Premessa: da accordi off game ero tenuto alla consegna del silenzio se avessi potuto giocare la mia quest, non solo il GM mi ha impedito di giocare ma mi ha chiamato per farmela fallire di proposito solo per fare uno spoiler a un giocatore con cui "non dovevo interferire" ergo tutti gli accordi presi sono nulli, l'accordo prevedeva che mantenessi il silenzio e appoggiassi la quest di un altro giocatore, l'ho fatto per ben quattro anni, ma non ho avuto la mia contropartita; per chiudere la faccenda amichevolmente avevo chiesto al master una quest di ascensione in risarcimento a quella che mi era stata tolta il master ha mandato il mio personaggio in esilio planare, avevo chiesto altesì che nessun giocatore interferisse (visto che avevo ceduto per ben 10 anni sessioni che spettavano a me) il master prima ha barato per mandare il mionon di un altro giocatore "quello con cui non dovevo interferire" per squadernargli i fatti miei contro gli accordi, poi quando glielo si è fatto notare ha cercato di cavarsela facendo l'offeso, ho detto al master che lo disconoscevo come GM, indi ragion per cui ho tutto il diritto di esercitare la mia libertà di parola come, quando e dove voglio.
Per scrupolo ho offerto un'altra possibilità di comporre la vertenza pur che mi fosse restituito il dovuto: non avendo ancora avuto risposta ritiro la mia offeta in questa sede visto che nelle altre non ho trovato udienza.
IntroduzioneChi scrive, Davide Alberici, non può essere sospettato di simpatie forgiste, in realtà non può essere sospettato di simpatie punto, all'ultima nerd war è rimasto ucciso da fuoco incrociato: si era permesso di dire che l'editing della 4E di D&D era pessimo ma che nel contempo fosse meglio della 3E finendo ingionocchiato sui ceci e metaforicamente finito con un colpo di ban alla tampia da un moderatore anonimo.
C'è bisogno di sottolineare l'ovvio? Ovvero nel GURPS vincono le dinamiche di branco? E gli arbitrii più sfrenati del GM con piccole astuzie alla Alberto Sordi? Signori miei: no. Che il buon senso è un cazzata, che un tizio che decide quando devi tirare, quando c'è da usare un'opzionale e quando un PNG si ritirerà o quanta INT userà è stato detto, stra detto, dimostrato, postulato MA io credo che la mia esperienza, per come potrò illustrarla, mostra anche altre cose come ad esempio come fare a rendersi così odioso da passare da capetto del gruppo di giocatori, e sto parlando di un singolo giocatore, a... Meh, gli altri giocatori se ne vanno perché non lo sopportano e lui rimane solo... Ma mandando alti lay via MP sul fatto che se cancella gli accordi off game "perderebbe la faccia" (con chi? Poi), sto parlando di azioni ricostruite a posteriori e di accordi ricostruiti a posteriori con effetti tragicomici.
Nel GURPS non c'è la meccanica dei veti, c'è la meccanica della turnazione, non sono normati nemmeno gli accordi di gioco, in teoria si dovrebbe usare il buonsenso ma per me è inteso, si cerca di accontentare tutti, o si cerca di non scontentare troppo la maggioranza, per *qualcuno* di cui andrò a parlare e a illustrare le azioni l'off game era una specie di suk arabo del tredicesimo secolo dove cercava di comprare due tappeti con un cammello che ne valeva mezzo, naturalmente spalleggiato dal GM.
La cosa Kafikiana era che il regolamento formalemente era rispettato, gli accordi di gioco ovviamente NO, ma vuoi DAVVERO star lì a rognare sugli accordi di gioco, Davide, per un cazzo di gdr che giochiamo due volte a settimana?
Bho, io mi ricordo che a 11 anni quando giocavo io succedeva di tutto: pure che una stanza di dungeon si riempisse di cadaveri di PG che si ammazzavano a vicenda, ma bastava che uno dicesse "basta, dài, lasciami stare" e la cosa finiva lì non capisco perché abbia sprecato 4 anni della mia vita presupponendo erroneamente che una persona di un buon 25 anni passati avesse, quella che a Piacenza chiamano cognizione di un truzzetto di 11 anni.
