Jon Peterson, autore già di diversi articoli su vari aspetti della storia di D&D, ha scritto il racconto più dettagliato e preciso mai divulgato delle circostanze dell'estromissione di Gygax dalla TSR nel 1985, con un sacco di informazioni sulle vendite e sulla storia delle società.
https://medium.com/@increment/the-ambush-at-sheridan-springs-3a29d07f6836Avevo già postato cifre e dati trapelati o dichiarati in interviste, e questo articolo conferma molte cose già dette (il boom di vendite che copre solo 3 anni, il fatto che Gygax ebbe il controllo su D&D solo per pochi mesi, etc ) ma altre rivelazioni sono invece delle sorprese, che fanno piazza pulita di molte dicerie.
Per anni ho sentito dire che il boom di D&D era legato ai cartoni animati, e che il caso di James Dallas Egbert III danneggiò irrimediabilmente l'hobby "mettendolo in cattiva luce". Già sospettato che la pubblicità data da un caso nazionale non potesse essere solo negativa, ma non immaginavo che la realtà fosse addirittura rovesciata:
Senza lo scandalo, le polemiche, la paura legata a D&D... il boom probabilmente non ci sarebbe mai stato. Prima, le vendite di D&D raddoppiavano di anno in anno. Che sembra molto, ma partendo da cifre relativamente basse, non sarebbero mai state un vero boom. Dopo il caso pompato dai giornali e la pubblicità "negativa".... le vendite quadruplicarono in un anno!
E invece, i cartoni animati arrivano con le vendite già in calo... e non fermano il calo!
Si sentono tante persone affermare con la massima sicurezza che le polemiche danneggiano il mercato, e che bisogna certare invece di farsi pubblicità sui media.... assolutamente indifferenti al fatto che la loro "ricetta" non ha mai funzionato. D&D ha fatto il salto ed è diventato un successo solo quando è stato legato a polemiche, non quando era visto come un gioco "safe"...