Gentechegioca
Play by Forum => Archivio dei Play by Forum sospesi => (Dust Devils) PbF1 => Topic aperto da: Arioch - 2011-05-10 22:10:50
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Jeremy Gordon
Musica, donne, wiskey... questa è la vita che fa per te. Il sole è già tramontato da un pezzo, ma dentro il saloon le luci brillano ancora forte, il proprietario continua a riempire bicchieri e gli avventori non accennano a levarsi dai tavoli.
Ti stiracchi sulla sedia, godendoti l'atmosfera e il tuo (per il momento) leggero stato di ebrezza. Sì, è decisamente questo il modo in cui vuoi vivere, tutto è perfetto stasera... tranne che per un piccolo particolare.
Uno strano ometto, vestito tutto di nero e con un'aria spaesata, con una voluminosa borsa di pelle appoggiata sulle ginocchia, è seduto proprio di fronte a te, dall'altra parte del locale, e ti sta fissando.
Vedendo che lo hai notato, l'ometto ti sorride e si leva la bombetta in segno di saluto. Poi si alza e viene al tuo tavolo: "Il signor Gordon, vero? Mi dispiace disturbarla a quest'ora, ma dovrei parlarle. Avrei un affare da proporle, se è interessato..."
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Don Ricardo Montero
Alzi gli occhi dal tuo libro, infastidito dal rumore di cavalli e dal vociare concitato in cortile. Possibile che tu non riesca a passare nemmeno una serata in tranquillità?
Non hai quasi il tempo di chiederti cosa diavolo sia successo che uno dei tuoi uomini bussa alla porta ed entra nella stanza, con un misto di preoccupazione e paura nello sguardo.
"Sono appena tornati i ragazzi, Don Ricardo..." comincia a spiegare, ma la voce gli viene meno a metà frase ed è costretto a schiarirsela tossicchiando prima di continuare.
"Qualcuno ha... qualcuno ha sparato a Juan. E' meglio se viene giù a controllare di persona, Don" conclude, sbiancando in volto e abbassando gli occhi
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Don Ricardo Montero
Mi alzo dalla poltrona con assoluta calma e scocciato dal fatto che quell'uomo sia entrato in casa, arrivato nella mia sala di lettura e sia entrato senza chiedere il permesso.
"Che cosa? Che cosa!?" gli chiedo. E non ho intenzione di fare un passo prima che lui si spieghi.
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Jeremy Gordon
Noto la fattura del capo del tizio di fronte a me, un vestito nero, bordi curati, elegante. Sicuramente uno che ha un po' di grana da condividere, penso, magari un avvocato.
"Se è un affare non mi disturba affatto, si sieda prego".
"Oste un altro giro di whiskey, per me e il mio nuovo amico, il signor...?"
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Don Ricardo Montero
"Bé, ecco..." cerca di spiegarti "i ragazzi erano fuori con l'ultimo carico, e qualcuno gli ha teso un'imboscata. Non sappiamo ancora chi possa essere stato... il carico è salvo ma Juan è stato colpito durante la sparatoria. Ho paura che sia morto, Don Ricardo."
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Jeremy Gordon
"Beckett" ti risponde sedendosi "ma in realtà sono solo un rappresentante dei miei superiori: i signori Samuel e Thomas Norton, delle Norton & Norton Industries, forse ne ha sentito parlare..." Si interrompe per lasciare che l'oste porti il wiskey al tavolo e riprende a parlare non appena vi lascia soli "i signori Norton vorrebbero assumerla per un lavoro molto semplice, ma ben pagato. Purtroppo non posso dirle molto di più a riguardo prima di sapere se lei è disposto ad accettare, ma in caso sia interessato ho qui pronto per lei un sostanzioso anticipo..." conclude, battendo la mano sulla sua borsa.
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Don Ricardo Montero
Juan non è importante. "Mi sai dire solo questo!?". Mi fermo un attimo a pensare.
"Portami dagli altri. Di corsa. Non è possibile sapere solo questo. Non qui. Non a casa mia"
E direi che ci dirigiamo a sentire gli altri. Al momento non mi occupo di Juan, con la cui famiglia sarò comunque molto generoso: per il controllo del territorio sono necessarie queste attenzioni.
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So qualcosa di questi Norton? ...o lo decido io?
Jeremy Gordon
Un lavoro semplice e ben pagato non esiste. Questo Jeremy lo sa, ormai ne ha passate parecchie, però l'anticipo gli fa gola, sembra gente seria. Poi lasciar andare un lavoro così, sotto il naso dell'oste col quale ho un conto aperto, finirei per farmi troppe inimicizie.
"diciamo che sono interessato, se è così semplice come dite" e un sorriso beffardo mi si stampa sul viso.
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Jeremy Gordon
So qualcosa di questi Norton? ...o lo decido io?
Sono dei pezzi grossi delle ferrovie, decidi pure te se li hai già sentiti nominare oppure no.
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"Molto bene" sorride l'ometto "vedrà che per un uomo della sua... ehm, fama sarà una passeggiata. Di sicuro più semplice del suo ultimo lavoro."
Detto questo ti passa la valigetta "Qui dentro c'è il suo anticipo: 500 dollari in contanti. Se desidera può aprirla per controllare, ma non le consiglierei di farlo proprio qui in mezzo a tutti... Per i dettagli sul lavoro preferirei parlarne in privato: ho una stanza, dall'altra parte della città, se non le dispiace seguirmi..."
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Don Ricardo Montero
Il resto degli uomini è ancora nel tuo cortile, alcuni stanno sistemando i cavalli, ma la maggior parte è disposta attorno al cadavere di Juan, che è steso per terra sotto il portico.
Come ti vede uscire Sanchez, il capogruppo, si affretta a venirti incontro: "Mi perdoni Don Ricardo, se le siamo capitati qui senza preavviso, ma non sapevamo come fare."
Vedendo il tuo sguardo severo riprende subito a parlare, cercando uan giustificazione più consistente, mentre grosse gocce di sudore gli imperlano la fronte "eravamo di ritorno dall'ultimo affare, ormai rimanevano pochi chilometri da coprire, per cui i ragazzi erano tutti abbastanza rilassati al pensiero di aver quasi raggiunto casa. A un certo punto hanno cominciato a sparare da tutte le parti, senza alcun preavviso. Siamo riusciti a respingerli per miracolo. Non siamo sicuri di sapere chi fossero, ma Roberto giura di aver riconosciuto uno degli uomini di Whitley fra quelli che ci sparavano"
Il nome di Butch Whitley ti è ben noto: è un criminale selvaggio e pericoloso, leader di una gang piuttosto numerosa. Da quello che sai, però, la sua zona d'azione è abbastanza lontana dalle tue terre.
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Ne ho sentito parlare, e viste le loro disponibilità finanziarie mi convinco a seguire l'uomo senza controllare il denaro. "Adoro passeggiare, andiamo sono a sua completa disposizione"
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Don Ricardo Montero
"Non bisogna mai essere rilassati. Io non lo sono mai", dico sbrigativamente. Mi appoggio a un palo e accendo un sigaro.
"Hai detto Whitley? E' gente che sta a nord da qui. Poche storie. Raduna cinque o sei degli uomini migliori e vai in giro a cercare informazioni. Magari non sono uomini di Whitley"
Poi mi faccio procurare dai miei servitori una borsetta per metterci dentro qualche banconota, la solita paga che do ai sottoposti + un significativo extra, più qualcosa da mangiare. Poi mi faccio preparare il cavallo e parto per andare dalla famiglia di Juan per dare il denaro, dire due parole e offrirmi di pagare il funerale.
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Jeremy Gordon
Poche decine di minuti più tardi sei comodamente seduto nella stanza del sig Beckett, al secondo piano dell'unico albergo cittadino. Il tuo ospite di versa bere, mentre comincia a illustrarti i dettagli del misterioso lavoro.
"La Norton & Norton ha grandi progetti per il futuro, signor Gordon. Grazie al lavoro e all'impegno delle persone che rappresento, presto sarà possibile raggiungere ogni luogo d'America in tutta tranquillità e senza fatica, a bordo di uno dei nostri treni. Pensi ai vantaggi: ha sentito di un tizio con una grossa taglia su, nel Montana. Oggi l'aspetterebbe una lunga e faticosa cavalcata. E quando arriva magari qualcuno l'ha già preso, quel tizio. Ma un domani, non dovrà far altro che salire su un treno, e potrà arrivare in qualsiasi posto, per quanto distante, in pochi giorni. Anche in un buco sperduto come questo.In effetti, è proprio per questo che la Norton & Norton richiede i suoi servizi.
Vengo subito al sodo perchè so che il tempo è denaro, sia per voi che per me: i Norton hanno comperato molti ettari di terreno qui intorno, per costruire la loro ferrovia. Per completarla rimane solamente la proprietà di un certo Materson, che si rifiuta di vendere. Tuttavia, se questo Materson venisse a mancare, non dubitiamo che la sua vedova si mostrerà molto più prona di lui a cedere le terre che servono ai sig Norton.
Come vede si tratta di un lavoro semplicissimo: non deve far altro che togliere di mezzo questo Materson, prendere il resto della sua ricompensa (parliamo di 1500 dollari), e sparire per un po'."
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Don Ricardo Montero
La vedova di Juan scoppia a piangere ancor prima che tu raggiunga la porta di casa sua, non appena ti vede arrivare da solo. Quando entri in casa si siede vicino al camino, continuando a piangere senza dire una parola.
Alla fine sei costretto a parlare solamente con il figlio maggiore, che ascolta le tue parole e accetta la tua offerta di pagare il funerale trattenendo le lacrime.
Subito prima che tu te ne vada, però, la donna si alza in piedi e fissandoti negli occhi, con voce rotta ti dice "si riprenda pure i suoi soldi, Don Montero... non li vogliamo."
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Jeremy Gordon
"In questo buco di paese, come dice lei, si conoscono tutti. Se faccio sparire il vecchio Materson, non passerà molto tempo che inizieranno a girare delle voci, e di sicuro qualcuno capirà cosa c'è sotto. Anche i morti parlano e se avete intenzione di aprire un cantiere, potreste farvi qualche inamicizia di troppo qui in città. Ah certo, non che mi riguardi, ma se devo fare un lavoro preferisco essere scrupoloso, non amo le lamentele, soprattutto ad opera compiuta. Potrei farlo sembrare un incidente, che ne dice? facciamo 2000 dollari e potete già vedere il treno passare sul terreno dei Materson!"
Nel caso il sig Beckett si dimostri restio alla mia controproposta cercherò di convincerlo facendogli notare che qui in zona non troverà di meglio per questo lavoro e che è una piccola spesa in confronto alla mole di introiti che porterà il progetto.
