Autore Topic: Del perché i concetti di accordo, cortezza e buon senso siano stupidaggini  (Letto 21610 volte)


Io non ho capito un paio di cose.

1) cosa sono questi "veti" e come funzionavano.

Sono uno che parla come mangia molto terra a terra: veto vuol dire che ti vieto di fare qualcosa... Per un motivo o perché in cambio m'impegno io o non fare qualcosa che potrebbe dar fastidio a te, oppure m'impegno a fare una cosa per te in cambio, durante gli off game, questa parte non è normata da GURPS, come ben sai, ma lasciata all'intelligenza dei giocatori o trattata en passant nei capitoli campaign ma sempre col tono "non toccare il forno che scotta.
23 febbraio 2004
- Io mi ero impegnato a non far partecipare i miei personaggi, che ripeto ne avevano tutto il diritto ai consigli dei maghi
- Io mi ero
- Perché Marco aveva detto che ne aveva necessità ma era una bufala perché poi è entrato un altro giocatore e non gli ha detto niete (che io sappia)
- In cambio il GM doveva poi lasciarmi fare la quest che avevo interrotto per tornare in città (ma stando fuori dal consiglio senza rognare) anche quella era una bufala perché prima il gm mi ha organizzato il fallimento della quest a tavolino, ma come disse Bonsa 77 "nell'ottica della narrazione era una spoiler" poi mi ha cacciato dalla campagna "perché Corrado" a cui ha assegnato la mia quest "aveva le sue cose da fare" io per sbloccare quella quest lì ci ho messo 3 anni di gioco (2001-2003), e mi sono sopportato Marco 4 anni (2004-2008)
-In realtà Marco quando ha avanzato la richiesta aveva pure detto che ci aiutava a farla ma in seguito lui e Bonsa dicono che io ed Emiliano ce l'eravamo sognato, punti di vista la memoria umana non è perfetta, io comuque due impegni per il dubbio di giocare con una persona che di base non avevo piacere a frequentare mi sembrano strani ma può essere che quel giorno fossi prostrato dalla fatica, mi ricordo quella data perché il giorno dopo avevo un esame universitario bello peso.



Citazione
2) che vuol dire "bloccare le azioni" di un altro giocatore? Chi lo poteva fare e chi no? In che modo avveniva (tipo: il GM diceva "ti blocco l'azione")? Che effetti aveva questo "blocco"?
Che non potevi andare più avanti di tot perché il master bloccava la time line, i personaggi erano congelati, succedeva questo... Io avevo detto che il mio personaggio abbandonava la città, il master ha detto "no blocco della time line" poi ha fatto passare il tempo e agire gli altri giocatori mentre non c'ero usandomi i personaggi a cazzo di cane o come faceva comodo a lui non so, so che l'uso che ha fatto dei miei personaggi mentre ero via
1) lo disapprovo
2) non era nella routine dei personaggi
3) non aveva un senso uno in fiction: cioé pensa al mio personaggio mago conciliare, non gli lasciano usare il consiglio, non ha mai visto il preside Drake comportarsi altro che come un coglione, Drake sa che è la causa di tutti i casini in città perché vuole fare il capetto e ne è drammaticamente incapace, rimane in città? Il master lo fa rimanere lo stesso. Perché? Per fare degli spoiler (ovvimaente mentre non ci sono io) e far smenare punti personaggio in modo insensato al mio personaggio.

Quella del blocco della time line è... Io ti blocco la time line perché devono giocare gli altri personaggi è che se provi a trovare un senso negli eventi che racconto di questa cosa non lo troverai perché

-Non potevo agire prima perché o Corrado o Marco dovevano fare
-Non potevo agire nel mentre perché non dovevo stare in session che c'havevano le loro cose da fare (Nel caso di Corrado era sbafarsi le missioni che avevo sbloccato io, in quello di Marco fare casini che poi girava a me)
-Non potevo agire dopo perché ormai aveva già fatto e vuoi andare a rovinare la scena di chiusura dell'arco narrativo? ^^

In pratica tutta la faccenda del blocco della time line era una scusa per:
1) "montare le scene come voleva il GM"
2) chiamarmi solo quando faceva comodo a lui, dopo 10 anni uno si sente pure preso in giro, credo.

