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Post - Enrico

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Just For Fear / Re:Regole
« il: 2013-10-22 23:51:45 »
Sto valutando se apportare questo cambiamento:

Attualmente, nei primi quattro turni di gioco vengono introdotti quattro personaggi e uno di questi viene scelto per essere il protagonista della storia. Quando il protagonista affronta un pericolo e fallisce, subisce delle penalità (si pesca una "carta pericolo" che contribuirà a determinare l'esito della partita) ma in ogni caso il personaggio non può morire.

Una possibile alternativa è questa. Nei primi quattro turni di gioco vengono introdotti quattro personaggi e uno di questi viene scelto per essere (momentaneamente) il protagonista della storia. Quando il protagonista affronta un pericolo e fallisce non si subiscono penalità, ma il personaggio muore e deve essere rimpiazzato con un altro tra i quattro iniziali. Se tutti e quattro muoiono, la partita è persa.

A occhio, direi che il cambiamento permetterebbe alcune piccole semplificazioni nel regolamento. In generale, dal punto di vista delle meccaniche non vedo grossi problemi.

Inoltre, mi sembra che ben si adatti allo spirito del gioco il fatto che alcuni personaggi muoiano (i giocatori sono incentivati dalle meccaniche a "tirare la corda" quando affrontano una prova, quindi è verosimile che in una partita si falliscano due-tre prove di tipo "pericolo").

Sono invece preoccupato dalle conseguenze sullo svolgimento della narrazione: cambiare personaggio tre-quattro volte renderà più difficile costruire una storia (vagamente) coerente? Riuscirà il nuovo personaggio ad inserirsi nella vicenda?

Infine, se tutti i quattro personaggi muoiono, è accettabile far terminare bruscamente la partita senza essere arrivati in fondo alla storia?

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Just For Fear / Re:Presentazione del gioco + regolamento
« il: 2013-10-20 22:23:46 »
Visto che il lavoro da fare si divide principalmente in due parti (sistemare le regole e riscrivere il manuale), ho aperto due thread appositi: "Regole" e "(Ri)scrittura del manuale".

Tutto quello che non vi rientra può invece finire qui, al massimo se è il caso si crea un nuovo thread e si trasferisce la discussione.

(Quello che sicuramente richiederà nuovi thread sono gli actual play dei futuri playtest. Spero di riuscire ad organizzarne a breve uno con dei miei amici, in modo da fornire un po' di materiale "concreto".)

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Just For Fear / Regole
« il: 2013-10-20 22:09:26 »
Questo spazio è dedicato a raccogliere commenti, impressioni e suggerimenti sulle regole e le meccaniche del gioco.

Se notate contraddizioni, falle o mancanze nel regolamento vi prego di segnalarmele, e questo è il posto ideale. Va benissimo anche per fare considerazioni generiche sulle meccaniche del gioco, o per chiedere ragione delle scelte che ho fatto riguardo alle regole.

Se il problema è invece che una regola è spiegata male nel manuale, preferirei me lo segnalaste su "(Ri)scrittura del manuale".

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Just For Fear / (Ri)scrittura del manuale
« il: 2013-10-20 21:54:00 »
Questo è il posto dedicato alla (ri)scrittura del manuale del gioco. Qui trovano posto:
  • Segnalazioni di parti poco chiare.
  • Suggerimenti su dove inserire gli esempi.
  • Considerazioni sulla struttura del testo (es. divisione dei capitoli).
  • Osservazioni e suggerimenti di carattere grafico o tipografico.
  • Commenti generali sul manuale e su come riscriverlo meglio.
  • Qualunque altra cosa che vi sembri pertinente ma mi sono dimenticato di elencare.

Va detto che voglio cercare di capire se le regole funzionano a dovere, prima di riscrivere il manuale: al momento dunque non costituisce la priorità, ma quando sarà ora di farlo terrò conto dei commenti e consigli eventualmente ricevuti nel frattempo.

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Just For Fear / Presentazione del gioco + regolamento
« il: 2013-10-18 00:06:19 »
Ciao a tutti!