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Don Ricardo Montero
Mi alzo in piedi. Fisso la donna.
"Io do da lavorare a tanta gente qui intorno e sono riconoscente con chi lavora con me. I miei sottoposti non rischiano la vita più di quelli che lavorano in miniera o fanno i soldati o gli sceriffi, e vengono pagati molto di più e sono rispettati da tutti" e qui fisso il figlio.
Poi ritorno a fissare la madre.
"Questi soldi sono della vostra famiglia. Soldi che dovevo a vostro marito e che non posso tenere. La vita è dura, durissima. Io non posso negarlo e neanche lei può".
Poi mi avvicino al ragazzo e gli metto la mano sulla spalla. E mi faccio capire: se vuole da lavorare, con me non c'è problema.
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Jeremy Gordon
Beckett sorride "Mi avevano detto che era un abile negoziatore. E sia, 2000$ per lei se porta a termine questo lavoro" poi alza il suo bicchiere per un brindisi "al futuro!"
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Don Ricardo Montero
La donna non si tira indietro "Questi sono i miei figli, io li ho partoriti e io decido cosa è giusto e sbagliato per loro. Mi ha già portato via mio marito, Don Montero, non le permetterò di portarmi via quel poco che mi rimane"
Ce la giochiamo? O lasci perdere?
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Dai, giochiamocela.
Quante carte pesco? Vediamo:
- 2 di base
- 1 dal tratto Nome temuto
- 2 dal demone (no?)
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Allora, le carte di base dipendono dai valori che entrano in gioco. In questo caso direi che sono Guts (alla fine mie sembra più una questione di "chi ce l'ha più duro", piuttosto che di abile retorica) e Heart (visto che comunque siamo sul piano sociale).
Per cui tu peschi di base: 2+5 = 7 Carte
+1 carta per "Nome temuto"
+ 2 carte per il Demone
Quindi un totale di 10 carte.
Il tuo avversario
Martina, vedova di Juan
Hand: 2
Eye: 2
Guts: 3
Heart: 3
Tratti: Cocciuta come un mulo, Focosa come una puledra
Passato: ballerina di un saloon
Presente: madre di tre figli
Diavolo (1): Superbia - non importa chi tu sia, nessuno dice a Martina cosa fare o non fare!
Pesca 6 carte di base (3+3) +1 per "Cocciuta come un mulo" + 1 per il Demone = 7 carte
Se vuoi puoi descrivere come uno dei tuoi tratti ti è d'impiccio per pescare meno carte e prendere delle fiches in cambio.
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Forse l'unico modo sarebbe di usare "ricchissimo" per dire che mi comporto in modo sfacciato di fronte a questa gente umile e la offendo. Cosa ne dici?
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Jeremy Gordon
Accetto il brindisi e mi congedo dal sig. Beckett. Il resto della giornata me lo passo in locanda, rinfrescandomi quello che so dei Materson, e valutando quale sia la cosa migliore da farsi. Nel tardo pomeriggio, mentre il sole cala e fa più fresco, prendo il cavallo e mio avvio per una visita al vecchio Materson.
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Forse l'unico modo sarebbe di usare "ricchissimo" per dire che mi comporto in modo sfacciato di fronte a questa gente umile e la offendo. Cosa ne dici?
No, non esattamente: devi descrivere un tuo modo di agire che contrasta con uno dei tuoi tratti (per esempio, nel caso di "ricchissimo", decidi di non usare le tue risorse).
Comunque era solo un appunto, se ti viene in mente un modo che ti piace per ficcarci dentro sta cosa ok, altrimenti andiamo avanti ;)
Piuttosto, i goals per il conflitto: Martina vuole farti sfigurare di fronte agli occhi dei figli, in modo da convincerli che non c'è niente di "rispettabile" nel tuo lavoro e non seguano le orme del padre.
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No, dai, per questa volta andiamo avanti così proviamo.
Obiettivo: che accetti il denaro e mi consideri rispettabilissimo
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Jeremy Gordon
Non ti ci vuole molto per raggiungere il terreno del vecchio Materson. Man mano che ti avvicini a cavallo, il sole si fa sempre più basso, le ombre si allungano e le luci iniziano a venir accese nella fattoria, permettendoti di scorgere le sagome dei suoi abitanti muoversi al suo interno...
Che intenzioni hai?
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No, dai, per questa volta andiamo avanti così proviamo.
Obiettivo: che accetti il denaro e mi consideri rispettabilissimo
Ok, come prevedevo c'è una piccola difficoltà tecnica: lo shuffler di random.org permette di pescare X carte da un mazzo, ma una volta pescato non si può fare altro. Per cui ogni partecipante al conflitto in pratica pesca da un mazzo diverso e se si vuole modificare la mano le carte pescate vengono pescate da un altro mazzo ancora. In più le pescate sono scoperte, per cui tutti sanno cosa pescano gli altri (mentre in realtà dovrebbero essere coperte).
E' un problema? Avete in mente altre soluzioni? Ce ne sbattiamo e facciamo così?
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A meno che non troviamo un altro sito, proviamo con questo
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Jeremy Gordon
al momento nessuna intenzione violenta. Arrivo alla casa, magari mi faccio ospitare per bere un goccio d'acqua, alludendo a un lungo viaggio che mi aspetta. Se possibile cerco di fare due chiacchere con Materson in privato.
l'unico modo macchinoso e assurdo che mi viene in mente è questo:
chi non è nel conflitto fa da mazziere. pesca da un mazzo reale e manda ai giocatori via mp il risultato. idem per il cambio carte.
altrimenti lo può fare il master e si gioca a carte scoperte.
col sito non saprei neanche come gestire le carte in caso di cambio... bho se volete provate, mal che vada ci pensiamo alla prossima
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Proseguo la discussione sul metodo nel topic di organizzazione: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4635.new.html#new (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4635.new.html#new)
Scusate per lo stop in gioco ma se sistemiamo questa cosa poi non ci pensiamo più
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Bene, marsplastic facci da mazziere!
10 carte per P.Jeffries/Don Montero
7 carte per me/la siura Martina
Thanks!
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Martina rivela una coppia: Re di Fiori e Re di Quadri
Don Montero una scala: 4f, 5c, 6f, 7p, 8c
Vince Don Montero, che ottiene ciò che voleva e infligge 3 danni a Martina (li puoi dividere come vuoi fra i suoi Guts e Heart. Io però ho rivelato la carta più alta (K), quindi narro l'esito del conflitto.
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Don Ricardo Montero
Ricardo posa la borsa con i soldi sul tavolo "Non ho intenzione di portarle via niente. Ogni lavoro comporta dei rischi, e suo marito lo sapeva bene quando ha accettato di lavorare per me. Questi soldi non mi appartengono, per cui non posso riprendermeli. Decida lei cosa farne."
L'uomo e la donna si fissano in silenzio negli occhi per un lungo momento, poi Martina abbassa lo sguardo e crolla nuovamente sulla sedia, singhiozzando.
Prima di uscire dalla porta, Don Montero la sente balbettare un "grazie".
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Infliggo a Martina 3 danni a Guts
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Jeremy Gordon
Il vecchio Materson compare sulla soglia quando fermi il cavallo di fronte alla sua abitazione. Ha un fucile in mano, ma lo tiene abbassato "Sei su una proprietà privata, straniero, cosa vai cercando?"
Quando gli spieghi che sei di passaggio e che vuoi solo bere un goccio d'acqua ti fa entrare, pur continuando a tenerti d'occhio. "Scusa per questo," ti dice, mentre appende il fucile sopra il caminetto "ma ultimamente abbiamo ricevuto molte visite sgradite, e dovevo sincerarmi che tu non fossi un poco di buono."
"Finirai per spararti in un piede con quell'affare" interviene la moglie, versandoti da bere "sempre che non ti scoppi in mano, quel fucile è appeso lì a prender polvere da quando eri un ragazzino..."
"Zitta donna" replica Materson, stizzito "va a prendere un po' da mangiare per il nostro ospite, invece, avrà fame dopo aver cavalcato così a lungo!"
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Don Ricardo Montero
che vuoi fare dopo?
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Jeremy Gordon
"Grazie dell'ospitalità buon uomo, sono Jeremy Gordon, non le darò ulteriore disturbo, mi basta un goccio d'acqua per bagnarmi la gola ormai secca", entrando dentro casa con un gesto a mostrare i miei intenti pacifici lascio il cinturone su una sedia in vista.
"me ne intendo di fucili, se vuole ci do io un occhio..." dico allungando la mano. Se il vecchio me lo lascia inizio a spolverarlo e controllare la canna, il meccanisco del cane, ecc... Altrimenti intervengo con un "come non detto".
"gente sgradita? Io pensavo fosse un posto tranquillo qua... Di chi sta parlando?"
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Don Ricardo Montero
A questo punto andiamo sul luogo dell'imboscata
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Don Ricardo Montero
"Il posto era quello, Don Ricardo" ti indica Sanchez "i ragazzi hanno perlustrato la zona e hanno trovato delle tracce che vanno su, verso le colline. E' probabile che gli uomini di Whit... ehm, gli uomini che ci hanno teso l'agguato si siano accampati lì." Fa una pausa lanciando uno sguardo preoccupato in quella direzione "Se si sono rintanati lì sarà difficile stanarli, quei posti sono un labirinto" commenta pensieroso, poi si rivolge nuovamente a te "Cosa dobbiamo fare, Don Ricardo?"
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Jeremy Gordon
"Gente che non accetta un no come risposta. Gente che crede che coi soldi si possa ottenere tutto. Credimi giovanotto, meglio non averci niente a che fare... niente di buono può nascere da chi ha i soldi al posto del cuore"
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Don Ricardo Montero
"A volte tocca fare anche le cose difficili..."
e non aggiungo altro.
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Jeremy Gordon
"se posso permettermi i soldi contano eccome, senza di quelli è una faticaccia tirare avanti, non dico siano tutto ma sono indispensabili!"sottolineo che hanno una casa in cui stare, che possono permettersi piatti caldi, un po' di tranquillità, insomma una vita dignitosa che senza soldi non avrebbero.
"è un grosso affare quello di cui parlate con questi signori? di cosa si tratta se non sono indiscreto..."
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Don Ricardo Montero
Sanchez annuisce, poi torna al trotto dal resto dei tuoi uomini, radunandoli per continuare la spedizione. "Forza ragazzi, scoviamo questi bastardi e facciamogli vedere cosa succede a chi si mette in mezzo agli affari di Don Ricardo Montero!!" urla per incitarli.
