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Gente Che Gioca => Archivio dei sotto-forum di design => Questo l'ho fatto io => Levity - Orgoglio e Pregiudizio => Topic aperto da: rgrassi - 2012-03-22 11:28:54
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Qui.
Rob
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Bene, diamo dei titoli a queste scene ;D
Scena1:Forse era meglio non alzarsi nemmeno
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Scena 2: L'equivoco
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Scena 3: La nuova arrivata
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Scena 4: Senza valore
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Scena 5: Come la fiamma di una candela
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Scena 6: Dissolvenza in nero
Direi che ci siamo.
Lascia che prepari la scheda ora.
Rob
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Qui:
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/03/OP-Salkaner.pdf
Vuoi iniziare tu?
Rob
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Un rumore fragoroso scosse Antonio Mariani dal suo sonno.
Si stropicciò gli occhi infastidito. Era parecchio tempo che non sentiva qual genere di rumore, ma non ebbe difficoltà ad indovinarne la causa.
Si alzò da letto e si avvicinò alal finestra, da cui le prime luci dell'alba stavano illuminando il suo alloggio.
Fuori, la temperatura aveva già superato i 20 °C, portandosi via la piacevole frescura notturna.
La causa del fragore stava per fermarsi lungo quella tavola piatta, circondata da pochi edifici che, che pomposamente veniva chiamata "spazioporto".
Antonio scosse la testa "militari... Troppo abituati ai grandi spazioporti delle colonie, eppure dovrebbero essere i piloti meglio addestrati..."
Nell'unico spazioporto di Voltumna I non arriavavano che una o due piccole astronavi al giorno, e i pochi carghi erano condotti da piloti abituati alle asperità dei pianeti di frontiera... e quindi a non svegliare l'intera popolazione della città col rumore dei motori di frenata...
"beh, magari ci scappa qualche buon incarico".
Si vestì rapidamente, preparandosi ad uscire.
(ovviamente non ho ancora introdotto il tuo personaggio, Rob)
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Vai.
Rob
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Il tenente Raymond Green era a disagio.
Non tanto per il fatto che lui, nato a due passi dal polo in madrepatria, veniva spedito per questa missione nel più caldo e arido pianeta fra quelli abitabili controllati dal governo.
Non tatno per il fatto che la manovra di atterraggio assomigliasse più ad uno scontro con un muro che ad una scivolata...
Quanto per il fatto che non amava i pianeti di frontiera.
E per il fatto che stava accompagnando in questo il maggiore Renard. Il maggiore Marianne Renard.
E per il fatto che probabilmente quella missione non era esattamente un premio.
Ma del resto, al govenro volevano un esperto minerario che fosse anche un militare. E lui ne era il ritratto.
Finalmente la scaletta della nave venne calata, e la familiar evoce di Marianne lo richiamò per scendere.
Raymond non potè fare a meno di abbracciare con lo sgaurdo quella che chiamavano città... un agglomerato di recenti costruzioni che potevano ospittare 1000, forse al massimo 2000 persone. La maggior parte delle quali probabilmente impegante nella cava di Titanio che si vedeva in distanza, seminascosta fra le guglie rocciose che rappresentavano il panorama tipico di Voltumna I...
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Procedi.
Rob
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Il capotecnico dello spazioporto tradiva un po' di nervosismo nell'attendere la piccola delegazione militare che si avvicinava
"Benvenuti su Voltumna I. il governatore sarà qui a minuti. Posso accompagnarvi nellla sala ospiti. Posso conoscere il motivo della vostra visita?"
"Grazie del benvenuto. Credo che il governatore l'abbia già capito" fu la secca risposta del maggiore, che accompagnata da Raymond e da un paio di altri militari, si avviò guidata dal capotecnico verso la sala ospiti.
Nel frattempo, dalla stiva della nave erano iniziate le operazioni di scarico.
Mentre Raymond sedeva nell'ampia sala osptiti, a poche decine di metri nel Gunther bar , il locale più "in" del pianeta, Antonio discorreva col corpulento barman
"Vedrai Toni, il capo sa che sei uno dei migliori. Piuttosto non ti preoccupa che ci siano i militari?"
"E perchè? Sono un uomo libero.. qui"
GIusto a smentirlo, una voce fragorosa lo colse da dietro
"Hey, topino! Non sei scappato sui monti, all'arrivo dei gatti?"
Antonio si voltò verso un tipo alto, biondo, robusto, attorniato da tre figuri ridacchianti.
"Levati di torno Skyppy, non ho voglia di perdere tempo con gli idioti come te e i tu..." il diretto al mento gliinterruppe la frase, facendolo volare contro un tavolo.
Mentre Antonio cercava di metter mano alla pistola blaster Il richiamo del barman a smetterla venne ignorato da entrambi
Un calcio del biondo mandò di nuovo a terra Antonio, ma nel rialzarsi aveva il blaster puntato. Troppo veloce perchè Skippy potesse fare altrettanto.
"ORA BASTA! Via le armi"
La voce perentoria dello sceriffo bloccò i contendenti "Mariani, il governatore ti vuole. Subito. E e pulisciti quel sangue dalla faccia. Tu invece Skyppy, sparisci da qui per un po', chiaro?
EDIT: corretto passaggio non chiaro
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Credo che ci siano stati problemi di post perchè quello che hai scritto, soprattutto nella seconda parte, è sintatticamente e semanticamente illeggibile. :)
rob
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Si, avevo fatto una correzione e mi aveva incasinato il post... ho riscritto
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Dunque io sono Raymond. Per il momento mi stai facendo bere al bar e mi va bene.
Tu sei Antonio e sei, a quanto pare, uno che crea casini o se li cerca.
Puoi andare avanti.
Un suggerimento.
Orgoglio e Pregiudizio funziona al meglio (sul forum) quando fai frasi brevi.
Se le fai lunghe ed io ti "veto" corri il rischio di dover riscrivere blocchi lunghi.
Rob
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Nella sala ospiti i convenevoli erano stati piuttosto brevi. Sia il governatore che il maggiore Renard sembravano ansiosi di arrivare al punto.