Io in realtà seriamente non riesco a capire cosa ti ha spinto a giocare per 10 anni con queste metodologie in cui ogni tua richiesta e/o idea veniva frustrata (da come leggo nei tuoi racconti). Neanche una fidanzata riesce a fare così tanti danni :-) (è una battuta ma credo sia calzante)
La quest che volevo fare io m'interessava farla perché mi piace l'archeologia, mi piace la magia ci ho messo tre anni a sbloccarla; siccome l'avevo sbloccata quando c'era ancora Giacomo non pensavo né che Marco arrivasse a tanto né che il Bonsa lo avrebbe spalleggiato, né soprattutto che quella manfrina lì tirasse lungo 4 anni. Da 2004 a 2008 speravo che finisse. Poi ho visto che Marco voleva tenermi a fare il suo schiavetto sine die nascosto dietro al Bonsa, allora Emiliano ha smesso di giocare e tanti saluti, io ho provato a buttarla sul diplomatico "Vabbé, prima finite le cose che avete in coda, poi mi chiamate quando c'è possibilità di giocare la quest." poi siccome avevo dovuto essere brutalementre franco con Marco, in modo che a Bonsa non poteva certo piacere, avevo pensato che qualche mese ognuno per conto suo ci poteva stare, nei due anni successivi ho giocato ad altre campagne
2008-2010 a quella non ho giocato
Mi sono girati i coglioni, se mi scusa il termine, ad essere chiamato con l'assicurazione di finire le cose che avevo lasciato in sospeso (che poi sono state girate a Corrado e al suo gruppo) ma di essere in realtà usato per fare degli spoiler a giocatori con cui non dovevo interferire smenadoci: in pratica mi hanno usato come pagliaccio alle feste di compleanno e manco mi hanno dato una fetta di torta ma io, come ripeto, una roba del genere non me la sarei immaginata mai.

Mi chiedete che senso abbia? Non lo so.

Avrei voluto intitolare questa digressione biografica "i miei coglioni nuclearizzati" ma ho temuto che ciò potesse screditare la mia testimonianza.
« Ultima modifica: 2014-07-29 18:03:28 da Davide Alberici »

Ci sono cose in quella campagna che sono dei veri misteri

-Tipo perché il master si lamentasse che non dovevo lamentarmi e "prendere quello che c'è" dopo che è stato lui a venirmi a chiamare per stipulare degli accordi off game che poi ha violato
-Perché mi hanno richiamato in campagna, solo per dirmi che non c'era posto per ben due volte

Sulla condatta di Marco
Se valuto razionalmente sulla base di quello che so e di quello che mi ha detto lui e Bonsa per me rimane uno dei grandi misteri della creazione

Se prendo un po' di fatti e tiro le somme un'idea mi viene:

-Marco da che lo conosco io ha sempre avuto il vizio di andare a sguazzare in cattive acque e poi coinvolgere me per licquidarmi subito dopo, fin che c'era Giacomo a rimetterlo in bolla era anche sopportabile dopo è diventato il mio mal di denti permanente (ma ancora sopportabile nel quadro della campagna)

-Non si è mai permesso di piantare tutti sti tananai a nessuno che non fosse me e mio fratello, gli altri giocatori a malapena sanno che sia mai esistito

-Tutta la problematica dei problemlol ha sentito il bisogno di espormela quando ha iniziato la quest

-Io mi ero ritirato perché mi stavo un po' alterando: risultato mi è venuto a chiamare LUI per una cosa che interessava LUI ovviamente davanti al GM

-Io mi sono ritirato due anni da aprile 2008 a novembre 2010 il master sostiene che Marco abbia smesso di scrivere a lui in Marzo, se fosse vero sarebbe successo che Marco è stato 5 mesi a parlare con me mentre ignorava il master

Interpretazione che do io: Marco si divertiva a comandare a bacchetta me e mio fratello e a sentirsi importante mettendo veti che in game non gli servivano un tubo, in off game lo rendevano sempre più inviso, era davvero davvero davvero pesante da sopportare, credo che non si rendesse conto di quanto e lo facesse per farsi due risate, non so se ha avuto veramente dei problemi che lo hanno costretto a smettere di giocare, tra parentesi e chi non ne ha?, o se abbia visto il giocatollo rotto, o se sia pentito, vallo a sapere, a me dagli ultimi MP sembrava uno che si stesse pianificando a giocare per un lungo periodo e io mi ero stancato da anni di reggergli il moccolo. Io di mio, visto che il GM quando gli chiedevo "se a giocare disturbavo Marco" o "se centrava Marco" mi ha risposto di si da 2008 a 2010 ho sempre supposto che si fosse messo la testa apposto e si fosse rassegnato a giocare normalemnte... Del resto nel periodo in cui ho mollato quella campagna lì ho riflettuto molto su diverse cose