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Se ho capito bene vuoi andare con loro, giusto?
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Jeremy Gordon
L'uomo ti lancia un'occhiata sospettosa, ma poi alza le spalle e dice solamente:"questioni di proprietà".
"Ci offrono una cifra irrisoria per comperare la terra che ci da di che mangiare e che abbiamo coltivato per anni col nostro sudore e la nostra fatica, e pretendono che noi accettiamo... certa gente non esiterebbe a mettere sua madre in strada pur di fare qualche spicciolo!" interviene la moglie, guadagnandosi un'occhiataccia da parte del vecchio Materson.
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Don Ricardo Montero
Se ho capito bene vuoi andare con loro, giusto?
Sono un po' diviso. Da una parte non vorrei e non dovrei. Dall'altra il sangue caldo mi spinge a volermi vendicare.
Alla fine gli dico: "Molto bene. Andate a scovare quelle canaglie e portatemele. Io ho affari urgenti da sbrigare"
[magari poi mi vogliono convincere e c'è un conflitto... o un conflitto dentro me stesso tra la prudenza e la voglia di vendicarsi subito]
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[magari poi mi vogliono convincere e c'è un conflitto... o un conflitto dentro me stesso tra la prudenza e la voglia di vendicarsi subito]
I conflitti in DD sono solo con agenti esterni. Personalmente non ce li vedo i tuoi uomini che ti convincono ad andare con loro, in fondo sono i tuoi subordinati.
Gli affari di cui parli esistono veramente o sono una scusa?
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No, una scusa, ma se hai un'idea su certi affari x la prossima scena, fai pure
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Jeremy Gordon
"si ho presente più o meno quel genere di persone, ma dopotutto non sono fatti miei, perdonate la curiosità. Piuttosto lei che fa nella vita signor Materson?" questa domanda mi interessa, per sapere che spostamenti farà nei prossimi giorni, per il resto parlo amabilmente senza discutere di nulla in particolare.
dopo la chiaccherata taglio dicendo " meglio se vada prima che si faccia buio, grazie ancora per il sorso d'acqua" e mi dirigo in città.
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Jeremy Gordon
Grazie a quelle che fai sembrare delle chiacchere innocue riesci a farti un'idea generale della giornata-tipo di Materson. Come prevedevi, passa la maggior parte del suo tempo intorno alla fattoria, a badare ai campi e alle bestie, ma almeno una volta in settimana se ne va a caccia e sta fuori tutta la giornata.
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se possibile colgo l'occasione al balzo, riferito all'argomentazione della caccia "oh, pure io mi dilettavo fino a qualche anno fa, con mio padre, poi da quando è mancato non sono più andato. Che posti ci sono interessanti per la caccia da questi parti?"
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Don Ricardo Montero
E' sera, e sei seduto nel tuo elegante salotto con i tuoi ospiti: Samuel Norton, un ricco ed famoso "barone" dell'industria ferroviaria, e il suo scribacchino, un certo Beckett. Sono venuti fin qui dal lontano nord per parlare di affari con te, a detta loro, ma fino ad ora vi siete solamente persi in futili chiacchere.
Solamente ora Norton sembra intenzionato a discutere il motivo della sua venuta: "Vede, Mr. Montero, sono venuto da lei perchè so che è così che funziona da queste parti. Lei è una figura di spicco, qui in città, e prima di iniziarvi i miei affari vorrei essere sicuro di avere il vostro appoggio. "
Fa una lunga pausa per tirare una boccata dal suo sigaro "Mio fratello non vede di buon occhio i suoi... affari, ma io sono realista e mi rendo conto che è su gente come lei e me che si fonderà il futuro di questo grande paese, capisce cosa intendo?"
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se possibile colgo l'occasione al balzo, riferito all'argomentazione della caccia "oh, pure io mi dilettavo fino a qualche anno fa, con mio padre, poi da quando è mancato non sono più andato. Che posti ci sono interessanti per la caccia da questi parti?"
"Qui intorno non si becca niente, tranne qualche coniglio. Per trovare qualcosa di interessante bisogna andare su, fino alle colline. Ma anche lì bisogna sapere dove appostarsi... e modestamente io conosco qualche posto niente male" sorride il vecchio
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Don Ricardo Montero
Faccio la faccia meravigliata e leggermente offesa.
"Mi scusi, ma sinceramente non capisco cosa ci trovi di male suo fratello nei miei affari"
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Jeremy Gordon
"ah interessante, e che posti sarebbero? Se non è un segreto ovviamente, le ripago l'informazione con qualche buon sigaro"
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Don Ricardo Montero
Mr. Norton fa un sospiro: "Mio fratello è un idealista. Un pacifista, in un certo senso. Disprezza gli armamenti e li ritiene un campo d'affari "poco pulito"... probabilmente per via del fatto che nostro padre è morto in guerra."
"Ma io sono un uomo diverso, Mr. Montero, non condivido le bizzarre idee di mio fratello. Per questo sono venuto da lei. Sono qui per proporle una collaborazione."
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Jeremy Gordon
"Se è meglio della robaccia che si trova in città, posso portartici io stesso nel giro di un paio di giorni, sempre che tu sia ancora nei paraggi"
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Don Ricardo Montero
Sposto lo sguardo su un quadro appeso a una parete. Rappresenta una scena di una qualche guerra. Poi accendo un sigaro.
"Parli pure"
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Don Ricardo Montero
"Come saprà le Norton & Norton railways stanno per costruire una stazione proprio qui, nella sua città. Presto avrete la vostra brava ferrovia che vi collegherà con il resto di questo grandioso Paese. Ciò significa nuove opportunità, nuovi affari, ma, soprattutto, un mucchio di soldi, sia per noi che per lei. La metterà in contatto con clienti di cui fino ad ora non conosceva neppure l'esistenza."
"Tuttavia perchè questo accada abbiamo bisogno della sua collaborazione. Della sua protezione, a dire il vero: banditi e fuorilegge minacciano continuamente la sicurezza delle nostre ferrovie, e noi non possiamo certamente essere in ogni luogo d'America per tenerli a bada. Per questo chiedo l'aiuto di persone come lei, ed in cambio vi offro uno speciale trattamento privilegiato sulle nostre ferrovie. Il che significa che potrete trasportare le vostre merci praticamente gratis da un capo all'altro d'America. Che ne dite?"
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Jeremy Gordon
"Mi fermo volentieri per una giornata di caccia, ho giusto qualche sigaro che tengo per le occasioni speciali. Intanto vedo cosa posso trovare in città per alloggiare, grazie dell'invito, sarà un piacere!"
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Don Ricardo Montero
[pensa]
Portare qui la ferrovia sembra un'idea allettante ma non è così. Con il treno arriverebbero qui cacciatori di taglie, curiosi, ditte e... soprattutto la polizia, l'esercito. Ci metterebbero pochissimo. E se questa zona crescesse, cosa ne sarebbe di Don Montero? E' evidente che perderei il mio luogo di rilievo in questa terra. E poi gli affari? Con il treno? I miei affari non si fanno con il treno.
"Permettetemi che io ci pensi. Prima di ogni cosa è necessario che io capisca se posso essere l'uomo che fa per voi", dico con falsa umiltà.
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Don Ricardo Montero
Il viso di Mr. Norton per un attimo tradisce il suo disappunto alla tua risposta, ma l'uomo d'affari si riprende quasi subito e risponde con un sorriso "Ma certo! Non è mia intenzione farle fretta, Mr. Montero. Ci pensi su bene, e quando avrà deciso mi ricontatti: troverà il mio segretario, il signor Beckett, in città a sua disposizione!"
[Se non vuoi far altro direi che la serata finisce poco dopo, Mr. Norton si ritira e passiamo avanti]
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Jeremy Gordon
Ottimo, vuoi giocarti qualche altra scena o passiamo alla caccia?
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passiamo avanti
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Jeremy Gordon
mi lascio detto luogo e ora d'incontro e bazzico il saloon fino al giorno della caccia.
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Jeremy Gordon
Il giorno prima della caccia, mentre ti stai annoiando a un tavolo del saloon, ti sembra di intravedere una faccia familiare fra gli altri avventori. Scavando nella tua memoria riesci ad identificare il ceffo da galera che si è appena seduto al bancone: è David Benjamin, chiamato ironicamente "Small Dave" per via della sua stazza. Un desperado, membro della ben nota gang di "Savage" Butch Whitley, su cui pende una cospicua taglia.
E' strano che si trovi così lontano dai territori normalmente coperti dalla sua banda, ma sei proprio sicuro che sia lui, e la tua memoria raramente fa cilecca su queste cose.
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Don Ricardo Montero
Questa volta è Sanchez in persona che viene da te a fare rapporto sulla spedizione. Conoscendoti, non perde tanto tempo in preamboli e arriva subito al punto: "Don Ricardo, sono appena tornato assieme ai ragazzi. Abbiamo perlustrato a fondo le colline, non siamo riusciti a trovare il nascondiglio degli uomini che ci hanno attaccatto, ma..." si affretta ad aggiungere "abbiamo trovato uno di loro che cercava di seguirci. Lo abbiamo catturato e portato con noi per scoprire dove si nascondono i suoi amici. Se vuole vederlo o fargli qualche domanda, Don..."
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Questi qui non sanno fare niente da soli.
"A voi ha detto già qualcosa? L'avete interrogato?"
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sistemo il cinturone, controllo due volte l'arma e poi tranquillo mi avvicino al tipo dall'altra parte del saloon. "Small Dave, ah ah, guarda un po' chi si rivede" se non reagisci in modo plateale continuo... "è libero il posto? ti offro un drink, tranquillo non cerco guai, ho già altri affari che mi tengono occupati per adesso. Che ci fai qua? e resto della banda?"
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Don Ricardo Montero
"L'abbiamo già interrogato ma non ne abbiamo cavato fuori molto, il bastardo si rifiuta di parlare. Prima di farlo fuori però ho pensato che era meglio parlare con lei..."
PS: ("Questi qui non sanno fare niente da soli." --> non per niente il capo sei tu.... ;D)
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Jeremy Gordon
Il pistolero sobbalza quando fai il suo nome e ti guarda con fare sorpreso.
Cerca di replicare con un "Hai sbagliato persona, amigo, io non conosco nessun Small Dave..." mentre gocce di sudore gli imperlano la fronte.
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Don Ricardo Montero
"Si rifiuta di parlare?!" dico con sguardo severo, quasi alterato.
"Ma, come, non siete capaci di far sputare quello che sa a un miserabile? Non è difficile!"
E vado con lui a interrogare il prigioniero.