Il resoconto abbraccerà un buon 10 anni, si va dal 2004 al 2013
La campagna però era iniziata nel 2000 ma fino al 2004 tutti avevano SEMPRE rispettato gli accordi off game, dopo il GM ha scoperto che poteva dire "He, ma tanto è un gioco" ^_^
La descrizione della campagna per forza di cose sarà mastodontica abbracciando un arco di 10 anni e 15 giocatori che vanno e vengono, prevedo che un intero post sarà dedicato alle drammatis personae
Ma comunque il fatto principale e l'origine dei mali è che c'era un giocatore di nome Marco con cui ho giocato dal 2000 al 2003, non mi era mai piaciuto particolarmente per i seguenti motivi
voleva SEMPRE avere ragione: una volta si è autodistrutto un personaggio pur di avere l'ultima parola con me e mio fratello (questa poi ve la racconto)
da una parte voleva avanzare e fare le cose, era un po' un power player, dall'altra però coinvolgeva SEMPRE me, chissà perché poi, e se non si lamentava che non lo aiutavo abbastanza era solo perché era impegnato a lamentarsi che interferivo troppo... In Ars Magica il mio Magus ex Miscellanea a inizio campagna era fortissimo, quando ha iniziato a giocare lui è diventato una sega? Perché? E fammi la ricerca, e copiami il libro e fammi qui e fammi là... L'ho lasciato mentre sbraitava via MP che dovevo fargli delle missioni che interessavano al suo personaggio, mentre LUI mi teneva dei veti che erano scaduti da mesi, e il suo personaggio impediva al mio di usare i servizi della città (perché era diventato nume tutelare)
Vabbé fatto è che sto tizio viene in sessione il 23 febbraio 2004, di solito aveva le fisime di giocare da solo (fin che andava bene) e mi propone un'accordo che era:
Rimanere in città (così ero a portata di pianto)
Fuori dai consigli cittadini (che caspita ho speso i punti personaggi per i patron, reputazione e status vallo a sepere)
Perché? Perché lui aveva dei problemi, sarà, ma due anni dopo un giocatore ha preso il mio posto al consiglio cittadino, e io non potevo rientrare, perché? Perché lui aveva dei problemi... In seguito il GM cambio la versione in "non volevo che influenzassi Corrado (il nuovo giocatore)" sarà ma Corrado ha sempre fatto quel fischio che gli pareva e piaceva infischiandosene pure di Marco (come vedremo) sul dizionario questa si chiama discriminazione, perché c'è il rischio che io manipoli (non l'ho mai fatto a memoria d'uomo) e Marco no? Nel linguaggio corrente si chiamava "non mi rompere i coglioni io sono il master"
Cosa ci guadagnavo io in tutto questo? A parte tanta frustrazione che se convertita in energia elettrica avrei potuto illuminarci la superficie di Giove per tre anni? Che avrei potuto finire la quest che stavo facendo: lo studio di sei rovine che avevo appena tracciato, io ho una passione folle per la storia l'archeologia, e leggo i libri di magia (tipo il Picatrix) da quando avevo 16 anni, ho sopportato Marco e i suoi modi di fare odiosi per un solo motivo, finita la sua quest chiudeva il becco e mi lasciava giocare in pace, cosa che si è guardato bene dal fare mandandomi l'ennesima richiesta d'aiuto, al che io ho provato a piantarlo lì facendo finta che non esistesse, ma niente... Avete presente un neonato? E la cosa tragicomica è che il GM mi ha bloccato il turno, peggio ancora, prima di bloccarmi il turno io ero in città siccome il personaggio di Marco era preside della scuola di magia e io avevo bisogno di un libro ho chiesto al master
IO- Posso andare a consultare il libro?
Master- Ma non sei mica un mago del consiglio!!
IO- Ma guarda che in consiglio ci sono entrato nel 2001 liberando da solo la scuola di magia dagli spettri, ho +10 in reputazione, me l'hai fatto comprare come patron, posso andare?