Tipo che a continuare a tappare dei buchi da 2004 a 2008 era successo che in tre anni e mezzo i giocatori beneficiati non avevano imparato un tubo, nel 2008 sono andato UNA volta a UNA sessione ho visto che in meno di sei mesi avevano imparato a usare le abilità, gli incatesimi, a dichiarare le azioni giuste in combattimento e ho provato un rammarico estremo per essermi spaccato l'anima a mantenere degli accordi che non erano deleterei soltanto per me.

Quello ed essermi fatto due risate dietro a un giocatore che, con un sistema complicatissimo, perché ricordiamolo non dovevo interferire  ;D, mi chiedeva aiuti delucidazioni o fraintendeva le cose più assurde: quello lì meriterebbe una trattazione a parte.

Ma è una campagna che interessante proprio perché contiene delle cose talmente improbabili che è un buon repertario di cose da non fare, atteggiamenti da non imitare, errori di progettazione.  In quattordici anni qualche cazzata la fai, ci mancherebbe, e io non negherò di essere un po' alterato per certe situazioni ma penso che dal punto di vista della memoria storica anche gli assurdi possano aiutare.

La cosa che proprio mi addolora è che siccome Bonsa per motivi che ignoro vuole far passare che laddove ci dovrebbe essere la parte che il personaggio di Drake mi fa l'embargo c'è un grande gne gne gne gne che si rifiuta di spiegarmi sei anni dopo licquidandolo con "Mi hai rotto i coglioni sono passati sei anni" non posso nemmeno raccontare la storia del mio personaggio a mia nipote perché manco il master dice di non sapere cos'è successo, meglio di così!

Importante: una cosa che vorrei puntualizzare è che se Marco aveva dei problemi o altro non era colpa mia, anzi ubbidendogli quattro anni senza piantare grane penso di avergli dato davvero tanto tempo e attenzioni per una cosa che interessava solo a lui poi ricordo che su 15 persone sempre e solo a me si rivolgeva e io sinceramente dovevo badare a fin troppe persone quando non giocavo.
Poi problemi ne ho avuti anch'io nel 2004 ho avuto un incidente stradale, nel 2007 un'operazione chirurgica, in quel periodo ero perennemente a corto di quattrini e avevo orari assurdi ma non mi sono mai permesso di chiedere niente a chicchessia.

Inquietanti parallelismi
Una cosa che mi salta all'occhio di questa lunghissima campagna se raffrontata con altre che ho giocato alle medie

1) Usavamo AD&D e BECMI che rispetto a GURPS crashavano molto di più
2) C'era una mortalità più alta
3) C'erano proprio i giocatori che si uccidevano in stile paranoia style
4) Eravamo tutti minorenni

Eppure non ho mai litigato una volta con nessun giocatore, mai, non ho nemmeno mai dovuto ripetere niente o impegnarmi in lunghe e sfiancanti contrattazioni

0) Si andava a "mono gruppo" o comunque era implicito che se uno voleva far le cose da solo si attaccava al tram, se voleva farle in gruppo o divideva i proventi o metteva in piedi una cospirazione decente ma comunque il GM non se lo filava
1) Si vabbé il regolamento faceva cacare però si era tutti d'accordo che buona la prima basta finirla via rapida senza pipponi se era più meglio un check su cos, un TS su raggio della morte o un bello shock corporeo... Perché c'era volontà di finirla via rapida e su quello erano tutti d'accordo, quella di paciugare coi turni e fare il cut up e allungare il brodo o mestarci dentro l'ho visto arrivare solo dopo quando non c'erano né regole né pressione sociale ad impedirlo
2) Perché la gente rognava meno e ho nostalgia di quella campagna sui pirati a mana nullo dove morivi di cirrosi epatica, malattie da amputazione, alcolismo, frecce avvelenate dalle indigeni... Lì era più fico il giocatore che finiva l'avventura con meno PG morti; altro master, ma neanche tanto perché in Fantasy I, la prima campagna del Bonsa, i PG morivano come le mosche col flick, poi a mio parere tutti pipponi sociologici su tizio che ci rimane male, e caio che avrebbe un torto fanno un torto a GURPS dove se hai combinato cacate giustamente dovresti finire in un bel margheritone.
3) All'epoca c'era pure più rispetto, che prima di pisciare un'accordo a un tuo pari che poteva seccarti un personaggio o ci pensavi due volte
4) E qui penso che stia il bello dei giocatori "piccoli" che giocano seriamente non ti trovi un mammozzone di 28 anni che ti fiacca la pera "ma si era solo un cazzo di gioco" potevi startene a casa a dare il bianco, a sto punto