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Jeremy Gordon
"ehi fa caldo da queste parti" do un occhio in giro, giusto per evitare che entrino altri della banda "che ne dici se andiamo a fare due passi fuori" e appoggio la mano sul cinturone, le mie intenzioni ora sono palesemente poco amichevoli e non le nascondo.
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Jeremy Gordon
Small Dave ti lancia un'occhiataccia, portando d'istinto la mano al calcio della pistola: "Senti, amigo, non so chi tu sia e non ho intenzione di andare proprio da nessuna parte. E ora sparisci!"
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Don Ricardo Montero
L'uomo catturato dai tuoi uomini è legato in un angolo di una stalla. E' conciato piuttosto male, ha botte e contusioni un po' ovunque, è evidente che i tuoi l'hanno pestato nel tentativo di farlo parlare, pur senza ottenere alcun risultato.
Nonostente versi in uno stato pietoso, quando entri alza lo sguardo e cerca di darsi un'aria strafottente.
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Don Ricardo Montero
Conflitto per farlo parlare? Però la mia idea sarebbe per prima cosa di farlo parlare solo grazie alla mia presenza. Dopo, in caso dovessi fallire, passare alle maniere forti ma... senza sporcarmi troppo le mani io.
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Jeremy Gordon
Non voglio problemi visto che ho in ballo un buon affare, però non mi faccio sfuggire l'opportunità. Cerco di convincerlo a risolvere la cosa fuori dal locale. "Io invece dico che mi segui qua fuori, così sistemiamo la questione, o sei così codardo come dicono?"
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Direi conflitto per tutti e due 8)
Don Ricardo Montero
Il prigioniero lo tratto come un hazard (non ha stat ma solo un numero fisso di carte che il dealer pesca, senza possibilità di cambiarle. Inoltre il suo unico obiettivo è semplicemente quello di ostacolarti!) visto che è un personaggio secondario.
Pesca 5 carte.
Per Montero invece dire che i punteggi che entrano in gioco sono quelli di Heart e Guts. Più tratti/devil a seconda di come li vuoi usare.
Jeremy Gordon
Small Dave invece non è una comparsa, per cui ha degli stat normali:
Hand: 4
Eye: 2
Guts: 5
Heart: 2
Tratti: Forte come un toro, Stupido come un bue
Passato: Minatore 1
Presente: Bandito 3
Devil: Alcool (2) - Small Dave ha iniziato a bere per darsi coraggio nelle sue prime rapine, e non ha mai smesso. L'alcool che gli permette di seguire "Savage" Butch nelle sue pazzie, ma lo lega anche a una terribile dipendenza...
Il suo obiettivo è quello di farti desistere per potersene andare indisturbato
Per i punteggi direi che usiamo Heart e Eye
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Don Ricardo Montero
Hearts + Guts = 5+2
Poi gioco il tratto "nome temuto" -> +1 carta
(ahimè non posso giocare contro un mio tratto, se no l'avrei fatto)
Forse adesso in devil non c'entra. E' vero che io qui detto legge, ma intanto vediamo cosa segue da questo primo approccio.
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Esatto, Don Ricardo quindi pesca 6 carte, io come Dealer ne pesco 5.
Facciamo prima questa già che ci siamo e poi passiamo al conflitto di Jeremy Gordon
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Ti correggo. Devo pescare 5+2+1=8 carte, no?
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Ti correggo. Devo pescare 5+2+1=8 carte, no?
Già, mi ero person un +2!
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Don Ricardo Montero
Non appena ti riconosce, l'uomo sbianca in volto, la fermezza nei suoi occhi vacilla, e il suo mento comincia a tremare incontrollabilmente. A passi lenti e misurati ti avvicini e ti fermi davanti a lui, squadrandolo dall'alto in basso. Un'occhiataccia è tutto quello che ti basta per far rispondere lo scagnozzo alle tue domande.
[Puoi cominciare a domandare, intanto risolviamo anche l'altro conflitto!]
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io ho 4 + 4, manipolatore non mi pare rientri visto che sto tentando una via aggressiva
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Don Ricardo Montero
"Dove si trovano i tuoi compari, miserabile ************?"
Comunque mantengo la calma, non voglio dare l'idea ai miei uomini che la forza sia sempre necessaria.
[poi quando Arioch mi dice il suo numero di carte, le pesco e vi mando un mex privato]
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Di base Small Dave pesca 4 carte (2+2) perchè è un decerebrato. Sto pensando se riesco a tirar su qualche carta extra coi suoi tratti o col Devil ma non mi sembra, per cui vai con 4 carte...
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carte inviate
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Small Dave sarà anche grosso e stupido, ma è anche estremamente legato alla sua banda e, soprattutto, timoroso di quello che Savage Butch potrebbe fargli se venisse scoperto, non è così facile indurlo a far saltare la sua copertura
Scarto il mio Dieci di cuori e pesco un'altra carta usando il suo presente "Bandito"
Edit: ok, ho visto ora la risposta di marsplastic ;D
Direi che suco terribilmente qualsiasi carta peschi col mio scarto, per cui rivelo un Asso di cuori e perdo di brutto il conflitto e mi prendo in pieno 5 danni...
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Jeremy Gordon
Alla tua domanda il pianista smette di suonare, il proprietario del saloon smette di asciugare il bicchiere che aveva in mano, e i pochi avventori sollevano per un attimo la testa dalle loro partite di carte.
Small Dave ti fissa per un attimo a bocca aperta. "Come hai detto?" chiede con aria stupita "Nessuno dico, nessuno mi da del codardo e la passa liscia. Andiamo fuori, straniero, se è questo che vuoi!"
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Jeremy Gordon
Esco in strada, la gente si avvicina curiosa. stanno tutti a una certa distanza di sicurezza, più per timore reverenziale, dietro le finestre socchiuse, tra i vicoli laterali. Dave sembra infuriato, spero che giochi a mio favore e gli faccia perdere la concentrazione. siamo a una 30ina di metri di distanza e cala il silenzio, tutte le voci confabulanti dei presenti si spengono e c'è solo il vento che fischia. sposto la mantellina copriabito dietro di me e lasciando libera la pistola nel cinturone. sono pronto a fare fuoco.
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Don Ricardo Montero
L'uomo si mette quasi a piangere sotto il tuo sguardo severo "A-abbiamo spostato il campo alla chiesa diroccata poco a sud delle colline. Butch ha deciso ti tentare l'attacco alla ferrovia anche senza le vostre armi... stavo giusto andando in città ad avvisare Small Dave, quando i vostri uomini mi hanno catturato"
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Jeremy Gordon
Small Dave sputa a terra e prende un sorso dalla fiaschetta che ha appesa al collo. Si aggiusta il cappello per ripararsi gli occhi dal sole e lascia scivolare lentamente la mano verso la cintura, mantenendo lo sguardo fisso su di te...
(goal? spararsi addosso alla vecchia o hai in mente altro?)
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(goal? spararsi addosso alla vecchia o hai in mente altro?)
vada per la vecchia maniera :)
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Don Ricardo Montero
[Rivolto ai miei uomini]
"Vedete? Non è difficile..."
[Poi verso di lui]
"Dimmi... come facevate a sapere dei movimenti dei miei uomini?
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(goal? spararsi addosso alla vecchia o hai in mente altro?)
vada per la vecchia maniera :)
Bene, allora andiamo di Hand + Guts, il suo goal è quello di stenderti, in modo che tu smetta di importunarlo
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Don Ricardo Montero
"B-Butch sapeva del tuo affare... ne aveva parlato con un tizio strano una sera, uno vestito tutto di nero come un beccamorto. Non so cosa si sono detti, ma è la sera dopo che siamo partiti per venire qui"
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Jeremy Gordon
Hand + Guts ho 5, il mio obiettivo è di renderlo inoffensivo per consegnarlo alla legge.
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Io pesco 4+5 = 9 carte
prima di rivelarle aspettiamo la conferma dall'altro così in caso di uso di passato/presente siamo a posto.
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Don Ricardo Montero
"Chi è Butch? E dimmi qualcosa di più di quel tizio vestito di scuro"
[vi pesco le carte?]
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Don Ricardo Montero
"Butch, Butch Whitley..." balbetta il prigioniero, confermando i sospetti tuoi e dei tuoi uomini
"Il tizio vestito di scuro non l'ho visto bene, sembrava un becchino o l'impiegato di una banca. E' venuto per parlare con Butch, per proporgli qualcosa, credo. Si sono chiusi in una stanza e hanno parlato per ore. Il giorno dopo Butch ci ha detto che andavamo ad assaltare un treno, e siamo venuti qui".
[vi pesco le carte?]
sì grazie
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Usando il mio presente, cacciatore di taglie, conosco small Dave e i suoi modi di fare, anche come spara. di solito è lento ma molto preciso, cerco di colpirlo per primo anche di striscio, così da fargli perdere la concentrazione. scarto un 3 di fiori e pesco un'altra carta
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Anche Small Dave usa il suo presente (Bandito): ha visto la morte in faccia centinaia di volte nelle rapine e sparatorie a cui ha partecipato, anche se non è rapido a prendere la mira a che la minima esitazione può essergli fatale e raramente sbaglia un colpo.
scarto 4 cuori, 6 cuori e 4 fiori per pescare 3 nuove carte
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Jeremy Gordon
Appena sparo già sento che sono stato frettoloso, il colpo schiva Dave di un soffio, nemmeno il tempo di preoccuparmene che un proiettile mi trapassa all'altezza della spalla e cado a terra. l'ultima cosa che sento prima di perdere i sensi è il sussulto della gente.
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@P.Jeffries: vuoi chiedere altro? o hai altre intenzioni?
Jeremy Gordon
Non sai quanto tempo passi privo di sensi: l'oscurità si mescola a incubi e tratti di lucidità, che si susseguono senza un ritmo preciso. Quando ti riprendi sei steso su un letto sconosciuto. Qualcuno ti ha fasciato la spalla e medicato la ferita.
Fai per alzarti, ma il dolore ti costringe subito a rimetterti sdraiato.
"Non agitarti troppo, giovanotto, o rovinerai tutto il lavoro che ho fatto!" ti intima una voce in qualche modo familiare. Subito dopo ti trovi a fissare le facce del vecchio Materson e di sua moglie, che si accostano al tuo letto con aria preoccupata.
Dopo qualche secondo di silenzio, scuotendo la testa il signor Materson sentenzia "E' stata una stupida, stupida idea la tua, figliolo..."
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[non mi ero accorto della tua risposta]
Don Ricardo Montero
"Vi dicono che avreste attaccato un treno e poi venite ad attaccare i miei uomini...", mi lascio sfuggire.
