gioco di ruolo. Tuttavia questo tuo intervento mi sembra fazioso, se dobbiamo ancora capire se un gioco deve avere o meno delle regole tanto vale smettere di leggere il forum
Titolo: Sine Requie
Inserito da: JudeBass - 2010-09-13 03:05:37
in che senso definisci gioco?
Butti via tutte le regole e ti tiene il flavour di come è andata la guerra e se hitler è morto oppure no?
E' setting. Il gioco esiste se ha delle regole, se compri il monopoli non è che c'è scritto "queste che avete letto sotto il nome regole in realtà sono suggerimenti; il VERO GIOCO consiste nel nominare un pifferaio magico intrattenitore, della banca non gliene frega nulla a nessuno."
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2010-09-13 09:10:30
Citazione
[cite]Autore: Grifone[/cite]Definisci gioco :-p


Citazione
[cite]Autore: JudeBass[/cite]Il gioco esiste se ha delle regole,

Credo che questo risolva la questione. Poi c'è tutta la faccenda del patto sociale per cui le regole vengono più o meno accettate, modificate, rispettate, ecc., ma non è rilevante al momento.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Simone Micucci - 2010-09-13 10:39:08
Citazione
[cite]Autore: robur[/cite]
Citazione
[p]Definisci gioco :-p[/p]
[p]Mi rifiuto di definire "gioco", come qualsiasi altra cosa.
Quello che faccio è rilevare che non ha regole ma consigli, quindi per me non è un gioco di ruolo. Tuttavia questo tuo intervento mi sembra fazioso, se dobbiamo ancora capire se un gioco deve avere o meno delle regole tanto vale smettere di leggere il forum[/p]


dai Robur, l'intervento di Grifone era chiaramente scherzoso, non fazioso (che poi lui sia fazioso non lo so, ma quell'intervento per me è da leggere in chiave ilare, in riferimento alle nmila discussione sull'argomento ^_^ ). Altrimenti non ci avrebbe messo una linguaccia, nein?
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Moreno Roncucci - 2010-09-13 15:25:13
Citazione
[cite]Autore: JudeBass[/cite][p]perché è uno spreco? perché giocandolo narrativista prevarresti sul setting, anche senza mai alterare la Backstory?[/p]


Ciao JudenBass.

Questo non è un intervento da moderatore, ma da BM Watch (come definita dal regolamento del forum)

la tua frase quotata denuncia un ENORME confusione su quello che la teoria effettivamente dice. Ti consiglio, davvero, di provare a giocare diversi giochi narrativisti prima di leggere gli articoli. Temo che per adesso a parlare di teoria ti stiamo solo facendo un sacco di confusione in testa e stiamo peggiorando le cose.
Il giocare narrativista non ha assolutamente niente a che vedere con l'importanza del setting, che a sua volta non dipende dalla "prevalenza" del giocatore (non ho la minima idea di cosa intendo con "prevalenza" ma sono al 99.99999999% sicuro che in ogni caso non c'entri niente per come è definito.
Davvero - e questo è rivolto a TUTTI, sarebbe MOLTO, MOLTO, MOLTO meglio, per evitare l'aumentare della confusione su queste cose (che già nei forum italiani ed internazionali è a livello terrificante) l'evitare di usare termini di teoria se non siete certi del loro significato (a parte il caso in chi chiediate proprio quel significato)
Vi ricordo che la teoria stessa prescrive l'uso di esempi di actual play. A non usarli, dimostrate che non conoscete la teoria. Non importa che termini tecnici usate.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ivano P. - 2010-09-13 16:17:21
Citazione
Mi rifiuto di definire "gioco", come qualsiasi altra cosa.


Allora se usi solo NON definizioni (con che criteri poi dici se una cosa è o non è un GDR?), non si arriva da nessuna parte (e qui sono serio),  se si parte dal presupposto che un gioco è qualcosa composto da regole è una cosa, se invece si ragiona che si tratta di un attività ludica con regole più o meno definite (come erano tutti i GDR al tempo in cui è nato Sine) si è un gioco.
Il mio commento non era fazioso, e ovviamente non hai torto in quel che dici, ma resta il fatto che messa così è pure troppo superficiale.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Michele Pupo - 2010-09-13 19:27:27
Non ho bisogno di definizioni. Mi bastano condizioni, come già ha anticipato Judebass. Per me, stando nel contesto dei gdr, se ha regole è un gioco, se ha solo consigli non è un gioco ma una raccolta di consigli. Non ho bisogno di definire cosa sia gioco, gdr, attività ludica o altro perchè questo è un discorso specifico e non universale, abbiamo già il contesto (i gdr) che ci danno una serie di condizioni, quindi mi limito a ribadirne una.
Titolo: Sine Requie
Inserito da: Ivano P. - 2010-09-15 01:24:19
Andremmo OT, quindi ti risponderò in altra sede ^^