Comunicazione di servizio: domani o dopo domani mi operano l'ernia alla gamba, devono fissare la data, non so fino a quando sarò fuori uso o fatto come una biglia di medicinali & anestesia, mentre sono via fate i bravi e non vandalizzatemi la discussione. ;D
Se volete bannarmi per trollaggio aspettate fino a che non mi son ripreso dài, sennò non è divertente.  ;)
Grazie.
« Ultima modifica: 2014-07-29 19:04:45 da Davide Alberici »

Simone Micucci

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Una domanda che mi frulla nella testa.

Capisco il tuo rant per le ingiustizie che senti di aver subito (e lo scriverei nel titolo, che è un Rant).

Quello che non capisco (se lo hai detto mi è sfuggito) è: "perché, con tutto internet a disposizione, sei venuto a rantare qui su GenteCheGioca?"
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E' una domanda molto intelligente, grazie per avermela fatta ti rspondo subito i motivi sono due:
Da una parte dove la metto una miniera di AP? La mia idea è che, in linea di massima, ogni testimonianza dovrebbe essere conservata nell'archivio adeguato.
...Ma dall'altra anche negli errori qualcosa trovi sempre ad esempio, tutta la tematica di un fatto e due versioni, potrebbe essere d'ispirazione per chi volesse progettare qualcosa che funzioni.

Se avessi voluto fare un semplice rant mi sarei affittato un server, ci avrei caricato su un blog poi sarei corso ad inondare di mail i miei compari e magari su Youtube avrei caricato un filmato dove gli rivolgevo un caloroso gesto dell'ombrello.

Io onestamente ho sempre imparato molto più dagli errori che da altro
Dopo le prime campagne fallite di GURPS ho capito una cosa: fallivano perché i protagonisti non sono i personaggi ma l'ambientazione che infatti ha una scheda, con la configurazione base i personaggi muoiono a cazzo, come i personaggi del trono di spade.
Dalle campagnucce giocate con D&D mi era rimasto un senso di meh, perché finivano rapidamente anche se sopravvivevano i personaggi, per anni ci ho lavorato su per prolungarle, poi col tempo mi sono accordo che forse forse era accanimento terapeutico, diciamo.

Insomma su un errore un stolto ci ride sopra, una persona competente ne trae tutte le conseguenze del caso e magar fa una scoperta.

Spero di essere stato esauriente.

Niccolò

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il discorso è interessante ma non posso evitare di farmi una domanda: innanzi tutto, perchè non ti lasci tutto alle spalle e non ricominci a giocare con persone (e giochi) migliori?

Perché sono in convalescenza se parliamo di motivi meramente materiali da settimane

Perché è io sono uno storico, a mio modo, ho salvato delle avventure di sistemi che non mi piacevano, scritte in modo che non mi piaceva, e le ho rese disponibili perché secondo me sono documenti che testimoniano il gusto, il gergo, i modi di proggettare, persino quali mostri andavano di moda

Nel caso specifeco qui era interessante andalizzare l'aspetto sociale, e il fatto che facendo il parellelo con la storia è un sistema di gestione che si avvicina al totalitarismo incompiuto nel senso che formalmente le regole sono sempre state rispettate... Tranne una volta che un caso molto lungo da illustrare, in quel caso lì il GM ha perso la faccia e due giocatori, lì erano interessanti le motivazioni dei giocatori che erano sociali

-Uno voleva fare il capetto del gruppo sfasciato il gruppo se n'è andato
-L'altro si era proprio rivoltato

Se avessi voluto fare facili ironie avrei fatto come tutti i giocatori\ master armati di blog: mi sarei comprato lo spazio e trollato tutti quelli che c'era da trollare l'avrei chiusa lì.

Dove giocavo non potevi alzarti la mattina e piazzarci una bella, cambio di botto una regola, oddio il GM una volta ci ha pure provato, con delle conseguenze importanti.