Mentre sorseggiava il tè portatogli da una graziosa assistente, il tenente Green tentava di studiare le due figure sedute dall'altra parte del tavolo. Il governtatore era un uomo piuttosto anziano, tarchiato, eppure i suoi occhi esprimevano grande energia. Sembrava essere il tipo dell'amministratore e fine carriera. L'ingengnere responsabile della miniera di titanio per contrasto era alta e allampananta, ma si era limitata a poche parole.
Anche perchè era stata interrotta dal maggiore quando aveva appena iniziato il suo resoconto. "si, il governo è abbastanza soddisfatto dell'attività dlla miniera di Titanio, ma non è questo il punto. C'è, o almeno ci dovrebbe essere un enorme giacimento di torio nel settore 10.6 , e ci sicheide perchè non si è ancora cominciato ad estrarlo. "
Il governatore annuì, come se avesse già intutito che fosse quello il tema. "Perchè l'unica sonda di precisione di ultima generazione che avevamo si è fusa, come ho segnalato al ministero, chiedendone inutilmente un paio di nuove. Quelle di tipo vecchio che usiamo alla miniera di titanio non sono efficaci. E ci mancano macchinari per livellare il terreno. Non posso fermare la produzione di titanio, che mantiene la colonia, per portare le spianatrici fin laggiù."
Il tenente pensò che fosse il momento di intervenire " Bene, a questo abbiamo posto rimedio: i macchinari li stiamo scaricando. E sonoanche dotati di motore a lievitazione per muoversi su terreno accidentato".
Il governatore abbozzoò un sorriso sardonico. "Terreno accidentato è un eufemismo: preparatevi ad una foresta di guglie e crepacci. E e creature ostili."
Il tenente e il maggiore scambiarono uno sguardo "potremmo spianre il grosso con un paio di missili minerari" aggiunse Raymond, mentre il maggiore annuiva.
"No, non potete. In primo luogo perchè non voglio rischiare di sollevare polveri radioattive su questo pianeta già poco ospitale... e in secondo luogo perchè IO no nve ne darò il permesso, e senza il mio permesso qui di missili non ne potete sparare, nemmeno se ve lo ordina il ministro della difesa."
il tono si era fatto teso...
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Continua.
Rob
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Il volto del maggiore Renard tradiva disappunto ma non sorpresa. "E va bene, vorrà dire che proveremo a tirare in piedi un sito di scavo alla vecchia maniera. E` per questo che c'è qui il tenente Green, che è un esperto in operazioni di insediamento, rilevazione e scavo. Avrà alcuni dei nostri uomini a disposizione, anche per garantire la sicurezza, ma spero che la nostra ingegnere possa fornirci almeno un paio di operai del luogo.."
L'alta donna di fronte a lei, dopo uno scambio di sguardi col governatore, annuì.
"bene.. i mezzi tecnici li abbiamo, e anche i trasposti a lievitazione. Abbiamo bisogno soltanto di un valido scout come guida. Posvibilmente il migliore di Voltumna. "
Il governatore si laggiò sfuggire un sorriso. "Naturalmente, maggiore. Ho già provveduto a farlo chiamare. Credo che sarà qui a minuti. C'è qualcos'altro di cui avete bisogno?"
"Beh, potremmo approfittare per caricare una decina di tonnellate di titanio, se sono pronte. Contiamo di partire domattina all'alba..."
"10? tempo due ore e saranno alla vostra nave" risposte l'ingegnere con fin troppo zelo.
In quel momento si aprì una porta , da cui entrarono due uomini. Uno aveva bene in vista le insegne di sceriffo, l'altro un evidente graffio lungo il viso, di recente origine.
"Ben arrivati" Li accolse il governatore. Vi presento il maggiore Renard e il tenente Green. Questi sono il signor Wayne, il nostro tutore dell'ordine locale, e il signor Mariani, l'uomo di cui vi parlavo.
Green non potè fare a meno di notare un lieve sussulto nel volto dell'uomo sfregiato, ceh tutavia cercò di ricomporsi immediatamente. Con la coda dell'occhio notò che anche la Rendar aveva per un istante cambiato espressione.
"Questo sarebbe l'esploratore?" chiese Green livevemtne perplesso.
"Avevate chiesto il migliroe? BEh, questo è il migliore... o almeno il migliore su questo pianeta." Commentò il governatore.
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Fine scena.
La tua frase di orgoglio?
Rob
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AM: "Io sono sicuro che darò una lezione di esplorazione a quei militari"
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Lancia 1 d6.
O&P è fatto anche di molta tattica durante il gioco.
Sulla base di come stanno andando i lanci decido se spingere o meno.
Rob
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#DiceRoller(1d6)
ops... cmq 2
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"Io sono sicuro che io, prenderò una decisione sbagliata, in un momento drammatico."
5 (http://dadi.lapo.it/1332849210)
Il tuo pregiudizio?
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AM: Io sono sicuro che tu troverai qualcosa di paurosoche non ti saresti mai aspettato
2
http://dadi.lapo.it/1332851195 (http://dadi.lapo.it/1332851195)
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Io sono sicuro che tu ti porterai un segreto terribile sino alla tomba.
2 (http://dadi.lapo.it/1332851375)
Pari. Rilanciamo, o vuoi modificare la tua frase dopo aver visto la mia?
Rob
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RIlanciamo pure
5
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Mi fido di te, ma lancia sul server. ;)
5 (http://dadi.lapo.it/1332852412)
Ancora un pari.
Rob
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Ero sul serve, ho solo dimenticato di linkare :P
http://dadi.lapo.it/1332852511 1 (http://dadi.lapo.it/1332852511 1)
1
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2 (http://dadi.lapo.it/1332852792)
Vinco io.
Aggiorno scheda e poi parto con scena 2.
Rob
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Scheda aggiornata.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/03/OP-Salkaner1.pdf
Appena riesco parto con scena 2.
rob
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Partirono la mattina dopo all'alba, come preventivato e si posizionarono nei luoghi predisposti per lo scavo.
Le operazioni di insediamento procedevano correttamente, sotto il controllo di Greene.