Just for Fear è un piccolo progetto che ho iniziato un po' per gioco e un po' per noia. Per spiegare brevemente di cosa si tratta, riporto l'introduzione presa dal regolamento:

Citazione
Just for Fear è un gioco di narrazione a tema horror. Impersonando a turno il protagonista della storia, verrete coinvolti in una vicenda dai contorni misteriosi e oscuri che vi condurrà ad assistere ad un'escalation di rivelazioni sconvolgenti ed eventi terrificanti. Alla fine sarà inevitabile affrontare il problema direttamente alla radice, ma il rischio di andare incontro ad una morte orribile è enorme.

La storia viene creata e si sviluppa durante la partita: non può essere preparata in precedenza e non è in alcun modo possibile prevederne la conclusione. Per scoprire l'esito dell'avventura è necessario arrivare fino in fondo, e se avrete successo o meno dipenderà dalla vostra abilità e fortuna.

Potete trovare il regolamento completo in PDF su:

https://docs.google.com/file/d/0Bwg4APFMQ6daQUN6X055NjNBLVU/edit?usp=sharing

Il regolamento è ancora in fase lavorazione. Dovrebbe essere grosso modo completo per quanto riguarda le regole, ma non è scritto bene: è il risultato di continue modifiche, quindi potrebbero esserci delle incongruenze tra le varie parti. Inoltre alcune idee sono chiare solo nella mia testa e non sono espresse bene per iscritto. Come se non bastasse, è completamente privo di esempi. Devo dunque avvisarvi che, se decidete di leggerlo, lo fate a vostro rischio e pericolo! :P

Vi prego di segnalarmi qualunque parte non chiara nel regolamento: cercherò di fornire spiegazioni sul momento, e mi annoterò di sistemare il problema. Mi interessa anche avere un parere in generale sulla struttura del testo e sullo stile che ho usato. Inoltre, naturalmente, mi piacerebbe avere qualche opinione sulle meccaniche di gioco.

In generale, ogni commento (anche e soprattutto se critico) è graditissimo!

Quello che vorrei riuscire a fare prossimamente è:
  • Sistemare le regole e individuare eventuali falle nel sistema, per poter prossimamente organizzare qualche playtest.
  • Riscrivere il regolamento, stavolta come si deve.

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Sì direi che è una buona idea. Il titolo è "Just for Fear", mentre come descrizione propongo: "Un gioco di narrazione horror. Indaga se hai il coraggio, sopravvivi se ci riesci, e preparati al peggio..."

Ti sembra che possa andare (nel senso, che sia in linea con gli altri sottoforum)?

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Ciao!

Sarebbe possibile aprire un sotto-forum per un gioco che sto sviluppando?

Il titolo è "Just for Fear - an horror storytelling game". Servono altre informazioni?

Grazie! :)

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Ho un'esperienza molto limitata, ma mi sembra che Call of Cthulhu possa rientrare in questa categoria di giochi.

(segue per completezza una breve descrizione del gioco, ma probabilmente sono tutte cose che sai già...)
L'ambientazione è ispirata ai racconti di Lovecraft; in pratica, la terra è minacciata da orrori cosmici che le deboli menti umane non riescono nemmeno a concepire, ed è difficile pensare che alla fine l'umanità possa sconfiggere simili orrori.
Nonostante ciò, ci sono alcuni intrepidi (o folli) che, venuti a conoscenza della situazione, tentano di opporsi con tutte le loro forze all'avanzata dei Grandi Antichi: questi sono i personaggi che i giocatori devono interpretare.

L'ambientazione lascia presagire che gli investigatori possano durare poco, considerando con quali avversari hanno a che fare, e le meccaniche supportano questo aspetto:
  • gli investigatori sono deboli, i loro avversari molto forti: ogni disattenzione può costare la vita (poi se anche il master ci si mette d'impegno per fare del suo peggio)...
  • gli investigatori hanno una riserva di sanità mentale, che di fatto tende a scendere più velocemente di quanto non possa risalire
  • approfondire le conoscenze dei miti limita la tua sanità in maniera permanente
  • le uniche azioni davvero potenti che gli investigatori possono fare, ovvero lanciare incantesimi, costano abbondante dispendio di sanità, più altri malus assortiti e tendenzialmente sadici