"Pensateci voi a lui", dico ai miei uomini e torno nelle mie stanze...
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Don Ricardo Montero
E' ancora Sanchez che bussa alla porta delle tue stanze, poche ore dopo. "Don Ricardo," chiama da oltre la porta "c'è stata una sparatoria, giù in città. Un regolamento di conti. Pare che uno dei gringos coinvolti fosse quel Dave di cui parlava il prigioniero. I ragazzi lo stanno tenendo d'occhio... lo dobbiamo portare qua?"
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Don Ricardo Montero
"Certamente! E c'è bisogno di chiedermelo!?!?"
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Jeremy Gordon
"Ma che diavolo è successo?". mi guardo intorno. "oh no, non è possibile". provo a rialzarmi ma il dolore è troppo forte e cado a sasso nella branda. Materson si avvicina preoccupato dicendomi di calmarmi " perché mi ha salvato?"
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Jeremy Gordon
"Avresti preferito che ti lasciassi lì a morire?" sbotta il vecchio sorridendo, poi tornando serio: "sono stato giovane anch'io, e ho avuto la mia buona dose di idee stupide... sei stato fortunato, ero venuto in città per fare le ultime compere per la caccia. Non sapevi chi era quel tizio? Hai rischiato grosso, a cosa stavi pensando? E cosa avresti fatto se l'avessi ucciso? Ti saresti trovato tutta la sua banda addosso..."
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Don Ricardo Montero
Anche da seduto, Small Dave rimane un vero e proprio gigante. E' evidente che la tua presenza, ancor più dei tuoi uomini che lo hanno "accompagnato" da te, lo mette a disagio, ma cerca di non darlo a vedere.
Dopo un lungo silenzio si decide a farti una domanda "Allora, cosa volete?"
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Don Ricardo Montero
"I miei uomini sono stati assaltati, derubati, uccisi... sono qui per sapere, per prima cosa. Per seconda cosa, non so..."
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Jeremy Gordon
"macché ucciderlo, volevo consegnarlo alla giustizia, c'è una bella taglia sulla sua testa. da vivo." "bhé sembra che le deva la vita buon uomo" provo a rialzarmi ma niente da fare, la spalla brucia "appena ci provo mi gira la testa" mi prende un sonno pesante, e mi lascio andare tranquillo, sapendo che ora sono al sicuro.
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Don Ricardo Montero
"E' così che vanno gli affari, no? In fondo anche lei quelle armi le avrà pur prese da qualcuno, giusto?" chiede Small Dave con aria sinceramente meravigliata "Quando siamo partiti Butch ci ha detto che venivamo ad assaltare un treno... ma quando siamo arrivati ha cambiato idea, ha iniziato a dire che ci servivano armi e che voleva lasciare un messaggio. Bah, non so neanch'io cosa abbia in mente in realtà...fa sempre così, non dice mai a nessuno cosa vuol fare veramente"
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Jeremy Gordon
Che vuoi fare ora?
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Don Ricardo Montero
"Se vi servivano delle armi, potevate chiederle... e poi, quale sarebbe questo messaggio? Che avete qualche pretesa, che pensate tu e Butch di venire qui e di comandare? Dov'è Butch? Parla, ti conviene"
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Jeremy Gordon
ho intenzione di ricambiare il favore col vecchio. appena siamo soli ne approfitto, ancora steso sulla branda gli prendo un braccio "mi ascolti signor Materson, Mr. Beckett ha intenzione di farla assassinare, la sua vita è in pericolo, e se non si preoccupa per lei, pensi a sua moglie! non si fermeranno per nessun motivo..."
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Don Ricardo Montero
"Non ho idea di quale fosse questo messaggio... non ho ancora incontrato un uomo che riesca a capire cosa passi per la mente di Butch. Vuoi sapere dov'è? Ti porterò da lui, così potrai chiederglielo di persona, se ci tieni."
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Jeremy Gordon
"E' per questo che hai provato a sparare a quell'uomo? Perchè hai sentito che volevano uccidermi?"
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Don Ricardo Montero
Sono dubbioso. Non vorrei che succedesse qualcosa di strano.
"Sono io qui che dice quello che si fa. Portaci da Butch, svelto!" e mi tengo però ben dietro ai miei uomini.
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Jeremy Gordon
"infatti, per questo le consiglio di andarsene, il prima possibile, ho cercato di guadagnare un po' di tempo ma non sono stato molto fortunato. sono determinati e non si fermeranno!"
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Don Ricardo Montero
Ci vuole qualche ora per raggiungere il nascondiglio di Savage Butch e dei suoi uomini, una vecchia chiesa diroccata vicino a un cimitero di guerra infestato dalle erbacce.
I banditi accampati fuori dall'edificio vi osservano avvicinarvi in silenzio, lanciando a Small Dave occhiate sospettose, mentre le loro mani scivolano velocemente verso pistole e fucili. Il rumore degli zoccoli dei vostri cavalli è l'unica cosa che rompe il silenzio. L'aria è carica di tensione.
Poi dal portone della chiesa esce Savage Butch, sorridendo e mostrando i palmi delle mani vuote. Ti aspettavi di vedere un brigante indurito dalla vita all'aperto, ma quello che hai di fronte è poco più che un ragazzo, di parecchi anni più giovane di te.
"Wow..." esclama "Don Ricardo Montero in persona, e con tutta la banda al seguito! A cosa devo l'onore?"
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Jeremy Gordon
Materson si lascia cadere su una sedia, scuotendo la testa con aria sconsolata. "Ho lavorato tutta la vita per costruire quello che vedi... fuori di qui non ho nient'altro, ma loro vogliono togliermelo. Dove potrei mai andare?"
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don Ricardo Montero
Normalmente don Ricardo Montero lo eliminerebbe quel verme... ma c'è qualcosa che non torna in questa storia. Devo sapere chi l'ha mosso contro di me..., chi sarebbe quel tizio vestito di scuro che sembrava un becchino o l'impiegato di una banca"
"Sono io che faccio le domande. E ne ho una. Semplice. Questa zona doveva restare calma. E tu lo sapevi molto bene. Eppure hai attaccato i miei uomini. Preso le mie armi. Ucciso un mio uomo. Dammi una buona ragione per non averti già eliminato..."
Io sto andando contro il Devil di don Ricardo Montero perchè normalmente l'avrebbe interrogato da mezzo morto...
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Jeremy Gordon
In silenzio mi giro a faccia in su, e me ne resto li a pensare sulla branda... Lascio scorrere i pensieri a ruota libera... Gli devo la vita a questo vecchio, ma diamine è uno con la testa dura, non si schioderà mai da qua... E poi quei soldi mi fanno comodo, devo comunque sparire ora che ho la banda di Dave alle costole.
Aspetto il tempo di riprendermi. Appena la donna esce per fare la spesa in città recupero la pistola e me la tengo buona sotto le coperte, mi faccio un ultima chiacchierata con Materson, e faccio fuoco
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don Ricardo Montero
"Te ne darò più di una: la prima è che vuoi sapere perchè diavolo mi sono fatto tutte queste miglia per venire fin quaggiù, e i morti non parlano. Poi perchè c'è già abbastanza gente che vuole farti fuori, senza dover aggiungere me e i miei ragazzi al conto. E infine perchè quello che ha attaccato i tuoi uomini e preso le tue armi non sono stato io." a questa affermazione, persino i suoi uomini si guardano l'un l'altro con fare confuso "No, io sono stato pagato per venire ad ammazzare un certo mr. Norton in un finto attacco alla sua ferrovia, non per derubare te. Quello che ha ammazzato i tuoi uomini è il futuro." conclude con un sorriso smagliante
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C'è un conflitto per scoprire se mente?
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C'è un conflitto per scoprire se mente?
Riguardo a cosa? Comunque no, non sta mentendo.
Jeremy Gordon
Il vecchio si irrigidisce e ti guarda incredulo quando ti sente armare il cane della pistola sotto le coperte. "Perchè?" è l'unica parola che riesce a formulare prima che tu faccia fuoco.
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C'è un conflitto per scoprire se mente?
Riguardo a cosa? Comunque no, non sta mentendo.
Riguardo che lui non sia stato il colpevole. Comunque...
Don Ricardo Montero
Questa cosa si fa troppo intricata. Ma non c'è dubbio: è stato lui ad attaccare i miei uomini.
"Queste storie tientele per qualcun altro. Tu hai le mie armi e hai ucciso uno dei miei uomini. E lo sai che le parole non potranno salvarti"
Facciamo una sparatoria?
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Riguardo che lui non sia stato il colpevole. Comunque...
Ah, no avevo capito male allora. Su chi sia il colpevole non ci sono dubbi, è stato lui ad attaccare i tuoi uomini
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ah... bene, diventava una cosa intricatissima... dammi un momento e riformulo il mio intervento
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riformulato...
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Jeremy Gordon
mi metto in piedi anche se la ferita mi fa dondolare. guardo il vecchio negli occhi mentre si spengono fissandomi sconcertati. prendo su le mie cose e qualcosa di utile che trovo sottomano, che so un fucile e qualche razione di cibo dalla mensola. esco e comincio a sellare il cavallo dei materson, un vecchio ronzino ma meglio che andare a piedi ridotto come sono. mentre mi allontano la ferita smette di pulsare, perché qualcosa di più doloroso mi brucia dentro. come un pugno allo stomaco, l'intestino si torce e non mi fa respirare.
decido di tornare indietro, stavolta ho superato il limite. mi fermo alla porta di casa e attendo sull'uscio il ritorno della moglie.
sono intenzionato ad affrontarla, l'aiuterò, non so ancora come ma lo farò.
sto andando contro il mio devil di avido, il vecchio morente mi ha risvegliato dei valori troppo forti per essere lavati con una manciata di dollari.
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Don Ricardo Montero
Facciamo una sparatoria?
Molto bene, ecco Savage Butch:
Hand:2
Eye: 3
Guts: 5
Heart: 3
Traits: Selvaggio come un tornado, più imprevedibile di un gatto selvatico
Passato: Pony Express - Presente: Criminale
Devil: Temerario, Butch vive la vita sul filo del rasoio, come se non avesse niente da perdere
Lui cercherò di farti saltare via la pistola, perchè il suo scopo è quello di farsi ascoltare da te.
Te gli spari per ucciderlo?
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Jeremy Gordon
La signora Materson capisce subito che c'è qualcosa che non va quando ti vede sull'uscio. Lascia cadere quello che stava portando e si affretta ad entrare. Vedendo il marito, sbianca in volto e barcolla verso una sedia: "Cosa... Come è successo?" singhiozza
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Te gli spari per ucciderlo?