Le baracche del personale, comprensive di tutti i servizi per acqua potabile , aria respirabile all'interno e servizi di prima necessità erano state quasi completamente montate, nel breve giro di poche ore.
Renard chiamò Greene.
"Allora? Come pensiamo di procedere?"
Greene la guardò con sguardo obliquo.
"Siamo troppo controllati. Dobbiamo in qualche modo disfarci di qualcuno, se vogliamo arrivare a prendere quello che vogliamo."
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ovviamente prosegui pure.
EDIT:Attento però ad una cosa: parli di "aria respirabilie", ma io avevo già detto che il pianeta era "abitabile". Temo che le due cose stridano, a meno che tu intenda qualcos'altro...
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Hai ragione, ho corretto. Questo rafforza il fatto che debba esplicitamente consentire all'altro giocatore i Veti di Coerenza.
"E se quando siamo lì sotto scopriamo di aver provocato un casino gigantesco?"
"Ricopriamo tutto e diciamo che il giacimento non è sfruttabile."
"E se dovesse succedere qualcosa di imprevisto?"
"Marianne, ne verremo a capo, come abbiamo sempre fatto."
Qualcuno bussò alla porta.
Entro un militare semplice:
"Tenente, l'installazione è completata. Siamo pronti con le operazioni di scavo."
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Antonio Mariani entrò nella sua stanza. La porta scorrevole si chiuse alle sue spalle. Quindi, avrebbe dovuto accompagnare quei militari in esplorazione. Ma lui non era il migliore degli esploratori... Lui era solo uno dei sicari meglio pagati di Voltumnia. E l'incarico era chiaro.
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Ho inserito questo pezzo per garantire il titolo "L'equivoco", intendendo che Greene e Renard non sanno la vera identità di Mariani.
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Uh.... ero tentato di stoppare, ma il sicario a caccia di guai mi incuriosisce troppo.
Vai pure avanti
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La prima attività fu il sopralluogo nel punto in cui sarebbe dovuto iniziare lo scavo.
Una distesa pianeggiante rocciosa.
Gli ingegneri erano al lavoro con le prime rilevazioni sismiche e geoelettriche.
Greene salutò Mariani:
"Allora, da quanto tempo lavora qui su Voltumnia?"
"Più di venti anni. Ho guidato più esplorazioni di quante birre ho bevuto."
Greene, sorrise... "Siamo in buone mani, allora."
"Ottime.", disse Mariani, sorridendo.
Rientrarono nelle cabine ufficiali.
E fu la loro salvezza...
Una forte scossa di terremoto, o forse una bomba, li fece sobbalzare.
Durò solo qualche secondo e i due si ritrovarono stesi per terra.
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Lo facevo + giovane, Mariani, ma va bene anche così.
lungo corso, questo pianeta di frontiera
EDIT: prosegui
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"Cosa è stato!", gridò Greene, leggermente ferito in volto per la caduta.
Tutti i militari iniziarono ad uscire dalle baracche per correre verso la spianata... che non c'era più.
Una grande voragine si era aperta a poche decine di metri da dove si trovavano.
Una voragine di cui non si vedeva il fondo.
Quasi tutto il personale al lavoro era stato risucchiato dalla voragine improvvisamente apertasi.
Alcuni tecnici, sconvolti, stavano rientrando alle baracche scortati dai commilitoni.
Lo sguardo di Greene incrociò quello della Renard. Tutto sembrava procedere come previsto.
Mariani riuscì a nascondere una smorfia di soddisfazione.
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uhm... crredo che ti faccia comodo X il titolo un'altro round
PRosegui
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In realtà volevo tenere "L'equivoco" come titolo per noi, che sappiamo in cosa consista l'equivoco e non come qualcosa manifesta tra i personaggi.
Se vuoi, procedo.
rob
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Infatti era quella l'idea.. ma mi sa che ho mal intuito la tua idea...
Allora OK ,vediamo se riesoc a tirare le fila.
Fine scena.
il tuo orgoglio?
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"Io salverò quello-che-stiamo-cercando-nelle-profondità-di-voltumnia."
5 (http://dadi.lapo.it/1334051887) + 1 = 6
A te.
Rob
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AM2o:"Io ucciderò qualcuno che avrei voluto salvare"
5 (http://dadi.lapo.it/1334053245)
PS: cosìè quel "+1"? Non mi pare che tua abbia gettoni...
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Il +1 è dato dal fatto che ho +1 in orgoglio.
Tu se non vuoi perdere adesso puoi usare i due gettoni ed andiamo al rilancio.
Oppure perdi e prendi un altro gettone.
Rob
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OK. No, allora perdo e prendo un gettone.
Vai di pregiudizio
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"Tu cambierai le tue convinzioni."
2 (http://dadi.lapo.it/1334061567) + 1 = 3
Rob
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AM: Io sono sicuro che tu cercherai sensa successo di uccidere Antonio Mariani"
5 (http://dadi.lapo.it/1334062187)
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Maledetto... :)
Me la devo beccare così.
Appena riesco aggiorno scheda e procediamo.
rob
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Perdona il ritardo, alb.
Appena riesco aggiorno scheda e ripartiamo.
Rob
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[OT] quando vuoi ;)
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Eccolo.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/05/OP-Salkaner.pdf
A te. Scena 3.
Rob
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Mariani ,Greene e Renard si avvicianrono cauti al bordo della voragine.
Si stendeva in verticale per non meno di 50 m.
"Cosa è successo esattamente?" cheise il tenente ad uno dei tecnici sopravvissuti.
"non saprei.." rispose l'uomo sconvolto "Johnson stava puntanto la trivella sincrotronica nella zona acentrale. .avevamo rilevato una bolla d'aria... poi è esploso tutto e si è aperto quel buco...
"hey! C'è qualcosa che si muove, laggiù!" urlò ad un certo punto uno dei militari.
Tutti gli sguardi si voltarono verso il punto indicato dal soldato, circa 40 matri sotto di loro, in quello che sembrava un cornicione sporgente nel pozzo che si era creato.
Mariani prese un macrovisore e osservò "c'è troppo fumo... si ma sembra uno, forse due persone. Almeno uno deve essere vivo."
