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Topics - Lord Lance

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Buongiorno a tutti.
Per il mio gruppo di gioco ho sentito la necessità di adattare leggermente la Grottesca, sistemando qualche typo, riscrivendo alcune frasi usando la terminologia adottata nel manuale base di IMdA (non dappertutto, però ;P), ripulendo la grafica e, come ciliegina sulla torta, modificando l'immagine iniziale con una più ferina, iconica, per rendere il libretto più appetibile per i miei giocatori.
E' stato come sempre un lavoro lungo e spinto dal grande amore che provo per IMdA, quindi non dev'essere visto come un "ecco la versione perfetta" o un "io faccio le cose giuste", semplicemente è un modo per dire "ecco la mia interpretazione di The Grotesque".

Naturalmente, il tutto con il benestare dell'autore, Joe Mcdaldno, con il quale ho scambiato diverse email legate anche ad alcune interpretazioni personali del suo lavoro.

Ovviamente, nel rispetto dello "scambio playbook" che sta alla base della circolazione dei libretti de IMdA, se volete ricevere la mia versione della Grottesca, non dovrete far altro che mandare al mio indirizzo ishmadrad A T gmail.com una breve richiesta, allegando la versione che attualmente possedete della Grottesca. In questo modo posso essere sicuro che avevate già provveduto a procurarvela in precedenza.

Spero che la cosa vi sia gradita!

Eccovi un thumbnail del playbook:


Ovviamente, se trovate qualche refuso o imprecisione, fatemelo sapere. Rileggerlo non basta mai.

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Allora, carissimi utenti di Gente che Gioca. Dato che la disponibilità di playbook in italiano langue di brutto, mi sono dato da fare.
Ho quindi sfornato Il Voltagabbana, playbook non ufficiale creato da Nick Doyle, e da me tradotto, adattato e completamente reimpaginato cercando di mantenere il più possibile l'impostazione dei playbook italiani.

Piccola thumbnail per farvi capire di cosa parlo:


Per mantenere lo spirito originale voluto da Mr. Vincent, non darò il link in giro, bensì scambierò il Voltagabbana con:

- l'altro (solo) playbook in italiano che gira, il Senzafaccia, in PDF (e vi prego, non ditemi che è un PDF fatto da una scansione jpg...)

- un altro playbook inglese che attualmente mi manca. Io attualmente ho:
> Tutti i playbook dell'edizione limitata (marmotta, quarantine, touchstone ecc.)
> Faceless
> Turncoat
> Juggernaut
> The Agent v1.2
> The Boy and His Dog (Custom by Dragonraven, layout by Ego)
> The Feral Kid
> The Horseman (trifold)
> The Last Child
> The Ruin-Runner
> The Spectacle
> The Tribal

Mandatemi pure MP.

Edit: come da chiarimento con Ezio, inserisco bene in chiaro il nome del creatore originale del playbook, e aggiungo il link per scaricare la versione originale (nessun sistema particolare era richiesto per ottenenrla).
The Turncoat: http://apocalypse-world.com/forums/index.php?topic=2516.0

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Pattumiera / Re:Playbook italiani
« il: 2012-07-24 04:10:31 »
Non aggiungo altro. Davvero.

Due righe, Simone, te le giro in MP.

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Buongiorno, o ciao, a tutti gli utenti di Gente che Gioca.
Come prima cosa vorrei presentarmi rapidamente, giusto per dare un contesto al resto del (lungo) post. Potete saltare in blocco la cosa, se vi tedia:
Citazione
Andrea Parducci, classe 75, giocatore e master dai tempi del vecchio D&D, abbandonato presto per passare al Richiamo di Cthulhu, Ars Magica, Cyberpunk e via via, fino ad arrivare ai giorni nostri, con Savage Worlds, Fate 3a versione (Anglerre, Strands of Fate), Ecplipse Phase ecc.
Fra i vari impieghi della mia vita sono stato socio di una fumetteria vicentina per diversi anni, durante il “periodo d’oro” dei giochi di ruolo, delle miniature di Warhammer, i primi Magic the Gathering, i comics americani d’importazione, i primi manga della Glenat.
Attualmente sono responsabile commerciale in un negozio d’informatica. Nel tempo libero però continuo a dedicare un’innumerevole quantità di ore per l’Hobby con la “H” maiuscola.
Negli anni, ho collaborato con diversi autori di GdR, praticamente tutti stranieri, come playtester e proofreader, data la mia passione nello scovare i problemi dei testi e nello studiare gli equilibri dei sistemi in genere. Quando la cosa è diventata degna di nota vista la quantità di supporto fornito, il mio nome è apparso in diversi supplementi di True20 e Savage Worlds. Sul suolo italico, ho curato per la Wyrd la traduzione del True20 Companion: purtroppo, dopo l’uscita di Pathfinder, il materiale di True20 è stato accantonato, ed il Companion non ha mai visto la luce. Prima di lavorare per lo staff, sul forum originale avevo collaborato parecchio con loro in quanto la traduzione del manuale base traballava parecchio, e conteneva alcune inesattezze anche meccaniche.