No... quello caso mai viene dopo.
Anche io voglio disarmarlo. Il mio tratto "nome temuto" aiuta?
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Anche io voglio disarmarlo. Il mio tratto "nome temuto" aiuta?
Solo se racconti come entra in gioco
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Jeremy Gordon
me ne resto in silenzio all'angolo della stanza. la signora materson singhiozza e si gira intorno cercando un appoggio. dal mio sguardo preoccupato capisce cosa è successo. se ha intenzione di sfogarsi la lascerò fare, poi proverò a fermarla e spiegarle che voglio rimediare
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Anche io voglio disarmarlo. Il mio tratto "nome temuto" aiuta?
Solo se racconti come entra in gioco
Lo racconterei dopo il risultato del conflitto. Se devo farlo prima, è una cosa del tipo: "Le tue parole non ti posso salvare Butch. Sono Don Ricardo Montero, questo è il mio territorio, in tanti hanno anche solo pensato a farmi fuori o anche solo a opporsi a quello che voglio, e lo sai bene, che fine hanno fatto."
(però lo riformulerei e lo metterei dopo)
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Jeremy Gordon
La vecchia ti guarda incredula "rimediare? Mio marito è morto, come pensi di poter rimediare?"
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Lo racconterei dopo il risultato del conflitto. Se devo farlo prima, è una cosa del tipo: "Le tue parole non ti posso salvare Butch. Sono Don Ricardo Montero, questo è il mio territorio, in tanti hanno anche solo pensato a farmi fuori o anche solo a opporsi a quello che voglio, e lo sai bene, che fine hanno fatto."
(però lo riformulerei e lo metterei dopo)
Ok, allora andiamo con le carte, direi Hand + Guts, quindi io pesco 7 carte.
Se stai ancora agendo contro il tuo Devil ricorda che peschi carte in meno pari al suo valore ma in cambio ricevi 1 fische
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Se lo attacco direi che non agisco contro il demone, penso
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bene, attendiamo marsplastic per le carte
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Jeremy Gordon
La vecchia ti guarda incredula "rimediare? Mio marito è morto, come pensi di poter rimediare?"
"lotterò per le sue volontà. farò di tutto pur di lasciarvi questo lembo di terra arida! non cerco la sua comprensione, ne il perdono. ormai la mia anima è segnata da decine di vittime, ma se posso fare almeno un ultima buona azione forse qualcuno dall'alto proverà pietà per me" lascio la vecchia nella sua disperazione e mi avvio lentamente con una mano premuta sulla spalla dolorante verso l'ufficio dove posso trovare Beckett.
@P.Jeffries: di quante carte hai bisogno?
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Mostro un... carta più alta Asso di Picche
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Don Ricardo Montero
doppia coppia:
9 Picche 9 Fiori
Q Cuori Q Picche
vinco io (ti faccio 2 danni a hand, mandandoti a 0, e ottengo la mia posta) ma narri te.
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Jeremy Gordon
Sorpendi Beckett mentre si accinge a lasciare il suo ufficio, con la cartella sotto braccio. Vedendoti si affretta a sorriderti e posa la cartella sulla sua scrivania. "Mr. Gordon, ho sentito che aveva avuto un incontro sgradevole al saloon, sono felice di vederla nuovamente in piedi. C'è qualcosa di cui voleva parlarmi?"
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Jeremy Gordon
"Salve Mr. Beckett" mi accarezzo la spalla ancora dolorante "già, cose che capitano di questi tempi". Faccio gesto con la mano di proseguire pure a camminare "So che è un uomo impegnato e non le farò perdere del tempo, vado subito al punto. Ho due notizie da darle, la prima è che ho portato a termine il lavoro. La seconda, le farà meno piacere, ma la società che rappresenta dovrà rinunciare al terreno dei Materson e rivedere il proprio progetto".
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Don Ricardo Montero
Don Ricardo lo sa che non è il meglio a sparare. Se è diventato quello che è diventato, lo deve al coraggio, alle sue decisioni e al suo carattere. Questa volta però il sangue gli ribolle e vuole fargliela vedere lui a Butch, e a chiunque sta guardando, a chi osa sfidarlo.
Questi scontri iniziano e finiscono così: uno estrae per primo e vince perchè difficilmente sbaglierebbe il colpo. Butch è stato quello più veloce, e anche di tanto. Ha dovuto quasi attendere che don Ricardo la togliesse la pistola per poi disarmarlo.
Adesso don Ricardo sente di fronte a sè la pressione di Butch, ma anche la pressione dei suoi uomini, che lo vedono disarmato...
vinco io (ti faccio 2 danni a hand, mandandoti a 0, e ottengo la mia posta) ma narri te.
(edita te la scheda per mettermi il nuovo valore di Hand)
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Emma Ford
Paese dopo paese, stazione dopo stazione, seguendo la scia metallica della ferrovia dei Norton sei finalmente arrivata al capolinea: una polverosa cittadina in mezzo al deserto. Sai che i Norton non saranno contenti fino a che il loro impero non coprirà l'intero continente, perciò sei sicura che siano già al lavoro anche qui, forgiando alleanze con la legge e i criminali locali e sbattendo le persone fuori dalle loro case, con le buone o le cattive, per raggiungere il loro scopo.
Ti sei fermata il tempo necessario a familiarizzare con i dintorni e sei riuscita a trovare il loro viscido scagnozzo, un individuo dal cuore nero come il suo completo, che si fa chiamare mr. Beckett.
Sei appostata fuori dal suo ufficio, intenta a studiare i suoi movimenti, quando vedi entrare nell'edificio un uomo dall'aria rude, sicuramente un bandito o un pistolero in affari con in Norton.
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Emma si avvicina di soppiatto, speranzosa di poter vedere l'uomo in faccia. Anche se fosse uno degli uomini dei Norton, non è il suo bersaglio ora: come ogni predatore preferisce concentrarsi su un'unica preda. E quella preda ora è Beckett.
Le sconvenienti ma pratiche vesti da uomo, che scoprono parti del corpo che nessuna donna per bene mostrerebbe mai, i capelli scarmigliati raccolti in una crocchia tramite piume d'aquila, secondo il costume dei selvaggi, e soprattutto il lungo coltello che pende al suo fianco attirerebbero sicuramente l'attenzione su di lei, perciò decide di aspettare ed osservare.
Prima o poi Beckett sarà solo nel suo ufficio. E sarà allora che Emma colpirà...
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Don Ricardo Montero
"Aha Montero... non costringermi a spararti, altrimenti avrò fatto tutta questa messa in scena per niente! Ebbene sì, sono stato io ad assalire i tuoi uomini per rubarti le armi, ma l'ho fatto solo per darti un assaggio del futuro. Il futuro dei Norton, delle loro ferrovie e dei loro treni, quello in cui vogliono imprigionarci. "
Fa una pausa per mettere via la pistola "Mi hanno chiamato perchè ne ammazzassi uno, perchè non vogliono spartirsi la loro ricchezza ma neanche sporcarsi le mani. Ma io ho capito cosa vogliono fare di noi, dopo averci usati: vogliono chiuderci in un recinto con le loro ferrovie e guardarci mentre ci scanniamo a vicenda. Pensano che i loro treni li terranno al sicuro da gente come me e te, pensano di poterci prendere in giro. Bé, io dico al diavolo i loro treni, facciamoli fuori tutti, mostriamo loro chi comanda qui fuori!"
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Jeremy Gordon
Mr. Beckett ti fissa senza capire "Cosa intende? E' successo qualcosa di imprevisto? Se ha portato a termine il suo lavoro non vedo che tipo di problemi potrebbero esserci..."
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Emma Ford
Ti avvicini con facilità senza farti notare e riesci a vedere in faccia il pistolero prima che entri nell'ufficio di Mr. Beckett.* Non è uno degli uomini che si tirano di solito dietro i Norton, per cui deve esser stato assunto di recente, o avere con loro qualche altro tipo di affari.
* vedete voi se vi conoscete personalmente o di fama l'un l'altro!
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Penso che Emma sia un criminale noto, ma che Beckett non sa chi sia in realtà: era una bambina quando lui ha partecipato all'omicidio dei suoi genitori, dopo tutto.
La belva pazienta. Prima o poi quest'uomo se ne andrà. Si allontana dall'ufficio, attraversa la strada e attende dall'altra parte.
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Jeremy Gordon
Ovviamente Beckett si farà beffe della mia volontà, questo lo so. Non ci provo neanche a fargli cambiare idea sul progetto, però voglio metterlo sull'attenti... magari un po' di pressione in più potrebbe portarlo a fare un passo falso.
"Vede Mr. Beckett, lei mi ha chiesto di uccidere quell'uomo, e l'ho fatto. Ma nessun vincolo mi vieta di proteggere la povera moglie e la sua proprietà."
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Penso che Emma sia un criminale noto, ma che Beckett non sa chi sia in realtà: era una bambina quando lui ha partecipato all'omicidio dei suoi genitori, dopo tutto.
Perfect, e Jeremy Gordon? Ovvero l'uomo appena entrato nell'ufficio aka pg di marsplastic? Se sei una criminale ricercata è facile che lui ti conosca almeno di fama, tu potresti conosce lui come no.
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Io direi che conosco Emma e se la vedessi non credo sarebbe tutto rosa e fiori visto che sono cacciatore di taglie.
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Don Ricardo Montero
"Hai qualche idea in mente?", gli chiedo, ben conscio però che anche sono disarmato sono io quello che vuole comandare.
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Io direi che conosco Emma e se la vedessi non credo sarebbe tutto rosa e fiori visto che sono cacciatore di taglie.
Hmm! Some kicker! Beh, penso che se sei un cacciatore di taglie tu non abbia problemi a identificarla. Una donna che gira vestita da uomo con una piuma d'aquila tra i capelli biondi tende ad essere una descrizione abbastanza inconfondibile, anche se non ci siamo mai incontrati prima!
NB: Emma non è esattamente nascosta al momento. O per lo meno, non vuole farsi vedere da Beckett. Dello straniero non si sta curando più di tanto.
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Jeremy Gordon
Il signor Beckett si siede, come se fosse difficile per lui mettere a fuoco la tua risposta. "Naturalmente può fare quello che vuole della sua vita, mr Gordon. Capirà che questa sua scelta la mette in diretto contrasto con gli interessi della nostra società... ci pensi bene. Vale veramente la pena buttar via tutti quei soldi (per non parlare della sua salute) per un semplice appezzamento di terra?"
Mentre parla si siede alla scrivania e con nonchalance fa scivolare una mano nella cartella di cuoio che vi ha posato.