Mentre posava il visore lo sguardo gli cadde sull'orologio da esplorazione, che aveva una serie di sensori portatili.
"Ma ad occhio non lo sarà per molto: i llivello di radioattività si sta alzando...."
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Procedi.
rob
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"Allora dobbiamo tentare di recuperarli in fretta!" soggiunse Greene, ignornado l'alzata di sorpacciglio della Renard.
"Signor Mariani, direi che lei è il più indicato. Ha una tuta antiradiazioni, suppongo. Altrimenti possiamo dargliene una noi...."
Non aspettò la risposta e si rivolse ad uno dei suoi sottoposti "Lucchesi, prepara la gru a braccio lungo e una gabbia. Rapidamente!"
Il senso di spiazzamente di Mariani durò pochi istanti *azz!!!*. "Er... si, ce l'ho. Giusto il tempo di prepararmi. Mi raccomando la gru. Era pericoloso, ma poteva anceh essere una buona idea e una buona occasione...
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Vai.
Rob
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Mariani dovette ammetere che, nonostante loschock subito, i militari sapevano muoversi con efficienza.
Quando riemerse dal suo alloggio avevano quasi finito di montare la gru.
Il suo equipaggiamente no nera molto diverso da quello di un normale esploratore, ma aveva pensato bene di portarsi un paio di oggetti in più, *non si sa mai*...
Intanto avevano anche fatto la conta dei dispersi.
C'erano almeno due morti: un soldato e un'operaia di Voltumnia.
ma all'appello mancavano 10 persone, fra cui il sergente Manuel Langdon, uno dei migliori tecnici dei militari.
"Pronto signor Mariani?"
"Assolutamente si: devo portarmi un medico al seguito?"
"Direi di no, al limite ci chiami al comunicatore e lo faremo scendere, ma preferiremmo che dia prima un'occhiata ed eventualmetne ci mandi su i feriti" risposte green allungando un comunicatore all'esploratore
Mentre saliva sulla gabbia, Mariani diede un'occhiata alla gru. Sembrava solida, e inizò a calare verso il pozzo. Per un lungo attimo incrociò lo sguardo con Marianne Renard. Sembrava un commiato.
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vai.
Rob
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Mentre scendeva lentamente con la gabbia Mariani si guardò intorno, senza nascondere una certa sorpresa.
L'incidente, se così si può dire, aveva avuto esiti imprevisti.
La sua idea era di creare semplicemente un diversivo, per avere l'occasione di agire a dovere. Di certo non si aspettava di aprire una voragine del genere.
Comunque intanto uno dei suoi obiettivi evidentemente era andato a segno: aveva eliminato Langdon, o almeno così pareva.
Si chiese se la Renard avesso o meno messo a conoscenza i suoi di quel che sapeva sul suo conto... probabilmente no, ma comunque rappresentava un pericolo... e sicuramente un pericolo più grave delle lradiazioni lì nel pozzo, tenute a bada dalla sua tuta.
Finalmente avvistò il cornicione. tre figure umane erano distese sopra. O meglio, due figure umane e mezza, visto che una era orribilmente mutilata, e probabilmente già morta *o almeno lo spero* pensò Mariani in un moto di pietà. Moto di pietà subito sostituito da uno di stizza, quando si avvide dell'identità di uno dei sopravvissuti.
Intanto in superfice Marianne Renard era preoccupata.
" e se scoprisse qualcosa?" sussurrò a Greene"
"Beh, se scoprisse qualcosa basterebbe tagliare quella corda, no?"
"Già... è un peccato che Langdon sia rimasto là sotto. Non doveva essere in stanza?"
"Infatti, lo avevo messo nel turno dopo, non so perchè fosse uscito. Pazienza, faremo a meno di lui..."
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Vai.
Rob
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La gabbia aveva un piccolo motore gravitazionale, quanto bastava per permettere ad Antonio di avviinarsi senza far uso del proprio rampino retrattile.
Un'esame ai tre corpi confermò la diagnosi su quello mutilato: l'uomo era morto. Il secondo era una giovane donna che non riuscì a riconoscere. Antonio era prrplesso, ma del resto non aveva ancora fatto in tempo a conoscere tutti i compagni di viaggio. Non sembrava ferita in modo serio, ma era priva di sensi. Una scansione con il tricoder rivelò che non c'erano fratture.
Decise di dedicarsi a lei per prima, trascinandola delicatamente verso la piattaforma. Mormorò qualcosa, come se stesse peer riprendere i sensi. Antonio attese qualche momento, e lei non riaprì gli occhi.
La piattaforma poteva portare due persone distese oppure tre in piedi. antonio si fermò a pensare, prima di dedicarsi alla terzo uomo, che sembrava ferito in modo più grave, e si lamentava debolmente. Era Manuel Langdon. e questo era un problema.
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Non posso oppormi. Procedi.
Rob
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Per un lungo momento Antonio pensò alla soluzione più semplice. Disfarsi di entrambi.
Ma non era nel suo stile. Per quanto facesse un lavoro assai poco etico, non gli andava di fare più vittime del necessario. Non di nuovo.
Guardò ancora a lungo la donna svenuta, che sembrava dare segno di cominciare a svegliarsi...
Quindi le diede le spalle e si dedicò a Langdon... con la massima cura possibile.
Il tecnico aprì gli occhi di scatto, vedendo Mariani di fronte a sè. "Non ti preoccupare... adesso ti carico e su ti cureranno... "
"Non è possib... .l'esplos... lei qu... " il sergente biascicò qualcosa prima che il piccolo getto di gas soporifero lo raggiungesse.
Mariani aprì il comunicatore "tirate su la gabbia. Ho caricato due feriti, uno sembra grave. Poi rimandate giù che continuo il controllo. Mi pare di averne visti degli altri"
Antonio guardò la gabbia salire. Per quanto irrazionale, non potè trattenere un tremito di inquietudine: sarebbe riuscito a risalire, senza qualla piattaforma di metallo appesa ad un filo?
Un paio di minuti dopo, i militari tiravano al sicuro i due recuperati.
Greene non credeva ai suoi occhi: uno era proprio Langdon.
il sorriso gli scomparve pochi istanti dopo, quando vene esaminato dal medico "Mi spiace tenente: è morto."