Spesso leggendo i resoconti sembra che il GM faccia un po' quello che voglia lui in realtà poi le dinamiche sono più complesse è c'è il problema del consenso, che è una forma soft di pressione sociale, che può essere aggirata e pure sfruttata per "gonfiare le vele" come credo di aver imparato.


Simone Micucci

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Spesso leggendo i resoconti sembra che il GM faccia un po' quello che voglia lui in realtà poi le dinamiche sono più complesse è c'è il problema del consenso, che è una forma soft di pressione sociale, che può essere aggirata e pure sfruttata per "gonfiare le vele" come credo di aver imparato.

Il gioco non può prescindere dal contesto sociale (ecco perché gli actual play, in caso di problemi come il tuo, non si limitano alla fiction, ma richiedono invece dettagli su cosa sta succedendo tra le persone, sopratutto in caso di problemi)

il contesto sociale di un gruppo è spesso complesso e pieno di sfumature.

Nel vostro caso il contesto sociale ti ha fatto percepire come "normale" e "accettabile" una situazione che invece era per te fonte di frustrazione.
Non fatico a crederlo, perché non è la prima volta che sento racconti di questo tipo, anche se devo ammettere il tuo caso è abbastanza serio.

Una domanda: c'erano momenti che ti ripagavano da questa fatica? C'era un momento di divertimento o soddisfazione che ti permetteva di giocare ancora e ancora, nonostante i soprusi percepiti? Oppure quello che ti legava al contesto di gioco era un fattore puramente sociale? (che ne so: giocavi con i tuoi migliori amici e non volevi lasciarli, avevi fatto un giuramento di qualche tipo, trovavi divertente quella situazione, avevi perso una scommessa e dovevi continuare per anni a fare quella vita...ok, passami un pò di ironia ^_^)
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

il contesto sociale di un gruppo è spesso complesso e pieno di sfumature.
Non è una trollata, dai resoconti che ho letto fino ad oggi le cose sembrano andare sempre più o meno così: "Era una giornata tranquilla, poi improvvisamente il GM mi ha usato l'R0 addosso..." che ad esperienza mia non è cosa.

Citazione
Nel vostro caso il contesto sociale ti ha fatto percepire come "normale" e "accettabile" una situazione che invece era per te fonte di frustrazione.
Mha, quelli dei gruppi con cui non giocavo manco sapevano che esistessi, Marco si era messo a giocare da solo ma "in gruppo con me e mio fratello" apposta perché, e ci ho meditato su anni, perché credo si divertisse a crearci dei problemi, infatti con gli altri al di là del perché e del percome non si è mai permesso... Quali motivazioni avesse non lo so, può essere che pensasse che fossimo gente che stava agli scherzi, ma dopo quattro anni poi, ti rompi i coglioni, se mi si passa il termine.

Citazione
Una domanda: c'erano momenti che ti ripagavano da questa fatica?
Per dirla fuori dai denti con Marco ci ho giocato da 1997 a 2008 non ha mai fatto una cippa per me, mai.
Poi oddio l'unico giocatore che ha provato in off game a difendirmi è stato il C., con C. ci ho litigato furiosamente ma non più di 10 minuti a botta, però è stato l'unico che voleva farmi fare tutti mie turni e quelli di mio fratello pure, mentre ci son stati due o tre che mi hanno dipinto come un bolsevico che voleva collettivizzare i turni, con Maro che era andato per funghi, alla faccia che mi aveva pure chiesto lui di non abbandonare e pensionare i personaggi che mi avrebbe aiutato a giocare.

Andando sul soggettivo: hai presente che natale fa schifo ed è una festa pezzentissima ma è l'attesa che lo rende figo, i natali che ricordo io erano di cacca, ma l'attesa del natale era stupenda, ecco io aspettavo il natale, mi ripetevo "si adesso è un po' difficile ma vedrai dopo..." E dopo è andata che
Il GM prima mi ha fatto cancellare 35 punti personaggio e 4 anni di time line per le azioni di giocatori con cui non dovevo interferire
...Poi mi ha detto bellamente che la time line non me la lasciava cambiare, siccome mi ha proposto una missione di Marco che persisteva nei suoi atteggiamenti odiosi sono svicolato con diplomazia

Ci ho messo due anni a digerire tutte le seccature che ho avuto e per me la cosa sarebbe pure potuta finire lì
E che mo' un'altra volta sono stato tirato per i capelli e preso di nuovo per i fondelli e fuori due però c'era la mia quest, e vuoi star lì a litigare? Poi il senso di liberazione di non aver più Marco tra i piedi rendeva pure bella lì per lì una campagna che non la era