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Don Ricardo Montero
"Le mie idee sono abbastanza semplici: tu conosci bene la zona e hai le armi, io ho i migliori uomini sulla piazza. Mettiamo a ferro e fuoco questa dannata ferrovia, e già che ci siamo vediamo di far secchi questi fratelli Norton!"
A Savage Butch luccicano gli occhi mentre ti espone le sue intenzioni, quasi pregustasse la carneficina "E non è nemmeno necessario che venga con noi, se non lo vuoi: posso guidare io l'assalto, mi bastano le tue armi e qualcuno dei tuoi uomini"
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Don Ricardo Montero
"Lui spara a loro, e poi noi spariamo a lui..." pensa. "Un piano difficile però. E se c'è dietro ancora un altro inganno? Lasciargli le mie armi... qualcosa glielo darò, tanto ci sarò anch'io a muovermi"
"Si può fare...." gli dico. "Quante armi e quanti uomini ti servono?"
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Jeremy Gordon[/]
Resto di ghiaccio a fissare Mr. Beckett "ho onorato il contratto, che intenzioni ha?"
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Don Ricardo Montero
"tutti quelli che puoi darmi" ti risponde sorridendo.
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La mia idea è di dargli non troppi uomini e non troppe armi. Per capirci: non vorrei trovarmi con meno uomini di lui e meno armi di lui. Come ho spiegato nell'intervento precedente, la mia idea sarebbe di esserci anch'io durante il suo attacco ma rimanendo nascosto.
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Jeremy Gordon
Beckett estrae una mazzetta di soldi dalla cartella e la mette davanti a sé: "Farla ragionare, signor Gordon. Questa è parte dei soldi che ancora le dobbiamo per il suo lavoro. Può prenderli, assieme al resto, far finta che questa conversazione non sia mai avvenuta e andarsene per la sua strada a goderseli. Oppure può decidere di incaponirsi su quel pezzo di terra, e farsi ammazzare senza godere neanche un dollaro di quanto si è giustamente guadagnato. Decida lei, ma sappia che i signori Norton sono molto facoltosi e, così come potrebbero facilmente assumerla ancora in futuro per qualche lavoretto, altrettanto facilmente potrebbero far sapere allo sceriffo chi è stato ad ammazzare il vecchio Materson..."
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Emma Ford
Il pistolero è dentro l'ufficio da parecchi minuti, ormai. Sembra che lui e mr. Beckett stiano discutendo di qualcosa, probabilmente affari di qualche tipo...
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Jeremy Gordon
"Cosa intende per altri lavoretti?" sono ovviamente combattuto, ho promesso redenzione alla vecchia, ma quei dollari freschi e facili gettati sul tavolo mi portano sulla strada sbagliata.
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Emma attende. La situazione sembra tesa, a giudicare dagli sguardi che i due si scambiano. Ma non è ancora il momento di agire.
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La mia idea è di dargli non troppi uomini e non troppe armi. Per capirci: non vorrei trovarmi con meno uomini di lui e meno armi di lui. Come ho spiegato nell'intervento precedente, la mia idea sarebbe di esserci anch'io durante il suo attacco ma rimanendo nascosto.
Ok, quindi diciamo che possiamo passare alla scena dell'assalto alla ferrovia?
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Jeremy Gordon
"I signori Norton hanno avuto problemi nel mantenere le loro linee ferroviarie al sicuro da banditi e malintenzionati, in passato, e credo che anche in futuro avranno bisogno di gente come lei che li aiuti... dietro compenso ovviamente. Ha visto anche lei che in città sono cominciati ad arrivare pericolosi criminali, no? Ne ha incontrato uno poco tempo fa al saloon, se le voci non sono errate. Potrebbe prendere due piccioni con una fava, come si usa dire: venir assunto come guardia dalla Norton & Norton e incassare le taglie di una banda di noti criminali..."
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La mia idea è di dargli non troppi uomini e non troppe armi. Per capirci: non vorrei trovarmi con meno uomini di lui e meno armi di lui. Come ho spiegato nell'intervento precedente, la mia idea sarebbe di esserci anch'io durante il suo attacco ma rimanendo nascosto.
Ok, quindi diciamo che possiamo passare alla scena dell'assalto alla ferrovia?
sì, va benissimo
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Jeremy Gordon
"Qui in città è tutto in mano a Don Montero, se avete dei problemi diciamo, organizzativi, bhe ecco dovreste parlarne con lui" mi prendo i soldi e faccio per andarmene.
Soldi sporchi di sangue, che ho pure promesso di vendicare, mi sembra di aver toccato il fondo. In tutta la vita ho sempre preso la scappatoia più facile, meglio se vado a soffocare questi pensieri malinconici nel whiskey.
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Emma Ford
Finalmente lo sconosciuto lascia l'ufficio, e Beckett rimane da solo. Evidentemente qualcosa non è andato come sperava nel suo colloquio col pistolero, perchè Backett chiude la porta con fare evidentemente stizzito, perdendo la sua normale compostezza per qualche momento.
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La sagoma di Emma si stacca in quel momento dall'ombra, e sotto il sole si bagna di luce dorata. Si avvicina all'ufficio arrivando dalla direzione opposta dello straniero, e senza bussare ne apre la porta. Attende che Beckett si volti di scatto prima di rivolgergli il suo sardonico sorriso. "Mr.Beckett... ti ricordi di me?"
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Emma Ford
L'uomo ti squadra da capo a piedi con un'espressione d'incredulità mista a disapprovazione: "Non ho idea di chi lei sia, signorina. Non è mia abitudine accompagnarmi a chi esercita la vostra professione, per cui credo che mi abbia confuso con qualcun'altro. E ora, se vuole scusarmi, l'ufficio sta chiudendo"
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In un unico gesto fluido e fulmineo, Emma estrae e lancia un coltello, mirando all'incavo del ginocchio di Beckett. Senza attendere di vedere se la saetta di gelido acciaio fende la carne dell'uomo con la stessa facilità con cui la luce del sole riflessa sulla sua lama fende la penombra dell'ufficio, la donna salta addosso all'uomo, un altro coltello nella sinistra puntato verso la gola di Beckett.
Che dici, è un conflitto? :)
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Qual'è il tuo scopo? Vuoi ammazzarlo, ridurlo all'impotenza o intimidirlo?
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La seconda, lo voglio alla mia mercé per potergli far ricordare chi sono, e per estorcergli informazioni sul resto della banda. Forse poi lo ucciderò... non ho ancora deciso.
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Oook, I'm back.
Emma Ford
conflitto sia, Beckett ovviamente preferisce evitare di essere sottomesso da Emma e il suo goal è quello di sfuggirti per riuscire a chiamare aiuto.
Mr. Beckett
Hand:1
Eye: 5
Guts: 3
Heart: 5
Traits: Viscido come una biscia, Preciso come un orologio svizzero
Passato: Impiegato di banca in disgrazia (2) - Presente: Contabile della Norton & Norton (2)
Devil: Ambizione - in questo mondo o hai tutto, o non sei niente... e Beckett non ha dubbi su dove vuole arrivare.
Per il conflitto, direi Hand + Eye.
Per Beckett, chiamerei anche il tratto "viscido come una biscia" per prendere una carta in più.
Ok? Chi ci fa il favore di gestire la pescata?
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Per gli altri: se non vi scoccia continuiamo subito dopo questo conflitto, P.Jeffries con l'assalto alla ferrovia e marsplastic da subito dopo la sua scena con Beckett
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Per me va bene, vi faccio da mazziere:
Mr. Beckett 1+5+1
Emma Ford 4+3 (non mi pare abbia talenti correlati, in caso ditemi)
Do le carte in messaggio privato.
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Per gli altri: se non vi scoccia continuiamo subito dopo questo conflitto, P.Jeffries con l'assalto alla ferrovia e marsplastic da subito dopo la sua scena con Beckett
bene
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Rivelo:
Tris di 6:
Jolly, 6 picche, 6 fiori.
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Io rivelo... high card: A cuori
:P
Quindi, Emma vince il suo goal, infligge 2 harm a Mr. Beckett divisi come vuole fra le stat Eye e Hand, ma narro io (più tardi che devo uscire! ;D).
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Emma Ford
L'assalto di Emma prende Beckett completamente alla sprovvista. Sebbene sia avvezzo all'uso della violenza, avendo spesso assistito all'operato degli uomini che ha assoldato, è passato parecchio tempo dall'ultima volta che ne è stato soggetto.
Il pugnale si pianta nel legno accanto alla sua gamba, strappando il tessuto dei pantaloni e ferendolo di striscio. L'istinto gli grida di correre e urlare per mettersi in salvo, ma la paura lo paralizza e Emma è già su di lui, con il pugnale puntato alla gola.
Mentre la sua consueta compostezza lo abbandona, Beckett riesce solo a balbettare "C-cosa vuoi? P-possiamo metterci d-d'accordo... posso farti avere molti soldi..."
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"Soldi? Vale così poco la tua vita, verme?" Emma non concede a Beckett il tempo di replicare e prosegue: "No, non mi interessano i soldi. Voglio i Norton. Dove li trovo?" al pronunciare quel nome, nei suoi occhi di ghiaccio brucia una fiamma d'odio.
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Don Ricardo Montero
Sanchez torna al tuo nascondiglio dal suo giro di ricognizione: "Sono tutti in posizione, Don Montero. L'attacco dovrebbe iniziare fra poco, non appena sorgerà la luna. Gli uomini che ha inviato sono pronti e quel Butch sembra non sospettare minimamente della nostra presenza, è completamente concentrato sul suo assalto."
Dal tuo nascondiglio - una piccola capanna sul fianco della collina, usata dai cacciatori della zona come deposito - riesci a vedere bene i preparativi. Sotto di te iniziano ad accendersi le luci intorno al cantiere ferroviario, mentre i lavoratori si ritirano per riposare o prepararsi la cena.
Da qualche parte fra gli arbusti e gli alberi rinsecchiti sai che sono appostati sia i tuoi uomini che i fuorilegge di Butch, pronti a colpire.
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Don Ricardo Montero
Resto lì a godermi la scena allora. I miei uomini sanno cosa fare: combattere con Butch nello scontro ma non fare più di tanto per lui (niente salvataggi o rischiare noi più degli altri).
Do ordine ai miei uomini nascosti di avere la massima attenzione su quello che succede intorno (altra gente nascosta, avvenimenti inaspettati) e di riferirmi ogni cosa. Anche loro sanno che il nostro obiettivo è di eliminare alla fine anche Butch
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Jeremy Gordon
Una bella bevuta è quello che ti ci vuole, dopo gli eventi degli ultimi giorni. Il proprietario del saloon sa già cosa prepararti, quando ti saluta con un cenno del capo e ti passa un bicchiere del solito.