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Procedi.
Quindi il mio Greene non voleva che Langdon finisse lì sotto.
Rob
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"Maledizione! Da quanto?"
" da pochi minuti, direi. Emorragia interna, ad occhio"
"uhm,,, e l'altra?"
"credo si stia per svegliare..."
"Chi è?"
"Ecco... non saprei..."
"COME NON SAPREI???"
"Non è dei nostri, e non mi pare che sia una degli operai locali..."
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Procedi.
Sull'altro thread ti faccio domande.
Rob
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Greene osservò la donna attentamente, mentre i lmedico le prestava le cure. Evidentemente non era del gruppo dei militari, tuttavia il tenente aveva voluto incontrare uno per uno i pochi operai locali messi a disposizione dalla Coordinatrice della miniera e poteva assumere con certezza che lei NON era fra essi.
Che cosa ci faceva lì, allora? E come era finita là sotto?
Aveva un'età apparentemtne sui 30 anni, probabilmente piuttosto bella, almeno una volta passati i livido e le escoriazioni sul volto. Indossava una tuta simile a quella degli operai, e al fianco aveva una fondina con una pistola.
Greene la esaminò. Molti giravano armati, nei pianeti di frontiera, ma quella era un laser di buona qualità, un'arma non comune e piuttosto costosa...
Finalmente lei aprì gli occhi.
"Cosa.. dove..?"
Greene si rivolse al medico
"Può lasciarci soli, o è in pericolo di vita?"
"Direi nessun pericolo immediato"
"Allora ci lasci soli. Ah, Lucchesi! " si rivolse al militare ai comandi della gru "Riamnda giù la gabbia. Con calma, non voglio che si rovini"
Una volta rimasto solo con la nuova venuta, green si sedette comodamente,
"Benvenuta.... credo dovremo fare una chiaccherata..."
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Ancora un paio di passaggi e poi faccio fine scena.
Rob
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Nel sottosuolo, Antonio osservò lo scenario col macrovisore. Non era un esperto di trivellazioni, ma di certo quel buco nonera il risultato semplicemente di una trivella sincrotronico, fosse anche stata regolata al massimo (e in teoria quella che stavano usando non avrebbe dovuto esserlo).
Riuscì ad individuare un altro corpo, o meglio ciò che ne restava, una decina di metri più giù. Indossava una tuta da operaio, ed era carbonizzato dal petto in su. Per fortuna non aveva amici fra gli operai della miniera, ne conosceva appena alcuni di vista. Al di là del corpo, potè notare l'apertura di quelle che sembravano diverse caverne, grandi abbastanza da passarci.
Fosse stato un vero esploratore, difficilmente avrebe resistito all'impulso di esplorarle. Ma come esploratore la sua competenza era appena quella di un buon dilettante, quanto bastava a spacciarsi per uno del mestiere,, quindi se ne stette ben tranquillo accanto al corpo martoriato dell'altro operaio.
"C'è nessuno laggiù?" provò a urlare.
Gli rispose solo l'eco delle sue parole.
"Come pensavo. Quella donna è stata fortunata..." mormorò.
Intanto l'indicatore di radioattività segnalava che il livello stava scendendo a livelli meno pericolosi.
Diede un'altra occhiata intorno, nell'attesa che la gabbia calasse di nuovo...
In quel momento sentì la terra vibrare di nuovo.
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Vai.
Appena arriva la narrazione a me farò una cosa consentita da regolamento.
Sposto la narrazione in avanti nel tempo. ;)
Creando di fatto un buco nella 'fabula'.
Rob
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La donna si stava svegliando, e istintivamente portò la mano alla fondina vuota
*interessante*, pensò Raymond
"Dove... dove mi trovo?" chiese contemplando le pareti della baracca
"Si trova dove non dovrebbe essere, ovvero in zona di scavo militare. E per fortuna l'abbiamo trovata, oppure ormai sarebbe praticamente arrostita" rispose sarcastico il tenente.
"ma la domanda interessante è un'altra: che ci fa lei qui?"
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Mmm...
Sino a che dici cose che mi intrigano ti faccio continuare.
Voglio capire di più, prima di sbilanciarmi su cosa voglio dalla storia.
Rob
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OT: peccato, pensavo d'averti serivto un buon fine scena
"Io.. beh, io stavo solo..."
un tremito del terreno la interruppe.
Greene si guardò intorno allarmato. Era stato molto più lieve rispetto a quanto accaduto poco prima, ma aabbastanza da mettere tutti sull'allarme, lmeno a giudicare dal vocio che proveniva da fuori.
"lei aspetti qui!" ordinò greene uscendo dalla baracca e chiudendosi la porta alle spalle.
"che è successo? qualche danno?" chiese al primo militare che vide
"non so, una scossa..."
Una rapida occhiata intorno diede a Greene la sensazione che non ci fossero danni di rilievo. "Io sono qui dentro. fatemi sapere se ci sono danni, e avvisate il maggiore Renard
*già, dov'era finita Marianne?* non la vide in giro nella zona dello scavo...
Ci averebbe pensato dopo. Ora voleva interrogare l'estranea. rientrò nella baracca.
La ritrovò seduta, decisamente più sveglia
"Dov'eravamo rimasti, signorina?"
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Fine scena.
Vai di orgoglio.
Rob
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Orgoglio scena 3:Io sono sicuro che avrò la collaborazione della nuova arrivata per compiere il mio incarico.
2 (http://dadi.lapo.it/1336477002)
nessun gettone...
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"Io lascero vivò Voltumnia."
1 (http://dadi.lapo.it/1336478346) +2 = 3
Pregiudizio a te.
Rob
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Pregiudizio: "Tu avrai bisogno dell'aiuto di Mariani per andartene da Voltumnia"
3 (http://dadi.lapo.it/1336548373) +1 = 4
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"Tu subirai danni gravi e permanenti nelle profondità di Voltumnia."
4 (http://dadi.lapo.it/1336730036)
Che vuoi fare, rilanciare i dadi?
O spendere gettoni e vincere?
Rob
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Interessante... rilancio.
ahia!