Poi c'era la mia quest, l'avevo aspettata 11 anni, non ti dico la gioia, niente, il GM me l'ha mandata a culo apposta, forzando un po' le cose (un PNG con l'intelligenza altissima si è comportato da coglione mi spiace dirlo ma è così), e barando (mi ha ficcato un PG che mandava a culo la mia missione, ha proprio aspettato che il giocatore tornasse per "narrarmi quella scena lì) poi mi ha estromesso dalla mia quest e l'ha passata a un altro giocatore, Corrado, che da accordi off game non ne aveva diritto, mica si è sopportato Marco e i suoi atteggiamenti odiosi 4 anni come me per giocarla, perché? Nell'otticca della narrazione era uno spoiler.

Io mi sono ritirato in buon ordine sperando che mi lasciasse giocare qualcosa, niente.
Allora gli ho chiesto una quest di risarcimento, era una sòla, e in più ha pure barato.
Gliel'ho fatto notare l'ha pezzata via facendo l'offeso
A quel punto lì l'ho messa giù così: ognuno per la sua strada e tanti saluti

Citazione
C'era un momento di divertimento o soddisfazione che ti permetteva di giocare ancora e ancora, nonostante i soprusi percepiti?
Soppruso è fuorviante
Percepito è fuorviante
C'erano degli accordi ben precisi, io ho fatto la mia parte, gli altri no, mai, questo è. Violazione è più calzante.

Citazione
Oppure quello che ti legava al contesto di gioco era un fattore puramente sociale?
Ma guarda a me stavano pure simpatici i giocatori ma i quattro anni di rotture di coglioni in cambio della mia quest possono starci, ci ho messo la firma
Quattro anni di rotture di coglioni se non mi tiravano in ballo per farmi perdere apposta davanti a tutti ci potevano stare, chiudi un occhio e vai avanti
Ma Dieci anni sempre, puntualmente a venire a rompere le scatole a me sono inaccettabili.
Citazione
(che ne so: giocavi con i tuoi migliori amici e non volevi lasciarli, avevi fatto un giuramento di qualche tipo, trovavi divertente quella situazione, avevi perso una scommessa e dovevi continuare per anni a fare quella vita...ok, passami un pò di ironia ^_^)
Mi stavano simpatici gli altri ma volevo anche farmi una partita ogni tanto
Il problema è che il Master Bonsa tanto poi non si alzava più dal letto senza piallare i miei personaggi per partito preso
Ci ho messo 6 anni ad avanzare un mago in una campagna poi chiusa
Niente, si è andato ad inventare che quel mondo lì doveva o distruggerlo o togliergli la magia il personaggio di Corrado
Dopo sei anni che io subivo i veti per non interferire con Corrado a me è sembrata una pigliata per il culo, e scusatemi il termine
Mi si dice che non devo interferire, e va bene lo faccio ma questo nel mondo delle persone sensate e ragionevoli vuol anche dire che mentre son da un'altra parte io gli altri non interferiscono con me.

A me davvero in ultimo mi aveva fracassato i coglioni perché non è un problema di fare apposta o no è un problema di atteggiamenti che sono piacevoli o meno: ci ho messo 14 anni a fare delle cose, non mi sta bene che io quando ci sono ho le azioni bloccate per "non disturbare" gli altri come avventure hanno "scassare tutto quello che ho fatto io", puntualmente.

A ragionarci ci ho provato ma ho passato sei mesi a parlare e parlare e parlare e postare e postare e postare con Bonsa che travisava e rognava: poi dopo, diciamo che, complice l'operazione alla mascella che mi fa vedere le cose più lucidamente, se dobbiamo buttarla sul soggettivo, mi sono accordo dopo numerose conferme che tanto si erano già programmati a non farmi fare un tubo, se me l'avessero detto prima così mi ritiravo e non vedevo quello scempio sarei stato più contento, addirittura, lo so che fa brutto dirlo ma se penso a tutti gli anni che ho sprecato a quelle sagre della salsiccia per delle avventure che non ho mai fatto quando se li mandavo a cattar sprelle potevo sistemarmi in gruppo pieno di figa vi vene una colica.

Niccolò

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i quattro anni di rotture di coglioni in cambio della mia quest possono starci

ma sei serio?

NO! devi volerti più bene!

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