Il saloon sta iniziando a riempirsi, gli avventori si radunano e cominciano a mescolare i mazzi di carte, le ragazze ad aggirarsi in mezzo ai tavoli...
Stai quasi pensando di riuscire a goderti qualche momento di relax, quando la quiete viene interrotta da un uomo che entra trafelato nel saloon.
"La ferrovia!" urla "Butch e la sua banda stanno assaltando la ferrovia!"
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Jeremy Gordon
ho annegato nell'alcool qualsiasi pensiero mi passasse per la testa, tutte le vigliaccherie, gli omicidi e tradimenti giustificati da un "è la natura umana, vince il più forte, non posso farci niente se sono così". Lascio un dollaro all'oste e monto a cavallo senza pensarci due volte.
Sentiamo cos'ha da dire mr Becket a riguardo, lo raggiungo ai suoi uffici.
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Jeremy Gordon
Quando arrivi, trovi la porta dell'ufficio di Beckett spalancata. Nonostante i tuoi sensi siano offuscati dall'alcol, non hai difficoltà a capire che il luogo è stato teatro di una lotta. Una sedia giace rovesciata al suolo, e puoi vedere alcune gocce di sangue sul pavimento.
Di Mr. Beckett non c'è nessuna traccia.
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Don Ricardo Montero
Butch e i suoi uomini riescono facilmente a sopraffare gran parte delle guardie del cantiere ferroviario, grazie all'elemento sorpresa e al loro numero. In pochi minuti di scontri, solo un manipolo di uomini, asserragliati in posizione difensiva attorno ad alcune carrozza del treno, rimangono a resistere all'assalto. Fra di loro sei certo di scorgere Samuel Norton, l'uomo che era venuto a proporti un'alleanza pochi giorni or sono.
Dalla tua posizione, riesci anche a vedere abbastanza bene la via che dal cantiere conduce alla vicina città: è evidente che qualcosa sta succedendo anche lì, probabilmente qualcuno degli uomini dei Norton è riuscito ad andare a chiamare rinforzi, che potrebbero arrivare molto presto a dare man forte ai difensori della ferrovia...
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Jeremy Gordon
Quel bastardo si è fatto qualche nemico di troppo, spero stia soffrendo solo come un cane nel deserto. Forse la fortuna gira dalla mia parte, se l'hanno fatto fuori non può più ricattarmi. Ora però è meglio se me ne vado da qui, ci manca solo che venga accusato dell'omicidio di questo grasso finanziere. Esco, monto in sella e parto al galoppo verso la ferrovia. Devo far luce su questa storia!
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Don Ricardo Montero
Non voglio espormi per il momento. Voglio vedere come va avanti la scena ancora per un po'. Se dovesse prevalere Butch, i miei piani non cambiano. Se dovesse prevalere Norton, allora potrei intervenire.
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Don Ricardo Montero
Proprio quando gli uomini con Butch sembrano star per avere la meglio, dalla vicina città arriva galloppando un nutrito gruppo di uomini in soccorso di Norton e dei suoi. La banda di Butch viene presa al fianco dai nuovi arrivati e ora sembra versare in difficoltà. La battaglia è ancora accesa, ma l'esperienza ti dice che senza il tuo intervento Butch è spacciato: la sua foga nell'attaccare il nemico l'ha portato a spingersi troppo in avanti e ora i banditi sono senza via di fuga.
Anche Butch sembra averlo capito, ma questa consapevolezza lo spinge ad attaccare con ferocia ancora maggiore, incurante delle pallottole che gli fischiano intorno.
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Un mio intervento potrebbe farci vincere l'assalto? Chiedo 1) se è fattibile nella fiction (gli altri non sono troppi e/o troppo forti) 2) se le mie caratteristiche possono essermi d'aiuto (non posso usare Hand, ma magari le altre sì)
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Un mio intervento potrebbe farci vincere l'assalto? Chiedo 1) se è fattibile nella fiction (gli altri non sono troppi e/o troppo forti) 2) se le mie caratteristiche possono essermi d'aiuto (non posso usare Hand, ma magari le altre sì)
E' fattibile nella fiction, e le caratteristiche usate dipendono esclusivamente da come agisci e cosa vuoi fare (per esempio, Hand potresti doverlo usare se ti getti nel combattimento in prima persona, mentre non lo userai se non fai niente di "fisico").
Nota anche che non è che non lo puoi usare: puoi comunque entrare nei conflitti che usano Hand, ma al suo posto usi il tuo valore di Devil, e alla fine del conflitto si passa a The End per il tuo PG.
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Jeremy Gordon
Alla ferrovia sembra essersi scatenato un vero e proprio inferno! Nel loro attacco i banditi hanno devastato le costruzioni intorno ai lavori, appiccando incendi in più punti. A terra giacciono numerosi uomini morti o morenti, difficile dire se siano parte dei banditi o dei difensori.
Al momento, un nutrito gruppo di uomini provenienti dalla città sembra aver messo in difficoltà Butch e i suoi uomini, che si trovano circondati dai loro nemici. Anche dalla distanza a cui ti trovi riconosci facilmente Small Dave, appostato con un fucile dietro ad alcune casse ed intento a far fuoco contro gli uomini della ferrovia.
Scendi da cavallo per renderti un bersaglio meno visibile e urti qualcosa con lo stivale: è la bombetta di Mr. Beckett, abbandonata a terra...
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Jeremy Gordon
Ma allora oggi è il mio compleanno. penso. Ho un nuovo amico che si è trascinato Mr.Beckett fino a qui, spero che in questo momento sia con il corpo sotto la terra arida e la testa all'ombra degli avvoltoi. Ma questo come si collega col trambusto laggiù alla stazione? Non ne ho idea e nemmeno mi interessa, ma se potessi fargliela pagare a quel bastardo di Small Dave sarebbe perfetto, assolutamente perfetto. Sfilo il fucile dalla sella e controllo che sia pronto a far fuoco, do uno sguardo veloce alle tracce lasciate da Mr. Beckett, se non mi dicono nulla di concreto mi muovo a testa bassa verso lo scontro a fuoco.
Mentre Small Dave incita all'assalto i suoi, la canna di un fucile winchester nascosta tra la secca sterpaglia ne segue le mosse.
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Don Ricardo Montero
"Ero venuto qui per eliminare una minaccia esterna... e già che c'ero mi sarei liberato anche di un miserabile che in fondo si è preso gioco di me, mi ha derubato, ha ucciso alcuni miei uomini... Però così non va e dovrei mettermi nella mischia? Rischiare io in prima persona? Se va bene, certo, mi libererei del pezzo grosso (certo però che è dura...) Al contrario, potrei andarmene. Butch verrebbe probabilmente, io mi sono tolto dai piedi un miserabile che già volevo togliermi dai piedi da solo... certo però che Norton, che occasione,..."
La testa mi si riempie di tutti questi pensieri. Decido di tornare indietro. Ma non sono convinto di niente.
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Jeremy Gordon
Le tracce del signor Beckett sembrano condurre verso una piccola baracca di legno, un deposito per gli attrezzi o qualcosa di simile, non molto distante dai binari.
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Don Ricardo Montero
Vedendo che hai deciso di lasciare il campo, Sanchez ti chiede: "Devo dar l'ordine di ritirarsi agli uomini appostati, Don Montero?"
Poi aggiunge, in tono leggermente più basso, con aria titubante: "Cosa devo fare con quelli rimasti giù con Butch e il resto della banda? Non credo riusciranno a ritirarsi ora che sono circondati..."
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Jeremy Gordon
La cosa mi incuriosisce, provo ad avvicinarmi alla baracca fucile in mano, tengo la testa bassa e se riesco cerco di spiare da una finestrella o qualche piccola fessura tra le assi di legno per vedere se c'è qualcuno.
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Jeremy Gordon
Con tua sorpresa, attraverso una piccola finestrella vedi proprio Mr. Beckett, seduto a terra e saldamente legato a un palo. Ha un bavaglio stretto intorno alla bocca e un'aria piuttosto malconcia, oltre che disperata. Il suo completo, solitamente impeccabile, è stracciato in più punti, ha i capelli scarmigliati e il naso sanguinante. Evidentemente non ha passato una bella serata.
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Jeremy Gordon
Slego il fazzoletto dalla bocca. "Giornataccia Mr. Beckett?" lo scherno beffardo. Do uno sguardo fuori dalla baracca, socchiudo la porta lasciando entrare giusto un filo di luce che lascia le nostre due sagome sulla penombra. In lontananza la cadenza dei colpi di armi da fuoco si fa più lasca.
"A volte il destino è così bizzarro, lei crede nel fato Mr. Beckett?"
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Jeremy Gordon
Beckett ti guarda con l'aria di chi non ha più nulla da perdere:"Forse, Mr Gordon... o forse si tratta solamente di saper sfruttare le occasioni che ci capitano davanti." nonostante il suo aspetto malconcio, la voce dell'ometto è calma come al solito. Una strana luce brilla nei suoi occhi. "E lei, Gordon, ci crede? No, non risponda, non importa. Mi dica piuttosto, le interessa lavorare un'ultima volta per me?"
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Jeremy Gordon
Con fare estremamente tranquillo nonostante la baraonda in lontananza mi rivolgo all'uomo legato come se parlassi con me stesso. "Io è tutta la vita che cerco di scappare al destino... ma forse è solo questo che sono, un lurido bastardo che brucerà all'inferno, che si vende l'anima al diavolo pezzo per pezzo". "E lei il diavolo lo incarna perfettamente, decida lei se è un complimento o meno". "Mi dica Mr Bencket, cos'ha da offrire questa?"
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Jeremy Gordon
Un sorriso amaro increspa le labbra di Mr. Beckett "Forse ha ragione, Gordon, ma ascolti. Oltre ai due fratelli, solo io posso accedere alle casse della Norton & Norton. Mi aiuti a sistemare il secondo fratello, e faremo a metà della fortuna, 50 e 50. E sto parlando di un bel mucchio di soldi, tantida far sembrare un pugno di caramelle quelli che ha guadagnato fin'ora. Poi sarà come se non ci fossimo mai conosciuti e lei potrà tenersi quel terreno o comprarsi l'intera contea, se lo desidera, non mi vedrà mai più."
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Jeremy Gordon
"e quale sarebbe il suo piano per sbarazzarsi dell'altro fratello?"
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Jeremy Gordon
"La morte di Samuel non lascerà indifferente il fratello: sarà ansioso di avere la testa del suo assassino... e di ricompensare di persona chiunque glielo porti."