1 (http://dadi.lapo.it/1336730504)+1 =2
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Eheheh... 8)
Perchè non ti giochi i gettoni?
Vuoi tenerti il finale?
3 (http://dadi.lapo.it/1336730698)
Aggiorno scheda ed andiamo a capitolo 4
Rob
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Non aggiornare: li gioco ora e rilanciamo. .a meno che non voglia giocarli anche tu.
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Se li giochi tutti e 4 mi batti ed io non posso usarne perchè ne ho solo ancora uno.
Rob
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No.. ne gioco solo 2.... non voglio rischiare troppo sul finale
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5 (http://dadi.lapo.it/1336732117)+1=6
finalmente gira un po' :-D
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5 (http://dadi.lapo.it/1336732354)
Ce l'hai fatta. :)
Ma hai dovuto spendere 2 gettoni.
Aggiorno scheda e ripartiamo.
Rob
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Scheda aggiornata.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/05/OP-Salkaner1.pdf
Appena riesco ripartiamo.
Anzi, avrei bisogno del summary.
Rob
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Scena 4 - Senza Valore
La cosa era lì davanti ed il corpo della Renard, sanguinante, giaceva ai suoi piedi.
Sembrava una sorta di larva ma aveva una potenza negli artigli impressionante.
Già poco prima aveva colpito Mariani, scaraventandolo su una roccia poco lontano.
Quindi lui era, con ogni probabilità, rimasto solo, l'esoscheletro l'aveva protetto più degli altri.
E se fosse riuscito a catturarla sarebbe diventato ricco.
Solo quello aveva in mente, quando sparò verso la creatura il fascio di elettroni.
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fin qui OK: procedi pure
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La creatura scansò il primo colpo e si diresse verso di lui, gli artigli tesi.
Greene si spostò rapidamente in un anfratto. La creatura si arrestò. Greene vide Mariani, sembrava muoversi. Non era morto. Era solo ferito. Anche la creatura se ne accorse. E si diresse verso di lui, per finirlo.
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Azz. Avevo malinteso il soggetto nella frase prima. CMQ OK ,procedi
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Non era stata una sorpresa per Greene. Avevano già combattuto quelle creature nelle viscere di Altair III. Erano stati fortunati, certo. Ma era anche quello il motivo per cui li avevano mandati lì. Erano delle macchine per uccidere. Ma loro ormai avevano imparato a conoscerle. Troppo istintive e prevedibili.
[Se sei d'accordo smarco la frase: "Raymond non troverà qualcosa di pauroso ed inaspettato"]
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Ok. Smarca pure e procedi.
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Mariani si spostò di colpo, evitando l'attacco mortale della creatura, ma non riuscì ad evitare il secondo artiglio che si piantò nella sua gamba sinistra.
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Va ancora bene. Tanto in qualche modo devo ancora uscire dai guai...
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La creatura sollevò Mariani, che gridò di dolore e poi si diresse con il suo corpo verso uno dei tunnel che poi sfocio in una caverna più grande.
Come previsto era un fottutissimo alveare (si vede che mi piace Alien? ;) NdG).
Una regina madre al centro ed i corpi di alcuni abitanti di Voltumnia ormai in decomposizione per terra.
Con il suo orribile pungiglione perforava i loro corpi e depositava le larve necrofile.
Mariani vide e grido di terrore, mentre la creatura lo scagliava per terra.
Greene era nel tunnel a pochi metri, l'arma pronta a sparare...
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la Renard non giaceva sanguinante?
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Hai ragione, è greene, correggo.
Rob
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Prosegui, voglio godermi la scena. (anche se alien non mi piace)
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Forse era l'occasione buona per prendere capra e cavoli.
Uccidere Mariani, quel fottuto traditore, e portarsi via la regina madre.
Caricò il fucile e puntò verso la creatura e Mariani.
Boooom!
Era stato scaraventato di lato da Julia. Il colpo era stato indirizzato verso l'alto andando a colpire la volta delle grotte.
"Ma che ca***". gridò Greene.
"Non sparare!", disse lei .
(Julia è la donna trovata nello scavo, n.d.Rob)
E smarco se sei d'accordo: 'Raymond cercherà di uccidere Antonio Mariani, senza successo'.
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Ok, vai!
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"Che ca++o fai!", gridò Greene.
Il colpo aveva colpito la volta e la grotta iniziava a crollare.
Le creature sembravano impazzite ed il rumore iniziava a coprire le voci.
Julia iniziò a correre.
Greene la seguì.
-
Non posso oppormi. Vai
-
Greene raggiunse Julia in una piccola caverna laterale.
"Perchè hai deviato il colpo?" chiese Greene ansimando.
"Non puoi uccidere la regina madre. Il nostro popolo ha bisogno di lei."
"Di quel fottutissimo insetto?"
"Noi ci nutriamo del suo liquido di scarto del sacco amniotico."
Mariani, nel frattempo, gridava disperatamente.
Ma riuscì ad inserire la mano nella tasca del pantalone mimetico, prendendo un paio di granate.
-
Vai
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Greene: "Io pensavo che lo aiutassi, quel fottuto bastardo di Mariani."
Julia: "Non è mai stata mia intenzione farlo."
(Qui smarcherei la frase "Antonio non avrà la collaborazione della nuova arrivata per l'incarico")
Greene: "E allora perchè sei venuta qui giù con lui?"
Julia: "Dovevo controllarlo. Mariani non è quello che sembra."
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Ok, smarca pure e prosegui.
Stai smarcando moltissimo, ma non ancora il titolo della scena, temo
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Senza valore... Vediamo un pò.
"E' finita..." pensò Mariani e mentre si accingeva a lanciare la granata... rivide in un attimo la sua vita passata.
Non ne era fiero. Non poteva esserne fiero.
Soprattutto... Klara.
E Josh...
No. Non poteva esserne fiero.
La sua era stata una vita senza valore.
In quel momento, in quella fottutissima caverna piena di bestie schifose, capì che l'unica cosa che poteva dare almeno un senso alla sua esistenza era quello di portarsi con sè quei dannati insetti.
E lanciò la granata verso la regina madre.