Ho provato il gioco solo in veste di master, e per una manciata di sessioni, quindi prendi tutto quello che dico con le pinze.
Secondo me, l'effetto prodotto dalle regole è di permettere ai giocatori di essere più rilassati e sereni nelle loro scelte, e in ultima analisi di giocare "bene" (rispetto, ad esempio, a D&D). Spiego con qualche esempio:
  • posso scegliere tra prendere un revolver o un fucile; il primo mi piace di più ma il secondo fa più male. Chissenefrega, prendo il revolver, tanto se devo morire non sarà questo a fare la differenza
  • posso sacrificarmi per aiutare i miei compagni e terminare la partita con un finale epico, oppure scappare e salvarmi. Mi sacrifico, è una bella morte, tanto prima o poi sarei morto comunque
Insomma, voglio dire che a sensazione il giocatore si sente invogliato a fare scelte non ottimali a livello di meccaniche in favore della narrazione, perché in fondo sa che non va a fare tutta questa differenza (i giocatori potrebbero benissimo ripetersi come un mantra "ricordati che devi morire").

Infine, c'è da dire che Call of Chtulhu è (per la mia esperienza) sostanzialmente un gioco di investigazione e azione. Se ti interessa l'aspetto più psicologico del "giocare sapendo di finir male", forse non è il gioco giusto a cui guardare.

Spero di aver scritto qualcosa di vagamente utile e interessante per la discussione...

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Generale / Re:Presentazione (Enrico Ghiorzi)
« il: 2012-07-01 11:38:25 »
a cosa avete giocato? ^^

psi*run (mi sembra che si scriva con l'asterisco ma potrei sbagliarmi)... Molto immediato e d'atmosfera, in un attimo ti ritrovi a fuggire come un disperato (seminando morte e distruzione, tra l'altro)!

La partita è ancora in corso, bisognerà aspettare la prossima sessione per vedere se riusciamo a cavarcela o se facciamo tutti una pessima fine... ;D

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Generale / Re:Presentazione (Enrico Ghiorzi)
« il: 2012-06-30 11:34:14 »
Una volta che ti troverai bene con G+ e GcG, se la tua connessione regge tieni d'occhio i post delle demo e delle campagne, i posti a questi eventi si esauriscono subito!  :(

Ieri ho partecipato al mio primo Hangout e, salvo soffrire un po' per la lentezza del mio netbook e qualche incidente di percorso con Tabletop Forge, è andato tutto bene.

Devo davvero ringraziare tutti quelli che hanno giocato con me ieri (e anche chi, causa gravi problemi tecnici, è stato costretto ad assistere solamente), è stata un'esperienza fantastica!  :D

Quando mi dirai di essere pronto con microfono, webcam ecc... vedrò di taggarti quando faccio una demo.  ;)

Mi piacerebbe davvero molto! Solo mi scuso già in anticipo se dovrò declinare, perché spesso non ho molto tempo libero. :-\ Diciamo che quando saprò di avere una serata libera, cercherò di muovermi per tempo...

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Generale / Re:Presentazione (Enrico Ghiorzi)
« il: 2012-06-28 14:04:51 »
Mi piace "Bomboloni alla Crema", dà l'idea di qualcosa di buono e pieno di contenuto! E poi io sono un sacco goloso... :P

Mi sono giusto ora iscritto a G+...

Grazie a tutti per il benvenuto!

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Generale / Presentazione (Enrico Ghiorzi)
« il: 2012-06-28 13:06:12 »
Salve a tutti!

Mi sono appena iscritto a Gente che Gioca, apro questa discussione per presentarmi e farmi un po' conoscere.

Ho 23 anni e vivo a Genova, attualmente sono un universitario. Ma passando subito al sodo:

Curriculum Ludens (ovvero, a cosa ho giocato finora):
(ero abbastanza una scarpa di latino, se qualche classicista ha da suggerire un'espressione migliore la cambio subito)
  • D&D3.0 - una campagna in 4-5 sessioni; facevo un mago scorbutico, perennemente in lite col ladro del gruppo.
  • Vampiri: la Mascherata - campagna da una decina di sessioni, ancora in corso ma prossima alla fine; ho un Malkavian discretamente fuori di testa, è molto divertente da impersonare ma anche decisamente impegnativo (infatti spesso mi esce meno matto di quanto non sia in realtà).
  • Call of Cthulhu - un'avventura da 3 sessioni scritta da me, in qualità di Keeper. Scrivere l'avventura è stata una follia di cui mi sono un po' pentito quanto mi sono reso conto di quanto fosse faticoso e lungo; sono però stato fortunato: nonostante la mia inesperienza, non è riuscita malaccio (grazie soprattutto alla buona volontà dei miei giocatori) tanto che potrei proporla a quelli del mio gruppo che non l'hanno ancora provata.