Partiamo con i complimenti.
Apocalipse Word è un gioco originale e con grandi potenzialità. Il manuale inglese non è (IMHO) ben organizzato dal punto di vista dei capitoli, della chiarezza in genere, e possiede molte parti ridondanti che non aiutano la comprensione del testo. Inoltre, discostandosi dai canoni tradizionali dei giochi di ruolo “canonici”, sicuramente spiazza il lettore alla prima (anche attenta) lettura. Inoltre è infarcito di gergo, parole inventate, e linguaggio colloquiale, talvolta crudo e scurrile.
Solo per aver deciso di portarlo in Italia, traducendolo, meritate dunque un plauso.
NOTA: Naturalmente, non posso sapere quanto tempo avete avuto per lavorare sul materiale prima della pubblicazione, ho un’idea tratta dai credits di quante persone abbiano lavorato al progetto, e mi manca un’idea della tiratura del manuale, per poter giudicare in modo complessivo il lavoro che avete fatto.

Luci e ombre.
Mi ero ripromesso - e così ho fatto - di comprare “Il Mondo dell’Apocalisse” per facilitare la lettura del manuale a me, ma sopratutto ai miei giocatori, e per avere la possibilità di giocare senza il rallentamento del continuo passaggio da inglese ad italiano, soprattutto per i termini ricorrenti durante il gioco, senza contare che il manuale cartaceo è sempre più veloce da sfogliare dei PDF originali.
Purtroppo, devo dire che sono rimasto mediamente deluso. Mentre leggevo mi rendevo conto che qualcosa non andava. La mia indole di proofreader ha avuto la meglio, e mi sono ritrovato a lavorare in parallelo col manuale inglese e con il vostro tradotto. Se posso riassumere, ho trovato (in ordine crescente di gravità):
- alcune scelte di traduzione discutibili: naturalmente, questa è una zona delicata e molto personale, resta il fatto che, a parte qualche errore importante, talvolta ho avuto un’impressione di “appiattimento” dei termini.
- almeno un 50% dei riferimenti delle pagine sono errati.
- problemi del testo, qualche spazio a caso, qualche punto mancante, lettere errate, qualche errore grammaticale.
- alcune costruzioni di frasi macchinose, tradotte “pari pari” dall’inglese, senza il necessario lavoro di adattamento dovuto.
- problemi di coerenza: termini tradotti in un modo in una parte del manuale, e in un modo diverso in altre parti, pezzi di testo originale mancanti, pezzi di testo che era dedicato solo al MC riportati anche nella parte iniziale pià dedicata ai giocatori.
- errori a manciate, come ad esempio nelle pagine delle armi 243, 245 e 246, oppure l’immagine errata a pagina 175, che quindi genera un gran casino in chi sta cercando di capire qualcosa della guarigione, oppure i titoletti in alto a destra nelle pagine dispari, da pagina 231 - 235, tutti sbagliati.

Ora, anche se tutto questo non pregiudica la comprensione generale del testo, di certo non aiuta la lettura, e genera problemi di interpretazione delle regole.
In breve, spero vivamente che la vendita della prima edizione sia andata bene, e spero che siate stimolati a farne uscire una seconda, prima o poi. In questo caso, date le ore che mi sono bruciato per risistemare il manuale, ripassandomelo pagina per pagina, e viste le matite che ho consumato, spero che questo mio post vi aiuti a confezionare un prodotto migliore (e mi farebbe piacere ricevere una copia della nuova versione, ma questo è un altro discorso).

Continua...

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