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uh-- forzata... ma OK ,vai
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Se non sei convinto, non dirmi "vai". :)
Puoi opporre tutti i veti che vuoi.
rob
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É forzata nel senso del "salto". Nel senso.... Non c'è niente di sbagliato... È solo un passaggio esteticamente "brutto"....
Cmq provo a giocarci su: veto Mariani ha almeno uno scheletro , e forse + d'uno, ma nel complesso vive la vita che vuole..
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Quindi devo rifare. :)
A dopo.
Rob
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"E' finita..." pensò Mariani e mentre si accingeva a lanciare la granata... rivide in un attimo la sua vita passata.
Ne era fiero.
Non aveva nulla di cui pentirsi.
Soprattutto... Klara.
E Josh...
Avrebbe ricordato suo padre come una persona degna.
E questo era quanto di massimo poteva desiderare.
In quel momento, in quella fottutissima caverna piena di bestie schifose, senza speranza di salvarsi, capì che l'unica cosa che poteva fare era quella di sacrificarsi e portarsi con sè quei dannati insetti.
E lanciò la granata verso la regina madre.
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Adesso forse siamo all'opposto. RIschi di non essere coerente... anzi no. VMA vorrà dire che probabilmetne lo scheletro deve venire ancora fuori.,
PEr cui.. VAI
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Greene guardò Julia.
"Va bene. Sono dalla tua parte. Cosa facciamo?"
Vorrei smarcare: "Raymond prenderà una decisione sbagliata in un momento drammatico."
E questo implica che se Raymond sta prendendo la decisione sbagliata è Julia a non essere quello che sembra. ;)
Rob
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Ecco la scheda 'nuova'.
http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/07/OPScheda-RobSalkaner-2012.pdf
Sto anche sperimentando una correzione al regolamento.
Quando uno vince l'altro giocatore non 'perde' i punteggi di orgoglio e/o pregiudizio che ha già accumulato.
Ti ricordo che sono in attesa di un tuo assenso.
Rob
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X me non si può ancora smarcare. Aspetto eventuali conseguenze per dirlo. X il resto, procedi.
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Julia sorrise.
Un sorriso apparentemente innocente.
Se, invece, qualcosa fosse riuscito a scalfire quel volto, quella guaina, allora l'innocenza sarebbe stata sostituita dall'orrore.
Perchè Julia non voleva affatto salvarlo.
Tutto quello che Julia voleva erano vittime.
La vita su quel pianeta non era affatto facile.
Combattere con le creature era difficile.
I nuovi arrivati, invece, erano molto più facili da catturare e divorare.
Erano... ingenui.
Posso smarcare ora: "Raymond prenderà una decisione sbagliata in un momento drammatico."?
Rob
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Smarca e direi che posso chiamare un fine scena...
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"Io ucciderò Julia".
4 (http://dadi.lapo.it/1343984497) + 3 = 7
Rob
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"io mi sacrificherò per cercare di salvare Julia"
3 (http://dadi.lapo.it/1344003832)
vai di pregiudizio
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Tu hai ucciso la Renard.
6 (http://dadi.lapo.it/1344242744)
Rob
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"tu mi aiuterai a finire il mio compito"
4 (http://dadi.lapo.it/1344270072) +2 =6
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Perdonami, mi era sfuggito il fatto che tu avessi risposto.
Aggiorno le schede e procediamo.
Rob
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Veramente se non giochi gettoni c'è un pareggio, mi pare...
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Io ho 6 + 1. Dovei aver vinto a meno che tu non metti gettoni.
Rob
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Salk, in mancanza di tuoi reply, aggiornerò la scheda e passerò la palla a te per scena 4.
Rob
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Ah, già, la nuova regola.
OK, aggiorna pure.. cerco di ritirare le fila
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http://www.levity-rpg.net/it/wp-content/uploads/2012/09/OPScheda-RobSalkaner-2012.pdf
A te, vai con scena 5.
Rob
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Il rumore dell'esplosione rimbombò a lungo gra le caverne delle profondità di Voltumnia.
Un'espressione di puro terrore si dipinse per un attimo sul volto di Jullia, che si bloccò.
"Non ora!" la trascinò via Green.
"Io.. non sarà..."
"Ora dobbiamo andare! Torneremo dopo..."
La donna lo seguì, riluttante. Voltandosi spesso indietro.
*Chissà.. forse Mariani ha finito per farci un doppio favore* si ritrovò a pensare Green, ma si guardò bene dal dirlo
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Continua.
Rob
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Buio.
Silenzio.
Questo era quanto c'era dopo la morte?
Buio.
Silenzio.
Dolore.
No, qualcosa non andava. Il dolore alla gamba c'era, e cresceva.
Ma Per alcuni lunghi minuti nel mondo di Antonio Mariani non c'era altro.
Poi arrivò l'odore.
Odore di fumo... di bruciato. E di morte.
Quella si, reale.
Ma non era la sua
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Continua... Mi piace. Voglio vedere proprio cosa riesci a tirare fuori.
Rob
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Green si muoveva con sicurezza in quel dedalo di corridoi. Era sceso appena poche ore prima, ma si sentiva quasi a suo agio.
Julia lo seguiva da presso, rallentandolo.
Per un attimo il pensiero di lasciarla lì dov'era gli balenò per la mente. Dopotutto... quanto c'era nella borsa FORSE bastava per la sua missione. Forse. Se si fosse sbagliato ,scendere di nuovo dopo averla abbandonata sarebbe stato un rischio mortale.
Un'ultima svolta e si sarebbe trovato davanti all'elevatore. E all'uscita, sempre che fosse ancora funzionante.
Girò l'angolo...
..solo per trovarsi in un nuovo corridoio. Qualcosa non andava. Estrasse il localizzatore. La tenue radioattività del torio lo disturbava, ma attese che rilevasse al posizione.
Sembrava che fosse andato troppo avanti.
"Strano.." mormorò, mentre la donna lo raggiungeva.
"Che succede?"
"niente.. devo aver sbagliato una svolta" Tornò indietro, lungo la direzione indicata dal localizztore.
Julia lo ossservò per un momento, prima di seguirlo.