Sono praticamente digiuno di giochi... Indie? O New Wave? (sono sinonimi? È il termine giusto?) Ne ho sentito parlare qua e là per internet e in particolare sul sito di Vincent Baker, dove ho trovato un accenno tra i commenti a GcG; quindi sono approdato qui.

Ho sentito parlare del gioco via Hangout, quanto prima mi iscriverò a G+ perché mi piacerebbe provare! In particolare, sarebbe la modalità più adatta per me per via della scarsità di tempo che ho a disposizione (partecipare a convention mi sembra già più impegnativo, e magari lo prenderò in considerazione quando avrò un po' più di esperienza). Sempre per lo stesso motivo, preferirei iniziare con partite one-shot piuttosto che con campagne lunghe, se ne organizzano?

Grazie a tutti per l'accoglienza che ho ricevuto e per la disponibilità che mi avete mostrato,
Enrico

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Gioco Concreto / Re:Chiacchiere post-sessione
« il: 2012-06-28 09:54:42 »
Enrico continua a postare così e vedrai che presto avrai dei fan! XD

Addirittura?! No dai, non fatemi troppi complimenti o mi imbarazzo e divento tutto rosso! :D

Comunque si, qua si parla di vere partite, di quello che succede al tavolo o via hangout.

Ecco, a questo proposito sono un po' carente, praticamente non ho mai provato un solo gioco tra quelli di cui ho visto parlare qui.

Mario e Mattia mi hanno parlato di G+ e del gioco via Hangout, quanto prima mi iscrivo e vengo a "provare con mano"!

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Gioco Concreto / Re:Chiacchiere post-sessione
« il: 2012-06-27 16:00:11 »
In un certo senso, Gente che Gioca e forum analoghi non sono un po' una versione estesa e potenziata delle chiacchiere post-partita?

Qui possiamo raccontare le nostre partite, esporre i problemi che abbiamo trovato e cercare di risolverli per divertirci di più la prossima volta, e nel frattempo conoscerci e socializzare... Insomma, più o meno quello che facciamo dal vivo dopo aver giocato (quando ne abbiamo tempo e modo).

Solo che qui ci sono molte più persone, possiamo leggere e postare quando ci viene meglio, seguire più discussioni per volta e rileggere quelle vecchie: comodo!

In particolare, mi è sembrato di capire che qui si dia molta importanza al gioco concreto, ovvero si parli di ciò che si ha realmente sperimentato. Insomma, una super chiacchierata post-partita.

PS: grazie a tutti per l'accoglienza davvero calorosa!  :D

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Gioco Concreto / Re:Chiacchiere post-sessione
« il: 2012-06-26 20:38:14 »
Nel mio gruppo, le discussioni pre e post partita sono fortemente limitate dalla mancanza di tempo (problema che immagino sia condiviso da praticamente tutti i giocatori di ruolo): quello che abbiamo, cerchiamo di usarlo tutto per giocare.

In compenso di solito abbiamo modo di commentare la partita in corso a metà, quando facciamo pausa per cenare. E discutere di come riuscire a tirar giù un non morto davanti ad una micidiale "Quattro Salumi" è un'esperienza quasi mistica!

Per ovvie ragioni, le discussioni in mezzo alla partita sono fortemente incentrate su quello che sta accadendo in quello specifico momento nel gioco, e finiamo per tralasciare argomenti più generali ma non meno importanti (tipo: "ma vi state divertendo? Questo tipo di avventura vi interessa?")... Discuterne a partita conclusa è molto più utile da quel punto di vista.

PS: questo è il mio primo post, ne approfitto per presentarmi velocemente (temo che in effetti sia un off topic, ma mi sembrava brutto iniziare a postare dal nulla, e non ho visto una sezione apposita per le presentazioni). Sono un giocatore alle primissime armi, sostanzialmente ho provato solo D&D3.0, Vampiri: la Mascherata e Call of Cthulhu (quest'ultimo come Keeper). Scorrazzando per Internet ho sentito parlare di giochi Indie, the Forge, Big Model (in particolare sul sito di Vincent Baker), e alla fine sono arrivato qui... Salve a tutti!
Enrico

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