Master- Chiediamo a Marco che il suo personaggio è il preside
Ora, io non se il Master ha detto che era stata una decisione di Marco perché mentiva lui e voleva nascondersi dietro a Marco (che giocava quando non c'eravamo noi)
O se Marco, che aveva il culo che gli rodeva per motivi suoi, l'ha fatto per noia e per dispetto (che che ne dicesse il GM non sarebbe manco stata la prima volta che si pigliava certe libertà con me)
Fatto è che a fare una sessione a grattarci il culo io e mio fratello giocava in turno insime non eravamo molto contenti
La sessione dopo c'era:
1) la scuola di magia avvolta in un campo che provocava cecità isterica
2) i maghi ci evitavano
3) i negozi di magia ci vietavano l'ingresso
...Il tutto mentre gli altri giocatori andavano e venivano come volevano
Emiliano, mio fratello, ha ribadito al master che lo mandava a quel paese (come spiegherò poi Emiliano l'aveva già mandato a quel paese ma è un uomo enigmatico e contraddittorio
Faccio notare cheDal punto di vista della meccanica bruta: sarò stato l'unico che si era comprato il Consiglio dei Maghi come Patron e il master me l'ha usato come nemico
Dal punto di vista della fiction il mio personaggio Coockhob aveva reputazione +10, non c'era un membro del consiglio a cui non avesse salvato la vita minimo una volta, ma la maggior parte due perché è stato lui a sventare un danno fatto dal personaggio di Corrado che avrebbe potuto ridurre la Scuola di Magia con tutto il consiglio a un cratere fumante
Dal punto di vista degli accordi off game: io da quella campagna mi ero ritirato perché tutti dicevano che erano più contenti a non avermi tra i piedi, sono tornato in cambio della possibilità di giocare che mi era stata garantita da Marco, il tizio il cui personaggio il Master diceva mi avesse messo i veti, farmi due sessioni con le azioni bloccate per un giocatore che non voleva giocare con me da 5 anni ma mi coinvolgeva puntualmente ogni volta che le cose non gli andavano come voleva lui a me sembra una presa in giro anche se il Bonsa 77, il master, l'ha definita "essere capaci di avvantaggiarsi degli accordi"... Mi pare che oggettivamente sia in finita con "rendersi inviso e perdere la faccia davanti ai propri compagni di gioco."
Io ho mandato un ultimatum a Marco via MP: o faceva decadere tutti i divieti o con ME non avrebbe mai più giocato a NULLA, ora io non so se ha sgommato nelle mutande perché aveva paura che lasciassi la città e non centrasse niente coi divieti o se si sia preso paura a vedermi rivoltare (ho notato che quando improvvisamente mi difendo sulle prime la gente scappa terrorizzata perché, essendo io molto remissivo è l'ultima cosa che si aspetta), come giocatore ci ho giocato dal 1997 al 2008 non ha mai concluso un tubo senza venirmi a scomodare eccetto che in una campagna dove, grazie al cielo, giocava solo lui, vabbò siccome aveva l'abitudine di cancellare i miei post ho macchiavellicamente aspettato che mi facesse una richiesta per mandargli il cavallo di ritorno, non l'avessi mai fatto! L'incipit era un sobrio
"Anche se hai ragione tu io non te la do' perché non mi costa niente non dartela"
Fatto è che, come al solito, voleva aver ragion lui
Anche se avessi avrebbe dovuto scrivere ma vabbé
Tipo di regolamento usatoGURPS 3E base, arti marziali, il magic è stato sostituito dapprima con la magia runica poi con la improved
Il regolamento di gestione di magia e sovranaturale per la verità l'ho scritto io ma il GM negli anni è andato dicendo che fosse farina del suo sacco, per la verità ho scritto tutto io tranne alcune modifiche di dubbia efficacia visto che per me il cardine del sistema era referibilità e oggettività mente, come vedremo nella parte dei paradossi temporali il GM, Bonsa 77, ha voluto aggiungere elementi di arbitraririetà che disconsco, la cosa buffa è che a fine rapporto mi aveva chiesto di cancellare le regole scritte da lui, io non ho mai avuto niente di simile visto che è sempre stato lui a coppiare da me e anzi è dal 2004 che gli chiedevo, senza ottenere risposta alcuna, di passarmi la sua versione del regolamento magico, di più nel 2009 ho iniziato una quest che poi ho chiuso nel 2013 essendomi rotto le scatole di aspettare gli Handout, mio fratello aveva ricevuto gli handout con regole che servivano anche a me nel 2008 ma gli era stato vietato di farmeli leggere e dopo aver mandato a quel paese il GM li ha gettati nel camino.
Come ripeto questo sarà un lungo viaggio e probabilmente ci vorranno digressioni specificazioni e tanto altro, mi scuso per non essermi appuntato tutte le risoluzioni dei tiri di dado perché anche la gestione delle risoluzioni, diciamo a corsie preferenziali, ha avuto un'enorme importanza nella vicenda.