*certo, certo... * pensò, mentre un sorriso amaro si formava sul suo bel viso
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Continua...
Rob
-
Mariani provò a controllare lo stato della sua tuta. Il faretto principale era andato.
Il visore notturno, anche.
Doveva trovare modo di fare luce, e di capire la situazione lì attorno.
Provò col piccolo led di precisione. Finalmetne un barlume partì dalla sua mano sinistra. Pochissimo, ma abbastanza per muoversi. Osservò lo stato delal sua gamba. L'artiglio era penetrato ma per fortuna non aveva leso alcuna arteria principale. Frugò nella tasca e appose una benda cicatrizzante. Attese che facesse effetto, priam di provare ada alzarsi. Per qualche ora le benda avrebeb evitato ulteriori danni, ma avrebbe dovuto far curare qualla gamba al più presto.
La tenue luce gli permetteva di veder solo ad un metro o due da sè, ma doveva farselo bastare.
Doveva essere stato fortunato, con quella granata. Un artiglio giaceva scomposto vicino a lui.
Man mano che avanzava, vedeva a tera pezzi immobili e indefinibili di quell'immonda creatura. E pezzi purtroppo assai ben definibili degli uomini che erano scesci con lui e Greene. Ad un certo punto riconobbe il corpo delal Renard. Orribilmente mutilato. Ormai il segno del laser era completametne cancelalto da quello degli artigli delle creature.
"Addio, Marianne. Ora il nostro piccolo segreto è al sicuro" Non potè non ripensare a Klara. E a Josh. E a come, e perchè li aveva uccisi, tanto tempo prima.
Ma ora l'unica altra persona che lo sapeva, e che in effetti poteva dirsi in parte complice, giaceva in un lago di sangue davanti a lui...
-
Continua...
"Addio, Marianne. Ora il nostro piccolo segreto è al sicuro" Non potè non ripensare a Klara. E a Josh. E a come, e perchè li aveva uccisi, tanto tempo prima. Ma ora l'unica altra persona che lo sapeva, e che in effetti poteva dirsi in parte complice, giaceva in un lago di sangue davanti a lui...
Sono stato cieco a non vedere questo pezzo o l'hai aggiunto dopo?
E' questo che vuoi usare per smarcare le frasi?
Quindi Mariani era d'accordo con la Renard e l'ha uccisa?
Rob
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Esatto.
No, non mi pare d'averlo aggiutno dopo...
-
L'odore.
Quel maledetto odore si faceva più intenso ,mentre Green tornava indietro, seguendo el indicazioni del localizzatore.
Arrivò alla svolta, ma doveva di nuovo essere andato troppo avanti.
Tornò indietro.
Osservò meglio la parete. Sembrava che le rocce fossero smosse.
"L'esplosione... deve aver fatto crollare qualcosa..."
"Così sembrerebbe." Rispose enigmatica Julia.
"Credo di conoscre un'altra strada" -Aggiunse
-
Vai avanti. Credo tu abbia in mente qualcosa ma non ho capito ancora cosa.
Rob
-
Mariani passò rapidametne da uno all'altro dei cadaveri presenti....
REcuerò diverse armi ancora cariche,.. ma sembrava che nessuno avesse una torcia ancora attiva.
*maledizione... nn troverò mai l'uscita in questo modo...*
Volle controllare ciò che restava della regina madre.
Il corpo era fremmentato in vari pezzi.. la sua granata non poteva colpire meglio.
Eppure.. eppure notò che alcuni dei pezzi si muovevano ancora., lottavano disperatamente per vivere.
*chissà.. in fondo un po'0 ci assomigliamo... abbiamo la pelle dura... e nessun vero amico*
-
Procedi.
Rob
-
"uhm.. ti seguo." rispose Green, perplesso.
La donna lo condusse di nuovo nel dedalo di corridoi.
Si stavano muovendo veloci, troppo veloci per il localizzatore.
E stavano andando in gallerie che Green non aveva ancora esplorato
Ad un certo punto un rumore.
Sordo
Come di terra smossa.
Il soffitto iniziò a crollare...
-
Ancora qualche passo avanti.
-
L'urlo
Il buio.
Il dolore.
Il silenzio.
Lentamente, poi, un rumore come di sfregamento.
Quasi uno sfrigolio.
E poi l'aria, che finalmente si muoveva.
DI nuovo lo sfrigolio.
Greene si alò in piedi.
Non sembrava avere niente di rotto, solo un po' di botte, Probabilmetne di lì a qualche ora avrebeb avuto il corpo coperto di lividi.
"Julia?" procò a chiamare.
Niente. SOlo lo sfrigolio. E poi una specie di puntura, sulla mano.
All'ontanò con l'altra quel che sembrava un insetto molesto.
Uno dei tanti
Tanti?
Si, tanti, quelli che sembravano brulicare ai suoi piedi. Non poteva vederli, ma li sentiva.
SI guardò intorno. Nullla, solo il buio.
Poi finalemtne una lucina lontana.. come la fiamam di una candela.
SI avvicinava lentamente.
Poi lo sfrigolare di un blaster. Vicino a lui, tropo vicino.
"Green? Devi esserti perso""
Antonio mariani stava zoppicando nelal sua direzione. LA piccola luce proveniente dalla sua mano illuminò per un attimo una striscia di insetti carbonizzati.
"fossi in te non starei così vicino a quagli esseri. Sono voraci,sai?"
Green osservò incredulo l'esploratore.
"e a proposito, Fossi in te on mi fiderei troppo dei tuoi uomini... soprattutto quelli che hanno un po' l'aria da zombie..."
C'era uno strano sorriso sul volto di Mariani.
-
Ti chiamerei fine scena, ma prima vorrei capire "dove mi hai portato" (in senso metaforico)
Hai voglia di sintetizzarmelo?
Rob
-
In breve, la strada da cui è arrivato Greene è ostruita da un crollo, per cui si è trovato, suomalgrado a seguire Julia... però ad un certo punto qualcosa è crolalto sopra di loro.
MAriani si è rattoppato in qualche modo, e evidentemnte ha trovato qualcosa di "ancora vivo"... e qualcunoha l'aria da zombie...